A ORCHESTRA DELL'ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA C ANTONIO PAPPANO PASSIONE NAPOLETANA MERCOLEDÌ 10 SONNY ROLLINS M U S I SABATO 13, LUNEDÌ 15, MERCOLEDÌ 17 VENERDÌ 26 D O SABATO 6 GERARDO NÚÑEZ A R C 11 – 14 Maggio 2006 LUNEDÌ 15 PMJO E RAIZ P 2006 AUDITORIUM E L L MAGGIO A KRONOS QUARTET GESTITO DA MAGGIO LUNEDÌ 1 Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra Filarmonica Nazionale Bielorussa Fuat Mansurov direttore Rolando Saad chitarra ¡La gran noche de la música española! Musica per Roma FONDAZIONE Consiglio di amministrazione Bruno Cagli Presidente - Sovrintendente musiche di Rodrigo, de Falla e RimskyKorsakov Presidente Goffredo Bettini Antonio Pappano Direttore Musicale MARTEDÌ 2 Roberto Gabbiani Maestro del Coro Vicepresidente Andrea Mondello Amministratore delegato Carlo Fuortes Consiglieri Bruno Cagli Antonio Calabrò Francesco Gaetano Caltagirone Innocenzo Cipolletta Giovanni Ferreri Gianni Letta Giovanni Malagò Mario Marazziti Michele Mirabella Maurizio Tucci Roberto Grossi Direttore generale Consiglio di amministrazione Presidente - Sovrintendente Bruno Cagli Vicepresidente Roberto Pertile Consiglieri Walter Veltroni Sindaco di Roma Alberto Basso Michele Campanella Azio Corghi Vittorio Di Paola Vittorio Mincato Collegio dei revisori dei conti Giuseppe Dalla Torre Presidente Luigi Pezzi Sala Santa Cecilia ore 10 Tutti a Santa Cecilia Spettacolo Suzuki Talent Center Costruiamo una città Operina di Paul Hindemith età consigliata 6 - 11 anni Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia ^ Mikhail Pletnev direttore ^ ^ Scedrin/Bizet Carmen suite dal balletto Cajkovskij La bella addormentata suite dal balletto Sala Sinopoli ore 21 Dave Holland Quintet MERCOLEDÌ 3 Teatro Studio ore 9 e ore 11 Tutti a Santa Cecilia Laboratorio Musicale Palestre d’orchestra: incontro con la famiglia strumentale dei legni La tempesta di mare” ^ Dvorák Serenata per archi Sala Sinopoli ore 21 A solo Gerardo Núñez Sala Santa Cecilia Introduzione ore 11 concerto ore 12 Family Concert Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kolja Blacher violino e direttore Bach Concerto per violino e orchestra BWV 1052 Vivaldi Concerto per violino e orchestra RV 253, op. 8 n. 5 “La tempesta di mare” Teatro Studio ore 11 Lezioni di rock Gli U2 e il rock inglese degli anni Ottanta Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Daniele Giorgi direttore musiche di Schnittke, Bellafronte, J. S. Bach Sala Petrassi ore 21 ParoleNote Letture musicate di grandi racconti Giuseppe Tomasi di Lampedusa “La Sirena” Luca Zingaretti voce Ambrogio Sparagna musica riservato alle scuole elementari e medie inferiori Sala Santa Cecilia ore 10 LUNEDÌ 8 Alessandro Bonura Collegio dei revisori dei conti Giovanni Chiarion Casoni Presidente Demetrio Minuto Vittorio Pagano età consigliata 6 - 11 anni L'incontro tra Italia e Paesi Germanici nel Settecento: G.B. Tiepolo a Wuerzburg. Giovanni Sapia Antonio Libri Spazio Risonanze ore 20 Conferenza introduttiva al concerto delle ore 21 in Sala Santa Cecilia S O C I F O N D A T O R I Antonio Simeoni Spettacolo Suzuki Talent Center Costruiamo una città Operina di Paul Hindemith Accademia Nazionale di Santa Cecilia Degno di Note La sublimazione della danza nella musica di Caikovskij Conferenza introduttiva al concerto delle ore 21 in Sala Santa Cecilia Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia ^ Mikhail Pletnev direttore ^ ^ Scedrin/Bizet Carmen suite dal balletto Cajkovskij La bella addormentata suite dal balletto GIOVEDÌ 4 Sala Sinopoli ore 21 Mory Kanté REGIONE LAZIO VENERDÌ 5 Spazio Risonanze ore 19.15 Accademia Nazionale di Santa Cecilia I Salotti del Venerdì Conferenza introduttiva con degustazione di vini abbinata al concerto delle ore 21 in Sala Santa Cecilia (András Schiff) Spazio Risonanze ore 19.15 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Degno di Note Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kolja Blacher violino e direttore Mendelssohn Sinfonia n. 10 per archi Bach Concerto per violino BWV 1052 Vivaldi Concerto per violino RV 253 “La tempesta di mare” ^ Dvorák Serenata per archi Sala Sinopoli ore 21 Incontri d’autore – I protagonisti della musica si raccontano Renzo Arbore Sala Petrassi ore 21 Têtes de bois MARTEDÌ 9 Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kolja Blacher violino e direttore Mendelssohn Sinfonia n. 10 per archi Bach Concerto per violino BWV 1052 Vivaldi Concerto per violino RV 253 “La tempesta ^ di mare” Dvorák Serenata per archi Sala Santa Cecilia ore 21 Accademia Nazionale di Santa Cecilia András Schiff pianoforte Beethoven integrale delle Sonate Sonate op. 90, op.101, op.106 “Hammerklavier” SABATO 6 Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kolja Blacher violino e direttore Fornitore ufficiale degli strumenti per Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica Mendelssohn Sinfonia n. 10 per archi Bach Concerto per violino BWV 1052 Vivaldi Concerto per violino RV 253 “ riservato alle scuole elementari e medie inferiori Sala Santa Cecilia ore 9 Tutti a Santa Cecilia DOMENICA 7 Teatro Studio ore 21 Generazione X La rivoluzione in musica La Camera migliore: Marco Fabi Tutti a Santa Cecilia Laboratorio Musicale Palestre d’orchestra: incontro con la famiglia strumentale delle percussioni Teatro Studio ore 21 Piano solo Phil Markowitz MERCOLEDÌ 10 Sala Santa Cecilia ore 21 Santa Cecilia It's Wonderful Sonny Rollins GIOVEDÌ 11 Teatro Studio ore 9 e ore 11 Tutti a Santa Cecilia Mettiamoci alla prova Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Antonio Pappano dirige Don Giovanni riservato alle scuole medie inferiori e superiori Sala Petrassi ore 10 Festival della Filosofia - Instabilità Inaugurazione Sala Petrassi ore 11.30 Festival della Filosofia Tavola rotonda Come è cambiato il linguaggio dei soggetti: dai mass media al mondo dell’arte Alberto Abruzzese, Umberto Curi, Enrico Ghezzi, Sergio Givone, modera Angelo Bolaffi Sala Petrassi ore 16 Festival della Filosofia Incontri In stabile fluire Movimento continuo. Identità, divenire e ritmo. Dialogo tra L. Saviani, D. Zampaglione e F. Zampaglione con performance per piano, chitarra e voci Sala Sinopoli ore 18 Festival della Filosofia Tavola rotonda Ripensare Martin Heidegger: a trent’anni dalla morte Seyla Benhabib, Umberto Galimberti, Sergio Givone, Franco Volpi, modera Antonio Gnoli Sala Sinopoli ore 21 Festival della Filosofia Tavola rotonda Ripensare Hannah Arendt: a cent’anni dalla nascita Andrew Arato, Jean Cohen, Roberto Esposito, Carlo Augusto Viano, modera Paolo Flores d’Arcais Sala Petrassi dalle ore 21 Ursula Rucker a seguire Ernest Dawkins’ Chicago 12 VENERDÌ 12 Teatro Studio ore 10 Festival della Filosofia Tavola rotonda Islam e libertà occidentali: il dialogo e le forme della paura Abdennour Bidar, Umberto Galimberti, Eugenio Scalfari, Carlo Augusto Viano, modera Angelo Bolaffi Studio 3 ore 12.30 Festival della Filosofia Lezione magistrale di Franco Cordero Teatro Studio ore 16.30 Festival della Filosofia Incontri In stabile fluire Potenza dell’immagine. Forme fluenti, corpi immaginari, ambienti sensibili dialogo tra L. Saviani e P. Rosa (Studio Azzurro) con proiezioni video Teatro Studio ore 18 Festival della Filosofia Tavola rotonda Generazione instabile: precari, flessibili, polimorfi? Alberto Abruzzese, Manuel Cruz, Derrick de Kerckhove, Santiago Zabala, modera Lucio Saviani C A L E Studio 3 ore 18,30 Festival della Filosofia Lezione magistrale di Luisa Muraro Lettura su Iris Murdoch Sala Sinopoli ore 21 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Freon Ensemble Stefano Cardi direttore e chitarra Daniele Di Bonaventura bandoneon Suono latino, sogno azteco Vandor Silences, Horizons, Espaces (Nuova Commissione) Castelnuovo Concerto per chitarra n. 1 Chavez Xochipili Revueltas Sensemayá, canto indigeno per l'uccisione di un serpente Piazzolla Concerto doppio per chitarra e bandonéon Sala Petrassi dalle ore 21 Le Labbra Nude Electric Barbarian + Kain a seguire Nicole Mitchell Black Earth Ensemble Teatro Studio ore 21 Festival della Filosofia Tavola rotonda Cinema/come filosofia: la seduzione mentale delle immagini Edoardo Bruno, Umberto Curi, Piero Montani, Bernard Stiegler, introduzione di Giacomo Marramao, modera Stefano Velotti SABATO 13 Sala Sinopoli ore 10 Festival della Filosofia Tavola rotonda Potenza e instabilità della scienza: a cosa servono le verità scientifiche? Edoardo Boncinelli, Simon Conway Morris, Piergiorgio Odifreddi, Paolo Zellini, modera Armando Massarenti Teatro Studio ore 12,30 Festival della Filosofia Lezione magistrale di Gianni Vattimo Teatro Studio ore 15,30 Festival della Filosofia Incontri In stabile fluire La guerra “in sé”. Stabilità ed eversione dei fatti nella parola poetica Dialogo tra L. Saviani e P. Panella con reading di P. Panella dal suo “Riccardo III” Teatro Studio ore 17,30 Festival della Filosofia Lezione magistrale di Marc Augé Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Gerald Finley baritono Carmela Remigio soprano Monica Bacelli soprano Matthew Polenzani tenore Patrizia Biccirè soprano Ildebrando D'Arcangelo basso Mario Luperi basso Darren Jeffery basso Mozart Don Giovanni Sala Sinopoli ore 18 Festival della Filosofia Tavola rotonda La politica è ancora un valore? Trasformazione e crisi della democrazia liberale Massimo Cacciari, Roberto Esposito, Fernando Savater, Eugenio Scalfari, modera Antonio Gnoli Teatro Studio ore 19 Festival della Filosofia Lezione magistrale di Achille Varzi Sala Petrassi dalle ore 21 Le Labbra Nude Mike Ladd Negrophilia a seguire Meshell Ndegeocello N D A R I O DOMENICA 14 LUNEDÌ 15 Sala Santa Cecilia ore 10 Festival della Filosofia Tavola rotonda La filosofia può fare a meno di Dio? L’ateismo della ragione e le ragioni della fede Enzo Bianchi, Simon Conway Morris, Paolo Flores d’Arcais, Umberto Galimberti, Gianni Vattimo, modera Orlando Franceschelli Sala Santa Cecilia ore 20 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Gerald Finley baritono Carmela Remigio soprano Monica Bacelli soprano Matthew Polenzani tenore Patrizia Biccirè soprano Ildebrando D'Arcangelo basso Mario Luperi basso Darren Jeffery basso Mozart Don Giovanni Sala Coro ore 11 Conferenze Amici di Santa Cecilia Franco Serpa: I drammi e i libretti di Don Giovanni In riferimento ai concerti del 13, 15 e 17 maggio Teatro Studio ore 11 Festival della Filosofia - Instabilità “Conferenza muta” Performance Romeo Castellucci (Socìetas Raffaello Sanzio) vs Letizia Renzini Sala Petrassi ore 12,30 Festival della Filosofia - Instabilità Lezione magistrale di Umberto Galimberti “L’uomo nell’età della tecnica” Sala Petrassi ore 15 Festival della Filosofia Tavola rotonda Il linguaggio della musica e la struttura della dialettica Remo Bodei, Sandro Cappelletto, Quirino Principe, Michelangelo Zurletti, modera Elio Matassi segue concerto di lieder di Theodor W. Adorno e Friedrich Nietzsche. Chiara Helfer soprano, Matteo Helfera pianoforte, Quirino principe voce recitante Sala Coro ore 16 e ore 18 Tutti a Santa Cecilia Spettacolo Strumentisti dell'Orchestra di Santa Cecilia Musica in attesa dedicato alle donne in gravidanza Teatro Studio ore 16,30 Festival della Filosofia Incontri In stabile fluire Labirinti. Linee instabili della narrazione Dialogo tra L. Saviani e G. Ventriglia con proiezioni da opere di Peter greenway e David Lynch Sala Santa Cecilia ore 18 Festival della Filosofia Tavola rotonda L’ instabilità del mondo: logiche di potere dell’età globale Marc Augé, Homi Bhabha, Giacomo Marramao, Emanuele Severino, Bin Wang, modera Emanuela Fornari Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Boris Brott direttore Giuseppe La Licata pianoforte musiche di Ghedini, Shostakovic, Bizet Sala Sinopoli ore 21 PMJO Parco della musica jazz orchestra Napoli Jazz Express special guest Raiz Sigur Ros Dream of Angels Riley Venus Upstream da “Sun Rings” Narayan Raga Mishra Bhairavi Stuppner Mahler Bilder (parafrasi dai Lieder di Mahler) Mansell Requiem for a dream Vasks Quartetto n.5 DOMENICA 21 Sala Santa Cecilia Introduzione ore 11 concerto ore 12 Family Concert Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Carlo Tenan direttore SABATO 27 Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Nicola Luisotti direttore Ricarda Merbeth ^ soprano Marjana Lipovsek contralto Robert Dean Smith tenore Reinhard Hagen basso ^ Brahms Sinfonia n. 3 Teatro Studio ore 11 Lezioni di rock Talking Heads, Rem e l’alternativa americana Dvorák Requiem per soli, coro e orchestra op. 89 Sala coro ore 16 e ore 18 DOMENICA 28 Tutti a Santa Cecilia Sala Petrassi ore 21 Accademia Nazionale Silvio d’Amico Hdemia Serata d’onore Concerto-laboratorio Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Che orecchie grandi che ho Sala coro ore 16 e ore 18 Tutti a Santa Cecilia dedicato ai bambini dall'età neonatale ai due anni MARTEDÌ 16 Sala Sinopoli ore 21 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Voci Sacre Spiritual, Gospel e Polifonia Teatro Studio ore 21 Festival Scelsi Frances-Marie Uitti violoncello Virginio Gazzolo voce recitante musiche di Scelsi MERCOLEDÌ 17 Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Gerald Finley baritono Carmela Remigio soprano Monica Bacelli soprano Matthew Polenzani tenore Patrizia