Spedizione in a.p. -45% - art.2 comma 20/b legge 662/96 - filiale di Parma € 0,50 A7140109 Attesa odissea Dal 24 febbraio alle Passioni il nuovo spettacolo di César Brie, coprodotto da ERT. Sul palco gli attori del Teatro de los Andes opera La Partenope di Händel con l’Accademia Bizantina in scena al Comunale ARTE Alla scoperta dell’Oriente con la mostra Asian Dub Photography MUSICA Giovanni Sollima duetta con Giorgia e Bollani Serate-evento al Forum Monzani in collaborazione con Istituto d’Arte A. Venturi Gli appuntamenti di febbraio TEATRO STORCHI Largo Garibaldi 15 TEATRO DELLE PASSIONI TEATRO STORCHI 15 febbraio ore 16 24, 25, 27, 28 febbraio e dal 3 al 7 marzo ore 20,30 1 e 8 marzo ore 16 BIANCANEVE ODISSEA Viale C. Sigonio 382 Foto: Raffaella Cavalieri 21 febbraio ore 21 22 febbraio ore 15,30 LA DOMENICA NON SI VA A SCUOLA Rassegna di Teatro per famiglie VITA E MIRACOLI DI UN COMMESSO VIAGGIATORE di Francesco Freyrie regia DANIELE SALA con Vito e Maria Pia Timo Nuova Scena, Arena del Sole/Teatro Stabile di Bologna dal 26 al 28 febbraio ore 21 1 marzo ore 15,30 di e con Bruno Cappagli e Fabio Galanti regia BRUNO CAPPAGLI con la collaborazione di Valeria Frabetti testo, luci e regia CÉSAR BRIE con Mia Fabbri, Lucas Achirico, Alice Guimaraes, Cynthia Callejas, Gonzalo Callejas, Karen May Lisondra, Paola Oña, Ulises Palacio, Juliàn Ramacciotti, Viola Vento Testoni Ragazzi/La Baracca Produzioni Teatro De Los Andes, Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fondazione Pontedera Teatro, Armunia Festival Costa degli Etruschi TEATRO COMUNALE LUCIANO PAVAROTTI 22 febbraio ore 16 Foto. Rolando Paolo Guerzoni BIGLIETTERIA TELEFONICA 059/2136021 dal lunedì/venerdì ore 9/13 LA PAROLA AI GIURATI di Reginald Rose regia ALESSANDRO GASSMAN con Alessandro Gassman, Manrico Gammarota, Sergio Meogrossi, Fabio Bussotti, Paolo Fosso, Nanni Candelari, Emanuele Salce, Massimo Lello, Emanuele Maria Basso, Giacomo Rosselli, Matteo Taranto, Giulio Federico Janni Teatro Stabile D’Abruzzo, Società per Attori LA FAVOLA ESPLOSA ideazione e messa in scena GIORGIO ROSSI con Elisa Vanessa, Piera Gianotti, Francesco Manenti, Emanuel Rosemberg, Cecilia Ventriglia Sosta Palmizi BIGLIETTERIA DEI TEATRI Via Scudari 28 Modena tel. 059/2032993 BIGLIETTERIA ON LINE www.emiliaromagnateatro.com www.vivaticket.it o in sommario i primopiano pag.04 Quell’uomo... che molto errò pag.06 La vergine Partenope omaggia Händel pag.08 L’obiettivo sull’Oriente r arte pag.10 Concerning Hunting avvistamento in Civica - Risplendono i gioielli della fiaba di a Dziuba pag.12 Nel segno del Guercino pag.13 Una favola di figurina - Fino a marzo gratis al museo pag.14 Le parole di Spatola - Sansalvatore Art project Overture atto quarto pag.15 I Giacimenti di mondi notturni - Patrizia Ramazzo racconta il movimento Per informazioni e contatti Redazione de Il Mese di Modena: pag.16 Debutta Gassmann... La parola ai giurati - Carriglio riscopre la tragedia di Shakespeare pag.18 Prime assolute a T... come teatro pag.19 Grandi interpreti in m o un’invasione pag.27 La comicità d’essai fa tappa a Castelnuovo calendario eventi cinema pag.28 Prime visioni alla Truffaut - Film dal Far East pag.30 Primo piano su eros e surrealtà - Al Filmstudio dove l’off è una chicca da Vetrina pag.31 È Cinefestivaldoc musica s pag.32 La rivelazione Romanovsky - Enrico Dindo sul palco con I Solisti di Pavia pag.34 Sotto il segno del Novecento pag.35 A Mirandola è Scenergie pag.36 Metti Bollani . con Sollima pag.37 Atmosfere circensi con Capossela incontri pag.38 L’antico va in scena - Arriva la sagra del cioccolato pag.39 Alla Defini Domenica è aperto pag.40 Circoscrizioni pag.41 Da Shakespeare alla robotica pag.42 Pensare le n Direttore responsabile Simone Simonazzi, [email protected] Art director Pietro Spagnulo, [email protected] Redazione Marina Leonardi, Alberto Morsiani, Alessia Pelillo, Michele Pelillo, Greta Ronchetti, Erika Varesi Hanno collaborato Serena Arbizzi, Dalila Borrelli, Carlotta Catellani, Tatiana Cristoni, Letizia De Felice, Micol Lombardi, Annalisa Malavolta, Maria Cristina Montanari, Elisa Nobler, Imane Samia Oursana, Laura Parenti, Vanessa Rinaldi, Michele Rosi, Maria Elena Seidenari teatro Rocca pag.20 Se sul palco recita Voltaire - Dedicato a Cechov pag.22 Cronaca di emozioni - pag.43 A Formigine è ancora Carnevale - Satira tagliente in chiave musicale carpi pag.44 C’era una volta il Castello - Se quattro fotografi raccontano il Paese i Aut. Tribunale di Parma n. 9 del 24.03.2003 ISSN 1827-5958 euro 0,50 Il Mese di Modena n.69 m dell’uomo appuntamenti Marina Leonardi - Edicta via S. Chiara 14 41100 Modena Tel. 0594398838 [email protected] Erika Varesi - Edicta via Torrente Termina 3/b 43100 PARMA Tel. 0521251848 Fax 0521907857 [email protected] Editore Edicta p.s.c. via Torrente Termina 3/b n. iscrizione ROC: 9980 43100 PARMA www.edicta.net Per la pubblicità Tel. 0521258210 Tiratura 12.000 copie il Mese Modena magazine lo trovi In tutte le edicole di Modena e provincia, e distribuito gratuitamente in città: Comune di Modena, Informagiovani/IAT, Biblioteca Delfini, Provincia di Modena, Teatro Storchi, Teatro delle Passioni, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Sala Truffaut In provincia a Carpi: Comune, Biblioteca Arturo Loria, IAT a Castelfranco Emilia: Assessorato Cultura a Vignola: Fondazione, Rocca n, coupo icola l i a i l Ritag alla tua ed ita gratu gnalo conse la tua copia 9. 0 a e ritir febbraio 20 di Buono acquisto per una copia di Valido fino al 31 dICeMBre 2009 PER L’EDICOLANTE: DA RESTITUIRE ALL’AZIENDA DI DISTRIBUZIONE GIORNALI www.edicta.net alessia pelillo Quell’uomo... che molto errò Odissea, il nuovo lavoro di César Brie, racconta la dura vita degli Ulisse di oggi, migranti in fuga dalla miseria e dalla guerra. In scena alle Passioni, dal 24 febbraio, gli attori del Teatro de los Andes “U lisse è il migrante, il curioso, il guerriero, il naufrago”, parola di un esule per scelta: César Brie. Il regista della compagnia boliviana Teatro de los Andes presenta a Modena il suo nuovo, attesissimo spettacolo Odissea, prodotto in collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione e Fondazione Pontedera Teatro. Dopo tre anni di intenso lavoro, gli attori del Teatro de los Andes portano in scena Odissea al Teatro delle Passioni, dal 24 febbraio all’8 marzo. César Brie è stato definito un teatrante di frontiera, un apolide ribelle, in esilio dall’Argentina per necessità, quando dovette sfuggire giovanissimo alla dittatura militare negli anni Settanta, e per vocazione, quella che lo ha sempre spinto da un paese all’altro, dal Sud America all’Italia, dal Nord Europa indietro in Bolivia, muovendosi con spirito inquieto tra numerose esperienze teatrali. Odissea è il suo ultimo spettacolo, frutto di un lavoro di ricerca condotto con i suoi attori che negli ultimi vent’anni ha portato alla creazione di grandi successi presentati puntualmente a Modena: Ubu in Bolivia (1994), Iliade (2000), Dentro un sole giallo (2005) e Otra vez Marcelo (2006). Ora arriva l’Odissea “il racconto dei racconti agli albori dell’uomo”, in cui ogni attore incarna numerosi personaggi mentre Ulisse rappresenta “tutti gli artisti, nel loro perenne viaggio attraverso le forme, tutti gli impiegati, ancorati nei loro uffici che partono con l’immaginazione, tutti i migranti che arrivano sulle nostre spiagge naufraghi, fuggendo dai mostri della miseria e della guerra”. Il viaggio, l’esilio, il ritorno e tutto quello che ci sta in mezzo, questo è l’Odissea di César Brie, che non si discosta dal testo classico, ma lo restituisce al pubblico contemporaneo rivestito di grande attualità. Ecco allora che come ci svela il regista “dietro i personaggi omerici si nascondono altre anime, dietro Itaca appaiono altri paesaggi”, quelli di una Bolivia i cui abitanti sono spesso migranti che cercano di entrare negli Stati Uniti, alla ricerca di una terra promessa che qui assomiglia a quella dei Lotofagi. L’Ulisse di César Brie racconta ai Feaci l’Odissea dei latinoamericani e Polifemo diventa il capo della banda che assalta i poveracci sul treno che dal sud del Messico li porta al nord, mentre le sirene sono il canto della nostalgia, che paralizza e annienta il deportato. “Gonzalo Callejas – aggiunge il regista - ha creato una scenografia composta da canne appese che si Una vita passata in esilio e dedicata al teatro César Brie nasce in Argentina, a Buenos Aires, e mentre il suo paese è in mano alla dittatura militare arriva esule in Italia all’età di 19 anni, con il gruppo teatrale Comuna Baires, di cui è cofondatore, lavorando spesso con Renzo Casali e Liliana Duca. Nel 1975 fonda a Milano il Collettivo teatrale Tupac Amaru dove coosce e lavora con Danio Manfredini. Dal 1981 al 1990 lavora insieme a Iben Nagel Rasmussen nel Gruppo Farfa e poi nel Odin Teatret nelle vesti di autore, regista [04] - il mese febbraio \2009 e attore e collabora con Eugenio Barba a molti spettacoli, tra cui Matrimonio con Dio e Talabot. Nel 1991, dopo la creazione di Romeo y Julieta con Nazira Gonzalez fonda in Bolivia il Teatro de los Andes vera e propria casa-teatro dove alloggiano e lavorano artisti provenienti da tutto il mondo. Con questo gruppo ha creato e crea spettacoli che a partire dalla storia o dai classici si calano nell’attualità, tra cui Ubu in Bolivia, Solo gli ingenui muoiono d’amore, Dentro un sole giallo, Fragile, Otra vez Marcelo, l’Iliade e l’ultimo Odissea. p r i m o p i a n o Dall’Iliade a Otra vez Marcelo Tante le produzioni realizzate in collaborazione con ERT Sopra, in basso e a destra immagini tratte dallo spettacolo “Ulisse”. Nel box a sinistra una foto di César Brie aprono, si chiudono, ruotano, si spostano avanti e indietro creando strade, case, boschi, recinti, mura, in un marchingegno semplice che sembra compressissimo. Per la musica ci viene in aiuto mio nipote Pablo Brie, che non ho visto crescere per via dell’esilio e che ritrovo adulto, come in una restituzione. La sua presenza è anche parte del mio ritorno a Itaca”. Il pubblico modenese nutre dei confronti di César Brie un affetto particolare, che si rinnova alla presentazione di ogni nuovo spettacolo nei teatri gestiti da Ert Fondazione. In un’intervista concessa a MeseModena tre anni fa, il regista del Teatro de los Andes svelava il segreto di questo amore. “Penso al pubblico non per gradire, non per abbindolarlo, ma per inquietarlo, farlo partecipe delle mie e delle nostre ossessioni. Ho bisogno del pubblico in quanto testimone del nostro lavoro e in Bolivia ho imparato a lavorare per pubblici diversi: amanti del teatro, contadini, studenti, classe media, comunità indigene. Questo mi ha costretto a cercare di fare un teatro chiaro, trasparente ma profondo. Un teatro non facile, non semplice, ma che scorra con scioltezza”. Molti degli spettacoli di César Brie sono stati frutto della collaborazione con Emilia Romagna Teatro Fondazione, che si perpetua da anni e risale ai tempi in cui esisteva a Modena il Centro Culturale San Geminiano. Tra queste produzioni figurano: L’Iliade (2000), la corale e potente metafora dei conflitti contemporanei portati in cena in una danza di maschere andine, uno spettacolo presentato in mezzo mondo che ha trascinato pubblico e critica in un consenso unanime, facendo gridare al capolavoro. Dentro un sole giallo (2005), racconto del terribile terremoto che colpì la Bolivia nel 1998 e denuncia degli abusi e dei furti commessi dalle autorità. Otra vez Marcelo (2006), lo spettacolo esplicitamente politico e commovente sul tema dei desaparecidos, costruito come biografia di Marcelo Quiroga, il parlamentare intellettuale boliviano che si oppose alle dittature di Barrientos e Panzer in Bolivia. Fragile (2006), che porta in scena la fragilità dell’adolescente Lucia, dietro cui si cela quella di tutti coloro che non si rassegnano a seppellire i propri sogni e inquietudini. Informazioni Teatro delle Passioni, Modena 24 e 25 febbraio alle 20.30 27 e 28 febbraio alle 20.30 1 marzo alle 16 dal 3 al 7 marzo alle 20.30 8 marzo alle 16 26 febbraio e 2 marzo alle 15 (Teatro Giovani) www.emiliaromagnateatro.com Biglietteria dei Teatri via Scudari 28 tel 059 2032993 Biglietteria telefonica 059 2136021 primopiano ODISSEA Una produzione ERT in scena testo, regia, luci César Brie di marina leonardi Nel 250° anniversario della morte del grande compositore tedesco il Teatro Comunale di Modena Pavarotti propone la prima rappresentazione italiana in epoca moderna di quella che è forse l’opera più lontana dai canoni seri del periodo. L’interpretazione musicale è affidata all’Accademia Bizantina A rriva al Teatro Comunale di Modena l’8 e il 10 febbraio dopo il debutto ferrarese, la prima rappresentazione italiana in epoca moderna di Partenope di Händel. L’omaggio cade nell’occasione del 250° anniversario della morte del grande compositore tedesco. L’interpretazione musicale è affidata all’Accademia Bizantina, complesso ravennate diretto da Ottavio Dantone, uno dei più raffinati e vivaci ensemble di musica antica presenti oggi sulla scena internazionale, mentre la regia è firmata da Giuseppe Frigeni. Partenope, opera in tre atti su libretto di Silvio Stampiglia, fu rappresentata per la prima volta al King’s Theatre di Londra nel 1730. Pare che lo stesso Händel, o forse un suo “osservatore”, avesse assistito a Venezia nel 1724 alla rappresentazione dell’omonimo titolo di Vinci, composto sullo stesso libretto di Silvio Stampiglia. L’opera piacque così tanto al compositore tedesco che ne trasse in seguito un pastiche dal titolo Elpidia e di lì a pochi anni decise di scrivere un’opera sullo stesso libretto. L’opera, che ha già conosciuto illustri produzioni all’estero (fra cui quella del festival di Glimmerglass, del festival di Göttingen e del New York City Opera), è il primo titolo händeliano esterno ai canoni dell’opera seria: racconta la storia della regina e fondatrice di Napoli, Partenope appunto, che deve scegliere fra tre nobili pretendenti. Con la soluzione delle varie peripezie dei personaggi in dubbio fino alla fine, quest’opera può essere vista come anticipatrice del genere semiserio che diventerà poi una forma importante nell´era romantica. Delle due versioni presenti nell’iconografia di Partenope, vergine-sirena e vergine-guerriera, quest’ultima è quella a cui fa riferimento il libretto di Stampiglia. La regia, le scene e le luci sono state realizzate da Giuseppe Frigeni che racconta di questo suo ultimo lavoro: “Mi sono posto l’obbiettivo di non attualizzare l’opera aggiornandola in un contesto scenografico e drammaturgico naturalistico, o di adattarla con costumi contemporanei, ma piuttosto di esasperare l’aspetto formalistico e artificiale della tradizione barocca. I ritmi e le linee poi, sottolineano e designano i rapporti psico- n o te bi o grafiche >>> La vergine Partenop [06] - il mese febbraio\2009 Georg Friedrich Händel (Halle sul Saale, 23 febbraio 1685 - Londra, 14 aprile 1759) è stato un compositore tedesco (naturalizzato inglese nel 1727), universalmente considerato uno dei grandi geni della musica di tutti i tempi. Influenzato dai grandi compositori d’età barocca, in particolare da quelli della scuola italiana e dall’inglese Henry Purcell, i suoi lavori ebbero un influsso decisivo su tutti i contemporanei e fra i compositori delle generazioni successive, primi fra tutti i maestri del Classicismo viennese, Haydn, Mozart e Beethoven. Händel compose almeno quaranta opere per il teatro, fra cui molte di genere serio, diventate famose (e molte delle quali tutt’oggi rappresentate in tutto il mondo). Fu autore anche di trentadue oratori altrettanto celebri tra cui il suo capolavoro Messiah, Il trionfo del tempo e del disinganno, Saul, Israele in Egitto e Belshazzar. Scrisse poi molte pagine di musica per orchestra. Tra esse comprendevano inni ed anthem, sorta di inni celebrativi, e sonate sacre, oltre a 110 cantate, 20 concerti e 39 fra sonate, fughe, suite per cembalo. Tra i suoi lavori più noti ci sono poi i 12 Concerti grossi dell’opera 6, le tre suite di Water Music (1717) e The Music for the Royal Fireworks (1749). p r i m o p i a n o Le foto in apertura riferite all’opera Partenope sono di Marco Caselli Nirmal. Nel box in basso una foto di Georg Friedrich Händel Partenope Musica di George Friedrich Händel Libretto di Silvio Stampiglia Teatro Comuale Luciano Pavarotti, Modena 8 febbraio - ore 15.30 10 febbraio - ore 20.30 Coproduzione Teatro Comunale di Ferrara, Fondazione Teatro Comunale di Modena, Teatro San Carlo di Napoli, Opéra de Montpellier Informazioni e prenotazioni 059 2033010 www.teatrocomunalemodena.it logici tra i personaggi come si trattasse di una partita, una sorta di gioco regolato da strategie oscure, tradotte visivamente da linee di forza e prospettive”. Da un punto di vista musicale aggiunge poi Dantone: “Le caratteristiche di quest’opera sono tipicamente händeliane e rappresentano al meglio sia la magistrale capacità di questo compositore nell’affrontare i libretti, sia il suo istinto spiccato per la musica vocale, legato anche all’esperienza da lui fatta in Italia. Händel riesce a coniugare tutte le visioni, quella orizzontale della melodia e quella verticale dell’armonia e del contrappunto, ed è interessante ascoltare il rapporto che riesce a creare fra le voci e gli strumenti dell’orchestra”. Nel cast spiccano il nome del contralto Sonia Prina, e del mezzosoprano Marina De Liso, tra i più richiesti del panorama internazionale; al loro fianco alcuni dei migliori specialisti del repertorio antico, come Gianpiero Ruggeri, Elena Monti, Valentina Varriale e Cyril Auvity. I costumi sono stati disegnati da Regina Martino. L’opera nasce in coproduzione tra il Teatro Comunale di Modena, il Teatro Comunale di Ferrara, il Teatro San Carlo di Napoli e l´Opéra National de Montpellier Languedoc-Roussillon. Da segnalare infine che, nell’ambito di Invito all’opera l’iniziativa di approfondimento organizzata dalla Fondazione Teatro Comunale e dagli Amici dei teatri modenesi, sabato 7 febbraio alle ore 11 nel Ridotto del Teatro si terrà l’incontro Georg Friedrich Händel e Partenope con Antonio Dantone, direttore dell’Accademia Bizantina. L’ingresso è libero. musica primopiano pe omaggia Händel di marina leonardi L’obiettivo sull’Oriente Successo per la mostra Asian Dub Photography prodotta dalla Fondazione CRMO che nel primo mese di apertura ha registrato oltre seimila visite La bella esposizione si concluderà l’1 marzo L a Cina è vicina, molto più vicina di quando, a metà degli anni ‘60, Marco Bellocchio intitolava così provocatoriamente un suo film. L’Oriente è oggi vicinissimo anche se le distanze culturali sono molto più lente da coprirsi delle distanze geografiche e in fondo anche se il compagno di banco di nostro figlio è cinese o se gli elettrodomestici di casa sono di marca giapponese o coreana, l’Oriente resta qualcosa di enigmatico e lontano. Sarà per questo che la mostra Asian Dub Photography prodotta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e curata da Filippo Maggia ha tanto successo, sarà per questo che nel solo primo mese di apertura oltre seimila persone hanno visitato gli spazi del Foro Boario, hanno indagato, frugato con occhi curiosi le immagini e i video realizzati da una ventina di artisti da Giappone, Cina, Corea, Malesia e Taiwan. EVENTI SPECIALI Concerti e cerimonie Al Baluardo della Cittadella, sabato 28 febbraio alle ore 17 concerto per Koto e Shakuhachi. I maestri Hiroshi Yonezawa ed Eriko Kumazawa si esibiranno in un concerto con strumenti musicali tipici della tradizione giapponese. Mercoledì 11 marzo, sempre al Baluardo alle ore 18, Cerimonia dell’incenso. Il maestro Sanjonishi presiederà la cerimonia del Kodo (incenso), secondo le antiche tradizioni giapponesi tramandategli dai suoi avi. Ingresso gratuito. Non occorre la prenotazione. L’estremo Est asiatico è oggi, per motivi soprattutto economici, uno degli epicentri del pianeta. Lì la realtà sta cambiando molto Nobuyoshi Araki Hiroshi Sugimoto Risaku Suzuki Nato a Tokyo nel 1940 dove vive e lavora. Personaggio eccentrico e scandaloso, uomo sensibile e dalla grande generosità, è considerato uno tra i più importanti fotografi giapponesi contemporanei. Il tema dell’indissolubile legame tra vita e morte, bellezza e decadenza, quali elementi imprescindibili dell’esistenza umana, ricorre in molte opere della produzione di Araki. Come nei cibachrome della serie “Flowers” l’artista immortala dalie, camelie, orchidee, rose e gigli nel momento di massimo splendore. Nato a Tokio nel 1948, vive e lavora tra il Giappone e New York. È uno tra i più grandi maestri della fotografia giapponese. La predilezione per forme geometriche semplici, la scelta del bianco e nero, la concezione della luce come materia plasmabile sono elementi che nelle sue opere si coniugano ad un’attenzione estetica tipica della tradizione giapponese. Fotografando i diorami allestiti nei musei di scienze naturali Sugimoto ci offre l’insolita opportunità di rivolgere uno sguardo diretto sulle origini della storia dell’uomo. Nato a Wakayama nel 1963, vive e lavora a Tokyo. Risaku Suzuki è sempre stato affascinato dalla natura rigogliosa del suo paese. Ciò che lo colpisce è il principio, rintracciabile nella filosofia buddista, della ciclicità della vita: nella natura nulla è eterno ma ogni elemento si trasforma. È in questo senso che Suzuki rielabora, nella serie “Sakura”, il tradizionale tema della fioritura dei ciliegi come espressione “della gioia della vita che accoglie la morte nel bocciolo di ciliegia, che ha vita breve ed è destinato a cadere”. FLOWERS Scelti per voi più velocemente che in ogni altra parte del mondo. Ed è proprio dall’Estremo Oriente che ha preso il via la Collezione di Fotografia Contemporanea della Fondazione Cassa di Risparmio che nel giro di qualche anno sarà in grado di fornire una panoramica mondiale di ciò che è oggi lavorare sulle immagini, fisse o in movimento. Le opere in mostra sono 80 e molto diver- [08] - il mese febbraio \2009 GORILLA SAKURA p r i m o p i a n o CONFERENZE Arte zen, Giapponismo e il cinema del Far East Prosegue al Foro Boario il ciclo di conferenze collaterali alla mostra che si tengono il mercoledì alle ore 19 e sono ad ingresso libero. La grande Cina, per secoli potenza con pochi rivali, è ormai tornata prepotentemente sulle scene finanziarie e politiche globali. Se ne parlerà nell’incontro di mercoledì 4 febbraio con Lucio Caracciolo, direttore della rivista Limes e Gian Paolo Caselli, professore di Economia politica dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Mercoledì 11 febbraio Angela Vettese e Vale- se tra loro così come è diversa l’anagrafica degli artisti che le hanno realizzate. Tra questi autori troviamo il geniale e dissacrante Nobuyoshi Araki e poi Risaku Suzuki, Miwa Yanagi, Hiroshi Sugimoto. Ci sono i bianco e nero geometrici di Maiko Haruki, i reportage di Moriyama e Miyamoto, le sequenze di Naoya Hatakeyama, le immagini di Yeondoo Jung. La mostra allestita al Foro Boario propone diversi video molto interessanti: dall’ironica parodia di Hitler che fa l’eco al Grande dittatore di Chaplin, del giapponese Yasumasa Morimura allo sguardo del poliedrico Ai Weiwei che nel lungo video Chang’ an Boulevard ricompone il quadro d’insieme della città di Pechino fino al ritmo hip hop di Cao Fei che rappresenta una Cina pro- GEISHA Nata a Kobe nel 1967, vive e lavora a Kyoto, Giappone. Il filo rosso che lega tutte le opere di Miwa Yanagi è la convinzione di vivere in una società fortemente standardizzata, in cui le donne in particolar modo, sono costrette a ricoprire ruoli. Miwa Yanagi rivolge la sua attenzione