di Massimiliano Toni
Massimiliano Toni
Massimiliano Toni, nato a Roma, si diploma in Organo e Composizione Organistica al Conservatorio “Santa Cecilia” della sua città. È vincitore della X e XII edizione del Concorso Nazionale Organistico di Noale. Prosegue gli
studi di clavicembalo, basso continuo, musica da camera ed improvvisazione presso la Schola Cantorum Basiliensis.
Presso la stessa scuola ha lavorato come accompagnatore e poi ha diretto la classe di Opera nel 1997-98.
Dopo aver collaborato con la formazione cameristica Arcadia, inizia la sua carriera lavorando per le seguenti
istituzioni:
Théatre Royal de la Monnaie; Le Théatre de la Place Liège; Innsbrucker Festwochen der alten Musik; Festival
des Artes et Musique Baroque de Tarentaise; Chamber
Symphony Stiftung; Teatro de la Zarzuela; Maggio Musicale Fiorentino; Arena Sferisterio; Antwerpen Theatre;
Festival Mozart - La Coruña; Festival “A Vagheggiare
Orfeo”; Academia Montis Regalis; Oratorio del Gonfalone; Orquesta Sinfonica de Tenerife; Nationale Reisopera;
Istituto Italiano di Cultura (Bucarest); Istituto Italiano
di Cultura (Paris); Haendel Festival; Staatsoper Berlin;
Komischeoper Berlin; Theater An der Wien; Hamburgische Staatsoper; Feldkirch Festival; Grand Theatre de
la Ville de Luxembourg; Rundfunk Orchester Berlin;
Theatre des Champs Elysees; Teatro Coccia; Festival
d’Opera baroque de Beaune; Oper Frankfurt; Akademie
fuer die alte Musik Berlin; Festival d’Aix-en-Provence;
As.Li.Co.Teatro Sociale di Como;Teatro Verdi di Trieste;
Den Norske Opera-Oslo; Festival de Musica Antica de
Gijon.
Si è esibito in numerose sale da concerto tra le quali ricordiamo: Berlin Philarmonie (Berlin), Barbican
Hall (Londra), Lincon Centre (New York), Theatre des
Champs Elysees (Paris), Palais des Beaux Arts (Bruxelles),
Palau de la Musica (Valencia), Sala Verdi del Conservatorio (Milano), Accademia di Santa Cecilia – Città della
musica – sala grande (Roma), Konzerthaus (Freiburg).
Ha registrato per etichette come: Harmonia Mundi
France, Harmonia Mundi Deutschland, Opus 111, Naive,
Audiophile Sound.
Ha cominciato la sua attività nel 1997 come assistente
di Alessandro De Marchi, con il quale ha lavorato regolarmente fino al 2003.
È stato assistente ed ha collaborato con direttori d’orchestra quali Alberto Zedda, Jesùs Lopez-Cobos, Victor
Pablo Perez, Attilio Cremonesi, Konrad Junghaenel, Ivor
Bolton.
Dal 2003 al 2007 è stato assistente di René Jacobs,
con il quale ha collaborato per le seguenti produzioni: La
Calisto ed Eliogabalo di F. Cavalli, Il ritorno di Ulisse in
patria, Vespro della Beata Vergine, Orfeo di C. Monteverdi,
Messiah, Saul e Giulio Cesare in Egitto di G.F. Händel, Don
Chisciotte in Sierra Morena di F. Conti.
È direttore dell’ensemble La Terza Prattica, con il
quale ha eseguito:
· Effetto Venezia
· Et in Arcadia ego, ovvero il Guercino tra sacro
ed arcano
· Mozart e Novara, processo ad una lettera
· In Tympano et Sono
· Les Liaisons Dangereuses
· L’incoronazione di Poppea, studio per 5 cantanti
ed un attore
· BaroccArmonica, concerto inusuale per lirica antica
Ha diretto l’intermezzo La Serva Scaltra, di J.A. Hasse al
Teatro Coccia a Novara (DVD pubblicato da Kiccomusic 2007), La Diana Schernita di G. Cornacchioli al Teatro
Jovellanos a Gijòn, Spagna e Così fan tutte di W.A.Mozart
al Teatro Sociale di Como As.Li.Co., con più di 80 rappresentazioni nei maggiori teatri italiani (progetto Operadomani), il Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi,
all’Oslo Opera House.
