maggio 2006 - Auditorium Parco della Musica

A
ORCHESTRA DELL'ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
C
ANTONIO PAPPANO
PASSIONE NAPOLETANA
MERCOLEDÌ 10
SONNY ROLLINS
M
U
S
I
SABATO 13, LUNEDÌ 15, MERCOLEDÌ 17
VENERDÌ 26
D
O
SABATO 6
GERARDO NÚÑEZ
A
R
C
11 – 14 Maggio 2006
LUNEDÌ 15
PMJO E RAIZ
P
2006
AUDITORIUM
E
L
L
MAGGIO
A
KRONOS QUARTET
GESTITO DA
MAGGIO
LUNEDÌ 1
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra Filarmonica
Nazionale Bielorussa
Fuat Mansurov direttore
Rolando Saad chitarra
¡La gran noche de la
música española!
Musica per Roma
FONDAZIONE
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
musiche di Rodrigo, de Falla e RimskyKorsakov
Presidente
Goffredo Bettini
Antonio Pappano
Direttore Musicale
MARTEDÌ 2
Roberto Gabbiani
Maestro del Coro
Vicepresidente
Andrea Mondello
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Consiglieri
Bruno Cagli
Antonio Calabrò
Francesco Gaetano Caltagirone
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Ferreri
Gianni Letta
Giovanni Malagò
Mario Marazziti
Michele Mirabella
Maurizio Tucci
Roberto Grossi
Direttore generale
Consiglio
di amministrazione
Presidente - Sovrintendente
Bruno Cagli
Vicepresidente
Roberto Pertile
Consiglieri
Walter Veltroni
Sindaco di Roma
Alberto Basso
Michele Campanella
Azio Corghi
Vittorio Di Paola
Vittorio Mincato
Collegio dei revisori
dei conti
Giuseppe Dalla Torre
Presidente
Luigi Pezzi
Sala Santa Cecilia ore 10
Tutti a Santa Cecilia
Spettacolo
Suzuki Talent Center
Costruiamo una città
Operina di Paul Hindemith
età consigliata 6 - 11 anni
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
^
Mikhail
Pletnev direttore
^
^
Scedrin/Bizet Carmen suite dal balletto
Cajkovskij La bella addormentata suite dal
balletto
Sala Sinopoli ore 21
Dave Holland Quintet
MERCOLEDÌ 3
Teatro Studio ore 9 e ore 11
Tutti a Santa Cecilia
Laboratorio Musicale
Palestre d’orchestra: incontro con
la famiglia strumentale dei legni
La tempesta
di mare”
^
Dvorák Serenata per archi
Sala Sinopoli ore 21
A solo
Gerardo Núñez
Sala Santa Cecilia
Introduzione ore 11 concerto ore 12
Family Concert
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Kolja Blacher violino e direttore
Bach Concerto per violino e orchestra BWV
1052
Vivaldi Concerto per violino e orchestra RV
253, op. 8 n. 5 “La tempesta di mare”
Teatro Studio ore 11
Lezioni di rock
Gli U2 e il rock inglese degli anni
Ottanta
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Daniele Giorgi direttore
musiche di Schnittke, Bellafronte, J. S. Bach
Sala Petrassi ore 21
ParoleNote
Letture musicate di grandi racconti
Giuseppe Tomasi di Lampedusa
“La Sirena”
Luca Zingaretti voce
Ambrogio Sparagna musica
riservato alle scuole elementari e medie inferiori
Sala Santa Cecilia ore 10
LUNEDÌ 8
Alessandro Bonura
Collegio dei revisori
dei conti
Giovanni Chiarion Casoni
Presidente
Demetrio Minuto
Vittorio Pagano
età consigliata 6 - 11 anni
L'incontro tra Italia e Paesi Germanici
nel Settecento: G.B. Tiepolo a
Wuerzburg.
Giovanni Sapia
Antonio Libri
Spazio Risonanze ore 20
Conferenza introduttiva al concerto
delle ore 21 in Sala Santa Cecilia
S O C I
F O N D A T O R I
Antonio Simeoni
Spettacolo
Suzuki Talent Center
Costruiamo una città
Operina di Paul Hindemith
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Degno di Note
La sublimazione della danza nella
musica di Caikovskij
Conferenza introduttiva al concerto delle ore
21 in Sala Santa Cecilia
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
^
Mikhail
Pletnev direttore
^
^
Scedrin/Bizet Carmen suite dal balletto
Cajkovskij La bella addormentata suite dal
balletto
GIOVEDÌ 4
Sala Sinopoli ore 21
Mory Kanté
REGIONE LAZIO
VENERDÌ 5
Spazio Risonanze ore 19.15
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
I Salotti del Venerdì
Conferenza introduttiva con degustazione di vini abbinata al concerto
delle ore 21 in Sala Santa Cecilia
(András Schiff)
Spazio Risonanze ore 19.15
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Degno di Note
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Kolja Blacher violino e direttore
Mendelssohn Sinfonia n. 10 per archi
Bach Concerto per violino BWV 1052
Vivaldi Concerto per violino RV 253
“La tempesta
di mare”
^
Dvorák Serenata per archi
Sala Sinopoli ore 21
Incontri d’autore – I protagonisti
della musica si raccontano
Renzo Arbore
Sala Petrassi ore 21
Têtes de bois
MARTEDÌ 9
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Kolja Blacher violino e direttore
Mendelssohn Sinfonia n. 10 per archi
Bach Concerto per violino BWV 1052
Vivaldi Concerto per violino RV 253 “La tempesta
^ di mare”
Dvorák Serenata per archi
Sala Santa Cecilia ore 21
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
András Schiff pianoforte
Beethoven integrale delle Sonate
Sonate op. 90, op.101, op.106
“Hammerklavier”
SABATO 6
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Kolja Blacher violino e direttore
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
Mendelssohn Sinfonia n. 10 per archi
Bach Concerto per violino BWV 1052
Vivaldi Concerto per violino RV 253 “
riservato alle scuole elementari e medie inferiori
Sala Santa Cecilia ore 9
Tutti a Santa Cecilia
DOMENICA 7
Teatro Studio ore 21
Generazione X
La rivoluzione in musica
La Camera migliore: Marco Fabi
Tutti a Santa Cecilia
Laboratorio Musicale
Palestre d’orchestra: incontro con la
famiglia strumentale delle percussioni
Teatro Studio ore 21
Piano solo
Phil Markowitz
MERCOLEDÌ 10
Sala Santa Cecilia ore 21
Santa Cecilia It's Wonderful
Sonny Rollins
GIOVEDÌ 11
Teatro Studio ore 9 e ore 11
Tutti a Santa Cecilia
Mettiamoci alla prova
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Antonio Pappano
dirige Don Giovanni
riservato alle scuole medie inferiori e superiori
Sala Petrassi ore 10
Festival della Filosofia - Instabilità
Inaugurazione
Sala Petrassi ore 11.30
Festival della Filosofia
Tavola rotonda
Come è cambiato il linguaggio
dei soggetti: dai mass media al
mondo dell’arte
Alberto Abruzzese, Umberto Curi,
Enrico Ghezzi, Sergio Givone,
modera Angelo Bolaffi
Sala Petrassi ore 16
Festival della Filosofia
Incontri In stabile fluire
Movimento continuo. Identità,
divenire e ritmo.
Dialogo tra L. Saviani,
D. Zampaglione e F. Zampaglione
con performance per piano, chitarra
e voci
Sala Sinopoli ore 18
Festival della Filosofia
Tavola rotonda
Ripensare Martin Heidegger:
a trent’anni dalla morte
Seyla Benhabib, Umberto Galimberti,
Sergio Givone, Franco Volpi, modera
Antonio Gnoli
Sala Sinopoli ore 21
Festival della Filosofia
Tavola rotonda
Ripensare Hannah Arendt:
a cent’anni dalla nascita
Andrew Arato, Jean Cohen, Roberto
Esposito, Carlo Augusto Viano, modera Paolo Flores d’Arcais
Sala Petrassi dalle ore 21
Ursula Rucker
a seguire
Ernest Dawkins’ Chicago 12
VENERDÌ 12
Teatro Studio ore 10
Festival della Filosofia
Tavola rotonda
Islam e libertà occidentali: il dialogo e le forme della paura
Abdennour Bidar, Umberto
Galimberti, Eugenio Scalfari, Carlo
Augusto Viano, modera Angelo Bolaffi
Studio 3 ore 12.30
Festival della Filosofia
Lezione magistrale
di Franco Cordero
Teatro Studio ore 16.30
Festival della Filosofia
Incontri In stabile fluire
Potenza dell’immagine. Forme
fluenti, corpi immaginari,
ambienti sensibili
dialogo tra L. Saviani e P. Rosa
(Studio Azzurro) con proiezioni video
Teatro Studio ore 18
Festival della Filosofia
Tavola rotonda
Generazione instabile: precari,
flessibili, polimorfi?
Alberto Abruzzese, Manuel Cruz,
Derrick de Kerckhove, Santiago
Zabala, modera Lucio Saviani
C
A
L
E
Studio 3 ore 18,30
Festival della Filosofia
Lezione magistrale di Luisa Muraro
Lettura su Iris Murdoch
Sala Sinopoli ore 21
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Freon Ensemble
Stefano Cardi direttore e chitarra
Daniele Di Bonaventura bandoneon
Suono latino, sogno azteco
Vandor Silences, Horizons, Espaces (Nuova
Commissione)
Castelnuovo Concerto per chitarra n. 1
Chavez Xochipili
Revueltas Sensemayá, canto indigeno per l'uccisione di un serpente
Piazzolla Concerto doppio per chitarra e bandonéon
Sala Petrassi dalle ore 21
Le Labbra Nude
Electric Barbarian + Kain
a seguire
Nicole Mitchell
Black Earth Ensemble
Teatro Studio ore 21
Festival della Filosofia
Tavola rotonda
Cinema/come filosofia: la seduzione mentale delle immagini
Edoardo Bruno, Umberto Curi, Piero
Montani, Bernard Stiegler, introduzione di
Giacomo Marramao, modera Stefano
Velotti
SABATO 13
Sala Sinopoli ore 10
Festival della Filosofia
Tavola rotonda
Potenza e instabilità della scienza:
a cosa servono le verità scientifiche?
Edoardo Boncinelli, Simon Conway
Morris, Piergiorgio Odifreddi, Paolo
Zellini, modera Armando Massarenti
Teatro Studio ore 12,30
Festival della Filosofia
Lezione magistrale di Gianni Vattimo
Teatro Studio ore 15,30
Festival della Filosofia
Incontri In stabile fluire
La guerra “in sé”. Stabilità ed eversione dei fatti nella parola poetica
Dialogo tra L. Saviani e P. Panella con
reading di P. Panella dal suo “Riccardo
III”
Teatro Studio ore 17,30
Festival della Filosofia
Lezione magistrale di Marc Augé
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Gerald Finley baritono
Carmela Remigio soprano
Monica Bacelli soprano
Matthew Polenzani tenore
Patrizia Biccirè soprano
Ildebrando D'Arcangelo basso
Mario Luperi basso
Darren Jeffery basso
Mozart Don Giovanni
Sala Sinopoli ore 18
Festival della Filosofia
Tavola rotonda
La politica è ancora un valore?
Trasformazione e crisi della democrazia liberale
Massimo Cacciari, Roberto Esposito,
Fernando Savater, Eugenio Scalfari,
modera Antonio Gnoli
Teatro Studio ore 19
Festival della Filosofia
Lezione magistrale di Achille Varzi
Sala Petrassi dalle ore 21
Le Labbra Nude
Mike Ladd Negrophilia
a seguire Meshell Ndegeocello
N
D
A
R
I
O
DOMENICA 14
LUNEDÌ 15
Sala Santa Cecilia ore 10
Festival della Filosofia
Tavola rotonda
La filosofia può fare a meno di Dio?
