34° Vignaledanza Festival Internazionale di Danza e Arti integrate promosso e organizzato da FONDAZIONE TEATRO NUOVO Ente di Promozione Danza Ministero dei Beni Culturali Agenzia Formativa Accreditata Regione Piemonte - Certificazione di Qualità UNI ISO 9001: 2008 dal 27 giugno al 22 luglio 2012 Vignaledanza: la forza di una scommessa che si rinnova Mi piace ricordare che l’incontro con un’innamorata della coreografia, della sperimentazione e della contaminazione tra le arti, Sara Acquarone, mi ha fatto scoprire la danza e con lei e con altri artisti, formatori e ricercatori, è nata la Fondazione Teatro Nuovo, una Cittadella delle arti, attiva a Torino (Liceo Coreutico, Teatrale e Scenografico e Corsi Professionali in arti e mestieri dello spettacolo) e su tutto il territorio piemontese. Ed è stata la Fondazione, in sinergia con la Regione Piemonte, a dare vita al Festival Vignaledanza fin dalla prima edizione. L’idea era già nel nome: un intero paese -Vignale- si dedicava alla “danza”. Ricordo le foto d’epoca, in bianco e nero, e il parere contrario, praticamente unanime, degli addetti ai lavori. Mi davano del “matto”: non c’era quasi nulla, mi dicevano… fu una vera battaglia, resa possibile dalla tenacia di tutti. E pensare che all’epoca -siamo nel 1979- era addirittura disdicevole coniugare Bacco e Tersicore! Il pittore Marco Silombria inventò il logo che aveva come protagonista una danzatrice, in perfetto equilibrio su una foglia di vite. La storia di Vignaledanza è fatta di palpiti d’arte, di progetti e emergenze, successi e speranze, di migliaia e migliaia di spettatori, performers, allievi dello stage e lavoratori dello spettacolo, dalla segreteria alla promozione alla tecnica di palcoscenico. Come faccio a dichiarare l’amore alla fanciulla sulla foglia di vite, donna della mia vita, per la 34esima volta? Posso dirle che è forte e lieve al tempo stesso nel sollevare il numero di edizioni; che è giovane per sempre, come il talento che si rinnova e la voglia di collaborare che è il segreto per farcela, anche in tempi difficili. Difficili come quando pioveva e lo spettacolo non poteva aver luogo; fu allora che ci battemmo per proteggere la manifestazione, con una copertura a cerchio “blu elettrico” che nel tempo divenne “vela bianca” tra i tetti e poi tensostruttura capace di proteggere anche tutto il pubblico (grazie alla Provincia di Alessandria). Vignaledanza significa spettacolo ad alto livello, con attenzione all’innovazione, e pratica e perfezionamento, con importanti momenti di verifica come i Concorsi. Il tutto, in linea con il progetto che vede la Fondazione TNT nel ruolo di Ente nazionale di Promozione Danza. Danzatori, attori, ricercatori, musicisti e docenti del territorio, italiani e stranieri sono venuti a conoscere e hanno portato nel mondo la “dancer on a vine leaf”. Penso, ma sarebbero da ricordare tutti, a Luciana Savignano, ai Momix, a Lindsay Kemp, Alwin Nicolais, Carolyn Carlson, Birgit Cullberg, Mats Ek, Vladimir Malakhov, Luciano Cannito, Marika Besobrasova, Raffaele Paganini… il pensiero corre al futuro per il quale la Fondazione Teatro Nuovo (siamo tantissimi, tra corpo docente, dipendenti, collaboratori, fruitori e sostenitori esterni) si batte. Penso, innanzitutto, ai Talenti da sostenere, al rinnovamento, alle evoluzioni e agli echi di Vignaledanza. Tra ricordi e proiezioni, mi vengono in mente Carlos Acosta da Cuba e Federico Bonelli da Casale Monferrato, appassionati frequentatori del Festival e della Scuola del Nuovo La sorprendente creatura che è il Festival, Medusa al contrario, capace di trasformare la pietra in movimento e di far proliferare una molteplicità di iniziative ispirate al Festival, dislocate in ogni dove in questo incantevole territorio, è fatta di queste colline ma soprattutto è una creatura dell’amore incoercibile per l’arte e per i giovani che ha dato frutti importanti, con testimoni e