IL SETTIMANALE DEL TEMPO LIBERO Periodico associato alla “Unione Stampa Periodica Italiana” Direttore editoriale: Euclide Della Vista Coordinatore editoriale: Valentina Scuccimarra Direttore responsabile: Donato Della Vista Caporedattore: Tony di Corcia In redazione: Luigi de Martino, Luigi Lioce Collaboratori di redazione: Domenico De Felice, Valentina del Carmine, Alessandra De Stefano, Antonio Di Donna, Concetta Fioretti, Anastasio Lombardi, Paola La Sala, Michele Robusto Direzione grafica: Francesca delli Carri Grafici: Adriano Di Molfetta, Dalia Marchetti, Paola Stefanelli Fotografi: Monica Carbosiero, Luca De Michele Uff. marketing & pubblicità: INEDITO s.r.l. via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 Foggia Tel. 0881.588611 - Fax 0881.588612 Direttore commerciale: Massimo Rendinella Consulenti pubblicitari: Alessandro Biccarino, Maurizio Cicilano, Fabrizio D’Elia Art director: Silvano delli Carri Ufficio amministrativo: Raffaella Pinto 1 modulo 1 pagina (46 x 46,2 mm) (166 x 238 mm) e 26,00 e 260,00 Abbonamento annuale: e 24,00 versamento su c/cp n. 12693701 intestato a: Utopia Edizioni s.r.l., via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 Foggia Stampa: E. Cappetta & C. Distribuzione Foggia: Pony Speed Service Viveur è stampato in 6.000 copie e distribuito gratuitamente in oltre 300 luoghi di ritrovo della provincia di Foggia. Registrazione del Tribunale di Foggia n. 12/93 Editore: UTOPIA EDIZIONI s.r.l. Redazione e amministrazione: via San Severo km. 2 c/o Mediafarm - 71121 Foggia Tel. 0881.588611- Fax 0881.588612 www.viveur.it - [email protected] www.utopiaedizioni.it Chiuso in redazione il 7 settembre 2010 il sommario anno XVII/numero 30 settimanale - dal 10 al 16 settembre 2010 Si ricomincia! (buona ripresa a tutti) uesto il vero ne che sia q ese della C’è chi sostie e è il vero m br em tt se o: ei Capodann ripartono, d attività che le el d si , es ta ci m as re rin o esse i che posson it os p ro p i buon in pratica. o come prontamente nchi, propri ba i a tr a rn le Viveur to nsapevole del scolaretto, co o n u e bb re fa lo attendono. ia materie che e di Miss Ital La tradizion 5 ragazze si ripete, con ali ara per le qu pugliesi in g 12; un’altra ta fare il tifo e si ripresen tradizione ch è quella del al pubblicvo 4 che Festival Jazz a more che leg consolida l’a io g ag u esto ling Foggia a qu musicale. noi almeno per Tradizionale, - ormai - il di Viveur, è gi e gli archeolo resoconto ch la o op no per noi d foggiani fan . e estiva 18 loro mission i! tt sa a tu Buona ripre 14 22 3 copertina LE VOCI DI CORRIDOIO. IN BASSO, ELISABETH CUTLER A settembre innamoratevi del jazz Dopo un mese di anteprime in giro tra i castelli della Daunia, è partita ufficialmente la trentunesima edizione del Foggia Jazz Festival. Musica, cinema e arte griffati da firme illustri, fino al 12 settembre di Luigi de Martino FOGGIA Mai così tanti nomi. In quel calendario, che raccoglie una manciata di anteprime, inaugurazioni varie e inizi ufficiali, è quasi difficile districarsi, venirne a capo. Musica nei castelli assorbita da mattoni secolari, colpi di spatola e di assolo, pennate di chitarra e pennellate d’autore, persino diapositive in bianco e nero e celluloide a quintali. Tutte le arti convengono che l’occasione è di quelle storiche. D’altra parte, con ben trentuno edizioni sul groppone non si scherza. Il Foggia Jazz Festival continua a perpetuare un rito, a stratificare stili e linguaggi, a sancire – qualora ce ne fosse ancora bisogno – un legame indissolubile JAZZ FA RIMA CON ARTE FIGURATIVA COMUNE E PROVINCIA OSPITERANNO MOSTRE PITTORICHE E FOTOGRAFICHE 4 tra la città delle fosse e il genere in cui il tempo si porta sul 2 e sul 4. Guai a spostarli quegli accenti, a denaturare “swing”come alcool. La frenesia organizzativa di Assoartisti partorisce l’edizione più ricca a memoria di jazzofilo. A cominciare dalla proposta di musica, a trecentosessanta gradi. Lo scorso 8 settembre si è cominciato a suonare anche nel capoluogo (dopo le memorabili anteprime con Ceryl Porter, Diane Schuur, Crystal White e tanti altri, in giro tra i castelli della Daunia). Si è parlato soltanto (e giustamente) di Ninni Maina, indimenticato crooner foggiano con il video-concerto e il premio dedicati alla leggendaria voce che agli abituali frequentatori della Taverna del Gufo faceva venire la pelle d’oca. Dopo l’esibizione del Paola Repelè Quartet, per chi fosse già in possesso di una copia di Viveur dalla sera di giovedì 9 I TAMBURI DEL BRONX. A SINISTRA, IL PIANISTA CUBANO OMAR SOSA settembre, l’occasione di godersi grande musica è unica: il consiglio è quello di correre entro le 22.00, in piazza XX settembre, dove ad attendervi ci saranno le Voci di Corridoio, gruppo che di originale ha innanzitutto il nome. Cinque voci e tre strumentisti, lo spirito è quello del leggendario Quartetto Cetra, il repertorio comprende classici del jazz degli anni d’oro, delle grandi orchestre che hanno fatto ballare al tempo di boogie i giovanotti di tre generazioni. La sera di venerdì 10 settembre, dopo la proiezione di Glenn Miller Story, alle 19.00 nel cortile di Palazzo Dogana, ci si sposta nel cortile di Palazzo di Città (alle 20.00), dove la musica suonata sarà quella del Francesca Biancoli Quartet. Un progetto nato nel 2008 dall’incontro tra la bella voce e il chitarrista Antonio Cusato, e che vedrà riuniti sullo stesso palco anche Alessandro Lo Mele al contrabbasso e Folco Fedele alla batteria, tra vecchi standard e interessanti inediti. Alle 22.00 toccherà alla scatenata Con Tur Band, un’allegra banda di 18 elementi predicatori di un blues da strada che non risparmia fiato e fisico dei protagonisti. Sabato 11 settembre, alle 19.00, il cortile di Palazzo Dogana accoglierà gli aforismi melodici della Mò Better Blues, prima di due concerti da annotare in agenda: alle 20.00 (nel cortile del Comune) il trio guidato dalla chitarra e dalla voce di Elisabeth Cutler dispenserà lezioni di jazz moderno. Alle 22.00, il palco montato in piazza XX settembre sarà il teatro della storica esibizione del pianista Omar Sosa, fenomeno cubano degli ottantotto tasti e ambasciatore autorevole di quel latin jazz che va così tanto di moda. Il festival chiuderà con un boato di percussioni la sera di domenica 12 settembre, alle 22.00, ancora in piazza XX settembre, con l’esibizione dei Tamburi del Bronx, la comitiva francese originaria del quartiere ferroviario di VarennesVauzelles, nei pressi di Nevers. Jazz che fa rima con arte e con tutte le sue manifestazioni figurative. Fino al 12 settembre, giorno di chiusura della trentunesima edizione del Foggia Jazz Festival, i cortili di Comune e Provincia di Foggia e l’isola pedonale ospiteranno Collage di Emozioni, la collettiva di arte pittorica e grafica che riunisce le creazioni (naturalmente ispirate al jazz e al suo mondo) di oltre venti artisti, e Biancoenero in Jazz, la mostra fotografica che raccoglie gli scatti di Mimmo Attademo sulle edizioni passate della rassegna jazzistica. C’è Chick Corea su un palco montato nei pressi di piazza Cavour, roba da non crederci. O Lucio Dalla, ospite in prima fila e fenomenale clarinettista spinto dalla voglia di suonare, di