UFFICIO STAMPA
E COMUNICAZIONE
DIREZIONE PRODUZIONE
FORMAZIONE
Isabella Valoriani
Marina Bistolfi
Simona Nordera
Maurizio Busia
collaborazione
Martina Bini
Adelaide Mancuso
collaborazione
Giedre Bagdziunaite
Barbara Rossi
PROMOZIONE
Claudia Sannazzaro
Alessandra Natella
Francesca Fravolini
collaborazione
Martina Santoro
Jesus Gallegos Garcìa
Rossella Sangiovanni
IMMAGINE
Walter Sardonini
SocialDesign
WEB
Matteo Bicocchi
Open Lab
REDAZIONE WEB
Vittoria Colotti
DISTRIBUZIONE
Felix Paolo Felicetti
Alessio Francalanci
Claudio Guglielmi
BIGLIETTERIA
Ilaria Baldo
Simonetta Schiano
AMMINISTRAZIONE
Roberto Mansi
Paola Tattini
Simona Allegranti
DIREZIONE TECNICA
Saverio Cona
collaborazione
Caterina Fusi
STAFF TECNICO
responsabili
Massimo Michelotti audio
Adriano Pernigotti
scenografia
Viviana Rella allestimento
Alessandro Ruggiero luci
tecnici
Sara Bonaccorso
Orso Casprini
Matteo Ciardi
Thomas Chinnery
Ammar Jaziri
Enrico Giordano
Giulia Broggi
Siani Bruchi
PROGETTISTI
Paola Bielli
progetto tecnico
Carlo Carbone acustica
PROGETTI
Elita Cannata
Bengi Oya
Luisa Zuffo
Leonardo Bigazzi
Andrea Mi
FOCUS ON ART
AND SCIENCE
Paolo Ruffini
Pietro Gaglianò
Elena Lamberti
Andrè Coutinho Reis
PONTEDERA TEATRO
produzione
Angela Colucci
tecnica
Sergio Zagaglia
Stefano Franzoni
Giovanni Berti
amministrazione
Nicola Vespi
segreteria
Daria Castellacci
Manuela Pennini
LOUNGE BAR
E RISTORANTE
Stazione Utopia
soc. coop. a r.l.
Maurizia Settembri
Danza / Multimedia
Roberto Bacci
Teatro
Lorenzo Pallini
Musica
FONDAZIONE
FABBRICA EUROPA
PER LE ARTI
CONTEMPORANEE
Luca Dini presidente
Marina Bistolfi
Andrés Morte Terés
vicepresidenti
Tuccio Francesco
Guicciardini,
Daniela Pampaloni,
Francesco Piccione
consiglieri
Roberto Giacinti
sindaco revisore
worlds of culture
DIREZIONE ARTISTICA
La XVIII edizione di Fabbrica
Europa apre una nuova
indagine sulle tante “isole
culturali” che formano la
ricchezza dell’Europa.
La lente d’ingrandimento
punta su alcuni territori che,
pur facendo parte di quel
“mondo globale” che è oggi il
nostro continente, conservano
un’identità riconoscibile e
un’originalità feconda.
Fabbrica Europa accoglie
progetti e produzioni
nazionali e internazionali
di riconosciuti maestri e
di una nuova generazione
di artisti che, attraverso
la contaminazione tra
discipline diverse, ampliano
l’orizzonte dei linguaggi
artistici contemporanei.
Attraverso un articolato
programma di eventi di danza,
teatro, musica, installazioni,
workshop e incontri, il Festival
è l'occasione per tracciare
una mappa sempre più
aggiornata delle riflessioni
che attraversano l’Europa
contemporanea.
teatrodanza
3-4 ore 21 > Teatro Verdi, Firenze
GARDENIA
les ballets C de la B /
Alain Platel - Frank Van Laecke
messa in scena
Alain Platel, Frank Van Laecke
da un’idea di
Vanessa Van Durme
con Vanessa Van Durme,
Griet Debacker,
Timur Magomedgadzhiev (sostituito
da Hendrik Lebon), Andrea De Laet,
Richard ‘Tootsie’ Dierick,
Danilo Povolo, Gerrit Becker,
Dirk Van Vaerenbergh,
Rudy Suwyns
musica Steven Prengels
scenografia Paul Gallis
costumi Marie Lauwers
luci Kurt Lefevre
Al Teatro Verdi di Firenze, per l’apertura di Fabbrica
Europa, verrà presentato lo spettacolo cult che ha conquistato l’Europa: Gardenia di Alain Platel e Frank Van
Laecke per les Ballets C de La B.
Gardenia (fiore bianco - che vive un solo giorno - cui è
attribuito il significato della sincerità) è una pièce bizzarra, eccentrica, un cabaret colorato e scintillante in
cui va in scena la vita di nove travestiti e transessuali. È una testimonianza eccezionale, un racconto - dei
più intimi e profondi, autentici e onesti - sull’esistenza
di chi misura il margine tra mascolinità e femminilità.
Ciascuno con una richiesta, con una storia avvincente,
con una valigia piena di aspirazioni.
Pezzi di vita in un spettacolo visuale dove la danza si
sposa col canto, con le parole, le frasi, ma soprattutto
con le anime dei protagonisti. E ogni attimo è una sco-
te atrodanza
perta magica, un immenso tesoro di informazioni, un
incontro indimenticabile.
Una pièce su speranze e illusioni coltivate e perdute,
segreti, nevrosi, gioie e dolori, che mescola il pianto e
il riso, la sofferenza e il divertimento. Uno spettacolo
di generi, in cui gli attori appaiono in abiti maschili, ma
sotto si intravedono curve femminili.
Seduti a turno attorno a un tavolo popolato di specchi, parrucche e maquillage, i nove cambiano lentamente identità, arrivando in proscenio ogni volta con
un pezzo in più: abiti a fiori, gonne svasate, camicette
scollate, scarpe, accessori vari, ciglia finte e rossetto…
Fino a trasformarsi in donne per la parata finale e i
trionfali saluti.
Il progetto è nato da un’idea di Vanessa Van Durme, che
ha sollecitato la fantasia di Platel e Van Laecke sottoponendo loro l’intenso film di Sonia Herman Dolz, Yo soy
así, che si addentra nella Bodega Bohemia, un cabaret di travestiti di Barcellona, incontrando le vite di un
gruppo di attempate Drag Queen.
suono Sam Serruys
fotografie Luk Monsaert
direzione di produzione
Valerie Desmet
produzione les ballets C de la B
coproduzione NTGent
La rose des vents (Villeneuve d’Ascq)
TorinoDanza
Biennale de la danse de Lyon
Tanz im August (Berlin)
Théâtre National de Chaillot (Paris)
Brighton festival
Centro Cultural Vila Flor Guimarães
La Bâtie-Festival de Genève
Festival d’Avignon
distribuzione
Frans Brood Productions
installazione
Prima nazionale
5-28 > Stazione Leopolda
And all the
questionmarks
started to sing
Verdensteatret
di e con Asle Nilsen, Lisbeth J. Bodd,
Håkon Lindbäck, Piotr Pajchel,
Christian Blom,
Kristine Roald Sandøy,
Hai Nguyen Dinh, Ali Djabbary,
Øyvind B. Lyse, Gjertrud Jynge,
Espen Sommer Eide,
Thorolf Thuestad, Eirik Blekesaune,
Hans Skogen.
Il progetto è sostenuto da
Arts Council Norway,
Norwegian Ministry
of Foreign Affairs
Una performance sound/visual e un’installazione multimediale. Verdensteatret ha sviluppato nuovi strumenti
audiovisivi, macchine e sculture cinetiche con una doppia funzione: controllati da computer o attivati da musicisti e performer dal vivo.
L’installazione è un panorama di sculture cinetiche
estremamente originali, attivate da una molteplicità
di tecniche di animazione che creano un ambiente in
continua trasformazione. Tutti gli oggetti implicati producono arte attraverso l’alternarsi di micro e macro
prospettive simultanee e funzioni multiple, attraverso
strumenti multimediali e stratificazioni visive.
5 ore 20 e ore 22 > Stazione Leopolda
MISSA OCKEGHEM
L’Homme Armè / Tempo Reale
Liturgia di musiche, immagini,
architetture tra rinascimento
e contemporaneo
progettazione artistica
Francesco Giomi, Fabio Lombardo,
Lorenzo Pallini
drammaturgia Francesco Giomi
e Fabio Lombardo
ideazione scenografica
Andrea Aleardi
video Federico Fiori
e Francesca Lenzi
immagini
Fondazione Giovanni Michelucci
scenografia laboratori del Teatro
del Maggio Musicale Fiorentino
Ensemble vocale L’Homme Armé
direttore Fabio Lombardo
Tempo Reale Electroacoustic
Ensemble
coordinamento Francesco Giomi
regia del suono Damiano Meacci
produzione Fabbrica Europa,
L’Homme Armé, Teatro del Maggio
Musicale Fiorentino, Tempo Reale
in collaborazione con
Fondazione Giovanni Michelucci
Il progetto, nato da un’idea di Fabio Lombardo, reinventa una nuova “liturgia” a partire dai cinque pannelli della Missa cuiusvis toni di Johannes Ockeghem,
importante musicista fiammingo del XV secolo. Lo
spettacolo, grazie a un allestimento ispirato all’opera
di Giovanni Michelucci, trasforma lo spazio della Stazione Leopolda in una sorta di tempio-cattedrale contemporanea: lo spettatore è immerso in un’alternanza
di voci, musica elettronica e video proiezioni, dove i
temi dell’Umanesimo europeo si intrecciano con quelli
della civiltà planetaria.