all’universo femminile: anche in Giappone, le donne sono ormai entrate con successo nel mondo del lavoro ma, continuano a subire forti pressioni da parte di una cultura patriarcale che le respinge verso i tradizionali ruoli di madri e mogli. iettata verso un futuro cosmopolita. La mostra offre infatti un’ampia panoramica sull’effervescente e dinamico scenario cinese, le opere rimandano la visione d’insieme di una società sottoposta a rapidissime trasformazioni economiche e sociali, tanto Yang Fudong segna cinematografica Far East di cui trovate programmi e approfondimenti alla pagina 29. radicali da rendere conflittuale il rapporto tra tradizione e innovazione e tanto profonde da mettere in discussione l’identità stessa dei singoli individui. A completare il quadro di quest’area asiatica, la collezione propone opere fotografiche e video di artisti provenienti dalla Corea del Sud, una terra assai prolifica per tutto ciò che riguarda l’immagine (basti pensare al successo di registi come Kim Ki-Duk) e poi ancora da Malesia e Taiwan. “È impossibile individuare un fil rouge che accomuni in termini di stile o contenuti le opere della splendida collezione e quindi darne una definizione univoca - spiega il critico e storico dell’arte Taro Amano - Ogni opera esprime caratteri di unicità e specificità che la distinguono da tutte le altre, quasi ci tenesse ad avere un posto a sé stante nella collezione piuttosto che condividerne i tratti unificanti. E ciascuna è ovviamente frutto del proprio contesto sociale”. THE HALF HITCHING POST Nato a Pechino nel 1971, vive e lavora a Shanghai. Fudong è uno dei principali protagonisti della nuova generazione di artisti che pongono al centro del loro lavoro le conseguenze dei cambiamenti che investono la Cina contemporanea. In “The Half Hitching Post” le raffinate immagini, girate in 35 mm, narrano di due giovani che stanchi della confusione della città decidono di trasferirsi in montagna mentre una seconda coppia che lì conduce una vita monotona e di duro lavoro agogna la vita frenetica della città. INFO PER LA MOSTRA Dove: Foro Boario, via Bono da Nonantola 2, Modena Periodo: fino al 1 marzo Orari: martedì, giovedì, venerdì, domenica ore 11-19 mercoledì e sabato ore 11-22 Ingresso: gratuito Informazioni: Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Via Emilia Centro, 283 Tel. 059 239888 www.mostre.fondazione-crmo.it In apertura Yang Zhenzhong “Light and easy n. 12”, Nel box in alto Cao Fei “My Future is Not a Dream 05”, nel testo Yasumasa Morimura “A Requiem: Laugh at the Dictator” primopiano Miwa Yanagi rio Terraroli estenderanno il campo della discussione introducendo il pubblico alla comprensione di come, a partire dagli anni ‘50, la tematica Zen e la filosofia interdisciplinare ad essa legata, abbiano contaminato e permeato diversi campi dell’arte contemporanea occidentale. Infine, mercoledì 18 febbraio Giovanni Peternolli, docente dell’Università di Bologna, procederà ad un’analisi approfondita dell’arte nipponica al fine di sottolinearne il ruolo di fondamentale influenza esercitato sulla cultura e sul linguaggio artistico europeo del XIX secolo tanto da poter parlare di Giapponismo, fenomeno dalle indubbie ed evidenti manifestazioni anche nello scenario contemporaneo. Prosegue inoltre alla Sala Truffaut la ras- >arte di marina leonardi Concerning Hunting avvistamenti in Civica Al via il 1 febbraio nella Sala Grande l’esposizione dello statunitense Mark Dion Con grandi ricostruzioni ambientali affronta l’eterno conflitto che da secoli contrappone e lega l’uomo alla natura A pre i battenti l’1 febbraio Concerning Hunting la nuova provocatoria mostra della Galleria Civica. Prodotta con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena è dedicata al lavoro di Mark Dion che a sua volta la dedica al rapporto tra uomo e natura. Il messaggio che Dion, con le sue torrette- allestimento, con le sue ricostruzioni d’ambiente vuole mandarci è che, collezionista, ricercatore, catalogatore di ciò che ha raccolto, cacciatore o avventuriero, l’uomo è sempre stato attratto dalla natura. Vincitore o vinto la rispetta e la viola, la studia e la altera. Ma in ogni caso, la conosce. O così desidera. È un lavoro che esprime tutto il fascino esercitato dalla caccia, sull’artista americano classe 1961 che vive e lavora tra New York e la Pennsylvania. Al di là delle contraddizioni di cui è portatrice, la caccia interessa a Dion per la sensibilità del cacciatore e la profonda conoscenza che ha della natura. Fatto che risulta con evidenza paradossale proprio anche in relazione alla morte degli animali. Dopo diverse tappe in istituti culturali europei la mostra di Mark Dion, curata da Verena Gamper e Dieter Buchhart approda a Modena, con un allestimento pensato appositamente per le sale di palazzo Santa Margherita. La struttura di Concerning Hunting infatti è flessibile per adattarsi con più o meno opere a ogni spazio espositivo. In mostra il pubblico troverà cinque torrette d’appostamento e una selezione di disegni preparatori per un progetto dedicato alla caccia, intesa come una pratica, o una tradizione, che può essere letta sia come prassi culturale che come “attività appassionata, controversa e tradizionalmente ricca”. Il cacciatore-dandy s’affaccerà dalla postazione di tiro The Dandy-Rococo (2008). Arredata con sfarzo, con specchi, suppellettili eleganti, vasellame in argento e un prezioso lampadario, somiglia a un nobile casino di caccia. Il cacciatore-bibliotecario, avrà invece sistemato la sua torretta, The Librarian (2008), con attenzione maniacale: scaffali pieni di libri, una poltroncina, oggetti ed attrezzi appesi ordinatamente al muro e alle pareti; il cacciatore-ingordo - che spara (e uccide) con il fine ultimo del cibo - presenterà al visitatore una tavola apparecchiata, salumi e selvaggina appesi al soffitto nella postazione di tiro The Glutton (2008), mentre il cacciatore-sciatto, The Slob (2008) avrà appeso qua e là manifesti con immagini di nudo e mescolato alle sue cose in disordine riviste pornosoft. Per finire The Ruin (2008), una torretta d’avvistamento crollata a terra, dove tutto è abbandonato e in frantumi. E più non dimandare di Berruti all’Area Progetto A Palazzo Santa Margherita tante opere su carta creano una curiosa videoanimazione [10] - il mese febbraio \2009 Nuova proposta anche per l’Area progetto, l’iniziativa dedicata alla creatività giovanile emergente promossa dalla Galleria Civica di Modena in collaborazione con l’Ufficio Giovani d’Arte del Comune di Modena, dove domenica 1 febbraio alle ore 12 inaugura l’installazione di Valerio Berruti dal titolo E più non dimandare. Nella zona del piano ammezzato di Palazzo Santa Margherita centinaia di opere su carta allestite a parete rivestono tutti gli spazi disponibili, come un grande affresco che ricopre tutte le superfici, quasi una tappezzeria. Questi disegni, della dimensione di 40 x 60 cm, rappresentano singoli fotogrammi che ripresi in sequenza danno vita alla videoanimazione E più non dimandare,della durata di un minuto e 15 secondi che sarà trasmessa in loop nello spazio dell’ammezzato. Protagonista dei disegni una bambina che si muove leggera e innocente di fronte ai piccoli ostacoli di una quotidianità tutta da sperimentare in cui si troverà a dover ostinatamente tacere le proprie domande e a scoprire la magia della sorpresa. Il titolo della videoanimazione, E più non dimandare, fa riferimento alla frase che Virgilio ripete tre volte a Dante nel quinto Canto della Divina Commedia, a seguito di domande alle quali non può dare risposta. Il progetto per l’allestimento è concepito per offrire ai visitatori molteplici livelli di lettura e di interazione fra codici espressivi differenti: da una parte i disegnifotogrammi, dall’altra il video. L’idea nasce dall’esigenza quasi didattica di coinvolgere lo spettatore nel processo creativo di un’animazione, rendendo così esplicito il grande lavoro che essa richiede, accompagnandolo nel percorso visivo. Valerio Berruti è nato ad Alba, in Piemonte, nel 1977. Il suo lavoro è conosciuto a Modena grazie alle esposizioni a lui dedicate dalla Factory Fine Art Gallery. Risplendono i gioielli della fiaba di Dziuba C’era una volta un anello propone le creazioni originali e sorprendenti dell’artista tedesca Completano la mostra sei stendardi in feltro che ritraggono animali-prede e l’opera dal titolo Men and Game, una serie di circa cento fotografie di diverse provenienze ed epoche, ognuna di differente formato e cornice, allestite insieme in una grande installazione a parete. Informazioni sulle mostre Mostre: Mark Dion. Concerning Hunting 1 febbraio - 26 aprile 2009 C’era una volta un anello... Gioielli di Gabi Dziuba presentati da Christian Philipp Müller 1 febbraio - 26 aprile 2009 E più non dimandare 1 febbraio - 15 marzo 2009 Sede: Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande 103, Modena Inaugurazione: 1 febbraio ore 12 Orari: da martedì a venerdì 10.30-13 e 15-18; sabato, domenica e festivi 10.30 -18, lunedì chiuso Organizzazione e Produzione: Galleria Civica di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Info: 059 2032911 - 2032940 www.galleriacivicadimodena.it arte Sopra Mark Dion “Hunting Blind-The Librarian, 2008”, in basso Mark “Hunting Blind-The Glutton”, 2008, a sinistra in basso Schatztruhe Treasure chest, 2008 © Christian Phillip Müller Se nella Sala grande di Palazzo S. Margherita riecheggiano gli spari inquietanti della caccia di Mark Dion ai piani superiori ci si potrà rilassare davanti ai bei gioielli di Gabi Dziuba. Corone, spade, anelli a sigillo e uccelli che brillano: ha il sapore di una favola la mostra dell’artista tedesca che insieme a Christian Philipp Müller trasforma lo spazio espositivo in una immaginaria ambientazione per cercatori d’oro. Una ventina di gioielli e un’installazione dal sapore fiabesco raccontano di cappelli a cilindro, stivali e borchie impresse al vin rouge de France. C’era una volta un anello…. sarà inaugurata domenica 1 febbraio alle ore 12 nelle Sale Superiori di Palazzo S. Margherita, organizzata e prodotta dalla Galleria Civica e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena la mostra è curata da Cornelia Lauf. Gabi Dziuba, artista tedesca che vive e lavora a Monaco, presenta in questa occasione una selezione di pezzi originali in oro, argento e pietre preziose, la metà dei quali realizzati in collaborazione con alcuni dei più importanti artisti della scena contemporanea tedesca fra cui Martin Kippenberger, Heimo Zobernig, Hans-Jörg Mayer e Günther Förg. Mentre non è possibile collocare con precisione Gabi Dziuba in una corrente o movimento specifico, si può comunque affermare che l’artista ha spesso creato gioielli anticipando stili e mode poi confluiti nello street style come nella haute couture del gioiello. In questo caso propone una piccola ma significativa retrospettiva del suo lavoro e offre un’originale indagine sul confine fra arte e artigianato. I pezzi selezionati per la mostra modenese ripercorrono, in un certo senso, la storia della sua produzione artistica: Gazi Dziuba ha creato gioielli dal sapore antico ma sempre profondamente umoristico, qualche volta anche ironico come un cappello a cilindro o la chiave di un maniero, un boccale da birra o l’anello con il pugno chiuso in argento e ametista. >arte Nel segno del Guercino Al Fotomuseo Panini una ricca esposizione con incisioni, litografie e fotografie G uercino è uno di quei pittori noti anche ai profani dell’arte. Forse per quel curioso soprannome affibbiatogli sin da bambino a causa del suo strabismo, sicuramente per il suo essere artista talentuoso, autore di dipinti, dai soggetti principalmente sacri o ispirati alla mitologia, ammirati dai suoi contemporanei (visse a cavallo tra il ‘500 e il ‘600, tra i suoi più fervidi sostenitori ci fu Papa Gregorio XV) e non solo. Ne ammirava la personalità “retta e sanamente virile” Goethe, lo avvicinava alla drammaturgia shakespeariana Stendhal e, oggi, lo considera “tra i pittori più belli del seicento, bello come Caravaggio” il critico nostrano Vittorio Sgarbi. Un modo diverso di accostarsi a Giovanni Francesco Barbieri - questo il vero nome del pittore di Cento - è quello regalatoci dalle cinquanta incisioni realizzate a partire dai suoi capolavori in mostra al Fotomuseo Panini di Modena fino al 1 marzo. Guercino - Le incisioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento: questo il titolo della raccolta protagonista degli spazi espositivi del Fotomuseo che, dopo essere stata realizzata con successo alla Pinacoteca di Cento e al Museo del Risorgimento di Ferrara, può essere dunque ammirata anche da noi modenesi con un pizzico di orgoglio per un’artista nato e cresciuto proprio in Emilia. La raccolta acquistata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento e la mostra curata da Salvatore Amelio, Graziano Campanini e Fausto Gozzi, presentano opere di Guercino e di altri autori suoi contemporanei quali Ludovico Lana e Giovanni Battista Pasqualini. A queste si aggiungono le produzioni di maestri dei secoli successivi quali Francesco Bartolozzi e Francesco Rosaspina. La mostra ci guida anche alla scoperta dell’incisione, tecnica ed arte assieme, così come i diversi artisti sopracitati la INFO SULLA MOSTRA GUERCINO – LE INCISIONI DELLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CENTO Dove: Fotomuseo Giuseppe Panini, via Giardini 160, Modena Quando: fino al 1 marzo Orari: lunedì 15-17; dal martedì al venerdì 9.30-12 e 15-17; sabato, domenica e festivi 10-13 e 15-19 Ingresso: gratuito Catalogo: Minerva edizioni Info: 059 224418 wwww.fotomuseo.it [12] - il mese febbraio \2009 sperimentarono: bulino, acquaforte e litografia. Modi diversi di imprimere e lasciare il segno della propria arte. Apprezzabile, infine, l’idea di arricchire la raccolta aggiungendo una sezione fotografica (positivi e negativi su vetro) che riproduce le opere del Guercino realizzate dallo Studio Orlandini a metà del Novecento a dimostrazione di come la fotografia, succeduta alla stampa, sia stata determinante per lo studio dell’arte stessa. Tra le immagini più suggestive quella raffigurante il dipinto “Venere, Marte e Cupido” realizzato dal Guercino nel 1634 e conservato, tra l’altro, proprio alla Galleria Estense di Modena. Uno spunto prezioso, quello offertoci dalla mostra, per comprendere il contributo di Guercino nella diffusione dell’ideale classico di pittura di cui la scuola bolognese è stata motore propulsore e per riflettere sul filo conduttore che lega pittura, incisione e fotografia con queste ultime a rappresentare, di volta in volta, arte a sé o mezzi di diffusione, divulgazione e promozione della pittura stessa. [Dalila Borrelli] In alto Francesco Bartolozzi dal Guercino “Venere, Adone, Cupido” acquaforte, prima metà del XVII sec. A sinistra Guercino (attribuito) “Paesaggio”, acquaforte, prima metà del XVII sec. Nel box un particolare del dipinto del Guercino “Venere, Marte e Cupido” di marina leonardi Una favola di figurina Al Museo le storie senza tempo di Esopo e i suoi animali così umani F igurine, volumi illustrati originali, il facsimile del trecentesco manoscritto medievale “Romulae Fabulae” di Gualterius Anglicus e il più antico documento figurativo della favola “La volpe e la cicogna”, conservato su un’idria a figure rosse del IV-III secolo, rinvenuta in una tomba di Corchiano e oggi custodita al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma. Sono questi i “pezzi forti” della mostra Esopo e la volpe. Iconografia delle favole dal IV a. C. al XX secolo, inaugurata da poco al Museo della Figurina di Modena. Curata da Paola Pallottino, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Macerata e studiosa di storia dell’illustrazione, organizzata e prodotta dal Museo e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la mostra sulla fortuna delle storie del grande favolista greco presenta come unici protagonisti gli animali, connotati simbolicamente a metaforizzare vizi e virtù umane. L’obiettivo è rintracciare le origini e valutare evoluzione e persistenza dei principali modelli figurativi adottati nel corso di un millennio dall’iconografia dei testi di Esopo attraverso la presentazione di cinque favole tra le più popolari ovvero “La cicala e la formica”, “Il corvo e la volpe”, “Il lupo e l’agnello”, “Il lupo e l’airone” e “La volpe e la cicogna”, indagate in altrettante immagini selezionate da manoscritti miniati e opere a stampa fra le più significative apparse in Europa tra il XIV e il XX secolo. La mostra presenta simultaneamente le cinque favole nel loro svolgimento cronologico, attraverso riproduzioni tratte da manoscritti e da oltre una trentina di opere a stampa fino alle più recenti figurine per favorire l’immediato raffronto fra i contenuti e la loro evoluzione nei secoli. Contestualmente viene messo in evidenza il contributo artistico offerto dai massimi interpreti della materia: dai fantasiosi miniatori agli anonimi xilografi delle prime edizioni figurate, fino ai grandi illustratori come Marcus Gheeraerts, Francis Barlow, Thomas Bewick, Grandville, Gustave Doré, Walter Crane, Arthur Rackham. Il corpo è protagonista nelle opere di Padovani L’Associazione Lo sguardo dell’altro presenta presso la Sala Truffaut la mostra di pittura del modenese Sergio Padovani dal titolo Il tuo corpo è il dolce vilipendio. L’approccio alla materia cinematografica e la dimensione visivo-narrativa sono il punto di incontro tra l’opera di Sergio Padovani e il cinema: “La pittura di Sergio Padovani - scrive Marinella Bonaffini - trova riferimenti estetici nel mondo dell’espressionismo cinematografico. Nella sua opera l’eccesso diviene palcoscenico impietoso; alienazione e decadenza si mantengono nella materia pittorica, nella messa in scena di un universo ove il corpo non rappresenta solo se stesso”. Dove: Sala Truffaut via degli Adelardi, 4 Quando: fino al 4 marzo, nei giorni di apertura della sala Info: 059 4279322 Dove: Museo della Figurina, Palazzo Santa Margherita, Modena Quando: fino al 13 aprile Orari: martedì-venerdì 10.30-13;15-18; sab, dom e fest 10.30-18, lun chiuso Info: 059 2033090 - 2032940 Fino a marzo gratis al museo Ultimo mese per Percezioni colorate, la personale di pittura di Meris Goldoni allestita fino al 28 febbraio presso la sede dell’Avis, in via Livio Borri 40 a Modena visitabile tutti i giorni dalle 7 alle 12. Meris Goldoni nel suo lavoro utilizza tecniche diverse, dall’olio all’acrilico, all’acquerello. Info: www.merisgoldoni.it Fino al 31 marzo si entrerà gratis ai Musei Civici di Modena. Non bisognerà dunque pagare il biglietto per visitare la Galleria Estense e le collezioni comunali, composte dal Museo archeologico, che conserva le più antiche testimonianze della presenza umana nel territorio modenese, dalle Raccolte etnologiche, con oggetti della Nuova Guinea, del Perù precolombiano, dell’America del Sud, dell’Africa e dell’Asia e dal Museo d’arte, che documenta le trasformazioni di Modena dal Medioevo all’età moderna. In particolare, il pubblico potrà ammirare i nuovi arredi e il nuovo percorso espositivo dei Musei, inaugurato a metà dicembre. “Con l’apertura gratuita per tre mesi - spiega l’assessore Lugli - rendiamo concrete alcune riflessione che da tempo stiamo svolgendo sul tema degli accessi agli istituti culturali di Modena. Abbattere le barriere di orario, come è accaduto con le aperture domenicali della biblioteca Delfini, e quelle economiche, come il biglietto d’ingresso nel caso dei Musei civici, può favorire la partecipazione dei visitatori”. Info: www.comune.modena.it/museoarte arte Entrata libera per alcuni mesi in tutti gli istituti del S.Agostino >arte di marina leonardi Le parole di Spatola Alla Biblioteca Poletti prosegue l’appuntamento con In forma di libro L a Biblioteca Poletti dedica ad Adriano Spatola (1941-1988) l’undicesima mostra della rassegna In forma di libro, per rendere omaggio a un protagonista della Neoavanguardia italiana, a vent’anni dalla scomparsa. Complessa figura di poeta, artista, performer e animatore culturale, Spatola si è dedicato ad una continua sperimentazione sulla parola che si è tradotta nell’elaborazione di una poesia “totale” intesa come forma d’arte visuale, sonora e gestuale influenzata da altre discipline quali la pittura, la musica, il teatro. Parallelamente ha svolto un’intensissima attività editoriale che lo ha visto fondare a Torino le Edizioni Geiger e ideare la rivista “Tam Tam” nella casa di Mulino di Bazzano, divenuta un vero e proprio laboratorio creativo e insieme un luogo di incontro e di scambio per artisti provenienti da ogni parte del mondo. La molteplicità degli interessi lo ha portato ad una produzione vasta ed eterogenea, dalla poesia lineare a quella concreta, alle realizzazioni sonore incise su dischi e cassette, alle video performances, mostrando, tuttavia, una particolare predilezione per il mezzo “in forma di libro”. Con questa iniziativa la Biblioteca Poletti continua a documentare l’attività di importanti esponenti della Neoavanguardia italiana, un movimento culturale che vide Modena, tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Settanta del secolo scorso, come uno dei centri più vivaci nell’ambito della ricerca e della sperimentazione artistica, anche grazie al lungo e ininterrotto sodalizio tra Spatola e i principali artisti della città che si è tradotto in mostre collettive, iniziative editoriali, eventi e performances. Tra le principali collaborazioni si distinguono quelle con i modenesi Claudio Parmiggiani, Giuliano Della Casa, Carlo Cremaschi, Franco Guerzoni, Franco Vaccari, Oscar Goldoni, Emilio Mattioli, Carlo Candi, Gianni Valbonesi e Cesare Leonardi. Da ricordare, inoltre, le mostre collettive e le varie iniziative organizzate da Spatola e i suoi amici nelle gallerie modenesi tra gli anni Sessanta e Settanta. Sansalvatore Art Project Ouverture atto quarto Ouverture, la panoramica sui giovani talenti italiani, curata da Ivan Quaroni per la Galleria Sansalvatore Art Project (via Canalino 31, Modena) prosegue con tre pittori originali e graffianti: Silvia Idili, Silvia Argiolas, Michela Muserra. Ne esce un panorama artistico che esprime qualità specifiche legate come non mai ad un modo di guardare la realtà che attraversa tutti i linguaggi della figurazione (dall’illustrazione alla computer grafica, dai cartoni animati alla storia dell’arte) per restituirci opere surreali e dissacranti. Dove: Galleria Sansalvatore, Modena Quando: fino al 21 febbraio Orari: merc-ven 17-19:30, sabato 16-19.30 Info: 059 244943 Dove: Biblioteca civica d’arte Luigi Poletti, Modena Quando: fino al 28 febbraio Orari: lunedì 14.30-19; martedì a venerdì 8.30-13 e 14.30-19; sabato 8.30-13 Info: 059 2033372 www.comune.modena.it/biblioteche/poletti A Fiorano si ricorda l’esodo degli italiani giuliano-dalmati In occasione del Giorno del Ricordo in memoria delle vittime del genocidio anti-italiano commesso dagli jugoslavi e dell’esodo giuliano-dalmata, il Comune di Fiorano Modenese presenta la mostra fotografico-documentaria Ricordando l’esodo giuliano-dalmata Modena e Carpi 1945-1970. L’esposizione intende documentare le forme dell’accoglienza modenese-carpigiana ai profughi giuliani e la loro integrazione nel territorio emiliano. La mostra sarà allestita presso Palazzo Astoria (sala piano terra) e sarà visitabile con ingresso libero dal 12 al 22 febbraio. Info: 0536 833412 [14] - il mese febbraio \2009 Immortalare le donne al lavoro Un concorso fotografico per indagare una realtà complessa Si intitola Donne e lavoro oggi ed è promosso dall’Università della libera età “Natalia Ginzburg” il concorso