improvvisare, di partecipare a qualcosa di unico. Al Foggia Jazz, ai quei trent’anni di storia musicale e cittadina. i: www.foggiajazzfestival.com UNO SCATTO DI MIMMO ATTADEMO, IN MOSTRA NEL CORTILE DI PALAZZO DOGANA musica Tutte le corde dell’anima Il duo tutto russo Tomaszewsky-Nogaeva, eseguirà alcune delle più belle pagine di duecento anni di musica colta, nel nuovo appuntamento con la rassegna In Concerto di Luigi de Martino SAN GIOVANNI ROTONDO Il fatto che Ludovico van Beethoven (l’italianizzazione è tratta da vecchie copertine “Ricordi”, ingiallite da sessant’anni di onorato servizio) componesse sordo resterà un mistero glorioso. Erano altri tempi, va bene, personalità musicali del genere ne nascono una ogni cent’anni, e via discorrendo. Ma collocare milioni di note sul rigo giusto del pentagramma e farlo per centinaia di pagine fa venire rabbia. Se non altro perché il Ludovico di cui sopra la sua Nona non se l’è neanche goduta. Lo avrebbe fatto magari seduto in prima fila, di fianco al sovrano di turno e davanti alla migliore orchestra dell’epoca, che avrebbe tradotto in quello sconosiciuto suono cotanto fervore artistico. Ma ci sentiva, eppure bene, quando giovinetto si accollò la fama di novello Mozart, di cui raccolse e sviluppò anche la pesante eredità stilistica, nei primissimi lavori. Come la bella Sonata per Violino e pianoforte op. 24, nota come “La Primavera”, che lo stesso compositore tedesco non solo ascoltò, ma eseguì in pubblico per la prima volta lui stesso. È la più nota sonata di Beethoven per violino e pianoforte, la prima in cui è l’arco a esporre il tema. Lirico, deciso, melanconico. Un evergreen, lo avrebbero definito i ministri della musica leggera se fossero vissuti ai tempi di Napoleone. Aprire un concerto con un simile capolavoro di forma e di stile è un’arma a doppio 6 taglio. Da un lato conquisti emotivamente il pubblico in poltrona sin dalle prime 16 misure, dall’altro c’è un violino che “corre” già a freddo. Considerazioni inutili per i protagonisti del nuovo appuntamento con la rassegna In Concerto, che senza timore alcuno apriranno la loro attesa performance proprio con la seconda, celebre Primavera della storia della musica, dopo quella del “prete rosso” Vivaldi. I russi Tomasz Tomaszewsky al violino ed Elena Nogaeva al pianoforte non temono nodi allo stomaco e ansie da prestazione: alle 20.30 di domenica 12 settembre partiranno subito in quarta, davanti al fortunato pubblico dell’Auditorium di San Pio da Pietralcina. Fortunato, innanzitutto, per il costo da pagare per godere di grande musica da grandi esecutori (zero euro, l’ingresso è libero) e, poi, per l’impatto con la forza evocativa di un capolavoro che, musicalmente e strumentalmente parlando, ha fatto epoca. L’atterraggio non sarà neppure morbito, perché da un fremito preromantico, a uno slancio melodioso il passo sarà breve. Se l’opera 24 di Beethoven è un evergreen, l’incantevole Fantasiestucke op. 73 di Schumann era un classico già ai suoi tempi, tanto da essere trascritto dallo stesso autore indistintamente per fiati e archi, con risultati analoghi: qualcosa da ascoltare almeno una volta nella propria vita. Interpreteranno, poi, il celebre Duetto di Tchaikovsky, tratto dal suo Schiaccianoci e trascritto per pianoforte e violino. Joseph Joachim (la Romanza op. 3), Rossini, Wieniawsky e Boulanger spianeranno la via a gustosi bis e applausi a scena aperta, nell’inevitabile epilogo di un vero e proprio percorso sensoriale. Coro Dauno Giordano: al via le iscrizioni Foggia Sono aperte fino al 30 settembre le iscrizioni alle attività corali 2010-11 dell’associazione foggiana Coro Dauno Umberto Giordano. Per poter entrare a far parte di uno dei tre cori dell’associazione (Coro di Voci Bianche, 8-14 anni, Coro Giovanile Dauno, 14-20 anni, e Coro Polifonico Dauno, dai 20 anni in poi) è possibile contattare il direttore artistico Luciano Fiore al 328.1520601 o scrivere all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Agli iscritti, a cui verrà garantito un corso base di lettura musicale e tecnica vocale, non sono richieste esperienze musicali ma solo passione e disponibilità per le prove. i: www.corodaunogiordano.it 7 Cerignola cerca l’X Factor Ai nastri di partenza la quinta edizione del Cerinfestival, la kermesse che da spazio ai giovani musicisti emergenti di Concetta Fioretti CERIGNOLA Intere serate passate in un garage. Un gruppo di amici, gli strumenti giusti e indispensabili, la stessa passione per la musica, con il sogno di conquistare un palco vero, per esibirsi di fronte a un pubblico vero. Poi, il sogno diventa realtà e la musica esce dal garage per farsi ascoltare sul palco della manifestazione cittadina più importante: il Cerinfestival, la rassegna dedicata alle band emergenti del Comune di Cerignola. Anche quest’anno, dunque, torna la kermesse musicale che offre la possibilità ai musicisti nostrani di mettersi in gioco e di far conoscere la propria verve musicale e creativa. Sabato 11 settembre, alle 21.00, il palco montato in piazza Matteotti ospiterà, infatti, otto band del territorio che - tra virtuosismi e nuovi fraseggi - eseguiranno le proprie opere inedite. Musicisti appassionati e ambiziosi che si affronteranno con la speranza di mettersi in mostra per conquistare nuove possibilità, iniziare il viaggio, conoscere addetti ai lavori e magari arrivare fino a quel contratto con una casa discografica che cambia la vita e apre le porte dell’olimpo musicale. Il Cerinfestival, da ormai cinque anni, sostiene proprio queste speranze, offrendo ai gruppi emergenti un’ottima vetrina e un banco di prova indispensabile per andare avanti o continuare a impegnarsi e provare per la prossima occasione. A valutare le capacità dei giovani e speranzosi artisti sarà una giuria tecnica presieduta dal professor Savino Romagnuolo e composta da giornalisti locali. L’edizione 2010 della manifestazione musicale sarà trasmessa in diretta radiofonica su Radiotrc e sarà inoltre inserita nella Notte Bianca, l’iniziativa che piace tanto ai grandi e ai piccoli comuni e che, tra concerti, la personale della pittrice cerignolana Assia, lo spettacolo degli sbandieratori e le esibizioni degli artisti di strada, porterà brio e riunirà tanta gente per le strade e le piazze cittadine. La manifestazione collaterale garantirà, dunque, alle nostre aspiranti band ulteriore visibilità e pubblico corposo. Sostenere le passioni e offrire iniziative culturali e di intrattenimento non è certo poco nel momento di difficoltà economica che ormai attanaglia tutti TALENTI IN ERBA SI AFFRONTERANNO CON L’OBIETTIVO E LA VOGLIA DI METTERSI IN MOSTRA. L’EDIZIONE 2010 SARÀ TRASMESSA IN DIRETTA RADIO 8 gli enti locali, per cui certi sforzi assumono un'importanza speciale. A Cerignola si pensa già all'edizione del 2011. Al vaglio, infatti, degli organizzatori c’è già il Cerifestival numero 6, quattro giorni di manifestazione, dal 31 agosto al 3 settembre, con un elevato numero di artisti pronti a conquistare il palco e il pubblico. Questa, però, è una storia di cui scriveremo l’anno prossimo, per il momento il pensiero è interamente rivolto ai giovani che sabato calcheranno le scene e si giocheranno la loro carta