MUSICA
Prima assoluta
musica
6 ore 23 > Stazione Leopolda
MUV – PREVIEW
music and digital art festival
MINILOGUE Sebastian Mullaert (Svezia) dj
set. Divide la sua attività tra
live performance e djing: prende parte al progetto Minilogue
con il compagno Marcus Henriksson; propone set versatili
e innovativi che spaziano dalla
dub al jazz, passando dall’ambient fino alle più svariate influenze techno-house.
JESPER DAHLBACK
coproduzione
Muv_music and digital art festival
(Svezia) dj set. Nel ‘93 fonda
a Stoccolma il Globe Studios.
Ricerca suoni analogici inauditi, sintetizzati al massimo della precisione informatica, che, uniti a elementi
acustici e vocali, superano ogni limite musicale.Tra le
sue collaborazioni: Alexi Delano, Jori Hulkkonen, Tiga,
Adam Beyer e remix per Len Faki, Depeche Mode, Prodigy. L’etichetta International Suond Laboratory (ISL) è
stata catalogata piattaforma sperimentale per la techno music del nuovo secolo.
Vj LP (visual) Il giovanissimo Leonardo Pugi, aka vj
LP, è uno dei nuovi talenti della visual art fiorentina.
Uno stile vivace e bizzarro, incentrato su giochi di luci
e colori. Ha partecipato a festival quali Nextech, Streamfest, LPM e Muv.
DANCING WITH
THE SOUND HOBBYIST
Zita Swoon Group / Rosas
coreografia, danza, cori,
chitarra Simon Mayer
coach per le coreografie
Anne Teresa De Keersmaeker
direzione musicale, organo,
chitarra, canto
Stef Kamil Carlens
percussioni Aarich Jespers
cori, xilofono, percussioni, danza
Kapinga Gysel, Eva Tshiela Gysel
basso elettrico, contrabbasso
Bart Van Lierde
Un viaggio nell’universo cosmopolita del collettivo
belga Zita Swoon Group (guidato dall’ex vocalist degli
dEUS, Stef Kamil Carlens), in collaborazione con il danzatore e coreografo Simon Mayer; coach Anne Teresa
De Keersmaeker della compagnia di danza Rosas. Le
due realtà hanno unito le forze creando un viaggio sonoro e visivo tra inedite composizioni musicali e coreografiche: la danza arricchisce con forza e incisività la
musica, che alterna pezzi strumentali, chanson malinconiche, percussioni indiavolate e piccole composizioni
intime. Un concerto di musica danzata di rara bellezza,
un dialogo tra energia ed emozioni unico e originale.
piano acustico, tastiera
Wim Debusser
percussioni Amel Serra García
produzione Wolvin VZW
in collaborazione con Rosas
con il sostegno di
Autorités Flamandes de Belgique
distribuzione arthappens.be
in collaborazione con
Festival d’Europa / Notte Blu
Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi
Switch-Creative social network
Disco_nnect
7 ore 24 > Stazione Leopolda
JAMESZOO (Kindred Spirits, NL) dj set
KC THE FUNKAHOLIC (NL) dj set
concerto / performaNCE
7 ore 22 > Stazione Leopolda
Focus on Art and Science in the Performing Arts
con il sostegno di
FORUM
La creazione contemporanea
8 ore 11-20 > Stazione Leopolda
Focus on Art and Science in the Performing Arts è un
progetto europeo che mira al sostegno di una nuova
generazione di artisti e alla creazione di una rete euromediterranea per promuovere la ricerca, la circolazione di nuove produzioni e la contaminazione tra ambiti
disciplinari diversi.
ore 11
PRESENTAZIONE
ore 11 > 20
WORKSHOP
E LABORATORI
Prometeo. Focus on Art and Science in the performing art, presentazione del volume pubblicato da
Editoria&Spettacolo. Con i curatori Paolo Ruffini e Pietro Gaglianò saranno presenti Alfonso Amendola, Vittorio Fiore, Enrico Pitozzi e Valentina Valentini.
“Da Ockeghem all’esperienza della Leopolda, i meccanismi relazionali tra suoni, immagini e spazi”
con Fabio Lombardo (L’Homme Armé), Lorenzo Pallini
(Fabbrica Europa), Francesco Giomi (Tempo Reale), Andrea Aleardi (Fondazione Giovanni Michelucci), Federico Fiori e Francesca Lenzi (InFlux)
“And all the questionmarks started to sing”
con Lisbeth J. Bodd e Asle Nilsen - Verdensteatret
“Gnosis#1” – L’uomo e la macchina
con Vincenzo Carta e Andrew Ferrara
“La Rabbia Rossa”- Progetto Displace
con Claudia Sorace e Riccardo Fazi - Muta Imago
PER ISCRIZIONE: 055 241962 / 2638480 - [email protected]
WORKSHOP PER
OPERATORI CULTURALI
Prima nazionale
A partire dall’esperienza di Focus on Art and Science in
the performing arts, saranno organizzati alcuni tavoli di
discussione su temi e problematiche centrali: dal rapporto tra metodi della scienza e discipline della creatività, fino ai nuovi modelli di produzione e residenza
adottati nei centri culturali in Italia e in Europa.
6 ore 21 _ 7 ore 20 > Stazione Leopolda
GNOSIS #1
We Go / Vincenzo Carta / Ongakuaw
di Vincenzo Carta e Ongakuaw
(Andrew Ferrara)
coreografia Vincenzo Carta
biotic soundscape Ongakuaw
danza Piet Defrancq, Steven Michel,
Stéve Paulet, Vincenzo Carta
costumi Jean Paul Lespagnard
luci Hans Maier
amministrazione
Caravan Productions
produzione WE GO vzw
con il supporto di
Vlaamse Ghemeenschap
Un sistema di elettrodi posizionato sulla testa di quattro
danzatori ne monitora le onde celebrali in tempo reale.
Le informazioni raccolte vengono trasferite a interfacce hardware in grado di decodificare numerosi aspetti
dell’attività cerebrale.
Un suono digitale è abbinato a ciascuno dei danzatori
che ne modifica i parametri attraverso le proprie emozioni. Se da un lato il feedback delle macchine rende
possibile l’analisi degli stati emotivi, dall’altro, facendo
un lavoro cosciente sulle proprie sensazioni, i danzatori
hanno il pieno controllo su tutti gli aspetti della performance, determinando la composizione coreografica e
la musica con la sola forza del pensiero.
FOcus on Art and Science in the Performing Arts
ore 15 > 20
Focus on Art and Science in the Performing Arts
con il sostegno di
Nuova creazione
site specific
regia, spazio, luci Claudia Sorace
drammaturgia, suono Riccardo Fazi
con Anna Basti, Chiara Caimmi,
Valia La Rocca, Cristina Rocchetti
canto lirico Ilaria Galgani
voce off Fabiana Gabanini
assistenza tecnica
Maria Elena Fusacchia,
Luca Giovagnoli
costumi Fiamma Benvignati
foto di scena Luigi Angelucci
produzione Muta Imago 2011
5 ore 21_ 6 ore 20 _ 7 ore 21
> Stazione Leopolda
DISPLACE #1
La Rabbia Rossa _Progetto Alcatraz
Muta Imago
Displace è un progetto in più tappe. Il nuovo passo
è una versione site specific di Displace #1. La rabbia
rossa: un’indagine sul rapporto tra l’uomo e lo spazio
che lo circonda, tra l’essere umano e la geometria. In
nome della natura costantemente in divenire del progetto, il lavoro si modula sul luogo particolare, vuoto, silenzioso, che lo ospita. Una parte inedita apre lo
spettacolo e rappresenta il primo passo di uno sviluppo narrativo. Un’installazione visiva e sonora, che
è l’inizio di un racconto futuro. Una parete, che si fa
superficie di proiezione per le immagini sfocate di un
ricordo, che cerca di trattenere il segno di tutto quello
che si è perso, prima che sia troppo tardi, prima che
il tempo e l’azione degli uomini la facciano crollare. Il
canto di una donna, dall’alto, si diffonde nello spazio:
un canto che è un addio, ma anche un nuovo inizio.
