Un Paese a Sei Corde www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde Settima edizione per UN PAESE A SEI CORDE, festival ‘itinerante’ che, ormai, è una realtà nel panorama italiano della chitarra acustica. Quella che sembrava una scommessa azzardata, si è confermata essere una delle mete più ambite dagli artisti di tutto il mondo. E anche quest’anno la proposta della manifestazione si riconferma al solito, eccellente, livello, malgrado i ‘venti di crisi’ che attraversano tutto il continente. Sedici concerti, che coinvolgerano trentuno artisti di livello assoluto che, dal lago d'Orta al Maggiore, dalla pianura alla montagna, offriranno il meglio della loro produzione. La rassegna offre anche l'opportunità di visitare alcune tra le più suggestive località tra il basso Novarese e l'alta Val d'Ossola, scoprendo paesi e luoghi dal fascino straordinario dai panorami formidabili. PROGRAMMA SABATO 23 GIUGNO Pella ore 21,00 - ingresso gratuito Antonio Forcione - Adriano Adewale Una coppia esplosiva, capace di regalare uno spettacolo unico e coinvolgente. Chitarra e percussioni, tra Africa ed Europa, Italia e Inghilterra: due musicisti eccezionali che sul palco danno il meglio. SABATO 30 GIUGNO Soriso ore 21,00 - ingresso gratuito Mino Cavallo - Daniel Chazarreta Due chitarristi jazz di livello assoluto che trovano terreno comune mischiando influenze provenienti da ogni parte del mondo. La loro prima volta assieme? Su un balcone di una via del centro storico di San Giovanni Valdarno. SABATO 1 LUGLIO Briga Novarese ore 21,00 - ingresso gratuito DUO ETERNA Paolo de Stefano - Luigi de Leo Giovani diplomati al Conservatorio di Milano, da alcuni anni partecipano con successo a manifestazioni e concorsi, raccogliendo unanimi consensi. SABATO 7 LUGLIO Cressa ore 21,00 - ingresso gratuito Franco Morone Inserito a pieno titolo tra i grandi della scena chitarristica internazionale, Franco Morone è considerato il poeta italiano della chitarra acustica. Le sue melodie, di grande fascino, regalano emozioni sin dal primo ascolto, grazie anche alle originali interpretazioni. SABATO 14 LUGLIO Nonio ore 21,00 - ingresso gratuito Angelo Guarino Il talento non conosce limiti. E quello per chiunque avrebbe rappresentato la fine di una carriera, per Angelo è stato lo stimolo per la ricerca di una nuova via alla chitarra, per scoprirsi alla fine raffinato compositore. VENERDI’ 20 LUGLIO Invorio fraz. Barquedo ore 21,00 - ingresso gratuito Manuel Buda - Giulio Nenna Un viaggio musicale attraverso la musica mediterranea e mediorientale. Melodie tradizionali, ritmiche travolgenti e passione caratterizzano il virtuosismo e la sperimentazione tecnica dei due giovani chitarristi. SABATO 21 LUGLIO Vogogna ore 21,00 - ingresso gratuito Stefano Barone Un artista che ha fatto della sperimentazione il suo credo, capace di stravolgere il tradizionale approccio allo strumento, mantenendo al tempo stesso un’identità artstica inconfondibile. SABATO 28 LUGLIO Casale Corte Cerro ore 21,00 - ingresso gratuito Thomas Fellow - Stephan Borman Due mondi, quello del solista virtuoso della chitarra acustica e del one man band, che si incontrano per produrre uno spettacolo pieno di contrasti. Le loro interpretazioni, esilaranti e originali, sono semplicemente mozzafiato. www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde SABATO 4 AGOSTO Gravellona Toce ore 21,00 - ingresso gratuito ASIAN GUITAR NIGHT Paolo Sereno - Huang Chia Wei - Masaaki Kishibe Paolo’s Got Talent. Reduce dalla partecipazione al celebre spettacolo televisivo di Canale 5, Sereno propone una serata unica in comagnia di artisti orientali, sempre all’insegna del fingerstyle di altissimo livello.. SABATO 11 AGOSTO Pettenasco ore 21,00 - ingresso gratuito Rolando Biscuola Vincitore nel 2008 del New Sound Of Acoustic Musica di Sarzana, – il concorso di chitarra acustica di maggior prestigio in Italia – è uno dei nuovi talenti più interessanti in circolazione, dotato di una bella voce e una tecnica sullo strumento impressionante. MARTEDI’ 14 AGOSTO San Maurizio d'Opaglio ore 21,00 ingresso a € 10,00. CHITARREJAZZ Maurizio Brunod Giovanni Palombo Luigi Tessarollo Fulvio Chiara Just Music Trio Jazz, fingerstyle e oltre. In compagnia di alcuni degli artisti più significativi della scena jazz italiana, un’occasione di incontro tra diversi mondi musicali uniti dalla stessa passione e tensione creativa. SABATO 18 AGOSTO Stresa ore 21,00 - ingresso gratuito Manuel de Oliveira Un percorso musicale, il suo, che si è sempre basato sulla continua ricerca di influenze, lo scambio di esperienze e la costante crescita artistica. Brasiliano di nascita, jazzista per vocazione, artista a tutto tondo per ispirazione. SABATO 25 AGOSTO Baveno ore 21,00 - ingresso gratuito Duck Baker Il chitarrista americano rappresenta, di fatto, un punto di riferimento imprescindibile nel panorama musicale internazionale. Il suo modo di suonare la chitarra, la sua capacità di improvvisare ‘a solo’, entusiasma e coinvolge fin dal primo ascolto. SABATO 1 SETTEMBRE Madonna del Sasso ore 21,00 ingresso gratuito CHITARRA FEMMINILE SINGOLARE Margarita Escarpa Apre federica Canta Ha vinto due premi nazionali e otto internazionali. La combinazione di questi premi e il suo talento le hanno fornito l'opportunità di partecipare regolarmente ad alcuni dei festival musicali più importanti d'Europa, Asia e America. I critici specializzati e pubblico, con entusiasmo, acclamano la sua sensibilità artistica e la sua competenza tecnica. SABATO 8 SETTEMBRE Pogno ore 21,00 - ingresso gratuito Jon Gomm All’approccio non convenzionale sullo strumento, da cui ricava le sonorità di un’intera band, Jon affianca una bellissima voce e un songwriting molto raffinato. E una simpatia e un calore umano non comuni. Che non guastano. SABATO 15 SETTEMBRE Suno ore 21,00 - ingresso gratuito CHITARRA FEMMINILE SINGOLARE Petra Polaćkova Membro della Bohemian Guitar Orchestra, ha vinto numerosi primi premi in concorsi nazionali e internazionali. Petra rappresenta al meglio la nuova generazione di eccellenti chitarriste classiche dell’Est Europa. www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde ANTEPRIMA Sabato 26 Maggio un’imperdibile serata presso la sede dell’Associazione a Lagna di S.Maurizio d’Opaglio tutta dedicata al Tango. Tango a 360° e sorprese a partire dalle 21 con biglietto di Tango con il formidabile chitarrista argentino Roberto Luis Pugliese. Tango con i Maestri Plume Fontaine e Dorella Gigliotti dell’Associazione TANGO3001 di Torino