vincente: la passione per il pentagramma, le note, gli accordi e la melodia, in un’unica espressione, la passione per la musica. i: 0885.410312 9 cultura L’attesa tra le righe È tutto pronto per il Festival della Letteratura Mediterranea che si svolgerà a Lucera dal 16 al 19 settembre di Alessandra De Stefano LUCERA Attesa. Una sedia vuota davanti ad una finestra che attende di essere occupata. Trepidante, sognante e talvolta dolente emozione sospesa in aria fra ciò che sappiamo che deve capitare e che temiamo non capiti, fra l’ansia bruciante di qualcosa che potrebbe succederci e non vogliamo, nel cieco sguardo in un futuro che non sappiamo. Attesa, ovvero fiduciosa speranza in un’occasione migliore che deve ancora venire, attesa della nascita, dell’amore, del ritorno di una persona, della fine di una sofferenza, di un MARCELLO FOIS 10 lavoro fisso. L’attesa di un cambiamento, di una vita diversa, di una svolta. Ma anche profetica e inquieta aspettativa di oscuri presagi. Quel brulicante e in apparenza statico mood fra passato e divenire, fra la nostra aspettativa e il reale accadimento. È proprio questo il filo conduttore dell'ottava edizione del Festival della Letteratura Mediterranea di Lucera, che si svolgerà dal 16 al 19 settembre. Un bel modo per riprendersi dalle vacanze e ripiombare nella routine lavorativa. Sei nomi interessanti per un lento ritorno nel tran tran quotidiano, attraverso le seducenti armi della narrativa: Marcello Fois, lo scrittore e sceneggiatore sardo che ha inventato il famoso personaggio Bustianu, protagonista di una famosa trilogia (”Sempre caro”, “Sangue dal cielo” e “L’altro mondo”), e ha sceneggiato la fortunata serie televisiva Distretto di polizia; lo scrittore tunisino Moncef Ghachem, autore del romanzo Dalle sponde del mare bianco; la scrittrice Giuseppina Torregrossa, autrice de “Il conto delle minne” e “L’assaggiatrice”, romanzo in cui gola ed erotismo raccontano l’emancipazione femminile; gli scrittori pugliesi Mario Desiati e Nicola Lagioia, il primo giornalista e direttore editoriale L’ATTESA È IL TEMA DEL FESTIVAL. SEI NOTI NOMI DELLA LETTERATURA RAGGIUNGERANNO LUCERA SARANNO ORGANIZZATI ANGOLI DI LETTURA IN ALCUNI BAR DEL CENTRO: A DISPOSIZIONE PENNA E CARTA DA LETTERA di Fandango Libri, il secondo giovane autore di “Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj”, “Occidente per principiant”i e del romanzo collettivo “2005 dopo Cristo”, edito sotto il nickname di Gruppo Babette Factory. Infine, una delle figure di spicco della letteratura araba contemporanea: lo scrittore, romanziere, drammaturgo, saggista e giornalista libanese Elias Khuri, autore di “Bab al-shams” (”La porta del sole”), la narrazione della storia del popolo palestinese, che ha ottenuto il massimo premio letterario palestinese, ed è stato tradotto in francese, in ebraico, in inglese e in italiano. Il festival sarà preannunciato mercoledì 15 settembre, alle 19.30, presso il Teatro Garibaldi, dallo spettacolo “Alcuni fatti del '43” di e con Paolo Panaro su musiche di Mario Rucci: la rappresentazione di un Ulisse dei nostri giorni che l’8 settembre del 1943, con l’armistizio firmato da Pietro Badoglio, decide con un’imbarcazione di fortuna di ritornare nella sua terra natìa, il Salento, attraverso un lungo viaggio catartico. Inoltre, l’apertura del festival sarà sottolineata dall’inaugurazione della mostra di un giovane fotografo di Palestrina, Stefano Pinci, dal tema L’attesa, che sarà aperta al pubblico dal 16 al 19 settembre, dalle 17.30 alle 19.30, presso la Galleria Manfredi in corso Manfredi. La giornata di venerdì 17 settembre sarà dedicata ai bambini grazie alla presenza del fumettista e illustratore Matteo Gubellini che, nei suoi laboratori di disegno che si terranno a partire dalle 9.30 presso il cortile della Scuola Elementare Tommassone, insegnerà a realizzare maschere parlanti. La giornata di domenica 19 settembre sarà dedicata, infine, all’opera del poeta Edoardo Sanguineti, recentemente scomparso, omaggiato da un reading di poesie recitate dall’attore Vito De Girolamo, a partire dalle 11.00, in via De Nicastri. MARIO DESIATI Infine, saranno organizzati angoli di scrittura presso quattro bar del centro storico di Lucera (Cremeria al Duomo, La Dolce Vita, Bar Bovio, Bar Pasticceria Monaco) che metteranno a disposizione carta, busta, francobolli e penna per scrivere la lettera mai scritta o per esprimere quello che non è mai venuto fuori. D u r a n t e i l f e s t i va l s a r à p o s s i b i l e d i v e n t a r e s o c i dell'associazione che organizza la kermesse aversando la somma di 15 euro: con la tessera di socio si avrà diritto a uno sconto del 10% sul prezzo dei libri che saranno venduti durante le giornate dell'evento letterario. Inoltre, la manifestazione ha conquistato un posto anche nel social network Facebook: sarà possibile vedere le foto delle passate edizioni, la presentazione dell’ottava edizione, il programma e le informazioni sugli autori e piccoli brani dei loro libri, video e notizie logistiche. In caso di pioggia, gli incontri del Festival si terranno presso la Galleria Manfredi in corso Manfredi. i: 0881.530310 IL CALENDARIO Alcuni fatti del ‘43 MERCOLEDÌ 15 SETTEMBRE ORE 19.30 TEATRO GARIBALDI SPETTACOLO TEATRALE DI E CON PAOLO PANARO Marcello Fois GIOVEDÌ 16 SETTEMBRE ORE 19.30 CORTILE DEL PALAZZO VESCOVILE INCONTRO CON L’AUTORE Matteo Gubellini VENERDÌ 17 SETTEMBRE ORE 9.30 EDIFICIO SCOLASTICO TOMMASONE INCONTRO CON I BAMBINI Mario Desiati e Nicola Lagioia VENERDÌ 17 SETTEMBRE ORE 19.30 LARGO GRANATA INCONTRO CON GLI AUTORI Giuseppina Torregrossa SABATO 18 SETTEMBRE ORE 11.00 PIAZZA DUOMO INCONTRO CON L’AUTRICE Moncef Ghachem SABATO 18 SETTEMBRE ORE 19.30 PIAZZA OBERDAN INCONTRO CON L’AUTORE Omaggio a Edoardo Sanguinetti DOMENICA 19 SETTEMBRE ORE 11.00 VIA DE NICASTRI READING A CURA DI VITO DE GIROLAMO Elias Khuri DOMENICA 19 SETTEMBRE ORE 19.30 PIAZZETTA AR INCONTRO CON L’AUTORE Mostra fotografica di Stefano Pici DAL 16 AL 19 SETTEMBRE ORE 17.30/19.30 GALLERIA MANFREDI 11 spettacolo Miss, mia Dauna miss Anna Rita Granatiero e Annapia Digiglio rappresenteranno la nostra provincia durante la nuova edizione di Miss Italia, in onda su Raiuno da sabato 11 a lunedì 13 settembre di Luigi Lioce DA SINISTRA: ANNA RITA GRANATIERO E ANNAPIA DIGIGLIO SALSOMAGGIORE TERME “Dopo aver macinato chilometri per tutta la tua regione durante le caldissime serate estive, alimentato il buco dell’ozono con chilate di lacca, costretto i tuoi genitori a subire momenti di isteria e decine di selezioni provinciali, e dopo aver vissuto in una prigione dorata tra levatacce, acque termali, prove estenuanti e la ricerca di frasi a effetto per la diretta: Miss Italia per te finisce qui”. Meccanismo crudele, diciamo la verità. Ma, forse, questa è solo la visione di chi il concorso di bellezza più importante della penisola lo analizza, dall’alto del suo divano (dal quale alzarsi solo per votare la miss preferita). Infatti, per molte delle bellissime fanciulle che ogni anno decidono di vivere l’estate in costume da bagno (rigorosamente intero), Miss Italia rappresenta spesso il primo step oltre che su una passerella, in quel mondo dello spettacolo tanto