Febbraio - IL MESE PARMA

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A7140109
Attesa
odissea
Dal 24 febbraio alle Passioni
il nuovo spettacolo di César Brie,
coprodotto da ERT.
Sul palco gli attori
del Teatro de los Andes
opera
La Partenope
di Händel con
l’Accademia
Bizantina in scena
al Comunale
ARTE
Alla scoperta
dell’Oriente
con la mostra
Asian Dub
Photography
MUSICA
Giovanni Sollima
duetta con
Giorgia e Bollani
Serate-evento
al Forum Monzani
in collaborazione con Istituto d’Arte A. Venturi
Gli appuntamenti
di febbraio
TEATRO STORCHI
Largo Garibaldi 15
TEATRO DELLE PASSIONI
TEATRO STORCHI
15 febbraio ore 16
24, 25, 27, 28 febbraio
e dal 3 al 7 marzo ore 20,30
1 e 8 marzo ore 16
BIANCANEVE
ODISSEA
Viale C. Sigonio 382
Foto: Raffaella Cavalieri
21 febbraio ore 21
22 febbraio ore 15,30
LA DOMENICA NON SI VA A SCUOLA
Rassegna di Teatro per famiglie
VITA E MIRACOLI DI UN
COMMESSO VIAGGIATORE
di Francesco Freyrie
regia DANIELE SALA
con Vito e Maria Pia Timo
Nuova Scena,
Arena del Sole/Teatro Stabile
di Bologna
dal 26 al 28 febbraio ore 21
1 marzo ore 15,30
di e con Bruno Cappagli e Fabio Galanti
regia BRUNO CAPPAGLI
con la collaborazione di Valeria Frabetti
testo, luci e regia CÉSAR BRIE
con Mia Fabbri, Lucas Achirico,
Alice Guimaraes, Cynthia Callejas,
Gonzalo Callejas, Karen May Lisondra,
Paola Oña, Ulises Palacio,
Juliàn Ramacciotti, Viola Vento
Testoni Ragazzi/La Baracca Produzioni
Teatro De Los Andes,
Emilia Romagna Teatro Fondazione,
Fondazione Pontedera Teatro,
Armunia Festival Costa degli Etruschi
TEATRO COMUNALE
LUCIANO PAVAROTTI
22 febbraio ore 16
Foto. Rolando Paolo Guerzoni
BIGLIETTERIA TELEFONICA
059/2136021
dal lunedì/venerdì ore 9/13
LA PAROLA AI GIURATI
di Reginald Rose
regia ALESSANDRO GASSMAN
con Alessandro Gassman,
Manrico Gammarota, Sergio Meogrossi,
Fabio Bussotti, Paolo Fosso,
Nanni Candelari, Emanuele Salce,
Massimo Lello, Emanuele Maria Basso,
Giacomo Rosselli, Matteo Taranto,
Giulio Federico Janni
Teatro Stabile D’Abruzzo,
Società per Attori
LA FAVOLA ESPLOSA
ideazione e messa in scena
GIORGIO ROSSI
con Elisa Vanessa, Piera Gianotti,
Francesco Manenti, Emanuel Rosemberg,
Cecilia Ventriglia
Sosta Palmizi
BIGLIETTERIA DEI TEATRI
Via Scudari 28 Modena
tel. 059/2032993
BIGLIETTERIA ON LINE
www.emiliaromagnateatro.com
www.vivaticket.it
o
in sommario
i
primopiano
pag.04 Quell’uomo... che molto errò pag.06 La vergine Partenope omaggia Händel
pag.08 L’obiettivo sull’Oriente
r
arte
pag.10 Concerning Hunting avvistamento in Civica - Risplendono i gioielli della fiaba di
a
Dziuba pag.12 Nel segno del Guercino pag.13 Una favola di figurina - Fino a marzo
gratis al museo pag.14 Le parole di Spatola - Sansalvatore Art project Overture atto
quarto pag.15 I Giacimenti di mondi notturni - Patrizia Ramazzo racconta il movimento
Per informazioni e contatti
Redazione de Il Mese di
Modena:
pag.16 Debutta Gassmann... La parola ai giurati - Carriglio riscopre la tragedia di
Shakespeare pag.18 Prime assolute a T... come teatro pag.19 Grandi interpreti in
m
o
un’invasione pag.27 La comicità d’essai fa tappa a Castelnuovo
calendario eventi
cinema
pag.28 Prime visioni alla Truffaut - Film dal Far East pag.30 Primo piano su eros e surrealtà - Al Filmstudio dove l’off è una chicca da Vetrina pag.31 È Cinefestivaldoc
musica
s
pag.32 La rivelazione Romanovsky - Enrico Dindo sul palco con I Solisti di Pavia pag.34
Sotto il segno del Novecento pag.35 A Mirandola è Scenergie pag.36 Metti Bollani
.
con Sollima pag.37 Atmosfere circensi con Capossela
incontri
pag.38 L’antico va in scena - Arriva la sagra del cioccolato pag.39 Alla Defini Domenica
è aperto pag.40 Circoscrizioni pag.41 Da Shakespeare alla robotica pag.42 Pensare le
n
Direttore responsabile
Simone Simonazzi,
[email protected]
Art director
Pietro Spagnulo,
[email protected]
Redazione
Marina Leonardi, Alberto
Morsiani, Alessia Pelillo, Michele Pelillo, Greta Ronchetti,
Erika Varesi
Hanno collaborato
Serena Arbizzi, Dalila Borrelli,
Carlotta Catellani, Tatiana Cristoni, Letizia De Felice, Micol
Lombardi, Annalisa Malavolta,
Maria Cristina Montanari,
Elisa Nobler, Imane Samia
Oursana, Laura Parenti,
Vanessa Rinaldi, Michele Rosi,
Maria Elena Seidenari
teatro
Rocca pag.20 Se sul palco recita Voltaire - Dedicato a Cechov pag.22 Cronaca di
emozioni - pag.43 A Formigine è ancora Carnevale - Satira tagliente in chiave musicale
carpi
pag.44 C’era una volta il Castello - Se quattro fotografi raccontano il Paese
i
Aut. Tribunale di Parma
n. 9 del 24.03.2003
ISSN 1827-5958
euro 0,50
Il Mese di Modena n.69
m
dell’uomo
appuntamenti
Marina Leonardi - Edicta
via S. Chiara 14
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Storchi, Teatro delle Passioni, Fondazione
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a Castelfranco Emilia:
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a Vignola:
Fondazione, Rocca
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alessia pelillo
Quell’uomo...
che molto errò
Odissea, il nuovo lavoro di César Brie, racconta
la dura vita degli Ulisse di oggi, migranti in fuga
dalla miseria e dalla guerra. In scena alle Passioni,
dal 24 febbraio, gli attori del Teatro de los Andes
“U
lisse è il migrante, il curioso, il
guerriero, il naufrago”, parola
di un esule per scelta: César
Brie. Il regista della compagnia boliviana
Teatro de los Andes presenta a Modena il suo nuovo, attesissimo spettacolo
Odissea, prodotto in collaborazione con
Emilia Romagna Teatro Fondazione e
Fondazione Pontedera Teatro.
Dopo tre anni di intenso lavoro, gli attori
del Teatro de los Andes portano in scena
Odissea al Teatro delle Passioni, dal
24 febbraio all’8 marzo. César Brie è
stato definito un teatrante di frontiera,
un apolide ribelle, in esilio dall’Argentina
per necessità, quando dovette sfuggire
giovanissimo alla dittatura militare negli
anni Settanta, e per vocazione, quella che
lo ha sempre spinto da un paese all’altro,
dal Sud America all’Italia, dal Nord Europa
indietro in Bolivia, muovendosi con spirito
inquieto tra numerose esperienze teatrali.
Odissea è il suo ultimo spettacolo, frutto
di un lavoro di ricerca condotto con i
suoi attori che negli ultimi vent’anni ha
portato alla creazione di grandi successi
presentati puntualmente a Modena: Ubu
in Bolivia (1994), Iliade (2000), Dentro
un sole giallo (2005) e Otra vez Marcelo
(2006).
Ora arriva l’Odissea “il racconto dei racconti agli albori dell’uomo”, in cui ogni attore incarna numerosi personaggi mentre
Ulisse rappresenta “tutti gli artisti, nel
loro perenne viaggio attraverso le forme,
tutti gli impiegati, ancorati nei loro uffici
che partono con l’immaginazione, tutti i
migranti che arrivano sulle nostre spiagge
naufraghi, fuggendo dai mostri della miseria e della guerra”. Il viaggio, l’esilio, il
ritorno e tutto quello che ci sta in mezzo,
questo è l’Odissea di César Brie, che non
si discosta dal testo classico, ma lo restituisce al pubblico contemporaneo rivestito
di grande attualità. Ecco allora che come
ci svela il regista “dietro i personaggi
omerici si nascondono altre anime, dietro
Itaca appaiono altri paesaggi”, quelli di una
Bolivia i cui abitanti sono spesso migranti
che cercano di entrare negli Stati Uniti,
alla ricerca di una terra promessa che qui
assomiglia a quella dei Lotofagi.
L’Ulisse di César Brie racconta ai Feaci
l’Odissea dei latinoamericani e Polifemo
diventa il capo della banda che assalta i
poveracci sul treno che dal sud del Messico li porta al nord, mentre le sirene sono
il canto della nostalgia, che paralizza e
annienta il deportato. “Gonzalo Callejas –
aggiunge il regista - ha creato una scenografia composta da canne appese che si
Una vita passata in esilio e dedicata al teatro
César Brie nasce in Argentina, a Buenos
Aires, e mentre il suo paese è in mano
alla dittatura militare arriva esule in Italia
all’età di 19 anni, con il gruppo teatrale
Comuna Baires, di cui è cofondatore,
lavorando spesso con Renzo Casali e
Liliana Duca.
Nel 1975 fonda a Milano il Collettivo
teatrale Tupac Amaru dove coosce e
lavora con Danio Manfredini. Dal 1981
al 1990 lavora insieme a Iben Nagel
Rasmussen nel Gruppo Farfa e poi nel
Odin Teatret nelle vesti di autore, regista
[04] - il mese febbraio \2009
e attore e collabora con Eugenio Barba a
molti spettacoli, tra cui Matrimonio con Dio
e Talabot. Nel 1991, dopo la creazione di
Romeo y Julieta con Nazira Gonzalez fonda
in Bolivia il Teatro de los Andes vera e propria casa-teatro dove alloggiano e lavorano
artisti provenienti da tutto il mondo. Con
questo gruppo ha creato e crea spettacoli
che a partire dalla storia o dai classici si
calano nell’attualità, tra cui Ubu in Bolivia,
Solo gli ingenui muoiono d’amore, Dentro un
sole giallo, Fragile, Otra vez Marcelo, l’Iliade
e l’ultimo Odissea.
p r i m o p i a n o
Dall’Iliade a Otra vez Marcelo
Tante le produzioni realizzate in collaborazione con ERT
Sopra, in basso e a destra immagini tratte
dallo spettacolo “Ulisse”. Nel box a sinistra
una foto di César Brie
aprono, si chiudono, ruotano, si spostano
avanti e indietro creando strade, case,
boschi, recinti, mura, in un marchingegno
semplice che sembra compressissimo.
Per la musica ci viene in aiuto mio nipote
Pablo Brie, che non ho visto crescere per
via dell’esilio e che ritrovo adulto, come in
una restituzione. La sua presenza è anche
parte del mio ritorno a Itaca”.
Il pubblico modenese nutre dei
confronti di César Brie un affetto
particolare, che si
rinnova alla presentazione di ogni
nuovo spettacolo
nei teatri gestiti
da Ert Fondazione. In un’intervista concessa a
MeseModena tre
anni fa, il regista
del Teatro de los
Andes svelava il
segreto di questo
amore. “Penso al
pubblico non per
gradire, non per
abbindolarlo, ma
per inquietarlo,
farlo partecipe delle mie e delle nostre
ossessioni. Ho bisogno del pubblico in
quanto testimone del nostro lavoro e
in Bolivia ho imparato a lavorare per
pubblici diversi: amanti del teatro,
contadini, studenti, classe media,
comunità indigene. Questo mi ha
costretto a cercare di fare un teatro
chiaro, trasparente ma profondo. Un
teatro non facile, non semplice, ma
che scorra con scioltezza”.
Molti degli spettacoli di César Brie
sono stati frutto della collaborazione
con Emilia Romagna Teatro Fondazione, che si perpetua da anni e risale
ai tempi in cui esisteva a Modena il
Centro Culturale
San Geminiano.
Tra queste produzioni figurano:
L’Iliade (2000),
la corale e potente metafora dei
conflitti contemporanei portati in
cena in una danza
di maschere andine, uno spettacolo presentato
in mezzo mondo
che ha trascinato
pubblico e critica
in un consenso
unanime, facendo
gridare al capolavoro.
Dentro un sole
giallo (2005),
racconto del terribile terremoto che
colpì la Bolivia nel 1998 e denuncia
degli abusi e dei furti commessi dalle
autorità.
Otra vez Marcelo (2006), lo spettacolo esplicitamente politico e commovente sul tema dei desaparecidos,
costruito come biografia di Marcelo
Quiroga, il parlamentare intellettuale
boliviano che si oppose alle dittature di
Barrientos e Panzer in Bolivia.
Fragile (2006), che porta in scena la
fragilità dell’adolescente Lucia, dietro
cui si cela quella di tutti coloro che
non si rassegnano a seppellire i propri
sogni e inquietudini.
Informazioni
Teatro delle Passioni, Modena
24 e 25 febbraio alle 20.30
27 e 28 febbraio alle 20.30
1 marzo alle 16
dal 3 al 7 marzo alle 20.30
8 marzo alle 16
26 febbraio e 2 marzo alle 15 (Teatro Giovani)
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Biglietteria dei Teatri via Scudari 28
tel 059 2032993
Biglietteria telefonica 059 2136021
primopiano
ODISSEA
Una produzione ERT in scena
testo, regia, luci César Brie
di marina leonardi
Nel 250° anniversario della morte del grande compositore tedesco il Teatro
Comunale di Modena Pavarotti propone la prima rappresentazione italiana
in epoca moderna di quella che è forse l’opera più lontana dai canoni seri
del periodo. L’interpretazione musicale è affidata all’Accademia Bizantina
A
rriva al Teatro Comunale di Modena
l’8 e il 10 febbraio dopo il debutto
ferrarese, la prima rappresentazione italiana in epoca moderna di Partenope
di Händel. L’omaggio cade nell’occasione
del 250° anniversario della morte del grande compositore tedesco.
L’interpretazione musicale è affidata all’Accademia Bizantina, complesso ravennate
diretto da Ottavio Dantone, uno dei più
raffinati e vivaci ensemble di musica antica
presenti oggi sulla scena internazionale,
mentre la regia è firmata da Giuseppe
Frigeni.
Partenope, opera in tre atti su libretto di
Silvio Stampiglia, fu rappresentata per la
prima volta al King’s Theatre di Londra nel
1730. Pare che lo stesso Händel, o forse
un suo “osservatore”, avesse assistito a
Venezia nel 1724 alla rappresentazione
dell’omonimo titolo di Vinci, composto
sullo stesso libretto di Silvio Stampiglia.
L’opera piacque così tanto al compositore
tedesco che ne trasse in seguito un pastiche dal titolo Elpidia e di lì a pochi anni
decise di scrivere un’opera sullo stesso
libretto. L’opera, che ha già conosciuto
illustri produzioni all’estero (fra cui quella
del festival di Glimmerglass, del festival di
Göttingen e del New York City Opera), è il
primo titolo händeliano esterno ai canoni
dell’opera seria: racconta la storia della
regina e fondatrice di Napoli, Partenope
appunto, che deve scegliere fra tre nobili
pretendenti.
Con la soluzione delle varie peripezie dei personaggi in dubbio fino alla fine, quest’opera
può essere vista come anticipatrice del
genere semiserio che diventerà poi una
forma importante nell´era romantica. Delle
due versioni presenti nell’iconografia di Partenope, vergine-sirena e vergine-guerriera,
quest’ultima è quella a cui fa riferimento il
libretto di Stampiglia. La regia, le scene e
le luci sono state realizzate da Giuseppe
Frigeni che racconta di questo suo ultimo
lavoro: “Mi sono posto l’obbiettivo di non
attualizzare l’opera aggiornandola in un
contesto scenografico e drammaturgico
naturalistico, o di adattarla con costumi
contemporanei, ma piuttosto di esasperare l’aspetto formalistico e artificiale della
tradizione barocca. I ritmi e le linee poi,
sottolineano e designano i rapporti psico-
n o te bi o grafiche
>>>
La vergine Partenop
[06] - il mese febbraio\2009
Georg Friedrich Händel (Halle sul Saale, 23 febbraio 1685 - Londra, 14 aprile
1759) è stato un compositore tedesco (naturalizzato inglese nel 1727), universalmente considerato uno dei grandi geni della musica di tutti i tempi. Influenzato
dai grandi compositori d’età barocca, in particolare da quelli della scuola italiana
e dall’inglese Henry Purcell, i suoi lavori ebbero un influsso decisivo su tutti i
contemporanei e fra i compositori delle generazioni successive, primi fra tutti i
maestri del Classicismo viennese, Haydn, Mozart e Beethoven.
Händel compose almeno quaranta opere per il teatro, fra cui molte di genere
serio, diventate famose (e molte delle quali tutt’oggi rappresentate in tutto il
mondo). Fu autore anche di trentadue oratori altrettanto celebri tra cui il suo
capolavoro Messiah, Il trionfo del tempo e del disinganno, Saul, Israele in Egitto
e Belshazzar.
Scrisse poi molte pagine di musica per orchestra. Tra esse comprendevano inni
ed anthem, sorta di inni celebrativi, e sonate sacre, oltre a 110 cantate, 20
concerti e 39 fra sonate, fughe, suite per cembalo. Tra i suoi lavori più noti ci
sono poi i 12 Concerti grossi dell’opera 6, le tre suite di Water Music (1717) e
The Music for the Royal Fireworks (1749).
p r i m o p i a n o
Le foto in apertura riferite all’opera Partenope sono di Marco
Caselli Nirmal. Nel box in basso una foto di Georg Friedrich Händel
Partenope
Musica di George Friedrich Händel
Libretto di Silvio Stampiglia
Teatro Comuale
Luciano Pavarotti, Modena
8 febbraio - ore 15.30
10 febbraio - ore 20.30
Coproduzione Teatro Comunale
di Ferrara, Fondazione Teatro
Comunale di Modena, Teatro San
Carlo di Napoli, Opéra de Montpellier
Informazioni e prenotazioni
059 2033010
www.teatrocomunalemodena.it
logici tra i personaggi come si trattasse di
una partita, una sorta di gioco regolato da
strategie oscure, tradotte visivamente da
linee di forza e prospettive”.
Da un punto di vista musicale aggiunge poi
Dantone: “Le caratteristiche di quest’opera
sono tipicamente händeliane e rappresentano al meglio sia la magistrale capacità di
questo compositore nell’affrontare i libretti,
sia il suo istinto spiccato per la musica
vocale, legato anche all’esperienza da lui
fatta in Italia. Händel riesce a coniugare
tutte le visioni, quella orizzontale della melodia e quella verticale dell’armonia e del
contrappunto, ed è interessante ascoltare
il rapporto che riesce a creare fra le voci e
gli strumenti dell’orchestra”.
Nel cast spiccano il nome del contralto
Sonia Prina, e del mezzosoprano Marina
De Liso, tra i più richiesti del panorama
internazionale; al loro fianco alcuni dei migliori specialisti del repertorio antico, come
Gianpiero Ruggeri, Elena Monti, Valentina
Varriale e Cyril Auvity. I costumi sono stati
disegnati da Regina Martino. L’opera nasce
in coproduzione tra il Teatro Comunale di
Modena, il Teatro Comunale di Ferrara, il
Teatro San Carlo di Napoli e l´Opéra National
de Montpellier Languedoc-Roussillon.
Da segnalare infine che, nell’ambito di
Invito all’opera l’iniziativa di approfondimento organizzata dalla Fondazione
Teatro Comunale e dagli Amici dei teatri
modenesi, sabato 7 febbraio alle ore 11
nel Ridotto del Teatro si terrà l’incontro
Georg Friedrich Händel e Partenope con
Antonio Dantone, direttore dell’Accademia
Bizantina. L’ingresso è libero.
musica
primopiano
pe omaggia Händel
di marina leonardi
L’obiettivo
sull’Oriente
Successo per la mostra Asian Dub Photography
prodotta dalla Fondazione CRMO che nel primo
mese di apertura ha registrato oltre seimila visite
La bella esposizione si concluderà l’1 marzo
L
a Cina è vicina, molto più vicina
di quando, a metà degli anni ‘60,
Marco Bellocchio intitolava così
provocatoriamente un suo film. L’Oriente
è oggi vicinissimo anche se le distanze
culturali sono molto più lente da coprirsi
delle distanze geografiche e in fondo anche
se il compagno di banco di nostro figlio è
cinese o se gli elettrodomestici di casa
sono di marca giapponese o coreana,
l’Oriente resta qualcosa di enigmatico
e lontano. Sarà per questo che la mostra Asian Dub Photography prodotta
dalla Fondazione Cassa di Risparmio di
Modena e curata da Filippo Maggia ha
tanto successo, sarà per questo che nel
solo primo mese di apertura oltre seimila
persone hanno visitato gli spazi del Foro
Boario, hanno indagato, frugato con occhi
curiosi le immagini e i video realizzati da
una ventina di artisti da Giappone, Cina,
Corea, Malesia e Taiwan.
EVENTI SPECIALI
Concerti e cerimonie
Al Baluardo della Cittadella, sabato
28 febbraio alle ore 17 concerto
per Koto e Shakuhachi. I maestri
Hiroshi Yonezawa ed Eriko Kumazawa
si esibiranno in un concerto con strumenti musicali tipici della tradizione
giapponese.
Mercoledì 11 marzo, sempre al Baluardo alle ore 18, Cerimonia dell’incenso.
Il maestro Sanjonishi presiederà la
cerimonia del Kodo (incenso), secondo
le antiche tradizioni giapponesi tramandategli dai suoi avi. Ingresso gratuito.
Non occorre la prenotazione.
L’estremo Est asiatico è oggi, per motivi soprattutto economici, uno degli epicentri del
pianeta. Lì la realtà sta cambiando molto
Nobuyoshi Araki
Hiroshi Sugimoto
Risaku Suzuki
Nato a Tokyo nel
1940 dove vive e
lavora. Personaggio eccentrico e
scandaloso, uomo
sensibile e dalla
grande generosità,
è considerato uno
tra i più importanti fotografi giapponesi contemporanei. Il tema dell’indissolubile legame tra vita e morte,
bellezza e decadenza, quali elementi
imprescindibili dell’esistenza umana,
ricorre in molte opere della produzione
di Araki. Come nei cibachrome della
serie “Flowers” l’artista immortala dalie, camelie, orchidee, rose e gigli nel
momento di massimo splendore.
Nato a Tokio nel
1948, vive e lavora
tra il Giappone e
New York. È uno tra
i più grandi maestri
della fotografia giapponese. La predilezione per forme geometriche semplici, la scelta del bianco
e nero, la concezione della luce come
materia plasmabile sono elementi che
nelle sue opere si coniugano ad un’attenzione estetica tipica della tradizione
giapponese. Fotografando i diorami
allestiti nei musei di scienze naturali
Sugimoto ci offre l’insolita opportunità
di rivolgere uno sguardo diretto sulle
origini della storia dell’uomo.
Nato a Wakayama
nel 1963, vive e
lavora a Tokyo. Risaku Suzuki è sempre
stato affascinato
dalla natura rigogliosa del suo paese.
Ciò che lo colpisce
è il principio, rintracciabile nella filosofia
buddista, della ciclicità della vita: nella
natura nulla è eterno ma ogni elemento
si trasforma. È in questo senso che
Suzuki rielabora, nella serie “Sakura”,
il tradizionale tema della fioritura dei
ciliegi come espressione “della gioia
della vita che accoglie la morte nel
bocciolo di ciliegia, che ha vita breve
ed è destinato a cadere”.
FLOWERS
Scelti per voi
più velocemente che in ogni altra parte del
mondo. Ed è proprio dall’Estremo Oriente
che ha preso il via la Collezione di Fotografia Contemporanea della Fondazione
Cassa di Risparmio che nel giro di qualche
anno sarà in grado di fornire una panoramica mondiale di ciò che è oggi lavorare sulle
immagini, fisse o in movimento.
Le opere in mostra sono 80 e molto diver-
[08] - il mese febbraio \2009
GORILLA
SAKURA
p r i m o p i a n o
CONFERENZE
Arte zen, Giapponismo
e il cinema del Far East
Prosegue al Foro Boario il ciclo di
conferenze collaterali alla mostra che
si tengono il mercoledì alle ore 19 e
sono ad ingresso libero.
La grande Cina, per secoli potenza
con pochi rivali, è ormai tornata prepotentemente sulle scene finanziarie e
politiche globali. Se ne parlerà nell’incontro di mercoledì 4 febbraio con
Lucio Caracciolo, direttore della rivista
Limes e Gian Paolo Caselli, professore
di Economia politica dell’Università di
Modena e Reggio Emilia. Mercoledì
11 febbraio Angela Vettese e Vale-
se tra loro così come è diversa l’anagrafica
degli artisti che le hanno realizzate. Tra
questi autori troviamo il geniale e dissacrante Nobuyoshi Araki e poi Risaku
Suzuki, Miwa Yanagi, Hiroshi Sugimoto.
Ci sono i bianco e nero geometrici di Maiko
Haruki, i reportage di Moriyama e Miyamoto, le sequenze di Naoya Hatakeyama,
le immagini di Yeondoo Jung.
La mostra allestita al Foro Boario propone
diversi video molto interessanti: dall’ironica
parodia di Hitler che fa l’eco al Grande
dittatore di Chaplin, del giapponese Yasumasa Morimura allo sguardo del poliedrico
Ai Weiwei che nel lungo video Chang’ an
Boulevard ricompone il quadro d’insieme
della città di Pechino fino al ritmo hip hop
di Cao Fei che rappresenta una Cina pro-
GEISHA
Nata a Kobe nel
1967, vive e lavora
a Kyoto, Giappone.