divulgatori della sua filosofia e della sua operatività in tutto il mondo. La sfida prosegue all’insegna di questo amore. E come l’amore è più grande di chi lo prova, così il frutto del nostro lavoro è ancora più universale e fruibile di quanto avremmo potuto desiderare. Sono tempi più che difficili ma è adesso che si rendono necessari strumenti di analisi e di speranza sorprendentemente forti quali la creatività, la danza, vissuta in prima persona o “partecipata”, la formazione che è speranza tangibile- e il dialogo e la contaminazione tra i linguaggi artistici. Insomma …fanciulla sulla foglia di vite… a te la scena! Gian Mesturino Ideatore e Direttore Artistico di Vignaledanza programma 34° Vignaledanza Aspettando il Festival Torino, Teatro Nuovo - mercoledì 27 giugno ore 21.15 LICEO TEATRO NUOVO La Bella Addormentata musica Pyotr Ilyich Tchaikovsky - coreografie Niurka De Saa Ispirato alla celebre fiaba di Perrault e ritenuto uno dei più amati e belli tra i balletti classici. Il 13 maggio 1888, l’allora direttore dei teatri imperiali Ivan Vsevolozhsky scrisse a Cajkovskij riguardo alla propria idea di allestire un nuovo balletto, basato sulla fiaba di Charles Perrault de La bella addormentata, proponendo al compositore di scriverne la musica. La passione di Vsevolozhsky per l’epoca di Luigi XIV, portò il direttore a concepire lo scenario nello stile dei balletto di corte del XVII secolo: la coreografia del balletto che secondo Vsevolozhsky doveva divenire l’opera più importante dei teatri imperiali e del repertorio pietroburghese, fu affidata al pluridecorato Marius Petipa, già coreografo di numerosi e famosi balletti. Questi divenne poi anche co-autore del libretto, insieme appunto al direttore. La suite per il Liceo Teatro Nuovo , ricostruita da Niurka De Saa dalla versione cubana, rispecchia nella struttura e nel racconto l’originale di M. Petipa. Un’importante prova tecnica-stilistica del repertorio classico.. Omaggio a Franz Liszt musica Franz Liszt, Antonio Della Monica - coreografie Antonio Della Monica Coreografia sulla poetica delle composizioni di Listz, quando la musica muove le emozioni di corpo e anima, in un inseguirsi di dinamiche e forze sino all’esaurimento dell’energia: nuova creazione dedicata alla serata d’addio della 5a che, dopo aver terminato il corso di studi, si proietta verso gli orizzonti futuri. Canta Napoli musica dalla tradizione napoletana - coreografie Antonio Della Monica Un omaggio alla tradizione musicale partenopea, intessuto di “arie” di grande potere evocativo e giocato sugli elementi del ritmo, di un’interpretazione all’insegna dell’energia pura e di un intenso impatto cromatico e visivo. Un viaggio nella Napoletanità, quindi, attraverso la musica, toccando momenti della commedia dell’arte, scene dal folclore e della superstizione, ed evocazioni sul teatro, visti dalla parte di Napoli. Vignale Monferrato, Palestra - giovedì 28 e venerdì 29 giugno ore 21.30 Concorsino Giovanissimi Talenti a cura del Settore Formazione della Fondazione Teatro Nuovo I Concorsi, insieme ad Agon e agli Stages sono una caratteristica forte di Vignaledanza con la loro concretezza di verifica del lavoro di un intero anno per la visibilità di centinaia di giovani talenti. Da una decina d’anni, i giovanissimi dai 6 agli 11 anni vivono pienamente questa esperienza. All’inizio, solo i ragazzi provenienti dal territorio, ad esempio da Casale Monferrato, da Vercelli, da Asti, fruivano delle lezioni e tornavano a casa in giornata. Lo stage con permanenza in loco era per persone dai 12 anni in su. Ora anche i giovanissimi si sono creati i loro spazi e gli organizzatori del Festival prevedono insegnanti adeguati, sempre col sostegno dei genitori, da ogni parte d’Italia. Vignaledanza come Stella Polare della danza in un orientamento continuo con i suoi Concorsini, dove si può addirittura vincere un “Orsino d’oro”. Molto importante