Biccirè soprano Ildebrando D'Arcangelo basso Mario Luperi basso Darren Jeffery basso Mozart Don Giovanni GIOVEDÌ 18 Sala Santa Cecilia ore 10 Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Lü Jia direttore Beatrice Greggio soprano Roberto Abbondanza baritono Spettacolo Strumentisti dell'Orchestra di Santa Cecilia Musica in attesa dedicato alle donne in gravidanza Sala Sinopoli ore 11 PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra “Mega BB Tones” La musica di Maurizio Giammarco musiche di Mozart, Bernardini Sala Petrassi ore 21 Piano solo Fred Hersch Teatro Studio ore 11 Lezioni di rock Nirvana, il grunge e gli anni Novanta Teatro Studio ore 21 Generazione X La rivoluzione in musica Caraserena Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Alpaslan Ertungealp direttore Tarcisio Molinaro percussioni LUNEDÌ 22 musiche di Morleo, Rosauro, Mendelssohn Sala coro ore 10 Sala Santa Cecilia ore 21 Celebrazioni per il Centenario CGIL “La Cantata dei Cent’anni” musiche di Nicola Piovani versi di Vincenzo Cerami Tutti a Santa Cecilia Concerto-laboratorio Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Che orecchie grandi che ho dedicato ai bambini dall'età neonatale ai due anni Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Carlo Tenan direttore Sarah Chang violino Sibelius Concerto per violino Brahms Sinfonia n. 3 Teatro Studio ore 21 Generazione X La rivoluzione in musica Max Manfredi con la partecipazione di Daniele Sepe LUNEDÌ 29 Spazio Risonanze ore 19.15 Tutti a Santa Cecilia Lezione - concerto Accademia Barocca di Santa Cecilia Sergio Siminovich direttore Dr. Jeckyll e Mr. Hyde Teatro Studio ore 21 A solo Dino Saluzzi Accademia Nazionale di Santa Cecilia età consigliata 11 - 18 anni MARTEDÌ 23 Conferenza introduttiva al concerto delle ore 21 in Sala Santa Cecilia VENERDÌ 19 Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Carlo Tenan direttore Sarah Chang violino Teatro Studio ore 18,30 L’arsenale di Galileo Il cervello artistico Prof. Semir Zeki Teatro Studio ore 20 Festival della Filosofia “Conferenza muta” Performance Romeo Castellucci (Socìetas Raffaello Sanzio) vs Letizia Renzini Sala Petrassi ore 21 Giornate Nazionali Donazione e Trapianto Organi 2006 - IX Edizione Com’è straordinaria la vita Presenta Pippo Baudo Sala Santa Cecilia ore 21 Festival della Filosofia Gran finale Instabile Concerto jazz SABATO 20 Sala Petrassi ore 21 Festival della Filosofia Tavola rotonda Gli infiniti dell’arte, gli infiniti della scienza: dall’universo dei numeri al mondo delle immagini Piergiorgio Odifreddi, Telmo Pievani, Luca Ronconi, Paolo Zellini, modera Edoardo Bruno con proiezioni dal video dello spettacolo “Infinities” di John D. Barrow e Luca Ronconi Teatro studio ore 21 A solo Michele Rabbia Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Carlo Tenan direttore Sarah Chang violino Sibelius Concerto per violino Brahms Sinfonia n. 3 Sala Sinopoli ore 20 50° Anniversario della Fondazione dell’Accademia di Danimarca in Roma Orchestra Sinfonica di Aarhus Gancarlo Andretta direttore Massimo Quarta violino musiche di Eric Bach, Respighi, Nielsen Sibelius Concerto per violino Brahms Sinfonia n. 3 Sala Petrassi ore 21 In un solo sguardo Omaggio a Sandro Gindro con Pamela Villoresi e Patrizio Fariselli a cura di Michele Di Martino MERCOLEDÌ 24 Sala Sinopoli ore 21 Leif Ove Andsnes pianoforte Schubert Tre frammenti incompiuti: Allegretto D900 e D346, Andantino D348 Schubert Sonata in do minore D958 Schumann Klavierstucke op.32 Beethoven Sonata op.110 (recupero del concerto sospeso il 31 marzo) VENERDÌ 26 Sala Sinopoli ore 21.00 Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kronos Quartett Degno di Note Nazionalismo ceco ed il movimento Slavofilo nella seconda metà dell'800. Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Nicola Luisotti direttore Ricarda Merbeth ^ soprano Marjana Lipovsek contralto Robert Dean Smith tenore Reinhard Hagen basso ^ Dvorák Requiem per soli, coro e orchestra op. 89 MARTEDÌ 30 Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Nicola Luisotti direttore Ricarda Merbeth ^ soprano Marjana Lipovsek contralto Robert Dean Smith tenore Reinhard Hagen basso ^ Dvorák Requiem per soli, coro e orchestra op. 89 Teatro Studio ore 21 Generazione X La rivoluzione in Musica Ferrucio Spinetti e Petra Magoni Matmos Joe Meek Il calendario potrebbe subire delle variazioni ^^ Martedì 2 ore 19,30 Mercoledì 3 ore 21 Sala Santa Cecilia Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Scedrin / Bizet Carmen Suite ^ Mikhail Pletnev direttore CARMEN Cajkovskij La bella addormentata, suite dal balletto Se amate la Carmen di Bizet (e chi non l’ama?), se nei suoi colori vivaci e squillanti ritrovate l’intera tavolozza mediterranea di una Spagna immaginaria fatta di mare, sole, e – naturalmente! – sangue e arena, vi chiederete: come può essere venuto in mente a un com- SUITE positore dei nostri giorni, e per giunta russo, di riorchestrarne le pagine più famose, sostituendo, a quei colori così amati, chissà quali altre tinte, chissà quali altri umori? Ebbene, ^ ^ se la Carmen Suite di Rodion Scedrin dal 1967 è una delle composizioni russe più eseguite al mondo, prediletta dai più scatenati e “muscolari” direttori d’orchestra, una ragio^ ^ ne ci deve pur essere. Scedrin, marito di una delle più grandi danzatrici del ventesimo secolo, Maya Plissetskaja, ebbe la felicissima intuizione di rielaborare la musica di Bizet e creare, dedicandola a sua moglie, una delle partiture di maggior successo della storia del balletto russo. Con l’aggiunta di un abbondante parco di percussioni, marimba compresa, scordatevi la Spagna, il Mediterraneo e tutto quanto fece perdere la testa a Nietzsche (che per Carmen rinnegò definitivamente Wagner), e immaginatevi una parata di ginnasti olimpionici in allenamento, tutti impegnati al massimo dello sforzo fisico, dentro un’enorme palestra dove giganteschi altoparlanti diffondono a tutto volume le note di Bizet: l’effetto è travolgente! Sul podio, la brillante e marmorea mano di Mikhail Pletnev (che suona il pianoforte con altrettanta virile dolcezza) promette scintille. La suite tratta da un altro grande ^balletto russo concluderà, nella seconda parte, la serata: La Bella Addormentata di Cajkovskij. Venerdì 5 Sala Santa Cecilia ore 21 András Schiff pianoforte Beethoven integrale delle Sonate Sonate op.90, op.101, op.106 "Hammerklavier" BEETHOVEN E IL PIANOFORTE A MARTELLI Terzo appuntamento di quest’anno con il ciclo completo delle 32 Sonate per pianoforte di Beethoven eseguite da András Schiff. Nella penultima tappa del suo percorso tutto in salita - che si concluderà nella prossima stagione e culminerà con le vette assolute dell’ultima, siderale Op.111 - il pianista ungherese proporrà, in ordine cronologico, l’Op. 90, l’Op.101 e l’Op.106. Composta ben 5 anni dopo Les Adieux, che ha chiuso lo scorso concerto di metà marzo, l’Op. 90 delimita con composta eleganza la cosiddetta fase di mezzo di Beethoven, mentre la seguente Op.101 inaugura quell’ultimo periodo in cui, come nei suoi estremi Quartetti per archi, Beethoven si incammina verso universi sonori che più nulla hanno di terreno, là dove la sordità lo risospingeva: al centro esatto della Musica. Il discorso musicale si espande in piena libertà seguendo appena i precetti della forma-sonata, tra momenti di rarefatto lirismo ed energici guizzi leonini, sfruttando a largo raggio ogni possibilità offerta da uno strumento che proprio in quegli anni assumeva finalmente la fisionomia che oggi gli conosciamo: il pianoforte. Alla “tastiera a martelli”, traduzione di “Hammerklavier”, è destinata infatti la colossale Op.106, dove dagli 88 tasti bianchi e neri vengono estratti tali e tanti suoni che fino a quell’anno (il 1818) nessuno si era mai nemmeno sognato di immaginare. Il suo Adagio è uno dei più bei tempi lenti di tutta la Storia della Musica. ANDRÁS SCHIFF Sabato 6 ore 18 Lunedì 8 ore 21 Martedì 9 ore 19,30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kolja Blacher violino e direttore Mendelssohn Sinfonia n. 10 per archi Bach Concerto per violino BWV 1052 Vivaldi Concerto per violino RV 253^"La tempesta di mare" Dvorák Serenata per archi SPONSOR Grande amico di Claudio Abbado, che puntualmente lo vuole alla guida della “sua” Lucerne Festival Orchestra, il berlinese Kolja Blacher è uno dei più versatili violinisti della sua generazione, e tra i più infaticabili: come solista ha suonato con le migliori orchestre e i più importanti direttori in circolazione, ma intensa è pure la sua attività nella musica da camera, in particolar modo con il suo trio composto dalla violoncellista Natalia Gutman e, a rotazione, i pianisti Vassilij Lobanov e il nostro Bruno Canino. Nel concerto romano, si alternerà alla bacchetta e all’archetto del suo prezioso Stradivari del 1730 per un programma interamente dedicato al suo, ma anche a tutti gli altri strumenti ad arco. Si comincia con la Decima delle 12 Sinfonie per archi di un Mendelssohn ancora adolescente ma già padronissimo della sua rara, incantevole grazia, per proseguire con due coevi capolavori del Barocco: il Concerto BWV 1052 di Johann Sebastian Bach e il Concerto detto “La Tempesta di Mare” di Antonio Vivaldi, il cui ascolto ravvicinato può stimolare interessanti riflessioni sulla mutua influenza tra i due grandi geni del ‘700 musicale europeo. E se con grazia si comincia, con grazia si finisce: tanta ne sprizza da ogni singola ^nota della magnifica Serenata Op. 22 di B a b y s i t t i n g m u s i c a l e occasione dei concerti del sabato è Antonin Dvorák, ispirata al modello del Divertimento set- Inpossibile usufruire di uno speciale servizio di babysitting curato da animatori tecentesco, composta in un periodo felice e in soli 11 gior- che intratterranno i vostri bambini con giochi musicali. Età consigliata: 4–12 ni nel 1875, proprio nel bel mese di Maggio. anni. Info line 06 80 82 058. S e r e n a t a Freon Ensemle Stefano Cardi direttore e chitarra Daniele Di Bonaventura bandoneon “Suono latino, sogno azteco” Vandor Silences, Horizons, Espaces (Nuova Commissione) Mario Castelnuovo Concerto per chitarra n. 1 Chavez Xochipili Freon è il nome che questo coraggioso ensemble strumentale ha scelto ispirandosi ad un ambiente frigorifero dell’ex-mattatoio romano di Testaccio, dove ha sede la Scuola Popolare di Musica. Fondato nel 1993 da Stefano Cardi, il Freon Ensemble è progressivamente Revueltas Sensemayá, canto indigeno per l'uccisione di un serpente Piazzolla Concerto doppio per chitarra e bandonéon SUONOLATINO SOGNOAZTECO diventato uno tra i più attivi ed originali della scena italiana nel proporre un repertorio che comprende il novecento storico e composizioni più recenti. I loro concerti hanno sempre un tema che lega tutti i brani in programma, così come quello inserito nella Stagione da camera di Santa Cecilia, dal titolo Suono latino, sogno azteco dedicato al suggestivo accostamento di compositori novecenteschi di matrice latina, dall’italiano (ma ebreo di origine spagnola) Mario Castelnuovo all’argentino Re del Tango Astor Piazzolla, ai due messicani Carlos Chavez e Silvestre Revueltas, dei quali ascolteremo due brani ispirati alle due grandi e misteriose civiltà mesoamericane, gli Aztechi e i Maya. In apertura, una nuova commissione dell’Ensemble all’ungherese (ma attivissimo in ogni parte del mondo, Italia compresa) Ivan Vandor, classe 1932, autore, tra l’altro, della colonna sonora del celebre film di Michelangelo Antonioni Professione: reporter. SPONSOR FREONENSEMBLE Venerdì 12 Sala Sinopoli ore 21 Sabato 13 ore 18 Lunedì 15 ore 20 Mercoledì 17 ore 19,30 Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Don Giovanni W. A. Mozart Gerald Finley baritono (Don Giovanni) Carmela Remigio soprano (Donna Anna) Monica Bacelli soprano (Donna Elvira) Matthew Polenzani tenore (Don Ottavio) Patrizia Biccirè soprano (Zerlina) Ildebrando D'Arcangelo basso (Leporello) Mario Luperi basso (Commendatore) Darren Jeffery basso (Masetto) Se ci avete fatto caso, all’Opera i personaggi sono, come divisi su una lavagna, o buoni o cattivi. Generalmente i buoni, quelli in cui si immedesimano tutti gli ascoltatori, tendono verso un fine edificante, mentre i cattivi fanno di tutto per ostacolarli. Oppure sono i cattivi a tramare malvagità contro il bene comune, e i buoni della storia tentano di impedirglielo. Nel Don Giovanni, caso più unico che raro, sarebbe la morale comune a voler scrivere il nome di Don Giovanni fra i cattivi, ma nel vederlo muoversi e cantare sulla scena, nell’ascoltare la musica che Mozart ha scritto per la sua voce e per le sue parole, è con lui che simpatizziamo immediatamente. E’ lui che, per quanto assassino del Commendatore, seduce sì, le donne, ma con un’abilità e un'eleganza che gli invidiamo. Ciò non toglie che il suo mito, nato in letteratura e consacrato in musica da Mozart, sia da sempre considerato uno dei più negativi e spregevoli. Il dubbio è se anche Mozart, e con lui l’autore del libretto, Lorenzo Da Ponte, fossero d’accordo con la morale comune, o se piuttosto fossero i primi a trovare insopportabili Donna Anna e Don Ottavio, coppia tra le meno Don Giovanni amorose della storia dell’Opera, incatenata a principi e valori fondati sull’ostentazione e sull’ipocrisia. E che dire di