Cima 2013 XI FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA Dal 23 Luglio al 6 Agosto “Cantabile” Omaggio a Teresa Berganza Direttore Artistico : Jorge Chaminé “Il Canto è un’albero sacro ….” (Teresa Berganza) Teresa Berganza “La più sublime dei mezzo-soprani” (Claudio Abbado) "E 'più di un mezzo-soprano. Teresa è un modo di essere e di sentire, uno stile vivace, con potente carisma e la maestà di una dea ". I suoi occhi sono neri e il suo sorriso bianco La sua vocazione è la musica, il suo proposito, il canto. Ha segnato per sempre, con le sue interpretazioni archetipiche, a Dorabella, Zerlina e Cherubino, a Rosina, Angelina e Isabella, a Perichole, Dulcinea, a Charlotte, a Carmen ... La sua voce, accattivante voce di Teresa Berganza, è qualcosa come l'invocazione di un mistero che è complice nel lampo di uno sguardo, una voce piena di “duende”, che non è un fine in sé, seno ammirevole mezzo naturale al servizio del sentimento che infonde al canto l’ideale purezza di una melodia, o l'esplosione di passione esistenzialmente drammatica. Voce di e per tutte le vocali, voce musicale per il ricamo della parola, con la quale si arriva a fondere in modo prodigioso. Teresa Berganza arricchisce i suoni da un fraseggio implacabile, proiettando la parola chiara e nitida attraverso una emissione vocale, dove il virtuosismo dei "legati" traduce ritmi e cadenze con la sottilezza di un orafo. In Teresa Berganza, tutto detto sopra, dà ampio argomento di ricavare una sintesi estetica, sopra la quale una forte personalità impone stile definitivo. Si canta come si è; e Teresa è l'interiorizzazione, la delicatezza musicale, la sensualità e la fantasia fatta poesia. Questo è lo stile Berganza. Uno stile coniato da quel giorno a Aix-en-Provence, in cui la critica francese ha annunciato la nascita della mezzo-soprano del secolo, stile riaffermato a Salisburgo per raggiungere il suo culmine di consacrazione a Edimburgo, quando Teresa assume il difficile e importante impegno di affrontare "Carmen", il Personaggio–Donna di corpo e anima, che mette la libertà e l'amore prima della sua propria vita ... Stile Berganza che incanta l'Opéra di Parigi, Vienna, La Scala, Covent Garden, Teatro dell'Opera di Roma, Colón di Buenos Aires, New York Metropolitan Opera, Dallas, Chicago, San Francisco Opera, Amburgo, Stoccolma, ecc. Sotto la direzione di Giulini, Rescigno, Von Karajan, Solti, Mehta, Abbado, Barenboim, Muti, Adler ... e rigorosi registi come Strehler, Zeffirelli, Rennert, Ponelle, Faggioni, tra altri. Teresa è diventata la prima e unica donna Academica di numero presso l'Accademia Reale di Belle Arti di San Fernando di Spagna. Di sicuro, Mozart, Handel, Rossini, Purcell, Offenbach, Bizet e Massenet e tanti altri, hanno un brivido di gioia nel vasto spazio della loro gloria, quando questa “madrileña” di “rompe y rasga” decifra, con la sua voce, il mistero che loro ci hanno lasciato in eredità con le loro arie.Dopo tutto, Teresa Berganza è più di un mezzo-soprano. Teresa è un modo di essere e di sentire, uno stile vivace, con potente carisma e la maestà di una dea. Alfonso Saiz Valdivielso Dopo aver commemorato il nostro decimo anniversario, consacrando questo bel territorio alla Pace, iniziamo un nuovo decennio in”cantabile”, rendendo omaggio a una delle più straordinarie voci di quest’ultimi cinquant’anni: la grande Teresa Berganza! L’affetto e il riconoscimento che La porto, sono sicuro che sarà condiviso da voi tutti, come lo è dai cinquanta musicisti che partecipanno all’undicesima Edizione del nostro Festival. Per quest’edizione dagli Stati Uniti all’Indonesia, dalla Bulgaria al Messico, dal Regno Unito al Nigeria : attraverso la Musica più di venti paesi se associano e rendono tributo alla Grande Diva - Teresa Berganza. Apriamo questo Festival, il 23 Luglio, con un recital di violoncello e pianoforte da due dei nostri più Noti Laureati : la pianista giapponese Etsuko Hirosé e il violoncellista francovietnamiano Eric Maria Couturier. Il canto grave dello strumento più vicino alla voce umana, accomapagnato dal “cantabile” dalle straordinarie dite della pianista, ci offre un programma intorno alla voce e alla BerganZa. Il giorno dopo e per la seconda volta nel nostro Festival, siamo lieti di collaborare con La Fondazione Internazionale “Yehudi Menuhin”: “Voices for tomorrow” che renderanno omaggio Alla Berganza in un programma originalissimo che va dalle melodie classiche del repertorio alla tradizione popolare dei quattro angoli del mondo. Elina Duni, la voce albanese del Jazz ci offrirà, il 27 Luglio, con il suo Quartetto, un originale programma dove si associano le tradizione balcanicche allo più puro Jazz. Il 29, nella già attesa sezione dei giovani talenti, ascolteremo la soprano Laetitia Gerards e il pianista Ramon van Engelenhoven, primi Premi del “Prinses Christina Concours”, nostro partner per il secondo anno consecutivo e ascolteremo un bellissimo programma intorno alla voce, al flauto e ottavino da Antonella Bini accompagnata da Gabriele Rota. Per la primissima volta avremo la gioia di offrirvi la versione concerto di “L’Italiana in Algeri” di Rossini, opera ressuscitata dalla Berganza, che darà il 30 e 31 luglio una Master Classe di preparazione del concerto del primo Agosto dove la giovanissima ma già notissima orchestra “Secession” diretta da Clément Mao-Takacz accompagnerà i cantanti scelti fra più di cinquanta voci di tutto il mondo. Clément Mao-Takacz, direttore, compositore e pianista sarà accanto alla giovane cantante Omo Bello per un recital commemorativo dei duecento anni dalla nascita di Verdi e Wagner, il 3 Agosto. Soprano nigeriana, laureata di CIMA, vincitrice del I Premio Luciano Pavarotti fra tanti altri, e da per se, la rappresentazione stessa dell’origine di questo Festival, o sia aiutare i giovani talenti. E’ questo il nostro scopo e, grazie a voi, lo stiamo realizzando. Il 4 agosto nella bellissima scalinata del Duomo di Orbetello i famosi Tenores di Orosei ci presenteranno un concerto nella pura tradizione del canto sacro e profano della Sardegna. Nel 6 Agosto per concludere il nostro festival, abbiamo il privilegio di avere uno dei più famosi pianisti di oggi : Nicholas Angelich. In un programma Beethoven, Schumann e Chopin, il pianista ci proverà che la Voce è guida per tutto musicista, trasformandosi davanti a noi in quello che Bizet chiamava “il pianista-cantante”. Vorrei ringraziare di cuore la Dottoressa Monica Paffetti, Sindaco di Orbetello, di avere permesso che CIMA possa attraversare per prima volta la laguna per realizzare il nostro primo concerto in questa città, capitale dell’ antico Stato dei Presidi, nella sua emblematica scalinata del Duomo; il celebre Pino Daniele di avere generosamente ceduto il suo bellissimo locale “Tuscany Bay” alla Giannella, dove realizzeremo due dei nostri concerti; il Sindaco Arturo Cerulli e Il Comune di Monte Argentario di essere sempre i fedeli sostenitori di quest’avventura e di mettere il loro mezzi a nostra disposizione e “last