DISMAMUSICA MAGAZINE - Anno V n. 6 - pubblicazione periodica per il settore degli Strumenti Musicali - Direzione Editoriale: Antonio Monzino jr. - Direzione: Gianni Cameroni
Redazione: Silvana Antonioli, Anna Cristofaro, Cristiano Cameroni - Hanno collaborato a questo numero: Martina Fornasaro, Andrea Arnaldi, Gianluigi Pezzera, Patrizia Vertuani
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Costruire
per il futuro
Per la seconda volta il mondo italiano dello strumento musicale e delle
edizioni si interroga, a Rimini, sui temi cruciali del mercato
Summit 2003
di Antonio Monzino jr.
“... ben conoscendo la
Sua attenzione verso il
mondo dell’educazione e
della formazione e la Sua sensibilità per i temi
della crescita umana, civile e culturale delle
giovani generazioni, faccio appello alla Sua
disponibilità e cortesia per una collaborazione
all’iniziativa che di seguito Le espongo...”
Si apriva con queste parole una cortese
missiva inviatami dal Ministro dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca Letizia Moratti:
in essa mi invitava a partecipare ai lavori di
una serie di due seminari tesi a mettere mano
al riordino del sistema italiano di istruzione e
formazione.
Questo invito, da me accolto con sincero
entusiasmo, è un po’ il compendio e il
compimento del paziente lavoro che Dismamusica ha svolto negli anni per sollecitare la
sensibilità del Ministero nei confronti della
Musica come materia curricolare di studio nei
vari ordini di scuole. Ed è allo stesso tempo la
premessa necessaria per tentare di fornire un
contributo propositivo verso la formulazione
dei nuovi programmi scolastici, dove la musica
possa rientrare con pari dignità a fianco delle
altre discipline principali, per portare il suo
importante apporto culturale e per svolgere a
pieno la sua indubbia funzione formativa ed
educativa per i giovani.
Il lavoro che ci aspetta sarà sicuramente molto
impegnativo, come associazione e come singoli
operatori, ma se saremo capaci di comprendere
l’importanza di tale passaggio e se saremo
capaci di supportare adeguatamente le attività
della nostra associazione, possiamo sperare di
ottenere a breve e medio termine le condizioni
concrete anche per uno sviluppo quantitativo
del mercato e per una sua stabilità su basi più
ampie.
Personalmente sono particolarmente grato al
Ministro Moratti per l’opportunità che offre al
nostro comparto attraverso la mia persona. Partecipando ai seminari e al Gruppo di lavoro che
si occuperà specificamente del Liceo musicale
e coreutico, sarò infatti in grado di portare la
nostra voce proprio là dove si decidono le sorti
dei programmi di studio della scuola italiana.
È un’opportunità importante, e sarà mia cura
mantenere informato il comparto sugli sviluppi
che da essa possono scaturire.
uello degli strumenti
e delle edizioni musicali è un mercato
piccolo ma vivace; consapevole dei propri limiti ma desideroso di crescere, difficile,
ma affascinante.
C’è, nei suoi protagonisti più
attenti e sensibili, una consapevolezza: è necessario un
confronto franco, sereno e responsabile per poter incidere
sul futuro in modo davvero significativo.
Q
crescita qualitativa dei protagonisti del mercato.
L’Associazione Dismamusica,
d’intesa con i rivenditori rappresentati dall’Associazione
MUSICA!, ha quindi avviato
l’organizzazione, a Rimini, del
Secondo Summit degli operatori dello Strumento Musicale, una sorta di Congresso settoriale chiamato ad affrontare
in modo costruttivo i temi cruciali del comparto.
Il tavolo di lavoro
Per questo, quando si è cominciato a parlare di organizzare un secondo incontro tra
gli operatori dello strumento
musicale in Italia (il Primo
Summit risale al 1996), la
prima preoccupazione è stata
quella di individuare una serie di temi di discussione
molto mirati, stimolando la
formazione di un tavolo di
lavoro permanente tra le varie componenti della filiera
produttiva e distributiva, con
l’obiettivo di migliorare la
formazione professionale e la
I temi del 2003
Accogliendo i suggerimenti provenienti dai rivenditori,
sono stati quindi individuati alcuni temi ritenuti di interesse generale per il settore,
che costituiranno le principali
aree di intervento in occasione del Summit:
•
La nuova garanzia
comunitaria: problemi
e opportunità
ALL’INTERNO
Di nuovo sulla copia privata
4
Le posizioni dei vari “attori” relativamente alla
nuova normativa per i compensi SIAE
Arriva il 7° Disma Music Show
8
Premesse e promesse del Salone 2003
Scuola Musicafestival (III Edizione)
12
Il boom di un’idea vincente coinvolge
19 regioni, 350 scuole e più di 11.000 famiglie!
•
Trasporti e Logistica
•
Distribuzione Selettiva:
vincoli e vantaggi per
i protagonisti del mercato
•
Scuola Musicafestival
alla sua terza edizione
I relatori saranno, rispettivamente, Andrea Arnaldi (Segretario generale Dismamusica), Fernando Delogu (Direttore Marketing Bartolini
spa), Giorgio Poggiani (Stu-
dio legale Bianchi & Associati) e Gianluigi Pezzera (Coordinatore del progetto Scuola
Musicafestival).
Il Summit, al quale sono stati
invitati a partecipare importatori, produttori, distributori,
dettaglianti, agenti e stampa
di settore, si svolgerà nei
giorni 26 e 27 gennaio 2003
(proprio quando noi andremo
in distribuzione) presso l’Hotel
Continental e dei Congressi di
Rimini.
Gianni Cameroni
SOMMARIO
4
Di nuovo sulla
“copia privata”
5
Vita dell’Associazione
(Disma Musica Show e Dati di Mercato)
7
Direttamente
dal NAMM 2003
8
14
Arriva il 7°
DISMA MUSIC SHOW
12
A centinaia,
e tutti benvenuti!
Dalle aziende
L’ELZEVIRO
Abbiamo bisogno di Maestri...
Ripensando a Scuola Musicafestival (ne vediamo qui uno scorcio d’immagine con il
Maestro Paolo Damiani alle prese con i musicisti in erba) mi viene spontaneo pensare
alla difficoltà oggettiva che c’è nell’idea stessa di dirigere, contemporaneamente, 1.250
bambini che si incontrano per la prima volta. E nel fatto che, nonostante tutto, alla fine
ci si riesce. Di chi è il merito? Di chi sa dirigere o di chi sa farsi dirigere?
Lascio il dubbio a chi vuole cimentarsi con questo dilemma, ma spingendo più avanti
la riflessione vorrei ragionare attorno all’idea stessa di Maestro. Un’idea che ci sta
sfuggendo di mano, perché non si vuole più riconoscere la figura di chi ha l’autorità e
il carisma per insegnare e per dirigere...
A noi forse piacciono di più gli Eroi, che siano i fuoriclasse del calcio o della Formula 1, i
divi del cinema o i personaggi della fantasia come Superman o l’Uomo Ragno. Degli Eroi
non siamo chiamati a imitare nulla: gli Eroi infatti non hanno nulla da insegnarci (non
saremmo capaci delle loro imprese!) e, soprattutto, non hanno nulla da chiederci.
I Maestri invece ci mancano, ma spesso ne facciamo a meno perché pretenderebbero
molto da noi. Ci insegnerebbero molto, ma chiederebbero di seguirli. In fondo è più
facile credere negli eroi e relegare i Maestri ad ambiti ristretti e, possibilmente, lontani dalla nostra quotidianità. Personalmente però sono d’accordo con Gandhi, che, a
chi lo definiva un eroe, diceva che una società veramente sana non dovrebbe avere
bisogno di eroi.
Per essere veramente sana, una società ha soprattutto bisogno di Maestri, e di Maestri
intransigenti e severi, che sappiano far comprendere come l’insieme sia il frutto di una
sincera ricerca di vera armonia. A tutti i livelli.
Vecchia Volpe
DISMAMUSICA MAGAZINE
3
ATTUALITÀ
Di nuovo sulla
“copia privata”
La scottante materia dei compensi
per la “copia privata” ha suscitato
un vero arcobaleno di prese di
posizione differenti. E ogni parte
ha le proprie ragioni.
Vediamole insieme.
penso su supporti che non possono essere utilizzati? Ma la
questione, in questa prospettiva, coinvolge solo una parte
(e certamente la parte minore) del mercato attuale, anche
se occorre tenerne conto per il mercato futuro. Se infatti
il consumatore, un domani, acquista dei supporti gravati
da un compenso per copia privata, deve poter fare la sua
copia, e non vedersi bloccare l’opportunità di duplicazione
per uso personale da scudi software attivati dai produttori.
I produttori di supporti
Attraverso le loro associazioni di categoria, i produttori di supporti magnetici, ottici e di memorie tendono
a suggerire riflessioni aggiuntive e circostanziate per
tutelare da una parte il diritto dei consumatori a non
corispondere più volte lo stesso compenso (nello scaricamento legale da Internet, ad esempio, si pagherebbe per
scaricare, per utilizzare l’hardware e per registrare: tre
compensi per lo stesso prodotto), e dall’altra per evitare
di far pagare cifre non dovute a chi (e, secondo queste
associazioni, sarebbe la stragrande maggioranza degli
utenti informatici) utilizza sistemi e supporti per motivi
totalmente estranei alla copia privata.
La raccomandazione è di utilizzare cautela, attenzione
e perequazione, con in più il suggerimento, decisamente
non secondario, di addivenire alla determinazione dei
sistemi da sottoporre alla imposizione del compenso e
dell’entità dello stesso non “per legge” ma attraverso una
corretta trattativa tra autori e industria musicale e discografica da una parte, e industria dei supporti dell’elettronica di consumo, dell’hardware e del software dall’altra.
uando si dice che la verità sta nel mezzo, spesso,
si semplifica oltre misura. Soprattutto quando il
“mezzo” viene individuato da ciascuno in base
a una propria misurazione, partendo da considerazioni
che le altri parti in causa non considerano condivisibili.