Tango nei coloratissimi quadri di Dorella Gigliotti. inizio concerti ore 21,00 ingresso € 10,00 SABATO 26 MAGGIO San Maurizio d’Opaglio Giardino dell’Associazione via al porto 3 fraz.Lagna “TANGO SIN VERSOS” e “CUERPOS DE COLOR Y EL TANGO” Spettacolo strumentale con chitarra spagnola Si tratta di uno spettacolo articolato in tre parti. Nella prima parte si interpretano tanghi armonici e tradizionali, attraverso i quali è possibile apprezzare fin dall’inizio la grande ispirazione ritmica e armonica del genere “tango”. Nella seconda parte si prediligono compositori degli anni ‘30 e ‘40, e si chiude con una versione moderna di Quejas de bandoneon. Infine, la terza parte si apre con Adios Nonino di Astor Piazzolla per passare all’esecuzione dei cosiddetti tanghi romantici in cui è presente un lavoro di “fusione musicale” che dimostra la modernità dell’armonia classica del ritmo e della sua linea melodica. E insieme alla musica i colori nel tango: la danza e l’arte figurativa completano la serata DUE PERSONE S’INCONTRANO ORMAI CON STORIA VISSUTE . Ogni gesto parla e fà vedere un colore, ogni colore è una nota che suona nel buio di una notte....ogni notte porta ad un tango insieme. Per chi poi fosse appassionato di Tango (praticante o principiante) perché non approfittare dell’incontro guidato da Plume Fontaine e Dorella Gigliotti nei giorni 16 e 17 Giugno presso la sede dell’Associazione? www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde CONFERENZA STAMPA CON CONCERTO Venerdì 15 Giugno, al termine della conferenza stampa di presentazione della rassegna UN PAESE A SEI CORDE un concerto gratuito specialissimo del grande amico chitarrista Giovanni Ferro, in un inconsueto duo con Beppe Zorzella al flicorno. ti aspettiamo qui Il duo nasce dall’incontro di due amici provenienti da diverse esperienze musicali che si trovano a suonare assieme dapprima per il puro piacere di farlo, e in seguito per la realizzazione di un progetto insolito ed intrigante. I colori del fingerpicking, del jazz, del folk, del latin e della canzone pop sono gli ingredienti messi in gioco da questo duo che nelle sue performances non tralascia mai di dare spazio all’improvvisazione e alla espressività estemporanea, spesso inseguendo una invisibile ma fattiva interazione con il pubblico. inizio concerti ore 21,00 ingresso gratuito VENERDì 15 GIUGNO San Maurizio d’Opaglio Giardino dell’Associazione via al porto 3 fraz.Lagna www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde Antonio Forcione inizio concerti ore 21,00 ingresso gratuito SABATO 23 GIUGNO Pella fraz. Alzo Piazza Fiorentini Adriano Adewale È nato a Sao Paulo, Brasile. Si è trasferito a Londra nel 2000 e ha formato la sua prima banda, Sambura, che ha pubblicato un album: Cru. Esibendosi in vari festival e locali, Adriano è stato introdotto ad Antonio Forcione e ben presto è entrato a far parte del Quartetto di Antonio Forcione, che si esibisce in tutto il mondo. Altri collaborazioni di grande valore includono: Jonny Phillips, Seu Jorge, Jonathan Preiss, Seb Rochford, Monica Vasconcelos, Andy Sheppard, Tuti Moreno, Rodolfo Stroeter, Modeste Hughes, Gustavo Marques, Netsayi Chigwendere, Julia Biel, Zoe Rahman, Steve Lodder e Ronu Majumdar. Lavorare in partnership con gli artisti, ha creato colonne sonore per la compagnia di danza inglese Stacked Wonky e una base di per un film d'animazione basato sulla fiaba, 'Cappuccetto Rosso'. Ha anche condiviso il palco con Oliver Mtukudzi (Zimbabwe), Tcheka (Capo Verde) e lavorato con Cesaria Evora, Airton Moreira e Flora Purim, Jools Holland, Seu Jorge, e Boubacar Traore. Nel 2007 ha formato il quartetto jazz Adriano Adewale, e Sementes è stato il loro acclamato album di debutto nel 2008. “Hai un tocco bellissimo” (Paul McCartney) “Un musicista di statura mondiale … dotato di una tecnica invidiabile, porta la chitarra a nuovi livelli di espressione grazie a una miscela di forza melodica e sensazionali effetti di percussione. Forcione si e addentrato in territori che, prima di lui, nessun chitarrista aveva osato esplorare, con risultati davvero straordinari: se mancate la sua performance, lo fate a vostro rischio e pericolo!” (The Stage). Nato in Molise, si e’ diplomato in arte applicata all’Istituto d’Arte di Ancona distinguendosi particolarmente nella scultura e nel disegno. Dopo aver trascorso due anni a Roma, studiando armonia e insegnando chitarra, nel 1983 si e trasferito in Gran Bretagna alla ricerca di ispirazione. Entro un anno aveva già registrato il suo primo album "Light and Shade", seguito da altri tredici album, in gran parte composti da materiale originale, per etichette discografiche quali Virgin Venture Jazzpoint e Naim. I suoi ultimi lavori sono entrate nella top 10 di varie classifiche di musica jazz del Regno Unito. Le sue composizioni piu evocative sono anche state utilizzate per film e per programmi televisivi. Acclamato come uno dei musicisti piu versatili d’Europa, Antonio Forcione esce dagli schemi convenzionali della musica per chitarra, si avventura in una ricerca che va oltre al linguaggio armonico-melodico, esplora ossessivamente lo strumento fino a ricavarne una sonorita che diventa impronte digitale, la sua firma sonora se si puo dire.. Servendosi di una consapevolezza jazzistica con influenze brasiliane, spagnole, folkloristiche e nord africane. Gira il mondo in lungo e largo partecipando ai festival internazionali, come Womad UK, Womad Sicilia, BreconJazz festival, Delhi, Bombay, Melbourne, Sidney, Adelaide, Ankara, Istanbul, Harare, Beirut, Roma, Verona, Milano, Parigi, Edinburgo, Montreal, Cordoba, Madrid, Arts Festival di Hong Kong, Singapore, Montreux, Jakarta, e in numerosi festival della chitarra internationazionale con Martin Taylor, Bireli Lagrene, Barney Kessel, Dominic Miller, Chano Dominguez, Ed Jones, Rossana Casale, Erkan Ogur, Trilok Gurtu, Bosco de Oliviera, Neil Stacey, Andy Sheppard, Joji Hirota, Steve Lodder, Alex Wilson, John Etheridge, Vic Juris, Ronu Majumdar, Jason Rebello, Augusto Mancinelli ecc. Ha aperto come solista per John Scofield, Phil Collins, John McLaughlin, Zucchero, Bobby McFerrin, Pino Daniele, Van Morrison e altri. Intenso e straordinariamente creativo, Antonio Forcione e’ un artista che si distingue dagli altri musicisti. Imprevedibile, rappresenta la celebrazione di ciò che la vita stessa contiene di inaspettato. La sua musica ha una delicatezza rara, oltre ad esprimere umorismo e passionalità. “Uno dei massimi virtuosi della chitarra presenti sulla scena