04/2009 - Auditorium Parco della Musica

MERCOLEDÌ 22
SABATO 25
LUNEDÌ 27
MARTEDÌ 28
VANESSA
DA MATA
SABATO 18
LUNEDÌ 20
MARTEDÌ 21
MAAZEL
ROMÉOET
JULIETTE
APRILE
2009
TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E
PIOVANI
DIRIGE
PIOVANI
Musiche da cinema
SABATO 11
Foto di Angelo Caligaris. Disegno di Federico Fellni.
MERCOLEDÌ 15
DOMENICA 26
TERESA SALGUEIRO
& LUSITÂNIA
ENSEMBLE
“MATRIZ”
NEK
“UN’ALTRA
DIREZIONE”
AUDITORIUM
MARIANNE
FAITHFULL
IN
KURT WEILL
I SETTE PECCATI
CAPITALI
LA NUOVA VOCE
DEL BRASILE
APRILE
2009
Musica per Roma
FONDAZIONE
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Gianni Borgna
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Roberto Grossi
Direttore Generale
Vicepresidente
Andrea Mondello
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Consiglieri
Luigi Abete
Bruno Cagli
Antonio Calabrò
Francesco Gaetano Caltagirone
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Ferreri
Gianni Letta
Giovanni Malagò
Mario Marazziti
Michele Mirabella
Cesare Romiti
Maurizio Tucci
Collegio dei revisori
dei conti
Consiglio
di amministrazione
Presidente - Sovrintendente
Bruno Cagli
Alberto Basso
Vice Presidente
Consiglieri
Giovanni Alemanno
Sindaco di Roma
Giorgio Battistelli
Giovanni Carli Ballola
Fulvio Conti
Azio Corghi
Vittorio Di Paola
Gabriele Galateri
Collegio dei revisori
dei conti
Presidente
Luigi Pezzi
Presidente
Paolo Germani
Alessandro Bonura
Nicola Amoruso
Demetrio Minuto
Antonio Simeoni
S O C I
MERCOLEDÌ 1
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Toto Torquati
Vita, amore e musica
pag. 28
GIOVEDÌ 2
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Teatro Studio ore 10 e ore 11.30
Tutti a Santa Cecilia! - Laboratorio
Oggi suoniamo insieme! Arpa
Palestre musicali su strumenti e voci
pag. 11
VENERDÌ 3
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Fiati dell'Orchestra
dell'Accademia di Santa Cecilia
Heinz Holliger, oboe
Musiche di Beethoven, Mozart,
Reicha, Veress, Carter, Holliger
pag. 4
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Ginevra Di Marco
“Stazioni lunari prende terra
a Puerto Libre”
pag. 22
F O N D A T O R I
SABATO 4
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Bruno Canino, pianoforte
Martucci, Concerto per pianoforte
n. 2
Schubert, Sinfonia n. 8 “Incompiuta”
Mahler, Sinfonia n. 10, Adagio
pag. 5
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Il basso
Meshell Ndegeocello
pag. 12
DOMENICA 5
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
MUSICA PER ROMA
Sala Santa Cecilia ore 11
Lezioni di Musica
Stefano Bollani
"Tra Jazz e Musica Classica"
pag. 14
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
2
Sempre informati con le notizie ANSA su
www.auditorium.com
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di Storia
“La Repubblica di De Gasperi”
Giovanni Sabbatucci
pag. 24
EXTRA
Teatro Studio ore 11
Lezioni di Rock
Islands dei King Crimson
pag. 23
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 16.30
Tutti a Santa Cecilia! - Benessere
Musica in attesa!
Dolci sorprese musicali per donne
in gravidanza, futuri papà e...
Spettacolo
pag. 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Museo degli Strumenti Musicali
ore 18
Conferenze Amici di Santa Cecilia
Bruno Canino
“Martucci e il concerto per
pianoforte e orchestra alla fine
dell'Ottocento”
pag. 5
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 18.30
Tutti a Santa Cecilia! - Benessere
Ad-Agio
Spettacolo - età consigliata:
dai 18 anni in su
pag. 11
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Generazione X
Diana Tejera e SON
In apertura Tecnosospiri
pag. 19
LUNEDÌ 6
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Bruno Canino, pianoforte
Martucci, Concerto per pianoforte
n. 2
Schubert, Sinfonia n. 8 “Incompiuta”
Mahler, Sinfonia n. 10, Adagio
pag. 5
MARTEDÌ 7
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Museo degli Strumenti Musicali
ore 18
Dentro la Musica - Corso di ascolto
musicale
Quarto modulo: Gustav Mahler:
il Decadentismo in musica e la
secessione a Vienna (parte II)
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Bruno Canino, pianoforte
Martucci, Concerto per pianoforte
n. 2
Schubert, Sinfonia n. 8 “Incompiuta”
Mahler, Sinfonia n. 10, Adagio
pag. 5
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
“Us and Them, Noi e Loro”
Omaggio ai Pink Floyd
Con Ernesto Assante
e Gino Castaldo
Concerto di Raiz, Rita Marcotulli,
Andy Sheppard, Giovanni Tommaso,
Matthew Garrison, Fausto Mesolella,
Michele Rabbia, Alfredo Golino
pag. 14
EXTRA
Sala Petrassi ore 21
La nuvola nella valigia
Serata di solidarietà
pag. 28
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Contemporanea
Leçons De Ténèbre
Musiche di François Couperin
e Gérard Pesson
Solisti del Centro di Musica Antica
di Pietà de’ Turchini
pag. 20
MERCOLEDÌ 8
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 20.30
Le Concert Spirituel
Hervé Niquet, direttore
Charpentier, Leçons de ténèbres
Méditations pour la Carême
pag. 6
SABATO 11
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
“Piovani dirige Piovani”
Orchestra Roma Sinfonietta
Nicola Piovani, direttore
Musiche da cinema
pag. 13
DOMENICA 12
MUSICA
Sala Sinopoli ore 18
PMJO Parco della Musica
Jazz Orchestra
“Beat Bop: una libera associazione
di idee”
pag. 17
MARTEDÌ 14
EXTRA
Teatro Studio ore 21
Il Futurismo e il nuovo mondo
L’ossessione del Dinamismo,
provocazione o modello positivo
pag. 26
Il calendario potrebbe
subire delle variazioni
MERCOLEDÌ 15
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Teresa Salgueiro
& Lusitânia Ensemble
“Matriz”
pag. 15
EXTRA
Teatro Studio ore 21
Cantando sotto la storia
incontri-racconti musicali sulla storia
della canzone italiana
pag. 25
GIOVEDÌ 16
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 20.30
La Risonanza
Fabio Bonizzoni, direttore
Gabriele Hierdeis (Maddalena)
Maria Grazia Schiavo (Angelo)
Makoto Sakurada (Giovanni)
Gabriella Martellacci (Cleofe)
Sergio Foresti (Lucifero)
Händel, La Resurrezione
pag. 7
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
“Out of France”
Eric Legnini Trio - Trippin’
Michel Portal Unit
pag. 15
EXTRA
Teatro Studio ore 21
Le Lingue della Poesia
Maddalena Crippa legge Celan
Introduzione di Camilla Miglio
pag. 28
VENERDÌ 17
MUSICA
Teatro Studio ore 21
M.I.T. Meet in Town
Port Royal Live
Mammooth Live
pag. 19
SABATO 18
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Museo degli Strumenti Musicali
ore 16
Caffè Sinfonico
Introduzione al concerto in
programma, con guida all'ascolto
pag. 8
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Lorin Maazel, direttore
Sara Mingardo, mezzosoprano
Philippe Castagner, tenore
José Van Dam, basso
Berlioz, Roméo et Juliette
pag. 8
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Carta Bianca a Gino Paoli
Gino Paoli – Danilo Rea
“Cinema Songs - Canzoni nel
Cinema”
pag. 18
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Solo
Yaron Herman
pianoforte
pag. 22
DOMENICA 19
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 11
Conferenze Amici di Santa Cecilia
Guido Zaccagnini “Roméo et Juliette
di Berlioz: l'opera che non c’è”
pag. 8
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 12
Tutti a Santa Cecilia! - Ragazzi
Tutti insieme in Coro!
Spettacolo – età consigliata:
6 - 12 anni
pag. 11
LUNEDÌ 20
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia! - Ragazzi
Tutti insieme in Coro!
Spettacolo – età consigliata:
6 - 12 anni
pag. 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Lorin Maazel, direttore
Sara Mingardo, mezzosoprano
Philippe Castagner, tenore
José Van Dam, basso
Berlioz, Roméo et Juliette
pag. 8
T E AT R O
Sala Sinopoli ore 21
Senso Zero
Il grande appuntamento
con la comicità
con Lillo & Greg, Massimo Bagnato,
Nino Frassica, Neri Marcorè
pag. 28
EXTRA
Teatro Studio ore 21
I suoni della terra
La Birra
pag. 27
MARTEDÌ 21
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 10.30
Tutti a Santa Cecilia! - Ragazzi
Tutti insieme in Coro!
Spettacolo – età consigliata:
6 - 12 anni
pag. 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Museo degli Strumenti Musicali
ore 18
Dentro la Musica Corso di ascolto musicale
Quarto modulo: Gustav Mahler:
il Decadentismo in musica
e la secessione a Vienna
(parte III)
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Solo
Abdullah Ibrahim
pianoforte
“Senzo - Ancestor”
pag. 24
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Raffaello Simeoni
“Mater Sabina”
pag. 23
VENERDÌ 24
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Lorin Maazel, direttore
Sara Mingardo, mezzosoprano
Philippe Castagner, tenore
José Van Dam, basso
Berlioz, Roméo et Juliette
pag. 8
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Enzo Favata Tentetto
“The New Village”
pag. 23
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Museo degli Strumenti Musicali
ore 18
Dentro la Musica Corso di ascolto musicale
Quarto modulo: Gustav Mahler:
il Decadentismo in musica e la
secessione a Vienna (parte IV)
T E AT R O
Sala Sinopoli ore 21
Senso Zero
Il grande appuntamento
con la comicità
con Lillo & Greg, Massimo Bagnato,
Nino Frassica, Neri Marcorè
pag. 28
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Solo
Gabriele Mirabassi
clarinetto
pag. 22
SABATO 25
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Ingo Metzmacher, direttore
Marianne Faithfull, voce
Sciarrino, Storie di altre storie (3.4.5.)
Weill, I sette Peccati Capitali
Stravinskij, Petruška
pag. 9
DOMENICA 26
EXTRA
Teatro Studio ore 11
Lezioni di Rock
Pearl di Janis Joplin
pag. 23
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Teatro Studio ore 10 e ore 11.30
Tutti a Santa Cecilia! - Laboratorio
Oggi suoniamo insieme! Archi
Palestre musicali su strumenti e voci
pag. 11
MUSICA
Sala Petrassi ore 18
PMJO Parco della Musica
Jazz Orchestra
“Soho Moods:
uno sguardo alla loft scene
newyorkese degli anni ‘70”
pag. 17
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Le grandi lezioni di giornalismo
Gianni Letta
pag. 25
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Nek
“Un’altra direzione”
pag. 21
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Santa Cecilia It’s Wonderful
Vanessa Da Mata
La nuova voce del Brasile
“SIM” live tour 2009
pag. 10
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Generazione X
Enrico Pezza guest Peppe Voltarelli
in apertura PierLuigi Colantoni
pag. 19
MERCOLEDÌ 22
GIOVEDÌ 23
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Teatro Studio ore 20.30
Convergenze
Ensemble Contemporaneo
dell'Accademia di Santa Cecilia
Flavio Emilio Scogna, direttore
Cristina Zavalloni, voce
Andriessen, Passeggiata in tram in
America e ritorno
Lindberg, Corrente
MacMillan, Raising Sparks
pag. 11
MARTEDÌ 28
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Ingo Metzmacher, direttore
Marianne Faithfull, voce
Sciarrino, Storie di altre storie (3.4.5.)
Weill, I sette Peccati Capitali
Stravinskij, Petruška
pag. 9
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Contemporanea
Progetto Calliope
“Caldo Disio”
voci femminili, controcanto di viola
pag. 20
MERCOLEDÌ 29
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Carta bianca a Enrico Rava
“Requiem per Chris”
da un soggetto inedito
di Andrea Camilleri
Enrico Rava Quintet
Sergio Rubini, voce recitante
pag. 16
GIOVEDÌ 30
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Il basso
DeVotchka
pag. 12
LUNEDÌ 27
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Ingo Metzmacher, direttore
Marianne Faithfull, voce
Sciarrino, Storie di altre storie (3.4.5.)