L’ateismo della ragione e le ragioni
della fede
Enzo Bianchi, Simon Conway Morris,
Paolo Flores d’Arcais, Umberto
Galimberti, Gianni Vattimo, modera
Orlando Franceschelli
Sala Santa Cecilia ore 20
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Gerald Finley baritono
Carmela Remigio soprano
Monica Bacelli soprano
Matthew Polenzani tenore
Patrizia Biccirè soprano
Ildebrando D'Arcangelo basso
Mario Luperi basso
Darren Jeffery basso
Mozart Don Giovanni
Sala Coro ore 11
Conferenze Amici di Santa Cecilia
Franco Serpa: I drammi e i libretti
di Don Giovanni
In riferimento ai concerti del 13, 15 e 17 maggio
Teatro Studio ore 11
Festival della Filosofia - Instabilità
“Conferenza muta” Performance
Romeo Castellucci (Socìetas
Raffaello Sanzio) vs Letizia Renzini
Sala Petrassi ore 12,30
Festival della Filosofia - Instabilità
Lezione magistrale
di Umberto Galimberti
“L’uomo nell’età della tecnica”
Sala Petrassi ore 15
Festival della Filosofia
Tavola rotonda
Il linguaggio della musica
e la struttura della dialettica
Remo Bodei, Sandro Cappelletto, Quirino
Principe, Michelangelo Zurletti, modera
Elio Matassi segue concerto di lieder di
Theodor W. Adorno e Friedrich
Nietzsche. Chiara Helfer soprano, Matteo
Helfera pianoforte, Quirino principe voce
recitante
Sala Coro ore 16 e ore 18
Tutti a Santa Cecilia
Spettacolo
Strumentisti dell'Orchestra di Santa Cecilia
Musica in attesa
dedicato alle donne in gravidanza
Teatro Studio ore 16,30
Festival della Filosofia
Incontri In stabile fluire
Labirinti. Linee instabili
della narrazione
Dialogo tra L. Saviani e G. Ventriglia con
proiezioni da opere di Peter greenway e
David Lynch
Sala Santa Cecilia ore 18
Festival della Filosofia
Tavola rotonda
L’ instabilità del mondo: logiche di
potere dell’età globale
Marc Augé, Homi Bhabha, Giacomo
Marramao, Emanuele Severino, Bin
Wang, modera Emanuela Fornari
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Boris Brott direttore
Giuseppe La Licata pianoforte
musiche di Ghedini, Shostakovic, Bizet
Sala Sinopoli ore 21
PMJO Parco della musica jazz
orchestra
Napoli Jazz Express special guest Raiz
Sigur Ros Dream of Angels
Riley Venus Upstream da “Sun Rings”
Narayan Raga Mishra Bhairavi
Stuppner Mahler Bilder (parafrasi dai Lieder di
Mahler)
Mansell Requiem for a dream
Vasks Quartetto n.5
DOMENICA 21
Sala Santa Cecilia
Introduzione ore 11 concerto ore 12
Family Concert
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Carlo Tenan direttore
SABATO 27
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Nicola Luisotti direttore
Ricarda Merbeth
^ soprano
Marjana Lipovsek contralto
Robert Dean Smith tenore
Reinhard
Hagen basso
^
Brahms Sinfonia n. 3
Teatro Studio ore 11
Lezioni di rock
Talking Heads, Rem e l’alternativa
americana
Dvorák Requiem per soli, coro e orchestra
op. 89
Sala coro ore 16 e ore 18
DOMENICA 28
Tutti a Santa Cecilia
Sala Petrassi ore 21
Accademia Nazionale Silvio d’Amico
Hdemia
Serata d’onore
Concerto-laboratorio
Strumentisti dell'Orchestra
dell'Accademia di Santa Cecilia
Che orecchie grandi che ho
Sala coro ore 16 e ore 18
Tutti a Santa Cecilia
dedicato ai bambini dall'età neonatale ai due anni
MARTEDÌ 16
Sala Sinopoli ore 21
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Coro dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Voci Sacre Spiritual, Gospel e Polifonia
Teatro Studio ore 21
Festival Scelsi
Frances-Marie Uitti violoncello
Virginio Gazzolo voce recitante
musiche di Scelsi
MERCOLEDÌ 17
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Gerald Finley baritono
Carmela Remigio soprano
Monica Bacelli soprano
Matthew Polenzani tenore
Patrizia Biccirè soprano
Ildebrando D'Arcangelo basso
Mario Luperi basso
Darren Jeffery basso
Mozart Don Giovanni
GIOVEDÌ 18
Sala Santa Cecilia ore 10
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Lü Jia direttore
Beatrice Greggio soprano
Roberto Abbondanza baritono
Spettacolo
Strumentisti dell'Orchestra
di Santa Cecilia
Musica in attesa
dedicato alle donne in gravidanza
Sala Sinopoli ore 11
PMJO Parco della Musica
Jazz Orchestra
“Mega BB Tones”
La musica di Maurizio Giammarco
musiche di Mozart, Bernardini
Sala Petrassi ore 21
Piano solo
Fred Hersch
Teatro Studio ore 11
Lezioni di rock
Nirvana, il grunge e gli anni Novanta
Teatro Studio ore 21
Generazione X
La rivoluzione in musica
Caraserena
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Alpaslan Ertungealp direttore
Tarcisio Molinaro percussioni
LUNEDÌ 22
musiche di Morleo, Rosauro, Mendelssohn
Sala coro ore 10
Sala Santa Cecilia ore 21
Celebrazioni per il Centenario CGIL
“La Cantata dei Cent’anni”
musiche di Nicola Piovani
versi di Vincenzo Cerami
Tutti a Santa Cecilia
Concerto-laboratorio
Strumentisti dell'Orchestra
dell'Accademia di Santa Cecilia
Che orecchie grandi che ho
dedicato ai bambini dall'età neonatale ai due anni
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Carlo Tenan direttore
Sarah Chang violino
Sibelius Concerto per violino
Brahms Sinfonia n. 3
Teatro Studio ore 21
Generazione X
La rivoluzione in musica
Max Manfredi
con la partecipazione di Daniele Sepe
LUNEDÌ 29
Spazio Risonanze ore 19.15
Tutti a Santa Cecilia
Lezione - concerto
Accademia Barocca di Santa Cecilia
Sergio Siminovich direttore
Dr. Jeckyll e Mr. Hyde
Teatro Studio ore 21
A solo
Dino Saluzzi
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
età consigliata 11 - 18 anni
MARTEDÌ 23
Conferenza introduttiva al concerto delle ore 21
in Sala Santa Cecilia
VENERDÌ 19
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Carlo Tenan direttore
Sarah Chang violino
Teatro Studio ore 18,30
L’arsenale di Galileo
Il cervello artistico
Prof. Semir Zeki
Teatro Studio ore 20
Festival della Filosofia
“Conferenza muta” Performance
Romeo Castellucci (Socìetas
Raffaello Sanzio) vs Letizia Renzini
Sala Petrassi ore 21
Giornate Nazionali Donazione e
Trapianto Organi 2006 - IX Edizione
Com’è straordinaria la vita
Presenta Pippo Baudo
Sala Santa Cecilia ore 21
Festival della Filosofia
Gran finale Instabile
Concerto jazz
SABATO 20
Sala Petrassi ore 21
Festival della Filosofia
Tavola rotonda
Gli infiniti dell’arte, gli infiniti della
scienza: dall’universo dei numeri al
mondo delle immagini
Piergiorgio Odifreddi, Telmo Pievani, Luca
Ronconi, Paolo Zellini, modera Edoardo
Bruno con proiezioni dal video dello
spettacolo “Infinities” di John D. Barrow
e Luca Ronconi
Teatro studio ore 21
A solo
Michele Rabbia
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Carlo Tenan direttore
Sarah Chang violino
Sibelius Concerto per violino
Brahms Sinfonia n. 3
Sala Sinopoli ore 20
50° Anniversario della Fondazione
dell’Accademia di Danimarca in Roma
Orchestra Sinfonica di Aarhus
Gancarlo Andretta direttore
Massimo Quarta violino
musiche di Eric Bach, Respighi, Nielsen
Sibelius Concerto per violino
Brahms Sinfonia n. 3
Sala Petrassi ore 21
In un solo sguardo
Omaggio a Sandro Gindro
con Pamela Villoresi e Patrizio Fariselli
a cura di Michele Di Martino
MERCOLEDÌ 24
Sala Sinopoli ore 21
Leif Ove Andsnes pianoforte
Schubert Tre frammenti incompiuti: Allegretto
D900 e D346, Andantino D348
Schubert Sonata in do minore D958
Schumann Klavierstucke op.32
Beethoven Sonata op.110
(recupero del concerto sospeso il 31 marzo)
VENERDÌ 26
Sala Sinopoli ore 21.00
Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Kronos Quartett
Degno di Note
Nazionalismo ceco ed il movimento
Slavofilo nella seconda metà dell'800.
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Nicola Luisotti direttore
Ricarda Merbeth
^ soprano
Marjana Lipovsek contralto
Robert Dean Smith tenore
Reinhard
Hagen basso
^
Dvorák Requiem per soli, coro e orchestra
op. 89
MARTEDÌ 30
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Nicola Luisotti direttore
Ricarda Merbeth
^ soprano
Marjana Lipovsek contralto
Robert Dean Smith tenore
Reinhard
Hagen basso
^
Dvorák Requiem per soli, coro e orchestra
op. 89
Teatro Studio ore 21
Generazione X
La rivoluzione in Musica
Ferrucio Spinetti e Petra Magoni
Matmos Joe Meek
Il calendario potrebbe subire delle variazioni
^^
Martedì 2
ore 19,30
Mercoledì 3 ore 21
Sala Santa Cecilia
Orchestra
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Scedrin / Bizet
Carmen Suite
^
Mikhail Pletnev
direttore
CARMEN
Cajkovskij
La bella addormentata,
suite dal balletto
Se amate la Carmen di Bizet (e chi non l’ama?), se nei suoi colori vivaci e squillanti ritrovate l’intera tavolozza mediterranea di una Spagna immaginaria fatta di mare, sole, e – naturalmente! – sangue e arena, vi chiederete: come può essere venuto in mente a un com-
SUITE
positore dei nostri giorni, e per giunta russo, di riorchestrarne le pagine più famose, sostituendo, a quei colori così amati,
chissà quali altre tinte, chissà quali altri umori? Ebbene,
^
^
se la Carmen Suite di Rodion Scedrin dal 1967 è una delle composizioni russe più eseguite al mondo, prediletta
dai più scatenati e “muscolari” direttori d’orchestra, una ragio^
^
ne ci deve pur essere. Scedrin, marito di una delle più grandi danzatrici del ventesimo
secolo, Maya Plissetskaja, ebbe la felicissima intuizione di rielaborare la musica di Bizet
e creare, dedicandola a sua moglie, una delle partiture di maggior successo della storia del balletto russo. Con l’aggiunta di un abbondante parco di percussioni, marimba
compresa, scordatevi la Spagna, il Mediterraneo e tutto quanto fece perdere la testa a
Nietzsche (che per Carmen rinnegò definitivamente Wagner), e immaginatevi una
parata di ginnasti olimpionici in allenamento, tutti impegnati al massimo dello sforzo fisico, dentro un’enorme palestra dove giganteschi altoparlanti diffondono a
tutto volume le note di Bizet: l’effetto è travolgente! Sul podio, la brillante e marmorea mano di Mikhail Pletnev (che suona il pianoforte con altrettanta virile
dolcezza) promette scintille. La suite tratta da un altro grande ^balletto russo concluderà, nella seconda parte, la serata: La Bella Addormentata di Cajkovskij.
Venerdì 5
Sala Santa Cecilia
ore 21
András Schiff
pianoforte
Beethoven integrale
delle Sonate
Sonate op.90, op.101,
op.106 "Hammerklavier"
BEETHOVEN E IL PIANOFORTE A MARTELLI
Terzo appuntamento di quest’anno con il ciclo completo delle 32 Sonate per pianoforte di Beethoven eseguite da András Schiff. Nella penultima tappa del suo percorso tutto in salita - che si concluderà nella prossima stagione e culminerà con le vette assolute dell’ultima, siderale
Op.111 - il pianista ungherese proporrà, in ordine cronologico, l’Op. 90, l’Op.101 e l’Op.106. Composta ben 5 anni dopo Les Adieux, che
ha chiuso lo scorso concerto di metà marzo, l’Op. 90 delimita con composta eleganza la cosiddetta fase di mezzo di Beethoven, mentre la
seguente Op.101 inaugura quell’ultimo periodo in cui, come nei suoi estremi Quartetti per archi, Beethoven si incammina verso universi
sonori che più nulla hanno di terreno, là dove la sordità lo risospingeva: al centro esatto della Musica. Il discorso musicale si espande in piena
libertà seguendo appena i precetti della forma-sonata, tra momenti di rarefatto lirismo ed energici guizzi leonini, sfruttando a largo raggio ogni
possibilità offerta da uno strumento che proprio in quegli anni assumeva finalmente la fisionomia che oggi
gli conosciamo: il pianoforte. Alla “tastiera a martelli”, traduzione di “Hammerklavier”, è destinata infatti la
colossale Op.106, dove dagli 88 tasti bianchi e neri vengono estratti tali e tanti
suoni che fino a quell’anno (il 1818) nessuno si era mai nemmeno sognato di
immaginare. Il suo Adagio è uno dei più bei tempi lenti di tutta la Storia della
Musica.
ANDRÁS
SCHIFF
Sabato 6 ore 18
Lunedì 8 ore 21
Martedì 9 ore 19,30
Sala Santa Cecilia
Orchestra
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Kolja Blacher
violino e direttore
Mendelssohn
Sinfonia n. 10 per archi
Bach
Concerto per violino BWV
1052
Vivaldi
Concerto per violino RV
253^"La tempesta di mare"
Dvorák
Serenata per archi
SPONSOR
Grande amico di Claudio Abbado, che puntualmente lo vuole
alla guida della “sua” Lucerne Festival Orchestra, il berlinese
Kolja Blacher è uno dei più versatili violinisti della sua generazione, e tra i più infaticabili: come solista ha suonato con le
migliori orchestre e i più importanti direttori in circolazione, ma
intensa è pure la sua attività nella musica da camera, in particolar modo con il suo trio
composto dalla violoncellista Natalia Gutman e, a rotazione, i pianisti Vassilij Lobanov
e il nostro Bruno Canino. Nel concerto romano, si alternerà alla bacchetta e all’archetto del suo prezioso Stradivari del 1730 per un programma interamente dedicato al suo,
ma anche a tutti gli altri strumenti ad arco. Si comincia con la
Decima delle 12 Sinfonie per archi di un Mendelssohn
ancora adolescente ma già padronissimo della sua rara, incantevole grazia, per proseguire con due coevi capolavori del
Barocco: il Concerto BWV 1052 di Johann Sebastian Bach e
il Concerto detto “La Tempesta di Mare” di Antonio Vivaldi, il cui ascolto ravvicinato
può stimolare interessanti riflessioni sulla mutua influenza
tra i due grandi geni del ‘700 musicale europeo. E se con
grazia si comincia, con grazia si finisce: tanta ne sprizza da
ogni singola ^nota della magnifica Serenata Op. 22 di B a b y s i t t i n g m u s i c a l e
occasione dei concerti del sabato è
Antonin Dvorák, ispirata al modello del Divertimento set- Inpossibile
usufruire di uno speciale servizio di babysitting curato da animatori
tecentesco, composta in un periodo felice e in soli 11 gior- che intratterranno i vostri bambini con
giochi musicali. Età consigliata: 4–12
ni nel 1875, proprio nel bel mese di Maggio.
anni. Info line 06 80 82 058.
S e r e n a t a
Freon Ensemle
Stefano Cardi
direttore e chitarra
Daniele Di Bonaventura
bandoneon
“Suono latino, sogno
azteco”
Vandor
Silences, Horizons,
Espaces
(Nuova Commissione)
Mario Castelnuovo
Concerto per chitarra n. 1
Chavez Xochipili
Freon è il nome che questo coraggioso ensemble strumentale ha scelto ispirandosi ad un ambiente frigorifero
dell’ex-mattatoio romano di Testaccio, dove ha sede la
Scuola Popolare di Musica. Fondato nel 1993 da
Stefano Cardi, il Freon Ensemble è progressivamente
Revueltas Sensemayá,
canto indigeno per l'uccisione di un serpente
Piazzolla Concerto doppio
per chitarra e bandonéon
SUONOLATINO
SOGNOAZTECO
diventato uno tra i più attivi ed originali della scena italiana nel proporre un repertorio che comprende il novecento storico e composizioni più
recenti. I loro concerti hanno sempre un tema che lega tutti i brani in programma, così
come quello inserito nella Stagione da camera di Santa Cecilia, dal titolo Suono latino,
sogno azteco dedicato al suggestivo accostamento di compositori novecenteschi di matrice
latina, dall’italiano (ma ebreo di origine spagnola) Mario Castelnuovo all’argentino Re del Tango
Astor Piazzolla, ai due messicani Carlos Chavez e Silvestre Revueltas, dei quali ascolteremo
due brani ispirati alle due grandi e misteriose civiltà mesoamericane, gli Aztechi e i Maya. In apertura, una nuova commissione dell’Ensemble all’ungherese (ma attivissimo in ogni parte del mondo,
Italia compresa) Ivan Vandor, classe 1932, autore, tra l’altro, della colonna sonora del celebre
film di Michelangelo Antonioni Professione: reporter.
