aprile/giugno 2009 INDICE SALUTI ARTISTI DEL FESTIVAL FESTIVAL CALENDARIO INDIRIZZI ORGANIZZAZIONE RINGRAZIAMENTI PARTNER festival 02 08 11 12 70 72 73 74 di musica antica ROMA BARI BOLOGNA CAGLIARI FIRENZE MILANO NAPOLI PADOVA PALERMO SIRACUSA NOTO TORINO TRAPANI VIGNANELLO 19 36 38 40 41 44 47 52 00 00 53 60 65 67 FESTIVAL PROMOSSO DALL'AMBASCIATA DI FRANCIA IN ITALIA E DALLA FONDAZIONE NUOVI MECENATI CON IL PATROCINIO DI MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI E MINISTÈRE DE LA CULTURE ET DE LA COMMUNICATION 14 città 43 concerti 65 compositori 350 artisti 01 SANDRO BONDI CHRISTINE ALBANEL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI MINISTRE DE LA CULTURE ET DE LA COMMUNICATION SALUTO CON ENTUSIASMO LA SECONDA EDIZIONE DI SUONA FRANCESE, PROPOSTA DALL’AMBASCIATA DI FRANCIA E DALLA FONDAZIONE NUOVI MECENATI. LO STRAORDINARIO SUCCESSO DELLO SCORSO ANNO CON LA POSITIVA RISPOSTA DI PUBBLICO E CRITICA AGLI SPETTACOLI HA PORTATO SULLE SCENE DI TUTTA ITALIA IL MEGLIO DELLA CREAZIONE MUSICALE CONTEMPORANEA D’OLTRALPE. DOPO IL SUCCESSO DELLA PRIMA EDIZIONE DI SUONA FRANCESE, FESTIVAL DI MUSICA NUOVA, NELLA PRIMAVERA 2008, CHE HA PROPOSTO CIRCA OTTANTA MANIFESTAZIONI DEDICATE ALLA CREAZIONE MUSICALE FRANCESE CONTEMPORANEA, MI RALLEGRO NELL’APPRENDERE CHE VERRÀ ORGANIZZATA QUESTA SECONDA EDIZIONE INVITANDOCI A SCOPRIRE LA MUSICA ANTICA E BAROCCA A ROMA E IN ALTRE IMPORTANTI CITTÀ ITALIANE. QUEST’ANNO LA MANIFESTAZIONE SARÀ DEDICATA ALLA MUSICA ANTICA E BAROCCA E PERMETTERÀ AGLI APPASSIONATI DI CONOSCERE ARTISTI E REPERTORI INCONSUETI, ARRICCHENDO LA PROGRAMMAZIONE DI MOLTE REALTÀ NAZIONALI CON APPUNTAMENTI CHE, NE SONO CERTO, SUSCITERANNO VIVA CURIOSITÀ. QUESTA NUOVA PROGRAMMAZIONE DI SUONA FRANCESE, FESTIVAL DI MUSICA ANTICA PROPONE UNO SGUARDO INCROCIATO SUI RAPPORTI TRA MUSICA ANTICA E CONTEMPORANEA IN FRANCIA E IN ITALIA, CON MUSICISTI DEI DUE PAESI. NOSTRO DESIDERIO È DI FAR CONOSCERE GIOVANI INTERPRETI O NUOVI ENSEMBLE DI ALTISSIMO LIVELLO CHE SI RIAPPROPRIANO DI QUESTO REPERTORIO BAROCCO CON GRANDE SERIETÀ E COMPETENZA. AUGURO A QUESTA MANIFESTAZIONE, TANTO AMBIZIOSA PER QUALITÀ E QUANTITÀ DI EVENTI, UN GRANDE SUCCESSO CHE SENZA DUBBIO PERMETTERÀ DI RAFFORZARE GLI SCAMBI ARTISTICI TRA I NOSTRI DUE PAESI E DI RIUNIRE CREATORI ED INTERPRETI IN UNA PROSPETTIVA CULTURALE SEMPRE PIÙ EUROPEA. AUGURO PERTANTO OGNI SUCCESSO A QUESTA MANIFESTAZIONE, CHE GIÀ DAI PRIMI PASSI HA DIMOSTRATO DI PROCEDERE NEL SEGNO DELLA QUALITÀ CONTRIBUENDO SENSIBILMENTE A INCREMENTARE I GIÀ RICCHI RAPPORTI CULTURALI TRA I DUE PAESI. 03 JEAN-MARC DE LA SABLIÈRE AMBASCIATORE DI FRANCIA IN ITALIA L’AMBASCIATA DI FRANCIA IN ITALIA È LIETA DI PROPORRE UNA SECONDA EDIZIONE DI SUONA FRANCESE CHE FARÀ RISUONARE, TRA APRILE E GIUGNO 2009 DA NORD A SUD DELL’ITALIA, LE MELODIE DELLA MUSICA FRANCESE. FORTE DELLA PRIMA EDIZIONE, QUEST'ANNO SUONA FRANCESE VUOLE RENDERE OMAGGIO ALLA MUSICA BAROCCA, CHE ATTRAE SEMPRE DI PIÙ UN PUBBLICO GIOVANE, ED ESSERE UN PONTE TRA I NOSTRI DUE PAESI ATTRAVERSO MANIFESTAZIONI DI AMPIO RESPIRO CHE ACCOMUNINO, SU TUTTO IL TERRITORIO, ISTITUZIONI CULTURALI E ARTISTI DI PRIMO PIANO. QUEST’EVENTO, COME ALTRI REALIZZATI DALL'AMBASCIATA DI FRANCIA IN ITALIA, HA POTUTO CONCRETIZZARSI ANCHE GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE DELLE ISTITUZIONI CULTURALI, PARTNER DELL'AMBASCIATA, CHE SONO UN VALIDO SOSTEGNO AL SUCCESSO DELLA NOSTRA AZIONE IN FAVORE DELLA MUSICA E ALLE QUALI VOGLIAMO MANIFESTARE LA NOSTRA GRATITUDINE E AMICIZIA. BRUNO AUBERT CONSIGLIERE CULTURALE DELL'AMBASCIATA DI FRANCIA IN ITALIA SUONA FRANCESE È IL RISULTATO EMBLEMATICO DI QUANTO UN’ACCURATA SINERGIA DI COOPERAZIONE CONDOTTA DALL’AMBASCIATA DI FRANCIA IN ITALIA INSIEME ALLE ISTITUZIONI ITALIANE POSSA CREARE PROFONDI LEGAMI TRA ARTISTI, OPERATORI, PROFESSIONISTI ITALIANI E FRANCESI DEL SETTORE MUSICALE. FESTIVAL DI TEATRO (FACE À FACE), DI UNA STAGIONE DI DANZA (LA FRANCIA SI MUOVE) E DI UNA MOSTRA D’ARTE CONTEMPORANEA A PALERMO (L'AVVENTURA). SONO ALTRETTANTI MOMENTI CONCRETI DI SCAMBIO E D’INCONTRO CHE LASCERANNO TRACCE DURATURE NELLE MENTI E NEI CUORI, SIA IN FRANCIA CHE IN ITALIA. LUIGI GUIDOBONO CAVALCHINI PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE NUOVI MECENATI LA FONDAZIONE NUOVI MECENATI È LIETA DI SOSTENERE IL FESTIVAL SUONA FRANCESE, DI CUI LA PRIMA EDIZIONE NEL 2008, INTORNO ALLA MUSICA CONTEMPORANEA, AVEVA RIUNITO GIOVANI CREATORI E GRANDI INTERPRETI IN UNA PROGRAMMAZIONE DI ALTA QUALITÀ. L’AMPIEZZA DI QUESTA SECONDA EDIZIONE, CHE SI SVILUPPA DA NORD A SUD DELLA NOSTRA PENISOLA, GIUSTIFICA PIENAMENTE L’INTERVENTO DELLA FONDAZIONE, IL CUI OBIETTIVO PRIMARIO È DI CONTRIBUIRE ALLA PROMOZIONE DI UN’AZIONE ARTISTICA FORTE, VISIBILE E PROMETTENTE, CHE LASCIA PRESAGIRE FUTURI STIMOLANTI SCAMBI IN QUESTO SETTORE TRA LA FRANCIA E L’ITALIA. LA FONDAZIONE NUOVI MECENATI INTENDE APPOGGIARE TUTTE LE DIVERSE FORME D’ESPRESSIONE E DI CREAZIONE FRANCESI CONTRIBUENDO ALLA LORO DIFFUSIONE NEL NOSTRO PAESE. AUGURO A TUTTA LA RASSEGNA UN GRANDISSIMO SUCCESSO CHE DARÀ AL PUBBLICO ITALIANO L’OPPORTUNITÀ DI RISCOPRIRE GLI ANTICHI LEGAMI MUSICALI CHE UNIVANO I NOSTRI DUE PAESI. SUONA FRANCESE S'ISCRIVE QUEST'ANNO NEL CONTESTO DI UNA RICCHISSIMA STAGIONE CULTURALE DI CUI COSTITUISCE IL VERSANTE MUSICALE, A FIANCO DI UN 05 OLIVIER DESCOTES ADDETTO CULTURALE DELL'AMBASCIATA DI FRANCIA IN ITALIA E DIRETTORE ARTISTICO DI SUONA FRANCESE DOPO IL SUCCESSO DI SUONA FRANCESE, FESTIVAL DI MUSICA NUOVA, CHE HA RIUNITO 20.000 SPETTATORI IN BEN 80 EVENTI, L’AMBASCIATA DI FRANCIA IN ITALIA E LA FONDAZIONE NUOVI MECENATI INTENDONO APRIRE, CON SUONA FRANCESE, FESTIVAL DI MUSICA ANTICA, NUOVI SPAZI DI COOPERAZIONE. DIFATTI, LA RIAPPROPRIAZIONE CONTEMPORANEA DELLA MUSICA ANTICA IN FRANCIA E IN ITALIA APPARE COME UNA DELLE PIÙ IMPORTANTI INNOVAZIONI DEGLI ULTIMI TRENT’ANNI. ATTRAENDO UN PUBBLICO GIOVANE, CURIOSO E APERTO ALLE NOVITÀ, OGGI LA MUSICA ANTICA È PRESSAPPOCO LA SOLA, NEL CAMPO CLASSICO, A DARE ANCORA VITA A CREAZIONI DISCOGRAFICHE. LA SECONDA EDIZIONE DI SUONA FRANCESE PROPONE UN FESTIVAL DELIBERATAMENTE POSTO SOTTO IL SEGNO DELLA COOPERAZIONE FRANCO-ITALIANA INTORNO ALLA MUSICA ANTICA, A ROMA E IN ALTRE GRANDI CITTÀ ITALIANE, INSIEME A TUTTI I PARTNER DESIDEROSI DI ASSOCIARSI A QUESTA OPERAZIONE. LA PROGRAMMAZIONE, CHE SI SNODA PER TRE MESI, HA L’AMBIZIONE DI PROMUOVERE SCAMBI INCROCIATI E DI CREARE PASSERELLE TRA LA FRANCIA E L’ITALIA, SEMPRE IN COLLABORAZIONE CON LE ISTITUZIONI ITALIANE PIÙ IMPORTANTI E I MIGLIORI ENSEMBLE. SULLA SOLIDA BASE DELLA PRIMA EDIZIONE, ABBIAMO VOLUTO PROCEDERE IN UNO SPIRITO DI CONTINUITÀ, PUR APPORTANDO DUE NOTEVOLI VARIAZIONI. L’ORGANIZZAZIONE STESSA DELLA MANIFESTAZIONE EVIDENZIA CHIARAMENTE QUESTA CONTINUITÀ, IN LINEA CON L’EDIZIONE DEDICATA ALLA MUSICA CONTEMPORANEA: UNA PROGRAMMAZIONE ECLETTICA CHE SPOSA LA REALTÀ POLICENTRICA DELL’ITALIA E METTE IN RISALTO I PROGETTI MULTIDISCIPLINARI ANTICIPATORI DI FUTURE COOPERAZIONI. FRA LE VARIANTI APPORTATE AL PROGETTO, ABBIAMO VOLUTO CHE LA DIMENSIONE DI COOPERAZIONE PREVALESSE SU UNA LOGICA DI SEMPLICE DIFFUSIONE ARTISTICA. INFATTI, PIÙ CHE OSPITARE DEGLI ENSEMBLE FRANCESI GIÀ NOTI IN ITALIA, ABBIAMO PREFERITO FAR ASCOLTARE GIOVANI INTERPRETI O ENSEMBLE CHE, PUR DI RECENTE COSTITUZIONE, HANNO GIÀ RAGGIUNTO UN NOTEVOLE LIVELLO DI ECCELLENZA. INOLTRE, ABBIAMO MESSO L’ACCENTO SULLE FORMAZIONI ITALIANE CHE, ALMENO PER ALCUNE DI LORO, NON SI SONO PRIMA D’ORA AVVICINATE ALLA MUSICA FRANCESE. PER RIAVVICINARE MUSICISTI, MUSICA E MUSICOLOGI AL DI QUA E AL DI LÀ DELLE ALPI, È STATA FATTA UNA VERA E PROPRIA OPERA DI RIAPPROPRIAZIONE. IN SECONDO LUOGO, ABBIAMO VOLUTAMENTE PRIVILEGIATO I PROGETTI CHE MESCOLANO MUSICA ANTICA E MUSICA CONTEMPORANEA. OLTRE ALL’ECO RICERCATA CON LA PRIMA EDIZIONE, SONO STATE ESPLORATE VERE E PROPRIE CORRISPONDENZE CHE, RITENGO, SARANNO UTILI SIA AI MUSICISTI CHE AL PUBBLICO. QUESTO FESTIVAL NON SAREBBE STATO POSSIBILE SENZA IL SOSTEGNO DI NUMEROSI PARTNER, CHE HANNO CONDIVISO CON ME L’IDEAZIONE DEL PROGETTO, E IN MODO PARTICOLARE LA PRESENZA AL MIO FIANCO DI OSCAR PIZZO, CONSIGLIERE ARTISTICO DELLA RASSEGNA. COSÌ ABBIAMO POTUTO MANTENERE STRETTI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE CON LE PRINCIPALI ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONI MUSICALI DEL PAESE, ATTRAVERSO UN DIALOGO RICCO E COSTRUITO, CHE CI HA PERMESSO DI REALIZZARE UNA GRANDE RASSEGNA DI MUSICA BAROCCA IN TUTTA L’ITALIA. 07 GLI ARTISTI DEL FESTIVAL INTERPRETI ENSEMBLE Benjamin Alard, organo e clavicembalo Derwish Ali Abdellah, cantore della Moschea di Roma Laura Antonaz, soprano Francesco Baroni, organo Jean-Manuel Candenot, baritono-basso Anne-Gaëlle Chanon, organo Francesco Ciminiello, percussioni Elide D'Atri, clavicembalo Christophe Desjardins, viola Sara Di Bella, soprano Marco Di Porto, solista del coro della Sinagoga di Roma Alfredo Gilé, liuto Mariangela Granelli, attore Giancarlo Judica Cordiglia, attore Gustav Leonhardt, clavicembalo Alessandro Licata, organo Vincent Lièvre-Picard, tenore Serena Muratore, soprano Michele Nurchis, clavicembalo Sébastien Obrecht, tenore Gabriele Palomba, tiorba Raimundo Pereira, cantore pontificio della Cappella Sistina Rodney Prada, viola da gamba Blandine Rannou, clavicembalo Christophe Rousset, clavicembalo Federico Sanguineti, recitante Basilio Timpanaro, clavicembalo Patrizia Vaccari, soprano Concerto Italiano (dir. Rinaldo Alessandrini) Le Concert Spirituel (dir. Hervé Niquet) Le Concert des Nations (dir. Jordi Savall) Ensemble Dialogos (dir. Katarina Livljanic) Accademia Bizantina (dir. Ottavio Dantone) Ensemble Nuovo Contrappunto (dir. Mario Ancilloti) Il Complesso Barocco (dir. Alan Curtis) Ensemble Seicentonovecento (dir. Flavio Colusso) Cappella Ludovicea e Orchestra della Trinità dei Monti (dir. Ildebrando Mura) Orchestre de chambre “N. Piccinni” (dir. Michele Di Lallo) Ensemble L’Homme Armé (dir. Christophe Coin) Ensemble di strumenti antichi del Conservatorio di Palermo (dir. Enrico Onofri) Ensemble La Risonanza (dir. Fabio Bonizzoni) Le Poème Harmonique (dir. Vincent Dumestre) Ensemble Pierre Robert (dir. Frédéric Désenclos) Academia Montis Regalis (dir. Alessandro de Marchi) Ensemble strumentale del Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini (dir. Alessandro Ciccolini) Orchestre Les Passions (dir. Jean-Marc Andrieu) artis 09 IL FESTIVAL festival di musica antica ROMA BARI BOLOGNA CAGLIARI FIRENZE MILANO NAPOLI PADOVA PALERMO SIRACUSA NOTO TORINO TRAPANI VIGNANELLO 19 36 38 40 41 44 47 52 00 00 53 60 65 67 11 01 ROMA• 03 02 05 04 Palazzo Farnese ore 21.00 Concerto Italiano (dir. Rinaldo Alessandrini) 06 TORINO • 07 Conservatorio Giuseppe Verdi ore 21,00 ROMA • 08 ROMA • Auditorium Parco della Musica Teatro Studio ore 21,00 Auditorium Parco della MusicaSala Sinopoli ore 20,30 Academia Montis Regalis Leçons de Ténèbres (dir. Alessandro Centro di Musica Antica De Marchi) Pietà de’ Turchini Leçons de Ténèbres Le Concert Spirituel (dir. Hervé Niquet) NAPOLI• Castel Sant’Elmo Auditorium