Zerlina, la contadinella pronta a tradire il marito nel giorno stesso delle nozze, appena un Cavaliere d’alto lignaggio prende a corteggiarla? Anche di lei, femmina facile e leggera, Mozart e Da Ponte non dovevano avere una grande opinione. La sola che potrebbe incarnare il pensiero nostro e degli autori dell’Opera è donna Elvira, colei cui toccano le fregature più cocenti, eppure, innamorata come noi di Don Giovanni, dimentica a ogni passo stizza e rancori, e pur consapevole della sua assoluta inaffidabilità (“Chi con una è fedele, verso l’altre è crudele” è la sua scusa), lo seguirebbe in capo al mondo, calpestando la propria dignità, se necessario. Tutti, Don Giovanni GER ALD F I N LEY Donna Anna C AR M EL A R EM IGIO Donna Elvira MON insomma, siamo irretiti dal suo fascino dominatore: le donne, per via della sua galanteria irresistibile, Leporello, il servo che proprio non ce la fa ad abbandonarlo perché dopotutto vorrebbe tanto essergli uguale, e noi che – confessiamolo! – ogni volta che gli vediamo stringere la mano del Commendatore e siglare la sua definitiva condanna alle pene dell’Inferno, vorremmo gridargli: “Pèntiti, cambia vita! O almeno, faglielo credere. Così ti lasceranno in pace e potrai continuare a goderti le donne, il vino…” (Questo deve aver pensato, se è vero l’aneddoto che lo vuole seduto nel teatro di Praga alla prima assoluta nell’Ottobre del 1787, un anziano Don Giovanni in carne e ossa: Giacomo Casanova…) Torniamo ad ascoltarlo nell’edizione di Antonio Pappano alla guida di uno dei migliori cast vocali possibili, nel pieno di questo anno mozartiano che ancora tanta musica ci regalerà da qui a Natale. IC A BACELLI SPONSOR SERATA DEL 13 MAGGIO SPONSOR SERATA DEL 15 MAGGIO SPONSOR SERATA DEL 17 MAGGIO Baby sitting musicale In occasione dei concerti del sabato è possibile usufruire di uno speciale servizio di babysitting curato da animatori che intratterranno i vostri bambini con giochi musicali. Età consigliata: 4–12 anni. Info line 06 80 82 058. adorabile seduttore I Leporello LDEB R AN DO D ’A R C ANGELO Zerlina PATR IZIA B ICCI RÈ Don Ottavio MAT TH EW POLENZ AN I Martedì 16 Sala Sinopoli ore 21 Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Carissimi Schoenberg Messa L’Homme armé, per tre cori e basso continuo Friede auf Erde “Voci Sacre” Zigeunerlieder su arie popolari zigane, per coro e pianoforte, op. 103 Brahms Spirituals & Gospels Oh when the saints go marching in Deep river A Spiritual for freedom per soli, coro e organo Non ci ha messo molto, Antonio Pappano, ad entrare nel cuore del pubblico dei sopra la sua famosa Messa, eseguita in apertura. Al contrasto fra Guerra e Pace si concerti dell’Accademia e conquistarsi il favore incondizionato dell’Orchestra e del aggiunge stavolta quello fra Sacro e Profano, che tuttavia finiscono spesso col Coro, trascinati dal suo contagioso entusiasmo in programmi costruiti con passio- mischiarsi, in nome di una sensibilità popolare che sa abbinare allo Spirito la purez- ne, intelligenza, e voglia di far conoscere brani non esattamente di repertorio, ma za dell’istinto naturale: è il caso degli Zigeunerlieder (Canzoni gitane) di Brahms, che finiscono sempre col risultare sorprese più che gradite. All’inizio della stagione o degli straordinari inni sacri dei Neri d’America, meglio noti come Gospels e Sprituals. sinfonica Pappano aveva diretto un concerto interamente dedicato al tema della Pace, in cui aveva già offerto un assaggio (il Friede auf Erde per coro di Schoenberg) del concerto corale inserito nella stagione da camera, e che potrebbe esserne considerato un approfondimento. La Guerra, si sa, esiste da che mondo è mondo, e da sempre la musica canta il bisogno di Pace dell’Umanità, almeno fin dai POLIFONIA SPIRITUAL & GOSPEL tempi delle Crociate, quando, caduta Costantinopoli sotto il ferro dei Turchi, fu intonata per la prima volta la canzone L’Homme Armé. Che fosse l’Arcangelo Michele o il Soldato Cristiano bardato contro i turchi, l’uomo armato della canzone ispirò in seguito almeno una trentina di compositori. Tra questi, due secoli più tardi, il romano Giacomo Carissimi ci ricamò Sabato 20 ore 18 Lunedì 22 ore 21 Martedì 23 ore 19,30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Carlo Tenan direttore Sarah Chang violino Sibelius Concerto per violino Brahms Sinfonia n. 3 Cavallo di razza della nutrita schiera di giovani interpreti provenienti dall’Oriente che da qualche anno sta ormai conquistando le platee del pianeta, la violinista Sarah Chang può già vantare, a 25 anni, di aver suonato con tutte le migliori Orchestre e i più importanti direttori del mondo. Ogni sua nuova incisione discografica viene festeggiata dai critici come un evento: si vedano le 5 stelle che il Times ha tributato al suo disco più recente (Shostakovich e Prokofiev) inciso con i Berliner Philharmoniker e Sir Simon Rattle. Effettivamente – non sono parole di circostanza – il suo modo di aggredire lo strumento per estrarne sonorità così luminose e fulminanti può lasciare di stucco. Per il suo debutto a Santa Cecilia, la violinista di origine coreana (ma è nata a Philadelphia) ha scelto uno dei più appassionati e mascolini tra i Concerti romantici per violino e orchestra, quello del finlandese Jan Sibelius. Tra esasperate struggenze e rabbiose, impervie, IL FENOMENO SARAH CHANG cavalcate su e giù per la nordica, tormentata anima dell’autore del Cigno di Tuonela, lo ^ stesso violino zigano di Brahms, Saint-Saens e Cajkovskij ci trascina nel vortice di una perdizione senza riscatto, prefigurando – siamo nel 1905 – quella che sarà la vera conclusione degli ideali del XIX secolo: la Prima Guerra Mondiale. E’ d’obbligo citare anche il giovane direttore d’orchestra Carlo Tenan, del quale già molti critici hanno lodato la forte personalità, alle prese sul podio dell’Auditorium con la Terza Sinfonia di Brahms, quella con l’autunnale, celeberrimo Poco Allegretto del film Aimez-vous Brahms? Baby sitting musicale In occasione dei concerti del sabato è possibile usufruire di uno speciale servizio di babysitting curato da animatori che intratterranno i vostri bambini con giochi musicali. Età consigliata: 4–12 anni. Info line 06 80 82 058. Kronos Quartet Matmos Joe Meek Sigur Ros Dream of Angels Terry Riley Venus Upstream da “Sun Rings” La musica techno-minimale dei Matmos. Sigur Ros: quando l’Islanda non è solo Bjork. Terry Riley, il papà del minimalismo. Ram Narayan, l’asso del sarangi, strumento fra i più in voga in India. Hubert Stuppner, direttore artistico del Festival di Dobbiaco (dove Mahler trascorse gli ultimi anni della sua vita) e compositore che riscrive i Lieder del grande sinfonista. Chris Mansell, autore della colonna sonora di un cult-movie come Requiem for a dream. Il Quinto Quartetto per archi del lèttone Peteris Vasks, che con il Terzo li ha fatti candidare al Grammy… I quattro moschettieri del Kronos Quartet sono abituati ai giri del mondo, saltando da un genere all’altro, nei programmi dei loro concerti sempre ricchi di stimoli oltre i confini dei generi e delle diverse culture musicali. Una formula che da più di trent’anni (sono insieme dal 1973: da allora hanno inciso quaranta dischi, e centinaia di brani sono stati commissionati da o composti spontaneamente per loro dai più interessanti compositori contemporanei) trascina all’entusiasmo un pubblico eterogeneo convinto davvero che la Musica sia il linguaggio più universale. Narayan Raga Mishra Bhairavi Vasks Quartetto n.5 Stuppner Mahler Bilder (parafrasi dai Lieder di Mahler) Mansell Requiem for a dream KRONOS Venerdì 26 Sala Sinopoli ore 21 QUARTET ^ Sabato 27 ore 18 Lunedì 29 ore 21 Martedì 30 ore 19,30 Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Nicola Luisotti direttore Ricarda Merbeth soprano ^ Marjana Lipovsek contralto Robert Dean Smith tenore Reinhard Hagen basso Dvorák Requiem per soli, coro e orchestra op. 89 Baby sitting musicale In occasione dei concerti del sabato è possibile usufruire di uno speciale servizio di babysitting curato da animatori che intratterranno i vostri bambini con giochi musicali. Età consigliata: 4–12 anni. Info line 06 80 82 058. ^ REQUIEM DAL NUOVO MONDO Nel 1890, Antonin Dvorák stava attraversando, all’età di 49 anni, un periodo particolarmente sereno. Sposo e padre felice, ottimista per natura, quasi all’apice della fama, l’autore della celebre Sinfonia dal Nuovo Mondo decide tuttavia di chiudersi a meditare sul tema della morte. La sua fede profonda gli ricorda l’estrema fragilità delle cose del mondo e quanto possa essere fugace la felicità terrena. La stessa fede, vissuta con l’umiltà e la semplicità del suo animo puro, è alla radice del suo bellissimo Requiem, attraversato da un’attonita religiosità di sapore popolaresco, e che di proposito rinuncia alle sublimi altezze di Mozart o alla drammatica teatralità di Verdi. Malgrado il testo latino, affiora dalla partitura una malinconia di sapore slavo, che induce a riflessioni forse meno cólte, ma certamente istintive e profondamente umane sulla vita e sulla morte. Brano di non frequentissima esecuzione, il Requiem sarà diretto dalla giovane bacchetta di Nicola Luisotti, ^ alla guida di un eccellente cast vocale in cui spicca il contralto Marjana Lipovsek. Leif Ove Andsnes pianoforte Schubert Tre frammenti incompiuti: Allegretto D900 e D346, Andantino D348 Schubert Sonata in do minore D958 Schumann Klavierstücke op. 32 Beethoven Sonata op.110 E ANDSNES RECUPERA IL CONCERTO INTERROTTO Il 24 maggio sarà possibile recuperare il concerto di fine marzo del pianista norvegese Leif Ove Andsnes, sospeso dopo una manciata di minuti a causa di un blackout che ha lasciato al buio il pubblico che affollava la Sala Santa Cecilia. E’ stata dura riuscire a trovare a così breve distanza di tempo una data libera nell’agenda di uno dei più richiesti e applauditi interpreti del momento, impegnato senza sosta in tournée e incisioni discografiche, salutate con ammirazione dalla critica di mezzo mondo, e pur di non rinunciare ad averlo in calendario per questa stagione l’Accademia di Santa Cecilia ha programmato il concerto nella Sala Sinopoli, meno capiente, ma fortunatamente disponibile. L’intero programma è disegnato sulla traccia del nascente Romanticismo musicale tedesco, dallo Schubert vagamente goethiano della Sonata in do minore D958, al giovane Schumann dei Klavierstücke Op.32, sfiorando l’abisso della penultima Sonata di Beethoven, l’Op.110. Simon Flower Mercoledì 24 Sala Sinopoli ore 21 SANTA CECILIA IT’S WONDERFUL In co-produzione con Con il patrocinio del MEDIA SPONSOR Mercoledì 10 Sala Santa Cecilia ore 21 Sonny Rollins Quando Sonny Rollins prende in mano il suo sax tenore, il mondo non può fare a meno di ascoltare. Grande improvvisatore, Rollins ha il dono di trasformare la canzone più improbabile in uno straordinario veicolo di esplorazione del jazz. Dopo aver assorbito gli stili dei grandi sassofonisti degli anni ‘40, prendendo da Coleman Hawkins la sonorità intensa e l'abilità di muoversi tra gli accordi, da Lester Young la capacità di raccontare storie SONNY ROLLINS nel modo più originale e da Charlie Parker tutte queste caratteristiche sintetizzate in un nuovo, rivoluzionario, linguaggio, Rollins plasma il suo stile unico, caratterizzato da velocità, swing e spontaneità inventiva. Collabora con musicisti leggendari: da Miles Davis a Thelonius Monk, da Clifford Brown a Max Roach e, dalla fine degli anni cinquanta, Rollins realizza una serie di incisioni che lo proiettano nel firmamento del jazz tanto da essere considerato il miglior sassofonista dai tempi di Charlie Parker. Sonny Rollins è un simbolo dello spirito jazz., di quella spinta continua ad elaborare nuova musica traendo ispirazione da quella vecchia. “Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di blu” : questa è la formula di “This is what I do” l'imperdibile recital del grande sassofonista. Icona vivente dell'età d’oro del jazz, Sonny Rollins, dopo oltre cinquant’anni di carriera, continua il suo viaggio artistico cercando mezzi espressivi sempre più profondi e nuove vie per espandere la propria inesauribile creatività. Santa Cecilia It’s Wonderful ROBERT E LEAGUE OF CRAFTY GUITARISTS FRIPP Sperimentatore musicale per eccellenza, Robert Fripp ha fondato il gruppo di art rock King Crimson. Dopo lo scioglimento della band, Fripp ha iniziato a collaborare con Brian Eno, creando e teorizzando nuove tecniche nell'ambito della musica elettronica. Musicista di grande talento, le sue creazioni hanno saputo fondere musica pop, spoken word e musica ambient. Ha collaborato con grandissimi musicisti come David Bowie, David Sylvian e gli Orb. Tutti i suoi lavori hanno avuto un grande impatto sul gotha della musica. Questo concerto lo vede alla guida dei League of Crafty Guitarists, ensemble internazionale di 9 chitarristi famoso per le sue originali improvvisazioni di gruppo in cui i vari musicisti suonano ognuno una nota per volta. ì ed mart o gn u i g 20 zi rez ili p A b edi incr euro 5 9e I Family Concert sono diventati ormai appuntamento tradizionale della domenica per gli studenti, le famiglie e i ragazzi (preferibilmente dai 12 anni in su) che FAMILY CONCERT vogliano familiarizzarsi con il mondo della musica classica. Non durano mai più di un’ora e costa- DOMENICA 7 Sala Santa