Il filo rosso che lega
tutte le opere di
Miwa Yanagi è la
convinzione di vivere
in una società fortemente standardizzata, in cui le donne
in particolar modo, sono costrette a
ricoprire ruoli. Miwa Yanagi rivolge la
sua attenzione all’universo femminile:
anche in Giappone, le donne sono ormai entrate con successo nel mondo
del lavoro ma, continuano a subire
forti pressioni da parte di una cultura
patriarcale che le respinge verso i tradizionali ruoli di madri e mogli.
iettata verso un futuro cosmopolita. La
mostra offre infatti un’ampia panoramica
sull’effervescente e dinamico scenario cinese, le opere rimandano la visione d’insieme
di una società sottoposta a rapidissime
trasformazioni economiche e sociali, tanto
Yang Fudong
segna cinematografica Far East di cui
trovate programmi e approfondimenti
alla pagina 29.
radicali da rendere conflittuale il rapporto
tra tradizione e innovazione e tanto profonde da mettere in discussione l’identità
stessa dei singoli individui.
A completare il quadro di quest’area asiatica, la collezione propone opere fotografiche e video di artisti provenienti dalla Corea
del Sud, una terra assai prolifica per tutto
ciò che riguarda l’immagine (basti pensare
al successo di registi come Kim Ki-Duk) e
poi ancora da Malesia e Taiwan.
“È impossibile individuare un fil rouge che
accomuni in termini di stile o contenuti le
opere della splendida collezione e quindi darne una definizione univoca - spiega il critico
e storico dell’arte Taro Amano - Ogni opera
esprime caratteri di unicità e specificità
che la distinguono da tutte le altre, quasi
ci tenesse ad avere un posto a sé stante
nella collezione piuttosto che condividerne
i tratti unificanti. E ciascuna è ovviamente
frutto del proprio contesto sociale”.
THE HALF HITCHING POST
Nato a Pechino nel
1971, vive e lavora
a Shanghai. Fudong
è uno dei principali
protagonisti della
nuova generazione
di artisti che pongono al centro del
loro lavoro le conseguenze dei cambiamenti che investono la Cina contemporanea. In “The Half Hitching Post” le
raffinate immagini, girate in 35 mm,
narrano di due giovani che stanchi
della confusione della città decidono
di trasferirsi in montagna mentre una
seconda coppia che lì conduce una vita
monotona e di duro lavoro agogna la
vita frenetica della città.
INFO PER LA MOSTRA
Dove: Foro Boario, via Bono da
Nonantola 2, Modena
Periodo: fino al 1 marzo
Orari: martedì, giovedì, venerdì,
domenica ore 11-19 mercoledì e
sabato ore 11-22
Ingresso: gratuito
Informazioni: Fondazione Cassa di
Risparmio di Modena, Via Emilia
Centro, 283
Tel. 059 239888
www.mostre.fondazione-crmo.it
In apertura Yang Zhenzhong “Light and easy n.
12”, Nel box in alto Cao Fei “My Future is Not a
Dream 05”, nel testo Yasumasa Morimura
“A Requiem: Laugh at the Dictator”
primopiano
Miwa Yanagi
rio Terraroli estenderanno il campo della
discussione introducendo il pubblico alla
comprensione di come, a partire dagli
anni ‘50, la tematica Zen e la filosofia
interdisciplinare ad essa legata, abbiano
contaminato e permeato diversi campi
dell’arte contemporanea occidentale.
Infine, mercoledì 18 febbraio Giovanni
Peternolli, docente dell’Università di Bologna, procederà ad un’analisi approfondita
dell’arte nipponica al fine di sottolinearne
il ruolo di fondamentale influenza esercitato sulla cultura e sul linguaggio artistico
europeo del XIX secolo tanto da poter
parlare di Giapponismo, fenomeno dalle
indubbie ed evidenti manifestazioni anche
nello scenario contemporaneo.
Prosegue inoltre alla Sala Truffaut la ras-
>arte
di marina leonardi
Concerning Hunting
avvistamenti in Civica
Al via il 1 febbraio nella Sala Grande
l’esposizione dello statunitense Mark Dion
Con grandi ricostruzioni ambientali
affronta l’eterno conflitto che da secoli
contrappone e lega l’uomo alla natura
A
pre i battenti l’1 febbraio Concerning Hunting la nuova
provocatoria mostra della Galleria Civica. Prodotta
con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena è
dedicata al lavoro di Mark Dion che a sua volta la dedica al
rapporto tra uomo e natura.
Il messaggio che Dion, con le sue torrette- allestimento, con
le sue ricostruzioni d’ambiente vuole mandarci è che, collezionista, ricercatore, catalogatore di ciò che ha raccolto,
cacciatore o avventuriero, l’uomo è sempre stato attratto
dalla natura. Vincitore o vinto la rispetta e la viola, la studia
e la altera. Ma in ogni caso, la conosce. O così desidera. È
un lavoro che esprime tutto il fascino esercitato dalla caccia,
sull’artista americano classe 1961 che vive e lavora tra New
York e la Pennsylvania.
Al di là delle contraddizioni di cui è portatrice, la caccia
interessa a Dion per la sensibilità del cacciatore e la profonda conoscenza che ha della natura. Fatto che risulta con
evidenza paradossale proprio anche in relazione alla morte
degli animali.
Dopo diverse tappe in istituti culturali europei la mostra di
Mark Dion, curata da Verena Gamper e Dieter Buchhart
approda a Modena, con un allestimento pensato appositamente per le sale di palazzo Santa Margherita. La struttura
di Concerning Hunting infatti è flessibile per adattarsi con più
o meno opere a ogni spazio espositivo.
In mostra il pubblico troverà cinque torrette d’appostamento e
una selezione di disegni preparatori per un progetto dedicato
alla caccia, intesa come una pratica, o una tradizione, che
può essere letta sia come prassi culturale che come “attività
appassionata, controversa e tradizionalmente ricca”.
Il cacciatore-dandy s’affaccerà dalla postazione di tiro The Dandy-Rococo (2008). Arredata con sfarzo, con specchi, suppellettili eleganti, vasellame in argento e un prezioso lampadario,
somiglia a un nobile casino di caccia. Il cacciatore-bibliotecario,
avrà invece sistemato la sua torretta, The Librarian (2008),
con attenzione maniacale: scaffali pieni di libri, una poltroncina,
oggetti ed attrezzi appesi ordinatamente al muro e alle pareti;
il cacciatore-ingordo - che spara (e uccide) con il fine ultimo
del cibo - presenterà al visitatore una tavola apparecchiata,
salumi e selvaggina appesi al soffitto nella postazione di tiro
The Glutton (2008), mentre il cacciatore-sciatto, The Slob
(2008) avrà appeso qua e là manifesti con immagini di nudo
e mescolato alle sue cose in disordine riviste pornosoft. Per
finire The Ruin (2008), una torretta d’avvistamento crollata
a terra, dove tutto è abbandonato e in frantumi.
E più non dimandare di Berruti all’Area Progetto
A Palazzo Santa Margherita
tante opere su carta creano
una curiosa videoanimazione
[10] - il mese febbraio \2009
Nuova proposta anche per l’Area progetto, l’iniziativa dedicata alla creatività
giovanile emergente promossa dalla Galleria Civica di Modena in collaborazione
con l’Ufficio Giovani d’Arte del Comune di
Modena, dove domenica 1 febbraio alle
ore 12 inaugura l’installazione di Valerio
Berruti dal titolo E più non dimandare.
Nella zona del piano ammezzato di Palazzo
Santa Margherita centinaia di opere su carta allestite a parete rivestono tutti gli spazi
disponibili, come un grande affresco che ricopre tutte le superfici, quasi una tappezzeria.
Questi disegni, della dimensione di 40 x 60
cm, rappresentano singoli fotogrammi che
ripresi in sequenza danno vita alla videoanimazione E più non dimandare,della durata di
un minuto e 15 secondi che sarà trasmessa
in loop nello spazio dell’ammezzato. Protagonista dei disegni una bambina che si muove
leggera e innocente di fronte ai piccoli ostacoli di una quotidianità tutta da sperimentare
in cui si troverà a dover ostinatamente
tacere le proprie domande e a scoprire
la magia della sorpresa. Il titolo della
videoanimazione, E più non dimandare,
fa riferimento alla frase che Virgilio ripete
tre volte a Dante nel quinto Canto della
Divina Commedia, a seguito di domande
alle quali non può dare risposta.
Il progetto per l’allestimento è concepito
per offrire ai visitatori molteplici livelli di
lettura e di interazione fra codici espressivi differenti: da una parte i disegnifotogrammi, dall’altra il video. L’idea nasce
dall’esigenza quasi didattica di coinvolgere
lo spettatore nel processo creativo di
un’animazione, rendendo così esplicito il
grande lavoro che essa richiede, accompagnandolo nel percorso visivo.
Valerio Berruti è nato ad Alba, in Piemonte, nel 1977. Il suo lavoro è conosciuto
a Modena grazie alle esposizioni a lui
dedicate dalla Factory Fine Art Gallery.
Risplendono i gioielli
della fiaba di Dziuba
C’era una volta un anello propone le creazioni
originali e sorprendenti dell’artista tedesca
Completano la mostra sei stendardi in feltro che ritraggono
animali-prede e l’opera dal titolo Men and Game, una serie
di circa cento fotografie di diverse provenienze ed epoche,
ognuna di differente formato e cornice, allestite insieme in
una grande installazione a parete.
Informazioni sulle mostre
Mostre: Mark Dion. Concerning Hunting
1 febbraio - 26 aprile 2009
C’era una volta un anello...
Gioielli di Gabi Dziuba presentati da Christian Philipp
Müller
1 febbraio - 26 aprile 2009
E più non dimandare
1 febbraio - 15 marzo 2009
Sede: Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande
103, Modena
Inaugurazione: 1 febbraio ore 12
Orari: da martedì a venerdì 10.30-13 e 15-18; sabato, domenica e festivi 10.30 -18, lunedì chiuso
Organizzazione e Produzione: Galleria Civica
di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di
Modena
Info: 059 2032911 - 2032940
www.galleriacivicadimodena.it
arte
Sopra Mark Dion “Hunting Blind-The Librarian, 2008”, in basso Mark
“Hunting Blind-The Glutton”, 2008, a sinistra in basso Schatztruhe Treasure chest, 2008 © Christian Phillip Müller
Se nella Sala grande di Palazzo S. Margherita riecheggiano gli spari inquietanti della caccia di Mark Dion ai piani
superiori ci si potrà rilassare davanti ai bei gioielli di Gabi
Dziuba. Corone, spade, anelli a sigillo e uccelli che brillano:
ha il sapore di una favola la mostra dell’artista tedesca che
insieme a Christian Philipp Müller trasforma lo spazio
espositivo in una immaginaria ambientazione per cercatori
d’oro. Una ventina di gioielli e un’installazione dal sapore
fiabesco raccontano di cappelli a cilindro, stivali e borchie
impresse al vin rouge de France.
C’era una volta un anello…. sarà inaugurata domenica
1 febbraio alle ore 12 nelle Sale Superiori di Palazzo S.
Margherita, organizzata e prodotta dalla Galleria Civica e
dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena la mostra
è curata da Cornelia Lauf.
Gabi Dziuba, artista tedesca che vive e lavora a Monaco,
presenta in questa occasione una selezione di pezzi originali
in oro, argento e pietre preziose, la metà dei quali realizzati
in collaborazione con alcuni dei più importanti artisti della
scena contemporanea tedesca fra cui Martin Kippenberger,
Heimo Zobernig, Hans-Jörg Mayer e Günther Förg. Mentre non è possibile collocare con precisione Gabi Dziuba
in una corrente o movimento specifico, si può comunque
affermare che l’artista ha spesso creato gioielli anticipando
stili e mode poi confluiti nello street style come nella haute
couture del gioiello.
In questo caso propone una piccola ma significativa retrospettiva del suo lavoro e offre un’originale indagine sul
confine fra arte e artigianato. I pezzi selezionati per la mostra modenese ripercorrono, in un certo senso, la storia
della sua produzione artistica: Gazi Dziuba ha creato gioielli
dal sapore antico ma sempre profondamente umoristico,
qualche volta anche ironico come un cappello a cilindro o
la chiave di un maniero, un boccale da birra o l’anello con
il pugno chiuso in argento e ametista.
>arte
Nel segno del Guercino
Al Fotomuseo Panini una ricca esposizione con incisioni, litografie e fotografie
G
uercino è uno di quei pittori noti
anche ai profani dell’arte. Forse per
quel curioso soprannome affibbiatogli sin
da bambino a causa del suo strabismo,
sicuramente per il suo essere artista
talentuoso, autore di dipinti, dai soggetti
principalmente sacri o ispirati alla mitologia, ammirati dai suoi contemporanei
(visse a cavallo tra il ‘500 e il ‘600, tra
i suoi più fervidi sostenitori ci fu Papa
Gregorio XV) e non solo. Ne ammirava
la personalità “retta e sanamente virile”
Goethe, lo avvicinava alla drammaturgia
shakespeariana Stendhal e, oggi, lo considera “tra i pittori più belli del seicento,
bello come Caravaggio” il critico nostrano
Vittorio Sgarbi.
Un modo diverso di accostarsi a Giovanni Francesco Barbieri - questo il
vero nome del pittore di
Cento - è quello regalatoci
dalle cinquanta incisioni
realizzate a partire dai suoi
capolavori in mostra al Fotomuseo Panini di Modena
fino al 1 marzo.
Guercino - Le incisioni
della Fondazione Cassa di
Risparmio di Cento: questo il titolo della raccolta
protagonista degli spazi
espositivi del Fotomuseo
che, dopo essere stata
realizzata con successo
alla Pinacoteca di Cento e
al Museo del Risorgimento
di Ferrara, può essere dunque ammirata anche da noi
modenesi con un pizzico di
orgoglio per un’artista nato
e cresciuto proprio in Emilia.
La raccolta acquistata dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Cento e la mostra
curata da Salvatore Amelio, Graziano Campanini e Fausto Gozzi, presentano opere di
Guercino e di altri autori suoi contemporanei quali Ludovico Lana e Giovanni Battista Pasqualini. A queste si aggiungono le
produzioni di maestri dei secoli successivi
quali Francesco Bartolozzi e Francesco
Rosaspina.
La mostra ci guida anche alla scoperta
dell’incisione, tecnica ed arte assieme,
così come i diversi artisti sopracitati la
INFO SULLA MOSTRA
GUERCINO – LE INCISIONI DELLA FONDAZIONE
CASSA DI RISPARMIO DI CENTO
Dove: Fotomuseo Giuseppe Panini, via Giardini
160, Modena
Quando: fino al 1 marzo
Orari: lunedì 15-17; dal martedì al venerdì
9.30-12 e 15-17; sabato, domenica e festivi
10-13 e 15-19
Ingresso: gratuito
Catalogo: Minerva edizioni
Info: 059 224418 wwww.fotomuseo.it
[12] - il mese febbraio \2009
sperimentarono: bulino, acquaforte e litografia. Modi diversi di imprimere e lasciare
il segno della propria arte.
Apprezzabile, infine, l’idea di arricchire
la raccolta aggiungendo una sezione
fotografica (positivi e negativi su vetro)
che riproduce le opere del Guercino
realizzate dallo Studio Orlandini a metà
del Novecento a dimostrazione di come
la fotografia, succeduta alla stampa, sia
stata determinante per lo studio dell’arte
stessa. Tra le immagini più suggestive
quella raffigurante il dipinto “Venere,
Marte e Cupido” realizzato dal Guercino
nel 1634 e conservato, tra l’altro, proprio
alla Galleria Estense di Modena.
Uno spunto prezioso, quello offertoci dalla
mostra, per comprendere il contributo di
Guercino nella diffusione dell’ideale classico di pittura di cui la scuola bolognese è
stata motore propulsore e per riflettere sul
filo conduttore che lega pittura, incisione e
fotografia con queste ultime a rappresentare, di volta in volta, arte a sé o mezzi di
diffusione, divulgazione e promozione della
pittura stessa. [Dalila Borrelli]
In alto Francesco Bartolozzi dal Guercino “Venere,
Adone, Cupido” acquaforte, prima metà del XVII sec.
A sinistra Guercino (attribuito) “Paesaggio”, acquaforte,
prima metà del XVII sec. Nel box un particolare del
dipinto del Guercino “Venere, Marte e Cupido”
di marina leonardi
Una favola di figurina
Al Museo le storie senza tempo di Esopo e i suoi animali così umani F
igurine, volumi illustrati originali, il facsimile del trecentesco manoscritto
medievale “Romulae Fabulae” di Gualterius
Anglicus e il più antico documento figurativo della favola “La volpe e la cicogna”,
conservato su un’idria a figure rosse del
IV-III secolo, rinvenuta in una tomba di Corchiano e oggi custodita al Museo Nazionale
Etrusco di Villa Giulia a Roma.
Sono questi i “pezzi forti” della mostra Esopo e la volpe. Iconografia delle favole dal
IV a. C. al XX secolo, inaugurata da poco
al Museo della Figurina di Modena.
Curata da Paola Pallottino, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università
di Macerata e studiosa di storia dell’illustrazione, organizzata e prodotta dal Museo e dalla Fondazione Cassa di Risparmio
di Modena, la mostra sulla fortuna delle storie del grande favolista greco presenta
come unici protagonisti gli animali, connotati simbolicamente a metaforizzare vizi e
virtù umane. L’obiettivo è rintracciare le origini e valutare evoluzione e persistenza dei
principali modelli figurativi adottati nel corso di un millennio dall’iconografia dei testi di
Esopo attraverso la presentazione di cinque favole tra le più popolari ovvero “La cicala
e la formica”, “Il corvo e la volpe”, “Il lupo e l’agnello”, “Il lupo e l’airone” e “La volpe e la
cicogna”, indagate in altrettante immagini selezionate da manoscritti miniati e opere
a stampa fra le più significative apparse in Europa tra il XIV e il XX secolo. La mostra
presenta simultaneamente le cinque favole nel loro svolgimento cronologico, attraverso
riproduzioni tratte da manoscritti e da oltre una trentina di opere a stampa fino alle
più recenti figurine per favorire l’immediato raffronto fra i contenuti e la loro evoluzione
nei secoli. Contestualmente viene messo in evidenza il contributo artistico offerto dai
massimi interpreti della materia: dai fantasiosi miniatori agli anonimi xilografi delle prime
edizioni figurate, fino ai grandi illustratori come Marcus Gheeraerts, Francis Barlow,
Thomas Bewick, Grandville, Gustave Doré, Walter Crane, Arthur Rackham.
Il corpo è protagonista
nelle opere di Padovani
L’Associazione Lo sguardo dell’altro
presenta presso la Sala Truffaut la
mostra di pittura del modenese Sergio Padovani dal titolo Il tuo corpo
è il dolce vilipendio. L’approccio alla
materia cinematografica e la dimensione visivo-narrativa sono il punto di
incontro tra l’opera di Sergio Padovani e il cinema: “La pittura di Sergio
Padovani - scrive Marinella Bonaffini
- trova riferimenti estetici nel mondo
dell’espressionismo cinematografico.
Nella sua opera l’eccesso diviene
palcoscenico impietoso; alienazione
e decadenza si mantengono nella
materia pittorica, nella messa in
scena di un universo ove il corpo non
rappresenta solo se stesso”.
Dove: Sala Truffaut via degli Adelardi, 4
Quando: fino al 4 marzo, nei giorni
di apertura della sala
Info: 059 4279322
Dove: Museo della Figurina, Palazzo Santa Margherita, Modena
Quando: fino al 13 aprile
Orari: martedì-venerdì 10.30-13;15-18; sab, dom e fest 10.30-18, lun chiuso
Info: 059 2033090 - 2032940
Fino a marzo gratis al museo
Ultimo mese per Percezioni colorate,
la personale di pittura di Meris Goldoni allestita fino al 28 febbraio presso
la sede dell’Avis, in via Livio Borri 40
a Modena visitabile tutti i giorni dalle
7 alle 12. Meris Goldoni nel suo lavoro utilizza tecniche diverse, dall’olio
all’acrilico, all’acquerello.
Info: www.merisgoldoni.it
Fino al 31 marzo si entrerà gratis ai Musei Civici di Modena. Non bisognerà dunque pagare il biglietto per visitare la
Galleria Estense e le collezioni comunali, composte dal Museo
archeologico, che conserva le più antiche testimonianze della
presenza umana nel territorio modenese, dalle Raccolte
etnologiche, con oggetti della Nuova Guinea, del Perù precolombiano, dell’America del Sud, dell’Africa e dell’Asia e dal
Museo d’arte, che documenta le trasformazioni di Modena
dal Medioevo all’età moderna. In particolare, il pubblico potrà
ammirare i nuovi arredi e il nuovo percorso espositivo dei
Musei, inaugurato a metà dicembre. “Con l’apertura gratuita
per tre mesi - spiega l’assessore Lugli - rendiamo concrete
alcune riflessione che da tempo stiamo svolgendo sul tema degli accessi agli istituti
culturali di Modena. Abbattere le barriere di orario, come è accaduto con le aperture
domenicali della biblioteca Delfini, e quelle economiche, come il biglietto d’ingresso
nel caso dei Musei civici, può favorire la partecipazione dei visitatori”.
Info: www.comune.modena.it/museoarte
arte
Entrata libera per alcuni mesi in tutti gli istituti del S.Agostino
>arte
di marina leonardi
Le parole di Spatola
Alla Biblioteca Poletti prosegue l’appuntamento con In forma di libro
L
a Biblioteca Poletti dedica ad Adriano
Spatola (1941-1988) l’undicesima
mostra della rassegna In forma di libro,
per rendere omaggio a un protagonista
della Neoavanguardia italiana, a vent’anni
dalla scomparsa.
Complessa figura di poeta, artista, performer e animatore culturale, Spatola si è
dedicato ad una continua sperimentazione
sulla parola che si è tradotta nell’elaborazione di una poesia “totale” intesa come
forma d’arte visuale, sonora e gestuale
influenzata da altre discipline quali la pittura, la musica, il teatro. Parallelamente
ha svolto un’intensissima attività editoriale
che lo ha visto fondare a Torino le Edizioni
Geiger e ideare la rivista “Tam Tam” nella casa di Mulino di Bazzano, divenuta un vero
e proprio laboratorio creativo e insieme un luogo di incontro e di scambio per artisti
provenienti da ogni parte del mondo. La molteplicità degli interessi lo ha portato ad una
produzione vasta ed eterogenea, dalla poesia lineare a quella concreta, alle realizzazioni
sonore incise su dischi e cassette, alle video performances, mostrando, tuttavia, una
particolare predilezione per il mezzo “in forma di libro”.
Con questa iniziativa la Biblioteca Poletti continua a documentare l’attività di importanti
esponenti della Neoavanguardia italiana, un movimento culturale che vide Modena, tra la
fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta del secolo scorso, come uno dei centri
più vivaci nell’ambito della ricerca e della sperimentazione artistica, anche grazie al lungo e
ininterrotto sodalizio tra Spatola e i principali artisti della città che si è tradotto in mostre
collettive, iniziative editoriali, eventi e performances. Tra le principali collaborazioni si distinguono quelle con i modenesi Claudio Parmiggiani, Giuliano Della Casa, Carlo Cremaschi,
Franco Guerzoni, Franco Vaccari, Oscar Goldoni, Emilio Mattioli, Carlo Candi, Gianni Valbonesi
e Cesare Leonardi. Da ricordare, inoltre, le mostre collettive e le varie iniziative organizzate
da Spatola e i suoi amici nelle gallerie modenesi tra gli anni Sessanta e Settanta.
Sansalvatore Art Project
Ouverture atto quarto
Ouverture, la panoramica sui giovani
talenti italiani, curata da Ivan Quaroni
per la Galleria Sansalvatore Art
Project (via Canalino 31, Modena)
prosegue con tre pittori originali e
graffianti: Silvia Idili, Silvia Argiolas,
Michela Muserra.
Ne esce un panorama artistico che
esprime qualità specifiche legate
come non mai ad un modo di guardare la realtà che attraversa tutti i
linguaggi della figurazione (dall’illustrazione alla computer grafica, dai
cartoni animati alla storia dell’arte)
per restituirci opere surreali e dissacranti.
Dove: Galleria Sansalvatore, Modena
Quando: fino al 21 febbraio
Orari: merc-ven 17-19:30,
sabato 16-19.30
Info: 059 244943
Dove: Biblioteca civica d’arte Luigi Poletti, Modena
Quando: fino al 28 febbraio
Orari: lunedì 14.30-19; martedì a venerdì 8.30-13 e 14.30-19; sabato 8.30-13
Info: 059 2033372 www.comune.modena.it/biblioteche/poletti
A Fiorano si ricorda l’esodo
degli italiani giuliano-dalmati
In occasione del Giorno del Ricordo
in memoria delle vittime del genocidio
anti-italiano commesso dagli jugoslavi
e dell’esodo giuliano-dalmata, il Comune di Fiorano Modenese presenta
la mostra fotografico-documentaria
Ricordando l’esodo giuliano-dalmata
Modena e Carpi 1945-1970. L’esposizione intende documentare le forme
dell’accoglienza modenese-carpigiana
ai profughi giuliani e la loro integrazione nel territorio emiliano. La mostra
sarà allestita presso Palazzo Astoria
(sala piano terra) e sarà visitabile
con ingresso libero dal 12 al 22
febbraio.
Info: 0536 833412
[14] - il mese febbraio \2009
Immortalare le donne al lavoro
Un concorso fotografico per indagare una realtà complessa
Si intitola Donne e lavoro oggi ed è promosso dall’Università
della libera età “Natalia Ginzburg” il concorso fotografico
aperto a tutti che si propone di indagare la realtà del lavoro
femminile a Modena “tra generazioni, tra immigrate, tra precarietà e futuro”. Il concorso, che si chiuderà a maggio, è promosso in collaborazione con Auser, Centro documentazione
donna, Donne nel mondo, Spi-Cgil e Udi e con il patrocinio di
Comune.I partecipanti al concorso, che è gratuito, potranno
presentare fino a tre fotografie, scattate sia con macchina
tradizionale che digitale, in bianco e nero o a colori. Il formato
massimo consentito è 20 x 30 centimetri e le foto dovranno
essere montate su un cartoncino bianco 30 x 40 centimetri.
Il materiale fotografico dovrà essere recapitato entro il 21 maggio in busta chiusa,
a mano o per posta, a: Università della libera età Natalia Ginzburg, via Menotti 137,
Modena. I lavori saranno giudicati da una giuria nominata dai promotori del concorso.
Un catalogo ospiterà tutte le opere ritenute meritevoli dalla giuria.
Info: 059 4279459
Dal 28 a PaggeriArte di Sassuolo le opere di Marcello Jori
rappresentano luoghi magici illuminati dalla luce delle stelle
L
a personale di Marcello Jori intitolata
Giacimenti che la Galleria Annovi inaugurerà sabato 28 febbraio presso gli spazi
della PaggeriArte di Sassuolo (Piazzale della
Rosa), è un momento importante nel pano-
rama artistico contemporaneo per il tipo di
ricerche che questo artista ha seguito nel
corso del suo variegato percorso artistico.
