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aprile/giugno 2009
INDICE
SALUTI
ARTISTI DEL FESTIVAL
FESTIVAL
CALENDARIO
INDIRIZZI
ORGANIZZAZIONE
RINGRAZIAMENTI
PARTNER
festival
02
08
11
12
70
72
73
74
di musica antica
ROMA
BARI
BOLOGNA
CAGLIARI
FIRENZE
MILANO
NAPOLI
PADOVA
PALERMO
SIRACUSA
NOTO
TORINO
TRAPANI
VIGNANELLO
19
36
38
40
41
44
47
52
00
00
53
60
65
67
FESTIVAL PROMOSSO
DALL'AMBASCIATA DI FRANCIA IN ITALIA
E DALLA FONDAZIONE NUOVI MECENATI
CON IL PATROCINIO DI
MINISTERO PER I BENI
E LE ATTIVITÀ CULTURALI
E
MINISTÈRE DE LA CULTURE
ET DE LA COMMUNICATION
14
città
43
concerti
65
compositori
350
artisti
01
SANDRO BONDI
CHRISTINE ALBANEL
MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI
MINISTRE DE LA CULTURE ET DE LA COMMUNICATION
SALUTO CON ENTUSIASMO LA SECONDA EDIZIONE
DI SUONA FRANCESE, PROPOSTA DALL’AMBASCIATA
DI FRANCIA E DALLA FONDAZIONE NUOVI MECENATI.
LO STRAORDINARIO SUCCESSO DELLO SCORSO ANNO
CON LA POSITIVA RISPOSTA DI PUBBLICO E CRITICA
AGLI SPETTACOLI HA PORTATO SULLE SCENE
DI TUTTA ITALIA IL MEGLIO DELLA CREAZIONE MUSICALE
CONTEMPORANEA D’OLTRALPE.
DOPO IL SUCCESSO DELLA PRIMA EDIZIONE
DI SUONA FRANCESE, FESTIVAL DI MUSICA NUOVA, NELLA
PRIMAVERA 2008, CHE HA PROPOSTO CIRCA OTTANTA
MANIFESTAZIONI DEDICATE ALLA CREAZIONE MUSICALE
FRANCESE CONTEMPORANEA, MI RALLEGRO NELL’APPRENDERE
CHE VERRÀ ORGANIZZATA QUESTA SECONDA EDIZIONE
INVITANDOCI A SCOPRIRE LA MUSICA ANTICA E BAROCCA
A ROMA E IN ALTRE IMPORTANTI CITTÀ ITALIANE. QUEST’ANNO LA MANIFESTAZIONE SARÀ DEDICATA
ALLA MUSICA ANTICA E BAROCCA E PERMETTERÀ AGLI
APPASSIONATI DI CONOSCERE ARTISTI E REPERTORI
INCONSUETI, ARRICCHENDO LA PROGRAMMAZIONE DI MOLTE
REALTÀ NAZIONALI CON APPUNTAMENTI CHE, NE SONO
CERTO, SUSCITERANNO VIVA CURIOSITÀ.
QUESTA NUOVA PROGRAMMAZIONE DI SUONA FRANCESE,
FESTIVAL DI MUSICA ANTICA PROPONE UNO SGUARDO
INCROCIATO SUI RAPPORTI TRA MUSICA ANTICA E
CONTEMPORANEA IN FRANCIA E IN ITALIA, CON MUSICISTI
DEI DUE PAESI. NOSTRO DESIDERIO È DI FAR CONOSCERE
GIOVANI INTERPRETI O NUOVI ENSEMBLE DI ALTISSIMO
LIVELLO CHE SI RIAPPROPRIANO DI QUESTO REPERTORIO
BAROCCO CON GRANDE SERIETÀ E COMPETENZA.
AUGURO A QUESTA MANIFESTAZIONE, TANTO AMBIZIOSA
PER QUALITÀ E QUANTITÀ DI EVENTI, UN GRANDE SUCCESSO
CHE SENZA DUBBIO PERMETTERÀ DI RAFFORZARE GLI SCAMBI
ARTISTICI TRA I NOSTRI DUE PAESI E DI RIUNIRE
CREATORI ED INTERPRETI IN UNA PROSPETTIVA CULTURALE
SEMPRE PIÙ EUROPEA.
AUGURO PERTANTO OGNI SUCCESSO A QUESTA MANIFESTAZIONE,
CHE GIÀ DAI PRIMI PASSI HA DIMOSTRATO DI PROCEDERE
NEL SEGNO DELLA QUALITÀ CONTRIBUENDO SENSIBILMENTE
A INCREMENTARE I GIÀ RICCHI RAPPORTI CULTURALI
TRA I DUE PAESI.
03
JEAN-MARC DE LA SABLIÈRE
AMBASCIATORE DI FRANCIA IN ITALIA
L’AMBASCIATA DI FRANCIA IN ITALIA È LIETA DI PROPORRE
UNA SECONDA EDIZIONE DI SUONA FRANCESE CHE FARÀ
RISUONARE, TRA APRILE E GIUGNO 2009 DA NORD A SUD
DELL’ITALIA, LE MELODIE DELLA MUSICA FRANCESE.
FORTE DELLA PRIMA EDIZIONE, QUEST'ANNO SUONA FRANCESE
VUOLE RENDERE OMAGGIO ALLA MUSICA BAROCCA, CHE
ATTRAE SEMPRE DI PIÙ UN PUBBLICO GIOVANE, ED ESSERE
UN PONTE TRA I NOSTRI DUE PAESI ATTRAVERSO
MANIFESTAZIONI DI AMPIO RESPIRO CHE ACCOMUNINO, SU
TUTTO IL TERRITORIO, ISTITUZIONI CULTURALI E ARTISTI
DI PRIMO PIANO.
QUEST’EVENTO, COME ALTRI REALIZZATI DALL'AMBASCIATA
DI FRANCIA IN ITALIA, HA POTUTO CONCRETIZZARSI
ANCHE GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE DELLE ISTITUZIONI
CULTURALI, PARTNER DELL'AMBASCIATA, CHE SONO
UN VALIDO SOSTEGNO AL SUCCESSO DELLA NOSTRA AZIONE
IN FAVORE DELLA MUSICA E ALLE QUALI VOGLIAMO
MANIFESTARE LA NOSTRA GRATITUDINE E AMICIZIA.
BRUNO AUBERT
CONSIGLIERE CULTURALE
DELL'AMBASCIATA DI FRANCIA IN ITALIA
SUONA FRANCESE È IL RISULTATO EMBLEMATICO
DI QUANTO UN’ACCURATA SINERGIA DI COOPERAZIONE
CONDOTTA DALL’AMBASCIATA DI FRANCIA IN ITALIA
INSIEME ALLE ISTITUZIONI ITALIANE POSSA CREARE
PROFONDI LEGAMI TRA ARTISTI, OPERATORI, PROFESSIONISTI
ITALIANI E FRANCESI DEL SETTORE MUSICALE.
FESTIVAL DI TEATRO (FACE À FACE), DI UNA STAGIONE
DI DANZA (LA FRANCIA SI MUOVE) E DI UNA MOSTRA
D’ARTE CONTEMPORANEA A PALERMO (L'AVVENTURA).
SONO ALTRETTANTI MOMENTI CONCRETI DI SCAMBIO
E D’INCONTRO CHE LASCERANNO TRACCE DURATURE NELLE
MENTI E NEI CUORI, SIA IN FRANCIA CHE IN ITALIA.
LUIGI GUIDOBONO CAVALCHINI
PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE NUOVI MECENATI
LA FONDAZIONE NUOVI MECENATI È LIETA DI SOSTENERE
IL FESTIVAL SUONA FRANCESE, DI CUI LA PRIMA EDIZIONE
NEL 2008, INTORNO ALLA MUSICA CONTEMPORANEA,
AVEVA RIUNITO GIOVANI CREATORI E GRANDI INTERPRETI
IN UNA PROGRAMMAZIONE DI ALTA QUALITÀ.
L’AMPIEZZA DI QUESTA SECONDA EDIZIONE,
CHE SI SVILUPPA DA NORD A SUD DELLA NOSTRA PENISOLA,
GIUSTIFICA PIENAMENTE L’INTERVENTO DELLA FONDAZIONE,
IL CUI OBIETTIVO PRIMARIO È DI CONTRIBUIRE
ALLA PROMOZIONE DI UN’AZIONE ARTISTICA FORTE,
VISIBILE E PROMETTENTE, CHE LASCIA PRESAGIRE FUTURI
STIMOLANTI SCAMBI IN QUESTO SETTORE TRA LA FRANCIA
E L’ITALIA. LA FONDAZIONE NUOVI MECENATI INTENDE
APPOGGIARE TUTTE LE DIVERSE FORME D’ESPRESSIONE
E DI CREAZIONE FRANCESI CONTRIBUENDO ALLA
LORO DIFFUSIONE NEL NOSTRO PAESE.
AUGURO A TUTTA LA RASSEGNA UN GRANDISSIMO SUCCESSO
CHE DARÀ AL PUBBLICO ITALIANO L’OPPORTUNITÀ
DI RISCOPRIRE GLI ANTICHI LEGAMI MUSICALI
CHE UNIVANO I NOSTRI DUE PAESI.
SUONA FRANCESE S'ISCRIVE QUEST'ANNO NEL CONTESTO
DI UNA RICCHISSIMA STAGIONE CULTURALE DI CUI
COSTITUISCE IL VERSANTE MUSICALE, A FIANCO DI UN
05
OLIVIER DESCOTES
ADDETTO CULTURALE DELL'AMBASCIATA DI FRANCIA
IN ITALIA E DIRETTORE ARTISTICO DI SUONA FRANCESE
DOPO IL SUCCESSO DI SUONA FRANCESE, FESTIVAL
DI MUSICA NUOVA, CHE HA RIUNITO 20.000 SPETTATORI
IN BEN 80 EVENTI, L’AMBASCIATA DI FRANCIA IN ITALIA
E LA FONDAZIONE NUOVI MECENATI INTENDONO APRIRE,
CON SUONA FRANCESE, FESTIVAL DI MUSICA ANTICA,
NUOVI SPAZI DI COOPERAZIONE. DIFATTI,
LA RIAPPROPRIAZIONE CONTEMPORANEA DELLA MUSICA
ANTICA IN FRANCIA E IN ITALIA APPARE COME UNA DELLE
PIÙ IMPORTANTI INNOVAZIONI DEGLI ULTIMI TRENT’ANNI.
ATTRAENDO UN PUBBLICO GIOVANE, CURIOSO E APERTO
ALLE NOVITÀ, OGGI LA MUSICA ANTICA È PRESSAPPOCO
LA SOLA, NEL CAMPO CLASSICO, A DARE ANCORA VITA
A CREAZIONI DISCOGRAFICHE.
LA SECONDA EDIZIONE DI SUONA FRANCESE PROPONE
UN FESTIVAL DELIBERATAMENTE POSTO SOTTO IL SEGNO
DELLA COOPERAZIONE FRANCO-ITALIANA INTORNO ALLA
MUSICA ANTICA, A ROMA E IN ALTRE GRANDI CITTÀ
ITALIANE, INSIEME A TUTTI I PARTNER DESIDEROSI
DI ASSOCIARSI A QUESTA OPERAZIONE. LA PROGRAMMAZIONE,
CHE SI SNODA PER TRE MESI, HA L’AMBIZIONE DI
PROMUOVERE SCAMBI INCROCIATI E DI CREARE PASSERELLE
TRA LA FRANCIA E L’ITALIA, SEMPRE IN COLLABORAZIONE
CON LE ISTITUZIONI ITALIANE PIÙ IMPORTANTI
E I MIGLIORI ENSEMBLE.
SULLA SOLIDA BASE DELLA PRIMA EDIZIONE, ABBIAMO
VOLUTO PROCEDERE IN UNO SPIRITO DI CONTINUITÀ, PUR
APPORTANDO DUE NOTEVOLI VARIAZIONI.
L’ORGANIZZAZIONE STESSA DELLA MANIFESTAZIONE
EVIDENZIA CHIARAMENTE QUESTA CONTINUITÀ, IN LINEA
CON L’EDIZIONE DEDICATA ALLA MUSICA CONTEMPORANEA:
UNA PROGRAMMAZIONE ECLETTICA CHE SPOSA LA REALTÀ
POLICENTRICA DELL’ITALIA E METTE IN RISALTO
I PROGETTI MULTIDISCIPLINARI ANTICIPATORI
DI FUTURE COOPERAZIONI.
FRA LE VARIANTI APPORTATE AL PROGETTO, ABBIAMO
VOLUTO CHE LA DIMENSIONE DI COOPERAZIONE PREVALESSE
SU UNA LOGICA DI SEMPLICE DIFFUSIONE ARTISTICA.
INFATTI, PIÙ CHE OSPITARE DEGLI ENSEMBLE FRANCESI
GIÀ NOTI IN ITALIA, ABBIAMO PREFERITO FAR ASCOLTARE
GIOVANI INTERPRETI O ENSEMBLE CHE, PUR DI RECENTE
COSTITUZIONE, HANNO GIÀ RAGGIUNTO UN NOTEVOLE
LIVELLO DI ECCELLENZA. INOLTRE, ABBIAMO MESSO
L’ACCENTO SULLE FORMAZIONI ITALIANE CHE, ALMENO
PER ALCUNE DI LORO, NON SI SONO PRIMA D’ORA AVVICINATE
ALLA MUSICA FRANCESE. PER RIAVVICINARE MUSICISTI,
MUSICA E MUSICOLOGI AL DI QUA E AL DI LÀ DELLE
ALPI, È STATA FATTA UNA VERA E PROPRIA OPERA
DI RIAPPROPRIAZIONE. IN SECONDO LUOGO, ABBIAMO
VOLUTAMENTE PRIVILEGIATO I PROGETTI CHE MESCOLANO
MUSICA ANTICA E MUSICA CONTEMPORANEA. OLTRE ALL’ECO
RICERCATA CON LA PRIMA EDIZIONE, SONO STATE ESPLORATE
VERE E PROPRIE CORRISPONDENZE CHE, RITENGO, SARANNO
UTILI SIA AI MUSICISTI CHE AL PUBBLICO.