agognato, nonché il primo scontro con i giudizi di chi quantifica la bellezza, la stessa che alimenta pregiudizi secondo i quali, per giustizia divina, un delizioso packaging non possa racchiudere un altrettanto prezioso talento. Ed è a questo punto che si sciorinano i nomi delle più belle donne e artiste degli ultimi settant’anni della storia del 12 costume (non intero, questa volta) italiano: da Sofia Loren, per la quale fu creata la fascia di Miss Eleganza, a Martina Colombari, fino a Mara Carfagna (ora Ministro del Governo Berlusconi), Simona Ventura e Cristina Chiabotto. L’edizione numero settantuno della kermesse, nata nel 1939 col nome di “Cinquemila lire per un sorriso”, ha puntato a selezionare ragazze che non fossero solo le più belle ma anche capaci di mostrare i propri talenti. È proprio per questo che tra le 255 prefinaliste la giuria ha scelto 39 ragazze, che si aggiungono alle 21 Miss Regione. Un totale di sessanta candidate che da sabato 11 a lunedì 13 settembre si sfideranno all’ultimo televoto durante le dirette in onda su RaiUno, show condotto da Milly Carlucci e da Emanuele Filiberto (docente in meccanismi di televoto). A contendersi la corona (lo scettro è stato eliminato qualche anno fa), con ottime quotazioni da parte dei bookmakers, ben cinque miss pugliesi, due delle quali cre- sciute tra il blu delle acque del Gargano e il giallo dei campi di grano del Tavoliere. Anna Rita Granatiero e Annapia Caterina Digiglio, cercheranno di strappare il primato all’attrice foggiana Manila Nazzaro, unica Miss Italia pugliese, o di conquistare una fascia nazionale come successe alla modella foggiana Cristina Carella. Anna Rita Granatiero è Miss Wella Professionals Puglia e concorre con il numero 6: è nata vent’anni fa a Manfredonia dove lavora come barista e hostess, ma la sua vera passione è la recitazione, infatti, dopo Miss Italia vorrebbe iscriversi in una Accademia a Roma. Annapia Caterina Digiglio è l’altra candidata dauna che si presenterà a Salsomaggiore con la fascia di Miss Liabel Puglia, numero 40. Ventuno anni, nata e cresciuta a Cerignola, pratica spinning in ogni momento libero. Oltre a Miss Puglia Giulia Vecchio, numero 12, la nostra regione verrà rappresentata anche da Alessia Lippolis, numero 29, e Dalila Trovisi in gara con il numero 45. LE NOSTRE DUE MISS CERCHERANNO DI STRAPPARE IL PRIMATO ALL’ATTRICE FOGGIANA MANILA NAZZARO, UNICA MISS ITALIA PUGLIESE NELLA STORIA DEL CONCORSO 13 Una bellezza di premio A Manfredonia, la diciannovesima edizione del Premio Re Manfredi vedrà protagonisti Ron, Dolcenera ed Eleonora Abbagnato di Tony di Corcia DOLCENERA MANFREDONIA Ron conosce bene la provincia di Foggia. Quasi trent'anni fa, pare che lasciasse a bocca aperta turisti e indigeni delle Isole Tremiti passeggiando mano nella mano con Lucio Dalla, che delle diomedee aveva appena fatto il suo buen retiro. Almeno così si dice. All'epoca, Rosalino Cellamare era un cherubino biondo, mentre Dalla era già un cantautore capace RON 14 di immensa poesia inversamente proporzionale all'avvenenza, purtroppo. E la gente si dava di gomito di fronte alla coppia esteticamente male assortita. Altri tempi. Oppure no? Considerazioni gay friendly a parte, Ron sta per tornare in terra di Capitanata per prendere parte a una manifestazione che è diventata un appuntamento tradizionale, il Premio Internazionale di Cultura Re Manfredi. Da 19 anni a questa parte, questa kermesse chiude ufficialmente l'estate manfredoniana e si impegna a far conoscere a livello internazionale i tesori storici, naturalistici e architettonici di questa zona. Anche quest'anno, il premio verrà consegnato nell'anfiteatro di Spiaggia Castello, alle 21.00 di sabato 11 settembre. L'anno prossimo, invece, tutti a New York per portare oltreoceano questo messaggio di promozione del territorio sipontino e della sua cultura. Tra i premiati di quest'anno, appunto, il cantautore Ron. Verrà premiato per il suo impegno nella musica leggera, proprio come l'altra ospite Dolcenera. La cantautrice salentina, sempre più dolce e sempre meno nera, giungerà sui lidi del golfo dalla Germania dove ha tenuto una serie di concerti che hanno registrato il tutto esaurito e le stanno facendo calcare le orme IL PREMIO DA VENT’ANNI PROMUOVE I TESORI STORICI, NATURALISTICI E ARCHITETTONICI DELLA NOSTRA TERRA DANZA E GRANDE MUSICA ITALIANA NELLA LUNGA SERATA DI SPETTACOLO CONDOTTA DA ADRIANA VOLPE di una sua icona, Gianna Nannini, da almeno due decenni amatissima in terra crucca e, stando alle cronache, prossima a una maternità che pare miracolosa per più di un motivo. Parlando di musica leggera, verrà ricordato un pugliese che ha fatto viaggiare le note tricolori in tutto il mondo molto prima dei vari Bocelli e Pausini, in anni in cui la musica esisteva solo su vinile e non conosceva altri supporti che ne facilitassero la circolazione: Domenico Modugno farà volare ancora una volta, seppure soltanto attraverso un omaggio, quella sua voce così lieve e possente allo stesso tempo. Alla musica seguirà la poesia, con un concorso al quale parteciperanno opere inedite che affrontino temi come la diversità, l'handicap, le difficoltà di inserimento nella società. La serata sarà condotta dalla presentatrice Rai Adriana Volpe. A spargere vera grazia sulla serata, però, penserà l'étoile Eleonora Abbagnato. Un angelo sulle punte, come giustamente è stata intitolata la sua autobiografia edita da Rizzoli. La sua affermazione nell'altrimenti ostile mondo della danza è stata fulminante: ancora dodicenne si trasferisce a Montecarlo, sei anni dopo è a Parigi; nel 2001, ancora giovanissima, è diventata Première Danseuse all'Opèra. La danzatrice palermitana si è tolta anche altri sfizi: un video per Vasco Rossi, un Festival di Sanremo con Bonolis, posare per Karl Lagerfeld, indossare le creazioni di Dolce e Gabbana che amano sottolineare la sicilianità di questa creatura diafana così poco legata all'ideale moro e mediterraneo tipico della Trinacria (i geni normanni hanno fatto miracoli da quelle parti). Per la danza, verrà premiato anche Benjamin Pech, un bel giovane di 36 anni che con la Abbagnato ha fatto molto più di due piroette. Ha iniziato a otto anni facendo danza jazz, due anni dopo si è innamorato del balletto e tanto ha fatto e tanto ha detto (detto, forse, molto meno) da diventare ètoile dell'Opèra di Parigi. Chapeau! i: www.premioremanfredi.it ELEONORA ABBAGNATO BENJAMIN PECH ED ELEONORA ABBAGNATO 6 MODULI 15 16 17 territorio Sull’onda della Liburna FOGGIA Nell’antichità la Liburna era il mezzo utilizzato dai pirati illirici per razziare le coste dell’Adriatico, seminando paura e distruzione al pari di un moderno e novello Jack Sparrow; le avvincenti vicende della regina illirica Teuta, infatti, sono ben più ammantate di credibilità, storia e avventura dei contemporanei libercoli di archeologia misterica e sensazionalistica fai da te, che propinano una figura di archeologo atletico, aitante, avventuroso, kitsch e un po’ credulone, pronto a partire per sperdute foreste del Borneo, alla ricerca di tesori perduti (quando c’è ancora tanto da scoprire nei nostri territori), o di chissà quale verità misterica non ancora svelata. Poi, la Liburna