Un esempio di eccessiva semplificazione si ha spesso
quando si affronta il tema della corretta gestione della
questione relativa ai compensi per “copia privata”, una
questione sulla quale il nostro Governo è chiamato a
recepire (interpretandola) una precisa direttiva europea.
Q
Gli aventi diritto e... gli altri
Ascoltando le ragioni di ciascuno (se volete informazioni, sul sito www. dirittodautore.it sono riportate le
dichiarazioni e le prese di posizione di tutti gli attori
di questa vicenda), ci si rende conto della complessità
del problema, a partire dalla definizione stessa del compenso (da non confondere con una tassa) fino a giungere
alla sua equa determinazione (ed è appunto sul termine
“equo” che si sta scatenando la querelle).
“Cum grano salis...”
Equo, ma per chi?
Il compenso non è messo in discussione. È stabilito
per legge (la legge 93/1992) ed è già applicato a molti
supporti (come le cassette audio e video e gli apparecchi
per registrare tali supporti). Si tratta di determinarne
l’adeguamento al mutato costo della vita (o ai valori già
applicati in altri Paesi) e di definire a quali altri supporti
digitali estendere tale compenso e in quale misura.
Ma qui scatta il primo scoglio: se si interviene in modo
indiscriminato su tutti i supporti digitali, si genera il
pagamento del compenso per copia privata anche da
parte di chi utilizza tali supporti per scopi differenti dalla
copia (ad esempio gestione informatica dei dati, back-up
di archivi aziendali e così via).
D’altra parte, chiariscono altri attori, si tiene conto proprio di questi aspetti per applicare aliquote contenute:
se si dovessero fare dei “distinguo”, le aliquote per i supporti destinati specificamente alla copia privata dovrebbero essere molto più elevate.
In realtà va anche sottolineato che è praticamente impossibile determinare quali sono i supporti che non vengono
usati per copia privata, anche se è vero, ad esempio, che
sui CD/R audio non si possono incidere dati, mentre su
CD per dati è possibilissimo registrare audio.
Chi è a favore
Fondamentalmente le associazioni legate al mondo della
creatività e dell’esecuzione (autori, discografici e così via)
sostengono la necessità di applicare al più presto la direttiva europea con le aliquote già suggerite dal Governo.
Altri osservatori, relativamente alle opportunità digitali
offerte dall’attuale tecnologia, sollevano la questione
delle protezioni software già attivate all’interno dei supporti (molti CD e praticamente tutti i DVD già oggi non
sono copiabili perché protetti da sistemi anti-copia) che
svuotano di significato la battaglia sulla copia privata: se
la copia non può essere effettuata, che senso ha un com-
E LE MACCHINE FOTOGRAFICHE?
Nel momento in cui una macchina fotografica viene arricchita
con un registratore audio (per dare senso alla cattura di immagini digitali o brevi filmati con commento sonoro) è anch’essasoggetta alla corresponsione di un compenso per produzione di
copia privata di materiale coperto da diritti d’autore? Nel caso
di un modello come quello rappresentato probabilmente sì,
prendendo però in considerazione il solo modulo di memoria di
cui fa uso. In questo caso, infatti, la macchina fotografica (nella
foto la Casio Exilim EX-M2,) è anche perfettamente in grado di
registrare la musica preferita in formato MP3 (con riproduzione
in cuffia), per diventare la compagna perfetta di gite, jogging e
passeggiate solitarie.
4
Sembra retorica spicciola, ma alla fine non lo è. Le
ragioni di ciascuno sono certamente motivate, ma gli
interessi in gioco sono elevatissimi, e non è sufficiente
procedere semplicemente a colpi di leggi e decreti attuativi, che rischierebbero anche di deprimere il mercato
portando il prezzo dei supporti a valori anche più che
doppi rispetto a quelli attualmente in vigore.
D’altra parte, sarebbe davvero iniquo non procedere
affatto, procrastinando decisioni importanti, che invece
vanno prese in tempi brevi per riconoscere il giusto compenso a chi vive del lavoro del proprio ingegno.
Concludendo
Abbiamo capito che la materia è complessa. Abbiamo
anche capito che coinvolge l’intera filiera del mercato,
compresa la porzione dei rivenditori di strumenti musicali (con tutta la parte elettronica, le memorie, i recorder
e quant’altro) e che la decisione che deve essere presa
in proposito non è indifferente rispetto alle sue possibili
ripercussioni sul mercato.
Stiamo dunque alla finestra ad attendere l’epilogo, che
speriamo ragionevole, dell’intera vicenda.
Ma lasciateci portare una riflessione in più, suggerita
proprio da un arguto rivenditore che, attraverso di noi,
vuole porre questa domanda:
Se è vero che dobbiamo aumentare i prezzi per consentire agli aventi diritto di ricavare il giusto dalla
loro opera dell’ingegno, e se è vero che saremo noi
rivenditori a effettuare la vendita, questo significa che
diventiamo, volenti o nolenti, esattori per conto terzi.
Come potremo fare per ricevere il nostro compenso
per il nostro lavoro esattoriale, di utilizzo dell’area
di vendita, impiego dei commessi, raccolta dei compensi, contabilizzazione, e finanziamento? I supporti
e l’hardware li acquistiamo e li paghiamo: anticipando
in questo modo agli autori i loro compensi, prima
ancora di avere venduto il prodotto. Come ci vengono
riconosciuti il nostro lavoro, il nostro impegno e la
nostra esposizione finanziaria?
Sarà anche una provocazione: ma in queste parole c’è un
fondo di verità da prendere in seria considerazione...
Cristiano Cameroni
DISMAMUSICA MAGAZINE
VITA DELL’ASSOCIAZIONE
Disma Music Show:
è il caso di esserci
Qualche riflessione sull’opportunità (o meno) di essere presenti in
Fiera a Rimini. Soprattutto come espositori.
o degli assenti, mostrando
di gradire di più la logica
della “musica”, e rivolgendosi, in assenza di un marchio determinato, a marchi
o prodotti alternativi.
In questo senso non essere presenti a Rimini può
costare, in termini di mercato, molto più che essere
presenti.
L
a
partecipazione a una fiera di
settore
rientra,
naturalmente, tra le decisioni che ciascun operatore
prende in piena autonomia
di giudizio.
Ma (c’è sempre un “ma”)
le opportunità di mercato
che vengono prese in considerazione non sempre
rappresentano il miglior
consigliere in fatto di decisione, e a volte possono
anche essere fuorvianti.
Perché partecipare
Qui a fianco pubblichiamo
una semplice “lettera aperta” che il Presidente e il
Segretario dell’associzione
DISMAMUSICA hanno
voluto scrivere agli operatori del mercato degli
Strumenti e dell’Editoria
musicale in Italia. È una
sollecitazione a partecipare con convinzione a un
evento costruito appositamente per sostenere il mercato, un evento ricco di
iniziative collaterali mirate e, soprattutto, un evento
costruito per essere un importante collante tra i vari
componenti della filiera distributiva.
Già lo scorso anno si sono
verificati fatti molto positivi, a Rimini. A cominciare
dal pubblico, che, numerosissimo, ha mostrato di
saper andare al di là della “conta” dei presenti e/
Caro collega,
come Lei sa, la settima edizione del Disma Music Show
avrà luogo presso il nuovo quartiere fieristico riminese
dall’11 al 14 aprile prossimi.
L’edizione 2003, nelle intenzioni dell’Ente organizzatore
e nostre, si propone come momento di rilancio del comparto dopo un 2002 sotto molti punti di vista non in linea
con le aspettative e con gli sforzi delle aziende.
La raccolta delle adesioni nel mese di dicembre, anche
grazie ad una politica tariffaria promozionale di sicuro
interesse, ha fatto registrare un risultato molto soddisfacente, già superiore ai mq. venduti complessivamente nel 2002.
Ci sembra che tutti i protagonisti del mercato debbano
sentirsi parte attiva di una inversione di tendenza che
dovrà consentire al settore di rafforzarsi e di affrontare
il futuro con determinazione e con la consapevolezza
delle nostre potenzialità.
Confidiamo che anche la Sua azienda valuterà con la
massima attenzione l’opportunità di non mancare al
Disma Music Show 2003 che, come Lei sa, costituisce
la nostra manifestazione di riferimento e che, nella prospettiva dello svolgimento congiunto con il SIB 2004, è
destinata ad acquisire una rilevanza ed una visibilità,
anche internazionale, sempre maggiori.
La ringraziamo per l’attenzione e, in attesa di incontrarLa
al Disma Music Show 2003, La salutiamo cordialmente.
Antonio Monzino jr.
Presidente
Andrea Arnaldi
Segretario
Il dovere
verso l’utenza
E non è necessario presenziare in modo faraonico.
Secondo molti osservatori
del mercato, l’importante
sarebbe semplicemente esserci, anche semplicemente per dimostrare di “rispettare” rivenditori, appassionati, musicisti e insegnanti, per i quali l’appuntamento riminese è diventato una
tappa importante sia a livello professionale, sia a livello di passione personale.
Ogni azienda presente è
chiamata a offrire ai propri
visitatori lo spazio necessario a far apprezzare l’offerta, le novità e il catalogo.
È in altre parole chiamata
a “mettersi in mostra” per
quello che è e per quanto
ha da offrire al mercato come prodotti, servizi e suggerimenti di impiego.
Senza aspettarsi, naturalmente, l’avvento delle vacche grasse, ma limitando
almeno i danni di quelle
troppo magre...
Al via la raccolta dei dati di mercato 2002
ome ogni anno, anche nel 2003
verranno rilevati, elaborati e
stampati i dati relativi al mercato nazionale degli strumenti musicali
e dell’editoria musicale, mantenendo e
continuando una tradizione che è ormai
uno dei punti di riferimento degli analisti
e degli operatori del nostro settore.
Dismamusica ha ancora una volta
affidato questo compito delicato e
importante allo Studio di Giansecondo
Borgogno, che ha sempre dimostrato di
saper rispettare a pieno le esigenze di
riservatezza e correttezza che un tale
compito naturalmente richiede.