QUESTO FESTIVAL NON SAREBBE STATO POSSIBILE SENZA
IL SOSTEGNO DI NUMEROSI PARTNER, CHE HANNO CONDIVISO
CON ME L’IDEAZIONE DEL PROGETTO, E IN MODO PARTICOLARE
LA PRESENZA AL MIO FIANCO DI OSCAR PIZZO, CONSIGLIERE
ARTISTICO DELLA RASSEGNA. COSÌ ABBIAMO POTUTO
MANTENERE STRETTI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE CON
LE PRINCIPALI ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONI MUSICALI
DEL PAESE, ATTRAVERSO UN DIALOGO RICCO E COSTRUITO,
CHE CI HA PERMESSO DI REALIZZARE UNA GRANDE RASSEGNA
DI MUSICA BAROCCA IN TUTTA L’ITALIA.
07
GLI ARTISTI DEL FESTIVAL
INTERPRETI
ENSEMBLE
Benjamin Alard, organo e clavicembalo
Derwish Ali Abdellah, cantore
della Moschea di Roma
Laura Antonaz, soprano
Francesco Baroni, organo
Jean-Manuel Candenot, baritono-basso
Anne-Gaëlle Chanon, organo
Francesco Ciminiello, percussioni
Elide D'Atri, clavicembalo
Christophe Desjardins, viola
Sara Di Bella, soprano
Marco Di Porto, solista del coro
della Sinagoga di Roma
Alfredo Gilé, liuto
Mariangela Granelli, attore
Giancarlo Judica Cordiglia, attore
Gustav Leonhardt, clavicembalo
Alessandro Licata, organo
Vincent Lièvre-Picard, tenore
Serena Muratore, soprano
Michele Nurchis, clavicembalo
Sébastien Obrecht, tenore
Gabriele Palomba, tiorba
Raimundo Pereira, cantore pontificio
della Cappella Sistina
Rodney Prada, viola da gamba
Blandine Rannou, clavicembalo
Christophe Rousset, clavicembalo
Federico Sanguineti, recitante
Basilio Timpanaro, clavicembalo
Patrizia Vaccari, soprano
Concerto Italiano (dir. Rinaldo Alessandrini)
Le Concert Spirituel (dir. Hervé Niquet)
Le Concert des Nations (dir. Jordi Savall)
Ensemble Dialogos (dir. Katarina Livljanic)
Accademia Bizantina (dir. Ottavio Dantone)
Ensemble Nuovo Contrappunto (dir. Mario Ancilloti)
Il Complesso Barocco (dir. Alan Curtis)
Ensemble Seicentonovecento (dir. Flavio Colusso)
Cappella Ludovicea e Orchestra della
Trinità dei Monti (dir. Ildebrando Mura)
Orchestre de chambre “N. Piccinni”
(dir. Michele Di Lallo)
Ensemble L’Homme Armé (dir. Christophe Coin)
Ensemble di strumenti antichi del Conservatorio
di Palermo (dir. Enrico Onofri)
Ensemble La Risonanza (dir. Fabio Bonizzoni)
Le Poème Harmonique (dir. Vincent Dumestre)
Ensemble Pierre Robert (dir. Frédéric Désenclos)
Academia Montis Regalis
(dir. Alessandro de Marchi)
Ensemble strumentale del Centro
di Musica Antica Pietà de’ Turchini
(dir. Alessandro Ciccolini)
Orchestre Les Passions (dir. Jean-Marc Andrieu)
artis
09
IL FESTIVAL
festival
di musica antica
ROMA
BARI
BOLOGNA
CAGLIARI
FIRENZE
MILANO
NAPOLI
PADOVA
PALERMO
SIRACUSA
NOTO
TORINO
TRAPANI
VIGNANELLO
19
36
38
40
41
44
47
52
00
00
53
60
65
67
11
01
ROMA• 03
02
05
04
Palazzo Farnese
ore 21.00
Concerto Italiano
(dir. Rinaldo
Alessandrini)
06
TORINO • 07
Conservatorio
Giuseppe Verdi
ore 21,00
ROMA • 08
ROMA •
Auditorium Parco
della Musica
Teatro Studio
ore 21,00
Auditorium Parco
della MusicaSala Sinopoli
ore 20,30
Academia Montis
Regalis
Leçons de Ténèbres
(dir. Alessandro Centro di Musica Antica
De Marchi)
Pietà de’ Turchini
Leçons de Ténèbres
Le Concert Spirituel
(dir. Hervé Niquet)
NAPOLI•
Castel Sant’Elmo
Auditorium
ore 20.00
Ensemble La Risonanza
(dir. Fabio Bonizzoni)
09
10
11
16
ROMA • 17
ROMA • 18
12
NAPOLI•
Chiesa di Santa
Caterina da Siena
ore 20.30
Leçons de Ténèbres
Centro di Musica Antica
Pietà de’ Turchini
13
14
15
Chiesa di San Luigi
dei Francesi
ore 21,00
Ensemble Dialogos
(dir. Katarina Livljanic)
FIRENZE •
Chiesa della
Trinità dei Monti
ore 21.00
Cappella Ludovicea e
Orchestra della Trinità
dei Monti
(dir. Ildebrando Mura)
ROMA •
Teatro Argentina
ore 11.00
Le Concert des Nations
(dir. Jordi Savall)
Ensemble Nuovo
Contrappunto
(dir. Mario Ancilloti)
Con Mimmo Cuticchio
TRAPANI•
MILANO•
BARI•
Auditorium dell’Ente
Cassa di Risparmio
ore 21,00
ROMA • 19
Università La
Sapienza
Aula Magna
ore 17.30
Auditorium
Diocesano Vallisa Palazzo della Vicaria Chiesa di Santa Maria
ore 18.30
ore 21.00
della Passione
Benjamin Alard
ore 16.30
Orchestre de chambre
Airs de cour
“N. Piccinni"(dir. Michele
di Antoine Boësset
Di Lallo)
Benjamin Alard
PADOVA•
Auditorium C. Pollini
ore 20.15
Benjamin Alard
20
22
21
ROMA • 24
23
Teatro Olimpico
ore 21.00
25
26
SAB
DOM
Il Complesso Barocco
(dir. Alan Curtis)
27
FIRENZE • 28
27-29 aprile
Palazzo Grifoni Budini-Gattai
Master class con Christophe Rousset
ROMA • 29
TORINO •
TORINO •
“La Venaria Reale”
29, 30 aprile
Master Class con
Eduardo Eguez
Conservatorio
Giuseppe Verdi Christophe Desjardins e
Federico Sanguineti
Le Poème Harmonique
(dir. Vincent Dumestre)
30
FIRENZE • 31
Ensemble
l’Homme Armé
con Christophe Coin
TORINO •
TRAPANI•
“La Venaria Reale”
27, 28, 29, 30 aprile
Master Class con Olivier Baumont
LUN
NAPOLI•
Auditorium Parco
Chiesa di Santa
della Musica
Caterina da Siena
Teatro Studio Christophe Desjardins e
ore 21.00
Federico Sanguineti
MAR
MER
Conservatorio
“A. Scontrino”
Fabio Bonizzoni
GIO
VEN
13
01
TORINO • 02
03
Chiesa di Sant'Uberto
- Reggia di Venaria
ore 11.00, 15.00 e
17.00
Concerti finali degli
studenti delle
Master Class
04
05
BOLOGNA • 06
Teatro Manzoni di
Bologna
ore 20.30
SIRACUSA •
Chiesa del Carmine
ore 20.00
07
Ensemble di Strumenti
Le Concert des Nations antichi del Conservatorio
di Palermo
(dir. Jordi Savall)
(dir. Enrico Onofri)
PALERMO •
SIRACUSA •NOTO •
Le influenze reciproche
relative alla musica
barocca italiana
e francese
11
12
TORINO • 13
Alessandro Licata
PALERMO •
TORINO • 15
Chiesa di Sant’Uberto
- Reggia di Venaria
ore 17.30
Chiesa di Sant’Uberto
- Reggia di Venaria
ore 17.30
Concerto finale
Concerto finale
20
25
26
27
ROMA •
Villa Lante
al Gianicolo
ore 20,00
PALERMO •
Palazzo Chiaromonte
ore 21.15
Basilio Timpanaro
PALERMO •
Centro
di Conservazione
e Restauro
“La Venaria Reale”
13 e 14 maggio
Master Class con
Stefano Bagliano
19
10
Palazzo Chiaromonte
ore 21.15
Ensemble di Strumenti
antichi del Conservatorio
di Palermo Ensemble Pierre Robert
(dir. Enrico Onofri) (dir. Frédéric Désenclos)
Master Class con
Barthold Kuijken
18
NOTO • 09
Teatro Comunale
7 e 8 maggio
Seminario
Internazionale
“Noto e le città
di fondazione in Italia
e in Francia”
Palazzo Chiaromonte
ore 21.15
14
Centro di
Conservazione e
Restauro
“La Venaria Reale”
11 e 12 maggio 2009
ROMA • 08
Basilica di Santa
Maria in Aracoeli
ore 21.00
16
TORINO • 17
NAPOLI•
Teatro Baretti
ore 21.00
Teatro Nuovo
ore 19.30
Jonathan Littell,
Le Benevole
Lettura concertante
Jonathan Littell,
Le Benevole
Lettura concertante
PADOVA•
Auditorium C. Pollini
ore 20.15
Benjamin Alard
21
22
23
24
28
29
30
31
GIO
VEN
SAB
DOM
Ensemble
Seicentonovecento (Dir.
Flavio Colusso)
LUN
MAR
MER
15
01
02
08
09
03
04
05
06
07
TORINO • 10
11
12
13
ROMA • 14
18
ROMA • 19
ROMA • 20
ROMA • 21
Circolo dei Lettori
ore 18.00
Piazza
de’ Ricci, 129
ore 10.00
“Quando Roma
risuonava barocco”.
Visita alla bottega del
liutaio Claude Lebet
Palazzo Mancini
ore 18.00
“Quando Roma
risuonava barocco”.
Passeggiata musicale
Conferenza
“Musica barocca e feste
a Versailles”
con Philippe Beaussant
15
CAGLIARI• 16
Chiesa di Santa
Chiara
ore 21.00
TORINO • 17
Circolo dei Lettori
ore 18.00
Conferenza
Michele Nurchis e “Feste, musica e politica
alla Corte dei Savoia
Francesco Ciminiello
(XVII-XVIII sec.)”
con Andrea Merlotti
Ecole Française
Palazzo Farnese Villa Medici ore 20.00
de Rome
ore 21.00
Benjamin Alard
ore 18.00 Orchestre Les Passions
Blandine Rannou
(dir. Jean-Marc Andrieu)
Palazzo Barberini
ed i solisti
ore 16.00
“Quando Roma
Vincent Lièvre-Picard,
risuonava barocco”.
“Quando Roma
Sébastien Obrecht e
Conferenza “Luoghi,
risuonava barocco”.
pubblici e musica a Jean-Manuel Candenot “I Barberini e la musica”
Roma nel XVII secolo”
Piazza della
Chiesa Nuova
Teatro di San Carlo
ore 17.30
“Quando Roma 20 e 21 giugno ore 21.30
risuonava barocco”. Le Poème Harmonique
Passeggiata musicale (dir. Vincent Dumestre)
ROMA •
Villa Medici
ore 20.30
Gustav Leonhardt
NAPOLI•
22
24
23
25
26 VIGNANELLO • 27
Castello Ruspoli
ore 21.00
28
Ensemble La Risonanza
(dir. Fabio Bonizzoni)
Roberta Invernizzi,
soprano
29
30
FIRENZE •
Oratorio dei
Vanchetoni
ore 21.00
Ensemble
L’Homme Armé
(dir. Christophe Coin)
30
LUN
MAR
MER
GIO
VEN
SAB
DOM
17
© Corinne Silva
ROMA
2 APR
CONCERTO ITALIANO
(DIR. RINALDO ALESSANDRINI)
ENSEMBLE
DIALOGOS
16 aprile ROMA
Attivo dal 1984 ma
ufficialmente creato come
insieme orchestrale nel 1995
e come insieme vocale nel
1997 da Rinaldo
Alessandrini (foto),
eccezionale clavicembalista,
organista e fortepianista,
Concerto Italiano cerca di
riattribuire alle esecuzioni del
suo repertorio tutte le
caratteristiche di cantabilità
che furono proprie allo stile
italiano del Sei e Settecento.
I risultati, frutto di anni di
studio, di ricerche, di
sperimentazioni, lavorando
sempre all'interno della
tradizione italiana, sono
ampiamente apprezzati dai
critici europei e statunitensi.
Nel 1999 debutta negli Stati
Uniti. Seguiranno importanti
tournée in Sud America,
Giappone ed Europa. Dal
2001, Concerto Italiano fa la
sua prima incursione nel bel
canto registrando, per Naïve,
arie operistiche di Rossini.
Nel 2004 registra, sempre
per Naïve, nel Salone d'Ercole
di Palazzo Farnese a Roma,
Il Vespro della Beata Vergine
di Monteverdi, che ha
ottenuto un grande successo
internazionale di pubblico e
di critica. La discografia di
Concerto Italiano gli è valsa
numerosi riconoscimenti:
Preis der deutschen
Schallplattenkritik,
Gramophone Award
(tre volte), Critics’ Award
del Festival di Edimburgo,
Nouvelle Académie du
disque, Premio Internazionale
del Disco Antonio Vivaldi
(Fondazione Cini), Académie
Charles Cros, ecc...
François Couperin
L’Impériale (Troisième
Ordre: Les Nations, 1726)
Jean-Joseph Cassanéa
de Mondonville
Sonata I e IV (Pièces
de Clavecin... op. 3, 1740)
Jean-Marie Leclair
Première Récréation
de Musique op. IV (1737)
PALAZZO FARNESE
Salone d’Ercole
2 aprile, ore 21.00
Ingresso su invito
19
ROMA
7 APR
Leçons de Ténèbres
LE CONCERT SPIRITUEL
Leçons de Ténèbres
SOLISTI DEL CENTRO DI MUSICA
ANTICA PIETÀ DE’ TURCHINI
Gérard Pesson
Contra me (Miserere)
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Teatro Studio
7 aprile, ore 21.00
(DIR. HERVÉ NIQUET)
Prima della festività di
Pasqua, il complesso
francese tra i più affermati
al mondo, Le Concert
Spirituel diretto da Hervé
Niquet (foto), propone
l’ascolto delle misteriose e
intense Leçons de Ténèbres di
Marc-Antoine Charpentier
eseguite originariamente,
una per giorno assieme a
letture spirituali e meditative,
nei tre giorni precedenti la
Pasqua. Il servizio durava
per l’intera notte con il
significato spirituale di
allontanare le “tenebre”.
