P C VENERDÌ 8 R VENERDÌ 22, SABATO 23 DOMENICA 24 ROMA BLUES FESTIVAL MERCOLEDÌ 13 PHILIP GLASS ACCADEMIA DI SANTA CECILIA PERGOLESI STABAT MATER A O D L AUDITORIUM E A M 13-16 APRILE 2005 L U S I C BriTiSh JaZZ A New APRILE2005 GESTITO DA APRILE Musica per Roma FONDAZIONE Presidente Goffredo Bettini Vicepresidente Andrea Mondello Amministratore delegato Carlo Fuortes SABATO 9 Sala Santa Cecilia ore 9 Sala prove Coro ore 10 Sala Santa Cecilia ore 9 Tutti a Santa Cecilia! Tutti a Santa Cecilia! Tutti a Santa Cecilia! Mettiamoci alla prova La prova d’orchestra. Misteri e segreti visti da dentro Laboratorio-Spettacolo Che orecchie grandi che ho! Solisti dell’Orchestra di Santa Cecilia età consigliata 11 - 19 anni età consigliata 0 - 2 anni Prove d’ascolto Carlo Rizzi prova con l’Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Liszt e Musorgskij Sala Sinopoli ore 21 Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yutaka Sado direttore Quartetto Ysaÿe musiche di Haydn, Webern, Debussy Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Carlo Rizzi direttore Giovanni Bellucci pianoforte Haydn Sinfonia n. 101 L’orologio Holst The Planets, suite per orchestra SABATO 2 Sala Santa Cecilia ore 9 Tutti a Santa Cecilia! Prove d’ascolto Yutaka Sado prova con l’Orchestra dell’Accademia Haydn e Holst Sala Sinopoli ore 21 Un incontro di jazz con Gino Paoli, Enrico Rava, Danilo Rea, Rosario Bonaccorso, Roberto Gatto. Francesco Gaetano Caltagirone Innocenzo Cipolletta Giovanni Malagò Mario Marazziti Collegio dei revisori dei conti Presidente Luigi Pezzi Alessandro Bonura Giovanni Sapia Soci fondatori Sala Santa Cecilia ore 10 Lezione - Concerto La musica siamo noi. Laboratorio-Spettacolo Che orecchie grandi che ho! Solisti dell’Orchestra di Santa Cecilia Sala Prove Orchestra ore 9.30 Al cinema con Starnone. I film di paura: mostri, adolescenti e horror Incontro ravvicinato con suoni, rumori e musiche allegre età consigliata 0 - 2 anni Matinée riservata alle scuole superiori Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yutaka Sado direttore Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yutaka Sado direttore Haydn Sinfonia n. 101 L’orologio Holst The Planets, suite per orchestra Haydn Sinfonia n. 101 L’orologio Holst The Planets, suite per orchestra Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Festival della nuova danza Saburo Teshigawara Compagnia Karas “Scream and Whisper” Sala Petrassi ore 21 Musica e arte Concerto finale della prima edizione del “Concorso di Composizione Vieri Tosatti” Sala Sinopoli ore 17.30 DOMENICA 3 VENERDÌ 8 Solisti dell’Orchestra di Santa Cecilia Sala prove Coro ore 16 e ore 18 Sala Santa Cecilia ore 9 Tutti a Santa Cecilia! Tutti a Santa Cecilia! Laboratorio-Spettacolo Che orecchie grandi che ho! Solisti dell’Orchestra di Santa Cecilia Mettiamoci alla prova La prova d’orchestra. età consigliata 0 - 2 anni età consigliata 11 - 19 anni Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Mario Ancillotti direttore Sala Sinopoli ore 21 Tutti a Santa Cecilia! musiche di Dukas, Bizet, de Falla Sala Petrassi ore 21 Equilibrio Festival della nuova danza Saburo Teshigawara Compagnia Karas “Scream and Whisper” Solisti dell’Orchestra di Santa Cecilia età consigliata 3 - 5 anni Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto Family Concert Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Carlo Rizzi direttore Musorgskij/Ravel Quadri di un’esposizione Giovanni Chiarion Casoni Demetrio Minuto DOMENICA 10 MARTEDÌ 5 Sala prove Coro ore 16 e ore 18 Giovanni Ferreri Gianni Letta Liszt Les Préludes, Liszt Concerto per pianoforte n. 1 Musorgskij/Ravel Quadri di un’esposizione Tutti a Santa Cecilia! Consiglieri Antonio Calabrò L LUNEDÌ 4 riservato alle scuole Bruno Cagli A VENERDÌ 1 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Consiglio di amministrazione C Tutti a Santa Cecilia! Lezione - Concerto Ieri, oggi e do… Musica! Passato, presente, futuro: la Musica non ha età! età consigliata 5 - 11 anni LUNEDÌ 11 Sala Prove Orchestra ore 9.30 Al cinema con Starnone. I film di paura: mostri, adolescenti e horror Misteri e segreti visti da dentro Matinée riservata alle scuole superiori Accademia Nazionale di Santa Cecilia Le Poème Harmonique Les Pages & Les Chantres de la Chapelle Pergolesi Stabat Mater e la musica napoletana per la festa della Vergine dei Sette Dolori Sala Sinopoli ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Lezione - Concerto Ieri, oggi e do… Musica! Passato, presente, futuro: la Musica non ha età! Solisti dell’Orchestra di Santa Cecilia età consigliata 5 - 11 anni Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma stampa GraficheEditoriali 1923 SPA 00191 Roma, via Bomarzo 32 • tel. +39 06 330901 www.marchesigrafiche.it • [email protected] Roma Milano Londra dal E N D Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Carlo Rizzi direttore Giovanni Bellucci pianoforte Liszt Les Préludes, Concerto per pianoforte n. 1 Musorgskij/Ravel Quadri di un’esposizione A R I SABATO 16 MARTEDÌ 19 Mettiamoci alla prova La prova d’orchestra. Sala Prove Coro ore 16.30 Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Donald Runnicles direttore Misteri e segreti visti da dentro Tutti a Santa Cecilia! Lezione-Concerto Suona che ti passa! Note sane in corpore sano Sala Petrassi ore 21 Duetto – incontro con gli attori Michele Placido e Claudio Santamaria Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Donald Runnicles direttore MARTEDÌ 12 Beethoven Sinfonia n. 2 Mahler Das klagende Lied (Il canto del lamento), cantata per soli, coro e orchestra Sala Sinopoli ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Lezione - Concerto Ieri, oggi e do… Musica! Passato, presente, futuro: la Musica non ha età! Sala Petrassi ore 21 New British Jazz Abram Wilson Sextet “Jazz Warrior” feat Denys Baptiste & Gary Crosby Solisti dell’Orchestra di Santa Cecilia età consigliata 5 - 11 anni DOMENICA 17 Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Carlo Rizzi direttore Giovanni Bellucci pianoforte Sala Prove Coro ore 11 Conferenze Amici di Santa Cecilia Quirino Principe L’apparenza inganna, ovvero: Gustav Mahler e le “sciocchezze di gioventù”. Liszt Les Préludes, Concerto