Cari Amanti della Musica, con grande orgoglio ed entusiasmo vi presentiamo il programma della Stagione Musicale di Cassano Magnago, giunta alla sua 10a edizione. Diamo il benvenuto in Villa Oliva a tutti coloro che per la prima volta vivono uno spettacolo musicale nella nostra Città ed un cordiale benritrovato ai tanti che, dalla prima edizione della rassegna, seguono assiduamente i concerti senza perdere neppure un appuntamento. Il programma delle serate prevede un’alta qualità musicale, con l’obiettivo ambizioso di far emozionare un pubblico qualificato di intenditori ma non solo, rappresentando un richiamo anche per i più giovani, grazie ad un cartellone che sposa la tradizione musicale con l’innovazione, attento alla cultura musicale italiana, caratteristica che contraddistingue da secoli la nostra nazione dal resto del mondo. In questi anni di difficile e interminabile crisi economica si sono interrotti importanti programmi musicali nazionali, anche storici, a causa di mancanza di fondi pubblici e privati, e questo sarebbe potuto accadere anche per la nostra Stagione, se non avessimo deciso invece di riconoscere alla “Cultura” un ruolo di patrimonio da difendere e valorizzare. Iniziamo quindi tutti i concerti con una forte consapevolezza: la musica fa muovere e vivere le persone, come hanno fatto il “Secondo Concorso Pianistico Nazionale” e il “Primo Concorso Chitarristico Nazionale”, svoltisi in Villa Oliva e partecipati quest’anno da oltre 130 concorrenti di ogni età e provenienti da tutte le regioni italiane. È doveroso esprimere uno speciale ringraziamento alla nostra cassanese Sabrina Dente, che da 10 anni propone come Direzione Artistica un programma raffinato, ricercato e in grado di soddisfare svariati gusti musicali. I molti ringraziamenti e le parole di stima che riceviamo per la Stagione sono da rivolgere soprattutto a Lei, che ha messo a disposizione della Città la sua passione e la sua professionalità. Per noi è un bellissimo dono e di questo siamo profondamente orgogliosi. Vi aspettiamo numerosi. PRIMO APPUNTAMENTO Sabato 24 Ottobre 2015 - ore 21.00 QUARTO APPUNTAMENTO Sabato 6 Febbraio 2016 - ore 21.00 IL SALOTTO MUSICALE GIORGIO COSTA Maurizio Morganti, clarinetto Alessandro Gagliardi, pianoforte F. Mendelssohn Sonata in Mi bemolle maggiore Adagio - allegro moderato, Andante, Allegro moderato R. Schumann Fantasiestucke op. 73 Zart und mit Ausdruck Lebhaft, leicht - Rasch und mit Feuer J. Brahms Sonata in Fa minore op. 120 n° 1 Allegro appassionato, Andante un poco adagio Allegretto grazioso, Vivace l’Assessore alla Cultura Alessandro Passuello Notturno in sol minore op. 15 n. 3 Ballata n. 1 in sol minore op. 23 Notturno in do# minore op. 27 n. 1 Ballata n. 2 in fa maggiore op. 38 Notturno in reb minore op. 27 n. 2 Ballata n. 3 in lab maggiore op. 47 Notturno in do minore op. 48 n. 1 Ballata n. 4 in fa minore op. 52 SECONDO APPUNTAMENTO Domenica 8 Novembre 2015 - ore 17.00 QUINTO APPUNTAMENTO Sabato 27 Febbraio 2016 - ore 21.00 PALPITI ROMANTICI ELIÉ Giovanni Lanzini, clarinetto Rosanna Bagnis, arpa F. Schubert Due Lieder Anonimo (XV) Due Danze Medioevali Adagio molto, Allegro deciso Duo Maclé, Sabrina Dente e Annamaria Garibaldi (pianoforte a quattro mani) Elio Marchesini, percussioni C. Corea Children’s Songs (scelta di brani) I. Stravinsky Le sacre du printemps (scelta di brani) G. Gershwin Raspodia in blu W.A. Mozart V. Bellini “Voi che sapete” (Da “Le Nozze di Figaro”) “Ah, perdona” (Da “La Clemenza di Tito”) Tema e Variazioni da “La Sonnambula” SESTO APPUNTAMENTO Sabato 19 Marzo 2016 - ore 21.00 J.Thomas C. De Grandval A. Ghidoni P. Reade Romance Gran Valsé Melancolique dalla “Celtic jazz suite”: “Interludio” Suite The Victorian Kitchen Garden “Lob der Thranen” Elogio di lacrime “Ave Maria” (E.S. Thornton) Preludio, Spring, Mist, Exsotica, Summer TERZO APPUNTAMENTO Domenica 22 Novembre 2015 - ore 17.00 TRIO DI MILANO Massimo Debiasio, violino Ina Schluter, violoncello Keiko Hitomi Tomizawa, pianoforte F. Mendelsohnn Piano Trio op.49 in re min. Molto allegro agitato, Andante con moto tranquillo Scherzo. Leggero e vivace Finale. Allegro assai appassionato Il Sindaco Nicola Poliseno pianoforte F. Chopin J. Brahms Schubert - Liszt E. Grieg G. Braga F. Kreisler Hungarian Dance No.6 Serenade Anitra's Dance La Serenata Liebesfreud BACH TO JAZZ Giuseppe Nova, flauto Rino Vernizzi, fagotto e pianoforte Giorgio Boffa, contrabbasso Lorenzo Arese, batteria W.A. Mozart/ R.Vernizzi Eine kleine Nachtmusik in jazz C. Bolling Suite n.1 per flauto e jazz piano trio Baroque and Blue, Sentimentale, Fugace Irlandaise,Veloce J. S. Bach/ R.Vernizzi N. Rota Goldberg Jazz Sarabanda Solfeggietto Il Padrino: Love Theme I clown Amarcord La dolce vita Da 8 e ½: E Poi (il Valzer) Da Boccaccio 70: Bevete più latte Da 8 e ½: Carlotta’s Galop MAURIZIO MORGANTI, diplomatosi presso l’Istituto musicale “P. Mascagni” di Livorno sotto la guida del M° M. Del Zoppo, ha frequentato i corsi di perfezionamento presso l’Accademia musicale pescarese con Mariozzi e Marvulli, conseguendo i diplomi di merito per i corsi di clarinetto e musica da camera. Ha poi seguito i corsi di didattica e pedagogia musicale tenuti da Porena e quelli di perfezionamento con Pay e Scarponi. Ha tenuto numerosi concerti in Italia e all’estero, riportando ovunque consensi di pubblico e critica. Le sue esecuzioni hanno riscontrato un particolare interesse in tournèes effettuate in Australia, Francia, Ungheria e Danimarca ove è stata richiesta più volte la sua collaborazione per tenere concerti e seminari sulla musica contemporanea in Conservatori, Licei musicali ed Istituti di cultura. Durante la sua attività ha avuto occasione di collaborare con musicisti e compositori di chiara fama tra i quali Berio, con il quale ha studiato la “Sequenza IX” da lui composta, eseguendola più volte in sua vece e alla sua presenza. Collabora con il Quartetto italiano di clarinetti, con il quale ha registrato un CD; ha partecipato al Festival Internazionale di Opatua (Croazia) e al Festival del Quartetto a Strasburgo in Francia. Dopo varie registrazioni per Tv nazionali e locali e un CD realizzato per la casa discografica Fonè sta registrando una autobiografia musicale presso la casa discografica Ema Record di Firenze che lo ha vincolato con un contratto per future produzioni con musiche di sua composizione. Il Ministro della cultura del Kazakstan lo ha invitato a tenere concerti e seminari nel suo paese e nel maggio dello stesso anno è stato invitato in Groenlandia. Ha tenuto work shop sull’azione scenica “Ulisse e le sirene” da lui scritta e musicata e concerti per la Tv groenlandese. Direttore del laboratorio artistico musicale di Bibbona, tiene spesso corsi di perfezionamento in Accademie musicali ed è chiamato a far parte di giurie in importanti concorsi nazionali. ALESSANDRO GAGLIARDI, formatosi alla scuola di Itala Balestri Del Corona, si é diplomato all’Istituto Musicale "L. Boccherini" di Lucca con il massimo dei voti, la lode e la menzione ad honorem. In seguito si é perfezionato con Lya De Barberiis (Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma), Gabriella Barsotti, Rudolf Am Bach, Pier Narciso Masi, Hector Moreno e Norberto Capelli. Ha inoltre effettuato studi di composizione sotto la guida di G. Giani Luporini. È risultato vincitore dei seguenti concorsi: Rassegna “F. Liszt” di Lucca, Concorso “F.I.D.A.P.A.” di Pisa, Concorso “Città di Savona”, Concorso “C. Soliva” di Casale Monferrato (AL), Concorso “A. Longo” di Torre Orsaia (SA), Concorso “D. Milella” di Taranto, Concorso “Città di Stresa”. È regolarmente invitato in commissioni giudicatrici di concorsi pianistici nazionali ed internazionali e ha tenuto Master Classes e Seminari di Pianoforte, Pianoforte a quattro mani e Musica da camera a Massa Marittima (GR), Piombino (LI), San Vincenzo (LI), Grosseto, Reggio Calabria. Svolge intensa attività concertistica in Italia e all' estero in qualità di solista, in duo pianistico e in formazioni cameristiche con violino, viola, violoncello, clarinetto, flauto. È direttore artistico della rassegna per scuole elementari e medie “Città di San Vincenzo”, del concorso nazionale di esecuzione strumentale “Riviera Etrusca” di Piombino e dei Master Classes estivi in svolgimento da dieci anni nella stessa città. Importante anche la sua attività di operatore culturale nel territorio della provincia di Livorno. È titolare di una cattedra di Pianoforte Principale e Prassi esecutiva e repertorio presso il Conservatorio di Musica “F. Morlacchi” di Perugia. GIOVANNI LANZINI, diplomatosi giovanissimo in clarinetto presso il Conservatorio "L. Cherubini" di Firenze, si è in seguito perfezionato con illustri strumentisti quali Karl Leister (Orchestra Filarmonica di Berlino), Primo Borali (Orchestra RAI di Milano) e Vincenzo Mariozzi (Accademia di Santa Cecilia di Roma). Da anni svolge intensa attività concertistica che lo ha visto esibirsi per le più prestigiose Associazioni musicali italiane ed all'estero (Francia, Germania, Svizzera, Austria, Croazia, Svezia, Romania, Stati Uniti, Portogallo) sia come solista che con i gruppi di musica da camera da lui fondati, tra cui il Quartetto Italiano di Clarinetti, il Quartetto di Fiati "Benedetto Carulli", il Trio Clarinetto Concertante ed il “Serenatensemble”. Ha avuto l'opportunità di esibirsi dinanzi a Sua Santità Giovanni Paolo II in Vaticano e ha rappresentato l'Italia al VI Incontro Europeo del Clarinetto svoltosi a Pontarlier in Francia, ricevendo entusiastici consensi che gli hanno valso l’invito a tenere un concerto l’anno successivo presso il Conservatorio di Musica di Le Havre. Si è esibito come solista nell’ambito del Festival di Spoleto. È stato inoltre invitato, con il Quartetto Italiano di Clarinetti, dalla Società dei Compositori Croati al 34° Festival di Musica Contemporanea di Opatija, dove ha eseguito “prime assolute” di compositori italiani dedicate al quartetto, registrando per l’occasione per Radio Zagabria e per la televisione nazionale croata. Ha effettuato varie re- gistrazioni radiofoniche e televisive per la RAI e ha al suo attivo l’incisione di otto CD per le etichette EMI Classic, Bongiovanni, Miki-Mako, Agenzia Spaziale Italiana, Iktius, Avvenimenti, San Paolo Audiovisivi, EMA Records. Ha vinto il Primo Premio Assoluto all'XI Concorso Internazionale di Musica "Città di Stresa" e il Primo Premio al Concorso Nazionale "Città di Genova". È stato docente di clarinetto presso l'Istituto Musicale Comunale di Grosseto. Dal 1994 ricopre il ruolo di “primo clarinetto” nell'Orchestra Sinfonica “Città di Grosseto”. Cultore della storia e della letteratura della “famiglia” del clarinetto, affianca spesso nei suoi concerti al clarinetto moderno strumenti antichi e poco frequentati quali il “corno di bassetto” e lo “chalumeau”. Con quest’ultimo strumento ha effettuato due tournèe in Italia,Austria e Germania dove ha eseguito il raro “Concerto in Re min. per due chalumeaux” di G.Ph. Telemann, suonando tra l’altro nell’ambito del prestigioso “Bachfest” a Lipsia. Giovanni Lanzini suona strumenti Selmer. ROSANNA BAGNIS, affascinante virtuosismo tecnico e slancio interpretativo musicale. Musicista poliedrica, compie i suoi studi presso il Conservatorio Statale di Musica di Cuneo con la prof. Beatrice Mosca Bertola