Hervé Niquet interpreterà tre
Lezioni collegandole alle 10
Méditations pour le Carême,
al fine di ricreare l’intensa
atmosfera spirituale della
cerimonia. Si potranno così
apprezzare queste pagine
musicali di preghiera,
delicata ed intima, dai toni
sensuali e di espressione
quasi teatrale per il senso
drammatico dell’articolazione
del testo e della musica.
Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Centro di Musica
Antica Pietà de’
Turchini
Musica per Roma/
Contemporanea
e musulmana. La dimensione
Un capolavoro della musica
della contemporaneità
francese condivide la sua
irrompe con il Miserere di
arte con la millenaria
Gérard Pesson sulle parole
tradizione spirituale delle
del Salmo 50 che piange
grandi religioni.
anch’esso la distruzione
L’Ufficio delle Tenebre,
di Gerusalemme.
nell’antica tradizione
cristiana, prevedeva che il
Patrizia Vaccari,
Mercoledì Santo venisse
Laura Antonaz (soprani)
acceso nella chiesa un
grande candelabro con Rodney Prada (viola da gamba)
Gabriele Palomba (tiorba)
quindici candele che
venivano spente ad una ad
Francesco Baroni (organo)
una al termine di ogni
Marco Di Porto (solista del
cantico, in modo che il luogo coro della Sinagoga di Roma)
passasse lentamente dalla
Raimundo Pereira
luce all’oscurità. L’ultima
(cantore pontificio
candela, portata dietro
della Cappella Sistina)
l’altare, riappariva poi,
ancora accesa, al termine del Derwish Ali Abdellah (cantore
della Moschea di Roma)
‘Terrae motum’ che evocava
la morte di Cristo.
Libro di Irmiyah
Questo stesso rito si ripeterà
in forma simbolica e in una
(Geremia)
dimensione compiutamente
Tanach
laica. Alle tre Leçons de
François Couperin
Ténèbres pour le Mercredi
Leçons de Ténèbres I, II, III
Saint composte da Couperin
Corano, II: 258-260
alternano le tre intonazioni
Armya (Geremia)
delle Lamentazioni di
Geremia offerte dalla
Lamentatio Jeremiae
tradizione ebraica, cristiana
8 APR
ROMA
© Nicole Bergé
Un esempio unico di
devozione e preghiera in una
rara occasione di ascolto.
Con il sostegno di Culturesfrance
Marc-Antoine Charpentier
Leçons de Ténèbres
à 6 voix d’hommes
10 Méditations pour
le Carême
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Sala Sinopoli
8 aprile, ore 20.30
21
16 APR
ENSEMBLE DIALOGOS
(dir. Katarina Livljanic)
Ambasciata di
Croazia in Italia
Coproduzione
Centre culturel
de Rencontre
d’Ambronay,
Arcadi e Dialogos
Compagnie
Centre Culturel
Saint-Louis de
France
Nella tensione di una città
sotto assedio s’innalza una
voce, quella di Katarina
Livljanic che, via via sia uomo
o donna, anima o corpo,
velata, piena o camuffata, ci
trascina nei meandri della
storia di Judith.
Katarina Livljanic mette in
scena il racconto biblico a
partire dal testo eponimo del
poeta Marko Marulic (XVI
secolo), capolavoro della
letteratura croata. Questo
potente monodramma vocale
accompagnato da strumenti
(Albrecht Maurer, canto e
ghironda; Norbert
Rodenkirchen, flauti arcaici)
trae una profonda nostalgia
e una grande forza
drammatica e musicale dalle
melodie antiche e dai
dialoghi tra cantante e
strumentisti.
Teatro della metamorfosi e
della complessità, il canto
tesse la trama di un racconto
dove Judith, affascinante
icona della donna misteriosa,
è al centro di un intreccio di
passioni contraddittorie e di
dubbi strazianti. Amore
divino, seduzione, omicidio
si intrecciano in questo
episodio torbido tratto
dall’Antico Testamento. Il
racconto biblico diventa
opera teatrale intessuta
attorno a personaggi che
hanno perso le loro
dimensioni esemplari per
ridiventare profondamente e
tragicamente umani.
Judith ha ricevuto il premio
per la miglior interpretazione
musicale al Festival di
Spalato (Croazia) nel 2007.
Con il sostegno del Ministère de
la Culture et de la Communication
e della Drac Ile-de-France
Marko Marulic
Judith, monodramma
musicale
CHIESA
DI SAN LUIGI
DEI FRANCESI
16 aprile, ore 21.00
17 APR
ROMA
CAPPELLA LUDOVICEA e ORCHESTRA
DELLA TRINITÀ DEI MONTI
(dir. Ildebrando Mura)
La Cappella Ludovicea è
ufficialmente la Cappella
musicale dell'Ambasciata di
Francia presso la Santa Sede
e dei Pii Stabilimenti della
Francia a Roma e Loreto. I
Polifonisti Romani sono diretti
dal Maestro Ildebrando
Mura, organista titolare della
Basilica di San Marco al
Campidoglio e Maestro di
Cappella della Basilica della
Trinità dei Monti. Lo scopo
che si prefigge la Cappella
Ludovicea è quello di
divulgare la musica sacra
della Scuola Romana antica,
far conoscere il lavoro di
composizione atto alla
prosecuzione della tradizione
musicale da parte dei Maestri
di cappella "ufficiali" romani
contemporanei, mantenendo
in questo modo sempre vivo
e attuale il canto gregoriano
unito alla polifonia e alla
lingua ufficiale della Chiesa
universale: il latino.
La serata prevede
l’esecuzione di due opere
estremamente
Pieux Etablissements
de la France à Rome
et à Lorette /
Ambasciata di Francia
presso la Santa Sede
ROMA
rappresentative del loro
repertorio quali la celebre
Messa dei Morti di Campra,
esempio di perfetto
matrimonio tra lo stile
francese ed italiano, e il meno
conosciuto al pubblico
italiano Henry Du Mont,
compositore, organista e
clavicembalista di origine
vallone.
La Musica francese da
Versailles a Notre-Dame
André Campra
Messe des morts (per coro,
solisti et orchestra)
Henry Du Mont
O flos convallium / Mater
Jerusalem
CHIESA DELLA
TRINITÀ DEI MONTI
17 aprile, ore 21.00
23
18 APR
ROMA
LE CONCERT DES NATIONS
Les Goûts Réunis
(dir. Jordi Savall)
Jordi Savall (foto), uno dei
massimi interpreti di musica
antica, violista e direttore tra
i più acclamati dal pubblico
e dalla critica, sarà
protagonista – assieme al
suo gruppo Le Concert des
Nations – di un concerto
interamente dedicato alla
musica barocca francese del
Sei-Settecento. Tra gli autori
in programma figurano alcuni
dei massimi esponenti di
quella stagione artistica in
cui il “mecenatismo”
raggiunse il suo apice in
Francia, dopo la sua florida
stagione italiana dei due
secoli precedenti.
Savall e Le Concert des
Nations eseguiranno, fra
l’altro, musiche di Lully,
compositore francese di
origine italiana per anni al
servizio di Luigi XIV; Louis
Couperin, organista di SaintGervais a Parigi, che ebbe
anche un ruolo a corte come
suonatore di viola; SainteColombe le père, maestro di
viola da gamba a Lione e
Parigi; Marc-Antoine
Charpentier maestro di
cappella della SainteChapelle, che collaborò con
Molière e Corneille in campo
teatrale, rivaleggiando con
Lully in quello musicale;
Marin Marais, allievo di
Lully e direttore
dell’Accademia Reale di
Musica, nonché violista
preferito di Luigi XIV
e di Luigi XV;
François Couperin, organista
di corte nella Cappella
Reale di Luigi XIV.
© Laurent Thurin Nai
Jean-Baptiste Lully
Marche pour la
Cérémonie Turque
1er Air des Espagnols
2e Air des Espagnols
Gavotte- Canaries
Chaconne des
Scaramouches
Louis Couperin
Chaconne en Do
Istituzione
Universitaria
dei Concerti
Monsieur de
Sainte-Colombe le père
UNIVERSITÀ
LA SAPIENZA
Aula Magna
18 aprile, ore 17.30
Concert à deux violes
esgales: Tombeau
les Regrets
Marc-Antoine
Charpentier
Caprice – La Nuit – Marche
des Bergers
Monsieur de
Sainte-Colombe le fils
Prélude en mi
François Couperin
Sonade La Françoise
Prélude (Gracieusement)
Muzette (Naïvement)
Marin Marais
Prélude, Muzettes I – II,
La Sautillante
Robert de Vizée
Les Sylvains
de F. Couperin
Antoine Forqueray
La Du Vaucel
(Très tendrement)
Jean-Marie Leclair
Sonata VIII à Trois
25
28 APR
ROMA
CHRISTOPHE DESJARDINS viola
FEDERICO SANGUINETI recitante
Musica
per Roma
Caldo Disio è un progetto
dedicato alle donne scrittrici
e poetesse di epoca
rinascimentale e barocca.
Denuncia con passione un
mondo tutto al maschile e
rappresenta la
rivendicazione ante litteram
dei diritti delle donne al
tempo dell’Umanesimo. Il
programma del concerto, per
viola solista e voce recitante,
si ispira liberamente ai versi
di Cristina da Pizzano (13651430), Isotta Nogarola (14181466), Lucrezia Marinella
(1571-1653) e suor
Arcangela Tarabotti (160452), scelti e recitati da
Federico Sanguineti in
alternanza con brani di autori
contemporanei. Verranno
eseguite in prima esecuzione
assoluta opere di Cresta e
Sebastiani che
interpreteranno un rapporto
con il passato riscoprendo
un legame sottile con la
musica antica. Il progetto
vuole essere uno sguardo sul
mondo, attraverso gli occhi
di queste donne, restituito
con il suono e la tecnica
raffinatissima della viola di
Christophe Desjardins (foto).
BENJAMIN ALARD
16 aprile FIRENZE
19 aprile MILANO
17 maggio PADOVA
20 giugno ROMA
© Jean Radel
Caldo Disio
Lettura maschile
di voci femminili
Musiche di
Domenico Gabrielli
Gianvincenzo Cresta
Johannes Ockeghem
Bruno Maderna
Gilles Binchois
Georg Kröll
Fausto Sebastiani
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Teatro Studio
28 aprile, ore 21.00
27
ROMA
7 MAG
ALESSANDRO LICATA
Accademia
Filarmonica
Romana – Centro
Culturale Aracoeli
Il programma propone una
selezione di pagine
organistiche francesi
selezionate con l’intento di
evidenziare l’influenza
esercitata sulla letteratura
organistica successiva e in
particolare sull’opera di
Johann Sebastian Bach.
Tale influenza si può
rintracciare sia in termini di
diretta ripresa di temi e
motivi da grandi compositori
francesi, sia, come ad
esempio nel primo brano in
programma, ilPreludio e
tripla Fuga in Mi bemolle
maggiore, in termini di
adesione alla forma tipica
dell’ouverture francese.
I successivi brani
evidenziano l’attenzione
rivolta da Bach alla
trascrizione di pagine di
compositori francesi, come
nel caso dell’Aria tratta da
Les Nations di Couperin,
o allo studio e alla copia
del Livre d’orgue di Nicolas
de Grigny.
L’Accademia Filarmonica Romana si associa a Suona francese,
con la sua programmazione di musica barocca:
12 marzo, ore 21.00 Teatro Olimpico
Accademia Bizantina (dir. Ottavio Dantone)
Organo
Antonio Vivaldi L’Estro Armonico (Estratti)
In quest’ultimo caso
l’influenza si evidenzia
con i parallelismi che si
possono rintracciare
all’ascolto fra la Fuga a 5
di de Grigny e la Fantasia
in do minore, anch’essa
a cinque voci.
Infine il tema del Christe Trio en Passacaille di
André Raison che, come
ampiamente documentato,
è stato da Bach ripreso e
ampliato per costruire
l’immenso edificio sonoro
della Passacaglia.
Per il ciclo dedicato a Vivaldi la 'compagnia musicale' Accademia
Bizantina, diretta da Ottavio Dantone, presenta una selezione da
L'Estro Armonico, raccolta di concerti per violino che il veneziano
diede alle stampe nel 1711. Come il titolo suggerisce, la raccolta ha
carattere 'estroso' e volutamente insolito. Ai concerti da L'Estro
armonico si affiancano altre due composizioni del 'Prete rosso' per
vari organici. L'Accademia Bizantina suona rigorosamente su strumenti
originali per restituire l'aura e il suono delle partiture vivaldiane,
ma non rinuncia al proprio apporto creativo per dare vita a
un'esperienza dell'ascolto sempre nuova.
Johann Sebastian Bach
Preludio e tripla Fuga
in Mi bemolle maggiore
Aria (da Couperin, Les
Nations, «L’Impériale»)
Nicolas de Grigny
Fugue à 5 (Livre d’orgue)
Johann Sebastian Bach
Fantasia in do minore
André Raison
Christe - Trio en
passacaille (Livre d’orgue)
Johann Sebastian Bach
Passacaglia
BASILICA DI SANTA
MARIA IN ARACOELI
7 maggio, ore 21.00
19 aprile, ore 11.00 Teatro Argentina
Ensemble Nuovo Contrappunto (dir. Mario Ancilloti)
Con Mimmo Cuticchio
C’era una volta il XX Secolo…
Claudio Monteverdi / Luciano Berio
Il Combattimento di Tancredi e Clorinda dall’VIII Libro
dei Madrigali guerrieri et amorosi
La celebre “mini-opera” di Monteverdi su testo di Torquato Tasso,
come trascritta da Berio, rappresenta un ottimo viatico per approfondire
certi amori del Novecento musicale. Il rapporto con la tradizione è
infatti sempre vivo negli autori che intendono far durare la propria
musica oltre le contingenze del presente. La partecipazione di Mimmo
Cuticchio dona al Combattimento un tocco folkloristico e antico per
nulla estraneo all'opera, facendo precedere la musica da un 'cunto'
sullo stesso tema del Combattimento monteverdiano.