fu adottata dai prammatici Romani, non così restii dal volersi impossessare delle conquiste tecnologiche altrui, molto più pregni di intercultura di qualsiasi pubblicità progresso dei giorni nostri. Oggi la Liburna è la ‘nave’ della ricerca dell’Università degli Studi di Foggia, governata dal Rettore Giuliano Volpe con il coordinamento dei ricercatori Danilo Leone e Mariuccia Turchiano, di dottori di ricerca e studenti dell’Università di Bari e di Foggia e di tecnici subacquei dell’Associazione ASSO di Roma, con il supporto della Guardia di Finanza italiana (Nucleo di Frontiera SONO STATI INDAGATI I TRE CAPI CHE DELIMITANO LA BAIA DI DURAZZO. LA SCOPERTA PIÙ IMPORTANTE RIGUARDA I RESTI UN UN ANTICO RELITTO 18 Si è conclusa quest’estate la quarta campagna di ricerche in Albania dell’Università degli Studi di Foggia Marittima in Durazzo) che ha fornito il supporto logistico dei suoi mezzi navali, la disponibilità del personale e i locali della base di Durazzo, dove è stato allestito il laboratorio. Il progetto, avviato nel 2006, in collaborazione con l’Istituto di Archeologia del Centro Studi Albanologici di Tirana, si avvale del supporto di numerosi partner ed enti promotori, tra cui il Ministero per gli Affari Esteri (che lo ha inserito tra i Progetti di Rilevante Interesse Scientifico), l' Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, l’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo, il L’EQUIPE DI SCAVO DELLA CAMPAGNA 2010 Ministero della Cultura Albanese. Dopo le ricerche condotte nel 2007 nella baia di Porto Palermo e nel 2008 e 2009, nella baia di Valona, l’antica Aulona, l’area dell’antica Orikum (scenario della famosa battaglia navale combattuta dalle flotte di Cesare e Pompeo, durante la guerra civile del I secolo avanti Cristo) e il promontorio di Karaburun, le ricerche del 2010 hanno riguardato l’ampia baia di Durazzo, l’antica Durrachium, una delle principali città portuali della costa illirica. La missione, nonostante le caratteristiche dei fondali prevalentemente sabbiosi e l’incontrollata e preoccupante espansione edilizia della città che ha sepolto sotto colate di cemento importanti e probabilmente non segnalate testimonianze archeologiche, ha conseguito risultati molto interessanti. Dieci giorni fatti di sveglia di buon mattino, ritmi serrati, vita di bordo su motovedette e gommoni della Guardia di Finanza, ansie da aspettativa, ricerca frenetica, ma soprattutto mare e archeologia. E l’aspettativa non è stata affatto delusa! Sono state indagate in particolare tre zone corrispondenti ai capi che delimitano la baia, a nord di Durazzo Capo Pali e Capo Rodoni (nei pressi della bella fortezza del XV secolo voluta da Giorgio Castriota Skanderberg), a sud Capo Laghi. La presenza di pericolose secche in prossimità delle punte che ha costituito, nell’antichità, un costante pericolo per la navigazione, è traducibile in soldoni per un archeologo nella possibilità di individuare relitti (resti di navi affondate con il proprio carico) o tracce archeologiche legate ad eventi così funesti. I materiali individuati, prevalentemente anfore commerciali (cioè contenitori per il trasporto e il commercio di derrate alimentari come vino, olio, salse di pesce, il famoso garum di cui i romani erano ghiotti, olive e frutta) coprono un ampio arco di tempo e confermano l’inserimento dell’Albania, la gloriosa Illiria dell’antichità, nelle principali rotte di commercio con l’Adriatico e il Mediterraneo orientale. La scoperta più importante riguarda i resti di un relitto, posto a bassa profondità (3-5 metri) e ampiamente saccheggiato, databile in piena età tardo antica, al V-prima metà del VI secolo dopo Cristo, con un carico di anfore vinarie prodotte nel Mediterraneo orientale: un bel colpo per l’Università di Foggia, in quanto è abbastanza raro individuare relitti con anfore di questo tipo e con un carico così omogeneo. Tutte le informazioni finora raccolte, finalizzate alla realizzazione di una carta archeologica della costa albanese, sono immagazzinate in un sistema georeferenziato. In cantiere, per il Progetto Liburna, la pubblicazione dettagliata dei risultati delle ricerche dei primi quattro anni, nell’ambito della collana Insulae Diomedeae del Dipartimento di Scienze Umane. i: www.archeologia.unifg.it/ricerca/prog/liburna/liburna; facebook: Progetto Liburna Tempo di scavi archeologici UNA VEDUTA DI CAPO PALI La fine dell’estate decreta la ripresa delle attività archeologiche del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di Foggia. Il gruppo, a partire dal 20 settembre sarà impegnato nello scavo di ben due aree archeologiche: il sito tardo antico di Faragola, nel territorio di Ascoli Satriano, e la basilica paleocristiana di Santa Maria, nell’area di Piano San Giovanni a Canosa. Le ricerche proseguiranno fino ad autunno inoltrato. i: www.archeologia.unifg.it/news/files/categoryscavi-archeologici Piccoli archeologi crescono Bovino Domenica 12 settembre, dalle 9.30, gli esperti del Gruppo Archeologico Daunio in collaborazione con il Centro Visite di Bovino, progetto GET LOCAL, faranno vivere a bambini e ragazzi un’intera giornata da archeologi. Nel nuovissimo Centro Visite di Bovino, dedicato agli antichi popoli del Subappennino, gli esperti del GAD insegneranno l’uso degli strumenti dell’archeologo da impiegare in simulazioni di scavo nei laboratori del centro, nonché la fabbricazione e l’utilizzo degli oggetti degli antichi Dauni. I ragazzi potranno poi interagire con le moderne postazioni multimediali che ricostruiscono un reale scavo. Nel pomeriggio, la giornata dei piccoli Indiana Jones prosegue al Parco Archeologico dei Dauni di Ascoli Satriano, dove visiteranno le spettacolari tombe a camera del II sec a.C. e al Polo Museale, per ammirare gli ormai celebri Grifoni, due sculture marmoree di epoca adrianea, appena ritornati dagli Stati Uniti. i: 333 8609919 19 A qualcuno piace… il tubero! Da venerdì 10 a lunedì 13 settembre riparte a Roseto Valfortore la rassegna enogastronomica dedicata al tartufo. Degustazioni, gare, musica per celebrare i preziosi tuberi nostrani di Domenico De Felice PH: SIMONE PILIA ROSETO VALFORTORE Il fascino tuberale è qualcosa che va oltre la comune percezione dei nostri assopiti sensi. È un’attrazione che spinge alcuni a uscire fuori di casa quando è ancora notte, a spingersi su strade poco frequentate, a girare per luoghi tetri e desolati, in boschi e lande di nessuno, in compagnia di cani e maiali, a scavare tra le radici, nella nuda terra, alla ricerca dei tuberi più grandi e preziosi. Nossignore, via la malizia! Non si tratta di nugoli silenziosi di inguaribili e romantici necrofili, ma di cercatori di tartufi, i nobili tuberi per eccellenza. Ora si da il caso che il Piemonte con Alba sia notoriamente la roccaforte del tartufo, ma dalle nostre parti, nello specifico sul Preappennino Dauno, cresce (“all’ammucciona”…) una particolare tipologia di tartufo, scuro e dall’intenso odore di nocciola e porcino, detto “Scorzone” (“tuber aestivum” per i botanici incalliti e per gli amanti delle zeppe enigmistiche da supercazzola). Proprio allo Scorzone Roseto Valfortore dedica la Rassegna del Tartufo: quattro giorni, da venerdì 