consulente per media audiovisivi
Marko Rop
con Primož Bezjak,
ROOM WITH NO ECHO
Miha Erman
Bor Pungercic
sound design e musiche
Miha Erman, Miha Jaramaz
multimedia e tecnologie
Jasmin Talundžic
costumi Aleksandra Brlan
produzione Muzeum Ljubljana
Erman prende spunto dalle sensazioni che si provano in
una camera anecoica (senza eco), per sviluppare un processo compositivo, principalmente con il suono, ma anche
attraverso le relazioni tra suono e spazio, ambiente, geografie e storie del corpo. Un progetto che assembla e ridistrugge il corpo umano contemporaneo, sociale e fisico.
coproduzione
ZVVIKS Institute
for film and audiovisual production
in collaborazione con
Bunker Productions The Old Power Station
10 ore 23 _11 ore 20 > Stazione Leopolda
REQUIEM
La Zampa
coreografia
Magali Milian, Romuald Luydlin
con Magali Milian, Romuald Luydlin,
Marc Sens
Chitarre Marc Sens
luci Pascale Dongiovanni
suono Valérie Leroux
scultore Anne Leray
testi Casey
produzione
Compagnie LA ZAMPA
Accompagnati da un chitarrista, i coreografi si appropriano del requiem come di una forma da disarticolare e di un potenziale da riattivare. Adottandone l’insistenza e la ripetitività, lo rendono un rito di passaggio
in chiaroscuro, una zona intermedia in cui dispiegare
dimensioni nascoste del corpo.
FOcus on Art and Science in the Performing Arts
6 -7 ore 18 > CANGO Cantieri Goldonetta
di Miha Erman
musica
Festival Suona Francese
7 ore 20 > Istituto Francese
Les Trois baudets
Nicolas Jules / Maud Lübeck /
Maurizio Geri
Il titolo della serata evoca un luogo storico della canzone e del cabaret parigino. Les Trois baudets, teatrino
che si trova a pochi passi dal Moulin Rouge, nel tempo
è stato infatti un punto di riferimento e trampolino di
lancio per musicisti del calibro di Jacques Brel. Ed è
proprio nel solco di quelle atmosfere che Suona Francese propone tre artisti che mantengono un tratto fortemente legato alla tradizione d’Oltralpe, seppur perfettamente adattata all’oggi. Lo dimostra innanzitutto lo
stile teatrale del cantautore e chitarrista Nicolas Jules,
che oltre a far dell’ironia la sua chiave di successo, propone brani in cui l’importanza dei testi è ben equilibrata
con la cura delle composizioni, arrangiate in maniera
essenziale e con gusto, tra riff elettrificati, sketches e
giochi di parole. Più delicata e romantica appare la poetica della cantautrice e pianista Maud Lübeck. Eppure
le sue sono parole complesse, che dietro la melodia accattivante e dolce, celano spesso significati profondi e
taglienti, innestati in strutture musicali raffinatissime.
Sotto la stella di Django Reinhardt, c’è infine il mus
cista pistoiese Maurizio Geri. Già al fianco di Caterina
Bueno e Riccardo Tesi, Geri ha sempre guardato, oltre
che alla musica popolare toscana, ai ritmi manouche,
che hanno permeato, proprio grazie a Reinhardt, lo
swing francese. E naturalmente non solo.
10 ore 21.30 > Stazione Leopolda
DIVAGAZIONI SU 319 CORDE
Stefano Bollani / Mirko Guerrini
ORT-Orchestra Regionale
della Toscana
pianoforte
Stefano Bollani
direzione e arrangiamenti
Mirko Guerrini,
Orchestra Regionale della Toscana
musiche di
Bollani e Guerrini
coproduzione
EVENTI MUSIC POOL
Accostare Stefano Bollani a un’orchestra d’archi apre
infinite possibilità alle note del pentagramma. Ed è per
questo che i brani che compongono il concerto accompagnano l’ascoltatore in un viaggio che dalle sonorità
classiche passa per le atmosfere moderne del Novecento europeo, fino a toccare quelle delle avanguardie
americane degli ultimi decenni. Tutti stimoli e punti di
partenza da cui Bollani si può lanciare con le sue improvvisazioni sorprendenti che l’Orchestra Regionale
della Toscana diretta da Mirko Guerrini arricchisce di
pathos ed eleganza.
MUSICA
Prima assoluta
teatro
Spettacolo itinerante
in collaborazione con
Festival d’Europa / Notte Blu
7 dalle ore 17
Ponte Vecchio > Stazione Leopolda
LISBOA
Compagnia Laboratorio Pontedera
regia Anna Stigsgaard
attori
Alice Casarosa, Alice Maestroni,
Chiara Coletta, Cristina Valota,
Irene Rametta, Julia Filippo,
Marco Picello, Sara Zanella,
Silvia Tufano, Simone Evangelisti,
Valentina Bechi
produzione
Fondazione Pontedera Teatro
Lisboa è uno spettacolo itinerante nato dai materiali
scenici di Abito, l’opera teatrale della Compagnia Laboratorio di Pontedera dedicata al poeta portoghese
Fernando Pessoa.
In Abito sono presenti quattro personaggi e un coro
musicale in bicicletta che in Lisboa danno vita a un
percorso evocativo che attraversa le principali piazze
del centro di Firenze, partendo da Ponte Vecchio, fino
a concludersi con l’ultima azione teatrale nel piazzale
esterno della Stazione Leopolda.
> Stazione Leopolda
ABITO
Compagnia Laboratorio Pontedera
regia
Roberto Bacci, Anna Stigsgaard
con Elisa Cuppini, Savino Paparella,
Francesco Puleo, Tazio Torrini
coro in bicicletta
Valentina Bechi, Alice Casarosa,
Chiara Coletta, Simone Evangelisti,
Julia Filippo, Alice Maestroni,
Marco Picello, Irene Rametta,
Silvia Tufano, Cristina Valota,
Sara Morena Zanella
drammaturgia
Stefano Geraci, Roberto Bacci
arrangiamenti musicali
Anna Stigsgaard, Clio Gaudenti
training
Clio Gaudenti, Elisa Cuppini
scene e costumi
Márcio Medina
pitture di scena
Sergio Seghettino
costumi Patrizia Bonicoli
luci Fabio Sajiz
direzione tecnica
Sergio Zagaglia
produzione
Fondazione Pontedera Teatro
“Stamattina un altro ha indossato il mio abito, è uscito di
casa e ha preso il mio posto nel mondo. Io sono uscito
dalla mia unica finestra, una finestra che dà sull’inizio
della stelle. Così sono stato un altro, per un po’ di tempo. Mi sono smarrito per le strade della città mentre
la mia casa e la mia vita erano abitate da un altro, a
me sconosciuto. Ora dopo ora, giorno dopo giorno, in
mezzo alla moltitudine, è affiorata alla mia coscienza
la consapevolezza di essere vissuto sempre travestito
da un’altra persona, di aver sofferto e gioito come può
farlo qualcuno che non conosco. È stato solo un attimo,
e mi sono visto”.
Abito, ispirato a “Il libro dell’inquietudine” di Fernando
Pessoa, è la storia di un uomo qualunque che, invece
di indossare la sua vita d'ordinanza, esce dalla finestra
della propria casa e si perde per le strade della quotidianità che non riconosce e che non lo riconosce.
teatro
10 ore 19 _ 11 e 12 ore 21
musica
11 ore 23 > Stazione Leopolda
TOSCANA FACTORY
Toscana Factory è il nuovo “marchio di Fabbrica”. Con
tale logo Fabbrica Europa vuole riaprire in maniera
progettuale la Stazione Leopolda al Made in Tuscany,
valorizzando tutte quelle realtà regionali che meritano
particolare attenzione, con l’idea di metterle in rete tra
loro, promuoverle e supportarle nella direzione e nella
formazione. Un marchio che è quindi una linea d’intenti
ben definita, ma che soprattutto viene pensato come
l’inizio di un laboratorio aperto (il richiamo allo studio
“The Factory” di Andy Warhol è pienamente voluto) in
cui sviluppare energie locali in un ambiente dal profilo
internazionale.
voce e chitarra
Alessandro Gianferrara
Valerio Fanciano
tastiere Francesco Perini
voce e basso
Andrea Palombi
batteria Leonardo Innocenti
in collaborazione con
Stazione Utopia
THE HACIENDA,
nome preso in prestito dallo
storico locale di Manchester, è un progetto indie rock
nato nel dicembre 2003 da cinque ragazzi di Firenze.