Cecilia Introduzione ore 11 concerto ore 12 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kolja Blacher violino e direttore Bach Concerto per violino e orchestra BWV 1052 Vivaldi Concerto per violino e orchestra RV 253, op. 8 n. 5 “La tempesta di mare” no decisamente poco. Di grande richiamo il programma dei due concerti di Maggio: nel primo, il violinista e direttore Kolja Blacher eseguirà due tra i più belli e famosi concerti dei due gigan- DOMENICA 21 ti del Barocco, Bach e Vivaldi; mentre nel secondo il giovane direttore italiano Carlo Tenan affronterà la più popolare delle Quattro sinfonie di Brahms, la Terza, resa celebre dal film con Sala Santa Cecilia Introduzione ore 11 concerto ore 12 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Carlo Tenan direttore Ingrid Bergman, Yves Montand e Anthony Perkins Le piace Brahms? che nella colonna sonora comprende il terzo movimento, Poco Allegretto, una delle pagine più giustamente famose di tutta la musica classica. Brahms Sinfonia n. 3 Età consigliata dai 12 anni in su. Costruiamo una città/ Il ricevimento di Gianduja Operine di Paul Hindemith e Michele Mondo Spettacolo Età consigliata 6 - 11 anni Suzuki Talent Center Martedì 2 e Mercoledì 3 ore 10 Sala Santa Cecilia Info 06 8082058 Palestra Musicale Laboratorio Età consigliata: Scuole medie inferiori e superiori Incontro con la famiglia strumentale dei legni Mercoledì 3 ore 9 e ore 11 Teatro Studio Info e prenotazioni 06 80242359 Palestre d’Orchestra Musica in attesa Saggi finali e kermesse Laboratorio Età consigliata: Scuole medie inferiori e superiori Incontro con la famiglia strumentale delle percussioni Giovedì 11 ore 9 e ore 11 Teatro Studio Info e prenotazioni 06 80242359 Spettacolo dedicato alle donne in gravidanza Strumentisti dell'Orchestra di Santa Cecilia Domenica 14 e Domenica 28 ore 16.00 e ore 18.00 Sala coro Kermesse Io canto Mercoledì 17 ore 17 Io compongo Giovedì 18 ore 17 Musica e arti Venerdì 19 ore 17 Allattamento al suono Sabato 27 ore 14/18 Mettiamoci alla prova Lezione - concerto età consigliata 11 - 18 anni Accademia Barocca di Santa Cecilia Sergio Siminovich direttore Giovedì 18 ore 10.00 Sala Santa Cecilia La prova d’orchestra: misteri e segreti visti da dentro Lezione-Concerto Età consigliata: Scuole medie inferiori e superiori Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Antonio Pappano dirige Don Giovanni Giovedì 11 ore 9 Sala Santa Cecilia Info e prenotazioni 06 80242359 Dr. Jeckyll e Mr. Hyde Che orecchie grandi che ho Concerto-laboratorio dedicato ai bambini dall'età neonatale ai due anni Strumentisti dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Domenica 21 ore 16 e ore 18, Lunedì 22 ore 10 Sala coro Esercitare il diritto alla cultura non costa nulla. Da quest’anno puoi destinare il 5 per mille dell’Irpef all’ ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Scrivi questo numero nell’apposito spazio della Tua dichiarazione dei redditi UNA FIRMA PER LA MUSICA 80143210583 Ricordiamo che la destinazione del 5 per mille non è alternativa a quella dell’8 per mille. Pertanto si possono esprimere entrambe le opzioni. Saggi finali Vocalità Sabato 27 ore 11 Laboratorio Voci Bianche Sabato 27 ore 16 Coro Voci Bianche Sabato 27 ore17.30 AUDITORIUM Martedì 2 Sala Sinopoli ore 21 MUSICA PER ROMA Dave Holland Quintet Dopo essersi esibito in duo con Trilok Gurtu lo scorso marzo, in un progetto speciale ed esclusivo per l’Auditorium e la Cité de la Musique, il grande contrabbassista Dave Holland torna sul palco dell’Auditorium con una delle migliori formazioni attive sulla scena jazzistica internazionale composta da Chris Biglietti: posto unico 15 euro Scelto da Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 DAVEHOLLAND QUINTET Potter (sax), Robin Eubanks (trombone), Steve Nelson (vibrafono) e Nate Smith (batteria). Con il suo quintetto Holland ha ottenuto molti riconoscimenti tra cui, nel 2004, la menzione dell’autorevole rivista DownBeat come “miglior gruppo acustico” e “migliore album jazz”. L’ultimo album inciso dal quintetto di Holland, “Extended Play Live at Birdland” (2003), è stato paragonato dalla critica americana ai dischi in quintet- to di Miles Davis e Charlie Parker. In questo quintetto Holland porta tutta la sua lunga esperienza di band leader. La sua attività, iniziata nel 1963, ebbe uno slancio decisivo quando Miles Davis lo invitò a far parte del suo gruppo in cui rimase dal 1968 al 1970, negli anni iconoclastici di “Filles de Kilimanjaro”, “In A Silent Way”, “Bitches Brew” e “Live/Evil”, gli anni epici della rivoluzione del jazz – rock. Da allora Holland ha collaborato con le formazioni di Anthony Braxton, Sam Rivers, Kenny Wheeler, Chick Corea, Joe Henderson DAVE HOLLAND CONTRABBASSO e ha formato come leader foto di Jimmy katz CHRIS POTTER SAX quartetti, quintetti e Big ROBIN EUBANKS TROMBONE STEVE NELSON VIBRAFONO Band. AUDITORIUM NATE SMITH BATTERIA Giovedì 4 Sala Sinopoli ore 21 MUSICA PER ROMA Biglietti: posto unico 15 euro Scelto da Mory Kanté Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 MORY KANTÉ MORY KANTE VOCE, KORA, CHITARRA Mori Kanté è l’erede della tradizione dei griots, i mitici cantastorie che conservano nel canto le trasmissioni dell'oralità collettiva, storia e vita della comunità. Fin da piccolo si destreggia con strumenti tradizionali come il balafon e la kora. Presto si interessa al rock e alla musica occidentale e, stabilitosi in Costa d'Avorio, forma un gruppo con il quale adatta le sonorità tradizionali malinké al linguaggio elettrico del funk e del rock. Nel 1987 il trionfo internazionale con "Akwaba Beach" album che include il suo singolo di maggior successo, "Yéké Yéké" (due milioni di copie vendute). A distanza di vent'anni dai ritmi elettro-africani di "Yéké Yéké" Kanté torna all'essenza delle sue origini con il nuovo lavoro "Sabou", un album innovativo che suona allo stesso AMINATA KOUYATE CORO tempo contemporaneo e tradizionale. Valorizzando in KOKO MONIQUE OUADJAH CORO pieno le possibilità espressive di n'goni, kora, balafon ed THOMAS VAHLE FLAUTO AFRICANO MAMADOU KOUYATE BALAFON esprimendosi con versatilità come cantante, multistrumen- LYBA LENKE CONDE BALAFON tista e compositore, con il suo nuovo ensemble riprende LOSSENI KONE DJEMBE infatti le radici della musica mandinga in chiave assoluta- MOHAMED ALPHA CAMARA CONGAS ETIENNE MBOM BOLON E BASSO ACUSTICO mente contemporanea. Kanté ha trovato così la chiave giu- THIERRY SERVIEN CHITARRA ACUSTICA sta per interpretare in musica l'Africa moderna, paese dalle DENIS TCHANGOU TAMBURI AFRICANI laceranti contraddizioni, dal profondo divario tra tradizione e progresso, dove comunque l'amore e le relazioni umane, spesso cantate dall'"electric griot", hanno un ruolo fondamentale per la sua rinascita. AUDITORIUM MUSICA PER ROMA Biglietti: posto unico 12 euro Gerardo Núñez Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 NÚÑEZ Dopo essersi esibito all’Auditorium con il suo quintetto e con Carmen Linares al Festival Flamenco lo scorso settembre, torna a grande richiesta il chitarrista Gerardo Núñez. Questa volta l’artista si esibirà solamente con la sua chitarra, strumento d’eccellenza dell’arte flamenca. Núñez è considerato uno dei più importanti compositori e interpreti di flamenco, riconosciuto nel mondo per essere il modernizzatore di questa tradizione musicale e per essersi aperto numerose strade attraverso ogni tipo di influenza musicale. L’arte di Núñez è caratterizzata da una tecnica molto precisa, da grande virtuosismo e da una profonda comprensione della forma del flamenco. Le sue composizioni sono ricche e complesse e colpiscono per la raffinata bellezza e spontaneità. Núñez nasce nel 1961 nella città andalusa di Jerez de la Frontera (Cadice), si forma alla scuola di Rafael el Águila e, a soli quattordici anni, suona e accompagna grandi cantanti quali Tío Gregorio el Borrico, Terremoto e La Paquera de Jerez. Incide dischi come solista e al fianco dei cantanti Turronero, Pansequito, Indio Gitano ed esprime il proprio talento eclettico di compositore, concertista e accompagnatore in diversi spettacoli teatrali tra i quali “¡Ay….Jondo!” e il recente “Yerma” per il quale ha composto musiche di grande suggestione. E’ uno degli esempi più brillanti della possibilità di integrare il suono andaluso con altri schemi musicali come dimostrano le collaborazioni con i jazzisti Michael Brecker, John Patitucci, Paolo Fresu, Perico Sambeat e Mariano Diaz. foto di Moreno Maggi Lunedì 8 Sala Petrassi ore 21 MUSICA PER ROMA Biglietti: posto unico 12 euro Têtes de Bois “Avantour” Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 Scelto da GERARDO AUDITORIUM Sabato 6 Sala Sinopoli ore 21 Anteprima assoluta di Avantour, il nuovo viaggio in musica dei Têtes de Bois che anticipa e presenta il progetto Avanti Pop!, tour per l’Italia sul vecchio camion Fiat 615 rimesso in moto per celebrare con uno spettacolo ogni volta unico la dignità violata o riscattata dei lavoratori proprio in quei luoghi che, negli ultimi cento anni, sono stati teatro di lotta per il lavoro. I cancelli delle fabbriche, le cartiere, le stazioni, i campi di pomodori. Una mappa geografica ridisegnata sulla necessità di riscatto al presente al di là della memoria. Il gruppo naturalmente eseguirà anche i brani più significativi dei loro ultimi dischi. I Têtes de Bois sono una band molto speciale, un sestetto composto di voce, tromba, contrabbasso, piano e fisarmonica, chitarra, set percussivo. Una storia fatta di strade e svincoli, di luoghi impropri, di Berlino e di Parigi, di concerti sulle scale mobili nei sotterranei dei metrò, di camioncino Fiat 615 N1 del 1956, di fabbriche abbandonate, di interventi estemporanei sui tram, nelle stazioni ferroviarie, ma anche di club, centri sociali, teatri e festival prestigiosi. “Avantour”, di prossima pubblicazione, è un disco che raccoglie un repertorio dedicato - costruito grazie alla collaborazione di Gianni Mura – e costituito da cover, inediti e poesie musicate dai Têtes de Bois: è la trama larga, la tessitura musicale del viaggio di Avanti Pop! Un lavoro eclettico come i suoi autori, che volta le spalle ai generi e spazia nella fantasia del repertorio, tra dramma e ironia. Avantour è un viaggio pieno di vecchi amici: Paolo Rossi, I Giganti, Arnoldo Foà, Petra Magoni, Antonio Infantino, Daniele Silvestri e molti altri. Chi trascineranno stavolta i Têtes sul palco dell’Auditorium è però ancora un mistero. TÊTESDEBOIS AUDITORIUM MUSICA PER ROMA MICHELE RABBIA Un concerto imperdibile dedicato alle Sabato 20 Teatro Studio ore 21 percussioni e ai ritmi, che vede come protagonista Biglietti: posto unico 12 euro Michele Rabbia, funambolo della batteria e di tutto ciò Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 che si può percuotere. Rabbia crea, attraverso il ritmo, un mondo personale di suoni, di narrazioni musicali e di emozioni dimostrando di essere uno dei migliori batteristi non solo in ensemble di vario genere ma anche in solo. Entrato a far parte nel '94 del gruppo Aires Tango, guidato dal sassofonista argentino Javier Girotto, con questa formazione ha registrato sette dischi e ha compiuto oltre 300 concerti che hanno visto la collaborazione di musicisti come Enrico Rava, Paolo Fresu, Peppe Servillo e Gianni Coscia. Si è esibito nei maggiori festival italiani e all'estero e ha suonato con musicisti di fama internazionale. Michele Rabbia ha recentemente pubblicato un disco per la prestigiosa etichetta tedesca ECM al fianco di Stefano Battaglia e DINO SALUZZI Lunedì 22 Teatro Studio ore 21 Biglietti: posto unico 12 euro Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 © Juan Hitters / ECM Records Giovanni Maier dal titolo “Raccolto”. Una serata di grande atmosfera che vedrà protagonista il suono dello straordinario bandoneon di Dino Saluzzi. Musicista da sempre per tradizione familiare, è uno dei maestri argentini dello strumento e forse il degno erede di Astor Piazzolla. Pur avendo una preparazione classica ed esperienze nella musica d'avanguardia, ha sempre trovato nelle radici folk l'elemento principale della sua musica. È nato infatti nel 1935 in una zona rurale dell'Argentina da una famiglia di musicisti: «Non avevamo radio, dischi, cor- rente elettrica» racconta «mio padre suonava la chitarra, il mandolino e il bandoneon. È stato lui a portare me e i miei fratelli alla musica». Grazie a queste sue radici ha spaziato fra molti ritmi della musica sudamericana come tango, candombe, milonga. I suoi album, come "Kultrum" e "Andina", propongono riflessioni nostalgiche sull'Argentina vista da PIANOSOLO20052006 PHIL MARKOWITZ Pianista virtuoso, composito- Martedì 9 Teatro Studio ore 21 re, produttore e didatta, Phil Markowitz comincia a suona- Biglietti: posto unico 12 euro riculum annovera lunghe collaborazioni e registrazioni con Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 © David Coulter AUDITORIUM lontano mentre "Mojotoro" è un ritorno alle origini con una band che include familiari ed amici. re il piano a quattro anni e a comporre ad otto. Il suo curChet Baker, la Mel Lewis Orchestra, Joe Chambers, Phil Woods, Miroslav Vitous, Al Di Meola, Nick Brignola, Jack Wilkins con i Brecker Brothers, Dave Liebman, Bob Mintzer, più un interminabile numero di altre collaborazioni