per pianoforte n. 1 Musorgskij/Ravel Quadri di un’esposizione Sala Petrassi ore 21 Tom Harrell MERCOLEDÌ 13 Sala Santa Cecilia ore 21 Sala Petrassi ore 21 New British Jazz Cleveland Watkiss feat Orphy Robinson GIOVEDÌ 14 Sala Petrassi ore 21 New British Jazz Soweto Kinch Quartet VENERDÌ 15 Sala Santa Cecilia ore 21 Accademia Nazionale di Santa Cecilia András Schiff pianoforte Beethoven Integrale delle Sonate per pianoforte op. 26 Marcia Funebre, op. 27 n. 1 Quasi una fantasia, n. 2 Al Chiaro di Luna, op. 28 Pastorale Sala Petrassi ore 21 New British Jazz Two Banks of four feat Bembe Segue Courtney Pine feat Carleen Anderson Foyer Sala Sinopoli ore 23,45 Dj Gilles Peterson feat mc Earl Zinger Intro by dj Ady Harley e Nick Matthews Beethoven Sinfonia n. 2 Mahler Das klagende Lied (Il canto del lamento), cantata per soli, coro e orchestra Sala Sinopoli ore 21 Bollito misto con mostarda di e con Daniele Luttazzi Sala Petrassi ore 21 ParoleNote - letture musicate di grandi racconti Carlo Emilio Gadda “L’incendio di via Keplero” Fabrizio Gifuni voce Mario Brunello sonorizzazioni MERCOLEDÌ 20 Sala Santa Cecilia ore 10.00 Tutti a Santa Cecilia! Lezione-Concerto In coro si può. Note ad effetto, concerto perfetto! Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto Family Concert Ensemble di Ottoni dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Jay K. Friedman direttore La sfavillante musica degli ottoni musiche di Monteverdi, Bach, Haendel e Wagner Piano solo 2004 - 2005 Philip Glass Works for Solo Piano O Sala Prove Coro ore 16 e 18 Tutti a Santa Cecilia! Lezione-Concerto Suona che ti passa! Note sane in corpore sano Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia età consigliata 5 - 11 anni Sala Santa Cecilia ore 21.00 Santa Cecilia It’s Wonderful Jocelyn Pook Ensemble feat Natacha Atlas “Migrations” music is moving Sala Sinopoli ore 21 Bollito misto con mostarda di e con Daniele Luttazzi Sala Petrassi ore 20 età consigliata 11 - 19 anni Sala Sinopoli ore 21 Roma Blues Festival Bo Diddley SABATO 23 Sala Sinopoli ore 21 Roma Blues Festival John Hammond Sala Petrassi ore 21 Meg DOMENICA 24 Sala Santa Cecilia ore 21 Aires Tango Saint Louis - 30 anni di jazz Sala Sinopoli ore 21 Roma Blues Festival The Blind Boys of Alabama MERCOLEDÌ 27 Sala Santa Cecilia ore 10 e 11.30 Tutti a Santa Cecilia! Lezione concerto Nel mondo, nel tempo… Incontro con le voci dell’Accademia di Santa Cecilia età consigliata 8 - 14 anni Sala prove Coro ore 16.30 Tutti a Santa Cecilia! Laboratorio-Spettacolo Che orecchie grandi che ho! Solisti dell’Orchestra di Santa Cecilia età consigliata 0 - 2 anni TEATRO FILODRAMMATICI Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Lü Jia direttore Susalla Latela soprano musiche di Ziino, Pizzetti, Bartók LUNEDÌ 18 Adriana Asti Stramilano GIOVEDÌ 21 Sala Prove Coro ore 9 Tutti a Santa Cecilia! GIOVEDÌ 28 Sala Prove Coro ore 9 e ore 11 Tutti a Santa Cecilia! Palestre musicali Incontro con la famiglia strumentale degli archi Sala Santa Cecilia ore 10 Palestre musicali Incontro con il Direttore d’Orchestra Tutti a Santa Cecilia! età consigliata 11 - 19 anni Sala Santa Cecilia ore 20 Lezione-Concerto In coro si può. Sala Santa Cecilia ore 10 Thich Nhat Hanh Tutti a Santa Cecilia! “Non c’è una via per la pace, la pace è la via” Note ad effetto, concerto perfetto! Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Lezione-Concerto In coro si può. età consigliata 5 - 11 anni Note ad effetto, concerto perfetto! Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Donald Runnicles direttore Beethoven Sinfonia n. 2 Mahler Das klagende Lied (Il canto del lamento), cantata per soli, coro e orchestra Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia età consigliata 5 - 11 anni Sala Sinopoli ore 21 Ensemble di Ottoni dell’Accademia di Santa Cecilia Dal Rinascimento al Musical VENERDÌ 22 Sala Santa Cecilia ore 9 Tutti a Santa Cecilia! riservato alle scuole SABATO 30 Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Wayne Marshall direttore e pianista Gala Gershwin Girl crazy (ouverture) Concerto in fa per pianoforte e orchestra Ouverture Cubana Porgy and Bess (suite sinfonica) Sala Sinopoli ore 21 Roberto Vecchioni Il calendario potrebbe subire delle variazioni AUDITORIUM sabato 2 domenica 3 Sala Petrassi ore 21 MUSICA PER ROMA Equilibrio Festival della nuova danza a cura di Giorgio Barberio Corsetti Direzione Generale Spettacolo dal Vivo EF E SQT I V UA L DIE L LLA NI U O BV A DRA N ZI A O Biglietti: posto unico 15 euro. Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 S P O N SO R T EC N I CO D E L F E ST I VA L SABATO 2, DOMENICA 3 SALA PETRASSI ORE 21 SABURO TESHIGAWARA, COMPAGNIA KARAS “SCREAM AND WHISPER” PRIMA ASSOLUTA Nei suoi quasi vent’anni di storia, scanditi da importanti tournée internazionali, la compagnia Karas ha avuto pochissime occasioni di mostrare il proprio lavoro in Italia e non si è mai esibita a Roma. L’invito dell’Auditorium rappresenta per Saburo Teshigawara la possibilità di raggiungere una meta a lungo desiderata. Per questa COREOGRAFIA E IDEAZIONE: Saburo Teshigawara occasione, l’artista creerà con i danzatori della sua compagnia una coreografia originale. “Scream and Whisper” è presentato CON LA COLLABORAZIONE DI: Kei Miyata e Rihoko Sato all’Auditorium in prima mondiale e verrà poi riproposto in altri paesi europei. MUSICA ORIGINALE: SAND, Neil Spencer Griffiths INTERPRETI: Kei Miyata, Rihoko Sato, Azusa Yoshida, Brice Desault, Bruno Péré, Chisato Ohno, Vaclav Kuñes La compagnia KARAS è supportata dalla Fondazione BNP Paribas di Parigi SABURO TESHIGAWARA “La danza è scultura. Scultura d’aria, scultura di luoghi, scultura di tempo” (Saburo Teshigawara) Saburo Teshigawara rappresenta nel panorama internazionale della danza contemporanea una delle figure più importanti e complesse. Coreografo, danzatore, artista plastico, scenografo, light designer, Teshigawara ha visto nella danza il terreno ideale per ricercare una nuova forma di bellezza, assoluta e priva di barriere formali e concettuali. La ricerca della libertà ideale e espressiva, il rifiuto di codici e schemi, l’amore per tutte la arti, sono i punti di partenza di un percorso poetico