SPONSOR
FREONENSEMBLE
Venerdì 12
Sala Sinopoli
ore 21
Sabato 13 ore 18
Lunedì 15 ore 20
Mercoledì 17 ore 19,30
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano
direttore
Don Giovanni
W. A. Mozart
Gerald Finley
baritono (Don Giovanni)
Carmela Remigio
soprano (Donna Anna)
Monica Bacelli
soprano (Donna Elvira)
Matthew Polenzani
tenore (Don Ottavio)
Patrizia Biccirè
soprano (Zerlina)
Ildebrando D'Arcangelo
basso (Leporello)
Mario Luperi
basso (Commendatore)
Darren Jeffery
basso (Masetto)
Se ci avete fatto caso, all’Opera i personaggi sono, come divisi su una lavagna, o buoni o cattivi. Generalmente i buoni,
quelli in cui si immedesimano tutti gli ascoltatori, tendono verso un fine edificante, mentre i cattivi fanno di tutto per
ostacolarli. Oppure sono i cattivi a tramare malvagità contro il bene comune, e i buoni della storia tentano di impedirglielo. Nel Don Giovanni, caso più unico che raro, sarebbe la morale comune a voler scrivere il nome di Don Giovanni
fra i cattivi, ma nel vederlo muoversi e cantare sulla scena, nell’ascoltare la musica che Mozart ha scritto per la sua voce
e per le sue parole, è con lui che simpatizziamo immediatamente. E’ lui che, per quanto assassino del Commendatore,
seduce sì, le donne, ma con un’abilità e un'eleganza che gli invidiamo. Ciò non toglie che il suo mito, nato in letteratura e consacrato in musica da Mozart, sia da sempre considerato uno dei più negativi e spregevoli. Il dubbio è se anche Mozart,
e con lui l’autore del libretto, Lorenzo Da Ponte, fossero d’accordo con la morale comune, o se piuttosto fossero i primi a trovare insopportabili Donna Anna e Don Ottavio, coppia tra le meno
Don Giovanni
amorose della storia dell’Opera, incatenata a principi e valori
fondati sull’ostentazione e sull’ipocrisia. E che dire di Zerlina, la contadinella pronta a tradire il marito nel giorno stesso
delle nozze, appena un Cavaliere d’alto lignaggio prende a corteggiarla? Anche di lei, femmina facile e leggera, Mozart
e Da Ponte non dovevano avere una grande opinione. La sola che potrebbe incarnare il pensiero nostro e degli autori
dell’Opera è donna Elvira, colei cui toccano le fregature più cocenti, eppure, innamorata come noi di Don Giovanni,
dimentica a ogni passo stizza e rancori, e pur consapevole della sua assoluta inaffidabilità (“Chi con una è fedele, verso
l’altre è crudele” è la sua scusa), lo seguirebbe in capo al mondo, calpestando la propria dignità, se necessario. Tutti,
Don Giovanni
GER
ALD
F
I N LEY
Donna Anna
C
AR M EL A
R
EM IGIO
Donna Elvira
MON
insomma, siamo irretiti dal suo fascino dominatore: le donne, per via della sua galanteria irresistibile, Leporello, il servo
che proprio non ce la fa ad abbandonarlo perché dopotutto vorrebbe tanto essergli uguale, e noi che – confessiamolo! – ogni volta che gli vediamo stringere la mano del Commendatore e siglare la sua definitiva condanna alle pene
dell’Inferno, vorremmo gridargli: “Pèntiti, cambia vita! O almeno, faglielo credere. Così ti lasceranno in pace e potrai
continuare a goderti le donne, il vino…” (Questo deve aver pensato, se è vero l’aneddoto che lo vuole seduto nel teatro di Praga alla prima assoluta nell’Ottobre del 1787, un anziano Don Giovanni in carne e ossa: Giacomo Casanova…)
Torniamo ad ascoltarlo nell’edizione di Antonio Pappano alla guida di uno dei migliori cast vocali possibili, nel pieno di
questo anno mozartiano che ancora tanta musica ci regalerà da qui a Natale.
IC A
BACELLI
SPONSOR
SERATA DEL 13 MAGGIO
SPONSOR
SERATA DEL 15 MAGGIO
SPONSOR
SERATA DEL 17 MAGGIO
Baby sitting musicale
In occasione dei concerti del sabato è
possibile usufruire di uno speciale servizio di babysitting curato da animatori
che intratterranno i vostri bambini con
giochi musicali. Età consigliata: 4–12
anni. Info line 06 80 82 058.
adorabile seduttore
I
Leporello
LDEB R AN DO
D ’A R C
ANGELO
Zerlina
PATR
IZIA
B
ICCI RÈ
Don Ottavio
MAT
TH EW
POLENZ
AN I
Martedì 16
Sala Sinopoli ore 21
Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa
Cecilia
Antonio Pappano
direttore
Carissimi
Schoenberg
Messa L’Homme armé,
per tre cori e basso continuo
Friede auf Erde
“Voci Sacre”
Zigeunerlieder su arie
popolari zigane, per coro
e pianoforte, op. 103
Brahms
Spirituals & Gospels
Oh when the saints go
marching in
Deep river
A Spiritual for freedom
per soli, coro e organo
Non ci ha messo molto, Antonio Pappano, ad entrare nel cuore del pubblico dei
sopra la sua famosa Messa, eseguita in apertura. Al contrasto fra Guerra e Pace si
concerti dell’Accademia e conquistarsi il favore incondizionato dell’Orchestra e del
aggiunge stavolta quello fra Sacro e Profano, che tuttavia finiscono spesso col
Coro, trascinati dal suo contagioso entusiasmo in programmi costruiti con passio-
mischiarsi, in nome di una sensibilità popolare che sa abbinare allo Spirito la purez-
ne, intelligenza, e voglia di far conoscere brani non esattamente di repertorio, ma
za dell’istinto naturale: è il caso degli Zigeunerlieder (Canzoni gitane) di Brahms,
che finiscono sempre col risultare sorprese più che gradite. All’inizio della stagione
o degli straordinari inni sacri dei Neri d’America, meglio
noti come Gospels e Sprituals.
sinfonica Pappano aveva diretto un concerto interamente dedicato al tema
della Pace, in cui aveva già offerto un assaggio (il Friede auf Erde per
coro di Schoenberg) del concerto corale inserito nella stagione da
camera, e che potrebbe esserne considerato un approfondimento.
La Guerra, si sa, esiste da che mondo è mondo, e da sempre la
musica canta il bisogno di Pace dell’Umanità, almeno fin dai
POLIFONIA
SPIRITUAL
& GOSPEL
tempi delle Crociate, quando, caduta Costantinopoli sotto il
ferro dei Turchi, fu intonata per la prima volta la canzone
L’Homme Armé. Che fosse l’Arcangelo Michele o il
Soldato Cristiano bardato contro i turchi, l’uomo
armato della canzone ispirò in
seguito almeno una trentina di
compositori. Tra questi, due
secoli più tardi, il romano
Giacomo Carissimi ci ricamò
Sabato 20 ore 18
Lunedì 22 ore 21
Martedì 23 ore 19,30
Sala Santa Cecilia
Orchestra
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Carlo Tenan
direttore
Sarah Chang
violino
Sibelius
Concerto per violino
Brahms
Sinfonia n. 3
Cavallo di razza della nutrita schiera di giovani interpreti provenienti dall’Oriente che da
qualche anno sta ormai conquistando le platee del pianeta, la violinista Sarah Chang
può già vantare, a 25 anni, di aver suonato con tutte le migliori Orchestre e i più importanti direttori del mondo. Ogni sua nuova incisione discografica viene festeggiata dai critici come un evento: si vedano le 5 stelle che il Times ha tributato al suo disco più
recente (Shostakovich e Prokofiev) inciso con i Berliner Philharmoniker e Sir Simon
Rattle. Effettivamente – non sono parole di circostanza – il suo modo di aggredire lo
strumento per estrarne sonorità così luminose e fulminanti può lasciare di stucco. Per
il suo debutto a Santa Cecilia,
la violinista di origine coreana
(ma è nata a Philadelphia) ha
scelto uno dei più appassionati e mascolini tra i Concerti
romantici per violino e orchestra, quello del finlandese Jan
Sibelius. Tra esasperate struggenze e rabbiose, impervie,
IL FENOMENO
SARAH CHANG
cavalcate su e giù per la nordica, tormentata anima
dell’autore del Cigno di Tuonela, lo
^
stesso violino zigano di Brahms, Saint-Saens e Cajkovskij ci trascina nel vortice di una
perdizione senza riscatto, prefigurando – siamo nel 1905 – quella che sarà la vera conclusione degli ideali del XIX secolo: la Prima Guerra Mondiale. E’ d’obbligo citare anche
il giovane direttore d’orchestra Carlo Tenan, del quale già molti critici hanno lodato la
forte personalità, alle prese sul podio dell’Auditorium con la Terza Sinfonia di Brahms,
quella con l’autunnale, celeberrimo Poco Allegretto del film Aimez-vous Brahms?
Baby sitting musicale
In occasione dei concerti del sabato è
possibile usufruire di uno speciale servizio di babysitting curato da animatori
che intratterranno i vostri bambini con
giochi musicali. Età consigliata: 4–12
anni. Info line 06 80 82 058.
Kronos Quartet
Matmos
Joe Meek
Sigur Ros
Dream of Angels
Terry Riley
Venus Upstream
da “Sun Rings”
La musica techno-minimale dei Matmos. Sigur Ros: quando l’Islanda non è solo
Bjork. Terry Riley, il papà del minimalismo. Ram Narayan, l’asso del sarangi, strumento fra i più in voga in India. Hubert Stuppner, direttore artistico del Festival di
Dobbiaco (dove Mahler trascorse gli ultimi anni della sua vita) e compositore che
riscrive i Lieder del grande sinfonista. Chris Mansell, autore della colonna sonora
di un cult-movie come Requiem for a dream. Il Quinto Quartetto per archi del lèttone Peteris Vasks, che con il Terzo li ha fatti candidare al Grammy… I quattro
moschettieri del Kronos Quartet sono abituati ai giri del mondo, saltando da un
genere all’altro, nei programmi dei loro concerti sempre ricchi di stimoli oltre i confini dei generi e delle diverse culture musicali. Una formula che da più di trent’anni (sono insieme dal 1973: da allora hanno inciso quaranta dischi, e centinaia di
brani sono stati commissionati da o composti spontaneamente per loro dai più
interessanti compositori contemporanei) trascina all’entusiasmo un pubblico eterogeneo convinto davvero che la Musica sia il linguaggio più universale.
Narayan
Raga Mishra Bhairavi
Vasks
Quartetto n.5
Stuppner
Mahler Bilder (parafrasi
dai Lieder di Mahler)
Mansell
Requiem for a dream
KRONOS
Venerdì 26
Sala Sinopoli ore 21
QUARTET
^
Sabato 27 ore 18
Lunedì 29 ore 21
Martedì 30 ore 19,30
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro
dell'Accademia
Nazionale
di Santa Cecilia
Nicola Luisotti
direttore
Ricarda Merbeth
soprano
^
Marjana Lipovsek
contralto
Robert Dean Smith
tenore
Reinhard Hagen
basso
Dvorák
Requiem per soli, coro e
orchestra op. 89
Baby sitting musicale
In occasione dei concerti del sabato è
possibile usufruire di uno speciale servizio di babysitting curato da animatori
che intratterranno i vostri bambini con
giochi musicali. Età consigliata: 4–12
anni. Info line 06 80 82 058.
^
REQUIEM
DAL NUOVO
MONDO
Nel 1890, Antonin Dvorák stava attraversando, all’età di
49 anni, un periodo particolarmente sereno.
Sposo e
padre felice, ottimista per natura, quasi all’apice della fama,
l’autore della celebre Sinfonia dal Nuovo Mondo decide
tuttavia di chiudersi a meditare sul tema della morte. La
sua fede profonda gli ricorda l’estrema fragilità delle cose
del mondo e quanto possa essere fugace la felicità terrena. La stessa fede, vissuta con l’umiltà e la semplicità del
suo animo puro, è alla radice del suo bellissimo Requiem,
attraversato da un’attonita religiosità di sapore popolaresco,
e che di proposito rinuncia alle sublimi altezze di Mozart o alla drammatica teatralità di Verdi.
Malgrado il testo latino, affiora dalla partitura una malinconia di sapore slavo, che induce a riflessioni forse meno cólte, ma certamente istintive e profondamente umane sulla vita e sulla morte. Brano
di non frequentissima esecuzione, il Requiem sarà diretto dalla giovane bacchetta
di Nicola Luisotti,
^
alla guida di un eccellente cast vocale in cui spicca il contralto Marjana Lipovsek.
Leif Ove Andsnes
pianoforte
Schubert
Tre frammenti incompiuti:
Allegretto D900 e D346,
Andantino D348
Schubert
Sonata in do minore
D958
Schumann
Klavierstücke op. 32
Beethoven
Sonata op.110
E ANDSNES RECUPERA IL CONCERTO INTERROTTO
Il 24 maggio
sarà possibile
recuperare il
concerto di fine marzo del pianista norvegese Leif Ove Andsnes, sospeso dopo una manciata di minuti a causa di un blackout che ha lasciato
al buio il pubblico che affollava la Sala Santa Cecilia. E’ stata dura riuscire a trovare a così breve distanza di tempo una data libera nell’agenda di
uno dei più richiesti e applauditi interpreti del momento, impegnato senza sosta in tournée e incisioni discografiche, salutate con ammirazione
dalla critica di mezzo mondo, e pur di non rinunciare ad averlo in calendario per questa stagione l’Accademia di Santa Cecilia ha programmato
il concerto nella Sala Sinopoli, meno capiente, ma fortunatamente disponibile. L’intero programma è disegnato sulla traccia del nascente
Romanticismo musicale tedesco, dallo Schubert vagamente goethiano della Sonata in do minore D958, al giovane Schumann dei
Klavierstücke Op.32, sfiorando l’abisso della penultima Sonata di Beethoven, l’Op.110.
Simon Flower
Mercoledì 24
Sala Sinopoli
ore 21
SANTA CECILIA
IT’S WONDERFUL
In co-produzione con
Con il patrocinio del
MEDIA SPONSOR
Mercoledì 10
Sala Santa Cecilia
ore 21
Sonny Rollins
Quando Sonny Rollins prende in mano il suo sax tenore, il
mondo non può fare a meno di ascoltare. Grande
improvvisatore, Rollins ha il dono di trasformare la
canzone più improbabile in uno straordinario
veicolo di esplorazione del jazz. Dopo aver
assorbito gli stili dei grandi sassofonisti degli
anni ‘40, prendendo da Coleman Hawkins la
sonorità intensa e l'abilità di muoversi tra gli
accordi, da Lester Young la capacità di raccontare storie
SONNY
ROLLINS
nel modo più originale e da Charlie Parker tutte queste
caratteristiche sintetizzate in un nuovo, rivoluzionario, linguaggio, Rollins plasma il suo stile unico, caratterizzato da velocità,
swing e spontaneità inventiva. Collabora con musicisti leggendari:
da Miles Davis a Thelonius Monk, da Clifford Brown a Max Roach
e, dalla fine degli anni cinquanta, Rollins realizza una serie di incisioni che lo proiettano nel firmamento del jazz tanto da essere
considerato il miglior sassofonista dai tempi di Charlie Parker.
Sonny Rollins è un simbolo dello spirito jazz., di quella spinta
continua ad elaborare nuova musica traendo ispirazione da
quella vecchia. “Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di blu” : questa è la formula di “This
is what I do” l'imperdibile recital del grande sassofonista. Icona
vivente dell'età d’oro del jazz, Sonny Rollins, dopo oltre cinquant’anni di carriera, continua il suo viaggio artistico cercando mezzi
espressivi sempre più profondi e nuove vie per espandere la propria
inesauribile creatività.
Santa Cecilia It’s Wonderful
ROBERT E LEAGUE OF CRAFTY GUITARISTS
FRIPP
Sperimentatore musicale per eccellenza, Robert Fripp ha fondato il gruppo di art rock
King Crimson. Dopo lo scioglimento della band, Fripp ha iniziato a collaborare con Brian
Eno, creando e teorizzando nuove tecniche nell'ambito della musica elettronica. Musicista
di grande talento, le sue creazioni hanno saputo fondere musica pop, spoken word e
musica ambient. Ha collaborato con grandissimi musicisti come David Bowie, David
Sylvian e gli Orb. Tutti i suoi lavori hanno avuto un grande impatto sul gotha della musica. Questo concerto lo vede alla guida dei League of Crafty Guitarists,
ensemble internazionale di 9 chitarristi famoso per le sue originali improvvisazioni di gruppo in cui i vari musicisti suonano ognuno una nota per volta.