C
Una raccomandazione
A questo proposito, la Presidenza
dell’Associazione chiede a soci e non
soci di conferire allo Studio Borgogno
i dati secondo lo schema determinato e
nei tempi richiesti, in modo che i dati
DISMAMUSICA MAGAZINE
La copertina dello
“speciale dati di mercato”
dello scorso anno
definitivi possano essere elaborati, stampati e distribuiti in contemporanea allo
svolgimento del Salone della Musica di
Rimini 2003.
Da tempo i dati DISMAMUSICA sul
mercato italiano dello Strumento e
delle Edizioni musicali sono considerati
i più aggiornati e credibili tra tutti i dati
disponibili in Italia, e sono certamente
uno strumento importante per gli operatori. È giusto che questa positiva
tradizione continui pur nel necessario
rinnovamento determinato sia dalla
definitiva adozione della moneta unica
europea, sia dalle mutate condizioni di
mercato.
Nella rilevazione 2002, accogliendo
anche numerosi suggerimenti giunti
a DISMAMUSICA, sono stati infatti
apportati alcuni importanti cambiamenti
soprattutto a livello di categorie e di
accorpamenti.
5
DI RITORNO DA ANAHEIM
Al via il
101° NAMM
Joe Lamond,
Presidente e CEO del NAMM
Proseguendo la sua lunga
storia di crescenti successi,
il 101° NAMM ha aperto i
battenti a Anaheim (California) il 16 gennaio, con un
numero di espositori davvero da record. Le aziende che
si sono iscritte all’edizione
invernale del prestigioso appuntamento internazionale
sono ben 1.311.
I visitatori previsti (strettamente specializzati) sono
65.000, distribuiti in quattro
giorni di Fiera e provenienti
da tutto il mondo.
Negli USA, secondo gli organizzatori, l’attesa di mercato è di ulteriore sviluppo,
anche per gli ottimi esiti che
lo strumento musicale ha
ottenuto, a livello di vendite,
durante tutto il 2002.
Secondo il Presidente e CEO
del NAMM, Joe Lamond,
varie ricerche hanno evidenziato che negli anni
delle grandi sfide la pratica musicale è sempre cresciuta, anche considerando
i grandi vantaggi che lo studio di uno strumento e della
musica in genere offre sia ai
bambini, per il loro armonico sviluppo intellettuale
e sociale, sia agli adulti, sia
agli anziani. Afferma ancora
Lamond: “Si può cogliere
la vera forza di un settore
in piena salute valutando la
forza della sua Fiera di riferimento. E, secondo questo
metro, guardando al NAMM
il futuro del mercato della
musica è davvero luminoso”.
Ci auguriamo che anche
in Italia il successo previsto per il DISMA MUSIC
SHOW (che al momento in
cui andiamo in stampa ha
avuto conferme per spazi
espositivi già superiori a
quelli occupati nel 2002) sia
il segnale di una migliorata
salute per l’intero settore
della musica e dello strumento musicale.
DISMAMUSICA MAGAZINE
Direttamente
dal
Esiti di grande spessore nell’edizione 2003 della
maggiore manifestazione mondiale dedicata agli
strumenti musicali. Moltissimi i presenti (inclusi i
simpatici personaggi del Muppet Show, importanti
supporters del fare musica) per un futuro positivo.
ncora una volta il
NAMM ha saputo creare entusiasmo attorno al
mercato, grazie ai 1.311 espositori presenti (un nuovo record) e
alle numerose iniziative collaterali che fanno come sempre da
corollario al salone californiano.
Basti a questo proposito l’esempio della NAMM University, che
propone numerosi appuntamenti
predisposti proprio per aiutare
gli operatori a costruire il loro
mercato: il giorno dell’apertura si
è ad esempio tenuta una sessione
a loro riservata dal titolo “Creare
valore - Smettere di competere
per cominciare a vincere”.
A
Edizione 101
L’attenzione di questa edizione
(ancora in corso di svolgimento mentre andiamo in stampa)
nei confronti dei giovani è stata
sottolineata dalla presenza del
secondo concorso per giovanissimi autori di testi (John Lennon
Songwriting Contest for Teens)
IL “MOSTRO” DI UN NEGOZIO DI ANAHEIM
Presso il punto vendita ABI
(Anaheim Band Instruments)
è possibile a volte incontrare
anche un sax... contrabbasso
Aaron (a destra) è il direttore del
negozio, e prova scherzosamente a
infilare un sax tenore nell’enorme
“bocca” del rarissimo sax contrabbasso
retto da Rob Verdi (proprietario
del “mostro”). “Il suono dello
strumento ricorda le potenti trombe
di un transatlantico”, chiarisce
Aaron, che non ha esitato a fermare
la performance di Verdi alle prime
note...
rivolto alle scuole medie inferiori e superiori: un’attenzione che
ripropone lo stretto rapporto tra
industria musicale e scuola.
Protagonisti sono però come
sempre gli strumenti musicali,
proposti in un’atmosfera di grande aspettativa, alimentata anche
dagli ottimi esiti delle preiscrizioni dei visitatori, che hanno
registrato un notevole balzo in
avanti soprattutto per quanto
riguarda gli operatori internazionali.
Un buon inizio
L’esordio annuale del salone dell’industria internazionale della
musica avviene quindi all’insegna dell’ottimismo, proponendo un atteggiamento di fiducia
che fa ben sperare anche per i
mercati al di qua dell’Atlantico
e che non mancheremo di verificare sia a Francoforte che a
Rimini.
Vittorio Gallarotti
IL CONCERTO HONOURING “SIR” ELTON JOHN
Grandi nomi accanto alla star, in onore della quale
Yamaha e NAMM hanno organizzato uno straordinario
concerto dedicato all’educazione musicale.
Dal “mostro sacro” Ray Charles a Jewel, da John
Mayer a Larry Carlton, da Brian Wilson a molti altri
artisti, ad Anaheim tutti si sono raccolti intorno a
Elton John per dare vita a un memorabile concerto
a supporto della “Music Education”. Un modo
importante per dire semplicemente che la musica è
uno dei valori positivi di tutta la storia dell’uomo.
7
IN PRIMO PIANO
Arriva il 7°
Disma Music Show
Sono già passati sette anni dal primo
DISMA MUSIC SHOW di Rimini,
un appuntamento con la musica che
è divenuto un “must” per tantissimi
operatori e per molti appassionati.
Con in più il coinvolgimento di centinaia
di scuole da tutta Italia.
E scusate se è poco!
na scommessa vinta:
questa potrebbe essere una sintesi molto
“stringata” della vicenda che fino
ad oggi ha coinvolto il Disma
Music Show di Rimini, un salone
fortemente voluto dagli operatori
del settore degli strumenti e delle
edizioni musicali che ha avuto il
merito di mantenere elevata l’attenzione di politici, giornalisti,
operatori e scuole intorno alla
pratica musicale e al suo magico
mondo.
U
La settima edizione
Le date dello svolgimento della
settima edizione
sono
al 14 Aprile, per una volta senza coinvolgere i grandi appuntamenti vacanzieri dei week-end
primaverili (Pasqua e il 25 Aprile), in modo che le strutture ricettive riminesi siano a disposizione
degli operatori e del pubblico
che anche quest’anno si riverserà
nel nuovissimo quartiere fieristico romagnolo.
A Rimini sono infatti attesi anche
quest’anno decine di migliaia di
operatori, musicisti,
insegnanti e appassionati (lo scorso
anno si sono
sfiorate le 50
mila presenze)
che sanno di trovare nella manifestazione
l’appuntamento “principe”
per vedere, sentire e provare “il
raffinato gusto della musica”.
Musica e vita
ormai note:
il Disma Music Show 2003 si terrà infatti a Rimini Fiera dall’ 11
La manifestazione riminese vuole essere il luogo di incontro del
mercato dello strumento musi-
cale e delle edizioni musicali in
Italia, ma allo stesso tempo vuole
proporsi come volano dello sviluppo della pratica musicale a
scuola e nel tempo libero, quale
elemento fondamentale per
la crescita culturale,
l’aggregazione e la
diffusione di
positivi
valori
nella
società.
In altre parole,
vuole essere il luogo
da cui parte la proposta del “fare musica” come miglioramento
della qualità della vita, sia individualmente che in rapporto agli
altri.
Un appuntamento
internazionale
Anche dal punto di vista della
particolare classifica tra le manifestazioni di pari oggetto Rimini
ha rafforzato la propria posizione:
è riuscita infatti a posizionarsi al
terzo posto nella graduatoria delle
esposizioni europee
di settore,
alle
spalle
di Francoforte e Parigi,
sia come superficie occupata che come numero di visitatori.
Ma non è tutto. Il Disma Music
Show ha anche saputo richiamare a Rimini, grazie all’impegno
degli espositori, numerosi grandi artisti italiani e internazionali,
che, oltre a confrontarsi con le
novità del settore e ad esibirsi sul
palco live, si sono spesso cimentati in seguitissime performance
direttamente presso gli stand,
instaurando con il pubblico quel
particolare rapporto che, grazie alla musica e all’espressività
di ciascuno, offre un valore aggiunto davvero non misurabile al
semplice fatto di essere presenti
in fiera come visitatori.
Questo è uno dei motivi che
hanno spinto gli organizzatori a
dare più spazio, con l’edizione
2003, proprio alle esibizioni
dal vivo, garantendo ambienti
più curati dal punto di vista dell’acustica musicale, per offrire al
pubblico e agli stessi esecutori il
gusto pieno del fare musica dal
vivo.