but not least” I Marchesi Corsini per la loro fede in noi e di rendere possibile, già da undici anni, di far suonare questi strepitosi Giardini ... diventati il magico marcchio dei nostri concerti... Ringrazio anche i nostri sponsor per la loro fiducia e aiuto, senza il quale questo FestiVal non esisterebbe. Una parola di riconoscimento speciale al nostro sponsor principale sin dall’inizio del Festival : SFA Groupwilde e una parola di benvenuto e riconoscimento a tutti quei che si sono associati a CIMA 2013. “Teresa mía”, Maestra, partner in tanti concerti e rappresentazioni di opera, guida, amica, confidente, ho potuto, per più di trent’ anni, avere il privilegio e la fortuna di sentire questa giovane Donna, di quattro volte vent’anni, accanto a me. Onore che condivido con voi portandoLA qui per la prima volta, per la vostra e mia gran Gioia. In-cantare “cantabile”, la Vita s’in-canta. Jorge Chaminé (Presidente-fondatore edirettore artistico di CIMA) Teresa Berganza e Jorge Chaminé 23 Luglio alle 21.45 Polo Culturale Fortezza Spagnola (PSS) Eric-Maria Couturier, violoncello Etsuko Hirosé, pianoforte “Il Canto Grave, Il Grave Canto” Opere di BEethoven, Rachmaninov, Debussy, Fauré,... 24 Luglio alle 21.45 Giardino Corsini (PE) “Voices for Tomorrow” (in collaborazione con Fondazione Internazionale “Yehudi Menuhin”) 27 Luglio alle 21.45 Giardino Corsini (PE) Elina Duni Quartetto La Voce Albanese del Jazz 29 Luglio Alle 19.00 Tuscany Bay (Giannella) Giovani Talenti (in collaborazione con il “Prinses Christina Concours”) Laetitia Gerards, soprano Ramon van Engelenhoven, pianoforte 29 Luglio alle 22.00 Tuscany Bay (Giannella) Giovani Talenti Antonella Bini, flauto e ottavino Gabriele Rota, pianoforte 30 e 31 Luglio dalle 17.00 alle 19.30 Polo Culturale Fortezza Spagnola(PSS) Master Classe Teresa Berganza “L’Italiana in Algeri” di Rossini 1 Agosto alle 21.45 Piazza Santa Barbara (PE) “Italiana in Algeri” di Gioacchino Rossini Isabella – Emiko Kinoshita ; Mustafà – Eric Beillevaire ; Elvira – Angéline Le Ray ; Zulma – Alba Isus ; Lindoro – Guillaume François ; Taddeo – Gheorghe Palcu ; Haly – Benoît Gadel SECESSION ORCHESTRA direttore – Clément Mao-Takacz 3 Agosto alle 21.45 Giardino Corsini (PE) Omo Bello, Soprano Clément Mao-Takacz, pianoforte Opere di Verdi, Wagner (in commemorazione della loro nascita) 4 Agosto alle 21.45 Scalinata del Duomo di Orbetello I Tenori di Orosei Musica Sacra e Profana dalla tradizione Sarda 6 Agosto alle 21.45 Giardino Corsini (PE) “In memoriam” Architetto Julio Lafuente (Madrid, 1921 – Roma, 2013) Nicholas Angelich, pianoforte Opere di Beethoven, Schumann e Chopin Programmi dei Concertii e Biografie dei Musicisti 23 Luglio alle 21.45 Polo Culturale della Fortezza Spagnola (PSS) Laureati di CIMA Eric-Maria Couturier, violoncellista – Etsuko Hirosé, pianista Ludwig van Beethoven (1770 – 1827) Variazioni sul Flauto Magico di W.A. Mozart “Bei Männern” Serguey Rachmaninoff (1873 – 1943) “Vocalise” Buxton Orr (1924 – 1997) Fantasia su “Carmen” di G. Bizet Claude Debussy (1862 – 1918) Sonata I. Prologue: Lent, sostenuto e molto risoluto II. Sérénade: Modérément animé III. Finale: Animé, léger et nerveux Gabriel Fauré (1845 – 1924) Sonata n. 2 op. 117 in sol minore I. Allegro II. Andante III. Finale. Allegro vivo Eric-Maria Couturier (Vietnam/Francia) violoncello Eric-Maria Couturier vince all'unanimità il primo premio di violoncello presso il Conservatorio di Parigi, dove ha studiato con Roland Pidoux (violoncello), Jean Moullière, Christian Ivaldi, Ami Flammer (musica da camera) e Patrick Moutal (musica indiana). Ha vinto in Italia il Primo Premio e premi di musica romantica a Trapani, il secondo premio a Trieste e il Terzo Premio a Firenze, con il pianista Laurent Wagschal. Ha studiato inoltre con il violoncellista Igor Gavrich, il baritono Jorge Chaminé e la pianista Marie-Francoise Bucquet. A 23 anni, è amesso nell'Orchestre de Paris, e poi è diventato primo solista dell'Orchestre National de Bordeaux. Eclettico violoncellista Eric-Maria Couturier si è dedicato alla musica classica e alla ricerca di nuovi linguaggi. Dal 2002 è membro del Ensemble Intercontemporain di Pierre Boulez. Si è esibito accanto a artisti come il cantante di jazz David Linx, e ha suonato insieme a Maurizio Pollini, Jorge Chaminé, Pierre-Laurent Aimard, Shani Diluka, Leon Fleischer, Christian Ivaldi, Jean-Claude Pennetier... Dal 2007, ha collaborato con il ballerino Richard Siegal. Nel 2008, ha diretto un film documentario in Giappone dal regista Massa Eguchi “Goendama” sul potere terapeutico del violoncello. Eric-Maria Couturier è anche un membro dell’ ottetto "I violoncelli francesi.". E’ laureato di CIMA ed è la quarta volta che partecipa nel Festival CIMA. Etsuko Hirosé (Giappone) pianoforte Nata a Nagoya, Giappone, ha iniziato i suoi studi musicali all’età di 3 anni. Ad appena 6 anni fa una tournéé di un mese negli USA, che finirà con il concerto n° 26 K. 537 di Mozart per pianoforte ed orchestra. Diplomata dal Conservatorio di Parigi continua di perfezionarsi con MF Bucquet e Jorge Chaminé. Vincitrice di numerosi premi come il Concorso Internazionale “F. Chopin” per giovani pianisti a Mosca nel 1992, il Concorso “G.B. Viotti” in Italia nel 1995, il Concorso Internazionale di Monaco di Baviera ed il Concorso Internazionale “Martha Argerich” a Buenos Aires nel 1999. Da allora Etsuko Hirosé è diventata celebre nella professione ed ha svolto numerosi concerti in Giappone, Francia, Argentina, Svizzera, Russia, Polonia, Portogallo, Taiwan, USA, Cina, Italia,.... ed è stata acclamata dalla critica e dal pubblico. Invitata come l’unica solista nel Festival di Musica da Camera Martha Argerich ha anche suonato con Misha Maisky e Serguey Nakariakov nel Suntory Hall. Ha registrato numerosi dischi per Denon e Mirare. I suoi ultimi 3 CD per Mirare : Chopin, Schumann/Liszt e Balakirev sono già considerati riferimenti dalla critica internazionale. Rivolge un’attività concertistica intensa, come solista delle più importanti formazioni, come recitalista e come musicista da camera. Suonerà ad Agosto il Concerto di Schumann alla “Roque d’Anthéron” Laureata di CIMA, è la sesta volta che partecipa nel nostro Festival. 