originalissimo. Saburo Teshigawara ha iniziato la sua straordinaria carriera creativa nel 1981, nella nativa Tokyo, dopo aver studiato arti plastiche e balletto classico. Nel 1985 fonda con Kei Miyata la compagnia KARAS, che da allora è stata invitata tutti gli anni ad esibirsi in Europa, Asia, Stati Uniti e Canada. Teshigawara ha lavorato soprattutto con il Theater am Turm (TAT) di Francoforte, che ha coprodotto “Bones in Pages” (1991), “Here to Here” (1995) e “I was RealDocuments” (1996). Ha inoltre creato coreografie per altre compagnie come “White Clouds Under the Heels Part I” (1994) e “White Clouds Under the Heels Part II” (1995) per il Balletto di Francoforte, così come “Sacre du printemps” per il Bayerisches Staatsballett di Monaco (1999), “Modulation” per il NTD1 (2000) e “Para-Dice” per il Ballet du Grand Théâtre de Genève (2002) e “AIR” per il Ballet de l’Opéra de Paris (2003). L’interesse per la musica e la ricerca sul tempo e sullo spazio l’hanno portato ad allestire opere in loco: “Noiject” (1992), creata a Yokohama in un magazzino vuoto, “In: Edit” (1996), in una centrale elettrica dismessa a Newcastle, o ancora “Triad” (1999) alla Hayward Gallery di Londra in occasione della mostra “Cities on the move”. Oltre ai frequenti workshop tenuti presso lo Studio KARAS a Tokyo, un progetto educativo chiamato S.T.E.P. (Saburo Teshigawara Education Project) è iniziato nel 1995 a Londra, in collaborazione con il London International Festival of Theatre, The Place Theatre (luogo di creazione e di ricerca della danza contemporanea) e KARAS. All’interno di questo programma, ha presentato “Invisibile Room” (1997) e, con la collaborazione di STOA a Helsinki, “Flower Eyes” (2000). Parallelamente, firma installazioni, realizza video, partecipa a film e allestisce la “Turandot “di Puccini, coproduzione della compagnia Bunkamura di Tokyo e il Festival Internazionale di Edinburgo. Saburo Teshigawara ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Prix du Concours de Bagnolet, nel 1986, per “Kaze no sentan”, il Dance Critic Award e il Rimura Dance Award in Giappone per “Raj Packet “(2000), e l’Alshai Performing Arts Award per “Luminous” nel 2001 in Giappone. Altre coreografie: “The pale boy e Constellation” (1986), “The arm of the blue sky” e “The moon is quicksilver “(1987), “Saracens” (1988), “Karanda-no-Yume”, “The Wisdom of Buttons” e “Ishi-no-Hana” (1989), “Blue Meteorite” (1990), “Dah-Dah-Sko-Dah-Dah” (1991), “Season of burns” (1993), “Q” (1997), “Absolute Zero” (1998), “Night Songs” (1999), “Light Behind Light” (2000), “Oxygen” (2000), “Raj Packet et II” (2000 e 2002), “Luminous” (2001), “Green” (2003), “Bones in Pages” (2003). Matinées riservate alle scuole superiori con prenotazione obbligatoria I film di paura: mostri, via e-mail a: [email protected] adolescenti e horror o al tel. 0680241572. a cura di Mario Sesti e Domenico Starnone Ingresso gratuito AUDITORIUM Martedì 5 e lunedì 11 MUSICA PER ROMA Sala Prove Orchestra Al cinema con ore 9,30 Starnone. L’horror è da sempre uno dei generi preferiti dal pubblico dei teenager ed è uno dei pochi, tra quelli del cinema classico, ad aver visto notevolmente accresciuto il suo fascino e la sua produzione dagli anni ’70 ad oggi. Cosa c’è nella sua mitologia che affascina il mondo degli adolescenti? E perché provare paura e tensione è una delle esperienze più ricercate dal pubblico (non solo di giovani) che entra in una sala buia per veder scorrere un film sullo schermo? Cosa è che procura queste sensazioni nel flusso di immagini e suoni che costituisce un film? Con The Others di Alejandro Amenábar (uno dei più interessanti esempi di ghost story del cinema più recente), che sarà proiettato il 5 aprile, e con Jeeper Creeper di Victor Salva (un horror misterioso e spietato prodotto da Francis Coppola nel 2001), che verrà invece proposto l’11 aprile, continua Al cinema con Starnone. I film di paura: mostri, adolescenti e horror, il programma di film per le scuole dell’Auditorium che Mario Sesti e Domenico Starnone hanno inaugurato quest’anno a partire dal 23 febbraio con un notevole successo di stampa e di pubblico scolastico. Martedì 5 THE OTHERS di Alejandro Amenábar Lunedì 11 Lunedì 11 Sala Petrassi ore 21 MUSICA PER ROMA Duetto Incontro con gli attori Michele Placido e Claudio Santamaria a cura di Mario Sesti Biglietti: posto unico 2 euro Info 0680241281 AUDITORIUM JEEPER CREEPER di Victor Salva Come attore, Michele Placido, è innanzitutto qualcosa che possiede una presenza immediata, come Volontè o Depardieu, un corporoccia, impossibile da ignorare in qualsiasi angolo della inquadratura si annidi, come regista, invece, Del perduto amore o Un viaggio chiamato amore svelano un narratore che punta sulla ballata o sul melò popolare: non a caso Romanzo criminale è il titolo del film che sta completando, e nel quale troviamo anche Claudio Santamaria, giovane interprete cui film come L’ultimo bacio, Paz !, Il posto dell’anima, Il cartaio hanno assicurato una robusta identità dovuta in gran parte ad una notevole tecnica ed una personale capacità di conquistarsi dall’interno un personaggio. Dopo Silvio Muccino e Giorgio Pasotti, Margherita Buy e Stefania Sandrelli, Fabrizio Bentivoglio e Sergio Rubini, Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea che sono stati già protagonisti di affollati incontri con il pubblico dell’Auditorium - saranno loro, Placido e Santamaria, l’11 aprile, nella sala Petrassi, al costo popolarissimo di 2 euro ad essere protagonisti di “Duetto”, incontri con attori e autori del cinema italiano, ideato e curato da Mario Sesti. AUDITORIUM 13 - 16 aprile MUSICA PER ROMA Sala Petrassi in collaborazione con ABBONAMENTO. 