23 aprile, ore 21.00 Teatro Olimpico
Il Complesso Barocco (dir. Alan Curtis)
Antonio Vivaldi
Montezuma - Ricostruzione musicale di Alessandro Ciccolini
Nel 2000 Alan Curtis, uno dei protagonisti storici della rinascita della
musica barocca, venne a conoscenza, tramite un'amica che lavorava
ad Harvard e svolgeva anche attività diplomatica tra vari paesi esteri
tra cui la Russia, di una partitura d'opera attribuibile certamente a
Vivaldi ma dal titolo sconosciuto, conservata presso l'archivio della
Staatsoper di Berlino. Capì che si trattava del Montezuma di Vivaldi,
del quale solo alcune arie, utilizzate dallo stesso compositore per altri
fini, circolavano sparse. La scoperta di Curtis e la parziale ricostruzione
di sezioni mancanti ad opera del violinista e compositore Alessandro
Ciccolini ci permette di ascoltare musica di Vivaldi fino a qualche
anno fa sconosciuta. Il concerto segue la traccia di un'esecuzione
teatrale recente, partita dal Teatro San Carlo di Lisbona.
29
27 MAG
ROMA
19 GIU
ROMA
ENSEMBLE SEICENTONOVECENTO
ORCHESTRE LES PASSIONS
(Dir. Flavio Colusso)
dir. Jean-Marc Andrieu)
Institutum
Romanum
Finlandiae /
Ensemble
Seicentonovecento
/ Musicaimmagine
L’Orecchio di Giano:
Dialoghi della Antica
& Moderna Musica nasce
dalla collaborazione
dell’Institutum Romanum
Finlandiae con l’Ensemble
Seicentonovecento fondato
da Flavio Colusso, da sempre
impegnato nella rivisitazione
del passato e nella
realizzazione di nuove opere:
«La peculiarità creativa di
Flavio Colusso è racchiusa
tutta in questa filosofia
dell’arte, intesa come
creazione e ri-creazione in
cui l’arcaico e il presente si
incontrano in una
commovente, umanissima,
sintesi» (Pupi Avati).
Il concerto “bifronte”, nel
segno centrifugo e centripeto
dell’Ensemble, invita
pubblico e artisti, affacciati
dalla loggia sulla città eterna,
ad ascoltare verso nuove
direzioni: i virtuosismi
“stellari” di Carissimi e
dell’allievo francese
Charpentier dialogano con il
ed i solisti
Vincent Lièvre-Picard,
Sébastien Obrecht
e Jean-Manuel Candenot
De Paris à Versailles
Manoscritti tratti
dai Meslanges, conservati
alla Bibliothèque
nationale de France
nuovo Sidereus Nuncius,
omaggio a Galileo Galilei
nell'Anno internazionale
dell'astronomia, ogginuova
occasione di dialogo tra
scienza e fede.
Pulchra ut Luna
sed sine macula
Giacomo Carissimi
Sicut Mater
Convertere ad me
Salve Virgo
Marc-Antoine Charpentier
Veni Creator Spiritus
Regina Coeli Laetare
Flavio Colusso
Sidereus Nuncius
Questi tre imprescindibili
compositori del Grand Siècle
intrattennero, tra fasto e
intimità, influenza italiana e
difesa dello stile francese,
dei rapporti contrastati con
la Corte di Versailles. La
delicatezza e la ricchezza
della musica di Charpentier
attirarono regolarmente Luigi
XIV a Parigi, mentre Marin
Marais, successore di Lully,
ebbe i favori del Re nello
splendore della Corte. In
quanto a Couperin, peregrinò
senza tregua da Parigi a
Versailles e seppe abilmente
conciliare lo stile italiano e
francese con il gioco sottile e
colto della sua scrittura.
© Jacques Combalbert
Marc-Antoine Charpentier
In circumcisione
Domini H. 406
Litanies de la Vierge
à trois voix pareilles
avec instruments H. 48
Salve Regina
à trois voix pareilles et
basse continue H. 23
Magnificat à trois voix
sur une basse obligée
avec simphonie H. 73
Marin Marais
Suite pour deux dessus
et basse continue
François Couperin
Concert Royal
VILLA LANTE
AL GIANICOLO
PALAZZO FARNESE
27 maggio, ore 20.00
19 giugno, ore 21.00
cortile
Ingresso su invito
31
20/21 GIU
ROMA
I MAESTRI DEL CLAVICEMBALO
Accademia di
Francia a Roma
Tre diversi concerti saranno
presentati dall’Accademia
di Francia a Roma,
intorno al clavicembalo
di fine Seicento.
Gustav Leonhardt,
clavicembalista, organista
e direttore olandese,
considerato un’autorità
intellettuale e artistica della
musica antica, formatore
di intere generazioni
di clavicembalisti
ed indiscusso maestro
della nuova prassi esecutiva
barocca contemporanea;
e due tra i migliori
discepoli del Maestro:
Blandine Rannou (foto),
da più di dieci anni
clavicembalista
dell’ensemble Il Seminario
Musicale (dir. Gérard Lesne),
professore di basso continuo
al Conservatoire National
Supérieur de Musique
di Parigi.
Benjamin Alard,
giovanissimo organista
e clavicembalista francese
fra i più dotati della sua
generazione.
Benjamin Alard Gustav Leonhardt
20 giugno, ore 20.00
21 giugno, ore 20.30
Johann Jakob Froberger
Louis Couperin
Toccata fatto
a Bruxelles, anno 1650
Gigue nommée
"La rusée Mazarinique"
Toccata en fa
Pavane
Suite en ré mineur
(Prélude, Allemande,
Courante, Sarabande
I et II, Gigue,
Pastourelle, Chaconne)
Tombeau de Monsieur
Blancrocher
Jacques Champion
de Chambonnières
© Alvaro Janez
Blandine Rannou
Allemande "la Loureuse",
Courante "la toute belle",
Sarabande
Portraits croisés
Louis Couperin
20 giugno, ore 20.00
Jean-Philippe Rameau
Allemande,
Courante, Sarabande,
Les Trois Mains
Jacques Duphly
La Forqueray,
La Felix, Chaconne
Antoine Forqueray
La Rameau, La Boisson,
La Sylva, La Jupiter
Chaconne
Prélude en fa
Tombeau de Monsieur
de Blancrocher
Branle de Basque
Suite en la mineur:
Prélude à l'imitation
de Monsieur Froberger,
Allemande, Courante
"la Mignonne", Sarabande
"La Piémontaise"
Jean-Henry d’Anglebert
Ouverture de
La Mascarade,
Les Songes
agréables d’Atys,
Passacaille d’Armide
Johann Jakob Froberger
Tombeau de Monsieur
Blancrocher
Toccata 3
Jean-Henry d’Anglebert
Suite en sol majeur
(Prélude, Allemande,
Courante, Sarabande,
Gigue, Gaillarde,
Chaconne)
Tombeau de Monsieur
Chambonnières
Claude-Bénigne
Balbastre
La De Caze
La d’Héricourt
Gaspard Leroux
Suite en Fa majeur
(Prélude, Allemande,
Courante, Menuet,
Chaconne)
VILLA MEDICI
20/21 giugno
33
ROMA
13/18/19/20 GIU
“QUANDO ROMA
RISUONAVA BAROCCO”
Inventer Rome
Centre culturel
Saint-Louis
de France
Il festival si vuole un
contrappunto didattico al
festival «Suona Francese».
Tre sono i suoi obiettivi:
- Permettere di «vedere»,
ascoltare e capire la musica
barocca del XVII secolo
nel suo contesto di origine
(i palazzi o le chiese dove
veniva suonata a Roma)
e, quando possibile,
far risuonare insieme
musica e architettura,
musica e pittura…;
- Coinvolgere esperti francesi
e italiani di questo periodo,
felici di trasmettere
il loro sapere o di praticare
la loro arte, nel caso
di musicisti o cantanti;
- Tentare di confrontare la
Francia e l’Italia nei rispettivi
gusti e tradizioni musicali,
per illustrare quanto possibile
gli scambi fra i due paesi
o gli influssi reciproci.
Sabato 13 giugno
Giovedì 18 giugno
Ore 10, durata 2 ore
Ore 18, durata 1 ora
PIAZZA DE’
RICCI, 129
ECOLE FRANÇAISE
DE ROME
Visita della bottega del
liutaio Claude Lebet,
proprietario di uno dei famosi
“24 violini del Re”. Visita
in francese con Claude
Lebet, liutaio, e Jacques
Poullot, specialista in archi.
Ore 18, durata 2 ore
(da confermare)
PALAZZO MANCINI
Sala di conferenze,
piazza Navona, 62
Conferenza in italiano
“Luoghi, pubblici e musica
a Roma nel XVII secolo”
(con ascolto di una
selezione di brani musicali),
con Arnaldo Morelli,
Professore di Musicologia
e storia della musica
all’Università dell’Aquila.
via del Corso, 270-272
Passeggiata musicale.
Una seduta in francese dell’
“Accademia degli Umoristi”
a Palazzo Mancini.
Visita del Palazzo che
si conclude con una “seduta”
composta da canti, poesia
e musica dell’inizio
del XVII secolo, con Claire
Challéat, storica dell’arte,
Anne-Madeleine Goulet,
ricercatrice presso l’Ecole
Française de Rome/ CNRS
e Marco Horvat, cantante
e musicista.
Venerdì 19 giugno
Ore 17.30, durata 2 ore
PIAZZA DELLA
CHIESA NUOVA
Passeggiata musicale
(in italiano) “L’oratorio: un
luogo, una pratica, un genere
musicale” (con ascolto di una
selezione di brani musicali),
con Arnaldo Morelli,
Professore di Musicologia
e storia della musica
all’Università dell’Aquila.
Luoghi della visita: la Chiesa
Nuova, l’Oratorio di
San Filippo Neri e l’Oratorio
del Crocifisso
Sabato 20 giugno
Ore 16, durata 2 ore
PALAZZO BARBERINI
Via delle Quattro Fontane, 13
Visita-conferenza in francese
“I Barberini e la musica”,
con Claire Challéat,
storica dell’arte.
Luoghi della visita:
il Palazzo Barberini
e il Museo Nazionale
degli Strumenti Musicali
Per informazioni:
www.inventerrome.org
35
17 APR
BARI
ORCHESTRA DA CAMERA
“N. PICCINNI”
(dir. Michele Di Lallo)
Jean-Baptiste Lully
NELL’AMBITO DI
“BAROCCHISSIMO
LOUIS XIV MOLIÈRE - LULLY”
L’11 febbraio debutta al Piccinni di Bari la nuova produzione
del Teatro Kismet, Il malato immaginario ovvero Le Molière
imaginaire, per la regia di Teresa Ludovico e, attorno allo
spettacolo, dal 5 febbraio si apre il progetto “Barocchissimo”.
Dieci giorni di appuntamenti che, tra letteratura, musica, cinema
e teatro, indagano la Francia del XVII secolo e le figure di Molière
e di Jean-Baptiste Lully, il compositore di origine fiorentina
naturalizzato francese.Interessato a raccontare in forma
artistica il rapporto tra il re Luigi XIV, il compositore Lully
e il drammaturgo Molière, il progetto “Barocchissimo” parte
dall’osservazione che “nella storia delle arti, la relazione tra Luigi
XIV, Lully e Molière è unica e va al di là della leggenda. Non si
tratta del semplice incontro tra un mecenate, un musicista e un
drammaturgo” spiega il professor Domenico D’Oria dell’Alliance
Française, “se il re si interessa alla danza e se egli stesso danza,
ciò è dovuto al fatto che la danza è diventata in Francia un mezzo
di rappresentazione, una dimostrazione del rango sociale.
E secondo i canoni della società di corte, il Re deve essere
un brillante danzatore. Da qui l’amore per la danza, la musica,
il teatro e per tutte le forme di spettacolo” prosegue D’Oria.
Les plaisirs de l’île
enchantée
Marc-Antoine Charpentier
Magnificat
Marin Marais
Cinq danses françaises
per fagotto e archi
Antonio Vivaldi
Concerto in si bemolle
magg. per fagotto,
archi e cembalo
Concerto in la min. per
fagotto, archi e cembalo
François Couperin
La Sultane
Il 10 febbraio l’auditorium diocesano Vallisa ospiterà l’Orchestra
da Camera “N. Piccinni” con il maestro Michele Di Lallo (foto),
direttore e solista al fagotto. Il concerto verrà replicato il 17 aprile.
Alliance Française
de Bari
Teatro Kismet
5 febbraio, ore 18.00, Cineclub Lumière
Le roi danse
un film di Gérard Corbiau,
con Benoît Magimel,
Boris Terral, Tchéky Karyo
6 febbraio, ore 18.00, Casa Giannini
Lully musicien du Roi
conferenza di Jérôme de La Gorce
9 febbraio, ore 18.00, Casa Piccinni
L’ultimo Molière
conferenza di Franco Fiorentino
AUDITORIUM
DIOCESANO VALLISA
17 aprile, ore 21.00
11-16 febbraio, ore 20.30, Teatro Piccinni
Il Malato Immaginario
ovvero Le Molière imaginaire
Regia di Teresa Ludovico
37
5 MAG
BOLOGNA
LE CONCERT DES NATIONS
(dir. Jordi Savall)
Jordi Savall (foto) e Le Concert
des Nations presenteranno
un particolare programma
dedicato interamente alla
musica barocca francese del
Sei-Settecento.
Il gruppo Le Concert des
Nations deve il suo nome ad
una composizione da camera
di François Couperin, "Les
Nations”, che accosta vari
brani nei diversi stili musicali
dell’Europa di allora.
LES GOÛTS RÉUNIS, MUSICHE ESEGUITE
ALLA CORTE DI LUIGI XIII
NEL 1615 E NEL 1627
Musiques pour le
mariage de Louis XIII
Pavane et Gaillarde Libertas - Charivari Sarabande Italienne
Bourée D’avignonez
Louis Couperin
Questa molteplicità di stili
evidenzia come l’unità
europea prima ancora di
essere politico-economica è
stata storicamente di natura
artistica. Tra gli autori in
programma figurano alcuni
dei massimi esponenti di
quella stagione artistica in
cui il “mecenatismo”
raggiunse il suo apice in
Francia, dopo la sua florida
stagione italiana dei due
secoli precedenti.