fotografico aperto a tutti che si propone di indagare la realtà del lavoro femminile a Modena “tra generazioni, tra immigrate, tra precarietà e futuro”. Il concorso, che si chiuderà a maggio, è promosso in collaborazione con Auser, Centro documentazione donna, Donne nel mondo, Spi-Cgil e Udi e con il patrocinio di Comune.I partecipanti al concorso, che è gratuito, potranno presentare fino a tre fotografie, scattate sia con macchina tradizionale che digitale, in bianco e nero o a colori. Il formato massimo consentito è 20 x 30 centimetri e le foto dovranno essere montate su un cartoncino bianco 30 x 40 centimetri. Il materiale fotografico dovrà essere recapitato entro il 21 maggio in busta chiusa, a mano o per posta, a: Università della libera età Natalia Ginzburg, via Menotti 137, Modena. I lavori saranno giudicati da una giuria nominata dai promotori del concorso. Un catalogo ospiterà tutte le opere ritenute meritevoli dalla giuria. Info: 059 4279459 Dal 28 a PaggeriArte di Sassuolo le opere di Marcello Jori rappresentano luoghi magici illuminati dalla luce delle stelle L a personale di Marcello Jori intitolata Giacimenti che la Galleria Annovi inaugurerà sabato 28 febbraio presso gli spazi della PaggeriArte di Sassuolo (Piazzale della Rosa), è un momento importante nel pano- rama artistico contemporaneo per il tipo di ricerche che questo artista ha seguito nel corso del suo variegato percorso artistico. Inizialmente attratto dal concettualismo degli anni ‘70, Jori se ne discosta con una serie di lavori fotografici nei quali indaga il modo attraverso il quale ridare vita all’arte nel presente. Dagli anni ‘80 un forte interesse per la pittura lo porta a concentrarsi sulla scrittura dipinta sospesa tra spazio fisico e mentale che, in seguito, racchiuderà dentro forme geometriche da lui chiamate “cristalli, gioie”. Queste ultime opere, frutto della ricerca sulla poetica dello spazio, nascono da prospettive inconsuete che creano mondi notturni immaginari che, in una scia di stelle, tutto condensano e annullano. [Annalisa Malavolta] Info: 0536 807837 Patrizia Ramazzo racconta il movimento dell’uomo Fino al 22 febbraio presso la sede l’associazione culturale Magazzini Criminali, con sede a Sassuolo (Piazzale Gazzadi, 4), è visitabile la personale dell’artista Patrizia Rampazzo dal titolo Viaggio Lento. La curatrice della mostra Luiza Samanda Turrini afferma: “L’arte di Patrizia Rampazzo racconta di tragitti, traversate, spostamenti, oscillazioni pendolari fra nomadismo e stanzialità. Del movimento dell’uomo nel mondo, della sua collocazione dinamica nel paesaggio, o del movimento di chi sceglie di occupare un posto fisso ma continua a tenere in moto lo spazio interiore del pensiero e della memoria. Le declinazioni del viaggio vengono comprese fra l’eterno ritorno, residuato della logica greca, che fissa un dogma perduto da ritrovare, un’identità fissa da ricostruire, e il viaggio come stile di vita leggero e aereo, supportato da un’identità mutante. Orari di apertura: sabato e domenica 16-19. Info: 392 4811485 Doppia esposizione per Gianni Berengo Gardin Mentre prosegue, al piano terra del Castello dei Pico di Mirandola, la mostra antologica 1954-2008, il grande fotografo Gianni Berengo Gardin ha messo a disposizione la sua fedele compagna Leica e il suo sguardo curioso e desideroso di stare in mezzo alla vita, per un reportage interamente dedicato ai luoghi e alle persone di Mirandola. Da questa indagine nasce Omaggio a Mirandola, visitabile fino al 22 febbraio presso la Sala Leica del Castello. La mostra ben rappresenta l’affetto dell’artista nei confronti di una città che, attraverso i suoi scatti, si rivela al visitatore ricca di storia ma, al tempo stesso, estremamente dinamica. I luoghi e le persone, così come quelli presentati nell’altra mostra, esprimono tutta la familiarità e l’amore con il quale Gardin si avvicina ad essi per entrare in simbiosi con loro, essere partecipe della loro vita creando un legame affettivo che traspare in ogni inquadratura. [A.M.] Info: www.castellopico.it in breve Personale di Fabrizio Loschi fino 8 febbraio È visitabile tutti i giorni dalle 15 alle 20 fino all’8 febbraio presso Nemesis Accademia a Sassuolo, in via Cesare Battisti 9, Con te nitore, personale di Fabrizio Loschi. In mostra tele e sculture prima in parte contenute nell’atelier dell’artista, presso Duplex. Info: www.myspace.com/nemesisaccademia Abiti delle Dame Estensi fino 15 febbraio La mostra Gli abiti femminili da Matilde alle Dame Estensi di Annarita Battaglioli presso il Museo di Nonantola dà una lettura dell’evoluzione della moda. Gli abiti sono ispirati ai più bei ritratti della tradizione iconografica medievale e riprodotti nei minimi dettagli. Info: 059 896555 Gli scavi nel Forte Urbano fino 15 febbraio La mostra “Gli scavi di Castelfranco Emilia presso il Forte Urbano. Un abitato etrusco alla vigilia delle invasioni celtiche” realizzata presso il Museo Civico Archeologico di Castelfranco Emilia llustra la storia degli scavi attraverso l’analisi dei dati raccolti durante le ricerche. Info: 059 959367 Bilance Vagabonde fino al 27 settembre Al Museo della Bilancia di Campogalliano la bilancia entra nell’arte con un percorso che si fonda sul rapporto tra strumenti per pesare ed arti figurative. Con riproduzioni e installazioni si offre la possibilità di interagire divertendosi con opere famose che raffigurano bilance. Info: 059 527133 arte I Giacimenti di mondi notturni >teatro di alessia pelillo Debutta Gassmann… La parola ai giurati O ltre vent’anni passati sul palcoscenico come attore hanno infuso in Alessandro Gassman il coraggio di approdare finalmente alla regia. La parola ai giurati è lo spettacolo che dirige e interpreta con gli attori di Teatro Stabile d’Abruzzo e Società per Attori, che dal debutto a novembre del 2007 non ha smesso di conquistare l’approvazione del pubblico e che finalmente raggiunge il palco del Teatro Storchi di Modena dal 26 febbraio al 1 marzo. La parola ai giurati riprende, con qualche novità, il soggetto originale scritto nel 1954 da Reginald Rose, adattato poi da Sidney Lumet, anche lui esordiente alla regia dopo anni di TV, nel magnifico film del 1957 “Twelve angry men”, con un indimenticabile Henry Fonda nel ruolo del protagonista. La vicenda si svolge a porte chiuse nella New York degli anni Cinquanta, quando una giuria popolare composta da dodici uomini di diversa estrazione sociale, età e origini, si confronta nella camera di consiglio per decidere del destino di un ragazzo ispano-americano accusato di parricidio. All’inizio tutti i giudici sono convinti della sua colpevolezza tranne un unico giurato che ragionando, discutendo, contrastando a poco a poco le certezze degli altri, riesce a insinuare in ogni testa un forte ragionevole dubbio. “La vicenda - spiega Alessandro Gassman - è incentrata su due capisaldi del sistema giuridico anglosassone: la presunzione di innocenza e la dimostrabilità della colpevolezza al di là di ogni È ambientata nell’aula di un tribunale la pièce con cui l’attore figlio d’arte esordisce alla regia. In programmazione allo Storchi dal prossimo 26 febbraio ragionevole dubbio. In un’epoca in cui il mondo è afflitto da ideologie contrastanti che si nutrono di assolutismo e che spesso scadono a pregiudizi, il ragionevole dubbio è una preziosa arma di difesa”. Il dramma si conclude con un’assoluzione all’unanimità che fa tirare un sospiro di sollievo al pubblico dopo un estenuante coinvolgimento ideologico nella vicenda giudiziaria. “Ho fatto due cambiamenti - svela il regista - Ho inserito un giurato italo americano e un personaggio dell’Est per sottolineare agli spettatori italiani l’attualità di un testo scritto mezzo secolo fa, che già racchiudeva un forte messaggio antirazzista e contro la pena di morte”. La parola ai giurati è stato premiato con il Biglietto d’Oro Agis-Eti 2007/2008 come campione d’incassi e presenze, il Premio nazionale critica teatrale 2008 e il Premio Golden Graal 2008 e si è avvalso del patrocinio di Amnesty International. Una curiosità: il soggetto originale di Reginald Rose è stato Carriglio riscopre la tragedia di Shakespeare Nella nuova produzione Luca Lazzareschi veste i panni dell’Amleto. Dal 3 all’8 febbraio La profondità dell’Amleto torna sul palcoscenico sezionata, studiata e tradotta dal regista Pietro Carriglio, che firma anche la scenografia e i costumi del nuovo spettacolo prodotto dal Teatro Biondo Stabile di Palermo. “Capace ormai di capire e ritrarre la coscienza umana in tutte le sue sfaccettature, anche contraddittorie, e in tutte le sue ombre, William Shakespeare donò ad Amleto un’eccezionale densità di pensiero, una capacità di meditazione profonda e una palpitante interiorità”, che ne hanno fatto un personaggio [16] - il mese febbraio \2009 amato dal pubblico e ambito dai maggiori interpreti teatrali e cinematografici. Pietro Carriglio da sempre dedica un’attenzione particolare al teatro del grande drammaturgo inglese e dopo un primo studio sull’Amleto presentato a Ghibellina nel 2006, ne propone la versione definitiva portando in scena attori del calibro di Luca Lazzareschi (Amleto), Galatea Ranzi (la regina Gertrude), Luciano Roman (il re Claudio) e Nello Mascia (Polonio). Amleto, simbolo per eccellenza della crisi dell’uomo moderno di fronte al destino, è l’opera di Wiliam Shakespeare tra le più rappresentate. L’ultimo allestimento italiano risale ormai a dieci anni fa, prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, diretto da Antonio Calenda, con il giovane e introspettivo Kim Rossi Stuart nei panni del principe di Danimarca. Pietro Carriglio porta al Teatro Storchi di Modena dal 3 all’8 febbraio un Amleto che è solo una tappa del percorso intrapreso dal regista su William Shakespeare: una ricerca che da anni egli conduce, convinto che la sua opera costituisca “la più complessa espressione di un’epoca di grandi stravolgimenti, per alcuni versi paragonabile a quella attuale, dove si assiste al crollo di valori e certezze dopo il trionfo del Rinascimento”. Info: 059 2032993 Le avventure di Ulisse lette in chiave comica Dove: Teatro Storchi, Modena Quando: dal 26 al 28 febbraio ore 21, 1 marzo ore 15.30 Info: 059 2032993 - 059 2136021 www.emiliaromagnateatro.com Info: www.emiliaromagnateatro.com Vito è alla ricerca della felicità Biancaneve e le fiabe di Calvino Le date in cartellone in città e in provincia Alla domenica appuntamenti per i bambini Vita e miracoli di un commesso viaggiatore, lo sguardo comico, un pò nostalgico, di un irresistible Vito su uno spaccato d’Italia nel pieno del boom economico degli anni ’50, approda al Teatro Storchi il 21 e 22 febbraio, dopo numerosi appuntamenti in provincia di Modena: 17 febbraio al Teatro Dadà di Castelfranco Emilia, 18 febbraio all’Auditorium Ferrari di Maranello, 19 febbraio al al TeatroMac Mazzieri di Pavullo e 20 febbraio al Teatro Nuovo di Mirandola. Vito veste i panni di uno sventurato rappresentante di prodotti costretto ad inventare uno strano modo per far soldi, sullo sfondo di una realtà in cui il denaro sembra essere diventato l’unico metro per computare la felicità. Le fiabe più belle salgono sul palcoscenico per la rassegna La domenica non si va a scuola. Arriva al Teatro Storchi il 15 febbraio Biancaneve portata in scena dalla compagnia Testoni Ragazzi/La Baracca in una versione nuova, in cui sono gli adulti ad affrontare una storia… per bambini! I tecnici di un teatro, infatti, costretti ad interpretare i personaggi della fiaba, ne riscoprono il piacere e compiono una metamorfosi sorprendente. Ispirato alle Fiabe italiane di Italo Calvino, La favola esplosa della Compagnia Sosta Palmizi approda al Teatro Comunale il 22 febbraio, mescolando brandelli di favole custoditi sul palco come in uno scrigno da cui riaffiorano magicamente. Info: www.emiliaromagnateatro.com Info: www.emiliaromagnateatro.com teatro ripreso anche per la sceneggiatura del film “12”, diretto e interpretato dal regista russo Nikita Mikhalkov, prodotto nel 2007 e uscito nelle sale italiane nel 2008, dopo essere stato presentato al Festival del Cinema di Venezia. In questo caso, la giuria composta da dodici uomini si esprime sulla sorte di un giovane ceceno accusato di aver ucciso il proprio padre adottivo, un ufficiale dell’esercito russo. Ricerca sulla tradizione del teatro e sperimentazione contemporanea si mescolano nel nuovo spettacolo messo in scena da Vincenzo Pirrotta U Ciclope, presentato al Teatro delle Passioni dal 3 al 5 febbraio. Considerato da alcuni anni tra gli autori più innovativi della scena teatrale italiana, il regista siciliano è cresciuto alla corte del puparo Mimmo Cuticchia e si è affermato come cuntista. Dopo il pirandelliano “La sagra del Signore della nav”e, presentato a Modena nella stagione 2006-2007 delle Passioni, Vincenzo Pirrotta sceglie per la compagnia del Teatro Stabile di Catania un testo che Luigi Pirandello tradusse in siciliano dall’originale euripideo. Il Ciclope di Euripide è l’unico dramma satiresco giunto integro, testimonianza di un genere quasi sconosciuto, in cui l’episodio omerico, uno dei più famosi tra le avventure di Ulisse, viene rielaborato in chiave comica. Luigi Pirandello tradusse il testo per la Compagnia drammatica del Teatro mediterraneo utilizzando tre diversi linguaggi per i protagonisti, connotandone l’appartenenza ad una classe sociale facilmente distinguibile: lo schiavo Sileno usa una lingua da bassifondi di città, Polifemo parla come un contadino e Ulisse alterna italiano e siciliano da autentico cosmopolita. Tra danze tribali e antiche litanie, con sanguigna vitalità, si celebra il rito tragicomico del pasto umano del Ciclope. >teatro di maria elena seidenari Prime assolute a T... come teatro Da non perdere il 14 l’inedito intreccio tra gli irriverenti attor musici di Banda Osiris e la Corale Gazzotti I l calendario della rassegna T... come teatro, realizzata dall’Associazione Progettarte con il sostegno del Comune di Modena, Formigine, Castellarano e con la Provincia di Modena, propone a febbraio interessanti appuntamenti tra i quali anche due spettacoli in prima assoluta, non solo per l’Italia ma per l’Europa: “Fuori dal coro” e “Profumi di piacere e di morte”. Il mese si apre il 14 febbraio alle 21 con Fuori dal coro, concertospettacolo che intreccia sul palco del Teatro Storchi l’irriverenza della Banda Osiris con la tradizione colta della Corale Gazzotti di Modena. Il risultato che ne scaturisce è insieme sfacciato e rigoroso: un percorso nella storia del canto dove il gregoriano può essere rock, il canto popolare una costola del punk, la polifonia un gioco pop e dove il coro finisce per sopprimere il direttore del concerto per poi giocare liberamente con il pubblico. Domenica 15 febbraio alle ore 16, al Teatro Incontro di Corlo, lo spettacolo per bambini Pelo o piume? cerca di dare risposta alla domanda: può un cuore essere di cartone? È in scena l’avventura di una ragazzina che cerca, in un condominio pieno di personaggi stravaganti, una cosa semplice come un’amicizia. La troverà in un piccolo omino di cartone... Contro le forme di oppressione Il Théâtre de l’Opprimé de Paris e MigraCtions, con il Centre Culturel de Taiwan e Progettarte, presentano Profumi di piacere e di morte. Nella performance teatrale, ispirata all’opera di Li Ang, tre storie si intrecciano: un oppositore del regime condannato a morte, una donna che esasperata dalla violenza del marito lo uccide, la figlia di un intellettuale che si ribella a tutte le forme di potere. Una forte denuncia della violenza nella società taiwanese, che ben si sposa con la filosofia alla base della compagnia parigina, che cerca di fornire strumenti di cambiamento personale, sociale e politico per coloro che si trovano in situazioni di oppressione. Un’immagine dello spettacolo “Parfums de plaisir et de mort” Il Teatro dell’Oppresso torna a Modena venerdì 20 febbraio, con una produzione mondiale presentata in prima europea al Teatro Incontro di Corlo: Parfums de plaisir et de mort, adattamento teatrale di alcuni noti testi della scrittrice Li Ang. L’autrice femminista, originaria di Taiwan, attraverso una folla di personaggi, riesce a restituire una realtà a due dimensioni: sullo sfondo l’avvento della modernità nella cultura patriarcale e nella storia dell’antica Isola di Formosa, ancora dipinta coi toni della tradizione e del mito, e in primo piano il contesto di forte oppressione non solo politica, ma anche sociale e famigliare. L’ultimo appuntamento del mese è venerdì 27 febbraio alle 21 al Teatro incontro di Corlo, con Verso di Roberta Spaventa, spettacolo che racconta di viaggi e viaggiatrici. Le mete diverse, ma il mezzo lo stesso: un autobus atteso tutta la notte, per poi scoprire che le speranze, le aspettative e i progetti futuri sono tutti soggetti a clichés, creati per distrarci dal “qui e ora”. Info: 059 2032806 www.progettarte.org Michelangelo tutto al femminile Dal 10 febbraio Costantini, Milo, Robin’s e Casale in Fiori d’acciaio Tanti gli appuntamenti per il mese di febbraio al Teatro Michelangelo. Dal 3 al 5 febbraio, Vogliamoci tanto bene commedia sui rapporti di famiglia e sulle delusioni che da questi possono derivare. Dal 10 al 12 vanno in scena quattro attrici d’eccezione: Caterina Costantini, Sandra Milo, Eva Robin’s e Rossana Casale in Fiori d’acciaio, una storia d’amicizia profonda, gelosie e pettegolezzi, al contempo divertente e commovente. Per il 17 è in cartellone Sonlar, presentato dalla Compagnia di Danza dell’Havana. Spettacolo di percussioni e danza, raccoglie con pentole, zoccoli e ventagli i suoni e i movimenti della vita quotidiana in un sonlar cubano. Dal 24 al 26 sarà la volta di Una dozzina di rose scarlatte, che mette in scena la vita quotidiana in un mondo dominato dal caso, in cui i personaggi si muovono controllati da grandi passioni. Dal 3 al 5 marzo è in scena uno spaccato della vita operaia a Torino, con Niente più niente al mondo. Info: www.cinemateatromichelangelo.com [18] - il mese febbario \2009 Venerdì 20 febbraio (in replica sabato 21 alle 21 e domenica 22 alle 16), al Teatro Cittadella di Modena, alle ore 21, l’Associazione filodrammatica Anfitrione, metterà in scena, in prima nazionale, la commedia Un Dio in Mutande, scritta, interpretata e diretta da Claudio Calafiore. Info: 338 2434005 – 335 6098864 Grandi interpreti in Rocca La rassegna vignolese presenta gli intensi monologhi di Mascia Musy e Paolo Rossi. Dal commovente racconto di una vittima dell’Olocausto alla pungente satira sociale con l’inarrestabile one-man show R ileggere un difficile passato e analizzare i lati controversi del quotidiano. Le prossime tappe della rassegna I Grandi Interpreti del Teatro portano sul palco della Sala dei Contrari della Rocca di Vignola Mascia Musy, vincitrice del Premio Eti Olimpici del Teatro grazie alla sua interpretazione in “Anna Karenina”, e l’inarrestabile Paolo Rossi, da sempre incontrastato, dissacrante ed esplosivo one-man show. Ascoltami bene, in calendario giovedì 19 febbraio, è la trasposizione teatrale dei brani tratti dalle lettere e dai diari scritti da Etty Hillesum; una giovane ebrea olandese morta ad Auschwitz nel 1943. Il testo, diretto da Emanuele Giordano, è accompagnato dal racconto sonoro della compositrice greca Eleni Kariandrou e della violoncellista Giovanna Famulari. L’intensità travolgente dello spettacolo è il risultato della capacità interpretativa di Mascia Musy che, grazie alla sua minuzia di tratti facciali, vocali e gestuali, riesce a riportare in vita la ricca personalità della brillante e autentica Etty Hillesum. Una Anna Frank cresciuta, donna, matura capace di introdurre nello scenario dell’Olocausto la libertà dei sensi e un forte desiderio di spiritualità. “Trovo bella la vita, e mi sento libera. I cieli si stendono dentro di me come sopra di me. Credo in Dio e negli uomini e oso dirlo senza falso pudore. La vita è difficile, ma non è grave”: le parole scritte da Etty rivelano il suo bisogno di reagire, la sua ricerca di emozioni passionali che nascono dalla sua femminilità e ci raccontano di una donna intelligente, ricca di interessi che ebbe anche la possibilità di salvarsi ma decise, forte delle sue convinzioni umane e religiose, di condividere la sorte del suo popolo. Etty scrisse un contro-dramma, nel suo percorso di ricerca individuale trovò un nuovo atteggiamento verso la vita, quello che è stato definito “altruismo-radicale”. Paolo Rossi torna Sulla strada ancora lunedì 2 marzo e lo fa con una performance che rispecchia perfettamente il suo stile: improvvisazione, continuo adattamento alla realtà contingente di ogni serata, affabulazioni, spunti umoristici, monologhi al confine del nonsense ed una spruzzata, immancabile, di pungente satira sociale. Prendendo spunto da uno spettacolo mai andato in scena, “Abu Re d’Italia”, Rossi inizia a riflettere sul mestiere dell’attore e naviga tra battute di Cechov, Shakespeare e Lenny Bruce. L’attore accoglie lo spettatore con il volto dipinto alla maniera di Abu, bocca rossa, occhi cerchiati di nero e viso bianco, per dimostrare subito che lo spettacolo è fatto di una comicità a tinte forti con contenuti espliciti come dichiarato nel sottotitolo: “parental advisory, explicit content”. I testi sono stati realizzati con Stefano Benni, Carolina de La Calle Casanova e Renato Sarti, quest’ultimo curatore anche della regia. La rassegna I Grandi Interpreti del Teatro è realizzata dalla Fondazione di Vignola in collaborazione con l’Amministrazione comunale e con Emilia Romagna Teatro Fondazione. [Greta Ronchetti] Calendario Giovedì 19 febbraio 2009 - ore 21 MASCIA MUSY Ascoltami bene liberamente ispirato all’opera di Etty Hillesum, regia Emanuela Giordano Lunedì 2 marzo 2009 - ore 21 PAOLO ROSSI Sulla strada ancora parental advisory, explicit content di Paolo Rossi, Stefano Benni, Carolina de la Calle Casanova e Renato Sarti regia Renato Sarti Informazioni: Rocca di Vignola 059 775246 www.fondazionedivignola.it www.emiliaromagnateatro.com teatro Domenica 15 marzo 2009 - ore 21 MONICA GUERRITORE Dall’Inferno all’Infinito >teatro di letizia de felice Se sul palco recita Voltaire P rosegue la stagione teatrale al Dadà di Castelfranco Emilia: mercoledì 4 febbraio andrà in scena lo spettacolo di e con Lella Costa intitolato Ragazze, per la regia di Giorgio Gallione. Il secondo appuntamento, martedì 17 febbraio, sarà all’insegna della comicità e vedrà il ritorno di Vito in una coproduzione Nuova Scena, Arena del Sole-Teatro stabile di Bologna: Vita e miracoli di un commesso viaggiatore di Francesco Freyrie, regia Daniele Sala. Il testo di Freyrie si rifà alla famosa opera di A. Miller, ma solo per riprenderne il nome e il motivo dello scontro tra individuo e sistema economico. Interpretato da Vito, PER I BAMBINI Storia di una gabbianella Per la rassegna teatrale dedicata alle famiglie La domenica al Dadà con mamma e papà il 15 febbraio alle ore 16 andrà in scena Storia di una gabbianella della Compagnia Ullalà, tratto dal famoso romanzo di Luis Sepùlveda. Zorba è un gatto del porto, improvvisamente una gabbiana morente depone un uovo proprio sul terrazzo dove lui è appisolato. Severino è un commesso viaggiatore che rappresenta prodotti minori che nessuno vuole comprare. In un’epoca in cui tutti fanno soldi lui però non riesce. Quando tutto sembra irrimediabilmente perduto, quando il fallimento totale della famiglia Cavazza sembra alle porte, Severino gioca la sua carta vincente, escogitando un modo originale per arricchirsi. Due grandi nomi del teatro italiano: Sergio Fantoni e Ottavia Piccolo sono quelli che vedremo accomunati in La Commedia di Candido, una