24 luglio alle 21.45 Giardino Corsini (PE) “Voices for Tomorrow” Il gruppo che la Fondazione Internazionale Yehudi Menuhin presenta nel quadro del prestigioso festival CIMA 2013, fu creato in occasione di un seminario tra artisti svoltosi in Normandia in partenariato con il Centro Tapovan e rientra nell’ambito del progetto europeo Voices For Tomorrow. Si trattava di riunire insieme artisti professionisti di culture, discipline musicali e lingue differenti per creare il repertorio per un concerto di un’ora nel corso di quattro giorni di lavoro. Come in tutte le attività portate avanti dalla Fondazione, abbiamo messo al centro di questa ricerca musicale i valori umanistici cari a Yehudi Menuhin, ovvero la tolleranza, il rispetto della differenza, la creatività e la condivisione. Utilizzando le risorse dell’intelligenza collettiva, abbiamo sviluppato una sorta di ipercomunicazione e un massimo di creatività tra i membri del gruppo, che all’inizio non si conoscevano. Partendo da questa esperienza di microcosmo umanistico, il nostro auspicio è di trasporre nella società le qualità sviluppate nel corso di questi seminari e raggiungere così il nostro scopo, che è quello di avere un impatto sulla società grazie all’arte e alla creatività di ciascuno. Questo gruppo è composto dal violinista italiano Carlo Dumont, dal violoncellista francese Matthieu Saglio, dal chitarrista britannico Jason Carter, dal percussionista italiano Antonino Talamo, dalla cantante della Molucche Maria Lekranty e dalla cantante italiana Barbara Valentino. Questi musicisti ambasciatori delle culture del mondo che viaggiano tra repertori diversi renderanno omaggio a modo loro a Teresa Berganza, condividendo la loro creatività e il loro virtuosismo. Thierry van Roy (Belgio) direttore artistico Thierry Van Roy ha viaggiato in tutto il mondo, esplorando il passato e il futuro per creare musica nata da culture diverse. Compositore, musicista autodidatta e produttore musicale (Melanie Gabriel/Taiga Maya, Abdelli, Farafina, The Black Slavics, ecc), tecnico del suono (INSAS), è anche un produttore di radio indipendenti (documentari musicali su Capo Verde, Angola, Yakutia, Messico, l'Azerbaigian, la musica trance in Africa, la musica sciamanica, ecc), un video clip produttore/editore (Taiga Maya) e un musicista acustico (Abdelli, Melanie Gabriel). Thierry ha anche sviluppato il concetto di "musica-fiction ©", creando musica che avrebbe potuto esistere riscrivendo la storia. Per l'Internazionale Yehudi Menuhin Foundation, Thierry conduce seminari di creazione musicale e ha contribuito alla programmazione di concerti di “world music” della Fondazione. Egli è particolarmente preoccupato per la scomparsa delle culture tradizionali e nella loro trasmissione nell’epoca moderna. La sua filosofia di lavoro è quella di creare nuove, inaudite musiche sulla base di tradizioni diverse, esplorare la gamma estremamente diversificata di suoni e strumenti sul nostro pianeta, e usare la musica per trasformare gli esseri umani e la società. E’ la seconda volta che partecipa nel Festival CIMA. In collaborazione con : Jason Carter (Regno Unito) chitarra, chitarra-arpa Dopo essere divenuto un ambasciatore culturale, il chitarrista Jason Carter si è esibito, con il sostegno del governo britannico, in oltre 70 paesi, inclusi alcuni dei luoghi meno accessibili del pianeta come la Corea del Nord, l’Afghanistan, l’Arabia Saudita, l’Iran, il Pakistan o l’Uzbekistan. Ha ricevuto riconoscimenti musicali dal governo della Corea del Nord e dal Principe ereditario del Regno del Bahrain in riconoscimento dei suoi sforzi per “costruire ponti” con la musica. Jason ha registrato 14 album e alcune sue registrazioni sono comparse in varie compilation accanto a nomi come Anoushka Shankar, Barbara Streisand, Zakir Hussain, John Paul Jones (Led Zeppelin), Joe Satriani, Steve Morse, Allan Holdsworth, John Scofield, Jeff Beck, Larry Coryell, Hariprasad Chaurasia, Ozzy Ozbourne, Trey Gunn (King Crimson) o Trilok Gurtu. Jason crede nel potere della musica in situazioni e luoghi di conflitto, perché la musica - nel suo caso, non verbale – può creare ponti magici tra culture e individui. Le collaborazioni con altri musicisti sono una componente vitale nella vita musicale di Jason, convinto che sia possibile collaborare con tutti gli stili musicali, purché gli artisti coinvolti accettino di ascoltare, costruire ponti e comunicare Jason è estremamente interessato al progetto “Green Voices”, essendo egli stesso profondamente preoccupato per le sorti del pianeta. Combinare le collaborazioni artistiche con l’opportunità di contribuire alla sensibilizzazione sulle questioni ambientali è per lui un’enorme fonte di ispirazione che non cessa di affascinarlo. E’ la prima volta che partecipa nel Festival CIMA. Carlo Dumont (Italia) Violinista Napoletano di prima formazione, ha studiato successivamente a Roma diplomandosi brillantemente con Aldo Redditi e compiendo contemporaneamente gli studi classici. Ha proseguito a Novara l'approfondimento del principale repertorio solistico sotto la guida di Franco Gulli nelle Masterclass dell’ I.C.O.N.S.. Si è successivamente perfezionato con Norbert Brainin (1° violino del Quartetto Amadeus) seguendo il Corso Speciale Triennale di Violino presso la Scuola di Musica di Fiesole, dove ha seguito il Corso Speciale di Spalla nell'Orchestra, approfondendo con Giulio Franzetti (Spalla della Scala di Milano) il principale repertorio. Parallelamente all’attività didattica, svolge attività concertistica, tenendo recital per violino solo e suonando in diverse formazioni cameristiche, con cui ha partecipato a tournée e festival internazionali in Italia e in Europa, suonando nelle principali capitali e collaborando con solisti di fama internazionale. Dal 1987 si è dedicato soprattutto al quartetto d'archi ed è il 1° violino del Quartetto d’Archi Gagliano. Nel 1995 il suo quartetto, dopo essere stato ascoltato dal Quartetto Alban Berg di Vienna, è stato invitato a perfezionarsi con loro presso la Musikhochschule di Lubecca (Germania). Nel 1997 grazie all' "Amadeus Scholarship Fund", gli viene assegnata una borsa di studio che gli consente di studiare con il Quartetto Amadeus presso la Royal Academy of Music di Londra. Suona un violino Raffaele e Antonio Gagliano, Napoli 1848. E’ la prima volta che partecipa nel Festival CIMA. Maria Lekransy (Paesi Bassi/Molucche Indonesia) canto è nata nei Paesi Bassi ma le sue radici sono a Maluku, in Indonesia All’età di 12 anni ha registrato due singoli dopo aver vinto un concorso talent con Empat Serangkai, cantando musica Lagu2 tradizionale Nel corso degli anni ha cantato in tutti gli stili musicali, lavorando con celebri musicisti olandesi e internazionali come Will Tura, Soul Sister, Percy Sledge, Ruth Jacott, Candy Dulfer, Metropole Orchest, Charles Aznavour, Vaya Con Dios e molti altri...Sempre fedele alla fusion Lagu2, ha pubblicato 2 album con la Moluccan Moods Orchestra. Attualmente scrive, compone e dà concerti con il suo Parekata project (con cui ha suonato a Venezia nel 2011) Partecipa a workshop vocali, dà lezioni di canto e lavora come coach Si è esibita con SJL Theater con il regista John Leerdam Lavora con la Fondazione Yehudi Menuhin al progetto Voices for Tomorrow Dal 1988 lavora con Dani Klein come corista e ha partecipato al Farewell Tour di Vaya Con Dios. E’ la prima volta che partecipa nel Festival CIMA Matthieu Saglio (Francia) Violoncello Laureato del Conservatorio Nazionale di Rennes, questo violoncellista ai mille accenti rifugge ben presto qualsiasi accademismo e frequenta il jazz per poi accostarsi a diversi tipi di musiche da ogni angolo della terra. La sua capacità di integrare linguaggi musicali diversi per costruire un suo universo personale è ben presto divenuta il suo marcchio di fabbrica. Nel 2002 