Picking Pennies off the floor è il loro debutto. Dinamico
e potente, in esso la band amalgama il differente bagaglio musicale di ciascun componente. Un album eterogeneo, dalle atmosfere variegate e ricco di influenze
che hanno contaminato la stesura dei pezzi, che sta in
equilibrio tra Burt Bacharach e The Kinks.
fisarmonica Alberto Becucci
clarinetto Enrico Chiarini
susafono e basso tuba
Giordano Geroni
tromba e flicorno
Francesco Masi
trombone & basso tuba
Rodolfo Sarli
batteria Gabriele Stoppa
programming
dj Ghiaccioli e Branzini
dj Grissino
synths/sequencers
Mattia Tuliozi
violino Serena Moroni
flauto traverso Alessandro Gigli
CAMILLOCROMO presentano il nuovo album:
Rocambolesca! Protagonista come sempre è un’orchestra di sei stralunati e poetici musicisti ciarlatani che
propone al suo pubblico funamboliche evoluzioni musicali e sensazionali attrazioni mai viste. Lo spettacolo
musical-comico dei Camillocromo passa, come un camaleonte, dallo swing al gipsy, al balcanico, al tango,
ai ritmi sudamericani, attraversando circhi, fanfare,
balere e luoghi fantastici, con gags musicali divertenti
e surreali.
Un giro del mondo con melodie ora strappate, ora avvolgenti, sempre imprevedibili e trascinanti… irridenti
e da ballare, che si immergono in atmosfere felliniane,
bregoviciane e di vecchi film francesi.
GLOBAL KAN KAN è un collettivo di dj, produttori e musicisti che miscelano basi di house all’elettronica, infarcendo il tutto con melodie balcaniche e i ritmi
sincopati dello swing, per una proposta gioiosa, frenetica e naturalmente “globale”.
Il gruppo propone un metissage di generi, un accumulo
di antiche e nuove origini sonore, un crossover musicale nel rispetto delle tradizioni culturali.
L’attuale tour 2011 ha preso il via da Istanbul, una delle
città più importanti nel panorama della nuova musica e
continua a far ballare le folle dei club di tutta Europa.
MUSICA
12 ore 23 > Stazione Leopolda
installazioni
11 ore 19 > Stazione Leopolda
SEVENWORKS
Millennio Terzo, Nostra Meraviglia È un’opera breve
per voce e suoni, ironica e suggestiva. Una sorta di cannocchiale per mettere a fuoco un universo nuovo, quello poetico degli oggetti di Guido Oldani. In scena l’attore
Gilberto Colla interpreta il testo avvolto dalle rielaborazioni del sound designer Thomas Chinnery.
12 ore 19 > Stazione Leopolda
JEAN BACHO
The junk gang. Jean Bacho si ritiene un vero umanista.
Non è mai alla ricerca del nuovo, ma è estremamente
nostalgico di quanto l’uomo ha prodotto. I rottami con
cui costruisce i suoi cavalieri sono memorie dell’infanzia, generano ipotesi sul futuro, stimolano la voglia di
tramandare la loro storia.
17 ore 22 > Stazione Leopolda
Mart Lab
Side Walkings
performance sonora interattiva
produzione
MartLab – Conservatorio
“Luigi Cherubini”, Firenze
direzione, ideazione e progettazione
Marco Ligabue
realizzazione e regia del suono
Simone Conforti, Roberto Neri
regia luci e proiezioni video
Leonardo Betti
Si tratta di uno spazio agibile dal pubblico per la realizzazione di una performance interattiva. I performer,
attraverso i loro percorsi all’interno dello spazio, autogenerano i contenuti, creano il suono, le sue organizzazioni, il suo movimento. Un meta-strumento collettivo
quindi, da agire, da provocare, da guidare, da seguire.
Luci e annotazioni visive suggeriscono comportamenti,
da accogliere o da contraddire, in un gioco di costruzione prospettica della struttura sonora generata.
14 ore 17 > Auditorium Sant’Apollonia
Alessandro Mendini (architetto, designer, artista)
Federico Tiezzi
conduce Gianfranco Capitta
Continuano gli appuntamenti del Teatro Laboratorio Toscana diretto da Federico Tiezzi per creare connessioni
tra attori, registi, achitetti, scrittori, artisti, danzatori
attraverso lectio magistralis con personaggi di chiara
fama del mondo delle arti.
CONFERENZE
19-21 ore 17> Istituto Francese
19 ore 17
Peri Agalmaton:
il simbolismo nelle statue degli dei pagani
20 ore 17
Il dolore e il disordine: la questione
animale davanti all’etica e al diritto
21 ore 17
Libertà illusoria e determinismo
impensabile?
Scienza e coscienza a confronto
Mino Gabriele (Università di Udine)
Luigi Lombardi Vallauri (Università di Firenze)
Luigi Lombardi Vallauri (Università di Firenze)
Giuseppe Trautteur (Università di Napoli)
PRESENTAZIONE
27 ore 18:30> Stazione Leopolda
Pippo Delbono
Dopo la Battaglia. Scritti poetico-politici
Partecipano l’autore con Leonetta Bentivoglio.
Dopo Pippo Delbono. Corpi senza menzogna, Barbès editore pubblica una raccolta di articoli scritti da Delbono
nell’ultimo decennio per Liberazione, l’Unità, Rolling
Stones, l’Humanité. Uno sguardo, una testimonianza,
un ritratto del più internazionale autore e regista teatrale italiano.
conferenze/incontri
LECTIO
MAGISTRALIS
teatro
Prima Nazionale
13 ore 21-14 ore 20 > Stazione Leopolda
LA VERITÀ NON BASTA
AUTOSERVICE - VOL. IV
Tropico del Capricorno di Henry Miller
AttoDue / Luca Camilletti
progetto, realizzazione, regia
Luca Camilletti
con
A. Maoggi, A. Galleni,
A. Cudin, A. Destefanis, B. Innocenti,
E. Godani, E. V. Di Giovanni,
F. Campigli, F. Tritto, F. Uguzzoni,
G. Steccone, G. Comper,
G. Mannocci, I. Cristini, I. Forzoni,
K. Favilli, L. Salvadori, M. C. Frani,
M.Pierozzi, R. Ruscica, S. Moneti,
T.Baldini, T. Scroppo e altri
produzione
AttoDue/Laboratorio Nove
Essere civile significa avere bisogni complessi. È terribile perché quando arrivi alla fine del mondo non
hai nulla per sopportare il tuo peso, il peso della tua
mancanza a te stesso. E un individuo, quando è davvero
cresciuto, non dovrebbe aver bisogno di nulla.
Il libro di riferimento chiama in causa l’autobiografia
ed è qui usato per dubitare che esista un contrario di
quella “scrittura della vita di sé” e ne strumentalizza il
significato per aumentare l’arbitrarietà dell’invisibile.
Autoservice è un progetto in 10 tappe, 10 volumi.
È una carrozzeria.
Opere più o meno classiche della letteratura, vengono
attraversate per brevi periodi di tempo di lavoro sulla
scena, per essere sciolte dalla loro provenienza e drogate con ciò che resta del teatro.
La forma di esposizione, il formato e la durata possono
essere atipici per il palcoscenico.
L’autoservice allude alla cura di oggetti ammaccati e
alla fruizione leggera della sfogliatura da scaffale.
BESTIALE IMPROVVISO
Santasangre /
Teodora Castellucci / Cristina Rizzo
di Diana Arbib, Luca Brinchi,
Maria Carmela Milano,
Dario Salvagnini, Pasquale Tricoci,
Roberta Zanardo
partitura ed elaborazione del suono
Dario Salvagnini
progetto ed elaborazione video
Diana Arbib, Luca Brinchi,
Pasquale Tricoci
con Teodora Castellucci,
Cristina Rizzo, Roberta Zanardo
coreografia in collaborazione con
Cristina Rizzo
costumi Maria Carmela Milano
animazione 3D Alessandro Rosa
violoncello Viola Mattioni
organizzazione Elena Lamberti
produzione
Santasangre 2010
Ogni fenomeno presente in natura che si mostra nel
suo essere facendosi chiamare meraviglia, porta con
sé contemporaneamente un’equivalente dimensione di
inquietudine, di terrificante bellezza che lascia all’uomo l’esperienza del proprio essere finito. La meraviglia
della natura ci sorprende e ci spaventa nello stesso
istante. L’energia nucleare è una fonte di energia primaria presente in natura, ma se una fusione indotta è
responsabile della pericolosissima bomba all’idrogeno,
quella spontanea ci regala una delle più preziose manifestazioni della natura: l’energia delle stelle.
Per eterni attimi un cono di luce dall’alto spezza il bianco della nebbia, una paratia cela qualcosa che si agita
dentro l’ombra. Mentre il rumore cresce mutandosi in
ritmico battere, tre figure, macchie d’ombra, si allontanano e avvicinano a una parete semitrasparente. Il
movimento da lento diventa scomposizione ritmica, un
fotogramma animalesco improvviso che si tramuta poi
in sentimento d’umanità .