6 spettacoli : intero 50 euro, ridotto 40 euro Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 New British Jazz Direzione artistica Mario Berna (FreeformJazz) New BriTiSh JaZZ New British Jazz vuole testimoniare con 4 giorni di concerti e dj set come il nuovo jazz britannico attraverso fusioni e contaminazioni stia attraversando un periodo straordinario e brillante. Il festival prevede la presenza di uno dei protagonisti indiscussi e Mercury Prize come lo straordinario sassofonista e compositore britannico Courtney Pine, punto di riferimento di una generazione, con lui la cantante Carleen Anderson già con Young Disceaples e DE la Soul. Cleveland Watkiss già memorabile MC da clubs con Goldie, Patife, Talvin Singh e Project 23 ma voce eclettica del jazz inglese, aprirà la rassegna con il leggendario vibrafonista Orphy Robinson. L’ex Galliano Rob Gallagher che con Two Banks Of Four ha saputo coniugare magistralmente jazz ed elettronica, presenterà in anteprima il nuovo album. Soweto Kinch, stella nascente e pluripremiato sassofonista londinese, apprezzato nei maggiori jazz festival internazionali è l’esatta espressione del suono attuale insieme all’altro giovane musicista Abram Wilson nato a New Orleans ma di cittadinanza inglese. Trombettista tra i più quotati e richiesti sarà in compagnia di due nomi prestigiosi del New British Jazz il sassofonista Denys Baptiste e il bassista Gary Crosby già con NU Troop e Jazz Jamaica. Infine Gilles Peterson, speaker di culto della BBC e dj tra i più importanti al mondo, figura centrale della scena elettronica jazz/dance, citato da John Fordham nell’ultima edizione della Storia del Jazz. Effettuerà un dj set nel Foyer dell’Auditorium con l’MC Earl Zinger poeta, cantante, compositore e figura centrale del dance floor inglese. Con lui anche due dj's della scena britannica, Nick Matthews della Best Kept Secret e Ady Harley della Ether Music, BBC Extra. MERCOLEDÌ 13 SALA PETRASSI ORE 21 Biglietti: posto unico 15 euro. CLEVELAND WATKISS FEAT ORPHY ROBINSON CLEVELAND WATKISS VOCALS JEROME BROWN DRUMS/PERC TREVOR WATKIS PIANO/FENDER RHODES JASON CHRISTOPHER YARD SAXES ORPHY ROBINSON VIBRAPHONE MILES DANSO ACOUSTIC BASS GIOVEDÌ 14 SALA PETRASSI ORE 21 Biglietti: posto unico 15 euro. SOWETO KINCH QUARTET SOWETO KINCH SAX, VOCALS EMMANUEL FEMI TEMOWO GUITAR MICHAEL OLATUJA JANISCH DOUBLE BASS TROY MILLER DRUMS VENERDÌ 15 SALA PETRASSI DALLE ORE 21 Biglietti: Two Banks of four feat Bembe Segue + Courtney Pine feat Carleen Anderson + Dj Gilles Peterson posto unico 20 euro. TWO BANKS OF FOUR FEAT BEMBE SEGUE DILIP HARRIS SAMPLES KEY ROB GALLAGHER VOCALS, SAMPLES BEMBE SEGUE VOCALS MARTYN KAINE DRUMS DOMINIC OAKENFULL KEYBOARDS AND GRAND PIANO AARON FINN PETERS ALTO SAX, FLUTE JOE BENTLEY TROMBONE IVO NEAME TENOR SAX DAVID PRICE PERCUSSION ROBIN MULLARKEY DOUBLE BASS GERARD ALBO SOUND ENGINEER COURTNEY PINE FEAT CARLEEN ANDERSON COURTNEY PINE SAX CAMERON PIERRE GUITAR ROBERT FORDJOUR DRUMS CHRIS JEROME KEYBOARDS DARREN TAYLOR BASS DONALD GAMBLE PERCUSSION CARLEEN ANDERSON VOCALS KEVIN CALLEN TOUR MANAGER STEVE REECE SOUND ENGINEER FOYER SALA SINOPOLI ORE 23,45 Biglietti: 10 euro. DJ GILLES PETERSON FEAT MC EARL ZINGER INTRO BY DJ ADY HARLEY & NICK MATTHEWS ADY HARLEY (BBC EXTRA-ETHER MUSIC) NICK MATTHEWS (BEST KEPT SECRET, LONDON) SABATO 16 SALA PETRASSI ORE 21 Courtesy by A.Capodanno VISUALS BY INTERACT IN COLLABORAZIONE CON IL REGISTA ALBERTO GRIFI Biglietti: posto unico 15 euro. ABRAM WILSON SEXTET “JAZZ WARRIOR” FEAT DENYS BAPTISTE & GARY CROSBY ABRAM WILSON TRUMPET/VOCALS SHANEY FORBES DRUMS DENYS BAPTISTE TENOR SAX NATHANIEL FACEY ALTO SAX GWILYM WATKINS PIANO GARY CROSBY DOUBLE BASS AUDITORIUM Lunedì 4 Sala Sinopoli ore 21 Biglietteria: Biglietti: tel. 199.109.783 platea 30 euro, gallerie 20 euro. Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. MUSICA PER ROMA Un incontro di jazz UN INCONTRO DIJAZZ GINO PAOLI VOCE ENRICO RAVA TROMBA DANILO REA PIANOFORTE ROSARIO BONACCORSO, CONTRABBASSO ROBERTO GATTO BATTERIA Gino Paoli, autore di alcune tra le più belle pagine della musica italiana di questo secolo, tra le quali “Senza Fine” e “Sapore di sale”, si esibirà all’Auditorium con un progetto di grande interesse, “Un incontro di jazz”, insieme a quattro tra i più importanti musicisti del jazz italiano: Enrico Rava, Danilo Rea, Rosario Bonaccorso e Roberto Gatto. Paoli proporrà per l’occasione una rilettura in chiave jazzistica dei suoi grandi successi. Con questo progetto, Gino Paoli si conferma un autentico protagonista della scena musicale italiana, sempre capace di rinnovarsi, pur mantenendo le forme e i contenuti cantautoriali che da sempre lo contraddistinguono, coaudiuvato dall’eleganza di Enrico Rava, dalla liricità di Danilo Rea, dalla precisione Martedì 12 Sala Petrassi ore 21 MUSICA PER ROMA Tom Harrell Biglietti. posto unico 12 euro Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 Esistono poche leggende del jazz come il trombettista Tom Harrell. Le melodie meravigliose ed intricate che compone e il colore del suo suono scuro ma allo stesso tempo caldo, lo hanno fatto eleggere come il migliore della sua generazione. Chiunque lo abbia visto esibirsi dal vivo avrà capito il potere trasformativo della musica. Mentre non suona, se ne sta in piedi apatico e immobile in quella che sembra una muta agonia. Quando arriva il momento di cominciare un assolo è come se una carica elettrica gli passasse attraverso ed è allora che comincia il miracolo. Harrell presenta in concerto il suo ventesimo album “Wise Children” che segna la prima collaborazione con delle vocalist (Cassandra Wilson, Dianne Reeves, Claudia Acuna). Questo album include dieci canzoni originali scritte da Harrell, tutte ricche da un punto di vista melodico ma stilisticamente molto diverse. Il musicista approccia le armonie come un artista visivo, con colori TOM HARRELL TOM HARRELL FEATURING MAURIZIO GIAMMARCO FABIO ZEPPETELLA DARIO DEIDDA FABRIZIO SFERRA Photo by Brian Nation e sfumature nella sua mente prima di tutto: “Mi piace pensare alla mia musica come un gioco di colori e portare gli ascoltatori tutti insieme a godere della miscela di questi colori come se andassero a vedere un’esibizione di quadri in una galleria d’arte. Nella vita ci sono cambiamenti costanti con determinate sfumature per ogni momento. E’ la stessa cosa che facciamo quando suoniamo. Esprimiamo i nostri sentimenti attraverso toni e colori del mondo materiale dei sensi per poi trascenderli nel regno dello spirito”. Photo by Brian Nation AUDITORIUM di Rosario Bonaccorso e dall’esuberanza ritmica di Roberto Gatto. presenta Philip Glass Works for Solo Piano Biglietteria: Biglietti: tel. 199.109.783 platea 25 euro, galleria 15 euro. Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Considerato il re del minimalismo Philip Glass è uno dei compositori viventi di maggior successo. Sia che scriva per balletto, opera, teatro, film o un jingle televisivo, lo stile di Glass è inconfondibile, la sua musica si insinua in maniera insidiosa tra le pieghe della memoria e quando si ascolta un suo pezzo è impossibile levarselo dalla mente. Figlio di immigranti ebrei, Glass è cresciuto a Baltimora dove si è accostato alla musica attraverso una raccolta di dischi che era conservata nel negozio di radioriparazioni del padre. Era un bravo flautista già a quindici anni, quando si iscrisse alla Chicago University per laurearsi in matematica e filosofia. Alla fine degli anni ’50 si trasferì a New York per studiare con Steve Reich alla Juilliard School, e successivamente si recò a Parigi ed Aspen per studiare con Nadia Boulanger e Darius Milhaud. Ritornato a New York nel 1967 dopo diversi viaggi, Glass si è immerso nella scena artistica bohémien della lower Manhattan, dando concerti con Terry Riley PIANOSOLO20042005 AUDITORIUM MUSICA PER ROMA PHILIP GLASS e Steve Reich, e formando il Philip Glass Ensemble. Nel 1974 Glass dichiarò: “la musica non ha più una funzione meditativa, riferendosi a www.philipglass.com © Anonymous Mercoledì 13 Sala Santa Cecilia ore 21 qualcosa al di fuori di se stessa… deve essere ascoltata come un puro evento sonoro, un atto senza nessuna struttura drammatica”. Non è rimasto a lungo in questo territorio astratto però e per molti anni si è dedicato a comporre musica per il teatro. All’inizio degli anni ’90 spiegò: “Il più importante fattore è che la musica produca una struttura e un contesto emozionale. Vi dirò io cosa sentire a proposito di quello che state vedendo”. La grande svolta c’è stata quando Glass incontrò il concettualista Robert Wilson con il quale ha realizzato l’opera allucinogena di quattro ore “Einstein on the Beach” (1976) considerata una pietra miliare nel musical del XX secolo. Il suo primo album digitale “Glassworks” (1982) è stato un hit attraverso l’intero spettro dei gusti musicali. Tra i suoi altri progetti l’incontro del ’90 con Ravi Shankar per “Passages” e la collaborazione del 1998 con Robert Wilson per “Monsters of Grace”, una stravaganza basata sugli scritti del poeta sufi del tredicesimo secolo Rumi che mescola azioni live con proiezioni illusionistiche in 3D. Le sue collaborazioni comprendono “Songs from liquid days” con testi di David Byrne, Paul Simon, Laurie Anderson e Suzanne Vega. La sua opera più recente “Galileo”, una collaborazione con Mary Zimmerman, è apparsa nel 2002. Works for Solo Piano Il programma della serata consta di musica originale composta per pianoforte solo così come di varie riduzioni da composizioni per organo o ensemble strumentali. Trattasi di composizioni che risalgono al 1976 percorrendo tutta la carriera di Glass fino ai giorni nostri e che includono una selezioni delle seguenti opere: Mad Rush (1980) Il brano fu commissionato da Radio Bremen e originariamente composto per organo. Lucinda Childs ha creato su questo brano una coreografia. Four Metamorphoses (1989) Trattasi di un insieme di cinque brani per pianoforte estratti sia dal film di Errol Morris A Thin Blue Line che dalla messa in scena delle Metamorfosi di Kafka di Gerald Thomas, rappresentata per la prima volta in Brasile a San Paolo. Six Etudes (1994-1999) Questi studi sono parte di una opera di 16 brani per pianoforte completati nel 1999. Ogni studio si accosta al pianoforte in maniera stilisticamente diversa, facen- do scaturire una suite di brani estremamente differenti l’uno dall’altro. Excerpts from A Musical Journey (1988) Queste composizioni per pianoforte di Philip Glass furono scritte per una sequenza di opere create in collaborazione con Gambian Griot Foday Musa Suso. AUDITORIUM MUSICA PER ROMA Meg ©Fresh Guy Sabato 23 Sala Petrassi ore 21 Biglietti. posto unico 12 euro Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 La cantante Meg, cresciuta come voce dei 99 Posse nei centri sociali, approda all’Auditorium per presentare il suo primo album interamente da solista del quale ha scritto testi e musiche. Semplicemente “Meg” è il titolo di un disco vissuto, lavorato, penetrato, analizzato, scomposto e sezionato in ogni sua parte. Un album dove la musica come dice Meg: “viene condotta in uno spazio ambiguo” e dove tutto si fonde in un unico concetto di arte inteso come forma totale di comunicazione interdisciplinare. I brani, indipendentemente dalle atmosfere che evocano, sono tutti caratterizzati da potenza sonora e la fisicità di una voce che è in grado di armo- MEG nizzare anche il suono più spigoloso e il frammento elettronico più ricercato. Entrata nel ’94 nei 99 Posse, incide con loro quattro album: tra cui “Na_99_10°”, il disco pubblicato per i primi dieci anni di attività. “Dieci anni con i 99 Posse non sono dieci anni passati con una semplice band scandita dai ritmi disco/tournée/disco – sottolinea la cantante. Sono dieci anni vissuti all’interno di una situazione di grande fermento culturale che ruota attorno ai centri sociali di tutta Italia e che ci ha portato a fare esperienze uniche politicamente ed emotivamente molto forti”. Nel 2001 Meg realizza insieme a Marco Messina il progetto “Nous” componendo la colonna sonora dello spettacolo teatrale “Dentro la tempesta”. L’anno seguente il lavoro si concretizza nella pubblicazione del cd “La tempesta” che, al di là del contesto teatrale in cui è stato scritto, è un importante esempio di Sabato 30 Sala Sinopoli ore 21 MUSICA PER ROMA Roberto Vecchioni VECCHIONI ROBERTO AUDITORIUM musica elettronica. Biglietti: platea 25 euro, gallerie 15 euro. Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 Roberto Vecchioni è uno dei più amati cantautori italiani dallo stile inconfondibile e con una capacità unica di giocare con la musica e le parole. Non solo musicista ma anche autore di libri, saggi e articoli Vecchioni presenta il suo “Luci a San Siro… di questa sera” tour 2005 composto di uno spettacolo originale e minimalista dove gli unici protagonisti sono la sua voce, un piano e un contrabbasso. E’ un gioco teatrale che Vecchioni voleva realizzare da tempo per tornare alle radici della sua scrittura magica e all’interpretazione come atto di libertà. Sono stati accantonati gruppo, ritmiche, effetti scenici e in scena ci saranno solamente voce, silenzi e suoni nobili. Ad accompagnarlo sul palco due interpreti di grandissimo spessore come Patrizio Fariselli al piano e Paolo Dalla Porta al contrabbasso. MUSICA PER ROMA Roma Blues Festival Riduzioni per giovani fino a ABBONAMENTO: 26 anni, over 60, Bibliocard, 3 spettacoli a 40 euro Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 La prima edizione del Roma Blues Festival apre le porte del Parco della Musica a questo genere musicale. Parente stretto del jazz, con lui condivide la radice popolare che affonda nelle comunità nere di fine ottocento. E’ una musica ipnotica e di VENERDÌ 22 SALA SINOPOLI ORE 21 grande fascino, dodici battute ripetute che sono Bo Diddley però la base di quella che è la musica così come TOUR DEL 50° ANNIVERSARIO la conosciamo oggi. Se non ci fosse stato il blues Biglietti: posto unico 20 euro. non esisterebbero il rock ‘n roll, il soul, l’R&B, il rap; non sarebbero nati Jimi Hendrix, Beatles, Elvis Presley, James Brown, Led Zeppelin, U2, Public Enemy, Eminem. Il festival presenta al pubblico un cartellone di alto profilo, ospitando tre grandi artisti come Bo Diddley, autentica leggenda vivente che ha scelto Roma per festeggiare i 50 anni di attività, John Hammond attualmente il più importante esponente del blues bianco, e i SABATO 23 SALA SINOPOLI ORE 21 Blind Boys Of Alabama, l’ensemble Gospel noto John Hammond al grande pubblico grazie alle collaborazioni con Peter Gabriel e Ben Harper effettuate in questi Biglietti: posto unico 15 euro. ultimi anni. A fianco dei concerti il Roma Blues Festival promuove altre iniziative come il seminario di John Hammond (24 Aprile), una breve ma intensa rassegna cinematografica dedicata al blues e un punto di ristoro creato sull’idea delle ballrooms nere degli anni cinquanta, dove cibo e bevande erano un complemento alle scatenate orge musicali e danzanti che hanno trascinato per anni inte- DOMENICA 24 SALA SINOPOLI ORE 21 re generazioni di neri, desiderosi di “stomp their The Blind Boys of Alabama feet” (letteralmente battere - a tempo - i piedi). Insomma, il Parco della Musica per tre giorni diverrà una piccola città del blues, trasposta dalle sponde del Mississippi a quelle del Tevere. Biglietti: posto unico 20 euro. AUDITORIUM Venerdì 22, sabato 23, domenica 24 Sala Sinopoli ore 21 AUDITORIUM Domenica 24 Sala Santa Cecilia ore 21 Saint Louis - 30 anni di jazz Aires Tango Il concerto è organizzato da Biglietti: posto unico 20 euro. Saint Louis Music Center per i 30 anni di attività Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 Saint Louis - 30 anni di jazz La melodia tangueira si intreccia all’improvvisazione jazzistica per una musica dalle caratteristiche latine ©Alessandro Barteletti ma meno vincolata ai canoni del tango tradizionale. E’ lo stile inconfondibile degli Aires Tango presente anche nel loro ultimo progetto “Escenas Argentinas”, nato dall’incontro del leader argentino Javier Girotto con il fotografo Giancarlo Ceraudo. Girotto ha raccontato: “Incontrai Giancarlo ad una riunione per organizzare serate di beneficenza da destinare al popolo argentino e in quella occasione mi mostrò alcune fotografie scattate nel mio paese. Quelle AIRES JAVIER GIROTTO SAXES SOPRANO BARITONO, FLAUTI ANDINI, CAMPIONAMENTI ALESSANDRO GWIS PIANO, TASTIERE TANGO MARCO SINISCALCO BASSO ELETTRICO MICHELE RABBIA PERCUSSIONI immagini mi colpirono così tanto che sentii dentro di me il desiderio di farne un commento musicale: le scene impresse non erano altro che spaccati di un mondo crudo, romantico e vero a me familiare”. Tutti i temi dei brani a commento delle immagini del reportage fotografico, trattano spaccati della vita argentina sia passata che attuale. I ritmi e il timbro della musica conducono ad un viaggio ideale in AUDITORIUM Argentina in un susseguirsi di emozioni contrastanti. Domenica 3, 17 Sala Sinopoli ore 18 Stagione Concertistica dell’Orchestra di Roma e del Lazio Biglietti: da 5 a 13 euro. Info: 06/80241278 (dal martedì alla domenica ore 11 - 18) DOMENICA 3 APRILE ORE 18 DOMENICA 17 APRILE ORE 18 E’ dedicato al pubblico più giovane il primo dei due appuntamenti di aprile con l’Orchestra di Roma e del Mario Ancillotti direttore Silvia Tocchini soprano Pierluigi Paolucci tenore Massimo Di Stefano baritono Lü Jia direttore Susalla Latela soprano (II premio del concorso lirico internazionale "O. Ziino" ed. 2004) Lazio: il 3 aprile sarà rappresentata in forma scenica l’operina El retablo de maese Pedro di Manuel de Falla, In collaborazione con l'Accademia di Belli Arti di Brera Ottavio Ziino Tre liriche di Salvatore Quasimodo per soprano e orchestra Rapsodia per orchestra Ildebrando Pizzetti Fedra, preludio Béla Bartók Il Mandarino meraviglioso, suite da concerto op.19 SZ 73 apertura di programma due composizioni di scuola francese di tardo Ottocento: Jeux d’enfants di Bizet e L’apprendista stregone di Dukas. Il 17 aprile, l’ORL ricorda il suo fondatore Ottavio Ziino, a 10 anni dalla scomparsa, con Tre liriche di Salvatore Quasimodo per soprano e orchestra e Rapsodia per orchestra. Seguirà il preludio da Fedra di Ildebrando Pizzetti (di cui Ziino fu allievo) e la Suite da concerto op. 19 SZ 73 Il mandarino meraviglioso di Béla Bartók, compositore che tanto ha segnato la formazione culturale e musicale di Ziino. Sul podio Lü Jia, direttore musicale dell’Orchestra, soprano il II premio dell’ed. 2004 del Concorso “Ottavio Ziino” Susanna Latela. ORCHESTRADIROMAEDELLAZIO Illustrazione F. Negrin Paul Dukas L'apprenti sorcier, scherzo sinfonico (orchestrazione di Mario Ancillotti) Georges Bizet Jeux d'enfants, petite suite d'orchestre op. 22 Manuel de Falla El retablo de maese Pedro, opera scenica per marionette, tre cantanti e orchestra da camera realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belli Arti di Brera. Le recite sono dirette da Mario Ancillotti. In Biglietteria: tel. 199.109.783 Più passano gli anni, più la schiera dei fan di Daniele Luttazzi si ingrossa. Luttazzi ha dimostrato di essere un esperto nell’asportare a