i suoi studi di agronomia lo portano a Valencia, Spagna, un paese che ha sempre esercitato su di lui un forte richiamo. Con il rinomato chitarrista flamenco Ricardo Esteve, Saglio ha uno dei suoi più importanti incontri musicali. Fondano con il batterista Jesús Gimeno il Trio Jerez-Texas, mescolando flamenco, jazz e musica classica. Più di 500 concerti in 25 paesi con tre album in studio e uno live fanno di loro un punto di riferimento del nuovo flamenco in Spagna. Ma i progetti sono varii e Saglio accompagna la formazione Aman-Aman di musica sefardita, collabora con il virtuoso marocchino del violino Fathi Ben Yakoub, concretizza un progetto per violoncello solo “Cello solo” essendo accompagnato a volte da Emilio Garrido, voce ben conosciuta dalla Radio, che recita il suo romanzo “Aire de Fuga”. Nel 2011 Matthieu ha formato il gruppo Diouke con i suoi complici abituali di Jerez-Texas e il fisarmonicista spagnolo Carlos Sanchis e il cantante senegales e suonatore di kora Abdoulaye N’diaye. Ha fato delle composizioni per la danza in particolare per la coreografa Eva Bertomeu, oltre che per il teatro e la televisione. E’ la prima volta che partecipa nel Festival CIMA. Antonino Talamo (Italia) percussionista Musicista, Percussionista, Strumentista Live & Studio Recording, Insegnante, Didatta. Studia con Maestro Peppe Sannino, acquisendo competenze negli stili musicali afrocubani (Mambo, Rumba, Mozambique, ecc..) Su strumenti come (congas, timbales, bongo, Guiro, Maracas e Clave. Si perfeziona ulteriormente negli stili Rumba con il maestro Giovanni Imparato. Dal 1999 studia la musica della capoeira brasiliana (perfezionandosi nello studio del berimbau), per poi estendere le sue competenze alle percussioni afrobrasiliane ed agli stili tipici delle Escolas de Samba, oltre ai ritmi tipici del Nord Est del Brasile (Samba Enredo, Samba Pagode, Samba Reggae, Timbalada, Maracatù de Baque Virado, e i pià conosciuti ritmi del Candomblè ecc. suonati con tutti gli strumenti della tradizione con tecniche e pronuncia tipica. Comincia ad esibirsi regolarmente nei più apprezzati e noti locali musicali di Napoli e provincia e partecipa alle principali jam sessions ed agli eventi musicali più importanti. Perfeziona il Pandeiro suonando e comunicando con Giovanni Coraggio, Gilson Silveira, Nicola Russo e ultimamente con Nunzio Toscano. Studia e suona la Darbuka (Tecnica turca ed Araba) ed il Riq con Francesco Manna, Michele Maione, Luca Cioffi. Collabora anche con le più note Danzatrici del Ventre Napoletane (Samara Flora de Caro, Sandy D'aly, Klemcy Salza). E’ la seconda volta che partecipa nel Festival CIMA Barbara Valentino (Italia) canto Cantante specializzata nella ricerca vocale, Barbara ha lavorato per molti anni con varie associazioni, teatri, scuole e musicisti. Insegna la pratica vocale e linguaggio del corpo in corsi di formazione per insegnanti, educatori, artisti. E stata membro del gruppo vocale e teatrale “Teatro Della Voce Bologna”, gruppo di ricerca vocale. Collabora regolarmente con il Teatro “Ragazzi Testoni” di Bologna. Fa parte del Quartetto Cronopios, un gruppo di ricerca vocale e di sperimentazione, attraverso la canzone popolare e la parola, uniti in gesto poetico. Lei presiede attualmente l'Associazione Calicante in Bologna, un gruppo specializzato in canti popolari. Barbara ha lavorato per otto anni con l'associazione MUS-E Bologna, offrendo ai bambini workshops di canto. Conoscere la voce attraverso l'esperienza diretta del canto è una delle meravigliose opportunità che ci offre per scoprire le enormi potenzialità creative degli esseri umani. Il lavoro che Barbara offre per "Green Voices" è legato a una esperienza vocale corporale, attraverso i canti della tradizione orale d’Italia e attraverso l'evocazione di tecniche vocali di altre culture del mondo che Barbara ha approfondito. E’ la seconda volta che partecipa nel Festival CIMA. 27 Luglio alle 21.45 Giardino Corsini (PE) Elina Duni Quartetto Elina Duni (Albania), canto Nata a Tirana, Albania, in una famiglia di artisti, Elina Duni è sul palco scenico per la prima volta a l’età di cinque anni e canta per la Radio e Televisione nazionali come in diversi festivali per bambini. Nel 1991 dopo la caduta del comunismo arriva in Svizzera e s’installa con sua madre a Ginevra dove studia il pianoforte classico e scopre il jazz. Dopo diversi progetti musicali, cinematografici e teatrali, studia il canto, la composizione e la pedagogia alla Haute École des Arts di Berna, sezione jazz. Nel 2005 crea l’Elina Duni Quartett con Colin Vallon, pianista, Patrice Moret, bassista e Norbert Pfammatter, percussionista, un ritorno alle radici musicali che mescola i canti folclorici dei Balcani al jazz. Dopo due album “Baresha” (2008) e “Lume Lume” (2010) nell4editrice Meta Records, il quartetto esce nel settembre 2012 il terzo album “Matanë Malit” (Al di là della montagna) – Omaggio all’Albania per la casa discografica ECM Universal. Premi e borse: Prix Jazz Pott, Essen, DE 2010 ; Pro Helvetia "Encouragement prioritaire du jazz 2010-2012" pour Elina Duni Quartet, CH 2008 ; Bourse de la HKB "Trachsel-Stipendium-Best-Berufseinstieg ", CH 2008 ; Prix "Coup de Coeur 2008" du Canton de Berne, CH 2007 : Bourse Friedl Wald, CH. E`la prima volta che partecipa nel Festival CIMA. GIOVANI TALENTI 29 Luglio alle 19 Tuscany Bay (Giannella) Laetitia Gerards, soprano – Ramon Van Engelenhoven, pianista F. Chopin (1810-1849) Ballade no. 4 op. 52 F. Liszt (1811-1886) Étude d'exécution transcendante no. 10 Ramon van Engelenhoven, pianoforte F. Schubert (1797-1828) Gretchen am Spinrade R. Strauss (1864-1949) Zueignung G. Puccini (1858-1924) Opera Gianni Schicchi: O mio babbino caro Laetitia Gerards, soprano Ramon van Engelenhoven, pianoforte A. Scriabin (1872-1915) Etude op. 42 no. 5 Etude op. 2 no. 1 Etude op. 8 no. 12 M. Ravel (1875-1937) Jeux d'eau Ramon van Engelenhoven, pianoforte G. Gershwin (1898-1937) By Strauss G. Gershwin (1898-1937) Porgy and Bess (1935): My man's gone F. Poulenc (1899-1963) Chemins de l'amour G.C. Menotti (1911-2007) Telephone song Laetitia Gerards, soprano Ramon van Engelenhoven, pianoforte Laetitia Gerards (Paesi Bassi) Soprano Laetitia Gerards nasce nel 1993 in una famiglia di musicisti : sua madre è pianista e due di sue sorelle suonano il violino. Cominció i suoi studi musicali suonando il violoncello, ma rapidamente si appassiona di canto e teatro e segue per due anni corsi di Teatro musicale, nel Fontys Conservatorium di Tilburg. Da questo momento comincia a studiare canto classico nel Conservatorio di Amsterdam e vinse nel 2009 il Premio del Junior Deutekom Concours. Sin da allora ha fatto numerosi concerti nei Paesi Bassi fra i quali nel Koninklijke Schowburg nell’ Aia e nel Concertgebouw di Amsterdam. Lo scorso Aprile, Laetitia vince il Primo Premio del prestigioso “Prinses Christina Concours”. In collaborazione con Ramon van Engelenhoven (Paesi Bassi) pianista Nato nel 1995 Ramon van Engelenhoven cominciò a suonare il pianoforte all’età di sei anni. Studiò con Eric Noya fino al 2005 e dal 2009 con Wibi Soerjadi. Segue i masterclasse con Jan Wijn e Mikhail Voskresensky. In settembre 2013 inizierà il suo Bachelor Degree nel Conservatorio di Amsterdam. Nel 2012, Ramon vinse il Primo Premio del Dutch Steinway Piano Competition e rappresentò il suo paese nel Festival Interrnazionale Steinway ad Amburgo. E’ stato scelto per rappresentare I Paesi Bassi nel Concorso Europeo dello Lions a Istanbul. Ha suonato in numerosi concerti e ha registrato live per la Radio 4 neerlandese. Ramon vince il Primo Premio del prestigioso “Prinses Christina Concours”. 