internazionale … uno dei pochissimi musicisti che sono in grado di incantare qualsiasi tipo di pubblico … dotato di un grande magnetismo personale” (Radio Jazzfm) www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde Mino Cavallo - Giovanni Conversano inizio concerti ore 21,00 ingresso gratuito MINO CAVALLO Studioso degli stili tradizionali del Mediterraneo e dell'America Latina, Mino Cavallo è un chitarrista, compositore e arrangiatore che ha collaborato con musicisti del calibro di Franco Cerri, Bruno Tommaso, Gabriele Mirabassi e Trilok Gurtu. Spazia con naturalezza tra i generi, dal flamenco al tango, passando per la bossa nova al jazz. Molto importante nella sua formazione l'incontro con il violinista cubano Ruben Chaviano con cui condivide artisticamente numerosi progetti musicali, primo tra i quali il trio Alta Madera con il contrabbassista Filippo Pedol. Diverse le collaborazioni anche nella musica popolare con Gabriella Ferri, Riccardo Tesi e Alfio Antico, cosi come i progetti musicali nella World Music con i gruppi Fuentes, DjeliKan, Canti Erranti, la Banda Improvvisa, Enrico Fink. Ha registrato e prodotto album per l’etichetta discografica Materiali Sonori, le sue composizioni originali sono nei CD “Alta Madera” e “Velas” (Alta Madera), “Irikelè” (Fuentes), “Danza Libera” (Elianto). Ha registrato inoltre vari CD con musicisti dall’area latino-americana dal popolare al Jazz. Nel 2008 ha pubblicato il suo album solista “Sertao”. Nel teatro le collaborazioni con il Teatro Kismet di Bari, la compagnia del Teatro Litta di Milano, i registi Carlo Formigoni e ancora Renato Sarti, Bebo Storti, Antonio Albanese e Alessandro Benvenuti. Nel 2010 la Materiali Sonori gli ha attribuito la “Targa Lotti per la Chitarra Innovativa”. SABATO 30 GIUGNO Soriso piazza del Municipio Daniel Chazarreta Daniel Chazarreta, virtuoso e giovanissimo chitarrista e cantante nativo di Rosario Chitarra in mano fin dai 16 anni, Chazarreta si è rapidamente affermato in Argentina come giovane rivelazione del panorama tanguero, moltiplicando consensi sia come solista sia esibendosi al fianco di importanti interpreti di tango e musica popolare argentina quali Ruben Juarez, Juanjo Dominguez, il Duo Salgàn De Lio, la Orquesta Color Tango e ancora Alfredo Piro e Raul Garello. Nel 2010 Chazarreta si trasferisce in Italia, proseguendo la sua carriera musicale e dando vita a nuove e suggestive collaborazioni, come quella che nel 2011 lo ha visto esibirsi a Modena con Vinicio Capossela. www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde DUO ETERNA Paolo de Stefano - Luigi de Leo inizio concerti ore 21,00 ingresso gratuito DOMENICA 1 LUGLIO Briga Novarese Oratorio di San Tommaso Definiti dalla critica “Extraordinary talented”, Paolo De Stefano e Luigi De Leo cominciano a suonare in duo nel 2001. Iniziano i loro studi musicali sotto la guida di Marcello Serafini e Fabio Pellizzari a Varese. Sono ammessi successivamente al Conservatorio “G. Verdi” di Milano dove, nel 2004, conseguono il Diploma Accademico di I livello con il massimo dei voti sotto la guida del M° Francesco Biraghi. Nel corso dei loro studi partecipano a numerosi concorsi nazionali e internazionali, vincendo premi e borse di studio sia come solisti che in duo a Varese, Ispra, Stresa, Casarza Ligure, Mondovì (Cuneo) e Castelfidardo (Ancona). Nel 2002 vincono un’audizione presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano grazie alla quale partecipano alla V° edizione del “Valsassina Festival” in provincia di Lecco. Da allora il duo si è esibito in diverse manifestazioni musicali tra le quali i “Concerti del Chiostro” del Conservatorio, stagione musicale del Museo Diocesano di Milano, “Festival Mediterraneo di chitarra” di Cervo d’Imperia, “Festival del Ticino”, “Festival Cameristico della Val d’Esino”, “Novara Classique” e altri ancora, conseguendo ovunque unanimi consensi di pubblico. Nel 2005 seguono alcune lezioni presso l’Accademia Musicale “F.Tarrega” di Pordenone con i maestri Stefano Viola e Paolo Pegoraro. Hanno seguito inoltre lezioni e corsi di perfezionamento con alcuni tra i maggiori esponenti del mondo chitarristico nazionale ed internazionale come Matteo Mela, Lorenzo Micheli, Katona Twins, Sèrgio e Odair Assad, Jeffrey Mc Fadden, Bruno Giuffredi e un corso corso d’interpretazione musicale con il violoncellista Enrico Bronzi. La collaborazione con il “Columbia College” di Chicago (USA) li porta ad esibirsi negli Stati Uniti nel maggio del 2004. Nel corso della loro attività, incontrano Clarice Assad (pianista - compositrice, figlia di Sérgio Assad)che decide di scrivere e dedicare al duo una suite dal titolo “Brasilerinhas”. Sono inoltre dedicatari di alcuni lavori del chitarrista Gianluca Fortino. Da anni fanno anche parte dell’orchestra di chitarre “Sextha Consort” di Varese, con la quale si sono esibiti in una tournè in Ungheria toccando città come Gòdollo e Budapest; con “Sextha Consort” nel 2005 hanno inciso un cd dal titolo “Shopso Troijno”. Del duo si sono occupati anche i giornali “La Prealpina”, “Lombardia Oggi”, “La Repubblica” e il canale televisivo “Rete55”. Nel 2009 esce il loro primo lavoro discografico “Eterna”,recensito su Classical Guitar Magazine (UK), Gendai Guitar (Giappone), oltre che sul magazine online DotGuitar e sul blog Chitarra e dintorni. Parallelamente all’attività concertistica svolgono entrambi attività didattica presso numerose realtà musicali in provincia di Varese, Milano e Novara. www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde Franco Morone Inserito a pieno titolo tra i grandi della scena chitarristica internazionale, Franco Morone è considerato il poeta italiano della chitarra acustica. Le sue melodie, di grande fascino, regalano emozioni sin dal primo ascolto, grazie anche alle sue originali interpretazioni. Ciò che sorprende nei suoi album è la bellezza sia delle composizioni originali che delle trascrizioni, dove anche temi antichi e popolari rivivono - sotto le sue dita - una seconda giovinezza. Per le sue ricerche e pubblicazioni in campo didattico, Franco Morone è oggi un punto di riferimento per molti chitarristi e appassionati che frequentano i suoi seminari in Italia e all'estero. Si esibisce regolarmente in Europa, USA e Giappone, ed è protagonista di prestigiose rassegne e festival internazionali. inizio concerti ore 21,00 ingresso gratuito SABATO 7 LUGLIO Cressa cortile del Municipio www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde Angelo Guarino inizio concerti ore 21,00 