La scheda della
settima edizione
La settima edizione del Disma
Music Show occuperà i padiglioni B1, B2, B3, B4, D1,
D2, D3, A2 e C2, mettendo in
mostra su 40 mila metri quadrati
le novità di oltre 500 aziende:
strumenti musicali a tecnologia
elettronica; computer musicali;
attrezzature; accessori e componentistica; strumenti
musicali acustici (a fiato,
a percussione ad arco, a plettro ed etnici); fisarmoniche; strumenti didattici; attrezzature per
manutenzione e riparazione
degli strumenti musicali;
materiale per la costruzione
ADESIONI GIÀ CONFERMATE AL DISMA MUSIC SHOW 2003 (aggiornato al 10/01/03)
1
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ASSOCIAZIONE MUSICA 2000
BESPECO
BMG PUBLICATIONS
NUOVA CARISCH
CASADEI SONORA EDIZIONI MUSICALI
CASALE BAUER
COOPERFISA
DIETROLEQUINTE
DIGIDESIGN
DINO BAFFETTI
ECOFINA
EDIZIONI CARAMBA
EDIZIONI CURCI
EDIZIONI MUSICALI BAGUTTI
EDIZIONI MUSICALI RIUNITE
EXCELSIOR ACCORDIONS CEMEX
EXHIBO
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FBT ELETTRONICA
FURCHT
GENERALMUSIC
GIBSON MED
KETRON
IL PIANOMOBILE DI VINCENZO RUSSO
MANNE GUITARS
MASTER MUSIC
MODA E COMUNICAZIONE
MOGAR MUSIC
MONTARBO ELETTRONICA
MUSICAL SERVICE
MUSICIAN WORLD
MUSIC SALES
MUSICTECH
MUSIKALIA
NOVALIS
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PIANOFORTI ARNONE
PIANOSOUND
POSTAL MUSIC
PUMA
RARO CUSTOM GUITAR
R.D.B.
ROLAND ITALY
SAINT LOUIS MUSIC CENTER
SISME
SMD SCHOTT MUSIC DISTRIBUTION
SOUND WAVE
TEAC
ULTRASONE
VALENTINI
YAMAHA MUSICA ITALIA
WILDER
......... chi il prossimo?
DISMAMUSICA MAGAZINE
IN PRIMO PIANO
di strumenti musicali; editoria
musicale e discografia; software
musicali; arredamento per negozi
musicali; servizi per il settore;
scuole di musica; gadget ed editoria specializzata.
Valorizzando e approfondendo
il concetto del “fare musica dal
vivo” il Disma Music Show 2003
garantirà possibilità ancora maggiori di esibizioni: i palchi destinati alla musica live saranno
tre, due dei quali riservati alla
musica elettrica ed elettronica
ed uno riservato esclusivamente
a musica prodotta con strumenti
acustici. E proprio questi ultimi
godranno, nell’edizione 2003,
di una particolare attenzione,
con novità, approfondimenti e
momenti d’incontro.
Nel padiglione dedicato alle
scuole di liuteria, ad esempio,
sarà allestita una mostra di
strumenti ad arco, con violini di
valore inestimabile come Stradivari e Guadagnini, presentati dal
maestro Claude Lebet.
Sempre con un particolare
occhio di riguardo per la grande
liuteria, al Disma Music Show
2003 tutti coloro che possiedono
strumenti ad arco potranno chiedere a un accreditato esperto del
settore, il Professor Versari, di
effettuare valutazioni a titolo del
tutto gratuito.
FIERE: FRANCOFORTE VA A SHANGHAI
La Fiera di Francoforte esporta in Cina l’idea di
Salone della Musica
Gli appuntamenti della Messe Frankfurt
GmbH con la musica si ampliano. Nel
2003, dopo il tradizionale appuntamento
di Francoforte (dal 5 al 9 marzo 2003),
l’Ente Fiera tedesco ripete l’esperienza
in suolo cinese che ha già dato risultati
positivi lo scorso ottobre (con 18.000
visitatori) nel nuovo quartiere fieristico
di Shanghai.
La data prevista per la seconda edizione
di Music China, che sarà affiancata da
ProLight+Sound Shanghai, è 15 - 18
ottobre 2003.
FIERE: CANCELLATO IL FUTURSHOW 2003?
Verrà probabilmente annullata la
manifestazione fieristica bolognese dedicata
alla tecnologia informatica ed elettronica
Sulla scia delle oggettive difficoltà che si sono
presentate in tutto il mondo per le manifestazioni
fieristiche dedicate all’elettronica, quest’anno con molta
probabilità non si terrà l’appuntamento fieristico bolognese
dedicato all’innovazione tecnologica elettronica informatica.
La società organizzatrice non ha ancora reso noto se verranno
allestite o organizzate manifestazioni alternative. L’ultima
edizione, che aveva visto Xbox di Microsoft tra i principali
partner organizzativi, ha in effetti per molti aspetti deluso le
aspettative dei partecipanti, nonostante l’eco sui media cartacei e
televisivi, in quanto carente di vere novità e di soluzioni innovative
interessanti.
Il Salone e le scuole
Anche nel 2003, naturalmente,
torna in scena Scuola Musicafestival, il più importante appuntamento per la musica a scuola,
che ha già riscosso esaltanti successi nelle due passate edizioni.
Questo vero e proprio Festival,
che anche quest’anno culminerà
nel “Concertone” con un’orchestra da Guinness dei Primati
(lo scorso anno c’era un palco
stipato da 1.250 ragazzi diretti
dal maestro Paolo Damiani) è
promosso da CORAM con la collaborazione di DISMAMUSICA,
Associazione MUSICA! e SIEM.
Aderisce all’iniziativa TV Sorrisi
e Canzoni.
Scuola Musicafestival (vedi il
servizio dedicato a quest’iniziativa a pag. 12) si rivolge a tutte le
scuole elementari e medie d’Italia con la finalità di valorizzare
la pratica musicale negli istituti
scolastici e, di conseguenza, nelle
famiglie.
Oltre a tutto questo, ci saranno
anche incontri e convegni di settore, ai quali varrà sicuramente la
pena di partecipare.
Prepariamoci dunque a vivere,
dall’11 al 14 aprile prossimi, una
nuova ed esaltante kermesse, in
un clima di rinnovato ottimismo
e con la partecipazione costruttiva di tutti gli attori della filiera
musicale italiana.
E se ci saremo davvero tutti, o se
almeno saremo tutti rappresentati, l’intero mercato (è una
facile previsione) ne
trarrà pieno giovamento.
DISMAMUSICA MAGAZINE
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SCUOLA MUSICAFESTIVAL 2003
A migliaia, e tutti
benvenuti
Gli esiti di Scuola Musicafestival 2003 sono già da record, almeno a giudicare dalle iscrizioni che sono
letteralmente arrivate a pioggia alla segreteria della manifestazione.
on un bilancio estremamente positivo si
può dare il via alle fasi preliminari di SCUOLA MUSICAFESTIVAL 2003, una
manifestazione che promette di
superare ogni passato record in
iniziative di questo tipo, e non
solo in Italia.
Chi ci parla di questa partenza estremamente promettente è
Gianluigi Pezzera, Coordinatore
nazionale e Segretario Generale
della manifestazione, vera anima
pensante di tutte le edizioni finora svoltesi di questa sorprendente manifestazione.
“Abbiamo potuto contare”, ci
confida Pezzera, “su una risposta entusiastica, grazie a una serie di fattori positivi che hanno
trasformato l’edizione 2003 in
un vero record assoluto”.
C
La collaborazione del
Ministero
“Non è estraneo al vero boom
di iscrizioni che si è registrato
quest’anno”, prosegue Gianluigi
Pezzera, “l’impegno del Ministero dell’Istruzione, dell’Universi-
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tà e della Ricerca Scientifica, che
ci ha consentito di giungere a un
grande numero di scuole medie
ed elementari con le corrette informazioni e con i materiali relativi (regolamento, modulistica
di iscrizione e così via), anche
se non abbiamo potuto coprire
effettivamente l’intero territorio
nazionale perché, come in ogni
grande organizzazione, ci sono anche le lentezze di talune
segreterie e le fatiche di alcune
circoscritte inefficienze. Ma nonostante questo, che visto con
una valenza positiva ci garantisce ulteriori margini di miglioramento, il risultato è e rimane
superlativo”.
Occorre, in altre parole, migliorare il lato più debole della
comunicazione, che pur avvalendosi di Internet e dei normali
canali comunicativi ministeriali,
può ancora essere ottimizzata.
In questo senso è peraltro più che
doveroso ringraziare pubblicamente la Direzione Generale per
lo status dello studente e per le
politiche giovanili del Ministero.
Grazie ad essi infatti è stato possi-
volta, anche il Trentino Alto Adige, dove la tradizione musicale è
certamente molto radicata.
Importante sottolineare il ritorno di moltissime scuole che già
avevano partecipato alle passate edizioni, a riprova dell’entusiasmo e del gradimento che la
nostra iniziativa ha saputo suscitare sia a livello di dirigenti scolastici, sia a livello di docenti di
musica, sia, e forse è quello che
più conta, a livello di alunni.
Gianluigi Pezzera, l’instancabile
animatore di Scuola Musicafestival
bile coinvolgere i Direttori Generali Regionali (gli ex Provveditori
agli Studi) per un’azione ancora
più mirata ed efficace di informazione capillare nel territorio.
La risposta
I risultati sono qui da vedere:
346 scuole iscritte alla manifestazione, provenienti da quasi
tutte le Regioni d’Italia (il quasi
è d’obbligo, in quanto non ci sono pervenute adesioni dalla Valle d’Aosta), incluso, per la prima
Le scuole superiori
C’è anche da aggiungere una
importante considerazione, che
probabilmente avrà non indifferenti ripercussioni sulle edizioni
future di Scuola Musicafestival:
circa un centinaio di scuole superiori, erroneamente interpellate,
hanno chiesto di partecipare,
ma non hanno potuto essere
ammesse perche il regolamento
dell’iniziativa non prevede, per
ora, la loro ammissione.
“Il numero di adesioni comunque
è stato davvero impressionante,
anche in rapporto all’esiguo
numero di scuole interpel-
late”, chiarisce su questo punto
Gianluigi Pezzera, “e questo fatto
ci suggerisce, per il prossimo
anno, di prendere in seria considerazione la possibilità di inserire
anche le scuole superiori in questo straordinario evento musicale
e di amicizia”.
Le Rassegne Regionali
Un’altra importante conseguenza
dell’esaltante risultato conseguito a livello di iscrizioni è dato
dal fatto che, proprio a causa del
grande numero di partecipanti, si
rendono necessarie delle Rassegne Regionali, attraverso le quali
si determinerà la “rosa” di scuole
che potrà essere ammessa alle fasi
finali di Scuola Musicafestival
durante il prossimo salone Disma
Music Show di Rimini.