10 a lunedì 13 settembre, segnati da sollazzi gastronomici niente male. Si parte venerdì 10 settembre con un convegno sulla trasformazione e sull’utilizzo del tartufo nella dieta mediterranea, con annessa visita alla tartufaia di Roserto e la piantumazione di una ventina di nuovi tuberi. Di buon mattino, sabato 11 settembre, i gazebo allestiti nel centro storico di Roseto spanderanno i profumi 20 tartufati per tutti il paese, con un mercatino ad hoc dedicato al tartufo, corsi di cucina (a partecipazione gratuita, non vi atteggiate a taccagni!), escursioni nei boschi, dimostrazioni di raccolta dei tartufi con l’aiuto dei cani cui si abbina, in serata, un concerto jazz in piazza Bartolomeo di Capua. Si continua domenica 12 settembre, penultima giornata, con le degustazioni seguite dalla gara riservata ai cani da tartufo, con percorsi allestiti all’interno di appositi ring. Fuori continua la festa con canti e saggi di danza popolare in compagnia della Compagnia Zingaria. Il 13 set- Metti una notte (di vino) a Lucera Lucera Spettacoli di danza e di teatro, balli di tradizione popolare e degustazioni: sabato 11 settembre, però, il vero protagonista tra le vie di Lucera sarà il vino. Notte di Vino, organizzata dalla Pro Loco, avrà inizio alle 20.30 e, seguendo un percorso che attraverserà il centro storico, potranno essere assaporati, fino all’una, i vini di undici cantine del territorio. Per l’occasione il Museo Civico Fiorelli e il Museo Diocesano saranno aperti dalle 19.00 alle 22.00. Inoltre, domenica 12 settembre, dalle 10.00 alle 13.00, sono previste delle visite alle cantine Le agricole Alberto Longo e Svevo. i: 0881545374 tembre, lunedì, si cambia gara - e protagonisti - con il concorso che vedrà impegnati i cuochi, chiamati da tutt’Italia per preparare leccornie (primi, secondi e dessert) a base di tartufo. Se il tartufo non vi dovesse proprio piacere, a Roseto vale la pena andarci comunque: per tutta la durata della rassegna enogastronomica, infatti, dalle 9.30 alle 12.00, sarà possibile soffermare i propri sensi presso le unità produttive locali che trasformanoprodotti caseari e prodotti da forno. i: 0881.594717; www.rosetovalfortore.blogspot.com 21 sport C’e da divertirsi. E da vincere Dopo l’incredibile 5-3 di Lanciano, il Foggia trova il Foligno. Domenica, sul neutro di Vasto, rossoneri a caccia dei tre punti di Luigi de Martino ZDENEK ZEMAN FOGGIA Chiama Fabio, al cellulare. È a Perugia: "Dammi una bella notizia". "Ne hanno fatti otto, cinque loro, tre noi". Scariche di onde elettromagnetiche, poi: "Stai scherzando?". Qui non si scherza, tutto vero. Provare per credere. Troppe emozioni in un pomeriggio solo. Nessuno ci era abituato da queste parti, o quasi. È Zeman, assicurano (con il sorriso di chi la sa lunga) over trenta e bene informati, e per di più lo Zeman di inizio stagione. È una questione di fede: o ci credi o non ci credi. Non esistono compromessi o mezze misure. Ne fai tre, ma puoi prenderne cinque, manco fosse una sgambettata tra amici sul sintetico di una parrocchia. Gol, rimonte, pali, sospiri e sussulti, portieri come martiri, reti annullate e passaggi sbagliati, due espulsioni ed epiche ripartenze da una parte e dall'altra. Tutto in novanta minuti e in uno stadio di C. Dalla tv, dello stadio di Lanciano (un velodromo tristemente riadattato) hai solo la percezione. Come del gioco predicato dal profeta muto perché, a detta degli stessi bene informati, il bello deve ancora arrivare. Il tifoso foggiano è ancora stordito dopo 22 la sconfitta di Lanciano. La seconda dopo quella rimediata meritatamente contro una più organizzata e tosta Lucchese. Stordito e ubriaco di emozioni, perché non riuscirebbe neanche a ripassare a memoria le azioni dei gol, la loro sequenza, per non parlare delle occasioni mancate. Del Foggia di inizio stagione non si capisce se essere entusiasti o depressi. La storica vittoria di Cava, poi la resa a Vasto contro la Lucchese e quella di domenica scorsa, in Abruzzo. Otto gol fatti, altrettanti subiti. Si è parlato di uno Zeman sereno in sala stampa, nel dopo Lanciano, anche se c’è da chiedersi come fosse possibile percepire curve emozionali in quello sguardo enigmatico: "Basta essere più calmi sibila l'uomo della rinascita tattica e mediatica - e poi ai ragazzi serve tempo". Perché, malgrado la sconfitta del Biondi ingiusta nelle proporzioni e i tre punti in tre partite, bisogna essere giustamente (e cautamente) ottimisti. Innanzitutto l’Unione Sportiva ha finalmente un centravanti, dopo un decennio di clamorosi bidoni, promesse vane e fenomeni presunti. Marco Sau ha il se- greto dei numeri 9. Lotta, corre, suggerisce pure e, soprattutto, segna. I due gol di Lanciano più quello splendido in semirovesciata in casa della Cavese, incasellano in cima all’embrionale classifica marcatori un attaccante del Foggia, dopo anni di nulla. Poi, nell’attesa di una squadra più corta e alla ricerca di difesa e verticalizzazione perdute, ci sono tanti piedi buoni. Quelli di Insigne, sempre meno solista e più gregario, quelli di Kone, di un Burrai comunque da rivedere e di Salamon, che tornerà in campo domenica prossima dopo l'impegno con l’under 20 polacca. A Vasto, nella seconda gara che di casalingo non ha ancora nulla. Di fronte ci sarà il Foligno allenato da Salvatore Matrecano, uno che il mitologico 4-3-3 praghese lo ha sudato sulla propria pelle. Umbri ancora imbattuti: un pareggio all’esordio con il Lanciano e poi due vittorie, la prima a Castellammare di Stabia, la seconda in casa con il Viareggio, entrambe per due a zero. Squadra giovane, che corre pure. Ci sarà da divertirsi, giurano antichi custodi della fede e neocatecumeni zemaniani. E, perché no, anche da vincere. 23 agenda Ubik live riparte con un 10 e lode L’IMMAGINE CHE ILLUSTRA LA COPERTINA DEL LIBRO DI CAPPELLI Foggia “Almeno è primavera inoltrata e c’è un cielo di un azzurro rabbioso, e mentre arranchiamo su questa stradaccia piena di fossi, di curve, è tutto così verde. Sembra proprio di essere in Irlanda, anche se in Irlanda non ci sono mai stato e magari è una palla peggio di qui”. Già dalle otto righe della quarta di copertina di Canzoni della giovinezza perduta (Marsilio, 19 euro, 331 pagine), di Gaetano Cappelli, si scorge lo stile ironico dell’autore potentino, vincitore dei premi internazionali John Fante ed Hemingway. I dieci brani che compongono il nuovo romanzo dell’autore definito come il “Philip Roth italiano”, verranno presentati mercoledì 15 settembre, alle 19.00, nella sala eventi della libreria Ubik (in piazza Giordano a Foggia), durante l’incontro-evento che riapre la rassegna Ubik live 10 e lode. Perché di evento si tratta, se si considera che a presentare la nuova pubblicazione di Cappelli sarà la scrittrice e giornalista di fama internazionale Camilla Baresani alla quale Cappelli restituirà immediatamente il favore presentando il romanzo che l’autrice bresciana ha appena pubblicato, Un’estate fa (Bompiani, 18,50 euro, 349 pagine). A seguire, i due autori incontreranno i lettori di Lucera nei locali del wine bar Bacco e Perbacco in via Fiorelli 2; questo incontro è stato organizzato in collaborazione con l’associazione Libertà e Giustizia. i: 0881.587853 