Ha ideato e curato l’arrangiamento di Tetraktys, ovvero
La Prima età del Mondo, un nuovo balletto ispirato al lavoro
teatrale di Marivaux La Disputa con musica di Georg
Friedrich Händel, andato in scena al Teatro Verdi di Trieste
nella stagione 2008/2009.
È stato professore invitato di basso continuo presso
il Dipartimento di Musica Antica dell’E.S.M.U.C. di
Barcellona, è docente fondatore della Nuova Fabbrica
dell’Opera Barocca ed è Direttore Artistico del Civico
Istituto Musicale Brera di Novara.
Tra il 2008 e il 2009 compone Orfeo:a ba-Rock
opera, nuovo arrangiamento dell’Orfeo di Claudio
Monteverdi. L’ardito esperimento viene presentato in
prima assoluta al Festival di Musica Antica di Gijon in
Spagna con grande successo di pubblico e di critica. Nel
frattempo Orfeo: a ba-Rock opera è diventato un
progetto del Comune di Novara.
Massimiliano Toni è impegnato, nella promozione
dello spettacolo che vedrà come protagonista il sopranista/tenore polacco Jacek Laszczkowski.
www.laterzaprattica.it/massimilianotoni
Jacek Laszczkowski
Nasce il 28 Marzo del 1966 a Szczuczyn in Polonia. Inizia i suoi studi musicali con il clarinetto a Bialystock (Polonia) e prosegue con il canto, studiando come tenore, all’Accademia di musica Fryderyk Chopin di Varsavia; durante i
suoi studi è vincitore di due borse di studio del Ministero delle Arti e della Cultura e si diploma con lode nel 1991.
Debutta nell’opera lirica quando era ancora studente: nel 1989 canta Pedrillo nel Die Entführung aus dem Serail di
W.A.Mozart all’Opera da Camera a Varsavia, un anno
dopo è a Vienna dove, alla Wiener Kammeroper, canta Ernesto nel Don Pasquale di G. Donizetti. Nel 1991 vince
il terzo premio al Concorso internazionale di Vercelli
dedicato a Rossini e nel 1992 canta alla prima assoluta
dell’Ermione di G. Rossini alla Queen Elizabeth Hall di
Londra (evento registrato e trasmesso dalla BBC 3). Nel
1993 è finalista al Concorso Internazionale di Canto di
Toulouse e un anno dopo (1994) canta Mitrane nella
Semiramide di Rossini, diretta da Roger Norrington, al
Rossini Opera Festival di Pesaro, dove in seguito studia
alla Accademia Rossiniana. Nel 1995 canta alla prima
assoluta dell’opera di S. Mercadante Caritea, Regina di
Spagna (Festival della Valle d’Itria) - l’opera è registrata su
cd – e nel 1996 debutta alla Scala di Milano nell’opera
The Gambler di S. Prokofiev.
Nel 1997 debutta a Varsavia come soprano-controtenore in Zenobia di J.A. Hasse nel ruolo di Mitrane e nel
1999 canta Tirinto nell’Imeneo di G. F. Händel e, sempre
a Varsavia, nell’oratorio di A. Scarlatti Amor Sacro e Amor
Profano. Nel 2000 Michel Plasson invita Jacek per cantare
i Carmina Burana di C. Orff con l’Orchestre National du
Capitole di Toulouse.
Nel 2001 si esibisce con successo in Francia: Parigi (Opéra Comique, Theatre des Champs Elysees, Salle
Pleyel), Nizza (dove canta Tony in West Side Story di L.