Inizialmente attratto dal concettualismo degli
anni ‘70, Jori se ne discosta con una serie di
lavori fotografici nei quali indaga il modo attraverso il quale ridare vita all’arte nel presente.
Dagli anni ‘80 un forte interesse per la pittura
lo porta a concentrarsi sulla scrittura dipinta
sospesa tra spazio fisico e mentale che, in seguito, racchiuderà dentro forme geometriche
da lui chiamate “cristalli, gioie”. Queste ultime
opere, frutto della ricerca sulla poetica dello
spazio, nascono da prospettive inconsuete
che creano mondi notturni immaginari che,
in una scia di stelle, tutto condensano e
annullano. [Annalisa Malavolta]
Info: 0536 807837
Patrizia Ramazzo racconta il movimento dell’uomo
Fino al 22 febbraio presso la sede l’associazione culturale Magazzini Criminali, con sede a Sassuolo (Piazzale
Gazzadi, 4), è visitabile la personale dell’artista Patrizia
Rampazzo dal titolo Viaggio Lento. La curatrice della
mostra Luiza Samanda Turrini afferma: “L’arte di Patrizia
Rampazzo racconta di tragitti, traversate, spostamenti,
oscillazioni pendolari fra nomadismo e stanzialità. Del
movimento dell’uomo nel mondo, della sua collocazione
dinamica nel paesaggio, o del movimento di chi sceglie di
occupare un posto fisso ma continua a tenere in moto lo
spazio interiore del pensiero e della memoria. Le declinazioni del viaggio vengono comprese fra l’eterno ritorno,
residuato della logica greca, che fissa un dogma perduto da ritrovare, un’identità
fissa da ricostruire, e il viaggio come stile di vita leggero e aereo, supportato da
un’identità mutante. Orari di apertura: sabato e domenica 16-19.
Info: 392 4811485
Doppia esposizione per Gianni Berengo Gardin
Mentre prosegue, al piano terra del Castello dei Pico di
Mirandola, la mostra antologica 1954-2008, il grande
fotografo Gianni Berengo Gardin ha messo a disposizione
la sua fedele compagna Leica e il suo sguardo curioso e
desideroso di stare in mezzo alla vita, per un reportage
interamente dedicato ai luoghi e alle persone di Mirandola.
Da questa indagine nasce Omaggio a Mirandola, visitabile
fino al 22 febbraio presso la Sala Leica del Castello. La mostra ben rappresenta l’affetto dell’artista nei confronti di una
città che, attraverso i suoi scatti, si rivela al visitatore ricca
di storia ma, al tempo stesso, estremamente dinamica. I
luoghi e le persone, così come quelli presentati nell’altra
mostra, esprimono tutta la familiarità e l’amore con il quale
Gardin si avvicina ad essi per entrare in simbiosi con loro, essere partecipe della
loro vita creando un legame affettivo che traspare in ogni inquadratura. [A.M.]
Info: www.castellopico.it
in breve
Personale di Fabrizio Loschi
fino 8 febbraio
È visitabile tutti i giorni dalle 15 alle 20
fino all’8 febbraio
presso Nemesis Accademia a Sassuolo,
in via Cesare Battisti
9, Con te nitore,
personale di Fabrizio
Loschi. In mostra tele e sculture
prima in parte contenute nell’atelier
dell’artista, presso Duplex.
Info: www.myspace.com/nemesisaccademia
Abiti delle Dame Estensi
fino 15 febbraio
La mostra Gli abiti
femminili da Matilde alle Dame Estensi di Annarita Battaglioli presso il Museo
di Nonantola dà una
lettura dell’evoluzione della moda. Gli
abiti sono ispirati ai più bei ritratti della
tradizione iconografica medievale e
riprodotti nei minimi dettagli.
Info: 059 896555
Gli scavi nel Forte Urbano
fino 15 febbraio
La mostra “Gli scavi
di Castelfranco Emilia presso il Forte
Urbano. Un abitato
etrusco alla vigilia delle invasioni celtiche”
realizzata presso il
Museo Civico Archeologico di Castelfranco Emilia llustra la
storia degli scavi attraverso l’analisi dei
dati raccolti durante le ricerche.
Info: 059 959367
Bilance Vagabonde
fino al 27 settembre
Al Museo della Bilancia di Campogalliano la bilancia
entra nell’arte con
un percorso che si
fonda sul rapporto tra
strumenti per pesare
ed arti figurative. Con
riproduzioni e installazioni si offre la
possibilità di interagire divertendosi con
opere famose che raffigurano bilance.
Info: 059 527133
arte
I Giacimenti di mondi notturni
>teatro
di alessia pelillo
Debutta Gassmann…
La parola ai giurati
O
ltre vent’anni passati sul palcoscenico come attore hanno
infuso in Alessandro Gassman il coraggio di approdare
finalmente alla regia. La parola ai giurati è lo spettacolo
che dirige e interpreta con gli attori di Teatro Stabile d’Abruzzo
e Società per Attori, che dal debutto a novembre del 2007
non ha smesso di conquistare l’approvazione del pubblico e che
finalmente raggiunge il palco del Teatro Storchi di Modena dal
26 febbraio al 1 marzo.
La parola ai giurati riprende, con qualche novità, il soggetto
originale scritto nel 1954 da Reginald Rose, adattato poi da
Sidney Lumet, anche lui esordiente alla regia dopo anni di TV,
nel magnifico film del 1957 “Twelve angry
men”, con un indimenticabile Henry Fonda
nel ruolo del protagonista. La vicenda si
svolge a porte chiuse nella New York degli
anni Cinquanta, quando una giuria popolare
composta da dodici uomini di diversa estrazione sociale, età e origini, si confronta
nella camera di consiglio per decidere del
destino di un ragazzo ispano-americano
accusato di parricidio. All’inizio tutti i giudici sono convinti della sua colpevolezza
tranne un unico giurato che ragionando,
discutendo, contrastando a poco a poco
le certezze degli altri, riesce a insinuare in
ogni testa un forte ragionevole dubbio. “La
vicenda - spiega Alessandro Gassman - è incentrata su due
capisaldi del sistema giuridico anglosassone: la presunzione di
innocenza e la dimostrabilità della colpevolezza al di là di ogni
È ambientata nell’aula di un tribunale
la pièce con cui l’attore figlio d’arte
esordisce alla regia. In programmazione
allo Storchi dal prossimo 26 febbraio ragionevole dubbio. In un’epoca in cui il mondo è afflitto da
ideologie contrastanti che si nutrono di assolutismo e che spesso scadono a pregiudizi, il ragionevole dubbio è una preziosa
arma di difesa”. Il dramma si conclude con
un’assoluzione all’unanimità che fa tirare
un sospiro di sollievo al pubblico dopo un
estenuante coinvolgimento ideologico nella
vicenda giudiziaria.
“Ho fatto due cambiamenti - svela il regista
- Ho inserito un giurato italo americano e
un personaggio dell’Est per sottolineare
agli spettatori italiani l’attualità di un testo
scritto mezzo secolo fa, che già racchiudeva un forte messaggio antirazzista e contro
la pena di morte”. La parola ai giurati è
stato premiato con il Biglietto d’Oro Agis-Eti
2007/2008 come campione d’incassi e
presenze, il Premio nazionale critica teatrale 2008 e il Premio Golden Graal 2008 e si è avvalso del
patrocinio di Amnesty International.
Una curiosità: il soggetto originale di Reginald Rose è stato
Carriglio riscopre la tragedia di Shakespeare
Nella nuova produzione Luca
Lazzareschi veste i panni
dell’Amleto. Dal 3 all’8 febbraio
La profondità dell’Amleto torna sul palcoscenico sezionata, studiata e tradotta
dal regista Pietro Carriglio, che firma
anche la scenografia e i costumi del
nuovo spettacolo prodotto dal Teatro
Biondo Stabile di Palermo. “Capace
ormai di capire e ritrarre la coscienza
umana in tutte le sue sfaccettature,
anche contraddittorie, e in tutte le sue
ombre, William Shakespeare donò
ad Amleto un’eccezionale densità di
pensiero, una capacità di meditazione
profonda e una palpitante interiorità”,
che ne hanno fatto un personaggio
[16] - il mese febbraio \2009
amato dal pubblico e ambito dai maggiori
interpreti teatrali e cinematografici. Pietro
Carriglio da sempre dedica un’attenzione
particolare al teatro del grande drammaturgo inglese e dopo un primo studio
sull’Amleto presentato a Ghibellina nel
2006, ne propone la versione definitiva
portando in scena attori del calibro di
Luca Lazzareschi (Amleto), Galatea Ranzi
(la regina Gertrude), Luciano Roman (il re
Claudio) e Nello Mascia (Polonio). Amleto,
simbolo per eccellenza della crisi dell’uomo
moderno di fronte al destino, è l’opera di
Wiliam Shakespeare tra le più rappresentate. L’ultimo allestimento italiano
risale ormai a dieci anni fa, prodotto dal
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia,
diretto da Antonio Calenda, con il giovane e introspettivo Kim Rossi Stuart nei
panni del principe di Danimarca. Pietro
Carriglio porta al Teatro Storchi di Modena dal 3 all’8 febbraio un Amleto che
è solo una tappa del percorso intrapreso dal regista su William Shakespeare:
una ricerca che da anni egli conduce,
convinto che la sua opera costituisca “la
più complessa espressione di un’epoca
di grandi stravolgimenti, per alcuni versi
paragonabile a quella attuale, dove si
assiste al crollo di valori e certezze dopo
il trionfo del Rinascimento”.
Info: 059 2032993
Le avventure di Ulisse
lette in chiave comica
Dove: Teatro Storchi, Modena
Quando: dal 26 al 28 febbraio ore 21, 1 marzo ore 15.30
Info: 059 2032993 - 059 2136021 www.emiliaromagnateatro.com
Info: www.emiliaromagnateatro.com
Vito è alla ricerca della felicità
Biancaneve e le fiabe di Calvino
Le date in cartellone in città e in provincia
Alla domenica appuntamenti per i bambini
Vita e miracoli di un commesso
viaggiatore, lo sguardo comico,
un pò nostalgico, di un irresistible
Vito su uno spaccato d’Italia nel
pieno del boom economico degli
anni ’50, approda al Teatro Storchi il 21 e 22 febbraio, dopo numerosi appuntamenti in provincia
di Modena: 17 febbraio al Teatro
Dadà di Castelfranco Emilia, 18
febbraio all’Auditorium Ferrari di Maranello, 19 febbraio al al TeatroMac Mazzieri di Pavullo e 20 febbraio
al Teatro Nuovo di Mirandola. Vito veste i panni di uno
sventurato rappresentante di prodotti costretto ad
inventare uno strano modo per far soldi, sullo sfondo
di una realtà in cui il denaro sembra essere diventato
l’unico metro per computare la felicità.
Le fiabe più belle salgono sul
palcoscenico per la rassegna La
domenica non si va a scuola.
Arriva al Teatro Storchi il 15
febbraio Biancaneve portata in
scena dalla compagnia Testoni
Ragazzi/La Baracca in una
versione nuova, in cui sono gli
adulti ad affrontare una storia…
per bambini! I tecnici di un teatro,
infatti, costretti ad interpretare i personaggi della
fiaba, ne riscoprono il piacere e compiono una metamorfosi sorprendente. Ispirato alle Fiabe italiane di
Italo Calvino, La favola esplosa della Compagnia Sosta
Palmizi approda al Teatro Comunale il 22 febbraio,
mescolando brandelli di favole custoditi sul palco come
in uno scrigno da cui riaffiorano magicamente.
Info: www.emiliaromagnateatro.com
Info: www.emiliaromagnateatro.com
teatro
ripreso anche per la sceneggiatura del film “12”, diretto e
interpretato dal regista russo Nikita Mikhalkov, prodotto nel
2007 e uscito nelle sale italiane nel 2008, dopo essere stato
presentato al Festival del Cinema di Venezia. In questo caso,
la giuria composta da dodici uomini si esprime sulla sorte di
un giovane ceceno accusato di aver ucciso il proprio padre
adottivo, un ufficiale dell’esercito russo.
Ricerca sulla tradizione del teatro e sperimentazione
contemporanea si mescolano nel nuovo spettacolo messo
in scena da Vincenzo Pirrotta U Ciclope, presentato al
Teatro delle Passioni dal 3 al 5 febbraio. Considerato da
alcuni anni tra gli autori più innovativi della scena teatrale
italiana, il regista siciliano è cresciuto alla corte del puparo Mimmo Cuticchia
e si è affermato come
cuntista. Dopo il pirandelliano “La sagra del
Signore della nav”e, presentato a Modena nella
stagione 2006-2007
delle Passioni, Vincenzo
Pirrotta sceglie per la
compagnia del Teatro
Stabile di Catania un
testo che Luigi Pirandello tradusse in siciliano
dall’originale euripideo.
Il Ciclope di Euripide è
l’unico dramma satiresco giunto integro, testimonianza di
un genere quasi sconosciuto, in cui l’episodio omerico, uno
dei più famosi tra le avventure di Ulisse, viene rielaborato
in chiave comica.
Luigi Pirandello tradusse il testo per la Compagnia drammatica del Teatro mediterraneo utilizzando tre diversi
linguaggi per i protagonisti, connotandone l’appartenenza
ad una classe sociale facilmente distinguibile: lo schiavo
Sileno usa una lingua da bassifondi di città, Polifemo parla
come un contadino e Ulisse alterna italiano e siciliano da
autentico cosmopolita. Tra danze tribali e antiche litanie,
con sanguigna vitalità, si celebra il rito tragicomico del
pasto umano del Ciclope.
>teatro
di maria elena seidenari
Prime assolute a T... come teatro
Da non perdere il 14 l’inedito intreccio tra gli irriverenti attor musici di Banda Osiris e la Corale Gazzotti
I
l calendario della rassegna T... come teatro, realizzata dall’Associazione Progettarte con il sostegno del Comune di Modena,
Formigine, Castellarano e con la Provincia di Modena, propone a
febbraio interessanti appuntamenti tra i quali anche due spettacoli
in prima assoluta, non solo per l’Italia ma per l’Europa: “Fuori dal
coro” e “Profumi di piacere e di morte”.
Il mese si apre il 14 febbraio alle 21 con Fuori dal coro, concertospettacolo che intreccia sul palco del Teatro Storchi l’irriverenza
della Banda Osiris con la tradizione colta della Corale Gazzotti
di Modena. Il risultato che ne scaturisce è insieme sfacciato e
rigoroso: un percorso nella storia del canto dove il gregoriano può
essere rock, il canto popolare una costola del punk, la polifonia
un gioco pop e dove il coro finisce per sopprimere il direttore del
concerto per poi giocare liberamente con il pubblico.
Domenica 15 febbraio alle ore 16, al Teatro Incontro di Corlo, lo
spettacolo per bambini Pelo o piume? cerca di dare risposta alla
domanda: può un cuore essere di cartone? È in scena l’avventura
di una ragazzina che cerca, in un condominio pieno di personaggi
stravaganti, una cosa semplice come un’amicizia. La troverà in un
piccolo omino di cartone...
Contro le forme di oppressione
Il Théâtre de l’Opprimé de Paris e MigraCtions, con il Centre Culturel de Taiwan e Progettarte, presentano Profumi
di piacere e di morte. Nella performance teatrale, ispirata
all’opera di Li Ang, tre storie si intrecciano: un oppositore
del regime condannato a morte, una donna che esasperata
dalla violenza del marito lo uccide, la figlia di un intellettuale
che si ribella a tutte le forme di potere. Una forte denuncia
della violenza nella società taiwanese, che ben si sposa con
la filosofia alla base della compagnia parigina, che cerca di
fornire strumenti di cambiamento personale, sociale e politico per coloro che si trovano in situazioni di oppressione.
Un’immagine dello spettacolo “Parfums de plaisir et de mort”
Il Teatro dell’Oppresso torna a Modena venerdì 20 febbraio, con
una produzione mondiale presentata in prima europea al Teatro
Incontro di Corlo: Parfums de plaisir et de mort, adattamento
teatrale di alcuni noti testi della scrittrice Li Ang. L’autrice femminista, originaria di Taiwan, attraverso una folla di personaggi, riesce
a restituire una realtà a due dimensioni: sullo sfondo l’avvento della
modernità nella cultura patriarcale e nella storia dell’antica Isola
di Formosa, ancora dipinta coi toni della tradizione e del mito, e in
primo piano il contesto di forte oppressione non solo politica, ma
anche sociale e famigliare.
L’ultimo appuntamento del mese è venerdì 27 febbraio alle 21 al
Teatro incontro di Corlo, con Verso di Roberta Spaventa, spettacolo
che racconta di viaggi e viaggiatrici. Le mete diverse, ma il mezzo
lo stesso: un autobus atteso tutta la notte, per poi scoprire che
le speranze, le aspettative e i progetti futuri sono tutti soggetti a
clichés, creati per distrarci dal “qui e ora”.
Info: 059 2032806 www.progettarte.org
Michelangelo tutto al femminile
Dal 10 febbraio Costantini, Milo, Robin’s e Casale in Fiori d’acciaio
Tanti gli appuntamenti per il mese di febbraio al
Teatro Michelangelo. Dal 3 al 5 febbraio, Vogliamoci tanto bene commedia sui rapporti di famiglia
e sulle delusioni che da questi possono derivare.
Dal 10 al 12 vanno in scena quattro attrici d’eccezione: Caterina Costantini, Sandra Milo, Eva
Robin’s e Rossana Casale in Fiori d’acciaio, una
storia d’amicizia profonda, gelosie e pettegolezzi,
al contempo divertente e commovente. Per il 17 è
in cartellone Sonlar, presentato dalla Compagnia di
Danza dell’Havana. Spettacolo di percussioni e danza, raccoglie con pentole, zoccoli e ventagli i suoni
e i movimenti della vita quotidiana in un sonlar cubano. Dal 24 al 26 sarà la volta di Una
dozzina di rose scarlatte, che mette in scena la vita quotidiana in un mondo dominato
dal caso, in cui i personaggi si muovono controllati da grandi passioni. Dal 3 al 5 marzo
è in scena uno spaccato della vita operaia a Torino, con Niente più niente al mondo.
Info: www.cinemateatromichelangelo.com
[18] - il mese febbario \2009
Venerdì 20 febbraio (in replica sabato
21 alle 21 e domenica 22 alle 16),
al Teatro Cittadella di Modena, alle
ore 21, l’Associazione filodrammatica
Anfitrione, metterà in scena, in prima
nazionale, la commedia Un Dio in Mutande, scritta, interpretata e diretta da
Claudio Calafiore.
Info: 338 2434005 – 335 6098864
Grandi interpreti in Rocca
La rassegna vignolese presenta gli intensi monologhi
di Mascia Musy e Paolo Rossi. Dal commovente
racconto di una vittima dell’Olocausto alla pungente
satira sociale con l’inarrestabile one-man show
R
ileggere un difficile passato e analizzare i lati controversi del quotidiano. Le
prossime tappe della rassegna I Grandi
Interpreti del Teatro portano sul palco della
Sala dei Contrari della Rocca di Vignola
Mascia Musy, vincitrice del Premio Eti Olimpici del Teatro grazie alla sua interpretazione
in “Anna Karenina”, e l’inarrestabile Paolo
Rossi, da sempre incontrastato, dissacrante ed esplosivo one-man show.
Ascoltami bene, in calendario giovedì 19
febbraio, è la trasposizione teatrale dei
brani tratti dalle lettere e dai diari scritti
da Etty Hillesum; una giovane ebrea olandese morta ad Auschwitz nel 1943. Il
testo, diretto da Emanuele Giordano, è
accompagnato dal racconto sonoro della
compositrice greca Eleni Kariandrou e
della violoncellista Giovanna Famulari.
L’intensità travolgente dello spettacolo è
il risultato della capacità interpretativa di
Mascia Musy che, grazie alla sua minuzia
di tratti facciali, vocali e gestuali, riesce a
riportare in vita la ricca personalità della
brillante e autentica Etty Hillesum.
Una Anna Frank cresciuta, donna, matura capace di introdurre nello scenario
dell’Olocausto la libertà dei sensi e un forte
desiderio di spiritualità.
“Trovo bella la vita, e mi sento libera. I
cieli si stendono dentro di me come sopra
di me. Credo in Dio e negli uomini e oso
dirlo senza falso pudore. La vita è difficile,
ma non è grave”: le parole scritte da Etty
rivelano il suo bisogno di reagire, la sua
ricerca di emozioni passionali che nascono
dalla sua femminilità e ci raccontano di una
donna intelligente, ricca di interessi che
ebbe anche la possibilità di salvarsi ma
decise, forte delle sue convinzioni umane
e religiose, di condividere la sorte del suo
popolo. Etty scrisse un contro-dramma, nel
suo percorso di ricerca individuale trovò un
nuovo atteggiamento verso la vita, quello
che è stato definito “altruismo-radicale”.
Paolo Rossi torna Sulla strada ancora lunedì 2 marzo e lo fa con una performance
che rispecchia perfettamente il suo stile:
improvvisazione, continuo adattamento
alla realtà contingente di ogni serata,
affabulazioni, spunti umoristici, monologhi
al confine del nonsense ed una spruzzata,
immancabile, di pungente satira sociale.
Prendendo spunto da uno spettacolo mai
andato in scena, “Abu Re d’Italia”, Rossi
inizia a riflettere sul mestiere dell’attore e
naviga tra battute di Cechov, Shakespeare
e Lenny Bruce. L’attore accoglie lo spettatore con il volto dipinto alla maniera di
Abu, bocca rossa, occhi cerchiati di nero
e viso bianco, per dimostrare subito che
lo spettacolo è fatto di una comicità a tinte
forti con contenuti espliciti come dichiarato
nel sottotitolo: “parental advisory, explicit
content”. I testi sono stati realizzati con
Stefano Benni, Carolina de La Calle Casanova e Renato Sarti, quest’ultimo curatore
anche della regia.
La rassegna I Grandi Interpreti del Teatro
è realizzata dalla Fondazione di Vignola
in collaborazione con l’Amministrazione
comunale e con Emilia Romagna Teatro
Fondazione. [Greta Ronchetti]
Calendario
Giovedì 19 febbraio 2009 - ore 21
MASCIA MUSY
Ascoltami bene
liberamente ispirato all’opera di Etty
Hillesum, regia Emanuela Giordano
Lunedì 2 marzo 2009 - ore 21
PAOLO ROSSI
Sulla strada ancora
parental advisory, explicit content
di Paolo Rossi, Stefano Benni, Carolina de
la Calle Casanova e Renato Sarti
regia Renato Sarti
Informazioni: Rocca di Vignola
059 775246 www.fondazionedivignola.it
www.emiliaromagnateatro.com
teatro
Domenica 15 marzo 2009 - ore 21
MONICA GUERRITORE
Dall’Inferno all’Infinito
>teatro
di letizia de felice
Se sul palco
recita Voltaire
P
rosegue la stagione teatrale al Dadà di
Castelfranco Emilia: mercoledì 4 febbraio andrà in scena lo spettacolo di e con
Lella Costa intitolato Ragazze, per la regia
di Giorgio Gallione. Il secondo appuntamento, martedì 17 febbraio, sarà all’insegna
della comicità e vedrà il ritorno di Vito in
una coproduzione Nuova Scena, Arena
del Sole-Teatro stabile di Bologna: Vita e
miracoli di un commesso viaggiatore di
Francesco Freyrie, regia Daniele Sala. Il
testo di Freyrie si rifà alla famosa opera di
A. Miller, ma solo per riprenderne il nome
e il motivo dello scontro tra individuo e
sistema economico. Interpretato da Vito,
PER I BAMBINI
Storia di una gabbianella
Per la rassegna teatrale dedicata
alle famiglie La domenica al Dadà
con mamma e papà il 15 febbraio
alle ore 16 andrà in scena Storia
di una gabbianella della Compagnia
Ullalà, tratto dal famoso romanzo di
Luis Sepùlveda. Zorba è un gatto del
porto, improvvisamente una gabbiana
morente depone un uovo proprio sul
terrazzo dove lui è appisolato.
Severino è un commesso viaggiatore che
rappresenta prodotti minori che nessuno
vuole comprare. In un’epoca in cui tutti
fanno soldi lui però non riesce. Quando
tutto sembra irrimediabilmente perduto,
quando il fallimento totale della famiglia
Cavazza sembra alle porte, Severino gioca la sua carta vincente, escogitando un
modo originale per arricchirsi.
Due grandi nomi del teatro italiano: Sergio
Fantoni e Ottavia Piccolo sono quelli che
vedremo accomunati in La Commedia di
Candido, una vera avventura teatrale in
scena sabato 21 febbraio.
La commedia di Candido, tratta dall’opera
di Voltaire simbolo della narrativa illuminista e considerata rivoluzionaria, racconta
di Augustine, interpretata da Ottavia Piccolo, una donna formidabile, un terremoto
di invenzioni e di genialità. La protagonista
si trova coinvolta in una storia più grande
di lei, all’interno di un triangolo impazzito
formato da tre celebri signori di mezza
età: Diderot, Rousseau e Voltaire. Sarà
pertanto costretta ad un vortice di travestimenti, ad una carambola di finzioni per
un susseguirsi di scene incalzanti dove,
senza un attimo di tregua, si assiste a
duelli di battute.
Il mese sucessivo si apre martedì 3 marzo
con la rappresentazione della mitica storia
dei due innamorati di Verona in una rilettura del Romeo e Giulietta reinterpretato
e diretto dal regista Ferdinando Bruni. Gli
spettacolo hanno inizio alle 21.
Due farse dell’800
Ditegli sempre di sì
Il 3 febbraio alle 21 in scena
Due farse dell’Ottocento modense di Emilio Roncaglia per
la regia di Luciano Simonazzi
con I teatrant ed Modna. Roncaglia, fu insegnante a Modena
a metà dell’Ottocento, fu amico
di Pascoli e Carducci.
L’11 febbraio alle 21 Geppy
Gleijeses rivisita uno dei classici
del teatro di Eduardo De Filippo, con uno spirito innovativo
che mai tradisce l’originale,
limitandosi ad aggiungere particolari alla perfetta intelaiatura
della commedia eduardiana.
[20] - il mese febbraio \2009
Info: 059 927138
Teatro Nuovo Mirandola
Auditorium Ferrari, Maranello
in cartellone
Al Dadà Ottavia Piccolo
e Fantoni nel Candido
In calendario anche Vito,
Lella Costa in Ragazze
e a marzo Shakespeare
Pensaci Giacomo!