Due risate con il 4-3-3 Foggia Ofalo.it, il portale che seleziona le notizie più curiose del web che i suoi fondatori, Andrea Garofalo e Adelmo Monachese, definiscono come un monolocale con due finestre adiacenti, una sul cortile di casa e l’altra sul mondo, ha inaugurato una nuova rubrica intitolata Cronache di Zemanlandia, 4-3-3 righe tutte da ridere sull’impresa dell’U.S Foggia curata dallo stesso Monachese. Un resoconto ironico e gustoso, da leggere tutto d’un fiato: un momento che può diventare una sana abitudine post partita per sorridere, comunque vadano le cose, delle nuove fatiche di mister Zeman. Il resoconto della prima e della seconda partita di di campionato on line. i: www.ofalo.it 13 anni di arte Foggia Lodola, Finzi, Kounellis, Festa, Kostabi, Roccotelli: sono i nomi di alcuni degli artisti presenti con le loro opere nei locali della Contemporanea Galleria d’Arte di Giuseppe Benvenuto, in viale Michelangelo 65, a Foggia. La galleria, che quest’anno festeggia tredici anni di attività, è aperta dal lunedì al sabato, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 21.00. i: 338.2139499 Tango da esportazione GIANNI IORIO Prosegue il tour mondiale del Nuevo Tango Ensamble, trio per due terzi foggiano e composto da Gianni Iorio al bandoneon, Pasquale Stafano al pianoforte e Pierluigi Balducci al contrabbasso. Venerdì 10 settembre il trio terrà un concerto in Germania, ospite del Kalmann Museum di Ismaning. Mudù, c’è Uccio! Cerignola È diventato l’attore più popolare in Puglia grazie al successo di Mudù, la trasmissione comica da lui stesso pensata e realizzata. Uccio De Santis, classe 1965, divenuto popolare come concorrente di diverse edizioni di La Sai L’ultima? e dal 2001 a oggi ha scritto e interpretato con il suo valido gruppo di attori sei divertentissime serie del programma di barzellette Mudù, in onda su Telenorba. Della sua verve comica e dei divertenti sketch si potrà godere dal vivo domenica 12 settembre, alle 21.00, in piazza Duomo, a Cerignola. i: www.mudu.it 24 UCCIO DE SANTIS Pinocchio si avventura all’Incoronata Ogni replica riscuote apprezzamenti unanimi. Merito della bravura dei suoi interpreti unita alla dose di buoni sentimenti che il racconto di Collodi infonde da quasi 130 anni. Stiamo parlando di Pinocchio e, precisamente, della versione messa a punto dalla compagnia Orione MusicArt, diretta da Ottavio Berardini. Lo spettacolo (l’ingresso è gratuito) verrà riproposto sabato 11 settembre, alle 21.00, nel parcheggio antistante il santuario dell’Incoronata. La rappresentazione, che riprende fedelmente il musical scritto da Saverio Marconi e musicato dai Pooh, vede nei panni del Grillo Parlante la presentatrice televisiva Roberta De Matthaeis, impegnata in questi mesi in Viaggio d’Estate, in onda su Teleradioerre, e nella conduzione delle tappe del tour di Radionorba Battiti Live. i: www.orionemusicart.it ROBERTA DE MATTHAEIS, NEI PANNI DEL GRILLO PARLANTE Frutteti al sicuro Guggenlive Contest: Utopia vs OHM Vico del Gargano Applicazione di nuove tecnologie di controllo, in grado di ridurre l’uso di pesticidi chimici. Questo è l’obiettivo del convegno Protezione sostenibile dei fruttiferi in ambiente mediterraneo che si terrà nell’Auditorium Comunale di Vico del Gargano, da domenica 12 a venerdì 17 settembre. All’incontro parteciperanno circa cento studiosi provenienti da 22 nazioni. i: 0884.998311 Foggia Al Guggenheim Café di viale Di Vittorio è tempo di musica live: venerdì 10 settembre riprende, infatti, il Guggenlive Contest, organizzato dall’associazione Musica and Colours: a sfidarsi saranno gli Utopia, rock band di Bovino, e gli OHM, gruppo alternativo di Manfredonia, con radici rap. La serata, condotta da Cristiana Palias, inizierà alle 22.00. Il mio gioco preferito? Il teatro Foggia Per tutti gli appassionati del teatro che vogliano acquisire specifiche capacità tecniche, ma anche per i curiosi che abbiano voglia di sperimentarsi e mettersi in gioco attraverso il linguaggio e l’espressione teatrale, la Bottega dell’Attore - Teatro Studio Dauno ha aperto le iscrizioni al laboratorio L'espressività del corpo e della voce attraverso il gioco teatrale. Gli insegnanti del corso, al quale sono ammessi 25 partecipanti, saranno gli attori Michele Placido, Carlos Branca, Fabio Vannozzi e Pino Bruno. Per prendere parte al laboratorio - che inizierà il 20 ottobre e che si terrà ogni venerdì, per un totale di 20 incontri da due ore ciascuno - occorre iscriversi entro il 1° ottobre, inviando un curriculum e una foto tessera a [email protected], oppure presentandosi presso la sede dell’associazione in viale Colombo, 175. i: www.teatrostudiodauno.com; 320.4942174 MICHELE PLACIDO La moda vien di notte FABRIZIO CRISPINO Nello stesso momento in cui a Salsomaggiore Terme, in diretta televisiva, sfilano le più belle ragazze italiane (vedi articolo pagina 12) in gara per la corona di Miss Italia, in piazza Cavour, a Foggia, sabato 11 settembre indossatrici professioniste presenteranno i migliori modelli delle più importanti griffe della moda italiana. La Notte della Moda - questo è il nome della kermesse promossa dall’agenzia MISA Group, con il patrocinio del Comune di Foggia, del Comune di San Severo e della Provincia di Foggia - verrà replicata anche domenica 12 settembre, in corso Garibaldi a San Severo. Ospiti di eccezione delle due serate che si preannunciano emozionanti grazie a spettacoli di luce, momenti musicali e giochi pirotecnici, saranno: lo stilista Fabrizio Crispino, che mostrerà alcune delle sue più interessanti creazioni, e il fantasista Alexis Arts, vincitore del Guiness World Record, capace di incantare tutti con i suoi numeri di trasformismo. Entrambi gli eventi avranno inizio alle 21.00. i: 349.7570615 25 cinema Da qualche parte, ovunque In concorso a Venezia, Sofia Coppola presenta il suo Somewhere, la storia di un divo di Hollywood la cui inutile esistenza è scossa dalla vicinanza della figlia undicenne di Paola La Sala LA LOCANDINA LALTROCINEMA Via Duomo, 15 - 0881.776439 www.cicolella.it Chiuso 18.30 - 21.00 E 6,50 - 4,50 CITTÀ DEL CINEMA Via Miranda - 0881.652129 I mercenari 16.00 - 17.05 - 18.10 - 19.15 - 20.20 - 21.25 22.30 - 23.40 - 00.40 (sab) Shrek e vissero felici e contenti 16.00 - 17.00 - 18.00 - 19.00 - 20.00 - 21.00 - 22.00 - 23.00 - 00.00 (sab); 16.00 - 18.15 in 3D Giustizia privata 16.00 - 18.15 - 20.30 - 22.45 L’apprendista stregone 16.00 - 18.15 - 20.30 - 22.45 Amore a...mille miglia 16.00 - 18.15 - 20.30 Nightmare 22.45 - 00.40 (sab) 26 Somewhere Johnny Marco è un divo di Hollywood che vive in un appartamento del mitico hotel Chateau Marmont. L’uomo trascorre le sue giornate nell’apatia, fra performance erotiche e avventure disimpegnate. Regia: S. Coppola Cast: S. Dorff, E. Fanning, C. Pontius, L. Chiatti Genere: Drammatico I mercenari Gli Expendables, un gruppo di mercenari professionisti dell’artiglieria, fanno un blitz su un cargo di terroristi somali. L’impresa si trasforma in una carneficina. Regia: S. Stallone Cast: S. Stallone. B. Willis, J. Statham, M. Rourke Genere: Azione Una Ferrari nera gira ripetutamente su un piccolo circuito, senza fermarsi, se non dopo un imprecisato numero di giri frenetici, apparentemente