Weill, I sette Peccati Capitali
Stravinskij, Petruška
pag. 9
3
Fiati dell’Orchestra
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Heinz Holliger oboe
Beethoven
Variazioni su
“Là ci darem la mano”
dal Don Giovanni di Mozart
Reicha
Andante e Adagio
Veress
Sonatina
LÀ
CI DAREM
LA MANO
Carter
Tre Studi e Fantasia
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Venerdì 3
Sala Sinopoli ore 20.30
Holliger
Sonata per oboe solo
Mozart
Serenata per fiati K 375
E’ il più importante e famoso oboista del mondo, ma è anche rinomato compositore
(è stato allievo di Pierre Boulez) ed eccellente direttore d’orchestra: Heinz Holliger,
svizzero, 70 anni tondi il mese prossimo, è tra quei musicisti che non riconoscendo
frontiere e recinti temporali, sono capaci di accostare felicemente brani dei grandi
autori del passato a composizioni firmate dai nomi delle più spericolate avanguardie.
Nel multiforme programma del suo concerto insieme ai Fiati solisti dell’Orchestra
dell’Accademia di Santa Cecilia, “si daranno la mano” – proprio come Zerlina e Don
Giovanni – musica di ieri e musica d’oggi, autori come Beethoven, Mozart, il loro
contemporaneo Anton Reicha, l’ungherese Sandor Veress, allievo di Bartók, scomparso nel 1992, lo statunitense Elliott Carter, i cui cento anni sono stati festeggiati in
tutto il mondo nel dicembre scorso, e lo stesso Holliger. Si chiude in amicizia e in
armonia con la Serenata K 375 di Mozart.
PAPPANO
SPONSOR
4
Baby sitting
musicale
Info: 06 80242354
C O N C E R TO 7 A P R I L E
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
E LE INCOMPIUTE
«Ogni Sinfonia dovrebbe essere come il mondo: dentro deve starci tutto». Questo pensava Gustav Mahler, che completò
nove immensi edifici sinfonici, riversandovi quanto più possibile dell’universo conosciuto gli riuscì di restituire in termini poetici e sonori. Della sua Sinfonia n. 10, arrivò a concludere purtroppo soltanto il primo sterminato movimento, un Adagio
di potente intensità, un disperato urlo di dolore presago di morte: di lì a poco, infatti, un attacco di cuore stroncò il compositore a soli 51 anni. Non fu invece la morte, che pure si portò via Schubert a soli 31 anni, a impedire il completamento della più celebre Sinfonia Incompiuta della storia della musica, né si conosce il motivo per cui il grande e sfortunato
contemporaneo di Beethoven decise di sospenderne la composizione. Provò a spiegarlo, ma in chiave un po’ stucchevo-
Sabato 4 ore 18
lunedì 6 ore 21
martedì 7 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Bruno Canino pianoforte
Martucci
Concerto per pianoforte n. 2
Schubert
Sinfonia n. 8 “Incompiuta”
Mahler
Sinfonia n. 10, Adagio
le e melodrammatica, un film del 1970 con Al Bano, sorprendente sosia di Schubert!. Resta intatto il miracolo di una
Sinfonia (la prima mai composta nell’insolita tonalità di si minore) che indica alla grande Musica viennese la nuova strada
verso il Romanticismo. Insieme alle due “incompiute” Antonio Pappano ha inserito il compiutissimo Concerto per pianoforte e orchestra di un grande e poco noto compositore italiano, Giuseppe Martucci, (scomparso esattamente cento
anni fa) a tutti noi particolarmente caro, in quanto fu lui a salire sul podio del primissimo concerto dell’Orchestra
dell’Accademia di Santa Cecilia all’Augusteo, il 16 febbraio del 1908. Al pianoforte, Bruno Canino, che ne parlerà domenica 5 alle 18 nel Museo degli Strumenti Musicali per le Conferenze degli Amici di Santa Cecilia.
5
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Mercoledì 8
Sala Sinopoli ore 20.30
Le Concert Spirituel
Hervé Niquet direttore
Charpentier
Leçons de Ténébres
Méditation pour la Carême
Meditazioni musicali per il tempo
della Quaresima
Compositore di eccezionale statura, Marc Antoine Charpentier non è
solo l’autore della sigla dell’Eurovisione (preludio del suo Te Deum).
Compose solo un titolo per la scena, la tragédie-lyrique Medée, ma il
senso teatrale che lo caratterizza corre per l’intera sua opera, donandole
una vivacità drammatica che cattura l’ascolto grazie ad una straordinaria
In collaborazione con
Suona Francese
Festival di Musica Antica
Ambasciata di Francia
in Italia
varietà espressiva. Basti dire che fu il primo musicista ad abbinare a ciascuna delle tonalità musicali, in minore e in maggiore, precisi caratteri
sentimentali. Le sue Leçons de Ténèbres, mottetti corali su testo delle
Lamentazioni del Profeta Geremia, creati per accompagnare i servizi religiosi della parigina Sainte Chapelle, insieme alle Meditazioni per il
tempo della Quaresima (concepite invece secondo la cadenza delle
Stazioni della Passione di Cristo), risplendono di una fervente religiosità tutt’altro che austera e rigorosa, e ispirano anzi una
genuina devozione in maniera quasi sensuale e teatrale. Venire ad ascoltarle è senz’altro il modo migliore, anche per i non credenti, per prepararsi al
week end di Pasqua. L’esecuzione, tra le migliori oggi disponibili, è affidata ad un gruppo di
Con il sostegno di
Nuovi Mecenati,
nouveaux mécènes Fondazione franco-italiana
di sostegno alla creazione
contemporanea
strepitosi specialisti: Le Concert Spirituel
con il suo direttore, Hervé
Niquet.
LEZIONIDALLETENEBRE
6
Immaginatevi la Roma Papale del Seicento, in cui un
giovane compositore arrivato dalla Sassonia,
nonché grande virtuoso del clavicembalo, durante una sua esibizione particolarmente sorprendente
alla tastiera viene scambiato, a causa della sua fede luterana, per il diavolo in persona: questa è l’atmosfera nella
città delle corti cardinalizie e delle mille chiese nel 1707, quando durante il suo soggiorno italiano Händel conquistò il favore
di mecenati (primo fra tutti il Marchese Ruspoli) e uomini di
Chiesa (i tre Cardinali Pamphili, Ottoboni e Colonna) che se lo contendevano come un pupillo. È in questi frangenti che ebbe luogo,
La Risonanza
Fabio Bonizzoni direttore
Gabriele Hierdeis
MADDALENA
Maria Grazia Schiavo
ANGELO
Makoto Sakurada
GIOVANNI
Gabriella Martellacci
CLEOFE
Sergio Foresti
LUCIFERO
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Giovedì 16
Sala Santa Cecilia
ore 20.30
Händel
La Resurrezione
oratorio per soli coro
e orchestra
nel giorno di Pasqua, la prima rappresentazione dell’oratorio La
Resurrezione, diretta nientemeno che dal grande Arcangelo Corelli
alla guida di un’orchestra di cinquanta strumentisti (un’enormità,
per l’epoca) in un teatro appositamente costruito a Palazzo Ruspoli,
alla presenza di un pubblico foltissimo. Papa Clemente XI andò su
tutte le furie quando scoprì che il ruolo di Maria Maddalena era
stato affidato ad una donna, e ordinò, secondo le leggi vigenti, che
per le successive esecuzioni fosse sostituita da un castrato... La
Resurrezione torna a Roma, nel Parco della Musica, con La
Risonanza e il suo direttore, Fabio Bonizzoni. State tranquilli:
Maria Maddalena sarà una donna vera...
La RESURREZIONE
7
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Sabato 18 ore 18
lunedì 20 ore 21
martedì 21 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro
dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Lorin Maazel direttore
Sara Mingardo mezzosoprano
Philippe Castagner tenore
José Van Dam basso
Berlioz
Roméo et Juliette
MAAZEL
ROMÉOETJULIETTE
Un grande ritorno sul podio dell’Orchestra
dell’Accademia di Santa Cecilia: Lorin Maazel, che
molti di noi hanno imparato ad apprezzare quando
era puntuale interprete del viennese Concerto di
Capodanno. Ma sarebbe assai riduttivo limitare solo a quel
pur prestigiosissimo appuntamento la strepitosa carriera di uno dei
direttori d’orchestra più dotati ed eclettici, ospite fisso delle più grandi
orchestre del mondo e attuale direttore della New York Philharmonic, con la
quale fu ospite dell’Accademia di Santa Cecilia nel 2006. In quella serata memorabile Maazel eseguì la Sinfonia Fantastica di Berlioz. Ed è ancora Berlioz, a lui particolarmente congeniale, l’autore che ha scelto per riproporsi al pubblico dei concerti dell’Accademia, con una delle composizioni più ambiziose e riuscite del grande compositore francese: la Sinfonia drammatica Romeo e
Giulietta, per soli, coro e orchestra. Convinto che la musica, anche quella sinfonica, dovesse avere un
soggetto, un programma, Berlioz non esitò ad attingere alle fonti dei più grandi poeti e letterati, come
Goethe e Shakespeare. E per Romeo e Giulietta non scelse la via del teatro d’opera. Nessuno dei solisti vocali impersona i due sfortunati, giovanissimi amanti. Orchestra e coro sono piuttosto chiamati ad
illustrare e ad esaltare i momenti più spettacolari della vicenda, con originalissimi esiti drammatici.
8
Pagine come lo Scherzo della Fata Mab, la Festa in casa Capuleti, o la Scena d’amore, esempi di un’in-
Baby sitting
musicale
venzione melodica e sonora cesellata e raffinatissima, sembrano scritti apposta per la sfavillante bac-
Info: 06 80242354
chetta di Lorin Maazel, al quale va il nostro più sincero benvenuto!
Marianne Faithfull, mito vivente della Swinging London degli anni ’60 e ’70, spesso alla ribalta per
tempo in quella calda e roca con cui, nel 1979, rinacque ad una seconda vita con l’album Broken
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Ingo Metzmacher direttore
Marianne Faithfull voce
English, da molti considerato il suo capolavoro. Più volte ha frequentato con successo i set cinema-
Hudson Shad Quartet voci
motivi extra-artistici (le sue relazioni con Mick Jagger e Bob Dylan, l’inferno della cocaina), si è continuamente reinventata nel corso della sua carriera, trasformando la voce limpida e infantile di un
tografici, arricchendo con il recente e “scandaloso” Irina Palm una lunga lista di titoli che comprende
Intimacy di Patrice Chéreau e Marie-Antoinette di Sofia Coppola. Con un curriculum simile, è l’protagonista vocale de I sette peccati capitali di Bertolt Brecht e Kurt Weill, balletto cantato creato a Parigi durante l’esilio dei due autori dalla Germania nazista, che
narra di due sorelle – in realtà le due facce dello stesso personaggio –
e del loro proposito di trasferirsi in Louisiana, attente a non cade-
Sciarrino
Storie di altre storie (3. 4. 5.)
Weill
I sette Peccati Capitali
(versione inglese)
Stravinskij
Petruška
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Sabato 25 ore 18
lunedì 27 ore 21
martedì 28 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
re vittime dei sette vizi capitali della società piccolo-borghese
(accidia, superbia, ira, gola, lussuria, avarizia e invidia). Il programma del concerto, diretto dal brillante Ingo
Metzmacher, specialista del repertorio del ‘900, comprende anche Storie di altre storie, rivisitazione di
brani di Mozart e Scarlatti firmata da uno tra i maggiori
compositori
contemporanei,
Salvatore
Sciarrino, e Petruška, capolavoro giovanile di
Stravinskij, balletto sulle gesta dell’omonimo
burattino che, come il nostro Pinocchio, prende
vita e riesce a provare sentimenti come un vero
essere umano.