la collaborazione dei docenti delle scuole di danza da cui provengono i giovanissimi. Spettacoli in piazza del Popolo Vignale, venerdì 6 luglio ore 21.30 Serata inaugurale del Festival CIE IGOKAT Esquisses musica A.A.V.V- coreografie Kathryn Bradney, Igor Piovano con Kathryn Bradney, Igor Piovano, Julie Lamby, Pasquale Alberico, Giuliano Cardone Una serata di gala e un avvincente programma offerto da 5 étoile di livello internazionale per molti anni primi ballerini al Béjart Ballet Lausanne. Un gruppo multietnico che riunisce talenti provenienti da quattro culture diverse: Italia, Belgio, USA, Svizzera. I direttori artistici della compagnia IGOKAT, Igor Piovano, formatosi al Teatro Nuovo, e Kathryn Bradney, garantiscono con il loro nome ed una firma inconfondibile il valore d’intrattenimento di questa serata di danza! Il gruppo spiega così la propria visione creativa: “Abbiamo sviluppato con le nostre creazioni un nostro proprio vocabolario, una nostra, grammatica, un nostro linguaggio. Una forma di danza contemporanea fatta di rotture, di contraddizioni. Ci interroghiamo sul mondo, la società, la realtà quotidiana. Nei nostri spettacoli cerchiamo nello stesso tempo di trasmettere la nostra passione per la danza e trovare l'equilibrio perfetto fra la virtuosità e l'espressione scenica. La nostra visione artistica é costantemente in rapporto con i grandi temi dell'attualità che ci circonda”. 2 programma 34° Vignaledanza Vignale, sabato 7 luglio ore 21.30 NATURALIS LABOR Que reste- t- il de nos amours? musica Brel, Montand, Trenet e Piaf - coreografie e regia Luciano Padovani cantante solista, Sandhia Nagaraja - music coach Carlo Carcano scene Paul St. Pierre - costumi Lucia Lapolla - vocal coach Paola Burato Musical da camera per sette innamorati e un musicista. Danza, tip tap, musica, canto, teatro. Personaggi che ballano, si amano, si abbracciano. Protagonisti sette personaggi e un musicista. Attori, cantanti, danzatori, intrattenitori. Un ballerino di tip tap, un postino che ruba lettere d’amore, una vecchia zia, una ragazza indiana dalla voce suadente, una ragazza triste, un giovane poeta innamorato di tutte le donne, una giovane smorfiosetta e un musicista che suona alla luna. Venite, accomodatevi, entrate in questo piccolo mondo magico ed ironico... “Abita a Parigi la danza poetica di Naturalis Labor, c’è il bistrot fumoso e rissoso; c’è la panchina di Peynet dove le stagioni si rincorrono sugli eterni teneri innamorati; c’è il lampione del boulevard e il muro di mattoni dei vicoli malfamati parigini. Il risultato è una danza poetica, in cui talvolta l’ironia e il sorriso prendono il sopravvento… accurata è la scelta musicale che propone brani di Trenet e Piaf, spesso con la fisarmonica dal vivo di Sergio Marchesini”. Vignale, domenica 8 luglio ore 21.30 FLAMENQUEVIVE Pinturas Il flamenco racconta Picasso musica Alberto Rodriguez e Marco Perona - coreografie e regia Gianna Raccagni costumi Moda Flamenco Molina, Atelier della Danza La forza, la passione, l'allegria e la struggente tristezza del flamenco da una parte. L'audacia, la visionarietà, la pazzia dei quadri di Picasso dall'altra. Fanno parte di due mondi diversi, a prima vista distanti, ma ognuno trova il modo in questo spettacolo di narrare l'arte dell'altro. L'emozione che lasciano i quadri di Picasso rimangono impresse, forti, indimenticabili, sono nette ed incisive. Come forti e travolgenti sono le emozioni che provoca il flamenco con i suoi ritmi incalzanti, la sua bellezza dura e femminile al tempo stesso. Il sipario di Pinturas è un meraviglioso equilibrio di danza musica e arte: il flamenco, lo stile musicale andaluso famoso in tutto il mondo, incontra il maestro spagnolo della pittura del Novecento, Pablo Picasso, andaluso di Malaga. Foto, immagini e colori delle sue opere fanno da sfondo alla danza di quattro ballerini che, accompagnati da un quintetto di musicisti, ne