Teatro Mac Mazzieri di Pavullo
Agostino Toti, vecchio professore si vendica contro il governo
che lo ha costretto a una vita
solitaria, sposando una ragazzina che beneficerà a vita della
pensione che lo Stato sarà costretto a versarle in quanto sua
vedova. Il 5 febbraio alle 21.
Ballo al Savoy
Teatro Nuovo Mirandola
Il 26 febbraio alle 21 appuntamento con l’operetta della
Compagnia Corrado Abbati.
Abbati ha scelto di rappresentare un’epoca particolarmente
rimpianta: quella dei “telefoni
bianchi” con il suo lusso, la sua
eleganza anni ’30.
Se Pulcinella viene messo sotto processo...
libero dalle sbarre e costretto a restare,
per sempre, servo della commedia della
vita.
Marco Manchisi si è formato con Antonio
Neiwiller e Leo De Berardinis, ha recitato
tra gli altri con Alessandro Benvenuti e Toni
Servillo, è stato attore nella compagnia di
Luca De Filippo. Nei suoi spettacoli rilegge
alcuni classici come Shakespeare o Pinter,
approfondisce l’arte della maschera in particolare quella di Pulcinella e riattraversa il
teatro napoletano legato ad autori come
Eduardo, Petito e Viviani.
Inizio spettacolo ore 21.
Info: 059 303696 www.tirdanza.it
Dedicato a Cechov
E gli Eccentrici Dadarò vanno in scena a Fiorano
I
l Teatro Astoria di Fiorano ospiterà
giovedì 12 febbraio, alle ore 21.15,
Un soggetto per un breve racconto di
Rossella Rapisarda e Fabrizio Visconti.
Liberamente ispirato a “Il gabbiano” di Cechov lo spettacolo è prodotto da Eccentrici
Dadarò ed è stato semifinalista al premio
Scenario 2006.
“Un soggetto per un breve racconto”…
così Trigorin definisce Nina nel Gabbiano di
Cechov. In questo spettacolo Nina è molto
di più però: una sorta di specchio che
riflette tutti quanti, o meglio tutti coloro
che si imbattono nel raggiungimento dei
Romeo e Giulietta
Auditorium Ferrari, Maranello
Il 4 marzo alle ore 21 la mitica storia dei due innamorati
di Verona torna in scena con
una rilettura tutta da scoprire. Traduzione e regia di
Ferdinando Bruni con Nicola
Russo, Federica Castellini, Ida
Marinelli, Luca Toracca.
propri orizzonti. Un monologo forse per
due, un’attrice monologante e un’ombra,
un fantasma, un personaggio, per testimoniare come nel teatro, a volte, i personaggi
della fantasia sono fantasmi più veri e vivi
di ogni cosa viva e vera. Ecco perché il
percorso dell’attrice finisce inevitabilmente
per incrociare e affiancare quello di Nina,
se non altro nelle domande, nelle incertezze di quella stessa scelta di vita.
Eccentrici Dadarò nascono nel 1997.
Concentrano la loro attività nell’ambito della
produzione di spettacoli caratterizzati dalla
fusione di tecniche teatrali differenti (teatro
d’attore, clownerie, musica dal vivo, Commedia dell’Arte, acrobatica, arti circensi).
Proprio questo elemento di eterogeneità
ha permesso la realizzazione di progetti
artistici destinati a tipologie di pubblico differenti, a cui si è aggiunta la progettazione
e conduzione di percorsi educativi rivolti
all’infanzia e a chi opera nel settore.
Info: 059 303696 www.tirdanza.it
in breve
Il Teatro dei Piccoli
12,13,18,19,25,26,27 febbraio
L’11 e 12 febbraio al
Teatro Sacro Cuore
di Modena e il 13 al
Teatro di Bomporto Mimi e il pane. Il
18 e 19 febbraio al
Teatro Sacro Cuore
Prezzemolina, e il 25
e 26 febbraio al Sacro Cuore e il 27 a
Bomporto Rosapina. Inizio ore 10.
Info: 059 303696
Comediant a Fiuran
6 e 27 febbraio
Per la rassegna Dialettale Comediant
a Fiuran: 6 febbraio ore 21.00
Compagnia Filodrammatica Culturale
Pievese Quànd al còs i àn d’andér
a la strapì commedia in due atti di
Annio Govoni. Il 27 febbraio alle ore
21 Compagnia La Maschera L’amor
dal prossim commedia brillante in tre
atti di Alfredo Pitteri.
Info: 059 303696
Astoria dei ragazzi
4,5,24,26 febbraio
Per la prima edizione de l’Astoria dei
Ragazzi: il 4 febbraio
The mad hatter’s
mistake - Il Cappellaio Matto, giovedì 5
My friend sherlock
holmes, martedì 24
Rosaspina, giovedì 26 Tom Sawyerispirato all’opera di Mark Twain.
Info: 059 303696
teatro
Processo a Pulcinella, è il nome dello spettacolo in programma venerdì 27 febbraio
al Teatro Comunale di Bomporto. Scritto,
diretto e interpretato da Marco Manchisi
con Santo Marino è una produzione Dama
Bianca Teatro.
Nell’assurdo tentativo di scagionarsi dalle
accuse di vagabondaggio, accattonaggio,
accidia, vana gloria, tradimento, fame
atavica e ignoranza, Pulcinella rivive le disavventure che lo hanno condotto fin lì. In
attesa del verdetto, rimasto solo, si toglie
la Maschera e l’incolpa di essere la causa
delle sue disgrazie. Infine, nonostante i
misfatti, viene risparmiato: è il suo destino,
>teatro
Cronaca di un’invasione
Proposte indipendenti alla rassegna Arti Vive Habitat di Soliera
A
nche a febbraio prosegue con grandi
appuntamenti la rassegna Arti Vive
Habitat del Teatro Italia di Soliera, che
propone artisti del panorama teatrale
indipendente a finaco di consolidate e affermate realtà teatrali. La prima di queste categorie è ben rappresentata dallo
spettacolo, in scena giovedì 12 (ore 21),
di e con Daniele Timpano Ecce Robot!
Cronaca di un’invasione dove l’attore,
in un monologo concitato, racconta la
sua infanzia sullo sfondo degli anni di
piombo vissuta davanti alla televisione,
ipotetico sostituto dei genitori, che per la
prima volta proponeva i cartoni animati
giapponesi. Timpano non rinuncia ad
una narrazione cruda e a volte forte,
stridente e fatta di ripetizioni che però
coinvolge e punzecchia il pubblico tra rappresentazione e riflessione, entrambe lasciate
alla sua libera interpretazione.
A seguire, il 26 e 27 febbraio (ore 20 e ore 22), sono di scena gli attori della romana
Accademia degli Artefatti con il trittico An Oak Tree. Lo spettacolo si svolgerà su due
giorni con una formula piuttosto originale: un attore protagonista, diverso per tutte e
due gli spettacoli, guiderà un attore ospite, ignaro del copione, che dovrà adeguarsi
immediatamente al linguaggio e al contesto scenico. La trama che si svolge sul palco,
vera in quanto improvvisata, crea un corto circuito tra realtà e finzione e può essere
svelata solamente assistendo al trittico completo. Al limite della sperimentazione, questo
gruppo teatrale intende presentare una messa in scena unica e irripetibile, indagando
lo sfasamento tra personaggio e attore e, allo stesso tempo, ricercando quel legame
che li unisce e li fa entrare in sintonia con il pubblico attraverso l’atto scenico, rendendo quest’ultimo un’esperienza unica. Infine, nella giornata di sabato 28, la compagnia
proporrà un laboratorio rivolto all’indagine, attraverso piecè di grandi drammaturgi
contemporanei come Kane e Pintor, sul teatro e il suo linguaggio sempre disposto alla
moltiplicazione dei sensi. [Annalisa Malavolta]
I comici Luca e Paolo
dalla tv al palcoscenico
IL’Assessorato alla Cultura del Comune di Concordia presenta un ricco e
interessante cartellone per la stagione teatrale 2008-2009 presso
il Teatro del Popolo. Per il mese di
febbraio due sono gli appuntamenti
da non perdere. Giovedì 12 febbraio la “Compañia Antonio Marquez”
presenta lo spettacolo di danza
Fiesta Flamenca. La formazione
fondata nel 1995, ha l’obiettivo di
recuperare e approfondire le radici
del Baile Español. Lo spettacoloballetto è coreografato da Antonio
Márquez, Matilde Coral e Currillo.
L’appuntamento che segue, domenica 22, è con i due comici italiani
Luca e Paolo protagonisti de “La passione secondo Luca e Paolo” di Luca
Bizzari, PaoloKessisoglu,Michele
Serra,Martino Clericetti, Regia Giorgio Gallione. [I.S.O]
Info: 0535 412937
Info: 059 859665 www.artivivehabitat.it
Si balla a tempo di samba con le coreografie di René de Cardenas
Per questo mese il Teatro Carani di
Sassuolo propone quattro imperdibili
spettacoli teatrali con rilevanti nomi
dello scenario teatrale nazionale, e
non solo.
Il 4 febbraio la Compagnia di Danza e
Teatro dell’Havana presenta uno spettacolo di danza e percussioni di René
de Cardenas. La performance intitolata
“Sonlar” ricrea i suoni del quotidiano
utilizzando pentole, bidoni, zoccoli, padelle, ventagli che, attraverso l’abilità
degli artisti si trasformano in strumenti
quotidiani e ricreano dal vivo, nello stesso tempo, un cha-cha-chà, un hip hop,
una conga o una samba. La fusione di
questi elementi con la danza crea un
effetto di coinvolgimento.
[22] - il mese febbraio \2009
Il 10 febbraio le musiche di Gianluca
Guidi accompagnano lo spettacolo Facciamo L’amore con Lorenza Mario, Enzo
Garinei, Aldo Relli e Stefano Bontempi.
“Facciamo l’amore” è un mix equilibrato
tra comicità e romanticismo brillante,
prende forma così una spumeggiante
commedia musicale.
L’ultimo appuntamento per il mese di
febbraio, il 24, è con l’esilarante commedia Sisters con Theresa Thomason
e con le musiche del celebre film “Sister Act” I e II interpretati da Woopi
Goldberg. Le canzoni appartengono
al repertorio “Gospel e derivati”, ma
vengono riportate in chiave moderna
per evocare atmosfere e messaggi di
pace. La chiave di questo spettacolo è
la contagiosa allegria che immancabilmente coinvolge gli spettatori. [Imane
Samia Oursana]
Info: www.teatrocarani.it
DOMENICA 1
Juncà
Compania Mercedes Ruiz
Teatro Comunale, Modena - ore 21
Info: 059 2033010
LUNEDì 2
Gone baby gone
di Ben Affleck
Vetrina 7BIS - I dimenticati
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
martedì 3
Kremerata Baltica
Gidon Kremer violino e direttore
Teatro Comunale, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Amleto
di William Shakespeare
regia di Pietro Cartiglio
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
‘U Ciclopu
di Euripide
regia Vincenzo Pirrotta
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Vogliamoci tanto bene
di
Carlo Buccirosso
Teatro MichelangeloModena - ore 21.15
Info: 059 343662
Gone baby gone
di Ben Affleck
Vetrina 7BIS - I dimenticati
Filmstudio 7B, Modena - ore 21
Info: 059 236291
GialloGiappone
Il sospetto di Yoshitarô Nomura
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
mercoledì 4
5 sax 4 Modena
Baluardo della Cittadella, Modena
ore 21.45
Info: www.baluardodellacittadella.com
‘U Ciclopu
di Euripide
regia Vincenzo Pirrotta
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Vogliamoci tanto bene
di
Carlo Buccirosso
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Ragazze
di e con Lella Costa
Teatro Dadà, Castelfranco Emilia - ore 21
Info: 059 927138
Sonlar
di Rene de Cardenas
Teatro Carani
Sassuolo - ore 21
Info: www.teatrocarani.it
Él
di Luis Buñuel
Sala Truffaut
Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Asian Dub Photography
Analisi economica e geopolitica dell’eccezionale esperienza cinese nell’attuale
quadro mondiale
Conferenza con Lucio Caracciolo e Gian
Paolo Caselli
Foro Boario, Modena - ore 19
Info: 059 239888
giovedì 5
Musica Ridens
Pazzamun
Sala Teatro M- Troisi, Nonantola - ore 21
Info: 059 548361
‘U Ciclopu
di Euripide
regia Vincenzo Pirrotta
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Vogliamoci tanto bene
di
Carlo Buccirosso
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Pensaci, Giacomino!
di Luigi Pirandello
regia Enzo Vetrano
Teatro Mac Mazzieri, Pavullo - ore 21
Info: 0536 304034
A Schoolgirl’s Diary
di Jang In-hak
Far East – Sguardo sulla Corea del Nord
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
venerdì 6
The Rasmus
Vox Club
Noinantola - ore 22
Info: www.voxclub.it
Pacifico
Kalinka, Carpi - ore 22
Info: www.kalinkaclub.it
sabato 7
Spira mirabilis
Concerti aperitivo
Auditorium M.Biagi, Modena - ore 17.30
Il concerto è preceduto dalla presentazione dell’”Almanacco dei Vent’anni”
Info: 059 235736
Trio Diaghilev
Concerti d’Inverno
A. Palareti e D- Ferrati - pianoforti
Ivan Gambini - percussioni
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21.15
Info: 059 372467
Amleto
di William Shakespeare
regia di Pietro Cartiglio
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Cioccolato puro a Modena
incontri e stand dedicati al cioccolato
Piazza Grande
Modena - dalle ore 9
Info: www.comune.modena.it
Eros e surrealtà
ore 19.30 – La menta sul pavimento
Spettacolo performativo di Elisabetta Di
Terlizzi e Francesco Manenti
ore 21.15
Repulsion
di Roman Polanski, ala Truffaut,
Modena
Info: 059 239222
Legenda per la consultazione
Fiori d’acciaio
di Robert Harling
regia Claudio Insegno
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Facciamo l’amore
Cioccolato puro a Modena
incontri e stand dedicati al cioccolato
Piazza Grande, Modena - dalle ore 9
Info: www.comune.modena.it
I dominii de li magnifici
signori Pii
Letture in mostra con musica
a cura di Simone Maretti e Elena Luppi
Palazzo dei Pio, Carpi - ore 17
Info: www.palazzodeipio.it
Miracolo a San’Anna
di Spike Lee
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
DOMENICA 8
Partenope
Amleto
Commedia in due atti di Annio Covoni
Teatro Astoria
Fiorano - ore 21
Info: 059 303696
Partenope
Musiche di Georg Friedrich Händel
Teatro Comunale, Modena - ore 20.30
Info: 059 2033010
di Mizutani Toshiyuki
Far East – GialloGiappone
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
di William Shakespeare
regia di Pietro Cartiglio
Teatro Storchi, Modena - ore 15.30
Info: 059 2032993
Quànd al còs i àn d’andér a
la strapì
martedì 10
Invito all’Opera
Partenope
Incontro con Ottavio Dantone, direttore
Teatro Comunale, Modena - ore 11
Info: 059 2033010
Bob Marley Celebration Day
di William Shakespeare
regia di Pietro Cartiglio
Teatro Storchi
Modena - ore 21
Info: 059 2032993
La notte dei girasoli
di Jeorge Sanchez-Cabezudo
Filmstudio 7B, Modena - ore 21.15
Info: 059 236291
di Gianluca Guidi con Lorenza Maio.
Teatro Carani, Sassuolo - ore 21
Info: www.teatrocarani.it
Musiche di Georg Friedrich Händel
Teatro Comunale, Modena - ore 15.30
Info: 059 2033010
con il live set di Jamaram + Hasciscimmia Sound & Piertosi
Vibra, Modena - ore 22
Info: www.vibratv.it
LUNEDì 9
Amleto
Cioccolato puro a Modena
incontri e stand dedicati al cioccolato
Piazza Grande, Modena - dalle ore 9
Info: www.comune.modena.it
Domenica è aperto
Apertura Biblioteca Delfini, Modena
dalle 14.30 alle 19 - Info: 059 2032940
My Enemy’s Enemy
Di Kevin Macdonald
Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e
20.30 - Info: 059 239222
Galantuomini
di Edoardo Winspeare
Cinema Ariston, San Marino di Carpi
ore 20.30 - Info: 059 680546
Visite di Mirandola e dintorni
ore 15.30 - Visita al Teatro Nuovo
ore 15.30 - Mirandola medievale, rinascimentale e barocca
Ritrovo davanti alla Chiesa del Gesù,
Mirandola
Info: 0535 22639 - 339 1191266
Appuntamenti
Cinema
Segreto di famiglia
La notte dei girasoli
di Jeorge Sanchez-Cabezudo
Filmstudio 7B, Modena - ore 21.15
Info: 059 236291
mercoledì 11
Omaggio al rock progressive
con Roberto Gatto, John De Leo, Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella e...
Baluardo della Cittadella, Modena
ore 21.45
Info: www.baluardodellacittadella.com
Vita e miracoli di un commesso viaggiatore
regia Daniele Sala - con Vito
Teatro Comunale San Felice Sul Panaro
ore 21
Info: 0535 85175
Fiori d’acciaio
di Robert Harling
regia Claudio Insegno
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Ditegli sempre di si
di Eduardo De Filippo
Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21
Info: 0535 26500
Asian Dub Photography
La tematica zen nell’arte occidentale, a
partire dagli anni ‘50
Conferenza con Valerio Terraroli e
Angela Vattese
Foro Boario
Modena - ore 19
Info: 059 239888
La montagna sacra
di Alejandro Jodorowsky
Sala Truffaut
Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Improvvisamente l’inverno
scorso
di Gustav Hofer
Spazio Eventi L. Famigli
Spilamberto ore 21
Info: 059 789911
Incontri
Musica
Teatro
calendario eventi
>calendario eventi
>calendario eventi
Be king rewind
L’acchiappafilm
di Michel Gondry
Cinema Teatro Italia, Soliera - ore 21
Info: www.artivivehabitat.it
giovedì 12
Alexander Romanovski
pianoforte
Teatro Comunale, Modena - ore 21
Info: 059 2033010
Fiori d’acciaio
di Robert Harling
regia Claudio Insegno
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Un soggetto per un breve
racconto
liberamente ispirato a A. Cechov
regia Fabrizio Visconti
Teatro Astoria, Fiorano - ore 21.15
Info: 059 303696
Ecce Robot!
cronaca di un’invasione
di e con Danile Timpano
Arti Vive Habitat
Teatro Italia, Soliera - ore 21
Info: 059 859665
Fiesta Flamenca
Compania Antonio Marquez
Teatro del Popolo, Concordia - ore 21
Info: 0535 412937
Corrado Boldi
Comici d’essai
Teatro Aristo, Castelnuovo - ore 21
Info; www.migliocomico.it
Shakespeare è un pezzo di
carbone?
Bardomania: schiavi di Shakespeare
Conferenza con figure di Luca Scarlini
Teatro Storchi, Modena - ore 17.30
Info: www.emiliaromagnateatro.com
Far East – Retrospettiva dei
film di Zhang Yimou
ore 20.30 – Sorgo Rosso
di Zhang Yimou
ore 22.30 - Ju Dou di Zhang
Sala Truffaut, Modena
Info: 059 239222
sabato 14
appuntamento davanti all’ingresso dello
Studio d’arte via Saragozza, Modena ore 15- prenotazione obbligatoria
Info: 059 372467
Redbelt
ore 15.30 - Visita al Castello dei Pico
ore 15.30 - Visita alla Chiesa del Gesù
Ritrovo davanti alla Chiesa del Gesù,
Mirandola
Info: 0535 22639 - 339 1191266
di David Mamet
Sala Truffaut, Modena - ore 20.40 e 22.30
Info: 059 239222
Modenantiquaria
ModenaFiere - ore 10.30-20
Info: www.modenantiquaria.it
Kalinka, Carpi - ore 22 - Info: www.kalinkaclub.it
Fiori d’acciaio
di Robert Harling
regia Claudio Insegno
Teatro Sociale di Finale Emilia - ore 21
Info: 0535 788200
Sweet Movie - Dolcefilm
di Dušan Makavejev
Sala Truffaut, Modena - ore 20.50,
22.30 - Info: 059 239222
[24] - il mese febbraio \2009
Odissea oggi - prima parte
Biancaneve
Ilenia Chirassi Colombo
Monoteismo e identità
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21.15
Info: 059 372467
Regia Bruno Cappagli
La domenica non si va a scuola
Teatro Storchi, Modena - ore 16
Info: 059 2032993
Pelo o piume?
Liberamente ispirato a ‘Cuore di Cartone’ di K. Sergienko
T… come Teatri
Teatro Incontro di Corlo, Formigine - ore 16
Info: 059 416368
Storia di una gabbanella
Compagnia Ullalà
Teatro Dadà, Castelfranco Emilia - ore 16
Info: 059 927138
Ballo al Savoy
Compagnia Corrado Abbati
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649236
Gli allegri pirati dell’Isola del
tesoro
di Hiroshi Ikeda
Far East -Anime
Sala Truffaut
Modena - ore 15.30
Info: 059 239222
Quel che resta di mio marito
Musica Ridens
Sorry Ok Yes
LUNEDì 16
Concerti d’Inverno
Francesco Dillon - violoncello
Emanuele Torquati- pianoforte
Teatro delle Passioni, Modena - ore 17.30
Info: 059 372467
di Mike Leigh
Cinema Ariston
San Marino di Carpi ore 20.30
Info: 059 680546
Delikatessen Duo
Sala Teatro M. Troisi, Nonantola - ore 21
Info: 059 548361
Visite di Mirandola e dintorni
relatore Jonathan Sisco
Conversando di Teatro
Foyer, Teatro Storchi, Modena - ore 18
Info: 059 2136020
DOMENICA 15
Scenergie
Metamorphosis e Videosogno
Alessandra Celletti, pianoforte
Auditorium Castello dei Pico, Mirandola
ore 21 - Info: 059 235736
Visita guidata studio d’arte
La Darsena
Fuori dal coro
Banda Osiris e Corale “Luigi Gazzotti”
T… come Teatro
Teatro Storchi, Modena – ore 21
Info: 059 2032806
di Christopher N. Rowley
Sala Truffaut
Modena - ore 19.30 e 20.30
Info: 059 239222
venerdì 13
La felicità porta fortuna
Cinefestivaldoc
Scene dalla nostra storia
Filmini amatoriali d’epoca a cura di
Sergio Smerieri
Teatro la Venere
Savignano - ore 17.30
Info: 059 759915
Modenantiquaria
ModenaFiere - ore 10.30-20
Info: www.modenantiquaria.it
Domenica è aperto
Apertura Biblioteca Delfini, Modena
dalle 14.30 alle 19
Info: 059 2032940
Passioni per il dialogo
Modenantiquaria
ModenaFiere - ore 15-20
Info: www.modenantiquaria.it
Viaggio di luce e colori da
Roma alla Sicilia
con Massimo Siragusa
Auditorium Biblioteca Loria, Carpi
ore 17.30 - Info: 059 649950
Civico O
di Francesco Maselli
Filmstudio 7B, Modena - ore 21.15
Info: 059 236291
martedì 17
Vita e miracoli di un commesso viaggiatore
regia Daniele Sala - con Vito
Teatro Dadà, Castelfranco Emilia - ore 21
Info: 059 927138
Kids return
di Takeshi Kitano
Far East - GialloGiappone
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Asian Dub Photography
Giapponismo. L’influenza dell’arte giapponese sull’arte europea del XIX secolo
Conferenza con Giovanni Peternolli
Foro Boario, Modena - ore 19
Info: 059 239888
Un atro pianeta
di Stefano Tummolini
Al termine della proiezione incontro in
sala con l’autore
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Cinefestivaldoc
Per un’Orestiade africana
di Pier Paolo Pasolini
Cinema Arison, castelnuovo - ore 20.45
Info: 059 759915
giovedì 19
Ascoltami bene
con Mascia Musi
I Grandi Interpreti del Teatro
Sala dei Contrari, Rocca di Vignola - ore 21
Info: 059 775246
Vita e miracoli di un commesso viaggiatore
regia Daniele Sala - con Vito
Teatro Mac Mazzieri, Pavullo – ore 21
Info: 0536 304034
Nuevo Ballet Español
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649236
Modenantiquaria
ModenaFiere - ore 15-20
Info: www.modenantiquaria.it
Far East – Retrospettiva dei
film di Zhang Yimou
ore 20.20 - Lanterne Rosse
di Zhang Yimou
ore 22.30 - La storia
di Qiu Ju di Zhang Yimou
Sala Truffaut, Modena
Info: 059 239222
Cinefestivaldoc
All human rights for all – Prima parte
Sguardi del cinema italiano sui diritti umani
cinema Bristol, Savignano - ore 20.45
Info: 059 759915
venerdì 20
Civico O
di Francesco Maselli
Filmstudio 7B, Modena - ore 21.15
Info: 059 236291
Modenantiquaria
ModenaFiere - ore 15-20
Info: www.modenantiquaria.it
mercoledì 18
Giovanni Sollima e Stefano
Bollani
Giovanni Sollima, violoncello
Stefano Bollani, pianoforte
Forum Monzani, Modena - ore 21
Info: www.baluardodellacittadella.com
Vita e miracoli di un commesso viaggiatore
regia Daniele Sala - con Vito
Auditorium Ferrari, Maranello – ore 21
Info: 0536 943010
Modenantiquaria
ModenaFiere - ore 15-20
Info: www.modenantiquaria.it
Ivano Fossati
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: www-ticketone.it
Zuli
Vibra, Modena - ore 22
Info: www.vibratv.it
Un Dio in mutande
di Claudio Calafiore
Teatro Cittadella, Modena - ore 21
Info: 338 2434005
Vita e miracoli di un commesso viaggiatore
regia Daniele Sala - con Vito
Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21
Info: 0535 265000
Parfums de plaisir et mort
di Isabel Ribeiro e Rui Frati - ispirata alle
opere di Li Ang
T… come Teatro
Teatro Incontro di Corlo di Formigine
ore 21
Info: 059 416368
Il calendario completo degli appuntamenti in provincia è scaricabile sul sito: www.provincia.modena.it
Modenantiquaria
ModenaFiere - ore 15-23.30
Info: www.modenantiquaria.it
Crash
di David Cronenberg
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Cinefestivaldoc
Sezione festival nazionali e internazionali
di corti
Circolo bocciofila, Castelvetro - ore 20.45
Info: 059 759915
sabato 21
Enrico Pieranunzi
pianoforte
Auditorium M. Biagi, Modena - ore 17.30
Info: 059 235736
Quartetto Prometeo
Marco Fiorini - violino
Aldo Campagnari - violino
Carmelo Giallombardo - viola
Francesco Dillon – violoncello
Concerti d’Inverno
Teatro Comunale, Modena - ore 21
Info: 059 372467
Vita e miracoli di un commesso viaggiatore
regia Daniele Sala - con Vito
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Un Dio in mutande
di Claudio Calafiore
Teatro Cittadella, Modena - ore 21
Info: 338 2434005
Specie di serenata agra e
falsa
da Dino campana
regia Davide Bulgarelli
Sala teatro Sted, Modena - ore 21
Info: 347 6511439
La commedia di Candido
di Stefano Massini
Teatro Dadà, Castelfranco Emilia - ore 21
Info: 059 927138
Compagnia danza e teatro de
l’Havana
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649236
Modenantiquaria
ModenaFiere - ore 10.30-20
Info: www.modenantiquaria.it
Ex Drumer
di Koen Mortier
Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e
22.30
Sex list - omicidio a tre
di Marcel Langenegger
Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e
20.30
Info: 059 239222
Cinefestivaldoc
Jack Frusciante è uscito dal gruppo
di Enza Neuroni
Centro Giovani di Spilamberto - ore 15
Concorso CinefestivaldocI
Teatro La venere, Savignano - ore 20.45
Info: 059 759915
DOMENICA 22
Michele Campanella
concerti aperitivo
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649236
Vita e miracoli di un commesso viaggiatore
regia Daniele Sala - con Vito
Teatro Storchi, Modena - ore 15.30
Info: 059 2032993
La favola esplosa
ideazione e messa in scena Giorgio
Rossi
La domenica non si va a scuola
Teatro Storchi, Modena - ore 16
Info: 059 2032993
Un Dio in mutande
di Claudio Calafiore
Teatro Cittadella, Modena - ore 16
Info: 338 2434005
La passione secondo Luca
e Paolo
Teatro del Popolo, Concordia - ore 21
Info: 0535 412937
Specie di serenata agra e
falsa
da Dino campana
regia Davide Bulgarelli
Sala teatro Sted, Modena - ore16.30 e 21
Info: 347 6511439
Modenantiquaria
ModenaFiere - ore 10.30-20
Info: www.modenantiquaria.it
Domenica è aperto
Apertura Biblioteca Delfini, Modena
dalle 14.30 alle 19
Info: 059 2032940
Carnevale dei Ragazzi
sfilata dei carri e animazioni
Centro storico, Formigine - dalle 14
Info: 059 416244
I silenzi e le pietre dei
borghi tra le Marche e l’Abruzzo
con Lorenzo Cicconi Massi
Auditorium Biblioteca Loria, Carpi
ore 17.30
Info: 059 649950
Lupin III - Il castello
di Cagliostro
di Hayao Miyazaki
Far East – Anime
Sala Truffaut, Modena - ore 15.30
Info: 059 239222
L’ospite inatteso
di Thomas Mc Carthy Cinema Ariston,
San Marino di Carpi
ore 20.30
Info: 059 680546
Cinefestivaldoc
La televisione del maestro Manzi
Teatro Cantelli, Vignola - ore 16
Persepolis di Marjane Satrapi
Centro giovani Arkimede, Castelnuovo
ore 16
Info: 059 759915
Visite di Mirandola e dintorni
ore 15.30 - Visita al Castello dei Pico
ore 15.30 - Visita alla Chiesa del Gesù
Ritrovo davanti alla Chiesa del Gesù,
Mirandola
Info: 0535 22639 - 339 1191266
Legenda per la consultazione
LUNEDì 23
Odissea oggi - seconda parte
relatore Alberto Bretoni
Conversando di Teatro
Foyer, Teatro Storchi, Modena - ore 18
Info: 059 2136020
Savage Grace
di Tom Kalin
Filmstudio 7B, Modena - ore 21.15
Info: 059 236291
martedì 24
Festival Pianistisco
Lilya Zilberstein, pianoforte
Auditorium M. Biagi, Modena - ore 20.30
Info: 059 235736
Odissea
Testo e regia César Brie
Teatro delle Passioni, Modena - ore 20.30
Info: 059 2032993
Due dozzine di rose scarlatte
di Aldo De Benedetti
regia Livio Galassi
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Due dozzine di rose scarlatte
di Aldo De Benedetti
regia Livio Galassi
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Eraserhead - La mente che
cancella
di David Lynch
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Madri
di Barbara Cupisti
Spazio Eventi L. Famigli, Spilamberto
ore 21
Info: 059 789911
Actors
di Conor McPherson
Cinema Teatro Italia, Soliera - ore 21
Info: www.artivivehabitat.it
giovedì 26
Michel Portal trio feat.