Le Rassegne Regionali, rese
possibili dall’impegno e dalla
disponibilità dell’Associazione
MUSICA! e dall’impegno della
SIEM per la formazione delle
giurie, avranno però il grande
vantaggio di consentire a tutte
le scuole iscritte, indipendentemente dal fatto di essere o meno
DISMAMUSICA MAGAZINE
SCUOLA MUSICAFESTIVAL 2003
FOTO & VIDEO
NELLA GALLERIA
Il sito dedicato a Scuola Musicafestival
(raggiungibile all’indirizzo www.scuolamusicafestival.it) ha una sezione dedicata alle fotografie e al video dell’edizione
2001/2002.
Una risorsa davvero
utilissima
per guardare da
vicino la gioia e
l’entusiasmo dei
partecipanti!
Le fotografie di queste pagine
si riferiscono all’edizione 2002
di Scuola Musicafestival
tenutasi durante il salone
DISMA MUSIC SHOW.
Da esse è facile cogliere l’impegno
dei ragazzi e dei loro insegnanti,
la partecipazione di pubblico e genitori,
la consapevolezza da parte di tutti
di partecipare a qualcosa di importante
e di significativo,
e la grande serietà e compostezza, pur
nella gioia sfrenata tipica dei ragazzi
di questa fascia di età, che hanno
contraddistinto tutte le fasi dell’evento.
selezionate per le fasi finali, di
esprimersi in piena libertà nella
loro Regione e davanti a un pubblico (le località dove si svolgeranno queste rassegne verranno
segnalate entro la fine del mese
di gennaio a tutti i partecipanti).
La reale portata di
Scuola Musicafestival
Non ci si può più nascondere
dietro considerazioni di carattere
riduttivo, o dietro affermazioni
quasi minimaliste. Scuola Musicafestival è una realtà che certamente ha preso una consistenza
di grande evento nazionale, e che
si merita grande considerazione
da parte di tutti gli “attori” del
grande teatro della pratica musicale, della musica stampata e
dello strumento musicale.
Che in centinaia di scuole d’Italia
si “faccia musica” a questi livelli è
già di per sè un fatto davvero incoraggiante, che fa ben sperare per
uno sviluppo a breve e medio termine anche del mercato nelle sue
connotazioni più schiettamente
commerciali. È infatti assodato
che ogni scuola gravita in qualche
modo attorno a uno o più rivenditori, e che questo continuo rinnovarsi dei protagonisti (=alunni)
del fatto musicale scolastico genera un corrispondente rinnovo
anche del mercato (grande o piccolo) che questi studenti sono in
grado di generare.
Un evento come Scuola Musicafestival ha in questo contesto il
potere di moltiplicare l’interesse
verso il fatto musicale in generale
e verso la pratica musicale in particolare, agendo proprio là dove i
media specializzati e gli operatori
meno riescono a intervenire: nel
cuore delle famiglie.
Se è vero, come è vero, che quest’anno gli studenti coinvolti
sono più di 11.000, è altrettanto
vero che l’audience della manifestazione legata al Disma Music
Show coinvolge qualcosa come
altrettante famiglie allargate, e
non è lontano dalla realtà immaginare che (considerando una
cerchia familiare appena allargata
al primo grado, cioè zii, cugini e
nonni) la platea di riferimento di
Scuola Musicafestival è di almeno
150.000 persone, normalmente
nemmeno sfiorate da proposte legate al mondo dello strumento e
della pratica musicale.
Per il futuro ci auguriamo che un
fatto così imponente riesca a suscitare l’interesse dei grandi media (TV, radio, giornali,) e riesca a
muovere l’interesse anche di qualche sponsor importante, di modo
che il peso organizzativo non
gravi solamente sui promotori
(Dismamusica e Fiera di Rimini),
ma sia supportato da chi è capace
di credere nei giovani, nella musica e nel valore sempre costruttivo e positivo dell’istruzione e del
sano divertimento.
I NUMERI DI SCUOLA MUSICAFESTIVAL 2003
TOTALE SCUOLE ISCRITTE
346
Suddivise in:
• SEZIONE MUSICA
• SEZIONE RICERCA
• REGIONI PARTECIPANTI
•
per un
TOTALE RAGAZZI
289
57
19
oltre 11.000
rispetto alla passata edizione
(140 scuole) l’incremento è
del 247 %
DISMAMUSICA MAGAZINE
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DALLE AZIENDE
150 anni di Steinway
Nuovo tenore Selmer
Il primo pianoforte prodotto a New
York da Henry Steinway come
“Steinway & Sons” portava il numero
di matricola 483 (i primi 482 Henry
Steinway li aveva prodotti come artigiano), e fu venduto a una famiglia di
New York per la notevole somma di
500 dollari. Era il 1853, esattamente
centocinquant’anni or sono.
Oggi quel pianoforte è esposto al
MoMa di New York, il prestigioso
Museum of Modern Art, a testimonianza dell’inizio di una dinastia di
pianoforti il cui prestigio è riconosciuto
in tutto il mondo.
Collegandosi al sito www. selmer.fr è
possibile sottoscrivere l’abbonamento
gratuito a “Fréquences”, la rivista
ufficiale Selmer (è in francese, ma è
veramente interessante; qui vedete la
copertina dell’ultimo numero) o scrutare da vicino le novità della prestigiosa
casa d’Oltralpe.
Ne è un esempio il nuovo sax tenore
Réference (nella foto con finitura
satinata vintage), destinato (lo dicono
in Selmer) a essere “il” tenore di oggi,
uno strumento contemporaneo, dolce e
aggressivo, capace di diventare davvero
tutt’uno con l’esecutore.
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Via IV Novembre, 11/b
37126 VERONA
Tel. 045 8345692 Fax 045 8301837
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Mogar Music - Via Bernini, 8
20020 Lainate (MI)
Tel.: 02 935961 Fax: 02 93596201
www.mogarmusic.it
FIERE NEL MONDO - CALENDARIO 2003
1 marzo
5-9 marzo
22-25 marzo
27-31 marzo
5-10 aprile
11-14 aprile
17-20 giugno
18-21 giugno
18-21 giugno
18-20 luglio
23-26 settembre
15-18 gennaio 2004
Dallas
Dallas Guitar Show
Francoforte
Musikmesse
Amsterdam
114a AES Convention
Parigi
Musicora
Las Vegas
NAB 2003
Rimini
Disma Music Show
Singapore
Broadcast Asia
San Pietroburgo
Musikmesse
San Pietroburgo
Prolight & Sound
Summer NAMM
Nashville
Tokyo
MIFA
Anaheim
Winter NAMM
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Latino Americani
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serie di nuovi strumenti latino americani, proposti, come sempre, a prezzi
molto competitivi.
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può già essere richiesta direttamente
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perfilato; una chitarra “REQUINTO”,
in mogano, con tavola armonica in
douglas serigrafato e una chitarra
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mogano, con tavola armonica in douglas serigrafato. La qualità è quella di
sempre: Musikalia.
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Musica targata Ricordi
Il catalogo Ricordi si è recentemente arricchito di nuove proposte, davvero interessanti. Vediamone alcune.
Musica Classica
Giuseppe Verdi: Alzira
Riduzione per canto e pianoforte, condotta in base all’edizione critica della
partitura, a cura di Stefano Castelvecchi con la collaborazione di Jonathan
Cheskin - Testo cantato italiano; introduzione e note critiche in italiano e inglese - Edizione critica delle opere di
Giuseppe Verdi, in collaborazione con
The Chicago University Press.
Antonio Vivaldi: Sonata per flauto
traverso (oboe, violino), oboe (violino), violoncello (fagotto) e basso continuo, RV 801
Edizione critica a cura di Paul Everett, in collaborazione con l’Istituto
Italiano Antonio Vivaldi - Partitura e Set parti
Antonio Vivaldi: Dixit Dominus. Salmo 109 per 2 soprani, tenore e basso
solisti, due cori a 4 voci miste, 2 trombe, 2 oboi, archi (due violini, viola e
basso) divisi in due cori, RV 594 - Edizione critica a cura di Paul Everett, in
collaborazione con l’Istituto Italiano
Antonio Vivaldi - Partitura
Antonio Vivaldi: Laudate pueri
Dominum. Salmo 112 per soprano,
14
flauto traversiere, 2 oboi ad libitum, 2
violini, viola e basso, RV 601 - Edizione critica a cura di M. Talbot, in collaborazione con l’Istituto Italiano
Antonio Vivaldi - Partitura.
Francesco Paolo Tosti: Romanze su testi italiani - V Raccolta Edizione completa delle Romanze per
canto e pianoforte - Vol. VIII - In collaborazione con l’Istituto Nazionale
Tostiano di Ortona.
Musica Leggera
AA. VV. Canto italiano - con Floppy disk
Una raccolta per il ballo, contenente
20 fra le più celebri canzoni popolari richieste ed eseguite in balera. Accompagna i testi e gli spartiti un floppy
disk contenente tutte le basi MIDIFILES con KARAOKE TUNE 1000, il
più attuale sistema di riproduzione
delle basi musicali oggi utilizzato dai
professionisti del ballo e delle esecuzioni dal vivo.
Contiene: Funiculì Funiculà / La Valsugana / Romagna mia / Calabrisella
/ La società dei magnaccioni / Come
porti i capelli bella bionda / Bela burdela ( A’ gramadora ) / Osteria / Dove
sei stato, mio bel alpino / Sciur padrun da li beli braghi bianchi / Vitti
‘na crozza / La bella Gigogin / Vinassa vinassa / Polenta e baccalà / La
Marianna la va in campagna / Tarantella tricolore / Bella ciao / La vendemmia / La biondina in gondoleta /
Quel mazzolin di fiori.
Gigi D’Alessio: Uno come te - I
testi e le musiche dell’attesissimo nuovo album di Gigi D’Alessio. Il volume
comprende, con gli spartiti stampati
per esteso, una sezione con i testi e gli
accordi in versione canzoniere.
Luigi Tenco: Tenco
Per la prima volta sul mercato editoriale le composizioni di Luigi Tenco ritrascritte e ripubblicate secondo la veste
grafica che il grande artista merita. Un’operazione editoriale più volte richiesta e finalmente soddisfatta.