FOcus on Art and Science in the Performing Arts
14-15 ore 21 > Stazione Leopolda
giov
ven
sab
dom
mar
mer
giov ●h 21
PONTEDERA TEATRO
Abito
ven
sab
dom sh 21
SANTASANGRE
5
6
7
8
10
11
12
13
14
15
sh 21
SANTASANGRE
●h 21
PONTEDERA TEATRO
Abito
●h 19
PONTEDERA TEATRO
Abito
sh 20
WE GO
mer
4
sh 21
WE GO
prima nazionale
mar
3
Stazione Leopolda
Spazio TeatroDanza
dalle h 19 / free
VERDENSTEATRET
installazione
h 19 – 20 e dalle h 24
free
VERDENSTEATRET
installazione
h 19 – 20 e dalle h 23
free
VERDENSTEATRET
installazione
dalle h 23 / free
VERDENSTEATRET
installazione
Stazione Leopolda
Spazio Installativo
h 19 / free
THE JUNK GANG
installazione
h 23 / free
CAMILLOCROMO +
GLOBAN KAN KAN
live dj-set
●h 22
VERDENSTEATRET
concerto/performance
●h 22
VERDENSTEATRET
concerto/performance
sh 23
MONOCHROME!
h 18 / free
SUONA FRANCESE
European Joysticks
Orchestras
h 23 / free
NATURALMIND
Dj set
h 19 / free
SEVENWORKS
performance
h 19 / free
FOCUS
ART AND SCIENCE
video
h 19 / free
FOCUS
ART AND SCIENCE
video
h 19 / free
FOCUS
ART AND SCIENCE
video
Stazione Leopolda
Chill out
h 23 / free
THE HACIENDA
musica live
●h 22
VERDENSTEATRET
concerto/performance
dalle h 23 / free
VERDENSTEATRET
STEFANO BOLLANI
MIRKO GUERRINI ORT installazione
✱h 21.30
●h 22
ZITA SWOON GROUP
nh 24
KC the Funkaholic/
Jameszoo
live dj set
sh 23
MUV PREVIEW
◆h 20 e h 22
MISSA OCKEGHEM
prima assoluta
Stazione Leopolda
Spazio Musica
nh 20
ATTODUE/
CAMILLETTI
nh 21
ATTODUE/
CAMILLETTI
h 20 / free
LA ZAMPA
h 23 / free
LA ZAMPA
h 11-22 / free
FOCUS
ART AND SCIENCE
forum + workshop
sh 21
MUTA IMAGO
evento site specific
sh 20
MUTA IMAGO
evento site specific
sh 21
MUTA IMAGO
evento site specific
Stazione Leopolda
Alcatraz
h 18 / free
MIHA ERMAN
CANGO
SANT’APOLLONIA
h 17 / free
Alessandro Mendini
Federico Tiezzi
Gianfranco Capitta
Lectio Magistralis
dalle h 17 / free
h 18 / free
da Ponte Vecchio
MIHA ERMAN
alla Stazione Leopolda
LISBOA
spettacolo itinerante
★TEATRO VERDI h 21
GARDENIA
★TEATRO VERDI h 21
GARDENIA
ALTRI SPAZI
h 20 / free
SUONA FRANCESE
Les Trois baudets
ISTITUTO FRANCESE
gio
ven
sab
dom ●h 21
ZERO VISIBILITY
CORP
prima nazionale
mar
mer
giov sh 22
RAYON X
preview
ven
sab
19
20
21
22
24
25
26
27
28
h 21 / free
Clan-destini
performance
sh 21
RAYON X
preview
h 21 / free
PREMIO TOSCANA
FACTORY DANCE
●h 21
VIRGILIO SIENI
mer
18
●h 21
VIRGILIO SIENI
mar
17
h 19 – 21 e dalle h 23
free
VERDENSTEATRET
installazione
h 19 – 21 e dalle h 23
free
VERDENSTEATRET
installazione
●h 21
PLAYBLACK
h 22 / free
LA SCENA MUTA
musica live
h 19 – 21 e dalle h 23
free
VERDENSTEATRET
installazione
h 19 – 21 e dalle h 23
free
VERDENSTEATRET
installazione
h 19 – 21 e dalle h 23
free
VERDENSTEATRET
installazione
h 19 – 21 e dalle h 23
free
VERDENSTEATRET
installazione
h 19 /free
VERDENSTEATRET
installazione
h 19 – 21 e dalle h 22
free
VERDENSTEATRET
installazione
h 19 – 21 e dalle h 22
free
VERDENSTEATRET
installazione
h 19 – 21 e dalle h 23
free
VERDENSTEATRET
installazione
h 19 – 21 e dalle h 23
free
VERDENSTEATRET
installazione
sh 23
MONOCHROME!
h 22 / free
The Ootlaw
Runover
musica live
h 23
Benji Boko
live - dj set
nh 20
ART’N’GO
performance
nh 23
FLO(W)RENCE
live dj-set
h 23 / free
Hot Rats
Vowland
musica live
●h 21
COMICOPERANDO
Wyatt tribute
sh 22
LEONARDO DIANA
nh 20
ART’N’GO
performance
h 18.30 / free
PIPPO DELBONO
presentazione libro
sh 20
sh 21
TEATRO DELLE MOIRE T.R.A.S.H.
sh 22
sh 20
TEATRO DELLE MOIRE T.R.A.S.H.
prima nazionale
sh 21
TEATRO DELLE MOIRE
h 19 / free
ART’N’GO
installazione
h 19 / free
ART’N’GO
installazione
h 22 / free
MART LAB
performance
interattiva
CANTIERE FLORIDA
h 21
NU:WAVE
CANTIERE FLORIDA
h 21
NU:WAVE
VILLA STROZZI
h 12.30 / free
KEEP EAR ON...
VILLA STROZZI
h 18.30 / free
KEEP EAR ON...
VILLA STROZZI
h 18.30 / free
KEEP EAR ON...
h 17 / free
Luigi Lombardi Vallauri
Giuseppe Trautteur
conferenza
h 17 / free
Luigi Lombardi Vallauri
conferenza
h 17 / free
Mino Gabriele
conferenza
● intero 15 €, ridotto 10 €
s prezzo unico 10 €
n prezzo unico 5 €
✱ prezzo unico 25 €
◆ intero 20 €, ridotto 15 €
★ 30 € / 22 € / 15 €
BIGLIETTI
INCONTRI
ROOTS & ROUTES
MUSICA
FOCUS
TEATRO DANZA
DANZA
TEATRO
●h 21
PASELLO/SIENI
●h 21
PASELLO/SIENI
●h 19
PASELLO/SIENI
●h 19
PASELLO/SIENI
●h 21
PASELLO/SIENI
prima assoluta
musica
14 e 26 ore 23> Stazione Leopolda
monochrome!
14 ore 23
THE GLIMMERS (Dj-set) Sono tra i dj e produttori più famosi d’Europa. Riescono ad amalgamare newbeat, funk, dub, house, techno, hip-hop, electro, new
wave, postpunk, disco, rock e pop.
DIAMONDOG! (IT_Dj-set) Lorenzo Boddi musicista del concept “we rent Vinyl”, si avvicina alla consolle nel 2006 con Tape Club, progetto di rottura nel
panorama cittadino, un mix di disco-edit, postpunk
e cosmic rock.
26 ore 23
MARCO PUCCINI + VIRGILIO VILLORESI
(live performance) L’arte cinetica e visionaria del videomaker Virgilio Villoresi (suo il video di Una giornata
perfetta di Vinicio Capossela), si fonde con la musica
onirica di Marco Puccini, che lo accompagna con una
colonna sonora realizzata in tempo reale.
RUFUS (Dj-set) uno dei più interessanti, versatili e
a cura di
Leonardo Bigazzi, Camilla Toschi
innovativi dj di Firenze, si è fatto conoscere per dj-set
fatti di funk, downbeat, deep e disco.
13-15 ore 22 > Stazione Leopolda
And all the
questionmarks
started to sing
Verdensteatret
di e con
Asle Nilsen, Lisbeth J. Bodd,
Håkon Lindbäck, Piotr Pajchel,
Christian Blom,
Kristine Roald Sandøy,
Hai Nguyen Dinh, Ali Djabbary,
Øyvind B. Lyse, Gjertrud Jynge,
Espen Sommer Eide,
Thorolf Thuestad, Eirik Blekesaune,
Hans Skogen
Il progetto è sostenuto da
Arts Council Norway,
Norwegian Ministry
of Foreign Affairs
“Vogliamo portare lo spettatore a guardare i suoni e
ascoltare le immagini . Per questo abbiamo creato una
macchina artistica fatta di intricate sculture cinetiche
assemblate con rottami, ruote di biciclette e oggetti di
vetro controllati da bracci meccanici e robotici. Il risultato è un incrocio tra concerto, installazione e performance che trasporta lo spettatore in una dimensione
onirica in continua trasformazione: luci, ombre, suono,
teatro di figura, oggetti assemblati e animati, formano
un’ipnotizzante costellazione di suggestive associazioni
visive e sonore”. (Verdensteatret)
L’installazione And all the questionmarks started to sing si
anima così con una performance sound/visual che per
tre repliche vede il collettivo norvegese intento a creare
suoni, rumori, e veri e propri ritmi al confine tra l’arte e
un concerto sperimentale che scuote lo spettatore trascinandolo in una dimensione in continua trasformazione.
concerto / performaNCE
Prima nazionale
musica
con il sostegno di
15 ore 18 > Stazione Leopolda
EUROPEAN JOYSTICKS
ORCHESTRAS
Tempo Reale
performance musicale
con i bambini della
Scuola-Città Pestalozzi (Firenze) e
della Scuola Primaria Tozzi (Siena)
un progetto di Puce Muse (Francia),
Musiques et Recherches (Belgio)
e Tempo Reale (Italia)
in collaborazione con
Istituto Francese di Firenze
Festival Suona Francese
docenti dei laboratori
Tommaso Dini, Stefano Luca
regia del suono Tommaso Dini
tecnico audio
Francesco Casciaro
EJO è il progetto musicale-pedagogico che mira a favorire la sensibilizzazione alla musica digitale presso i
giovani. Si attua attraverso la creazione di opere originali eseguite da “orchestre” di bambini caratterizzate
dalla presenza di nuovi dispositivi elettronici interattivi.