raccontano suggestivamente la vita artistica. Un mélange artistico di rara raffinatezza, cadenzato da sonorità melanconiche ed impronte iconiche appassionate, di sicuro coinvolgimento. Vignale, lunedì 9, martedì 10 e mercoledì 11 luglio ore 21.30 Concorso Giovani Talenti a cura del Settore Formazione della Fondazione Teatro Nuovo I Concorsi, insieme ad Agon e agli Stages sono una caratteristica forte di Vignaledanza con la loro concretezza di verifica del lavoro di un intero anno per la visibilità di centinaia di giovani talenti. La partecipazione ai Concorsi di Vignaledanza offre peraltro Borse di Studio per il Liceo Coreutico Teatro Nuovo. Bando e scheda di iscrizione al sito: www.vignaledanza.it La partecipazione al concorso è integrata dalla frequentazione delle lezioni con i grandi maestri e degli spettacoli italiani e internazionali, per una reale crescita e un confronto aperto. Vignale, giovedì 12 luglio ore 21.30 ERSILIADANZA Cappuccetto Rosso musiche originali Fabio Basile - disegno luci e allestim. scenico Alberta Finocchiaro - costumi Silvia Sonetti coreografia, regia e testi Laura Corradi con Midori Watanabe e Carmelo Scarcella con il sostegno di Regione Veneto-Arco A scuola sono presenti solo due bambini il giorno in cui la maestra decide di mettere in scena con tutta la classe la favola di Cappuccetto Rosso, ma lei (voce fuori campo) non sembra preoccuparsene. I due devono quindi coprire tutti i ruoli, entrando e uscendo dai personaggi in un succedersi rapido di cambi di voce, costume, parrucca, cappuccio, cuffietta nonché orecchie e coda. Questo è il pretesto iniziale dello spettacolo per una costruzione che ripercorre lo schema del teatro nel teatro; grazie a questo i bambini del pubblico riescono facilmente a riconoscersi nei due danzatori-attori che sul palco interpretano i ruoli degli unici due ragazzini della classe scampati all'influenza. Questi ultimi interloquiscono con la voce registrata di un'ipotetica Maestra-regista che, inizialmente despota e insensibile, si rivela man mano sempre meno convinta della sua rigidità e sempre più complice dei ragazzi. In una prima fase però lei pretende che si rappresenti una storia (la versione più nota dei fratelli Grimm) che loro vorrebbero invece cambiare. Così i personaggi-bambini entrano nei personaggi-fiaba e ne escono continuamente, quasi sempre per contestare qualcosa, con umiltà e timore ma anche con decisione e coraggio e senso di giustizia. La loro fantasia non può tacere. 3 programma 34° Vignaledanza Questo Cappuccetto Rosso nasce dal desiderio della coreografa di dare nuovi significati ad una delle fiabe europee più antiche e raccontate di tutti i tempi ma anche dalla voglia personale di allontanarsi dalla strada maestra e inoltrarsi in un bosco di possibili soluzioni, senza perdere l' orientamento e i significati simbolici che fanno parte da sempre di questa bellissima fiaba. Viene lasciato molto spazio al divertimento, grazie alle rapide metamorfosi dei due attori, ad un lupo molto speciale con un forte accento spagnolo, ad un dinamico Cappuccetto rosso che viene dal Giappone e a volte capisce una cosa per l'altra, ai cambi di scena e di atmosfera repentini, l' ironia in abbondanza, i ribaltamenti di situazioni e le soluzioni sorprendenti. Vignale, venerdì 13 luglio ore 21.30 BALLETTO DI SAN PIETROBURGO Il Lago Dei Cigni musica Piotr Ilich Chaikovskij coreografíe Marius Petipa, Lev Ivanov - libretto Vladimir Begichev e Vasily Geltzer Dopo venti anni di successi sui palcoscenici internazionali arriva in Italia il Balletto di San Pietroburgo. Il corpo di ballo di rigorosa formazione accademica rappresenta tutto ciò che contraddistingue la grande tradizione della celebre Accademia Vaganova e si distingue per la tecnica, la capacità espressiva e la fedeltà alle coreografie originali dei capolavori del balletto classico. La Compagnia ha effettuato con grande successo