Bernstein) e Tourcoing (dove canta Cesare nell’opera
Catone in Utica di A.Vivaldi diretta da Jean-Claude Malgoire). Nello stesso anno debutta, sul palcoscenico della
Bayerische Staatsoper a Monaco di Baviera come Nerone
ne L’incoronazione di Poppea di C. Monteverdi, diretta da
I. Bolton.
Appare anche come ospite d’onore per il New Year’s
Eve ancora alla Bayerische Staatsoper, dove canta il Conte Orlofsky nel Fledermaus di J. Strauss, nello stesso anno
due prime mondiali in Polonia lo vedono protagonista:
Ignorant i szaleniec di P. Mykietyn e Tattooed Tongues di
M. Padding, quest’ultima in scena al Gran Teatro di Varsavia. Nel febbraio 2002 canta ancora il Conte Orlofsky sotto la bacchetta di Zubin Mehta. Nel 2003 canta
Armindo nella Rosmira fedele di A. Vivaldi a Nizza e nel
2005 ancora Nerone ne L’Incoronazione di Poppea di C.
Monteverdi ad Amburgo (Hamburgische Staatsoper), a
Monaco (Bayerische Staatsoper) e a Parigi (Opéra de
Paris – Palais Garnier).
Tra il 2006 e il 2009 Jacek Laszczkowki si esibisce
con grande successo su molti palcoscenici europei: canta Teseo nel Teseo di G. F. Händel (Potsdam e Londra),
ancora Nerone ne L’Incoronazione di Poppea di C. Monteverdi (Amburgo, Monaco e Vienna), Oberon nel Midsummer Night’s Dream di B. Britten (Amburgo), Anfione
nel Niobe Regina di Tebe di A. Steffani (Schwetzingen e
Bonn), Giustino nel Giustino di G. Legrenzi (Luxembourg), Adschib ne Upupa und der Triumph der Sohnesliebe di
H.W. Henze (Dresda).
Jacek collabora con l’agenzia parigina Opera et
Concert, una delle più prestigiose al mondo. È presente costantemente sui palcoscenici europei in paesi
come Spagna, Italia, Francia, Olanda, Portogallo, Belgio,
Austria, Germania, Regno Unito, Danimarca, Croazia e
Slovenia, così come negli USA dove è stato protagonista
di numerose apparizioni alla radio e in televisione come
ospite d’onore.
Ha anche recitato il ruolo del protagonista nel film
televisivo The Soul Sings (1996) diretto da Krzysztof
Zanussi ed è apparso nel film Our God’s Brother (1997)
di Zanussi e in Ono diretto da Malgorzata Szumowska
(2004).
Nel 2003 la rivista tedesca Opernwelt lo seleziona
come Cantante dell’Anno e nel 2006 la TV franco-tedesca
ARTE realizza e trasmette una prospettiva a lui interamente dedicata intitolata Die Stimme des Himmels diretta
da Peter Schlögl.
Jacek preferisce definire la sua voce in falsetto come
soprano, infatti possiede un timbro contro-tenorile molto acuto che gli permette di cantare ruoli del repertorio
barocco scritti per i castrati soprano.
Distribuzione
Distribuzione
ORFEO, tenore/soprano
Jacek Laszczkowski
EURIDICE/LA MUSICA, soprano
LA MESSAGGERA/LA SPERANZA, mezzosoprano
PROSERPINA/NINFA, soprano
PRIMO PASTORE/ PRIMO SPIRITO, tenore
SECONDO PASTORE/SECONDO SPIRITO, tenore
TERZO PASTORE, controtenore
APOLLO, tenore
CARONTE, basso
PLUTONE, basso
CORO DI NINFE E PASTORI, CORO DI SPIRITI,
3 soprano, 2 mezzosoprano, 1 controtenore, 4 tenori, 2 baritoni, 4 bassi
Cambridge baRock Voices
maestro del coro,
Elisabeth Fleming
Alcuni ruoli solistici minori saranno ricoperti da membri del coro.