Prélude et Passacaille
(clavicembalo)
Concert donné
pour Louis XIII
Les Ombres - Entrée de
Mr. de Liancourt Les Bergers
Les Nymphes de la
Grenouillère
Les Américains
M. de Sainte-Colombe
le père
Associazione
Bologna Festival
Concert à deux violes
égales: Le Retour
M.Demachy
Prélude en Ré
(basso di viola)
© Philippe Roca
Marin Marais
Sonnerie de
Ste. Geneviève du
Mont-de-Paris
M.de Sainte-Colombe
le fils
Prélude
Anonyme
Gwerz
(improvvisazione)
Francesco Corbeta
Caprice de chaconne –
Folies d’Espagne
(chitarra)
Marin Marais
Les Voix Humaines
Couplets des Folies
d’Espagne
M.de Sainte-Colombe
le fils
Prélude en sol
(basso di viola)
François Couperin
TEATRO
MANZONI
Sonade L’Espagnole
(Les Nations)
5 maggio, ore 20.30
39
CAGLIARI
15 GIU
FIRENZE
BENJAMIN ALARD
MICHELE NURCHIS Clavicembalo
FRANCESCO CIMINIELLO Percussioni
XXVI Festival
di Musica Antica
Louis Couperin
Prélude non mesuré
Iannis Xenakis
Komboi
Alessandro Polito
Nuova opera (ispirata dal
Combat Naval di Corrette)
Elisabeth-Claude
Jacquet de la Guerre
Prélude non mesuré
Organo
“Alard è guidato da una
curiosità stimolante e
da una tecnica infallibile.
Un talento da seguire
da molto vicino.”
(Roger Tellard).
Tra i più brillanti organisti
dell’ultima generazione,
Benjamin Alard, nato nel
1985, inizia gli studi di
pianoforte a sette anni prima
di studiare organo con Louis
Thiry e François Ménissier.
Appassionato di musica
antica, studia il clavicembalo
con Elisabeth Joyé. Prosegue
gli studi presso la Schola
Cantorum di Basilea con
Jean-Claude Zehnder
(organo) e Andrea Marcon
(clavicembalo). Numerosi
premi internazionali hanno
coronato il suo impegno a
favore della letteratura per
Organo; si esibisce in recital
per importanti festival in
Europa. Dal 2005, Benjamin
Alard è titolare del nuovo
organo Aubertin della chiesa
Saint-Louis-en-l’Ile a Parigi.
Michel Corrette
Secondo divertimento
(Le Combat Naval)
Jean-Henry d'Anglebert
Prélude non mesuré
CHIESA DI SANTA CHIARA
15 giugno, ore 21.00
Ente Cassa
di Risparmio
di Firenze
Amici della
Musica
di Cagliari
Il concerto è una
anticipazione del Festival di
Musica Antica che si tiene
nel mese di settembre e che
quest'anno sarà interamente
basato sulle tastiere antiche.
La particolarità del Festival
è quella di proporre accanto
alle composizioni del passato
anche composizioni
contemporanee, spesso
appositamente
commissionate, e di essere
interessato più alle
problematiche di
"interpretazione" che a quelle
di semplice esecuzione.
Alla composizione di Michel
Corrette, nota per essere una
delle rare opere del passato
che prevedono l'uso dei
cluster sulla tastiera,
abbiamo affiancato una
composizione di Iannis
Xenakis e una nuova
composizione del giovane
compositore Alessandro
Polito espressamente
commissionata per la serata.
Nel concerto verranno
ascoltate anche alcune
composizioni appartenenti al
genere, tipicamente francese,
del preludio non misurato.
16 APR
Nell'ambito
del ciclo
“Vespri d'Organo”
(XV edizione)
François Couperin
Sonade en quatuor
(trascrizione per organo
da La Sultane)
Johann Sebastian Bach
Sonate en trio n°2
en ut mineur BWV 526
Vivace, Largo, Allegro
Wilhelm Friedemann Bach
Trois fugues
Carl Philipp
Emanuel Bach
Sonate n° 3
en fa majeur Wq 70, 3
Felix Mendelssohn
Bartholdy
Sonate Op. 65 Nr. 4
en si bémol majeur
Allegro con brio,
Andante religioso,
Allegretto, Allegro
maestoso e vivace
AUDITORIUM ENTE
CASSA DI RISPARMIO
16 aprile, ore 21.00
41
27/29 APR
FIRENZE
FIRENZE
30 GIU
Master class con
CHRISTOPHE ROUSSET
ENSEMBLE L’HOMME ARMÉ
clavicembalista
(dir. Fabio Lombardo)
Christophe Rousset nel
Basso Continuo lo ha portato
a dirigere vari complessi di
musica barocca e nel 1991
ha formato un proprio
gruppo, Les Talens Lyriques.
Il repertorio si estende dai
madrigali italiani alle arie di
corte francesi, ma è
incentrato soprattutto
sull’opera barocca. Registra
per l’etichetta DECCA Music
Group ed è ospite d’onore del
Festival di Beaune.
Con il contributo di
Ministero per i Beni e le Attività
culturali, Regione Toscana,
Comune di Firenze,
Fondazione Carlo Marchi
PALAZZO GRIFONI
BUDINI-GATTAI
27/29 aprile
Il progetto intende proporre
l’ascolto di musiche italiane
e francesi di rara esecuzione,
eseguite da un ensemble
italiano sotto la direzione di
un grande musicista francese
quale Christophe Coin.
Due tra i più interessanti
compositori barocchi,
il francese André Campra
e l’italiano Giacomo
Carissimi, artisti straordinari
per vitalità e carica
innovativa, verranno
affiancati da un autore poco
frequentato dal pubblico
italiano quale Jean-Joseph
Cassanéa de Mondoville
e dal contemporaneo
Philippe Hersant.
CHRISTOPHE COIN
viola da gamba e
violoncello barocco
STABAT
Marc-Antoine Charpentier
Stabat mater pour les
religieuses (H.15)
Le Sieur de Machy
Suite (per viola da gamba)
Robert Dubuisson
Suite (per viola da gamba)
Philippe Hersant
Stabat mater (2002)
(10 voci e viola da gamba)
prima esecuzione italiana
Le Sieur de Saint-Colombe
Chaconne (per viola da
gamba)
Associazione
L’Homme Armé
Amici della
Musica,
Firenze
Christophe Rousset (foto) si
è rapidamente imposto
all’attenzione del pubblico
internazionale per la
versatilità con cui affronta le
pagine del più ampio
repertorio musicale barocco.
Nato ad Avignone nel 1961,
ha studiato dapprima presso
la Schola Cantorum di Parigi
con Hugette Dreyfus e quindi,
dal 1980 al 1983, al
Conservatorio Reale dell’Aja
con Bob van Asperen; subito
dopo il diploma ha vinto il
primo premio al
Conservatorio internazionale
di Clavicembalo di Bruges.
Come solista è apparso con
importanti gruppi di musica
antica tra cui l’Accademy of
Ancient Music, Musica
Antiqua Köln e La Petite
Band, mentre in campo
discografico la sua incisione
dell’opera clavicembalistica
di Rameau ha ricevuto
nel 1992 il prestigioso
“Grammophone Award”.
Dal 1991 insegna Basso
Continuo presso il
Conservatorio Nazionale di
Musica di Parigi e dal 2000
all’Accademia Chigiana di
Siena. L’interesse di
© Eric Larrayadieu
SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE
Domenico Scarlatti
Stabat mater a 10 voci
LUOGO DA DEFINIRE
055.695000
30 giugno, ore 21.00
43
Diplomata in Musica
Antica presso l'Accademia
Internazionale della Musica
Antica di Milano, Anne-Gaëlle
Chanon è oggi professore
d’organo presso
il Conservatoire National
de Région d'Aubervilliers La Courneuve. Giovane
artista ma già ampiamente
apprezzata dalla critica
specialistica è spesso invitata
ad esibirsi presso
importanti festival europei
ed americani. Specialista
nella interpretazione del
repertorio francese del XVII
secolo per organo (ha
pubblicato di recente un
lavoro di ricerca intitolato
“L’interprète de Jehan
Titelouze”, è aperta anche
alla musica contemporanea
e questo concerto illustra
pienamente la sua filosofia.
11 FEB
19 APR
ANNE-GAËLLE CHANON
BENJAMIN ALARD
Organo
Organo
Nicolas de Grigny
Inno Veni creator
(Veni creator a 5 voci;
Fugue a 5 voci; Duo; Récit
de cromorne; Dialogue
sur les grands jeux)
Gilbert Amy
Invention I, II e III
Pierre Dumage
Brani scelti dal Premier
Livre d’orgue (Tierce en
taille; Basse de trompette)
Jehan Titelouze
Inno A solis ortus
(3 versetti)
Centre culturel
français de Milan
Giovane Europa
in Musica
MILANO
“Alard è guidato da una
curiosità stimolante e
da una tecnica infallibile.
Un talento da seguire
da molto vicino.”
(Roger Tellard).
Tra i più brillanti organisti
dell’ultima generazione,
Benjamin Alard, nato nel
1985, inizia gli studi di
pianoforte a sette anni prima
di studiare organo con Louis
Thiry e François Ménissier.
Appassionato di musica
antica, studia il clavicembalo
con Elisabeth Joyé. Prosegue
gli studi presso la Schola
Cantorum di Basilea con
Jean-Claude Zehnder
(organo) e Andrea Marcon
(clavicembalo). Numerosi
premi internazionali hanno
coronato il suo impegno a
favore della letteratura per
Organo; si esibisce in recital
per importanti festival in
Europa. Dal 2005, Benjamin
Alard è titolare del nuovo
organo Aubertin della chiesa
Saint-Louis-en-l’Ile a Parigi.
François Couperin
Brano scelto dalla Messe
des Paroisses (Offertoire
sur les grands jeux)
BASILICA DI
SAN SIMPLICIANO
11 febbraio, ore 20.30
La Cappella
Musicale
MILANO
Nell'ambito
del ciclo
“Vespri d'Organo”
(XV edizione)
François Couperin
Sonade en quatuor
(trascrizione per organo
da La Sultane)
Johann Sebastian Bach
Sonate en trio n°2
en ut mineur BWV 526
Vivace, Largo, Allegro
Wilhelm Friedemann Bach
Trois fugues
Carl Philipp
Emanuel Bach
Sonate n° 3
en fa majeur Wq 70, 3
Felix Mendelssohn
Bartholdy
Sonate Op. 65 Nr. 4
en si bémol majeur
Allegro con brio,
Andante religioso,
Allegretto, Allegro
maestoso e vivace
CHIESA DI SANTA MARIA
DELLA PASSIONE
19 aprile, ore 16.30
45
5 APR
© Eric Larrayadieu
NAPOLI
ENSEMBLE LA RISONANZA
(dir. Fabio Bonizzoni)
CHRISTOPHE
ROUSSET
27/29 aprile
FIRENZE
Associazione
Alessandro
Scarlatti
Oratorio della Resurrezione:
questo il titolo apposto
al manoscritto che Händel
utilizzò per le prime due memorabili - esecuzioni
tenutesi nel 1708 a Roma,
il giorno di Pasqua
e l’indomani. 1500 i libretti
dell’opera stampati,
rinfreschi principeschi per
gli invitati, importanti lavori
per addobbare la sala in
cui le esecuzioni si svolsero.
Il Marchese Ruspoli,
committente della
composizione ed esecuzione
di questo oratorio, non
trascurò alcun dettaglio per
sottolineare la sua
importanza di mecenate
nella Roma del primissimo
Settecento. Dal canto suo,
il ventitreenne Händel gli
consegnò un capolavoro
musicale dal quale non cessò
di attingere per spunti
melodici ed intere arie
nel corso di tutta la sua
carriera compositiva.
Fondata da Fabio Bonizzoni,
organista e clavicembalista
milanese, La Risonanza
si è progressivamente
trasformata in un'orchestra
da camera con strumenti
originali. Il suo repertorio
è quello della musica italiana
e, più generalmente,
della musica influenzata
dallo stile italiano scritta nel
XVII e XVIII secolo. Da diversi
anni, l’ensemble si dedica
alla realizzazione
dell’integrale delle cantate
di Händel in una nuova
versione filologicamente
corretta.
CASTEL SANT’ELMO
AUDITORIUM
5 aprile, ore 20.00
47
8 APR
LEÇONS DE TÉNÈBRES
Fondazione
Musica
per Roma
Centro di Musica
Antica Pietà
Turchini
L’Ufficio delle Tenebre,
nell’antica tradizione cristiana,
prevedeva che il Mercoledì
Santo venisse acceso, nel
presbiterio della chiesa madre,
un grande candelabro con
quindici bracci. Al termine di
ogni cantico o di ogni salmo
una delle quindici candele
veniva spenta in modo che il
luogo santo passasse
lentamente dalla luce
all’oscurità. L’ultima candela,
posta sulla sommità del
candelabro, veniva portata
dietro l’altare dopo il canto del
Benedictus per poi riapparire,
ancora accesa, soltanto al
termine del Terrae motum che
evocava la morte di Cristo.
Questo stesso rito si ripeterà
in forma simbolica, e in una
dimensione compiutamente
laica, in occasione del concerto
che segna la prima
collaborazione tra la
Fondazione Musica per Roma
e il Centro di Musica Antica
Pietà de’ Turchini di Napoli.
Alle tre Leçons de ténèbres
pour le Mercredi Saint,
composte da Francois Couperin
per la Settimana Santa del
1714, si alternano le tre
intonazioni delle Lamentazioni
di Geremia, cuore dell’Ufficio
delle Tenebre, offerte dalla
tradizione ebraica, da quella
cristiana e da quella
musulmana. La dimensione
della contemporaneità irrompe
“in cauda” con il Miserere
composto da Gérard Pesson
nel 2002 sulle parole del Salmo
50 che piange, come le
Lamentazioni di Geremia, la
distruzione di Gerusalemme.
Una serata unica dove un
capolavoro della musica
francese condivide la sua arte
con la millenaria tradizione
spirituale delle grandi religioni..