più di 50 tournèe all’estero in Paesi quali Giappone, Gran Bretagna, Germania, Paesi Bassi, Norvegia. Il Lago dei cigni fa parte della trilogia tchaikovskiana e s’inserisce nel filone ballettistico del tardo romanticismo che si sviluppò soprattutto in Russia. Per la vena romantico-crepuscolare, per la tematica dell’amore e della rinuncia, di evidente influsso wagneriano e schopenhaueriano, per l’armonia perfetta tra la parte lirica e quella drammatica, è ancora oggi il balletto maggiormente apprezzato. E pensare che la sua prima rappresentazione nel 1877 al Bolshoi di Mosca non ebbe successo! Bisognò attendere il 27 gennaio del 1895 perché fosse decretato finalmente il suo trionfo. Vignale, sabato 14 luglio ore 21.30 COMPAGNIA ALMAGRO & ENSEMBLE HYPERION Magia de Tango musica dal vivo orchestra Ensemble Hyperion– con Roberto Reys y Natalia Lavanderia, Esteban Moreno y Alessandra Rizzotti, Marcela Guevara y Stefano Giudice, Patricia Hilliges y Matteo Panero - direzione coreografica Marcela Guevara y Stefano Giudice Il nuovo spettacolo Magia de Tango, inserito nella XXII edizione dell’International Tango Torino Festival è un viaggio attraverso la città di Buenos Aires, la musica tradizionale e moderna, il tango puro e poi contaminato, atmosfere riprodotte da istallazioni scenografiche e ambientazioni urbane. Musica, canzoni e ballo per uno spettacolo di grande qualità, rappresentativo della cultura argentina legata al tango. Lo spettacolo unisce alcuni tra i più grandi artisti della nuova generazione del tango argentino; quattro coppie di ballerini, grandi talenti che hanno dato vita a numerosi progetti solisti ed hanno fatto parte di rinomate compagnie. Artisti nati con i milongueros di Buenos Aires, traghettatori di tradizione e pionieri di ricerca e innovazione. Sul palco un alternarsi di quadri scenici, dà vita a uno spettacolo mutevole nelle linee e nell’estetica della danza, proponendo un’interessante intreccio di stili e contaminazioni musicali e di ballo. Vignale, domenica 15 luglio ore 21.30 SPEELBOUND DANCE COMPANY direzione artistica Mauro Astolfi - direzione generale Valentina Marini direzione degli allestimenti Marco Policastro - assistente alle coreografie Adriana De Santis Lost for words – L’invasione delle parole vuote musica Loscill, HIF Biber- regia e coreografia Mauro Astolfi - disegno luci Marco Policastro con Maria Cossu, Marianna Ombrosi, Alessandra Chirulli, Giuliana Mele, Gaia Mattioli, Sofia Barbiero, Mario Laterza, Giacomo Todeschi, Michelangelo Puglisi Così Mauro Astolfi: “Sconfitti da un’ invasione di parole vuote il corpo inizialmente cerca di opporsi, ma alla fine si accomoda anche perchè vede che molti altri fanno finta di capire e di essere d’accordo. Progetti dialettici e slogan vari che invadono il linguaggio e intralciano la mente e il lavoro. Il corpo a questo punto deve trovare la forza e il potere di liberarsi dalle parole vuote, il movimento diventa qualcosa che ci aiuta a girare tra la gente e a scoprire che dietro molta di questa gente,spesso, non c’è nulla”. Bachiana… una serata per Bach musiche J.S.Bach - coreografia Mauro Astolfi - disegno luci Marco Policastro con Maria Cossu, Marianna Omrbosi, Sofia Barbiero, Alessandra Chirulli, Giacomo Todeschi, Mario Laterza, Michelangelo Puglisi, Giuliana Mele, Gaia Mattioli La musica di Bach è certamente un’ attrazione irresistibile per chiunque si occupi di costruzione coreografica, così è stato anche per Spellbound. Albert Schweitzer racconta di come nelle sue opere si trovino tutta una serie di temi elementari nati da immagini visive, ognuno dei quali dà origine ad una famiglia di temi 4 leggermente diversi a seconda delle diverse sfumature dell’idea che egli vuol tradurre in musica. programma 34° Vignaledanza Di fatto la migliore condizione per una suggestione continua per creare una danza che si intrecci con le geometrie e’ la forza di Bach. Bachiana, cerca