ore 20.00 Ensemble La Risonanza (dir. Fabio Bonizzoni) 09 10 11 16 ROMA • 17 ROMA • 18 12 NAPOLI• Chiesa di Santa Caterina da Siena ore 20.30 Leçons de Ténèbres Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini 13 14 15 Chiesa di San Luigi dei Francesi ore 21,00 Ensemble Dialogos (dir. Katarina Livljanic) FIRENZE • Chiesa della Trinità dei Monti ore 21.00 Cappella Ludovicea e Orchestra della Trinità dei Monti (dir. Ildebrando Mura) ROMA • Teatro Argentina ore 11.00 Le Concert des Nations (dir. Jordi Savall) Ensemble Nuovo Contrappunto (dir. Mario Ancilloti) Con Mimmo Cuticchio TRAPANI• MILANO• BARI• Auditorium dell’Ente Cassa di Risparmio ore 21,00 ROMA • 19 Università La Sapienza Aula Magna ore 17.30 Auditorium Diocesano Vallisa Palazzo della Vicaria Chiesa di Santa Maria ore 18.30 ore 21.00 della Passione Benjamin Alard ore 16.30 Orchestre de chambre Airs de cour “N. Piccinni"(dir. Michele di Antoine Boësset Di Lallo) Benjamin Alard PADOVA• Auditorium C. Pollini ore 20.15 Benjamin Alard 20 22 21 ROMA • 24 23 Teatro Olimpico ore 21.00 25 26 SAB DOM Il Complesso Barocco (dir. Alan Curtis) 27 FIRENZE • 28 27-29 aprile Palazzo Grifoni Budini-Gattai Master class con Christophe Rousset ROMA • 29 TORINO • TORINO • “La Venaria Reale” 29, 30 aprile Master Class con Eduardo Eguez Conservatorio Giuseppe Verdi Christophe Desjardins e Federico Sanguineti Le Poème Harmonique (dir. Vincent Dumestre) 30 FIRENZE • 31 Ensemble l’Homme Armé con Christophe Coin TORINO • TRAPANI• “La Venaria Reale” 27, 28, 29, 30 aprile Master Class con Olivier Baumont LUN NAPOLI• Auditorium Parco Chiesa di Santa della Musica Caterina da Siena Teatro Studio Christophe Desjardins e ore 21.00 Federico Sanguineti MAR MER Conservatorio “A. Scontrino” Fabio Bonizzoni GIO VEN 13 01 TORINO • 02 03 Chiesa di Sant'Uberto - Reggia di Venaria ore 11.00, 15.00 e 17.00 Concerti finali degli studenti delle Master Class 04 05 BOLOGNA • 06 Teatro Manzoni di Bologna ore 20.30 SIRACUSA • Chiesa del Carmine ore 20.00 07 Ensemble di Strumenti Le Concert des Nations antichi del Conservatorio di Palermo (dir. Jordi Savall) (dir. Enrico Onofri) PALERMO • SIRACUSA •NOTO • Le influenze reciproche relative alla musica barocca italiana e francese 11 12 TORINO • 13 Alessandro Licata PALERMO • TORINO • 15 Chiesa di Sant’Uberto - Reggia di Venaria ore 17.30 Chiesa di Sant’Uberto - Reggia di Venaria ore 17.30 Concerto finale Concerto finale 20 25 26 27 ROMA • Villa Lante al Gianicolo ore 20,00 PALERMO • Palazzo Chiaromonte ore 21.15 Basilio Timpanaro PALERMO • Centro di Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” 13 e 14 maggio Master Class con Stefano Bagliano 19 10 Palazzo Chiaromonte ore 21.15 Ensemble di Strumenti antichi del Conservatorio di Palermo Ensemble Pierre Robert (dir. Enrico Onofri) (dir. Frédéric Désenclos) Master Class con Barthold Kuijken 18 NOTO • 09 Teatro Comunale 7 e 8 maggio Seminario Internazionale “Noto e le città di fondazione in Italia e in Francia” Palazzo Chiaromonte ore 21.15 14 Centro di Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” 11 e 12 maggio 2009 ROMA • 08 Basilica di Santa Maria in Aracoeli ore 21.00 16 TORINO • 17 NAPOLI• Teatro Baretti ore 21.00 Teatro Nuovo ore 19.30 Jonathan Littell, Le Benevole Lettura concertante Jonathan Littell, Le Benevole Lettura concertante PADOVA• Auditorium C. Pollini ore 20.15 Benjamin Alard 21 22 23 24 28 29 30 31 GIO VEN SAB DOM Ensemble Seicentonovecento (Dir. Flavio Colusso) LUN MAR MER 15 01 02 08 09 03 04 05 06 07 TORINO • 10 11 12 13 ROMA • 14 18 ROMA • 19 ROMA • 20 ROMA • 21 Circolo dei Lettori ore 18.00 Piazza de’ Ricci, 129 ore 10.00 “Quando Roma risuonava barocco”. Visita alla bottega del liutaio Claude Lebet Palazzo Mancini ore 18.00 “Quando Roma risuonava barocco”. Passeggiata musicale Conferenza “Musica barocca e feste a Versailles” con Philippe Beaussant 15 CAGLIARI• 16 Chiesa di Santa Chiara ore 21.00 TORINO • 17 Circolo dei Lettori ore 18.00 Conferenza Michele Nurchis e “Feste, musica e politica alla Corte dei Savoia Francesco Ciminiello (XVII-XVIII sec.)” con Andrea Merlotti Ecole Française Palazzo Farnese Villa Medici ore 20.00 de Rome ore 21.00 Benjamin Alard ore 18.00 Orchestre Les Passions Blandine Rannou (dir. Jean-Marc Andrieu) Palazzo Barberini ed i solisti ore 16.00 “Quando Roma Vincent Lièvre-Picard, risuonava barocco”. “Quando Roma Sébastien Obrecht e Conferenza “Luoghi, risuonava barocco”. pubblici e musica a Jean-Manuel Candenot “I Barberini e la musica” Roma nel XVII secolo” Piazza della Chiesa Nuova Teatro di San Carlo ore 17.30 “Quando Roma 20 e 21 giugno ore 21.30 risuonava barocco”. Le Poème Harmonique Passeggiata musicale (dir. Vincent Dumestre) ROMA • Villa Medici ore 20.30 Gustav Leonhardt NAPOLI• 22 24 23 25 26 VIGNANELLO • 27 Castello Ruspoli ore 21.00 28 Ensemble La Risonanza (dir. Fabio Bonizzoni) Roberta Invernizzi, soprano 29 30 FIRENZE • Oratorio dei Vanchetoni ore 21.00 Ensemble L’Homme Armé (dir. Christophe Coin) 30 LUN MAR MER GIO VEN SAB DOM 17 © Corinne Silva ROMA 2 APR CONCERTO ITALIANO (DIR. RINALDO ALESSANDRINI) ENSEMBLE DIALOGOS 16 aprile ROMA Attivo dal 1984 ma ufficialmente creato come insieme orchestrale nel 1995 e come insieme vocale nel 1997 da Rinaldo Alessandrini (foto), eccezionale clavicembalista, organista e fortepianista, Concerto Italiano cerca di riattribuire alle esecuzioni del suo repertorio tutte le caratteristiche di cantabilità che furono proprie allo stile italiano del Sei e Settecento. I risultati, frutto di anni di studio, di ricerche, di sperimentazioni, lavorando sempre all'interno della tradizione italiana, sono ampiamente apprezzati dai critici europei e statunitensi. Nel 1999 debutta negli Stati Uniti. Seguiranno importanti tournée in Sud America, Giappone ed Europa. Dal 2001, Concerto Italiano fa la sua prima incursione nel bel canto registrando, per Naïve, arie operistiche di Rossini. Nel 2004 registra, sempre per Naïve, nel Salone d'Ercole di Palazzo Farnese a Roma, Il Vespro della Beata Vergine di Monteverdi, che ha ottenuto un grande successo internazionale di pubblico e di critica. La discografia di Concerto Italiano gli è valsa numerosi riconoscimenti: Preis der deutschen Schallplattenkritik, Gramophone Award (tre volte), Critics’ Award del Festival di Edimburgo, Nouvelle Académie du disque, Premio Internazionale del Disco Antonio Vivaldi (Fondazione Cini), Académie Charles Cros, ecc... François Couperin L’Impériale (Troisième Ordre: Les Nations, 1726) Jean-Joseph Cassanéa de Mondonville Sonata I e IV (Pièces de Clavecin... op. 3, 1740) Jean-Marie Leclair Première Récréation de Musique op. IV (1737) PALAZZO FARNESE Salone d’Ercole 2 aprile, ore 21.00 Ingresso su invito 19 ROMA 7 APR Leçons de Ténèbres LE CONCERT SPIRITUEL Leçons de Ténèbres SOLISTI DEL CENTRO DI MUSICA ANTICA PIETÀ DE’ TURCHINI Gérard Pesson Contra me (Miserere) AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Teatro Studio 7 aprile, ore 21.00 (DIR. HERVÉ NIQUET) Prima della festività di Pasqua, il complesso francese tra i più affermati al mondo, Le Concert Spirituel diretto da Hervé Niquet (foto), propone l’ascolto delle misteriose e intense Leçons de Ténèbres di Marc-Antoine Charpentier eseguite originariamente, una per giorno assieme a letture spirituali e meditative, nei tre giorni precedenti la Pasqua. Il servizio durava per l’intera notte con il significato spirituale di allontanare le “tenebre”. Hervé Niquet interpreterà tre Lezioni collegandole alle 10 Méditations pour le Carême, al fine di ricreare l’intensa atmosfera spirituale della cerimonia. Si potranno così apprezzare queste pagine musicali di preghiera, delicata ed intima, dai toni sensuali e di espressione quasi teatrale per il senso drammatico dell’articolazione del testo e della musica. Accademia Nazionale di Santa Cecilia Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini Musica per Roma/ Contemporanea e musulmana. La dimensione Un capolavoro della musica della contemporaneità francese condivide la sua irrompe con il Miserere di arte con la millenaria Gérard Pesson sulle parole tradizione spirituale delle del Salmo 50 che piange grandi religioni. anch’esso la distruzione L’Ufficio delle Tenebre, di Gerusalemme. nell’antica tradizione cristiana, prevedeva che il Patrizia Vaccari, Mercoledì Santo venisse Laura Antonaz (soprani) acceso nella chiesa un grande candelabro con Rodney Prada (viola da gamba) Gabriele Palomba (tiorba) quindici candele che venivano spente ad una ad Francesco Baroni (organo) una al termine di ogni Marco Di Porto (solista del cantico, in modo che il luogo coro della Sinagoga di Roma) passasse lentamente dalla Raimundo Pereira luce all’oscurità. L’ultima (cantore pontificio candela, portata dietro della Cappella Sistina) l’altare, riappariva poi, ancora accesa, al termine del Derwish Ali Abdellah (cantore della Moschea di Roma) ‘Terrae motum’ che evocava la morte di Cristo. Libro di Irmiyah Questo stesso rito si ripeterà in forma simbolica e in una (Geremia) dimensione compiutamente Tanach laica. Alle tre Leçons de François Couperin Ténèbres pour le Mercredi Leçons de Ténèbres I, II, III Saint composte da Couperin Corano, II: 258-260 alternano le tre intonazioni Armya (Geremia) delle Lamentazioni di Geremia offerte dalla Lamentatio Jeremiae tradizione ebraica, cristiana 8 APR ROMA © Nicole Bergé Un esempio unico di devozione e preghiera in una rara occasione di ascolto. Con il sostegno di Culturesfrance Marc-Antoine Charpentier Leçons de Ténèbres à 6 voix d’hommes 10 Méditations pour le Carême AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Sala Sinopoli 8 aprile, ore 20.30 21 16 APR ENSEMBLE DIALOGOS (dir. Katarina Livljanic) Ambasciata di Croazia in Italia Coproduzione Centre culturel de Rencontre d’Ambronay, Arcadi e Dialogos Compagnie Centre Culturel Saint-Louis de France Nella tensione di una città sotto assedio s’innalza una voce, quella di Katarina Livljanic che, via via sia uomo o donna, anima o corpo, velata, piena o camuffata, ci trascina nei meandri della storia di Judith. Katarina Livljanic mette in scena il racconto biblico a partire dal testo eponimo del poeta Marko Marulic (XVI secolo), capolavoro della letteratura croata. Questo potente monodramma vocale accompagnato da strumenti (Albrecht Maurer, canto e ghironda; Norbert Rodenkirchen, flauti arcaici) trae una profonda nostalgia e una grande forza drammatica e musicale dalle melodie antiche e dai dialoghi tra cantante e strumentisti. Teatro della metamorfosi e della complessità, il canto tesse la trama di un racconto dove Judith, affascinante icona della donna misteriosa, è al centro di un intreccio di passioni contraddittorie e di dubbi strazianti. Amore divino, seduzione, omicidio si intrecciano in questo episodio torbido tratto dall’Antico Testamento. Il racconto biblico diventa opera teatrale intessuta attorno a personaggi che hanno perso le loro dimensioni esemplari per ridiventare profondamente e tragicamente umani. Judith ha ricevuto il premio per la miglior