ingresso gratuito SABATO 14 LUGLIO Nonio fraz.Oira Grotta Nato a Brindisi nel 1962, cresce nella Swizzera degli immigrati, a Ginevra. A 15 anni si appassiona per la chitarra, prende lezioni di picking presso il PIC PLOUC, il folk club di Ginevra. Il suo percorso è atipico: idraulico, fotoreporter, ingeniere, musicista. Studia il jazz, si esibisce in diversi gruppi jazz, world, folk, e sale sur palco regolarmente in Francia, in Swizzera. Nel marzo del 1998, mentre lavora a realizzare un sogno di legno e di tela, la vita gli prende due dita alla mano sinistra. Prevalente su tutto, c’è la voglia di fare musica. Dopo 7 anni di totale interruzione, a fine 2005 ritorna, lentamente, a suonare, arricchito di tutto quello che la vita gli ha insegnato. Cambia l'approccio, accordandosi ormai in DADGAD, centradosi sul discorso melodico, e piano piano, si rivela un compositiore delicato, sensibile, sorprendente. Le sue influenze sono Ralph Towner, Pat Metheny, i Beatles, Ennio Morricone, Steve Reich, la world music, la celtic music, il cinema, il mondo, la vita, Jules Vernes, e i scrittori fantastici... Il primo CD Nautilus esce nel 2008, ecco quello che ne pensa François Sciortino: "Angelo compone veramente a meraviglia. Mai facile, le sue composizioni, spesso sorprendenti nelle armonie, a volte molto classiche ma sempre accessibili, sono un bouquet di omaggi alla vita". www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde Manuel Buda - Giulio Nenna inizio concerti ore 21,00 ingresso gratuito VENERDI’ 20 LUGLIO Invorio Casa Curioni Pzza Manzetti MANUEL BUDA Da quando, a dieci anni, prende in mano per la prima volta una chitarra, si trova a mescolare in modo naturale i diversi stili di questo strumento, crescendo fra blues, folk, studi classici e chitarra elettrica. Si diploma col massimo dei voti in chitarra classica al Conservatorio di Milano e negli stessi anni si laurea in Fisica, per poi proseguire nel suo personale percorso musicale, che lo vede prediligere sempre di più la chitarra classica, suonata sia col plettro che con le dita. Si è perfezionato partecipando a masterclass e seminari di interpretazione tenuti da concertisti quali Emanuele Segre, Andrea Dieci, Oscar Ghiglia, Eduardo Fernandez, Renato Samuelli. Collabora con artisti di livello sia nel panorama pop (Giovanni Nuti, Malika Ayane) che nell'ambito della World Music (Rhapsodija Trio, il Coro della Comunità Ebraica di Milano, il bandoneonista argentino Daniel Pacitti), esibendosi in svariati concerti in Italia e all'estero. Alla pratica esecutiva affianca quella della ricerca e della scrittura: è autore fra l’altro di colonne sonore per spettacoli teatrali e ha partecipato a prime esecuzioni di opere di compositori contemporanei. Negli ultimi anni si dedica particolarmente all'esplorazione del mondo della musica ebraica e più in generale alle suggestioni mediterranee e orientali. Questo percorso lo vede cofondatore del NefEsh Trio, con il quale svolge un intenso lavoro di ricerca che fonde il Klezmer al Tango, musiche balcaniche e mediorientali, sempre a cavallo fra classico, jazz e popolare. GIULIO NENNA Nasce a Milano nel 1987. All'età di cinque anni intraprende lo studio del pianoforte cui affianca, successivamente, quello della chitarra. Gli studi svolti sono trasversali ed eclettici, spaziando dalla musica classica, al jazz, al rock, al flamenco. Si forma principalmente coi maestri Angelo Fauli (Guitar Institute of London) , Alessandro Sparano (MusicTime School di Milano), Livio Gianola e Marco Porcu, con cui sviluppa la tecnica della chitarra acustica a plettro, di cui i maestri John McLaughlin e Al Di Meola sono stati i pionieri. Nel 2007 è chitarrista e rappresentante italiano nel progetto dell’UE “Young Music Caravan”, col quale si esibisce in più di sessanta concerti all’interno di Festival, trasmissioni TV e concorsi in Germania, Polonia, Repubblica Slovacca, Austria, Romania, Bulgaria, Serbia, Croazia, Slovenia. Lo stesso anno si aggiudica il primo premio nel concorso di poesia “Marta Nurizzo”. Numerose esperienze discografiche alle spalle in ambito pop (tra cui selezioni San Remo 2009), Jazz (tra cui YMC 2005, 2006, 2007). Nel gennaio 2011 viene rilasciato “Mediterranean Suites”, primo disco solista, subito seguito da “Kalinifta”, dell’ottobre dello stesso anno. Parallelamente, Giulio si laurea in Economia e Management per Arte, Cultura e Comunicazione nonchè in International Business & Management, e ha recentemente svolto attività di ricerca per la Direzione dell'Accademia del Teatro alla Scala di Milano. MANUEL BUDA, GIULIO NENNA – GUITAR DUO Un viaggio musicale attraverso la musica mediterranea e mediorientale con le chitarre di Manuel Buda e Giulio Nenna. Melodie tradizionali, ritmiche travolgenti e passione caratterizzano il virtuosismo e la sperimentazione tecnica dei due giovani chitarristi. Il repertorio del duo spazia da brani della tradizione ebraica, spagnola ed italiana a composizioni di Chick Corea, Paco De Lucia, Al Di Meola, Ludovico Einaudi e tanti altri. www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde Stefano Barone inizio concerti ore 21,00 ingresso gratuito SABATO 21 LUGLIO Vogogna porticato Palazzo Pretorio Con l'album di debutto “particolare#uno” (Candyrat Records, 2009) Stefano Barone si è immediatamente imposto all'attenzione della critica specializzata e dei fan della “nuova chitarra acustica”: il video del brano “Batman / Alexander Supertramp” ha superato il milione di viste su Youtube e insieme ad altre composizioni originali è stato utilizzato come colonna sonora di documentari, balletti e film di animazione, ed è stato anche scelto come brano testimonial dell'Associazione Internazionale “World Centers of Compassion for Children”. Ad una straordinaria tecnica chitarristica Stefano unisce un controllo altrettanto straordinario nell'uso delle apparecchiature elettroniche che utilizza in chiave compositiva, miscelando sapientemente i suoni acustici e i suoni elaborati con un effetto di grande orchestrazione. Dalle origini partenopee, Stefano ha ereditato un infallibile senso ritmico e improvvisativo, che in alcuni concerti si è accompagnato alla proiezione di arte visiva. In perfetto equilibrio tra acustico ed elettronico, dal vivo Stefano propone quindi una scaletta di brani in un “continuum” missato che trova collocazione negli spazi più diversi, dai club ai teatri alle discoteche live (come i concerti tenuti in Italia al Victory Club di Vicenza, Link di Bologna e Teatro Miela di Trieste). Dopo l'album