senza senso. Sin dalle prime sequenze di Somewhere sappiamo che quell'auto fiammante appartiene a Johnny Marco, un attore hollywoodiano, che di mestiere fa il divo. Lo vediamo trascinare la sua esistenza apparentemente dorata, nell'appartamento del mitico hotel Chateau Marmont, una sorta di buen retiro losangelino per la gente del cinema, in cui alterna le visite di ragazze compiacenti, lap dancer, o inquiline scollacciatedell'albergo, a fumate e bevute di birra senza sosta. Fra una telefonata e l'altra della sua agente Margie, le conferenze stampa, le sedute di trucco per il prossimo film da girare, la vita di Johnny scorre sempre uguale, apatica, avvolta da un manto di noia e passività. Le uniche evasioni di Johnny sono le visite della figlia undicenne Cleo, nata dal suo matrimonio ormai fallito, che lo viene a trovare periodicamente, salvo restare con lui per un periodo inaspettatamente più lungo del solito, perché la madre della ragazza chiede all'ex marito un pò di tempo per se. Sofia Coppola torna alla regia per il suo quarto lavoro, in concorso all'ultima Mostra del Cinema di Venezia con Somewhere, di cui è anche sceneggiatrice, per mostrare un talento che si conferma pellicola dopo pellicola. Mai banale o conformista, la Coppola opta per uno stile minimalista al cento per cento, fatto di infinite inquadrature e lunghi piani sequenza, volutamente estenuanti, per rendere al massimo grado l'apatia e l'inconsistenza della vita di Johnny Marco, il cui sguardo spento è assai ben reso da Stephen Dorff; al personaggio della giovanissima Cleo (Elle Fanning) è affidato il ruolo di detonatore, seppure molto attenuato, per l'anima del protagonista, più che per le sue reazioni esteriori - che apparentemente restano più o meno immutate comprese quelle in occasione del viaggio a Milano, con un'incursione nel mondo della televisione italiana mostrata ai limiti del trash con i volti e i corpi di Simona Ventura e Valeria Marini. Da qualche parte il protagonista, però, deciderà di cercare una nuova strada, come quella di Sofia Coppola, il cui cinema non finisce di sorprendere. Shrek e vissero felici e... Shrek, ormai marito e padre amorevole, sente incombere su di sé la monotonia. Insoddisfatto della sua vita e prigioniero della routine, desidera rivivere il suo passato da cattivo. Regia: M. Mitchell Genere: Animazione Giustizia privata Mentre Clyde è a casa con moglie e figlioletta, due spietati criminali irrompono e uccidono donna e bambina. La causa è affidata a Nick, che sfrutta la confessione di uno dei due assassini. Regia: F. G. Gray Cast: J. Foxx, G. Butler, L. Bibb Genere: Thriller La solitudine dei numeri primi 16.30 - 19.00 - 21.40 - 00.00 (sab) Resident Evil Afterlife 16.00 - 18.00 - 20.00 - 22.00 - 00.00 (sab); 20.35 - 22.45 - 00.35 (sab) in 3D Somewhere 16.00 - 18.05 - 20.10 - 22.15 - 00.20 (sab) Karate Kid 16.00 - 19.00 - 22.00 - 00.40 (sab) The American 16.00 - 18.10 - 20.20 - 22.30 - 00.40 (sab) E 5,00 (dal lun al ven) - 4,00 (ridotto); 6,50 (festivi, prefestivi, sab e dom) PIO XI Via Seminario, 5 - 0881.961203 www.sipario.bo.it Non pervenuto 20.30 (lun e mer) E 5,00 - 3,50 27 L’apprendista stregone CORSO Via Roma - 0885.422045 Giustizia privata 19.15 - 21.30 Shrek e vissero felici e contenti 18.15 Karate Kid 19.45 - 22.00 I mercenari 18.15 - 20.15 - 22.00 ROMA Via Roma - 0885.422421 La solitudine dei numeri primi 18.15 - 20.00 - 21.45 E 6,00 - 4,00 (mer e gio) SAN MICHELE Piazza San Michele, 1 - 0884.584151 Shrek e vissero felici e contenti in 3D 19.00 - 21.15 E 6,00 - 4.00 PALLADINO Via C. Poerio, 2B - 0882.412264 www.cinemapalladino.it Shrek e vissero felici e contenti (sala1) 19.00 - 21.15 Il segreto dei suoi occhi (sala2) 18.30 - 21.00 E 5,50 - 4,00 CICOLELLA Via D’Alfonso, 70 - 0882.375484 Shrek e vissero felici e contenti 17.00 (sab e dom) - 19.00 - 21.30 E 5,50 - 4,00 (mar) Dopo un’eterna lotta a causa di una donna, i due stregoni Balthazar Blake e Maxim Horvath si ritrovano, ai giorni nostri, a Manhattan, dove Balthazar ha trovato, forse, la reincarnazione di Merlino. Regia: J. Turteltaub Cast: N. Cage, J. Baruchel, T. Palmer Genere: Drammatico Amore a...mille miglia In un pub di New York si incontrano e innamorano Garett ed Erin: lui è un produttore musicale, lei una stagista, aspirante giornalista, reduce da un grande amore fallito. Regia: N. Burstein Cast: D. Barrymore, J. Long, C. Day Genere: Commedia La solitudine dei numeri... Nel corso degli anni le vite di Mattia e Alice scorrono parallele, tra un’infanzia infelice e avvenimenti traumatici per entrambi. Tanto che, giunti alla maturità, i due portano dentro i segni del passato. Regia: S. Costanzo Cast: A. Rohrwacher, L. Marinelli, M. Albano Genere: Drammatico The American Jack, un killer spietato, vuole un periodo di pausa dopo una missione finita tragicamente. Il suo committente, così, gli trova un rifugio sulle montagne dell’Abruzzo, in Italia. Regia: A. Corbin Cast: G. Clooney, V. Placido, T. Reuten Genere: Drammatico Karate Kid Dre Parker è un ragazzino di dodici anni cresciuto a Detroit. Si trasferisce con la mamma in Cina, dove viene vessato e umiliato quotidianamente dai suoi compagni. Si riscatterà grazie agli insegnamenti del maestro Han. Regia: Harald Zwart Cast: J. Smith, J. Chan, Taraji P. Henson Genere: Azione 28 28 29 nightlife FOGGIA via Gioberti, 40 (vicinanze stadio) t 334.8581296 - 328.4170903 Pub/Sala privè con possibilità di feste private. Locale autorizzato Mediaset/partite, anticipi e posticipi più Champions League. Locale climatizzato. sab 11: Karaoke. Ampio parcheggio. Chiuso lunedì. Vi aspettiamo non mancate. FOGGIA via Piave, 59 - t 0881.707632, 333.2422729 Always Sometimes! Foggia Sushi, Sashimi, tempura, maki e uramaki, toroyaky: non sono i personaggi di una nuova serie di Drangon Ball, ma, come molti sapranno, i piatti più rappresentativi della cucina giapponese. Da due mesi anche a Foggia è possibile godere delle più raffinate e gustose ricette della cultura culinaria del paese del sol levante nei locali del Sometimes Sushi Lounge Bar, in via Mandara (zona FGC). Il Sometimes è diventato in pochissimo tempo il punto di riferimento degli amanti della cucina orientale e non solo, questo grazie alla bravura dello chef, ovviamente asiatico, alla gentilezza del team di sala e alle linee eleganti e accoglienti dell’arredamento. Il Sometimes è aperto dal martedì al sabato, dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 19.00 a mezzanotte, mentre la domenica dalle 19.00 a mezzanotte. È gradita la prenotazione che può essere comunicata anche sulla bacheca della pagina di facebook dedicata. i: 0881052095; facebook.com/SometimesSushi 30 RistoPub/ Dal 1983 punto di riferimento per gli amanti dell’inimitabile birra Guinness e della spillatura a fusto freddo. Locale autorizzato SKY per assistere agli anticipi e posticipi di campionato e ai match di Champions. Da oggi puoi gustare la birra cruda. Chiuso il lunedì. FOGGIA via Duomo, - t 0881.770863 Ristopub/Non mancare, il Nessun Dorma ti aspetta! Un’accogliente sala fumatori con menù arricchito e possibilità di gustare piatti, bevande. ven: musica dal vivo. Locale autorizzato SKY. Si organizzano feste private. 31 32