interpretazione musicale al Festival di Spalato (Croazia) nel 2007. Con il sostegno del Ministère de la Culture et de la Communication e della Drac Ile-de-France Marko Marulic Judith, monodramma musicale CHIESA DI SAN LUIGI DEI FRANCESI 16 aprile, ore 21.00 17 APR ROMA CAPPELLA LUDOVICEA e ORCHESTRA DELLA TRINITÀ DEI MONTI (dir. Ildebrando Mura) La Cappella Ludovicea è ufficialmente la Cappella musicale dell'Ambasciata di Francia presso la Santa Sede e dei Pii Stabilimenti della Francia a Roma e Loreto. I Polifonisti Romani sono diretti dal Maestro Ildebrando Mura, organista titolare della Basilica di San Marco al Campidoglio e Maestro di Cappella della Basilica della Trinità dei Monti. Lo scopo che si prefigge la Cappella Ludovicea è quello di divulgare la musica sacra della Scuola Romana antica, far conoscere il lavoro di composizione atto alla prosecuzione della tradizione musicale da parte dei Maestri di cappella "ufficiali" romani contemporanei, mantenendo in questo modo sempre vivo e attuale il canto gregoriano unito alla polifonia e alla lingua ufficiale della Chiesa universale: il latino. La serata prevede l’esecuzione di due opere estremamente Pieux Etablissements de la France à Rome et à Lorette / Ambasciata di Francia presso la Santa Sede ROMA rappresentative del loro repertorio quali la celebre Messa dei Morti di Campra, esempio di perfetto matrimonio tra lo stile francese ed italiano, e il meno conosciuto al pubblico italiano Henry Du Mont, compositore, organista e clavicembalista di origine vallone. La Musica francese da Versailles a Notre-Dame André Campra Messe des morts (per coro, solisti et orchestra) Henry Du Mont O flos convallium / Mater Jerusalem CHIESA DELLA TRINITÀ DEI MONTI 17 aprile, ore 21.00 23 18 APR ROMA LE CONCERT DES NATIONS Les Goûts Réunis (dir. Jordi Savall) Jordi Savall (foto), uno dei massimi interpreti di musica antica, violista e direttore tra i più acclamati dal pubblico e dalla critica, sarà protagonista – assieme al suo gruppo Le Concert des Nations – di un concerto interamente dedicato alla musica barocca francese del Sei-Settecento. Tra gli autori in programma figurano alcuni dei massimi esponenti di quella stagione artistica in cui il “mecenatismo” raggiunse il suo apice in Francia, dopo la sua florida stagione italiana dei due secoli precedenti. Savall e Le Concert des Nations eseguiranno, fra l’altro, musiche di Lully, compositore francese di origine italiana per anni al servizio di Luigi XIV; Louis Couperin, organista di SaintGervais a Parigi, che ebbe anche un ruolo a corte come suonatore di viola; SainteColombe le père, maestro di viola da gamba a Lione e Parigi; Marc-Antoine Charpentier maestro di cappella della SainteChapelle, che collaborò con Molière e Corneille in campo teatrale, rivaleggiando con Lully in quello musicale; Marin Marais, allievo di Lully e direttore dell’Accademia Reale di Musica, nonché violista preferito di Luigi XIV e di Luigi XV; François Couperin, organista di corte nella Cappella Reale di Luigi XIV. © Laurent Thurin Nai Jean-Baptiste Lully Marche pour la Cérémonie Turque 1er Air des Espagnols 2e Air des Espagnols Gavotte- Canaries Chaconne des Scaramouches Louis Couperin Chaconne en Do Istituzione Universitaria dei Concerti Monsieur de Sainte-Colombe le père UNIVERSITÀ LA SAPIENZA Aula Magna 18 aprile, ore 17.30 Concert à deux violes esgales: Tombeau les Regrets Marc-Antoine Charpentier Caprice – La Nuit – Marche des Bergers Monsieur de Sainte-Colombe le fils Prélude en mi François Couperin Sonade La Françoise Prélude (Gracieusement) Muzette (Naïvement) Marin Marais Prélude, Muzettes I – II, La Sautillante Robert de Vizée Les Sylvains de F. Couperin Antoine Forqueray La Du Vaucel (Très tendrement) Jean-Marie Leclair Sonata VIII à Trois 25 28 APR ROMA CHRISTOPHE DESJARDINS viola FEDERICO SANGUINETI recitante Musica per Roma Caldo Disio è un progetto dedicato alle donne scrittrici e poetesse di epoca rinascimentale e barocca. Denuncia con passione un mondo tutto al maschile e rappresenta la rivendicazione ante litteram dei diritti delle donne al tempo dell’Umanesimo. Il programma del concerto, per viola solista e voce recitante, si ispira liberamente ai versi di Cristina da Pizzano (13651430), Isotta Nogarola (14181466), Lucrezia Marinella (1571-1653) e suor Arcangela Tarabotti (160452), scelti e recitati da Federico Sanguineti in alternanza con brani di autori contemporanei. Verranno eseguite in prima esecuzione assoluta opere di Cresta e Sebastiani che interpreteranno un rapporto con il passato riscoprendo un legame sottile con la musica antica. Il progetto vuole essere uno sguardo sul mondo, attraverso gli occhi di queste donne, restituito con il suono e la tecnica raffinatissima della viola di Christophe Desjardins (foto). BENJAMIN ALARD 16 aprile FIRENZE 19 aprile MILANO 17 maggio PADOVA 20 giugno ROMA © Jean Radel Caldo Disio Lettura maschile di voci femminili Musiche di Domenico Gabrielli Gianvincenzo Cresta Johannes Ockeghem Bruno Maderna Gilles Binchois Georg Kröll Fausto Sebastiani AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Teatro Studio 28 aprile, ore 21.00 27 ROMA 7 MAG ALESSANDRO LICATA Accademia Filarmonica Romana – Centro Culturale Aracoeli Il programma propone una selezione di pagine organistiche francesi selezionate con l’intento di evidenziare l’influenza esercitata sulla letteratura organistica successiva e in particolare sull’opera di Johann Sebastian Bach. Tale influenza si può rintracciare sia in termini di diretta ripresa di temi e motivi da grandi compositori francesi, sia, come ad esempio nel primo brano in programma, ilPreludio e tripla Fuga in Mi bemolle maggiore, in termini di adesione alla forma tipica dell’ouverture francese. I successivi brani evidenziano l’attenzione rivolta da Bach alla trascrizione di pagine di compositori francesi, come nel caso dell’Aria tratta da Les Nations di Couperin, o allo studio e alla copia del Livre d’orgue di Nicolas de Grigny. L’Accademia Filarmonica Romana si associa a Suona francese, con la sua programmazione di musica barocca: 12 marzo, ore 21.00 Teatro Olimpico Accademia Bizantina (dir. Ottavio Dantone) Organo Antonio Vivaldi L’Estro Armonico (Estratti) In quest’ultimo caso l’influenza si evidenzia con i parallelismi che si possono rintracciare all’ascolto fra la Fuga a 5 di de Grigny e la Fantasia in do minore, anch’essa a cinque voci. Infine il tema del Christe Trio en Passacaille di André Raison che, come ampiamente documentato, è stato da Bach ripreso e ampliato per costruire l’immenso edificio sonoro della Passacaglia. Per il ciclo dedicato a Vivaldi la 'compagnia musicale' Accademia Bizantina, diretta da Ottavio Dantone, presenta una selezione da L'Estro Armonico, raccolta di concerti per violino che il veneziano diede alle stampe nel 1711. Come il titolo suggerisce, la raccolta ha carattere 'estroso' e volutamente insolito. Ai concerti da L'Estro armonico si affiancano altre due composizioni del 'Prete rosso' per vari organici. L'Accademia Bizantina suona rigorosamente su strumenti originali per restituire l'aura e il suono delle partiture vivaldiane, ma non rinuncia al proprio apporto creativo per dare vita a un'esperienza dell'ascolto sempre nuova. Johann Sebastian Bach Preludio e tripla Fuga in Mi bemolle maggiore Aria (da Couperin, Les Nations, «L’Impériale») Nicolas de Grigny Fugue à 5 (Livre d’orgue) Johann Sebastian Bach Fantasia in do minore André Raison Christe - Trio en passacaille (Livre d’orgue) Johann Sebastian Bach Passacaglia BASILICA DI SANTA MARIA IN ARACOELI 7 maggio, ore 21.00 19 aprile, ore 11.00 Teatro Argentina Ensemble Nuovo Contrappunto (dir. Mario Ancilloti) Con Mimmo Cuticchio C’era una volta il XX Secolo… Claudio Monteverdi / Luciano Berio Il Combattimento di Tancredi e Clorinda dall’VIII Libro dei Madrigali guerrieri et amorosi La celebre “mini-opera” di Monteverdi su testo di Torquato Tasso, come trascritta da Berio, rappresenta un ottimo viatico per approfondire certi amori del Novecento musicale. Il rapporto con la tradizione è infatti sempre vivo negli autori che intendono far durare la propria musica oltre le contingenze del presente. La partecipazione di Mimmo Cuticchio dona al Combattimento un tocco folkloristico e antico per nulla estraneo all'opera, facendo precedere la musica da un 'cunto' sullo stesso tema del Combattimento monteverdiano. 23 aprile, ore 21.00 Teatro Olimpico Il Complesso Barocco (dir. Alan Curtis) Antonio Vivaldi Montezuma - Ricostruzione musicale di Alessandro Ciccolini Nel 2000 Alan Curtis, uno dei protagonisti storici della rinascita della musica barocca, venne a conoscenza, tramite un'amica che lavorava ad Harvard e svolgeva anche attività diplomatica tra vari paesi esteri tra cui la Russia, di una partitura d'opera attribuibile certamente a Vivaldi ma dal titolo sconosciuto, conservata presso l'archivio della Staatsoper di Berlino. Capì che si trattava del Montezuma di Vivaldi, del quale solo alcune arie, utilizzate dallo stesso compositore per altri fini, circolavano sparse. La scoperta di Curtis e la parziale ricostruzione di sezioni mancanti ad opera del violinista e compositore Alessandro Ciccolini ci permette di ascoltare musica di Vivaldi fino a qualche anno fa sconosciuta. Il concerto segue la traccia di un'esecuzione teatrale recente, partita dal Teatro San Carlo di Lisbona. 29 27 MAG ROMA 19 GIU ROMA ENSEMBLE SEICENTONOVECENTO ORCHESTRE LES PASSIONS (Dir. Flavio Colusso) dir. Jean-Marc Andrieu) Institutum Romanum Finlandiae / Ensemble Seicentonovecento / Musicaimmagine L’Orecchio di Giano: Dialoghi della Antica & Moderna Musica nasce dalla collaborazione dell’Institutum Romanum Finlandiae con l’Ensemble Seicentonovecento fondato da Flavio Colusso, da sempre impegnato nella rivisitazione del passato e nella realizzazione di nuove opere: «La peculiarità creativa di Flavio Colusso è racchiusa tutta in questa filosofia dell’arte, intesa come creazione e ri-creazione in cui l’arcaico e il presente si incontrano in una commovente, umanissima, sintesi» (Pupi Avati). Il concerto “bifronte”, nel segno centrifugo e centripeto dell’Ensemble, invita pubblico e artisti, affacciati dalla loggia sulla città eterna, ad ascoltare verso nuove direzioni: i virtuosismi “stellari” di Carissimi e dell’allievo francese Charpentier dialogano con il ed i solisti Vincent Lièvre-Picard, Sébastien Obrecht e Jean-Manuel Candenot De Paris à Versailles Manoscritti tratti dai Meslanges, conservati alla Bibliothèque nationale de France nuovo Sidereus Nuncius, omaggio a Galileo Galilei nell'Anno internazionale dell'astronomia, ogginuova occasione di dialogo tra scienza e fede. Pulchra ut Luna sed sine macula Giacomo Carissimi Sicut Mater Convertere ad me Salve Virgo Marc-Antoine Charpentier Veni Creator Spiritus Regina Coeli Laetare Flavio Colusso Sidereus Nuncius Questi tre imprescindibili compositori del Grand Siècle intrattennero, tra fasto e intimità, influenza italiana e difesa dello stile francese, dei rapporti contrastati con la