morsi l’ipocrisia e l’assurdo dai corpi più solenni della cultura italiana. Daniele Luttazzi ti ricorda un tuo compagno di liceo timido e divertente. Solo che è più divertente del tuo compagno di liceo. Molto più divertente. Allevato in Romagna da genitori insegnanti che sperimentarono su di lui la nuova didattica degli anni 60, ha imparato a rendere la propria alienazione interessante e ha radunato nel tempo un seguito appassionato di fan che impazziscono per il suo umorismo cinico e sarcastico. Il suo show “Satyricon” (Raidue, 2001) gli ha procurato una certa notorietà e parecchi fastidi. Luttazzi fa il monologhista da quindici anni ed è stato autore e interprete di alcuni dei programmi più originali della tv italiana degli anni ‘90 (“Magazine 3”, “Mai dire gol”, “Barracuda”). Mercoledì 20 Sala Petrassi ore 21 TEATRO FILODRAMMATICI Adriana Asti Stramilano (DIeNOTT - Storia di una città tra musiche e parole) presenta Biglietti: posto unico 20 euro. Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 Una donna di Milano guarda l’evoluzione della sua città che lentamente sta mutando e le diventa estranea. Questa donna è un’attrice, Adriana Asti: ed è lei, con la sua voce e la sua “milanesità”, a condurre lo spettatore in questo labirinto apparentemente inestricabile e pieno ARRANGIAMENTI E DIREZIONE MUSICALE DI ALESSANDRO NIDI PIANOFORTE GIANLUCA FACCINI di suggestioni. Il mondo dell’Italia del Nord, della civiltà lombardo-veneta, o meglio ancora VIOLONCELLO ILARIA CATOZZI della civiltà milanese si compone attraverso le testimonianze, le voci, i suoni, i rumori, le musi- CLARINETTO ALESSIO TERRANOVA che, i momenti non vissuti e raccontati, quasi fossero lampi o intervalli, in un grande labirinto che Adriana Asti interpreta e vive. Labirinto nel quale si intrecciano e si disperdono parole e musiche di autori che per citarli in (dis)ordine alfabetico sono: Francesco Antonacci, Alberto Arbasino, Cletto Arrighi, Arrigo Boito, Alfredo Bracchi, Pino Calvi, Fiorenzo Carpi, Camilla Cederna, Paolo Conte, Lucio Dalla, Giovanni D’Anzi, Emilio De Marchi, Carlo Dossi, Sergio Endrigo, Ferdinando Fontana, Franco Fortini, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Alessandro Manzoni, Marf, Giuseppe Marotta, Vittorio Mascheroni, Enrico Molaschi detto il Barbapedanna, Gino Negri, Carlo Porta, Luciano Ramo, Gaetano Sbodio, Ernesto Sigismondi, Delio Tessa, Giovanni Testori, Roberto Vecchioni. Scrittori e musicisti di Milano o che di Milano hanno scritto, costruiscono attraverso la voce e l’interpretazione di Adriana una visione personalissima e soprattutto insolita della città. Un gruppo di “musicanti” accompagneranno l’attrice nel suo monologo (se monologo si può definire) citando motivi più o meno famosi, temi familiari al cuore del pubblico per evocare ricordi di tempi lontani o prossimi. Delirio milanese? Forse. Ma delirio che non vuole essere milanese soltanto. STRAMILANO ha debuttato al Teatro della Società di Lecco il 4 novembre 2002 con uno straordinario successo di pubblico e critica, ora Adriana Asti affronta il terzo anno di tournée teatrale “signora della scena sempre, per grinta, grazia e ironia …” Nella stagione appena trascorsa Adriana Asti ha portato un po’ della sua Milano anche a Parigi, nell’ambito della rassegna Les Italiens curata da Maurizio Scaparro. ADRIANA ASTI Bollito misto con mostarda di e con Daniele Luttazzi AUDITORIUM presenta Biglietti: platea 24,50 euro, galleria 21,50 AUDITORIUM KRASSNER ENTERTAINMENT DANIELELUTTAZZI Martedì 19 e mercoledì 20 Sala Sinopoli ore 21 AUDITORIUM fino al 15 maggio Foyer Auditorium MUSICA PER ROMA Ingresso libero Info 0680241281 Gastone Novelli Pittore di segni, lettere, suoni, colori L’ Auditorium Parco della Musica di Roma ospiterà dal 15 marzo al 15 maggio una mostra dedicata a Gastone Novelli, uno dei maggiori e più innovativi protagonisti dell’arte italiana degli anni cinquanta e sessanta. La mostra, curata da Pia Vivarelli, che sta preparando il catalogo generale dei dipinti e dei disegni dell’artista, e da Claudia Terenzi, in collaborazione con l’Archivio Novelli, presenta soprattutto le opere create dall’artista negli anni sessanta, un nucleo di grandi capolavori che testimoniano le tappe fondamentali della sua ricerca, a partire dagli anni dell’Esperienza moderna, rivista che fondò e diresse con Achille Perilli dal 1957 al 1959, fino ai dipinti realizzati per la Biennale di Venezia del ’68, in cui la scrittura e la straordinaria vocazione narrativa si intensificano e si organizzano in segni sempre più incisivi, in immagini complesse che spaziano dal mondo della natura a quello di culture altre, a evocazioni dell’antico, ai conflitti del mondo moderno, alla cronaca, alle grandi ideologie, in GASTONE NOVELLI una tensione profonda che lo spinge ad indagare, attraverso la pittura, ogni frammento dell’esistenza. Quadri come “Il re del sole” (1961), “Poetry reading tour” (1961), “Viaggio nel paese delle meraviglie” (1965), “La conquista del pianeta” (1965), sono alcuni di questi straordinari capolavori in cui frammenti di immagini, scritture, materie e memorie si sviluppano in una narrazione strabiliante, piena di emozioni e di sorprese. Una sezione della mostra è dedicata alla passione di Novelli per il jazz; saranno esposti infatti dipinti e disegni, in parte inediti. Tra questi “Mimica per jazz” (1956), “Monk” (1960), “Miles Davis” (1961), la serie di “Acustica” testimoniano l’interesse dell’artista per la musica, aspetto che nel catalogo viene indagato da Walter Guadagnini e che non poteva non essere preso in considerazione per una mostra all’Auditorium. Inoltre, viene esposta la scultura “Tre Onphali”, in resine e polie- AUDITORIUM stere, realizzata per la Biennale di Venezia del ’68. 