ì
ed
mart
o
gn
u
i
g
20
zi
rez ili
p
A
b
edi
incr euro
5
9e
I Family Concert sono diventati ormai
appuntamento tradizionale della domenica per gli studenti, le famiglie e i ragazzi
(preferibilmente dai 12 anni in su) che
FAMILY
CONCERT
vogliano familiarizzarsi con il mondo della musica classica. Non durano mai più di un’ora e costa-
DOMENICA 7
Sala Santa Cecilia
Introduzione ore 11 concerto ore 12
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Kolja Blacher violino e direttore
Bach Concerto per violino e orchestra BWV 1052
Vivaldi Concerto per violino e orchestra RV 253, op. 8 n. 5 “La tempesta di mare”
no decisamente poco. Di grande richiamo il programma dei due concerti di Maggio: nel primo,
il violinista e direttore Kolja Blacher eseguirà due tra i più belli e famosi concerti dei due gigan-
DOMENICA 21
ti del Barocco, Bach e Vivaldi; mentre nel secondo il giovane direttore italiano Carlo Tenan
affronterà la più popolare delle Quattro sinfonie di Brahms, la Terza, resa celebre dal film con
Sala Santa Cecilia
Introduzione ore 11 concerto ore 12
Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Carlo Tenan direttore
Ingrid Bergman, Yves Montand e Anthony Perkins Le piace Brahms? che nella colonna sonora
comprende il terzo movimento, Poco Allegretto, una delle pagine più giustamente famose di
tutta la musica classica.
Brahms Sinfonia n. 3
Età consigliata dai 12 anni in su.
Costruiamo una città/
Il ricevimento di Gianduja
Operine di Paul Hindemith e Michele
Mondo
Spettacolo
Età consigliata 6 - 11 anni
Suzuki Talent Center
Martedì 2 e Mercoledì 3 ore 10
Sala Santa Cecilia
Info 06 8082058
Palestra Musicale
Laboratorio
Età consigliata: Scuole medie inferiori
e superiori
Incontro con la famiglia strumentale
dei legni
Mercoledì 3 ore 9 e ore 11
Teatro Studio
Info e prenotazioni 06 80242359
Palestre d’Orchestra
Musica in attesa
Saggi finali e kermesse
Laboratorio
Età consigliata: Scuole medie inferiori
e superiori
Incontro con la famiglia strumentale
delle percussioni
Giovedì 11 ore 9 e ore 11
Teatro Studio
Info e prenotazioni 06 80242359
Spettacolo
dedicato alle donne in gravidanza
Strumentisti dell'Orchestra di Santa
Cecilia
Domenica 14 e Domenica 28
ore 16.00 e ore 18.00
Sala coro
Kermesse
Io canto Mercoledì 17 ore 17
Io compongo Giovedì 18 ore 17
Musica e arti Venerdì 19 ore 17
Allattamento al suono Sabato 27
ore 14/18
Mettiamoci alla prova
Lezione - concerto
età consigliata 11 - 18 anni
Accademia Barocca di Santa Cecilia
Sergio Siminovich direttore
Giovedì 18 ore 10.00
Sala Santa Cecilia
La prova d’orchestra: misteri e segreti
visti da dentro
Lezione-Concerto
Età consigliata: Scuole medie inferiori
e superiori
Orchestra e Coro dell'Accademia di
Santa Cecilia
Antonio Pappano dirige Don Giovanni
Giovedì 11 ore 9
Sala Santa Cecilia
Info e prenotazioni 06 80242359
Dr. Jeckyll e Mr. Hyde
Che orecchie grandi
che ho
Concerto-laboratorio
dedicato ai bambini dall'età neonatale
ai due anni
Strumentisti dell'Orchestra
dell'Accademia di Santa Cecilia
Domenica 21 ore 16 e ore 18,
Lunedì 22 ore 10
Sala coro
Esercitare il diritto alla cultura non costa nulla.
Da quest’anno puoi destinare il 5 per mille dell’Irpef
all’ ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Scrivi questo numero nell’apposito spazio della
Tua dichiarazione dei redditi
UNA FIRMA PER
LA MUSICA
80143210583
Ricordiamo che la destinazione del 5 per mille non è alternativa a quella dell’8 per mille. Pertanto si possono esprimere
entrambe le opzioni.
Saggi finali
Vocalità Sabato 27 ore 11
Laboratorio Voci Bianche Sabato
27 ore 16
Coro Voci Bianche Sabato 27
ore17.30
AUDITORIUM
Martedì 2
Sala Sinopoli ore 21
MUSICA PER ROMA
Dave Holland
Quintet
Dopo essersi esibito in duo con Trilok Gurtu lo scorso
marzo, in un progetto speciale ed esclusivo per
l’Auditorium e la Cité de la Musique, il grande contrabbassista
Dave Holland torna sul palco dell’Auditorium con una delle migliori
formazioni attive sulla scena jazzistica internazionale composta da Chris
Biglietti:
posto unico 15 euro
Scelto da
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, CTS e
cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
DAVEHOLLAND
QUINTET
Potter (sax), Robin Eubanks (trombone), Steve Nelson (vibrafono) e Nate Smith
(batteria). Con il suo quintetto Holland ha ottenuto molti riconoscimenti tra cui, nel
2004, la menzione dell’autorevole rivista DownBeat come “miglior gruppo acustico” e
“migliore album jazz”. L’ultimo album inciso dal quintetto di Holland, “Extended Play Live
at Birdland” (2003), è stato paragonato dalla critica americana ai dischi in quintet-
to di Miles Davis e Charlie Parker. In questo quintetto Holland porta tutta la sua lunga
esperienza di band leader. La sua attività, iniziata nel 1963, ebbe uno slancio decisivo quando Miles Davis lo invitò a far parte del suo gruppo in cui rimase dal 1968
al 1970, negli anni iconoclastici di “Filles de Kilimanjaro”, “In A Silent Way”,
“Bitches Brew” e “Live/Evil”, gli anni epici della rivoluzione del jazz
– rock. Da allora Holland ha collaborato con le formazioni di Anthony Braxton, Sam Rivers, Kenny
Wheeler, Chick Corea, Joe Henderson
DAVE HOLLAND CONTRABBASSO
e ha formato come leader
foto di Jimmy katz
CHRIS POTTER SAX
quartetti, quintetti e Big
ROBIN EUBANKS TROMBONE
STEVE NELSON VIBRAFONO
Band.
AUDITORIUM
NATE SMITH BATTERIA
Giovedì 4
Sala Sinopoli ore 21
MUSICA PER ROMA
Biglietti:
posto unico 15 euro
Scelto da
Mory Kanté
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, CTS e
cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
MORY
KANTÉ
MORY KANTE VOCE, KORA, CHITARRA
Mori Kanté è l’erede della tradizione dei griots, i mitici cantastorie che conservano nel canto le trasmissioni dell'oralità collettiva, storia e vita della comunità. Fin da piccolo si
destreggia con strumenti tradizionali come il balafon e la
kora. Presto si interessa al rock e alla musica occidentale e,
stabilitosi in Costa d'Avorio, forma un gruppo con il quale
adatta le sonorità tradizionali malinké al linguaggio elettrico
del funk e del rock. Nel 1987 il trionfo internazionale con
"Akwaba Beach" album che include il suo singolo di maggior successo, "Yéké Yéké" (due milioni di copie vendute).
A distanza di vent'anni dai ritmi elettro-africani di "Yéké
Yéké" Kanté torna all'essenza delle sue origini con il nuovo
lavoro "Sabou", un album innovativo che suona allo stesso
AMINATA KOUYATE CORO
tempo contemporaneo e tradizionale. Valorizzando in
KOKO MONIQUE OUADJAH CORO
pieno le possibilità espressive di n'goni, kora, balafon ed
THOMAS VAHLE FLAUTO AFRICANO
MAMADOU KOUYATE BALAFON
esprimendosi con versatilità come cantante, multistrumen-
LYBA LENKE CONDE BALAFON
tista e compositore, con il suo nuovo ensemble riprende
LOSSENI KONE DJEMBE
infatti le radici della musica mandinga in chiave assoluta-
MOHAMED ALPHA CAMARA CONGAS
ETIENNE MBOM BOLON E BASSO ACUSTICO
mente contemporanea. Kanté ha trovato così la chiave giu-
THIERRY SERVIEN CHITARRA ACUSTICA
sta per interpretare in musica l'Africa moderna, paese dalle
DENIS TCHANGOU TAMBURI AFRICANI
laceranti contraddizioni, dal profondo divario tra tradizione
e progresso, dove comunque l'amore e le relazioni umane,
spesso cantate dall'"electric griot", hanno un ruolo fondamentale per la sua rinascita.
AUDITORIUM
MUSICA PER ROMA
Biglietti:
posto unico 12 euro
Gerardo Núñez
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, CTS e
cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
NÚÑEZ
Dopo essersi esibito all’Auditorium con il suo quintetto e con Carmen Linares al Festival Flamenco
lo scorso settembre, torna a grande richiesta il chitarrista Gerardo Núñez. Questa volta l’artista si
esibirà solamente con la sua chitarra, strumento d’eccellenza dell’arte flamenca. Núñez è considerato uno dei più importanti compositori e interpreti di flamenco, riconosciuto nel mondo
per essere il modernizzatore di questa tradizione musicale e per essersi aperto numerose strade attraverso ogni tipo di influenza musicale. L’arte di Núñez è caratterizzata da una tecnica molto precisa, da grande virtuosismo e da una profonda comprensione della forma del
flamenco. Le sue composizioni sono ricche e complesse e colpiscono per la raffinata bellezza e spontaneità.
Núñez nasce nel 1961 nella città andalusa di Jerez de la Frontera (Cadice), si forma alla scuola di Rafael el Águila e, a soli quattordici anni, suona e accompagna grandi cantanti quali Tío
Gregorio el Borrico, Terremoto e La Paquera de Jerez. Incide dischi come solista e al fianco dei
cantanti Turronero, Pansequito, Indio Gitano ed esprime il proprio talento eclettico di compositore, concertista e accompagnatore in diversi spettacoli teatrali tra i quali “¡Ay….Jondo!” e il recente “Yerma” per il quale ha composto musiche di grande suggestione. E’ uno degli
esempi più brillanti della possibilità di integrare il suono andaluso
con altri schemi musicali come dimostrano le collaborazioni con i jazzisti Michael Brecker, John
Patitucci, Paolo Fresu, Perico Sambeat
e Mariano Diaz.
foto di Moreno Maggi
Lunedì 8
Sala Petrassi ore 21
MUSICA PER ROMA
Biglietti:
posto unico 12 euro
Têtes de Bois
“Avantour”
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, CTS e
cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
Scelto da
GERARDO
AUDITORIUM
Sabato 6
Sala Sinopoli ore 21
Anteprima assoluta di Avantour, il nuovo viaggio in musica dei Têtes de Bois che
anticipa e presenta il progetto Avanti Pop!, tour per l’Italia sul vecchio camion Fiat
615 rimesso in moto per celebrare con uno spettacolo ogni volta unico la dignità
violata o riscattata dei lavoratori proprio in quei luoghi che, negli ultimi cento anni,
sono stati teatro di lotta per il lavoro. I cancelli delle fabbriche, le cartiere, le stazioni, i campi di pomodori. Una mappa geografica ridisegnata sulla necessità di riscatto al presente al di là della memoria. Il gruppo naturalmente eseguirà anche i brani
più significativi dei loro ultimi dischi. I Têtes de Bois sono una band molto speciale,
un sestetto composto di voce, tromba, contrabbasso, piano e fisarmonica, chitarra,
set percussivo. Una storia fatta di strade e svincoli, di luoghi impropri, di Berlino e di
Parigi, di concerti sulle scale mobili nei sotterranei dei metrò, di camioncino Fiat 615
N1 del 1956, di fabbriche abbandonate, di interventi estemporanei sui tram, nelle
stazioni ferroviarie, ma anche di club, centri sociali, teatri e festival prestigiosi.
“Avantour”, di prossima pubblicazione, è un disco che raccoglie un repertorio dedicato - costruito grazie alla collaborazione di Gianni Mura – e costituito da cover, inediti e poesie musicate dai Têtes de Bois: è la trama larga, la tessitura musicale del
viaggio di Avanti Pop! Un lavoro eclettico come i suoi autori, che volta le spalle ai
generi e spazia nella fantasia del repertorio, tra
dramma e ironia. Avantour è un viaggio pieno di
vecchi amici: Paolo Rossi, I Giganti, Arnoldo Foà,
Petra Magoni, Antonio Infantino, Daniele
Silvestri e molti altri. Chi trascineranno stavolta i
Têtes sul palco dell’Auditorium è però ancora un
mistero.
TÊTESDEBOIS
AUDITORIUM
MUSICA PER ROMA
MICHELE RABBIA
Un
concerto
imperdibile
dedicato
alle
Sabato 20
Teatro Studio ore 21
percussioni e ai ritmi, che vede come protagonista
Biglietti:
posto unico 12 euro
Michele Rabbia, funambolo della batteria e di tutto ciò
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, CTS e cral
convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
che si può percuotere. Rabbia crea, attraverso il ritmo, un
mondo personale di suoni, di narrazioni musicali e di
emozioni dimostrando di essere uno dei migliori batteristi non solo in ensemble di vario genere ma anche in
solo. Entrato a far parte nel '94 del gruppo Aires Tango,
guidato dal sassofonista argentino Javier Girotto, con questa formazione ha registrato sette dischi e ha compiuto oltre
300 concerti che hanno visto la collaborazione di musicisti come Enrico Rava, Paolo Fresu, Peppe Servillo e Gianni
Coscia. Si è esibito nei maggiori festival italiani e all'estero e ha suonato con musicisti di fama internazionale. Michele
Rabbia ha recentemente pubblicato un disco per la prestigiosa etichetta tedesca ECM al fianco di Stefano Battaglia e
DINO SALUZZI
Lunedì 22
Teatro Studio ore 21
Biglietti:
posto unico 12 euro
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, CTS e cral
convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
© Juan Hitters / ECM Records
Giovanni Maier dal titolo “Raccolto”.
Una serata di grande
atmosfera che vedrà protagonista il suono dello
straordinario bandoneon di Dino Saluzzi. Musicista da
sempre per tradizione familiare, è uno dei maestri argentini dello strumento e forse il degno erede di Astor
Piazzolla. Pur avendo una preparazione classica ed esperienze nella musica d'avanguardia, ha sempre trovato
nelle radici folk l'elemento principale della sua musica. È
nato infatti nel 1935 in una zona rurale dell'Argentina da
una famiglia di musicisti: «Non avevamo radio, dischi, cor-
rente elettrica» racconta «mio padre suonava la chitarra, il mandolino e il bandoneon. È stato lui a portare me e i miei
fratelli alla musica». Grazie a queste sue radici ha spaziato fra molti ritmi della musica sudamericana come tango, candombe, milonga. I suoi album, come "Kultrum" e "Andina", propongono riflessioni nostalgiche sull'Argentina vista da
PIANOSOLO20052006
PHIL MARKOWITZ
Pianista virtuoso, composito-
Martedì 9
Teatro Studio ore 21
re, produttore e didatta, Phil Markowitz comincia a suona-
Biglietti:
posto unico 12 euro
riculum annovera lunghe collaborazioni e registrazioni con
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, CTS e cral
convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
© David Coulter
AUDITORIUM
lontano mentre "Mojotoro" è un ritorno alle origini con una band che include familiari ed amici.
re il piano a quattro anni e a comporre ad otto. Il suo curChet Baker, la Mel Lewis Orchestra, Joe Chambers, Phil
Woods, Miroslav Vitous, Al Di Meola, Nick Brignola, Jack
Wilkins con i Brecker Brothers, Dave Liebman, Bob
Mintzer, più un interminabile numero di altre collaborazioni saltuarie. Le sue ultime uscite discografiche lo vedono a fianco di musicisti con i quali tuttora collabora: Bob
Mintzer nel disco in quartetto "Quality Time”, Nick Brignola in "Poinciana" e il gruppo di Dave Liebman nella ricreazione del coltraniano "Meditations", registrato dal vivo al Symphony Space di New York. «Queste registrazioni testimoniano la collaborazione di una vita con tutti questi grandi musicisti. E il differente stile che la musica richiede, in
ognuno di questi dischi, tira fuori il meglio delle mie capacità». Nel '98, Phil ha girato l'Europa, l'Argentina e Israele
con il gruppo di all-stars comprendente M.Brecker, J.Lovano, Liebman, B.Hart e R.Reid.