Corte di Versailles. La delicatezza e la ricchezza della musica di Charpentier attirarono regolarmente Luigi XIV a Parigi, mentre Marin Marais, successore di Lully, ebbe i favori del Re nello splendore della Corte. In quanto a Couperin, peregrinò senza tregua da Parigi a Versailles e seppe abilmente conciliare lo stile italiano e francese con il gioco sottile e colto della sua scrittura. © Jacques Combalbert Marc-Antoine Charpentier In circumcisione Domini H. 406 Litanies de la Vierge à trois voix pareilles avec instruments H. 48 Salve Regina à trois voix pareilles et basse continue H. 23 Magnificat à trois voix sur une basse obligée avec simphonie H. 73 Marin Marais Suite pour deux dessus et basse continue François Couperin Concert Royal VILLA LANTE AL GIANICOLO PALAZZO FARNESE 27 maggio, ore 20.00 19 giugno, ore 21.00 cortile Ingresso su invito 31 20/21 GIU ROMA I MAESTRI DEL CLAVICEMBALO Accademia di Francia a Roma Tre diversi concerti saranno presentati dall’Accademia di Francia a Roma, intorno al clavicembalo di fine Seicento. Gustav Leonhardt, clavicembalista, organista e direttore olandese, considerato un’autorità intellettuale e artistica della musica antica, formatore di intere generazioni di clavicembalisti ed indiscusso maestro della nuova prassi esecutiva barocca contemporanea; e due tra i migliori discepoli del Maestro: Blandine Rannou (foto), da più di dieci anni clavicembalista dell’ensemble Il Seminario Musicale (dir. Gérard Lesne), professore di basso continuo al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi. Benjamin Alard, giovanissimo organista e clavicembalista francese fra i più dotati della sua generazione. Benjamin Alard Gustav Leonhardt 20 giugno, ore 20.00 21 giugno, ore 20.30 Johann Jakob Froberger Louis Couperin Toccata fatto a Bruxelles, anno 1650 Gigue nommée "La rusée Mazarinique" Toccata en fa Pavane Suite en ré mineur (Prélude, Allemande, Courante, Sarabande I et II, Gigue, Pastourelle, Chaconne) Tombeau de Monsieur Blancrocher Jacques Champion de Chambonnières © Alvaro Janez Blandine Rannou Allemande "la Loureuse", Courante "la toute belle", Sarabande Portraits croisés Louis Couperin 20 giugno, ore 20.00 Jean-Philippe Rameau Allemande, Courante, Sarabande, Les Trois Mains Jacques Duphly La Forqueray, La Felix, Chaconne Antoine Forqueray La Rameau, La Boisson, La Sylva, La Jupiter Chaconne Prélude en fa Tombeau de Monsieur de Blancrocher Branle de Basque Suite en la mineur: Prélude à l'imitation de Monsieur Froberger, Allemande, Courante "la Mignonne", Sarabande "La Piémontaise" Jean-Henry d’Anglebert Ouverture de La Mascarade, Les Songes agréables d’Atys, Passacaille d’Armide Johann Jakob Froberger Tombeau de Monsieur Blancrocher Toccata 3 Jean-Henry d’Anglebert Suite en sol majeur (Prélude, Allemande, Courante, Sarabande, Gigue, Gaillarde, Chaconne) Tombeau de Monsieur Chambonnières Claude-Bénigne Balbastre La De Caze La d’Héricourt Gaspard Leroux Suite en Fa majeur (Prélude, Allemande, Courante, Menuet, Chaconne) VILLA MEDICI 20/21 giugno 33 ROMA 13/18/19/20 GIU “QUANDO ROMA RISUONAVA BAROCCO” Inventer Rome Centre culturel Saint-Louis de France Il festival si vuole un contrappunto didattico al festival «Suona Francese». Tre sono i suoi obiettivi: - Permettere di «vedere», ascoltare e capire la musica barocca del XVII secolo nel suo contesto di origine (i palazzi o le chiese dove veniva suonata a Roma) e, quando possibile, far risuonare insieme musica e architettura, musica e pittura…; - Coinvolgere esperti francesi e italiani di questo periodo, felici di trasmettere il loro sapere o di praticare la loro arte, nel caso di musicisti o cantanti; - Tentare di confrontare la Francia e l’Italia nei rispettivi gusti e tradizioni musicali, per illustrare quanto possibile gli scambi fra i due paesi o gli influssi reciproci. Sabato 13 giugno Giovedì 18 giugno Ore 10, durata 2 ore Ore 18, durata 1 ora PIAZZA DE’ RICCI, 129 ECOLE FRANÇAISE DE ROME Visita della bottega del liutaio Claude Lebet, proprietario di uno dei famosi “24 violini del Re”. Visita in francese con Claude Lebet, liutaio, e Jacques Poullot, specialista in archi. Ore 18, durata 2 ore (da confermare) PALAZZO MANCINI Sala di conferenze, piazza Navona, 62 Conferenza in italiano “Luoghi, pubblici e musica a Roma nel XVII secolo” (con ascolto di una selezione di brani musicali), con Arnaldo Morelli, Professore di Musicologia e storia della musica all’Università dell’Aquila. via del Corso, 270-272 Passeggiata musicale. Una seduta in francese dell’ “Accademia degli Umoristi” a Palazzo Mancini. Visita del Palazzo che si conclude con una “seduta” composta da canti, poesia e musica dell’inizio del XVII secolo, con Claire Challéat, storica dell’arte, Anne-Madeleine Goulet, ricercatrice presso l’Ecole Française de Rome/ CNRS e Marco Horvat, cantante e musicista. Venerdì 19 giugno Ore 17.30, durata 2 ore PIAZZA DELLA CHIESA NUOVA Passeggiata musicale (in italiano) “L’oratorio: un luogo, una pratica, un genere musicale” (con ascolto di una selezione di brani musicali), con Arnaldo Morelli, Professore di Musicologia e storia della musica all’Università dell’Aquila. Luoghi della visita: la Chiesa Nuova, l’Oratorio di San Filippo Neri e l’Oratorio del Crocifisso Sabato 20 giugno Ore 16, durata 2 ore PALAZZO BARBERINI Via delle Quattro Fontane, 13 Visita-conferenza in francese “I Barberini e la musica”, con Claire Challéat, storica dell’arte. Luoghi della visita: il Palazzo Barberini e il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali Per informazioni: www.inventerrome.org 35 17 APR BARI ORCHESTRA DA CAMERA “N. PICCINNI” (dir. Michele Di Lallo) Jean-Baptiste Lully NELL’AMBITO DI “BAROCCHISSIMO LOUIS XIV MOLIÈRE - LULLY” L’11 febbraio debutta al Piccinni di Bari la nuova produzione del Teatro Kismet, Il malato immaginario ovvero Le Molière imaginaire, per la regia di Teresa Ludovico e, attorno allo spettacolo, dal 5 febbraio si apre il progetto “Barocchissimo”. Dieci giorni di appuntamenti che, tra letteratura, musica, cinema e teatro, indagano la Francia del XVII secolo e le figure di Molière e di Jean-Baptiste Lully, il compositore di origine fiorentina naturalizzato francese.Interessato a raccontare in forma artistica il rapporto tra il re Luigi XIV, il compositore Lully e il drammaturgo Molière, il progetto “Barocchissimo” parte dall’osservazione che “nella storia delle arti, la relazione tra Luigi XIV, Lully e Molière è unica e va al di là della leggenda. Non si tratta del semplice incontro tra un mecenate, un musicista e un drammaturgo” spiega il professor Domenico D’Oria dell’Alliance Française, “se il re si interessa alla danza e se egli stesso danza, ciò è dovuto al fatto che la danza è diventata in Francia un mezzo di rappresentazione, una dimostrazione del rango sociale. E secondo i canoni della società di corte, il Re deve essere un brillante danzatore. Da qui l’amore per la danza, la musica, il teatro e per tutte le forme di spettacolo” prosegue D’Oria. Les plaisirs de l’île enchantée Marc-Antoine Charpentier Magnificat Marin Marais Cinq danses françaises per fagotto e archi Antonio Vivaldi Concerto in si bemolle magg. per fagotto, archi e cembalo Concerto in la min. per fagotto, archi e cembalo François Couperin La Sultane Il 10 febbraio l’auditorium diocesano Vallisa ospiterà l’Orchestra da Camera “N. Piccinni” con il maestro Michele Di Lallo (foto), direttore e solista al fagotto. Il concerto verrà replicato il 17 aprile. Alliance Française de Bari Teatro Kismet 5 febbraio, ore 18.00, Cineclub Lumière Le roi danse un film di Gérard Corbiau, con Benoît Magimel, Boris Terral, Tchéky Karyo 6 febbraio, ore 18.00, Casa Giannini Lully musicien du Roi conferenza di Jérôme de La Gorce 9 febbraio, ore 18.00, Casa Piccinni L’ultimo Molière conferenza di Franco Fiorentino AUDITORIUM DIOCESANO VALLISA 17 aprile, ore 21.00 11-16 febbraio, ore 20.30, Teatro Piccinni Il Malato Immaginario ovvero Le Molière imaginaire Regia di Teresa Ludovico 37 5 MAG BOLOGNA LE CONCERT DES NATIONS (dir. Jordi Savall) Jordi Savall (foto) e Le Concert des Nations presenteranno un particolare programma dedicato interamente alla musica barocca francese del Sei-Settecento. Il gruppo Le Concert des Nations deve il suo nome ad una composizione da camera di François Couperin, "Les Nations”, che accosta vari brani nei diversi stili musicali dell’Europa di allora. LES GOÛTS RÉUNIS, MUSICHE ESEGUITE ALLA CORTE DI LUIGI XIII NEL 1615 E NEL 1627 Musiques pour le mariage de Louis XIII Pavane et Gaillarde Libertas - Charivari Sarabande Italienne Bourée D’avignonez Louis Couperin Questa molteplicità di stili evidenzia come l’unità europea prima ancora di essere politico-economica è stata storicamente di natura artistica. Tra gli autori in programma figurano alcuni dei massimi esponenti di quella stagione artistica in cui il “mecenatismo” raggiunse il suo apice in Francia, dopo la sua florida stagione italiana dei due secoli precedenti. Prélude et Passacaille (clavicembalo) Concert donné pour Louis XIII Les Ombres - Entrée de Mr. de Liancourt Les Bergers Les Nymphes de la Grenouillère Les Américains M. de Sainte-Colombe le père Associazione Bologna Festival Concert à deux violes égales: Le Retour M.Demachy Prélude en Ré (basso di viola) © Philippe Roca Marin Marais Sonnerie de Ste. Geneviève du Mont-de-Paris M.de Sainte-Colombe le fils Prélude Anonyme Gwerz (improvvisazione) Francesco Corbeta Caprice de chaconne – Folies d’Espagne (chitarra) Marin Marais Les Voix Humaines Couplets des Folies d’Espagne M.de Sainte-Colombe le fils Prélude en sol (basso di viola) François Couperin TEATRO MANZONI Sonade L’Espagnole (Les Nations) 5 maggio, ore 20.30 39 CAGLIARI 15 GIU FIRENZE BENJAMIN ALARD MICHELE NURCHIS Clavicembalo FRANCESCO CIMINIELLO Percussioni XXVI Festival di Musica Antica Louis Couperin Prélude non mesuré Iannis Xenakis Komboi Alessandro Polito Nuova opera (ispirata dal Combat Naval di Corrette) Elisabeth-Claude Jacquet de la Guerre Prélude non mesuré Organo “Alard è guidato da una curiosità stimolante e da una tecnica infallibile. Un talento da seguire da molto vicino.” (Roger Tellard). Tra i più brillanti organisti dell’ultima generazione, Benjamin Alard, nato nel 1985, inizia gli studi di pianoforte a sette anni prima di studiare organo con Louis Thiry e François Ménissier. Appassionato di musica antica, studia il clavicembalo con Elisabeth Joyé. Prosegue gli studi presso la Schola Cantorum di Basilea con Jean-Claude Zehnder (organo) e Andrea Marcon (clavicembalo). Numerosi premi internazionali hanno coronato il suo impegno a favore della letteratura per Organo; si esibisce in recital per importanti festival in Europa. Dal 2005, Benjamin Alard è titolare del nuovo organo Aubertin della chiesa Saint-Louis-en-l’Ile a Parigi. Michel Corrette Secondo divertimento (Le Combat Naval) Jean-Henry d'Anglebert Prélude non mesuré CHIESA DI SANTA CHIARA 15 giugno, ore 21.00 Ente Cassa di Risparmio di Firenze Amici della Musica di Cagliari Il concerto è una anticipazione del Festival di Musica Antica che si tiene nel mese di settembre e che quest'anno sarà interamente basato sulle tastiere antiche. La particolarità del Festival è quella di proporre accanto alle composizioni del passato anche composizioni contemporanee, spesso appositamente commissionate, e di essere interessato più alle problematiche di "interpretazione" che a quelle di semplice esecuzione. Alla composizione di Michel Corrette, nota per essere una delle rare opere del passato che prevedono l'uso dei cluster sulla tastiera, abbiamo affiancato una composizione di Iannis Xenakis e una nuova composizione del giovane compositore Alessandro Polito espressamente commissionata per la serata. Nel concerto verranno ascoltate anche alcune composizioni appartenenti al genere, tipicamente francese, del preludio non misurato. 