diplomandosi brillantemente nel 1991, studiando privatamente e in contemporanea pianoforte in seguito canto lirico e tromba. Amplia la sua formazione musicale specializzandosi in musica da camera e creando varie formazioni cameristiche: Althea Harps (duo di arpe), Quartetto Arcadia (flauto, due arpe e clavicembalo), Duo soprano e arpa e il The Sylphes Music Ensemble (flauto, arpa, percussioni celtiche e danza). Le musiche eseguite fanno parte di un vasto repertorio di trascrizioni e adattamenti da lei stessa curati. Con queste formazioni è protagonista dei più importanti festival musicali internazionali Italiani, (Toscana Classica, Maggio Fiorentino, Terre d’Arezzo, Festival del Montalbano, Brianza classica,Torino classica, Piccolo Regio di Torino, i pomeriggi musicali del teatro La Fenice di Osimo, Castelli in scena, Festival delle terre di Liguria, Bertinoro Festival, Camerino Festival, Festival di Londra, Le Petite Soirèe della Stampa di Torino, Festival di Bellagio, Riflessi d’arte Festival delle terre del Lario, musica in circolo, Concerti di musica cameristica a Napoli al Palazzo Mastelloni, concerti di apertura di stagioni al teatro delle Grazie a Bergamo, Pizzicando mandolino e dintorni Bergamo, Lago Maggiore, Lago di Como, Svizzera Italiana). Si esibisce inoltre, in qualità di solista, con prestigiose orchestre italiane, tra cui l’Orchestra sinfonica della Valle d’Aosta e l’Orchestra da camera dell’Aquila. Ha composto e trascritto per arpa e orchestra brani inediti eseguiti in prime assolute. Si esibisce per l’assegnazione della “Penna d’oro” a Marcello Sorgi a J.Navarro Valls nel teatro del casinò di Sanremo. Si esibisce dal vivo nell'ambito della colonna sonora di due spettacoli di cabaret scritti ed interpretati dal comico piemontese Bruno Gambarotta “La posta del cuore” e “La rai è anche (un po’) mia”, monologhi dell’autore spettacoli che sono stati realizzati nei più importanti teatri Italiani.Tiene una masterclass internazionale di perfezionamento presso l’istituto Healing Sound Onlus Belvedere Langhe (Cn). La sua attività concertistica la vede protagonista non solo in Italia ma anche all’estero: è stata invitata a tenere recital solistici a Stoccarda al Castello di Liebenstein in Germania. Di lei hanno parlato importanti testate giornalistiche Italiane quali: La Stampa, Il Corriere dell’Adriatico, Il Resto del Carlino, La Repubblica, Il Tirreno, Il Nazionale, Settimanale Idea, Targatocn. Ha suonato per importanti stagioni internazionali come “Corde pizzicate” MITO, e il Circolo della Stampa a Torino. È direttore artistico dell’associazione “Musica dei Sylphes” MelodiArte & Cultura, con cui lavora assiduamente all’organizzazione di stagioni cameristiche nel territorio cuneese. Negli ultimi due anni moltissimi compositori contemporanei italiani e stranieri hanno richiesto la sua valutazione e opinione per brani e opere scritte per arpa sola e in formazione cameristica, per opere liriche in partitura orchestrale e riduzione, nonché l’esecuzione in prima assoluta delle stesse opere. MASSIMO DEBIASIO, milanese, si è diplomato al Conservatorio “Verdi ed ha poi seguito corsi di perfezionamento presso l’Accademia Chigiana di Siena con Franco Gullo, a Bonn e Salisburgo con Max Rostal.Violino di spalla dell’Angelicum di Milano e degli Incontri Europei con la Musica. Ha svolto attività cameristica in Italia ed all’estero con il Ludwig von Trio, il Berliner Streichtrio, il trio Clementi, ed i Solisti Veneti. Dal 1974 è stato titolare della cattedra di violino presso l’Istituto musicale “G. Donizetti” Di Bergamo. È stato Presidente della commissione del concorso internazionale di violino Città di Tirana. INA SCHLUTER, nata a Münster, in Germania. Compie gli studi musicali presso la Musikakademie