AUDITORIUM
MUSICA PER ROMA
FRED HERSH
Domenica 21
Sala Petrassi ore 21
Biglietti:
posto unico 12 euro
Riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta
Giovani, CTS e cral
convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
photo by Peter Carni
PIANOSOLO20052006
Pianista e compositore di fama internazionale e con una carriera più che ven-
tennale, Fred Hersch è uno dei maggiori artisti del panorama jazzistico attuale. Nativo di Cincinnati, Ohio, Hersch inizia a suonare
il pianoforte all’età di quattro anni. La sua carriera jazzistica trae le
prime mosse proprio dalla propensione del giovane Fred all’improvvisazione fatta principalmente sui brani dei grandi maestri
della musica classica. Descritto come “un maestro dal tocco
unico”, come “un pianista poeta”, Hersch ha pubblicato 20 album
come solista o come leader. Oggi è particolarmente apprezzato
per la sua abilità nel reinventare il repertorio jazzistico degli standard, riscoprendo i grandi classici ed interpretandoli con nuove
idee, conoscenza approfondita e doti tecniche straordinarie. Fred
Hersch è uno tra i più prolifici e apprezzati pianisti della sua gene-
Lunedì 15
Sala Sinopoli ore 21
MUSICA PER ROMA
PMJO
Parco della Musica
Jazz Orchestra
Maurizio Giammarco
direttore
Biglietti:
posto unico 12 euro
Abiti di
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, CTS e
cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
AUDITORIUM
razione nell’esecuzione in piano solo.
MERCOLEDÌ 5 Sala Sinopoli ore 21
PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra
Con la partecipazione di
Raiz
“Napoli Jazz Express”
Forte di una tradizione musicale ricchissima
e di lunga data, Napoli ha storicamente giocato un ruolo di primissimo piano nella codi-
DOMENICA 28 MAGGIO 2006
ficazione della moderna forma della canzo-
Sala Sinopoli ore 11
ne, al pari delle tradizioni francesi, brasiliane
PMJO Parco della Musica
Jazz Orchestra
o anglosassoni. Nel suo vastissimo reperto-
“Mega - BB - Tones”
La musica di Maurizio Giammarco
sibile trasposizione jazzistica. Ma questo nuovo progetto originale della PMJO vuole evitare il
facile gioco delle parti proponendo rinfrescate ma in verità logore immagini da cartolina. Quella che qui interessa è la Napoli crocevia di razze e culture, il
porto franco sul Mediterraneo, lo spettacolare laboratorio naturale di
realtà umane e sociali uniche ed irripetibili, e l'incredibile capacità di questa città di riuscire a rinnovarsi nella tradizione.
A cantare questa ennesima possibile Napoli alternativa,
ma stavolta col suono possente di una big band, è una
delle figure protagoniste dell'attuale scena partenopea ma certo non solo: Raiz, graffiante ma luminosa
voce leader degli Almamegretta, gruppo affermatosi
nella realtà parallela dei centri sociali, dove i modelli
culturali dominanti non esistono e a restare, del passato,
sono solo le lezioni che contano.
foto di P. Soriani
rio, antico o recente, non è difficile scoprire qualche classico brano adatto anche a una pos-
Maurizio Giammarco celebra la
sua prima stagione alla direzione
della PMJO con una scelta di
composizioni fra le sue più significative, appositamente arrangiate
per orchestra. «Il concerto si intitola Mega-BB-Tones (BB sta per
Big Band) perché molti dei brani
in programma provengono dal
repertorio del mio attuale quintetto Megatones, formazione con la quale
sto investigando su un mio personale mix
tra scrittura e improvvisazione, nell'ambito
di una musica fondamentalmente trasversale, che attinge ispirazione alle fonti più disparate e cerca al contempo di uscire dai
moduli strutturali più usurati di un certo
jazz di maniera». (Maurizio Giammarco)
Biglietti: 4 euro adulti, 2 euro bambini.
Concerto + brunch: 12 euro, ridotto 10 euro
AUDITORIUM
Assessorato
alle Politiche Culturali
Programma
di apertura
quilibrio, dello slittamento partendo
dalla semplice esperienza del camminare.
Giovedì 11 Maggio
Il laboratorio, della durata di circa 1
ora e 15’, è gratuito e su prenotazione al n. 0680241281.
Laboratorio bambini:
(25 partecipanti a sessione su prenotazione)
Sabato 13 maggio
ore 10, 16.45 e 18.30
Domenica 14 maggio
ore 10, 16.45 e 18.30
Laboratorio adulti:
(25 partecipanti a sessione su prenotazione)
Sabato 13 maggio
ore 11.45 e 15
Domenica 14 maggio
ore 11.45 e 15
Cura scientifica
Multiversum
Associazione Culturale
Rivista MicroMega
Sala Petrassi ore 10
Inaugurazione
Intervengono il Sindaco Walter
Veltroni, Goffredo Bettini, Giacomo
Marramao e Paolo Flores d’Arcais
(ingresso libero)
Sala Ospiti ore 10,45
Inaugurazione:
L’instabile materia a cura di
Marco Maria Gazzano
Video installazioni di Adriana
Amodei, Robert Cahen, Nam June
Paik (fino al 14 maggio, ingresso
libero)
11 – 14 Maggio 2006
Foyer Sala Ospiti ore 11
Inaugurazione:
Algebra volante di Manuel Presti.
Mostra fotografica sull’imprevedibilità e perfezione assoluta del volo
degli storni nei cieli di Roma.
Manuel Presti è il primo fotografo
italiano a vincere il premio Wildlife
Photographer of the Year.
In collaborazione con Assessorato
alle Politiche Ambientali
(fino al 31 maggio, ingresso libero)
La filosofia non vive sulle nuvole. La filosofia, anche quella in apparenza più “astratta”, parla delle
cose essenziali della nostra vita. Ecco perché la filosofia non può essere occupazione per pochi:
Precaria mente
anche quando affronta, misurandosi con i saperi della scienza e dell’arte, i grandi temi della
Laboratorio di immagine e
danza contemporanea per
bambini e adulti
responsabilità e della scelta in un mondo sempre più segnato dall’instabilità e dell’incertezza. Ecco
perché la filosofia deve circolare nella città. Deve essere irrinunciabile occupazione del cittadino.
E’ anche per questo che presso l’Auditorium Parco della Musica dall’11 al 14 maggio si svolgerà
il primo Festival Internazionale di Filosofia di Roma. Il Festival, promosso dal Comune di Roma –
Assessorato alle Politiche Culturali, prodotto dalla Fondazione Musica per Roma con il sostegno di
TELECOM – Progetto Italia, è ideato e curato dall’Associazione culturale Multiversum, fondata per
l’occasione da studiosi di filosofia e delle scienze umane e presieduta da Giacomo Marramao e
dalla rivista MicroMega, diretta da Paolo Flores d’Arcais.
Il tema di questo primo festival, che diventerà uno degli appuntamenti annuali più importanti per
la vita culturale di Roma, sarà l’Instabilità, declinata nei suoi aspetti più strettamente filosofici ma
anche scientifici, artistici, religiosi, politici, sociologici. Le quattro giornate del festival saranno articolate in oltre quaranta iniziative, tra “Lezioni magistrali”, tavole rotonde, confronti a due, incontri
con gli studenti delle scuole, affiancati da eventi spettacolari, musicali, performance di artisti, in
stretta attinenza con il tema di riferimento. Sono oltre cinquanta gli studiosi e le personalità dei
più diversi ambiti culturali che hanno aderito all’invito del Sindaco Veltroni e che assicureranno
una presenza composita e rappresentativa delle tendenze in atto.
Nell’ambito del festival si terranno, inoltre, sei concerti, due per sera, di jazz d’avanguardia e di
musica di tendenza legati all’esperienza afroamericana, della trasmissione orale della cultura e del
suo naturale intersecarsi con la musica. I concerti saranno trasmessi in diretta da Rai Radio3, con
interventi di alcuni dei filosofi partecipanti al festival dallo studio mobile RAI presso l’Auditorium.
Il laboratorio, ideato per il festival
da Eva D. Toklas produzioni, è riservato ai bambini dai 7 ai 13 anni e
agli adulti.
Il laboratorio, condotto dalla
videoartista Marzia Migliora e dalla
danzatrice Giada Bevilacqua, indagherà il tema dell’instabilità, dell’e-
Programma delle
tavole rotonde
Ingresso libero
Giovedì 11 maggio
Sala Petrassi ore 11.30
Come è cambiato il linguaggio
dei soggetti: dai mass media al
mondo dell’arte
Alberto Abruzzese, Umberto Curi,
Enrico Ghezzi, Sergio Givone,
Wang Bin, Wang Dongfeng,
modera Angelo Bolaffi
Sala Sinopoli ore 18
Ripensare Martin Heidegger:
a trent’anni dalla morte
Seyla Benhabib, Umberto
Galimberti, Sergio Givone, Franco
Volpi, modera Antonio Gnoli
Sala Sinopoli ore 21
Ripensare Hannah Arendt: a
cent’anni dalla nascita
Andrew Arato, Jean Cohen, Roberto
Esposito, Carlo Augusto Viano,
modera Paolo Flores d’Arcais
AUDITORIUM
Venerdì 12 maggio
Teatro Studio ore 10
Islam e libertà occidentali: il
dialogo e le forme della paura
Abdennour Bidar, Umberto
Galimberti, Eugenio Scalfari, Carlo
Augusto Viano, modera Angelo
Bolaffi
Teatro Studio ore 18
Generazione instabile: precari,
flessibili, polimorfi?
Alberto Abruzzese, Manuel Cruz,
Derrick de Kerckhove, Santiago
Zabala, modera Lucio Saviani
Teatro Studio ore 21
Cinema/come filosofia: la
seduzione mentale delle
immagini
Edoardo Bruno, Umberto Curi,
Piero Montani, Bernard Stiegler,
introduzione di Giacomo
Marramao, modera Stefano Velotti
Sala Petrassi ore 21
Gli infiniti dell’arte, gli infiniti
della scienza: dall’universo
dei numeri al mondo delle
immagini
Piergiorgio Odifreddi, Telmo
Pievani, Luca Ronconi, Paolo
Zellini, modera Edoardo Bruno
con proiezioni dal video dello
spettacolo “Infinities” di John D.
Barrow e Luca Ronconi
Programma delle
lezioni magistrali
Ingresso libero
Sala Sinopoli ore 10
Potenza e instabilità della
scienza: a cosa servono le
verità scientifiche?
Edoardo Boncinelli, Simon
Conway Morris, Piergiorgio
Odifreddi, Paolo Zellini, modera
Armando Massarenti
Venerdì 12 maggio
Sala Sinopoli ore 18
La politica è ancora un valore?
Trasformazione e crisi della
democrazia liberale
Massimo Cacciari, Roberto
Esposito, Fernando Savater,
Eugenio Scalfari, modera Antonio
Gnoli
Sabato 13 maggio
Sala Santa Cecilia ore 10
La filosofia può fare a meno
di Dio? L’ateismo della ragione
e le ragioni della fede
Enzo Bianchi, Simon Conway
Morris, Paolo Flores d’Arcais,
Umberto Galimberti, Gianni
Vattimo, modera Orlando
Franceschelli
Sala Petrassi ore 15
Il linguaggio della musica e la
struttura della dialettica
Remo Bodei, Sandro Cappelletto,
Quirino Principe, Michelangelo
Zurletti, modera Elio Matassi,
segue concerto di lieder di
Theodor W. Adorno e Friedrich
Nietzsche. Chiara Helfer soprano,
Matteo Helfer pianoforte, Quirino
Principe voce recitante
Sala Santa Cecilia ore 18
L’ instabilità del mondo: logiche di potere dell’età globale
Marc Augé, Homi Bhabha,
Giacomo Marramao, Emanuele
Severino, Wang Bin, Wang
Dongfeng, modera Emanuela
Fornari
Ristorante ReD ore 21
Dai saperi ai sapori - il gusto
dei filosofi e il gusto degli
chefs. Divagazione filosofico
gastronomica
Dialogo tra Antonio Gnoli e Igor
Patruno con Umberto Galimberti
e un grande chef italiano
Venerdì 12 maggio
Sabato 13 maggio
Domenica 14 maggio
Domenico Zampaglione e
Federico Zampaglione
con performance per piano, chitarra e voci
Studio 3 ore 12.30
Lezione di Franco Cordero
Studio 3 ore 18.30
Lettura su Iris Murdoch
Luisa Muraro
Teatro Studio ore 12.30
Lezione di Gianni Vattimo
Teatro Studio ore 17.30
Lezione di Marc Augé
Teatro Studio ore 19
Lezione di Achille Varzi
Domenica 14 maggio
Sala Petrassi ore 12.30
L’uomo nell’età della tecnica
Umberto Galimberti
Teatro Studio ore 16.30
In stabile fluire - Potenza dell’immagine – Forme fluenti,
corpi immaginari, ambienti
sensibili
Dialogo tra Lucio Saviani e Paolo
Rosa (Studio Azzurro) con proiezioni video
Ristorante ReD ore 21
Dai saperi ai sapori - il gusto
dei filosofi e il gusto degli
chefs. Divagazione filosofico
gastronomica
Dialogo tra Antonio Gnoli e Igor
Patruno con Derrick de Kerckhove
e Gianfranco Vissani
Sabato 13 maggio
Teatro Studio ore 15,30
In stabile fluire - La guerra ‘in
sé’. Stabilità ed eversione dei
fatti nella parola poetica
Dialogo tra Lucio Saviani e
Pasquale Panella
con reading di Pasquale Panella
dal suo “Riccardo III”
Ristorante ReD ore 21
Dai saperi ai sapori - il gusto
dei filosofi e il gusto degli
chefs. Divagazione filosofico
gastronomica
Dialogo tra Antonio Gnoli e Igor
Patruno con Remo Bodei e
Salvatore Tassa
Domenica 14 maggio
Ristorante ReD ore 13,30
Dai saperi ai sapori - il gusto
dei filosofi e il gusto degli
chefs. Divagazione filosofico
gastronomica
Dialogo tra Antonio Gnoli e Igor
Patruno con Massimo Donà e
Antonello Colonna
Programma degli
incontri tra filosofia e altri mondi
Giovedì 11 maggio
Sala Sinopoli ore 16
In stabile fluire - Movimento
continuo. Identità, divenire e
ritmo
Dialogo tra Lucio Saviani,
Teatro Studio ore 16,30
In stabile fluire - Labirinti.
Linee instabili della narrazione
Dialogo tra Lucio Saviani e Gino
Ventriglia con proiezioni da opere
di Peter Greenaway e David Lynch
Programma degli
spettacoli
Festival “Le Labbra Nude”
Sala Petrassi, con inizio alle ore
21. Il costo del biglietto dei concerti è di 15 euro - prezzo unico
per serata. Abbonamento alle tre
serate 30 euro.