MARIANNE
FAITHFULL IN
I sette peccati capitali
9
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
LA NUOVA VOCE DEL BRASILE
Mercoledì 22 Aprile
Sala Santa Cecilia ore 21
Vanessa Da Mata
“SIM Live Tour 2009”
Biglietti da 10 a 30 euro
VANESSA DA MATA
Vanessa Da Mata,
nuova
bellissima
voce della musica
brasiliana,nel 2008
ha vinto il “Grammy Award” per il miglior album contemporaneo brasiliano e la stampa mondiale l’ha consacrata nuova diva
dell'attuale scena musicale. Con il terzo album SIM ed il singolo Boa Sorte/Good Luck in duetto con Ben Harper, è balzata
in vetta alle classifiche mondiali, incantando il pubblico con l’originalità delle sue composizioni e con una voce trasparente e
cristallina. Vanessa Da Mata è una forza della natura. Nata in un paradiso naturale del Mato Grosso, cantante e autrice, ha la
musica che le scorre nelle vene; prima di intraprendere la sua carriera solistica ha scritto composizioni per Maria Bethania,
Daniela Mercury e Caetano Veloso; senza dubbio è una delle artiste più interessanti ed eclettiche dell’immenso patrimonio
musicale del Brasile. Il suo spettacolo è un coinvolgente affresco musicale che tocca con grande eleganza ed originalità gli stili
più vari, dalla bossa nova, al pop, al reggae, i suoi testi sono ispirati alla poesia di Chico Buarque e lei stessa definisce le sue
canzoni “conversazioni musicali che parlano d'amore”.
MEDIA SPONSOR
10
KODÒ
27 MAGGIO
M E D I A PA R T N E R
CON IL SOSTEGNO DI
I TAMBURI GIAPPONESI DELl’ISOL A DI SADO
Kodò ha un doppio significato: battito del cuore e
giovane percussionista. Gli artisti di Kodò hanno sviluppato (sui tamburi taiko) una tecnica da virtuosi,
frutto di severa disciplina, che si esprime con miracolosa nitidezza, nel corso delle esibizioni, in un
ventaglio di sfumature sorprendenti, in un insieme
di vibrazioni dense e profonde, scavando fino alle
radici del suono, ed in cui si delineano figurazioni
teatrali. Lo scopo dei Kodò è la creazione di una
nuova tradizione attuale ma ispirata al passato le cui
energie intellettuali e fisiche parlino già di futuro.
Mercoledì 27 Maggio
Sala Santa Cecilia ore 21
Kodò
Biglietti da 10 a 30 euro
ANDATA E RITORNO
Per il ciclo Convergenze, serie di appuntamenti
dedicati alla Musica d’oggi curati da Flavio Emilio
Scogna, il concerto di Aprile ruota intorno a tre
grandi nomi del panorama internazionale contemporaneo: lo scozzese James MacMillan, nato
nel 1959, il finlandese Magnus Lindberg, nato
nel 1958, e il più anziano Louis Andriessen,
olandese, del 1939: tutti e tre hanno scelto di
parlare linguaggi diversi, ma con lo stesso comune intento di risultare comprensibili al grande
pubblico attuale, bombardato dalle semplici e
facili melodie del pop e della musica leggera, e
Giovedì 23
Teatro Studio ore 20.30
Ensemble Contemporaneo
dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Flavio Emilio Scogna
direttore
Andrea Rebaudengo
pianoforte
Cristina Zavalloni
voce
Andriessen
Passeggiata in tram
in America e ritorno
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
AMERICA IN TRAM
Lindberg
Corrente
MacMillan
Raising Sparks
forse meno propenso a seguire i pur nobili ma
azzardati sperimentalismi di altri autori in attività.
Di Passeggiata in tram in America e ritorno di
Andriessen, ispirato all’omonimo, surreale testo
Un concerto
poetico di Dino Campana, va sottolineato che è
stato espressamente composto per la voce di
Cristina Zavalloni.
SOSTENITORE JUNIORCHESTRA!
M E D I A S P O N SO R
CO S P O N SO R
LEZIONI-CONCERTO
SPETTACOLI, LABORATORI
WWW.SANTACECILIA.IT
Oggi suoniamo insieme!
Giovedì 2: Arpa, Teatro Studio
ore 10 e 11.30
Mercoledì 22: Archi, Teatro Studio
ore 10 e 11.30
Laboratorio interattivo – età consigliata:
Scuola Primaria e Secondaria
Professori d’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
È un laboratorio innovativo che permette
ai ragazzi di entrare in contatto con tutto
quanto fa musica: gli strumenti musicali, le
voci e gli artisti. I partecipanti non solo
ascolteranno celebri brani ma potranno
cantare, suonare, dirigere e alcune volte
persino costruire prototipi di strumenti
musicali. Un’occasione per conoscere da
vicino i Professori d’Orchestra, gli Artisti del
Coro dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia.
Prove d’Ascolto
Sabato 4 ore 9, sabato 18 ore 9
Sala Santa Cecilia
Laboratorio riservato alle Scuole
Secondarie
A cura di Laura de Mariassevich
L’Orchestra dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia apre ai ragazzi le prove dei
concerti sinfonici. Un tutor introdurrà le
musiche in programma con quiz a premi.
Musica in-attesa!
Domenica 5 ore 16.30 Sala Coro
Dolci sorprese musicali per donne in
gravidanza, futuri papà e…
Spettacolo - età consigliata:
donne in gravidanza
A cura di Andrea Apostoli; in
collaborazione con l’Associazione Aigam
Professori d’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Concerto dedicato alle donne in
gravidanza, ma anche ai futuri papà, ai
nascituri e a chi vorrà condividere con loro
un’esperienza musicale speciale. In
un’atmosfera di piacevole rilassamento le
partecipanti, comodamente sedute,
sdraiate o sistemate come meglio
desiderano su un caldo tappeto rosso,
verranno guidate ad interagire attraverso il
movimento e la voce in risposta alla
musica eseguita dal vivo.
Ad-Agio
Domenica 5 ore 18.30 Sala Coro
Spettacolo - età consigliata:
dai 18 anni in su
A cura di Andrea Apostoli; in
collaborazione con l’Associazione Aigam
Professori d’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Concerto innovativo ed unico nel suo
genere dedicato agli adulti e a chi voglia
provare un’esperienza nuova di
rilassamento attraverso la musica. Il
pubblico potrà ascoltare, o meglio, sentire i
suoni su un grande tappeto rosso con i
musicisti tutti intorno. Sarà un’esperienza
di immersione nel suono e di ascolto
multisensoriale. Violino, Violoncello,
Pianoforte…Flauto traverso, Percussioni e
Voci protagonisti del concerto, assieme al
pubblico, naturalmente.
Tutti insieme in Coro!
Domenica 19 ore 12, lunedì 20
ore 10.30, martedì 21 ore 10.30
Sala Petrassi
A spasso tra le voci di Santa Cecilia
Lezione - concerto
età consigliata 6 – 12 anni
Coro dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Direttore Marco Valerio Marletta
Presentano Gregorio Mazzarese e Laura de
Mariassevich
Un Coro intero tutto per voi, e che
Coro…quello dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia! Vi siete mai trovati di fronte
a novanta artisti che cantano insieme,
guidati dal gesto di una sola persona?
Ascolterete i brani più famosi del
repertorio corale e avrete la possibilità di
cantare insieme agli artisti sul
palcoscenico: vi ritroverete TUTTI insieme
in Coro!
Saggi finali “Io canto!” e “Io
Compongo!”
Venerdì 24 ore 16.30 Sala Sinopoli
Esibizione finale dei ragazzi che hanno
partecipato ai laboratori di Vocalità e
Composizione dedicati alle Scuole Primarie
e Secondarie. I laboratori sono stati curati
dagli Artisti del Coro e dai Professori
d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia.
11
M USICA
La rassegna dedicata al basso presenta Meshell Ndegeocello, cantante, cantautrice, rapper, bassista e multi strumentista autrice di una musica raffinatissima
in bilico tra influenze funk, soul, hip hop, reggae, R&B, rock e jazz. Nominata
dieci volte ai Grammy Awards, la Ndegeocello ha all’attivo nove album, l’ultimo è del 2007 e si intitola “The World Has Made Me the Man of My
Sabato 4
Sala Sinopoli ore 21
Dreams”. Nata a Berlino e cresciuta a Washington (ma oggi residente a
New York), già nella prima adolescenza Meshell adotta il
nome di Ndegeocello che significa in lingua Swahili
Meshell Ndegeocello
“libero come un uccello”. E’ considerata la stella del
neo-soul e nel corso degli anni ha suonato con
Biglietti: platea 20 euro;
galleria 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
un’infinità di musicisti, anche pop: nel 1993 fu
la prima artista donna ad essere scritturata
dalla Maverick Records di Madonna e
nella lunga lista di collaborazioni figurano
Prince,
Lenny
Kravitz,
John
Mellencamp, The Rolling Stones,
Alanis Morissette, Herbie Hancock,
MARK KELLEY
BASSO
JASON LINDNER
TASTIERE
CHRIS BRUCE
CHITARRA
OREN BLOEDOW
CHITARRA
DEANTONI PARKS /
MARK GUILIANA
BATTERIA
Steve Coleman, Marcus
Miller, Chaka Khan, Scritti
Politti, Bryan Adams, Geri
Allen.
Govedì 30
Sala Petrassi ore 21
DeVotchka
Biglietti: platea 20 euro;
galleria 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
NICK URATA
VOCE
THEREMIN
CHITARRE, PIANOFORTE,
TROMBA
TOM HAGERMAN
VIOLINO, FISARMONICA,
PIANOFORTE
SHAWN KING
BATTERIA, PERCUSSIONI,
TROMBA
JEANNIE SCHRODER
SOUSAPHONE, CONTRABASSO,
VOCE
12
Arrivati al successo nel 2004 con l’irresistibile connubio di stili del loro terzo
album “How It Ends” - ricercato, studiato e suonato benissimo - è nel 2006 che
il quartetto di Denver raggiunge il grande pubblico grazie alla composizione delle
musiche di “Little Miss Sunshine”, colonna sonora per cui ricevono la candidatura come “Best Soundtrack” ai Grammy Awards. Dopo aver suonato e risuonato
in giro per il mondo, è con l’ultimo album, “A Mad & Faithful Telling”, uscito nel
marzo 2008, che il gipsy alt-rock dei DeVotchKa raggiunge pienamente la maturità, mescolando archi, fiati e percussioni in un continuo incrocio e dialogo di
folk, indie rock e tradizione balcanica. Qualcuno la chiama polka-rock, qualcun’altro circus-music, ma in sostanza la musica dei DeVotchKa è un crossover di
influenze, dai fiati slavi al cabaret, dagli
spaghetti western all’indie rock, che
rende il gruppo americano uno degli
esponenti più raffinati, e allo stesso
tempo divertenti, del gipsy rock contemporaneo. È nell’ambito della rassegna
dedicata al basso, che gli archi saltellanti
e la ritmica percussiva dei DeVotchKa animeranno la Sala Petrassi, con le loro trascinanti sonorità aldilà di ogni “genere”.
DEVOTCHKA
M USICA
MESHELL NDEGEOCELLO
Piovani dirige Piovani
M USICA
Sabato 11
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra Roma
Sinfonietta
diretta da
Nicola Piovani
Barbara Eramo, voce
Musiche da cinema
PROGRAMMA
Foto: Angelo Caligaris
La notte di San Lorenzo
Good morning Babilonia
Suite Moretti
(La stanza del figlio,
Caro diario,
La messa è finita)
La vita è bella
La voce della luna
Ginger & Fred
Biglietti: platea 30 euro; galleria
da 20 a 30 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
Nicola Piovani sarà protagonista di un concerto
speciale che lo vedrà dirigere ed eseguire con
l’Orchestra Roma Sinfonietta le sue più celebri composizioni per il cinema. Piovani eseguirà le sue musiche coadiuvato da un ensemble di ben 76 elementi.
Un concerto unico in cui si potranno riascoltare in una
nuova e inedita veste le colonne sonore di film come La
Notte di San Lorenzo, Good Morning Babilonia, La stanza
del figlio, Caro diario, La messa è finita, La vita è bella, La
voce della luna, Ginger & Fred e altre a sorpresa. Pianista,
compositore e direttore d’orchestra, Piovani ha collaborato con
i maggiori registi italiani e stranieri, come Bellocchio, Monicelli,
i fratelli Taviani, Moretti, Tornatore, Benigni e Federico Fellini, Pál
Gábor, Bigas Luna, John Irvin, Sergej Bodrov, Philippe Lioret,
Danièle Thompson, Eric-Emmanuel Schmitt. Oltre al premio Oscar
per la colonna sonora di La vita è bella di Roberto Benigni ha vinto
tre David di Donatello (per Ginger e Fred di Fellini, Caro diario e La
stanza del figlio di Moretti), quattro premi «Colonna sonora», due Nastri
d’argento e due Ciak d’oro. Ha scritto musiche di scena per gli allestimenti di Carlo Cecchi, Luca De Filippo, Maurizio Scaparro, Vittorio
Gassman e con lo scrittore Vincenzo Cerami ha fondato la Compagnia della luna, con l’intento di
dare vita a un teatro dove musica e
parola abbiano pari dignità e si
sostengano a vicenda. Nel
2008 è stato nominato
Chevalier dans l’ordre des Arts
et Lettres dal Ministro francese
della Cultura.