16 APR Nell'ambito del ciclo “Vespri d'Organo” (XV edizione) François Couperin Sonade en quatuor (trascrizione per organo da La Sultane) Johann Sebastian Bach Sonate en trio n°2 en ut mineur BWV 526 Vivace, Largo, Allegro Wilhelm Friedemann Bach Trois fugues Carl Philipp Emanuel Bach Sonate n° 3 en fa majeur Wq 70, 3 Felix Mendelssohn Bartholdy Sonate Op. 65 Nr. 4 en si bémol majeur Allegro con brio, Andante religioso, Allegretto, Allegro maestoso e vivace AUDITORIUM ENTE CASSA DI RISPARMIO 16 aprile, ore 21.00 41 27/29 APR FIRENZE FIRENZE 30 GIU Master class con CHRISTOPHE ROUSSET ENSEMBLE L’HOMME ARMÉ clavicembalista (dir. Fabio Lombardo) Christophe Rousset nel Basso Continuo lo ha portato a dirigere vari complessi di musica barocca e nel 1991 ha formato un proprio gruppo, Les Talens Lyriques. Il repertorio si estende dai madrigali italiani alle arie di corte francesi, ma è incentrato soprattutto sull’opera barocca. Registra per l’etichetta DECCA Music Group ed è ospite d’onore del Festival di Beaune. Con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività culturali, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione Carlo Marchi PALAZZO GRIFONI BUDINI-GATTAI 27/29 aprile Il progetto intende proporre l’ascolto di musiche italiane e francesi di rara esecuzione, eseguite da un ensemble italiano sotto la direzione di un grande musicista francese quale Christophe Coin. Due tra i più interessanti compositori barocchi, il francese André Campra e l’italiano Giacomo Carissimi, artisti straordinari per vitalità e carica innovativa, verranno affiancati da un autore poco frequentato dal pubblico italiano quale Jean-Joseph Cassanéa de Mondoville e dal contemporaneo Philippe Hersant. CHRISTOPHE COIN viola da gamba e violoncello barocco STABAT Marc-Antoine Charpentier Stabat mater pour les religieuses (H.15) Le Sieur de Machy Suite (per viola da gamba) Robert Dubuisson Suite (per viola da gamba) Philippe Hersant Stabat mater (2002) (10 voci e viola da gamba) prima esecuzione italiana Le Sieur de Saint-Colombe Chaconne (per viola da gamba) Associazione L’Homme Armé Amici della Musica, Firenze Christophe Rousset (foto) si è rapidamente imposto all’attenzione del pubblico internazionale per la versatilità con cui affronta le pagine del più ampio repertorio musicale barocco. Nato ad Avignone nel 1961, ha studiato dapprima presso la Schola Cantorum di Parigi con Hugette Dreyfus e quindi, dal 1980 al 1983, al Conservatorio Reale dell’Aja con Bob van Asperen; subito dopo il diploma ha vinto il primo premio al Conservatorio internazionale di Clavicembalo di Bruges. Come solista è apparso con importanti gruppi di musica antica tra cui l’Accademy of Ancient Music, Musica Antiqua Köln e La Petite Band, mentre in campo discografico la sua incisione dell’opera clavicembalistica di Rameau ha ricevuto nel 1992 il prestigioso “Grammophone Award”. Dal 1991 insegna Basso Continuo presso il Conservatorio Nazionale di Musica di Parigi e dal 2000 all’Accademia Chigiana di Siena. L’interesse di © Eric Larrayadieu SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE Domenico Scarlatti Stabat mater a 10 voci LUOGO DA DEFINIRE 055.695000 30 giugno, ore 21.00 43 Diplomata in Musica Antica presso l'Accademia Internazionale della Musica Antica di Milano, Anne-Gaëlle Chanon è oggi professore d’organo presso il Conservatoire National de Région d'Aubervilliers La Courneuve. Giovane artista ma già ampiamente apprezzata dalla critica specialistica è spesso invitata ad esibirsi presso importanti festival europei ed americani. Specialista nella interpretazione del repertorio francese del XVII secolo per organo (ha pubblicato di recente un lavoro di ricerca intitolato “L’interprète de Jehan Titelouze”, è aperta anche alla musica contemporanea e questo concerto illustra pienamente la sua filosofia. 11 FEB 19 APR ANNE-GAËLLE CHANON BENJAMIN ALARD Organo Organo Nicolas de Grigny Inno Veni creator (Veni creator a 5 voci; Fugue a 5 voci; Duo; Récit de cromorne; Dialogue sur les grands jeux) Gilbert Amy Invention I, II e III Pierre Dumage Brani scelti dal Premier Livre d’orgue (Tierce en taille; Basse de trompette) Jehan Titelouze Inno A solis ortus (3 versetti) Centre culturel français de Milan Giovane Europa in Musica MILANO “Alard è guidato da una curiosità stimolante e da una tecnica infallibile. Un talento da seguire da molto vicino.” (Roger Tellard). Tra i più brillanti organisti dell’ultima generazione, Benjamin Alard, nato nel 1985, inizia gli studi di pianoforte a sette anni prima di studiare organo con Louis Thiry e François Ménissier. Appassionato di musica antica, studia il clavicembalo con Elisabeth Joyé. Prosegue gli studi presso la Schola Cantorum di Basilea con Jean-Claude Zehnder (organo) e Andrea Marcon (clavicembalo). Numerosi premi internazionali hanno coronato il suo impegno a favore della letteratura per Organo; si esibisce in recital per importanti festival in Europa. Dal 2005, Benjamin Alard è titolare del nuovo organo Aubertin della chiesa Saint-Louis-en-l’Ile a Parigi. François Couperin Brano scelto dalla Messe des Paroisses (Offertoire sur les grands jeux) BASILICA DI SAN SIMPLICIANO 11 febbraio, ore 20.30 La Cappella Musicale MILANO Nell'ambito del ciclo “Vespri d'Organo” (XV edizione) François Couperin Sonade en quatuor (trascrizione per organo da La Sultane) Johann Sebastian Bach Sonate en trio n°2 en ut mineur BWV 526 Vivace, Largo, Allegro Wilhelm Friedemann Bach Trois fugues Carl Philipp Emanuel Bach Sonate n° 3 en fa majeur Wq 70, 3 Felix Mendelssohn Bartholdy Sonate Op. 65 Nr. 4 en si bémol majeur Allegro con brio, Andante religioso, Allegretto, Allegro maestoso e vivace CHIESA DI SANTA MARIA DELLA PASSIONE 19 aprile, ore 16.30 45 5 APR © Eric Larrayadieu NAPOLI ENSEMBLE LA RISONANZA (dir. Fabio Bonizzoni) CHRISTOPHE ROUSSET 27/29 aprile FIRENZE Associazione Alessandro Scarlatti Oratorio della Resurrezione: questo il titolo apposto al manoscritto che Händel utilizzò per le prime due memorabili - esecuzioni tenutesi nel 1708 a Roma, il giorno di Pasqua e l’indomani. 1500 i libretti dell’opera stampati, rinfreschi principeschi per gli invitati, importanti lavori per addobbare la sala in cui le esecuzioni si svolsero. Il Marchese Ruspoli, committente della composizione ed esecuzione di questo oratorio, non trascurò alcun dettaglio per sottolineare la sua importanza di mecenate nella Roma del primissimo Settecento. Dal canto suo, il ventitreenne Händel gli consegnò un capolavoro musicale dal quale non cessò di attingere per spunti melodici ed intere arie nel corso di tutta la sua carriera compositiva. Fondata da Fabio Bonizzoni, organista e clavicembalista milanese, La Risonanza si è progressivamente trasformata in un'orchestra da camera con strumenti originali. Il suo repertorio è quello della musica italiana e, più generalmente, della musica influenzata dallo stile italiano scritta nel XVII e XVIII secolo. Da diversi anni, l’ensemble si dedica alla realizzazione dell’integrale delle cantate di Händel in una nuova versione filologicamente corretta. CASTEL SANT’ELMO AUDITORIUM 5 aprile, ore 20.00 47 8 APR LEÇONS DE TÉNÈBRES Fondazione Musica per Roma Centro di Musica Antica Pietà Turchini L’Ufficio delle Tenebre, nell’antica tradizione cristiana, prevedeva che il Mercoledì Santo venisse acceso, nel presbiterio della chiesa madre, un grande candelabro con quindici bracci. Al termine di ogni cantico o di ogni salmo una delle quindici candele veniva spenta in modo che il luogo santo passasse lentamente dalla luce all’oscurità. L’ultima candela, posta sulla sommità del candelabro, veniva portata dietro l’altare dopo il canto del Benedictus per poi riapparire, ancora accesa, soltanto al termine del Terrae motum che evocava la morte di Cristo. Questo stesso rito si ripeterà in forma simbolica, e in una dimensione compiutamente laica, in occasione del concerto che segna la prima collaborazione tra la Fondazione Musica per Roma e il Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini di Napoli. Alle tre Leçons de ténèbres pour le Mercredi Saint, composte da Francois Couperin per la Settimana Santa del 1714, si alternano le tre intonazioni delle Lamentazioni di Geremia, cuore dell’Ufficio delle Tenebre, offerte dalla tradizione ebraica, da quella cristiana e da quella musulmana. La dimensione della contemporaneità irrompe “in cauda” con il Miserere composto da Gérard Pesson nel 2002 sulle parole del Salmo 50 che piange, come le Lamentazioni di Geremia, la distruzione di Gerusalemme. Una serata unica dove un capolavoro della musica francese condivide la sua arte con la millenaria tradizione spirituale delle grandi religioni.. SOLISTI DEL CENTRO DI MUSICA ANTICA PIETÀ DE’TURCHINI Patrizia Vaccari, Laura Antonaz (soprani) Rodney Prada (viola da gamba) Gabriele Palomba (tiorba) Francesco Baroni (organo) Marco Di Porto (solista del coro della Sinagoga di Roma) Raimundo Pereira (cantore pontificio della Cappella Sistina) Derwish Ali Abdellah (cantore della Moschea di Roma) CHIESA DI SANTA CATERINA DA SIENA 8 aprile, ore 20.30 29 APR NAPOLI CHRISTOPHE DESJARDINS viola FEDERICO SANGUINETI recitante Caldo Disio è un progetto dedicato alle donne scrittrici e poetesse di epoca rinascimentale e barocca. Denuncia con passione un mondo tutto al maschile e rappresenta la rivendicazione ante litteram dei diritti delle donne al tempo dell’Umanesimo. Il programma del concerto, per viola solista e voce recitante, si ispira liberamente ai versi di Cristina da Pizzano (13651430), Isotta Nogarola (14181466), Lucrezia Marinella (1571-1653) e suor Arcangela Tarabotti (160452), scelti e recitati da Federico Sanguineti in alternanza con i brani di autori contemporanei. Verranno presentate in prima esecuzione assoluta opere di Cresta e Sebastiani che interpreteranno un rapporto con il passato riscoprendo un legame sottile con la musica antica. Il progetto vuole essere uno sguardo sul mondo, Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini Associazione Nuova Consonanza Fondazione Musica per Roma NAPOLI © Jean Radel attraverso gli occhi di queste donne, restituito con il suono e la tecnica raffinatissima della viola di Christophe Desjardins (foto). Con il