di debutto “particolare#uno” Stefano Barone ha suonato in Italia e negli Stati Uniti; nel marzo 2010 è uscito il disco “Guitar Republic” (Candyrat Records) in trio con Pino Forastiere e Sergio Altamura, presentato in uno showcase tour negli Stati Uniti in aprile. www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde Thomas Fellow - Stephan Borman inizio concerti ore 21,00 ingresso gratuito SABATO 28 LUGLIO Casale Corte Cerro Cortile Scuola Galilei Questi due musicisti si adattano perfettamente insieme per produrre un suono completamente diverso da qualsiasi duo di chitarra che si possono aver incontrato prima. Due mondi, quello del solista virtuoso della chitarra acustica e del one man band, che si incontrano per produrre uno spettacolo pieno di contrasti. La loro interpretazione, esilarante e individuale, di classici come "Libertango" e "Manha de Carnaval", così come i brani originali, tra cui "Occhi di Diabolus" e "9 pm" - insignito del Premio Gellert nel 2004 - sono semplicemente mozzafiato. Il loro cd d'esordio "Panamericana" (Ruf Records) ha portato il plauso entusiasta da pubblico e critica, il loro tour li ha portati in luoghi come il Gewandhaus di Lipsia, Berlino Botanischer Garten e la Schauspielhaus di Dresda, così come in Svizzera e negli Stati Uniti. Il loro terzo CD - "LOCO" (Ozella Music) uscito nel novembre del 2009, colpendo una nuova nota nella musica per chitarra! Stephan Bormann è considerato uno dei migliori chitarristi jazz della generazione nascente. Oltre ad essere un musicista di successo di suo (suona nella band Stephan Bormann con Volker Schlott e nella Acoustic band di Cristin Claas e accanto a star del jazz come Till Bronner e Nils Landgren) è anche un compositore, docente di Chitarra Jazz / Rock / Pop, tiene un corso di specializzazione per gli studenti presso l'Università di Dresda of Music e ha gestito laboratori in Germania e negli Stati Uniti. Thomas Fellow è senza dubbio uno dei migliori chitarristi acustici in circolazione sulla scena internazionale. Con oltre 1000 concerti al suo nome, con date a Londra, Vienna, Zurigo, Parigi, Pechino, Shanghai e New York, apparizioni nel programma di Luther Allison, Ray Charles e Al Jarreau, e le vendite dei suoi CD che arrivano regolarmente a cinque cifre, il duo chitarra, Fellow’N’Friend è il maggior successo del suo genere in Europa. Thomas è Professore di Musica Chitarra presso l'Università della Musica di Dresda e direttore del programma di Improvvisazione e Musica del Mondo presso il College of Music a Weimar. E’ anche un ‘visiting lecturer’ in Austria, Italia e Stati Uniti. Thomas Fellow è il direttore artistico del "Premio Chitarra europea". www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde Paolo Sereno - Huang Chia Wei - Masaaki Kishibe inizio concerti ore 21,00 ingresso gratuito SABATO 4 AGOSTO Gravellona Toce Giardino Comunale Albertini Paolo Sereno Ha inizialmente studiato chitarra classica con Roberto Lambo, insegnante presso il Conservatorio Piccinni di Bari e ha in seguito diretto i suoi studi verso la musica moderna, jazz e blues. Si è dedicato allo studio del fingerstyle dopo l'ascolto di capiscuola italiani come Pietro Nobile e Walter Lupi e stranieri come Pierre Bensusan e Tuck Andress. Proprio grazie a Pietro Nobile ha poi avuto la possibilità di conoscere Marcel Dadi durante le Conventions internazionali dell'ADGPA italiana a Torino e Soave. Dall'incontro con Marcel e con la tecnica del cosiddetto "superpicking" o fingercussion il repertorio di Paolo e le sue composizioni hanno subìto una maturazione in termini di coinvolgimento interpretazione ed ispirazione che non poteva certamente passare inosservata: fu lo stesso Dadi, durante la sua ultima apparizione in Italia (1996) a volerlo accanto a sé fra lo stupore generale al concerto conclusivo della Convention di Soave. Dopo questo clamoroso battesimo, Paolo ha continuato a suonare accompagnando prima Pietro Nobile in alcuni Ovation Days organizzati dalla Casale Bauer di Bologna e proseguendo poi come solista fingerstyle partecipando a concerti presso associazioni culturali e manifestazioni musicali come la Festa della Musica (1997) o "Artistika 1^" e la "Ode al Mare" (1998) con Rino Zurzolo e Roberto Ottaviano, per citare le più importanti. Il suo spettacolo "Maracustico" svoltosi presso la stazione marittima di Bari ha fra l'altro destato l'interesse di alcune testate giornalistiche locali. Nel 2000, Paolo ha suonato a Venezia durante il carnevale su invito della competente agenzia per gli spettacoli diretta da Laura Scarpa e ha partecipato a concerti con chitarristi del calibro di Walter Lupi,Pietro Nobile e Franco Morone aprendo inoltre a Bologna i concerti della celebre chitarrista americana Muriel Anderson e di Tim Sparks. Nel 2001 alcuni suoi brani per chitarra sola hanno più volte raggiunto la vetta della speciale classifica per la sezione acustica del sito Vitaminic.it, che raccoglie i file .mp3 di centinaia di altri artisti, occupando stabilmente le prime tre posizioni con altrettanti brani inediti. Nel 2002 è uscito il suo primo cd: "Con la Chitarra" contenente alcune covers come la sua esclusiva trascrizione per chitarra sola di "Nuovo Cinema Paradiso", classici del fingerstyle e alcuni brani originali come July e la Superpicking Suite dedicata al compianto Marcel Dadi. Nello stesso anno diventa endorser per la SR Technology di Recanati, un'azienda leader nel campo della produzione di impianti di amplificazione degli strumenti acustici. Il cd è anche una palestra per il chitarrista fingerstyle poichè contiene le tablature dei brani in una speciale traccia extra visionabili attraverso il proprio pc... un'autentica novità nel campo della chitarra fingerstyle. Nel 2003 Paolo ha vinto il Primo Posto del NEW ACOUSTIC SOUNDS di Sarzana (SP) nell'ambito del Festival Internazionale di Chitarra Acustica quale miglior autore e performer di brani originali per chitarra. Nel 2004 si è esibito per il Dadi Guitar Festival www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde Paolo Sereno - Huang Chia Wei - Masaaki Kishibe Huang Chia Wei Nato in Indonesia nel 1966, a 16 anni vedere un suo amico che suonava la chitarra, ha fatto scattare la molla per farlo cominciare a suonare. Nel 1986 si è trasferito a Taiwan per studiare presso l'Università per l'ingegneria meccanica. Questo primo contatto con la scena musicale di Taiwan lo porta a prendere coscienza delle differenze stilistiche tra i vari paesi, in cui spesso la chitarra è utilizzata o in ambito