IL SETTIMANALE DEL TEMPO LIBERO
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Chiuso in redazione il 7 settembre 2010
il sommario
anno XVII/numero 30
settimanale - dal 10 al 16 settembre 2010
Si ricomincia!
(buona ripresa a tutti)
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3
copertina
LE VOCI DI CORRIDOIO.
IN BASSO, ELISABETH CUTLER
A settembre
innamoratevi
del jazz
Dopo un mese di anteprime in giro tra i castelli della Daunia,
è partita ufficialmente la trentunesima edizione
del Foggia Jazz Festival. Musica, cinema e arte
griffati da firme illustri, fino al 12 settembre
di Luigi de Martino
FOGGIA Mai così tanti nomi. In quel
calendario, che raccoglie una manciata
di anteprime, inaugurazioni varie e inizi
ufficiali, è quasi difficile districarsi, venirne
a capo. Musica nei castelli assorbita da
mattoni secolari, colpi di spatola e di
assolo, pennate di chitarra e pennellate
d’autore, persino diapositive in bianco e
nero e celluloide a quintali. Tutte le arti
convengono che l’occasione è di quelle
storiche. D’altra parte, con ben trentuno
edizioni sul groppone non si scherza.
Il Foggia Jazz Festival continua a perpetuare un rito, a stratificare stili e linguaggi, a sancire – qualora ce ne fosse
ancora bisogno – un legame indissolubile
JAZZ FA RIMA CON ARTE FIGURATIVA
COMUNE E PROVINCIA OSPITERANNO
MOSTRE PITTORICHE E FOTOGRAFICHE
4
tra la città delle fosse e il genere in cui
il tempo si porta sul 2 e sul 4. Guai a
spostarli quegli accenti, a denaturare
“swing”come alcool.
La frenesia organizzativa di Assoartisti
partorisce l’edizione più ricca a memoria
di jazzofilo. A cominciare dalla proposta
di musica, a trecentosessanta gradi. Lo
scorso 8 settembre si è cominciato a suonare anche nel capoluogo (dopo le memorabili anteprime con Ceryl Porter, Diane
Schuur, Crystal White e tanti altri, in giro
tra i castelli della Daunia). Si è parlato
soltanto (e giustamente) di Ninni Maina,
indimenticato crooner foggiano con il
video-concerto e il premio dedicati alla
leggendaria voce che agli abituali frequentatori della Taverna del Gufo faceva venire
la pelle d’oca.
Dopo l’esibizione del Paola Repelè Quartet, per chi fosse già in possesso di una
copia di Viveur dalla sera di giovedì 9
I TAMBURI DEL BRONX. A SINISTRA,
IL PIANISTA CUBANO OMAR SOSA
settembre, l’occasione di godersi grande
musica è unica: il consiglio è quello di
correre entro le 22.00, in piazza XX
settembre, dove ad attendervi ci saranno
le Voci di Corridoio, gruppo che di originale ha innanzitutto il nome. Cinque
voci e tre strumentisti, lo spirito è quello
del leggendario Quartetto Cetra, il repertorio comprende classici del jazz degli
anni d’oro, delle grandi orchestre che
hanno fatto ballare al tempo di boogie
i giovanotti di tre generazioni.
La sera di venerdì 10 settembre, dopo
la proiezione di Glenn Miller Story, alle
19.00 nel cortile di Palazzo Dogana, ci
si sposta nel cortile di Palazzo di Città
(alle 20.00), dove la musica suonata sarà
quella del Francesca Biancoli Quartet.
Un progetto nato nel 2008 dall’incontro
tra la bella voce e il chitarrista Antonio
Cusato, e che vedrà riuniti sullo stesso
palco anche Alessandro Lo Mele al contrabbasso e Folco Fedele alla batteria,
tra vecchi standard e interessanti inediti.
Alle 22.00 toccherà alla scatenata Con
Tur Band, un’allegra banda di 18 elementi
predicatori di un blues da strada che non
risparmia fiato e fisico dei protagonisti.
Sabato 11 settembre, alle 19.00, il
cortile di Palazzo Dogana accoglierà gli
aforismi melodici della Mò Better Blues,
prima di due concerti da annotare in
agenda: alle 20.00 (nel cortile del Comune) il trio guidato dalla chitarra e
dalla voce di Elisabeth Cutler dispenserà lezioni di jazz moderno. Alle 22.00,
il palco montato in piazza XX settembre sarà il teatro della storica esibizione
del pianista Omar Sosa, fenomeno cubano degli ottantotto tasti e ambasciatore autorevole di quel latin jazz che va
così tanto di moda.
Il festival chiuderà con un boato di percussioni la sera di domenica 12 settembre, alle 22.00, ancora in piazza XX
settembre, con l’esibizione dei Tamburi
del Bronx, la comitiva francese originaria
del quartiere ferroviario di VarennesVauzelles, nei pressi di Nevers.
Jazz che fa rima con arte e con tutte le
sue manifestazioni figurative. Fino al 12
settembre, giorno di chiusura della trentunesima edizione del Foggia Jazz Festival,
i cortili di Comune e Provincia di Foggia
e l’isola pedonale ospiteranno Collage
di Emozioni, la collettiva di arte pittorica
e grafica che riunisce le creazioni (naturalmente ispirate al jazz e al suo mondo) di
oltre venti artisti, e Biancoenero in Jazz,
la mostra fotografica che raccoglie gli scatti
di Mimmo Attademo sulle edizioni passate della rassegna jazzistica. C’è Chick
Corea su un palco montato nei pressi di
piazza Cavour, roba da non crederci. O
Lucio Dalla, ospite in prima fila e fenomenale clarinettista spinto dalla voglia di
suonare, di improvvisare, di partecipare a
qualcosa di unico. Al Foggia Jazz, ai quei
trent’anni di storia musicale e cittadina.
i: www.foggiajazzfestival.com
UNO SCATTO DI MIMMO ATTADEMO,
IN MOSTRA NEL CORTILE DI PALAZZO DOGANA
musica
Tutte le corde
dell’anima
Il duo tutto russo Tomaszewsky-Nogaeva,
eseguirà alcune delle più belle pagine
di duecento anni di musica colta, nel nuovo
appuntamento con la rassegna In Concerto
di Luigi de Martino
SAN GIOVANNI ROTONDO Il fatto che
Ludovico van Beethoven (l’italianizzazione
è tratta da vecchie copertine “Ricordi”,
ingiallite da sessant’anni di onorato servizio)
componesse sordo resterà un mistero glorioso. Erano altri tempi, va bene, personalità
musicali del genere ne nascono una ogni
cent’anni, e via discorrendo. Ma collocare
milioni di note sul rigo giusto del pentagramma e farlo per centinaia di pagine fa
venire rabbia. Se non altro perché il Ludovico
di cui sopra la sua Nona non se l’è neanche
goduta. Lo avrebbe fatto magari seduto in
prima fila, di fianco al sovrano di turno e
davanti alla migliore orchestra dell’epoca,
che avrebbe tradotto in quello sconosiciuto
suono cotanto fervore artistico.
Ma ci sentiva, eppure bene, quando giovinetto si accollò la fama di novello Mozart,
di cui raccolse e sviluppò anche la pesante
eredità stilistica, nei primissimi lavori. Come
la bella Sonata per Violino e pianoforte op.
24, nota come “La Primavera”, che lo stesso
compositore tedesco non solo ascoltò, ma
eseguì in pubblico per la prima volta lui
stesso. È la più nota sonata di Beethoven
per violino e pianoforte, la prima in cui è
l’arco a esporre il tema. Lirico, deciso, melanconico. Un evergreen, lo avrebbero definito i ministri della musica leggera se fossero
vissuti ai tempi di Napoleone.
Aprire un concerto con un simile capolavoro di forma e di stile è un’arma a doppio
6
taglio. Da un lato conquisti emotivamente
il pubblico in poltrona sin dalle prime 16
misure, dall’altro c’è un violino che “corre”
già a freddo. Considerazioni inutili per i
protagonisti del nuovo appuntamento con
la rassegna In Concerto, che senza timore
alcuno apriranno la loro attesa performance proprio con la seconda, celebre Primavera della storia della musica, dopo quella
del “prete rosso” Vivaldi.