Contiene: Angela - Averti tra le braccia - Cara maestra - Chi mi ha insegnato - Ciao amore ciao - Come mi
vedono gli altri - Giurami tu - Ho capito che ti amo - Ieri - Il mio regno Il tempo dei limoni - Il tempo passò
- In qualche parte del mondo - Io sì Io sono uno - Io vorrei essere là - Isy
- La ballata dell’amore - La mia valle - Lontano, lontano - Mai - Mi sono innamorato di te - Pensaci un po’
- Quando - Ragazzo mio - Se potessi
amore mio - Se sapessi come fai - Se
stasera sono qui - Ti ricorderai - Triste sera - Tu non hai capito niente Una brava ragazza - Una vita inutile
- Un giorno dopo l’altro - Vedrai vedrai - Vorrei sapere perché.
Ma chi produce ancora organi a mobile?
Enrico Monaci (ORLA) ci ha inviato
una simpatica nota, partendo da un
episodio (vero) che lo ha coinvolto in
una divertente “querelle” con un rivenditore il quale diceva ai suoi clienti che
gli organi a mobile non li produce più
nessuno, almeno in Italia. Ecco che
cosa ci scrive Monaci.
Non è vero. Nelle Marche c’ è ancora
chi progetta e costruisce organi a
mobile. In quantità modeste, se rapportate ai numeri degli anni d’oro (‘70
e ’80), ma con la stessa testardaggine e
la stessa passione. La ORLA è una di
queste pochissime aziende (“a contarle
non si arriverebbe alle dita di una
mano”, afferma l’imprenditore marchigiano, ndr), che ancora si cimentano e
non senza difficoltà in questo mercato.
La clientela è tipicamente estera ed i
paesi anglosassoni rappresentano la
parte più consistente di questo particolare mercato.
Per quanto riguarda ORLA in particolare, negli ultimi anni le collaborazioni
all’estero si sono rafforzate al punto
che negli Stati Uniti l’azienda italiana
è oggi uno dei partner di primo piano
della Hammond Organ Company,
un nome-mito del mercato mondiale
e della sensibilità musicale di intere
generazioni.
Proprio parlando di organi a mobile,
Orla produce ora una gamma di quattro modelli, tutti studiati per renderne
facile l’uso e permettere che la tecnolo-
gia sviluppata per questi prodotti possa
realmente essere sfruttata al massimo
anche da “non professionisti”, che
intendono trarre soddisfazione dall’uso
di uno strumento e che fanno della pratica musicale un importante plus della
propria vita.
Certo, non si può vivere di soli organi,
e per questo Orla offre anche una
gamma completa di pianoforti, a cui
proprio in questi giorni si è aggiunto
il nuovo modello CDP23 (nella foto),
che dispone di una tastiera Fatar a 88
tasti con Hammer Action (per la massima fedeltà al tocco) e di una libreria
interna di 40 suoni (dai pianoforti
acustici ed elettrici ai violini d’orchestra e cori, dagli organi da chiesa alle
chitarre, includendo anche Scat Voice,
sassofono e molti altri).
Destinato a un pubblico di appassionati, il nuovo pianoforte digitale
offre anche, a fianco del sempre utile
Sequencer a due tracce per registrare
i propri brani, una presa microfonica
con Eco e Effetti Voce separati, molto
utile per cantare mentre si suona e per
creare, se possibile, ancora più allegria:
cosa che dovrebbe sempre essere il fine
ultimo del fare musica.
Per informazioni:
ORLA – Zona Ind. Squartabue
60019 Recanati (MC)
Tel. 071 7500223
Telefax 071 7506041
e.mail: [email protected] - www.orla.it
Nuova, da Technics, la KN7000
Una nuova tastiera studiata per tutti i professionisti della musica, molto versatile e
particolarmente adatta a chi fa piano bar o compone colonne sonore, è stata presentata da Panasonic Italia al mercato. Secondo la casa giapponese, “Con KN7000
è possibile realizzare brani completi, perfettamente arrangiati e pronti per essere
registrati o eseguiti in pubblico”, il tutto con funzioni potenti e grande versatilità.
La presenza dello slot SD Memory Card consente di sostituire il tradizionale Hard
Disk interno con una scheda grande come un francobollo e capace di immagazzinare fino a 512 MB di dati (la tastiera è fornita con una Card da 8 MB).
Rispetto al PC, KN7000 riesce ad andare oltre il semplice rapporto di scambio dati,
proponendosi come parte attiva nel processo di elaborazione dei file. A questo
scopo sono stati previsti una porta USB e un pacchetto software che comprende
i due utili programmi Song Manager e Audio Recorder. Per conferire alle performance live un tocco spettacolare e multimediale, con questa tastiera è anche
possibile inserire immagini tra le tracce del sequencer e trasmettere il master finale
tramite un’uscita video diretta. La stessa uscita ha peraltro anche la funzione di
visualizzare testi (in formato TUNE1000) su un monitor esterno. Sintetizzatore
di grande respiro, il modello KN7000 è inoltre compatibile col formato MP3 ed è
dotato di tastiera dinamica a 61 tasti, ampio display LCD a colori (640 x 240 pixel),
ingresso microfonico e altoparlanti integrati (18W x 2 + 33W woofer).
Per informazioni:
Panasonic Italia - Via Lucini, 19 - 20125 Milano
Tel. 02 6788510 - Fax 02 6706591 - www.panasonic.it
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BMG PUBLICATIONS
Via Liguria 4 - Fraz. Sesto
Ulteriano - 20098 San Giuliano M.
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www.ricordi.it - www.ricordi.com
DISMAMUSICA MAGAZINE
DALLE AZIENDE
COMUNICATO
STAMPA
GIBSON MED
Il 2 dicembre 2002 è stata costituita Gibson Med, la joint
venture fra Monzino Spa e
Gibson Musical Instruments
che si occuperà della distribuzione dei marchi Gibson
ed Epiphone sui sei territori
legati al bacino del Mediterraneo.
Questa joint venture rappresenta un ulteriore passo verso l’internazionalizzazione
del gruppo Monzino, che,
dopo l’acquisizione di Carisch S.r.l
(editoria musicale), che opera
da Milano con
sedi a Parigi
e Madrid,
e con la
proprietà di Mogar Music
S.p.a (distribuzione di strumenti
musicali), si lega in forma innovativa, per rispondere alle sfide della globalizzazione, ad uno dei più
importanti marchi di chitarre del
mondo, dopo averlo distribuito
per più di 40 anni.
Nel programma di riorganizzazione della distribuzione europea,
Gibson Med è la prima di quattro
joint venture che Gibson aprirà
in Europa nel corso del 2003:
contemporaneamente a queste
aziende, che si occuperanno
principalmente della vendita e
delle relazioni con la clientela nei
territori di competenza, la Gibson
inaugura un nuovo magazzino
centralizzato nei pressi di Vianen
(Olanda), dove verranno stoccati
tutti i prodotti di proprietà del
marchio americano; Gibson
Europe risiederà a Vianen con il
compito di coordinare le attività
di marketing e le politiche distributive e di controllo di qualità per
tutti i prodotti pronti ad essere
spediti ai rivenditori sul territorio
europeo.
Presidente di Gibson Europe è
stato nominato Ritty Van Straalen, già Area Manager per Gibson
ed Ephiphone.
Gibson Med ha avviato la propria
attività presso i nuovi uffici di S.
Giuliano Milanese il 2 gennaio
2003. Presidente di Gibson Med
è Antonio Monzino Jr., che ha
chiamato alla Direzione Generale della nuova società Lorenzo
Aramini, il quale ha lavorato per
nove anni all’interno di Mogar
Music e ben conosce il mercato
italiano ed i marchi Gibson ed
Ephiphone.
“ARTE & NATALE” secondo PROEL
Un albero di Natale per simboleggiare l’allegria della festa, ma anche la voglia di
riflettere. La Proel ha commissionato, per il secondo anno consecutivo, la realizzazione dell’albero natalizio a Mariano Moroni, l’architetto artista di Nereto.
Un’iniziativa che si ispira all’analoga esperienza avviata dalla Tate Gallery di
Londra, che, da oltre quindici anni, incarica un esponente di spicco dell’arte
contemporanea delle installazioni dedicate al Natale.
L’opera di quest’anno, “Speranza nel Futuro Ripercorrendo L’Accaduto”, è stata
allestita nell’atrio centrale della nuova sede. Oltre ad impiegare tutta una serie di
prodotti PROEL, l’opera si caratterizza per il forte impatto emotivo, finalizzato a
sensibilizzare e scuotere le coscienze sui problemi della guerra, del terrorismo e
di ogni altra forma d’oppressione.
Così, tra gli elementi collocati alla base dell’albero, spunta aad esempio un
televisore che ripropone le sconvolgenti immagini dei fatti di sangue che hanno
accompagnato, purtroppo, l’avvio del XXI Secolo, a partire dall’attentato dell’11
settembre. L’artista ha voluto ricreare un contrasto netto tra l’allegoria dei colori
e delle luci e le scene che si susseguono in una ambientazione sonora costituita da
una base angosciante che scandisce il ritmo ossessivo e inarrestabile delle tragedie
umane. Un albero
natalizio che si pone
come una grossa
interrogazione sulla
realtà delle cose
che esistono al di
là dei lustrini e dell’idilliaca immagine
tradizionalmente
attribuita alla festività. Un’idea espressiva che simboleggia l’ambiguità dell’uomo, da una parte
capace di costruire la felicità, e dall’altra di negarla.
Videoinstallazione d’Arte: Mariano Moroni - Immagini e montaggio RVM:
Luciano Di Luigi - Selezioni musicali: Fabrizio Iachini - Coordinamento del
progetto: Mauro Di Pietro.
Milano, 7 gennaio 2003
DISMAMUSICA MAGAZINE
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DALLE AZIENDE
FBT mette in luce...
Firelight è un sistema compatto, pronto
all’uso, completo di tutto ciò che occorre per creare l’illuminazione e gli effetti
(cablaggio ed accessori inclusi).