Il progetto prevede la sperimentazione e l’uso di un dispositivo per la creazione sonora e visiva ideato e realizzato da Puce Muse: la Méta-Mallette, che consiste in
un software per l’elaborazione dei dati audio-video in
tempo reale, i cui parametri sono controllati attraverso
il semplice gesto della mano per mezzo di uno speciale
joystick. Utilizzando la Méta–Mallette, i bambini costruiscono una composizione, espressamente concepita per
questo dispositivo, dal titolo Viaggio al centro della terra
e ispirata ai quattro elementi aria, terra, acqua, fuoco.
L’orchestra coinvolge complessivamente circa cento
bambini ed è costituita da quattro sezioni: gli strumentisti suonano piccoli oggetti quotidiani (grattugie, bottiglie di plastica), i lanciatori danno avvio a suoni derivati
da elaborazioni elettroniche di laboratorio, i live electronicers catturano il suono e lo trasformano in tempo
reale, infine i manipolatori di immagine trasformano le
immagini dal vivo.
comicoperando
Tribute to the Music of Robert Wyatt
voce Dagmar Krause
trombone Annie Whitehead
chitarra synth Michel Delville
contrabbasso John Edwards
batteria Chris Cutler
voce, hammond, armonica
Karen Mantler
Prodotto da ExB
con il supporto di
Regione Emilia Romagna
Robert Wyatt è una delle figure più universalmente rispettate nel mondo del jazz-rock, e a cui ancora oggi
continua a dare lezioni di finezza espressiva e autenticità. Comicoperando. A Tribute to the Music of Robert Wyatt
è il progetto di sei straordinari musicisti, tra i quali figurano compagni di viaggio di Wyatt come il batterista
Chris Cutler e Dagmar Krause (entrambi negli storici
Henry Cow), o ancora Annie Whitehead, che hanno voluto rendere omaggio al musicista ripercorrendone l’incredibile vicenda artistica attraverso la musica.
Con la benedizione dello stesso Wyatt, Comicoperando si propone di rivisitare e reinventarne il repertorio,
dagli esordi con i Soft Machine fino al più recente
sperimentalismo, pur rimanendo radicato alla sua
tormentata inventiva e allo spirito iconoclasta che lo
ha caratterizzato per tutti i quaranta anni di storia musicale che ha attraversato.
musica
17 ore 21 > Stazione Leopolda
teatro
Prima assoluta
17-20-21 ore 18 18-19 ore 19
> CANGO Cantieri Goldonetta
DUE LUPI
Luisa Pasello / Silvia Pasello /
Virgilio Sieni
regia Virgilio Sieni
con
Luisa Pasello, Silvia Pasello
produzione
Fondazione Pontedera Teatro
foto di repertorio di
Maurizio Buscarino
Due attrici, dirette da un coreografo, in una piéce ispirata a Il grande quaderno, prima parte della Trilogia della
città di K. di Agota Kristof. In questa fiaba, tra natura e
guerra, prove al limite e solitudine, il corpo si manifesta come arcipelago di sensi, lasciandosi sussurrare e
spostare da una voce corale. Le gemelle Pasello accendono il gioco del doppio in una miriade di sguardi e di
declinazioni del corpo che aprono al selvaggio.
Due bambini nella casa della nonna, vicino a un ruscello, dietro la foresta. Non ci si può allontanare, il fronte
è vicino e minato. Dormono in cucina su assi di legno
e osservandosi imparano a sopravvivere. Attraversano il tempo della guerra con la magia della loro forza
disumana, affidandosi ogni giorno a una prova oltre le
loro forze. Il loro corpo si forma nel rapporto con la minaccia, rovesciando l’opposto nella realtà. La loro fame
diventa il digiuno come prova, le loro astensioni un accumulo prezioso di privazioni. Virgilio Sieni
tristi tropici
Liberamente ispirato a Tristes Tropiques
di Claude Lévi-Strauss
Compagnia Virgilio Sieni
ideazione, coreografia, scene e luci
Virgilio Sieni
musiche originali Francesco Giomi
con Simona Bertozzi,
Ramona Caia, Elsa De Fanti,
Filippa Tolaro, Michela Minguzzi
luci Marco Santambrogio
costumi Lydia Sonderegger
maschere, elementi scenici
Chiara Occhini
allestimento Francesco Pangaro
suono Matteo Ciardi
produzione 2010
La Biennale di Venezia,
Spielzeit’europa I Berliner
Festspiele, Bitef Theatre Belgrade
La coreografia di Virgilio Sieni non mette in scena una
trascrizione letterale del testo di Lévi Strauss ma ne coglie il tono di grande elegia, il senso di unità perduta e al
tempo stesso di sedimentazione nel corpo e nel movimento della nostalgia. In scena due coppie di donne (le
danzatrici Simona Bertozzi, Michela Minguzzi, Ramona
Caia e la danzatrice settantenne Elsa De Fanti) e una
ragazza non vedente (Filippa Tolaro). Figure che appaiono da lontano come aloni non definiti, visione opache,
coppie che “si stringono nella nostalgia di un’unità
perduta”. Lo spettacolo di sviluppa in tre parti in cui le
apparizioni femminili sono individuate come una presenza “penultima”, secondo un percorso tripartito tra
vicinanza animale, tenerezza trasmessa, nostalgia rimasta che alimentano il senso di quello che l’etnologo
definisce “l’opportunità perduta dell’Occidente di restare femmina”. Virgilio Sieni
danza
18-19 ore 21 > Stazione Leopolda
danza
20 ore 21 > Stazione Leopolda
PREMIO
toscana factory - Dance
Il premio è rivolto a giovani coreografi legati al territorio
toscano, residenti in Italia o all’estero, impegnati nella
ricerca sulla danza contemporanea. Il progetto nasce
dalla volontà di promuovere gli artisti made in Tuscany,
per sostenere le nuove generazioni, dando loro un’opportunità di creazione e di presentazione in contesti di
alto profilo artistico.
I sette lavori selezionati verranno indicati sul sito
www.fabbricaeuropa.net
foto Francesca Fravolini
27-28 ore 21 > Teatro Cantiere Florida
Nu:Wave offrirà un assaggio della giovane danza contemporanea firmata Opus Ballet Giovani.
Protagonisti: Lisa Brasile, Nicola Cisternino, Jean Gabriel Maury, Ivan Montis, Daniela Paci.
flo(w)rence
coproduzione
Switch – Creative social network
Flo(w)rence - concerti, dj set e live multimediali - porta
sul palco di Fabbrica Europa alcune delle migliori giovani realtà artistiche fiorentine, assieme a due dei nomi
più promettenti del panorama inglese.
SENSI CELLAR – live. Aperto a tutte le contaminazioni del suono in levare, dal roots alla dubstep, questo promettente quartetto è uno dei nomi caldi nella
nuova scena fiorentina.
SHESTAYA è il progetto di Matteo Bennici che sonorizza dal vivo Shestaya Chast Mira (Un Sesto del Mondo) capolavoro del cinema muto firmato Dziga Vertov.
J STAR feat. Mc MYSTRO - live (UK).
Se oggi si parla così frequentemente di Mash Up, a indicare speciali remix che fondono insieme vari pezzi originali
in nuove canzoni pensate per la pista da ballo, gran parte
del merito è di J Star. È lui il dj e produttore che si cela dietro alcuni dei principali successi del reggae e dell’hip hop
internazionale degli ultimi anni. Ama mescolare le carte
quando viene chiamato a far ballare migliaia di persone.