PIOVANI
DIRIGE PIOVANI
13
M USICA
Martedì 7
Sala Sinopoli ore 21
Una serata dedicata ai Pink Floyd, alla loro musica,
alla loro magia. Una serata per raccontare la loro storia, ascoltare la loro musica, celebrare la loro creati-
US AND THEM, NOI E LORO
Omaggio ai Pink Floyd
vità. Quarant’uno anni fa Syd Barrett lasciava la band,
con Ernesto Assante
e Gino Castaldo
e nel giugno del 1968 usciva “A saucerful of secrets”.
Rita Marcotulli
pianoforte e tastiere
Raiz
voce
Andy Sheppard
sassofoni
Giovanni Tommaso
contrabbasso
Matthew Garrison
basso elettrico
Fausto Mesolella
chitarre
Michele Rabbia
percussioni e electronic sounds
Alfredo Golino
batteria
Biglietti: platea 20 euro; galleria 15 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Dave Gilmour ne prendeva definitivamente il posto
Cominciava la seconda vita della band inglese, il
periodo d’oro della psichedelica britannica, quella
straordinaria sperimentazione d’avanguardia e melodia che porterà alla realizzazione di “Dark Side Of
The Moon”. Per celebrare i Pink Floyd una grande serata divisa in due parti. Nella prima Ernesto
Assante e Gino Castaldo accompagneranno il pubblico nell’universo musicale dei Pink Floyd, con
una speciale “lezione di rock”, fatta di parole e di musica. Nella seconda parte sarà la band di Rita
Marcotulli a proporre la musica dei Floyd, in una singolare e originalissima lettura jazz del loro
repertorio. Us and them: noi e loro è il titolo del progetto ideato da Rita Marcotulli. Il risultato è
conturbante. “E’ jazz? Sì, anche. E’ rock? Sì, certo. Più di ogni altra cosa questo è un insieme di
suoni, ritmi, improvvisazione e scrittura definita in continuo divenire. Una sorta di esperanto in
musica, libero e coinvolgente.” Lo si potrebbe definire jazz psichedelico mediterraneo.
Us and them, noi e loro
Omaggio ai Pink Floyd
In collaborazione con
EXTRA
Foto di Luca Daniele
Su SKY sono 14 i canali dedicati a tutti i
generi musicali, da ascoltare e da vedere. Esclusive, eventi e concerti storici per
essere sempre aggiornati sulle nuove
tendenze, vivendo 24 ore su 24 l’emozione della musica da tutto il mondo.
Domenica 5
Sala Santa Cecilia ore 11
Lezioni di Musica
Otto incontri con prestigiosi
protagonisti, dedicati a momenti salienti della
storia della musica
ottobre 2008 – aprile 2009
Stefano Bollani
TRA JAZZ
E
MUSICA CLASSICA
Biglietti: posto unico 5 euro.
STEFANO BOLLANI
Il primo ciclo di Lezioni di Musica si
conclude con una lezione del pianista Stefano Bollani che avrà
come tema i rapporti tra jazz e musica classica. Quali le differenze?
Quali i punti in comune? E poi, di cosa parliamo quando parliamo
di jazz? Di un genere musicale ormai storicizzato? O di un linguaggio? E l’improvvisazione, mito fondante di quello che chiamiamo
jazz, esiste nella musica classica? Perchè alcuni compositori, incontrato il jazz, se ne sono innamorati? Gershwin, Milhaud, Ravel,
Stravinsky, cosa amavano davvero del jazz? Quante domande,
qualche risposta in questa lezione-concerto in cui il pubblico è invi-
Musacchio&Ianniello
tato a partecipare attivamente. Bollani infatti non è solo un grande pianista e musicista ma ha un’enorme capacità nel comunicare
emozioni a chi lo ascolta, a improvvisare coinvolgendo il pubblico, a
TRA JAZZ
E M USICA CLASSICA
14
utilizzare citazioni musicali da ogni ambito della musica, a creare
nell’istante stesso perle di bellezza. Un artista poliedrico che porta
avanti numerosi progetti musicali e collaborazioni originali.
&LUSITÂNIAENSEMBLE
TERESA SALGUEIRO VOCE
JORGE VARRESCOSO GONÇALVES VIOLINO
PEDRO JÓIA CHITARRA CLASSICA
PEDRO SANTOS FISARMONICA
LUÍS CLODE VIOLONCELLO
MÚCIO SÁ BASSO, MANDOLINO,
CHITARRA PORTOGHESE
RUI JÚNIOR PERCUSSIONI
RUI LOBATO PERCUSSIONI
Un doppio concerto speciale dedicato alla Francia con alcuni dei più noti
esponenti della musica jazz francese. Ad aprire la serata sarà il trio di Eric
Teresa Salgueiro
& Lusitânia Ensemble
“Matriz”
Biglietti: platea 30 euro; galleria
I 25 euro; galleria II 20 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
Giovedì 16
Sala Petrassi ore 21
OUT OF FRANCE
Legnini, uno dei più brillanti pianisti europei delle ultime generazioni conosciuto in Italia per aver collaborato con il sassofonista Stefano Di Battista e
il trombettista Flavio Boltro. La sua musica è caratterizzata da una grande
ricchezza ritmica e da un forte impatto comunicativo. Nella seconda parte
si esibirà la Michel Portal Unit, un luogo di scambio e di incontro tra musicisti che praticano l’improvvisazione libera, un’esperienza partita nel 1971
e che ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo del jazz e della musica improvvisata. Questa volta la Michel Portal Unit sarà formata dal sassofonista Michel Portal, da Bruno Chevillon
Foto S. Gripoix
al contrabbasso, Bojan Z al pianoforte e
Eric Echampard alla batteria.
Foto di Portal:Roberto Cifarelli
ERIC LEGNINI
TRIPPIN’
MICHEL
PORTAL
UNIT
M USICA
Mercoledì 15
Sala Sinopoli ore 21
M USICA
TERESASALGUEIRO
Dopo essere stata ospite nel
2005 di Luglio Suona Bene
come voce dei Madredeus,
Teresa
Salgueiro
torna
all’Auditorium presentando un
viaggio nel tempo e nel territorio portoghese, un viaggio i cui
confini si espandono anche in
altre parti del mondo in
cui la fusione delle culture è altrettanto radicata
nel tempo. Musica antica,
popolare e tradizionale, e
fado si alterneranno negli
arrangiamenti originali di
Jorge Varrecoso Gonçalves, direttore artistico e
musicale del progetto, con
il rinnovato Lusitânia Ensemble. Fin da giovanissima
Teresa Salgueiro canta il fado e
la bossa nova nelle strade e nei
bar di Lisbona. A sedici anni si
trasferisce insieme ad alcuni
amici nella città vecchia, continuando ad esibirsi nei quartieri
del Bairro Alto e dell’Alfama. Nel
1987 incontra il chitarrista e produttore Pedro Ayres Maga-lhães
e, insieme al violoncellista
Francisco Ribeiro, al fisarmonicista Gabriel Gomes e al
tastierista Rodrigo Leão,
forma i Madredeus. A partire
da quell’anno il complesso ha
realizzato undici album riscuotendo, anche grazie a numerosi tour, un grande successo in
tutto il mondo.
Eric Legnini Trio
“Trippin’”
Eric Legnini
pianoforte, fender
Mathias Allamane
contrabbasso
Franck Agulhon
batteria
Michel Portal Unit
Michel Portal
clarinetto, sassofoni
Bruno Chevillon
contrabbasso
Eric Echampard
batteria
Bojan Z
pianoforte, fender
Biglietti: posto unico 20 euro
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
15
M USICA
Mercoledì 29
Sala Sinopoli ore 21
Carta bianca a Enrico Rava
REQUIEM PER CHRIS
da un soggetto inedito
di Andrea Camilleri
L’attore Sergio Rubini e il jazzista Enrico Rava portano in scena un soggetto inedito di Andrea
Camilleri (per un film che non sarà mai realizzato): una “storia siciliana” che si conclude in una New
Orleans, segnata dalla catastrofe dell’uragano Katrina, che mantiene, nonostante la tragedia, il fascino della sua tradizione musicale. Rubini e Rava raccontano la storia di Chris Lamartine, personaggio fantastico, leggendario musicista morto suicida nel 1917, che incarna le origini e la storia del jazz
afro-americano. Uno strano viaggio nello spazio e nel tempo, dove la Sicilia fascista che attende l’imminente disastro della guerra a fianco della Germania, si intreccia a frammenti di storia del jazz delle
origini di New Orleans per poi ritornare a viaggiare tra Palermo e Roma e concludersi su un tetto
della città americana martoriata dall’uragano. Questo spettacolo ha girato con successo il nostro
paese nell’estate del 2008 confermando il successo di pubblico e critica ottenuto in occasione del
debutto al Palermo Teatro Festival nel novembre del 2007.
Enrico Rava
Quintet
Enrico Rava tromba
Gianluca Petrella trombone
Giovanni Guidi pianoforte
Pietro Leveratto contrabbasso
Fabrizio Sferra batteria
Sergio Rubini
voce recitante
Biglietti: posto unico 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli,
Carta Per Due, ACI, Bibliocard,
Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
REQUIEM PER CHRIS
RAVA
16
RUBINI
Beat Bop
Sunday in Jazz
Dalle nuove idee
nascono nuovi linguaggi. E’ successo nel jazz con il
Be Bop e nella letteratura con la
Beat Generation e ancor oggi i
due linguaggi continuano a trasmettere la loro carica dirompente.
Come è già stato in passato, Beat Bop collega ancora i due mondi per realizzare un inedito spettacolo
multidisciplinare costituito da sette “movimenti”,
sette “sentimenti”, sette “colori” e sette “composizioni”, all’insegna di una naturale modernità. La voce e
la teatralità di Massimo Venturiello e l’energia
espressiva dei sax di Maurizio Giammarco si fondono nella nuova musica scritta e arrangiata da Mario
Corvini per la PMJO.
M USICA
Domenica 12
Sala Sinopoli ore 18
PMJO Parco della Musica
Jazz Orchestra
“Beat Bop: una libera
associazione di idee”
di Mario Corvini
musica e arrangiamenti
e Alfredo Saitto
testi e regia
MASSIMO
VENTURIELLO
con
Massimo Venturiello
voce recitante
e Maurizio Giammarco
sax solista
Domenica 26
Sala Petrassi ore 18
Sunday in Jazz
MAURIZIO GIAMMARCO
PMJO Parco della Musica
Jazz Orchestra
“Soho Moods
uno sguardo alla loft scene
newyorkese degli anni ‘70”
di Maurizio Giammarco
musiche, sassofoni
e Roberta Escamilla Garrison
coreografia
ROBERTA ESCAMILLA GARRISON
DJASSI DACOSTA
JOHNSON
CINZIA FRANCHI
Soho Moods
L’avanguardia artistica newyorkese
degli anni Settanta, in quel tempo
concentrata nei loft di Soho, conobbe
una stagione di particolare creatività,
sperimentazione e multimedialità.
Soho Moods (produzione originale) è
uno spettacolo di jazz e danza che
vuole ricreare la suggestione di quei
tempi, luoghi e umori attraverso gli
occhi di chi ne è stato testimone.
Autore del percorso musicale è
Maurizio Giammarco (direttore della
PMJO) mentre la coreografia è di
Roberta Escamilla Garrison che, pur
venendo dalla scuola del grande
Merce Cunningham, è stata, come
moglie del grande bassista Jimmy
Garrison, altrettanto immersa nella
cultura afroamericana.
con le danzatrici
Djassi daCosta Johnson,
Cinzia Franchi, Teri Weikel
PRODUZIONE ORIGINALE
Biglietti: posto unico 10 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub
TERI WEIKEL
17
M USICA
Sabato 18
Sala Sinopoli ore 21
Carta bianca a Gino Paoli
“Una stanza all’Auditorium”
CINEMA SONGS
CANZONI NEL CINEMA
Progetto musicale di
Danilo Rea
Danilo Rea piano
Gino Paoli voce
Diana Torto voce
Marco Tamburini tromba
Marcello Sirignano violino
Franco Testa contrabbasso
Ellade Bandini batteria
Video immagini realizzate da
Promusic - Reggio Emilia
Prodotto da ATER
Biglietti: posto unico 25 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per Due,
ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
Un evento di assoluta unicità nel panorama musicale italiano è quello di Cinema Songs - Canzoni nel cinema: un
viaggio emozionante alla riscoperta delle grandi canzoni
legate al cinema di ieri e di oggi. Gino Paoli e Danilo Rea
insieme a un ensemble eccezionale composto da Marco
Tamburini, Marcello Sirignano, Franco Testa, Ellade Bandini
e da Diana Torto danno vita a un percorso musicale inedito e unico nel suo genere. Dai leggendari anni Trenta, stagione d’oro del film musicale americano, attraverso le canzoni del cinema francese, fino al cinema italiano. Con un omaggio speciale ad Anna
Magnani, di cui ricorreva lo scorso anno il
centenario della nascita. Canzoni intramontabili, da Ennio Morricone rivisitato
in chiave jazzistica a Henry Mancini,
per poi passare a Piccioni e Trovajoli,
l’omaggio a Nino Rota e la rivisitazione dei grandi temi di John
Williams ed Elmer Brown, fino al
gran finale con Casablanca e un
commovente omaggio di Gino Paoli
all’amico Luigi Tenco.