Louis Sclavis
Baluardo della Cittadella, Modena
ore 21.45
Info: www.baluardodellacittadella.com
Odissea
Sisters
di Harold Troy
Teatro Carani, Sassuolo - ore 21
Info: www.teatrocarani.it
Carnevale dei Ragazzi
sfilata dei carri e animazioni
Centro storico, Formigine - dalle 14
Info: 059 416244
Gli stretti della fame
di Tomu Uchida
Far East – GialloGiappone
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Savage Grace
di Tom Kalin
Filmstudio 7B, Modena - ore 21.15
Info: 059 236291
Cinefestivaldoc
Twilight di Catherine Hardwicke
Centro giovani Savignano - ore 16
Proiezione migliore selezione corti
Reggio Film Festival
Centro Culturale, Marano sul Panaro
ore 20.45 - Info: 059 759915
mercoledì 25
Testo e regia César Brie
Teatro Giovani
Teatro delle Passioni, Modena - ore 15
Info: 059 2032993
La parola ai giurati
Interpretazione e regia Alessandro
Gassman
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Due dozzine di rose scarlatte
di Aldo De Benedetti
regia Livio Galassi
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
An Oak Tree
di Tim Crouch
Accademia degli Artefatti
Arti Vive Habitat
Teatro Italia, Soliera - ore 21
Info: 059 859665
Ballo al Savoy
Compagnia Corrado Abbati
Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21
Info: 0535 26500
Amleto
I solisti di Pavia
con Alessandro Preziosi
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649236
Giovanni Sollima e Giorgia
Comici d’essai
Teatro Aristo, Castelnuovo - ore 21
Info; www.migliocomico.it
Enrico Dindo, violoncello e direttore
Teatro Comunale, Modena - ore 21
Info: 059 2033010
Forum Monzani, Modena - ore 21
Forum Monzani, Modena - ore 21
Info: www.baluardodellacittadella.com
Cinefestivaldoc
Musica e immagini per la carta dei diritti
dell’uomo - videoclip e gruppi dal vivo
The Niro in concerto
Polivalente, Castelvetro - ore 20.45
Info: 059 759915
Odissea
Testo e regia César Brie
Teatro delle Passioni, Modena - ore 20.30
Info: 059 2032993
Appuntamenti
Cinema
Cristiano Chesi
Incontro con Alessandro
Gassman
Conversando di Teatro
Foyer, Teatro Storchi
Modena - ore 18
Info: 059 2136020
Keep Cool
di Zhang di Zhang Yimou
Sala Truffaut
Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Incontri
Musica
Teatro
calendario eventi
L’amor dal prossim
Compagnia La Maschera
Teatro Bomporto - ore 21
Info: 059 303696
>calendario eventi
Cinefestivaldoc
All human rights for all – Seconda parte
Sguardi del cinema italiano sui diritti umani
cinema Bristol, Savignano - ore 20.45
Info: 059 759915
venerdì 27
Emanuele Segre
chitarra
Concerti aperitivo
Auditorium M. Biagi, Modena - ore 17.30
Info: 059 235736
Odissea
Vinicio Capossela
Testo e regia César Brie
Teatro delle Passioni, Modena - ore 20.30
Info: 059 2032993
Scenergie
Interpretazione e regia Alessandro
Gassman
Teatro delle Passioni, Modena - ore 15.30
Info: 059 2032993
Solo Show
Teatro Comunale, Modena - ore 21
Info: 059 237935
Modern Saxophone Quartet
Auditorium Castello dei Pico, Mirandola
ore 21 - Info: 059 235736
Assalti Frontali
Kalinka, Carpi - ore 22
Info: www.kalinkaclub.it
Odissea
Testo e regia César Brie
Teatro delle Passioni, Modena - ore 20.30
Info: 059 2032993
La parola ai giurati
Interpretazione e regia Alessandro
Gassman
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Verso
di Roberta Spaventa
T… come Teatro
Teatro Incontro di Corlo, Formigine - ore 21
Info: 059 416368
L’amor dal prossim
Compagnia La Maschera
Teatro Astoria, Fiorano - ore 21
Info: 059 303696
Processo a Pulcinella
di e con Marco Manchisi
Teatro Bomporto - ore 21
Info: 059 303696
An Oak Tree
di Tim Crouch
Accademia degli Artefatti
Arti Vive Habitat
Teatro Italia, Soliera - ore 20 e 22
Info: 059 859665
La parola ai giurati
Amleto
con Alessandro Preziosi
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649236
La canzone più triste del
mondo
di Guy Maddin
Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e
22.30 - Info: 059 239222
Cinefestivaldoc
cinema per i ragazzi
Centro Culturale,Marabno - ore 15
Sezione documentari (corti) d’autore
Centro Famigli, Spilamberto - ore 20.45
Info: 059 759915
1 MARZO
Odissea
Testo e regia César Brie
Teatro delle Passioni, Modena - ore 16
Info: 059 2032993
La parola ai giurati
Interpretazione e regia Alessandro
Gassman
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2032993
Amleto
con Alessandro Preziosi
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649236
Andersen - Una vita senza
amore
Due dozzine di rose scarlatte
di Eldar Ryazanov
Sala Truffaut, Modena - ore 18 e 20.30
Info: 059 239222
Amleto
di Sylvie Verheyde
Cinema Ariston, San Marino di Carpi
ore 20.30 - Info: 059 680546
di Aldo De Benedetti
Teatro Comunale, San Felice Sul Panaro
ore 21 - Info: 0535 85175
con Alessandro Preziosi
Teatro Comunale, Carpi - ore 21
Info: 059 649236
Possession
di Andrzej Zulawski
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 239222
Cinefestivaldoc
Alessandro Gassman
Sala Consiliare, Castelvetro - ore 16
Sezione festival nazionali e internazionali di
corti - Proiezione migliore selezione corti
Cinema Ariston, Castelnuovo - ore 20.45
Info: 059 759915
sabato 28
Concerto per Koto e Shakuhachi
Con Hiroshi Yonezawa e Eriko Kumazawa
Baluardo della Cittadella, Modena - ore 17
Info: 059 239888
[26] - il mese febbraio \2009
Stella
2 MARZO
Sulla strada ancora
Parential advisory, explicit content
con Paolo Rossi
I Grandi Interpreti del Teatro
Sala dei Contrari, Rocca di Vignola - ore 21
Info: 059 775246
3 MARZO
Niente più niente al mondo
di Massimo Carlotto
regia Nicola Pistoia
Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15
Info: 059 343662
Romeo e Giulietta
regia Ferdinando Bruni
Teatro Dadà, Castelfranco Emilia - ore 21
Info: 059 927138
Le mostre da vedere
aprono
New Classic
Dove: Betta Frigieri Arte Contemporanea, Modena
Quando: dal 14 febbraio
orari: mercoledì-sabato 16-20
Info: 059 4270673 - 339 3766367
Giacimenti
Dove: PaggeriArte, Sassuolo
Quando: dal 28 febbraio
orari: mart 10-12.30, ven, sab e dom10
-12.30 e 16-20.30
Info: 0536 807837
Ricordando l’esodo giulianodalmata
Dove: Palazzo Astoria, Fiorano
Quando: dal 12 al 22 febbraio
orari: lun e giov 10-12.30 e 15.171, sab
9-12 e dom 10-13,
Info: 0536 843412
proseguono
Asian Dub Photography
Dove: Foro Boario, Modena
Quando: fino al 1 marzo
orari: mart, giov, ven, dom ore 11-19;
merc e sab ore 11-22 - chiuso il lunedì
Info: 059 239888
Concerning Hunting
Dove: Galleria Civica, Modena
Quando: fino al 26 aprile
orari: mart-ven 10.30-13;15-18
sab,dom e fest 10.30-18
Info: 059 2032911
C’era una volta un anello...
Dove: Galleria Civica, Modena
Quando: fino al 26 aprile
orari: mart-ven 10.30-13;15-18
sab,dom e fest 10.30-18.30
Info: 059 2032911
Guercino. Le incisioni della
Fondazione Cassa di Risparmio
di Cento
Dove: Fotomuseo G. Panini, Modena
Quando: fino al 1 marzo
orari: lun 15-17; mart- ven 9.30-12;15-17;
sab, dom e festivi 10-13;15-19
Info: 059 224418 www.fotomuseo.it
Esopo e la volpe
Dove: Museo della Figurina, Modena
Quando: fino al 13 aprile
orari: mart- vene10.30-13 e 15-18 sab,
dom e fest 10.30 -18
Info: 059 2033090
Il tuo corpo è il dolce
vilipendio
Dove: Sala Truffaut, Modena
Quando: fino al 4 marzo
orari: nei giorni di apertura della sala
Info: 059 4279322
E più non dimandare
Dove: Galleria Civica, Modena
Quando: fino al 15 marzo
orari: mart-ven 10.30-13;15-18
sab, dom e fest 10.30-18
Info: 059 2032911
I libri di Adriano Spatola
Dove: Biblioteca d’arte L. Poletti, Modena
Quando: fino al 28 febbraio
orari: lun 14.30-19, mart-ven 8.30-13 e
14.30-19, sab 8.30-13
Info: 059 2033372
Ouverture atto quarto
Dove: Galleria Sansalvatore, Modena
Quando: fino al 21 febbraio
orari: merc-ven 17-19.30, sabato 1619.30 - Info: 059244943
Omaggio a Mirandola
Mostra di Berengo Gardin
Dove: Palazzo dei Pico, Mirandola
Quando: fino al 22 febbraio
orari: venerdì 16-19, sabato e domenica 10-13 e 16 -19
Info: www.castellopico.it
1954-2008
Dove: Palazzo dei Pico, Mirandola
Quando: fino al 22 febbraio
orari: venerdì 16-19, sabato e domenica 10-13 e 16 -19
Info: www.castellopico.it
Bilance vagabonde
Dove: Museo della Bilancia, Campogalliano
Quando: fino al 27 settembre
orari: sab e fest 10-12.30; 15-18.30
da lun a ven su prenotazione
Info: 059 527133
Gli scavi di Castelfranco
Emilia presso il Forte Urbano
Dove: Palazzo Piella, Museo Civico
Archeologico, Castelfranco Emilia
Quando: fino al 15 febbraio
orari: sabato 16-18; domenica 10-12.
Info: 059 959367
Percezioni colorate
Dove: sede Avis, via L.Borri 60, Modena
Quando: fino al 28 febbraio
orari: tutti i giorni dalle 7 alle 12
Info: www.merisgoldoni.it
Viaggio lento
Dove: Magazzini Criminali, Sassuolo
Quando: fino al 22 febbraio
orari: sabato e domenica 16-19
Info: 329 4811485
Solo in Italia
Dove: Biblioteca A.Loria, Carpi
Quando: fino al 22 febbraio
orari: dom e lun 15-20, da mart a sab 9-20
Info: 059 649950
Il Palazzo dei Pio a Carpi. Sette secoli di arte e architettura
Dove: Palazzo dei Pio, Carpi
Quando: fino al 22 febbraio
orari: da mart a giov ore 10-13
Info: 059 649955
Forse era un sogno
Omaggio al cinema di animazione di
Gianini e Luzzati
Dove: Sala Estense e Sala Cervi di
Palazzo Pio, Carpi
Quando: fino al 22 febbraio
orari: ven, sab, dom e festivi: 10-13; 15-19
Info: 059 649961
Gli abiti femmini da Matilde
alle Dame Estensi
Dove: Museo di Nonantola
Quando: fino al 15 febbraio
Info: 059 896555
Per la rassegna Non solo
burattini, ospitata presso la
Sala Parrocchiale di via Tasso
di Castelvetro, domenica 8
febbraio Gaspare Nasuto
presenta presenta Pulcinella e l’asino del diavolo,
uno spettacolo di Guaratelle napoletane. Pulcinella,
immortale per natura, è
catapultato in una divertente
storia di poveri diavoli che lo
vedrà trasformato in asino e
spedito all’inferno per sancire
un tremendo patto.
Info: 059 758818
in breve
Una brillante commedia con Leopoldo Mastelloni
Il cartellone del Teatro Comunale di San Felice Sul Panaro
prosegue con: l’11 febbraio Vita e miracoli di un commesso
viaggiatore di Francesco Freyrie con Vito e il 27 febbraio Due
dozzine di rose scarlatte di Aldo De Benedetti con Leopoldo
Mastelloni e Katia Terlizzi. La commedia brillante, scritta nel ‘36
per Vittorio De Sica e Giuditta Rissone, conserva il profumo del
passato, il fascino discreto di un’eleganza di scrittura, di noia
matrimoniale, di tradimenti consumati più col pensiero che con
la volontà. Un fascio di rose scarlatte, emblema della passione,
arrivano, per errore, alla moglie di chi le ha ordinate
Info: 0535 85175
La comicità d’essai fa tappa a Castelnuovo
La comicità d’essai sale sul palco del Teatro Ariston di Castelnuovo Rangone con serate in compagnia della risata intelligente.
Il 12 febbraio ospite Corrado Boldi con uno spettacolo che ci
faridere di gusto, ci chiama in causa e ci accusa di una risata
troppo sottile.
Il 26 febbraio è il turno di Cristiano Chesi, un comico che ha
iniziato la sua carriera a soli vent’anni nel mondo della televisione, un toscano DOC, i suoi spettacoli sono sempre altisonanti,
degni di una comicità forte, ma al tempo stesso intuitiva.
Inizio spettacoli ore 21.30 - Costo d’ingresso 5 euro.
Info: www.migliocomico.it
Biglietti da 6 a 15 euro
teatro
Pulcinella e l’asino
del diavolo
>cinema
>cinema Di alberto morsiani
Prime visioni
alla Truffaut
In cartellone nella sala d’essai un ciclo di pellicole
di grande qualità che non sono mai state distribuite
nel circuito commerciale. A febbraio arriveranno
le opere di Mamet, Tummolini, Mortier e Maddin
M
olto spazio è concesso, alla sala
Truffaut, a film di prima visione
di qualità che non hanno trovato
spazio nelle sale più commerciali. Nel mese
di febbraio parecchi sono gli appuntamenti
da segnarsi in agenda per il cinofilo che non
vuole perdersi le ghiottonerie. Domenica
8 (ore 18.30 e 20.30), ad esempio, è
in cartellone My enemy’s enemy di Kevin
Macdonald. Si tratta di un pregnante docu-
mentario sulla storia del comandante della
Gestapo Klaus Barbie, tristemente noto
come “il macellaio di Lione”, che si interroga
sulle attività sulle attività dell’uomo dopo la
cattura: ovvero quando divenne un agente
segreto dell’intelligence al servizio di quegli
stessi Paesi che aveva combattuto durante
la seconda guerra mondiale.
Sabato 14 (ore 20.40 e 22.30) è invece in
programma Redbelt di David Mamet. Una
palestra di ju jitsu brasiliano nella città degli
angeli. La cintura nera Mike Terry, veterano della guerra del Golfo, vuole insegnare
soltanto l’autodifesa e non la demolizione
dell’avversario su un ring per soldi, come avviene nell’Ultimate Fighting Championship,
il torneo di arti marziali che sta soppiantando in America la vecchia boxe. Ma nel
sottobosco dei film di Mamet si incontra di
tutto: donne oltre l’orlo di una crisi di nervi,
poliziotti, produttori, falsi maghi, attori,
guardie del corpo e pataccari. E Mike dovrà combattere rischiando di tradire il suo
codice d’onore. Mercoledì 18 (ore 21.15)
Sopra una foto tratta dal film “Redbelt,
a sinistra da “Un altro pianeta”
è in cartellone Un altro pianeta di Stefano
Tummolini. Un film minimale, intimo e sensibile, che racconta la solitudine di un gay,
Salvatore, che, sulla spiaggia di Capocotta
a Castelfusano, incontra casualmente la
timida Daniela e i suoi amici. Una pellicola
che si accontenta di documentare (bene)
una giornata come tante in cui due anime
che non riescono ad allinearsi a tempi
chiassosi e inutili imparano a (ri)conoscersi, a piacersi e, forse, anche ad amarsi.
DOMENICA 1 MARZO
La vita del narratore
Christian Andersen
Una chicca imperdibile è
rappresentata da un film
russo che il circuito commerciale ha prontamente
scartato: non è uscito
praticamente da nessuna
parte. E invece si tratta di
un “biopic” (film biografico)
tra i migliori degli ultimi
anni.
Si tratta di Andersen Una vita senza amore di
Eldar Ryazanov, che la sala
Truffaut propone ai cinofili
[28] - il mese febbraio \2009
modenesi domenica 1 marzo alle ore 18
e 20.30.
Il film racconta la vita molto difficile del
grande narrato r e d a n es e
Hans Christian
Andersen, l’autore di celebri
fiabe per adulti
e piccini come
“Il brutto anatroccolo”, “La sirenetta”, “La piccola fiammiferaia”, “Il soldatino di stagno”.
Difficoltà di ordine soprattutto
sentimentale,
dato che Andersen ha avuto due grandi
amori entrambi assai infelici:
quello per la famosa cantante
svedese Lind
Jenni e quello
per Henrietta,
figlia dell’ammiraglio Volf, rimasta legata a
lui per molti anni. Tra stupende
creazioni letterarie e una vita
quasi sempre solitaria, il film
di Ryazanov si propone di farci
conoscere nell’intimo uno
dei più amati autori di tutti
i tempi, tanto geniale letterariamente quanto ingenuo
sentimentalmente.
Eldar Ryazanov nasce a
Kuybyshev. Studia inizialmente a Mosca come
regista di documentari,
ma dopo il suo film musicale “Carnival night” entra nell’olimpo del cinema
sovietica fra i più grandi
registi. Ogni sua opera è
caratterizzata da una notevole dose di umorismo
e un cast di attori molto
ricercato.
Film dal Far East
Quattro rassegne indagano l’Estremo Oriente
Info: 059 239222
www.circuitocinema.mo.it
La retrospettiva
Giovedì 12 febbraio
ore 20.30 - SORGO ROSSO (Hong Gaoliang,
Cina 1987) di Zhang Yimou
ore 22.30 - JU DOU (id, Cina/Giappone
1990) di Zhang Yimou, 95’
Giovedì 19 febbraio
ore 20.20 - LANTERNE ROSSE (Dahong
Denglong gaogao gua, Hong Kong 1991)
di Zhang Yimou, 125’
ore 22.30 - LA STORIA DI QIU JU (Qiu Ju
da guansi, Cina/Hong Kong 1992) di Zhang
Yimou, 100’
Giovedì 26 febbraio
ore 21.15 - KEEP COOL (You hua hao hao
shuo, Cina 1997) di Zhang Yimou, 95’
Giovedì 5 marzo
ore 20.40 - NON UNO DI MENO (Yi ge dou neng
shan, Cina 1998) di Zhang Yimou,100’
ore 22.30 - LA LOCANDA DELLA FELICITA’
(Xingfu shiguang, Cina 2001) di Zhang
Yimou, 95’
Zhang Yimou
torneranno nell’anonimato. Infine, martedì 24, si vedrà Gli stretti della fame
(1964) di Tomu Uccida: un ferryboat
si capovolge e vengono rinvenuti due
cadaveri che non figurano nella lista
passeggeri. Intanto, viene sterminata a
sangue freddo un’intera famiglia.
La rassegna Sguardo sulla Corea del
Nord si conclude giovedì 5 con A schoolgirl’s diary (2006), selezionato al festival di Cannes. Una studentessa deve far
fronte ad un padre scienziato assorbito
dalle sue ricerche e ad una madre interamente votata a suo marito.
Febbraio è contrassegnato dalla retrospettiva dei film del cinese Zhang
Yimou: ben cinque. Si inizia giovedì 12
con due film. In Sorgo rosso (1987,
Orso d’oro a Berlino), una voce fuori
campo narra la storia dei propri nonni,
nella Cina degli anni Venti. La nonna,
data in sposa al lebbroso padrone di
una distilleria in cambio di un mulo,
si innamora di un aitante operaio. In
Ju dou (1990), nella Cina feudale, la
bella Ju Dou, moglie di un anziano e
brutale tintore, s’innamora del nipote
di costui. Raffinatissimo melodramma
sulla schiavitù femminile. Due film anche
giovedì 19: Lanterne rosse (1991,
Leone d’argento a Venezia), altro ritratto amaro della Cina anni Venti, e La
storia di qiu ju (1992, Leone d’oro a
Venezia), in bilico tra allegoria sociale,
fiaba e documentario. Giovedì 26 è la
volta di Keep cool (1997), scontro tra
le due mentalità della Cina d’oggi: quella
modernista e quella tradizionalista.
Tutti i film di “Far East” sono a ingresso
libero (è richiesta solo la tessera).
Info: www.circuitocinema.mo.it
cinema
Una ventata di sincerità in un mondo di
blockbuster. Il film ha vinto il Queer Lion
alla Mostra di Venezia 2008.
Sabato 21 (ore 20.30 e 22.30) è la volta
di Ex drummer di Koen Mortier. Tratto
dal romanzo di Herman Brusselmans e
girato interamente a Ostenda, in Belgio, il
film racconta la storia di tre musicisti con
problemi psichici, di droga e di alcol che
si mettono alla ricerca di un batterista
per creare la loro band e partecipare a
un grande raduno musicale. La persona
giusta è Dries, scrittore conosciuto e
benestante che decide di lasciare il suo
mondo “perbene” e unirsi alla teppaglia
e fondare la banda “The Feminists”. Ma
deve dimostrare di avere un’invalidità,
come gli altri componenti. Sabato 28 febbraio (ore 20.30 e 22.30) è in cartellone
La canzone più triste del mondo di Guy
Maddin. L’impresario fallito Chester Kent
durante la Grande Depressione arriva
nella cittadina canadese di Winnipeg con
la fidanzata, mentre nella fabbrica di birra
è in atto una gara per stabilire quale sia
la canzone più triste del mondo. Maddin
mescola tutto: bianco e nero e colore,
generi e stili (musical, espressionismo tedesco, cinema muto) e critica politica. Un
happening, nello stile eccentrico dell’autore
sperimentale canadese.