I russi Tomasz Tomaszewsky al violino ed
Elena Nogaeva al pianoforte non temono
nodi allo stomaco e ansie da prestazione:
alle 20.30 di domenica 12 settembre
partiranno subito in quarta, davanti al fortunato pubblico dell’Auditorium di San
Pio da Pietralcina. Fortunato, innanzitutto,
per il costo da pagare per godere di grande
musica da grandi esecutori (zero euro,
l’ingresso è libero) e, poi, per l’impatto con
la forza evocativa di un capolavoro che,
musicalmente e strumentalmente parlando,
ha fatto epoca. L’atterraggio non sarà neppure morbito, perché da un fremito preromantico, a uno slancio melodioso il passo
sarà breve. Se l’opera 24 di Beethoven è
un evergreen, l’incantevole Fantasiestucke
op. 73 di Schumann era un classico già ai
suoi tempi, tanto da essere trascritto dallo
stesso autore indistintamente per fiati e
archi, con risultati analoghi: qualcosa da
ascoltare almeno una volta nella propria
vita. Interpreteranno, poi, il celebre Duetto
di Tchaikovsky, tratto dal suo Schiaccianoci
e trascritto per pianoforte e violino.
Joseph Joachim (la Romanza op. 3), Rossini, Wieniawsky e Boulanger spianeranno
la via a gustosi bis e applausi a scena
aperta, nell’inevitabile epilogo di un vero
e proprio percorso sensoriale.
Coro Dauno Giordano: al via le iscrizioni
Foggia Sono aperte fino al 30 settembre le iscrizioni alle attività
corali 2010-11 dell’associazione foggiana Coro Dauno Umberto Giordano. Per poter entrare a far parte di uno dei tre cori dell’associazione
(Coro di Voci Bianche, 8-14 anni, Coro Giovanile Dauno, 14-20 anni,
e Coro Polifonico Dauno, dai 20 anni in poi) è possibile contattare
il direttore artistico Luciano Fiore al 328.1520601 o scrivere
all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
Agli iscritti, a cui verrà garantito un corso base di lettura musicale
e tecnica vocale, non sono richieste esperienze musicali ma solo
passione e disponibilità per le prove. i: www.corodaunogiordano.it
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Cerignola cerca
l’X Factor
Ai nastri di partenza la quinta edizione del Cerinfestival,
la kermesse che da spazio ai giovani musicisti emergenti
di Concetta Fioretti
CERIGNOLA Intere serate passate in
un garage. Un gruppo di amici, gli strumenti giusti e indispensabili, la stessa
passione per la musica, con il sogno di
conquistare un palco vero, per esibirsi
di fronte a un pubblico vero. Poi, il
sogno diventa realtà e la musica esce
dal garage per farsi ascoltare sul palco
della manifestazione cittadina più importante: il Cerinfestival, la rassegna
dedicata alle band emergenti del Comune di Cerignola.
Anche quest’anno, dunque, torna la
kermesse musicale che offre la possibilità ai musicisti nostrani di mettersi in
gioco e di far conoscere la propria verve
musicale e creativa. Sabato 11 settembre, alle 21.00, il palco montato in
piazza Matteotti ospiterà, infatti, otto
band del territorio che - tra virtuosismi
e nuovi fraseggi - eseguiranno le proprie
opere inedite.
Musicisti appassionati e ambiziosi che
si affronteranno con la speranza di mettersi in mostra per conquistare nuove
possibilità, iniziare il viaggio, conoscere
addetti ai lavori e magari arrivare fino
a quel contratto con una casa discografica che cambia la vita e apre le porte
dell’olimpo musicale. Il Cerinfestival,
da ormai cinque anni, sostiene proprio
queste speranze, offrendo ai gruppi
emergenti un’ottima vetrina e un banco
di prova indispensabile per andare
avanti o continuare a impegnarsi e provare per la prossima occasione.
A valutare le capacità dei giovani e
speranzosi artisti sarà una giuria tecnica
presieduta dal professor Savino Romagnuolo e composta da giornalisti locali.
L’edizione 2010 della manifestazione
musicale sarà trasmessa in diretta radiofonica su Radiotrc e sarà inoltre inserita nella Notte Bianca, l’iniziativa
che piace tanto ai grandi e ai piccoli
comuni e che, tra concerti, la personale
della pittrice cerignolana Assia, lo spettacolo degli sbandieratori e le esibizioni
degli artisti di strada, porterà brio e
riunirà tanta gente per le strade e le
piazze cittadine. La manifestazione collaterale garantirà, dunque, alle nostre
aspiranti band ulteriore visibilità e pubblico corposo.
Sostenere le passioni e offrire iniziative
culturali e di intrattenimento non è
certo poco nel momento di difficoltà
economica che ormai attanaglia tutti
TALENTI IN ERBA SI AFFRONTERANNO
CON L’OBIETTIVO E LA VOGLIA DI METTERSI IN MOSTRA.
L’EDIZIONE 2010 SARÀ TRASMESSA IN DIRETTA RADIO
8
gli enti locali, per cui certi sforzi assumono un'importanza speciale.
A Cerignola si pensa già all'edizione
del 2011. Al vaglio, infatti, degli organizzatori c’è già il Cerifestival numero
6, quattro giorni di manifestazione, dal
31 agosto al 3 settembre, con un elevato numero di artisti pronti a conquistare il palco e il pubblico.
Questa, però, è una storia di cui scriveremo l’anno prossimo, per il momento
il pensiero è interamente rivolto ai giovani che sabato calcheranno le scene
e si giocheranno la loro carta vincente:
la passione per il pentagramma, le note,
gli accordi e la melodia, in un’unica
espressione, la passione per la musica.
i: 0885.410312
9
cultura
L’attesa
tra le righe
È tutto pronto per il Festival della Letteratura Mediterranea
che si svolgerà a Lucera dal 16 al 19 settembre
di Alessandra De Stefano
LUCERA Attesa. Una sedia vuota davanti ad una finestra
che attende di essere occupata. Trepidante, sognante e talvolta
dolente emozione sospesa in aria fra ciò che sappiamo che
deve capitare e che temiamo non capiti, fra l’ansia bruciante
di qualcosa che potrebbe succederci e non vogliamo, nel
cieco sguardo in un futuro che non sappiamo.
Attesa, ovvero fiduciosa speranza in un’occasione migliore
che deve ancora venire, attesa della nascita, dell’amore, del
ritorno di una persona, della fine di una sofferenza, di un
MARCELLO FOIS
10
lavoro fisso. L’attesa di un cambiamento, di una vita diversa,
di una svolta. Ma anche profetica e inquieta aspettativa di
oscuri presagi. Quel brulicante e in apparenza statico mood
fra passato e divenire, fra la nostra aspettativa e il reale
accadimento.
È proprio questo il filo conduttore dell'ottava edizione del
Festival della Letteratura Mediterranea di Lucera, che si
svolgerà dal 16 al 19 settembre. Un bel modo per riprendersi
dalle vacanze e ripiombare nella routine lavorativa. Sei nomi
interessanti per un lento ritorno nel tran tran quotidiano,
attraverso le seducenti armi della narrativa: Marcello Fois,
lo scrittore e sceneggiatore sardo che ha inventato il famoso
personaggio Bustianu, protagonista di una famosa trilogia
(”Sempre caro”, “Sangue dal cielo” e “L’altro mondo”), e
ha sceneggiato la fortunata serie televisiva Distretto di polizia;
lo scrittore tunisino Moncef Ghachem, autore del romanzo
Dalle sponde del mare bianco; la scrittrice Giuseppina
Torregrossa, autrice de “Il conto delle minne” e
“L’assaggiatrice”, romanzo in cui gola ed erotismo raccontano
l’emancipazione femminile; gli scrittori pugliesi Mario Desiati
e Nicola Lagioia, il primo giornalista e direttore editoriale
L’ATTESA È IL TEMA DEL FESTIVAL.