classico o semplicemente come accompagnamento al canto. Nel 1997 ha fondato il club di chitarra chiamata "Acoustic Guitar Music (AGTM)" e ha iniziato a spingere la musica Fingerstyle Guitar in Taiwan, che aveva cominciato a predere piede già dal 1994. Nel 1998 esce il primo album di musica originale, con alcuni amici chiamati "Realm of Wind", che ha venduto circa 12.000 album e ancora non ha smesso. Nel 1999 ha pubblicato due album nuovi e ha iniziato a organizzare tour di concerti a Taiwan, invitando a suonare famosi chitarristi fingerstyle, esibendosi con artisti del livello di: Peter Finger, Jacques Stotzem, Ulli Boegershausen, Isato Nakagawa, Andy McKee, Don Ross, Steven King, Masa Sumide, Masaaki Kishibe, Don Alder, Bob Evans, Barrett Smith. Dal 2003 indice annualmente il concorso Fingerstyle Guitar Music di Taiwan per cui, ogni volta, infita un famoso chitarrista come giudice. Continua instancabile la sua opera di divulgazione della chitarra fingerstyle a Taiwan. inizio concerti ore 21,00 ingresso gratuito SABATO 4 AGOSTO Gravellona Toce Giardino Comunale Albertini Masaaki Kishibe È nato a Osaka e ha iniziato lo studio del pianoforte in giovane età, passando alla chitarra quando aveva 14 anni. Kishibe ha imparato entrambi gli strumenti a ritmo sostenuto e alla fine ha deciso che voleva prendere la musica seriamente, imparare di più, e per tutto il decennio successivo ha formalmente studiato con il famoso chitarrista giapponese, e compositore, Isato Nakagawa. Nel 1990, Masaaki Kishibe è diventato studente al Berklee College of Music di Boston, Massachusetts, e si è trasferito negli Stati Uniti per proseguire i suoi studi, tuttavia, non avendo chiari obbiettivi di studio, non è riuscito a laurearsi. Tornato in Giappone, anche se ancora provato dall’esperienza negli Stati Uniti. Continua a suonare e comincia a scrivere le sue prime composizioni. Nel 1995 registra “Truth”, un disco che è mette in mostra la sua capacità tecnica sullo strumento quanto la maturità come compositore. Molti pezzi sono memorabili e trra i preferiti da sempre dei suoi fans. Nel corso dei successivi quattro anni Kishibe continua a migliorare la sua tecnica sullo strumento così come la capacità di scrittura. I risultati arrivano nel 1999 con "Growing Up". Kishibe ha continuato a girare in tutto il mondo, continuando a scrivere e ascoltare la musica, componendo 5 album, e, infine, ha iniziato la creazione di arrangiamenti fingerstyle di pezzi popolari tra cui, "Salut d'Amore" dal film di Nuovo Cinema Paradiso, e "When You Wish Upon A Star" dal film per ragazzi della Disney, Pinocchio. Ha realizzato anche Dvd con cocerti dal vivo e didattici. La sua pubblicazione più recente è del 2009 "12 Stories". Mentre Kishibe è ampiamente conosciuto in tutto il Giappone e altri paesi orientali, non era particolarmente noto negli Stati Uniti fino a quando si è esibito al 32° Walnut Valley Festival di Winfield, KS nel 2003 arrivando al 2° posto generale in Fingerstyle Guitar, partendo poi successivamente in tour con il chitarrista, un altro ex vincitore del Walnut Valley, Andy McKee, in tutta Taiwan. Con McKee ha continuato ad aumentare la fama negli Stati Uniti, e ha contribuito a portare l'attenzione fingerstyle Una sua canzone in particolare, "Hana", è stato eseguita erriarrangiata da molti chitarristi professionisti e dilettanti di tutto il mondo su YouTube. www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde Rolando Biscuola inizio concerti ore 21,00 ingresso gratuito SABATO 11 AGOSTO Pettenasco cortile Casa Medioevale Nato a Merano nel 1964, chitarrista autodidatta si dedica fin da giovanissimo allo studio delle tecniche per chitarra acustica, ispirandosi in particolare a Leo Kottke, alle influenze delle West Coast californiana (Jony Mitchell, Crosby-Stells-Nash&Young), sonorità che costituiscono i riferimenti di base della sua formazione. La prima raccola di brani, dal titolo “TRANSPARENTPENDULUM”, viene registrata nel ’93 nello studio “Electric Theatre” di Frajiria e Brianti a Merano. Nelle composizioni, tutte per chitarra solista, si avverte l’influenza del lirismo alla John Renbourn e l’impiego di tecniche specificamente fingerstyle (fornite dal materiale didattico di Stephan Grosmann e di Giovanni Unterberger). Un grande contributo nel campo della metodica per chitarra, scritta anche su tabulatura, proviene senza dubbio dal chitarrista americano Duck Baker, che spazia dalla musica irlandese tradizionale al fingrstylejazz. Duck Baker tenne dei seminari a Bolzano e Biscuola ebbe l’occasione di aprire i suoi concerti in un piccolo tour in regione. Questi furono i primi passi propedeutici che lo portarono a incontrare l’imminente imporsi nel mondo della chitarra, dei suoni spaziosi e futuristici di Alex De Grassi e Michael Hedges. Ed è sicuramente Michael Hedges in particolare, grande genio innovatore che influenzerà gran parte dei moderni chitarristi, a rappresentare meglio l’icona dell’uomo con la chitarra. Pioniere di svariate tecniche, dalla percussione sulla cassa armonica, al “tapping” e all’uso di accordature aperte sempre più fantasiose. L’influenza di Hedges nelle sue composizioni è spesso intuibile, ma si avverte, in maniera sempre più evidente nei brani più recenti la concretizzazione di una sintesi personale di quella musica. www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde CHITARREJAZZ inizio concerti ore 17,00 ingresso € 10,00 MARTEDI’ 14 AGOSTO San Maurizio d’Opaglio Giardino dell’Associazione Via Al Porto 3 fraz.Lagna Maurizio Brunod Chitarrista e compositore nato a Ivrea nel 1968, è sicuramente tra i più noti chitarristi del panorama jazzistico e d’avanguardia italiano. Le sue influenze spaziano dal progressive rock al jazz di ricerca passando per la world music e quella classica. Inizia gli studi di chitarra Classica a 13 anni per poi passare piu tardi a quelli jazz con Claudio Lodati e con Mick Goodrick nei seminari italiani. ...intorno ai 19 anni inizia la sua carriera professionale collaborando con i musicisti dalla CMC (centro musica creativa) di torino, il già citato Lodati, Calrlo Actis Dato, Enrico Fazio e con Massimo Barbiero, con cui fonda “Enten eller” formazione ormai storica del panorama jazzistico Italiano, (Giovanni Maier e Alberto Mandarini completano la formazione). Nel 2010 nello storico Referendum “Top Jazz” è al 5° Posto e invece al 2° su quello di “Jazz It Award” 30 dischi, tournée in Europa , Russia , Africa e grandi collaborazioni caratterizzano il suo lavoro. Ha suonato con storiche