29 Luglio alle 22.00 Tuscany Bay (Giannella) Antonella Bini, flautista – Gabriele Rota, pianista G. Donizetti (1797 – 1848) Sonata in Do maggiore (Largo – Allegro) F. Chopin (1810 – 1849) “Non più mesta..” dall’opera “La Cenerentola” di G. Rossini Variazione per flauto e pianoforte in Mi maggiore S. Mercadante (1795 – 1870) “Là ci darem la mano….” dall’opera “Don Giovanni” di W.A.Mozart (tratte dalle “Dieci Arie Variate” per flauto solo) P. A. Genin (1832 – 1903) Fantaisie sur Un Bal Masque – opera de G. Verdi per ottavino e pianoforte F. Borne (1840 – 1920) Carmen Fantasy – Fantasia sulla Carmen di G. Bizet F. Chopin Notturno in Do diesis minore, op. 27 n.2 J. Demerssmann (1833 – 1860) Solo de Concert n° 6, op. 8 Antonella Bini, flauto e ottavino Gabriele Rota, pianoforte Antonella Bini (Italia), flautista laureata in Conservazione dei Beni Culturali (Genova), ha conseguito: il Diploma Accademico di II° Livello in Flauto Traverso al Conservatorio “G.Cantelli” di Novara con il massimo dei voti e la sua tesi/saggio è in pubblicazione dalla Casa Editrice “Rugginenti srl” (Milano); il Diploma di “Post-Formazione” al CSI di Lugano con il M° Ancillotti; il Diploma triennale del “Corso di Alto Perfezionamento” con il M° Marasco e il Diploma annuale del “Corso di Ottavino” con il M° Mazzanti con i quali continua il suo perfezionamento. Ha frequentato masterclass tenuti da Maestri di fama internazionale quali Pahud, Klemm, M.Caroli, Simeoli, Kujiken, Lombardi, Oliva, Karin Levine. Fa parte del Centro di Musica Contemporanea, della SIMC e del CEMAT. Ha curato la sua formazione cameristica con i Maestri M. Damerini , A. Pestolozza e Nevio Zanardi. Ha un’intensa attività concertistica e si è esibita tra l’altro, sia come solista che in formazione cameristica, al teatro Dal Verme di Milano (“Festival delle Cinque Giornate” e “MUSICA?PRESENTE!”) a Pavia (“Maggio in Musica…Sorelle d’Italia”, e “Esposizione Collettiva di Musica d’Arte Contemporanea”), al Teatro di Marcello di Roma (“I Concerti del Tempietto”), a Novara (“Festival Fiati” e i “Concerti del Sabato”), a Bergamo (“Bergamo Musica – Immaginare la Musica”), a Genova (“Settimana Europea della Cultura”), a Modena (“Sipario Donne Compositrici” e “LeggiiLirici”), a Reggio Emilia (Mostra di Candida Ferrari “Fragilità”) e al Ridotto del Teatro Magnani di Fidenza (“Dialoghi nel tempo”). Con l’”Orchestra Giovani Solisti” di Genova ha inciso due CD in cui è presente come solista. E’ stata segnalata nell’edizione 2011 delle borse di studio “Severino Gazzelloni”. Collabora stabilmente con la “S.A.I. Universitaria per la Filosofia e la Scienza della Musica – Sezione Sipario Donne Compositrici” per la promozione della musica contemporanea scritta da compositrici di tutto il mondo. È la prima volta che partecipa nel Festival CIMA. Gabriele Rota (Italia), pianista si è diplomato al “Donizetti” di Bergamo in pianoforte con Tiziana Moneta e in composizione con Vittorio Fellegara. Ha in seguito studiato alle accademie di Biella e di Roma con Aldo Ciccolini, che di lui ha scritto: "La sua facoltà di assimilare stili diversi è miracolosa quanto quella di imprimere nelle dita lavori di grande difficoltà. Gabriele Rota ha tutte le carte in regola per una carriera internazionale". Affermatosi in concorsi nazionali e internazionali, si è esibito in numerose città italiane ed europee. Un suo concerto a Budapest con musiche di Luigi Dallapiccola (Piccolo concerto per Muriel Couvreux) è stato trasmesso in diretta dalla radio ungherese ed è apparso in CD. Dal 1987 costituisce con Tiziana Moneta un Duo pianistico internazionalmente noto come una delle formazioni più interessanti del panorama musicale, ospite con vivo successo delle più prestigiose istituzioni concertistiche, quali: Accademia Chigiana, Accademia Filarmonica Romana, Estate Fiesolana, Nuova Consonanza e Nuovi Spazi Musicali a Roma, Museo Chopin di Varsavia, alcune edizioni del Festival SIMC-ISCM (International Society for Contemporary Music), XXI Festival di Musica Contemporanea ‘99 di Mosca, Fondazione BORUSAN di Istanbul..., e ancora in Germania, Spagna, Regno Unito, Ungheria, Portogallo, Romania, Moldavia, Croazia, anche in trasmissione diretta per le emittenti radio di quei Paesi. L’intensa attività discografica del Duo ha sortito CD per Sipario, Edipan, Tirreno, Incontri Europei con la Musica, La Bottega Discantica, sempre con entusiastici apprezzamenti. Composizioni di Gabriele Rota sono stati eseguite in Italia e all’estero e pubblicate dalla Bèrben. La rivista Seicorde ha recentemente scelto il suo Notturno e Divertissement per voce e chitarra quale "Spartito del mese". Dal 2004, Gabriele Rota è segretario della Società Italiana di Musica Contemporanea. Vincitore del Concorso a cattedre, Gabriele Rota ha insegnato nei Conservatori di Bari, Brescia e Vicenza ed è attualmente docente di Lettura della Partitura presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano . È la prima volta che partecipa nel Festival CIMA. 30/31 Luglio Master Classe Teresa Dalle 17 alle 19.30 Berganza (Polo Culturale Fortezza Spagnola) 1 Agosto alle 21.45 – Piazza Santa Barbara (PE) “L’ Italiana in Algeri” di Gioacchino Rossini Isabella : Emiko Kinoshita Mustafà : Eric Beillevaire Elvira : Angéline Le Ray Zulma : Alba Isus Lindoro : Guillaume François Taddeo : Gheorghe Palcu Haly : Benoît Gadel “Secession Orchestra” Dir. Clément Mao.Takacz Emiko Kinoshita (Giappone) Mezzo-soprano (Isabella) Diplomata dall’Universitá di Tokyo, Emiko arriva in Europa per perfezionarsi in canto. Prima, alla Royal Academy of Music di Londra, dopo a l’Ecole Normale de Musique di Parigi dove si laurea con il massimo dei voti all’unanimità. Fra i suoi numerosi ruoli cantati e tenuti con immenso successo in diversi teatri d’Europa e Giappone. La sua Dorabella del “Così fan tutte” di Mozart a Tokyo o la “Cenerentola” di Massenet a Parigi, la rendono, oggi, l’artista con una carriera d’impressionante ascesa. “Bellissima qualità di voce, carattere sconvolgente che dà al personaggio la sua vera natura” scriveva l’Opera Magazine dopo lo strepitoso successo della sua Cendrillon. Al di là dalle rappresentazioni di Opera, Kinoshita canta spesso in recital, concerto e oratorio. Si perfeziona con Jorge Chaminé e ha imparato moltissimo dalle Master Class di Teresa Berganza, Janine Reiss, Jeff Cohen ... E’ la prima volta che partecipa nel Festival CIMA. Teresa