Detmold. Successivamente segue i corsi di alto perfezionamento in musica da camera con Tibor Varga, Max Strubb, Jost Michels, Hans Münch-Holland e George Neikrug. Nel 1975 viene scelta da Claudio Abbado come violoncellista dell’orchestra del Teatro alla Scala e nel 1985 da Riccardo Muti come secondo violoncello. Partecipa a vari festival in Italia e Giappone e fa parte del Quartetto d’archi di Milano. KEIKO HITOMI TOMIZAWA, nata in Giappone, si é diplomata alla prestigiosa Accademia Toho Di Tokio e si é perfezionata con Lina Volpi Marzotto e Franco Gei. In Giappone ha vinto per due volte il concorso nazionale per giovani pianisti. Dal 1983 svolge attività concertistica sia in Giappone che in Italia. GIORGIO COSTA, diplomatosi sotto la guida di E. Occelli con il massimo dei voti al Conservatorio G. Verdi di Torino, segue corsi di perfezionamento con Alberto Mozzati e con Fausto Zadra all’Ecole Internationale de Piano di Losanna. Partecipa ai corsi dell’Accademia Chigiana di Siena, nella classe di Riccardo Brengola. Quindi il desiderio di attingere ad un magistero musicale fondato su premesse storico-filosofiche lo induce a frequentare i corsi di Fenomenologia della musica tenuti da Sergiu Celibidache all’Università di Magonza. Prende parte alla Master Class diretta da Murray Perahia a Firenze. Si evidenzia intanto la sua vocazione di solista votato al repertorio classico, che coltiva anche nell’ambito cameristico, ove spazia dai clavicembalisti ai contemporanei, con particolare riguardo ai grandi autori dell’età romantica. La sua attività concertistica diviene intensa ed estesa, riscuotendo consensi di pubblico e di critica. Ne danno testimonianza i frequenti inviti che gli giungono da prestigiosi organismi musicali, sia italiani che stranieri. Ha infatti preso parte a tournées in tutta Europa, Asia e America. Gli si aprono così le porte di rinomati Festival internazionali, come ad Alghero e a Remagen-Coblenza, o di sale riservate, come il Gasteig di Monaco di Baviera o di onorate istituzioni culturali, come a Stoccarda, Bruxelles, Losanna, Berna. Ne sono conseguenza la dilatazione del nome di questo pianista italiano e il riconoscimento della peculiarità del suo stile e del suo gusto interpretativo. Spigoliamo ora tra i giudizi espressi dalla critica nel tempo. “Giorgio Costa, già conosciuto in Italia ed in Europa, con le sue interpretazioni di Haydn, Schubert e Chopin si è confermato artista autentico, capace di entrare in sintonia con i geni della musica, riproponendone il linguaggio con le più sensibili vibrazioni dell’animo” (da Il Corriere di San Severo, 15 marzo 1998). “Giorgio Costa è uno dei pochi pianisti importanti del nostro tempo, capace di entrambe le cose: lo straordinario virtuosismo esercitato sulla tastiera e la duttilità del sentimento che ridesta il suono dallo spartito” (da Stadt Remagen, 14 aprile 1997); “Giorgio Costa ha saputo esprimere nel modo migliore la sua grande capacità di immedesimarsi con il compositore” (a proposito di Beethoven, Chopin e Brahms, da Suddeutschte Zeitung, 7 marzo 1995). “Con Beethoven e Chopin il pianista torinese ha dato prova di signorilità interpretativa esponendo le proprie ragioni musicali con una verità artistica calibrata” (La Provincia, 21 maggio 1994). Conforme a questa presenza così generosa sulla scena è stata la disponibilità a pubbliche registrazioni per la RAI, ma è soprattutto la funzione di docente al Conservatorio Cantelli di No- vara, che continua ad alimentare la reciproca influenza tra affinamento tecnico e didassi formativa. IL DUO MACLÉ, Sabrina Dente e Annamaria Garibaldi, si forma e perfeziona con Marcella Crudeli. Accoglie nel proprio repertorio brani classici e si apre a ricerche stilistiche contemporanee. Si esibisce, fra gli