sostegno di “Le Grenoble” Institut Français de Naples e Alliance Française di Avellino Caldo Disio Lettura maschile di voci femminili Musiche di Domenico Gabrielli Gianvincenzo Cresta Johannes Ockeghem Bruno Maderna Gilles Binchois Georg Kröll Fausto Sebastiani CHIESA DI SANTA CATERINA DA SIENA 29 aprile, ore 20.30 49 NAPOLI 17 MAG Davide Livermore regia LE POÈME HARMONIQUE SOLISTI DELLA CAPPELLA DELLA PIETÀ DE’ TURCHINI quindi sostenute e indissolubilmente intrecciate alla musica, affidata al prestigioso ensemble strumentale del Centro di Musica Antica della Pietà dei Turchini di Napoli diretto, per l’occasione, da Alessandro Ciccolini. Le musiche sono scelte dall’opera di Rameau e Couperin, repertorio citato costantemente da Littell attraverso il personaggio di Maximilian Aue, nelle strutture formali usate nei capitoli stessi.Lo spettacolo si avvarrà della supervisione di Orlando Pereira. Le voci e gli strumenti, il barocco francese e il testo di Littell si fonderanno in un’unica partitura, che verrà eseguita sotto forma di lettura concertante. Jonathan littell LE BENEVOLE Lettura concertante (dir. Vincent Dumestre) Il Poème Harmonique, ensemble di musicisti solisti riuniti intorno a Vincent Dumestre, presenta un inedito innesto tra la musica italiana barocca e l’arte del Centre National des Arts du Cirque inventando, con rigore e sulla base di esempi musicali o di testimonianze iconografiche sopravvissute al tempo, un ipotetico Carnevale romano come quello svoltosi prima della Quaresima, la “Fête des Fous”. Nel Carnaval Baroque gli attori e i ballerini si uniscono ai cantanti e ai musicisti, operando una sintesi tra le varie discipline artistiche del panorama barocco odierno proponendo uno sguardo originale sulle origini popolari dei repertori italiano e francese. © Robin Davies Musiche di Jean-Philippe Rameau, François Couperin, Jean-Féry Rebel, Jean-François Dandrieu, Jean-Baptiste Senaillé, Ennemond Gaultier, Gallot Le Vieux, Charles Mouton, Monsieur Du Faux TEATRO NUOVO 17 maggio, ore 19.30 Fondazione Campania dei Festival Napoli Teatro Festival Italia Associazione Baretti Centro di Musica Antica Pietà de’Turchini Davide Livermore propone una messa in scena del testo letterario di Jonathan Littell, “Les Bienveillantes” (Paris, Gallimard, 2006), concertandolo con musiche dei due più famosi compositori francesi barocchi, Jean-Philippe Rameau e François Couperin, interpretate dalla Cappella Pietà de’ Turchini, gruppo di eccellenza per l’esecuzione della letteratura musicale del XVI-XVII secolo. “Les Bienveillantes˝, prima opera letteraria dell’artista, ha ottenuto il prix Goncourt e il Grand Prix du roman de l'Académie française 2006. L’interesse di Livermore verso questo testo nasce, oltre che dalla straordinaria forza comunicativa e dallo stile particolarissimo, dai sorpren-denti contenuti musicali. Ogni capitolo fa infatti riferimento a diverse forme di musica, Toccata e Allemanda, Corrente, Sarabande, Minuetto in rondò, Aria e Giga, delle quali Littell dimostra di conoscere perfettamente le architetture formali. Le voci a leggìo di Mariangela Granelli, Giancarlo Judica Cordiglia e dello stesso Livermore saranno 20/21 GIU NAPOLI LE CARNAVAL BAROQUE Musiche italiane barocche TEATRO DI SAN CARLO 20 e 21 giugno, ore 21.30 51 17 MAG BENJAMIN ALARD Clavicembalo Amici della Musica di Padova "Alard è guidato da una curiosità stimolante e da una tecnica infallibile. Un talento da seguire da molto vicino" (Roger Tellard) . Tra i più brillanti organisti e clavicembalisti dell’ultima generazione, Benjamin Alard, nato nel 1985, inizia gli studi di pianoforte a sette anni prima di studiare organo con Louis Thiry e François Ménissier. Appassionato di musica antica, studia il clavicembalo con Elisabeth Joyé. Prosegue gli studi presso la Schola Cantorum di Basilea con Jean-Claude Zehnder (organo) e Andrea Marcon (clavicembalo). Numerosi premi internazionali hanno coronato il suo impegno a favore della letteratura per Organo esibendosi in recital sia come organista che come clavicembalista per importanti festival in Europa. Dal 2005, Benjamin Alard è titolare del nuovo organo Aubertin della chiesa SaintLouis-en-l’Ile a Parigi. 6/10 MAG PALERMO SIRACUSA NOTO LE INFLUENZE RECIPROCHE RELATIVE ALLA MUSICA BAROCCA ITALIANA E FRANCESE Produzione Associazione per la Musica Antica Antonio Il Verso, Palermo Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini, Palermo Centro Internazionale di Studi sul Barocco, Siracusa Con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali Regione Siciliana – Assessorato Beni Culturali Fondazione Nuovi Mecenati Centre Culturel de Palerme et de Sicile Collaborazione scientifica Dipartimento Aglaia dell’Università di Palermo Istituto Abruzzese di Storia Musicale LE LIVRE D’ANDREAS BACH Johann Caspar Ferdinand Fischer Preludium & Ciacona François Couperin Pièces de Clavecin Johann Sebastian Bach Contrappunto n. 6 in "Stile francese" da L'Arte della Fuga BWV 1080 Ouvertüre nach französischer Art BWV 831 AUDITORIUM C. POLLINI 17 aprile, ore 20.15 Le influenze reciproche relative alla musica barocca italiana e francese furono molteplici. L’Italia primeggiò con il melodramma e la Francia, dal canto suo, continuò la sua tradizione basata su forme che ponevano la danza e la spettacolarità al centro dell’attenzione, conservando, nel contempo, un linguaggio musicale più aderente al testo e preziosamente rifinito sia nell’ambito sacro che profano. La corte del “Roi Soleil” fece da contraltare al dilagante fenomeno tutto italiano dell’opera in musica. I due generi musicali nazionali per eccellenza, la “Tragédie Lyrique” e il “Melodramma” ebbero tuttavia, non senza suscitare polemiche talvolta “vistose”, numerosi punti di contatto e di integrazione, fino alla riforma di Gluck e Calzabigi che sanò definitivamente la questione. Questo progetto offre una sintesi delle forme e dei generi da camera e da chiesa più significativi delle due culture evidenziandone punti di contatto o di totale diversità: compositori italiani come Corelli la cui scrittura strumentale fece da guida anche per l’analogo repertorio francese; le musiche “tipicamente” francesi per cembalo solo, riferimento assoluto per la letteratura di quello strumento; l’intima e profonda adesione interiore tra musica e testo della musica sacra francese, rapportata alla cantabilità sontuosa di quella italiana ed infine i musicisti italiani come Lully e Mascitti che trovarono in Francia il luogo ideale per mettere a frutto e diffondere la propria arte. Tale progetto ha luogo in Sicilia grazie alla collaborazione tra il Conservatorio “Vincenzo Bellini” e l’Associazione per la Musica Antica “Antonio Il Verso” di Palermo insieme al Centro Internazionale di Studi sul Barocco di Siracusa, istituzioni che hanno posto al centro del loro interesse didattico, scientifico e culturale il Barocco considerato nelle sue molteplici manifestazioni artistiche. 53 LE INFLUENZE RECIPROCHE RELATIVE ALLA MUSICA BAROCCA ITALIANA E FRANCESE PADOVA 6/7 MAG ENSEMBLE DI STRUMENTI ANTICHI DEL CONSERVATORIO DI PALERMO IL CONCERTO A SIRACUSA DELL’ENSEMBLE DI STRUMENTI ANTICHI DEL CONSERVATORIO DI PALERMO ANTICIPERÀ IL SEMINARIO INTERNAZIONALE “NOTO E LE CITTÀ DI FONDAZIONE IN ITALIA E IN FRANCIA” (dir. Enrico Onofri) rosi concerti, festival ed incisioni discografiche sia in Italia che all’estero. Dal 2001, l’Ensemble ha partecipato alle Stagioni concertistiche dell’Associazione per la Musica Antica Antonio Il Verso, riscuotendo un importante e rinnovato successo. Comitato Scientifico: Ugo Cantone (Università di Catania) Cesare de Seta (Università di Napoli) Marcello Fagiolo (Università di Roma) Giuseppe La Monica (Università di Palermo) Angela Marino (Università di L’Aquila) Mario Manieri Elia (Università di Roma) Lucia Trigilia (Direttore Scientifico del CISB, Università di Catania) Giuseppe Voza (già Sovrintendente ai BB.CC.AA. di Siracusa) Tra gli studiosi francesi: Daniel Rabreau, Alexandre Gady, Mireille-Bénédicte Bouvet, Charlotte Chastel-Rousseau, Jean Boutier MUSICISTI ITALIANI IN FRANCIA Francesco Cavalli Sonata a dodici François Couperin Les Nations Francesco Mascitti Concerts instrumentaux Jean-Baptiste Lully Le bourgeois gentilhomme: Ouverture SIRACUSA CHIESA DEL CARMINE 6 maggio, ore 20.00 PALERMO PALAZZO CHIAROMONTE 7 maggio, ore 21.15 La città europea tra Seicento e Settecento mette in atto programmi di forte rinnovamento che interessano sia l’architettura e le arti in generale che l’assetto urbano. L’ammodernamento iniziato nel XV e XVI secolo sfocia negli ideali dell’urbanistica dell’età barocca e nei suoi scenografici spazi coinvolgendo tutte le arti. Accanto a questo fenomeno si associa la nascita di nuove città, espressione di programmi assolutistici, la progettazione di complessi ambientali rilevanti, la ricostruzione di centri urbani interessati da eventi catastrofici, come nel Val di Noto dopo il terremoto del 1693. L’Europa delle Centro Internazionale di Studi sul Barocco, Siracusa LE INFLUENZE RECIPROCHE RELATIVE ALLA MUSICA BAROCCA ITALIANA E FRANCESE Centro Internazionale di Studi sul Barocco, Siracusa Associazione per la Musica Antica Antonio Il Verso, Palermo L’Ensemble di Strumenti Antichi del Conservatorio di Palermo, diretto da Enrico Onofri, è nato nel 2001 dalle attività del Dipartimento di musica antica del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo ed è formato dai docenti dei corsi di violino barocco, violoncello barocco, clavicembalo, musica d’insieme e basso continuo e da alcuni allievi. L’eccellente livello di preparazione dei suoi musicisti fa sì che essi vengano regolarmente invitati a collaborare anche da importanti ensemble internazionali specializzati nell’esecuzione della musica antica quali Il Giardino Armonico, Europa Galante, Concerto Italiano, Ensemble Matheus, Ensemble Zefiro, prendendo parte a nume- 7/8 MAG NOTO capitali definisce così il suo volto moderno, cui contribuisce una nuova cultura scientifica, filosofica e artistica, nel quadro di una concezione politica accentratrice. Il Seminario intende esplorare il tema delle città di fondazione e delle trasformazioni urbane nell’età del Barocco, mettendo in relazione le esperienze francesi e italiane, che imprimono una forte caratterizzazione alla cultura urbana europea tra Seicento e Settecento. Il programma si articolerà in una giornata di relazioni e in una di visita nelle città del sud-est della Sicilia “patrimonio dell’umanità” (Noto, Ragusa, Palazzolo, etc.). Al Seminario parteciperanno alcuni tra i più qualificati studiosi dell’età barocca. TEATRO COMUNALE 7-8 maggio 55 LE INFLUENZE RECIPROCHE RELATIVE ALLA MUSICA BAROCCA ITALIANA E FRANCESE SIRACUSA/PALERMO 8 MAG PALERMO ENSEMBLE PIERRE ROBERT (dir. Frédéric Désenclos) LE INFLUENZE RECIPROCHE RELATIVE ALLA MUSICA BAROCCA ITALIANA E FRANCESE Associazione per la Musica Antica Antonio Il Verso L’ensemble Pierre Robert, nato per iniziativa di Frédéric Désenclos con lo scopo principale di riscoprire ed eseguire la musica sacra