SEI NOTI NOMI DELLA LETTERATURA
RAGGIUNGERANNO LUCERA
SARANNO ORGANIZZATI ANGOLI
DI LETTURA IN ALCUNI BAR DEL CENTRO:
A DISPOSIZIONE PENNA E CARTA DA LETTERA
di Fandango Libri, il secondo giovane autore di “Tre sistemi
per sbarazzarsi di Tolstoj”, “Occidente per principiant”i e
del romanzo collettivo “2005 dopo Cristo”, edito sotto il
nickname di Gruppo Babette Factory. Infine, una delle figure
di spicco della letteratura araba contemporanea: lo scrittore,
romanziere, drammaturgo, saggista e giornalista libanese
Elias Khuri, autore di “Bab al-shams” (”La porta del sole”),
la narrazione della storia del popolo palestinese, che ha
ottenuto il massimo premio letterario palestinese, ed è stato
tradotto in francese, in ebraico, in inglese e in italiano.
Il festival sarà preannunciato mercoledì 15 settembre, alle
19.30, presso il Teatro Garibaldi, dallo spettacolo “Alcuni
fatti del '43” di e con Paolo Panaro su musiche di Mario
Rucci: la rappresentazione di un Ulisse dei nostri giorni che
l’8 settembre del 1943, con l’armistizio firmato da Pietro
Badoglio, decide con un’imbarcazione di fortuna di ritornare
nella sua terra natìa, il Salento, attraverso un lungo viaggio
catartico. Inoltre, l’apertura del festival sarà sottolineata
dall’inaugurazione della mostra di un giovane fotografo di
Palestrina, Stefano Pinci, dal tema L’attesa, che sarà aperta
al pubblico dal 16 al 19 settembre, dalle 17.30 alle 19.30,
presso la Galleria Manfredi in corso Manfredi. La giornata
di venerdì 17 settembre sarà dedicata ai bambini grazie
alla presenza del fumettista e illustratore Matteo Gubellini
che, nei suoi laboratori di disegno che si terranno a partire
dalle 9.30 presso il cortile della Scuola Elementare Tommassone, insegnerà a realizzare maschere parlanti.
La giornata di domenica 19 settembre sarà dedicata, infine,
all’opera del poeta Edoardo Sanguineti, recentemente scomparso, omaggiato da un reading di poesie recitate dall’attore
Vito De Girolamo, a partire dalle 11.00, in via De Nicastri.
MARIO DESIATI
Infine, saranno organizzati angoli di scrittura presso quattro
bar del centro storico di Lucera (Cremeria al Duomo, La Dolce
Vita, Bar Bovio, Bar Pasticceria Monaco) che metteranno a
disposizione carta, busta, francobolli e penna per scrivere la
lettera mai scritta o per esprimere quello che non è mai
venuto fuori.
D u r a n t e i l f e s t i va l s a r à p o s s i b i l e d i v e n t a r e s o c i
dell'associazione che organizza la kermesse aversando la
somma di 15 euro: con la tessera di socio si avrà diritto a
uno sconto del 10% sul prezzo dei libri che saranno venduti
durante le giornate dell'evento letterario.
Inoltre, la manifestazione ha conquistato un posto anche nel
social network Facebook: sarà possibile vedere le foto delle
passate edizioni, la presentazione dell’ottava edizione, il
programma e le informazioni sugli autori e piccoli brani dei
loro libri, video e notizie logistiche. In caso di pioggia, gli
incontri del Festival si terranno presso la Galleria Manfredi
in corso Manfredi. i: 0881.530310
IL CALENDARIO
Alcuni fatti del ‘43
MERCOLEDÌ 15 SETTEMBRE
ORE 19.30
TEATRO GARIBALDI
SPETTACOLO TEATRALE DI E CON PAOLO PANARO
Marcello Fois
GIOVEDÌ 16 SETTEMBRE
ORE 19.30
CORTILE DEL PALAZZO VESCOVILE
INCONTRO CON L’AUTORE
Matteo Gubellini
VENERDÌ 17 SETTEMBRE
ORE 9.30
EDIFICIO SCOLASTICO TOMMASONE
INCONTRO CON I BAMBINI
Mario Desiati e
Nicola Lagioia
VENERDÌ 17 SETTEMBRE
ORE 19.30
LARGO GRANATA
INCONTRO CON GLI AUTORI
Giuseppina
Torregrossa
SABATO 18 SETTEMBRE
ORE 11.00
PIAZZA DUOMO
INCONTRO CON L’AUTRICE
Moncef Ghachem
SABATO 18 SETTEMBRE
ORE 19.30
PIAZZA OBERDAN
INCONTRO CON L’AUTORE
Omaggio a Edoardo
Sanguinetti
DOMENICA 19 SETTEMBRE
ORE 11.00
VIA DE NICASTRI
READING A CURA DI VITO DE GIROLAMO
Elias Khuri
DOMENICA 19 SETTEMBRE
ORE 19.30
PIAZZETTA AR
INCONTRO CON L’AUTORE
Mostra fotografica
di Stefano Pici
DAL 16 AL 19 SETTEMBRE
ORE 17.30/19.30
GALLERIA MANFREDI
11
spettacolo
Miss, mia
Dauna miss
Anna Rita Granatiero e Annapia Digiglio
rappresenteranno la nostra provincia durante
la nuova edizione di Miss Italia, in onda su
Raiuno da sabato 11 a lunedì 13 settembre
di Luigi Lioce
DA SINISTRA: ANNA RITA GRANATIERO
E ANNAPIA DIGIGLIO
SALSOMAGGIORE TERME “Dopo aver
macinato chilometri per tutta la tua regione
durante le caldissime serate estive, alimentato il buco dell’ozono con chilate di lacca,
costretto i tuoi genitori a subire momenti
di isteria e decine di selezioni provinciali,
e dopo aver vissuto in una prigione dorata
tra levatacce, acque termali, prove estenuanti
e la ricerca di frasi a effetto per la diretta:
Miss Italia per te finisce qui”.
Meccanismo crudele, diciamo la verità. Ma,
forse, questa è solo la visione di chi il concorso di bellezza più importante della penisola lo analizza, dall’alto del suo divano
(dal quale alzarsi solo per votare la miss
preferita). Infatti, per molte delle bellissime
fanciulle che ogni anno decidono di vivere
l’estate in costume da bagno (rigorosamente
intero), Miss Italia rappresenta spesso il
primo step oltre che su una passerella, in
quel mondo dello spettacolo tanto agognato, nonché il primo scontro con i giudizi di
chi quantifica la bellezza, la stessa che
alimenta pregiudizi secondo i quali, per
giustizia divina, un delizioso packaging non
possa racchiudere un altrettanto prezioso
talento. Ed è a questo punto che si sciorinano i nomi delle più belle donne e artiste
degli ultimi settant’anni della storia del
12
costume (non intero, questa volta) italiano:
da Sofia Loren, per la quale fu creata la
fascia di Miss Eleganza, a Martina Colombari, fino a Mara Carfagna (ora Ministro
del Governo Berlusconi), Simona Ventura e
Cristina Chiabotto. L’edizione numero settantuno della kermesse, nata nel 1939 col
nome di “Cinquemila lire per un sorriso”,
ha puntato a selezionare ragazze che non
fossero solo le più belle ma anche capaci
di mostrare i propri talenti. È proprio per
questo che tra le 255 prefinaliste la giuria
ha scelto 39 ragazze, che si aggiungono
alle 21 Miss Regione. Un totale di sessanta
candidate che da sabato 11 a lunedì 13
settembre si sfideranno all’ultimo televoto
durante le dirette in onda su RaiUno, show
condotto da Milly Carlucci e da Emanuele
Filiberto (docente in meccanismi di televoto).
A contendersi la corona (lo scettro è stato
eliminato qualche anno fa), con ottime
quotazioni da parte dei bookmakers, ben
cinque miss pugliesi, due delle quali cre-
sciute tra il blu delle acque del Gargano
e il giallo dei campi di grano del Tavoliere.