SOLISTI DEL CENTRO DI MUSICA
ANTICA PIETÀ DE’TURCHINI
Patrizia Vaccari,
Laura Antonaz (soprani)
Rodney Prada (viola da gamba)
Gabriele Palomba (tiorba)
Francesco Baroni (organo)
Marco Di Porto (solista del
coro della Sinagoga di Roma)
Raimundo Pereira
(cantore pontificio
della Cappella Sistina)
Derwish Ali Abdellah (cantore
della Moschea di Roma)
CHIESA DI SANTA
CATERINA DA SIENA
8 aprile, ore 20.30
29 APR
NAPOLI
CHRISTOPHE DESJARDINS viola
FEDERICO SANGUINETI recitante
Caldo Disio è un progetto
dedicato alle donne scrittrici
e poetesse di epoca
rinascimentale e barocca.
Denuncia con passione
un mondo tutto al
maschile e rappresenta la
rivendicazione ante litteram
dei diritti delle donne
al tempo dell’Umanesimo.
Il programma del concerto,
per viola solista e voce
recitante, si ispira
liberamente ai versi di
Cristina da Pizzano (13651430), Isotta Nogarola (14181466), Lucrezia Marinella
(1571-1653) e suor
Arcangela Tarabotti (160452), scelti e recitati da
Federico Sanguineti in
alternanza con i brani di
autori contemporanei.
Verranno presentate in prima
esecuzione assoluta opere di
Cresta e Sebastiani che
interpreteranno un rapporto
con il passato riscoprendo
un legame sottile con la
musica antica.
Il progetto vuole essere uno
sguardo sul mondo,
Centro di Musica
Antica Pietà de’
Turchini
Associazione
Nuova
Consonanza
Fondazione
Musica
per Roma
NAPOLI
© Jean Radel
attraverso gli occhi di queste
donne, restituito con il suono
e la tecnica raffinatissima
della viola di Christophe
Desjardins (foto).
Con il sostegno di “Le Grenoble”
Institut Français de Naples e
Alliance Française di Avellino
Caldo Disio
Lettura maschile di voci femminili
Musiche di
Domenico Gabrielli
Gianvincenzo Cresta
Johannes Ockeghem
Bruno Maderna
Gilles Binchois
Georg Kröll
Fausto Sebastiani
CHIESA DI SANTA
CATERINA DA SIENA
29 aprile, ore 20.30
49
NAPOLI
17 MAG
Davide Livermore regia
LE POÈME HARMONIQUE
SOLISTI DELLA CAPPELLA
DELLA PIETÀ DE’ TURCHINI
quindi sostenute e indissolubilmente intrecciate alla musica,
affidata al prestigioso ensemble strumentale del Centro di
Musica Antica della Pietà dei
Turchini di Napoli diretto, per
l’occasione, da Alessandro Ciccolini. Le musiche sono scelte
dall’opera di Rameau e Couperin,
repertorio citato costantemente
da Littell attraverso il personaggio di Maximilian Aue, nelle
strutture formali usate nei
capitoli stessi.Lo spettacolo si
avvarrà della supervisione
di Orlando Pereira. Le voci
e gli strumenti, il barocco francese e il testo di Littell si fonderanno in un’unica partitura,
che verrà eseguita sotto
forma di lettura concertante.
Jonathan littell
LE BENEVOLE
Lettura concertante
(dir. Vincent Dumestre)
Il Poème Harmonique,
ensemble di musicisti solisti
riuniti intorno a Vincent
Dumestre, presenta un
inedito innesto tra la musica
italiana barocca e l’arte del
Centre National des Arts du
Cirque inventando, con
rigore e sulla base di esempi
musicali o di testimonianze
iconografiche sopravvissute
al tempo, un ipotetico
Carnevale romano come
quello svoltosi prima della
Quaresima, la “Fête des
Fous”. Nel Carnaval Baroque
gli attori e i ballerini si
uniscono ai cantanti e ai
musicisti, operando una
sintesi tra le varie discipline
artistiche del panorama
barocco odierno proponendo
uno sguardo originale sulle
origini popolari dei repertori
italiano e francese.
© Robin Davies
Musiche di
Jean-Philippe Rameau,
François Couperin,
Jean-Féry Rebel,
Jean-François Dandrieu,
Jean-Baptiste Senaillé,
Ennemond Gaultier, Gallot
Le Vieux, Charles Mouton,
Monsieur Du Faux
TEATRO NUOVO
17 maggio, ore 19.30
Fondazione
Campania dei Festival
Napoli Teatro
Festival Italia
Associazione
Baretti
Centro di
Musica
Antica Pietà
de’Turchini
Davide Livermore propone una
messa in scena del testo letterario di Jonathan Littell, “Les
Bienveillantes” (Paris, Gallimard, 2006), concertandolo con
musiche dei due più famosi
compositori francesi barocchi,
Jean-Philippe Rameau e François Couperin, interpretate
dalla Cappella Pietà de’ Turchini, gruppo di eccellenza per
l’esecuzione della letteratura
musicale del XVI-XVII secolo.
“Les Bienveillantes˝, prima opera letteraria dell’artista, ha
ottenuto il prix Goncourt e il
Grand Prix du roman de
l'Académie française 2006.
L’interesse di Livermore verso
questo testo nasce, oltre che
dalla straordinaria forza comunicativa e dallo stile particolarissimo, dai sorpren-denti contenuti musicali. Ogni capitolo
fa infatti riferimento a diverse
forme di musica, Toccata e Allemanda, Corrente, Sarabande, Minuetto in rondò, Aria e
Giga, delle quali Littell dimostra
di conoscere perfettamente le
architetture formali. Le voci a
leggìo di Mariangela Granelli,
Giancarlo Judica Cordiglia e
dello stesso Livermore saranno
20/21 GIU
NAPOLI
LE CARNAVAL BAROQUE
Musiche italiane
barocche
TEATRO
DI SAN CARLO
20 e 21 giugno, ore 21.30
51
17 MAG
BENJAMIN ALARD
Clavicembalo
Amici della
Musica di
Padova
"Alard è guidato da una
curiosità stimolante e da
una tecnica infallibile. Un
talento da seguire da molto
vicino" (Roger Tellard) .
Tra i più brillanti organisti e
clavicembalisti dell’ultima
generazione, Benjamin
Alard, nato nel 1985, inizia
gli studi di pianoforte a sette
anni prima di studiare
organo con Louis Thiry e
François Ménissier.
Appassionato di musica
antica, studia il clavicembalo
con Elisabeth Joyé. Prosegue
gli studi presso la Schola
Cantorum di Basilea con
Jean-Claude Zehnder
(organo) e Andrea Marcon
(clavicembalo). Numerosi
premi internazionali hanno
coronato il suo impegno a
favore della letteratura per
Organo esibendosi in recital
sia come organista che come
clavicembalista per
importanti festival in Europa.
Dal 2005, Benjamin Alard è
titolare del nuovo organo
Aubertin della chiesa SaintLouis-en-l’Ile a Parigi.
6/10 MAG
PALERMO
SIRACUSA
NOTO
LE INFLUENZE RECIPROCHE
RELATIVE ALLA MUSICA
BAROCCA ITALIANA E FRANCESE
Produzione
Associazione per la Musica Antica Antonio Il Verso, Palermo
Conservatorio di Musica Vincenzo Bellini, Palermo
Centro Internazionale di Studi sul Barocco, Siracusa
Con il sostegno di
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Regione Siciliana – Assessorato Beni Culturali
Fondazione Nuovi Mecenati
Centre Culturel de Palerme et de Sicile
Collaborazione scientifica
Dipartimento Aglaia dell’Università di Palermo
Istituto Abruzzese di Storia Musicale
LE LIVRE
D’ANDREAS BACH
Johann Caspar
Ferdinand Fischer
Preludium & Ciacona
François Couperin
Pièces de Clavecin
Johann Sebastian Bach
Contrappunto n. 6
in "Stile francese"
da L'Arte della Fuga
BWV 1080
Ouvertüre nach
französischer Art
BWV 831
AUDITORIUM
C. POLLINI
17 aprile, ore 20.15
Le influenze reciproche relative
alla musica barocca italiana e
francese furono molteplici.
L’Italia primeggiò con il
melodramma e la Francia, dal
canto suo, continuò la sua
tradizione basata su forme che
ponevano la danza e la
spettacolarità al centro
dell’attenzione, conservando,
nel contempo, un linguaggio
musicale più aderente al testo
e preziosamente rifinito sia
nell’ambito sacro che profano.
La corte del “Roi Soleil” fece
da contraltare al dilagante
fenomeno tutto italiano
dell’opera in musica. I due
generi musicali nazionali per
eccellenza, la “Tragédie
Lyrique” e il “Melodramma”
ebbero tuttavia, non senza
suscitare polemiche talvolta
“vistose”, numerosi punti di
contatto e di integrazione, fino
alla riforma di Gluck e
Calzabigi che sanò
definitivamente la questione.
Questo progetto offre una
sintesi delle forme e dei generi
da camera e da chiesa più
significativi delle due culture
evidenziandone punti di
contatto o di totale diversità:
compositori italiani come Corelli
la cui scrittura strumentale fece
da guida anche per l’analogo
repertorio francese; le musiche
“tipicamente” francesi per
cembalo solo, riferimento
assoluto per la letteratura di
quello strumento; l’intima e
profonda adesione interiore tra
musica e testo della musica
sacra francese, rapportata alla
cantabilità sontuosa di quella
italiana ed infine i musicisti
italiani come Lully e Mascitti
che trovarono in Francia il luogo
ideale per mettere a frutto e
diffondere la propria arte.
Tale progetto ha luogo
in Sicilia grazie
alla collaborazione tra
il Conservatorio “Vincenzo
Bellini” e l’Associazione per
la Musica Antica “Antonio
Il Verso” di Palermo insieme
al Centro Internazionale
di Studi sul Barocco di
Siracusa, istituzioni che
hanno posto al centro del
loro interesse didattico,
scientifico e culturale
il Barocco considerato
nelle sue molteplici
manifestazioni artistiche.
53
LE INFLUENZE RECIPROCHE RELATIVE ALLA MUSICA BAROCCA ITALIANA E FRANCESE
PADOVA
6/7 MAG
ENSEMBLE DI STRUMENTI ANTICHI
DEL CONSERVATORIO DI PALERMO
IL CONCERTO A SIRACUSA DELL’ENSEMBLE DI STRUMENTI ANTICHI DEL
CONSERVATORIO DI PALERMO ANTICIPERÀ IL SEMINARIO INTERNAZIONALE
“NOTO E LE CITTÀ DI FONDAZIONE
IN ITALIA E IN FRANCIA”
(dir. Enrico Onofri)
rosi concerti, festival ed
incisioni discografiche
sia in Italia che all’estero.
Dal 2001, l’Ensemble ha
partecipato alle Stagioni
concertistiche dell’Associazione per la Musica
Antica Antonio Il Verso,
riscuotendo un importante
e rinnovato successo.
Comitato Scientifico:
Ugo Cantone (Università di Catania)
Cesare de Seta (Università di Napoli)
Marcello Fagiolo (Università di Roma)
Giuseppe La Monica (Università di Palermo)
Angela Marino (Università di L’Aquila)
Mario Manieri Elia (Università di Roma)
Lucia Trigilia (Direttore Scientifico del CISB,
Università di Catania)
Giuseppe Voza (già Sovrintendente ai BB.CC.AA. di Siracusa)
Tra gli studiosi francesi:
Daniel Rabreau, Alexandre Gady, Mireille-Bénédicte Bouvet,
Charlotte Chastel-Rousseau, Jean Boutier
MUSICISTI ITALIANI
IN FRANCIA
Francesco Cavalli
Sonata a dodici
François Couperin
Les Nations
Francesco Mascitti
Concerts instrumentaux
Jean-Baptiste Lully
Le bourgeois
gentilhomme: Ouverture
SIRACUSA
CHIESA DEL CARMINE
6 maggio, ore 20.00
PALERMO
PALAZZO
CHIAROMONTE
7 maggio, ore 21.15
La città europea tra Seicento e
Settecento mette in atto
programmi di forte
rinnovamento che interessano
sia l’architettura e le arti in
generale che l’assetto urbano.
L’ammodernamento iniziato nel
XV e XVI secolo sfocia negli
ideali dell’urbanistica dell’età
barocca e nei suoi scenografici
spazi coinvolgendo tutte le arti.
Accanto a questo fenomeno si
associa la nascita di nuove
città, espressione di programmi
assolutistici, la progettazione
di complessi ambientali
rilevanti, la ricostruzione di
centri urbani interessati da
eventi catastrofici, come nel
Val di Noto dopo il terremoto
del 1693. L’Europa delle
Centro
Internazionale
di Studi sul
Barocco,
Siracusa
LE INFLUENZE RECIPROCHE RELATIVE ALLA MUSICA BAROCCA ITALIANA E FRANCESE
Centro Internazionale
di Studi sul Barocco,
Siracusa
Associazione per la
Musica Antica Antonio
Il Verso, Palermo
L’Ensemble di Strumenti
Antichi del Conservatorio
di Palermo, diretto da Enrico
Onofri, è nato nel 2001
dalle attività del Dipartimento
di musica antica del
Conservatorio Vincenzo
Bellini di Palermo ed è
formato dai docenti dei corsi
di violino barocco, violoncello
barocco, clavicembalo,
musica d’insieme e basso
continuo e da alcuni allievi.
L’eccellente livello di preparazione dei suoi musicisti fa
sì che essi vengano regolarmente invitati a collaborare
anche da importanti ensemble
internazionali specializzati
nell’esecuzione della musica
antica quali Il Giardino
Armonico, Europa Galante,
Concerto Italiano, Ensemble
Matheus, Ensemble Zefiro,
prendendo parte a nume-
7/8 MAG
NOTO
capitali definisce così il suo
volto moderno, cui contribuisce
una nuova cultura scientifica,
filosofica e artistica, nel quadro
di una concezione politica
accentratrice. Il Seminario
intende esplorare il tema delle
città di fondazione e delle
trasformazioni urbane nell’età
del Barocco, mettendo in
relazione le esperienze francesi
e italiane, che imprimono una
forte caratterizzazione alla
cultura urbana europea tra
Seicento e Settecento. Il
programma si articolerà in una
giornata di relazioni e in una
di visita nelle città del sud-est
della Sicilia “patrimonio
dell’umanità” (Noto, Ragusa,
Palazzolo, etc.). Al Seminario
parteciperanno alcuni tra i più
qualificati studiosi dell’età
barocca.