Proseguono alla sala Truffaut, anche nel
mese di febbraio, le quattro rassegne
che compongono il progetto Far East,
evento collaterale della mostra fotografica sull’Estremo Oriente realizzata
dalla Fondazione Cassa di Risparmio
di Modena (vedi p. 8-9). La rassegna di
Anime, il film di animazione giapponese,
propone due appuntamenti: domenica
15 Gli allegri pirati dell’isola del tesoro (1970) di Hiroshi Ikeda: due bimbi
trovano la vecchia mappa di un tesoro,
cercata anche da spericolati pirati. Punto
di forza: la caratterizzazione dei cattivi
come animali antropomorfi e le concitate
sequenze d’azione; domenica 22 Lupin
III - Il castello di cagliostro (1979),
esordio nel lungometraggio del grande
hayao Miyazaki, premio Oscar. Lupin III,
in giacca verde, va col fido Jigen a Cagliostro, regno dei falsari in mezzo alle Alpi.
Accuratissima fattura e ritmo sostenuto,
dal “manga” di Ponkey Punch.
Quattro gli appuntamenti di GialloGiappone, thriller e yakuza movie giapponesi.
Martedì 3 c’è Il sospetto (1982) di Yoshitaro Nomur. Martedì 10 in cartellone
Segreto di famiglia (1992) di Mizutani
Toshiyuki: il signor Hiroshi ammazza in un
incidente d’auto una ragazza, e la moglie
lo convince a nascondere l’accaduto.
Martedì 17 è la volta di Kids return
(1996) del grande Takeshi Kitano: falliti
fin da ragazzi, due giovani amici sognano
di cambiare vita, il primo come yakuza, il secondo come boxeur. Ma dopo
aver conosciuto violenze e umiliazioni,
>cinema
>cinema Di alberto morsiani
Primo piano su eros e surrealtà
In cartellone pellicole intramontabili da El di Luis Bunuel ad Eraserhead il cult di David Lynch
P
rosegue alla sala Truffaut, con
il sostegno della Fondazione
Cassa di Risparmio di Modena, la
rassegna Eros e surrealtà - Cinema
de/genere. Diversi i titoli impedibili
in programma, come, mercoledì
4 (ore 21.15), il capolavoro messicano di Luis Bunuel, EL (1952):
la gelosia ossessiona a tal punto
un gentiluomo da rovinare la vita a
lui e naturalmente alla moglie che
minaccia e opprime in tutti i modi.
Un geniale ritratto delle ossessioni
a cui può portare l’idea borghese
del possesso e un’educazione preoccupata solo del machismo sociale
Un’immagine del film “Crash”
e sessuale. Venerdì 6 (ore 19.30),
dopo lo spettacolo La menta sul
pavimento di Elisabetta Di Terlizzi e Francesco Vanenti ispirato
ai dipinti della mostra di Sergio Padovani a sua volta ispirata ai
film della rassegna, si vedrà Repulsion (1965 - ore 21.15) di
Roman Polanski: una giovane manicure sessuofobia, lasciata
sola in casa, è preda di allucinazioni e arriva a uccidere gli uomini
che le stanno intorno. Segue, mercoledì 11 (ore 21.15), La
montagna sacra (1973) di Alejandro Jodorowski. Un povero
cristo che vive di espedienti in una megalopoli latinoamericana
penetra nella torre di un alchimista ed è ammesso a partecipare a un viaggio verso la montagna sacra su cui vivono dieci
saggi custodi dell’immortalità. Blasfema orgia visiva di grande
impatto.
Venerdì 13 (ore 20.50-22.30) è
in programma Sweet movie - dolcefilm (1974) di Dusan Makavejev:
Miss Cintura di Castità sposa un
miliardario dal pene d’oro: fugge e si
ritrova a Parigi, dove frequenta una
comune in cui si celebrano riti escatologici, e finisce sul set di un film,
sepolta dalla cioccolata. Denuncia
degli orrori del capitalismo e del comunismo. Venerdì 20 (ore 21.15)
la rassegna prosegue con Crash
(1996) di David Cronenberg: grazie
a un incidente d’auto quasi letale, un
regista pubblicitario impara ad associare il piacere sessuale al rischio di
morire su un’autostrada. Spazio alle
ossessioni del regista: la nascita di
nuove forme di sessualità indotte dalla tecnologia, il rapporto
perverso e autodistruttivo tra eros e civiltà. Mercoledì 25
(ore 21.15) c’è Eraserhead (1978) di David Lynch: un uomo,
stralunato e praticamente minorato psichicamente, e la sua
compagna hanno un figlio mostruoso e lui decide di allevarlo.
Scene surreali e incubi allucinatori creano un clima di grande
angoscia. La rassegna si conclude venerdì 27 (ore 21.15)
con Possession (1981) di Andrzej Zulawski. La moglie di un
uomo d’affari berlinese ha un amante regolare e uno nascosto,
che è un demone dotato di tentacoli. Horror perverso, orrore
dell’anima e quello dei corpi, patologia misogina.
Info: 059 239222
Al Filmstudio dove l’off è una chicca da Vetrina
La rassegna dedicata ai film
fuori mercato prosegue con
titoli di Affleck, Maselli e Kalin
[30] - il mese febbraio \2009
Quattro i titoli in cartellone nel mese di
febbraio al Filmstudio 7B, per la Vetrina
7BIS con I Dimenticati - Film recuperati
dalla censura di mercato, realizzata con il
sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, che propone prime visioni
rare e d’autore. Lunedì 2 e martedì 3 c’è
Gone baby gone di Ben Affleck: due detective indagano sulla scomparsa di una bimba
che vive in un disagiato quartiere di Boston.
Gran thriller, eccellente riuscita, tratto dal
romanzo “La casa buia” di Tennis Lehane,
l’autore di “Mystic River”.
Lunedì 9 e martedì 10 si prosegue con
La notte dei girasoli di Jorge SanchezCabezudo. Due speleologi esplorano una
caverna all’interno di una montagna per
verificarne l’interesse scientifico. Lasciano
la ragazza di uno di loro ai piedi della montagna, che racconta di essere stata oggetto
di un tentativo di stupro. Thriller bruciante e
incalzante, è una sorta di “Gomorra” iberico
senza la camorra ma con il cuore di tenebra dell’uomo a disegnare una trama
ipnotica.
Lunedì 16 e martedì 17 è la volta di
Civico 0 di Francesco Maselli. A Roma ci
sono 10000 persone senza fissa dimora
e 2000 barboni. Lo sguardo del regista,
intenso, non patetico né dolce, trasparente, fa capire con esattezza come siano
i poveri in una metropoli occidentale nel
tempo della globalizzazione. Infine, lunedì
23 e martedì 24, viene proposto Savage
Grace di Tom Kalin. Barbara è una donna
dalla vita apparentemente perfetta. Ha
sposato l’erede della bachelite. Ma la
tragedia è in agguato. Protagonista è una
magnifica Julianne Moore, che lavora in
complicità col regista dando corpo alla
follia del personaggio, alla solitudine concentrata nella relazione col figlio.
Inizio ore 21.15.
Info: 059 236291
di serena arbizzi
È Cinefestivaldoc
I corti di autori famosi e proiezioni sui diritti umani
iscutere la multiforme e complessa
cultura dell’immagine: questo il concetto cardine intorno al quale ruota la
manifestazione cinematografica e audiovisiva Cinefestivaldoc giunta alla seconda
edizione. Dal 18 febbraio fino al 1 marzo
in poi, infatti, grazie all’organizzazione dei
Comuni di Savignano, Marano, Castelvetro, Spilamberto, Castelnuovo, Vignola,
dell’Arci provinciale di Modena e delle politiche giovanili dell’Unione Terre di Castelli,
sarà possibile seguire un programma
di altissimo contenuto che trova nella
formazione una delle tappe fondamentali.
Questo perché Cinefestivaldoc, fra le tante
iniziative rivolte a tutti, coinvolge diretta-
Al Teatro dei Segni cartoni
e laboratori per i bambini
Per la rassegna di cinema e teatro
Dietro le quinte, realizzata dal Teatro
dei Segni presso il Teatro di via San
Giovanni Bosco 150 (Modena) sono
in programma è in programma l’8
febbraio (ore 16) Wallace e Gromit e
altre storie regia di R. Goleszowski,
P. Lord, J. Newitt, N. Park, a seguire
laboratorio di Stop-motion/Animazione
Pongo. L’1 marzo 2009 (ore 16) Ratatouille regia di B. Bird, a seguire il
laboratorio di Stop motion-Animazione
Pongo volto a stimolare il connubio tra
attività di manipolazione e nuove tecnologie, i bambini, seguiti da un operatore,
potranno creare con il Pongo i loro
personaggi. Ingresso unico 3 euro.
Info: 059 285676
Improvvisamente l’inverno scorso
e Madri: questi i titoli proposti nel
mese di febbraio nell’ambito della
rassegna Cinetica a Spilamberto. Il
primo, diretto da Gustav Hofer e in
programma l’11 febbraio, racconta la
storia di Luca e Gustav tra le difficoltà,
le polemiche e i disagi che comporta
il vivere quotidianamente il proprio
legame omosessuale, non senza un
pizzico d’ironia. Madri di Barbara
Cupisti, in calendario il 25 febbraio,
è la testimonianza attraverso gli occhi
delle madri israeliane e palestinesi
che hanno perso un figlio, dell’atrocità
della guerra tramite un messaggio
che non intende essere né politico, né
ideologico, bensì l’auspicio di un futuro
migliore per le nuove generazioni che
vivono nei focolai di tensione della “polveriera mediorientale”. Gli spettacoli
hanno luogo presso lo Spazio Eventi
“L. Famigli” a Spilamberto con inizio
alle ore 21. Ingresso gratuito.
Info: 059 789911
Info: 059 759915
Quattro declinazioni del cinema
A Soliera una programmazione variegata e per tutti i gusti
È una precisa scelta a favore del cinema di qualità quella
che sta alla base della rassegna Arti Vive Habitat, in corso
al Cinema Teatro Italia di Soliera. Quattro le rassegne
previste dedicate a diverse tipologie di film. Cinema d’Avanspettacolo è stata pensata come curiosa anticipazione alle
proposte della Stagione Teatrale, al fine di approfondire il
lavoro delle compagnie e i temi degli spettacoli: dall’eccentrico “Be kind rewind - L’acchiappafilm” (11 febbraio
- ore 21) che anticipa “Ecce Robot” fino ad “Actors” (25
febbraio - ore 21) che precede lo spettacolo di ipnotismo
dell’Accademia degli artefatti. Per Cinema sul Cinema è
un viaggio nel gotha del cinema d’autore, si inizia con il capolavoro di Federico Fellini, “8 e
1/2” (4 febbraio - ore 21) e si prosegue con “Inland Empire” di David Lynch (18 febbraio
- ore 21) . La terza rassegna Arti Vive Cinema propone film in proiezione unica alle 21
il sabato, la domenica e il lunedì, Infine, è prevista anche la programmazione domenicale
(ore 17) dedicata ai ragazzi intitolata Cinekids.
Info: www.artivivehabitat.it
cinema
D
mente gli studenti dell’Istituto Paradisi di
Vignola in un percorso sperimentale in cui
il linguaggio della letteratura e del cinema
sono posti a confronto al fine di cogliere
differenze e peculiarità dei differenti modi
di raccontare. Il programma non si esaurisce qui ed è veramente ricco: rientrano
fra le proiezioni di corti di autori famosi e
un’esclusiva visione del film di uno dei maggiori intellettuali italiani del ventesimo secolo, Pier Paolo Pasolini, intitolata Appunti
per un’Oresteide africana (18 febbraio,
ore 18.30 Sala delle Mura, Castelnuovo)
corredata da una mostra e un breve convegno, in collaborazione con la Cineteca
di Bologna, che ha appena restaurato il
film, e la Fondazione Pasolini.
Segnaliamo inoltre due serate dedicate
alla Dichiarazione Universale dei Diritti
Umani: giovedì 19 e giovedì 26 febbraio
(ore 20.45) al Cinema Bristol di Vignolasarà proiettato All Human Rights for all
realizzato e distribuito da Ucca, un film
particolarmente significativo per l’impegno
civile e il valore etico, si tratta infatti di
un’opera collettiva no-profit realizzata da
30 autori del cinema italiano e oltre 800
professionisti e tecnici.
Tra i numerosi ospiti che interverranno
citiamo la regista Wilma Labate e l’attore
Alessandro Gassman. È possibile consultare il programma completo del festival
sul sito www.arcimodena.org.
La guerra raccontata
dalla voce delle madri
>musica
Di michele pelillo
La rivelazione
Romanovsky
Il talentuoso pianista ucraino, classe 1984, si esibirà
il 12 febbbraio al Teatro Comunale ospite del Festival
Internazionale organizzato dalla Gioventù Musicale
di Modena. In repertorio brani di Chopin e Liszt
A
ttesissimo ritorno di un grande nome
del pianismo classico internazionale,
quello di giovedì 12 febbraio al Teatro
Comunale Luciano Pavarotti: ad esibirsi
nuovamente in territorio modenese sarà
infatti il giovane talento Alexander Romanovsky, che sarà ospite del Festival Pianistico
della Gioventù Musicale Italiana - sede di
Modena.
Romanovsky, già apprezzato ospite della GMI
Modena nel 2002 e nel 2004, tornerà a feb-
12 FEBBRAIO
Programma di sala
Fryderyk Chopin
Notturno in si bemolle minore op.9 n.1
Notturno in do minore op.48 n.1
Sonata n.3 in si minore
Quattro mazurche op.30
Aleksandr Nikolaevic Skrjabin
Vers la Flamme op.72
Sonata n.9 op.68 Messe noire
Franz Liszt
Mephisto Walzer n.1
braio con un repertorio intenso e variegato,
spaziando tra brani di dichiarata difficoltà
tecnica a brevi componimenti dal carattere
più intimo e cameristico: grande spazio a
Chopin, la cui arte Romanovksy omaggerà
con l’esecuzione delle Quattro Mazurche op.
30, della Sonata n. 3 in Si minore op. 58,
del Notturno in Si bemolle minore op. 9 n.
1 e del Notturno in Do minore op. 48 n. 1;
spazio anche alla musica di Alexander Nikolaevic Skrjabin, grande pianista e compositore
russo troppo spesso dimenticato, del quale
Romanovsky eseguirà “Vers la Flamme” op.
72 e la Sonata n. 9 op. 68 “Messe Noir”;
in ultimo, infine, il classico di Franz Liszt
“Mephisto Walzer” n. 1, brano di grande
difficoltà tecnica e virtuosismo.
Nato in Ucraina nel 1984, Alexander Romanovsky ha iniziato giovanissimo la carriera
di pianista classico, dimostrando un talento
innato sin dalla precoce età. A soli undici
anni ha affrontato le sue prime tounée internazionali, muovendosi tra Russia, Francia e
Stati Baltici assieme a Vladimir Spivakov ed
i Virtuosi di Mosca; a tredici anni si è trasfe-
rito in Italia per studiare col maestro Leonid
Margarius a Imola, mentre nel 1999 è stato
nominato Honoris causa Accademico della
Regia Accademia Filarmonica di Bologna
per la sua interpretazione delle Variazioni
Goldberg.
Nel 2000, appena sedicenne, ha fatto le sue
prime apparizioni in Giappone con concerti a
Yokohama, Osaka e Okinawa, mentre l’anno
seguente ha attirato su di sé l’attenzione
internazionale vincendo il prestigioso Concorso Ferruccio Busoni a Bolzano. Gli anni
seguenti sono stati per Romanovsky un
vero e proprio susseguirsi di successi e di
esperienze di altissimo livello, tra cui le partecipazioni a festival internazionali come La
Roque d’Anthéron in Francia, Klavier Festival
3 FEBBRAIO
Gidon Kremer guida
la Kremerata Baltica
Martedì 3 febbraio tornerà al Teatro Comunale
“Luciano Pavarotti” la Kremerata Baltica di Gidon
Kremer, stimato violinista
maestro concertatore e
solista.
L’ensemble, già ospite
del Teatro Comunale nel
2003, è composto da
27 giovani musicisti che,
sotto la guida esperta di
[32] - il mese febbraio \2009
Kremer, si confrontano continuamente con
un repertorio
classico sempre ai confini di
generi musicali
diversi, unendo due anime
così diverse
nel modo più
spontaneo ed
efficace possibile.
La Kremerata Baltica ha avuto esperienze concertistiche
nei più importanti palchi del
mondo, oltre
a svariati successi discografici: dalle prime
esecuzioni alle
commissioni
di autori quali
Kancheli, Vasks, Desyatnikov e Raskatov.
Si ricorda la
collaborazione
del gruppo con la casa discografica Nonesuch, che ha
prodotto due registrazioni
con musiche di Piazzolla
(Eight Seasons, che contiene le Stagioni di Vivaldi e di
Piazzola e Tracing Astor),
Silencio, affascinante accostamento di opere contemporanee di Pärt, Glass e
Martynow, e After Mozart,
retrospettiva del compositore rivisitato dal punto
di vista del ventunesimo
secolo (Grammy Award
nel 2002). Il concerto avrà
inizio alle ore 21.
Info: 059 2033010
Sulle note di Lilya Zilberstein
La giovane artista russa interpreta Brahms e Rachmaninov
Ruhr in Germania, Chopin Piano Festival in
Duhniki in Polonia, e il Festival Pianistico
Internazionale A.B.Michelangeli di Brescia
e Bergamo; il futuro è decisamente roseo,
tra ulteriori pubblicazioni discografiche - la
prima, avvenuta a fine 2007 in esclusiva per
la Decca, è dedicata a Schumann e Brahms
- e l’imminente debutto concertistico negli
Stati Uniti.
L’appuntamento modenese del 12 febbraio
è quindi un’occasione imperdibile per conoscere da vicino un grande interprete della
migliore arte pianistica, che ha tutte le doti
e la strabiliante giovane età per entrare
nell’olimpo dei più grandi. Il concerto avrà
inizio alle ore 20.30.
Continuano i grandi
appuntamenti per
il Festival Pianistico della Gioventù
Musicale Italiana
- sede di Modena,
che mar tedì 24
febbraio por terà
sul palco dell’Auditorium Marco Biagi il raffinato talento
della russa Lilya
Zilberstein.
Un percorso formativo di altissimo
livello, cominciato
sin dalla più tenera
età sotto la guida
di Ada Traub alla
Scuola Speciale
di Musica Gnesin
a Mosca, e conclusosi nel 1988
all’Istituto Pedagogico Musicale Gnesin
con Alexander Satz, ha permesso alla
pianista di intraprendere una carriera
ricca di successi e riconoscimenti. Ricordiamo il Concorso Russo, il Concorso Pan-Sovietico di Riga, il prestigioso
Concorso Busoni a Bolzano (aggiudicandosi anche il premio del pubblico),
ed il Premio Internazionale Accademia
Musicale Chigiana a Siena.
Numerosissimi anche i concerti di
importanza internazionale, circa 200
dall’acclamato debutto al Maggio Musicale Fiorentino nel 1988, che hanno
visto la Zilberstein suonare assieme a
direttori del calibro di
Claudio Abbado, Semyon Bychkov, James
Levine, Ivan Fischer
e molti altri.
Il repertorio che Lilya
Zilberstein presenterà a Modena in questo suo terzo concerto ospitato dalla GMI
Modena (gli altri due
sono stati nel 2001
e nel 2004) sarà incentrato sulle opere
di due autori molto
cari all’artista, ovvero
Johannes Brahms e
Sergej Rachmaninov:
del primo, la pianista
eseguirà gli “8 Klavierstücke” op. 76,
le “Variazioni su un
tema originale” op.
21 n.1, e le “Variazioni su di un tema
ungherese” op. 21 n.2; del secondo,
saranno omaggiati i “13 Preludi” op.
32.
Rachmaninov in particolare rappresenta per la pianista una vera e propria
fonte di ispirazione, tanto da dedicare
al suo Secondo e Terzo Concerto”
l’incisione di grande successo per la
Detusche Grammophon, registrata
con i Filarmonici di Berlino e Claudio
Abbado durante i concerti tenuti insieme a Berlino.
Il concerto avrà inizio alle ore 20.30.
059 235736 www.gmimo.it
Info: 059 2033010
25 FEBBRAIO
Terzo importante appuntamento del
febbraio del Teatro Comunale di
Modena quello di mercoledì 25 con I
Solisti Di Pavia, strepitoso ensemble
diretto dal celebre violoncellista Enrico
Dindo, uno dei più grandi virtuosi italiani
dal curriculum impressionante. Diplomatosi presso il Conservatorio Verdi
di Torino, Enrico Dindo ha ricoperto
per oltre dieci anni il ruolo di primo
violoncello solista nell’Orchestra del
Teatro alla Scala, ha vinto numerosi
premi e riconoscimenti, tra cui il primo
premio al Concorso Rostropovich di
Parigi nel 1997, il “Premio Abbiati come
miglior solista dell’anno 2001” conferitogli
dall’Associazione Nazionale Italiana Critici
Musicali, ed il prestigioso “Premio Vittorio
De Sica per la musica” consegnatogli dal
Presidente della Repubblica Carlo Azelio
Ciampi. Numerosissimi i concerti di alto
livello su scala internazionale, come anche le collaborazioni con le più importanti
orchestre.
Per questa data modenese si cimenterà,
assieme ai Solisti di Pavia, nella Sinfonia
n. 2 in si bemolle maggiore op. 52 per
archi “Lobgesang” di Felix Mendelssohn-
Bartholdy, nel Concerto per violoncello
in do maggiore Hob. VIIb/1 di Franz
Joseph Hadyn, e in due composizioni
di Piotr Ilic Ciaicovskij,ossia il Notturno
n. 4 op. 19 per violoncello e archi e
la Serenata in do maggiore op. 48
per archi.
Il concerto avrà inizio alle ore 21.
Info: www.teatrocomunalemodena.it
musica
Enrico Dindo sul palco con I Solisti di Pavia
>musica
Di michele pelillo
7 febbraio
13 febbraio
SPIRA MIRABILIS
il concerto è preceduto dalla
presentazione dell’Almanacco
dei Vent’anni Gioventù Musicale di Modena
Auditorium Biagi, Modena
SCENERGIE
Metamorphosis e Videosogno
Alessandra Celletti pianoforte
e proiezioni video
Auditorium del Castello dei
Pico, Mirandola
da non perdere a febbraio
21 febbraio
CONCERTI D’INVERNO
Quartetto Prometeo
un ricercato programma di
musiche di Janácek, Debussy, Berio
Teatro delle Passioni, Mo
21 febbraio
PIANI DIVERSI
Enrico Pieranunzi pianoforte
in programma musiche di
Alessandro Scarlatti e improvvisazioni
Auditorium Biagi, Modena
27 febbraio
SCENERGIE
Storie raccontate e suonate
Modern Saxophone Quartet
recitante/regia Musorgski
Auditorium del Castello dei
Pico, Mirandola
Sotto il segno del Novecento
Per i Concerti d’Inverno sul palco il Trio Diaghilev e il Quartetto Prometeo
Sopra Emanuele Torquati, in basso Ivan Gambini
P
rosegue a febbraio la rassegna Concerti d’Inverno, organizzata dagli Amici
della Musica di Modena in collaborazione
con la Fondazione Cassa di Risparmio ed
il Comune di Modena.
I tre appuntamenti di questo mese continuano sulla linea di riscoperta delle
musiche più interessanti del ‘900, cercando di avvicinare il pubblico allo spirito
sperimentatore e avanguardistico che
muoveva i compositori in quegli anni; dai
celebri Debussy, Holst e Stravinsky ai meno
noti Janacek, Britten, Dean e altri: nomi
interessantissimi che troppo spesso non
hanno avuto l’attenzione che meritavano.
Il primo dei tre concerti sarà sabato 7
febbraio al Teatro delle Passioni, dove si
esibirà il Trio Diaghilev. Ensemble dalla
[34] - il mese febbraio \2009
formazione atipica - due pianoforti, rispettivamente suonati da Antonio Palareti e
Daniela Ferrati, e le percussioni di Ivan
Gambini - il Trio Diaghilev si confronterà
con due testimonianze degli anni dieci del
secolo scorso, ossia i “Pianeti” di Gustav
Holst e “Petruska” di Igor Stravinsky: due
differenti modi di vedere la contemporaneità, magistralmente interpretate e
riadattate per trio da tre grandi musicisti
dei giorni nostri.
Si rimane al Teatro delle Passioni domenica
15 per il concerto di Francesco Dillon ed
Emanuele Torquati, rispettivamente violoncello e pianoforte, e il confronto da loro
proposto tra le musiche di due compositori
del passato - Schumann e Rihm, legati
alla scena tedesca - e due del presente Britter e Dean, legati a quella inglese (del
secondo verrà addirittura eseguita una
“prima” italiana).
Ultimo appuntamento del mese quello di
sabato 21, questa volta al Teatro Comunale Luciano Pavarotti, con il Quartetto
Prometeo, ensemble italiano riconosciuto
soprattutto per la sua ricerca in ambito
moderno e contemporaneo, ma premiato
anche in concorsi per esecuzioni mozartiane; per Concerti d’Inverno, il Quartetto
proporrà capolavori di due compositori del
Novecento storico (Janacek e Debussy)
e del più recente passato (Berio), per un
programma ricco di spunti d’interesse.
Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito
e avranno inizio alle ore 21.15.
Info: 059 372467 www.amicidellamusica.info
APPUNTAMENTI
Parallelamente alle rassegne di Amici
della Musica continuano anche gli appuntamenti con le Conferenze Collaterali.
Lunedì 9 febbraio alle ore 21 si terrà la
terza tappa di Passioni per la Musica;
ciclo di lezioni-incontri dove il pubblico
viene coinvolto in percorsi musicali interessanti e divertenti, che avrà luogo nel
foyer del Teatro delle Passioni. (Iniziativa
riservata ai sociAdM e agli abbonati del
Teatro delle Passioni)
Lunedì 16 invece giungerà al termine
Passioni per il Dialogo, che vedrà Ileana Chirassi Colombo, dell’Università di
Trieste, affrontare gli impegnativi temi di
“monoteismo e identità”; l’incontro avrà
sempre luogo al Teatro delle Passioni,
inizio ore 21.15. Ingresso libero
CONCERTI D’INVERNO
Trio Diaghilev
Antonio Palareti e Daniela
Ferrati - pianoforti, Ivan Gambini - percussioni
Teatro delle Passioni, Modena
28 febbraio
CONCERTI APERITIVO
Emanuele Segre chitarra
musiche di Villa-Lobos, Albeniz, Caballero, Baden Powell,
Dyens
Auditorium Biagi, Modena
ivano
fossati
Venerdì 20 febbraio (ore
21) fa tappa al Teatro Storchi di Modena la tournée
di Ivano Fossati volta a
promuovere il suo l’ultimo
album “Musica moderna”.