Organico
Organico
BAND
Stefano Pierini chitarra elettrica, chitarra 12 corde
Rino de Patre chitarra acustica, chitarra elettrica, chitarra classica
Massimiliano Toni tastiere
Luca Ripanti basso elettrico
Nicola Stranieri batteria
Pedro Estevan percussioni
ENSEMBLE LA TERZA PRATTICA:
Orchestra
Peter Spissky, Bjarte Eike, Guadalupe del Moral, Renata Spotti, Barbara Altobello, Claudia Combs violini
Luigi Magiocavallo, Alice Bisanti, Pietro Meldolesi, Ottavia Rausa viole
Thomas Pitt, Marlise Goidanich violoncelli
Nicola Barbieri, Luca Marzetti contrabbassi
Christoph Ehrsam, Maria De Martini flauti a becco
Basso Continuo
Josep Maria Martì Duran tiorba, chitarra barocca
Eduardo Eguez ceterone*, chitarra barocca
Sabina Colonna Preti lirone, viola da gamba
Santiago Pereira Buscema organo, clavicembalo
Massimiliano Toni clavicembalo
Sax Antiqua
Antonio Felipe sax soprano, direttore
Pablo de Coupaud, Victor Manuel Mansilla sax soprano
Israel Bajo, David Rubio sax alto
Sergio Diaz-Ropero, Angel Luis Valbuena sax tenore
Francisco Cabanillas, Daniel Duràn sax baritono
* strumento creato dal liutaio Carlos Gonzalez Calvo appositamente per Orfeo a baRock opera
Stefano Pierini
Rino De Patre
Chitarra elettrica, chitarra a 12 corde
Chitarra acustica, chitarra elettrica, chitarra classica
Nato nel 1971, ha studiato chitarra classica con Franco
Cavallone e chitarra jazz con Mario Petracca e Ludovico
Vagnone. Come free lance ha collaborato con numerosi
artisti sia in ambito jazz che pop.
Successivamente si diploma in composizione con
Gilberto Bosco presso il Conservatorio ‘G.Verdi’ di
Torino, e dal 2005 al 2009 riceve una Borsa di Studio per
la composizione dal’Associazione per la Musica Desono.
Ha studiato con Luca Francesconi e si è perfezionato con
Fabio Nieder come allievo ospite presso il Conservatorio
Reale di Amsterdam.
Le sue composizioni sono state premiate e menzionate
in alcuni concorsi tra cui il 4° Concorso Internazionale
di composizione Euritmia (Povoletto-Udine), il concorso EstOvest 2006 (Torino), Premio Valentino Bucchi
2009 (Roma) ed è stato finalista in diversi concorsi
quali il Mauricio Kagel 2010 dell’Universität für Musik
und Darstellende Kunst di Vienna e il G.B.Viotti 2009 di
Alessandria.
La sua musica è stata eseguita in festival italiani ed
internazionali come Muziekgebouw Aan’t Ij (2011,
Amsterdam) MiTo Settembre Musica (2005, 2007 e
2009 Torino), Settimane Musicali di Stresa (2006, Stresa),
Seattle Chamber Players Season (2009, Seattle),
1st International Bassetthorn Festival (2009, Kandern,
Germany), 2° Biennale Internazionale di Musica Contemporanea 2010 (Koper, Slovenia), Milano Musica 2010.
È entrato a far parte del centro per la musica elettronica
AGON Arsmagnetica invitato da Luca Francesconi e
nel Febbraio 2009 gli è stata commissionata una composizione di musica elettronica per l’inaugurazione della
mostra ‘Futurismo 1909-2009.Velocità + Arte + Azione’
a Palazzo Reale in Milano.
Alcune delle sue composizioni sono state trasmesse da
Radio Rai3, Radio4 Holland e dalla Radio Televisione
Slovena e attualmente sta preparando composizioni che
saranno eseguite in alcuni festival italiani ed esteri.