altri, presso il Teatro della Gioventù di Genova, il Miela di Trieste, il Teatro delle Erbe, il Dal Verme e la Palazzina Liberty di Milano, l’Auditorium del Gonfalone, il Teatro Valle e il Forum di Cultura Austriaco di Roma. Suona in diverse stagioni musicali e per istituzioni europee: Fundación Segovia Linares (Spagna), Festival Musique à la source Chaudfontaine (Belgio), Portenkirche Fürstenzell (Germania),Veladas Musicales Baeza (Spagna), Festival Internacional de Música La Rambla (Spagna), Conservatorio Hidalgo di Malaga (Spagna). Tiene concerti a Madrid, Bordeaux, Sofia, New York. Socio Simc (Società Italiana di musica contemporanea), rappresenta l’Italia per l’associazione temp'óra e partecipa a meetings internazionali per la promozione della musica nuova. ELIO MARCHESINI, dopo essersi diplomato al Conservatorio di Milano con il massimo dei voti, inizia collaborazioni con le più importanti istituzioni musicali italiane. Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali, riesce subito a farsi conoscere come musicista eclettico, aperto a molteplici realtà musicali, affrontando così un vastissimo repertorio che va dalla musica classica alle avanguardie musicali, dalla musica leggera alla musica etnica. Questo atteggiamento nei confronti dell’arte sonora lo porta a collaborazioni sia con enti lirici e sinfonici quali il Teatro alla Scala, l’Orchestra Sinfonica della RAI, l’Orchestra Sinfonica G. Verdi, il Maggio Musicale fiorentino, sia in formazioni cameristiche come il Contemporartensemble, I Percussionisti della Scala, il gruppo di percussioni Naqquara. Nella musica leggera ha lavorato con Lucio Dalla, Roberto Vecchioni, i JetLag, Gennaro Cosmo Parlato; inoltre è ormai consolidato il progetto Vibe Landscape, con il chitarrista dei BluVertigo Livio Magnini, che vede i due esibirsi in tutto il mondo con musicisti dei paesi cui sono ospiti, adattando di volta in volta le performance sonore. In ambito jazzistico lavora con importanti musicisti del panorama milanese. La sua attenzione verso la ricerca sonora lo vede spesso coinvolto in lavori teatrali con mirabili professionisti come il fantasista Bustrik con cui ha portato in giro per il mondo “Un petit train de plaisir” opera del maestro Azio Corghi. Da alcuni anni si occupa di formazione e management conducendo un programma formativo capace di evidenziare dinamiche lavorative attraverso l’uso ludico della musica. In veste di curatore collabora per gallerie d’arte e per eventi del comune di Milano. È curatore delle opere del compositore milanese Davide Mosconi. Con egual entusiasmo si dedica alla composizione e le sue opere appaiono in cartelloni di importanti stagioni quali quella dell’Orchestra Sinfonica Verdi di Milano, scrive anche per cinema, televisione e teatro. Ha all’attivo numerose incisioni sia in solo che in formazioni cameristiche. Dal 1999 è titolare della cattedra di percussioni nelle scuole medie a indirizzo musicale. GIUSEPPE NOVA, il Washington Post ha definito “affascinante” la sua esecuzione nella capitale statunitense, altre critiche attestano “interpretazione illuminata... una straordinaria linea musicale” il Giornale, “l’arte musicale nella sua perfezione” il Nice Matin FR, “un dialogo condotto con genialità” il Nürtinger Zeitung DE, “... semplicemente divino” Concert Reviews UK. Uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, dopo Diplomi in Italia e Francia (Conservatorio Superiore di Lione) alla celebre Scuola di Maxence Larrieu, ha esordito nel 1982 come solista con l'Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui l’inizio di una brillante carriera che lo ha portato a tenere concerti e master Class in Europa, Stati Uniti e America Latina, Asia (Giappone, Cina,Tailandia, Singapore, Corea) esibendosi in celebri