“Conferenza muta” performance
Romeo Castellucci (Socìetas
Raffaello Sanzio) vs Letizia
Renzini
Biglietto: 10 euro
Giovedì 11 maggio
“Le Labbra Nude”
Sala Petrassi dalle ore 21
Ursula Rucker
a seguire
Ernest Dawkins’ Chicago 12
Venerdì 12 maggio
“Le Labbra Nude”
Sala Petrassi dalle ore 21
Electric Barbarian + Kain
a seguire
Nicole Mitchell Black Earth
Ensemble
Sabato 13 maggio
“Le Labbra Nude”
Sala Petrassi dalle ore 21
Mike Ladd Negrophilia
a seguire
Meshell Ndegeocello
Studio 3 ore 21.30
Film Sound Barrier del regista
iraniano Amir Naderi. Introducono
Edoardo Bruno e Elio Matassi,
sarà presente l’autore
Domenica 14 maggio
Teatro Studio ore 11 e ore 20
“Conferenza muta” performance
Romeo Castellucci (Socìetas
Raffaello Sanzio) vs Letizia
Renzini
Biglietto: 10 euro
Sala Santa Cecilia ore 21
Concerto jazz
Gran Finale Instabile
introducono Maurizio Favot e
Riccardo Bergerone
ingresso libero
Giovedì 11
Sala Petrassi ore 21
Venerdì 12
Sala Petrassi ore 21
Sabato 13
Sala Petrassi ore 21
Biglietti: posto unico per la
“Le Labbra Nude”
La parola suonata tra jazz e serata (2 concerti) 15 euro.
Abbonamento alle tre
hip hop
serate: 30 euro.
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, CTS e
cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
Giovedì 11 maggio
Sala Petrassi ore 21
URSULA RUCKER
progetto che nasce dalla collaborazio-
a seguire
ne tra Musica per Roma e Rai Radio3,
ERNEST DAWKINS’ CHICAGO 12
come sponda musicale del Festival
della Filosofia. Ancora una volta non
è semplicemente un festival di musica jazz ma è, o cerca di essere, un laboratorio di
riflessione e di fruizione di musiche che non sempre trovano gli spazi necessari.
L’attenzione questa volta si sposta sul testo e, più precisamente, sul rapporto tra testo,
voce e musica. Lo fa partendo da una tradizione, quella afroamericana, ricca di riman-
11 musicisti con un rapper per un progetto sul
processo seguito alle contestazioni alla Convention
Democratica di Chicago nel 1968
Venerdì 12 maggio
Sala Petrassi ore 21
ELECTRIC BARBARIAN + KAIN
di e di riferimenti e che più di altre ha saputo coniugare in modo originale i diversi ele-
giovani musicisti olandesi dal suono elettrico e veloce
con la voce di Kain, già nei Last Poets
menti. Una tradizione con due caratteristiche speciali: la trasmissione orale della cultu-
a seguire
ra e il suo naturale intersecarsi - fino a non poter distanziare e separare i due elemen-
NICOLE MITCHELL
BLACK EARTH ENSEMBLE
ti - con il suono. A livello musicale il festival è concepito su alcuni elementi diversi: alcuni concerti si muovono in un terreno ambiguo, dove il testo ha una sua centralità in
rapporto dialettico con la musica; altri sono più strettamente legati al jazz con progetti
nei quali la voce e il testo fanno il loro ingresso mutuati da forme parlate di origine
diversa, dal rap alla poesia, e infine nell’ultimo concerto la musica sposa la forma canzone influenzata dal blues, dal soul e dal funky. Le Labbra Nude si configura all’interno del Festival della filosofia come una sorta di deriva poetico-musicale, non didascalica né illustrativa rispetto al festival ma come una manifestazione che esprime con altri
mezzi il senso di una ricerca perpetua, superando dialetticamente la dicotomia tra tradizione scritta, propria della tradizione filosofica occidentale e trasmissione orale della
cultura, ancora viva nella musica di origine afroamericana. Le Labbra Nude prende a
prestito il titolo da quello di una rivista surrealista belga degli anni ‘50: rivista che a partire da una riformulazione del surrealismo si apriva a una serie di collaborazioni di giovani intellettuali che avrebbero segnato il percorso delle avanguardie degli anni ‘60.
giovane e straordinaria flautista in un progetto che
coinvolge diversi musicisti e cantanti in una sorta di
trasposizione contemporanea di alcune forme rituali e
comunitarie della tradizione afroamericana
Sabato 13 maggio
Sala Petrassi ore 21
MIKE LADD NEGROPHILIA
nuovo progetto del produttore, poeta e professore universitario, basato sulla fascinazione per la cultura africana nei circoli intellettuali parigini degli anni ‘20 e ‘30
a seguire
MESHELL NDEGEOCELLO
straordinaria cantante e musicista, autrice
di una musica raffinatissima tra jazz, funky e soul
I concerti saranno trasmessi in diretta da Rai Radio3
credit photo Didier Adam
Le Labbra Nude è il titolo del nuovo
ha esordito come poetessa e solo in un secondo
tempo, convinta dai musicisti del gruppo The Roots,
ha messo in musica i suoi versi e le sue riflessioni
Teatro Studio ore 21
MUSICA PER ROMA
AUDITORIUM
Domenica 7
domenica 21
domenica 28
martedì 30
Biglietti:
posto unico 8 euro
Generazione X
I giovani esponenti
della canzone e della
musica d’autore italiana
Domenica 7 maggio protagonisti della serata due giovani emergen-
Martedì 30 maggio è di scena il duo Petra Magoni e Ferruccio
ti: La Camera Migliore e Marco Fabi. Georgia Costanzo (voce),
Spinetti. Lei è una cantante con alle spalle studi di canto classico,
Francesco Fanciullacci (chitarra e voce), Marco Balducci (chitarra e
musica antica e varie esperienze nel rock, nel pop e nel jazz, lui è il
voce), Matteo Giannetti (basso) e Davide Miano (batteria) sono i com-
contrabbassista degli Avion Travel. “Musica Nuda” (2004) è il titolo che
ponenti del gruppo. È del 2005 il loro ultimo album “Cari miei”: can-
hanno dato al loro progetto di voce e contrabbasso: canzoni ridotte
zoni che cercano di narrare sensazioni, comunicare un pensiero, can-
all'essenzialità di una voce e uno strumento, canzoni in cui c’è sem-
zoni che raccontano d’amore col pudore di chi nasconde i propri sen-
pre qualcosa da poter immaginare. “Musica Nuda 2” è il disco in cui
timenti. Marco Fabi coniuga un’elegante visione acustica dei suoi brani
l'esperienza maturata continua, arricchita dalla presenza di brani origi-
con inserti elettronici e arrangiamenti pop rock. “La scelta” è il suo
nali sia firmati dal duo che da importanti autori del panorama italiano.
album d’esordio. Per l’occasione Marco
Fabi presenta un set prettamente acustico
con Andrea Di Cesare al violino e Mia Julia, pianoforte e voce.
Domenica 21 maggio è la volta dei Caraserena,
gruppo romano formato nel 2003 dai fratelli Filippo (voce
e chitarra) e Vanni Trentalance (pianoforte). Insieme a loro
suonano il bassista Fabio Penna, il batterista Carlo Balestrieri e i
cugini Manrico e Giorgio Andreozzi, tutti validi musicisti provenienti in prevalenza dal jazz. Idee compositive originali e testi ironici e
diretti sono la particolarità del gruppo. Nel 2005, dopo numerosi riconoscimenti e molte serate nei migliori locali romani, vincono l’ultima
edizione del Premio Musicultura, già Premio Recanati. Ospite della
serata la cantante Grazia Di Michele.
Domenica 28 maggio si esibisce Max Manfredi, che già al suo
secondo disco (“Max” del 1994) ha potuto vantare la partecipazione di Fabrizio De André nel brano “La fiera della Maddalena”.
Dopo sette anni di silenzio discografico pubblica “L'Intagliatore
di Santi” e “Live in blu”. Il gruppo che lo accompagna da sempre è La staffa: Federico Bagnasco (contrabbasso e pianificazioni), Matteo Nahum (chitarre e bouzouki), Roberto
Piga (violino), Giampiero Lobello (tromba e flicorno),
Dado Sezzi (minibatteria e percussioni) e Matteo
Baccani (vibrafono). Testimonial della serata
Daniele Sepe.
DOMENICA 7
DOMENICA 21
LA CAMERA MIGLIORE CARASERENA
con la partecipazione di
MARCO FABI
Grazia Di Michele
DOMENICA 28
MARTEDÌ 30
MAX MANFREDI
FERRUCCIO SPINETTI
e PETRA MAGONI
con la partecipazione di
Daniele Sepe
AUDITORIUM
Domenica 7
Sala Petrassi ore 21
Una produzione
MUSICA PER ROMA
Un progetto di
Lisa Ginzburg
PAROLENOTE
Dopo il successo dell’edizione
2005, ParoleNote torna a offrire la magia dell’incontro tra letteratura e sonorità musicali.
ParoleNote
la magia dell’incontro tra
letteratura e musica
Giuseppe Tomasi di
Lampedusa “La Sirena”
Voce: Luca Zingaretti
Musica:
Ambrogio Sparagna
Biglietti:
posto unico 12 euro.
Lo spettacolo fa parte
della rassegna
Riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, CTS e
cral convenzionati.
Biglietteria: tel. 199.109.783
Luca Zingaretti e Ambrogio
Sparagna in una lettura per
voce e musica del testo di
Giovanni Tomasi di Lampedusa “La Sirena”. La Sicilia
rimpianta da sotto i portici di
una Torino fumosa, assopita tra postriboli e caffè. Due
uomini si incontrano per caso e stringono un’amicizia
occasionale, ma fatale. Hanno età e posizioni sociali
diverse eppure la stessa solitudine nel cuore, la
medesima passione per la vita, l’arte, le donne. Uno,
il più anziano e “importante”, in coda a molti ammonimenti e insegnamenti ha in serbo per il più giovane il racconto di un segreto. Una vicenda piena di
ZINGARETTI
GIUSEPPE TOMASI DI
LAMPEDUSA
SPARAGNA
mistero, avvolgente come la creatura di sesso femminile che ne è la protagonista.
Una storia che lacera e stordisce, raggio di luce che, spietato, lascia dietro di sé
l’ombra lunga del senso di ogni amore. Incontro fantastico e perduto. Miraggio:
cioè a dire, bagliore che si accende e passa, spargendo nel cielo dell’anima una
AUDITORIUM
pioggia di cenere che continua negli anni a cadere e dolere.
Lunedì 15
Sala Petrassi ore 21
Direzione Generale Spettacolo dal Vivo
ACCADEMIA NAZIONALE
D'ARTE DRAMMATICA
“SILVIO D'AMICO”
MUSICA PER ROMA
Serata d’onore
SERATA D’ONORE
Assessorato Politiche Culturali
Dipartimento Cultura
Ufficio Spettacolo
Hdemia
Serate con grandi attori e
giovani diplomati
dell’Accademia Nazionale
d’Arte Drammatica
“Silvio d’Amico”
Biglietti:
posto unico 2 euro
a cura di Antonio Audino,
Margherita Fusi e Nestor
Saied
Una grande serata di gala
per
l’Accademia
d’Arte
Drammatica . Una festa per
i suoi settant’anni di vita,
con un affettuoso ricordo per il suo fondatore Silvio d’Amico, scomparso cinquant’anni fa. Si riuniranno nella sala Petrassi diverse generazioni di allievi
della prestigiosa istituzione. Dagli studenti che ancora frequentano i corsi di
recitazione e di regia, ai neodiplomati e poi, indietro nel tempo, ai tanti nomi
prestigiosi che compongono l’albo d’oro dell’Accademia. Convocati in palcoscenico, grandi attori e prestigiosi registi cresciuti all’ombra della più importante scuola italiana di teatro riproporranno il provino che tanti anni fa consentì loro l’ingresso in quelle aule. Celebri interpreti nati in Accademia si
riuniranno per proporre scene teatrali, altri proporranno ricordi e aneddoti
della loro vita di studenti. Un filmato realizzato con le immagini delle Teche
Rai riproporrà i volti di tanti divi del palcoscenico e dello schermo giunti alla
notorietà dopo gli studi accademici: Marcello Mastroianni e Anna Magnani,
Nino Manfredi e Paolo Panelli, Vittorio Gassman e Bice Valori, Gian Maria
Volontè, Carmelo Bene, Aldo Trionfo, Orazio Costa. E tanti altri. Altri due
notissimi ex allievi guideranno la conduzione della serata: Anna Marchesini
e Pierfrancesco Favino. Ad animare musicalmente la serata sarà poi il musicista elettronico e dj Antonello Aprea, capace di “suonare” chitarre e percussioni ma anche piatti di giradischi e lettori di cd, in un mescolamento di
suoni raffinatissimo ed originale.
Venerdì 19
Teatro Studio ore 18,30
Coproduzione
L’Arsenale di Galileo
Ingresso gratuito fino ad
esaurimento posti disponibili
“Il cervello visivo”
Conferenza del
Prof. Semir Zeki
FONDAZIONE
SIGMA-TAU e
FONDAZIONE
MUSICA PER ROMA
Dipartimento di Neurologia University College of London
Continuano gli appuntamenti con L’Arsenale di Galileo, il ciclo di conferenze ideato dalla Fondazione SIGMA-TAU e dalla Fondazione Musica per Roma e dedicato, quest’anno, alla ricerca neuroscientifica e ai contributi che gli studi empirici
sul funzionamento del
Il cervello visivo
cervello hanno prodotto
in termini di compren-
sione delle complesse fenomenologie delle esperienze estetiche, emotive,
morali, religiose, razionali. Il cervello visivo è il titolo dell’incontro-lezione del 19
maggio con Semir Zeki, Professore del Department of Neurology - University
College of London, membro autorevole degli Editorials Boards, di diverse prestigiose riviste medico-scientifiche internazionali quali “Cerebral Cortex”,
“Neuroimage”, “The Neuroscientist” e autore di numerosi articoli scientifici e
divulgativi. Fondatore di un campo di studi che egli stesso ha battezzato neuroestetica, Zeki persegue da circa un ventennio l’obiettivo di stabilire le basi neurobiologiche dell’esperienza estetica elaborando studi fondamentali sui meccanismi neurofisiologici della visione. Zeki ha progressivamente elaborato un approccio alla definizione delle basi neurali delle esperienze estetiche che cerca di confrontare i risultati degli studi neurobiologici con le idee filosofiche e le concezio-
Da mercoledì 24
maggio al 30 luglio
Foyer Sala Sinopoli
tutti i giorni
dalle ore 11 alle 20
MUSICA PER ROMA
AUDITORIUM
ni personali degli artisti circa la natura del bello e dei giudizi estetici.