Dal 2010 è insegnante di Composizione presso la
“Scuola Civica di Musica” di Torino, consulente presso
l’Archivio dell’Orchestra nazionale della Rai e collabora
regolarmente come consulente con la casa editrice
Ricordi nella Sezione di Musica Contemporanea.
www.myspace.com/stefanopierini
Rino De Patre si diploma in chitarra classica al conservatorio dell’Aquila. Dopo essersi specializzato in chitarra jazz e aver suonato in gruppi, duo o solo, repertori
tra i più vari (classici, pop, funky, jazz/rock e fusion),
sei anni fa si trasferisce a Milano dove inizia a crescere
in lui la vocazione per la composizione. Scrive numerosi
brani eseguiti per chitarra “sola” e compone ed esegue
numerose colonne sonore per rappresentazioni teatrali.
Circa un anno fa raccoglie alcuni di questi brani, in
ordine cronologico di composizione, in un CD,
sua opera prima, dal titolo The Dawn From My Heart
pubblicato dalla casa discografica Dodicilune.
Lo stile compositivo di Rino De Patre è uno stile
sui generis ed ogni paragone poco si adatta alla sua
musica che tuttavia trova profonde radici sia nei grandi
compositori classici (J. S. Bach, Händel,Villa Lobos,
Verdi), sia in diversi generi musicali (bossanova, tango,
jazz, latin, pop, etnico).
Per il suo primo lavoro, che ha raccolto numerosi
consensi, Dominic Miller (chitarrista di Sting) scrive la
presentazione. Lo stesso Miller, che parteciperà a The
Sound Of Rainbow, suo prossimo CD scrive: “It’s rare to
come across a guitar album that is as important compositionally
as it is in performance. Rino is an artist who has achieved
both with this work. I highly recommend this album not only
to guitarists, composers, and musicians, but more importantly to
music lovers”.
Rino De Patre vanta prestigiose collaborazioni
con molti artisti tra i quali: Fedele Boccassini, Mario
Castelnuovo, Giò Di Tonno, Gianna Nannini, Phillys
Bradford, Wilma Goich, Piero Focaccia, Gino Latilla
& Carla Boni, Harsh & Mellow, Leone di Lernia, Kisito,
Euritmìa, Hiroshima Mon Amour, Romans, Piero
Mazzocchetti, Goran Cuzminac, Andrea Maja.
www.rinodepatre.com
Luca Ripanti
Nicola Stranieri
Basso Elettrico
Batteria
Luca Ripanti è un polistrumentista. Inizia i suoi studi
musicali con il flauto, diplomandosi con Barbara Klein
presso il Conservatorio di Alessandria e frequentando
in seguito alcune prestigiose masterclass internazionali.
Dopo aver suonato in parecchie formazioni cameristiche, nonché aver collaborato con diverse orchestre liriche e sinfoniche, ha intrapreso lo studio dello strumento barocco, perfezionandosi per quattro anni presso gli
“International Summercourses for Harpsichord” di Oporto
grazie ad una borsa di studio della Comunità Europea.
Ha suonato come solista con ensembles di musica
antica e in numerose formazioni da camera in Italia,
Germania, Francia, Belgio, Spagna, Portogallo e Tunisia,
e inciso due cd con cantate di G. P. Telemann e J. S.
Bach. Ha recentemente registrando un cd con le 4
sonate “autentiche” di J. S. Bach.
Ha tradotto e pubblicato l’edizione moderna italiana del Saggio sul Flauto Traverso di Johann Joachim
Quantz (1752), dei tre Trattati di Francesco Geminiani
sul violino (1748-1751) e dell’Interpretazione della
musica dei secoli XVII e XVIII di Arnold Dolmetsch,
pubblicati in Italia da Rugginenti Editore, Milano.