Il sistema possiede quattro programmi
di animazione luminosa, variabili in velocità; in aggiunta, con il programma
Music play, le luci si sincronizzano automaticamente con il ritmo musicale.
Con Firelight è possibile controllare la
luminosità degli otto fari, combinati in
coppia, con i quattro sliders; è possibile ottenere dissolvenze automatiche
da qualsiasi scena attiva; si può istantaneamente selezionare uno dei quattro preset di animazione automatica e
variare in tempo reale la velocità degli
effetti, oppure attivare il Music play per
ballare, insieme a luci e musica.
Il sistema Firelight è ideale anche per il
Light Designer e per il Light Jockey, al
servizio dei musicisti, dei Disc Jockeys
e degli animatori nell’intrattenimento
musicale e danzante.
Per informazioni:
FBT elettronica
62019 Recanati (MC)
Tel +39 071750591
Fax +39 0717505920
www.fbt.it - e-mail: [email protected]
Workstation Roland
Fantom-S
IBANEZ in grande stile
La soluzione completa per la produzione musicale a livello professionale:
questa è la definizione data della nuova
serie di workstation Roland presentata
al NAMM 2003 di Anaheim in due modelli: Fantom-S con 61 tasti e FantomS88 con 88 tasti.
Entrambi i modelli presentano la piena integrazione di audio e MIDI, oltre
a una funzione avanzata di campionamento e alla nuova caratteristica “Skip
Back Sampling”.
Il Dynamic Pad Bank rende particolarmente agevole gestire pienamente l’audio, mentre i nuovissimi suoni in dotazione, il processore di mastering incorporato e la presenza di una connessione USB conferiscono a queste workstation tutta la potenza e la flessibilità
necessarie per trasformare agevolmente
la vostra musica da una semplice idea a
una impressionante performance.
Per informazioni:
Roland Italy
Viale delle Industrie, 8
20020 Arese (MI)
Tel 02 937781
Fax 02 93581312
www.roland.it
Yamaha: vista al NAMM 2003
Negli ultimi cinque anni la Yamaha Absolute Series è diventata un vero riferimento
del mercato. Durante il NAMM appena concluso, la casa giapponese ha presentato
numerose novità proprio relative a questa serie, arricchita di nuove soluzioni tecnologiche e di una raffinata gamma di nuove finiture.
Con questa serie è oggi possibile combinare vari tipi di legno, in modo da garantire
a ogni percussionista la possibilità di costruirsi la propria batteria con caratteristiche
estetiche e tonali uniche e personalizzate. La gamma dei vari componenti è oggi
disponibile con struttura portante rigida e leggerissima realizzata in alluminio pressofuso, che garantisce un sustain più convincente e una migliore tenuta tonale.
La serie Absolute, infine, è disponibile in 19 tonalità di colore, con soluzioni metallizzate, perlate e tradizionali.
Uno dei più imponenti stand a Anaheim era quello di Ibanez: 5600 piedi quadrati,
pari a quasi 700 metri quadri espositivi. In esso prendeva posto l’intera offerta del
prestigioso marchio, compresi i modelli RKB (nella foto) per i bassisti che vogliono
il suono del legno puro, libero da colorazioni elettroniche e già dotato di tutti gli
“add-on” che rappresentano il punto d’arrivo dei professionisti.
Per informazioni:
Mogar Music - Via Bernini, 8 - 20020 Lainate (MI)
Tel.: 02 935961 Fax: 02 93596201 - www.mogarmusic.it
PHONIC PAA2
Il PAA2 è un accuratissimo analizzatore audio palmare
destinato ai tecnici del suono che devono gestire e ottimizzare ambienti acustici di vario tipo. Completo di analizzatore di spettro in tempo reale a 31 bande, di misuratore di
SPL e di livello di linea, di generatore interno di rumore,
programma di regolazione dell’equalizzazione, di calibrazione del microfono e di analisi della fase dei diffusori
acustici, il PAA2 diventa un must per i professionisti più
preparati.
Per informazioni: SISME - S.S. Adriatica, 11
60028 Osimo Stazione (AN)
Tel. 071 7819666 - Fax 071 781494 - www.sisme.com
CASIO AP 38
Presentato da CASIO un nuovo, interessante pianoforte digitale completo di mobile,
3 pedali, 16 timbri. Il nuovo modello, che porta la sigla AP-38, amplia la famiglia dei
pianoforti digitali CASIO senza ritmi, aggiungendosi al consolidato AP-25.
Due sono le caratteristiche che lo rendono particolarmente interessante: la nuova
tastiera pesata new scaled hammer action keyboard e il sistema di generazione
sonora ZPI.
CASIO da sempre si sforza di rendere il più “acustico” possibile il suono del piano
digitale. E questa incredibile nuova pesatura ne è l’esempio forse più lampante, in
quanto simula la meccanica di un vero piano acustico in cui le note gravi risultano
decisamente più pesanti e le note acute notevolmente più leggere.
La nuova generazione sonora ZPI fornisce invece una tecnica di campionamento
tale per cui il suono viene preservato nella sua reale forma originale, ovviando
finalmente alla presenza delle ben note spigolosità tipiche del tradizionale campionamento. Inutile a questo punto sottolineare il realismo e la brillantezza del timbro
di questo nuovo pianoforte.
Le caratteristiche principali del nuovo modello sono le seguenti:
• 66 demo
• 88 tasti pesati
• metronomo
(con 3 livelli di dinamica)
• 2 uscite cuffie
• multicampionamento ZPI
• 3 pedali
• Grand-Piano-Sound in stereo
• MIDI-in/out,
• Natural-Scaled-Hammer-Action(16 parti multitimbrico)
Keyboard
• 4 speaker (2 x 16cm + 2 x 5cm),
• 64 note di polifonia (max)
2 x 20 watt
• 16 timbri
• audio-out
• reverberi e chorus (8 variazioni) song• finiture color noce,
sequencer (2 tracce, 8.000 note)
serrandina scorrevole
• 7 temperamenti (Werkmeister, Kirn• dimensioni: 138 x 47,2 x 83,9 (cm)
berger...), intonazione barocca
• Peso: circa 51 kg.
• trasposizione e regolazione intona• codice EAN: 49718503 60797
zione
Per informazioni: ICAL spa
Via Ludovico di Breme, 9 - 20156 Milano
Tel 02 380761 Fax 02 38003525 - www.ical.it
Per informazioni: Yamaha Musica Italia
Via Italia, 88 - 20020 Lainate (MI)
Tel. 02 93577241 - Fax 02 93570956 www.yamaha.it
FR 48 RESONATOR GUITAR da Fender
Fender ha presentato al NAMM una chitarra Resonator di grande
impatto anche estetico .
Interamente realizzata in acciaio cromato (fronte, lati, schienalino
e risuonatore), questa chitarra ha le fessure sulle due spalle che ripropongono l’inconfondibile “F” del marchio Fender, il manico in
mogano e la tastiera in bois-de-rose.
Per informazioni:
Casale Bauer - Via IV Novembre 6/8
40057 Cadriano di Granarolo (BO)
Tel 051 766648 - Fax 051 766096
www.casalebauer.com
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DISMAMUSICA MAGAZINE
DALLE AZIENDE
A RIMINI DISMAMUSICA SHOW MAGAZINE ANCORA IN DOPPIA EDIZIONE
UFIP: tutti piatti
“a orecchio”
Dopo aver completato la produzione
del CD-ROM commemorativo per i
70 anni di storia dell’azienda (CD che
si può richiedere alla direzione UFIP e
che vi consigliamo di visionare), UFIP
prosegue con le sue scelte strettamente
artigianali, ribadendo che ogni fase produttiva dei suoi piatti è assolutamente
“earcreated”, cioè effettuata rigorosamente ad orecchio.
Luigi Tronci, “capitano” dell’azienda,
sottolinea l’importanza di questa scelta:
“I piatti sono destinati necessariamente
ad essere giudicati alla fine dalle orecchie degli ascoltatori, dei musicisti e
degli appassionati. Quale strumento di
misura e controllo è allora più indicato
delle orecchie dei nostri artigiani per
capire dove portare la sonorità di ogni
nostro singolo piatto?”
Anche quest’anno abbiamo deciso di ripetere la faticosa, ma premiante, esperienza
dello scorso anno, e con DISMAMUSICA
SHOW MAGAZINE, la versione “consumer”
della nostra rivista, destinata a tutti i visitatori del Salone riminese, saremo presenti
due volte in quattro giorni con due edizioni
differenti (l’11 e il 13 Aprile).
La decisione, che si ispira a quanto già
avviene nelle maggiori fiere internazionali
di vari settori (dal CeBIT di Hannover al
NAMM di Anaheim), vuole offrire ai visitatori
la possibilità di avere una piccola panoramica dell’offerta con importanti spunti di
riflessione relativi al fare musica, al mondo
dello strumento musicale e agli avvenimenti
collaterali che accadono durante il salone.
DISMAMUSICA SHOW MAGAZINE informerà inoltre in tempo reale della presenza
di artisti, performer e dimostratori, di nuovi
arrivi non previsti fino all’apertura, di VIP
presenti in fiera e di eventuali passaggi (tut-
t’altro che sporadici al Disma Music Show)
di appartenenti allo Star System. Lo scorso
anno sono state distribuite 20.000 copie
delle due edizioni, e ci piace rilevare che i
visitatori si sono quasi sempre tenuta ben
stretta la loro copia.
Molti visitatori sono anche venuti in redazione a chiedere ulteriori informazioni e
chiarimenti sia sull’esposizione: sia sui
momenti convegnistici e sui concerti.
Arrivederci a Rimini, dunque, con una
maggiore presenza anche fuori dalla fiera
(nelle edicole e nei principali alberghi, ad
esempio) per parlare ancora una volta con
passione e trasporto di musica e di strumenti musicali.