vera avventura teatrale in scena sabato 21 febbraio. La commedia di Candido, tratta dall’opera di Voltaire simbolo della narrativa illuminista e considerata rivoluzionaria, racconta di Augustine, interpretata da Ottavia Piccolo, una donna formidabile, un terremoto di invenzioni e di genialità. La protagonista si trova coinvolta in una storia più grande di lei, all’interno di un triangolo impazzito formato da tre celebri signori di mezza età: Diderot, Rousseau e Voltaire. Sarà pertanto costretta ad un vortice di travestimenti, ad una carambola di finzioni per un susseguirsi di scene incalzanti dove, senza un attimo di tregua, si assiste a duelli di battute. Il mese sucessivo si apre martedì 3 marzo con la rappresentazione della mitica storia dei due innamorati di Verona in una rilettura del Romeo e Giulietta reinterpretato e diretto dal regista Ferdinando Bruni. Gli spettacolo hanno inizio alle 21. Due farse dell’800 Ditegli sempre di sì Il 3 febbraio alle 21 in scena Due farse dell’Ottocento modense di Emilio Roncaglia per la regia di Luciano Simonazzi con I teatrant ed Modna. Roncaglia, fu insegnante a Modena a metà dell’Ottocento, fu amico di Pascoli e Carducci. L’11 febbraio alle 21 Geppy Gleijeses rivisita uno dei classici del teatro di Eduardo De Filippo, con uno spirito innovativo che mai tradisce l’originale, limitandosi ad aggiungere particolari alla perfetta intelaiatura della commedia eduardiana. [20] - il mese febbraio \2009 Info: 059 927138 Teatro Nuovo Mirandola Auditorium Ferrari, Maranello in cartellone Al Dadà Ottavia Piccolo e Fantoni nel Candido In calendario anche Vito, Lella Costa in Ragazze e a marzo Shakespeare Pensaci Giacomo! Teatro Mac Mazzieri di Pavullo Agostino Toti, vecchio professore si vendica contro il governo che lo ha costretto a una vita solitaria, sposando una ragazzina che beneficerà a vita della pensione che lo Stato sarà costretto a versarle in quanto sua vedova. Il 5 febbraio alle 21. Ballo al Savoy Teatro Nuovo Mirandola Il 26 febbraio alle 21 appuntamento con l’operetta della Compagnia Corrado Abbati. Abbati ha scelto di rappresentare un’epoca particolarmente rimpianta: quella dei “telefoni bianchi” con il suo lusso, la sua eleganza anni ’30. Se Pulcinella viene messo sotto processo... libero dalle sbarre e costretto a restare, per sempre, servo della commedia della vita. Marco Manchisi si è formato con Antonio Neiwiller e Leo De Berardinis, ha recitato tra gli altri con Alessandro Benvenuti e Toni Servillo, è stato attore nella compagnia di Luca De Filippo. Nei suoi spettacoli rilegge alcuni classici come Shakespeare o Pinter, approfondisce l’arte della maschera in particolare quella di Pulcinella e riattraversa il teatro napoletano legato ad autori come Eduardo, Petito e Viviani. Inizio spettacolo ore 21. Info: 059 303696 www.tirdanza.it Dedicato a Cechov E gli Eccentrici Dadarò vanno in scena a Fiorano I l Teatro Astoria di Fiorano ospiterà giovedì 12 febbraio, alle ore 21.15, Un soggetto per un breve racconto di Rossella Rapisarda e Fabrizio Visconti. Liberamente ispirato a “Il gabbiano” di Cechov lo spettacolo è prodotto da Eccentrici Dadarò ed è stato semifinalista al premio Scenario 2006. “Un soggetto per un breve racconto”… così Trigorin definisce Nina nel Gabbiano di Cechov. In questo spettacolo Nina è molto di più però: una sorta di specchio che riflette tutti quanti, o meglio tutti coloro che si imbattono nel raggiungimento dei Romeo e Giulietta Auditorium Ferrari, Maranello Il 4 marzo alle ore 21 la mitica storia dei due innamorati di Verona torna in scena con una rilettura tutta da scoprire. Traduzione e regia di Ferdinando Bruni con Nicola Russo, Federica Castellini, Ida Marinelli, Luca Toracca. propri orizzonti. Un monologo forse per due, un’attrice monologante e un’ombra, un fantasma, un personaggio, per testimoniare come nel teatro, a volte, i personaggi della fantasia sono fantasmi più veri e vivi di ogni cosa viva e vera. Ecco perché il percorso dell’attrice finisce inevitabilmente per incrociare e affiancare quello di Nina, se non altro nelle domande, nelle incertezze di quella stessa scelta di vita. Eccentrici Dadarò nascono nel 1997. Concentrano la loro attività nell’ambito della produzione di spettacoli caratterizzati dalla fusione di tecniche teatrali differenti (teatro d’attore, clownerie, musica dal vivo, Commedia dell’Arte, acrobatica, arti circensi). Proprio questo elemento di eterogeneità ha permesso la realizzazione di progetti artistici destinati a tipologie di pubblico differenti, a cui si è aggiunta la progettazione e conduzione di percorsi educativi rivolti all’infanzia e a chi opera nel settore. Info: 059 303696 www.tirdanza.it in breve Il Teatro dei Piccoli 12,13,18,19,25,26,27 febbraio L’11 e 12 febbraio al Teatro Sacro Cuore di Modena e il 13 al Teatro di Bomporto Mimi e il pane. Il 18 e 19 febbraio al Teatro Sacro Cuore Prezzemolina, e il 25 e 26 febbraio al Sacro Cuore e il 27 a Bomporto Rosapina. Inizio ore 10. Info: 059 303696 Comediant a Fiuran 6 e 27 febbraio Per la rassegna Dialettale Comediant a Fiuran: 6 febbraio ore 21.00 Compagnia Filodrammatica Culturale Pievese Quànd al còs i àn d’andér a la strapì commedia in due atti di Annio Govoni. Il 27 febbraio alle ore 21 Compagnia La Maschera L’amor dal prossim commedia brillante in tre atti di Alfredo Pitteri. Info: 059 303696 Astoria dei ragazzi 4,5,24,26 febbraio Per la prima edizione de l’Astoria dei Ragazzi: il 4 febbraio The mad hatter’s mistake - Il Cappellaio Matto, giovedì 5 My friend sherlock holmes, martedì 24 Rosaspina, giovedì 26 Tom Sawyerispirato all’opera di Mark Twain. Info: 059 303696 teatro Processo a Pulcinella, è il nome dello spettacolo in programma venerdì 27 febbraio al Teatro Comunale di Bomporto. Scritto, diretto e interpretato da Marco Manchisi con Santo Marino è una produzione Dama Bianca Teatro. Nell’assurdo tentativo di scagionarsi dalle accuse di vagabondaggio, accattonaggio, accidia, vana gloria, tradimento, fame atavica e ignoranza, Pulcinella rivive le disavventure che lo hanno condotto fin lì. In attesa del verdetto, rimasto solo, si toglie la Maschera e l’incolpa di essere la causa delle sue disgrazie. Infine, nonostante i misfatti, viene risparmiato: è il suo destino, >teatro Cronaca di un’invasione Proposte indipendenti alla rassegna Arti Vive Habitat di Soliera A nche a febbraio prosegue con grandi appuntamenti la rassegna Arti Vive Habitat del Teatro Italia di Soliera, che propone artisti del panorama teatrale indipendente a finaco di consolidate e affermate realtà teatrali. La prima di queste categorie è ben rappresentata dallo spettacolo, in scena giovedì 12 (ore 21), di e con Daniele Timpano Ecce Robot! Cronaca di un’invasione dove l’attore, in un monologo concitato, racconta la sua infanzia sullo sfondo degli anni di piombo vissuta davanti alla televisione, ipotetico sostituto dei genitori, che per la prima volta proponeva i cartoni animati giapponesi. Timpano non rinuncia ad una narrazione cruda e a volte forte, stridente e fatta di ripetizioni che però coinvolge e punzecchia il pubblico tra rappresentazione e riflessione, entrambe lasciate alla sua libera interpretazione. A seguire, il 26 e 27 febbraio (ore 20 e ore 22), sono di scena gli attori della romana Accademia degli Artefatti con il trittico An Oak Tree. Lo spettacolo si svolgerà su due giorni con una formula piuttosto originale: un attore protagonista, diverso per tutte e due gli spettacoli, guiderà un attore ospite, ignaro del copione, che dovrà adeguarsi immediatamente al linguaggio e al contesto scenico. La trama che si svolge sul palco, vera in quanto improvvisata, crea un corto circuito tra realtà e finzione e può essere svelata solamente assistendo al trittico completo. Al limite della sperimentazione, questo gruppo teatrale intende presentare una messa in scena unica e irripetibile, indagando lo sfasamento tra personaggio e attore e, allo stesso tempo, ricercando quel legame che li unisce e li fa entrare in sintonia con il pubblico attraverso l’atto scenico, rendendo quest’ultimo un’esperienza unica. Infine, nella giornata di sabato 28, la compagnia proporrà un laboratorio rivolto all’indagine, attraverso piecè di grandi drammaturgi contemporanei come Kane e Pintor, sul teatro e il suo linguaggio sempre disposto alla moltiplicazione dei sensi. [Annalisa Malavolta] I comici Luca e Paolo dalla tv al palcoscenico IL’Assessorato alla Cultura del Comune di Concordia presenta un ricco e interessante cartellone per la stagione teatrale 2008-2009 presso il Teatro del Popolo. Per il mese di febbraio due sono gli appuntamenti da non perdere. Giovedì 12 febbraio la “Compañia Antonio Marquez” presenta lo spettacolo di danza Fiesta Flamenca. La formazione fondata nel 1995, ha l’obiettivo di recuperare e approfondire le radici del Baile Español. Lo spettacoloballetto è coreografato da Antonio Márquez, Matilde Coral e Currillo. L’appuntamento che segue, domenica 22, è con i due comici italiani Luca e Paolo protagonisti de “La passione secondo Luca e Paolo” di Luca Bizzari, PaoloKessisoglu,Michele Serra,Martino Clericetti, Regia Giorgio Gallione. [I.S.O] Info: 0535 412937 Info: 059 859665 www.artivivehabitat.it Si balla a tempo di samba con le coreografie di René de Cardenas Per questo mese il Teatro Carani di Sassuolo propone quattro imperdibili spettacoli teatrali con rilevanti nomi dello scenario teatrale nazionale, e non solo. Il 4 febbraio la Compagnia di Danza e Teatro dell’Havana presenta uno spettacolo di danza e percussioni di René de Cardenas. La performance intitolata “Sonlar” ricrea i suoni del quotidiano utilizzando pentole, bidoni, zoccoli, padelle, ventagli che, attraverso l’abilità degli artisti si trasformano in strumenti quotidiani e ricreano dal vivo, nello stesso tempo, un cha-cha-chà, un hip hop, una conga o una samba. La fusione di questi elementi con la danza crea un effetto di coinvolgimento. [22] - il mese febbraio \2009 Il 10 febbraio le musiche di Gianluca Guidi accompagnano lo spettacolo Facciamo L’amore con Lorenza Mario, Enzo Garinei, Aldo Relli e Stefano Bontempi. “Facciamo l’amore” è un mix equilibrato tra comicità e romanticismo brillante, prende forma così una spumeggiante commedia musicale. L’ultimo appuntamento per il mese di febbraio, il 24, è con l’esilarante commedia Sisters con Theresa Thomason e con le musiche del celebre film “Sister Act” I e II interpretati da Woopi Goldberg. Le canzoni appartengono al repertorio “Gospel e derivati”, ma vengono riportate in chiave moderna per evocare atmosfere e messaggi di pace. La chiave di questo spettacolo è la contagiosa allegria che immancabilmente coinvolge gli spettatori. [Imane Samia Oursana] Info: www.teatrocarani.it DOMENICA 1 Juncà Compania Mercedes Ruiz Teatro Comunale, Modena - ore 21 Info: 059 2033010 LUNEDì 2 Gone baby gone di Ben Affleck Vetrina 7BIS - I dimenticati Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 martedì 3 Kremerata Baltica Gidon Kremer violino e direttore Teatro Comunale, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Amleto di William Shakespeare regia di Pietro Cartiglio Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 ‘U Ciclopu di Euripide regia Vincenzo Pirrotta Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Vogliamoci tanto bene di Carlo Buccirosso Teatro MichelangeloModena - ore 21.15 Info: 059 343662 Gone baby gone di Ben Affleck Vetrina 7BIS - I dimenticati Filmstudio 7B, Modena - ore 21 Info: 059 236291 GialloGiappone Il sospetto di Yoshitarô Nomura Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 mercoledì 4 5 sax 4 Modena Baluardo della Cittadella, Modena ore 21.45 Info: www.baluardodellacittadella.com ‘U Ciclopu di Euripide regia Vincenzo Pirrotta Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Vogliamoci tanto bene di Carlo Buccirosso Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Ragazze di e con Lella Costa Teatro Dadà, Castelfranco Emilia - ore 21 Info: 059 927138 Sonlar di Rene de Cardenas Teatro Carani Sassuolo - ore 21 Info: www.teatrocarani.it Él di Luis Buñuel Sala Truffaut Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Asian Dub Photography Analisi economica e geopolitica dell’eccezionale esperienza cinese nell’attuale quadro mondiale Conferenza con Lucio Caracciolo e Gian Paolo Caselli Foro Boario, Modena - ore 19 Info: 059 239888 giovedì 5 Musica Ridens Pazzamun Sala Teatro M- Troisi, Nonantola - ore 21 Info: 059 548361 ‘U Ciclopu di Euripide regia Vincenzo Pirrotta Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Vogliamoci tanto bene di Carlo Buccirosso Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Pensaci, Giacomino! di Luigi Pirandello regia Enzo Vetrano Teatro Mac Mazzieri, Pavullo - ore 21 Info: 0536 304034 A Schoolgirl’s Diary di Jang In-hak Far East – Sguardo sulla Corea del Nord Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 venerdì 6 The Rasmus Vox Club Noinantola - ore 22 Info: www.voxclub.it Pacifico Kalinka, Carpi - ore 22 Info: www.kalinkaclub.it sabato 7 Spira mirabilis Concerti aperitivo Auditorium M.Biagi, Modena - ore 17.30 Il concerto è preceduto dalla presentazione dell’”Almanacco dei Vent’anni” Info: 059 235736 Trio Diaghilev Concerti d’Inverno A. Palareti e D- Ferrati - pianoforti Ivan Gambini - percussioni Teatro delle Passioni, Modena - ore 21.15 Info: 059 372467 Amleto di William Shakespeare regia di Pietro Cartiglio Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Cioccolato puro a Modena incontri e stand dedicati al cioccolato Piazza Grande Modena - dalle ore 9 Info: www.comune.modena.it Eros e surrealtà ore 19.30 – La menta sul pavimento Spettacolo performativo di Elisabetta Di Terlizzi e Francesco Manenti ore 21.15 Repulsion di Roman Polanski, ala Truffaut, Modena Info: 059 239222 Legenda per la consultazione Fiori d’acciaio di Robert Harling regia Claudio Insegno Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Facciamo l’amore Cioccolato puro a Modena incontri e stand dedicati al cioccolato Piazza Grande, Modena - dalle ore 9 Info: www.comune.modena.it I dominii de li magnifici signori Pii Letture in mostra con musica a cura di Simone Maretti e Elena Luppi Palazzo dei Pio, Carpi - ore 17 Info: www.palazzodeipio.it Miracolo a San’Anna di Spike Lee Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 DOMENICA 8 Partenope Amleto Commedia in due atti di Annio Covoni Teatro Astoria Fiorano - ore 21 Info: 059 303696 Partenope Musiche di Georg Friedrich Händel Teatro Comunale, Modena - ore 20.30 Info: 059 2033010 di Mizutani Toshiyuki Far East – GialloGiappone Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 di William Shakespeare regia di Pietro Cartiglio Teatro Storchi, Modena - ore 15.30 Info: 059 2032993 Quànd al còs i àn d’andér a la strapì martedì 10 Invito all’Opera Partenope Incontro con Ottavio Dantone, direttore Teatro Comunale, Modena - ore 11 Info: 059 2033010 Bob Marley Celebration Day di William Shakespeare regia di Pietro Cartiglio Teatro Storchi Modena - ore 21 Info: 059 2032993 La notte dei girasoli di Jeorge Sanchez-Cabezudo Filmstudio 7B, Modena - ore 21.15 Info: 059 236291 di Gianluca Guidi con Lorenza Maio. Teatro Carani, Sassuolo - ore 21 Info: www.teatrocarani.it Musiche di Georg Friedrich Händel Teatro Comunale, Modena - ore 15.30 Info: 059 2033010 con il live set di Jamaram + Hasciscimmia Sound & Piertosi Vibra, Modena - ore 22 Info: www.vibratv.it LUNEDì 9 Amleto Cioccolato puro a Modena incontri e stand dedicati al cioccolato Piazza Grande, Modena - dalle ore 9 Info: www.comune.modena.it Domenica è aperto Apertura Biblioteca Delfini, Modena dalle 14.30 alle 19 - Info: 059 2032940 My Enemy’s Enemy Di Kevin Macdonald Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e 20.30 - Info: 059 239222 Galantuomini di Edoardo Winspeare Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 20.30 - Info: 059 680546 Visite di Mirandola e dintorni ore 15.30 - Visita al Teatro Nuovo ore 15.30 - Mirandola medievale, rinascimentale e barocca Ritrovo davanti alla Chiesa del Gesù, Mirandola Info: 0535 22639 - 339 1191266 Appuntamenti Cinema Segreto di famiglia La notte dei girasoli di Jeorge Sanchez-Cabezudo Filmstudio 7B, Modena - ore 21.15 Info: 059 236291 mercoledì 11 Omaggio al rock progressive con Roberto Gatto, John De Leo, Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella e... Baluardo della Cittadella, Modena ore 21.45 Info: www.baluardodellacittadella.com Vita e miracoli di un commesso viaggiatore regia Daniele Sala - con Vito Teatro Comunale San Felice Sul Panaro ore 21 Info: 0535 85175 Fiori d’acciaio di Robert Harling regia Claudio Insegno Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Ditegli sempre di si di Eduardo De Filippo Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21 Info: 0535 26500 Asian Dub Photography La tematica zen nell’arte occidentale, a partire dagli anni ‘50 Conferenza con Valerio Terraroli e Angela Vattese Foro Boario Modena - ore 19 Info: 059 239888 La montagna sacra di Alejandro Jodorowsky Sala Truffaut Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Improvvisamente l’inverno scorso di Gustav Hofer Spazio Eventi L. Famigli Spilamberto ore 21 Info: 059 789911 Incontri Musica Teatro calendario eventi >calendario eventi >calendario eventi Be king rewind L’acchiappafilm di Michel Gondry Cinema Teatro Italia, Soliera - ore 21 Info: www.artivivehabitat.it giovedì 12 Alexander Romanovski pianoforte Teatro Comunale, Modena - ore 21 Info: 059 2033010 Fiori d’acciaio di Robert Harling regia Claudio Insegno Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Un soggetto per un breve racconto liberamente ispirato a A. Cechov regia Fabrizio Visconti Teatro Astoria, Fiorano - ore 21.15 Info: 059 303696 Ecce Robot! cronaca di un’invasione di e con Danile Timpano Arti Vive Habitat Teatro Italia, Soliera - ore 21 Info: 059 859665 Fiesta Flamenca Compania Antonio Marquez Teatro del Popolo, Concordia - ore 21 Info: 0535 412937 Corrado Boldi Comici d’essai Teatro Aristo, Castelnuovo - ore 21 Info; www.migliocomico.it Shakespeare è un pezzo di carbone? Bardomania: schiavi di Shakespeare Conferenza con figure di Luca Scarlini Teatro Storchi, Modena - ore 17.30 Info: www.emiliaromagnateatro.com Far East – Retrospettiva dei film di Zhang Yimou ore 20.30 – Sorgo Rosso di Zhang Yimou ore 22.30 - Ju Dou di Zhang Sala Truffaut, Modena Info: 059 239222 sabato 14 appuntamento davanti all’ingresso dello Studio d’arte via Saragozza, Modena ore 15- prenotazione obbligatoria Info: 059 372467 Redbelt ore 15.30 - Visita al Castello dei Pico ore 15.30 - Visita alla Chiesa del Gesù Ritrovo davanti alla Chiesa del Gesù, Mirandola Info: 0535 22639 - 339 1191266 di David Mamet Sala Truffaut, Modena - ore 20.40 e 22.30 Info: 059 239222 Modenantiquaria ModenaFiere - ore 10.30-20 Info: www.modenantiquaria.it Kalinka, Carpi - ore 22 - Info: www.kalinkaclub.it Fiori d’acciaio di Robert Harling regia Claudio Insegno Teatro Sociale di Finale Emilia - ore 21 Info: 0535 788200 Sweet Movie - Dolcefilm di Dušan Makavejev Sala Truffaut, Modena - ore 20.50, 22.30 - Info: 059 239222 [24] - il mese febbraio \2009 Odissea oggi - prima parte Biancaneve Ilenia Chirassi Colombo Monoteismo e identità Teatro delle Passioni, Modena - ore 21.15 Info: 059 372467 Regia Bruno Cappagli La domenica non si va a scuola Teatro Storchi, Modena - ore 16 Info: 059 2032993 Pelo o piume? Liberamente ispirato a ‘Cuore di Cartone’ di K. Sergienko T… come Teatri Teatro Incontro di Corlo, Formigine - ore 16 Info: 059 416368 Storia di una gabbanella Compagnia Ullalà Teatro Dadà, Castelfranco Emilia - ore 16 Info: 059 927138 Ballo al Savoy Compagnia Corrado Abbati Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649236 Gli allegri pirati dell’Isola del tesoro di Hiroshi Ikeda Far East -Anime Sala Truffaut Modena - ore 15.30 Info: 059 239222 Quel che resta di mio marito Musica Ridens Sorry Ok Yes LUNEDì 16 Concerti d’Inverno Francesco Dillon - violoncello Emanuele Torquati- pianoforte Teatro delle Passioni, Modena - ore 17.30 Info: 059 372467 di Mike Leigh Cinema Ariston San Marino di Carpi ore 20.30 Info: 059 680546 Delikatessen Duo Sala Teatro M. Troisi, Nonantola - ore 21 Info: 059 548361 Visite di Mirandola e dintorni relatore Jonathan Sisco Conversando di Teatro Foyer, Teatro Storchi, Modena - ore 18 Info: 059 2136020 DOMENICA 15 Scenergie Metamorphosis e Videosogno Alessandra Celletti, pianoforte Auditorium Castello dei Pico, Mirandola ore 21 - Info: 059 235736 Visita guidata studio d’arte La Darsena Fuori dal coro Banda Osiris e Corale “Luigi Gazzotti” T… come Teatro Teatro Storchi, Modena – ore 21 Info: 059 2032806 di Christopher N. Rowley Sala Truffaut Modena - ore 19.30 e 20.30 Info: 059 239222 venerdì 13 La felicità porta fortuna Cinefestivaldoc Scene dalla nostra storia Filmini amatoriali d’epoca a cura di Sergio Smerieri Teatro la Venere Savignano - ore 17.30 Info: 059 759915 Modenantiquaria ModenaFiere - ore 10.30-20 Info: www.modenantiquaria.it Domenica è aperto Apertura Biblioteca Delfini, Modena dalle 14.30 alle 19 Info: 059 2032940 Passioni per il dialogo Modenantiquaria ModenaFiere - ore 15-20 Info: www.modenantiquaria.it Viaggio di luce e colori da Roma alla Sicilia con Massimo Siragusa Auditorium Biblioteca Loria, Carpi ore 17.30 - Info: 059 649950 Civico O di Francesco Maselli Filmstudio 7B, Modena - ore 21.15 Info: 059 236291 martedì 17 Vita e miracoli di un commesso viaggiatore regia Daniele Sala - con Vito Teatro Dadà, Castelfranco Emilia - ore 21 Info: 059 927138 Kids return di Takeshi Kitano Far East - GialloGiappone Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Asian Dub Photography Giapponismo. L’influenza dell’arte giapponese sull’arte europea del XIX secolo Conferenza con Giovanni Peternolli Foro Boario, Modena - ore 19 Info: 059 239888 Un atro pianeta di Stefano Tummolini Al termine della proiezione incontro in sala con l’autore Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Cinefestivaldoc Per un’Orestiade africana di Pier Paolo Pasolini Cinema Arison, castelnuovo - ore 20.45 Info: 059 759915 giovedì 19 Ascoltami bene con Mascia Musi I Grandi Interpreti del Teatro Sala dei Contrari, Rocca di Vignola - ore 21 Info: 059 775246 Vita e miracoli di un commesso viaggiatore regia Daniele Sala - con Vito Teatro Mac Mazzieri, Pavullo – ore 21 Info: 0536 304034 Nuevo Ballet Español Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649236 Modenantiquaria ModenaFiere - ore 15-20 Info: www.modenantiquaria.it Far East – Retrospettiva dei film di Zhang Yimou ore 20.20 - Lanterne Rosse di Zhang Yimou ore 22.30 - La storia di Qiu Ju di Zhang Yimou Sala Truffaut, Modena Info: 059 239222 Cinefestivaldoc All human rights for all – Prima parte Sguardi del cinema italiano sui diritti umani cinema Bristol, Savignano - ore 20.45 Info: 059 759915 venerdì 20 Civico O di Francesco Maselli Filmstudio 7B, Modena - ore 21.15 Info: 059 236291 Modenantiquaria ModenaFiere - ore 15-20 Info: www.modenantiquaria.it mercoledì 18 Giovanni Sollima e Stefano Bollani Giovanni Sollima, violoncello Stefano Bollani, pianoforte Forum Monzani, Modena - ore 21 Info: www.baluardodellacittadella.com Vita e miracoli di un commesso viaggiatore regia Daniele Sala - con Vito Auditorium Ferrari, Maranello – ore 21 Info: 0536 943010 Modenantiquaria ModenaFiere - ore 15-20 Info: www.modenantiquaria.it Ivano Fossati Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: www-ticketone.it Zuli Vibra, Modena - ore 22 Info: www.vibratv.it Un Dio in mutande di Claudio Calafiore Teatro Cittadella, Modena - ore 21 Info: 338 2434005 Vita e miracoli di un commesso viaggiatore regia Daniele Sala - con Vito Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21 