formazioni cubane come il “Septeto Nacional Ignazio Piñeiro” e la “Orchestra Elio Revé”, e con grandi nomi del panorama jazzistico e latino Mondiale: John Surman, Tim Berne, ALexander Balanescu, Vinicio Caposela, Javier Girotto, Antolnello Salis, MariaPia Devito, Achille Succi, Giovanni Maier, Paolo Vinaccia,Kyle Gregory, Enzo Favata,Stefano Senni, Bjorn Alterhaug, Calixto Oviedo, Claudio Cojaniz, Tenores Di Bitti, Zlatco Kaucic, Ivar Antonsen, U.T.Ghandi, Danilo Gallo, Daniele Di Bonaventura ecc.. Il "Solo Concert" è un progetto che lo contraddistingue da anni e con cui realizza 5 dischi, numerose le partecipazioni solitarie ad importanti festival internazionali… nel marzo 2011 esce “Bad Epoque” ultimo cd di questo progetto per la Monk records. Nel 2010 la RAI gli dedica uno lungo speciale, andato in onda su Bell’Italia e su il Settimanale, molte anche le trasmissioni radiofoniche e televisive che hanno mandato sue musiche, Farenight, Rai stereo notte, otto e mezzo ( la7 ), Tmc .. Nel 2009/10 escono sue interviste su Chitarre, Jazz It, Axe e All about Jazz. Tiene e traduce workshop con Scott Henderson e Ferenc Snetbergher Giovanni Palombo Nato a Roma nel 1957, studia chitarra classica con il M° Gino Palombo e parallelamente frequenta corsi di chitarra moderna di vario indirizzo, partecipando a seminari e corsi jazz con diversi artisti, fra i quali Jim Kelly (Berklee School of Music) e Joe Diorio, mentre si avvicina al blues e alla chitarra acustica con Stefan Grossman. Si laurea in Astrofisica ma sceglie la musica come esperienza di vita e professione. Palombo trova il suo linguaggio ideale nella chitarra acustica, sviluppando un percorso personale che sintetizza caratteristiche diverse provenienti dai diversi ambiti studiati, dalla musica classica al jazz, e inserendo elementi di musica etnica che richiamano la melodia mediterranea, e più in generale la propria matrice culturale. In questo contesto si distingue negli anni come leader di diversi progetti che esplorano le varie tematiche acustiche in un ambito che mette al centro la contaminazione degli stili e le tecniche specifiche della chitarra acustica con le sue sonorità esibendosi come concertista di sola chitarra acustica. Negli anni ‘80 è leader di “Albacustica” (quartetto acustico) e “Uno Duo” (duo chitarra-voce), esperienze sostenute dal celebre Folk Studio di Roma, gruppi nei quali attraverso la forma della canzone ritroviamo influenze folk anglosassoni, blues tradizionale e standards jazz, affiancati da composizioni originali cantate in italiano. Dalla metà degli anni ’90 è il www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde CHITARREJAZZ inizio concerti ore 17,00 ingresso € 10,00 MARTEDI’ 14 AGOSTO San Maurizio d’Opaglio Giardino dell’Associazione via al porto 3 fraz.Lagna contesto strumentale ad essere privilegiato, con una attenzione sempre più centrata verso un originale etno-jazz che rivendica la qualità melodica italiana affiancandogli improvvisazione e struttura armonica propria del linguaggio jazz. Lo testimoniano i vari ensembles “Zen Bel Jazz”, “Rosa dei Venti”, “Giovanni Palombo Acoustic Trio” e il recente “Camera Ensemble” con i quali ha realizzato numerosi Cds (vedi Discografia). Ha suonato tra gli altri con: Stefan Grossman, Peter Finger, Michael Manring, Jim Kelly, Gabriele Mirabassi, Marcello Sirignano, Rosario Jermano, Bill Solley, Claus Boesser-Ferrari, Sandor Szabo, Veronique Gillet, Armando Corsi, Clea Cotroneo, Ettore Fioravanti, Gabriele Coen, Benny Penazzi, Andrea Piccioni, Andrea Avena, Feliciano Zacchia, Francesco Lo Cascio, Lorenzo Feliciati, Enrico Ghelardi, Stefano Cantarano, Rodolfo Maltese, Luigi Tessarollo. Palombo è endorser delle chitarre acustiche Lakewood (Germania) e dei sistemi di amplificazione SR (Italia).Incide per la etichetta discografica Acoustic Music Records/ Wonderland Records (Germania). Luigi Tessarollo - chitarra classica Fulvio Chiara - tromba Nel 2004 la Regione Piemonte e il Premio Grinzane Cavour per la prima volta contribuiscono alla realizzazione di un lavoro ad indirizzo jazzistico “Musica del Piemonte tra passato e presente”: un progetto discografico di Tessarollo e Chiara, primo e unico realizzato ad oggi per chitarra classica e tromba. Il disco contiene rielaborazioni originali di materiale compositivo mutuato dalla storia della canzone piemontese ed e impreziosito da un libricino di ben 50 pagine con commenti e note di scrittori Piemontesi quali Luciana Littizzetto, Bruno Gambarotta, Giuseppe Culicchia, Gipo Farassino… Lo spettacolo e basato sull’esecuzione in chiave contemporanea, classica e jazzistica, di brani tratti da melodie note della cultura musicale popolare piemontese. Un’originale operazione, sia per l’abbinamento sonoro del duo Tromba - Chitarra Classica, che per il materiale compositivo, mutuato dalla storia della canzone piemontese, abitualmente eseguito in modo folcloristico, e che in questo progetto viene particolarmente trattato sia armonicamente che ritmicamente e melodicamente, nella realizzazione di arrangiamenti originali per Chitarra Classica e Tromba. “Siamo molto soddisfatti dei risultati, anche perché dal vivo riproponiamo esattamente il disco e abbiamo riscontrato, quasi con stupore, un impatto sorprendente, ma soprattutto perché e la chiusura di un lunghissimo capitolo: il nostro e un sodalizio piu che decennale basato su forte stima e amicizia reciproca, vissuto finora in ambito prevalentemente jazzistico, spesso l’uno ospite o collaboratore di progetti dell’altro. Ma questo duo esiste da molto tempo: e nato casualmente e per puro divertimento gia nell’estate del 98, in momenti di vacanza, per strada, e poi, periodicamente, si ripresentava l’occasione di suonare in duo. Gradualmente e spontaneamente abbiamo cominciato a lavorare su questa letteratura musicale, senza fatica ma con enorme gioia perché appartiene fortemente ad entrambi. Siamo l’ultima generazione di musicisti, forse, depositaria di questa cultura musicale (queste melodie le abbiamo anche suonate spesso “da piccoli” nella loro esecuzione piu tradizionale). Abbiamo quindi voluto esprimerle con il nostro linguaggio, che e si jazz, ma ispirato anche da un universo non sempre coincidente con quello jazzistico, ma costituito da variegate lande sonore.” www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde CHITARREJAZZ inizio concerti ore 17,00 ingresso € 10,00 MARTEDI’ 14 AGOSTO San Maurizio d’Opaglio Giardino dell’Associazione via al porto 3 fraz.Lagna JMT Come a volte accade, i