Ingresso libero
Pablo Echaurren
“Al ritmo dei
Ramones”
A L
R I T M O
D E I
R A M O N E S
PABLOECHAURREN
A cura di
Achille Bonito Oliva
La mostra presenta oltre venti opere recenti ispirate
alla musica dei Ramones, la band punk che irrompeva trent’anni fa nel mondo del rock, interpretando
sogni e tensioni della generazione giovane degli anni
’70. Pablo Echaurren, che in quel decennio aveva vent’anni, ha sempre sentito una forte sintonia con l’espressività dei Ramones, fatta di ritmi aggressivi che
accelerano le palpitazioni cardiache con spiazzamenti
di crudele ironia, tanto che ancora oggi mentre lavora
non può fare a meno di ascoltare la loro musica. Ma,
per Echaurren, non si tratta tanto di una generica simpatia, quanto di una vera e propria consonanza linguistica. Nelle tele che Echaurren ha realizzato dopo il
2000 compare un elemento caratterizzante, il dripping, che egli utilizza in modo del tutto originale, per
costruire forme in uno spazio visivo che si pone anche
come equivalenza plastica di accordi e ritmi. I quadri
di Pablo Echaurren, dunque, non sono un semplice
omaggio ai quattro protagonisti del rock, che pure
compaiono in alcune tele con le loro figure inconfondibili, ma rappresentano un dialogo a distanza con un
mondo, con un linguaggio acustico capace di parlare
al cuore di una generazione.
AUDITORIUM
Lunedì 1
Sala Santa Cecilia
ore 21
EUROCONCERT
Orchestra Filarmonica
Nazionale Bielorussa
Fuat Mansurov
direttore
Rolando Saad
chitarra
¡La gran noche de la
música española!
Joaquin Rodrigo“
“Concierto de Aranjuez”
Manuel de Falla
”El Amor Brujo”
Rimsky-Korsakov
“Capriccio Spagnolo”
Biglietti:
Platea 1: 45 euro;
galleria 1-4-5-6: 40 euro;
galleria 2-3: 32 euro;
galleria 7: 35 euro;
galleria 8: 25 euro.
Grande Notte di Musica Spagnola all’Auditorium. La chitarra classica e le sonorità
andaluse saranno le protagoniste del concerto dell’Orchestra Filarmonica
Nazionale Bielorussa, diretta dal maestro Fuat Mansurov, uno dei più grandi direttori d'Europa, accompagnata alla chitarra da Rolando Saad. Cuore della serata l’esecuzione del celeberrimo “Concierto de Aranjuez” di Joaquin Rodrigo (1901 –
1999). Dedicato dal grande maestro valenciano al chitarrista Regino Saínz de la
Maza, il “Concierto de Aranjuez” debuttò al Palau de la Musica di Barcellona nel
1940. Questa splendida opera, una delle più diffuse, interpretate e registrate della
musica classica, conferì all’autore un immediato riconoscimento internazionale e
contribuì a situare la chitarra classica nel più elevato rango. Rodrigo, fondendo
armoniosamente classicismo e modernità, elementi colti e popolari, trasmette
tutta la forza del suo genio, attraverso melodie ispirate ed un carattere appassionato, briosi ritmi andalusi e ricchi e coloriti passaggi capaci di evocare atmosfere
ed ambienti ottocenteschi. Alla chitarra il musicista di origini argentine Rolando
¡ LA GRAN NOCHE DE LA
AUDITORIUM
MÚSICA ESPAÑOLA !
Domenica 7
Sala Sinopoli ore
Domenica 14
Sala Sinopoli ore
Domenica 21
Sala Sinopoli ore
Domenica 28
Sala Sinopoli ore
18
18
Stagione
Concertistica
dell’Orchestra di
Roma e del Lazio
DOMENICA 21
Lü Jia direttore
Beatrice Greggio soprano
Roberto Abbondanza baritono
Wolfgang Amadeus Mozart
Le nozze di Figaro K. 492, Ouverture
Don Giovanni K. 527, Ouverture
Così fan tutte K. 588, Ouverture
Giampiero Bernardini
W.A.M. 250
Ouverture e tre scene immaginarie
(prima esecuzione assoluta)
Wolfgang Amadeus Mozart
Divertimento n. 17 in re maggiore
K. 334
DOMENICA 28
DOMENICA 14
Boris Brott direttore
Giuseppe La Licata pianoforte
Giorgio Federico Ghedini
Fantasia per pianoforte e strumenti a
corda
Dmitrij Shostakovic
Concerto per pianoforte e orchestra
n. 2 in fa maggiore op. 102
Georges Bizet
Sinfonia in do maggiore
giacchè ne è stato interprete in oltre 600
occasioni, anche di fronte a Joaquín Rodrigo
in persona. Completano la serata l’esecuzione di “El Amor Brujo” di Manuel de Falla e
del “Capriccio Spagnolo” di Rimsky-Korsakov.
Biglietti:
da 13 a 5 euro
Info: tel. 06/80241278
(dal martedì alla domenica,
ore 11-18)
18
Daniele Giorgi direttore
Francesco D’Orazio violino
Romolo Balzani flauto
Stefano Minore violino principale
Silvia Cappellini clavicembalo
Raffaele Bellafronte
Discantus per violino, due corni e
archi (prima esecuzione assoluta)
Johann Sebastian Bach
Concerto brandeburghese n. 5 in re
maggiore BWV 1050
costituisce un classico del suo repertorio,
18
DOMENICA 7
Alfred Schnittke
Sonata per violino e orchestra da
camera
Saad, per il quale il “Concierto de Aranjuez”
Alpaslan Ertungealp direttore
Tarcisio Molinaro percussioni
Luigi Morleo
Concerto per percussioni e orchestra
“Nessun popolo oppresso 2”
(prima esecuzione assoluta)
Ney Rosauro
Concerto per vibrafono e orchestra
Felix Mendelssohn-Bartholdy
Sinfonia n. 3 “Scozzese” in la minore
op. 56
Tre prime esecuzioni assolute segnano la programmazione della ORL per il mese di maggio. La prima sarà il 7 maggio con la novità di Raffaele Bellafronte Discantus per violino,
due corni e archi, che verrà affiancata alla Sonata per violino e orchestra da camera di
Schnittke e al Quinto concerto brandeburghese di Bach.
Il 14 maggio sul podio il direttore canadese Boris Brott con il pianista Giuseppe La Licata
impegnati nel Secondo concerto per pianoforte e orchestra di Shostakovic (di cui quest’anno cadono i cento anni dalla nascita) e la Fantasia per pianoforte e strumenti a
corda di Ghedini. Chiude la Sinfonia in do maggiore di Bizet.
Appuntamento mozartiano il 21 maggio. Oltre alla note Ouverture di Le nozze di Figaro,
Don Giovanni e Così fan tutte e al Divertimento n. 17 in re maggiore K. 334, in programma la prima assoluta W.A.M. 250, ouverture e tre scene immaginarie di Giampiero
Bernardini. Con questa nuova composizione, Bernardini costruisce una ponderata struttura librettistica, estrapolando da ciascuna opera dapontiana una coppia di personaggichiave: il Conte e Susanna dalle Nozze, Don Giovanni e Donna Elvira dal Don Giovanni,
Don Alfonso e Despina dal Così fan tutte. I personaggi, come suggerisce il compositore,
“si confrontano ‘fuori’ del loro intreccio obbligato e con duecento e passa anni di storia
e di esperienze alle spalle: la disposizione seduttiva dei primi due personaggi maschili
rimane la stessa di sempre, ma si scontra con le conquiste sociali e psicologiche raggiunte dalle donne nei due secoli abbondanti che ci separano dal tardo XVIII secolo.
Il percussionista italiano Tarcisio Molinaro sarà ospite dell’ultimo concerto prima della
pausa estiva il 28 maggio, sotto la direzione del turco Alpaslan Ertungealp. Anche qui, si
ascolterà la prima esecuzione assoluta di Luigi Morleo Concerto per percussioni e orchestra “Nessun popolo oppresso 2” insieme al Concerto per vibrafono e orchestra del
compositore contemporaneo brasiliano Ney
Rosauro e la Sinfonia n. 3 “Scozzese” in la
minore op. 56 di Mendelssohn.
ORCHESTRADIROMAEDELLAZIO
Frances-Marie Uitti
violoncellista
Virginio Gazzolo
attore
Giacinto Scelsi
Trilogia
I tre stadi dell’uomo
(1956-65)
per violoncello
Triphon (1957)
Giovinezza-Energia-Dramma
Dithome (1957)
Maturità-Energia-Pensiero
Igghur (1965)
Vecchiaia-Ricordi-CatarsiLiberazione
Letture di brani inediti tratti
dall’autobiografia di Scelsi
Il Sogno 101
Installazione di
Giacomo Albano ispirata alla
Trilogia
Biglietti:
interi 8 euro; ridotti 5 euro
(studenti, tessera GoetheInstitut, Carta Giovani,
Bibliocard).
Prevendita tel. 199.109.783
Vendita on line www.listicket.it
Informazioni: tel. 06.3700323
www.nuovaconsonanza.it
www.scelsi.it
A chiusura del lungo e impegnativo
Festival dedicato al compositore Giacinto
Scelsi, la violoncellista americana Frances
- Marie Uitti interpreterà “Trilogia - tre stadi
Con il contributo di
FESTIVAL SCELSI
dell’uomo” che Scelsi scrisse tra il 1956 e il 1965. “Trilogia” può definirsi un grande affresco esistenziale che la Uitti ha plasmato durante gli anni dell’intensa collaborazione con il maestro.
“Restai sorpresa – dice la violoncellista – quando Scelsi mi regalò tre ampi lavori per violoncello solista dicendo che nessuno ne era mai venuto a conoscenza. Egli li considerava un’autobiografia sonora che rappresentava il suo percorso attraverso la
vita: l’energia della gioventù, la riflessione e la drammaticità della mezza età
e finalmente il disimpegno della vecchiaia”. Accanto alla Uitti, il grande attore
Virginio Gazzolo leggerà brani inediti tratti da “Il Sogno 101”, autobiografia di
Scelsi di prossima pubblicazione e, in sala, saranno installati 8 prismi triangolari ispirati alla “Trilogia”, omaggio dell’artista catanese Giacomo Albano.
Un evento nell’evento sarà la presentazione - in occasione dello spettacolo del CD Natura renovatur di Giacinto Scelsi (1963) interpretato da FrancesMarie Uitti, con la Muenchener Kammer Orchester (MKO) diretta da Chistoph
Poppen e pubblicato dall’etichetta ECM. Alla conferenza, che avrà luogo alle ore
19 nello Spazio Risonanze ed è organizzata in collaborazione con l’Accademia
foto di Francesca D’Aloya
PROGRAMMA
NUOVA CONSONANZA e
FONDAZIONE ISABELLA
SCELSI
in collaborazione con
FONDAZIONE
MUSICA PER ROMA
AUDITORIUM
Martedì 16
Teatro Studio ore 21
di Santa Cecilia, prenderanno parte Enzo Siciliano, Frances-Marie Uitti,
Manfred Eicher Presidente dell’ECM, Nicola Sani Presidente della Fondazione
Isabella Scelsi e direttore artistico del Festival, Roberto Masotti responsabile
Venerdì 19
Sala Petrassi ore 21
CON L’ALTO PATROCINIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
MINISTERO
DELL’ISTRUZIONE E DELLA RICERCA SCIENTIFICA
MINISTERO DELLA SALUTE
ANED LAZIO Onlus
Associazione Nazionale
Emodializzati e Trapiantati
A.N.N.A. Onlus
Associazione Noi Negli Altri
REGIONE LAZIO
Assessorato alle Politiche
Sociali e per la Famiglia
COM’È
STRAORDINARIA
LA VITA
“...Com’è
straordinaria
la vita...”
Giornate Nazionali
Donazione e Trapianto
Organi 2006
IX Edizione
CONCERTO
“…COM’È STRAORDINARIA LA VITA…” è
il titolo della serata organizzata dalle
Associazioni Nazionali Onlus
ANED e
A.N.N.A per celebrare la IX edizione delle
Giornate Nazionali Donazione e Trapianto
Organi 2006. “Ad un certo punto ci rendiamo conto che c’è bisogno di un valore aggiunto, di un ingrediente che dia
senso al quotidiano, abbiamo bisogno di
un nostro progetto di vita. Questo secondo noi è il senso della solidarietà ed è
anche un dovere morale, il dovere di essere partecipe delle gioie degli altri. Le nostre
Associazioni nascono dalla convinzione che donare una parte di noi aiuta gli altri a
sperare nel futuro e a ritrovare la ‘straordinarietà’ della vita”.
Un’occasione importante per riflettere e sensibilizzare sul tema delicato e difficile
del trapianto e della donazione di organi. Per rendere tangibile il percorso della
“donazione, che inizia con una dichiarazione di volontà e finisce con un atto d’amore”. E proprio l’amore è il tema conduttore della serata, esplorato attraverso la musi-
AUDITORIUM
della promozione in Italia dell’ECM.
Presenta
Pippo Baudo
Silvia Scicolone
Mezzosoprano
Katia Castelli
Contralto
Carlo
Napoletani
Tenore
Antonio Pirozzi
Basso
Mirko Roverelli
Pianoforte
Rosario Tronnolone
Voce recitante
Musiche di
Mozart, Rossini, Verdi,
Mascagni, Bizet,
Di Chiara, Di Capua,
Tosti, Gershwin,
Bernstein, Porzio
ca, la poesia e la prosa. Il celebre presentatore Pippo Baudo condurrà il concerto
dal titolo “Quattro secoli di amore: sentimenti, passioni, intrighi e gelosie”,
un percorso che prevede arie d'opera dal '700 ad oggi (Mozart, Rossini, Verdi, Mascagni, Bizet, ecc.), canzoni
popolari celebri (Di Chiara, Di Capua,Tosti, ecc.), brani da musical (Gershwin, Bernstein, ecc.), nuove composizioni (Porzio), accanto a letture di poesia e prosa.
CIRCOLO
CANOTTIERI
ANIENE
Alle ore 18 presso la Serra dell’Auditorium su Viale de Coubertin si terrà un evento sportivo
di Indoor Rowing, organizzato dal Circolo Canottieri Aniene con la partecipazione di atleti di
fama internazionale.
Concerto di beneficenza.
Ingresso gratuito con
prenotazione obbligatoria.
Info e prenotazioni:
Segreteria
Indoor Rowing
06 90160034
ANED 330758627
[email protected]
E
G
N
A
L
A
Z
I
O
N
... e ancora
I
AUDITORIUM
S
PAOLO MALGRATI
“DENTROINTORNO”
LEZIONI DI ROCK
Continuano gli appuntamenti dedicati ai protagonisti del grande rock a cura di Ernesto Assante e Gino
Castaldo.
16 - 30 MAGGIO Museo Archeologico
In questa raccolta di opere Paolo Malgrati analizza il
proprio pensiero immortalando ogni sua emozione
in un’immagine per poi rialzare lo sguardo ad osservare il mondo che lo circonda confrontandolo sempre con se stesso. La sua pittura è piena di persone, corpi, volti, mani…. Un mondo di relazioni possedute o ricercate. I soggetti a volte malinconici a
volte aggressivi, il tratto marcato e deformato, si
rivelano essere trasfigurazioni simboliche di un conflitto in atto, di una ricerca di sintesi e di equilibrio
che forse non è solo stilistica ma anche personale.
Paolo Malgrati, classe 1972, vive a Carugo (Co). Sin
DOMENICA 7 Teatro Studio ore 11
Gli U2 e il rock inglese degli anni Ottanta
La grande esplosione della new wave porta sulle
scene britanniche una nuova generazione di band,
alcune delle quali destinate a diventare leggendarie.
Soprattutto quella degli irlandesi U2, che in breve
tempo diventano i campioni del rock più
appassionato e impegnato. Accanto a loro decine di
formazioni che spaziano dal dark alla musica
elettronica, dalla dance all’avanguardia, in un
coloratissimo caleidoscopio di suoni e di idee.