Anna Rita Granatiero e Annapia Caterina Digiglio, cercheranno di strappare il
primato all’attrice foggiana Manila Nazzaro, unica Miss Italia pugliese, o di conquistare una fascia nazionale come successe
alla modella foggiana Cristina Carella.
Anna Rita Granatiero è Miss Wella Professionals Puglia e concorre con il numero
6: è nata vent’anni fa a Manfredonia dove
lavora come barista e hostess, ma la sua
vera passione è la recitazione, infatti, dopo
Miss Italia vorrebbe iscriversi in una Accademia a Roma. Annapia Caterina Digiglio
è l’altra candidata dauna che si presenterà
a Salsomaggiore con la fascia di Miss Liabel
Puglia, numero 40. Ventuno anni, nata e
cresciuta a Cerignola, pratica spinning in
ogni momento libero. Oltre a Miss Puglia
Giulia Vecchio, numero 12, la nostra regione
verrà rappresentata anche da Alessia Lippolis, numero 29, e Dalila Trovisi in gara
con il numero 45.
LE NOSTRE DUE MISS CERCHERANNO DI STRAPPARE
IL PRIMATO ALL’ATTRICE FOGGIANA MANILA NAZZARO,
UNICA MISS ITALIA PUGLIESE NELLA STORIA DEL CONCORSO
13
Una bellezza
di premio
A Manfredonia, la diciannovesima edizione
del Premio Re Manfredi vedrà protagonisti
Ron, Dolcenera ed Eleonora Abbagnato
di Tony di Corcia
DOLCENERA
MANFREDONIA Ron conosce bene la provincia di Foggia. Quasi
trent'anni fa, pare che lasciasse a bocca aperta turisti e indigeni
delle Isole Tremiti passeggiando mano nella mano con Lucio
Dalla, che delle diomedee aveva appena fatto il suo buen retiro.
Almeno così si dice. All'epoca, Rosalino Cellamare era un
cherubino biondo, mentre Dalla era già un cantautore capace
RON
14
di immensa poesia inversamente proporzionale all'avvenenza,
purtroppo. E la gente si dava di gomito di fronte alla coppia
esteticamente male assortita. Altri tempi. Oppure no?
Considerazioni gay friendly a parte, Ron sta per tornare in terra
di Capitanata per prendere parte a una manifestazione che è
diventata un appuntamento tradizionale, il Premio Internazionale di Cultura Re Manfredi.
Da 19 anni a questa parte, questa kermesse chiude ufficialmente
l'estate manfredoniana e si impegna a far conoscere a livello
internazionale i tesori storici, naturalistici e architettonici di
questa zona. Anche quest'anno, il premio verrà consegnato
nell'anfiteatro di Spiaggia Castello, alle 21.00 di sabato
11 settembre. L'anno prossimo, invece, tutti a New York per
portare oltreoceano questo messaggio di promozione del
territorio sipontino e della sua cultura.
Tra i premiati di quest'anno, appunto, il cantautore Ron. Verrà
premiato per il suo impegno nella musica leggera, proprio come
l'altra ospite Dolcenera. La cantautrice salentina, sempre più
dolce e sempre meno nera, giungerà sui lidi del golfo dalla
Germania dove ha tenuto una serie di concerti che hanno
registrato il tutto esaurito e le stanno facendo calcare le orme
IL PREMIO DA VENT’ANNI PROMUOVE
I TESORI STORICI, NATURALISTICI
E ARCHITETTONICI DELLA NOSTRA TERRA
DANZA E GRANDE MUSICA ITALIANA
NELLA LUNGA SERATA DI SPETTACOLO
CONDOTTA DA ADRIANA VOLPE
di una sua icona, Gianna Nannini, da almeno due decenni
amatissima in terra crucca e, stando alle cronache, prossima a
una maternità che pare miracolosa per più di un motivo.
Parlando di musica leggera, verrà ricordato un pugliese che ha
fatto viaggiare le note tricolori in tutto il mondo molto prima
dei vari Bocelli e Pausini, in anni in cui la musica esisteva solo
su vinile e non conosceva altri supporti che ne facilitassero la
circolazione: Domenico Modugno farà volare ancora una volta,
seppure soltanto attraverso un omaggio, quella sua voce così
lieve e possente allo stesso tempo.
Alla musica seguirà la poesia, con un concorso al quale parteciperanno opere inedite che affrontino temi come la diversità,
l'handicap, le difficoltà di inserimento nella società.
La serata sarà condotta dalla presentatrice Rai Adriana Volpe.
A spargere vera grazia sulla serata, però, penserà l'étoile Eleonora Abbagnato. Un angelo sulle punte, come giustamente
è stata intitolata la sua autobiografia edita da Rizzoli. La sua
affermazione nell'altrimenti ostile mondo della danza è stata
fulminante: ancora dodicenne si trasferisce a Montecarlo, sei
anni dopo è a Parigi; nel 2001, ancora giovanissima, è diventata
Première Danseuse all'Opèra. La danzatrice palermitana si è
tolta anche altri sfizi: un video per Vasco Rossi, un Festival di
Sanremo con Bonolis, posare per Karl Lagerfeld, indossare le
creazioni di Dolce e Gabbana che amano sottolineare la sicilianità
di questa creatura diafana così poco legata all'ideale moro e
mediterraneo tipico della Trinacria (i geni normanni hanno fatto
miracoli da quelle parti).
Per la danza, verrà premiato anche Benjamin Pech, un bel
giovane di 36 anni che con la Abbagnato ha fatto molto più
di due piroette. Ha iniziato a otto anni facendo danza jazz, due
anni dopo si è innamorato del balletto e tanto ha fatto e tanto
ha detto (detto, forse, molto meno) da diventare ètoile dell'Opèra
di Parigi. Chapeau! i: www.premioremanfredi.it
ELEONORA ABBAGNATO
BENJAMIN PECH ED ELEONORA ABBAGNATO
6 MODULI
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territorio
Sull’onda
della Liburna
FOGGIA Nell’antichità la Liburna era il mezzo utilizzato dai pirati
illirici per razziare le coste dell’Adriatico, seminando paura e
distruzione al pari di un moderno e novello Jack Sparrow; le
avvincenti vicende della regina illirica Teuta, infatti, sono ben più
ammantate di credibilità, storia e avventura dei contemporanei
libercoli di archeologia misterica e sensazionalistica fai da te, che
propinano una figura di archeologo atletico, aitante, avventuroso,
kitsch e un po’ credulone, pronto a partire per sperdute foreste del
Borneo, alla ricerca di tesori perduti (quando c’è ancora tanto da
scoprire nei nostri territori), o di chissà quale verità misterica non
ancora svelata.
Poi, la Liburna fu adottata dai prammatici Romani, non così restii
dal volersi impossessare delle conquiste tecnologiche altrui, molto
più pregni di intercultura di qualsiasi pubblicità progresso dei giorni
nostri. Oggi la Liburna è la ‘nave’ della ricerca dell’Università
degli Studi di Foggia, governata dal Rettore Giuliano Volpe
con il coordinamento dei ricercatori Danilo Leone e Mariuccia
Turchiano, di dottori di ricerca e studenti dell’Università di Bari e
di Foggia e di tecnici subacquei dell’Associazione ASSO di Roma,
con il supporto della Guardia di Finanza italiana (Nucleo di Frontiera
SONO STATI INDAGATI I TRE CAPI
CHE DELIMITANO LA BAIA DI DURAZZO.
LA SCOPERTA PIÙ IMPORTANTE
RIGUARDA I RESTI UN UN ANTICO RELITTO
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Si è conclusa quest’estate la quarta
campagna di ricerche in Albania
dell’Università degli Studi di Foggia
Marittima in Durazzo) che ha fornito il supporto logistico dei suoi
mezzi navali, la disponibilità del personale e i locali della base di
Durazzo, dove è stato allestito il laboratorio.