TEATRO COMUNALE
7-8 maggio
55
LE INFLUENZE RECIPROCHE RELATIVE ALLA MUSICA BAROCCA ITALIANA E FRANCESE
SIRACUSA/PALERMO
8 MAG
PALERMO
ENSEMBLE PIERRE ROBERT
(dir. Frédéric Désenclos)
LE INFLUENZE RECIPROCHE RELATIVE ALLA MUSICA BAROCCA ITALIANA E FRANCESE
Associazione per
la Musica Antica
Antonio Il Verso
L’ensemble Pierre Robert, nato
per iniziativa di Frédéric
Désenclos con lo scopo
principale di riscoprire ed
eseguire la musica sacra
francese dei secoli XVII e XVIII,
e in particolare il mottetto
francese, presenta un
programma che prevede
composizioni di François
Couperin, clavicembalista,
organista e compositore che
ben rappresenta non solo la
scuola classica francese, ma
si pone anche come
“mediatore” tra gli stili italiani
e francesi, compresa la musica
vocale sacra, non rinunciando
a subire l’influenza “seduttiva”
esercitata dalla maniera di
comporre ed eseguire “sonate”
propria dello stile italiano, di
cui il principale esponente fu
Arcangelo Corelli. Di
quest’ultimo ascolteremo
alcune “sonate à tre” tratte dal
repertorio “da chiesa”.
È prevista inoltre l’esecuzione
dello Stabat Mater di Quirino
Gasparini, compositore italiano
poco conosciuto nato a Lucca
nel 1721 e morto a Torino nel
1778. Gasparini ricevette
ORCHESTRA DA CAMERA
“N. PICCINNI”
Michele Di Lallo
17 aprile BARI
l’incarico di Maestro di
Cappella alla Corte, nel 1749,
e poi nella Cattedrale di Torino
nel 1776. Il suo Stabat Mater
(1758) è un gioiello di raro
ascolto, paragonabile alla più
nota composizione
pergolesiana per la durata, la
struttura e la ricchezza del
discorso musicale.
INFLUENZE MUSICALI
TRA ITALIA E FRANCIA
Arcangelo Corelli
Sonate dall’opera 1
Sonate dall’opera 3
François Couperin
Magnificat
Motets
Quirino Gasparini
Stabat Mater
PALAZZO CHIAROMONTE
8 maggio, ore 21.15
57
10 MAG
PALERMO
BASILIO TIMPANARO
LE INFLUENZE RECIPROCHE RELATIVE ALLA MUSICA BAROCCA ITALIANA E FRANCESE
Conservatorio
“V. Bellini”
di Palermo
Basilio Timpanaro,
clavicembalista formatosi in
Olanda, dove ha conseguito
il “Diploma Concertistico” nel
1990 a Utrecht, concertista
e titolare della cattedra di
clavicembalo al
Conservatorio “Bellini” di
Palermo, presenta un recital
dal titolo Deux siècles de
Clavecin en France. Il
programma comprende
composizioni di alcuni tra i
più grandi compositori per
clavicembalo del ‘600 e ‘700
francese (d’Anglebert, Louis
e François Couperin,
Rameau, fino agli epigoni
Duphly e Balbastre ), nel cui
repertorio, meglio che in
qualsiasi altro, è fatto
sapiente uso di tutte le
risorse timbriche e le sonorità
del Clavecin, lo strumento
principe nelle Corte e nei
palazzi nobiliari francesi.
Dalla suite di danze, che
domina il repertorio
secentesco, si passerà
gradualmente alla tendenza
verso il descrittivismo sonoro,
con brani di carattere,
stilizzate miniature e ritratti
DEUX SIÈCLES DE CLAVECIN EN FRANCE
Jean-Henry d'Anglebert
Jean-Philippe Rameau
Ouverture de Cadmus
(da Lully)
Chaconne de Phaeton
(da Lully)
Ouverture
(da Les Indes Galantes)
- Air pour les Esclaves
africains
(da Les Indes Galantes)
- Les Sauvages
(da Les Indes Galantes)
- L'Enharmonique
- L'Egyptienne
Louis Couperin
Suite in si min.
- Allemande
- Courante
- Sarabande
Pavane in fa# m
François Couperin
suggeriti nei titoli; questa
tendenza che si afferma
all’inizio del XVIII sec. con
François Couperin (non a
caso a lui tributeranno
omaggio i compositori
dell’Impressionismo francese
di fine ‘800) è portata alle
estreme conseguenze da
autori come Duphly e
Balbastre, la cui ispirazione
cede spesso alle tentazioni
del virtuosismo, brillante e
talvolta un po’ frivolo, che
risente già del primo
pianismo di fine ‘700.
Huitième Ordre
- La Raphaéle
- Allemande ‘L’Ausoniéne’
- Courante
- Sarabande ‘L’Unique’
- Gavotte
- Rondeau
- Passacaille
Claude-Bénigne
Balbastre
La de Caze
La d’Héricourt
La Monmartel ou La
Brunoy
La Bellaud
Jacques Duphly
Chaconne
PALAZZO CHIAROMONTE
10 maggio, ore 21.15
59
LE INFLUENZE RECIPROCHE RELATIVE ALLA MUSICA BAROCCA ITALIANA E FRANCESE
Clavicembalo
TORINO
6 APR
ACADEMIA MONTIS REGALIS
LE POÈME HARMONIQUE
(dir. Alessandro De Marchi)
(dir. Vincent Dumestre)
Marc-Antoine
Charpentier
Le Reniement
de Saint-Pierre
Giacomo Carissimi
Jephte
CONSERVATORIO
GIUSEPPE VERDI
6 aprile, ore 21.00
Vincent Dumestre e Le Poème
Harmonique propongono
Carnets de voyages, una
raccolta di musiche di Charles
Tessier. Di Tessier, liutista e
compositore francese, si
conoscono poco meno di un
centinaio di composizioni
ispirate dai suoi numerosi
viaggi, alcuni reali, altri
ipotetici, per l’Europa. L’idea
di Dumestre è quella di seguire
le orme di Tessier in un ideale
viaggio musicale attraverso
l’Europa di fine ‘500 e inizio
‘600, tenendo come filo
conduttore le sue composizioni
e quelle di John Dowland, Leo
Hassler e Maurice de Hesse,
musicisti a lui contemporanei,
testimoni di un periodo di
transizione tra Rrinascimento
e Barocco, capaci di cogliere
quel fragile equilibrio tra la
musica popolare e quella colta,
all’epoca così vicine. Così come
Tessier non esitò ad esplorare
repertori variegati per costruire
un suo stile, Dumestre non
esita ad affiancare arie di corte
francesi a villanelle italiane,
arie spagnole e inglesi a balli
popolari, canzoni svizzere
a turcherie in una perfetta
fusione sonora, creando
un ricco ventaglio di colori
e di suoni.
Unione
Musicale L’altro
suono
Centre
culturel
français
de Turin
Dal 1994, anno della sua
fondazione, l'orchestra
"Academia Montis Regalis”
grazie all'intensa attività
concertistica e alla feconda
produzione discografica degli
ultimi anni, si è consolidata
come significativa realtà
professionale, regolarmente
diretta dai più importanti
specialisti internazionali nel
campo della musica antica:
Ton Koopman, Jordi Savall,
Christopher Hogwood,
Reinhardt Goebel, Monica
Huggett, Lucy van Dael, Luigi
Mangiocavallo, Enrico Gatti,
Chiara Banchini, Alessandro
De Marchi, cui da alcuni anni
è stato affidato l'incarico di
direttore principale
dell'orchestra.
Grazie alla cooperazione con
l'Istituto per i Beni Musicali
in Piemonte, dal 1995
l'orchestra ha iniziato un
importante progetto con la
casa discografica francese
OPUS 111 (ora Naïve/Opus
111), con la quale ha finora
registrato dieci CD che hanno
ottenuto numerosi
riconoscimenti internazionali.
Unione
Musicale L’altro
suono
27 APR
TORINO
Charles Tessier
CARNETS DE VOYAGE
Chansons, airs polyphoniques
et danses instrumentales
- Airs turquesques
Hel vel Acqueur
Tallissiman
Volte du tambour
- Chansons, airs de cour et
musiques de ballet
Quand le flam
beau du monde
Je suis par trop longtemps
Les Gascons
Bransle de village &
Bransle de Lorraine
Me voilà hors du naufrage
- Villanelles et
chansons italiennes
Madonna di Coucagna
Vita di voria dar
cinquenta trene
- Chanson suissesse
Mattone mie care
- Air espagnol
No ay en la tierra
- Le Saint Empire : à la cour
de Maurice de Hesse
Pavana del
Sgr. Guilhemo Keudelio
Junckfrauw deine
schöne gestalt
- La vie londonienne
Gaillard Essex
Burth foth my tears
CONSERVATORIO
GIUSEPPE VERDI
27 aprile, ore 21.00
61
TORINO
16 MAG
Davide Livermore regia
SOLISTI DELLA CAPPELLA
DELLA PIETÀ DE’ TURCHINI
Associazione
Baretti
Centro di
Musica
Antica Pietà
de’Turchini
Davide Livermore propone una
messa in scena del testo letterario di Jonathan Littell, “Les
Bienveillantes” (Paris, Gallimard, 2006), concertandolo con
musiche dei due più famosi
compositori francesi barocchi,
Jean-Philippe Rameau e François Couperin, interpretate
dalla Cappella Pietà de’ Turchini, gruppo di eccellenza per
l’esecuzione della letteratura
musicale del XVI-XVII secolo.
“Les Bienveillantes˝, prima opera letteraria dell’artista, ha
ottenuto il prix Goncourt e il
Grand Prix du roman de
l'Académie française 2006.
L’interesse di Livermore verso
questo testo nasce, oltre che
dalla straordinaria forza comunicativa e dallo stile particolarissimo, dai sorpren-denti contenuti musicali. Ogni capitolo
fa infatti riferimento a diverse
forme di musica, Toccata e Allemanda, Corrente, Sarabande, Minuetto in rondò, Aria e
Giga, delle quali Littell dimostra
di conoscere perfettamente le
architetture formali. Le voci a
leggìo di Mariangela Granelli,
Giancarlo Judica Cordiglia e
dello stesso Livermore saranno
quindi sostenute e indissolubilmente intrecciate alla musica,
affidata al prestigioso ensemble strumentale del Centro di
Musica Antica della Pietà dei
Turchini di Napoli diretto, per
l’occasione, da Alessandro Ciccolini. Le musiche sono scelte
dall’opera di Rameau e Couperin,
repertorio citato costantemente
da Littell attraverso il personaggio di Maximilian Aue, nelle
strutture formali usate nei
capitoli stessi.Lo spettacolo si
avvarrà della supervisione
di Orlando Pereira. Le voci
e gli strumenti, il barocco francese e il testo di Littell si fonderanno in un’unica partitura,
che verrà eseguita sotto
forma di lettura concertante.
TORINO
APR/MAG
MASTER CLASS
MUSICA ANTICA E CONCERTI
CONSERVATORIO STATALE GIUSEPPE VERDI DI TORINO
LA VENARIA REALE
Master Class «La musica francese
per clavicembalo e la musica a Versailles»
con Olivier Baumont,
professore di Clavicembalo
al Conservatorio di Parigi
In apertura dei corsi:
Conferenza-concerto del docente M° Baumont
sul tema «I clavicembalisti di Versailles»
Centro per la Conservazione e per il Restauro dei Beni Culturali
27, 28, 29, 30 aprile
Master Class «La musica in Francia
per liuto, tiorba e chitarra barocca»
con Eduardo Eguez,
professore di Liuto e Basso continuo
nella Scuola Superiore di Musica di Zurigo
Centro per la Conservazione e per il Restauro dei Beni Culturali
29 e 30 aprile
Concerti finali degli studenti dei corsi:
Chiesa di Sant'Uberto - Reggia di Venaria
1° maggio 2009, ore 11,00 e ore 15,00
Concerto degli studenti di Musica Antica
del Conservatorio “G.Verdi”:
Chiesa di Sant'Uberto - Reggia di Venaria
1° maggio 2009, ore 17,00
Jonathan littell
LE BENEVOLE
Lettura concertante
Musiche di
Jean-Philippe Rameau,
François Couperin,
Jean-Féry Rebel,
Jean-François Dandrieu,
Jean-Baptiste Senaillé,
Ennemond Gaultier, Gallot
Le Vieux, Charles Mouton,
Monsieur Du Faux
Master Class «Il repertorio francese del primo Settecento con
organico da 1 a 6 flauti -Les concerts de Boismortier»
con Barthold Kuijken,
professore di Flauto traversiere
nei Conservatori di Bruxelles e L'Aia
Centro per la Conservazione e per il Restauro dei Beni Culturali
11 e 12 maggio 2009
Concerto finale degli studenti del corso
Chiesa di Sant'Uberto - Reggia di Venaria
12 maggio 2009, ore 17,30
Master Class «Lo stile italiano
e lo stile francese nel Barocco»
con Stefano Bagliano,
professore di Flauto diritto al Conservatorio di Bari
Centro per la Conservazione e per il Restauro dei Beni Culturali
13 e 14 maggio
Concerto finale degli studenti del corso
Chiesa di Sant'Uberto - Reggia di Venaria
TEATRO BARETTI
14 maggio, ore 17,30
16 maggio, ore 21.00
In collaborazione con
i Conservatori nazionali di Parigi e Lione
63
MAG/GIU
TORINO
TRAPANI
«SES DIVINS CONCERTS»
CICLO DI CONFERENZE
presso il Circolo dei Lettori
28 maggio, ore 18.00
Clelia Arnaldi
(Palazzo Madama) e
Franca Varallo
(Università degli
Studi di Torino)
“Feste a Torino”
9 giugno, ore 18.00
Philippe Beaussant
de l’Académie
Française,
“Musica barocca
e feste a Versailles”
16 giugno, ore 18.00
Fondazione
Torino Musei
Centre culturel
français de Turin
Andrea Merlotti
(La Venaria Reale)
“Feste, musica e politica
alla corte dei Savoia
(XVII-XVIII secolo)”
Per informazioni:
www.fondazionetorinomusei.it
CIRCOLO
DEI LETTORI
28 maggio - 9 e16 giugno
AIRS DE COUR DI ANTOINE BOËSSET
PER MARIA DE’ MEDICI REGINA DI FRANCIA
Il concerto prevede l’esecuzione
di airs de cour, musiche
composte espressamente da
Antoine de Boësset (15861643) per animare la vita
musicale della corte francese
durante il periodo della
reggenza di Maria de’ Medici.