Luca Ripanti è un finissimo musicista di estrazione classica che ha da poco pubblicato un singolare cd
nel quale suona tutti gli strumenti: Genesis Fluted è un
album nel quale ripropone i migliori brani dei Genesis
degli anni ’70. Una versione sui generis, un po’ distante dalle operazioni compiute dalle cover bands, che ha
suscitato notevole attenzione tra gli addetti ai lavori.
Ancora una volta emerge una testimonianza della
grande eredità lasciata dai Genesis e dalla loro musica,
della quale Ripanti ha affrontato la complessità e le
particolarità.
È segretario artistico dell’Orchestra Sinfonica
Nazionale della Rai.
Suona una copia di un flauto di G. A. Rottenburgh
(Bruxelles 1703-1768) costruita ad Innsbruck da Rudolf Tutz.
Nicola Stranieri ha iniziato gli studi a Novara
con Angelo Visconti, studiando in seguito con Enrico
Lucchini e Tullio De Piscopo. Prosegue poi da autodidatta, facendo tesoro da un lato dell’assiduo ascolto
e dall’altro della frequentazione dei tanti musicisti con
i quali ha avuto il piacere di suonare. Ha partecipato a
diversi seminari tenuti da importanti musicisti come
Peter Erskine, Enrico Rava e John Riley.
Svolge un’intensa attività concertistica suonando in
importanti jazz clubs e partecipando a diverse rassegne e festivals in varie città italiane e straniere, tra cui:
MITO Settembre Musica, Padova Jazz,Villa Celimontana
(Roma), La casa del Jazz (Roma), Blue Note Milano,
Torino Jazz Club, Musica sulle Bocche, Iseo Jazz, TanJazz
(Tangeri/Marocco), III° Convention Francaise de la
Flute (Paris), Shkodra Festival (Albania), Fano Jazz On
The Sea, Eventi in Jazz, Le Vie del Suono, Novara Jazz,
Ubi Jazz, AH-UM Milano Jazz Festival, Gallarate Jazz
Festival, Euro Jazz Festival d’Ivrea,Varese in Jazz, Brianza
Open Jazz,Versilia Jazz Festival, Sonvico in Jazz (Svizzera),
Piemonte in Musica, Nuovi Territori tra Jazz e Musica
Europea, Sestri Jazz, Segni in Jazz, Pineto Accordion Jazz
Festival, Terra del Sole, Girifalco Jazz Festival, etc.
Ha inciso in questi anni 30 cd con varie formazioni
di cui 3 come co-leader. Concerti in Francia, Svizzera,
Albania, Marocco, Kenya, Malta.
Annovera prestigiose collaborazioni in concerto ed in
studio con numerosi musicisti jazz, italiani e stranieri, di
fama internazionale: Ralph Alessi, Bill Carrothers,
Mat Maneri, Gianni Basso, Enrico Rava, Chris Collins,
Franco Cerri, Garrison Fewell, Arrigo Cappelletti,
Claudio Fasoli, Carlo Actis Dato, Bruno De Filippi,
Barbara Casini, Gianni Coscia, Bebo Ferra, Ares Tavolazzi,
Paolo Paliaga, Luis Agudo, Andrea Pozza, Rosario
Bonaccorso, Andrea Dulbecco, Mauro Negri, Giulio
Visibelli, Alberto Mandarini, Bob Mover, Michael Rosen,
Paolo Dalla Porta, Max De Aloe, Riccardo Fioravanti,
Paolo Alderighi, Alfredo Ferrario,Yuri Goloubev, Simone
Guiducci, Fausto Beccalossi e molti altri.
È stato insegnante di batteria al ‘Civico Istituto
Musicale Brera’ di Novara e alla scuola di musica
“A. Toscanini” di Verbania. Ha collaborato all’insegnamento presso il “Centro Teatro Attivo” di Milano.
Attualmente svolge attività didattica presso la “Scuola di
Musica Dedalo” di Novara dove coordina la sezione di
jazz e musica moderna.
www.nicolastranieri.it
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Luca Varani
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+39 329 1624762
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www.orfeobarock.com