Il progetto, avviato nel 2006, in collaborazione con l’Istituto di
Archeologia del Centro Studi Albanologici di Tirana, si avvale del
supporto di numerosi partner ed enti promotori, tra cui il Ministero
per gli Affari Esteri (che lo ha inserito tra i Progetti di Rilevante
Interesse Scientifico), l' Assessorato al Mediterraneo della Regione
Puglia, l’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo, il
L’EQUIPE DI SCAVO
DELLA CAMPAGNA 2010
Ministero della Cultura Albanese.
Dopo le ricerche condotte nel 2007 nella baia di Porto Palermo e
nel 2008 e 2009, nella baia di Valona, l’antica Aulona, l’area
dell’antica Orikum (scenario della famosa battaglia navale combattuta
dalle flotte di Cesare e Pompeo, durante la guerra civile del I secolo
avanti Cristo) e il promontorio di Karaburun, le ricerche del 2010
hanno riguardato l’ampia baia di Durazzo, l’antica Durrachium,
una delle principali città portuali della costa illirica.
La missione, nonostante le caratteristiche dei fondali prevalentemente
sabbiosi e l’incontrollata e preoccupante espansione edilizia della
città che ha sepolto sotto colate di cemento importanti e probabilmente non segnalate testimonianze archeologiche, ha conseguito
risultati molto interessanti. Dieci giorni fatti di sveglia di buon
mattino, ritmi serrati, vita di bordo su motovedette e gommoni
della Guardia di Finanza, ansie da aspettativa, ricerca frenetica,
ma soprattutto mare e archeologia. E l’aspettativa non è stata
affatto delusa! Sono state indagate in particolare tre zone corrispondenti ai capi che delimitano la baia, a nord di Durazzo Capo
Pali e Capo Rodoni (nei pressi della bella fortezza del XV secolo
voluta da Giorgio Castriota Skanderberg), a sud Capo Laghi. La
presenza di pericolose secche in prossimità delle punte che ha
costituito, nell’antichità, un costante pericolo per la navigazione,
è traducibile in soldoni per un archeologo nella possibilità di
individuare relitti (resti di navi affondate con il proprio carico) o
tracce archeologiche legate ad eventi così funesti.
I materiali individuati, prevalentemente anfore commerciali (cioè
contenitori per il trasporto e il commercio di derrate alimentari
come vino, olio, salse di pesce, il famoso garum di cui i romani
erano ghiotti, olive e frutta) coprono un ampio arco di tempo e
confermano l’inserimento dell’Albania, la gloriosa Illiria dell’antichità,
nelle principali rotte di commercio con l’Adriatico e il Mediterraneo
orientale. La scoperta più importante riguarda i resti di un relitto,
posto a bassa profondità (3-5 metri) e ampiamente saccheggiato,
databile in piena età tardo antica, al V-prima metà del VI secolo
dopo Cristo, con un carico di anfore vinarie prodotte nel Mediterraneo
orientale: un bel colpo per l’Università di Foggia, in quanto è
abbastanza raro individuare relitti con anfore di questo tipo e con
un carico così omogeneo.
Tutte le informazioni finora raccolte, finalizzate alla realizzazione
di una carta archeologica della costa albanese, sono immagazzinate
in un sistema georeferenziato. In cantiere, per il Progetto Liburna,
la pubblicazione dettagliata dei risultati delle ricerche dei primi
quattro anni, nell’ambito della collana Insulae Diomedeae del
Dipartimento di Scienze Umane.
i: www.archeologia.unifg.it/ricerca/prog/liburna/liburna;
facebook: Progetto Liburna
Tempo di scavi archeologici
UNA VEDUTA DI CAPO PALI
La fine dell’estate decreta la ripresa delle attività
archeologiche del Dipartimento di Scienze Umane
dell’Università di Foggia. Il gruppo, a partire dal 20
settembre sarà impegnato nello scavo di ben due aree
archeologiche: il sito tardo antico di Faragola, nel
territorio di Ascoli Satriano, e la basilica paleocristiana
di Santa Maria, nell’area di Piano San Giovanni a
Canosa. Le ricerche proseguiranno fino ad autunno
inoltrato. i: www.archeologia.unifg.it/news/files/categoryscavi-archeologici
Piccoli archeologi crescono
Bovino Domenica 12 settembre, dalle 9.30, gli esperti del Gruppo Archeologico
Daunio in collaborazione con il Centro Visite di Bovino, progetto GET
LOCAL, faranno vivere a bambini e ragazzi un’intera giornata da archeologi.
Nel nuovissimo Centro Visite di Bovino, dedicato agli antichi popoli del
Subappennino, gli esperti del GAD insegneranno l’uso degli strumenti
dell’archeologo da impiegare in simulazioni di scavo nei laboratori del centro,
nonché la fabbricazione e l’utilizzo degli oggetti degli antichi Dauni. I ragazzi
potranno poi interagire con le moderne postazioni multimediali che ricostruiscono un reale scavo. Nel pomeriggio, la giornata dei piccoli Indiana
Jones prosegue al Parco Archeologico dei Dauni di Ascoli Satriano, dove
visiteranno le spettacolari tombe a camera del II sec a.C. e al Polo Museale,
per ammirare gli ormai celebri Grifoni, due sculture marmoree di epoca
adrianea, appena ritornati dagli Stati Uniti. i: 333 8609919
19
A qualcuno
piace… il tubero!
Da venerdì 10 a lunedì 13 settembre riparte a Roseto Valfortore
la rassegna enogastronomica dedicata al tartufo.
Degustazioni, gare, musica per celebrare i preziosi tuberi nostrani
di Domenico De Felice
PH: SIMONE PILIA
ROSETO VALFORTORE Il fascino tuberale
è qualcosa che va oltre la comune percezione dei nostri assopiti sensi. È un’attrazione
che spinge alcuni a uscire fuori di casa
quando è ancora notte, a spingersi su strade
poco frequentate, a girare per luoghi tetri
e desolati, in boschi e lande di nessuno, in
compagnia di cani e maiali, a scavare tra
le radici, nella nuda terra, alla ricerca dei
tuberi più grandi e preziosi. Nossignore, via
la malizia! Non si tratta di nugoli silenziosi
di inguaribili e romantici necrofili, ma di
cercatori di tartufi, i nobili tuberi per eccellenza. Ora si da il caso che il Piemonte con
Alba sia notoriamente la roccaforte del
tartufo, ma dalle nostre parti, nello specifico
sul Preappennino Dauno, cresce
(“all’ammucciona”…) una particolare tipologia di tartufo, scuro e dall’intenso odore
di nocciola e porcino, detto “Scorzone”
(“tuber aestivum” per i botanici incalliti e
per gli amanti delle zeppe enigmistiche da
supercazzola).
Proprio allo Scorzone Roseto Valfortore
dedica la Rassegna del Tartufo: quattro
giorni, da venerdì 10 a lunedì 13 settembre, segnati da sollazzi gastronomici
niente male. Si parte venerdì 10 settembre
con un convegno sulla trasformazione e
sull’utilizzo del tartufo nella dieta mediterranea, con annessa visita alla tartufaia di
Roserto e la piantumazione di una ventina
di nuovi tuberi. Di buon mattino, sabato
11 settembre, i gazebo allestiti nel centro
storico di Roseto spanderanno i profumi
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tartufati per tutti il paese, con un mercatino
ad hoc dedicato al tartufo, corsi di cucina
(a partecipazione gratuita, non vi atteggiate
a taccagni!), escursioni nei boschi, dimostrazioni di raccolta dei tartufi con l’aiuto dei
cani cui si abbina, in serata, un concerto
jazz in piazza Bartolomeo di Capua. Si continua domenica 12 settembre, penultima giornata, con le degustazioni seguite dalla gara riservata ai cani da tartufo,
con percorsi allestiti all’interno di appositi ring. Fuori continua la festa con canti
e saggi di danza popolare in compagnia
della Compagnia Zingaria. Il 13 set-
Metti una notte
(di vino) a Lucera
Lucera Spettacoli di danza e di
teatro, balli di tradizione popolare
e degustazioni: sabato 11 settembre, però, il vero protagonista tra
le vie di Lucera sarà il vino. Notte
di Vino, organizzata dalla Pro Loco, avrà inizio alle 20.30 e, seguendo un percorso che attraverserà il
centro storico, potranno essere assaporati, fino all’una, i vini di undici cantine del territorio. Per
l’occasione il Museo Civico Fiorelli
e il Museo Diocesano saranno aperti dalle 19.00 alle 22.00. Inoltre,
domenica 12 settembre, dalle 10.00
alle 13.00, sono previste delle visite
alle cantine Le agricole Alberto
Longo e Svevo. i: 0881545374
tembre, lunedì, si cambia gara - e protagonisti - con il concorso che vedrà
impegnati i cuochi, chiamati da tutt’Italia
per preparare leccornie (primi, secondi
e dessert) a base di tartufo.