Autore e interprete, Ivano
Fossati è uno dei più acclamati musicisti-intellettuali
del panorama italiano. Dagli esordi “prog”, alla fase
rock fino alle introspezioni
colte della maturità, il suo
canzoniere comprende
una vastità di brani che lo
hanno reso un poeta prestato alla canzone italiana.
Anticipato dal singolo “Il
Rimedio”, Musica Moderna è il primo album EMI
di Ivano Fossati: raffinato
negli arrangiamenti, ma
rispetto al passato ancora
più melodico.
Info: www.ticketone.it
A Mirandola è Scenergie
Al Castello dei Pico la rassegna si apre con una piano-video performance L
a ricca stagione 2008/09 della Gioventù
Musicale Italiana sede di Modena si sta dimostrando perfetta nell’unire quantità e qualità delle
proposte, e febbraio la vedrà affiancare le già note
e riconosciute rassegne in corso con l’interessante terza edizione di Scenergie, rinomato festival
che unisce sinergicamente
musica, prosa ed intuizioni
visive in un nuovo ed esclusivo
rapporto col pubblico.
La rassegna, realizzata in
collaborazione col Comune
di Mirandola, si articolerà
nei mesi di febbraio e marzo
per un totale di quattro allestimenti decisamente distinti
per forma e approccio, ma
uniti al tempo stesso dallo
spirito della manifestazione. Gli
appuntamenti avranno luogo
nell’Auditorium del Castello
dei Pico, a Mirandola, consolidata cornice dell’evento
che negli anni precedenti si è
dimostrata perfetta sia dal punto di vista artistico,
che sotto aspetti più prettamente tecnici quali
capienza ed acustica.
Venerdì 13 febbraio inaugurerà la rassegna
il concerto multimediale “La Mosca d’Oro”
intepretato da Alessandra Celletti, pianista e
videomaker che si confronterà con opere quali
“Metamorphosis” di Philip Glass e “Videosogno” di
Erik Satie; musicista attratta più dall’essenzialità
espressiva che dal virtuosismo. Alessandra Celletti
si muove in un ambito musicale e creativo molto
personale, rivolgendo la propria ricerca soprattutto
al colore dei suoni e all’equilibrio dinamico tra le
note, che accompagnerà
con due affascinanti video
realizzati in collaborazione
con Federico Triulzi.
Secondo ed ultimo appuntamento del mese quello di
venerdì 27 con il Modern
Saxophone Quartet, che
assieme alle percussioni di
Roberto Pangrazzi ed alla
voce narrante e regia di Giacomo Anderle reinterpreterà
i “Quadri di un’Esposizione” in
un’esclusiva versione in bilico
tra la musica - riadattata e
destrutturata per i timbri dei
quattro sassofoni - ed il testo,
racconto scritto da Vittorio
Caratozzolo per “illustrare” la celeberrima opera
di Modest Musorgskij e riadattato da Giacomo
Anderle - una storia magica e un po’ surreale che
non mancherà di divertire il pubblico.
Inizio concerti ore 21.00; ingresso gratuito per i
Soci Sostenitori GMI, 5 euro per i non sostenitori.
Info: 059 235736 www.gmimo.it
La GMI festeggia i suoi vent’anni
Presentazione dell’Almanacco e concerto con la Spira Mirabilis
Talento e creatività “giovane” tornano alla GMI Modena incarnati
nell’ensemble Spira Mirabilis, strabiliante formazione che ha già
avuto modo di farsi apprezzare dal pubblico modenese, e che si
esibirà nuovamente sabato 7 febbraio, nell’ambito della rassegna
Concerti Aperitivo. Formazione dal variabile numero di musicisti
professionisti italiani e stranieri provenienti dalle migliori accademie e orchestre europee, di età media inferiore ai 26 anni, Spira
Mirabilis racchiude in sé la genuina passione per la musica di ogni
suo singolo componente; il repertorio verterà per l’occasione sulla
musica di Beethoven, ed in particolare su una delle sue sinfonie.
Ad anticipare il concerto sarà la presentazione de l’Almanacco
dei Vent’Anni, volume curato da Mauro Bompani e Donatella
Pieri che racchiude in sé “Concerti, programmi, dati sul pubblico
e sui prezzi, immagini 1989/2009. Riflessioni e testimonianze
sull’organizzazione delle attività culturali e musicali”. Per l’occasione
interverranno il sindaco di Modena Giorgio Pighi, il presidente della
Fondazione GMI Maria Luisa Vanin Tarantino, ed il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio
di Modena Andrea Landi. Concerto e presentazione avranno luogo all’Auditorium Marco Biagi.
a partire dalle ore 16.
Info: 059 235736 www.gmimo.it
musica
15 febbraio
>musica
Di greta ronchetti
Metti Bollani
con Sollima
U
n unico, sorprendente incontro musicale che sprigiona un’atmosfera multicolore e multiforme. Il concerto in programma
mercoledì 18 febbraio alle ore 21 presso il
Forum Guido Monzani di Modena presenta
due protagonisti d’eccezione: il violoncellista
Giovanni Sollima e il pianista Stefano Bollani. A svelarci qualche anticipazione sulla
serata modenese, realizzata dal Baluardo
in collaborazione con International Music e
con la Banca Popolare dell’Emilia Romagna,
è lo stesso Sollima, performer e compositore dalla brillante carriera internazionale,
instancabile esploratore di originali e anticonvenzionali contaminazioni che coniugano
la profonda preparazione classica a generi
differenti, dal jazz al rock, dall’eletric al
minimalismo.
Com’è nata questa collaborazione?
L’atteso concerto con Giovanni Sollima
e Giorgia, previsto per il mese scorso,
è stato rinviato ed è ora in programma
mercoledì 25 febbraio alle ore 21
all’Auditorium Monzani di Modena.
“Io e Bollani abbiamo già avuto
occasione di suonare insieme
ma ci siamo sempre ascoltati e
osservati a distanza. In questo
incontro occasionale porteremo
le nostre valigie piene di esperienza e nascerà uno scambio
improvvisato e ludico. Il duo
pianoforte-violoncello affonda
le sue radici in una tradizione
centenaria, noi ne evocheremo
certe forme, sovvertendole e
creandone di nuove. Nel concerto modenese proporremo anche cover
e improvvisazioni. Con un’immagine potrei
dire che saremo in cucina in due, esprimeremo le nostre personalità, contaminandoci
a vicenda”.
Cosa ti guida in questa continua ricerca di
possibili legami tra generi differenti?
“La curiosità continua ed irrefrenabile è da
sempre la mia guida. Girando per il mondo,
suonando di fronte a pubblici molto differenti
tra loro mi è possibile archiviare nel mio cervello degli indizi musicali, il ricordo di persone,
materie sonore, luoghi, idee che poi rielaboro
e influenzano le mie composizioni”.
Il concerto con Bollani è la seconda tappa
di una trilogia di concerti che si è tenuta
in città, come hai trovato il pubblico
modenese?
“Ho visto un pubblico curioso, attento. Credo
che ogni città abbia bisogno di esperienze
culturali innovative, momenti d’incontro
artistico di alto livello. Ogni città e assetata
di cultura”.
Piano e violoncello
duettano in un evento
unico mercoledì 18
febbraio al Forum
Monzani. Un incontro
musicale aperto
all’improvvisazione
Quali i progetti futuri?
“Davvero tanti. Il violoncello mi permettere
di vivere in un campo musicale magnifico,
sempre legato all’antichità ma anche predisposto a nuove sperimentazioni. Sto lavorando a progetti discografici che prevedono
la registrazione di opere di J. S. Bach ma
anche di musica leggera. Tante poi le date
del mio tour We Were Trees”
Info: 059 244309
Serate jazz con Roberto Gatto e Michel Portal
Mercoledì 4 febbraio debutta al Baluardo
l’originale progetto dei 5 sax 4 Modena un
ottetto di musicisti (Claudio Messori, Ivan
Valentini, Achille Succi, Marco Ferri, Michele
VIgnali, Stafanio Calzolai, Andrea Burani)
che condividono oltre alla passione per la
musica, l’appartenenza alla stessa terra
d’origine; Modena. Mercoledì 11 è la volta
del batterista Roberto Gatto impegnato in
un omaggio al rock progressive con al suo
fianco artisti di grande talento come John De
Leo (voce), Fabrizio Bosso (tromba), Gianluca
Petrella (trombone), Luca Mannutza (piano
[36] - il mese febbraio \2009
e tastiere). Clarinettista, sassofonista,
compositore per il cinema e strumentista
di grande livello sia nell’ambito jazzistico
che in quello classico, il francese Michel
Portal arriva sul palco modenese giovedì
26 con il suo attuale trio composto da
Bruno Chevillon (contrabbasso) ed Eric
Echampard (batteria) al quale si aggiunge,
per l’occasione, Luis Sclavis (clarinetto). Il 4
marzo solo sul palco il versatile chitarrista
Marc Ribot. I concerti iniziano alle ore
21.45.
Info: www.baluardodellacittadella.com
SOLO SHOW
Atmosfere circensi
con Capossela
l tour Solo Show di Vinicio Capossela,
dopo aver registrato il tutto esaurito
in numerose tappe italiane, venerdì 27
febbraio (ore 21) fa tappa al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena.
L’artista presenterà il suo nuovo album di
inediti Da Solo uscito lo scorso ottobre;
una dozzina di canzoni che raccontano
emozionanti relazioni.
L’allestimento prevede, alle spalle dell’artista e ai lati del palco, l’uso di side show
banners, teli illustrati e colorati che illustrano le attrazioni, in un contorno di luce
da acquario e lampadine da carnival, da
luna park. Il concerto-spettacolo richiama nella scenografia e nell’immaginario
l’atmosfera del Circo Barnum di fine
ottocento, all’epoca del Far West.
Vinicio Capossela (pianoforti, chitarre,
mighty worluzter, farfisa, voci), è accom-
Il nuovo tour
dell’istrionico
artista fa tappa
al Comunale
il 27 febbraio.
Un palco affollato
da artisti, maghi
e mangiafuoco
pagnato sul palco da Christopher Wonder
(il mago de Human Pignata), Jessica
Love - The Elastic Lady (mangiafuoco,
bersaglio del lanciatore di coltelli) e dai
musicisti Glauco Zuppiroli (contrabbasso
e ukulele), Zeno De Rossi ì(batteria e
grancassa da banda), Vincenzo Vasi
(theremin, vibrafono, marimba, glockenspielt, campionatori e piani giocattolo),
Mauro Ottolini (susafono, trombone,
bombardino e giocattoli), Achille Succi
(saxofono, clarinette e clarinetto basso,
giocattoli), Alessandro Stefana (chitarra,
banjo, elettronica, autoHarp, slide guitar,
violinarpa).
I biglietti sono in vendita sul circuito Vivaticket (www.vivaticket.it) e a Modena
presso Fangareggi, Ipermercato LeclercConad e Grandemilia.
Info: 059 237935
in provincia
La giovane band finlandese al Vox di Nonantola
The Rasmus, la rock band finlandese, con all’attivo più di 3.5
milioni di copie e cinque dischi di platino, salirà sul palco del Vox
club di Nonantola venerdì 6 febbraio alle ore 22. Formatisi alla
fine dl 1994, quando i membri del gruppo frequentavano ancora
le scuole superiori, il loro primo album “Peep” vinse il disco d’oro.
Il loro ultimo lavoro si intitola intitola Black Roses.
Info: www.voxclub.it
Il cantautore Pacifico ospite al Kalinka di Carpi
Al Kalinka di Carpi il mese di febbraio si apre venerdì 6 alle ore 22
con il concerto di Pacifico che presenterà il nuovo album di inediti
“Dentro ogni casa” il cui singolo “Tu che sei parte di me” è nella
Top Five dei brani più trasmessi dalle radio grazie anche alla partecipazione di Gianna Nannini. Gli appuntamenti proseguono il 13
febbraio alle 22 con i Sorry-Ok-Yes e il 27 con Assalti Frontali.
Info: www.kalinkaclub.it
Rock a La Tenda
6 febbraio - ore 21
Rock Targato Italia: selezione regionale
7 febbraio - ore 21
Generazione Anarcotica
8 febbraio - ore 21
Voices inside my head
Reverve + special guest
13 febbraio - ore 21
Rock Targato Italia: selezione regionale
15 febbraio - ore 21
Punk Rock Academy
Mistakes + Cart 29 + Nasty Laugh + special guest
20 febbraio - ore 21
Rock Targato Italia: selezione regionale
21 febbraio - ore 20
SKAsso day
28 febbraio- ore 17
Metal Circus 4
Info: www.latendamodena.it
Al Circolo Vibra
5 febbraio
Fuoriclasse!!! Attivisti feat.
PrinceLucas a seguire djs
EnricoFiandri& DaniMani
6 febbraio
Bob Marley Celebration
Day con il live set di JAMARAM + Hasciscimmia
Sound & Piertosi
12 febbraio
Fuoriclasse!!! No conventional sound in concerto +
dj Teo Borghi
13 febbraio
100% Jamaica il venerdì
reggae del Vibra
14 febbraio
Discorama
20 febbraio
Zuli in concerto + Hasciscimmia sound special
Guest Bunna from Africaunite
Info: www.vibra.tv
musica
I
CONCERTI LIVE
>incontri
Di micol lombardi
L’antico va in vetrina
Oltre 200 gallerie in mostra a Modenantiquaria dal 14 al 22
D
al 14 al 22 febbraio si rinnova l’appuntamento con Modenantiquaria, la
manifestazione internazionale di alto antiquariato che inaugura la sua XXIII edizione
a ModenaFiere. La kermesse modenese
si è affermata come una delle mostre mercato più apprezzate d’Europa con i suoi tre
saloni: Modenantiquaria, Excelsior e Petra
che si estendono su un’area espositiva di
20.000 metri.
Da 23 anni Modenantiquaria con le sue
200 gallerie espositrici nazionali ed internazionali, è l’unica rassegna nel panorama
europeo a dipingere un affresco completo
e variegato dell’arte antica: questo grazie
alla pittura di Excelsior che guarda alla
produzione dell’800, alle antichità per
esterni di Petra, ai gioielli, alle supellettili e i mobili più rari ed eleganti di Modenantiquaria.
Questo è il nucleo originario e più prezioso: seimila metri quadrati di alto antiquariato dove
si potranno ammirare e acquistare mobili dal ‘500 al Decò, dipinti, ceramiche e maioliche,
oggetti d’arte gioielli e orologi, tappeti, antiquariato orientale, precolombiano e africano.
Con una proposta selezionata di antichi arredi per esterni e preziosi elementi architettonici
di recupero, Petra evoca atmosfere en plein air e suggerisce un uso creativo nelle ristrutturazioni edili di materiali eterogenei. Qui le aree verdi diventano oggetto di architettura ed
esaltano il valore dell’immobile. Con uno spazio espositivo dedicato, raccolto e meditato,
e con piccole invasioni nell’arte del primo ‘900, tra avanguardie e persistenze, Excelsior
focalizza l’attenzione sulla pittura italiana del tardo ‘800 e si pone come prestigiosa vetrina
per raffinate opere d’arte. Le oltre 20 gallerie presenteranno un vastissimo repertorio di
pittura del XIX secolo all’interno del quale saranno presenti opere dei maggiori autori delle
varie scuole regionali italiane, dai macchiaioli toscani alla pittura napoletana, dai veneti alla
scapigliatura lombarda, senza tralasciare gli autori emiliani e meridionali. La manifestazione
è organizzata da Studio Lobo srl, in collaborazione con Ascom Confcommercio di Modena
e il Sindacato Autonomo Mercanti d’Arte Antica Modenesi.
Un corso per scoprire
i segreti del Balsamico
L’Aceto Balsamico Tradizionale di
Modena si racconta e svela i suoi
segreti. Tutto in quattro giorni, dal
6 al 9 febbraio nella Consorteria
dell’Aceto Balsamico Tradizionale
di Modena, presso Villa Fabriani a
Spilamberto. Si tratta di un corso
per chi vuole conoscere tutto del
prezioso elisir, maestri assaggiatori
di grande esperienza spiegheranno
come nasce il Balsamico Tradizionale, dai vigneti alla vendemmia, dalla
pigiatura alla cottura del mosto, fino
alla costruzione delle botti e alla conduzione dell’acetaia. Non mancano gli
accenni storici e soprattutto l’utilizzo
in cucina. Il corso è a numero chiuso.
Iscrizione a pagamento.
Info: 059 785959
Dove: Modena Fiere, viale Virgilio
Quando: lun-giov 15-20, ven 15-23.30, sab e dom 10.30-20
Info: www.modenantiquaria.it
Arriva la sagra del cioccolato
Dal 6 all’8 febbraio in Piazza Grande un incontro molto goloso
Al Centro Studi Muratori in via Castelmaraldo 19/c sabato 21 febbraio
alle ore 17.30 nell’ambito della rassegna Incontro con l’autore ci sarà
la presentazione del libro: “Marenzi
e Urbini la strana coppia” a cura di
Beppe Zagaglia (edizioni Il Fiorino).
Info: 059 214161
[38] - il mese febbraio \2009
Per due giorni la nostra città diventerà la capitale della golosità Si intitola infatti Cioccolato puro a Modena l’iniziativa
che si terrà il fine settimana del 6,7 ed 8 febbraio in Piazza
Grande. Questo il programma: venerdì 6 dalle ore 9 alle
ore 12 si terrà l’ABC del cioccolato un laboratorio didattico
con degustazioni per alunni delle scuole elementari a cura
dei maestri cioccolatieri ACAI di Pavullo. Dalle ore 10 alle
19, apertura degli stand. Alle ore 18 al 1° piano del Palazzo
Comunale è in programma il convegno organizzato da CNA
Alimentare sulle normative che disciplinano la produzione del
cioccolato, questo in collaborazione con esperti di settore
e con lo Sportello Consumatori del Comune di Modena. Si
entrerà poi nel clou dei festeggiamenti al cioccolato, sabato 7 febbraio dalle 10 alle 24 e
domenica dalle 10 alle 19 quando ci si potrà dolcemente perdere tra i tanti spazi espositivi
di degustazione e vendita di prodotti artigianali con un’area dedicata alla lavorazione del
cioccolato, un’altra all’esposizione di sculture e non mancheranno golose sorprese…
Info: [email protected]
Alla Delfini Domenica è aperto
Nei pomeriggi del mese di febbraio un ricco calendario di eventi
D
omenica aperto. Dopo la pausa natalizia tornano
le aperture domenicali della Biblioteca Delfini
(Corso Canalgrande 103) dalle 14.30 alle 19, con
tante proposte per la città. Visto che la domenica è
per antonomasia la giornata delle famiglie, la Delfini ha
pensato di proporre un interessante cartellone per i
bambini e per i loro genitori. Partiamo da quest’ultimi.
Si parte domenica 8 febbraio alle ore 17 nella sala
conferenze con Loredana Lipperini che parlerà di “Ancora dalla parte delle bambine”. Introduce Nicoletta
Sturloni. Il destino delle bambine di oggi non è poi tanto
diverso da quello descritto da Elena Gianini Belotti in
un libro-manifesto del 1973. La giornalista e scrittrice
Loredana Lipperini torna sulle tracce di quel libro interrogando il ruolo di mass media, scuola,
famiglia, immaginario sociale. Si intitolano invece “I genitori lo sanno” le conversazioni con
Nicoletta Sturloni, pediatra e psicoterapeuta familiare. Letture di Maria Elisa De Benedetti.
L’ appuntamento è per il 22 febbraio alle ore 17 nella sala conferenze.
Gli incontri sono ad ingresso libero e affiancati da laboratori di lettura per bambini a cura dei
volontari dell’associazione Il Segnalibro. Il 15 febbraio alle ore 17 presso la sala conferenze
Alessandro Rivola proporrà lo spettacolo “Il bisonte bianco”, con le percussioni di Gianbattista Francini per bambini dai 5-8 anni ingresso libero su prenotazione. Nelle domeniche di
apertura funzionerà anche bar del chiostro.
Storia, arte e Carnevale
per gli Amici del libro
Numerose le iniziative in programma
presso l’associazione Amici del libro
di via Prampolini 69 a Modena. Inaugura il 3 alle 17 la mostra di Lorena
Marastoni che resterà allestita fino
al 27 febbraio. Alle ore 21, sempre
del 3 febbraio, Don Paolo il priore
della Chiesa di S.Pietro parlerà di
“S.Pietro, storia ed arte”. Sabato 7
alle 17, la pittrice Marastoni incontrerà il pubblico che visiterà la sua
mostra esposta nei locali dell’associazione. Martedì 10, presso il Salotto
magico in via del Carmine 15 ci sarà
una festa di Carnevale insieme al
Coro Folk San Lazzaro. Domenica 15
invece, dalle 16.30 alle 18.30 Fantasia al potere, letture animate per
bambini e adulti con l’autrice Liviana
Daolio. Sabato 21 è in progamma
il mercatino cartaceo, martedì 24
Paolo Bernabiti presenta il libro “Gli
ospedali, le Confraternite, il Duca e
la Comunità di Modena”.
Info: 059 212334
incontri
Info: 059 2032940
>incontri
Di micol lombardi
Alla Circoscrizione 1
tra fede e cultura
Diversi gli appuntamenti a febbraio con la Circoscrizione 1 nella
sede di Piazzale Redecocca. Partiamo dall’iniziativa che ormai si
ripete con successo da alcuni anni, Credere nell’Uomo, sperare
nel Futuro Riflessioni e Approfondimenti sui temi della vita,
realizzato in collaborazione con il Vicariato del Centro Storico.
Mercoledì 11 febbraio alle ore 20.45 “L’uomo: quanto conta la
“razza”? L’immigrazione un “segno dei tempi”?” con don Giovanni
Nicolini della Diocesi di Bologna e Claudio Baraldi dell’Università
di Modena e Reggio Emilia.
Prosegue anche l’interessante ciclo sulla Cultura laica
realizzato in collaborazione
con l’Unione atei e agnostici
razionalisti. Il 5 febbraio, Sergio Lo Giudice (Ass. Arcigay)
e Laura Piretti (Unione Donne
in Italia) si confronteranno sul
tema: “Sessualità e religioni”.
Il 13 nel “Darwin Day Augusto
Carli” professore di Glottologia
e Linguistica parlerà di “Nascita ed evoluzione del linguaggio”. Il
27 Sabina Crippa, ricercatrice di Storia delle Religioni parlerà sul
tema “Religioni nello spazio e nel tempo”.
Info: 059 2033480
E la 3 ricorda Auschwitz
nel Giorno della memoria
La Biblioteca Rotonda, la Fondazione Fossoli e l’Istituto Storico
della Resistenza presentano giovedi 5 febbraio alle ore 17
presso la Biblioteca di via Casalegno 42, nell’ambito del Giorno
della Memoria 2009 , il documentario realizzato in occasione
del progetto Un treno per Auschwitz 2007: L’ombra della
mia casa di Stefano Cattini. Intervengono Silvia Mantovani
della Fondazione ex Campo Fossoli responsabile del progetto
“Un treno per Auschwitz”, Stefano Cattini regista, Vladimiro
Torre Presidente dell’associazione Them Romanò.
Prosegue l’iniziativa C’era una volta di domenica, il laboratorio
per bambini di 4-9 anni presso lo Spazio Incontro di via Oristano
64. Domenica 1 ore 16.30 “Le più belle fiabe italiane: fiabe
dai monti”, narrano gli attori del Teatro dei Venti; domenica 8
febbraio ore 16.30 “Le storie escono dai libri” narra Marco
Bertarini; domenica 15 ore 16.30 “Le più belle fiabe italiane:
racconti dal mare”, narrano gli attori del Teatro dei Venti.
Info: 059 2034200
Dialetto e fiori di Bach
per la Circoscrizione 2
Si intitola Venerdì insieme al dialetto, la 19° Rassegna di
prosa dialettale organizzata dalla Polisportiva Modena Est
(viale Indipendenza 25) con la Circoscrizione 2. Nel mese
di febbraio, alle ore 21.15, si esibiranno: il 6 la compagnia
teatrale “La Querza ed Ganazè” di Modena con lo spettacolo
“La convalescenza” il 13 la compagnia teatrale “Artemisia
teater” di Reggio Emilia con lo spettacolo “Dal volti l’è edmei
taseier”, il 20 la coppia “Silvia Razzoli e Enzo Fontanesi” col
meglio del loro repertorio e il 27 la compagnia teatrale “Quelli
delle Roncole 2” di San Giovanni Roncole con lo spettacolo
“Tutta colpa ad ‘na marletta”. (Info: 059 283449)
Sempre a febbraio, il 25, presso la Sala Spontini dalle 17
alle 18.30 parte il corso Fiori di Bach 2, il percorso di conoscenza dell’energia di guarigione dei Fiori di Bach iniziato
l’anno scorso, prosegue quest’anno con la scoperta dei “7
Aiuti e degli altri 19 Rimedi”.
Info: 059 2034150
Tempo di carnevale
alla Circoscrizione 4
È tempo di corsi alla Circoscrizione 4 dove a febbraio presso il Punto di
Lettura Madonnina dalle
18.30 alle 20, in collaborazione con l’Associazione
Nonsoloscuola, parte il
quinto ciclo di Stasera
… jazz!, dieci incontri per
imparare a conoscere,
comprendere ed amare
la musica del Ventesimo
Secolo, e la sesta edizione di Lirica che passione! quindici incontri
per imparare a conoscere, comprendere ed amare il teatro d’opera. (Info: 059 826242 lun,mer,ven dalle 17 alle 19). Numerosi
a febbraio anche gli appuntamenti col carnevale: domenica 22
Carnevale al Villaggio Giardino ore 14 - ritrovo e partenza delle
maschere e di tutti i partecipanti nel piazzale della Polisportiva
Corassori con sfilata ed arrivo in Piazza Guido Rossa: stessa data
per il Carnevale della Madonnina, ore 14.30 corso mascherato
partenza da Via d’Avia Nord sino a Via Amundsen, con la banda
e alle 16 nei locali della polisportiva burattini con l’Ocarina Bianca.
Il 1 marzo si terrà il Carnevale cognentese, partenza alle ore
14,30 col corteo mascherato per le vie di Cognento.
Info: 059 2034030
[40] - il mese febbraio \2009
Da Shakespeare alla robotica
Proseguono a febbraio le iniziative delle Biblioteche modenesi
Il fisico Giovanni Bignami parlerà dell’esplorazione spaziale
D
ue interessanti iniziative curate dalle
Biblioteche modenesi si terranno nel
mese di febbraio. Per il ciclo Shakespeare
è come un pezzo di Carbone? l’appuntamento è per il 12 febbraio alle ore 17.30
al Teatro Storchi con “Bardomania: schiavi
di Shakespeare”, conferenza con figure
di Luca Scarlini, saggista, drammaturgo,
traduttore e performer, autore del libro
Shakespeare & Shakespeare.