un linguaggio dell’anima come quello trovato da Bach per le sue opere, vive un rapporto d’amore con tutte le sue dinamiche ma un amore costante, sempre proteso per cercare di raggiungere una musica irraggiungibile, una continua aspirazione per assorbire quanti più elementi del linguaggio di Bach che può esprimere ogni idea con sorprendente evidenza: specialmente per la descrizione del dolore e della gioia la sua musica ha una tale varietà di sfumature che non si trova in nessun altro musicista. Vignale, giovedì 19 luglio ore 21.30 CIE ZEROGRAMMI Precariato musiche AA.VV. - regia e coreografie Stefano Mazzotta, Emanuele Sciannamea con Nicola Picardi, Gabriel Beddoes, Luigi D'Aiello, Roberta De Rosa, Annalisa Monfreda, Nunzia Valentino, Barbara Mormone - produzione ARABESQUE, C.ie Zerogrammi in collaborazione con Circuito Campano Danza Dalle note di regia: “Una complessa rete di organi e vie nervose regola l'equilibrio del corpo, in movimento incessante fin dal suo primo respiro, in lotta contro la perdita, seppure necessaria alla vita, di un baricentro. Analizziamo con eccezionale rapidità infinite direzioni spaziali e, abbandonando la sicurezza di un centro conquistato a fatica, ci lanciamo nella precarietà del moto, in cerca del nostro temporaneo luogo sicuro, perché l'equilibrio che di volta in volta avrà determinato la certezza del nostro stare sarà anche la legge su cui fonderemo la descrizione di ciò che siamo: armonia delle parti, misura del respiro, bilico della certezza. E' imprescindibile, in questo gioco di asimmetrie del movimento, il dialogo con lo spazio e con quanto si frappone tra noi e la dinamica. E' questo un dialogo che la pièce prova ad esprimere giustapponendo ad una indagine puramente fisica un ulteriore livello non scontato,spiccatamente drammaturgico e teatrale. Accade così che nascano e si presentino ai nostri occhi sulla scena, in questo primo studio, non semplici corpi danzanti con le loro finite possibilità, ma veri e propri personaggi, che traducono in caratteri precipui e distinti il ventaglio delle im-possibilità, la reazione all'ostacolo, l'ingegno della soluzione o il furbo aggirarla. Personaggi in bilico, giovani “precari” cui si chiede l'elastica adattabilità del contorsionista, la prontezza felina del trapezista e l'ineffabile misura del funambolo”. Vignale, venerdì 20 luglio ore 21.30 ARISTON PROBALLET Opera Ballet Rock – People think different musica Pink Floyd, A. Franklyn, Deep Purple, B. Brothers coreografia Joseph Albano, Marcello Algeri - regia Marcello Algeri assistente coreografa e direzione Sabrina Rinaldi - costumi Proballet atelier - effetti digitali Andrea Lombardi Con Sabrina Rinaldi, Bianca Bonaldi, Lesli Sanna,Valentina Quaroni, Roberta Perdetti, Elena Crespi, Marcello Algeri, Matteo Donetti, Kostantin Neroslov, Alessandro Romano, Gianni Camperchioli L’Opera ballet People vuole rappresentare le persone che ritrovano la capacità di unirsi riscoprendo i valori, la forza e i sentimenti che hanno creato le grandi Nazioni. Lo spettacolo vede mischiarsi, alternarsi e completarsi a vicenda la parte Bianca e la parte Nera, due colori opposti che non possono esistere l’uno senza l’altro. Il colore bianco si esprime attraverso tecnica e velocità per raggiungere “note e corde” di ispirazione balanchiniana. Il colore nero, non nel significato di privo di colori, ma di “nero” nello spirito, è forte e capace di essere spregiudicato. Questa contrapposizione è volta a creare, in una escalation di ritmo, di energia e di piacere, un’amalgama fra classico e moderno, fra chiaro e scuro e tradizione e innovazione che si può definire con un solo concetto: ROCK. People è un’esplosione di energia supportata da una musica pop-rock che travolge con il suo ritmo incalzante e con la sua espressione di linguaggio tipicamente moderno e giovane. Il Ballet Rock racchiude in sé vari linguaggi coreutici come la danza