francese dei secoli XVII e XVIII, e in particolare il mottetto francese, presenta un programma che prevede composizioni di François Couperin, clavicembalista, organista e compositore che ben rappresenta non solo la scuola classica francese, ma si pone anche come “mediatore” tra gli stili italiani e francesi, compresa la musica vocale sacra, non rinunciando a subire l’influenza “seduttiva” esercitata dalla maniera di comporre ed eseguire “sonate” propria dello stile italiano, di cui il principale esponente fu Arcangelo Corelli. Di quest’ultimo ascolteremo alcune “sonate à tre” tratte dal repertorio “da chiesa”. È prevista inoltre l’esecuzione dello Stabat Mater di Quirino Gasparini, compositore italiano poco conosciuto nato a Lucca nel 1721 e morto a Torino nel 1778. Gasparini ricevette ORCHESTRA DA CAMERA “N. PICCINNI” Michele Di Lallo 17 aprile BARI l’incarico di Maestro di Cappella alla Corte, nel 1749, e poi nella Cattedrale di Torino nel 1776. Il suo Stabat Mater (1758) è un gioiello di raro ascolto, paragonabile alla più nota composizione pergolesiana per la durata, la struttura e la ricchezza del discorso musicale. INFLUENZE MUSICALI TRA ITALIA E FRANCIA Arcangelo Corelli Sonate dall’opera 1 Sonate dall’opera 3 François Couperin Magnificat Motets Quirino Gasparini Stabat Mater PALAZZO CHIAROMONTE 8 maggio, ore 21.15 57 10 MAG PALERMO BASILIO TIMPANARO LE INFLUENZE RECIPROCHE RELATIVE ALLA MUSICA BAROCCA ITALIANA E FRANCESE Conservatorio “V. Bellini” di Palermo Basilio Timpanaro, clavicembalista formatosi in Olanda, dove ha conseguito il “Diploma Concertistico” nel 1990 a Utrecht, concertista e titolare della cattedra di clavicembalo al Conservatorio “Bellini” di Palermo, presenta un recital dal titolo Deux siècles de Clavecin en France. Il programma comprende composizioni di alcuni tra i più grandi compositori per clavicembalo del ‘600 e ‘700 francese (d’Anglebert, Louis e François Couperin, Rameau, fino agli epigoni Duphly e Balbastre ), nel cui repertorio, meglio che in qualsiasi altro, è fatto sapiente uso di tutte le risorse timbriche e le sonorità del Clavecin, lo strumento principe nelle Corte e nei palazzi nobiliari francesi. Dalla suite di danze, che domina il repertorio secentesco, si passerà gradualmente alla tendenza verso il descrittivismo sonoro, con brani di carattere, stilizzate miniature e ritratti DEUX SIÈCLES DE CLAVECIN EN FRANCE Jean-Henry d'Anglebert Jean-Philippe Rameau Ouverture de Cadmus (da Lully) Chaconne de Phaeton (da Lully) Ouverture (da Les Indes Galantes) - Air pour les Esclaves africains (da Les Indes Galantes) - Les Sauvages (da Les Indes Galantes) - L'Enharmonique - L'Egyptienne Louis Couperin Suite in si min. - Allemande - Courante - Sarabande Pavane in fa# m François Couperin suggeriti nei titoli; questa tendenza che si afferma all’inizio del XVIII sec. con François Couperin (non a caso a lui tributeranno omaggio i compositori dell’Impressionismo francese di fine ‘800) è portata alle estreme conseguenze da autori come Duphly e Balbastre, la cui ispirazione cede spesso alle tentazioni del virtuosismo, brillante e talvolta un po’ frivolo, che risente già del primo pianismo di fine ‘700. Huitième Ordre - La Raphaéle - Allemande ‘L’Ausoniéne’ - Courante - Sarabande ‘L’Unique’ - Gavotte - Rondeau - Passacaille Claude-Bénigne Balbastre La de Caze La d’Héricourt La Monmartel ou La Brunoy La Bellaud Jacques Duphly Chaconne PALAZZO CHIAROMONTE 10 maggio, ore 21.15 59 LE INFLUENZE RECIPROCHE RELATIVE ALLA MUSICA BAROCCA ITALIANA E FRANCESE Clavicembalo TORINO 6 APR ACADEMIA MONTIS REGALIS LE POÈME HARMONIQUE (dir. Alessandro De Marchi) (dir. Vincent Dumestre) Marc-Antoine Charpentier Le Reniement de Saint-Pierre Giacomo Carissimi Jephte CONSERVATORIO GIUSEPPE VERDI 6 aprile, ore 21.00 Vincent Dumestre e Le Poème Harmonique propongono Carnets de voyages, una raccolta di musiche di Charles Tessier. Di Tessier, liutista e compositore francese, si conoscono poco meno di un centinaio di composizioni ispirate dai suoi numerosi viaggi, alcuni reali, altri ipotetici, per l’Europa. L’idea di Dumestre è quella di seguire le orme di Tessier in un ideale viaggio musicale attraverso l’Europa di fine ‘500 e inizio ‘600, tenendo come filo conduttore le sue composizioni e quelle di John Dowland, Leo Hassler e Maurice de Hesse, musicisti a lui contemporanei, testimoni di un periodo di transizione tra Rrinascimento e Barocco, capaci di cogliere quel fragile equilibrio tra la musica popolare e quella colta, all’epoca così vicine. Così come Tessier non esitò ad esplorare repertori variegati per costruire un suo stile, Dumestre non esita ad affiancare arie di corte francesi a villanelle italiane, arie spagnole e inglesi a balli popolari, canzoni svizzere a turcherie in una perfetta fusione sonora, creando un ricco ventaglio di colori e di suoni. Unione Musicale L’altro suono Centre culturel français de Turin Dal 1994, anno della sua fondazione, l'orchestra "Academia Montis Regalis” grazie all'intensa attività concertistica e alla feconda produzione discografica degli ultimi anni, si è consolidata come significativa realtà professionale, regolarmente diretta dai più importanti specialisti internazionali nel campo della musica antica: Ton Koopman, Jordi Savall, Christopher Hogwood, Reinhardt Goebel, Monica Huggett, Lucy van Dael, Luigi Mangiocavallo, Enrico Gatti, Chiara Banchini, Alessandro De Marchi, cui da alcuni anni è stato affidato l'incarico di direttore principale dell'orchestra. Grazie alla cooperazione con l'Istituto per i Beni Musicali in Piemonte, dal 1995 l'orchestra ha iniziato un importante progetto con la casa discografica francese OPUS 111 (ora Naïve/Opus 111), con la quale ha finora registrato dieci CD che hanno ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali. Unione Musicale L’altro suono 27 APR TORINO Charles Tessier CARNETS DE VOYAGE Chansons, airs polyphoniques et danses instrumentales - Airs turquesques Hel vel Acqueur Tallissiman Volte du tambour - Chansons, airs de cour et musiques de ballet Quand le flam beau du monde Je suis par trop longtemps Les Gascons Bransle de village & Bransle de Lorraine Me voilà hors du naufrage - Villanelles et chansons italiennes Madonna di Coucagna Vita di voria dar cinquenta trene - Chanson suissesse Mattone mie care - Air espagnol No ay en la tierra - Le Saint Empire : à la cour de Maurice de Hesse Pavana del Sgr. Guilhemo Keudelio Junckfrauw deine schöne gestalt - La vie londonienne Gaillard Essex Burth foth my tears CONSERVATORIO GIUSEPPE VERDI 27 aprile, ore 21.00 61 TORINO 16 MAG Davide Livermore regia SOLISTI DELLA CAPPELLA DELLA PIETÀ DE’ TURCHINI Associazione Baretti Centro di Musica Antica Pietà de’Turchini Davide Livermore propone una messa in scena del testo letterario di Jonathan Littell, “Les Bienveillantes” (Paris, Gallimard, 2006), concertandolo con musiche dei due più famosi compositori francesi barocchi, Jean-Philippe Rameau e François Couperin, interpretate dalla Cappella Pietà de’ Turchini, gruppo di eccellenza per l’esecuzione della letteratura musicale del XVI-XVII secolo. “Les Bienveillantes˝, prima opera letteraria dell’artista, ha ottenuto il prix Goncourt e il Grand Prix du roman de l'Académie française 2006. L’interesse di Livermore verso questo testo nasce, oltre che dalla straordinaria forza comunicativa e dallo stile particolarissimo, dai sorpren-denti contenuti musicali. Ogni capitolo fa infatti riferimento a diverse forme di musica, Toccata e Allemanda, Corrente, Sarabande, Minuetto in rondò, Aria e Giga, delle quali Littell dimostra di conoscere perfettamente le architetture formali. Le voci a leggìo di Mariangela Granelli, Giancarlo Judica Cordiglia e dello stesso Livermore saranno quindi sostenute e indissolubilmente intrecciate alla musica, affidata al prestigioso ensemble strumentale del Centro di Musica Antica della Pietà dei Turchini di Napoli diretto, per l’occasione, da Alessandro Ciccolini. Le musiche sono scelte dall’opera di Rameau e Couperin, repertorio citato costantemente da Littell attraverso il personaggio di Maximilian Aue, nelle strutture formali usate nei capitoli stessi.Lo spettacolo si avvarrà della supervisione di Orlando Pereira. Le voci e gli strumenti, il barocco francese e il testo di Littell si fonderanno in un’unica partitura, che verrà eseguita sotto forma di lettura concertante. TORINO APR/MAG MASTER CLASS MUSICA ANTICA E CONCERTI CONSERVATORIO STATALE GIUSEPPE VERDI DI TORINO LA VENARIA REALE Master Class «La musica francese per clavicembalo e la musica a Versailles» con Olivier Baumont, professore di Clavicembalo al Conservatorio di Parigi In apertura dei corsi: Conferenza-concerto del docente M° Baumont sul tema «I clavicembalisti di Versailles» Centro per la Conservazione e per il Restauro dei Beni Culturali 27, 28, 29, 30 aprile Master Class «La musica in Francia per liuto, tiorba e chitarra barocca» con Eduardo Eguez, professore di Liuto e Basso continuo nella Scuola Superiore di Musica di Zurigo Centro per la Conservazione e per il Restauro dei Beni Culturali 29 e 30 aprile Concerti finali degli studenti dei corsi: Chiesa di Sant'Uberto - Reggia di Venaria 1° maggio 2009, ore 11,00 e ore 15,00 Concerto degli studenti di Musica Antica del Conservatorio “G.Verdi”: Chiesa di Sant'Uberto - Reggia di Venaria 1° maggio 2009, ore 17,00 Jonathan littell LE BENEVOLE Lettura concertante Musiche di Jean-Philippe Rameau, François Couperin, Jean-Féry Rebel, Jean-François Dandrieu, Jean-Baptiste Senaillé, Ennemond Gaultier, Gallot Le Vieux, Charles Mouton, Monsieur Du Faux Master Class «Il repertorio francese del primo Settecento con organico da 1 a 6 flauti -Les concerts de Boismortier» con Barthold Kuijken, professore di Flauto traversiere nei Conservatori di Bruxelles e L'Aia Centro per la Conservazione e per il Restauro dei Beni Culturali 11 e 12 maggio 2009 Concerto finale degli studenti del corso Chiesa di Sant'Uberto - Reggia di Venaria 12 maggio 2009, ore 17,30 Master Class «Lo stile italiano e lo stile francese nel Barocco» con Stefano Bagliano, professore di Flauto diritto al Conservatorio di Bari Centro per la Conservazione e per il Restauro dei Beni Culturali 13 e 14 maggio Concerto finale degli studenti del corso Chiesa di Sant'Uberto - Reggia di Venaria TEATRO BARETTI 14 maggio, ore 17,30 16 maggio, ore 21.00 In collaborazione con i Conservatori nazionali di Parigi e Lione 63 MAG/GIU TORINO TRAPANI «SES DIVINS CONCERTS» CICLO DI CONFERENZE presso il Circolo dei Lettori 28 maggio, ore 18.00 Clelia Arnaldi (Palazzo Madama) e Franca Varallo (Università degli Studi di Torino) “Feste a Torino” 9 giugno, ore 18.00 Philippe Beaussant de l’Académie Française, “Musica barocca e feste a Versailles” 16 giugno, ore 18.00 Fondazione Torino Musei Centre culturel français de Turin Andrea Merlotti (La Venaria Reale) “Feste, musica e politica alla corte dei Savoia (XVII-XVIII secolo)” Per informazioni: www.fondazionetorinomusei.it CIRCOLO DEI LETTORI 28 maggio - 9 e16 giugno AIRS DE COUR DI ANTOINE BOËSSET PER MARIA DE’ MEDICI REGINA DI FRANCIA Il concerto prevede l’esecuzione di airs de cour, musiche composte espressamente da Antoine de Boësset (15861643) per animare la vita musicale della corte francese durante il periodo della reggenza di Maria de’ Medici. Operante come musico di corte sin dal 1613, Antoine de Boësset scalò ben presto le posizioni professionali passando dal ruolo di ‘maître de musique des enfants de la reine’, a quello di ‘maître de musique de la reine’, per diventare, infine,’ surintendant de la musique de la chambre du roi’. Musicista dunque tra i più in vista fra quelli facenti parte dell’entourage di Maria de’ Medici, Boësset dedicò espressamente alla regina fiorentina alcuni dei suoi libri di airs de cour. Contraddistinta da una nobile ed aulica eleganza che raggiungeva un raffinato equilibrio tra gli stilemi del recitativo di ascendenza italiana e le strutture ritmiche del récit alla francese, la musica di Boësset rappresentò Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani In occasione della mostra «Feste barocche. Cerimonie e spettacoli alla corte dei Savoia tra cinque e settecento» (dal 7 aprile al 5 luglio 2009 a Palazzo Madama) verrà proposta al pubblicouna serie di appuntamenti di approfondimento e intrattenimento, studiati per adulti, famiglie, scuole, studenti universitari e gruppi. Il programma nasce in collaborazione con il Centre culturel français di Torino, per valorizzare i rapporti franco-piemontesi in diversi campi artistici con un'attenzione particolare al periodo barocco. 