saltuarie. Le sue ultime uscite discografiche lo vedono a fianco di musicisti con i quali tuttora collabora: Bob Mintzer nel disco in quartetto "Quality Time”, Nick Brignola in "Poinciana" e il gruppo di Dave Liebman nella ricreazione del coltraniano "Meditations", registrato dal vivo al Symphony Space di New York. «Queste registrazioni testimoniano la collaborazione di una vita con tutti questi grandi musicisti. E il differente stile che la musica richiede, in ognuno di questi dischi, tira fuori il meglio delle mie capacità». Nel '98, Phil ha girato l'Europa, l'Argentina e Israele con il gruppo di all-stars comprendente M.Brecker, J.Lovano, Liebman, B.Hart e R.Reid. AUDITORIUM MUSICA PER ROMA FRED HERSH Domenica 21 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: posto unico 12 euro Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 photo by Peter Carni PIANOSOLO20052006 Pianista e compositore di fama internazionale e con una carriera più che ven- tennale, Fred Hersch è uno dei maggiori artisti del panorama jazzistico attuale. Nativo di Cincinnati, Ohio, Hersch inizia a suonare il pianoforte all’età di quattro anni. La sua carriera jazzistica trae le prime mosse proprio dalla propensione del giovane Fred all’improvvisazione fatta principalmente sui brani dei grandi maestri della musica classica. Descritto come “un maestro dal tocco unico”, come “un pianista poeta”, Hersch ha pubblicato 20 album come solista o come leader. Oggi è particolarmente apprezzato per la sua abilità nel reinventare il repertorio jazzistico degli standard, riscoprendo i grandi classici ed interpretandoli con nuove idee, conoscenza approfondita e doti tecniche straordinarie. Fred Hersch è uno tra i più prolifici e apprezzati pianisti della sua gene- Lunedì 15 Sala Sinopoli ore 21 MUSICA PER ROMA PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra Maurizio Giammarco direttore Biglietti: posto unico 12 euro Abiti di Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 AUDITORIUM razione nell’esecuzione in piano solo. MERCOLEDÌ 5 Sala Sinopoli ore 21 PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra Con la partecipazione di Raiz “Napoli Jazz Express” Forte di una tradizione musicale ricchissima e di lunga data, Napoli ha storicamente giocato un ruolo di primissimo piano nella codi- DOMENICA 28 MAGGIO 2006 ficazione della moderna forma della canzo- Sala Sinopoli ore 11 ne, al pari delle tradizioni francesi, brasiliane PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra o anglosassoni. Nel suo vastissimo reperto- “Mega - BB - Tones” La musica di Maurizio Giammarco sibile trasposizione jazzistica. Ma questo nuovo progetto originale della PMJO vuole evitare il facile gioco delle parti proponendo rinfrescate ma in verità logore immagini da cartolina. Quella che qui interessa è la Napoli crocevia di razze e culture, il porto franco sul Mediterraneo, lo spettacolare laboratorio naturale di realtà umane e sociali uniche ed irripetibili, e l'incredibile capacità di questa città di riuscire a rinnovarsi nella tradizione. A cantare questa ennesima possibile Napoli alternativa, ma stavolta col suono possente di una big band, è una delle figure protagoniste dell'attuale scena partenopea ma certo non solo: Raiz, graffiante ma luminosa voce leader degli Almamegretta, gruppo affermatosi nella realtà parallela dei centri sociali, dove i modelli culturali dominanti non esistono e a restare, del passato, sono solo le lezioni che contano. foto di P. Soriani rio, antico o recente, non è difficile scoprire qualche classico brano adatto anche a una pos- Maurizio Giammarco celebra la sua prima stagione alla direzione della PMJO con una scelta di composizioni fra le sue più significative, appositamente arrangiate per orchestra. «Il concerto si intitola Mega-BB-Tones (BB sta per Big Band) perché molti dei brani in programma provengono dal repertorio del mio attuale quintetto Megatones, formazione con la quale sto investigando su un mio personale mix tra scrittura e improvvisazione, nell'ambito di una musica fondamentalmente trasversale, che attinge ispirazione alle fonti più disparate e cerca al contempo di uscire dai moduli strutturali più usurati di un certo jazz di maniera». (Maurizio Giammarco) Biglietti: 4 euro adulti, 2 euro bambini. Concerto + brunch: 12 euro, ridotto 10 euro AUDITORIUM Assessorato alle Politiche Culturali Programma di apertura quilibrio, dello slittamento partendo dalla semplice esperienza del camminare. Giovedì 11 Maggio Il laboratorio, della durata di circa 1 ora e 15’, è gratuito e su prenotazione al n. 0680241281. Laboratorio bambini: (25 partecipanti a sessione su prenotazione) Sabato 13 maggio ore 10, 16.45 e 18.30 Domenica 14 maggio ore 10, 16.45 e 18.30 Laboratorio adulti: (25 partecipanti a sessione su prenotazione) Sabato 13 maggio ore 11.45 e 15 Domenica 14 maggio ore 11.45 e 15 Cura scientifica Multiversum Associazione Culturale Rivista MicroMega Sala Petrassi ore 10 Inaugurazione Intervengono il Sindaco Walter Veltroni, Goffredo Bettini, Giacomo Marramao e Paolo Flores d’Arcais (ingresso libero) Sala Ospiti ore 10,45 Inaugurazione: L’instabile materia a cura di Marco Maria Gazzano Video installazioni di Adriana Amodei, Robert Cahen, Nam June Paik (fino al 14 maggio, ingresso libero) 11 – 14 Maggio 2006 Foyer Sala Ospiti ore 11 Inaugurazione: Algebra volante di Manuel Presti. Mostra fotografica sull’imprevedibilità e perfezione assoluta del volo degli storni nei cieli di Roma. Manuel Presti è il primo fotografo italiano a vincere il premio Wildlife Photographer of the Year. In collaborazione con Assessorato alle Politiche Ambientali (fino al 31 maggio, ingresso libero) La filosofia non vive sulle nuvole. La filosofia, anche quella in apparenza più “astratta”, parla delle cose essenziali della nostra vita. Ecco perché la filosofia non può essere occupazione per pochi: Precaria mente anche quando affronta, misurandosi con i saperi della scienza e dell’arte, i grandi temi della Laboratorio di immagine e danza contemporanea per bambini e adulti responsabilità e della scelta in un mondo sempre più segnato dall’instabilità e dell’incertezza. Ecco perché la filosofia deve circolare nella città. Deve essere irrinunciabile occupazione del cittadino. E’ anche per questo che presso l’Auditorium Parco della Musica dall’11 al 14 maggio si svolgerà il primo Festival Internazionale di Filosofia di Roma. Il Festival, promosso dal Comune di Roma – Assessorato alle Politiche Culturali, prodotto dalla Fondazione Musica per Roma con il sostegno di TELECOM – Progetto Italia, è ideato e curato dall’Associazione culturale Multiversum, fondata per l’occasione da studiosi di filosofia e delle scienze umane e presieduta da Giacomo Marramao e dalla rivista MicroMega, diretta da Paolo Flores d’Arcais. Il tema di questo primo festival, che diventerà uno degli appuntamenti annuali più importanti per la vita culturale di Roma, sarà l’Instabilità, declinata nei suoi aspetti più strettamente filosofici ma anche scientifici, artistici, religiosi, politici, sociologici. Le quattro giornate del festival saranno articolate in oltre quaranta iniziative, tra “Lezioni magistrali”, tavole rotonde, confronti a due, incontri con gli studenti delle scuole, affiancati da eventi spettacolari, musicali, performance di artisti, in stretta attinenza con il tema di riferimento. Sono oltre cinquanta gli studiosi e le personalità dei più diversi ambiti culturali che hanno aderito all’invito del Sindaco Veltroni e che assicureranno una presenza composita e rappresentativa delle tendenze in atto. Nell’ambito del festival si terranno, inoltre, sei concerti, due per sera, di jazz d’avanguardia e di musica di tendenza legati all’esperienza afroamericana, della trasmissione orale della cultura e del suo naturale intersecarsi con la musica. I concerti saranno trasmessi in diretta da Rai Radio3, con interventi di alcuni dei filosofi partecipanti al festival dallo studio mobile RAI presso l’Auditorium. Il laboratorio, ideato per il festival da Eva D. Toklas produzioni, è riservato ai bambini dai 7 ai 13 anni e agli adulti. Il laboratorio, condotto dalla videoartista Marzia Migliora e dalla danzatrice Giada Bevilacqua, indagherà il tema dell’instabilità, dell’e- Programma delle tavole rotonde Ingresso libero Giovedì 11 maggio Sala Petrassi ore 11.30 Come è cambiato il linguaggio dei soggetti: dai mass media al mondo dell’arte Alberto Abruzzese, Umberto Curi, Enrico Ghezzi, Sergio Givone, Wang Bin, Wang Dongfeng, modera Angelo Bolaffi Sala Sinopoli ore 18 Ripensare Martin Heidegger: a trent’anni dalla morte Seyla Benhabib, Umberto Galimberti, Sergio Givone, Franco Volpi, modera Antonio Gnoli Sala Sinopoli ore 21 Ripensare Hannah Arendt: a cent’anni dalla nascita Andrew Arato, Jean Cohen, Roberto Esposito, Carlo Augusto Viano, modera Paolo Flores d’Arcais AUDITORIUM Venerdì 12 maggio Teatro Studio ore 10 Islam e libertà occidentali: il dialogo e le forme della paura Abdennour Bidar, Umberto Galimberti, Eugenio Scalfari, Carlo Augusto Viano, modera Angelo Bolaffi Teatro Studio ore 18 Generazione instabile: precari, flessibili, polimorfi? Alberto Abruzzese, Manuel Cruz, Derrick de Kerckhove, Santiago Zabala, modera Lucio Saviani Teatro Studio ore 21 Cinema/come filosofia: la seduzione mentale delle immagini Edoardo Bruno, Umberto Curi, Piero Montani, Bernard Stiegler, introduzione di Giacomo Marramao, modera Stefano Velotti Sala Petrassi ore 21 Gli infiniti dell’arte, gli infiniti della scienza: dall’universo dei numeri al mondo delle immagini Piergiorgio Odifreddi, Telmo Pievani, Luca Ronconi, Paolo Zellini, modera Edoardo Bruno con proiezioni dal video dello spettacolo “Infinities” di John D. Barrow e Luca Ronconi Programma delle lezioni magistrali Ingresso libero Sala Sinopoli ore 10 Potenza e instabilità della scienza: a cosa servono le verità scientifiche? Edoardo Boncinelli, Simon Conway Morris, Piergiorgio Odifreddi, Paolo Zellini, modera Armando Massarenti Venerdì 12 maggio Sala Sinopoli ore 18 La politica è ancora un valore? Trasformazione e crisi della democrazia liberale Massimo Cacciari, Roberto Esposito, Fernando Savater, Eugenio Scalfari, modera Antonio Gnoli Sabato 13 maggio Sala Santa Cecilia ore 10 La filosofia può fare a meno di Dio? L’ateismo della ragione e le ragioni della fede Enzo Bianchi, Simon Conway Morris, Paolo Flores d’Arcais, Umberto Galimberti, Gianni Vattimo, modera Orlando Franceschelli Sala Petrassi ore 15 Il linguaggio della musica e la struttura della dialettica Remo Bodei, Sandro Cappelletto, Quirino Principe, Michelangelo Zurletti, modera Elio Matassi, segue concerto di lieder di Theodor W. Adorno e Friedrich Nietzsche. Chiara Helfer soprano, Matteo Helfer pianoforte, Quirino Principe voce recitante Sala Santa Cecilia ore 18 L’ instabilità del mondo: logiche di potere dell’età globale Marc Augé, Homi Bhabha, Giacomo Marramao, Emanuele Severino, Wang Bin, Wang Dongfeng, modera Emanuela Fornari Ristorante ReD ore 21 Dai saperi ai sapori - il gusto dei filosofi e il gusto degli chefs. Divagazione filosofico gastronomica Dialogo tra Antonio Gnoli e Igor Patruno con Umberto Galimberti e un grande chef italiano Venerdì 12 maggio Sabato 13 maggio Domenica 14 maggio Domenico Zampaglione e Federico Zampaglione con performance per piano, chitarra e voci Studio 3 ore 12.30 Lezione di Franco Cordero Studio 3 ore 18.30 Lettura su Iris Murdoch Luisa Muraro Teatro Studio ore 12.30 Lezione di Gianni Vattimo Teatro Studio ore 17.30 Lezione di Marc Augé Teatro Studio ore 19 Lezione di Achille Varzi Domenica 14 maggio Sala Petrassi ore 12.30 L’uomo nell’età della tecnica Umberto Galimberti Teatro Studio ore 16.30 In stabile fluire - Potenza dell’immagine – Forme fluenti, corpi immaginari, ambienti sensibili Dialogo tra Lucio Saviani e Paolo Rosa (Studio Azzurro) con proiezioni video Ristorante ReD ore 21 Dai saperi ai sapori - il gusto dei filosofi e il gusto degli chefs. Divagazione filosofico gastronomica Dialogo tra Antonio Gnoli e Igor Patruno con Derrick de Kerckhove e Gianfranco Vissani Sabato 13 maggio Teatro Studio ore 15,30 In stabile fluire - La guerra ‘in sé’. Stabilità ed eversione dei fatti nella parola poetica Dialogo tra Lucio Saviani e Pasquale Panella con reading di Pasquale Panella dal suo “Riccardo III” Ristorante ReD ore 21 Dai saperi ai sapori - il gusto dei filosofi e il gusto degli chefs. Divagazione filosofico gastronomica Dialogo tra Antonio Gnoli e Igor Patruno con Remo Bodei e Salvatore Tassa Domenica 14 maggio Ristorante ReD ore 13,30 Dai saperi ai sapori - il gusto dei filosofi e il gusto degli chefs. Divagazione filosofico gastronomica Dialogo tra Antonio Gnoli e Igor Patruno con Massimo Donà e Antonello Colonna Programma degli incontri tra filosofia e altri mondi Giovedì 11 maggio Sala Sinopoli ore 16 In stabile fluire - Movimento continuo. Identità, divenire e ritmo Dialogo tra Lucio Saviani, Teatro Studio ore 16,30 In stabile fluire - Labirinti. Linee instabili della narrazione Dialogo tra Lucio Saviani e Gino Ventriglia con proiezioni da opere di Peter Greenaway e David Lynch Programma degli spettacoli Festival “Le Labbra Nude” Sala Petrassi, con inizio alle ore 21. Il costo del biglietto dei concerti è di 15 euro - prezzo unico per serata. Abbonamento alle tre serate 30 euro. “Conferenza muta” performance Romeo Castellucci (Socìetas Raffaello Sanzio) vs Letizia Renzini Biglietto: 10 euro Giovedì 11 maggio “Le Labbra Nude” Sala Petrassi dalle ore 21 Ursula Rucker a seguire Ernest Dawkins’ Chicago 12 Venerdì 12 maggio “Le Labbra Nude” Sala Petrassi dalle ore 21 Electric Barbarian + Kain a seguire Nicole Mitchell Black Earth Ensemble Sabato 13 maggio “Le Labbra Nude” Sala Petrassi dalle ore 21 Mike Ladd Negrophilia a seguire Meshell Ndegeocello Studio 3 ore 21.30 Film Sound Barrier del regista iraniano Amir Naderi. Introducono Edoardo Bruno e Elio Matassi, sarà presente l’autore Domenica 14 maggio Teatro Studio ore 11 e ore 20 “Conferenza muta” performance Romeo Castellucci (Socìetas Raffaello Sanzio) vs Letizia Renzini Biglietto: 10 euro Sala Santa Cecilia ore 21 Concerto jazz Gran Finale Instabile introducono Maurizio Favot e Riccardo Bergerone ingresso libero Giovedì 11 Sala Petrassi ore 21 Venerdì 12 Sala Petrassi ore 21 Sabato 13 Sala Petrassi ore 21 Biglietti: posto unico per la “Le Labbra Nude” La parola suonata tra jazz e serata (2 concerti) 15 euro. Abbonamento alle tre hip hop serate: 30 euro. Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 Giovedì 11 maggio Sala Petrassi ore 21 URSULA RUCKER progetto che nasce dalla collaborazio- a seguire ne tra Musica per Roma e Rai Radio3, ERNEST DAWKINS’ CHICAGO 12 come sponda musicale del Festival della Filosofia. Ancora una volta non è semplicemente un festival di musica jazz ma è, o cerca di essere, un laboratorio di riflessione e di fruizione di musiche che non sempre trovano gli spazi necessari. L’attenzione questa volta si sposta sul testo e, più precisamente, sul rapporto tra testo, voce e musica. Lo fa partendo da una tradizione, quella afroamericana, ricca di riman- 11 musicisti con un rapper per un progetto sul processo seguito alle contestazioni alla Convention Democratica di Chicago nel 1968 Venerdì 12 maggio Sala Petrassi ore 21 ELECTRIC BARBARIAN + KAIN di e di riferimenti e che più di altre ha saputo coniugare in modo originale i diversi ele- giovani musicisti olandesi dal suono elettrico e veloce con la voce di Kain, già nei Last Poets menti. Una tradizione con due caratteristiche speciali: la trasmissione orale della cultu- a seguire ra e il suo naturale intersecarsi - fino a non poter distanziare e separare i due elemen- NICOLE MITCHELL BLACK EARTH ENSEMBLE ti - con il suono. A livello musicale il festival è concepito su alcuni elementi diversi: alcuni concerti si muovono in un terreno ambiguo, dove il testo ha una sua centralità in rapporto dialettico con la musica; altri sono più strettamente legati al jazz con progetti nei quali la voce e il testo fanno il loro ingresso mutuati da forme parlate di origine diversa, dal rap alla poesia, e infine nell’ultimo concerto la musica sposa la forma canzone influenzata dal blues, dal soul e dal funky. Le Labbra Nude si configura all’interno del Festival della filosofia come una sorta di deriva poetico-musicale, non didascalica né illustrativa rispetto al festival ma come una manifestazione che esprime con altri mezzi il senso di una ricerca perpetua, superando dialetticamente la dicotomia tra tradizione scritta, propria della tradizione filosofica occidentale e trasmissione orale della cultura, ancora viva nella musica di origine afroamericana. Le Labbra Nude prende a prestito il titolo da quello di una rivista surrealista belga degli anni ‘50: rivista che a partire da una riformulazione del surrealismo si apriva a una serie di collaborazioni di giovani intellettuali che avrebbero segnato il percorso delle avanguardie degli anni ‘60. giovane e straordinaria flautista in un progetto che coinvolge diversi musicisti e cantanti in una sorta di trasposizione contemporanea di alcune forme rituali e comunitarie della tradizione afroamericana Sabato 13 maggio Sala Petrassi ore 21 MIKE LADD NEGROPHILIA nuovo progetto del produttore, poeta e professore universitario, basato sulla fascinazione per la cultura africana nei circoli intellettuali parigini degli anni ‘20 e ‘30 a seguire MESHELL NDEGEOCELLO straordinaria cantante e musicista, autrice di una musica raffinatissima tra jazz, funky e soul I concerti saranno trasmessi in diretta da Rai Radio3 credit photo Didier Adam Le Labbra Nude è il titolo del nuovo ha esordito come poetessa e solo in un secondo tempo, convinta dai musicisti del gruppo The Roots, ha messo in musica i suoi versi e le sue riflessioni Teatro Studio ore 21 MUSICA PER ROMA AUDITORIUM Domenica 7 domenica 21 domenica 28 martedì 30 Biglietti: posto unico 8 euro Generazione X I giovani esponenti della canzone e della musica d’autore italiana Domenica 7 maggio protagonisti della serata due giovani emergen- Martedì 30 maggio è di scena il duo Petra Magoni e Ferruccio ti: La Camera Migliore e Marco Fabi. Georgia Costanzo (voce), Spinetti. Lei è una cantante con alle spalle studi di canto classico, Francesco Fanciullacci (chitarra e voce), Marco Balducci (chitarra e musica antica e varie esperienze nel rock, nel pop e nel jazz, lui è il voce), Matteo Giannetti (basso) e Davide Miano (batteria) sono i com- contrabbassista degli Avion Travel. “Musica Nuda” (2004) è il titolo che ponenti del gruppo. È del 2005 il loro ultimo album “Cari miei”: can- hanno dato al loro progetto di voce e contrabbasso: canzoni ridotte zoni che cercano di narrare sensazioni, comunicare un pensiero, can- all'essenzialità di una voce e uno strumento, canzoni in cui c’è sem- zoni che raccontano d’amore col pudore di chi nasconde i propri sen- pre qualcosa da poter immaginare. “Musica Nuda 2” è il disco in cui timenti. Marco Fabi coniuga un’elegante visione acustica dei suoi brani l'esperienza maturata continua, arricchita dalla presenza di brani origi- con inserti elettronici e arrangiamenti pop rock. “La scelta” è il suo nali sia firmati dal duo che da importanti autori del panorama italiano. album d’esordio. Per l’occasione Marco Fabi presenta un set prettamente acustico con Andrea Di Cesare al violino e Mia Julia, pianoforte e voce. Domenica 21 maggio è la volta dei Caraserena, gruppo romano formato nel 2003 dai fratelli Filippo (voce e chitarra) e Vanni Trentalance (pianoforte). Insieme a loro suonano il bassista Fabio Penna, il batterista Carlo Balestrieri e i cugini Manrico e Giorgio Andreozzi, tutti validi musicisti provenienti in prevalenza dal jazz. Idee compositive originali e testi ironici e diretti sono la particolarità del gruppo. Nel 2005, dopo numerosi riconoscimenti e molte serate nei migliori locali romani, vincono l’ultima edizione del Premio Musicultura, già Premio Recanati. Ospite della serata la cantante Grazia Di Michele. Domenica 28 maggio si esibisce Max Manfredi, che già al suo secondo disco (“Max” del 1994) ha potuto vantare la partecipazione di Fabrizio De André nel brano “La fiera della Maddalena”. Dopo sette anni di silenzio discografico pubblica “L'Intagliatore di Santi” e “Live in blu”. Il gruppo che lo accompagna da sempre è La staffa: Federico Bagnasco (contrabbasso e pianificazioni), Matteo Nahum (chitarre e bouzouki), Roberto Piga (violino), Giampiero Lobello (tromba e flicorno), Dado Sezzi (minibatteria e percussioni) e Matteo Baccani (vibrafono). Testimonial della serata Daniele Sepe. DOMENICA 7 DOMENICA 21 LA CAMERA MIGLIORE CARASERENA con la partecipazione di MARCO FABI Grazia Di Michele DOMENICA 28 MARTEDÌ 30 MAX MANFREDI FERRUCCIO SPINETTI e PETRA MAGONI con la partecipazione di Daniele Sepe AUDITORIUM Domenica 7 Sala Petrassi ore 21 Una produzione MUSICA PER ROMA Un progetto di Lisa Ginzburg PAROLENOTE Dopo il successo dell’edizione 2005, ParoleNote torna a offrire la magia dell’incontro tra letteratura e sonorità musicali. ParoleNote la magia dell’incontro tra letteratura e musica Giuseppe Tomasi di Lampedusa “La Sirena” Voce: Luca Zingaretti Musica: Ambrogio Sparagna Biglietti: posto unico 12 euro. Lo spettacolo fa parte della rassegna Riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Biglietteria: tel. 199.109.783 Luca Zingaretti e Ambrogio Sparagna in una lettura per voce e musica del testo di Giovanni Tomasi di Lampedusa “La Sirena”. La Sicilia rimpianta da sotto i portici di una Torino fumosa, assopita tra postriboli e caffè. Due uomini si incontrano per caso e stringono un’amicizia occasionale, ma fatale. Hanno età e posizioni sociali diverse eppure la stessa solitudine nel cuore, la medesima passione per la vita, l’arte, le donne. Uno, il più anziano e “importante”, in coda a molti ammonimenti e insegnamenti ha in serbo per il più giovane il racconto di un segreto. Una vicenda piena di ZINGARETTI GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA SPARAGNA mistero, avvolgente come la creatura di sesso femminile che ne è la protagonista. Una storia che lacera e stordisce, raggio di luce che, spietato, lascia dietro di sé l’ombra lunga del senso di ogni amore. Incontro fantastico e perduto. Miraggio: cioè a dire, bagliore che si accende e passa, spargendo nel cielo dell’anima una AUDITORIUM pioggia di cenere che continua negli anni a cadere e dolere. Lunedì 15 Sala Petrassi ore 21 Direzione Generale Spettacolo dal Vivo ACCADEMIA NAZIONALE D'ARTE DRAMMATICA “SILVIO D'AMICO” MUSICA PER ROMA Serata d’onore SERATA D’ONORE Assessorato Politiche Culturali Dipartimento Cultura Ufficio Spettacolo Hdemia Serate con grandi attori e giovani diplomati dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” Biglietti: posto unico 2 euro a cura di Antonio Audino, Margherita Fusi e Nestor Saied Una grande serata di gala per l’Accademia d’Arte Drammatica . Una festa per i suoi settant’anni di vita, con un affettuoso ricordo per il suo fondatore Silvio d’Amico, scomparso cinquant’anni fa. Si riuniranno nella sala Petrassi diverse generazioni di allievi della prestigiosa istituzione. Dagli studenti che ancora frequentano i corsi di recitazione e di regia, ai neodiplomati e poi, indietro nel tempo, ai tanti nomi prestigiosi che compongono l’albo d’oro dell’Accademia. Convocati in palcoscenico, grandi attori e prestigiosi registi cresciuti all’ombra della più importante scuola italiana di teatro riproporranno il provino che tanti anni fa consentì loro l’ingresso in quelle aule. Celebri interpreti nati in Accademia si riuniranno per proporre scene teatrali, altri proporranno ricordi e aneddoti della loro vita di studenti. Un filmato realizzato con le immagini delle Teche Rai riproporrà i volti di tanti divi del palcoscenico e dello schermo giunti alla notorietà dopo gli studi accademici: Marcello Mastroianni e Anna Magnani, Nino Manfredi e Paolo Panelli, Vittorio Gassman e Bice Valori, Gian Maria Volontè, Carmelo Bene, Aldo Trionfo, Orazio Costa. E tanti altri. Altri due notissimi ex allievi guideranno la conduzione della serata: Anna Marchesini e Pierfrancesco Favino. Ad animare musicalmente la serata sarà poi il musicista elettronico e dj Antonello Aprea, capace di “suonare” chitarre e percussioni ma anche piatti di giradischi e lettori di cd, in un mescolamento di suoni raffinatissimo ed originale. Venerdì 19 Teatro Studio ore 18,30 Coproduzione L’Arsenale di Galileo Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili “Il cervello visivo” Conferenza del Prof. Semir Zeki FONDAZIONE SIGMA-TAU e FONDAZIONE MUSICA PER ROMA Dipartimento di Neurologia University College of London Continuano gli appuntamenti con L’Arsenale di Galileo, il ciclo di conferenze ideato dalla Fondazione SIGMA-TAU e dalla Fondazione Musica per Roma e dedicato, quest’anno, alla ricerca neuroscientifica e ai contributi che gli studi empirici sul funzionamento del Il cervello visivo cervello hanno prodotto in termini di compren- sione delle complesse fenomenologie delle esperienze estetiche, emotive, morali, religiose, razionali. Il cervello visivo è il titolo dell’incontro-lezione del 19 maggio con Semir Zeki, Professore del Department of Neurology - University College of London, membro autorevole degli Editorials Boards, di diverse prestigiose riviste medico-scientifiche internazionali quali “Cerebral Cortex”, “Neuroimage”, “The Neuroscientist” e autore di numerosi articoli scientifici e divulgativi. Fondatore di un campo di studi che egli stesso ha battezzato neuroestetica, Zeki persegue da circa un ventennio l’obiettivo di stabilire le basi neurobiologiche dell’esperienza estetica elaborando studi fondamentali sui meccanismi neurofisiologici della visione. Zeki ha progressivamente elaborato un approccio alla definizione delle basi neurali delle esperienze estetiche che cerca di confrontare i risultati degli studi neurobiologici con le idee filosofiche e le concezio- Da mercoledì 24 maggio al 30 luglio Foyer Sala Sinopoli tutti i giorni dalle ore 11 alle 20 MUSICA PER ROMA AUDITORIUM ni personali degli artisti circa la natura del bello e dei giudizi estetici. Ingresso libero Pablo Echaurren “Al ritmo dei Ramones” A L R I T M O D E I R A M O N E S PABLOECHAURREN A cura di Achille Bonito Oliva La mostra presenta oltre venti opere recenti ispirate alla musica dei Ramones, la band punk che irrompeva trent’anni fa nel mondo del rock, interpretando sogni e tensioni della generazione giovane degli anni ’70. Pablo Echaurren, che in quel decennio aveva vent’anni, ha sempre sentito una forte sintonia con l’espressività