classica, la danza moderna – contemporanea, la danza jazz, la danza popolare bianca e nera e sfocia in un genere di movimento che si proietta nel terzo millennio perché unisce tutta la forza universale e la tecnica del balletto ai più moderni e giovani mezzi di comunicazione e di espressione allo scopo di creare un cambiamento …”think different”. Questo nuovo lavoro vuole portare la Compagnia Proballet all’interno di un mondo rock moderno e vuole parlare un linguaggio che le generazioni giovani possano comprendere per creare, attraverso la danza, una nuova community artistica dove tutti possano trovare spazio per esprimere le loro idee e la loro voglia di comunicazione attraverso il balletto. Verrà presto lanciato un “flash mob” in rete per questa occasione. Il movimento si basa sull’idea di concepire il mondo attraverso l’arte per riuscire a “cambiare” con uno slogan ora diventato un movimento mondiale di cambiamento che si riassume nelle parole “THINK DIFFERENT”. I giovani di tutto il mondo quando vengono interrogati sulla possibilità di manifestare la volontà di un cambiamento rispondono con entusiasmo, forza ed impegno, questo forse è un segno tangibile che la grande crisi che stiamo vivendo prima ancora di essere una crisi economica è una crisi generazionale. 5 programma 34° Vignaledanza Vignale, sabato 21 luglio ore 21.30 BALLETTO DI MILANO La vie en rose musica canzoni francesi - coreografia Adriana Mortelliti - lighting designer Jean Paul Carradori La creazione di Adriana Mortelliti sulle indimenticabili canzoni francesi di autori tra i più amati dal pubblico tra cui Edith Piaf, Charles Aznavour, Jacques Brel e tanti altri. Un susseguirsi di quadri di grande impatto, sfondo di passioni universali. Il lavoro coreografico, concepito in una successione di quadri indipendenti, gioca con gli stereotipi culturali suggeriti dalla canzone francese, li supera e, perdendo ogni connotazione geografica, diventa sfondo di passioni universali alle quali fanno eco le contaminazioni della poesia urbana contemporanea. In un luogo apparentemente non ben definito, in un’atmosfera ora rarefatta e nostalgica, ora giocosa ed ironica che ciascuno spettatore può percepire secondo una propria emotività, i danzatori “raccontano” storie di tutti i giorni. Storie che parlano d’amore e di indifferenza, di incontri e di solitudine, di amicizia e di sentimenti. Di emozioni. La presenza di Abd Al Malik, artista franco-congolese che privilegia lo stile rap e la slam poetry, è solo apparentemente estranea alla scelta degli altri interpreti. Rappresenta la voce africana, spesso emarginata, e parla di immigrazione e riscatto sociale, dando valore a un testo forte di senso e di emozione accompagnato da una musica che supporta e amplifica l’intensità della parola. Vignale, domenica 22 luglio ore 21.30 BALLETTO DEL SUD Carmen musiche Georges Bizet, Isaac Albeniz, Emmanuel Chabrier, Jules Massenet -coreografia Fredy Franzutti da un racconto di Prosper Mérimée - scene Francesco Palma Carmen, balletto in due atti di Fredy Franzutti, è una delle produzioni di maggior successo della sua compagnia. La vicenda creata da Merimée ha trovato la sua consacrazione nell’opera di Bizet e, ovviamente, buona parte della musica della celebre opera, Franzutti l’ha impiegata come base musicale, ma questa si è arricchita anche con l’apporto di altre musiche di sapore spagnolo, da Chabrier a Massenet e all’unico spagnolo verace Albéniz. Un tessuto musicale composito, studiato per favorire una azione coreografica risultata intensa, ricca di mordente, con una costante “narratività” esplicitamente espressa e mai fine a se stessa. Qualità precipua di Franzutti, apparsa una volta di più in tutta la sua evidente validità, è quella di saper fondere con mirabile equilibrio la matrice accademica con gli spunti di modernità intelligentemente soppesati ed impiegati, e nel caso specifico, anche con