Berganza, Dalton Baldwin. Fra i suoi debutti con grande successo nel ruolo di Belinda dall’opera “Didone e Enea” di Purcell, nel 2007. Da quel momento si sviluppò la sua carriera con gran successo e la ritroviamo ogni anno in spettacoli d'opera nei ruoli come Gabrielle “Quattro giorni a Parigi” di Lopez, Frasquita in “Carmen” di Bizet, Climene nei “Festes d’Amour et Bacchus” di Lully, “La Barca di Venetia per Padova” di Banchieri, Minette in “Chatte métamorphosée en femme” di Offenbach, Gabrielle in “La Vie Parisienne” di Offenbach, Despina in “Così fan tutte” di Mozart, Vilma nella “Rosa di Natale” Lehar, Charlotte nell’ ”Ambassadrice” de Auber. L'Oratorio è un repertorio in cui lei eccelle ed è spesso invitata a cantare le Passioni di Bach, l'Oratorio di Natale, opere di Mendelssohn, Schubert, Mozart, ... Si presenta spesso in recital e realizza, a volte, il fatto originale di cantare e suonare il flauto nello stesso programma. Ha effettuato diverse registrazioni sia come cantante che come flautista. E’la prima volta che partecipa nel Festival CIMA. Eric Beillevaire (Francia) Basso (Mustafà) Nato a Nantes, Eric Beillevaire ha studiato al Conservatorio Regionale di St. Maur les Fossès, a Londra con David Poullard e seguito master class di Teresa Berganza, Nadine Denize e Robin Bowman. Ha cantato in numerosi teatri e festival francesi e dal 2008 vive a Berlino e canta spesso all’opera di Stuttgart, Bielefeld, Detmold, Braunshweig, al Konzerthaus di Berlino, Berliner Kammeroper, Berliner Volksbühne, Münchner Symphoniker, Admiral Palast Berlino,... Fra gl’importanti Festival, ha cantato alla Villa Medici di Roma, Festival Radio France, Festival “Musica” di Strasburgo,...Insegna il repertorio francese alla Berliner Hochschüle für Musik. E’ la prima volta che partecipa nel Festival CIMA. Alba Isus (Spagna) Mezzo-soprano (Zulma) Angéline Le Ray (Francia) Soprano (Elvira) Laureata in flauto canto e musica da camera nel Conservatorio di Rennes, Angéline prossegue i suoi studi nel Conservatorio Reale di Mons dove ottiene due Master con i massimi dei voti in flauto e in canto. Si perfeziona con Gabriel Bacquier, Michèle Command, Jorge Chaminé, Formata nel celebre Conservatorio del Liceo di Barcellona dove ottiene nel 2003 la sua laurea in pianoforte, Alba prosegue studi universitari di Umanità all’Università Aperta di Catalogna e ottiene allo stesso tempo il diploma superiore di Canto. Come ragazzina già cantava nel Coro dei Piccoli Cantanti di Catalogna e il suo amore del canto la fa entrare nell’Atelier Lirico dell’opera del Liceo cantando in questo prestigioso Teatro il ruolo di Mrs. Sem nell’opera “Nye’s Fludde” di Benjamin Britten. D’allora Alba si perfeziona con nomi come Nadine Denize, Jorge Chaminé e Teresa Berganza, proseguendo un’intensa carriera di concertista. E’la prima volta che partecipa nel Festival CIMA. Guillaume François (Francia) Tenore (Lindoro) ha iniziato gli studi musicali nel 2003 presso la Facoltà di Musicologia di Tours, dove riceve consigli da Michel Cadiou con cui si avvicina a l'operetta francese, e poi frequenta il Conservatoire National d'Angers con Yves Sotin, dove ottiene la sua laurea nel 2006. Ha continuato a studiare nel Conservatorio Superiore "Hanns Eisler" di Berlino nelle classe di Semjon Skigin e del tenore Stephan Rügamer. Ha partecipato in numerosi corsi di perfezionamento con Nicolai Gedda, Suso Mariátegui, Nicola Martinucci, Sylvie Valayre, Tom Krause, Teresa Berganza. Il giovane tenore si esibisce regolarmente in concerto nelle Konzerthaus e la Filarmonica di Berlino (nel Requiem di Mozart, Stabat Mater e Petite messe solennelle di Rossini, Serenade per tenore e corno di Britten, Oratorio di Natale di Bach, Requiem di Dvorak, Il Messia di Händel) In opera, interpreta molti ruoli come il Cavaliere Force (Dialoghi delle Carmelitane - Poulenc), Almaviva (Il Barbiere di Siviglia - Rossini), Don Ottavio (Don Giovanni - Mozart) e il duca (A Night in Venezia - J. Strauss) ... nel 2013 ha cantato nell’ Opera studio dall’Opera National du Rhin di Strasburgo ruoli come il Principe in Biancaneve di M. Lange e Sir Philip/ Narratore in “Owen Wingrave” di Britten. E’la prima volta che partecipa nel Festival CIMA. Gheorghe Palcu (Romania) Baritono-basso (Taddeo) Dopo aver conseguito il diploma di maturità scientifica presso il Liceo della città di Techirghiol (Romania), ha frequentato il primo corso di canto presso l’Accademia di musica di Constanta. Vincitore di importanti premi di festival di folclore e romanza rumena, tra i quali il “Crisantemo d’oro”. Nel anno 2003 s’inscrive al corso di canto presso il Conservatorio Statale di Musica “Jacopo Tomadini” di Udine e nel 2007 si diploma sotto la guida della professoressa Elisabetta Lombardi. Ha seguito dei corsi di Liederistica tedesca con il maestro Walter Coppola, due corsi di operetta con la maestra Sonia Dorigo e dei master class di canto tenuti da Sherman Low e Francesca Scaini. A Firenze ha frequentato il master organizzato dall’associazione Amici della Musica, corso tenuto dai maestri Alessandro Corbelli e Ileana Cotrubas. Nel anno 2008 a Lugano ha debuttato nell’opera “Il Signor Bruschino” (G. Rossini) nel ruolo di Filiberto e, nello stesso anno a Rombiolo (VV) nel ruolo di Dulcamara nell’opera “Elisir d’Amore” (G. Donizetti) A Portogruaro nel 2009, presso “L’Accademia S. Cecilia”, ha frequentato il laboratorio di opera “Così fan tutte” con il M° Claudio Desideri, nonché il master class di perfezionamento del repertorio operistico. Nel 2009 a Padova canta il ruolo di Guglielmo nell’opera “Così fan tutte” (W.A. Mozart). Nel 2010 A Gubbio nel Teatro Romano debutta nell’opera “Rigoletto” nel ruolo del Conte di Ceprano sotto la guida del M° Gianluca Marcianò con l’orchestra di stato di Tbilisi - Giorgia ; e debutta nello stesso anno nell’opera Bastiano e Bastiana nel ruolo di Colas in Francia e nell’opera “ Serva Padrona” a Udine. Ha registrato per la casa discografica “Tactus” l'Oratorio “Gionata” di Antonio Pio. Nel Gennaio 2011 debutta nel opera “Le Nozze di Figaro” nel ruolo di Don Bartolo nel Teatro Araldo di Torino. Vincitore del 10° “Festival della Romanza da salotto” Conegliano 2011, a Tuoro sul Transimeno è il Conte d'Almaviva nell’opera “Le Nozze di Figaro”. Canta a Bucarest nell’Ateneo rumeno, nell’Oratorio “Hermagora e Fortunato” e nel 2012 , in seguito all’Opera Studio di Livorno, canta il ruolo di Peachum nell’ “Opera di tre soldi” di Kurt Weill nel Teatro di Lucca e il ruolo di Walter nei teatri di Pisa e Livorno. Tra 2011 e 2012 ha partecipato al Progetto Mozart per la messa in scena dell’opera “ Don Giovanni” organizzato dal Teatro di Livorno, sotto la guida dei maestri Mariella Devia, Alberto Paloscia, Alessio Pizzech. Nel tale progetto, Palcu ottiene il premio di miglior interprete maschile e vincitore di una borsa di studio “Rotary Club” Livorno. E’la prima volta che partecipa nel Festival CIMA. Benoît Gadel (Francia) Basso (Haly) Diplomato della Schola Cantorum, Benoît Gadel si perfeziona con