Info: 0535 265000 Parfums de plaisir et mort di Isabel Ribeiro e Rui Frati - ispirata alle opere di Li Ang T… come Teatro Teatro Incontro di Corlo di Formigine ore 21 Info: 059 416368 Il calendario completo degli appuntamenti in provincia è scaricabile sul sito: www.provincia.modena.it Modenantiquaria ModenaFiere - ore 15-23.30 Info: www.modenantiquaria.it Crash di David Cronenberg Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Cinefestivaldoc Sezione festival nazionali e internazionali di corti Circolo bocciofila, Castelvetro - ore 20.45 Info: 059 759915 sabato 21 Enrico Pieranunzi pianoforte Auditorium M. Biagi, Modena - ore 17.30 Info: 059 235736 Quartetto Prometeo Marco Fiorini - violino Aldo Campagnari - violino Carmelo Giallombardo - viola Francesco Dillon – violoncello Concerti d’Inverno Teatro Comunale, Modena - ore 21 Info: 059 372467 Vita e miracoli di un commesso viaggiatore regia Daniele Sala - con Vito Teatro Storchi, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Un Dio in mutande di Claudio Calafiore Teatro Cittadella, Modena - ore 21 Info: 338 2434005 Specie di serenata agra e falsa da Dino campana regia Davide Bulgarelli Sala teatro Sted, Modena - ore 21 Info: 347 6511439 La commedia di Candido di Stefano Massini Teatro Dadà, Castelfranco Emilia - ore 21 Info: 059 927138 Compagnia danza e teatro de l’Havana Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649236 Modenantiquaria ModenaFiere - ore 10.30-20 Info: www.modenantiquaria.it Ex Drumer di Koen Mortier Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30 Sex list - omicidio a tre di Marcel Langenegger Sala Truffaut, Modena - ore 18.30 e 20.30 Info: 059 239222 Cinefestivaldoc Jack Frusciante è uscito dal gruppo di Enza Neuroni Centro Giovani di Spilamberto - ore 15 Concorso CinefestivaldocI Teatro La venere, Savignano - ore 20.45 Info: 059 759915 DOMENICA 22 Michele Campanella concerti aperitivo Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649236 Vita e miracoli di un commesso viaggiatore regia Daniele Sala - con Vito Teatro Storchi, Modena - ore 15.30 Info: 059 2032993 La favola esplosa ideazione e messa in scena Giorgio Rossi La domenica non si va a scuola Teatro Storchi, Modena - ore 16 Info: 059 2032993 Un Dio in mutande di Claudio Calafiore Teatro Cittadella, Modena - ore 16 Info: 338 2434005 La passione secondo Luca e Paolo Teatro del Popolo, Concordia - ore 21 Info: 0535 412937 Specie di serenata agra e falsa da Dino campana regia Davide Bulgarelli Sala teatro Sted, Modena - ore16.30 e 21 Info: 347 6511439 Modenantiquaria ModenaFiere - ore 10.30-20 Info: www.modenantiquaria.it Domenica è aperto Apertura Biblioteca Delfini, Modena dalle 14.30 alle 19 Info: 059 2032940 Carnevale dei Ragazzi sfilata dei carri e animazioni Centro storico, Formigine - dalle 14 Info: 059 416244 I silenzi e le pietre dei borghi tra le Marche e l’Abruzzo con Lorenzo Cicconi Massi Auditorium Biblioteca Loria, Carpi ore 17.30 Info: 059 649950 Lupin III - Il castello di Cagliostro di Hayao Miyazaki Far East – Anime Sala Truffaut, Modena - ore 15.30 Info: 059 239222 L’ospite inatteso di Thomas Mc Carthy Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 20.30 Info: 059 680546 Cinefestivaldoc La televisione del maestro Manzi Teatro Cantelli, Vignola - ore 16 Persepolis di Marjane Satrapi Centro giovani Arkimede, Castelnuovo ore 16 Info: 059 759915 Visite di Mirandola e dintorni ore 15.30 - Visita al Castello dei Pico ore 15.30 - Visita alla Chiesa del Gesù Ritrovo davanti alla Chiesa del Gesù, Mirandola Info: 0535 22639 - 339 1191266 Legenda per la consultazione LUNEDì 23 Odissea oggi - seconda parte relatore Alberto Bretoni Conversando di Teatro Foyer, Teatro Storchi, Modena - ore 18 Info: 059 2136020 Savage Grace di Tom Kalin Filmstudio 7B, Modena - ore 21.15 Info: 059 236291 martedì 24 Festival Pianistisco Lilya Zilberstein, pianoforte Auditorium M. Biagi, Modena - ore 20.30 Info: 059 235736 Odissea Testo e regia César Brie Teatro delle Passioni, Modena - ore 20.30 Info: 059 2032993 Due dozzine di rose scarlatte di Aldo De Benedetti regia Livio Galassi Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Due dozzine di rose scarlatte di Aldo De Benedetti regia Livio Galassi Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Eraserhead - La mente che cancella di David Lynch Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Madri di Barbara Cupisti Spazio Eventi L. Famigli, Spilamberto ore 21 Info: 059 789911 Actors di Conor McPherson Cinema Teatro Italia, Soliera - ore 21 Info: www.artivivehabitat.it giovedì 26 Michel Portal trio feat. Louis Sclavis Baluardo della Cittadella, Modena ore 21.45 Info: www.baluardodellacittadella.com Odissea Sisters di Harold Troy Teatro Carani, Sassuolo - ore 21 Info: www.teatrocarani.it Carnevale dei Ragazzi sfilata dei carri e animazioni Centro storico, Formigine - dalle 14 Info: 059 416244 Gli stretti della fame di Tomu Uchida Far East – GialloGiappone Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Savage Grace di Tom Kalin Filmstudio 7B, Modena - ore 21.15 Info: 059 236291 Cinefestivaldoc Twilight di Catherine Hardwicke Centro giovani Savignano - ore 16 Proiezione migliore selezione corti Reggio Film Festival Centro Culturale, Marano sul Panaro ore 20.45 - Info: 059 759915 mercoledì 25 Testo e regia César Brie Teatro Giovani Teatro delle Passioni, Modena - ore 15 Info: 059 2032993 La parola ai giurati Interpretazione e regia Alessandro Gassman Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Due dozzine di rose scarlatte di Aldo De Benedetti regia Livio Galassi Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 An Oak Tree di Tim Crouch Accademia degli Artefatti Arti Vive Habitat Teatro Italia, Soliera - ore 21 Info: 059 859665 Ballo al Savoy Compagnia Corrado Abbati Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21 Info: 0535 26500 Amleto I solisti di Pavia con Alessandro Preziosi Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649236 Giovanni Sollima e Giorgia Comici d’essai Teatro Aristo, Castelnuovo - ore 21 Info; www.migliocomico.it Enrico Dindo, violoncello e direttore Teatro Comunale, Modena - ore 21 Info: 059 2033010 Forum Monzani, Modena - ore 21 Forum Monzani, Modena - ore 21 Info: www.baluardodellacittadella.com Cinefestivaldoc Musica e immagini per la carta dei diritti dell’uomo - videoclip e gruppi dal vivo The Niro in concerto Polivalente, Castelvetro - ore 20.45 Info: 059 759915 Odissea Testo e regia César Brie Teatro delle Passioni, Modena - ore 20.30 Info: 059 2032993 Appuntamenti Cinema Cristiano Chesi Incontro con Alessandro Gassman Conversando di Teatro Foyer, Teatro Storchi Modena - ore 18 Info: 059 2136020 Keep Cool di Zhang di Zhang Yimou Sala Truffaut Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Incontri Musica Teatro calendario eventi L’amor dal prossim Compagnia La Maschera Teatro Bomporto - ore 21 Info: 059 303696 >calendario eventi Cinefestivaldoc All human rights for all – Seconda parte Sguardi del cinema italiano sui diritti umani cinema Bristol, Savignano - ore 20.45 Info: 059 759915 venerdì 27 Emanuele Segre chitarra Concerti aperitivo Auditorium M. Biagi, Modena - ore 17.30 Info: 059 235736 Odissea Vinicio Capossela Testo e regia César Brie Teatro delle Passioni, Modena - ore 20.30 Info: 059 2032993 Scenergie Interpretazione e regia Alessandro Gassman Teatro delle Passioni, Modena - ore 15.30 Info: 059 2032993 Solo Show Teatro Comunale, Modena - ore 21 Info: 059 237935 Modern Saxophone Quartet Auditorium Castello dei Pico, Mirandola ore 21 - Info: 059 235736 Assalti Frontali Kalinka, Carpi - ore 22 Info: www.kalinkaclub.it Odissea Testo e regia César Brie Teatro delle Passioni, Modena - ore 20.30 Info: 059 2032993 La parola ai giurati Interpretazione e regia Alessandro Gassman Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Verso di Roberta Spaventa T… come Teatro Teatro Incontro di Corlo, Formigine - ore 21 Info: 059 416368 L’amor dal prossim Compagnia La Maschera Teatro Astoria, Fiorano - ore 21 Info: 059 303696 Processo a Pulcinella di e con Marco Manchisi Teatro Bomporto - ore 21 Info: 059 303696 An Oak Tree di Tim Crouch Accademia degli Artefatti Arti Vive Habitat Teatro Italia, Soliera - ore 20 e 22 Info: 059 859665 La parola ai giurati Amleto con Alessandro Preziosi Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649236 La canzone più triste del mondo di Guy Maddin Sala Truffaut, Modena - ore 20.30 e 22.30 - Info: 059 239222 Cinefestivaldoc cinema per i ragazzi Centro Culturale,Marabno - ore 15 Sezione documentari (corti) d’autore Centro Famigli, Spilamberto - ore 20.45 Info: 059 759915 1 MARZO Odissea Testo e regia César Brie Teatro delle Passioni, Modena - ore 16 Info: 059 2032993 La parola ai giurati Interpretazione e regia Alessandro Gassman Teatro delle Passioni, Modena - ore 21 Info: 059 2032993 Amleto con Alessandro Preziosi Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649236 Andersen - Una vita senza amore Due dozzine di rose scarlatte di Eldar Ryazanov Sala Truffaut, Modena - ore 18 e 20.30 Info: 059 239222 Amleto di Sylvie Verheyde Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 20.30 - Info: 059 680546 di Aldo De Benedetti Teatro Comunale, San Felice Sul Panaro ore 21 - Info: 0535 85175 con Alessandro Preziosi Teatro Comunale, Carpi - ore 21 Info: 059 649236 Possession di Andrzej Zulawski Sala Truffaut, Modena - ore 21.15 Info: 059 239222 Cinefestivaldoc Alessandro Gassman Sala Consiliare, Castelvetro - ore 16 Sezione festival nazionali e internazionali di corti - Proiezione migliore selezione corti Cinema Ariston, Castelnuovo - ore 20.45 Info: 059 759915 sabato 28 Concerto per Koto e Shakuhachi Con Hiroshi Yonezawa e Eriko Kumazawa Baluardo della Cittadella, Modena - ore 17 Info: 059 239888 [26] - il mese febbraio \2009 Stella 2 MARZO Sulla strada ancora Parential advisory, explicit content con Paolo Rossi I Grandi Interpreti del Teatro Sala dei Contrari, Rocca di Vignola - ore 21 Info: 059 775246 3 MARZO Niente più niente al mondo di Massimo Carlotto regia Nicola Pistoia Teatro Michelangelo, Modena - ore 21.15 Info: 059 343662 Romeo e Giulietta regia Ferdinando Bruni Teatro Dadà, Castelfranco Emilia - ore 21 Info: 059 927138 Le mostre da vedere aprono New Classic Dove: Betta Frigieri Arte Contemporanea, Modena Quando: dal 14 febbraio orari: mercoledì-sabato 16-20 Info: 059 4270673 - 339 3766367 Giacimenti Dove: PaggeriArte, Sassuolo Quando: dal 28 febbraio orari: mart 10-12.30, ven, sab e dom10 -12.30 e 16-20.30 Info: 0536 807837 Ricordando l’esodo giulianodalmata Dove: Palazzo Astoria, Fiorano Quando: dal 12 al 22 febbraio orari: lun e giov 10-12.30 e 15.171, sab 9-12 e dom 10-13, Info: 0536 843412 proseguono Asian Dub Photography Dove: Foro Boario, Modena Quando: fino al 1 marzo orari: mart, giov, ven, dom ore 11-19; merc e sab ore 11-22 - chiuso il lunedì Info: 059 239888 Concerning Hunting Dove: Galleria Civica, Modena Quando: fino al 26 aprile orari: mart-ven 10.30-13;15-18 sab,dom e fest 10.30-18 Info: 059 2032911 C’era una volta un anello... Dove: Galleria Civica, Modena Quando: fino al 26 aprile orari: mart-ven 10.30-13;15-18 sab,dom e fest 10.30-18.30 Info: 059 2032911 Guercino. Le incisioni della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento Dove: Fotomuseo G. Panini, Modena Quando: fino al 1 marzo orari: lun 15-17; mart- ven 9.30-12;15-17; sab, dom e festivi 10-13;15-19 Info: 059 224418 www.fotomuseo.it Esopo e la volpe Dove: Museo della Figurina, Modena Quando: fino al 13 aprile orari: mart- vene10.30-13 e 15-18 sab, dom e fest 10.30 -18 Info: 059 2033090 Il tuo corpo è il dolce vilipendio Dove: Sala Truffaut, Modena Quando: fino al 4 marzo orari: nei giorni di apertura della sala Info: 059 4279322 E più non dimandare Dove: Galleria Civica, Modena Quando: fino al 15 marzo orari: mart-ven 10.30-13;15-18 sab, dom e fest 10.30-18 Info: 059 2032911 I libri di Adriano Spatola Dove: Biblioteca d’arte L. Poletti, Modena Quando: fino al 28 febbraio orari: lun 14.30-19, mart-ven 8.30-13 e 14.30-19, sab 8.30-13 Info: 059 2033372 Ouverture atto quarto Dove: Galleria Sansalvatore, Modena Quando: fino al 21 febbraio orari: merc-ven 17-19.30, sabato 1619.30 - Info: 059244943 Omaggio a Mirandola Mostra di Berengo Gardin Dove: Palazzo dei Pico, Mirandola Quando: fino al 22 febbraio orari: venerdì 16-19, sabato e domenica 10-13 e 16 -19 Info: www.castellopico.it 1954-2008 Dove: Palazzo dei Pico, Mirandola Quando: fino al 22 febbraio orari: venerdì 16-19, sabato e domenica 10-13 e 16 -19 Info: www.castellopico.it Bilance vagabonde Dove: Museo della Bilancia, Campogalliano Quando: fino al 27 settembre orari: sab e fest 10-12.30; 15-18.30 da lun a ven su prenotazione Info: 059 527133 Gli scavi di Castelfranco Emilia presso il Forte Urbano Dove: Palazzo Piella, Museo Civico Archeologico, Castelfranco Emilia Quando: fino al 15 febbraio orari: sabato 16-18; domenica 10-12. Info: 059 959367 Percezioni colorate Dove: sede Avis, via L.Borri 60, Modena Quando: fino al 28 febbraio orari: tutti i giorni dalle 7 alle 12 Info: www.merisgoldoni.it Viaggio lento Dove: Magazzini Criminali, Sassuolo Quando: fino al 22 febbraio orari: sabato e domenica 16-19 Info: 329 4811485 Solo in Italia Dove: Biblioteca A.Loria, Carpi Quando: fino al 22 febbraio orari: dom e lun 15-20, da mart a sab 9-20 Info: 059 649950 Il Palazzo dei Pio a Carpi. Sette secoli di arte e architettura Dove: Palazzo dei Pio, Carpi Quando: fino al 22 febbraio orari: da mart a giov ore 10-13 Info: 059 649955 Forse era un sogno Omaggio al cinema di animazione di Gianini e Luzzati Dove: Sala Estense e Sala Cervi di Palazzo Pio, Carpi Quando: fino al 22 febbraio orari: ven, sab, dom e festivi: 10-13; 15-19 Info: 059 649961 Gli abiti femmini da Matilde alle Dame Estensi Dove: Museo di Nonantola Quando: fino al 15 febbraio Info: 059 896555 Per la rassegna Non solo burattini, ospitata presso la Sala Parrocchiale di via Tasso di Castelvetro, domenica 8 febbraio Gaspare Nasuto presenta presenta Pulcinella e l’asino del diavolo, uno spettacolo di Guaratelle napoletane. Pulcinella, immortale per natura, è catapultato in una divertente storia di poveri diavoli che lo vedrà trasformato in asino e spedito all’inferno per sancire un tremendo patto. Info: 059 758818 in breve Una brillante commedia con Leopoldo Mastelloni Il cartellone del Teatro Comunale di San Felice Sul Panaro prosegue con: l’11 febbraio Vita e miracoli di un commesso viaggiatore di Francesco Freyrie con Vito e il 27 febbraio Due dozzine di rose scarlatte di Aldo De Benedetti con Leopoldo Mastelloni e Katia Terlizzi. La commedia brillante, scritta nel ‘36 per Vittorio De Sica e Giuditta Rissone, conserva il profumo del passato, il fascino discreto di un’eleganza di scrittura, di noia matrimoniale, di tradimenti consumati più col pensiero che con la volontà. Un fascio di rose scarlatte, emblema della passione, arrivano, per errore, alla moglie di chi le ha ordinate Info: 0535 85175 La comicità d’essai fa tappa a Castelnuovo La comicità d’essai sale sul palco del Teatro Ariston di Castelnuovo Rangone con serate in compagnia della risata intelligente. Il 12 febbraio ospite Corrado Boldi con uno spettacolo che ci faridere di gusto, ci chiama in causa e ci accusa di una risata troppo sottile. Il 26 febbraio è il turno di Cristiano Chesi, un comico che ha iniziato la sua carriera a soli vent’anni nel mondo della televisione, un toscano DOC, i suoi spettacoli sono sempre altisonanti, degni di una comicità forte, ma al tempo stesso intuitiva. Inizio spettacoli ore 21.30 - Costo d’ingresso 5 euro. Info: www.migliocomico.it Biglietti da 6 a 15 euro teatro Pulcinella e l’asino del diavolo >cinema >cinema Di alberto morsiani Prime visioni alla Truffaut In cartellone nella sala d’essai un ciclo di pellicole di grande qualità che non sono mai state distribuite nel circuito commerciale. A febbraio arriveranno le opere di Mamet, Tummolini, Mortier e Maddin M olto spazio è concesso, alla sala Truffaut, a film di prima visione di qualità che non hanno trovato spazio nelle sale più commerciali. Nel mese di febbraio parecchi sono gli appuntamenti da segnarsi in agenda per il cinofilo che non vuole perdersi le ghiottonerie. Domenica 8 (ore 18.30 e 20.30), ad esempio, è in cartellone My enemy’s enemy di Kevin Macdonald. Si tratta di un pregnante docu- mentario sulla storia del comandante della Gestapo Klaus Barbie, tristemente noto come “il macellaio di Lione”, che si interroga sulle attività sulle attività dell’uomo dopo la cattura: ovvero quando divenne un agente segreto dell’intelligence al servizio di quegli stessi Paesi che aveva combattuto durante la seconda guerra mondiale. Sabato 14 (ore 20.40 e 22.30) è invece in programma Redbelt di David Mamet. Una palestra di ju jitsu brasiliano nella città degli angeli. La cintura nera Mike Terry, veterano della guerra del Golfo, vuole insegnare soltanto l’autodifesa e non la demolizione dell’avversario su un ring per soldi, come avviene nell’Ultimate Fighting Championship, il torneo di arti marziali che sta soppiantando in America la vecchia boxe. Ma nel sottobosco dei film di Mamet si incontra di tutto: donne oltre l’orlo di una crisi di nervi, poliziotti, produttori, falsi maghi, attori, guardie del corpo e pataccari. E Mike dovrà combattere rischiando di tradire il suo codice d’onore. Mercoledì 18 (ore 21.15) Sopra una foto tratta dal film “Redbelt, a sinistra da “Un altro pianeta” è in cartellone Un altro pianeta di Stefano Tummolini. Un film minimale, intimo e sensibile, che racconta la solitudine di un gay, Salvatore, che, sulla spiaggia di Capocotta a Castelfusano, incontra casualmente la timida Daniela e i suoi amici. Una pellicola che si accontenta di documentare (bene) una giornata come tante in cui due anime che non riescono ad allinearsi a tempi chiassosi e inutili imparano a (ri)conoscersi, a piacersi e, forse, anche ad amarsi. DOMENICA 1 MARZO La vita del narratore Christian Andersen Una chicca imperdibile è rappresentata da un film russo che il circuito commerciale ha prontamente scartato: non è uscito praticamente da nessuna parte. E invece si tratta di un “biopic” (film biografico) tra i migliori degli ultimi anni. Si tratta di Andersen Una vita senza amore di Eldar Ryazanov, che la sala Truffaut propone ai cinofili [28] - il mese febbraio \2009 modenesi domenica 1 marzo alle ore 18 e 20.30. Il film racconta la vita molto difficile del grande narrato r e d a n es e Hans Christian Andersen, l’autore di celebri fiabe per adulti e piccini come “Il brutto anatroccolo”, “La sirenetta”, “La piccola fiammiferaia”, “Il soldatino di stagno”. Difficoltà di ordine soprattutto sentimentale, dato che Andersen ha avuto due grandi amori entrambi assai infelici: quello per la famosa cantante svedese Lind Jenni e quello per Henrietta, figlia dell’ammiraglio Volf, rimasta legata a lui per molti anni. Tra stupende creazioni letterarie e una vita quasi sempre solitaria, il film di Ryazanov si propone di farci conoscere nell’intimo uno dei più amati autori di tutti i tempi, tanto geniale letterariamente quanto ingenuo sentimentalmente. Eldar Ryazanov nasce a Kuybyshev. Studia inizialmente a Mosca come regista di documentari, ma dopo il suo film musicale “Carnival night” entra nell’olimpo del cinema sovietica fra i più grandi registi. Ogni sua opera è caratterizzata da una notevole dose di umorismo e un cast di attori molto ricercato. Film dal Far East Quattro rassegne indagano l’Estremo Oriente Info: 059 239222 www.circuitocinema.mo.it La retrospettiva Giovedì 12 febbraio ore 20.30 - SORGO ROSSO (Hong Gaoliang, Cina 1987) di Zhang Yimou ore 22.30 - JU DOU (id, Cina/Giappone 1990) di Zhang Yimou, 95’ Giovedì 19 febbraio ore 20.20 - LANTERNE ROSSE (Dahong Denglong gaogao gua, Hong Kong 1991) di Zhang Yimou, 125’ ore 22.30 - LA STORIA DI QIU JU (Qiu Ju da guansi, Cina/Hong Kong 1992) di Zhang Yimou, 100’ Giovedì 26 febbraio ore 21.15 - KEEP COOL (You hua hao hao shuo, Cina 1997) di Zhang Yimou, 95’ Giovedì 5 marzo ore 20.40 - NON UNO DI MENO (Yi ge dou neng shan, Cina 1998) di Zhang Yimou,100’ ore 22.30 - LA LOCANDA DELLA FELICITA’ (Xingfu shiguang, Cina 2001) di Zhang Yimou, 95’ Zhang Yimou torneranno nell’anonimato. Infine, martedì 24, si vedrà Gli stretti della fame (1964) di Tomu Uccida: un ferryboat si capovolge e vengono rinvenuti due cadaveri che non figurano nella lista passeggeri. Intanto, viene sterminata a sangue freddo un’intera famiglia. La rassegna Sguardo sulla Corea del Nord si conclude giovedì 5 con A schoolgirl’s diary (2006), selezionato al festival di Cannes. Una studentessa deve far fronte ad un padre scienziato assorbito dalle sue ricerche e ad una madre interamente votata a suo marito. Febbraio è contrassegnato dalla retrospettiva dei film del cinese Zhang Yimou: ben cinque. Si inizia giovedì 12 con due film. In Sorgo rosso (1987, Orso d’oro a Berlino), una voce fuori campo narra la storia dei propri nonni, nella Cina degli anni Venti. La nonna, data in sposa al lebbroso padrone di una distilleria in cambio di un mulo, si innamora di un aitante operaio. In Ju dou (1990), nella Cina feudale, la bella Ju Dou, moglie di un anziano e brutale tintore, s’innamora del nipote di costui. Raffinatissimo melodramma sulla schiavitù femminile. Due film anche giovedì 19: Lanterne rosse (1991, Leone d’argento a Venezia), altro ritratto amaro della Cina anni Venti, e La storia di qiu ju (1992, Leone d’oro a Venezia), in bilico tra allegoria sociale, fiaba e documentario. Giovedì 26 è la volta di Keep cool (1997), scontro tra le due mentalità della Cina d’oggi: quella modernista e quella tradizionalista. Tutti i film di “Far East” sono a ingresso libero (è richiesta solo la tessera). Info: www.circuitocinema.mo.it cinema Una ventata di sincerità in un mondo di blockbuster. Il film ha vinto il Queer Lion alla Mostra di Venezia 2008. Sabato 21 (ore 20.30 e 22.30) è la volta di Ex drummer di Koen Mortier. Tratto dal romanzo di Herman Brusselmans e girato interamente a Ostenda, in Belgio, il film racconta la storia di tre musicisti con problemi psichici, di droga e di alcol che si mettono alla ricerca di un batterista per creare la loro band e partecipare a un grande raduno musicale. La persona giusta è Dries, scrittore conosciuto e benestante che decide di lasciare il suo mondo “perbene” e unirsi alla teppaglia e fondare la banda “The Feminists”. Ma deve dimostrare di avere un’invalidità, come gli altri componenti. Sabato 28 febbraio (ore 20.30 e 22.30) è in cartellone La canzone più triste del mondo di Guy Maddin. L’impresario fallito Chester Kent durante la Grande Depressione arriva nella cittadina canadese di Winnipeg con la fidanzata, mentre nella fabbrica di birra è in atto una gara per stabilire quale sia la canzone più triste del mondo. Maddin mescola tutto: bianco e nero e colore, generi e stili (musical, espressionismo tedesco, cinema muto) e critica politica. Un happening, nello stile eccentrico dell’autore sperimentale canadese. Proseguono alla sala Truffaut, anche nel mese di febbraio, le quattro rassegne che compongono il progetto Far East, evento collaterale della mostra fotografica sull’Estremo Oriente realizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena (vedi p. 8-9). La rassegna di Anime, il film di animazione giapponese, propone due appuntamenti: domenica 15 Gli allegri pirati dell’isola del tesoro (1970) di Hiroshi Ikeda: due bimbi trovano la vecchia mappa di un tesoro, cercata anche da spericolati pirati. Punto di forza: la caratterizzazione dei cattivi come animali antropomorfi e le concitate sequenze d’azione; domenica 22 Lupin III - Il castello