quel tanto di folk, che però non scade mai nell’oleografico, come nella trascinante “farandola” o agli appassionati “passi a due”. La vicenda si snoda perciò nell’ambito di una atmosfera nella quale con riuscita intuizione, anche il colore degli abiti o la definizione delle scene assumono una funzione, un peso, chiaramente indicativi delle situazioni che gli interpreti sono chiamati a vivere. Si passa così dal bianco ed il rosso iniziali che sottolineano eloquentemente il nascere di una passione bruciante fino al nero conclusivo, che esprime la tragica conclusione. Lo spettacolo funziona ed entusiasma il pubblico che affolla i teatri e che ha gratificato gli interpreti e Franzutti con calorosi consensi a scena aperta alla conclusione di ciascuno dei 60 spettacoli della tournée. 6 programma 34° Vignaledanza 34° Vignaledanza: le informazioni pratiche www.vignaledanza.it Biglietterie Festival TORINO FONDAZIONE TEATRO NUOVO - c. M. d’Azeglio 17 tel. 011.6500205 (lun–sab, dalle 10 alle 19) TEATRO ERBA, c. Moncalieri 241 - tel. 011.6615447 TEATRO ALFIERI, p. Solferino 4 - tel. 011.5623800 – www.torinospettacoli.it VIGNALE MONFERRATO – VIA Roma 25 dal 01/7/2012 (ore10 - 13 ore 16 - 19 ore 20 - 22) tel 349.0993368 ALESSANDRIA - VERDOJA – Via Faà di Bruno 15 - tel. 0131.252194 ASTI STAT VIAGGI – Via Federicco della Valle 8/A - tel. 0141.321732 LIBERI TUTTI – Via Pelletta 15 - tel. 0141.530230 CANELLI IL GIGANTE VIAGGI - Via del Risorgimento,19 - tel. 0141.832524 CARIOCA – Via 1° Maggio 1 tel.0141.831957 CASALE MONFERRATO BAOBAB – Via Solferino 2A, 8 - tel. 0142.591368 SASSONE VIAGGI Via Aurelio Saffi 11 - tel. 0142.420025 STAT VIAGGI Via Roma 191 – tel. 0142 452004 VERCELLI CARAMBOLA VIAGGI - Via Carlo III di Savoia 10 - tel. 0161.600341 STAT VIAGGI- C.so Libertà 20 - tel. 0161 217711 ACQUISTO ONLINE TRAMITE WWW.VIVATICKET.IT e WWW.HELLOTICKET.IT ** Prezzi biglietti e abbonamenti Concorso Giovani Talenti (9,10,11/7) posto unico € 9 - ridotto € 6 Esquisses (6/7) – Que reste-t-il de nos amours (7/7) – Cappuccetto rosso (12/7)- Bachiana (15/7) Precariato (19/7))- Opera rock ballet (20/7) – La vie en rose (21/7) – Carmen (22/7) posto unico € 15 - ridotto €12 Peinturas (8/7) – Lago dei cigni (13/7) – Magia de tango (14/7) posto unico € 20 - ridotto € 15 Abbonamento 10 spettacoli a scelta: posto unico € 110 - ridotto € 80 Abbonamento a 6 spettacoli a scelta: posto unico € 72 - ridotto € 60 Abbonamento weekend 3 serate consecutive (6,7,8/7 – 13,14,15/7 – 20,21,22/7): prezzo unico € 39 I ridotti sono riservati a under 26, over 60, Scuole di danza, Gruppi, convenzionati e abbonati Torino Spettacoli 7 programma 34° Vignaledanza 34° Vignaledanza: lo stage 25 giugno - 21 luglio 1ª settimana - dal 25 al 30 giugno 2012 classico Maria Elena Fernandez - Niurka De Saa 2ª settimana - dal 02 al 07 luglio 2012 classico Maria Elena Fernandez - Niurka De Saa recitazione Franca Dorato hip hop Riccardo Genovese 3ª settimana - dal 09 al 14 luglio 2012 classico Maria Elena Fernandez - Niurka De Saa - Gladis Perez - Carla Perotti contemporaneo Joseph Fontano recitazione Franca Dorato 4ª settimana dal 16 al 21 luglio 2012 classico Maria Elena Fernandez - Niurka De Saa - Daniela Chianini jazz Adriana Cava LABORATORI 09 - 10 - 11 luglio Laboratorio Coreografico Contemporaneo: Antonio Della Monica classico Il sabato lezione aperta ai genitori (minimo 10 persone) recitazione Performance settimanale nella Confraternita dell’Arte CONCORSI Concorsino Vignaleragazzi (da 6 a 11 anni) – 28-29 giugno Concorso Internazionale Giovani Talenti Danza (da 12 a 23 anni) – 9-10-11 luglio) Concorso Coreografico - 9-10-11 luglio Per info e aggiornamenti: 011.6500205- 349.0993368 [email protected] – [email protected] Trova su Facebook: TEATRO NUOVO TORINO - FONDAZIONE; TEATRO NUOVO TORINO; LICEO TEATRO NUOVO Trova sui siti: www.teatronuovo.torino.it – www.liceoteatronuovo.com – www.vignaledanza.it 8