GINO
PAOLI
REA
DANILO
SPONSOR TECNICO
GRAND HOTEL
PARCO DEI PRINCIPI
18
ROMA
Foto di Rea: Musacchio&Ianniello
Cinema Songs Canzoni nel Cinema
M USICA
Domenica 5
Diana Tejera e SON
Domenica 26
Enrico Pezza
Teatro Studio ore 21
Generazione X
Terza edizione
DIANA TEJERA • SON ENRICO PEZZA
guest
Tecnosospiri
Peppe Voltarelli
in apertura
Diana Tejera (classe ’78) frequenta nel 1997 il corso di
Composizione presso il CET di Mogol che la sceglie per la formazione del gruppo “I Fiori d’Acqua Dolce”. Nel 2000 Diana entra a far
parte del gruppo musicale Plastico che parteciperà all’intero tour
del gruppo Lunàpop esibendosi davanti a un pubblico di ventimila
persone. Nel 2003 i Plastico si dividono e Diana prosegue la sua
carriera artistica da solista componendo diversi nuovi brani, svolgendo un’intensa attività live con varie formazioni e avvicinandosi alla
realizzazione del suo nuovo album da solista. Attualmente è impegnata nell’uscita del suo disco “Distanze”. SON, nato in provincia di
Salerno 21 anni fa, ha scelto di chiamarsi così perché si sente figlio
dei generi musicali che ascolta e che hanno contaminato il suo
modo di fare musica. SON si descrive così: “La mia è una passione
viscerale per la musica, a volte tocca picchi di mania e ossessione,
gli odori dello strumento, le sensazioni tattili che mi trasmettono lo
sfiorare la corda di una chitarra o di un basso o il suono di una bacchetta sulla pelle di un rullante sono per me linfa vitale”.
Pierluigi Colantoni
Enrico Pezza presenterà il suo album di debutto “A mani
nude”. A fargli da testimonial sarà Peppe Voltarelli artista poliedrico e versatile, fondatore e frontman per quindici anni del
gruppo “Il parto delle nuvole pesanti” con cui ha realizzato sette
dischi. Enrico Pezza inizia a suonare all’età di otto anni, si trasferisce a Roma per studiare Medicina frequentando i locali di
musica della capitale. Proprio in una di queste serate incontra
Sante Rutigliano, chitarrista e arrangiatore, con il quale ottiene
importanti risultati: nel 2005 arrivano secondi al concorso di
musica d’autore “Monferrautore” e con la canzone “Sabato
d’occidente”, partecipano al “Biella Festival” e si classificano al
secondo posto vincendo anche il premio per il miglior testo.
Pezza cerca di offrire al suo pubblico spunti di riflessione, senza
slogan né parabole, per tentare di riportare alla luce, tra le
macerie del “benessere”, il fascino della semplicità della vita. Il
suo stile è ironico, ben ritmato, un affastellarsi e rincorrersi di
immagini forti e colorate che rendono la composizione molto
coraggiosa, personale e moderna.
In collaborazione con
Repubblica / Roma
La Vostra Musica.
www.roma.repubblica.it
Con il patrocinio di
Il venerdì e il sabato alle 12 su
Radio Centro Suono va in onda
"Radio Generazione X" che
vedrà protagonisti emergenti e
testimonial di Generazione X. In
ogni puntata saranno messi in
palio 2 biglietti per il concerto.
M USICA
in apertura
Biglietto: posto unico 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani e Cral convenzionati
M.I.T. torna con un
nuovo
appunta-
mento tra rock ed
elettronica con il
live dei genovesi
Port Royal, da anni
ormai una delle più
convincenti e inte-
Venerdì 17
Teatro Studio ore 21
ressanti realtà della
scena indipendente
Port Royal LIVE
italiana e con la
Mammooth LIVE
presentazione del
nuovo album dei Mammooth “Back in Gum Palace”. I brani dei Port Royal sono contraddistinti da suoni strumentali e sognanti, in cui le originarie radici post-rock della formazione si diramano in favore di sperimentazioni elettroniche molteplici. Dal vivo i PortRoyal presentano uno spettacolo multimediale in cui i contributi video del filmaker
Sieva Diamantakos giocano un ruolo di particolare importanza. La centralità della com-
Biglietto: posto unico 15 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
ponente visiva nel lavoro del gruppo ha dato vita anche a produzioni in ambito cinematografico, tanto che la loro musica è stata inserita nella colonna sonora del film “Fine
Pena Mai” di Davide Barletti e Lorenzo Conte. Per il cinema
hanno spesso collaborato anche i Mammooth, collettivo di
musicisti e producer romani che lavora insieme dal 1997. Il
post-romantic electro rock obliquo e“noir” della band tenta di
esplorare gli angoli bui di territori ultra noti: l’elettronica, il krautrock, il pop, il blues, persino il grunge, tracciando un filo di
congiunzione tra questi e restituendo una originale formula
sonora unica nel suo genere.
Un progetto
In collaborazione con
PORT ROYAL
MAMMOOTH
Media partner
19
M USICA
Martedì 7
Teatro Studio ore 21
Una produzione
Fondazione Musica per Roma /
Centro di Musica Antica
Pietà de’ Turchini di Napoli
in collaborazione con
Suona francese, festival di musica
antica,
Ambasciata di Francia in Italia,
Fondazione Nuovi Mecenati
Leçons de Ténèbre
LEÇONS DE TÉNÈBRE
Solisti del Centro di Musica
Antica Pietà de’ Turchini
Laura Antonaz, Patrizia Vaccari
soprani
Rodney Prada viola da gamba
Francesco Baroni organo
Stefania Marusi traversiere
Nicolò Pasello tenore
Alberto Salarelli baritono
Marco Di Porto
cantore del coro
della Sinagoga Maggiore di Roma
Raimundo Pereira
cantore pontificio
della Cappella Sistina
Derwish Ali Abdellah
cantore della Moschea di Roma
PROGRAMMA
L’Ufficio delle Tenebre, nell’antica tradizione cristiana, prevedeva che il mercoledì santo venisse
Libro di Irmiyah (Geremia), Tanach
acceso, nel presbiterio della chiesa madre, un
François Couperin Leçons de Ténèbre I
grande candelabro con quindici bracci. Al termiCorano, II:258-260 Armya (Geremia)
ne di ogni cantico o di ogni salmo, una delle
François Couperin Leçons de Ténèbre II
Lamentatio Jeremiae
quindici candele veniva spenta in modo che il
François Couperin Leçons de Ténèbre III
luogo santo passasse lentamente dalla luce all’oGérard Pesson Contra me (Miserere)
scurità. L’ultima candela, posta sulla sommità del
candelabro, veniva portata dietro l’altare dopo il
canto del Benedictus per poi riapparire, ancora accesa, soltanto al termine del terrae motum che evocava la morte
di Cristo. Questo stesso rito si ripeterà in forma simbolica, e in una dimensione compiutamente laica, in occasione del concerto che segna la prima collaborazione tra la Fondazione Musica per Roma e il Centro di Musica Antica
Pietà de’ Turchini di Napoli. Alle tre Leçons de ténèbres pour le mercredi Saint composte da Francois Couperin
per la settimana santa del 1714, si alternano le tre intonazioni delle Lamentazioni di Geremia, cuore dell’Ufficio
delle Tenebre, offerte dalla tradizione ebraica, da quella cristiana e da quella musulmana. La dimensione della contemporaneità irrompe “in cauda” con il Miserere composto da Gerard Pesson nel 2002 sulle parole del Salmo 50
che piange, come le Lamentazioni di Geremia, la distruzione di Gerusalemme.
M USICA
Biglietti: posto unico 15 euro
Abbonamento a 3 spettacoli a scelta di
Contemporanea: 30 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
Un concerto
Martedì 28
Teatro Studio ore 21
Una produzione
Fondazione Musica per Roma
Nuova Consonanza
Alliance Française di Avellino
CALDO DISIO
Voci femminili, controcanto di viola
Christophe Desjardins viola
Federico Sanguineti voce recitante
Cesare Scarton regia
Giuseppe Tandoi video
Letture da:
Moderata Forte (1555 - 1592),
Lucrezia Marinella (1571 - 1653),
Arcangela Tarabotti (1604 - 1652),
Dante (1265 - 1321)
“frammenti su Beatrice”,
Boccaccio (1313 - 1375)
“frammenti su Ghismonda e Lauretta”
Biglietti: posto unico 10 euro
Abbonamento a 3 spettacoli a scelta di
Contemporanea: 30 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino
a 26 anni, over 60 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati, Interclub
Caldo Disio
Caldo Disio, nato dall’incontro tra il violista Christophe Desjardins e il filologo
Johannes Ockeghem - Bruno Maderna Federico Sanguineti, è un progetto dedicato
alle donne scrittrici e poetesse di epoca
“Malor me bat”, per tre viole
medievale e rinascimentale, che denunciaDomenico Gabrielli
Ricercari n. 1, 6 e 7 trascrizione per viola no con passione un mondo tutto al
Gianvincenzo Cresta
maschile, rivendicando i propri diritti. La
“…sulla sponda dei sogni…”,
voce di Federico Sanguineti racconterà di
per viola e voce recitante
donne costrette a un’educazione rigoroFausto Sebastiani
sa che nega il libero arbitrio per sviluppa“Tu mi ponesti innanzi agli occhi, Amore...”, re la propria individualità. La regia di
per viola e voce recitante
Cesare Scarton pone in luce relazioni tra i
Gilles Binchois - Georg Kröll
testi e la musica, antica e contemporanea. Alle
Deux chansons (Tant plus ayme letture di Dante Alighieri, Giovanni Boccaccio,
Files à marier), per tre viole
Moderata Forte, Lucrezia Marinella, Arcangela
Tarabotti si accostano le musiche di Gilles Binchois, Johannes Ockeghem, Domenico Gabrielli, in
un tutt’uno col video di Giuseppe Tandoi. I compositori Gianvincenzo Cresta e Fausto Sebastiani
hanno scritto per l’occasione i brani “…sulla sponda dei sogni…” e “Tu mi ponesti innanzi agli
occhi, Amore”, riscoprendo un legame con la musica del passato. Il rapporto tra i suoni barocchi e
la scrittura di oggi si sviluppa attraverso le citazioni di melanconiche melodie o il timbro dimenticato
e ritrovato dalla raffinatissima tecnica di Christophe Desjardins. Un filo rosso nascosto che abbatte le
distanze temporali, ritrovando le antiche passioni di un verso femminile “Qual donna canterà, s’io non
canto io, che son contenta d’ogni mio disio?”
PROGRAMMA
Un concerto
20
dal primo singolo “La voglia che non
vorrei” e uscito il 30 gennaio a più di
due anni di distanza dalla pubblicazione del disco “Nella stanza 26”. “Un’altra
direzione” è un disco di composizioni
originali in cui Nek ripercorre la sua
evoluzione personale allargando allo
stesso tempo il proprio orizzonte artistico, spaziando dal lento classico di “Se
non ami” alle atmosfere sincopate di
“Le mie mani” con una chitarra reggae
dall’incedere percussivo. In questo
nuovo progetto musicale prendono vita
molteplici universi sonori, fra cui il rock
dai connotati sinfonici del brano d’apertura “Tira su il volume”; i contorni acustici della title-track “Un’altra direzione”;
i ritmi più energici di “Quante cose sei”
con il suo giro ipnotico di chitarra; l’atmosfera eterea di “Per non morire
mai”; l’impronta dark di “Un’ora in più”
e “Nel giorno che verrà”; fino all’adrenalina rock di “Perdere il controllo” e
U N ’ A L T R A
“La musica che c’è”.