Mickaël Mardayer e Nadine Denize. Durante la sua formazione, ha ricevuto importanti consigli di Gérard Lesne, Yves Coudray o Udo Reinemann. Membro del coro dell'esercito francese per cinque anni, ha avuto l'opportunità di esibirsi in salle prestigiose quali il Théâtre du Châtelet, Salle Pleyel o il Theatre des Champs Elysees. Gadel si dedica dallo scorso anno a una carriera da solista. Sul palco, è stato ascoltato in Haly in L'Italiana in Algeri, il Genio del Freddo del “King Arthur”, Guglielmo in Così fan tutte, e Colline nella Bohème. In concerto, è stato solista in opere come il Requiem di Mozart e di Saint-Saens, Te Deum di Charpentier, il Requiem tedesco di Brahms o la Messa di Gloria di Puccini. Sarà Hunding in Die Walküre di R. Wagner sotto la direzione di Amaury du Closel e Licurgo nel “Madame l’Archiduchesse” di J. Offenbach al Grand Théâtre d'Angers. E’ la prima volta che partecipa nel Festival CIMA. SECESSION ORCHESTRA Fondata nel 2011 da Clemente Mao-Takacs, suo direttore musicale e artistico, Secession Orchestra è un’orchestra stabile di venti musicisti, i quali possono, secondo i programmi, essere di geometria variabile. Prendendo punto per punto gli ideali della Secessione di Vienna, l'orchestra ha come linea guida: il rigore, la modernità e la condivisione. La sua azione può essere intesa come la valorizzazione del patrimonio in una prospettiva contemporanea, una reinterpretazione del passato in relazione al futuro. Attore della vita musicale internazionale, Secessione Orchestra ha come scopo quello di difendere le idee di libertà di espressione artistica e rifiuta di essere confinata solo a una determinata programmazione. Uno dei suoi punti di forza è proprio quello d’interpretare la musica di epoche e stili diversi. Così Secessione Orchestra espande rapidamente il suo repertorio di scelta, se un progetto ha un carattere originale (ricreazione francese sulla base di una edizione critica dell’unica opera di Franz Liszt, Don Sanche per le Lisztomanias a Chateauroux, in collaborazione con Nicolas Dufetel), la scelta di una prospettiva audace (come la trascrizione per 15 strumenti a fiato della Sonata, la Via Crucis e il terzo anno di pellegrinaggio di Liszt dialogo con testi del poeta JeanYves Clement). I concerti di questa giovane orchestra sono diventati eventi aspettati con grande interesse dal pubblico e critici. Clément Mao-Takacz (Francia/Ungheria) Pianista e direttore d’orchestra Nato a Parigi nel 1980, Clemente Mao Takacs conduce con sucesso una carriera come direttore d'orchestra, pianista e compositore. Inizia i suoi studi di teoria musicale, percussioni, armonia, corno e clarinetto, poi integra il Coro di ragazzi della “Maîtrise de Paris” . E’ ammesso nel Conservatorio di Parigi in pianoforte, prosegue gli studi completi presso il Conservatorio di Rueil-Malmaison e Boulogne-Billancourt e ha completato la sua formazione presso il Conservatorio Nazionale di Musica e Danza (Parigi) e l'Accademia Chigiana (Siena), istituzioni dove si è laureato. Nel 2008, ha vinto il Premio "Giovani Talenti" Del Duca assegnato dall'Istituto di Francia - Accademia di Belle Arti e nello stesso anno è diventato il vincitore del del Premio Richard Wagner del Circolo Nazionale del Bayreuth Festspiele. Ha ricevuto la Medaglia del Comune di Grez-sur-Loing per la sua azione a favore della musica di Frederick Delius ed è stato sostenuto dal programma Laurier (Schröder Bank). La sua carriera di direttore d'orchestra ha cominciato molto giovane - possiamo parlare di vocazione - come lo è all'età di 15 anni quando ha condotto il suo primo concerto alla Salle Gaveau (Parigi). Dopo gli studi, divenne assistente di Janos Komives nell’Opera Nazionale di Budapest (2002) e dirige diverse produzioni operistiche e registrazioni in Francia (2001-2003). E 'stato poi assunto dal direttore musicale del Teatro dell'Opera di Roma, Gianluigi Gelmetti, e sarà il suo assistente per cinque anni (2003-2008). Ha condotto la Camerata Strumentale "Città di Prato", il Wind Ensemble del Conservatorio di Parigi, i Moonwaves Ensemble, il Sofia Festival Orchestra. Nel 2012, ha ottenuto un grande successo nel Festival di Albi dirigendo (Richard e Johann Strauss, Mahler, Debussy, Lehar). Dal 2004 al 2011 è stato direttore musicale della Serenata Orchestra con la quale sviluppa una politica culturale pedagogica attraverso progetti faro, come quello di montare in un anno un'opera di e per i bambini. Estremamente sensibile alla questione dell’educazione musicale in età precoce, Clemente Mao-Takacs ha ricevuto per i suoi progetti, l'attenzione e il sostegno di vari enti (Ministeri della cultura, della gioventù, dell'istruzione francesi; Sindaco di Parigi, Assemblea Nazionale, Caisse d'Epargne). Nel 2011-2012 ha fondato una nuova formazione : la Secessione Orchestra, di cui è direttore artistico e musicale, la cui nella sua prima stagione musicale è stata calorosamente salutata dalla stampa. Subito invitato in vari importanti festival come Lisztomanias di Chateauroux, con il concerto di chiusura al Equinox - panorama musicale francese in un programma fiume: Wagner, Massenet, Debussy, Liszt, Chabrier, Fauré (Ballade con JeanFrançois Heisser pianoforte), Saint-Saëns. Nel 2013, Clemente Mao-Takacs dirige la Secessione Orchestra in un programma molto vario, ma sempre coerente in vari luoghi: concerti a Parigi dedicati a Mahler, Berg, Schumann, Liszt, Komives, Wagner, Holmes, Manuel de Falla e Debussy, una nuova serie di concerti della THE MAHLER EXPERIENCE attraverso uno spettacolo intitolato “Tu ne dois pas garder la nuit en toi” (tu non devi tenere la notte in te) in collaborazione con la compagnia teatrale e musicale “La Chambre des Échos”, progettato intorno alle opere di Mahler e Wagner in una regia di Aleksi Barriera colla partecipazione di Claude Jamain. E 'la prima volta che partecipa nel Festival CIMA. “SECESSION ORCHESTRA” MUSICISTI : Manuela Shlotterer, flauto Claire Bagot, oboe e corno inglese Damien Fourchy oboe Bertrand Laude, clarinetto Maïté Atasay, clarinetto Victor Dutot, fagotto Alain-David Valkenaere, fagotto Alexis Crouzil, corno François Lugue, corno Mauro Kuxi, trompetta Elena Mineva, violino I Lucie Bessière, violino II Eva Sinclair, alto Dima Tsypkind, violoncello Mathias Bensmana, contrabasso 3 Agosto alle 21.45 Giardino Corsini (PE) Omo Bello, soprano Clément Mao-Takacz, pianista Commemorazione dai 200 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi e Richard Wagner Verdi Stornello In solitaria stanza Deh pietoso, o addolorata Ad una stella Liszt La Lugubre gondola I e II pianoforte Verdi “Teneste la promessa...Addio del passato” dall’opera La Traviata Canto e pianoforte Wagner/Liszt “Am stillen Herd” da “I Maestri Cantanti di Nuremberga” Pianoforte Verdi “Sul fil di un soffio ettesio” dall’opera Falstaff “Gualtier Maldè... Caro nome” dall’opera Rigoletto Wagner/Liszt Morte d’Isotta pianoforte Verdi “E’ strano...Sempre libera” dall’opera La Traviata Canto e pianoforte 4 Agosto alle 21.45 Scalinata del Duomo