Il 6 febbraio alle ore 21, Giovanni Bignami,
fisico che si occupa di ricerca spaziale
dagli anni ‘70 sarà il protagonista dell’incontro L’esplorazione dello spazio in
programma all’Auditorium Marco Biagi.
L’incontro rientra nell’ambito dell’iniziativa:
“La curiosità fa lo scienziato. Leggere
e condividere la scienza di oggi” a cura
dell’Università di Modena e Reggio e la
Biblioteca Delfini. Esplorazione umana o
robotica? È un dilemma che è con noi fin
dall’inizio dell’era spaziale.
Info: 059 2032940
Convegno: quando la creatività si fa impresa
Imprese creative e sviluppo locale: un confronto tra
esperienze italiane, è questo il titolo della tavola rotonda
promossa dal Comune di Modena il 13 febbraio dalle ore
14.30 alle ore 19.30 presso il Baluardo della Cittadella.
Il tema dell’iniziativa sono le politiche locali a sostegno di
imprese creative-culturali, e la capacità di questo settore
di contribuire al rinnovamento urbano e allo sviluppo economico. L’incontro è il punto di avvio del progetto “CITIES
- Cultural Industries in Traditional Intercultural Spaces” e
fornirà l’occasione per presentare la ricerca “Lavorare
con la musica” sull’attività formativa del Centro Musica
a cura del Dipartimento di Scienze del Linguaggio e della
Cultura dell’Università e sarà lo spunto di partenza per presentare una dozzina
di progetti interessanti e diversificati tra loro. Parteciperanno gli assessori Mario
Lugli e Giovanni Franco Orlando.
Info: www.comune.modena.it
Hanno cambiato luce le sculture degli artisti modenesi
Guido Mazzoni (1540-1518) e Antonio Begarelli
(1499-1565) conservate in Duomo (“Madonna della
Pappa” e “Presepe”) e al Museo Civico d’Arte (“Madonna
di Piazza”). E altrettanto accadrà nei prossimi giorni per
la “Deposizione” del Begarelli conservata nella chiesa di
san Francesco e, in gennaio, per i complessi scultorei
presenti nelle chiese di sant’Agostino, San Pietro, San
Domenico e San Giovanni.
L’occasione è offerta dalla mostra dedicata ai due scultori modenesi in programma in primavera al Foro Boario
per iniziativa del Museo Civico d’Arte, della Soprintendenza di Modena e Reggio
Emilia e della Fondazione CRMO. Le opere, infatti, costituiranno parte integrante
dell’itinerario attraverso un percorso in città che consentirà di approfondire in tutti
i suoi aspetti l’intensa attività dei due artisti.
Info: www.comune.modena.it
incontri
Ecco Mazzoni e Begarelli sotto una luce nuova
>incontri
Di greta ronchetti
Pensare le emozioni
Un seminario per analizzare il legame che esiste tra gli stati emotivi
e l’appprendimento. Fra i relatori Eraldo Affinati e Angela Vattese
D
opo aver indagato lo scorso anno la natura dell’approccio
creativo alla realtà - da prospettive e ambiti disciplinati
diversi fra loro - con la seconda edizione del Progetto “L’arte di
apprendere, l’arte di creare” la Provincia di Modena intende
approfondire la complessità della relazione esistente fra emozioni, mente e corpo. A tal fine martedì 27 febbraio a partire
dalle ore 9 è in programma presso la sede della Camera di
Commercio di Modena (via Ganaceto 134) il seminario initiolato
Pensare le emozioni.
Scopo principale del seminario, attraverso il contributo di specialisti e studiosi afferenti a campi disciplinari differenti, è dunque
di fare chiarezza attraverso l’analisi dei dati che emergono dagli
studi di recenti e di aiutare educatori, insegnanti ed operatori
non solo a comprendere meglio i meccanismi che regolano il
rapporto corpo-mente-emozioni, ma anche a trasferire tutto
ciò nella propria pratica educativa. Verranno analizzate alcune
delle emozioni principali che condizionano i processi di appren-
dimento e le capacità individuali
di rielaborazione
creativa; particolare attenzione
sarà riser vata
allo studio degli
stati emotivi che
attivano, influen- Eraldo Affinati
zandole, le competenze sociali di bambini, adolescenti e adulti.
Sono previsti interventi di Eraldo Affinati, scrittore, giornalista
e insegnante, Angela Vettese dirigente della Galleria civica di
Modena e Gabriella Turnaturi, docente di sociologia presso
l’Università di Bologna. Il corso è rivolto a docenti e operatori
culturali.
Info: www.provincia.modena.it
A Maranello il Festival Cabaret Emergente
Prosegue la 16° edizione del Festival Cabaret
Emergente di Modena al Felix di Maranello,
location che ospiterà in esclusiva le selezioni
della kermesse. Per la prima volta infatti sarà
il locale di Maranello a tenere a battesimo
i comici iscritti al Festival, che cercheranno
di conquistare la finale. Il locale maranellese,
che da diversi anni offre già al sabato sera
una interessante programmazione di Cabaret, ha allestito per l’occasione una sala ad
hoc per l’effettuazione in grande stile delle
selezioni della manifestazione, che mai come
quest’anno aveva ricevuto tante iscrizioni, a
sottolineare l’importanza dell’iniziativa.
Ospite d’onore delle selezioni, che si terran-
no tutti i giovedì sera fino al 12 marzo
sarà Gian Piero Sterpi, il vincitore del
2007, recente protagonista della sitcom di Italia 1 Medici Miei. Condurrà le
serate Riccardo Benini, affiancato dal
pianista Claudio Giovannini. Lo slogan
del Festival Cabaret Emergente “li scopre
prima di tutti...” mai come in questo
momento risulta così azzeccato. Nell’edizione di Zelig attualmente in onda sono
presenti infatti numerosi Comici scoperti
e lanciati dal Festival modenese promosso da Riccardo Benini, in collaborazione
con Radio 2 Rai.
Info: www.riccardobenini.it
Nuova opera per il poeta e cantautore parmigiano Riccardo Cerati
Canzoni e poesie: sono un fenomeno
totale è l’ultima raccolta poetico-musicale dell’avvocato, cantautore e poeta
parmigiano Riccardo Cerati.
L’opera, pubblicata dalla Casa Editrice
Edita con il sostegno di Banca Monte,
contiene al suo interno il cd: “Storia di un
antico con l’hobby dell’attuale.”
Artista dal temperamento eclettico, Cerati offre al pubblico una raccolta che ha
nella volontà di indagare il quotidiano e di
smascherarne tutte le contraddizioni e
le anomalie il suo tratto distintivo, senza
dimenticare però gli affetti, le effusioni
passionali e tutti quegli stralci di vita
vissuta che restituiscono alle cose il loro
[42] - il mese febbraio \2009
giusto significato. Un respiro ampio connota tutta l’opera, la capacità di abbracciare
più piani emotivi con quella leggerezza e
al contempo profondità che è di chi ha
indagato a lungo l’animo umano.
Riccardo Cerati parla del quotidiano, in
musica come in poesia, con uno sguardo
divertito e insieme critico di tutto quello
che gira intorno all’uomo contemporaneo,
restituendo al lettore una visione autentica di cosa possa significare vivere in una
società il cui dialogo è “sempre più perduto
e soffocato dall’illusione del progresso.”
In linea con la volontà di descrivere il momento attuale, le poesie che chiudono la
sezione “Sono un fenomeno totale”, dipin-
gono con grande
fermezza ed umorismo il momento
di abbandono e di
generalizzata difficoltà che stiamo
affrontando.
La raccolta può
essere acquistata
presso le librerie di
Parma: Feltrinelli,
Fiaccadori, Battei
e La Bancarella
o direttamente contattando l’autore
all’indirizzo e-mail:
[email protected].
52° edizione per la tradizionale sfilata di carri, gruppi folcloristici
e musicisti che torneranno nelle vie del paese il 22 e 24 febbraio
Foto di Luigi Ottani
I
l Comune di Formigine dà il via alla 52°
edizione del Carnevale dei Ragazzi,
un’occasione di divertimento creativo e
gioioso che, come ogni anno a partire
dal 1957, si inserisce a pieno titolo
all’interno dei fermenti cultural-popolari,
capace di coinvolgere direttamente tutti i
cittadini con carri, maschere e la grande
“polentata” del paese. Tutte le frazioni
del territorio, le scuole, associazioni di
volontariato, gruppi folcloristici e bande
musicali non possono mancare per alle-
in maschera
Sfilata per grandi e bambini
15 febbraio - Manzolino
stire e partecipare all’evento previsto per
il 22 e 24 febbraio.
Il programma prevede l’inizio delle sfilate
di carri domenica 22 febbraio, in centro
storico, a partire dalle ore 14, con “la
Famiglia Pavironica e il Re e la Regina della
Zingaraja”. Animano la sfilata il Gruppo
Folkloristico di Zocca “Insieme per caso”
e la “Montechiarugolo Folk Band”.
Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, ci saranno le visite guidate al Museo e Centro di
documentazione del Castello (Prenotazione
obbligatoria allo 059 416145).
Martedì 24 febbraio sarà all’insegna della
buona cucina modenese, con la degustazione di gnocco fritto (ore 9), maccheroni
al ragù (ore 12) e polenta (16.30).
Alle 14 invece, in centro storico, riprende
la sfilata con l’animazione della “New Band
Cesare Pattacini” di Montechiarugolo,
per finire con la cerimonia di premiazione
alle 17.
Sono previsti anche il Luna Park in via
Pascoli dal 7 al 24 febbraio, e il Carnevale
Parrocchiale “Magreta” domenica 1 marzo
alle ore 14.
In caso di maltempo il corso mascherato
sarà rinviato alla domenica successiva,
mentre la degustazione dei piatti tipici si
terrà ugualmente. [Carlotta Catellani]
Dalle ore 14 una
grande festa di colori
e giochi. In programma la sfilata dei carri
con la partecipazione della Famiglia Pavironica, la Banda di
Manzolino, i frustatori del “Simpaty dance” e i giocolieri.
Per grandi e piccini bontà culinarie e
tanto divertimento.
Info: 059 416244 www.comune.formigine.mo.it
L’Associazione Culturale Artisti del sabato presenta: la
sfilata di Carri allegorici Risciò, il Gruppo
mascherato Peter
Pan. Una giornata
con musica, giochi,
palloncini ... e caramelle gratis per
tutti!. Vin Brulé offerto dall’Arci. Stand
del gnocco fritto.
Satira tagliente in chiave musicale
Tanti artisti, giocolieri e danzatori al Teatro Troisi di Nonantola
Quando la musica incontra la satira nasce Musica
Ridens. La manifestazione, curata dalle Officine
Musicali Fonoteca di Nonantola e ospitata al Cinema Teatro Massimo Troisi di via Rimenbranze
a Nonantola, riabilita quella musica “demenziale”
che, capace di sperimentare e contaminarsi con
elementi “colti”, diventa vero e proprio teatro
musicale. Si inizia il 5 febbraio con l’immaginario
surreale e stralunato dei Pappazum: musica,
danza, comicità e improvvisazione nel repertorio
della band torinese. Si prosegue il 19 febbraio
con il Delikatessen Duo in “Patatrac”: quello che
succede quando un musicista eclettico incontra
una romantica dilettante e tra i due scatta una
competizione a suon di strumenti tradizionali e non
(barattoli, bambù, padelle, tubi, cucchiai). Previsti
in marzo il Quintetto Bislacco (5 marzo): esemble per tutti i palati, dal raffinato al
becero, e Bandaran (19 marzo), piccola orchestra di giocolieri del pentagramma.
Gli spettacoli hanno inizio alle ore 21, ingresso 3 euro. [Dalila Borrelli]
Info: 059 548361 www.comune.nonantola.mo.it
Info: 059 959395
Cena e coriandoli
21 febbraio - Castelvetro
La Parrocchia di Castelvetro, ARCI Castelvetro e il Comune
di Castelvetro di Modena, organizzano la
Festa di Carnevale
presso il Bocciodromo in via Costituzione. Nel pomeriggio intrattenimenti e
animazioni per i bambini e la sera alle
ore 20 cena in maschera.
Info: 059 790351
Carri e gnocco fritto
22 febbraio - Gaggio di Piano
Info: 059 959395
Maschere vere e in mostra
22 febbraio e 1 marzo - Piumazzo
Per due domeniche
13 società carnevalesche sfilano con i
loro carri allegorici
accompagnati da
gruppi folcloristici.
Da non perdere la
mostra fotografica
retrospettiva sul carnevale di Pimazzo
e la mostra di maschere della cultura
carnevalesca italiana.
Info: 059 959395
incontri
A Formigine è ancora Carnevale
di elisa nobler
C’era una volta il Castello
Un’accurata esposizione ripercorre
la storia del monumentale edificio
cittadino. Il 14 e 15 febbraio apertura
straordinaria delle sale rinascimentali
F
ino a domenica 22 febbraio il “Castello” di Carpi, così
com’è chiamato e conosciuto il Palazzo dei Pio, nella
sua nuova veste da poco restituita alla città, ospiterà
la mostra Il Palazzo dei Pio a Carpi - Sette secoli di arte e
architettura, promossa dal Comune e dalla Fondazione Cassa
di Risparmio di Carpi, in collaborazione con Banca Popolare
dell’Emilia Romagna, Unipol assicurazioni e Cmb.
L’esposizione si propone di raccontare al visitatore la lunga
storia dell’edificio monumentale più importante della città, dalle
prime fortificazioni della cittadella originale, sotto la guida di
Manfredo Pio intorno alla metà del ‘300, alle trasformazioni
di ruolo e funzioni avutesi tra fine ‘400 e inizio ‘500 con l’intervento di Alberto III Pio, che fece della rocca medievale un
palazzo signorile, al periodo di degrado e abbandono avutosi
durante il dominio Estense, al recupero del Palazzo in chiave
monumentale dopo l’Unità d’Italia, fino ai più recenti interventi
di ristrutturazione a partire dagli anni ’70. Nel 2008, dopo un
lavoro di recupero e restauro di ampio respiro, il complesso
architettonico rinascimentale è stato riaperto al pubblico
diventando non solo un punto di riferimento per la memoria
storica della città, ma insieme al Museo al Deportato, all’archivio storico, al Castello dei ragazzi e alla nuova biblioteca, un
vero e proprio polo culturale dalle molteplici opportunità.
Oggetti, dipinti, disegni e stampe e l’utilizzo di apparati informa-
INFO SULLA MOSTRA
Il Palazzo dei Pio a Carpi
Sette secoli di arte e architettura
Dove: Loggia di primo ordine di Palazzo dei Pio
Piazza dei Martiri, 68, Carpi
Quando: fino al 22 febbraio
Orari: da martedì a giovedì ore 10-13 su prenotazione.
Venerdì, sabato e festivi ore 10-13 e 15-19
Biglietto unico intero 5 euro - ridotto 3 euro
Ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese per i
cittadini residenti nell’Unione delle Terre d’Argine
Info: 059 649955 www.palazzodeipio.it
tivi e multimediali, di luci, suoni e immagini, invitano i cittadini
a “ripensare” il Palazzo dei Pio e i visitatori a scoprirlo, rileggendone in maniera organica le architetture, le decorazioni,
la storia. Il tutto è stato documentato anche in un dettagliato
volume a cura di Manuela Rossi ed Elena Svalduz, frutto
di un lungo lavoro di ricerca giunto a compimento grazie a
contributi scientifici di alto livello qualitativo (in vendita presso
il museo).
In occasione di questa mostra sono in programma una serie
di eventi collaterali anche per questo mese: domenica 1
febbraio, alle ore 17 si terrà la visita guidata al Palazzo dei
Pio; si prosegue sabato 7, sempre alle 17, con “I domini de
li magnifici signori Pii”, letture in mostra con musica a cura
di Simone Maretti ed Elena Luppi, per concludere sabato
14 e domenica 15 con l’apertura straordinaria delle sale
rinascimentali affrescate a sud del cortile.
Al Comunale Alesandro Preziosi è il nuovo Amleto
La stagione teatrale prosegue
poi con un’operetta di Abbati
e la danza cubana e flamenco
Alessandro Preziosi nei panni di Amleto
segna il ritorno al Teatro Comunale di
Carpi di un grande classico shakespeariano che andrà in scena da giovedì 26
febbraio a domenica 1 marzo. Preziosi
ridà vita sul palco al grande dramma
del dubbio ambientato alla corte di
Elsinore, cimentandosi anche lui con il
famoso “essere o non essere”, il monologo più citato della storia del teatro.
Uno spettacolo di grande intensità, con
la regia di Armando Pugliese, che, attraverso la storia della vendetta privata
dell’erede al trono di Danimarca, indaga
sulle basi dell’esistenza e sulla validità
delle azioni umane.
Dal clima freddo della tragedia nordica
si passa al calore dei ritmi latini con
[44] - il mese febbraio \2009
due spettacoli di danza flamenca e cubana: giovedì 19 febbraio sarà di scena il
Nuevo ballet español, fondato dal musicista Gaspar Rodrigues e dal ballerino e
coreografo Angel Rojas, che proporrà un
flamenco lontano dalla tradizione e mescolato con discipline contemporanee. Segue
invece il ritmo delle percussioni “Sonlar”
lo spettacolo di danza della compagnia
Danza e spettacolo de L’Havana, in
programma sabato 21 febbraio, che
ricrea coi suoni e i movimenti, una giornata tipo all’interno di un “solar” cubano,
un micromondo dove si condivide tutto,
dalla tazzina di caffè alle discussioni.
Ballo al Savoy è l’operetta di Paul
Abraham messa in scena dalla Compagnia di Corrado Abbati domenica 15
febbraio, alle 16, nell’ambito di “La vita
è sogno”. Frizzante di forte impatto,
l’operetta racconta la storia di Aristide,
donnaiolo pentito, e della sua giovane
moglie Maddalena, donna orgogliosa
e piena di iniziativa. La rassegna “Concerti aperitivo”, dedicata quest’anno
al Romanticismo, propone il concerto
conclusivo domenica 22 febbraio, alle
17, con il pianista Michele Campanella
che eseguirà musiche di Schumann e
Liszt. [Laura Parenti]
Info: 059 649236
c
a
r
p
i
Se quattro fotografi
raccontano il Paese
Alla Biblioteca Loria incontri con gli artisti
protagonisti della mostra Solo in Italia
La mostra Solo in Italia
proposta alla Biblioteca
multimediale A. Loria di
Carpi in collaborazione con
l’Agenzia Contrasto è visitabile fino al 22 febbraio.
Il reportage, fatto di immagini e parole, raccoglie una
serie di percorsi d’autore
nell’Italia contemporanea.
Lo fanno quattro fotografi
e uno scrittore riprendendo
diversi aspetti, o stagioni,
del nostro paese: l’inverno delle periferie e delle
nuove comunità etniche,
la primavera delle piazze
di provincia, l’estate della
villeggiatura e degli spazi
urbani e industriali vuoti,
l’autunno del mediterraneo
fatto di natura selvaggia e
di selvagge costruzioni. Il filo
testuale di Antonio Pascale
lega assieme i diversi sguardi dei fotografi che saranno
protagonisti di tre eventi
collaterali dal titolo “Il mio
sguardo sul mondo”.
L’1 febbraio Francesco
Cocco racconterà i suoi
“Percorsi visivi legati alla
fede degli immigrati in Italia”, domenica 15 sarà
Massimo Siragusa a parlare
del suo “Viaggio di luce e
colori da Roma alla Sicilia”,
e domenica 22 toccherà
a Lorenzo Cicconi Massi
con “I silenzi e le pietre
dei borghi tra le Marche
e l’Abruzzo”. Gli incontri si
terranno all’Auditorium della
Biblioteca, alle ore 17.30
ad ingresso libero.
Info: 059 649950
Different Music into the future
Dopo il grande successo deIle quattro precedenti
edizioni, Spazio Giovani Mac’é!, gli Assessorati alle
Politiche Culturali e Giovanili del Comune di Carpi,
Circolo Culturale Kalinka e ARCI NA propongono per
il 2009 la nuova edizione del concorso Different
Music che ha come tema portante il futuro: sogni,
speranze, paure, premonizioni. Le band interessate a
partecipare dovranno inviare, entro sabato 21 marzo
2009, un demo contenente 4 composizioni originali,
una delle quali deve obbligatoriamente avere come
tema il futuro. Il concorso è aperto a tutti i gruppi sul
territorio nazionale che possano sostenere mezz’ora
di concerto con composizioni originali. L’età media dei
componenti non deve superare i 29 anni. Tutti i demo
verranno ascoltati e giudicati da una giuria di professionisti del settore che selezionerà
i 12 gruppi che potranno partecipare al concorso. Mercoledì 1 aprile si terrà la prima
delle 4 serate, composte ognuna da 3 gruppi che ogni mercoledì si sfideranno dal vivo
sul palco del Circolo Culturale Kalinka di Carpi. In base al punteggio conseguito nelle
serate eliminatorie, verranno stabiliti i due gruppi finalisti che suoneranno in piazza
Martiri a Carpi, durante la Festa del 1° maggio.
Info: www.differentmusic.it
Le fiabe che aiutano a crescere, così
si intitola il ciclo d’incontri, volti capire
il mondo dei bambini, in particolare
quelli che vanno fino ai sei anni di età.
Il 5 febbraio all’Auditorium Rustichelli
alle ore 20.30 il tema dell’incontro
sarà poi Cenerentola e il 12 febbraio
la fiaba di Pollicino. I laboratori di lettura si svolgeranno il sabato mattina (7
febbraio, 21 febbraio) alla Biblioteca Il
falco magico dalle ore 10 alle ore 12,
per bambini e genitori assieme.
Info: 059 649272
carpi
Nuova edizione del concorso rivolto ai giovani gruppi emergenti
>appuntamenti
di DALILA BORRELLI
IN PRIMO PIANO
EVENTI
Surfatutto Contest
la follia scende in pista
P
rima che finisca l’inverno c’è ancora
tempo per godersi il binomio neve
- Appenino. Il 14 febbraio imperdibile
l’appuntamento con Surfatutto Contest. Giunto alla quinta edizione, anche
quest’anno l’evento richiama partecipanti
da tutta l’Emilia Romagna e non solo.
Toscani, laziali, marchigiani, amanti del
rischio, sono pronti a scivolare sulla neve
con qualunque “attrezzo” ritengano valido
e, soprattutto, originale, il più originale.
Scordatevi sci, snow board e ciaspole, qui
si affronta la neve con vasche da bagno
rosse fiammanti in puro stile Ferrari,
letti matrimoniali muniti di baldacchino,
frigoriferi bombati anni sessanta, assi da
stiro. L’esibizione è aperta a tutti e vince
chi, equipaggiato nel modo più stravagante possibile, lascerà il pubblico a bocca
aperta per la spettacolarità del salto dal
Al Lago della Ninfa
il 14 febbraio
una gara senza
limiti dove vincono
fantasia e abilità
sulla neve.
E poi ricchi premi
musica e gran
divertimento
trampolino del Lago della Ninfa.
Chi sentisse di non poter partorire idee
pari a quella di affrontare il salto del lago
su biciclette o scooter Vespa munite di
pattini, ma ugualmente volesse ammirare
le prodezze (pazzie?) altrui, è benvenuto
alla festa: musica a tutto volume, salsicce
alla griglia, birra a volontà a far da cornice
al Surfatutto Contest.
Non è dato sapere il montepremi in palio
se non che è “da paura”…
Decisamente più tradizionali invece le
competizioni legate allo sci alpino in
programma sul Cimone: i Campionati Interappenninici dal 10 al 13 febbraio e la
Coppa Italia Master il 21 e 22 febbraio in
attesa, il 1° marzo, del King of the Jump,
il re di tutti i salti: la gara più amata dai
riders giunta alla nona edizione.
Info: www.cimonesci.it
Sfilano le fiaccole lungo le vie di Fiumalbo
Il 24 febbraio una suggestiva rievocazione medievale anima il paese
Ormai lo abbiamo imparato tutti: la storiografia ha da tempo
riabilitato il medioevo, non più susseguirsi di secoli bui ma
terreno fertile da cui emergerà il Rinascimento. Curioso allora
andare a scoprire come esso abbia segnato il nostro territorio,
come architetture, costumi e paesaggi testimonino il tocco del
medioevo illuminato, come sia possibile in qualche modo rivivere
la complessità e il fascino di questo periodo storico attraverso le
rievocazioni, le feste, gli itinerari e le visite ai castelli organizzate
dal Parco di Cultura del Medioevo.
Il 24 febbraio, in occasione del martedì grasso, è in programma
a Fiumalbo una suggestiva sfilata di fiaccole che anima il paese:
con le più piccole a spalla e le più grandi trasportate da carri si
arriva al letto del fiume per il grande falò finale. Per saperne di
più è possibile consultare il sito: www.parcomedioevo.it
Info: 0536 73909
[46] - il mese febbraio \2009
Escursioni al Centro
Fondo Boscoreale
50 chilometri di tracciati e
ingresso nel circuito “Super
Nordic Skipass” rendono il
Centro Fondo Boscoreale
tra i primi 10 più importanti comprensori italiani per
lo sci nordico, il “paradiso
del fondo” dell’Appenino tosco emiliano. La Scuola sci
di Boscoreale organizza: il
7 febbraio “Il messaggio
segreto”, escursione notturna con animazione. domenica 22 febbraio “Sulle
tracce del lupo”; sabato
15 marzo, “Ciaspoleering”
escursione con ciaspole,
carta e bussola; il 21 e
22 marzo, “5 Festa di
Primavera”.
Info: 0536 962727
www.centrofondoboscoreale.it
Snowboards Days:
lezioni per i giovani
Proseguono l’8, il 15, il
22 febbraio e l’ 8 e il
22 marzo gli “Snowboard
Days”: le giornate gratuite
di avviamento allo sport
per i giovani, offerte dalla
Regione Emilia-Romagna
in collaborazione con il
Consorzio Valli del Cimone,
nell’ambito del progetto
regionale Terre “Alte Alto
Mare”, Sport giovane in
montagna e al mare”. Matteo Tini, maestro di snowboard e responsabile dello
Snowpark Cimone di Piancavallaro e dell’associazione
sportiva Deep Ice, terrà un
minicorso di circa tre ore
per gli appassionati, neofiti
ed esperti, della tavola.
Info: 335 357956
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appuntamenti
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Comune di Modena
Assessorato alla Cultura
Con il patrocinio di:
Ministero per i Beni
e le Attività Culturali
2a edizione
A cura dell’ufficio grafica del Comune di Modena: Cinzia Casasanta
7 - 8 marzo 2009
ore 9.30 - 19.30
Foro Boario
Modena
ingresso libero
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