dei Ramones, fatta di ritmi aggressivi che accelerano le palpitazioni cardiache con spiazzamenti di crudele ironia, tanto che ancora oggi mentre lavora non può fare a meno di ascoltare la loro musica. Ma, per Echaurren, non si tratta tanto di una generica simpatia, quanto di una vera e propria consonanza linguistica. Nelle tele che Echaurren ha realizzato dopo il 2000 compare un elemento caratterizzante, il dripping, che egli utilizza in modo del tutto originale, per costruire forme in uno spazio visivo che si pone anche come equivalenza plastica di accordi e ritmi. I quadri di Pablo Echaurren, dunque, non sono un semplice omaggio ai quattro protagonisti del rock, che pure compaiono in alcune tele con le loro figure inconfondibili, ma rappresentano un dialogo a distanza con un mondo, con un linguaggio acustico capace di parlare al cuore di una generazione. AUDITORIUM Lunedì 1 Sala Santa Cecilia ore 21 EUROCONCERT Orchestra Filarmonica Nazionale Bielorussa Fuat Mansurov direttore Rolando Saad chitarra ¡La gran noche de la música española! Joaquin Rodrigo“ “Concierto de Aranjuez” Manuel de Falla ”El Amor Brujo” Rimsky-Korsakov “Capriccio Spagnolo” Biglietti: Platea 1: 45 euro; galleria 1-4-5-6: 40 euro; galleria 2-3: 32 euro; galleria 7: 35 euro; galleria 8: 25 euro. Grande Notte di Musica Spagnola all’Auditorium. La chitarra classica e le sonorità andaluse saranno le protagoniste del concerto dell’Orchestra Filarmonica Nazionale Bielorussa, diretta dal maestro Fuat Mansurov, uno dei più grandi direttori d'Europa, accompagnata alla chitarra da Rolando Saad. Cuore della serata l’esecuzione del celeberrimo “Concierto de Aranjuez” di Joaquin Rodrigo (1901 – 1999). Dedicato dal grande maestro valenciano al chitarrista Regino Saínz de la Maza, il “Concierto de Aranjuez” debuttò al Palau de la Musica di Barcellona nel 1940. Questa splendida opera, una delle più diffuse, interpretate e registrate della musica classica, conferì all’autore un immediato riconoscimento internazionale e contribuì a situare la chitarra classica nel più elevato rango. Rodrigo, fondendo armoniosamente classicismo e modernità, elementi colti e popolari, trasmette tutta la forza del suo genio, attraverso melodie ispirate ed un carattere appassionato, briosi ritmi andalusi e ricchi e coloriti passaggi capaci di evocare atmosfere ed ambienti ottocenteschi. Alla chitarra il musicista di origini argentine Rolando ¡ LA GRAN NOCHE DE LA AUDITORIUM MÚSICA ESPAÑOLA ! Domenica 7 Sala Sinopoli ore Domenica 14 Sala Sinopoli ore Domenica 21 Sala Sinopoli ore Domenica 28 Sala Sinopoli ore 18 18 Stagione Concertistica dell’Orchestra di Roma e del Lazio DOMENICA 21 Lü Jia direttore Beatrice Greggio soprano Roberto Abbondanza baritono Wolfgang Amadeus Mozart Le nozze di Figaro K. 492, Ouverture Don Giovanni K. 527, Ouverture Così fan tutte K. 588, Ouverture Giampiero Bernardini W.A.M. 250 Ouverture e tre scene immaginarie (prima esecuzione assoluta) Wolfgang Amadeus Mozart Divertimento n. 17 in re maggiore K. 334 DOMENICA 28 DOMENICA 14 Boris Brott direttore Giuseppe La Licata pianoforte Giorgio Federico Ghedini Fantasia per pianoforte e strumenti a corda Dmitrij Shostakovic Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 in fa maggiore op. 102 Georges Bizet Sinfonia in do maggiore giacchè ne è stato interprete in oltre 600 occasioni, anche di fronte a Joaquín Rodrigo in persona. Completano la serata l’esecuzione di “El Amor Brujo” di Manuel de Falla e del “Capriccio Spagnolo” di Rimsky-Korsakov. Biglietti: da 13 a 5 euro Info: tel. 06/80241278 (dal martedì alla domenica, ore 11-18) 18 Daniele Giorgi direttore Francesco D’Orazio violino Romolo Balzani flauto Stefano Minore violino principale Silvia Cappellini clavicembalo Raffaele Bellafronte Discantus per violino, due corni e archi (prima esecuzione assoluta) Johann Sebastian Bach Concerto brandeburghese n. 5 in re maggiore BWV 1050 costituisce un classico del suo repertorio, 18 DOMENICA 7 Alfred Schnittke Sonata per violino e orchestra da camera Saad, per il quale il “Concierto de Aranjuez” Alpaslan Ertungealp direttore Tarcisio Molinaro percussioni Luigi Morleo Concerto per percussioni e orchestra “Nessun popolo oppresso 2” (prima esecuzione assoluta) Ney Rosauro Concerto per vibrafono e orchestra Felix Mendelssohn-Bartholdy Sinfonia n. 3 “Scozzese” in la minore op. 56 Tre prime esecuzioni assolute segnano la programmazione della ORL per il mese di maggio. La prima sarà il 7 maggio con la novità di Raffaele Bellafronte Discantus per violino, due corni e archi, che verrà affiancata alla Sonata per violino e orchestra da camera di Schnittke e al Quinto concerto brandeburghese di Bach. Il 14 maggio sul podio il direttore canadese Boris Brott con il pianista Giuseppe La Licata impegnati nel Secondo concerto per pianoforte e orchestra di Shostakovic (di cui quest’anno cadono i cento anni dalla nascita) e la Fantasia per pianoforte e strumenti a corda di Ghedini. Chiude la Sinfonia in do maggiore di Bizet. Appuntamento mozartiano il 21 maggio. Oltre alla note Ouverture di Le nozze di Figaro, Don Giovanni e Così fan tutte e al Divertimento n. 17 in re maggiore K. 334, in programma la prima assoluta W.A.M. 250, ouverture e tre scene immaginarie di Giampiero Bernardini. Con questa nuova composizione, Bernardini costruisce una ponderata struttura librettistica, estrapolando da ciascuna opera dapontiana una coppia di personaggichiave: il Conte e Susanna dalle Nozze, Don Giovanni e Donna Elvira dal Don Giovanni, Don Alfonso e Despina dal Così fan tutte. I personaggi, come suggerisce il compositore, “si confrontano ‘fuori’ del loro intreccio obbligato e con duecento e passa anni di storia e di esperienze alle spalle: la disposizione seduttiva dei primi due personaggi maschili rimane la stessa di sempre, ma si scontra con le conquiste sociali e psicologiche raggiunte dalle donne nei due secoli abbondanti che ci separano dal tardo XVIII secolo. Il percussionista italiano Tarcisio Molinaro sarà ospite dell’ultimo concerto prima della pausa estiva il 28 maggio, sotto la direzione del turco Alpaslan Ertungealp. Anche qui, si ascolterà la prima esecuzione assoluta di Luigi Morleo Concerto per percussioni e orchestra “Nessun popolo oppresso 2” insieme al Concerto per vibrafono e orchestra del compositore contemporaneo brasiliano Ney Rosauro e la Sinfonia n. 3 “Scozzese” in la minore op. 56 di Mendelssohn. ORCHESTRADIROMAEDELLAZIO Frances-Marie Uitti violoncellista Virginio Gazzolo attore Giacinto Scelsi Trilogia I tre stadi dell’uomo (1956-65) per violoncello Triphon (1957) Giovinezza-Energia-Dramma Dithome (1957) Maturità-Energia-Pensiero Igghur (1965) Vecchiaia-Ricordi-CatarsiLiberazione Letture di brani inediti tratti dall’autobiografia di Scelsi Il Sogno 101 Installazione di Giacomo Albano ispirata alla Trilogia Biglietti: interi 8 euro; ridotti 5 euro (studenti, tessera GoetheInstitut, Carta Giovani, Bibliocard). Prevendita tel. 199.109.783 Vendita on line www.listicket.it Informazioni: tel. 06.3700323 www.nuovaconsonanza.it www.scelsi.it A chiusura del lungo e impegnativo Festival dedicato al compositore Giacinto Scelsi, la violoncellista americana Frances - Marie Uitti interpreterà “Trilogia - tre stadi Con il contributo di FESTIVAL SCELSI dell’uomo” che Scelsi scrisse tra il 1956 e il 1965. “Trilogia” può definirsi un grande affresco esistenziale che la Uitti ha plasmato durante gli anni dell’intensa collaborazione con il maestro. “Restai sorpresa – dice la violoncellista – quando Scelsi mi regalò tre ampi lavori per violoncello solista dicendo che nessuno ne era mai venuto a conoscenza. Egli li considerava un’autobiografia sonora che rappresentava il suo percorso attraverso la vita: l’energia della gioventù, la riflessione e la drammaticità della mezza età e finalmente il disimpegno della vecchiaia”. Accanto alla Uitti, il grande attore Virginio Gazzolo leggerà brani inediti tratti da “Il Sogno 101”, autobiografia di Scelsi di prossima pubblicazione e, in sala, saranno installati 8 prismi triangolari ispirati alla “Trilogia”, omaggio dell’artista catanese Giacomo Albano. Un evento nell’evento sarà la presentazione - in occasione dello spettacolo del CD Natura renovatur di Giacinto Scelsi (1963) interpretato da FrancesMarie Uitti, con la Muenchener Kammer Orchester (MKO) diretta da Chistoph Poppen e pubblicato dall’etichetta ECM. Alla conferenza, che avrà luogo alle ore 19 nello Spazio Risonanze ed è organizzata in collaborazione con l’Accademia foto di Francesca D’Aloya PROGRAMMA NUOVA CONSONANZA e FONDAZIONE ISABELLA SCELSI in collaborazione con FONDAZIONE MUSICA PER ROMA AUDITORIUM Martedì 16 Teatro Studio ore 21 di Santa Cecilia, prenderanno parte Enzo Siciliano, Frances-Marie Uitti, Manfred Eicher Presidente dell’ECM, Nicola Sani Presidente della Fondazione Isabella Scelsi e direttore artistico del Festival, Roberto Masotti responsabile Venerdì 19 Sala Petrassi ore 21 CON L’ALTO PATROCINIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DELLA RICERCA SCIENTIFICA MINISTERO DELLA SALUTE ANED LAZIO Onlus Associazione Nazionale Emodializzati e Trapiantati A.N.N.A. Onlus Associazione Noi Negli Altri REGIONE LAZIO Assessorato alle Politiche Sociali e per la Famiglia COM’È STRAORDINARIA LA VITA “...Com’è straordinaria la vita...” Giornate Nazionali Donazione e Trapianto Organi 2006 IX Edizione CONCERTO “…COM’È STRAORDINARIA LA VITA…” è il titolo della serata organizzata dalle Associazioni Nazionali Onlus ANED e A.N.N.A per celebrare la IX edizione delle Giornate Nazionali Donazione e Trapianto Organi 2006. “Ad un certo punto ci rendiamo conto che c’è bisogno di un valore aggiunto, di un ingrediente che dia senso al quotidiano, abbiamo bisogno di un nostro progetto di vita. Questo secondo noi è il senso della solidarietà ed è anche un dovere morale, il dovere di essere partecipe delle gioie degli altri. Le nostre Associazioni nascono dalla convinzione che donare una parte di noi aiuta gli altri a sperare nel futuro e a ritrovare la ‘straordinarietà’ della vita”. Un’occasione importante per riflettere e sensibilizzare sul tema delicato e difficile del trapianto e della donazione di organi. Per rendere tangibile il percorso della “donazione, che inizia con una dichiarazione di volontà e finisce con un atto d’amore”. E proprio l’amore è il tema conduttore della serata, esplorato attraverso la musi- AUDITORIUM della promozione in Italia dell’ECM. Presenta Pippo Baudo Silvia Scicolone Mezzosoprano Katia Castelli Contralto Carlo Napoletani Tenore Antonio Pirozzi Basso Mirko Roverelli Pianoforte Rosario Tronnolone Voce recitante Musiche di Mozart, Rossini, Verdi, Mascagni, Bizet, Di Chiara, Di Capua, Tosti, Gershwin, Bernstein, Porzio ca, la poesia e la prosa. Il celebre presentatore Pippo Baudo condurrà il concerto dal titolo “Quattro secoli di amore: sentimenti, passioni, intrighi e gelosie”, un percorso che prevede arie d'opera dal '700 ad oggi (Mozart, Rossini, Verdi, Mascagni, Bizet, ecc.), canzoni popolari celebri (Di Chiara, Di Capua,Tosti, ecc.), brani da musical (Gershwin, Bernstein, ecc.), nuove composizioni (Porzio), accanto a letture di poesia e prosa. CIRCOLO CANOTTIERI ANIENE Alle ore 18 presso la Serra dell’Auditorium su Viale de Coubertin si terrà un evento sportivo di Indoor Rowing, organizzato dal Circolo Canottieri Aniene con la partecipazione di atleti di fama internazionale. Concerto di beneficenza. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Info e prenotazioni: Segreteria Indoor Rowing 06 90160034 ANED 330758627 [email protected] E G N A L A Z I O N ... e ancora I AUDITORIUM S PAOLO MALGRATI “DENTROINTORNO” LEZIONI DI ROCK Continuano gli appuntamenti dedicati ai protagonisti del grande rock a cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo. 16 - 30 MAGGIO Museo Archeologico In questa raccolta di opere Paolo Malgrati analizza il proprio pensiero immortalando ogni sua emozione in un’immagine per poi rialzare lo sguardo ad osservare il mondo che lo circonda confrontandolo sempre con se stesso. La sua pittura è piena di persone, corpi, volti, mani…. Un mondo di relazioni possedute o ricercate. I soggetti a volte malinconici a volte aggressivi, il tratto marcato e deformato, si rivelano essere trasfigurazioni simboliche di un conflitto in atto, di una ricerca di sintesi e di equilibrio che forse non è solo stilistica ma anche personale. Paolo Malgrati, classe 1972, vive a Carugo (Co). Sin DOMENICA 7 Teatro Studio ore 11 Gli U2 e il rock inglese degli anni Ottanta La grande esplosione della new wave porta sulle scene britanniche una nuova generazione di band, alcune delle quali destinate a diventare leggendarie. Soprattutto quella degli irlandesi U2, che in breve tempo diventano i campioni del rock più appassionato e impegnato. Accanto a loro decine di formazioni che spaziano dal dark alla musica elettronica, dalla dance all’avanguardia, in un coloratissimo caleidoscopio di suoni e di idee. DOMENICA 21 Teatro Studio ore 11 Talking Heads, Rem e l’alternativa americana I Talking Heads e Brian Eno rivoluzionano il mondo del rock all’alba degli anni Ottanta, mescolando elettronica, world music, avanguardia, new wave e rock, aprendo una delle più avvincenti e ricche stagioni della musica americana, dalla quale emergeranno innumerevoli formazioni, prima fra tutte quella dei Rem di Athens, Georgia. Verranno riproposti i mille suoni degli anni Ottanta, assieme alle immagini delle formazioni più interessanti. DOMENICA 28 Teatro Studio ore 11 Nirvana, il grunge e gli anni Novanta Nel 1991 arrivava nei negozi il secondo album di una giovane formazione di Seattle, i Nirvana, capitanati da Kurt Cobain. Iniziava così la stagione del Grunge, l’ultima grande esplosione del rock americano, l’ultima terribile fiammata di una storia del rock che si chiude assieme alla fine del secolo e con la scomparsa di Cobain stesso. Attraverso suoni e immagini, verranno raccontati gli anni Novanta, l’era di Internet e della globalizzazione, del rap e della techno. Biglietti: posto unico 4 euro INCONTRI D’AUTORE RENZO ARBORE LUNEDÌ 8 Sala Sinopoli ore 21 Un uomo dalle mille anime. Quella del dee jay, arte che ha coltivato con sapienza e maestria, accompagnando i suoi ascoltatori nel mondo della musica e della comicità con intelligenza e spirito. Quella del conduttore televisivo, mestiere al quale si concede centellinando le proprie apparizioni, ìi dove “chi lo ama lo segue”, in orari notturni o in assolate domeniche pomeriggio. Quella del ricercatore sonoro, che lo spinge a recuperare con attenzione quasi maniacale e straordinario affetto il repertorio storico della musica napoletana per farlo vivere di nuovo e riportarlo al successo in tutto il mondo. Quella del regista, con film che a loro modo hanno fatto la storia del cinema italiano. Quella del cantante, arrivato sul palco di Sanremo con indubbia leggerezza. Ed ancora quello dell’uomo di cultura, che ha fatto del suo meglio, in tutta la sua vita, per dare alla cultura popolare la dignità che merita. Insomma, questo è Renzo Arbore, protagonista, lunedi 8 Maggio alle ore 21.00 nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, di “Incontri d’Autore”, condotto da Gino Castaldo e Ernesto Assante. Biglietti: posto unico 4 euro da piccolo nutre particolare interesse per il disegno e la pittura. Dipinge quadri, realizza ritratti, caricature, vignette e illustrazioni. Partecipa a diverse mostre personali e collettive. Collabora con il “Carughese”, DM e “Il Quadrifoglio” (periodici della UILDM), collabora alla realizzazione di un cortometraggio per la UILDM. Affetto da una patologia muscolare, nel dicembre 2005 partecipa come ospite alla maratona televisiva Telethon sulle reti Rai dove, oltre alla sua storia, viene presentata la sua pittura. Ingresso libero E G N A L A Z I O ... e ancora FIERA DEI FIORI Parco pensile e Cavea Venerdì 19: dalle 13 alle 20 Sabato 20 e domenica 21: dalle 11 alle 20 I IN UN SOLO SGUARDO Omaggio a Sandro Gindro 1a edizione della 19 - 21 MAGGIO N AUDITORIUM S 50° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELL’ACCADEMIA DI DANIMARCA IN ROMA SABATO 20 Sala Sinopoli ore 20 Il 20 maggio ricorre il 50° anniversario della fondazione dell’Accademia di Danimarca in Roma. La ricorrenza verrà celebrata con un grande concerto dell’Orchestra Sinfonica di Aarhus, diretta dal maestro Giancarlo Andretta con la partecipazione del grande violinista Massimo Quarta, del soprano Sine Bundgaard e del baritono Hans Dueholm. In programma: Eric Bach, “Nel mezzo del camin di nostra vita...” per orchestra; Ottorino Respighi: Concerto gregoriano per violino e orchestra (1921); Carl Nielsen: Sinfonia n. 3 in Re Minore, Opus 27 “Sinfonia Espansiva” (1910-11). con Pamela Villoresi e Patrizio Fariselli a cura di Michele Di Martino MARTEDÍ 23 Sala Petrassi ore 21 «Esplorare il magma impetuoso dell’opera di Sandro Gindro è un’esperienza unica e affascinante, sia per l’ampiezza emotiva e concettuale che offre, sia per l’originalità densissima di variazioni con cui egli vede se stesso e il mondo che lo circonda. Gindro è un autore cruciale della cultura contemporanea per questa sua capacità di tradurre artisticamente la complessità, l’ambivalenza, la conflittualità dell’esistenza umana. La sua vasta produzione letteraria è come un autoritratto continuato di tutta la vita, ricchissimo di eventi e di occasioni, in cui egli riflette incessantemente sull’abisso della propria interiorità, sulle contraddizioni dell’animo umano. A fondamento di tutte le sue opere c’è il suo “sguardo” che Pa m e l a V i l l o r e s i Il concerto è ad ingresso gratuito previo ritiro voucher. Informazioni e ritiro biglietti: dal 18 aprile 2006 fino a esaurimento posti; dal lunedì al venerdì dalle ore 13,00 alle ore 16,00 presso Accademia di Danimarca – Via Omero, 18 – 00197 Roma, tel. 06 32659302. Per motivi tecnici l’accesso del pubblico in sala non sarà consentito dopo le ore 20. Si svolgerà nel Parco pensile e nella Cavea dell’Auditorium la prima edizione della Fiera dei Fiori. La manifestazione costituisce l’inserimento della città di Roma nel circuito europeo delle più prestisiose mostre dedicate al verde. Patrocinata dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma, la Fiera si rivolge a tutti gli appassionati del settore, sia dilettanti che professionisti, in cerca di novità, rarità e produzioni di eccellenza per abbellire giardini e terrazzi. Oltre a selezionati vivaisti, produttori di piante rare, curiose ed antiche, la manifestazione vedrà anche una qualificata presenza di espositori legati al mondo del giardinaggio. L’obiettivo è quello di sviluppare e coltivare la pratica del giardinaggio, che non è solo esercizio fisico e amore per la natura, ma anche e soprattutto riflessione, libertà creativa e benessere. La manifestazione ha in programma incontri con personalità di spicco della cultura, che si terranno nel suggestivo labirinto verde realizzato per l’occasione in Cavea. Sono previste inoltre una serie di lezioni aperte al pubblico e uno spazio-gioco dedicato completamente ai bambini. Biglietto intero: 7 euro riesce a scrutare la natura delle cose, i movimenti tutti, sia vicini che remoti, rivelando i significati della realtà, costruendo prospettive di senso, orientando alla verità.Gindro penetra e coglie tutti i colori e le sfumature dentro il frastuono del mondo, conduce a visioni inaspettate e irripetibili, riesce a condensare, in un solo sguardo, i respiri di tutta la creazione, dell’universo intero. L’intento di questo spettacolo è quello di avvicinare alla personalità e alla fittissima ragnatela del sapere e dell’arte di Gindro; a guidare lo spettatore c’è il suo sguardo che osserva con comprensione e, per così dire, sentimento di armonia il mistero insondabile dell’uomo: in un viaggio di parole e musiche che ripercorre l’altissima testimonianza della sua vita.» (Michele Di Martino) “Sandro Gindro, chi era costui? Pochi, soprattutto delle ultime generazioni, lo sapranno. Eppure è stato un personaggio importante nella vita culturale di Roma” (Nico Garrone, la Repubblica, 6 novembre 2003). “Un intellettuale che una grande città come Roma è capace di alimentare ed insieme nascondere nel suo interno” (Renato Nicolini, Tuttoteatro.com, novembre 2003). Biglietto unico 5 euro AUDITORIUM Domenica 28 Sala Santa Cecilia ore 21 Prima nazionale di “La Cantata dei Cent’anni” musica di Nicola Piovani Nicola Piovani e Vincenzo Cerami per versi di Vincenzo Cerami i 100 anni della CGIL Orchestra Roma Sinfonietta Celebrazioni del Centenario CGIL Biglietti: posto unico 10 euro. Prevendita presso ricevitorie Lottomatica abilitate. Info: 0680241281. Prevendita telefonica: 199.109.783 (servizio a pagamento) www.auditorium.com CENTENARIOCGIL In occasione del Centenario della nascita della CGIL, Nicola In occasione del concerto verrà allestita nell’area pedonale di Viale De Coubertin di fronte all’Auditorium la mostra fotografica “Ritratti. 100 anni di Italia attraverso volti, storie, testimonianze, ricordi di lavoratori”. Una galleria di immagini fotografiche realizzate da Pippo Onorati. L’Italia raccontata in un viaggio lungo un secolo attraverso volti, passioni, battaglie, conquiste, testimonianze, luoghi, memorie delle persone che hanno contribuito a costruire il nostro Paese. Piovani e Vincenzo Cerami hanno realizzato un’opera originale dal titolo “La cantata dei cent’anni” un concerto per grande orchestra e voci soliste che i due autori presenteranno in anteprima all’Auditorium il prossimo 28 maggio. Si tratta di un importante e prestigioso omaggio che i due autori intendono offrire a tutti i lavoratori, alla loro storia, all’intero Paese. Un affresco musicale e poetico fortemente suggestivo al centro del quale si intrecciano le vicende più caratterizzanti di cento anni di storia italiana. Un’opera ispirata ai sentimenti di un secolo di lotte, di conquiste civili, di diritti, di speranze, di impegno per un mondo giusto e meno diseguale. Emozioni storiche in musica per un sindacato che ha 100 anni di vita, ma che vuole essere anche protagonista e punto di riferimento per il futuro. Al centro della “Cantata dei cent’anni” i valori del lavoro, della solidarietà, nati con l’uomo e che gli uomini e le donne hanno sempre dovuto difendere. Nella Bibbia la voce di Qohélet, l’Ecclesiaste, dice: “In due è metà la fatica. Meglio in due che da solo / se uno cade il compagno lo rialza. Guai a chi è solo.” Nell’ambito delle celebrazioni del Centenario il 25 maggio alle ore 18 presso il bookshop dell’Auditorium, verrà presentato il volume fotografico “Made in Italy: CGIL 100 anni”. L’Italia è un paese in declino? La nostra società osservata attraverso il lavoro di cinque fotografi Emiliano Mancuso, Mario Spada, Giancarlo Ceraudo, Massimo Berruti, Riccardo Scibetta e le riflessioni di quattro autori, Umberto Galimberti, Enrico Ghezzi, Curzio Maltese e Said Qassem. Interverranno Enrico Ghezzi e Curzio Maltese. RED CENTURY ®: “LA ROSA DEL CENTENARIO” è un prodotto della Soc. NIRP International Leader in Italia nella progettazione e realizzazione di soluzioni Internet e Mobile per la distribuzione di contenuti multimediali 00161 Roma • Via L. Spallanzani 24 • tel. 06 44254170 • [email protected] • www.beeweeb.com BEEWEEB É PARTNER TECNICO D E L L’AU D I TO R I U M PARCO DELLA MUSICA DI ROMA AUDITORIUM ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI FONDATORI ORARI E VISITE GUIDATE MAGGIO 2006 GIUGNO 2006 Stato Italiano PAROLE NOTE Letture musicate di grandi racconti DAVID RIONDINO ANTONELLO SALIS Regione Lazio Emilio Salagari “Il Corsaro Nero” Lunedì 5 Provincia di Roma ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA FONDAZIONE MUSICA PER ROMA W. A. MOZART COSÌ FAN TUTTE Lunedì 19, mercoledì 21 venerdì 23 SANTA CECILIA IT’S WONDERFUL ROBERT FRIPP LEAGUE OF CRAFTY GUITARISTS Martedì 20 OMAGGIO A H. W. HENZE ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Martedì 27 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA FONDAZIONE MUSICA PER ROMA CARMINA BURANA S P O T E C N N S I O C R I Mercoledì 28 LA NOTTE DELLA TARANTA Giovedì 29 SERVIZI L’Auditorium Parco della Musica è aperto al pubblico tutti i giorni MUSICA PER ROMA SPONSOR ISTITUZIONALI dalle ore 11 alle 20. La domenica dalle ore 10 alle 20. Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. Biglietti Visita guidata: intero 9,00 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7,00 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5,00 euro Informazioni Tel. 06 80241281 [email protected] www.auditorium.com Bibliomediateca La più moderna biblioteca musicale di Roma. Postazioni multimediali per l’ascolto dei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia. In consultazione 120.000 volumi, l’archivio storico di Santa Cecilia, i fondi fotografici ed etnomusicologici. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17, ingresso libero. Accesso on line su www.santacecilia.it Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 ReD P A R T N E R È un innovativo ristorante show room, aperto da pranzo fino a tarda notte. Tel. 06 80691630 CARTA DI CREDITO UFFICIALE BArt Spazi moderni ed essenziali dove il pubblico può gustare cocktail, infusi e thè. Orario: tutti i giorni ore 10 18 e durante gli spettacoli Tel. 06 80241437 CREDITS MUSICA PER ROMA Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Responsabile Lorenza Bonaccorsi Testi di Paolina Baruchello Noemi Di Muro Giorgio Enea Elena Fiorà Marta Fontana Foto IV di cop. Moreno Maggi Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma Biglietteria: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 18. La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo. Acquisti telefonici: Tel. 199.109.783 (servizio a pagamento) dal lunedì al sabato: ore 10 - 13; 14 - 18. Ricevitorie Lottomatica abilitate www.auditorium.com Infoline Musica per Roma: 06 80241281 (dalle ore 11 alle ore 18) www.santacecilia.it Infoline Santa Cecilia: 06 8082058 CREDITS ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Redazione a cura Ufficio Stampa Accademia Nazionale di Santa Cecilia Responsabile Matilde Passa Bruno Apicella Daniele Battaglia Testi di Anton Giulio Onofri Marina Nocilla Foto di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello Progetto grafico e impaginazione Marco Sauro Stampa Marchesi Grafiche Editoriali Auditorium Parco della Musica utilizza solo energia verde con Enel Energia. Il marchio “100% energia verde” certifica che l’energia utilizzata corrisponde a un’uguale quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili. T E C N I C I