In compagnia del suo Maestro di Cerimonia Honey Brown,
usa mixare Dancehall, Drum & Bass, Dubstep, Funk, Hip
Hop, Mash Up, Reggae, Ska e Soul, con uno stile unico che
è ormai un marchio di fabbrica.
musica
20 ore 23 > Stazione Leopolda
roots & routes
21 ore 19> Stazione Leopolda
Art’n’Go
di e con
F. Abel (NL), I. Alfambra (ES),
A. Allen (UK), S. Awan (UK),
P. Barberi (IT), A. Barnett (UK),
M. Behrouz (DE), M. Bellal (FR),
N. Bounenni (GR), F. Carli (IT),
J. Caron (FR), L. Ciacciavicca (IT),
F. Corcione (IT), C. Delobeau (FR),
L. Di Cicco (IT), E. Fernandez (AR/ES),
E. Gkatza (GR), M. Greyson (BE),
F. Hiola (NL), Y. Hsakou (FR),
E. Imecs (RO), F. Ismail (SG/HU),
S. Jurado (ES), D. Kaptan (DE),
A. Kerényi (HU), V. Kiss (HU),
K. Kovin (SE), J. Li-Thiao-Te (FR/HU),
A. Loffredo (IT), J. Moniz (NL),
R. Nagy (HU), A. Newgent (NL),
S. Ouologuem (BE), S. Pallas (GR),
O. Pavlenko (UA/IT), S. Ragnit (DE),
H. Serbanescu (RO), J. Simon (DE), P.
Straus (DE), O. Szalay (HU),
J. Tjon Fon (NL), R. Turini (IT),
R. Ugarteche (PE/IT/ES),
R. Vandendriessche (BE/ES),
C. Vastagu (RO),
K. Velcsev Dejanov (HU),
P. Vieira (PT/NL)
coordinamento artistico
Costas Lamproulis, Nabil Ouelhadj,
Lorenzo Pallini
coordinamento generale
Marina Bistolfi
Sette creazioni originali sul tema comune della consapevolezza. Sguardi, riflessioni, accuse, sfide alla realtà
che ci circonda, narrate con i linguaggi della musica, della danza e dell’immagine digitale da 50 giovani
artisti della community Roots&Routes International
provenienti da Belgio, Francia, Germania, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Romania, Spagna, Svezia,
Ungheria, nell’ambito del progetto Art’n’Go. New Routes
to Intercultural Creativity.
ore 19
Ether Sides (installazione)
URBAN SOUNDSCAPES (installazione)
e di
ore 20
Reality in Disguise (performance)
Braincheck (performance)
Coloured Life (performance)
Traces (performance)
About Traffic (performance)
ore 23
dj CRAIM – turntablism live set
in collaborazione con
Switch – Creative social network
BENJI BOKO (Tru-Thoughts, UK) – live. Produttore
e dj originario di Brighton, Benji Boko è uno dei nomi
più accattivanti della scena club inglese. Il suo primo
singolo, The Jungle V.I.P, è balzato ai primi posti delle
charts e, dopo essere stato suonato nelle radio di mezzo mondo, è diventato una sigla ufficiale della BBC.
Logico dunque che cresca l’attesa per il suo album
d’esordio, che vanta collaborazioni di Maxi Jazz di
Faithless e Roots Manuva, e sta per essere pubblicato
dalla prestigiosa etichetta Tru-Thoughts.
roots & routes
con il sostegno di
danza
22 ore 22 > Stazione Leopolda
E L’UOMO CREÒ SE STESSO
Leonardo Diana / Versiliadanza
coreografia e interpretazione
Leonardo Diana
pittore Ronnie Orroz
videoartista, drammaturgo
Leonardo Filastò
musicista Luca Serrapiglio
musicista, video effects
Andrea Serrapiglio
luci, comunicazione
Mario Bacciottini
costumi Lucia Castellana
produzione Versiliadanza
Finalista Premio Equilibrio 2011
In E l’uomo creò se stesso i linguaggi artistici si configurano come le diverse tappe che segnano l’evoluzione
dell’uomo. E dal segno materico della pittura all’immaginario impalpabile del digitale, il corpo del danzatore
sembra perdere consistenza nel mondo disincarnato
del virtuale, decretando così la propria sparizione.
Persuasi fino in fondo, i nostri “avatar” faranno infine a
meno di noi, finché la forza centrifuga manterrà il suo
dinamismo mentre l’uomo, dopo il corpo, avrà perso
anche l’anima.
22 ore 21 > Stazione Leopolda
(IM)POSSIBLE
Zero Visibility Corp
coreografia
Christel Johannessen
con Line Tørmoen,
Dimitri Jourde, Sudesh Adhana,
Cecilie Lindeman Steen,
Kristina Søetorp
scene e costumi
graa hverdag as
luci Kyrre Heldal Karlsen
suoni Morten Pettersen
musiche TBC
produzione Zero Visibility Corp
coproduzione e collaborazione
Fabbrica Europa,
Dansens Hus - Oslo,
Théâtre Silvia Monfor,
Centre de développement
chorégraphique du Val-de-Marne,
Centre des Bords de Marne
du Perreux-sur-Marne
foto Erik Berg
In questa nuova creazione la coreografa norvegese Ina
Christel Johannesen torna a investigare la forma del
“duetto”. Questa volta però è la forte espressività e personalità dei danzatori il punto di partenza che conduce
verso il concetto
di “impossibile”.
Un ”impossibile
possibile” in cui ci
immergiamo attraversando sogni,
azioni, relazioni.
La coreografa e il
suo team realizzano tale percorso con una danza
dal forte impatto
fisico e visuale, e
danno vita a un
universo che seduce, attraverso
il movimento, il
suono, la scenografia, le luci.
danza
Prima nazionale
musica
Festival Suona Francese
Tempo Reale
Forum Klanglandschaft
Centro d’Arte Contemporanea EX3
20-21 ore 18.30 _ 22 ore 12.30 e 13.30
> Limonaia di Villa Strozzi
Keep ear on…
Simposio internazionale
sul paesaggio sonoro
I quattro concerti si inseriscono nel V Simposio Internazionale sul Paesaggio Sonoro Keep ear on…, occasione di incontro per musicisti, antropologi, architetti,
psicologi, audiologi, appassionati con i temi del suono
ambientale.
20 ore 18.30
regia del suono B. Fort
21 ore 18.30
regia del suono L. Mastandrea
22 ore 12.30
regia del suono F. Iaci
22 ore 13.30
direzione S. Zorzanello, A. Mayr
TR_PLAYLIST #9 / FRANCIA
musica di Fort, Proy, Westrkamp
TR_PLAYLIST #10 / MUSIC & ENVIRONMENT
musica di Casales, Dow, Johnson, Mastandrea, Shoer
TR_PLAYLIST #11 / SOUNDSCAPES
musica di Blinkhorn D’Ambrosio, Iaci, Koutsomichalis,
Riva Palacio Oblon, Pizzi, Serra
ECHI - azione sonora ambientale di Albert Mayr
Banda Roncati
> Stazione Leopolda
NEVER NEVER
NEVERLAND - NNN
Teatro Delle Moire
concept e regia
Alessandra De Santis,
Attilio Nicoli Cristiani
con Alessandra De Santis,
Giorgia Maretta,
Attilio Nicoli Cristiani,
Emanuele Sonzini
dramaturgia Renato Gabrielli
luci Antonio Zappalà
con il contributo di
Progetto Être/Fondazione Cariplo,
Comune di Milano – Cultura,
Next Laboratorio delle idee
per Oltre il Palcoscenico
Abbiamo costruito un’isola immaginaria ma molto
concreta. Il terreno è fatto di strati di abiti, accessori
e suppellettili. È un’isola senza leggi: per chi viene a
visitarla c’è la libertà di riplasmare continuamente la
propria identità, come nei giochi dei bambini. Ed evocando il bambino che per eccellenza non vuole crescere, Peter Pan, abbiamo chiamato la nostra terra Never
Never Neverland. Sull’isola emergono figure buffe, ferite, arrabbiate: tutte alla ricerca di un riconoscimento,
per quanto effimero, e di un po’ d’amore. Ma siamo
consapevoli del sottofondo ambiguo di ogni tentativo di
ritorno all’infanzia, come testimonia la Neverland di Michael Jackson, splendente e dolente icona pop cui pure
rendiamo omaggio.
danza
24 ore 21 - 25 ore 22 - 26 ore 20
teatrodanza
Nuova creazione
25 ore 21 - 26 ore 22
> Stazione Leopolda
RAYON X_preview
Karine Saporta / Luca Scarlini
coreografia/regia
Karine Saporta
drammaturgia
Luca Scarlini
con
Ginette Dunò, Simone Faloppa
scenografia Jean Bauer
direzione tecnica Saverio Cona
realizzazione scenografica
Adriano Pernigotti
costumi Charlotte Winter
coproduzioni/collaborazioni
Compagnia Karine Saporta
Fabbrica Europa
Contemporanea Festival Teatro Metastasio Prato
FranceDanse Festival
In un sexy shop una signora continua ossessivamente
a tornare sui propri passi, relazionandosi con un commesso che vuole venderle articoli che dovrebbero farla
star meglio, o anche rivelarla a se stessa. Una riflessione ironica su eros e gender, sulle punte di una coreografia che si presenta per quadri. Dodici situazioni
legate a sogni, visioni, rappresentazioni e stereotipi,
allegramente messi in discussione. Il rimando è al
music-hall, alla rivista, al cabaret: forme d’arte scenica
brevi, basate sulla struttura del “numero”.