18 APR indubitabilmente uno dei principali veicoli di espressione musicale del tempo della reggenza di Maria de’ Medici. La riproposta all’ascolto del pubblico italiano di questo tipo di repertorio rappresenta quindi, oggi, un’operazione di incontestabile valenza storico/culturale e di indubbio fascino artistico. Robert Ballard Entrées de luth Grand Ballet de Saint Germain Branles de Village Antoine Boësset Chants I-IX Charles Bouquet Preludium Fantasia Galliarda Courante Volte Julien Perrichon Prélude Courante Galliarda Volte La Nonette Sara Di Bella, soprano Serena Muratore, soprano Elide D'Atri,clavicembalo Alfredo Gilé, liuto PALAZZO DELLA VICARIA 18 aprile, ore 18.30 65 TRAPANI 29 APR FABIO BONIZZONI clavicembalo Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani La storia della musica ricorda volentieri le “querelles” che opposero nel Settecento i sostenitori della musica francese ai melomani dello stile italiano. Il programma odierno vuole invece mettere in evidenza un aspetto opposto, vale a dire le reciproche e positive influenze tra la musica italiana e quella francese. Johann Jacob Froberger è in questo senso un musicista emblematico: formatosi musicalmente a Roma, alla scuola di Frescobaldi, egli si traferì successivamente in Francia dove fece conoscere lo stile toccatistico italiano affascinando compositori come Louis Couperin che lo prese ad esempio per alcune delle sue più note composizioni. Giovan Battista Lulli, fiorentino di nascita naturalizzato francese col nome di Lully, fu invece fin da subito conquistato allo stile francese così come, cinquant’anni più tardi, Francesco Geminiani. La sonata di Scarlatti in programma contiene invece una celata citazione di un famoso brano di un altro massimo compositore francese, Jean-Philippe Rameau. Dopo aver suonato con alcune delle principali orchestre barocche dei nostri giorni Fabio Bonizzoni, organista e clavicembalista milanese, si dedica ora all’attività solistica e alla direzione del suo ensemble La Risonanza. LES LIAISONS HEUREUSES quando stili diversi si sposano felicemente Louis Couperin Prélude à l'imitation de Monsieur Froberger Jean-Henry d’Anglebert Chaconne de Phaéton (de Monsieur Lully) Johann Jakob Froberger Suite en ré majeur (Méditation sur ma mort future, Gigue, Courante, Sarabande) Francesco Geminiani Amoureusement Domenico Scarlatti Sonata in sol minore K 546 Sonata in sol maggiore K 547 Armand-Louis Couperin Les Quatre Nations (L'Italienne, L'Anglaise, L'Allemande, La Française) VIGNANELLO 26 GIU ENSEMBLE LA RISONANZA (dir. Fabio Bonizzoni) Roberta Invernizzi, soprano Un virtuoso viaggio attraverso la meravigliosa tradizione del Barocco romano, un florilegio artistico che offrirà l’occasione unica di scoprire le meraviglie ed i tesori architettonici del Castello Ruspoli di Vignanello. La serata prevede l’esecuzione di opere composte dai compositori Georg Friedrich Händel e Jacques-Martin Hotteterre detto Le Romain, entrambi compositori di corte per i Principi Ruspoli e residenti presso il medesimo castello. Interpreti delle cantate saranno i musicisti della Risonanza diretti da Fabio Bonizzoni, ensemble di riferimento mondiale per la musica barocca con strumenti originali. L’idea che il castello possa ospitare manifestazioni artistiche rigorosamente ispirate al Barocco e quindi essere pensato come strumento, attraverso la sua particolare eredità culturale, insieme al suggestivo scenario, non può che arricchire l’evento. PARLANTI MARMI E SU LE MOLI ANTICHE. UNA GIORNATA BAROCCA AL CASTELLO RUSPOLI DI VIGNANELLO Georg Friedrich Händel Mi palpita il cor HWV 132, Cantata per soprano, oboe e bc La Lucrezia HWV 145, Cantata per soprano e bc Languia di bocca lusinghiera HWV 123, Cantata per soprano, violino, oboe e bc Jacques-Martin Hotteterre detto Le Romain Triosonata per oboe, violino e bc AUDITORIUM CONSERVATORIO ANTONIO SCONTRINO AULA MAGNA ANTONINO PAPPALARDO CASTELLO RUSPOLI DI VIGNANELLO 29 aprile, ore 18.30 26 giugno, ore 21.00 Ingresso gratuito ad inviti 67 GLI INDIRIZZI ROMA Auditorium Parco della Musica Viale Pietro de Coubertin,30 00196 Roma tel. 0680241281 Basilica di Santa Maria in Aracoeli Piazza d'Aracoeli 00186 Roma tel. 066798155 Chiesa San Luigi dei Francesi Piazza S.Luigi de' Francesi,20 00186 Roma tel. 06688271 Chiesa della Trinità dei Monti Piazza della Trinità dei Monti, 3 - 00187 Roma tel. 066794179 Villa Lante al Gianicolo Institutum Romanum Finlandiae Passeggiata Del Gianicolo,10 00165 Roma tel. 0668801674 Villa Medici, Accademia di Francia a Roma Viale Trinità dei Monti, 1 00187 Roma tel. 066761278 BARI Auditorium Diocesano Vallisa Piazza del Ferrarese, 4 70122 Bari tel. 0805216276 NAPOLI TORINO Castel Sant’Elmo - Auditorium Via Tito Angelini, 20 80129 Napoli tel. 0812294401 Centro per la Conservazione e per il Restauro dei beni culturali “La Venaria Reale” Piazza della Repubblica 10078 Venaria Reale tel. 0114993011 Chiesa di Santa Caterina da Siena Via Santa Caterina da Siena tel. 80132 Napoli Teatro Nuovo Via Montecalvario, 16 80134 Napoli tel. 081406062 - 081425958 Teatro di San Carlo Via San Carlo, 98 80133 Napoli tel. 0817972 331 - 7972412 BOLOGNA NOTO Ecole francaise de rome Piazza navona, 62 - 00186 roma tel. 066868690 Palazzo Barberini Via delle quattro fontane, 13 00184 roma tel. 0632810 Palazzo Mancini Via del corso, 270/272 00186 roma tel. 064542112 Teatro Argentina Via di Torre Argentina,52 00186 Roma tel. 06684000345 Teatro Olimpico Piazza Gentile da Fabriano,17 00196 Roma tel. 063265991 Università La Sapienza Piazzale Aldo Moro,5 00185 Roma tel. 0649911 Teatro Manzoni Via de' Monari 1/2 40121 Bologna tel. 051261303 - 0512960864 CAGLIARI Chiesa di Santa Chiara Salita Santa Chiara 09124 Cagliari tel. 070669245 FIRENZE Auditorium Ente Cassa di Risparmio Via Folco Portinari 50122 Firenze tel. 0552612012 Palazzo Grifoni Budini-Gattai Via Dei Servi, 51 50122 Firenze tel. 055210832 MILANO Chiesa di Santa Maria della Passione Via Conservatorio 20122 Milano Teatro Comunale Piazza XVI Maggio 96017 Noto tel. 0931 896655 0931 835073 PADOVA Auditorium C. Pollini Via Carlo Cassan, 15 35121 Padova, Italia tel. 0498759880 PALERMO Centro Culturale Francese di Palermo e di Sicilia Cantieri culturali alla Zisa Via Paolo Gili, 4 90138 Palermo tel. 0916527752 Circolo dei Lettori a Palazzo Graneri della Roccia Via Bogino, 10123 Torino Tel. 0114326827 Conservatorio Statale di musica Giuseppe Verdi Via Mazzini, 11 10123 Torino tel. 011888470 - 0118178458 Palazzo Madama – Museo Civico d’arte antica Piazza Castello-10122 Torino tel. 0114433501 TRAPANI Palazzo della Vicaria Via San Francesco D'Assisi 91100 Trapani tel. 0923806813 Auditorium Conservatorio Antonio Scontrino Via Francesco Sceusa, 1 91100 Trapani tel. 0923556124/5 VIGNANELLO Castello Ruspoli Piazza Della Repubblica, 9 01039 Vignanello tel. 0761755338 Palazzo Chiaromonte Piazza Marina, 61 90133 Palermo tel. 0916075 708? SIRACUSA Chiesa del Carmine Piazzetta del Carmine 96100 Siracusa tel. 093166056 69 ORGANIZZAZIONE RINGRAZIAMENTI AMBASCIATA DI FRANCIA IN ITALIA Damiano Accatoli, Vincent Agrech, Clelia Arnaldi, Daniele Battaglia, Dasa Bradicic, Mauro Buccarelli, Mariafederica Castaldo, Bruno Cagli, Carmelo Caruso, Simone Ciolfi, Gabriella Cogoi, Amalia Collisani, Agnès Colmache, Flavio Colusso, Christian Combaz, Yolande de Courrèges, François Cousin, Maddalena Da Lisca, Servane Dargnies, Valeria De Bernardi, Nolwenn Delisle, Domenico D’Oria, Alain Dutacq, Daniele Ficola, Patrizio Fondi, Cecilia Fonsatti, Francesca Fortuna, Carlo Fuortes, Lucio Garau, Jean-Louis Gavatorta, Giovanna Incisa Cattaneo, Elena Jannone, Anna La Ferla, Catherine Le Bris, Alessandro Licata, Davide Livermore, Miranda Lupo, Karim Maatoug, Vittoria Matarrese, Gérard Martin, Andrea Merlotti, Bernard Micaud, Frédéric Mitterrand, Dominique Morge, Hilaire Multon, Ildebrando Mura, Marcello Panni, Maria Luisa Pacciani, Enrica Pagella, Antonella Parigi, Lea Pavarini, Jacques Pécheur, Muriel Peretti, jean-luc pouthier, Giorgio Pugliaro, Renato Quaglia, Anne Rabeyroux, Marco Rossi, Patricia Ruspoli, Maurizio Salerno, Didier Sallé, Martine Segonds-Bauer, Jean-Marc Séré-Charlet, Giorgio Tabacco, Lucia Trigilia, Thérèse Tucciarelli, Monseigneur Patrick Valdrini, Alberto Vannelli, Franca Varallo, Véronique Vouland-Aneini. S.E. Jean-Marc de La Sablière Ambasciatore di Francia in Italia Bruno Aubert Consigliere culturale Olivier Descotes Addetto culturale FONDAZIONE NUOVI MECENATI Luigi Guidobono Cavalchini Presidente Olivier Descotes Segretario generale La Fondazione Nuovi Mecenati è stata sostenuta da imprese italiane e francesi per l’anno 2009: www.nuovimecenati.org SUONA FRANCESE Direzione artistica: Olivier Descotes Consulenza artistica: Oscar Pizzo Ufficio Stampa: Ambasciata di Francia in Italia Progetto grafico: Valerio Calcagnile Video: Anton Giulio Onofri 71 PARTNER Con il Patrocinio di ROMA In collaborazione con Festival proposto e organizzato da Con il sostegno di ROMA BARI In partenariato con BOLOGNA FIRENZE CAGLIARI FIRENZE MILANO GIOVANE EUROPA IN MUSICA NAPOLI MILANO NAPOLI NAPOLI FONDAZIONE CAMPANIA DEI FESTIVAL PALERMO/SIRACUSA TORINO TRAPANI MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE CONSERVATORIO DI MUSICA “ANTONIO SCONTRINO” TRAPANI FESTIVAL PROMOSSO DALL'AMBASCIATA DI FRANCIA IN ITALIA E DALLA FONDAZIONE NUOVI MECENATI www.suonafrancese.com CON IL PATROCINIO DI MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI E MINISTÈRE DE LA CULTURE ET DE LA COMMUNICATION