DOMENICA 21 Teatro Studio ore 11
Talking Heads, Rem e l’alternativa americana
I Talking Heads e Brian Eno rivoluzionano il mondo
del rock all’alba degli anni Ottanta, mescolando
elettronica, world music, avanguardia, new wave e
rock, aprendo una delle più avvincenti e ricche
stagioni della musica americana, dalla quale
emergeranno innumerevoli formazioni, prima fra
tutte quella dei Rem di Athens, Georgia. Verranno
riproposti i mille suoni degli anni Ottanta, assieme
alle immagini delle formazioni più interessanti.
DOMENICA 28 Teatro Studio ore 11
Nirvana, il grunge e gli anni Novanta
Nel 1991 arrivava nei negozi il secondo album di
una giovane formazione di Seattle, i Nirvana,
capitanati da Kurt Cobain. Iniziava così la stagione
del Grunge, l’ultima grande esplosione del rock
americano, l’ultima terribile fiammata di una storia
del rock che si chiude assieme alla fine del secolo
e con la scomparsa di Cobain stesso. Attraverso
suoni e immagini, verranno raccontati gli anni
Novanta, l’era di Internet e della globalizzazione, del
rap e della techno.
Biglietti: posto unico 4 euro
INCONTRI D’AUTORE
RENZO ARBORE
LUNEDÌ 8
Sala Sinopoli ore 21
Un uomo dalle mille anime. Quella del dee jay, arte
che ha coltivato con sapienza e maestria, accompagnando i suoi ascoltatori nel mondo della musica e
della comicità con intelligenza e spirito. Quella del
conduttore televisivo, mestiere al quale si concede
centellinando le proprie apparizioni, ìi dove “chi lo
ama lo segue”, in orari notturni o in assolate domeniche pomeriggio. Quella del ricercatore sonoro,
che lo spinge a recuperare con attenzione quasi
maniacale e straordinario affetto il repertorio storico
della musica napoletana per farlo vivere di nuovo e
riportarlo al successo in tutto il mondo. Quella del
regista, con film che a loro modo hanno fatto la storia del cinema italiano. Quella del cantante, arrivato
sul palco di Sanremo con indubbia leggerezza. Ed
ancora quello dell’uomo di cultura, che ha fatto del
suo meglio, in tutta la sua vita, per dare alla cultura
popolare la dignità che merita. Insomma, questo è
Renzo Arbore, protagonista, lunedi 8 Maggio alle
ore 21.00 nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco
della Musica, di “Incontri d’Autore”, condotto da
Gino Castaldo e Ernesto Assante.
Biglietti: posto unico 4 euro
da piccolo nutre particolare interesse per il disegno
e la pittura. Dipinge quadri, realizza ritratti, caricature, vignette e illustrazioni. Partecipa a diverse mostre
personali e collettive. Collabora con il “Carughese”,
DM e “Il Quadrifoglio” (periodici della UILDM), collabora alla realizzazione di un cortometraggio per la
UILDM. Affetto da una patologia muscolare, nel
dicembre 2005 partecipa come ospite alla maratona televisiva Telethon sulle reti Rai dove, oltre alla
sua storia, viene presentata la sua pittura.
Ingresso libero
E
G
N
A
L
A
Z
I
O
... e ancora
FIERA DEI FIORI
Parco pensile e Cavea
Venerdì 19: dalle 13 alle 20
Sabato 20 e domenica 21: dalle 11 alle 20
I
IN UN SOLO SGUARDO
Omaggio a Sandro Gindro
1a edizione della
19 - 21 MAGGIO
N
AUDITORIUM
S
50° ANNIVERSARIO DELLA
FONDAZIONE DELL’ACCADEMIA
DI DANIMARCA IN ROMA
SABATO 20 Sala Sinopoli ore 20
Il 20 maggio ricorre il 50° anniversario della
fondazione dell’Accademia di Danimarca in Roma.
La ricorrenza verrà celebrata con un grande
concerto dell’Orchestra Sinfonica di Aarhus, diretta
dal maestro Giancarlo Andretta con la
partecipazione del grande violinista Massimo
Quarta, del soprano Sine Bundgaard e del baritono
Hans Dueholm. In programma: Eric Bach, “Nel
mezzo del camin di nostra vita...” per orchestra;
Ottorino Respighi: Concerto gregoriano per violino e
orchestra (1921); Carl Nielsen: Sinfonia n. 3 in Re
Minore, Opus 27 “Sinfonia Espansiva” (1910-11).
con Pamela Villoresi e Patrizio Fariselli
a cura di Michele Di Martino
MARTEDÍ 23 Sala Petrassi ore 21
«Esplorare il magma impetuoso dell’opera di Sandro
Gindro è un’esperienza unica e affascinante, sia per
l’ampiezza emotiva e concettuale che offre, sia per
l’originalità densissima di variazioni con cui egli vede
se stesso e il mondo che lo circonda. Gindro è un
autore cruciale della cultura contemporanea per
questa sua capacità di tradurre artisticamente la
complessità, l’ambivalenza, la conflittualità dell’esistenza umana. La sua vasta produzione letteraria è
come un autoritratto continuato di tutta la vita, ricchissimo di eventi e di occasioni, in cui egli riflette
incessantemente sull’abisso della propria interiorità,
sulle contraddizioni dell’animo umano. A fondamento di tutte le sue opere c’è il suo “sguardo” che
Pa m e l a V i l l o r e s i
Il concerto è ad ingresso gratuito previo ritiro
voucher. Informazioni e ritiro biglietti: dal 18 aprile
2006 fino a esaurimento posti; dal lunedì al
venerdì dalle ore 13,00 alle ore 16,00 presso
Accademia di Danimarca – Via Omero, 18 –
00197 Roma, tel. 06 32659302.
Per motivi tecnici l’accesso del pubblico in sala non
sarà consentito dopo le ore 20.
Si svolgerà nel Parco pensile e nella Cavea
dell’Auditorium la prima edizione della Fiera dei
Fiori. La manifestazione costituisce l’inserimento
della città di Roma nel circuito europeo delle più
prestisiose mostre dedicate al verde. Patrocinata
dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma, la Fiera
si rivolge a tutti gli appassionati del settore, sia dilettanti che professionisti, in cerca di novità, rarità e
produzioni di eccellenza per abbellire giardini e terrazzi. Oltre a selezionati vivaisti, produttori di piante
rare, curiose ed antiche, la manifestazione vedrà
anche una qualificata presenza di espositori legati al
mondo del giardinaggio. L’obiettivo è quello di sviluppare e coltivare la pratica del giardinaggio, che
non è solo esercizio fisico e amore per la natura, ma
anche e soprattutto riflessione, libertà creativa e
benessere.
La manifestazione ha in programma incontri con
personalità di spicco della cultura, che si terranno
nel suggestivo labirinto verde realizzato per l’occasione in Cavea. Sono previste inoltre una serie di
lezioni aperte al pubblico e uno spazio-gioco dedicato completamente ai bambini.
Biglietto intero: 7 euro
riesce a scrutare la natura delle cose, i movimenti
tutti, sia vicini che remoti, rivelando i significati della
realtà, costruendo prospettive di senso, orientando
alla verità.Gindro penetra e coglie tutti i colori e le
sfumature dentro il frastuono del mondo, conduce
a visioni inaspettate e irripetibili, riesce a condensare, in un solo sguardo, i respiri di tutta la creazione,
dell’universo intero.
L’intento di questo spettacolo è quello di avvicinare
alla personalità e alla fittissima ragnatela del sapere
e dell’arte di Gindro; a guidare lo spettatore c’è il
suo sguardo che osserva con comprensione e, per
così dire, sentimento di armonia il mistero insondabile dell’uomo: in un viaggio di parole e musiche
che ripercorre l’altissima testimonianza della sua
vita.» (Michele Di Martino)
“Sandro Gindro, chi era costui? Pochi, soprattutto
delle ultime generazioni, lo sapranno. Eppure è
stato un personaggio importante nella vita culturale
di Roma” (Nico Garrone, la Repubblica, 6 novembre 2003). “Un intellettuale che una grande città
come Roma è capace di alimentare ed insieme
nascondere nel suo interno” (Renato Nicolini,
Tuttoteatro.com, novembre 2003).
Biglietto unico 5 euro
AUDITORIUM
Domenica 28
Sala Santa Cecilia
ore 21
Prima nazionale di
“La Cantata
dei Cent’anni”
musica di Nicola Piovani
Nicola Piovani e
Vincenzo Cerami per versi di Vincenzo Cerami
i 100 anni della CGIL Orchestra Roma
Sinfonietta
Celebrazioni del
Centenario CGIL
Biglietti:
posto unico 10 euro.
Prevendita presso ricevitorie
Lottomatica abilitate. Info:
0680241281. Prevendita
telefonica: 199.109.783
(servizio a pagamento)
www.auditorium.com
CENTENARIOCGIL
In occasione del Centenario della nascita della CGIL, Nicola
In occasione del concerto verrà allestita nell’area
pedonale di Viale De Coubertin di fronte
all’Auditorium la mostra fotografica “Ritratti. 100
anni di Italia attraverso volti, storie, testimonianze, ricordi di lavoratori”. Una galleria di immagini
fotografiche realizzate da Pippo Onorati. L’Italia raccontata in un viaggio lungo un secolo attraverso
volti, passioni, battaglie, conquiste, testimonianze,
luoghi, memorie delle persone che hanno contribuito a costruire il nostro Paese.
Piovani e Vincenzo Cerami hanno realizzato un’opera originale dal titolo “La cantata dei cent’anni” un concerto per
grande orchestra e voci soliste che i due autori presenteranno in anteprima all’Auditorium il prossimo 28 maggio. Si
tratta di un importante e prestigioso omaggio che i due
autori intendono offrire a tutti i lavoratori, alla loro storia,
all’intero Paese. Un affresco musicale e poetico fortemente
suggestivo al centro del quale si intrecciano le vicende più
caratterizzanti di cento anni di storia italiana. Un’opera ispirata ai sentimenti di un secolo di lotte, di conquiste civili, di diritti, di speranze, di impegno per un mondo giusto e meno diseguale. Emozioni storiche in musica per un sindacato che ha 100 anni di vita, ma che vuole essere anche protagonista e punto di
riferimento per il futuro. Al centro della “Cantata dei cent’anni” i valori del lavoro, della
solidarietà, nati con l’uomo e che gli uomini e le donne hanno sempre dovuto difendere. Nella Bibbia la voce di Qohélet, l’Ecclesiaste, dice: “In due è metà la fatica.
Meglio in due che da solo / se uno cade il compagno lo rialza. Guai a chi è solo.”
Nell’ambito delle celebrazioni del Centenario il 25
maggio alle ore 18 presso il bookshop dell’Auditorium, verrà presentato il volume fotografico
“Made in Italy: CGIL 100 anni”. L’Italia è un paese
in declino? La nostra società osservata attraverso il
lavoro di cinque fotografi Emiliano Mancuso, Mario
Spada, Giancarlo Ceraudo, Massimo Berruti,
Riccardo Scibetta e le riflessioni di quattro autori,
Umberto Galimberti, Enrico Ghezzi, Curzio Maltese
e Said Qassem. Interverranno Enrico Ghezzi e
Curzio Maltese.
RED CENTURY ®: “LA ROSA DEL CENTENARIO” è un prodotto della Soc. NIRP International
Leader in Italia
nella progettazione
e realizzazione di soluzioni
Internet e Mobile
per la distribuzione
di contenuti multimediali
00161 Roma • Via L. Spallanzani 24 • tel. 06 44254170 • [email protected] • www.beeweeb.com
BEEWEEB
É
PARTNER
TECNICO
D E L L’AU D I TO R I U M
PARCO
DELLA
MUSICA
DI
ROMA
AUDITORIUM
ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
ORARI E VISITE
GUIDATE
MAGGIO 2006
GIUGNO 2006
Stato Italiano
PAROLE NOTE
Letture musicate di grandi racconti
DAVID RIONDINO
ANTONELLO SALIS
Regione Lazio
Emilio Salagari “Il Corsaro Nero”
Lunedì 5
Provincia di Roma
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
W. A. MOZART
COSÌ FAN TUTTE
Lunedì 19, mercoledì 21
venerdì 23
SANTA CECILIA IT’S WONDERFUL
ROBERT FRIPP
LEAGUE OF CRAFTY GUITARISTS
Martedì 20
OMAGGIO A
H. W. HENZE
ORCHESTRA
DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Martedì 27
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
CARMINA BURANA
S P O
T E C
N
N
S
I
O
C
R
I
Mercoledì 28
LA NOTTE
DELLA TARANTA
Giovedì 29
SERVIZI
L’Auditorium Parco della Musica
è aperto al pubblico tutti i giorni
MUSICA
PER ROMA
SPONSOR
ISTITUZIONALI
dalle ore 11 alle 20. La domenica dalle ore 10 alle 20.
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da
min. 10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a
40 persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala
Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea,
Foyer, Parco Pensile.
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere accessibili
e le visite guidate
potrebbero essere annullate,
anche con breve preavviso,
in caso di spettacoli, prove o
altri avvenimenti.
Biglietti
Visita guidata:
intero 9,00 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65:
7,00 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5,00 euro
Informazioni
Tel. 06 80241281
[email protected]
www.auditorium.com
Bibliomediateca
La più moderna biblioteca
musicale di Roma. Postazioni
multimediali per l’ascolto dei
concerti dell’Accademia di Santa
Cecilia. In consultazione
120.000 volumi, l’archivio storico di Santa Cecilia, i fondi fotografici ed etnomusicologici.
Aperta dal lunedì al venerdì
dalle 11 alle 17, ingresso libero.
Accesso on line su
www.santacecilia.it
Note Book
Nel bookshop dell’Auditorium
è disponibile un ampio
assortimento di libri, CD, DVD,
spartiti. Un luogo dove
leggere e/o ascoltare, oppure
acquistare il merchandise
dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno fino a
tarda sera.
Tel. 06 80693461
ReD
P A R T N E R
È un innovativo ristorante show room, aperto da pranzo
fino a tarda notte.
Tel. 06 80691630
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
BArt
Spazi moderni ed essenziali
dove il pubblico può gustare
cocktail, infusi e thè.
Orario: tutti i giorni ore 10 18 e durante gli spettacoli
Tel. 06 80241437
CREDITS MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Responsabile
Lorenza Bonaccorsi
Testi di
Paolina Baruchello
Noemi Di Muro
Giorgio Enea
Elena Fiorà
Marta Fontana
Foto IV di cop. Moreno Maggi
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 18.
La biglietteria apre un’ora
prima dell’inizio di ogni
spettacolo.
Acquisti telefonici:
Tel. 199.109.783
(servizio a pagamento) dal
lunedì al sabato:
ore 10 - 13; 14 - 18.
Ricevitorie Lottomatica
abilitate
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 80241281 (dalle ore 11
alle ore 18)
www.santacecilia.it
Infoline Santa Cecilia:
06 8082058
CREDITS ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Stampa Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Responsabile
Matilde Passa
Bruno Apicella
Daniele Battaglia
Testi di
Anton Giulio Onofri
Marina Nocilla
Foto di
Riccardo Musacchio
e Flavio Ianniello
Progetto grafico e
impaginazione
Marco Sauro
Stampa
Marchesi Grafiche Editoriali
Auditorium Parco della Musica utilizza solo energia verde con Enel
Energia. Il marchio “100% energia verde” certifica che l’energia utilizzata
corrisponde a un’uguale quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili.
T E C N I C I