Domenica 26
Sala Santa Cecilia ore 21
M USICA
“Un’altra direzione”, anticipato in radio
D I R E Z I O N E
Nek presenta il nuovo album di inediti
Nek
“Un’altra direzione”
Biglietti: platea 40 euro;
galleria da 25 a 35 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
NEK
21
M USICA
Una serata speciale con Ginevra Di Marco, voce dello spettacolo ideato con Francesco Magnelli “Stazioni lunari prende terra
a Puerto Libre”, un viaggio attraverso i canti popolari provenienti da mondi dimenticati: Romania, Ungheria, Grecia, Balcani,
Portogallo, Bretagna, Messico, Cile, Italia del Sud e Toscana. Ginevra Di Marco esordisce nel 1993 nel disco Ko De Mondo
dei CSI Consorzio Suonatori Indipendenti iniziando una proficua collaborazione con Giovanni Lindo Ferretti.
Intanto si consolida l’intesa con
Francesco Magnelli, mente compositiva della band, tastierista e pianista estroso, sempre in cerca di aperture e di nuove modalità espressive.
Il sodalizio frutterà una curiosa
escursione “cinematografica” (la sonorizzazione del film muto Il Fantasma
dell’Opera) seguita da Trama Tenue (1999), il debutto da solista di
Ginevra che le vale il Premio Ciampi e il Tenco come miglior artista esordiente. Avvia un’intensa collaborazione con Max
Gazzè. Il 29 giugno del 2001 gli ex CSI, escluso il dimissionario Massimo Zamboni, si ritrovano insieme sul
palco di Montesole, sul crinale dell’Appennino che
vide l’eccidio di Marzabotto, per un concerto dedicato alla memoria di Don Dossetti. Quella magica sera
– documentata in Montesole (2003) - nascono i PGR
(acronimo di Per Grazia Ricevuta). Nel 2002 pubblica il suo
primo disco dal vivo Concerto n. 1 - Smodato Temperante.
Foto: Jean-Michel Sabatier
M USICA
Foto: Annalisa Russo
GINEVRA DI MARCO
Venerdì 3
Teatro Studio ore 21
Ginevra Di Marco
“Stazioni lunari prende
terra a Puerto Libre”
Biglietti: posto unico 12 euro
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
GINEVRA DI MARCO
VOCE
FRANCESCO MAGNELLI
PIANO E MAGNELLOPHONI
ANDREA SALVADORI
CHITARRA E TZOURAS
MARZIO DEL TESTA
BATTERIA
Il giovanissimo pianista israeliano Yaron Herman, per la prima
volta a Roma, è un musicista dotato di forte personalità e di un
fraseggio straordinario che si sta affermando come uno dei
migliori solisti di oggi. In brevissimo tempo, meno di sette anni,
Yaron Herman è diventato un brillante pianista e conferenziere,
ottenendo premi e riconoscimenti. Nato a Tel Aviv, Yaron inizia a studiare pianoforte a sedici anni con il maestro Opher
YARON
HERMAN
Brayer, famoso per il metodo di insegnamento basato su
filosofia, matematica e psicologia. Un elemento sorprendente di Yaron è la profondità della sua ricerca musica-
Sabato 18
Teatro Studio ore 21
Per la prima volta
a Roma
Yaron Herman
pianoforte
le. Il pianista ha sviluppato una teoria della musica e
dell’improvvisazione chiamata “composizione in
tempo reale” per la quale è stato invitato a una serie
di conferenze alla Sorbona. Musica, filosofia e matematica si incontrano su un terreno che il musicista
dimostra di padroneggiare come un esperto conferenziere, analizzando brillantemente i suoi maestri, specialmente Paul Bley, John Coltrane, Lennie Tristano ma anche
Biglietti: posto unico 15 euro
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
Bach, la musica della sua terra e gli artisti pop della sua genera-
Foto di Marco Caselli Nirman
M USICA
zione (Björk, Beasty Boys).
Dopo il diploma in clarinetto, la sua formazione musicale ha riguardato le tecniche
esecutive peculiari della musica contemporanea. Parallelamente ha cominciato a
lavorare professionalmente in ambito jazzistico, attività che, a partire dall’incisione
di Coloriage (1991), in duo col fisarmonicista Richard Galliano, è diventata mano a
mano sempre più consistente fino a diventare esclusiva. Nel 1996 vince il Top Jazz
Martedì 21
Teatro Studio ore 21
nella categoria “miglior nuovo talento”. Nel 2000 a “Umbria Jazz” presenta insieme
a Luciano Biondini, Michel Godard e Francesco D’Auria il progetto Lo Stortino che
riceve consensi di critica e di pubblico sia in Italia che all’estero. Le collaborazioni
Gabriele Mirabassi
clarinetto
sono numerosissime ed estremamente eterogenee sul piano degli stili e dei lin-
GABRIELE MIRABASSI
guaggi, per citarne solo alcune:
Rabih Abou Khalil, Mina, John
Cage, Ivano Fossati, Battista Lena,
Riccardo Zegna, Enrico Pieranunzi,
Roberto Gatto, Marco Paolini,
Mario Brunello, Orchestra d’archi italiana. Negli ultimi anni ha saputo affacciarsi con
coraggio ad altri ambiti di spettacolo: oltre alla ormai stabile collaborazione con
Gianmaria Testa, ricordiamo quella con lo scrittore Erri De Luca (insieme al quale
ha dato vita allo spettacolo “Chisciotte e gli invincibili”). L’ultima fatica è “Canto d’ebano”, in corso di pubblicazione, omaggio allo straordinario legno africano e alle
22
appassionate mani (italiane) che lo trasformano in clarinetto.
Biglietti: posto unico 15 euro
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
musica di alcuni tra i migliori talenti del jazz italiano.
DANIELE DI BONAVENTURA
PIANO ACUSTICO
Enzo Favata, uno dei musicisti sardi più attivi e cono-
ALFONSO SANTIMONE
FENDER ELECTRIC PIANO
& LIVE ELECTRONICS
sciuti a livello nazionale e internazionale, è un artista
DANILO GALLO
CONTRABBASSO
a 360 gradi. Il suo originale percorso di ricerca lo
U.T. GANDHI
BATTERIA
TENORES DI BITTI
REMMUNU E LOCU
DANIELE COSSELLU
VOCE
PIERO SANNA
MESU OCHE
PIERLUIGI GIORNO
CONTRA
MARIO PIRA
BASCIU
poliedrico, al quale piace indagare l’universo sonoro
porta a misurarsi con linguaggi musicali diversi, a
coniugare arcaico e moderno e culture musicali tra
loro lontane. Suona il sax tenore, soprano e soprani-
Enzo Favata Tentetto
“The New Village”
M USICA
dal gruppo di canto dei Tenores di Bitti, incontra la
Venerdì 24
Teatro Studio ore 21
Biglietti: posto unico 15 euro
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni, over
60 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
no, il clarinetto basso, strumenti etnici a fiato, soprattutto della Sardegna. La sua attività di musicista inizia nel 1983: dopo essersi formato nell’ambito del
jazz tradizionale, abbandona il mainstream per dedicarsi allo studio della musica popolare della
Sardegna di cui è un profondo conoscitore. Su questi modelli, unitamente ad altre influenze, come
quella latinoamericana, sviluppa un linguaggio e uno stile compositivo del tutto
originali. Dal 2001 è direttore artistico del Festival Musica sulle Bocche a Santa
Teresa di Gallura e Bonifacio, uno dei più apprezzati festival Jazz della Sardegna.
ENZO FAVATA
TENTETTO
RAFFAELLO SIMEONI
Chansonnier dell’alto Lazio, torna Raffaello Simeoni con il nuovo spettacolo
live Mater Sabina dedicato alle liriche della sua terra. Scenari acustici
e melodie circolari capitanati da etnici mondi e grintosi battiti.
Canzoni ritrovate e svelate di nuovo al pubblico dalla
voce di Raffaello e dai suoi musicisti: dalle ghi-
Lunedì 27
Teatro Studio ore 21
Raffaello Simeoni
“Mater Sabina”
M USICA
RICCARDO PITTAU
TROMBA
Un concerto in cui la tradizione sarda, rappresentata
Foto: Luca D’Agostino/Phocus Agency ©2006
ENZO FAVATA
SASSOFONI
Biglietti: posto unico 10 euro
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni, over
60 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
ronde agli organetti e le cornamuse, i flauti e ancora la nichelarpa di Gabriele
Russo (Micrologus), la uillean pipe
di Massimo Giuntini (Modena C.
R.), le percussioni di Arnaldo Vacca,
le corde di Cristiano Califano e di
Massimo Alviti, il basso di Michele
Frontino (Banda Bassotti) e tanti amici anco-
EXTRA
ra, per uno spettacolo indimenticabile.
DOMENICA 5 ISLANDS KING CRIMSON
La definizione di “musica da camera elettrica” è quella che meglio si attaglia alle creazioni originalissime, moderne e affascinanti della più grande formazione del rock progressivo inglese, quella dei
King Crimson. Il loro esordio è del 1969, sul palco del concerto in memoria di Brian Jones ad Hyde
Park e i loro brani contribuiscono a definire i contorni del rock progressivo. Ma solo tre anni dopo,
nel 1971(dopo aver già pubblicato tre album leggendari), la loro musica è già altrove. E quell’”altrove” è “Island”, uno dei dischi più innovativi e sorprendenti della musica degli anni Settanta. Un
vero capolavoro in cui jazz, avanguardia, rock, canzone, sperimentazione, melodia, elettronica,
sono mescolati dalla grande inventiva di Robert Fripp, chitarrista e anima del Re Cremisi.
DOMENICA 26 PEARL JANIS JOPLIN
Le tre “J” maledette del rock, Jim, Jimi e Janis, sono unite nell’immaginario collettivo dall’elemento del loro dramma personale. Ma erano tre musicisti estremamente diversi
l’uno dall’altro. Poeta il primo, visionario il secondo. E poi c’era lei, Janis Joplin. Solitaria,
travolgente, bluesy, drammaticamente espressiva, con una voce in grado di graffiare l’anima e di colpire il cuore, Janis Joplin è stata (assieme a Grace Slick) la prima grande
donna della storia del rock, in grado di stravolgere le regole non scritte dello show business e di riscriverle, in grado di cantare il blues come una nera e il rock come nessun’altra. Ernesto Assante e Gino Castaldo presenteranno “Pearl”, il suo album “testamento”, uscito dopo la sua morte, il disco più bello e affascinante della produzione di Janis Joplin.
Domenica 5
Teatro Studio ore 11
Domenica 26
Teatro Studio ore 11
Lezioni di Rock
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
Biglietti: posto unico 5 euro
Riduzione Parco della Musica Card
23
M USICA
A distanza di quattro anni dall’ultima uscita, Abdullah Ibrahim torna con un disco di piano solo che ha un significato
per lui molto particolare. Senzo significa “antenato” in giapponese, quel Giappone culla di arti marziali e autocoscien-
Giovedì 23
Sala Sinopoli ore 21
Abdullah Ibrahim
pianoforte
“Senzo - Ancestor”
Biglietti: platea 20 euro;
galleria 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni,
over 60 anni, American
Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
za cui il maestro è fortemente legato. E, come se non bastasse, Senzo è il nome del padre del pianista. E Ibrahim
non crede alle coincidenze… Portavoce eloquente della sua terra e uomo profondamente religioso, le credenze e le
esperienze di Abdullah Ibrahim si riflettono nella sua musica. Dal 1990 vive in Sudafrica anche se ha mantenuto la
residenza a New York. Numerosi tour lo portano in giro per tutto il mondo assieme ai suoi gruppi e anche in molti
acclamati spettacoli come solista. Abdullah Ibrahim è molto più di un ambasciatore africano del jazz, abbatte i confini dei generi e delle categorie. Nella sua musica è chiaramente avvertibile il legame tra le radici africane e il jazz americano ed europeo, ma per Ibrahim, che
ha cercato di purificarsi attraverso le arti
marziali per ben quarant’anni, queste
distinzioni non sono importanti.