1 aprile - 5 giugno 2005 Auditorium Arte MUSICA PER ROMA Ingresso: 1 euro Info: 0680241281 Luce + Velocità + Rumore La città futurista di Gino Severini Un dipinto eccezionale del futurismo italiano, scomparso e ritrovato dopo 90 anni, verrà esposto in anteprima assoluta all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dal 1 aprile al 5 giugno 2005. Si tratta del quadro di Gino Severini, Lumière + vitesse + bruit. Interpenetration simultanée, del 1913 di cui si era persa ogni traccia dopo la storica mostra “Panama Pacific – International Exposition” (San Francisco 1915) che per la prima volta segnalò la presenza del Futurismo negli Stati Uniti. L’importanza del ritrovamento è tanto più eccezionale se si considera che della tela non si aveva più memoria e non esisteva nemmeno una sua immagine riprodotta. L’opera segna il punto di arrivo della riflessione del grande maestro futurista attorno al tema della metropoli contemporanea, che è presente nella sua produzione fra il 1911 e il 1915 circa. La città, appunto, come nodo fondamentale della poetica futurista, in quanto rifletteva la passione per la modernità con i suoi simboli meccanici, (il treno, l’autobus, la metropolitana sotterranea), le sue luci artificiali, i suoi rumori. La città come visione simultanea di tutti gli elementi del paesaggio, case, luci, tram in corsa sui boulevards parigini, che è stata sviluppata da Severini con una straordinaria visionarietà e forza inventiva. Accanto a Lumière + vitesse + bruit. Interpenetration simultané vengono presentate tele e bozzetti (alcuni inediti) sul tema della metropoli. Un numero limitato di opere, ma di altissima qualità, i cui prestiti provengono da prestigiose collezioni e musei. La mostra è curata da Daniela Fonti, autrice del Catalogo Ragionato dell’opera pittorica di Gino Severini (Milano 1988). I RIN V E GINO SE Monk, 1960 olio su tela 30X40 Collezione Maria Stefania Tempora Leppo © S. Staino Una produzione MUSICA PER ROMA Un progetto di Lisa Ginzburg ParoleNote Letture musicate di grandi racconti Carlo Emilio Gadda “L’incendio di via Keplero” Voce: Fabrizio Gifuni Sonorizzazioni: Mario Brunello Biglietti: posto unico 10 euro. Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, Bibliocard, Club La Repubblica, Carta GoCard, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 FABRIZIO GIFUNI AUDITORIUM Martedì 19 Sala Petrassi ore 21 GADDA MARIO BRUNELLO Nel giro di tre minuti un palazzo di Milano va a fuoco. Spaccato urbano, vorticare affannoso di uomini, donne, “prole globale”: tutto viene attanagliato nella morsa della paura, che serpeggia tra le stanze con la stessa rapidità delle lingue di fuoco delle fiamme. Azioni rapinose, storie intrecciate, dettagli di vite di solito rinchiuse negli appartamenti e ora, nel terrore dell’incendio, squadernate. Un racconto che tiene con il fiato sospeso, non si fa lasciare un solo momento. Un capolavoro di ingegneria lessicale, dove il ritmo delle parole segue quello pulsante del fervore dell’immaginazione Un’estate di stelle sotto le stelle. ITA MA CU N I D N E RI AL O I N VANTEPTTI DI LUGLI I N IGLI E TI DI I B NCER CO 17 LUGLIO CAVEA Peter Cincotti 30 GIUGNO CAVEA Il giovane e talentuoso protagonista del Talvin Singh revival del vocal jazz I suoni tradizionali dell’India mescolati alle tendenze del pop occidentale 1 LUGLIO CAVEA Joe Jackson Protagonista della new wave britannica degli anni 80 22 LUGLIO CAVEA Bryan Wilson Ex leader dei Beach Boys presenta SMILE, Luglio suona bene 7 LUGLIO CAVEA Diana Ross la sua opera rock, tanto attesa 26 LUGLIO CAVEA Maria Bethania Stella della musica afro-americana le cui hit hanno La grande regina della musica brasiliana per una notte di travolgenti ritmi fatto ballare intere generazioni tropicali 15 LUGLIO SALA SANTA CECILIA Keith Jarrett 27 LUGLIO CAVEA Ludovico Einaudi Uno dei musicisti più amati della scena mondiale torna a Roma dopo il successo dell’ultimo concerto all’Auditorium Le atmosfere rarefatte e gli echi orientali di un grande pianista, rivelazione internazionale AUDITORIUM Associazione Essere Pace e Comunità dell’Inter-essere Gli spettacoli che vuoi tu con il patrocinio 28 aprile 2005 MAGGIO Thich Nhat Hanh “Non c'è una Via per la Pace, la Pace è la Via” ANTONY Conferenza pubblica Auditorium Parco della Musica Sala Santa Cecilia ore 20 5 spettacoli a 50 euro martedì 3 L’offerta è valida per gli spettacoli di Musica per Roma dal 1 aprile al 26 giugno 2005 che trovi in questo elenco. Riduzione applicabile solo presso il botteghino dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA APRILE ‘05 GINO PAOLI TOM HARREL PHILIP GLASS NEW BRITISH JAZZ PAROLE NOTE: Gifuni e Brunello ROMA BLUES FESTIVAL ROBERTO VECCHIONI MEG MAGGIO ‘05 PAROLE NOTE: Popolizio e Fresu ANTONY SOUAD MASSI PAUL BLEY ORNETTE COLEMAN JOSHUA REDMAN LAURIE ANDERSON MARIZA HERBIE HANCOCK ANGELIQUE KIDJO GIUGNO ‘05 WILLIAM PARKER TRIO PAROLE NOTE: Ranzi e Einaudi BRAD MELDHAU REQUIEM TEDESCO PAPPANO DIRIGE BRAHMS sabato 7, lunedì 9, martedì 10 ORNETTE COLEMAN domenica 8 LAURIE ANDERSON giovedì 12 e venerdì 13 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA I PRELUDI DI CHOPIN MIKHAIL PLETNEV pianoforte venerdì 13 THAI FESTIVAL 28 maggio - 2 giugno S P O N S O R I S T I T U Z I O N A L I P A R T N “Se siamo felici, se siamo in pace, possiamo sbocciare come un fiore; la nostra famiglia, tutta la società, trarranno beneficio dalla nostra pace.” Thich Nhat Hanh, monaco zen vietnamita, poeta e costruttore di pace, è oggi insieme al Dalai Lama una delle figure più rappresentative del buddhismo nel mondo. Questa conferenza sarà il primo evento pubblico a cui parteciperà al rientro dal suo viaggio di riconciliazione in Vietnam, dove si è recentemente recato dopo 39 anni di esilio. L’ingresso alla conferenza è libero. Sarà comunque necessario munirsi di un tagliando, che verrà distribuito presso la biglietteria dell’Auditorium Parco della Musica il giorno 22 aprile dalle ore 11.00 alle ore 18.00. Per ulteriori informazioni: 340.1779502 - dal 28 marzo, ore 15-19 [email protected] www.esserepace.org Auditorium Parco della Musica utilizza solo energia verde con Enel Energia. Il marchio “100% energia verde” certifica che l’energia utlizzata corrisponde a un’uguale quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili. E R CARTA DI CREDITO UFFICIALE S P O N S O R T E C N I C I Viale Pietro de Coubertin • 00196 Roma Infoline: tel. 06 80241281 Biglietteria spettacoli: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 18. Mercoledì chiuso. La biglietteria apre sempre un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo. Tel. 199.109.783 (servizio a pagamento) www.auditoriumroma.com