di cagliostro (1979), esordio nel lungometraggio del grande hayao Miyazaki, premio Oscar. Lupin III, in giacca verde, va col fido Jigen a Cagliostro, regno dei falsari in mezzo alle Alpi. Accuratissima fattura e ritmo sostenuto, dal “manga” di Ponkey Punch. Quattro gli appuntamenti di GialloGiappone, thriller e yakuza movie giapponesi. Martedì 3 c’è Il sospetto (1982) di Yoshitaro Nomur. Martedì 10 in cartellone Segreto di famiglia (1992) di Mizutani Toshiyuki: il signor Hiroshi ammazza in un incidente d’auto una ragazza, e la moglie lo convince a nascondere l’accaduto. Martedì 17 è la volta di Kids return (1996) del grande Takeshi Kitano: falliti fin da ragazzi, due giovani amici sognano di cambiare vita, il primo come yakuza, il secondo come boxeur. Ma dopo aver conosciuto violenze e umiliazioni, >cinema >cinema Di alberto morsiani Primo piano su eros e surrealtà In cartellone pellicole intramontabili da El di Luis Bunuel ad Eraserhead il cult di David Lynch P rosegue alla sala Truffaut, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, la rassegna Eros e surrealtà - Cinema de/genere. Diversi i titoli impedibili in programma, come, mercoledì 4 (ore 21.15), il capolavoro messicano di Luis Bunuel, EL (1952): la gelosia ossessiona a tal punto un gentiluomo da rovinare la vita a lui e naturalmente alla moglie che minaccia e opprime in tutti i modi. Un geniale ritratto delle ossessioni a cui può portare l’idea borghese del possesso e un’educazione preoccupata solo del machismo sociale Un’immagine del film “Crash” e sessuale. Venerdì 6 (ore 19.30), dopo lo spettacolo La menta sul pavimento di Elisabetta Di Terlizzi e Francesco Vanenti ispirato ai dipinti della mostra di Sergio Padovani a sua volta ispirata ai film della rassegna, si vedrà Repulsion (1965 - ore 21.15) di Roman Polanski: una giovane manicure sessuofobia, lasciata sola in casa, è preda di allucinazioni e arriva a uccidere gli uomini che le stanno intorno. Segue, mercoledì 11 (ore 21.15), La montagna sacra (1973) di Alejandro Jodorowski. Un povero cristo che vive di espedienti in una megalopoli latinoamericana penetra nella torre di un alchimista ed è ammesso a partecipare a un viaggio verso la montagna sacra su cui vivono dieci saggi custodi dell’immortalità. Blasfema orgia visiva di grande impatto. Venerdì 13 (ore 20.50-22.30) è in programma Sweet movie - dolcefilm (1974) di Dusan Makavejev: Miss Cintura di Castità sposa un miliardario dal pene d’oro: fugge e si ritrova a Parigi, dove frequenta una comune in cui si celebrano riti escatologici, e finisce sul set di un film, sepolta dalla cioccolata. Denuncia degli orrori del capitalismo e del comunismo. Venerdì 20 (ore 21.15) la rassegna prosegue con Crash (1996) di David Cronenberg: grazie a un incidente d’auto quasi letale, un regista pubblicitario impara ad associare il piacere sessuale al rischio di morire su un’autostrada. Spazio alle ossessioni del regista: la nascita di nuove forme di sessualità indotte dalla tecnologia, il rapporto perverso e autodistruttivo tra eros e civiltà. Mercoledì 25 (ore 21.15) c’è Eraserhead (1978) di David Lynch: un uomo, stralunato e praticamente minorato psichicamente, e la sua compagna hanno un figlio mostruoso e lui decide di allevarlo. Scene surreali e incubi allucinatori creano un clima di grande angoscia. La rassegna si conclude venerdì 27 (ore 21.15) con Possession (1981) di Andrzej Zulawski. La moglie di un uomo d’affari berlinese ha un amante regolare e uno nascosto, che è un demone dotato di tentacoli. Horror perverso, orrore dell’anima e quello dei corpi, patologia misogina. Info: 059 239222 Al Filmstudio dove l’off è una chicca da Vetrina La rassegna dedicata ai film fuori mercato prosegue con titoli di Affleck, Maselli e Kalin [30] - il mese febbraio \2009 Quattro i titoli in cartellone nel mese di febbraio al Filmstudio 7B, per la Vetrina 7BIS con I Dimenticati - Film recuperati dalla censura di mercato, realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, che propone prime visioni rare e d’autore. Lunedì 2 e martedì 3 c’è Gone baby gone di Ben Affleck: due detective indagano sulla scomparsa di una bimba che vive in un disagiato quartiere di Boston. Gran thriller, eccellente riuscita, tratto dal romanzo “La casa buia” di Tennis Lehane, l’autore di “Mystic River”. Lunedì 9 e martedì 10 si prosegue con La notte dei girasoli di Jorge SanchezCabezudo. Due speleologi esplorano una caverna all’interno di una montagna per verificarne l’interesse scientifico. Lasciano la ragazza di uno di loro ai piedi della montagna, che racconta di essere stata oggetto di un tentativo di stupro. Thriller bruciante e incalzante, è una sorta di “Gomorra” iberico senza la camorra ma con il cuore di tenebra dell’uomo a disegnare una trama ipnotica. Lunedì 16 e martedì 17 è la volta di Civico 0 di Francesco Maselli. A Roma ci sono 10000 persone senza fissa dimora e 2000 barboni. Lo sguardo del regista, intenso, non patetico né dolce, trasparente, fa capire con esattezza come siano i poveri in una metropoli occidentale nel tempo della globalizzazione. Infine, lunedì 23 e martedì 24, viene proposto Savage Grace di Tom Kalin. Barbara è una donna dalla vita apparentemente perfetta. Ha sposato l’erede della bachelite. Ma la tragedia è in agguato. Protagonista è una magnifica Julianne Moore, che lavora in complicità col regista dando corpo alla follia del personaggio, alla solitudine concentrata nella relazione col figlio. Inizio ore 21.15. Info: 059 236291 di serena arbizzi È Cinefestivaldoc I corti di autori famosi e proiezioni sui diritti umani iscutere la multiforme e complessa cultura dell’immagine: questo il concetto cardine intorno al quale ruota la manifestazione cinematografica e audiovisiva Cinefestivaldoc giunta alla seconda edizione. Dal 18 febbraio fino al 1 marzo in poi, infatti, grazie all’organizzazione dei Comuni di Savignano, Marano, Castelvetro, Spilamberto, Castelnuovo, Vignola, dell’Arci provinciale di Modena e delle politiche giovanili dell’Unione Terre di Castelli, sarà possibile seguire un programma di altissimo contenuto che trova nella formazione una delle tappe fondamentali. Questo perché Cinefestivaldoc, fra le tante iniziative rivolte a tutti, coinvolge diretta- Al Teatro dei Segni cartoni e laboratori per i bambini Per la rassegna di cinema e teatro Dietro le quinte, realizzata dal Teatro dei Segni presso il Teatro di via San Giovanni Bosco 150 (Modena) sono in programma è in programma l’8 febbraio (ore 16) Wallace e Gromit e altre storie regia di R. Goleszowski, P. Lord, J. Newitt, N. Park, a seguire laboratorio di Stop-motion/Animazione Pongo. L’1 marzo 2009 (ore 16) Ratatouille regia di B. Bird, a seguire il laboratorio di Stop motion-Animazione Pongo volto a stimolare il connubio tra attività di manipolazione e nuove tecnologie, i bambini, seguiti da un operatore, potranno creare con il Pongo i loro personaggi. Ingresso unico 3 euro. Info: 059 285676 Improvvisamente l’inverno scorso e Madri: questi i titoli proposti nel mese di febbraio nell’ambito della rassegna Cinetica a Spilamberto. Il primo, diretto da Gustav Hofer e in programma l’11 febbraio, racconta la storia di Luca e Gustav tra le difficoltà, le polemiche e i disagi che comporta il vivere quotidianamente il proprio legame omosessuale, non senza un pizzico d’ironia. Madri di Barbara Cupisti, in calendario il 25 febbraio, è la testimonianza attraverso gli occhi delle madri israeliane e palestinesi che hanno perso un figlio, dell’atrocità della guerra tramite un messaggio che non intende essere né politico, né ideologico, bensì l’auspicio di un futuro migliore per le nuove generazioni che vivono nei focolai di tensione della “polveriera mediorientale”. Gli spettacoli hanno luogo presso lo Spazio Eventi “L. Famigli” a Spilamberto con inizio alle ore 21. Ingresso gratuito. Info: 059 789911 Info: 059 759915 Quattro declinazioni del cinema A Soliera una programmazione variegata e per tutti i gusti È una precisa scelta a favore del cinema di qualità quella che sta alla base della rassegna Arti Vive Habitat, in corso al Cinema Teatro Italia di Soliera. Quattro le rassegne previste dedicate a diverse tipologie di film. Cinema d’Avanspettacolo è stata pensata come curiosa anticipazione alle proposte della Stagione Teatrale, al fine di approfondire il lavoro delle compagnie e i temi degli spettacoli: dall’eccentrico “Be kind rewind - L’acchiappafilm” (11 febbraio - ore 21) che anticipa “Ecce Robot” fino ad “Actors” (25 febbraio - ore 21) che precede lo spettacolo di ipnotismo dell’Accademia degli artefatti. Per Cinema sul Cinema è un viaggio nel gotha del cinema d’autore, si inizia con il capolavoro di Federico Fellini, “8 e 1/2” (4 febbraio - ore 21) e si prosegue con “Inland Empire” di David Lynch (18 febbraio - ore 21) . La terza rassegna Arti Vive Cinema propone film in proiezione unica alle 21 il sabato, la domenica e il lunedì, Infine, è prevista anche la programmazione domenicale (ore 17) dedicata ai ragazzi intitolata Cinekids. Info: www.artivivehabitat.it cinema D mente gli studenti dell’Istituto Paradisi di Vignola in un percorso sperimentale in cui il linguaggio della letteratura e del cinema sono posti a confronto al fine di cogliere differenze e peculiarità dei differenti modi di raccontare. Il programma non si esaurisce qui ed è veramente ricco: rientrano fra le proiezioni di corti di autori famosi e un’esclusiva visione del film di uno dei maggiori intellettuali italiani del ventesimo secolo, Pier Paolo Pasolini, intitolata Appunti per un’Oresteide africana (18 febbraio, ore 18.30 Sala delle Mura, Castelnuovo) corredata da una mostra e un breve convegno, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, che ha appena restaurato il film, e la Fondazione Pasolini. Segnaliamo inoltre due serate dedicate alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: giovedì 19 e giovedì 26 febbraio (ore 20.45) al Cinema Bristol di Vignolasarà proiettato All Human Rights for all realizzato e distribuito da Ucca, un film particolarmente significativo per l’impegno civile e il valore etico, si tratta infatti di un’opera collettiva no-profit realizzata da 30 autori del cinema italiano e oltre 800 professionisti e tecnici. Tra i numerosi ospiti che interverranno citiamo la regista Wilma Labate e l’attore Alessandro Gassman. È possibile consultare il programma completo del festival sul sito www.arcimodena.org. La guerra raccontata dalla voce delle madri >musica Di michele pelillo La rivelazione Romanovsky Il talentuoso pianista ucraino, classe 1984, si esibirà il 12 febbbraio al Teatro Comunale ospite del Festival Internazionale organizzato dalla Gioventù Musicale di Modena. In repertorio brani di Chopin e Liszt A ttesissimo ritorno di un grande nome del pianismo classico internazionale, quello di giovedì 12 febbraio al Teatro Comunale Luciano Pavarotti: ad esibirsi nuovamente in territorio modenese sarà infatti il giovane talento Alexander Romanovsky, che sarà ospite del Festival Pianistico della Gioventù Musicale Italiana - sede di Modena. Romanovsky, già apprezzato ospite della GMI Modena nel 2002 e nel 2004, tornerà a feb- 12 FEBBRAIO Programma di sala Fryderyk Chopin Notturno in si bemolle minore op.9 n.1 Notturno in do minore op.48 n.1 Sonata n.3 in si minore Quattro mazurche op.30 Aleksandr Nikolaevic Skrjabin Vers la Flamme op.72 Sonata n.9 op.68 Messe noire Franz Liszt Mephisto Walzer n.1 braio con un repertorio intenso e variegato, spaziando tra brani di dichiarata difficoltà tecnica a brevi componimenti dal carattere più intimo e cameristico: grande spazio a Chopin, la cui arte Romanovksy omaggerà con l’esecuzione delle Quattro Mazurche op. 30, della Sonata n. 3 in Si minore op. 58, del Notturno in Si bemolle minore op. 9 n. 1 e del Notturno in Do minore op. 48 n. 1; spazio anche alla musica di Alexander Nikolaevic Skrjabin, grande pianista e compositore russo troppo spesso dimenticato, del quale Romanovsky eseguirà “Vers la Flamme” op. 72 e la Sonata n. 9 op. 68 “Messe Noir”; in ultimo, infine, il classico di Franz Liszt “Mephisto Walzer” n. 1, brano di grande difficoltà tecnica e virtuosismo. Nato in Ucraina nel 1984, Alexander Romanovsky ha iniziato giovanissimo la carriera di pianista classico, dimostrando un talento innato sin dalla precoce età. A soli undici anni ha affrontato le sue prime tounée internazionali, muovendosi tra Russia, Francia e Stati Baltici assieme a Vladimir Spivakov ed i Virtuosi di Mosca; a tredici anni si è trasfe- rito in Italia per studiare col maestro Leonid Margarius a Imola, mentre nel 1999 è stato nominato Honoris causa Accademico della Regia Accademia Filarmonica di Bologna per la sua interpretazione delle Variazioni Goldberg. Nel 2000, appena sedicenne, ha fatto le sue prime apparizioni in Giappone con concerti a Yokohama, Osaka e Okinawa, mentre l’anno seguente ha attirato su di sé l’attenzione internazionale vincendo il prestigioso Concorso Ferruccio Busoni a Bolzano. Gli anni seguenti sono stati per Romanovsky un vero e proprio susseguirsi di successi e di esperienze di altissimo livello, tra cui le partecipazioni a festival internazionali come La Roque d’Anthéron in Francia, Klavier Festival 3 FEBBRAIO Gidon Kremer guida la Kremerata Baltica Martedì 3 febbraio tornerà al Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” la Kremerata Baltica di Gidon Kremer, stimato violinista maestro concertatore e solista. L’ensemble, già ospite del Teatro Comunale nel 2003, è composto da 27 giovani musicisti che, sotto la guida esperta di [32] - il mese febbraio \2009 Kremer, si confrontano continuamente con un repertorio classico sempre ai confini di generi musicali diversi, unendo due anime così diverse nel modo più spontaneo ed efficace possibile. La Kremerata Baltica ha avuto esperienze concertistiche nei più importanti palchi del mondo, oltre a svariati successi discografici: dalle prime esecuzioni alle commissioni di autori quali Kancheli, Vasks, Desyatnikov e Raskatov. Si ricorda la collaborazione del gruppo con la casa discografica Nonesuch, che ha prodotto due registrazioni con musiche di Piazzolla (Eight Seasons, che contiene le Stagioni di Vivaldi e di Piazzola e Tracing Astor), Silencio, affascinante accostamento di opere contemporanee di Pärt, Glass e Martynow, e After Mozart, retrospettiva del compositore rivisitato dal punto di vista del ventunesimo secolo (Grammy Award nel 2002). Il concerto avrà inizio alle ore 21. Info: 059 2033010 Sulle note di Lilya Zilberstein La giovane artista russa interpreta Brahms e Rachmaninov Ruhr in Germania, Chopin Piano Festival in Duhniki in Polonia, e il Festival Pianistico Internazionale A.B.Michelangeli di Brescia e Bergamo; il futuro è decisamente roseo, tra ulteriori pubblicazioni discografiche - la prima, avvenuta a fine 2007 in esclusiva per la Decca, è dedicata a Schumann e Brahms - e l’imminente debutto concertistico negli Stati Uniti. L’appuntamento modenese del 12 febbraio è quindi un’occasione imperdibile per conoscere da vicino un grande interprete della migliore arte pianistica, che ha tutte le doti e la strabiliante giovane età per entrare nell’olimpo dei più grandi. Il concerto avrà inizio alle ore 20.30. Continuano i grandi appuntamenti per il Festival Pianistico della Gioventù Musicale Italiana - sede di Modena, che mar tedì 24 febbraio por terà sul palco dell’Auditorium Marco Biagi il raffinato talento della russa Lilya Zilberstein. Un percorso formativo di altissimo livello, cominciato sin dalla più tenera età sotto la guida di Ada Traub alla Scuola Speciale di Musica Gnesin a Mosca, e conclusosi nel 1988 all’Istituto Pedagogico Musicale Gnesin con Alexander Satz, ha permesso alla pianista di intraprendere una carriera ricca di successi e riconoscimenti. Ricordiamo il Concorso Russo, il Concorso Pan-Sovietico di Riga, il prestigioso Concorso Busoni a Bolzano (aggiudicandosi anche il premio del pubblico), ed il Premio Internazionale Accademia Musicale Chigiana a Siena. Numerosissimi anche i concerti di importanza internazionale, circa 200 dall’acclamato debutto al Maggio Musicale Fiorentino nel 1988, che hanno visto la Zilberstein suonare assieme a direttori del calibro di Claudio Abbado, Semyon Bychkov, James Levine, Ivan Fischer e molti altri. Il repertorio che Lilya Zilberstein presenterà a Modena in questo suo terzo concerto ospitato dalla GMI Modena (gli altri due sono stati nel 2001 e nel 2004) sarà incentrato sulle opere di due autori molto cari all’artista, ovvero Johannes Brahms e Sergej Rachmaninov: del primo, la pianista eseguirà gli “8 Klavierstücke” op. 76, le “Variazioni su un tema originale” op. 21 n.1, e le “Variazioni su di un tema ungherese” op. 21 n.2; del secondo, saranno omaggiati i “13 Preludi” op. 32. Rachmaninov in particolare rappresenta per la pianista una vera e propria fonte di ispirazione, tanto da dedicare al suo Secondo e Terzo Concerto” l’incisione di grande successo per la Detusche Grammophon, registrata con i Filarmonici di Berlino e Claudio Abbado durante i concerti tenuti insieme a Berlino. Il concerto avrà inizio alle ore 20.30. 059 235736 www.gmimo.it Info: 059 2033010 25 FEBBRAIO Terzo importante appuntamento del febbraio del Teatro Comunale di Modena quello di mercoledì 25 con I Solisti Di Pavia, strepitoso ensemble diretto dal celebre violoncellista Enrico Dindo, uno dei più grandi virtuosi italiani dal curriculum impressionante. Diplomatosi presso il Conservatorio Verdi di Torino, Enrico Dindo ha ricoperto per oltre dieci anni il ruolo di primo violoncello solista nell’Orchestra del Teatro alla Scala, ha vinto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il primo premio al Concorso Rostropovich di Parigi nel 1997, il “Premio Abbiati come miglior solista dell’anno 2001” conferitogli dall’Associazione Nazionale Italiana Critici Musicali, ed il prestigioso “Premio Vittorio De Sica per la musica” consegnatogli dal Presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi. Numerosissimi i concerti di alto livello su scala internazionale, come anche le collaborazioni con le più importanti orchestre. Per questa data modenese si cimenterà, assieme ai Solisti di Pavia, nella Sinfonia n. 2 in si bemolle maggiore op. 52 per archi “Lobgesang” di Felix Mendelssohn- Bartholdy, nel Concerto per violoncello in do maggiore Hob. VIIb/1 di Franz Joseph Hadyn, e in due composizioni di Piotr Ilic Ciaicovskij,ossia il Notturno n. 4 op. 19 per violoncello e archi e la Serenata in do maggiore op. 48 per archi. Il concerto avrà inizio alle ore 21. Info: www.teatrocomunalemodena.it musica Enrico Dindo sul palco con I Solisti di Pavia >musica Di michele pelillo 7 febbraio 13 febbraio SPIRA MIRABILIS il concerto è preceduto dalla presentazione dell’Almanacco dei Vent’anni Gioventù Musicale di Modena Auditorium Biagi, Modena SCENERGIE Metamorphosis e Videosogno Alessandra Celletti pianoforte e proiezioni video Auditorium del Castello dei Pico, Mirandola da non perdere a febbraio 21 febbraio CONCERTI D’INVERNO Quartetto Prometeo un ricercato programma di musiche di Janácek, Debussy, Berio Teatro delle Passioni, Mo 21 febbraio PIANI DIVERSI Enrico Pieranunzi pianoforte in programma musiche di Alessandro Scarlatti e improvvisazioni Auditorium Biagi, Modena 27 febbraio SCENERGIE Storie raccontate e suonate Modern Saxophone Quartet recitante/regia Musorgski Auditorium del Castello dei Pico, Mirandola Sotto il segno del Novecento Per i Concerti d’Inverno sul palco il Trio Diaghilev e il Quartetto Prometeo Sopra Emanuele Torquati, in basso Ivan Gambini P rosegue a febbraio la rassegna Concerti d’Inverno, organizzata dagli Amici della Musica di Modena in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio ed il Comune di Modena. I tre appuntamenti di questo mese continuano sulla linea di riscoperta delle musiche più interessanti del ‘900, cercando di avvicinare il pubblico allo spirito sperimentatore e avanguardistico che muoveva i compositori in quegli anni; dai celebri Debussy, Holst e Stravinsky ai meno noti Janacek, Britten, Dean e altri: nomi interessantissimi che troppo spesso non hanno avuto l’attenzione che meritavano. Il primo dei tre concerti sarà sabato 7 febbraio al Teatro delle Passioni, dove si esibirà il Trio Diaghilev. Ensemble dalla [34] - il mese febbraio \2009 formazione atipica - due pianoforti, rispettivamente suonati da Antonio Palareti e Daniela Ferrati, e le percussioni di Ivan Gambini - il Trio Diaghilev si confronterà con due testimonianze degli anni dieci del secolo scorso, ossia i “Pianeti” di Gustav Holst e “Petruska” di Igor Stravinsky: due differenti modi di vedere la contemporaneità, magistralmente interpretate e riadattate per trio da tre grandi musicisti dei giorni nostri. Si rimane al Teatro delle Passioni domenica 15 per il concerto di Francesco Dillon ed Emanuele Torquati, rispettivamente violoncello e pianoforte, e il confronto da loro proposto tra le musiche di due compositori del passato - Schumann e Rihm, legati alla scena tedesca - e due del presente Britter e Dean, legati a quella inglese (del secondo verrà addirittura eseguita una “prima” italiana). Ultimo appuntamento del mese quello di sabato 21, questa volta al Teatro Comunale Luciano Pavarotti, con il Quartetto Prometeo, ensemble italiano riconosciuto soprattutto per la sua ricerca in ambito moderno e contemporaneo, ma premiato anche in concorsi per esecuzioni mozartiane; per Concerti d’Inverno, il Quartetto proporrà capolavori di due compositori del Novecento storico (Janacek e Debussy) e del più recente passato (Berio), per un programma ricco di spunti d’interesse. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito e avranno inizio alle ore 21.15. Info: 059 372467 www.amicidellamusica.info APPUNTAMENTI Parallelamente alle rassegne di Amici della Musica continuano anche gli appuntamenti con le Conferenze Collaterali. Lunedì 9 febbraio alle ore 21 si terrà la terza tappa di Passioni per la Musica; ciclo di lezioni-incontri dove il pubblico viene coinvolto in percorsi musicali interessanti e divertenti, che avrà luogo nel foyer del Teatro delle Passioni. (Iniziativa riservata ai sociAdM e agli abbonati del Teatro delle Passioni) Lunedì 16 invece giungerà al termine Passioni per il Dialogo, che vedrà Ileana Chirassi Colombo, dell’Università di Trieste, affrontare gli impegnativi temi di “monoteismo e identità”; l’incontro avrà sempre luogo al Teatro delle Passioni, inizio ore 21.15. Ingresso libero CONCERTI D’INVERNO Trio Diaghilev Antonio Palareti e Daniela Ferrati - pianoforti, Ivan Gambini - percussioni Teatro delle Passioni, Modena 28 febbraio CONCERTI APERITIVO Emanuele Segre chitarra musiche di Villa-Lobos, Albeniz, Caballero, Baden Powell, Dyens Auditorium Biagi, Modena ivano fossati Venerdì 20 febbraio (ore 21) fa tappa al Teatro Storchi di Modena la tournée di Ivano Fossati volta a promuovere il suo l’ultimo album “Musica moderna”. Autore e interprete, Ivano Fossati è uno dei più acclamati musicisti-intellettuali del panorama italiano. Dagli esordi “prog”, alla fase rock fino alle introspezioni colte della maturità, il suo canzoniere comprende una vastità di brani che lo hanno reso un poeta prestato alla canzone italiana. Anticipato dal singolo “Il Rimedio”, Musica Moderna è il primo album EMI di Ivano Fossati: raffinato negli arrangiamenti, ma rispetto al passato ancora più melodico. Info: www.ticketone.it A Mirandola è Scenergie Al Castello dei Pico la rassegna si apre con una piano-video performance L a ricca stagione 2008/09 della Gioventù Musicale Italiana sede di Modena si sta dimostrando perfetta nell’unire quantità e qualità delle proposte, e febbraio la vedrà affiancare le già note e riconosciute rassegne in corso con l’interessante terza edizione di Scenergie, rinomato festival che unisce sinergicamente musica, prosa ed intuizioni visive in un nuovo ed esclusivo rapporto col pubblico. La rassegna, realizzata in collaborazione col Comune di Mirandola, si articolerà nei mesi di febbraio e marzo per un totale di quattro allestimenti decisamente distinti per forma e approccio, ma uniti al tempo stesso dallo spirito della manifestazione. Gli appuntamenti avranno luogo nell’Auditorium del Castello dei Pico, a Mirandola, consolidata cornice dell’evento che negli anni precedenti si è dimostrata perfetta sia dal punto di vista artistico, che sotto aspetti più prettamente tecnici quali capienza ed acustica. Venerdì 13 febbraio inaugurerà la rassegna il concerto multimediale “La Mosca d’Oro” intepretato da Alessandra Celletti, pianista e videomaker che si confronterà con opere quali “Metamorphosis” di Philip Glass e “Videosogno” di Erik Satie; musicista attratta più dall’essenzialità espressiva che dal virtuosismo. Alessandra Celletti si muove in un ambito musicale e creativo molto personale, rivolgendo la propria ricerca soprattutto al colore dei suoni e all’equilibrio dinamico tra le note, che accompagnerà con due affascinanti video realizzati in collaborazione con Federico Triulzi. Secondo ed ultimo appuntamento del mese quello di venerdì 27 con il Modern Saxophone Quartet, che assieme alle percussioni di Roberto Pangrazzi ed alla voce narrante e regia di Giacomo Anderle reinterpreterà i “Quadri di un’Esposizione” in un’esclusiva versione in bilico tra la musica - riadattata e destrutturata per i timbri dei quattro sassofoni - ed il testo, racconto scritto da Vittorio Caratozzolo per “illustrare” la celeberrima opera di Modest Musorgskij e riadattato da Giacomo Anderle - una storia magica e un po’ surreale che non mancherà di divertire il pubblico. Inizio concerti ore 21.00; ingresso gratuito per i Soci Sostenitori GMI, 5 euro per i non sostenitori. Info: 059 235736 www.gmimo.it La GMI festeggia i suoi vent’anni Presentazione dell’Almanacco e concerto con la Spira Mirabilis Talento e creatività “giovane” tornano alla GMI Modena incarnati nell’ensemble Spira Mirabilis, strabiliante formazione che ha già avuto modo di farsi apprezzare dal pubblico modenese, e che si esibirà nuovamente sabato 7 febbraio, nell’ambito della rassegna Concerti Aperitivo. Formazione dal variabile numero di musicisti professionisti italiani e stranieri provenienti dalle migliori accademie e orchestre europee, di età media inferiore ai 26 anni, Spira Mirabilis racchiude in sé la genuina passione per la musica di ogni suo singolo componente; il repertorio verterà per l’occasione sulla musica di Beethoven, ed in particolare su una delle sue sinfonie. Ad anticipare il concerto sarà la presentazione de l’Almanacco dei Vent’Anni, volume curato da Mauro Bompani e Donatella Pieri che racchiude in sé “Concerti, programmi, dati sul pubblico e sui prezzi, immagini 1989/2009. Riflessioni e testimonianze sull’organizzazione delle attività culturali e musicali”. Per l’occasione interverranno il sindaco di Modena Giorgio Pighi, il presidente della Fondazione GMI Maria Luisa Vanin Tarantino, ed il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena Andrea Landi. Concerto e presentazione avranno luogo all’Auditorium Marco Biagi. a partire dalle ore 16. Info: 059 235736 www.gmimo.it musica 15 febbraio >musica Di greta ronchetti Metti Bollani con Sollima U n unico, sorprendente incontro musicale che sprigiona un’atmosfera multicolore e multiforme. Il concerto in programma mercoledì 18 febbraio alle ore 21 presso il Forum Guido Monzani di Modena presenta due protagonisti d’eccezione: il violoncellista Giovanni Sollima e il pianista Stefano Bollani. A svelarci qualche anticipazione sulla serata modenese, realizzata dal Baluardo in collaborazione con International Music e con la Banca Popolare dell’Emilia Romagna, è lo stesso Sollima, performer e compositore dalla brillante carriera internazionale, instancabile esploratore di originali e anticonvenzionali contaminazioni che coniugano la profonda preparazione classica a generi differenti, dal jazz al rock, dall’eletric al minimalismo. Com’è nata questa collaborazione? L’atteso concerto con Giovanni Sollima e Giorgia, previsto per il mese scorso, è stato rinviato ed è ora in programma mercoledì 25 febbraio alle ore 21 all’Auditorium Monzani di Modena. “Io e Bollani abbiamo già avuto occasione di suonare insieme ma ci siamo sempre ascoltati e osservati a distanza. In questo incontro occasionale porteremo le nostre valigie piene di esperienza e nascerà uno scambio improvvisato e ludico. Il duo pianoforte-violoncello affonda le sue radici in una tradizione centenaria, noi ne evocheremo certe forme, sovvertendole e creandone di nuove. Nel concerto modenese proporremo anche cover e improvvisazioni. Con un’immagine potrei dire che saremo in cucina in due, esprimeremo le nostre personalità, contaminandoci a vicenda”. Cosa ti guida in questa continua ricerca di possibili legami tra generi differenti? “La curiosità continua ed irrefrenabile è da sempre la mia guida. Girando per il mondo, suonando di fronte a pubblici molto differenti tra loro mi è possibile archiviare nel mio cervello degli indizi musicali, il ricordo di persone, materie sonore, luoghi, idee che poi rielaboro e influenzano le mie composizioni”. Il concerto con Bollani è la seconda tappa di una trilogia di concerti che si è tenuta in città, come hai trovato il pubblico modenese? “Ho visto un pubblico curioso, attento. Credo che ogni città abbia bisogno di esperienze culturali innovative, momenti d’incontro artistico di alto livello. Ogni città e assetata di cultura”. Piano e violoncello duettano in un evento unico mercoledì 18 febbraio al Forum Monzani. Un incontro musicale aperto all’improvvisazione Quali i progetti futuri? “Davvero tanti. Il violoncello mi permettere di vivere in un campo musicale magnifico, sempre legato all’antichità ma anche predisposto a nuove sperimentazioni. Sto lavorando a progetti discografici che prevedono la registrazione di opere di J. S. Bach ma anche di musica leggera. Tante poi le date del mio tour We Were Trees” Info: 059 244309 Serate jazz con Roberto Gatto e Michel Portal Mercoledì 4 febbraio debutta al Baluardo l’originale progetto dei 5 sax 4 Modena un ottetto di musicisti (Claudio Messori, Ivan Valentini, Achille Succi, Marco Ferri, Michele VIgnali, Stafanio Calzolai, Andrea Burani) che condividono oltre alla passione per la musica, l’appartenenza alla stessa terra d’origine; Modena. Mercoledì 11 è la volta del batterista Roberto Gatto impegnato in un omaggio al rock progressive con al suo fianco artisti di grande talento come John De Leo (voce), Fabrizio Bosso (tromba), Gianluca Petrella (trombone), Luca Mannutza (piano [36] - il mese febbraio \2009 e tastiere). Clarinettista, sassofonista, compositore per il cinema e strumentista di grande livello sia nell’ambito jazzistico che in quello classico, il francese Michel Portal arriva sul palco modenese giovedì 26 con il suo attuale trio composto da Bruno Chevillon (contrabbasso) ed Eric Echampard (batteria) al quale si aggiunge, per l’occasione, Luis Sclavis (clarinetto). Il 4 marzo solo sul palco il versatile chitarrista Marc Ribot. I concerti iniziano alle ore 21.45. Info: www.baluardodellacittadella.com SOLO SHOW Atmosfere circensi con Capossela l tour Solo Show di Vinicio Capossela, dopo aver registrato il tutto esaurito in numerose tappe italiane, venerdì 27 febbraio (ore 21) fa tappa al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena. L’artista presenterà il suo nuovo album di inediti Da Solo uscito lo scorso ottobre; una dozzina di canzoni che raccontano emozionanti relazioni. L’allestimento prevede, alle spalle dell’artista e ai lati del palco, l’uso di side show banners, teli illustrati e colorati che illustrano le attrazioni, in un contorno di luce da acquario e lampadine da carnival, da luna park. Il concerto-spettacolo richiama nella scenografia e nell’immaginario l’atmosfera del Circo Barnum di fine ottocento, all’epoca del Far West. Vinicio Capossela (pianoforti, chitarre, mighty worluzter, farfisa, voci), è accom- Il nuovo tour dell’istrionico artista fa tappa al Comunale il 27 febbraio. Un palco affollato da artisti, maghi e mangiafuoco pagnato sul palco da Christopher Wonder (il mago de Human Pignata), Jessica Love - The Elastic Lady (mangiafuoco, bersaglio del lanciatore di coltelli) e dai musicisti Glauco Zuppiroli (contrabbasso e ukulele), Zeno De Rossi ì(batteria e grancassa da banda), Vincenzo Vasi (theremin, vibrafono, marimba, glockenspielt, campionatori e piani giocattolo), Mauro Ottolini (susafono, trombone, bombardino e giocattoli), Achille Succi (saxofono, clarinette e clarinetto basso, giocattoli), Alessandro Stefana (chitarra, banjo, elettronica, autoHarp, slide guitar, violinarpa). I biglietti sono in vendita sul circuito Vivaticket (www.vivaticket.it) e a Modena presso Fangareggi, Ipermercato LeclercConad e Grandemilia. Info: 059 237935 in provincia La giovane band finlandese al Vox di Nonantola The Rasmus, la rock band finlandese, con all’attivo più di 3.5 milioni di copie e cinque dischi di platino, salirà sul palco del Vox club di Nonantola venerdì 6 febbraio alle ore 22. Formatisi alla fine dl 1994, quando i membri del gruppo frequentavano ancora le scuole superiori, il loro primo album “Peep” vinse il disco d’oro. Il loro ultimo lavoro si intitola intitola Black Roses. Info: www.voxclub.it Il cantautore Pacifico ospite al Kalinka di Carpi Al Kalinka di Carpi il mese di febbraio si apre venerdì 6 alle ore 22 con il concerto di Pacifico che presenterà il nuovo album di inediti “Dentro ogni casa” il cui singolo “Tu che sei parte di me” è nella Top Five dei brani più trasmessi dalle radio grazie anche alla partecipazione di Gianna Nannini. Gli appuntamenti proseguono il 13 febbraio alle 22 con i Sorry-Ok-Yes e il 27 con Assalti Frontali. Info: www.kalinkaclub.it Rock a La Tenda 6 febbraio - ore 21 Rock Targato Italia: selezione regionale 7 febbraio - ore 21 Generazione Anarcotica 8 febbraio - ore 21 Voices inside my head Reverve + special guest 13 febbraio - ore 21 Rock Targato Italia: selezione regionale 15 febbraio - ore 21 Punk Rock Academy Mistakes + Cart 29 + Nasty Laugh + special guest 20 febbraio - ore 21 Rock Targato Italia: selezione regionale 21 febbraio - ore 20 SKAsso day 28 febbraio- ore 17 Metal Circus 4 Info: www.latendamodena.it Al Circolo Vibra 5 febbraio Fuoriclasse!!! Attivisti feat. PrinceLucas a seguire djs EnricoFiandri& DaniMani 6 febbraio Bob Marley Celebration Day con il live set di JAMARAM + Hasciscimmia Sound & Piertosi 12 febbraio Fuoriclasse!!! No conventional sound in concerto + dj Teo Borghi 13 febbraio 100% Jamaica il venerdì reggae del Vibra 14 febbraio Discorama 20 febbraio Zuli in concerto + Hasciscimmia sound special Guest Bunna from Africaunite Info: www.vibra.tv musica I CONCERTI LIVE >incontri Di micol lombardi L’antico va in vetrina Oltre 200 gallerie in mostra a Modenantiquaria dal 14 al 22 D al 14 al 22 febbraio si rinnova l’appuntamento con Modenantiquaria, la manifestazione internazionale di alto antiquariato che inaugura la sua XXIII edizione a ModenaFiere. La kermesse modenese si è affermata come una delle mostre mercato più apprezzate d’Europa con i suoi tre saloni: Modenantiquaria, Excelsior e Petra che si estendono su un’area espositiva di 20.000 metri. Da 23 anni Modenantiquaria con le sue 200 gallerie espositrici nazionali ed internazionali, è l’unica rassegna nel panorama europeo a dipingere un affresco completo e variegato dell’arte antica: questo grazie alla pittura di Excelsior che guarda alla produzione dell’800, alle antichità per esterni di Petra, ai gioielli, alle supellettili e i mobili più rari ed eleganti di Modenantiquaria. Questo è il nucleo originario e più prezioso: seimila metri quadrati di alto antiquariato dove si potranno ammirare e acquistare mobili dal ‘500 al Decò, dipinti, ceramiche e maioliche, oggetti d’arte gioielli e orologi, tappeti, antiquariato orientale, precolombiano e africano. Con una proposta selezionata di antichi arredi per esterni e preziosi elementi architettonici di recupero, Petra evoca atmosfere en plein air e suggerisce un uso creativo nelle ristrutturazioni edili di materiali eterogenei. Qui le aree verdi diventano oggetto di architettura ed esaltano il valore dell’immobile. Con uno spazio espositivo dedicato, raccolto e meditato, e con piccole invasioni nell’arte del primo ‘900, tra avanguardie e persistenze, Excelsior focalizza l’attenzione sulla pittura italiana del tardo ‘800 e si pone come prestigiosa vetrina per raffinate opere d’arte. Le oltre 20 gallerie presenteranno un vastissimo repertorio di pittura del XIX secolo all’interno del quale saranno presenti opere dei maggiori autori delle varie scuole regionali italiane, dai macchiaioli toscani alla pittura napoletana, dai veneti alla scapigliatura lombarda, senza tralasciare gli autori emiliani e meridionali. La manifestazione è organizzata da Studio Lobo srl, in collaborazione con Ascom Confcommercio di Modena e il Sindacato Autonomo Mercanti d’Arte Antica Modenesi. Un corso per scoprire i segreti del Balsamico L’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena si racconta e svela i suoi segreti. Tutto in quattro giorni, dal 6 al 9 febbraio nella Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, presso Villa Fabriani a Spilamberto. Si tratta di un corso per chi vuole conoscere tutto del prezioso elisir, maestri assaggiatori di grande esperienza spiegheranno come nasce il Balsamico Tradizionale, dai vigneti alla vendemmia, dalla pigiatura alla cottura del mosto, fino alla costruzione delle botti e alla conduzione dell’acetaia. Non mancano gli accenni storici e soprattutto l’utilizzo in cucina. Il corso è a numero chiuso. Iscrizione a pagamento. Info: 059 785959 Dove: Modena Fiere, viale Virgilio Quando: lun-giov 15-20, ven 15-23.30, sab e dom 10.30-20 Info: www.modenantiquaria.it Arriva la sagra del cioccolato Dal 6 all’8 febbraio in Piazza Grande un incontro molto goloso Al Centro Studi Muratori in via Castelmaraldo 19/c sabato 21 febbraio alle ore 17.30 nell’ambito della rassegna Incontro con l’autore ci sarà la presentazione del libro: “Marenzi e Urbini la strana coppia” a cura di Beppe Zagaglia (edizioni Il Fiorino). Info: 059 214161 [38] - il mese febbraio \2009 Per due giorni la nostra città diventerà la capitale della golosità Si intitola infatti Cioccolato puro a Modena l’iniziativa che si terrà il fine settimana del 6,7 ed 8 febbraio in Piazza Grande. Questo il programma: venerdì 6 dalle ore 9 alle ore 12 si terrà l’ABC del cioccolato un laboratorio didattico con degustazioni per alunni delle scuole elementari a cura dei maestri cioccolatieri ACAI di Pavullo. Dalle ore 10 alle 19, apertura degli stand. Alle ore 18 al 1° piano del Palazzo Comunale è in programma il convegno organizzato da CNA Alimentare sulle normative che disciplinano la produzione del cioccolato, questo in collaborazione con esperti di settore e con lo Sportello Consumatori del Comune di Modena. Si entrerà poi nel clou dei festeggiamenti al cioccolato, sabato 7 febbraio dalle 10 alle 24 e domenica dalle 10 alle 19 quando ci si potrà dolcemente perdere tra i tanti spazi espositivi di degustazione e vendita di prodotti artigianali con un’area dedicata alla lavorazione del cioccolato, un’altra all’esposizione di sculture e non mancheranno golose sorprese… Info: [email protected] Alla Delfini Domenica è aperto Nei pomeriggi del mese di febbraio un ricco calendario di eventi D omenica aperto. Dopo la pausa natalizia tornano le aperture domenicali della Biblioteca Delfini (Corso Canalgrande 103) dalle 14.30 alle 19, con tante proposte per la città. Visto che la domenica è per antonomasia la giornata delle famiglie, la Delfini ha pensato di proporre un interessante cartellone per i bambini e per i loro genitori. Partiamo da quest’ultimi. Si parte domenica 8 febbraio alle ore 17 nella sala conferenze con Loredana Lipperini che parlerà di “Ancora dalla parte delle bambine”. Introduce Nicoletta Sturloni. Il destino delle bambine di oggi non è poi tanto diverso da quello descritto da Elena Gianini Belotti in un libro-manifesto del 1973. La giornalista e scrittrice Loredana Lipperini torna sulle tracce di quel libro interrogando il ruolo di mass media, scuola, famiglia, immaginario sociale. Si intitolano invece “I genitori lo sanno” le conversazioni con Nicoletta Sturloni, pediatra e psicoterapeuta familiare. Letture di Maria Elisa De Benedetti. L’ appuntamento è per il 22 febbraio alle ore 17 nella sala conferenze. Gli incontri sono ad ingresso libero e affiancati da laboratori di lettura per bambini a cura dei volontari dell’associazione Il Segnalibro. Il 15 febbraio alle ore 17 presso la sala conferenze Alessandro Rivola proporrà lo spettacolo “Il bisonte bianco”, con le percussioni di Gianbattista Francini per bambini dai 5-8 anni ingresso libero su prenotazione. Nelle domeniche di apertura funzionerà anche bar del chiostro. Storia, arte e Carnevale per gli Amici del libro Numerose le iniziative in programma presso l’associazione Amici del libro di via Prampolini 69 a Modena. Inaugura il 3 alle 17 la mostra di Lorena Marastoni che resterà allestita fino al 27 febbraio. Alle ore 21, sempre del 3 febbraio, Don Paolo il priore della Chiesa di S.Pietro parlerà di “S.Pietro, storia ed arte”. Sabato 7 alle 17, la pittrice Marastoni incontrerà il pubblico che visiterà la sua mostra esposta nei locali dell’associazione. Martedì 10, presso il Salotto magico in via del Carmine 15 ci sarà una festa di Carnevale insieme al Coro Folk San Lazzaro. Domenica 15 invece, dalle 16.30 alle 18.30 Fantasia al potere, letture animate per bambini e adulti con l’autrice Liviana Daolio. Sabato 21 è in progamma il mercatino cartaceo, martedì 24 Paolo Bernabiti presenta il libro “Gli ospedali, le Confraternite, il Duca e la Comunità di Modena”. Info: 059 212334 incontri Info: 059 2032940 >incontri Di micol lombardi Alla Circoscrizione 1 tra fede e cultura Diversi gli appuntamenti a febbraio con la Circoscrizione 1 nella sede di Piazzale Redecocca. Partiamo dall’iniziativa che ormai si ripete con successo da alcuni anni, Credere nell’Uomo, sperare nel Futuro Riflessioni e Approfondimenti sui temi della vita, realizzato in collaborazione con il Vicariato del Centro Storico. Mercoledì 11 febbraio alle ore 20.45 “L’uomo: quanto conta la “razza”? L’immigrazione un “segno dei tempi”?” con don Giovanni Nicolini della Diocesi di Bologna e Claudio Baraldi dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Prosegue anche l’interessante ciclo sulla Cultura laica realizzato in collaborazione con l’Unione atei e agnostici razionalisti. Il 5 febbraio, Sergio Lo Giudice (Ass. Arcigay) e Laura Piretti (Unione Donne in Italia) si confronteranno sul tema: “Sessualità e religioni”. Il 13 nel “Darwin Day Augusto Carli” professore di Glottologia e Linguistica parlerà di “Nascita ed evoluzione del linguaggio”. Il 27 Sabina Crippa, ricercatrice di Storia delle Religioni parlerà sul tema “Religioni nello spazio e nel tempo”. Info: 059 2033480 E la 3 ricorda Auschwitz nel Giorno della memoria La Biblioteca Rotonda, la Fondazione Fossoli e l’Istituto Storico della Resistenza presentano giovedi 5 febbraio alle ore 17 presso la Biblioteca di via Casalegno 42, nell’ambito del Giorno della Memoria 2009 , il documentario realizzato in occasione del progetto Un treno per Auschwitz 2007: L’ombra della mia casa di Stefano Cattini. Intervengono Silvia Mantovani della Fondazione ex Campo Fossoli responsabile del progetto “Un treno per Auschwitz”, Stefano Cattini regista, Vladimiro Torre Presidente dell’associazione Them Romanò. Prosegue l’iniziativa C’era una volta di domenica, il laboratorio per bambini di 4-9 anni presso lo Spazio Incontro di via Oristano 64. Domenica 1 ore 16.30 “Le più belle fiabe italiane: fiabe dai monti”, narrano gli attori del Teatro dei Venti; domenica 8 febbraio ore 16.30 “Le storie escono dai libri” narra Marco Bertarini; domenica 15 ore 16.30 “Le più belle fiabe italiane: racconti dal mare”, narrano gli attori del Teatro dei Venti. Info: 059 2034200 Dialetto e fiori di Bach per la Circoscrizione 2 Si intitola Venerdì insieme al dialetto, la 19° Rassegna di prosa dialettale organizzata dalla Polisportiva Modena Est (viale Indipendenza 25) con la Circoscrizione 2. Nel mese di febbraio, alle ore 21.15, si esibiranno: il 6 la compagnia teatrale “La Querza ed Ganazè” di Modena con lo spettacolo “La convalescenza” il 13 la compagnia teatrale “Artemisia teater” di Reggio Emilia con lo spettacolo “Dal volti l’è edmei taseier”, il 20 la coppia “Silvia Razzoli e Enzo Fontanesi” col meglio del loro repertorio e il 27 la compagnia teatrale “Quelli delle Roncole 2” di San Giovanni Roncole con lo spettacolo “Tutta colpa ad ‘na marletta”. (Info: 059 283449) Sempre a febbraio, il 25, presso la Sala Spontini dalle 17 alle 18.30 parte il corso Fiori di Bach 2, il percorso di conoscenza dell’energia di guarigione dei Fiori di Bach iniziato l’anno scorso, prosegue quest’anno con la scoperta dei “7 Aiuti e degli altri 19 Rimedi”. Info: 059 2034150 Tempo di carnevale alla Circoscrizione 4 È tempo di corsi alla Circoscrizione 4 dove a febbraio presso il Punto di Lettura Madonnina dalle 18.30 alle 20, in collaborazione con l’Associazione Nonsoloscuola, parte il quinto ciclo di Stasera … jazz!, dieci incontri per imparare a conoscere, comprendere ed amare la musica del Ventesimo Secolo, e la sesta edizione di Lirica che passione! quindici incontri per imparare a conoscere, comprendere ed amare il teatro d’opera. (Info: 059 826242 lun,mer,ven dalle 17 alle 19). Numerosi a febbraio anche gli appuntamenti col carnevale: domenica 22 Carnevale al Villaggio Giardino ore 14 - ritrovo e partenza delle maschere e di tutti i partecipanti nel piazzale della Polisportiva Corassori con sfilata ed arrivo in Piazza Guido Rossa: stessa data per il Carnevale della Madonnina, ore 14.30 corso mascherato partenza da Via d’Avia Nord sino a Via Amundsen, con la banda e alle 16 nei locali della polisportiva burattini con l’Ocarina Bianca. Il 1 marzo si terrà il Carnevale cognentese, partenza alle ore 14,30 col corteo mascherato per le vie di Cognento. Info: 059 2034030 [40] - il mese febbraio \2009 Da Shakespeare alla robotica Proseguono a febbraio le iniziative delle Biblioteche modenesi Il fisico Giovanni Bignami parlerà dell’esplorazione spaziale D ue interessanti iniziative curate dalle Biblioteche modenesi si terranno nel mese di febbraio. Per il ciclo Shakespeare è come un pezzo di Carbone? l’appuntamento è per il 12 febbraio alle ore 17.30 al Teatro Storchi con “Bardomania: schiavi di Shakespeare”, conferenza con figure di Luca Scarlini, saggista, drammaturgo, traduttore e performer, autore del libro Shakespeare & Shakespeare. Il 6 febbraio alle ore 21, Giovanni Bignami, fisico che si occupa di ricerca spaziale dagli anni ‘70 sarà il protagonista dell’incontro L’esplorazione dello spazio in programma all’Auditorium Marco Biagi. L’incontro rientra nell’ambito dell’iniziativa: “La curiosità fa lo scienziato. Leggere e condividere la scienza di oggi” a cura dell’Università di Modena e Reggio e la Biblioteca Delfini. Esplorazione umana o robotica? È un dilemma che è con noi fin dall’inizio dell’era spaziale. Info: 059 2032940 Convegno: quando la creatività si fa impresa Imprese creative e sviluppo locale: un confronto tra esperienze italiane, è questo il titolo della tavola rotonda