sale e festival come Suntory Hall di Tokyo, Parco della Musica di Roma, Conservatorio di Pechino, Castello Esterhàzy, Università di Kyoto, Umbria Jazz, Accademia di Imola, Teatro Rudolfinum di Praga,Teatro Filarmonico di Verona. Solista con i Virtuosi di Praga, Camerata Bohemica, Ensemble of Tokyo, Filarmonica di Torino, Tübinger Kammerorchester, Chesapeake Orchestra, Orchestre de Cannes Côte d'Azur, Thailand Philharmonic, Orchestra dell'Arena di Verona, Orchestre Royal de Chambre de Wallonie. Diverse le registrazioni radio-televisive e su CD (alcune disponibili su iTunes) tra gli altri con Maxence Larrieu, Bruno Canino, Arnoldo Foà,Wolfgang Schulz, dal 2005 incide per Camerata Tokyo. Ha ricevuto a Kyoto il Premio internazionale per la Musica da Camera, si è esibito per il G20 a Città del Guatemala e nel 2011 gli è stato attribuito a Praga lo European Award for Artistic and Cultural activities. RINO VERNIZZI, è stato primo fagotto nelle più importanti orchestre nazionali. Ha svolto attività solistica con direttori quali Sinopoli, Giulini, Masur, Marriner, Oren, Spivakov, Gatti collaborando anche in formazioni cameristiche con i musicisti più prestigiosi. Ha esplorato tutto il panorama musicale, affiancandosi a musicisti di tendenze e di estrazioni culturali diverse. Invitato nei più importanti festival e rassegne musicali, ha effettuato tournée in tutto il mondo. Autodidatta, ha perfezionato i suoi studi di pianoforte e composizione, dedicandosi a svariate esperienze musicali (avanguardia e musica elettronica). Numerose sono le incisioni discografiche. Sulla scena internazionale è tra i pochi fagottisti che svolge attività in campo jazzistico: i suoi ultimi compact Etnoart Jazz Bassoon , “Golberg Jazz” Play Bach Paganini, Baby Boom, The quartet seasons e Storie di tango (omaggio a Borges e Piazzolla), G.Nova e Rino Vernizzi Jazz Piano Trio (omaggio a Claude Bolling) e Play Pixinguinha Musica Brasileira hanno ottenuto un ampio consenso dalla critica. GIORGO BOFFA, strumentista eclettico, si avvicina da subito allo studio dell’organo presso l’Istituto di Musica Sacra di Alba per poi dedicarsi al basso elettrico e definitivamente al contrabbasso, approfondendo il linguaggio jazz. Insieme agli studi classici ricerca percorsi stilistici nuovi e formule inesplorate di espressioni contemporanee. Si affianca a gruppi e collabora con musicisti quali: A. Brachetti, G. Balestrieri, M. Stern, Dr Levingstone, P. Bonfanti, E. Bosso e Lucariello, P. Zirilli, Khoeakanè, F. Giachino, Antica Officina dei Miracoli, M. Ascolese, T. Bungaro, A. Fortis, F. Massano. Di grande interesse la sua partecipazione ai programmi radio/TV: MTV, Roxy bar, Help, Scalo 76 (Rai2), Rock TV, B-Side (Radio Deejay). LORENZO ARESE, batterista, si inserisce da subito nel panorama musicale nazionale con spiccata personalità. Versatile, spazia in diversi contesti musicali dal pop/rock/folk, jazz, musica d’autore all’improvvisazione totale. Ha frequentato i corsi di Siena jazz con Jimmy Cobb, Byron Landham e Benny Golson e quelli di “Roma jazz’s cool” con Scott Collej, Joey Calderazzo e Jeff Watts, ricercando così percorsi stilistici nuovi e formule inesplorate di espressioni contemporanee. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all'estero, partecipando a rassegne, Festival jazz ed effettuando tour e registrazioni con artisti di prestigio. Interessante la collaborazione stretta con i cantanti Daniele Ronda & Folklub e Andrea Celeste. Città di Cassano Magnago Assessorato alla Cultura a 10 S TA G I O N E MUSICALE COMUNALE VILLA OLIVA 2015 2016 CASSANO MAGNAGO VIA VOLTA Per informazioni: Ufficio Cultura Cassano Magnago Tel. 0331.28.33.73 www.cassano-magnago.it Associazione Più che Suono Tel. 328.66.28.605 www.sabrinadente.it INGRESSO LIBERO