La femminilità esposta, erotizzata, è sempre soggetta a
essere oltraggio e indecenza, come nei salotti parigini di
inizio ‘900. Se il desiderio parte dalla seduzione, la seduzione è una forza interiore, individuale, che si muove sul
filo del rasoio, sull’abisso della natura, tra le pieghe di
una camicetta, nell’affiorare di un sorriso, nel movimento di un piede, nel lampeggiare dell’incavo di un’ascella.
25 ore 20 - 26 ore 21
> Stazione Leopolda
T. † BERNADETTE
T.R.A.S.H.
concept e coreografia
Kristel van Issum
musica Arthur van der Kuip
scenografia Paul van Weert
interpretazione e creazione
Lucie Petrušová e Guilherme Miotto
violoncello Jacqueline Hamelink
creato per Flora Theatre Festival 2009
Olomouc (Czech Republic)
con il sostegno di
Ambasciata
del Regno dei Paesi Bassi
foto Ernest Potters
La compagnia olandese è nota per la sua estrema fisicità, quasi violenta.
La performance si svolge in un’ambientazione sobria,
da una parte una lavatrice, e attorno alcune parrucche
e dei costumi. È qui che i danzatori Lucie Petrušová e
Guilherme Miotto (entrambi appartenenti alla Dutch
Dance Theatre Company) danno vita a un collage di
azioni ed emozioni con cui travolgono il pubblico. E
indagando nelle profondità della condizione umana
vestono ruoli diversi, si confrontano con personaggi e
personalità altre e lottano con problemi di identità che
finiranno per sopraffarli. Lentamente i due perdono la
loro capacità di relativizzare, come pure l’interesse a
sapere chi realmente sono. E tutto il resto è fasullo, un
atto di violenza.
Difficile stare in un mondo in corsa che non ammette
fragilità.
danza
Prima nazionale
musica
27 ore 21 > Stazione Leopolda
PLAY BLACK
un progetto di
Fabbrica Europa
Musicus Concentus
Switch – Creative social network
DINAMITRI JAZZ FOLKLORE
& OMARA “BOMBINO” MOCTAR /
WAX TAILOR / JAZZANOVA /
VOODOO REBEL
Il funky di James Brown, il rhythm & blues di Otis Redding, il jazz elettrico di Miles Davis, la ju ju music di Fela
Kuti, la house di Frankie Knuckles, il rap di Kurtis Blow:
questo glorioso passato converge in una serata all’insegna della musica nera.
La prima edizione di PLAY BLACK si apre con Omara
“Bombino” Moctar, il chitarrista nigeriano chiamato il
“Jimi Hendrix del deserto”, ospite speciale di Dinamitri
Jazz Folklore, il miglior collettivo jazz italiano degli ultimi 10 anni.
Wax Tailor, dj musicista e produttore tra sofisticati remix di black music e ritmi trip hop, offre impasti sonori
che sono pura emozione da ballare, mixando raffiche
serrate di hip hop, sonorità classiche e musica da film.
musica
Il dj set di Jazzanova, collettivo tedesco attivo dal 1995
e tra i più illustri propositori di nu-jazz, chill out e jazz
house, riunisce stili differenti e sviluppa nuove esperienze sonore.
VoOdOo ReBeL è un progetto discografico focalizzato su
dubstep, kuduro, moombahton, UK funky e ogni nuovo
ritmo che nasca dal ghetto globale. Si incentra sulla fusione di diversi stili quali ritmi tribali, cumbia e raggaeton, mixate con il tipico club sound europeo.
musica
28 ore 22 > Stazione Leopolda
la scena muta
La Scena Muta nasce a Firenze da un gruppo di musicisti che ha sentito il forte desiderio di creare un tessuto
cittadino in cui professionisti o semplici amanti della
musica si conoscano, suonino, si ascoltino e magari
inizino a fare progetti insieme, per uno spazio comune
dedicato alla musica come elemento di aggregazione,
sotto il segno della contaminazione.
Ne è venuto fuori un collettivo di collettivi (tra loro
anche Martinicca Boison, Train de Vie, Pippo e i suoi
Pinguini Polari...), una comunità di musicisti, cantanti
solisti, band e interpreti che, durante ogni evento, si
mescola per dar vita a nuovi incontri musicali.
Il regista Giancarlo Cauteruccio aprirà la serata con
la performance Clan-Destini che coinvolgerà cento
migranti, chiamati a testimoniare con la propria presenza le storie di un’umanità senza voce.
Festival au Désert /
PRESENZE D’AFRICA
un progetto di
Fabbrica Europa
Essakane Production Festival au Désert
Istituto Francese di Firenze
Centre Culturel Français
de Bamako
Foto Barbara Lo Monaco
Nell’ambito di Firenzestate 2011
La II edizione del festival nato dalla collaborazione tra il
Festival au Désert di Timbouctou (Mali) e Fabbrica Europa, porta avanti il progetto/viaggio da e verso l’Africa:
una nuova Africa che sa innovare senza rinnegare la
propria storia, in grado di fecondare il mondo, perfino
quello che per secoli ha tentato di sfruttarla, omologarla, consumarla. Il Festival prosegue nello sviluppo
di una rete di nuove creazioni che coniughino il delicato
lavoro di trasmissione delle tradizioni e tecniche strumentali africane con le sonorità più innovative modulate in occidente. L’incontro tra prestigiosi musicisti
africani e artisti europei, chiamati a coinvolgere giovani
artisti emergenti, accoglierà per il secondo anno il pubblico in un ambiente che rievoca l’accampamento come
momento di vita comunitaria.
save the date!
21-22-23 luglio 2011 > Anfiteatro delle Cascine
BIGLIETTI
✱ Prezzo unico 25 4
◆ Intero 20 4, ridotto 15 4
● Intero 15 4, ridotto 10 4
s Prezzo unico 10 4
n Prezzo unico 5 4
“GArdenia” 3-4 maggio ★
I settore 30 4
sconto 5 2
abbonati Teatro Verdi e Soci Coop
II settore 22 4
sconto 2 2 abbonati Teatro Verdi,
Carta Più Feltrinelli, Queer Festival
(presentare alla cassa stampa della
newsletter con invito), Soci Coop, Soci Arci
III settore 15 4
sconto 5 2 studenti e convenzioni
RIDUZIONI
Over 60, Carta Istituto Francese
di Firenze, Controradio Club,
Carta Più Feltrinelli, soci ARCI,
soci Coop, Maggio Card
biglietto Speciale 10 2
Under 18, Studenti universitari,
Studenti Polimoda, Accademia Belle
Arti, Scuola Internazionale di Comics,
ISIS, LABA, IED, (escluso Missa
Ockeghem, Bollani, PlayBlack)
ABBONAMENTI (info 055.2638480)
Abbonamento 3 spettacoli: 30 4
(escluso Missa Ockeghem, Bollani,
PlayBlack)
PREVENDITE
Box Office Firenze,
Via delle Vecchie Carceri, 1
(Complesso delle Murate)
tel. 055.210804
Circuito Box Office Toscana
www.boxol.it
Call Center vivaticket
899.666.805 (servizio a pagamento)
BIGLIETTERIA
Stazione Leopolda,
Porta al Prato - Viale Fratelli Rosselli
e nei luoghi del Festival
Apertura biglietteria e prevendite
alla Stazione Leopolda ore 19
(escluso il lunedì e domenica 8 maggio)
INFO
Fabbrica Europa, Borgo Albizi 15
Tel. 055.2638480 / 055.2480515
(ore 10-18)
PARCHEGGIO PORTA AL PRATO
Via Gabbuggiani 13
(ingresso lato Stazione Leopolda)
a pagamento
Tutto il programma su
www.fabbricaeuropa.net
www.ffeac.org
collaborano al programma
si ringrazia per il sostegno alle compagnie
per il sostegno ai progetti
si ringrazia per la collaborazione
Casa Toselli
Casa Rovai
media partner
partner tecnici
con il contributo di
I luoghi
del Festival
STAZIONE LEOPOLDA
Viale Fratelli Rosselli - Porta al Prato, Firenze
Teatro Verdi
via Ghibellina 101, Firenze
cango, cantieri goldonetta
Via Santa Maria 23/25, Firenze
ISTITUTO FRANCESE DI FIRENZE
Piazza Ognissanti 2, Firenze
Tempo reale
Villa Strozzi Via Pisana 77, Firenze
Auditorium S. Apollonia
via S. Gallo 25, Firenze
Teatro Cantiere Florida
via Pisana 111, Firenze
FONDAZIONE FABBRICA EUROPA
PER LE ARTI CONTEMPORANEE
Borgo Albizi 15 - 50122 Firenze
Tel. +39 055 2638480 / 2480515
Fax +39 055 2479757
[email protected]
www.fabbricaeuropa.net / www.ffeac.org