Se il tartufo non vi dovesse proprio piacere, a Roseto vale la pena andarci comunque: per tutta la durata della rassegna enogastronomica, infatti, dalle 9.30
alle 12.00, sarà possibile soffermare i
propri sensi presso le unità produttive
locali che trasformanoprodotti caseari e
prodotti da forno. i: 0881.594717;
www.rosetovalfortore.blogspot.com
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sport
C’e da divertirsi.
E da vincere
Dopo l’incredibile 5-3 di Lanciano, il Foggia trova il Foligno.
Domenica, sul neutro di Vasto, rossoneri a caccia dei tre punti
di Luigi de Martino
ZDENEK ZEMAN
FOGGIA Chiama Fabio, al cellulare. È a
Perugia: "Dammi una bella notizia". "Ne
hanno fatti otto, cinque loro, tre noi".
Scariche di onde elettromagnetiche, poi:
"Stai scherzando?". Qui non si scherza,
tutto vero.
Provare per credere. Troppe emozioni in
un pomeriggio solo. Nessuno ci era abituato da queste parti, o quasi. È Zeman,
assicurano (con il sorriso di chi la sa
lunga) over trenta e bene informati, e
per di più lo Zeman di inizio stagione.
È una questione di fede: o ci credi o non
ci credi. Non esistono compromessi o
mezze misure. Ne fai tre, ma puoi prenderne cinque, manco fosse una sgambettata tra amici sul sintetico di una parrocchia. Gol, rimonte, pali, sospiri e
sussulti, portieri come martiri, reti annullate e passaggi sbagliati, due espulsioni
ed epiche ripartenze da una parte e
dall'altra. Tutto in novanta minuti e in
uno stadio di C. Dalla tv, dello stadio di
Lanciano (un velodromo tristemente riadattato) hai solo la percezione. Come
del gioco predicato dal profeta muto
perché, a detta degli stessi bene informati, il bello deve ancora arrivare.
Il tifoso foggiano è ancora stordito dopo
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la sconfitta di Lanciano. La seconda
dopo quella rimediata meritatamente
contro una più organizzata e tosta Lucchese. Stordito e ubriaco di emozioni,
perché non riuscirebbe neanche a ripassare a memoria le azioni dei gol, la loro
sequenza, per non parlare delle occasioni mancate.
Del Foggia di inizio stagione non si capisce se essere entusiasti o depressi. La
storica vittoria di Cava, poi la resa a
Vasto contro la Lucchese e quella di
domenica scorsa, in Abruzzo. Otto gol
fatti, altrettanti subiti.
Si è parlato di uno Zeman sereno in sala
stampa, nel dopo Lanciano, anche se c’è
da chiedersi come fosse possibile percepire curve emozionali in quello sguardo
enigmatico: "Basta essere più calmi sibila l'uomo della rinascita tattica e
mediatica - e poi ai ragazzi serve tempo". Perché, malgrado la sconfitta del
Biondi ingiusta nelle proporzioni e i tre
punti in tre partite, bisogna essere giustamente (e cautamente) ottimisti.
Innanzitutto l’Unione Sportiva ha finalmente un centravanti, dopo un decennio
di clamorosi bidoni, promesse vane e
fenomeni presunti. Marco Sau ha il se-
greto dei numeri 9. Lotta, corre, suggerisce pure e, soprattutto, segna. I due
gol di Lanciano più quello splendido in
semirovesciata in casa della Cavese,
incasellano in cima all’embrionale classifica marcatori un attaccante del Foggia,
dopo anni di nulla.
Poi, nell’attesa di una squadra più corta
e alla ricerca di difesa e verticalizzazione
perdute, ci sono tanti piedi buoni. Quelli
di Insigne, sempre meno solista e più
gregario, quelli di Kone, di un Burrai
comunque da rivedere e di Salamon,
che tornerà in campo domenica prossima
dopo l'impegno con l’under 20 polacca.
A Vasto, nella seconda gara che di casalingo non ha ancora nulla.
Di fronte ci sarà il Foligno allenato da
Salvatore Matrecano, uno che il mitologico 4-3-3 praghese lo ha sudato sulla
propria pelle. Umbri ancora imbattuti:
un pareggio all’esordio con il Lanciano
e poi due vittorie, la prima a Castellammare di Stabia, la seconda in casa con
il Viareggio, entrambe per due a zero.
Squadra giovane, che corre pure.
Ci sarà da divertirsi, giurano antichi custodi della fede e neocatecumeni zemaniani. E, perché no, anche da vincere.
23
agenda
Ubik live riparte con un 10 e lode
L’IMMAGINE CHE ILLUSTRA
LA COPERTINA DEL LIBRO DI CAPPELLI
Foggia “Almeno è primavera inoltrata e c’è un cielo di
un azzurro rabbioso, e mentre arranchiamo su questa
stradaccia piena di fossi, di curve, è tutto così verde.
Sembra proprio di essere in Irlanda, anche se in Irlanda
non ci sono mai stato e magari è una palla peggio di
qui”. Già dalle otto righe della quarta di copertina di
Canzoni della giovinezza perduta (Marsilio, 19 euro, 331
pagine), di Gaetano Cappelli, si scorge lo stile ironico
dell’autore potentino, vincitore dei premi internazionali
John Fante ed Hemingway. I dieci brani che compongono
il nuovo romanzo dell’autore definito come il “Philip
Roth italiano”, verranno presentati mercoledì 15 settembre, alle 19.00, nella sala eventi della libreria Ubik (in
piazza Giordano a Foggia), durante l’incontro-evento che
riapre la rassegna Ubik live 10 e lode.
Perché di evento si tratta, se si considera che a presentare
la nuova pubblicazione di Cappelli sarà la scrittrice e
giornalista di fama internazionale Camilla Baresani alla
quale Cappelli restituirà immediatamente il favore presentando il romanzo che l’autrice bresciana ha appena pubblicato, Un’estate fa (Bompiani, 18,50 euro, 349 pagine). A
seguire, i due autori incontreranno i lettori di Lucera nei
locali del wine bar Bacco e Perbacco in via Fiorelli 2; questo
incontro è stato organizzato in collaborazione con
l’associazione Libertà e Giustizia. i: 0881.587853
Due risate con il 4-3-3
Foggia Ofalo.it, il portale che seleziona le notizie più curiose del web
che i suoi fondatori, Andrea Garofalo e Adelmo Monachese, definiscono
come un monolocale con due finestre adiacenti, una sul cortile di
casa e l’altra sul mondo, ha inaugurato una nuova rubrica intitolata
Cronache di Zemanlandia, 4-3-3 righe tutte da ridere sull’impresa
dell’U.S Foggia curata dallo stesso Monachese. Un resoconto ironico
e gustoso, da leggere tutto d’un fiato: un momento che può diventare
una sana abitudine post partita per sorridere, comunque vadano le
cose, delle nuove fatiche di mister Zeman. Il resoconto della prima
e della seconda partita di di campionato on line. i: www.ofalo.it
13 anni di arte
Foggia Lodola, Finzi, Kounellis, Festa, Kostabi, Roccotelli: sono i nomi
di alcuni degli artisti presenti con
le loro opere nei locali della Contemporanea Galleria d’Arte di Giuseppe
Benvenuto, in viale Michelangelo
65, a Foggia. La galleria, che
quest’anno festeggia tredici anni di
attività, è aperta dal lunedì al sabato,
dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 18.00
alle 21.00. i: 338.2139499
Tango da esportazione
GIANNI IORIO
Prosegue il tour mondiale del Nuevo Tango Ensamble, trio per due
terzi foggiano e composto da Gianni Iorio al bandoneon, Pasquale
Stafano al pianoforte e Pierluigi
Balducci al contrabbasso. Venerdì
10 settembre il trio terrà un concerto in Germania, ospite del Kalmann Museum di Ismaning.