di Orbetello Il Cuncordu e Tenore de Orosei è tra i migliori interpreti nel vasto panorama delle musiche vocali sarde, sia per l'eccezionale bravura, anche per la peculiarità del loro repertorio, che abbraccia entrambe le forme della tradizione vocale di Orosei: quella del canto sacro, tipica delle confraternite religiose, e quella profana del canto a tenore. Questa combinazione fa del Cuncordu e Tenore de Orosei, i custodi fedeli all’eredità musicale ricevuta dai cantori anziani, eseguono nelle due particolari modalità a Tenore e a Cuncordu, i Gotzos (canti della Passione di Cristo), i balli tradizionali, le serenate d’amore e tutto il repertorio canoro sacro e profano del loro paese (Orosei e l’unico paese in Sardegna dove le due modalità di canto non hanno conosciuto interruzioni nel tempo). Con la stessa passione sono disposti all’indagine e all’incontro con altre espressioni musicali, e così, oltre a girare l’Italia e L’Europa con il loro repertorio, sono arrivati in diverse platee con il singolare spettacolo “Colla Voche”, determinato dal fortunato incontro con il geniale violoncellista Ernst Reijseger e l’originale percussionista scozzese Alan Purves “Gunga”, una meravigliosa amicizia che ha arricchito la formazione canora e ha indicato nuove opportunità. Oltre a questa ormai storica collaborazione con il violoncellista olandese, sono nate altre collaborazioni; con Marcello Fois che legge il suo “Tamburini”, , Nguyen Le ed altri. Non sono Mancati occasionali e straordinari incontri che hanno arricchito il curriculum dei cantori Oroseini: al Konzerthaus di Berlino, con le voci Bulgare “Angelitè” e il Kammerchor RIAS di Berlino, con gli amici della piccola Repubblica di Tuva, gli Huunn Huur Tu. Nel giugno 2004 con Reijseger e Mola Sylla (straordinaria voce senegalese), hanno registrato a Parigi le musiche per due film diretti dal regista tedesco Werner Herzog. In passato ci sono state altre sperimentazioni con diversi musicisti quali Vittorio Montis, Riccardo Dapelo, Andrea Saba. Notevole la partecipazione al progetto musicale “Voyage en Sardigne” di Enzo Favata e i magnifici musicisti che componevano l’orchestra. Rilevante anche la collaborazione al progetto di Paolo Fresu “Il rito e la memoria” con il pianista olandese Diederick Wissels, il quartetto d’archi Alborada, il cuncordu di Castelsardo ed il cuncordu di Santu Lussurgiu, Elena Ledda. Formazione sarda che esegue canti sacri (detti “a concordu”) e profani (detti “a tenores”). Il repertorio del gruppo comprende pertanto sia gli accompagnamenti ai balli tradizionali e alle serenate d’amore, sia i gotzos (canti sacri in lingua sarda) e gli antichi canti religiosi in latino. Il quartetto che compone il cosiddetto “Su Tenore” è formato da su bassu (il basso), sa contra o sa qontra (il baritono), sa mesu boche, sa mesa ‘oche o sa mesu voqe (il contralto) e sa boche, sa ‘oche o sa voqe (la voce solista) che oltre a cantare la poesia deve scandire il ritmo e la tonalità che il coro vero e proprio deve seguire armoniosamente. Il canto a tenore, per la sua unicità, è stato inserito dall’UNESCO tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità ed è perciò considerato “Patrimonio intangibile dell’Umanità“. 6 Agosto alle 21.45 Giardino Corsini (PE) “In memoriam” Architetto Julio Lafuente (Madrid, 1921 – Roma, 2013) Nicholas Angelich (USA) pianista Nato negli Stati Uniti nel 1970 Nicholas Angelich iniziò lo studio del pianoforte all'età di cinque anni con la madre e si esibisce per la prima volta con appena sette anni, suonando il Concerto per pianoforte No. 21 in C maggiore, K.467, di Mozart con orchestra da camera. Venuto in Francia, all'età di tredici anni è ammesso nel Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi, dove i suoi insegnanti sono stati Aldo Ciccolini, Yvonne Loriod, Michel Béroff. Lavora anche con Marie-Françoise Bucquet, Leon Fleisher, Dmitri Bashkirov e Maria João Pires. Secondo premio nel “International Piano Competition Robert Casadesus” 1989 a Cleveland, ha vinto il Primo premio al Concorso Pianistico Internazionale “Gina Bachauer” nel 1994. Nel 2002 ha ricevuto il premio per il miglior giovane talento nella Ruhr International Piano Festival. Oggi, considerato come uno dei più grandi pianisti dell’attualità, suona in recital o cone solista delle più prestigiose orchestre del mondo come la Filarmonica di New York, di Berlino, Concertgebouw di Amsterdam, National de France, Orchestre de Paris, Orchestra della Scala, Tonhalle di Zurigo, Marinsky di San Pietroburgo,... sotto la direzione di famosi Maestri come Kurt Masur (con il quale suonò il Concerto n. 5 di Beethoven a New York e fece una tournée in Giappone suonando il Concerto n. 2 di Brahms), Valery Gergiev, Charles Dutoit, Myung Whun Chung, Sir Colin Davis, Daniel Harding, David Robertson, ... Appassionato di musica da camera, suona regolarmente con Renaud e Gautier Capuçon, Joshua Bell, Maxim Vengerov, Gerard Caussé, il Quartetto Ébène, Ysaye, Prazak. Anche se interpreta principalmente il repertorio classico e romantico, è anche interessato dalla musica contemporanea, suonando spesso Messiaen, Stockhausen, Pierre Boulez, Eric Tanguy. Crea il Concerto per pianoforte senza orchestra di Pierre Henry. Con un’ importante discografia sia come recitalista, con orchestre o come musicista da camera, le sue registrazioni hanno ricevuto i più prestigiosi premi della critica discografica (Gramophon, Deutsche Schallplaten, Diapason d’Or, Scherzo,...). Registra per la casa discografica “Virgin Classics”. Nel 2013, è stato nominato "Solista strumentale dell'anno" alle “Victoires de la musique classique”. E’ la prima volta che partecipa nel Festival CIMA. BIGLIETTERIA Prezzo Unico : 10 € Ridotto (per i giovani di meno di 25 anni) : 5 € Per i concerti del 1 e 6 Agosto non ci sono riduzioni Biglietti in vendita all’ingresso dei concerti (45’ prima) Per gli “Amici di CIMA” i concerti sono gratuiti Ringraziamenti : I Marchesi Corsini, Wieke de Vries, Sophie Lupcin, Angela Mannaerts, Bénédicte e Claude Perdriel, Marianne Poncelet, Filomena Uffing, Wieke de Vries, Mariona Vilalta, Mark Vondenhoff e a tutti gli “Amici” e “Amanti” di CIMA ed il gruppo di ragazzi di Monte Argentario e dall’estero Nazionalità presenti in CIMA 2013: Albania, Belgio, Bielorussia, Bulgaria, Francia, Germania, Giappone, Indonesia, Italia, Messico, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Romania, Spagna, Svizzera, Ungheria, USA, Vietnam concerti in monte argentario Presidente : S.A.R. Principessa Christina dei Paesi Bassi Presidente e Direttore Artistico : Jorge Chaminé Vice-presidenti : Arianna Chaminé e Carlo Durazzo Amministratori : Gabriele Bracci e Lorenzo Bracci Responsabile organizzazione: Alessandra Fanciulli (c) 2013 - CIMA Concerti in Monte Argentario Sede Legale : Corso Umberto, 19 PORTO SANTO STEFANO (GR) e-mail : [email protected] telefono (00 39) 340 075 04 36 sponsor principali : Altri Sponsor : Partners : i I cambiamenti dei programmi non sono della responsabilità di CIMA