ABDULLAH
EXTRA
IBRAHIM
La Repubblica italiana ha
non uno ma molti padri,
ma le decisioni cruciali
prese nell’arco di un intero decennio portano tutte impresse il nome di De Gasperi. Nel settembre del 1943, alla nascita del
Comitato di liberazione nazionale, atto fondativo di una Repubblica dei partiti che ancora non c’è, De Gasperi è presente e subito si capisce che avrà un ruolo decisivo, come leader di un partito (la Dc) che è al tempo stesso moderato e tendenzialmente di
massa. Nel dicembre ‘44, da ministro degli Esteri e interlocutore privilegiato degli alleati, pone le basi per la scelta ‘occidentale’
dell’Italia. Nel giugno ‘46 è lui in pratica a tenere a battesimo la Repubblica. Un anno più tardi è sempre lui a decidere l’esclusione delle sinistre dal governo, fissando i tratti del sistema politico italiano. Nell’aprile ‘52 resiste alle pressioni del Vaticano per una
alleanza con le destre e difende la forma liberal-democratica della Repubblica contro il rischio
di scivolamento verso modelli clerical-autoritari. Infine, nel ‘53, cerca con la legge maggioritaria non solo di stabilizzare la maggioranza centrista ma anche di spostare l’asse del
sistema dai partiti all’istituzione-governo, rafforzandone la legittimazione popolare. Se per
molti aspetti la Repubblica sarà diversa da come De Gasperi l’avrebbe voluta, non c’è
dubbio che l’Italia, con i suoi limiti e le sue grandezze, debba allo statista democristiano
i propri lineamenti.
Giovanni Sabbatucci LA REPUBBLICA DI DE GASPERI
Domenica 5
Sala Sinopoli ore 11
Giovanni Sabbatucci
La Repubblica
di De Gasperi
Biglietti esauriti.
Giovanni Sabbatucci insegna Storia contemporanea all’Università di Roma La Sapienza.
24
CANTANDO SOTTO
LA STORIA
Incontro-racconto musicale
sulla storia della canzone
italiana
1848 -1918
Il lento percorso
fino alla lingua italiana
da “Santa Lucia”
a “Come pioveva”
Come ha inizio la storia della canzone italiana? In quale anno? Chi ne è il
primo autore e in quale italiano scrive? Ecco alcuni dei quesiti che Gianni
Borgna si pone in Cantando sotto la storia, un ciclo di quattro
T E AT R O
Mercoledì 15
Teatro Studio ore 21
di e con
Gianni Borgna
pianoforte e arrangiamenti
Cinzia Gangarella
voce
Roberta Albanesi
ospite d’onore
Miranda Martino
1848 -1918
Il lento percorso fino
alla lingua italiana
da “Santa Lucia”
a “Come pioveva”
incontri–racconti musicali dedicati alla canzone italiana. Il primo racconto
musicale inizia dalle canzoni scritte e composte in un’Italia non ancora unificata. La riflessione verterà sui capolavori della tradizione dialettale, soprattutto napoletana, raccontando di poeti e musicisti, delle loro opere indimenticabili e del loro tempo.
Canzone dialettale, ma non solo: nei salotti della borghesia si eseguivano Mattinata, Ideale, Musica proibita, romanze, appunto, da salotto scritte in un italiano aulico e lontano dalla lingua parlata; le musiche ricercate, raffinate, forse un po’ ampollose,
scimmiottavano l’Opera. Accanto alla moda del caffé concerto, detto anche Café chantant e le storie non sempre spumeggianti delle sue Lily Kangy o Ninì Tirabusciò, i canti patriottici e politici: Addio mia bella addio, ovvero La partenza del soldato; L’inno dei lavoratori, scritto da un giovane e poco conosciuto Filippo Turati, e la più famosa canzone del movimento ope-
EXTRA
raio, Bandiera Rossa. Il varietà, l’operetta, la nascita della fonografia: lentamente l’Italia cambia.
Biglietti: posto unico 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta
Per Due, ACI, Bibliocard, Carta
Giovani, Cral convenzionati,
Interclub
GIANNI LETTA
Dopo avere offerto nella
Nel quotidiano Il Tempo Gianni Letta ha vis-
scorsa stagione al pub-
suto trent’anni della sua vita professionale nel
blico del Parco della
mondo dell’informazione, diventando via via
Musica una panoramica
redattore, caposervizio, redattore capo, ammi-
di incontri con alcuni
nistratore delegato, direttore responsabile.
grandi nomi della stampa internazionale (David
Remnick, Amira Hass,
Alexander Stille,
Marjane Satrapi, Fred
Pierce, Robert Fisk) la
Senza questa lunga e fortunata carriera, giornalistica e produttiva, alle spalle, difficilmente
Letta sarebbe potuto diventare il più grande e
infaticabile mediatore della storia politica
Le Grandi Lezioni
di Giornalismo
Mercoledì 22
Sala Sinopoli ore 21
Gianni Letta
Biglietti: posto unico 5 euro.
Riduzione Parco della Musica
Card
recente. Più volte e da più parti candidato alle
più alte cariche dello Stato, ha preferito ricoprire il ruolo di Sottosegretario alla Presidenza
Fondazione Musica per
del Consiglio dei Ministri. E’ stato detto che “il
Roma inaugura un altro
suo è un potere che disdegna l’apparire”.
ciclo dedicato all’infor-
Eccezionalmente ha accettato di parlare in
mazione editoriale, “Le
pubblico della sua esperienza che, travalican-
grandi lezioni di
do il mondo dell’informazione, gli ha permes-
Giornalismo”.
so di raggiungere i vertici dell’arte del governo.
MAIN SPONSOR
25
EXTRA
Martedì 14
Teatro Studio ore 21
In collaborazione con
IL FUTURISMO
E IL MONDO NUOVO
a cura di
Massimo Cinque
Arnaldo Colasanti
Maria Ida Gaeta
L’ossessione del
Dinamismo, provocazione
o modello positivo?
L’estrinsecarsi dell’essenza
aggressiva ma vitale.
La negatività che per paradosso cerca la rigenerazione e il
cambiamento.
Intervengono:
Ezio Godoli, Gianluca
Nicoletti, Jeffrey Schnapp
Modera Arnaldo Colasanti
Letture di Veronica Visentin
Proiezioni e danza futurista
con Livia Taruffi
IL FUTURISMO E IL MONDO NUOVO, a cura di Massimo Cinque, Arnaldo Colasanti, Maria
Biglietti: posto unico 5 euro
Riduzione Parco della Musica Card
Ida Gaeta, vuol raccontare la complessità e la ricchezza del movimento futurista, il nuovo
gusto e la nascita di una nazione moderna. Un viaggio attraverso i linguaggi del Futurismo letterario, artistico, musicale – per scoprire le nuove parole del Novecento: provocazione,
dinamismo, innovazione, utopia. Il terzo appuntamento, dal titolo “L’ossessione del
Dinamismo, provocazione o modello positivo?”, analizzerà l’estrinsecarsi dell’essenza aggressiva ma vitale, la negatività che per paradosso cerca la rigenerazione e il cambiamento. Gli
interventi di Ezio Godoli, Gianluca Nicoletti, Jeffrey Schnapp, moderati da Arnaldo Colasanti,
saranno arricchiti dalle letture di Veronica Visentin e dalle proiezioni e danze futuriste di Livia
M O ST R E
Taruffi.
Dal 9 aprile
al 31 maggio
AuditoriumArte
dal lunedì al venerdì
dalle 17 alle 21;
sabato, domenica e festivi
dalle 10 alle 21
ingresso libero
PENTAGRAMMA
ELETTRICO
Suoni, rumori e parole
in libertà
Mostra a cura di
Claudia Salaris
PENTAGRAMMA ELETTRICO
In occasione del centenario del
manifesto futurista, l’Auditorium
Parco della Musica di Roma ospiterà dal 9 aprile al 31 maggio
2009 la mostra “Pentagramma
elettrico”. L’esposizione, curata da Claudia Salaris, è prodotta dalla Fondazione Musica per Roma. La pubblicazione del Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti su “Le Figaro” di Parigi il 20 febbraio 1909 segna
ufficialmente la nascita del primo movimento artistico d’avanguardia organizzato. In quel momento Marinetti aveva
al suo fianco solo un piccolo gruppo di poeti, ma nel breve volgere di un anno il Futurismo, nato letterario, si allargò alla pittura e per gradi investì tutti i campi dell’arte, musica, scultura, architettura, teatro, cinema, fotografia,
danza, grafica, sfociando anche al di là dell’estetica nella politica, nel costume e nella morale. Con tali caratteristiche, l’esperienza futurista non solo è riuscita a riportare sulla scena internazionale l’arte italiana, eclissatasi dopo
il declino del Barocco, ma ha preparato il terreno alle altre correnti d’avanguardia, esercitando su di esse una decisiva influenza. AuditoriumArte rappresenta il contenitore ideale per una mostra che illustri la storia del Futurismo
dal punto di vista musicale attraverso una vasta scelta di documenti originali: libri, manifesti, spartiti, dischi, locandine, riviste, fotografie, disegni, caricature, ceramiche, manoscritti, lettere, inviti e programmi di concerti. I materiali provengono dalla collezione di Claudia Salaris e Pablo Echaurren, considerata la più completa raccolta di mate-
26
riali a stampa futuristi.
EXTRA
Lunedì 20
Teatro Studio ore 21
I SUONI DELLA TERRA
Degustazioni, spiegazioni,
commenti, chiacchiere e risate
“La birra”
L’incontro sulla BIRRA chiude la seconda edizione de I Suoni
della Terra condotta da Vito, in collaborazione con Luigi
Iaccarino che, con la loro simpatia e la loro passione, hanno
accompagnato l’ormai affezionato pubblico. Due sono le qualità che hanno sempre contraddistinto la birra nei secoli: la sua
con
Teo Musso
Birrificio Baladin (Cuneo)
Marco Bolasco
Gambero Rosso
Conduce la serata Vito
presenza pressoché universale e la sua popolarità in ogni ceto
sociale. Sempre più consumatori si
LA BIRRA
accostano ogni giorno alla bevanda. Se
da una parte la grande industria tende
verso una standardizzazione del prodotto, dall’altra è in crescita la voglia
di riscoprire i vecchi sapori con la
Biglietti: posto unico 25 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 60 anni,
American Express, Feltrinelli, Carta Per
Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani,
Cral convenzionati, Interclub
nascita di nuovi birrifici artigianali sul
territorio italiano, come il birrificio Baladin in Piemonte, alla cui
guida c’è Teo Musso, il più importante produttore italiano di
birre artigianali, che ha dimostrato che la birra è un prodotto che
può crescere in qualità e gusto, fino ad essere apprezzato in
Si ringrazia:
LUIGI IACCARINO
tavola proprio come un buon vino. Accanto a lui, Marco Bolasco,
esperto gastronomico, con una lunga collaborazione con il
In collaborazione con
Gambero Rosso, che per la birra e i suoi abbinamenti ha sem-
Paul Celan nacque nel 1920 a Czernowitz-Cernauti, in Bucovina,
EXTRA
Marco Sauro
pre nutrito sconfinata passione e competenza.
una enclave multilinguistica, già austroungarica, poi romena e
oggi ucraina. Dopo la guerra, scelse la strada dell’esilio, prima
a Bucarest e Vienna, poi a Parigi, continuando però a scrivere in tedesco, lingua-madre e lingua degli aguzzini nazisti. Morì suicida nella Senna nell’aprile del 1970. Il suo
sguardo di poeta si fissa nella memoria: la cultura ebraica, la patria orientale perduta, la madre morta nella deportazione, la Shoah. Vivere e
scrivere tra diversi poli culturali, vivere e
Giovedì 16
Teatro Studio ore 21
Le Lingue della Poesia:
classici per l’Europa
Conversazioni a cura di
Valerio Magrelli
Maddalena Crippa
legge Celan
introduzione di
Camilla Miglio
scrivere tra molte lingue diventa per Celan un tradursi
continuo: la vita è testo a fronte della scrittura, e viceverMusacchio&Ianniello
sa. Ma c’è di più: egli tradusse poesia da nove lingue
diverse, quasi a voler ricomporre attraverso il dialogo
con altri autori la propria identità ferita dal trauma postbellico. Celan pone una domanda insieme storica e filosofica: è possibile esprimere in forma poeti-
ca la violenza e la morte vissute nei campi? Frammenti
Biglietti: posto unico 12 euro.
Abbonamento al ciclo
di 6 spettacoli: 55 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni, over
60 anni, American Express,
Feltrinelli, Carta Per Due, ACI,
Bibliocard, Carta Giovani, Cral
convenzionati, Interclub
di lessico provenienti dalle scienze naturali, dai testi
sapienziali e cabalistici,
MADDALENA CRIPPA
LEGGE CELAN
dalle tradizioni dell’ebraismo orientale e dalle traduzioni della grande poesia occidentale, convergono nei suoi testi alla
ricerca di questa disperata risposta.