Mudù, c’è Uccio!
Cerignola È diventato l’attore più popolare in Puglia grazie al successo
di Mudù, la trasmissione comica da lui stesso pensata e realizzata.
Uccio De Santis, classe 1965, divenuto popolare come concorrente di
diverse edizioni di La Sai L’ultima? e dal 2001 a oggi ha scritto e
interpretato con il suo valido gruppo di attori sei divertentissime serie
del programma di barzellette Mudù, in onda su Telenorba. Della sua
verve comica e dei divertenti sketch si potrà godere dal vivo domenica
12 settembre, alle 21.00, in piazza Duomo, a Cerignola. i: www.mudu.it
24
UCCIO DE SANTIS
Pinocchio si avventura all’Incoronata
Ogni replica riscuote apprezzamenti unanimi. Merito della bravura dei suoi
interpreti unita alla dose di buoni sentimenti che il racconto di Collodi
infonde da quasi 130 anni. Stiamo parlando di Pinocchio e, precisamente,
della versione messa a punto dalla compagnia Orione MusicArt, diretta da
Ottavio Berardini. Lo spettacolo (l’ingresso è gratuito) verrà riproposto
sabato 11 settembre, alle 21.00, nel parcheggio antistante il santuario
dell’Incoronata. La rappresentazione, che riprende fedelmente il musical
scritto da Saverio Marconi e musicato dai Pooh, vede nei panni del Grillo
Parlante la presentatrice televisiva Roberta De Matthaeis, impegnata in
questi mesi in Viaggio d’Estate, in onda su Teleradioerre, e nella conduzione
delle tappe del tour di Radionorba Battiti Live. i: www.orionemusicart.it
ROBERTA DE MATTHAEIS,
NEI PANNI DEL GRILLO PARLANTE
Frutteti al sicuro
Guggenlive Contest:
Utopia vs OHM
Vico del Gargano Applicazione di
nuove tecnologie di controllo, in
grado di ridurre l’uso di pesticidi
chimici. Questo è l’obiettivo del
convegno Protezione sostenibile
dei fruttiferi in ambiente mediterraneo che si terrà nell’Auditorium
Comunale di Vico del Gargano,
da domenica 12 a venerdì 17 settembre. All’incontro parteciperanno circa cento studiosi provenienti
da 22 nazioni. i: 0884.998311
Foggia Al Guggenheim Café di
viale Di Vittorio è tempo di musica
live: venerdì 10 settembre riprende, infatti, il Guggenlive Contest,
organizzato dall’associazione Musica and Colours: a sfidarsi saranno gli Utopia, rock band di Bovino, e gli OHM, gruppo alternativo
di Manfredonia, con radici rap.
La serata, condotta da Cristiana
Palias, inizierà alle 22.00.
Il mio gioco preferito? Il teatro
Foggia Per tutti gli appassionati del teatro che vogliano acquisire specifiche
capacità tecniche, ma anche per i curiosi che abbiano voglia di sperimentarsi
e mettersi in gioco attraverso il linguaggio e l’espressione teatrale, la
Bottega dell’Attore - Teatro Studio Dauno ha aperto le iscrizioni al laboratorio
L'espressività del corpo e della voce attraverso il gioco teatrale. Gli insegnanti
del corso, al quale sono ammessi 25 partecipanti, saranno gli attori Michele
Placido, Carlos Branca, Fabio Vannozzi e Pino Bruno. Per prendere parte
al laboratorio - che inizierà il 20 ottobre e che si terrà ogni venerdì, per
un totale di 20 incontri da due ore ciascuno - occorre iscriversi entro
il 1° ottobre, inviando un curriculum e una foto tessera a [email protected], oppure presentandosi presso la sede dell’associazione
in viale Colombo, 175. i: www.teatrostudiodauno.com; 320.4942174
MICHELE PLACIDO
La moda vien di notte
FABRIZIO CRISPINO
Nello stesso momento in cui a Salsomaggiore Terme, in diretta
televisiva, sfilano le più belle ragazze italiane (vedi articolo pagina
12) in gara per la corona di Miss Italia, in piazza Cavour, a Foggia,
sabato 11 settembre indossatrici professioniste presenteranno i
migliori modelli delle più importanti griffe della moda italiana.
La Notte della Moda - questo è il nome della kermesse promossa
dall’agenzia MISA Group, con il patrocinio del Comune di Foggia,
del Comune di San Severo e della Provincia di Foggia - verrà
replicata anche domenica 12 settembre, in corso Garibaldi a San
Severo. Ospiti di eccezione delle due serate che si preannunciano
emozionanti grazie a spettacoli di luce, momenti musicali e giochi
pirotecnici, saranno: lo stilista Fabrizio Crispino, che mostrerà
alcune delle sue più interessanti creazioni, e il fantasista Alexis
Arts, vincitore del Guiness World Record, capace di incantare tutti
con i suoi numeri di trasformismo.
Entrambi gli eventi avranno inizio alle 21.00. i: 349.7570615
25
cinema
Da qualche
parte,
ovunque
In concorso a Venezia, Sofia
Coppola presenta il suo
Somewhere, la storia di un divo
di Hollywood la cui inutile
esistenza è scossa dalla vicinanza
della figlia undicenne
di Paola La Sala
LA LOCANDINA
LALTROCINEMA
Via Duomo, 15 - 0881.776439
www.cicolella.it
Chiuso
18.30 - 21.00
E 6,50 - 4,50
CITTÀ DEL CINEMA
Via Miranda - 0881.652129
I mercenari
16.00 - 17.05 - 18.10 - 19.15 - 20.20 - 21.25
22.30 - 23.40 - 00.40 (sab)
Shrek e vissero felici e contenti
16.00 - 17.00 - 18.00 - 19.00 - 20.00 - 21.00
- 22.00 - 23.00 - 00.00 (sab); 16.00 - 18.15 in
3D
Giustizia privata
16.00 - 18.15 - 20.30 - 22.45
L’apprendista stregone
16.00 - 18.15 - 20.30 - 22.45
Amore a...mille miglia
16.00 - 18.15 - 20.30
Nightmare
22.45 - 00.40 (sab)
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Somewhere
Johnny Marco è un divo di Hollywood che
vive in un appartamento del mitico hotel
Chateau Marmont. L’uomo trascorre le
sue giornate nell’apatia, fra performance
erotiche e avventure disimpegnate.
Regia: S. Coppola
Cast: S. Dorff, E. Fanning, C. Pontius, L. Chiatti
Genere: Drammatico
I mercenari
Gli Expendables, un gruppo di mercenari
professionisti dell’artiglieria, fanno un
blitz su un cargo di terroristi somali.
L’impresa si trasforma in una carneficina.