Per informazioni:
UFIP - Via Galileo Galilei, 20
51100 Pistoia
Tel. 0573 532066 - Fax 0573 532202
www.ufip.it
MACKIE e Larry Carlton
Larry Carlton è
uno dei veri mostri sacri della
musica internazionale: autore,
raffinato esecutore e performer a fianco dei
grandissimi della
musica internazionale (ha in effetti partecipato
a oltre 100 abum
d’oro della storia
della musica, con
Joni
Mitchell,
John Lennon e
Michael Jackson,
solo per citare alcuni nomi). Chiamato Mr. 335
per la sua inseparabile chitarra,
ha meritato anche un Grammy
Award per la colonna sonora di Hill
Street Blues e ha inciso oltre 20 album
come solista, entrando di forza nella
storia del Gotha del rock con il formidabile assolo di “Kid Charlemagne”.
Ebbene, parlando di mixer “on stage”,
Larry Carlton ha scelto Mackie, e precisamente il modello Mackie 1604-VLZ
PRO, al quale
manda
fiducioso il segnale
puro della sua
mitica Gibson
ES 335 prima
di inviarlo al
processore di
effetti attraverso
l’uscita aux del
mixer (il segnale
va poi a una coppia di monitor da palco
JBL). “Uso il mio mixer Mackie sul
palco esattamente come faccio in studio”, afferma Carlton commentando la
resa finale che riesce a ottenere...
Per informazioni: Mackie Design
Via Ferraris, 2
42029 S. Maurizio (RE)
Tel. 0522 354111
www.mackie.com
DISMAMUSICA MAGAZINE
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DALLE AZIENDE
Dolby Surround Tools
Digidesign® è lieta di annunciare Dolby Surround Tools,
l’ultima versione multipiattaforma che supporta la frequenza di campionamento di 96 kHz di cui è capace Pro
Tools|HD. Con milioni di sistemi home theater e multimediali capaci di riprodurre in Dolby Surround, la richiesta
per l’encoding in surround LCRS dei dati audio è salita
vertiginosamente. Grazie a Dolby Surround Tools, potete
produrre mix in Dolby Surround con sistemi Pro Tools®
TDM sia su Mac che su Windows, per video, spettacoli
televisivi, pubblicità, progetti multimediali, CD e videogiochi, il tutto rimanendo all’interno dell’ambiente Pro Tools.
Si prega di notare che Dolby Surround Tools è compatibile solo con i mix Dolby Surround LCRS e non è fatto per
essere usato con mix in formato Dolby Digital 5.1.
Dolby Surround Tools rende il mixing in surround molto
più efficiente per gli utenti Pro Tools. Non sono più necessarie le conversioni da digitale ad analogico e viceversa grazie ai
processi di encoding e decoding LCRS di Dolby Surround Tools, che sono gli stessi dei codificatori hardware Dolby Model
SEU4 e DP563 e dei decodificatori hardware Dolby Model SDU4 e DP564. Inoltre Dolby Surround Tools supporta le tracce
multicanale e le frequenze di campionamento fino a 96 kHz di Pro Tools. Le caratteristiche includono:
• Plug-ins TDM Dolby Surround LCRS Encoder e Decoder
• Supporto per panner surround in Pro Tools
• Con Pro Tools|HD, supporto di frequenza
di campionamento fino a 96 kHz
•
•
•
•
Supporto per tracce multicanale Pro Tools
Compatibile con Dolby Surround Tools 2.0 Panner
Supporto della tecnologia di condivisione DSP
Recall totale con le sessioni Pro Tools
A tutti i clienti registrati sia per Dolby Surround Tools che per Pro Tools|HD sarà automaticamente inviato via posta il kit di
update di Dolby Surround Tools. Gli utenti Pro Tools|MIX con un Dolby Surround Tools registrato possono fare l’upgrade
a Dolby Surround Tools v3.0 al prezzo di listino di Euro 105 (+IVA). Il prezzo di listino per l’acquisto di un nuovo Dolby
Surround Tools è di Euro 875 (+IVA).
Per informazioni: Digidesign Italy
Palazzo E1 - 20090 Assago Milanofiori (MI) - tel. 02 577897.1 - fax 02 577897.25
www.digidesign.com
Il VIRUS
di Bruno Traverso
Piccola, maneggevole e molto aggressiva, la chitarra VIRUS è un elegantissimo strumento piccolo e leggero, ma,
secondo il suo stesso costruttore, con
una incredibile corposità di suono.
Molto bilanciato nonostante le ridotte
dimensioni del corpo di pregiata ebanisteria, VIRUS si può suonare sia seduti
senza tracolla, sia in piedi con tracolla.
Disponibile in una sola versione a 24
tasti, è però completamente personalizzabile.
11 anni di Lucky Music
Lucky Music Network ha voluto
“segnare” i suoi 11 anni di vita nella
nuova sede di Viale Cassala a Milano
con una serie di iniziative, dimostrazioni, presentazioni e piccole “clinics”
davvero interessanti che hanno impegnato un intero fine settimana: dall’8
al 10 novembre 2002.
Molte le aziende che hanno accompagnato l’iniziativa, e tra esse Yamaha,
Roland, Eko (Marshall), Digidesign,
Midiware, Casale Bauer (Fender),
Midi Music, Digimedia, Mogar (Gibson), Edirol, Gem, FBT, Db Techno-
logies, per citarne solo una parte.
La “festa di anniversario” è stata
sostenuta da una massiccia campagna di informazione che ha
fatto un uso intensivo del sito
www.luckymusic.com e ha avuto
risultati davvero positivi, soprattutto
nella giornata di sabato.
Mauro De Nadai si è dichiarato
decisamente soddisfatto per l’esito
dell’iniziativa, che verrà sicuramente ripetuta anche in occasione
del 12° compleanno della nuova
struttura.
Mauro De Nadai (in alto) alle prese con alcuni clienti il 10 novembre scorso. In basso,
un momento della demo Roland per la tastiera DisCover 5, al primo piano del punto
vendita Lucky Music di Viale Cassala a Milano.
Bruno Traverso Guitars
Via Antica Romana di Pegli, 87R
16155 Pegli - (GE)
Tel. 010 661803
Fax 010 661803
[email protected]
“L’Happy Kingdom” di Shenzhen sceglie Outline
Uno fra i più grandi parchi divertimento cinesi, l’Happy Kingdom di Shenzhen
nella provincia di Guangdong – l’area economicamente più sviluppata del Paese
che beneficia di uno statuto speciale per favorire l’industria e gli investimenti – ha
scelto di installare un impianto audio Outline composto da 12 “Tripla II” (6 per
cluster) e 8 subwoofer “Topsub Plus”. Il sistema, amplificato da finali digitali
serie “T” e processato dai controller “Genius 6”, è stato collocato sulla grande
piattaforma-palcoscenico di un lago artificiale che a sua volta si trova al centro
del parco, nella zona riservata alle attrazioni acquatiche. L’impianto amplifica i
concerti di musicisti internazionali a livelli di pressione sonora elevati e il suo
raggio d’azione interessa le gradinate poste di fronte che hanno una capienza di
oltre 4000 posti. L’impianto è stato inaugurato nel mese di ottobre, in occasione
del “Chinese National Day” e nel mese di dicembre 2002 è stato chiamato a
sonorizzare un altro importante evento, l’International Magic Festival, con la
partecipazione di artisti provenienti da ogni parte del mondo. L’installazione del
materiale è stata curata dal team della Neo-Neon, distributore Outline per Cina e
Hong Kong in collaborazione con i tecnici Outline arrivati appositamente dall’Italia per la messa a punto finale.
Per informazioni:
Outline - Via Leonardo da Vinci, 56 - 25020 Flero (BS)
Tel. 030 3581341/51 - Fax 030 3580431
[email protected] - www.outline.it
Nuove custodie per percussioni e un Guiro. Da MEINL
Meinl Percussion ha presentato una
nuova gamma di custodie per percussioni per consentire un agevole
e sicuro trasporto degli strumenti,
unito a una serie di alloggiamenti
per gli accessori ad essi collegati.
Costruite in nylon nero ad alta resistenza, e dotate di robusti rinforzi ai
bordi, queste nuove custodie hanno
cerniere a doppio scorrimento, tracolle di ampie proporzioni, maniglie
ergonomiche e una capiente tasca
esterna aggiuntiva.
Il modello per bongo ha una sola
misura che accoglie ogni bongo
standard; il modello per conga è
disponibile in tre misure e il modello
per Djembe in due misure standard.
La finitura, per tutti, è nera.
Sempre Meinl presenta anche un
Guiro in materiale plastico ad alta
resistenza, realizzato con stampi di
alta precisione dotato di varie zone
di suono. Completo di fori bordati
in gomma, per una maggiore presa,
il nuovo Guiro offre un suono più
caldo e secco rispetto al modello
in fibra di vetro ed è più brillante e
presente di un normale Guiro tradizionale. La finitura è nera.
Per informazioni:
Master Music - Via Lodi snc - 20060 San Pedrino di Vignate (MI)
Tel. 02 95360396 - Fax 02 95360658 - e-mail [email protected]
Con Gk 340 suonare è
un gioco da ragazzi
A partire dallo scorso novembre,
GEM propone una nuova tastiera
entry-level, la Gk 340, pensata per chi
vuole imparare a suonare e divertirsi a
fare musica. La Gk 340 offre una serie
di funzioni utili per l’apprendimento,
come il metronomo o la Music
Library che visualizza le note dei
brani sull’ampio display, guidando come un insegnante virtuale chi suona. Con una polifonia di 64 note, 96 Styles nella sezione
arranger, e un database di 147 suoni PCM compatibili GeneralMidi (pianoforti, chitarre, archi, fiati, bassi, batterie), la Gk 340
è adatta a tutti i generi musicali.
La tastiera è dotata di un DSP con riverbero ed effetti, di un mixer e di un sequencer integrati e può essere collegata anche al
computer.
È inoltre possibile memorizzare fino a sei differenti Performances del pannello comandi. Facilmente trasportabile e con alimentazione a batteria, può essere suonata ovunque, con la massima libertà, per essere “compagna di emozioni” in una grandissima
varietà di possibili situazioni.
Per informazioni: Generalmusic -Via delle Rose, 12 - 47842 S.Giovanni in Marignano (RN)
tel. 0541 959511 - fax 0541 957404 - www.generalmusic.com
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