27
M USICA
Mercoledì 1
Teatro Studio ore 21
SHOWCASE
DI PRESENTAZIONE
Vita Amore e Musica
Toto Torquati
pianoforte e tastiere
Accompagnato da
Fabio De Vincenti
chitarra elettrica
Simone Gianlorenzi
chitarra elettrica
e chitarra acustica
Stefano Napoli
basso elettrico e contrabbasso
Antonello Ruggiero
batteria
Valeria Scognamiglio
violino
Giancarlo Bottone
luci
organizzazione SEPEL Entertainment
EXTRA
Ingresso libero fino a esaurimento
posti disponibili previa prenotazione
ai seguenti recapiti:
tel/fax 06 3225044
[email protected]
Un disco pieno di emozioni, quello composto e realizzato da Toto Torquati, storico arrangiatore di alcune tra le più importanti firme ed interpreti della musica leggera italiana. Vita amore e musica (Nuovi Orizzonti / Distribuzione
EGEA Music) è il titolo dell’ultimo lavoro che verrà presentato stasera in
anteprima alla presenza in sala dei suoi compagni di avventura di una
lunga carriera e, tra questi, un testimonial “a sorpresa”. Si tratta di
tredici brani, di cui otto verranno eseguiti nello showcase, che
descrivono un’esperienza sonora completa percorsa in oltre quarant’anni di attività. La performance sarà intercalata scenicamente dalle
note poetiche scritte da Luigi Calabrò ed interpretate dall’attrice Silvia Tognoloni ad introduzione di
ogni momento compositivo. Musicista preparato, sensibile, dai grandi suoni e
dalle grandi idee, Toto Torquati iniziò la sua carriera alla RCA, negli anni
Settanta. Toto è stato inoltre collaboratore di noti artisti a livello internazionale tra i quali
Claudio Baglioni,
Francesco De Gregori, Mia
Martini, Patty Pravo, Mina, Ornella Vanoni, Lucio Dalla,
Gianni Morandi, Riccardo Fogli, I Vianella, Rino Gaetano, I Ricchi e Poveri, Sergio
Caputo, Antonello Venditti, Gigliola Cinquetti, Nada, Mariella Nava, Gepy & Gepy.
Un’esperienza indimenticabile, una musica che saprà sfiorarvi l’anima.
TOTO
TORQUATI
Associazione Onlus
Martedì 7
Sala Petrassi ore 21
Serata di solidarietà
dell’Associazione Onlus
La Nuvola nella Valigia
La Nuvola nella Valigia
“La Nuvola nella Valigia Onlus”, è un associazione fondata nel 2007 dal Prof. Fabrizio Cerusico, medico gine-
presenta
FACCE DI BIMBO
cologo,
per promuovere operazioni di solidarietà e
ricerca scientifica attraverso l’organizzazione di manifestazioni culturali e sportive. Il progetto di quest’anno
consiste in una raccolta di immagini, ecografie fetali tridimensionali, che catturano particolarità del viso e del
corpo di bambini ancora nell’utero materno per rubarne espressioni come un pianto, un sorriso, uno sbadiglio o una smorfia. Tante “FACCE DI BIMBO” che attra-
per la presentazione
del libro “Facce di bimbo”
del Prof. F. Cerusico
verso la loro spettacolarità riescono a raccontare il fascino suggestivo ed ironico della ”vita prima della nascita”.
Gli Amici del Prof. Cerusico, della “Nuvola nella Valigia”
e noti personaggi del mondo dello spettacolo, della
www.lanuvolanellavaligia.org
[email protected]
Per le modalità di ingresso:
info 320 0351219
cultura e dello sport, presenteranno il progetto ed il
libro, nel corso di un evento spettacolo la cui organizzazione è finalizzata all’acquisto di un Cardiomonitor da
destinare al Reparto di Pediatria dell’Ospedale
T E AT R O
Sant’Andrea di Roma.
Lunedì 20 e martedì 21
Sala Sinopoli ore 21
Con il patrocinio di
Comune di Roma, SIAE
con il contributo di
Provincia di Roma, Regione Lazio
PRIMA ASSOLUTA
Senso Zero
Il grande appuntamento
con la comicità
Lillo & Greg, Massimo
Bagnato, Nino Frassica,
Neri Marcorè
con Alberto Alivernini, Federica Cifola,
Simone Colombari, Francesco Scali,
Stefano Frosi, Paola Minaccioni,
Stefano Vigilante, Valentina Paoletti,
il duo Zadra - Spampy, Alex Braga
e Carlo Alberto D’Alatri
e con Blues Willies, Latte e i Suoi
Derivati, Freak Antoni e
Rimbamband
Biglietti: platea 31,50 euro;
galleria da 16,50 a 21,50 euro.
28
Con la direzione artistica e la complicità di Lillo e Greg e la non
conduzione di Massimo Bagnato, attori, musicisti, fantasisti e
maghi si esibiranno all’insegna del Senso Zero.Ma il senso
zero che cos’è? E’ quello che precede i
cinque sensi, ovvero il non senso. Chi
ce l’ha ce l’ha, chi non ce l’ha non ce
l’ha. E’ il senso di un certo tipo di
umorismo. E, il senso, per esempio,
che ha anche 610, il programma di
Lillo e Greg di Radio2.
Provare per credere.
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07/ LEÇONS DE TÉNÈBRE
Among the oldest liturgies in the Catholic tradition for Holy Week is the service of Tenebrae (Latin for shadows). On the last three days of Holy Week – Maundy Thursday, Good Friday and Holy
Saturday – a huge candelabra with fifteen candles would be lighted in a darkened church. The candles are gradually
extinguished while a series of readings and psalms are chanted or recited. After the final Benedictus canticle the last
candle was hidden beneath the altar, ending the service in total darkness. Only then was the single candle returned
to view, signifying the return of Christ to the world with the Resurrection. The Leçons de ténèbres pour le mercredi Saint (“Lessons of darkness for Holy Wednesday”) were written by Francois Couperin for the liturgies of the Holy
Week of 1714 at the abbey of Longchamps. In this his last and greatest liturgical work, Couperin used the Old
Testament text of the Lamentations of Jeremiah, in which the prophet deplores the destruction of Jerusalem by
Babylonians. This performance of “Leçons de ténèbre” marks a musical co-operation between Fondazione Musica
per Roma and the Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini of Naples. It fuses elements of Jewish, Christian and
Moslem musical traditions. The evening includes a contemporary interpretation of the Lamentations of Jeremiah, with
French composer Gerard Pesson’s 2002 work Miserere.
15/ TERESA SALGUEIRO & LUSITANIA ENSEMBLE
Teresa Salgueiro returns to the
Auditorium Parco della Musica for the first time since her triumphant performance in July 2005 with Madredeus, the
group which became world famous after their music was used as the soundtrack for Wim Wenders‘ 1994 movie
Lisbon Story, later released as the album Ainda. Between 1987 and 2007 Teresa recorded more than a dozen albums
with Madredeus, winning a number of international music awards and selling more than 5 million copies worldwide.
The group toured frequently: in Europe, Brazil, Mexico, Argentina, the United States and China. In 2007, Teresa, who
as a young girl, sang the traditional Portuguese music Fado and Brazilian bossa nova in the streets and taverns of
Lisbon, left Madredeus to concentrate on a solo career and later began fronting the reformed Lusitânia Ensemble,
where ancient, popular and traditional music and fado alternated with original arrangement by the group‘s artistic
director Jorge Varrecoso Gonçalves. The concert takes us on a journey through Portugal and through time; a journey
which also travels beyond her homeland, offering a fusion of cultures rooted in history.
18/20/21/ LORIN MAAZEL An appointment not to be missed: the return at the head of the Orchestra
dell’Accademia di Santa Cecilia by one of today’s most renowned conductors, Lorin Maazel. A guest conductor with
most of the world’s greatest orchestras, since 2002 Maazel has been Music Director of the New York Philharmonic,
with whom he performed at the Accademia di Santa Cecilia in 2006. On that memorable evening Maazel led a performance of the Symphonie Fantastique by Berlioz. And Maestro Maazel has again chosen the French composer for
his next appearance in Rome, with a performance of the dramatic symphony for soloists, chorus and orchestra Roméo
et Juliette. One of Berlioz’s greatest and most original works, Roméo et Juliette is not only a homage to the poetic
genius of Shakespeare, but also a work of exceptional virtuosity in its dramatic structure. This is not a concert opera
but a dramatic symphony in which Berlioz uses the language of expressive instrumental and choral music to present
the essence of the play in a work for the concert hall rather than the theatre, to dramatic, original effect.
25/27/28/ MARIANNE FAITHFULL
Marianne Faithfull, the award-winning singer, songwriter and actress, is for many still associated with the Swinging
London of the 1960s and ’70s, her early work in pop and rock music was overshadowed by her struggle with drug
abuse in the 1970s and her tormented relationship with Rolling Stones lead singer Mick Jagger. After a long commercial absence, she returned late in 1979 with the landmark album, Broken English. Over the course of her long career,
Faithfull has continually reinvented her musical and artistic persona, experimenting in different musical genres and
collaborating with a huge range of artists. In the The Seven Deadly Sins Faithfull is the voice in Kurt Weill’s ballet
chanté produced from the libretto by Bertolt Brecht. First performed in 1933 in Paris where Weill and Brecht had
sought refuge from the Nazis, The Seven Deadly Sins tells the story of two sisters who in fact reflect the two sides
of but one personality. Both sisters set out from the banks of the Mississippi in Louisiana to find their fortune across
America. Seven scenes are devoted to the seven deadly sins, each encountered in a different American city. The concert is directed by the remarkable German conductor Ingo Metzmacher, who has also included Stories of other stories, arrangements of pieces by Scarlatti and Mozart by the Italian master of new sonorities Salvatore Sciarrino and
Stravinsky’s sparkling youthful masterpiece Petrushka, the story of a Russian traditional puppet who comes to life and
develops emotions.
Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome
www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 199.109.783 (toll service)
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ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
MAGGIO 2009
Stato Italiano
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AMBROGIO SPARAGNA
e
ORCHESTRA POPOLARE ITALIANA
DELL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
venerdì 1° maggio
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
ANTONIO PAPPANO
VERDI
Te Deum
domenica 3, lunedì 4, martedì 5
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
GRIGORY SOKOLOV
Piano recital
BEETHOVEN • SCHUBERT
mercoledì 6
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
MYUNG-WHUN CHUNG
BRUCKNER
Sinfonia n. 7
sabato 9, lunedì 11, martedì 12
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
JACKSON BROWNE
domenica 10
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
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L’Auditorium Parco della Musica
è aperto al pubblico:
dalle 11 alle 20;
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DEOLINDA martedì 19
FRANCA MASU sabato 23
BUIKA lunedì 25
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da
min. 10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a 40
persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala
Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea,
Foyer, Parco Pensile.
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere accessibili
e le visite guidate potrebbero
essere annullate, anche con
breve preavviso, in caso di
spettacoli, prove o altri
avvenimenti.
Biglietti
Visita guidata:
intero 9,00 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65:
7,00 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5,00 euro
Informazioni
Tel. 06 802.41.281
[email protected]
www.auditorium.com
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 20.
Nei giorni di spettacolo la
biglietteria chiude a inizio
evento.
Acquisti telefonici:
Tel. 199.109.783
(servizio a pagamento) dal
lunedì al sabato:
ore 10 - 13; 14 - 18.
Tel. 06.06.08
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sono applicabili soltanto
presso la biglietteria
dell’Auditorium.
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numero è stampato su carta
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dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Aperto tutti i giorni dalle ore
11 alle 18 e due ore prima
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tel. 06 80242382 - 332
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AUDITORIUM (parcheggio a raso
con accesso da Viale de
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de Coubertin e/o viale
Marescialllo Pilsudski).
Carnet di ticket prepagati con
posto non assicurato.
Da 5 ticket: 10 euro;
da 10 ticket: 20 euro.
Ticket prepagati singoli con
posto assicurato.
Costo ticket 3 euro.
Info: www.atac.roma.it
Call Center:
ATAC Parcheggi 06 57118333
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dalle 9 alle 17
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disponibile un ampio
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CARTA DI CREDITO UFFICIALE
T E C N I C I
CREDITS MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Responsabile
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Testi di
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CREDITS ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
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Ufficio Stampa Accademia
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Riccardo Musacchio
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