Regia: S. Stallone
Cast: S. Stallone. B. Willis, J. Statham, M. Rourke
Genere: Azione
Una Ferrari nera gira ripetutamente su un
piccolo circuito, senza fermarsi, se non
dopo un imprecisato numero di giri frenetici, apparentemente senza senso. Sin dalle
prime sequenze di Somewhere sappiamo
che quell'auto fiammante appartiene a
Johnny Marco, un attore hollywoodiano,
che di mestiere fa il divo. Lo vediamo
trascinare la sua esistenza apparentemente
dorata, nell'appartamento del mitico hotel
Chateau Marmont, una sorta di buen retiro
losangelino per la gente del cinema, in cui
alterna le visite di ragazze compiacenti,
lap dancer, o inquiline scollacciatedell'albergo, a fumate e bevute di birra
senza sosta. Fra una telefonata e l'altra
della sua agente Margie, le conferenze
stampa, le sedute di trucco per il prossimo
film da girare, la vita di Johnny scorre
sempre uguale, apatica, avvolta da un
manto di noia e passività. Le uniche evasioni di Johnny sono le visite della figlia
undicenne Cleo, nata dal suo matrimonio
ormai fallito, che lo viene a trovare periodicamente, salvo restare con lui per un
periodo inaspettatamente più lungo del
solito, perché la madre della ragazza chiede
all'ex marito un pò di tempo per se. Sofia
Coppola torna alla regia per il suo quarto
lavoro, in concorso all'ultima Mostra del
Cinema di Venezia con Somewhere, di cui
è anche sceneggiatrice, per mostrare un
talento che si conferma pellicola dopo
pellicola. Mai banale o conformista, la Coppola opta per uno stile minimalista al cento
per cento, fatto di infinite inquadrature e
lunghi piani sequenza, volutamente estenuanti, per rendere al massimo grado
l'apatia e l'inconsistenza della vita di Johnny
Marco, il cui sguardo spento è assai ben
reso da Stephen Dorff; al personaggio della
giovanissima Cleo (Elle Fanning) è affidato
il ruolo di detonatore, seppure molto attenuato, per l'anima del protagonista, più che
per le sue reazioni esteriori - che apparentemente restano più o meno immutate comprese quelle in occasione del viaggio a
Milano, con un'incursione nel mondo della
televisione italiana mostrata ai limiti del
trash con i volti e i corpi di Simona Ventura
e Valeria Marini. Da qualche parte il protagonista, però, deciderà di cercare una nuova
strada, come quella di Sofia Coppola, il cui
cinema non finisce di sorprendere.
Shrek e vissero felici e...
Shrek, ormai marito e padre amorevole,
sente incombere su di sé la monotonia.
Insoddisfatto della sua vita e prigioniero
della routine, desidera rivivere il suo
passato da cattivo.
Regia: M. Mitchell
Genere: Animazione
Giustizia privata
Mentre Clyde è a casa con moglie e
figlioletta, due spietati criminali irrompono
e uccidono donna e bambina. La causa è
affidata a Nick, che sfrutta la confessione
di uno dei due assassini.
Regia: F. G. Gray
Cast: J. Foxx, G. Butler, L. Bibb
Genere: Thriller
La solitudine dei numeri primi
16.30 - 19.00 - 21.40 - 00.00 (sab)
Resident Evil Afterlife
16.00 - 18.00 - 20.00 - 22.00 - 00.00 (sab);
20.35 - 22.45 - 00.35 (sab) in 3D
Somewhere
16.00 - 18.05 - 20.10 - 22.15 - 00.20 (sab)
Karate Kid
16.00 - 19.00 - 22.00 - 00.40 (sab)
The American
16.00 - 18.10 - 20.20 - 22.30 - 00.40 (sab)
E 5,00 (dal lun al ven) - 4,00 (ridotto); 6,50
(festivi, prefestivi, sab e dom)
PIO XI
Via Seminario, 5 - 0881.961203
www.sipario.bo.it
Non pervenuto
20.30 (lun e mer)
E 5,00 - 3,50
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L’apprendista stregone
CORSO
Via Roma - 0885.422045
Giustizia privata
19.15 - 21.30
Shrek e vissero felici e contenti
18.15
Karate Kid
19.45 - 22.00
I mercenari
18.15 - 20.15 - 22.00
ROMA
Via Roma - 0885.422421
La solitudine dei numeri primi
18.15 - 20.00 - 21.45
E 6,00 - 4,00 (mer e gio)
SAN MICHELE
Piazza San Michele, 1 - 0884.584151
Shrek e vissero felici e contenti in 3D
19.00 - 21.15
E 6,00 - 4.00
PALLADINO
Via C. Poerio, 2B - 0882.412264
www.cinemapalladino.it
Shrek e vissero felici e contenti (sala1)
19.00 - 21.15
Il segreto dei suoi occhi (sala2)
18.30 - 21.00
E 5,50 - 4,00
CICOLELLA
Via D’Alfonso, 70 - 0882.375484
Shrek e vissero felici e contenti
17.00 (sab e dom) - 19.00 - 21.30
E 5,50 - 4,00 (mar)
Dopo un’eterna lotta a causa di una donna,
i due stregoni Balthazar Blake e Maxim
Horvath si ritrovano, ai giorni nostri, a
Manhattan, dove Balthazar ha trovato, forse,
la reincarnazione di Merlino.
Regia: J. Turteltaub
Cast: N. Cage, J. Baruchel, T. Palmer
Genere: Drammatico
Amore a...mille miglia
In un pub di New York si incontrano e
innamorano Garett ed Erin: lui è un
produttore musicale, lei una stagista,
aspirante giornalista, reduce da un grande
amore fallito.
Regia: N. Burstein
Cast: D. Barrymore, J. Long, C. Day
Genere: Commedia
La solitudine dei numeri...
Nel corso degli anni le vite di Mattia e
Alice scorrono parallele, tra un’infanzia
infelice e avvenimenti traumatici per entrambi. Tanto che, giunti alla maturità, i
due portano dentro i segni del passato.
Regia: S. Costanzo
Cast: A. Rohrwacher, L. Marinelli, M. Albano
Genere: Drammatico
The American
Jack, un killer spietato, vuole un periodo
di pausa dopo una missione finita tragicamente. Il suo committente, così, gli trova
un rifugio sulle montagne dell’Abruzzo,
in Italia.
Regia: A. Corbin
Cast: G. Clooney, V. Placido, T. Reuten
Genere: Drammatico
Karate Kid
Dre Parker è un ragazzino di dodici anni cresciuto a Detroit. Si trasferisce con la mamma
in Cina, dove viene vessato e umiliato quotidianamente dai suoi compagni. Si riscatterà
grazie agli insegnamenti del maestro Han.
Regia: Harald Zwart
Cast: J. Smith, J. Chan, Taraji P. Henson
Genere: Azione
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nightlife
FOGGIA
via Gioberti, 40 (vicinanze stadio)
t 334.8581296 - 328.4170903
Pub/Sala privè con possibilità di feste private.
Locale autorizzato Mediaset/partite, anticipi
e posticipi più Champions League.
Locale climatizzato.
sab 11: Karaoke.
Ampio parcheggio. Chiuso lunedì.
Vi aspettiamo non mancate.
FOGGIA
via Piave, 59 - t 0881.707632, 333.2422729
Always Sometimes!
Foggia Sushi, Sashimi, tempura, maki e uramaki, toroyaky:
non sono i personaggi di una nuova serie di Drangon Ball,
ma, come molti sapranno, i piatti più rappresentativi della
cucina giapponese. Da due mesi anche a Foggia è possibile
godere delle più raffinate e gustose ricette della cultura
culinaria del paese del sol levante nei locali del Sometimes
Sushi Lounge Bar, in via Mandara (zona FGC). Il Sometimes
è diventato in pochissimo tempo il punto di riferimento degli
amanti della cucina orientale e non solo, questo grazie alla
bravura dello chef, ovviamente asiatico, alla gentilezza del
team di sala e alle linee eleganti e accoglienti dell’arredamento.
Il Sometimes è aperto dal martedì al sabato, dalle 12.00 alle
15.00 e dalle 19.00 a mezzanotte, mentre la domenica dalle
19.00 a mezzanotte. È gradita la prenotazione che può essere
comunicata anche sulla bacheca della pagina di facebook
dedicata. i: 0881052095; facebook.com/SometimesSushi
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RistoPub/ Dal 1983 punto di riferimento per
gli amanti dell’inimitabile birra Guinness e
della spillatura a fusto freddo.
Locale autorizzato SKY per assistere agli
anticipi e posticipi di campionato e ai match
di Champions.
Da oggi puoi gustare la birra cruda.
Chiuso il lunedì.
FOGGIA
via Duomo, - t 0881.770863
Ristopub/Non mancare, il Nessun Dorma
ti aspetta! Un’accogliente sala fumatori
con menù arricchito e possibilità di gustare
piatti, bevande.
ven: musica dal vivo.
Locale autorizzato SKY.
Si organizzano feste private.
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