Operante come musico di corte
sin dal 1613, Antoine de
Boësset scalò ben presto le
posizioni professionali
passando dal ruolo di ‘maître
de musique des enfants de la
reine’, a quello di ‘maître de
musique de la reine’, per
diventare, infine,’ surintendant
de la musique de la chambre
du roi’. Musicista dunque tra i
più in vista fra quelli facenti
parte dell’entourage di Maria
de’ Medici, Boësset dedicò
espressamente alla regina
fiorentina alcuni dei suoi
libri di airs de cour.
Contraddistinta da una nobile
ed aulica eleganza che
raggiungeva un raffinato
equilibrio tra gli stilemi del
recitativo di ascendenza
italiana e le strutture ritmiche
del récit alla francese, la
musica di Boësset rappresentò
Conservatorio
“A. Scontrino”
di Trapani
In occasione della mostra
«Feste barocche. Cerimonie
e spettacoli alla corte dei
Savoia tra cinque e
settecento» (dal 7 aprile al 5
luglio 2009 a Palazzo
Madama) verrà proposta
al pubblicouna serie di
appuntamenti
di approfondimento e
intrattenimento, studiati per
adulti, famiglie, scuole,
studenti universitari e gruppi.
Il programma nasce in
collaborazione con il Centre
culturel français di Torino,
per valorizzare i rapporti
franco-piemontesi in diversi
campi artistici con
un'attenzione particolare
al periodo barocco.
18 APR
indubitabilmente uno dei
principali veicoli di espressione
musicale del tempo della
reggenza di Maria de’ Medici.
La riproposta all’ascolto del
pubblico italiano di questo tipo
di repertorio rappresenta
quindi, oggi, un’operazione di
incontestabile valenza
storico/culturale e di indubbio
fascino artistico.
Robert Ballard
Entrées de luth
Grand Ballet de Saint Germain
Branles de Village
Antoine Boësset
Chants I-IX
Charles Bouquet
Preludium
Fantasia
Galliarda
Courante
Volte
Julien Perrichon
Prélude
Courante
Galliarda
Volte
La Nonette
Sara Di Bella, soprano
Serena Muratore, soprano
Elide D'Atri,clavicembalo
Alfredo Gilé, liuto
PALAZZO
DELLA VICARIA
18 aprile, ore 18.30
65
TRAPANI
29 APR
FABIO BONIZZONI
clavicembalo
Conservatorio
“A. Scontrino”
di Trapani
La storia della musica ricorda
volentieri le “querelles” che
opposero nel Settecento i
sostenitori della musica
francese ai melomani dello stile
italiano. Il programma odierno
vuole invece mettere in
evidenza un aspetto opposto,
vale a dire le reciproche e
positive influenze tra la musica
italiana e quella francese.
Johann Jacob Froberger è in
questo senso un musicista
emblematico: formatosi
musicalmente a Roma, alla
scuola di Frescobaldi, egli si
traferì successivamente in
Francia dove fece conoscere lo
stile toccatistico italiano
affascinando compositori come
Louis Couperin che lo prese ad
esempio per alcune delle sue
più note composizioni. Giovan
Battista Lulli, fiorentino di
nascita naturalizzato francese
col nome di Lully, fu invece fin
da subito conquistato allo stile
francese così come,
cinquant’anni più tardi,
Francesco Geminiani. La
sonata di Scarlatti in
programma contiene invece
una celata citazione di un
famoso brano di un altro
massimo compositore francese,
Jean-Philippe Rameau.
Dopo aver suonato con alcune
delle principali orchestre
barocche dei nostri giorni Fabio
Bonizzoni, organista e
clavicembalista milanese, si
dedica ora all’attività solistica
e alla direzione del suo
ensemble La Risonanza.
LES LIAISONS
HEUREUSES
quando stili diversi
si sposano felicemente
Louis Couperin
Prélude à l'imitation
de Monsieur Froberger
Jean-Henry d’Anglebert
Chaconne de Phaéton
(de Monsieur Lully)
Johann Jakob Froberger
Suite en ré majeur
(Méditation sur ma mort future,
Gigue, Courante, Sarabande)
Francesco Geminiani
Amoureusement
Domenico Scarlatti
Sonata in sol minore K 546
Sonata in sol maggiore K 547
Armand-Louis Couperin
Les Quatre Nations
(L'Italienne, L'Anglaise,
L'Allemande, La Française)
VIGNANELLO
26 GIU
ENSEMBLE LA RISONANZA
(dir. Fabio Bonizzoni)
Roberta Invernizzi, soprano
Un virtuoso viaggio
attraverso la meravigliosa
tradizione del Barocco
romano, un florilegio
artistico che offrirà
l’occasione unica di scoprire
le meraviglie ed i tesori
architettonici del Castello
Ruspoli di Vignanello.
La serata prevede
l’esecuzione di opere
composte dai compositori
Georg Friedrich Händel e
Jacques-Martin Hotteterre
detto Le Romain, entrambi
compositori di corte per i
Principi Ruspoli e residenti
presso il medesimo castello.
Interpreti delle cantate
saranno i musicisti della
Risonanza diretti da Fabio
Bonizzoni, ensemble di
riferimento mondiale per la
musica barocca con
strumenti originali.
L’idea che il castello possa
ospitare manifestazioni
artistiche rigorosamente
ispirate al Barocco e quindi
essere pensato come
strumento, attraverso la sua
particolare eredità culturale,
insieme al suggestivo
scenario, non può che
arricchire l’evento.
PARLANTI MARMI
E SU LE MOLI ANTICHE.
UNA GIORNATA BAROCCA
AL CASTELLO RUSPOLI
DI VIGNANELLO
Georg Friedrich Händel
Mi palpita il cor HWV 132,
Cantata per soprano,
oboe e bc
La Lucrezia HWV 145,
Cantata per soprano e bc
Languia di bocca
lusinghiera HWV 123,
Cantata per soprano,
violino, oboe e bc
Jacques-Martin
Hotteterre
detto Le Romain
Triosonata
per oboe, violino e bc
AUDITORIUM CONSERVATORIO
ANTONIO SCONTRINO
AULA MAGNA ANTONINO PAPPALARDO
CASTELLO RUSPOLI
DI VIGNANELLO
29 aprile, ore 18.30
26 giugno, ore 21.00
Ingresso gratuito ad inviti
67
GLI INDIRIZZI
ROMA
Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro de Coubertin,30
00196 Roma
tel. 0680241281
Basilica di Santa Maria
in Aracoeli
Piazza d'Aracoeli
00186 Roma
tel. 066798155
Chiesa San Luigi dei Francesi
Piazza S.Luigi de' Francesi,20
00186 Roma
tel. 06688271
Chiesa della Trinità dei Monti
Piazza della Trinità
dei Monti, 3 - 00187 Roma
tel. 066794179
Villa Lante al Gianicolo Institutum Romanum Finlandiae
Passeggiata Del Gianicolo,10
00165 Roma
tel. 0668801674
Villa Medici,
Accademia di Francia a Roma
Viale Trinità dei Monti, 1
00187 Roma
tel. 066761278
BARI
Auditorium Diocesano Vallisa
Piazza del Ferrarese, 4
70122 Bari
tel. 0805216276
NAPOLI
TORINO
Castel Sant’Elmo - Auditorium
Via Tito Angelini, 20
80129 Napoli
tel. 0812294401
Centro per la Conservazione
e per il Restauro dei beni
culturali “La Venaria Reale”
Piazza della Repubblica
10078 Venaria Reale
tel. 0114993011
Chiesa di Santa Caterina
da Siena
Via Santa Caterina da Siena
tel. 80132 Napoli
Teatro Nuovo
Via Montecalvario, 16
80134 Napoli
tel. 081406062 - 081425958
Teatro di San Carlo
Via San Carlo, 98
80133 Napoli
tel. 0817972 331 - 7972412
BOLOGNA
NOTO
Ecole francaise de rome
Piazza navona, 62 - 00186 roma
tel. 066868690
Palazzo Barberini
Via delle quattro fontane, 13
00184 roma
tel. 0632810
Palazzo Mancini
Via del corso, 270/272
00186 roma
tel. 064542112
Teatro Argentina
Via di Torre Argentina,52
00186 Roma
tel. 06684000345
Teatro Olimpico
Piazza Gentile da Fabriano,17
00196 Roma
tel. 063265991
Università La Sapienza
Piazzale Aldo Moro,5
00185 Roma
tel. 0649911
Teatro Manzoni
Via de' Monari 1/2
40121 Bologna
tel. 051261303 - 0512960864
CAGLIARI
Chiesa di Santa Chiara
Salita Santa Chiara
09124 Cagliari
tel. 070669245
FIRENZE
Auditorium Ente Cassa
di Risparmio
Via Folco Portinari
50122 Firenze
tel. 0552612012
Palazzo Grifoni Budini-Gattai
Via Dei Servi, 51
50122 Firenze
tel. 055210832
MILANO
Chiesa di Santa Maria
della Passione
Via Conservatorio
20122 Milano
Teatro Comunale
Piazza XVI Maggio
96017 Noto
tel. 0931 896655
0931 835073
PADOVA
Auditorium C. Pollini
Via Carlo Cassan, 15
35121 Padova, Italia
tel. 0498759880
PALERMO
Centro Culturale Francese
di Palermo e di Sicilia Cantieri culturali alla Zisa
Via Paolo Gili, 4
90138 Palermo
tel. 0916527752
Circolo dei Lettori a Palazzo
Graneri della Roccia
Via Bogino, 10123 Torino
Tel. 0114326827
Conservatorio Statale di musica
Giuseppe Verdi
Via Mazzini, 11
10123 Torino
tel. 011888470 - 0118178458
Palazzo Madama – Museo Civico
d’arte antica
Piazza Castello-10122 Torino
tel. 0114433501
TRAPANI
Palazzo della Vicaria
Via San Francesco D'Assisi
91100 Trapani
tel. 0923806813
Auditorium Conservatorio Antonio
Scontrino
Via Francesco Sceusa, 1
91100 Trapani
tel. 0923556124/5
VIGNANELLO
Castello Ruspoli
Piazza Della Repubblica, 9
01039 Vignanello
tel. 0761755338
Palazzo Chiaromonte
Piazza Marina, 61
90133 Palermo
tel. 0916075 708?
SIRACUSA
Chiesa del Carmine
Piazzetta del Carmine
96100 Siracusa
tel. 093166056
69
ORGANIZZAZIONE
RINGRAZIAMENTI
AMBASCIATA DI FRANCIA IN ITALIA
Damiano Accatoli, Vincent Agrech, Clelia Arnaldi,
Daniele Battaglia, Dasa Bradicic, Mauro Buccarelli,
Mariafederica Castaldo, Bruno Cagli, Carmelo Caruso,
Simone Ciolfi, Gabriella Cogoi, Amalia Collisani,
Agnès Colmache, Flavio Colusso, Christian Combaz,
Yolande de Courrèges, François Cousin, Maddalena Da Lisca,
Servane Dargnies, Valeria De Bernardi, Nolwenn Delisle,
Domenico D’Oria, Alain Dutacq, Daniele Ficola,
Patrizio Fondi, Cecilia Fonsatti, Francesca Fortuna,
Carlo Fuortes, Lucio Garau, Jean-Louis Gavatorta,
Giovanna Incisa Cattaneo, Elena Jannone, Anna La Ferla,
Catherine Le Bris, Alessandro Licata, Davide Livermore,
Miranda Lupo, Karim Maatoug, Vittoria Matarrese,
Gérard Martin, Andrea Merlotti, Bernard Micaud,
Frédéric Mitterrand, Dominique Morge, Hilaire Multon,
Ildebrando Mura, Marcello Panni, Maria Luisa Pacciani,
Enrica Pagella, Antonella Parigi, Lea Pavarini,
Jacques Pécheur, Muriel Peretti, jean-luc pouthier,
Giorgio Pugliaro, Renato Quaglia, Anne Rabeyroux,
Marco Rossi, Patricia Ruspoli, Maurizio Salerno,
Didier Sallé, Martine Segonds-Bauer, Jean-Marc Séré-Charlet,
Giorgio Tabacco, Lucia Trigilia, Thérèse Tucciarelli,
Monseigneur Patrick Valdrini, Alberto Vannelli,
Franca Varallo, Véronique Vouland-Aneini.
S.E. Jean-Marc de La Sablière
Ambasciatore di Francia in Italia
Bruno Aubert
Consigliere culturale
Olivier Descotes
Addetto culturale
FONDAZIONE NUOVI MECENATI
Luigi Guidobono Cavalchini
Presidente
Olivier Descotes
Segretario generale
La Fondazione Nuovi Mecenati è stata sostenuta
da imprese italiane e francesi per l’anno 2009:
www.nuovimecenati.org
SUONA FRANCESE
Direzione artistica: Olivier Descotes
Consulenza artistica: Oscar Pizzo
Ufficio Stampa: Ambasciata di Francia in Italia
Progetto grafico: Valerio Calcagnile
Video: Anton Giulio Onofri
71
PARTNER
Con il Patrocinio di
ROMA
In collaborazione con
Festival proposto e organizzato da
Con il sostegno di
ROMA
BARI
In partenariato con
BOLOGNA
FIRENZE
CAGLIARI
FIRENZE
MILANO
GIOVANE
EUROPA IN
MUSICA
NAPOLI
MILANO
NAPOLI
NAPOLI
FONDAZIONE
CAMPANIA
DEI FESTIVAL
PALERMO/SIRACUSA
TORINO
TRAPANI
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE
CONSERVATORIO DI MUSICA “ANTONIO SCONTRINO”
TRAPANI
FESTIVAL PROMOSSO
DALL'AMBASCIATA DI FRANCIA IN ITALIA
E DALLA FONDAZIONE NUOVI MECENATI
www.suonafrancese.com
CON IL PATROCINIO DI
MINISTERO PER I BENI
E LE ATTIVITÀ CULTURALI
E
MINISTÈRE DE LA CULTURE
ET DE LA COMMUNICATION
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