promossa dal Comune di Modena il 13 febbraio dalle ore 14.30 alle ore 19.30 presso il Baluardo della Cittadella. Il tema dell’iniziativa sono le politiche locali a sostegno di imprese creative-culturali, e la capacità di questo settore di contribuire al rinnovamento urbano e allo sviluppo economico. L’incontro è il punto di avvio del progetto “CITIES - Cultural Industries in Traditional Intercultural Spaces” e fornirà l’occasione per presentare la ricerca “Lavorare con la musica” sull’attività formativa del Centro Musica a cura del Dipartimento di Scienze del Linguaggio e della Cultura dell’Università e sarà lo spunto di partenza per presentare una dozzina di progetti interessanti e diversificati tra loro. Parteciperanno gli assessori Mario Lugli e Giovanni Franco Orlando. Info: www.comune.modena.it Hanno cambiato luce le sculture degli artisti modenesi Guido Mazzoni (1540-1518) e Antonio Begarelli (1499-1565) conservate in Duomo (“Madonna della Pappa” e “Presepe”) e al Museo Civico d’Arte (“Madonna di Piazza”). E altrettanto accadrà nei prossimi giorni per la “Deposizione” del Begarelli conservata nella chiesa di san Francesco e, in gennaio, per i complessi scultorei presenti nelle chiese di sant’Agostino, San Pietro, San Domenico e San Giovanni. L’occasione è offerta dalla mostra dedicata ai due scultori modenesi in programma in primavera al Foro Boario per iniziativa del Museo Civico d’Arte, della Soprintendenza di Modena e Reggio Emilia e della Fondazione CRMO. Le opere, infatti, costituiranno parte integrante dell’itinerario attraverso un percorso in città che consentirà di approfondire in tutti i suoi aspetti l’intensa attività dei due artisti. Info: www.comune.modena.it incontri Ecco Mazzoni e Begarelli sotto una luce nuova >incontri Di greta ronchetti Pensare le emozioni Un seminario per analizzare il legame che esiste tra gli stati emotivi e l’appprendimento. Fra i relatori Eraldo Affinati e Angela Vattese D opo aver indagato lo scorso anno la natura dell’approccio creativo alla realtà - da prospettive e ambiti disciplinati diversi fra loro - con la seconda edizione del Progetto “L’arte di apprendere, l’arte di creare” la Provincia di Modena intende approfondire la complessità della relazione esistente fra emozioni, mente e corpo. A tal fine martedì 27 febbraio a partire dalle ore 9 è in programma presso la sede della Camera di Commercio di Modena (via Ganaceto 134) il seminario initiolato Pensare le emozioni. Scopo principale del seminario, attraverso il contributo di specialisti e studiosi afferenti a campi disciplinari differenti, è dunque di fare chiarezza attraverso l’analisi dei dati che emergono dagli studi di recenti e di aiutare educatori, insegnanti ed operatori non solo a comprendere meglio i meccanismi che regolano il rapporto corpo-mente-emozioni, ma anche a trasferire tutto ciò nella propria pratica educativa. Verranno analizzate alcune delle emozioni principali che condizionano i processi di appren- dimento e le capacità individuali di rielaborazione creativa; particolare attenzione sarà riser vata allo studio degli stati emotivi che attivano, influen- Eraldo Affinati zandole, le competenze sociali di bambini, adolescenti e adulti. Sono previsti interventi di Eraldo Affinati, scrittore, giornalista e insegnante, Angela Vettese dirigente della Galleria civica di Modena e Gabriella Turnaturi, docente di sociologia presso l’Università di Bologna. Il corso è rivolto a docenti e operatori culturali. Info: www.provincia.modena.it A Maranello il Festival Cabaret Emergente Prosegue la 16° edizione del Festival Cabaret Emergente di Modena al Felix di Maranello, location che ospiterà in esclusiva le selezioni della kermesse. Per la prima volta infatti sarà il locale di Maranello a tenere a battesimo i comici iscritti al Festival, che cercheranno di conquistare la finale. Il locale maranellese, che da diversi anni offre già al sabato sera una interessante programmazione di Cabaret, ha allestito per l’occasione una sala ad hoc per l’effettuazione in grande stile delle selezioni della manifestazione, che mai come quest’anno aveva ricevuto tante iscrizioni, a sottolineare l’importanza dell’iniziativa. Ospite d’onore delle selezioni, che si terran- no tutti i giovedì sera fino al 12 marzo sarà Gian Piero Sterpi, il vincitore del 2007, recente protagonista della sitcom di Italia 1 Medici Miei. Condurrà le serate Riccardo Benini, affiancato dal pianista Claudio Giovannini. Lo slogan del Festival Cabaret Emergente “li scopre prima di tutti...” mai come in questo momento risulta così azzeccato. Nell’edizione di Zelig attualmente in onda sono presenti infatti numerosi Comici scoperti e lanciati dal Festival modenese promosso da Riccardo Benini, in collaborazione con Radio 2 Rai. Info: www.riccardobenini.it Nuova opera per il poeta e cantautore parmigiano Riccardo Cerati Canzoni e poesie: sono un fenomeno totale è l’ultima raccolta poetico-musicale dell’avvocato, cantautore e poeta parmigiano Riccardo Cerati. L’opera, pubblicata dalla Casa Editrice Edita con il sostegno di Banca Monte, contiene al suo interno il cd: “Storia di un antico con l’hobby dell’attuale.” Artista dal temperamento eclettico, Cerati offre al pubblico una raccolta che ha nella volontà di indagare il quotidiano e di smascherarne tutte le contraddizioni e le anomalie il suo tratto distintivo, senza dimenticare però gli affetti, le effusioni passionali e tutti quegli stralci di vita vissuta che restituiscono alle cose il loro [42] - il mese febbraio \2009 giusto significato. Un respiro ampio connota tutta l’opera, la capacità di abbracciare più piani emotivi con quella leggerezza e al contempo profondità che è di chi ha indagato a lungo l’animo umano. Riccardo Cerati parla del quotidiano, in musica come in poesia, con uno sguardo divertito e insieme critico di tutto quello che gira intorno all’uomo contemporaneo, restituendo al lettore una visione autentica di cosa possa significare vivere in una società il cui dialogo è “sempre più perduto e soffocato dall’illusione del progresso.” In linea con la volontà di descrivere il momento attuale, le poesie che chiudono la sezione “Sono un fenomeno totale”, dipin- gono con grande fermezza ed umorismo il momento di abbandono e di generalizzata difficoltà che stiamo affrontando. La raccolta può essere acquistata presso le librerie di Parma: Feltrinelli, Fiaccadori, Battei e La Bancarella o direttamente contattando l’autore all’indirizzo e-mail: [email protected]. 52° edizione per la tradizionale sfilata di carri, gruppi folcloristici e musicisti che torneranno nelle vie del paese il 22 e 24 febbraio Foto di Luigi Ottani I l Comune di Formigine dà il via alla 52° edizione del Carnevale dei Ragazzi, un’occasione di divertimento creativo e gioioso che, come ogni anno a partire dal 1957, si inserisce a pieno titolo all’interno dei fermenti cultural-popolari, capace di coinvolgere direttamente tutti i cittadini con carri, maschere e la grande “polentata” del paese. Tutte le frazioni del territorio, le scuole, associazioni di volontariato, gruppi folcloristici e bande musicali non possono mancare per alle- in maschera Sfilata per grandi e bambini 15 febbraio - Manzolino stire e partecipare all’evento previsto per il 22 e 24 febbraio. Il programma prevede l’inizio delle sfilate di carri domenica 22 febbraio, in centro storico, a partire dalle ore 14, con “la Famiglia Pavironica e il Re e la Regina della Zingaraja”. Animano la sfilata il Gruppo Folkloristico di Zocca “Insieme per caso” e la “Montechiarugolo Folk Band”. Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, ci saranno le visite guidate al Museo e Centro di documentazione del Castello (Prenotazione obbligatoria allo 059 416145). Martedì 24 febbraio sarà all’insegna della buona cucina modenese, con la degustazione di gnocco fritto (ore 9), maccheroni al ragù (ore 12) e polenta (16.30). Alle 14 invece, in centro storico, riprende la sfilata con l’animazione della “New Band Cesare Pattacini” di Montechiarugolo, per finire con la cerimonia di premiazione alle 17. Sono previsti anche il Luna Park in via Pascoli dal 7 al 24 febbraio, e il Carnevale Parrocchiale “Magreta” domenica 1 marzo alle ore 14. In caso di maltempo il corso mascherato sarà rinviato alla domenica successiva, mentre la degustazione dei piatti tipici si terrà ugualmente. [Carlotta Catellani] Dalle ore 14 una grande festa di colori e giochi. In programma la sfilata dei carri con la partecipazione della Famiglia Pavironica, la Banda di Manzolino, i frustatori del “Simpaty dance” e i giocolieri. Per grandi e piccini bontà culinarie e tanto divertimento. Info: 059 416244 www.comune.formigine.mo.it L’Associazione Culturale Artisti del sabato presenta: la sfilata di Carri allegorici Risciò, il Gruppo mascherato Peter Pan. Una giornata con musica, giochi, palloncini ... e caramelle gratis per tutti!. Vin Brulé offerto dall’Arci. Stand del gnocco fritto. Satira tagliente in chiave musicale Tanti artisti, giocolieri e danzatori al Teatro Troisi di Nonantola Quando la musica incontra la satira nasce Musica Ridens. La manifestazione, curata dalle Officine Musicali Fonoteca di Nonantola e ospitata al Cinema Teatro Massimo Troisi di via Rimenbranze a Nonantola, riabilita quella musica “demenziale” che, capace di sperimentare e contaminarsi con elementi “colti”, diventa vero e proprio teatro musicale. Si inizia il 5 febbraio con l’immaginario surreale e stralunato dei Pappazum: musica, danza, comicità e improvvisazione nel repertorio della band torinese. Si prosegue il 19 febbraio con il Delikatessen Duo in “Patatrac”: quello che succede quando un musicista eclettico incontra una romantica dilettante e tra i due scatta una competizione a suon di strumenti tradizionali e non (barattoli, bambù, padelle, tubi, cucchiai). Previsti in marzo il Quintetto Bislacco (5 marzo): esemble per tutti i palati, dal raffinato al becero, e Bandaran (19 marzo), piccola orchestra di giocolieri del pentagramma. Gli spettacoli hanno inizio alle ore 21, ingresso 3 euro. [Dalila Borrelli] Info: 059 548361 www.comune.nonantola.mo.it Info: 059 959395 Cena e coriandoli 21 febbraio - Castelvetro La Parrocchia di Castelvetro, ARCI Castelvetro e il Comune di Castelvetro di Modena, organizzano la Festa di Carnevale presso il Bocciodromo in via Costituzione. Nel pomeriggio intrattenimenti e animazioni per i bambini e la sera alle ore 20 cena in maschera. Info: 059 790351 Carri e gnocco fritto 22 febbraio - Gaggio di Piano Info: 059 959395 Maschere vere e in mostra 22 febbraio e 1 marzo - Piumazzo Per due domeniche 13 società carnevalesche sfilano con i loro carri allegorici accompagnati da gruppi folcloristici. Da non perdere la mostra fotografica retrospettiva sul carnevale di Pimazzo e la mostra di maschere della cultura carnevalesca italiana. Info: 059 959395 incontri A Formigine è ancora Carnevale di elisa nobler C’era una volta il Castello Un’accurata esposizione ripercorre la storia del monumentale edificio cittadino. Il 14 e 15 febbraio apertura straordinaria delle sale rinascimentali F ino a domenica 22 febbraio il “Castello” di Carpi, così com’è chiamato e conosciuto il Palazzo dei Pio, nella sua nuova veste da poco restituita alla città, ospiterà la mostra Il Palazzo dei Pio a Carpi - Sette secoli di arte e architettura, promossa dal Comune e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, in collaborazione con Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Unipol assicurazioni e Cmb. L’esposizione si propone di raccontare al visitatore la lunga storia dell’edificio monumentale più importante della città, dalle prime fortificazioni della cittadella originale, sotto la guida di Manfredo Pio intorno alla metà del ‘300, alle trasformazioni di ruolo e funzioni avutesi tra fine ‘400 e inizio ‘500 con l’intervento di Alberto III Pio, che fece della rocca medievale un palazzo signorile, al periodo di degrado e abbandono avutosi durante il dominio Estense, al recupero del Palazzo in chiave monumentale dopo l’Unità d’Italia, fino ai più recenti interventi di ristrutturazione a partire dagli anni ’70. Nel 2008, dopo un lavoro di recupero e restauro di ampio respiro, il complesso architettonico rinascimentale è stato riaperto al pubblico diventando non solo un punto di riferimento per la memoria storica della città, ma insieme al Museo al Deportato, all’archivio storico, al Castello dei ragazzi e alla nuova biblioteca, un vero e proprio polo culturale dalle molteplici opportunità. Oggetti, dipinti, disegni e stampe e l’utilizzo di apparati informa- INFO SULLA MOSTRA Il Palazzo dei Pio a Carpi Sette secoli di arte e architettura Dove: Loggia di primo ordine di Palazzo dei Pio Piazza dei Martiri, 68, Carpi Quando: fino al 22 febbraio Orari: da martedì a giovedì ore 10-13 su prenotazione. Venerdì, sabato e festivi ore 10-13 e 15-19 Biglietto unico intero 5 euro - ridotto 3 euro Ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese per i cittadini residenti nell’Unione delle Terre d’Argine Info: 059 649955 www.palazzodeipio.it tivi e multimediali, di luci, suoni e immagini, invitano i cittadini a “ripensare” il Palazzo dei Pio e i visitatori a scoprirlo, rileggendone in maniera organica le architetture, le decorazioni, la storia. Il tutto è stato documentato anche in un dettagliato volume a cura di Manuela Rossi ed Elena Svalduz, frutto di un lungo lavoro di ricerca giunto a compimento grazie a contributi scientifici di alto livello qualitativo (in vendita presso il museo). In occasione di questa mostra sono in programma una serie di eventi collaterali anche per questo mese: domenica 1 febbraio, alle ore 17 si terrà la visita guidata al Palazzo dei Pio; si prosegue sabato 7, sempre alle 17, con “I domini de li magnifici signori Pii”, letture in mostra con musica a cura di Simone Maretti ed Elena Luppi, per concludere sabato 14 e domenica 15 con l’apertura straordinaria delle sale rinascimentali affrescate a sud del cortile. Al Comunale Alesandro Preziosi è il nuovo Amleto La stagione teatrale prosegue poi con un’operetta di Abbati e la danza cubana e flamenco Alessandro Preziosi nei panni di Amleto segna il ritorno al Teatro Comunale di Carpi di un grande classico shakespeariano che andrà in scena da giovedì 26 febbraio a domenica 1 marzo. Preziosi ridà vita sul palco al grande dramma del dubbio ambientato alla corte di Elsinore, cimentandosi anche lui con il famoso “essere o non essere”, il monologo più citato della storia del teatro. Uno spettacolo di grande intensità, con la regia di Armando Pugliese, che, attraverso la storia della vendetta privata dell’erede al trono di Danimarca, indaga sulle basi dell’esistenza e sulla validità delle azioni umane. Dal clima freddo della tragedia nordica si passa al calore dei ritmi latini con [44] - il mese febbraio \2009 due spettacoli di danza flamenca e cubana: giovedì 19 febbraio sarà di scena il Nuevo ballet español, fondato dal musicista Gaspar Rodrigues e dal ballerino e coreografo Angel Rojas, che proporrà un flamenco lontano dalla tradizione e mescolato con discipline contemporanee. Segue invece il ritmo delle percussioni “Sonlar” lo spettacolo di danza della compagnia Danza e spettacolo de L’Havana, in programma sabato 21 febbraio, che ricrea coi suoni e i movimenti, una giornata tipo all’interno di un “solar” cubano, un micromondo dove si condivide tutto, dalla tazzina di caffè alle discussioni. Ballo al Savoy è l’operetta di Paul Abraham messa in scena dalla Compagnia di Corrado Abbati domenica 15 febbraio, alle 16, nell’ambito di “La vita è sogno”. Frizzante di forte impatto, l’operetta racconta la storia di Aristide, donnaiolo pentito, e della sua giovane moglie Maddalena, donna orgogliosa e piena di iniziativa. La rassegna “Concerti aperitivo”, dedicata quest’anno al Romanticismo, propone il concerto conclusivo domenica 22 febbraio, alle 17, con il pianista Michele Campanella che eseguirà musiche di Schumann e Liszt. [Laura Parenti] Info: 059 649236 c a r p i Se quattro fotografi raccontano il Paese Alla Biblioteca Loria incontri con gli artisti protagonisti della mostra Solo in Italia La mostra Solo in Italia proposta alla Biblioteca multimediale A. Loria di Carpi in collaborazione con l’Agenzia Contrasto è visitabile fino al 22 febbraio. Il reportage, fatto di immagini e parole, raccoglie una serie di percorsi d’autore nell’Italia contemporanea. Lo fanno quattro fotografi e uno scrittore riprendendo diversi aspetti, o stagioni, del nostro paese: l’inverno delle periferie e delle nuove comunità etniche, la primavera delle piazze di provincia, l’estate della villeggiatura e degli spazi urbani e industriali vuoti, l’autunno del mediterraneo fatto di natura selvaggia e di selvagge costruzioni. Il filo testuale di Antonio Pascale lega assieme i diversi sguardi dei fotografi che saranno protagonisti di tre eventi collaterali dal titolo “Il mio sguardo sul mondo”. L’1 febbraio Francesco Cocco racconterà i suoi “Percorsi visivi legati alla fede degli immigrati in Italia”, domenica 15 sarà Massimo Siragusa a parlare del suo “Viaggio di luce e colori da Roma alla Sicilia”, e domenica 22 toccherà a Lorenzo Cicconi Massi con “I silenzi e le pietre dei borghi tra le Marche e l’Abruzzo”. Gli incontri si terranno all’Auditorium della Biblioteca, alle ore 17.30 ad ingresso libero. Info: 059 649950 Different Music into the future Dopo il grande successo deIle quattro precedenti edizioni, Spazio Giovani Mac’é!, gli Assessorati alle Politiche Culturali e Giovanili del Comune di Carpi, Circolo Culturale Kalinka e ARCI NA propongono per il 2009 la nuova edizione del concorso Different Music che ha come tema portante il futuro: sogni, speranze, paure, premonizioni. Le band interessate a partecipare dovranno inviare, entro sabato 21 marzo 2009, un demo contenente 4 composizioni originali, una delle quali deve obbligatoriamente avere come tema il futuro. Il concorso è aperto a tutti i gruppi sul territorio nazionale che possano sostenere mezz’ora di concerto con composizioni originali. L’età media dei componenti non deve superare i 29 anni. Tutti i demo verranno ascoltati e giudicati da una giuria di professionisti del settore che selezionerà i 12 gruppi che potranno partecipare al concorso. Mercoledì 1 aprile si terrà la prima delle 4 serate, composte ognuna da 3 gruppi che ogni mercoledì si sfideranno dal vivo sul palco del Circolo Culturale Kalinka di Carpi. In base al punteggio conseguito nelle serate eliminatorie, verranno stabiliti i due gruppi finalisti che suoneranno in piazza Martiri a Carpi, durante la Festa del 1° maggio. Info: www.differentmusic.it Le fiabe che aiutano a crescere, così si intitola il ciclo d’incontri, volti capire il mondo dei bambini, in particolare quelli che vanno fino ai sei anni di età. Il 5 febbraio all’Auditorium Rustichelli alle ore 20.30 il tema dell’incontro sarà poi Cenerentola e il 12 febbraio la fiaba di Pollicino. I laboratori di lettura si svolgeranno il sabato mattina (7 febbraio, 21 febbraio) alla Biblioteca Il falco magico dalle ore 10 alle ore 12, per bambini e genitori assieme. Info: 059 649272 carpi Nuova edizione del concorso rivolto ai giovani gruppi emergenti >appuntamenti di DALILA BORRELLI IN PRIMO PIANO EVENTI Surfatutto Contest la follia scende in pista P rima che finisca l’inverno c’è ancora tempo per godersi il binomio neve - Appenino. Il 14 febbraio imperdibile l’appuntamento con Surfatutto Contest. Giunto alla quinta edizione, anche quest’anno l’evento richiama partecipanti da tutta l’Emilia Romagna e non solo. Toscani, laziali, marchigiani, amanti del rischio, sono pronti a scivolare sulla neve con qualunque “attrezzo” ritengano valido e, soprattutto, originale, il più originale. Scordatevi sci, snow board e ciaspole, qui si affronta la neve con vasche da bagno rosse fiammanti in puro stile Ferrari, letti matrimoniali muniti di baldacchino, frigoriferi bombati anni sessanta, assi da stiro. L’esibizione è aperta a tutti e vince chi, equipaggiato nel modo più stravagante possibile, lascerà il pubblico a bocca aperta per la spettacolarità del salto dal Al Lago della Ninfa il 14 febbraio una gara senza limiti dove vincono fantasia e abilità sulla neve. E poi ricchi premi musica e gran divertimento trampolino del Lago della Ninfa. Chi sentisse di non poter partorire idee pari a quella di affrontare il salto del lago su biciclette o scooter Vespa munite di pattini, ma ugualmente volesse ammirare le prodezze (pazzie?) altrui, è benvenuto alla festa: musica a tutto volume, salsicce alla griglia, birra a volontà a far da cornice al Surfatutto Contest. Non è dato sapere il montepremi in palio se non che è “da paura”… Decisamente più tradizionali invece le competizioni legate allo sci alpino in programma sul Cimone: i Campionati Interappenninici dal 10 al 13 febbraio e la Coppa Italia Master il 21 e 22 febbraio in attesa, il 1° marzo, del King of the Jump, il re di tutti i salti: la gara più amata dai riders giunta alla nona edizione. Info: www.cimonesci.it Sfilano le fiaccole lungo le vie di Fiumalbo Il 24 febbraio una suggestiva rievocazione medievale anima il paese Ormai lo abbiamo imparato tutti: la storiografia ha da tempo riabilitato il medioevo, non più susseguirsi di secoli bui ma terreno fertile da cui emergerà il Rinascimento. Curioso allora andare a scoprire come esso abbia segnato il nostro territorio, come architetture, costumi e paesaggi testimonino il tocco del medioevo illuminato, come sia possibile in qualche modo rivivere la complessità e il fascino di questo periodo storico attraverso le rievocazioni, le feste, gli itinerari e le visite ai castelli organizzate dal Parco di Cultura del Medioevo. Il 24 febbraio, in occasione del martedì grasso, è in programma a Fiumalbo una suggestiva sfilata di fiaccole che anima il paese: con le più piccole a spalla e le più grandi trasportate da carri si arriva al letto del fiume per il grande falò finale. Per saperne di più è possibile consultare il sito: www.parcomedioevo.it Info: 0536 73909 [46] - il mese febbraio \2009 Escursioni al Centro Fondo Boscoreale 50 chilometri di tracciati e ingresso nel circuito “Super Nordic Skipass” rendono il Centro Fondo Boscoreale tra i primi 10 più importanti comprensori italiani per lo sci nordico, il “paradiso del fondo” dell’Appenino tosco emiliano. La Scuola sci di Boscoreale organizza: il 7 febbraio “Il messaggio segreto”, escursione notturna con animazione. domenica 22 febbraio “Sulle tracce del lupo”; sabato 15 marzo, “Ciaspoleering” escursione con ciaspole, carta e bussola; il 21 e 22 marzo, “5 Festa di Primavera”. Info: 0536 962727 www.centrofondoboscoreale.it Snowboards Days: lezioni per i giovani Proseguono l’8, il 15, il 22 febbraio e l’ 8 e il 22 marzo gli “Snowboard Days”: le giornate gratuite di avviamento allo sport per i giovani, offerte dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con il Consorzio Valli del Cimone, nell’ambito del progetto regionale Terre “Alte Alto Mare”, Sport giovane in montagna e al mare”. Matteo Tini, maestro di snowboard e responsabile dello Snowpark Cimone di Piancavallaro e dell’associazione sportiva Deep Ice, terrà un minicorso di circa tre ore per gli appassionati, neofiti ed esperti, della tavola. Info: 335 357956 ��������������������� ������������������ ���������������������������� � �� �� ��� �� ��� � �� �� � � � � � � � � � � � � � ��� appuntamenti �� � Comune di Modena Assessorato alla Cultura Con il patrocinio di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali 2a edizione A cura dell’ufficio grafica del Comune di Modena: Cinzia Casasanta 7 - 8 marzo 2009 ore 9.30 - 19.30 Foro Boario Modena ingresso libero