progetti migliori nascono quasi per caso, il ché è praticamente successo con questo trio durante la prova di un organico molto ampio a cui i tre musicisti prendevano parte. Iniziando a suonare qualcosa insieme durante l’intervallo sono rimasti immediatamente colpiti dalla sintonia e sonorità creatasi. Adesso che sono una formazione, l’obiettivo è riproporre l’atmosfera magica, invitando il pubblico ad entrare nel loro mondo evocativo, ricco di idee e spunti che portano ad esplorare territori sempre diversi. È una ricerca introspettiva a tre, che regala momenti di sofisticato lirismo ed episodi intensi, coinvolgenti e a tratti ironici, enfatizzati dalla formazione cameristica che permette di ascoltare al meglio le voci degli strumenti “denudate” dal suono della batteria e mettere in luce le spiccate personalità dei musicisti. Le infinite possibilità espressive di questo Trio sono evidenti già nella scelta del repertorio, che spazia dalle sorprendenti elaborazioni di alcuni brani del repertorio jazzistico, come ‘Stella by Starlight’, a pezzi di più raro ascolto, come ‘Chovendo na Roseira’, alle riletture ironiche di brani di idoli moderni come Allevi ed Einaudi, ed include qualche composizione originale, sempre ‘a tema’, dei musicisti dell’organico. La registrazione del primo album, Standpoint, per la nota etichetta di Mestre, Caligola Records, è avvenuta nel giugno 2011 in Inghilterra. All’uscita del disco stanno facendo seguito diversi concerti in Italia e in Europa. YURI GOLOUBEV Nato a Mosca nel 1972. Nel 2004, trasferitosi in Italia, si dedica esclusivamente alla musica jazz. Si è laureato in contrabbasso nel 1995 presso il Conservatorio Caikovskij di Mosca, dove ha studiato anche composizione. Nel 2002 è stato il più giovane contrabbassista russo ad aver ricevuto dal Governo Russo il prestigioso titolo di "Artista ad Honorem della Federazione Russa". Dal 2007 al 2009 insegna al Centro Professione Musica (CPM), Milano, dal 2010 è professore di contrabbasso jazz presso il Conservatorio Statale F. Bonporti (Trento). Dal 2011 abita a Lucerna (Svizzera). Collabora con grandi jazzisti quali Kenny Werner, Enrico Pieranunzi, www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde CHITARREJAZZ Gwilym Simcock, Tim Garland, Stan Sulzmann, Rick Margitza, Tullio De Piscopo, Rosario Giuliani, John Law, Paul Bollenback, Mike Serin, Miles Griffith, Shawnn Monteiro, Bill Smith, Klaus Gesing, Wolfgang Muthspiel, Julian Arguelles, Claudio Fasoli, Giovanni Falzone, Paolo Fresu, Francesco Bearzatti, Fabrizio Bosso, Michael Rosen, Benjamin Henocq, Mahnu Roche, Asaf Sirkis, Ron Horton, Guido Manusardi, Bebo Ferra, U.T. Gandhi, Glauco Venier, Andrea Dulbecco, Gabriele Mirabassi, Massimo Manzi e moltissimi altri. inizio concerti ore 17,00 ingresso € 10,00 MARTEDI’ 14 AGOSTO San Maurizio d’Opaglio Giardino dell’Associazione via al porto 3 fraz.Lagna ROBERTO OLZER Ha affrontato, conseguendene relativi diplomi e lauree, corsi di Organo e Composizione Organistica, di Filosofia, di Pianoforte, e di Alexander Technique. Successivamente si è dedicato con Ramberto Ciammarughi all’approfondimento delle tecniche improvvisative nel repertorio jazzistico. Svolge attività didattica presso la scuola “A. Toscanini” di Verbania, e la scuola “Giovanni XXIII” di Domodossola; attività concertistica in ambito classico come organista solista o in collaborazioni con strumentisti e formazioni corali; in ambito jazzistico come pianista solista ed all’interno di varie formazioni, dal duo al sestetto. Come arrangiatore, ha realizzato arrangiamenti per l’orchestra della scuola media ad indirizzo musicale di Domodossola, per quartetti d’archi, per il decimino di Ottoni del Teatro la Scala di Milano (Xilophonia, maggio a Nino Rota), per l’orchestra del Teatro Coccia di Novara (Due tanghi di Astor Piazzolla). Come compositore, sono stati sinora editi “Tetragono” per clarinetto e pianoforte (Editions BIM, Vuarmarens – CH), “Sciccareddu” e “Monte Rosa” (Edizioni Wicky – Milano), “Per geometrico destino” per soli, coro e orchestra, su commissione del comitato italo-elvetico per la commemorazione del centenario del traforo del Sempione. Fabrizio Spadea Nasce a Domodossola il 10 Ottobre 1966 Inizia da autodidatta all'eta di 8 anni lo studio del pianoforte e a 12 quella della chitarra. A 14 anni scopre la passione per la musica jazz e a 18 inizia gli studi professionali con il maestro D. Minotti e il perfezionamento con il maestro Tomaso Lama e la partecipazione ai vari seminari e corsi di perfezionamento di Siena Jazz, Umbria Jazz, Cividale del Friuli ect.. fino al diploma presso il conservatorio G. Verdi di Milano. In seguito le varie collaborazioni professionali in festival rassegne e teatri con i maggiori esponenti del panorama jazzistico italiano e internazionale. Diploma di primo e di secondo livello con votazione massima presso il conservatorio G.Verdi di Milano. Michel Rosen,Mike Mainieri,Ramberto Ciammarighi Umberto Fiorentino Massimo Manzi Emanuele Cisi, Riccardo Fioravanti ,E.Soana, Christian Mayer, Giampiero Prina, A.Dulbecco J.Arnold Lele Melotti e altri.. Con le cantanti D.Torto L. Minetti e Amii Stewart Anna Bacchia Barbara Casini ect.. e una tournée teatrale con J.Dorelli. Intensa attività didattica presso scuole Private (C.P.M Milano Accademia Stayano Milano ect..) Master Class e lezioni private dal quale nascono metodi su CD per l'affinamento delle varie tecniche chitarristiche (linguaggio improvvisazione ect.). Inoltre l'informatica musicale insegnando uso dei più diffusi software per la registrazione e la notazione musicale. Incide due Album con composizioni originali (Omonimo e Private Dance) e partecipa alla registrazione di altri lavori come "Folk Songs" con R.Olzer, "Mormoro l'Amore" con Lucia Minetti, "A Time Remembered" con R.Mattei Octett e infine nell’Albun “Rain Makers” insieme a Mike Mainieri nel progetto di Carlo Bernardinello. www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde Manuel de Oliveira inizio concerti ore 21,00 ingresso gratuito SABATO 18 AGOSTO Stresa giardino Collegio Studi Rosminiani Musicista autodidatta, Manuel nasce a Guimarães nel 1978 e, all’età di sei anni, comincia a imparare la musica dal padre, chitarrista per diletto. Il suo percorso musicale si è sempre basato sulla continua ricerca di influenze, lo scambio di esperienze e la costante crescita artistica. Nel marzo del 1995, alla giovane età di sedici anni, viene invitato da alcuni musicisti, con cui è a stretto contatto, a seguirli per un tour in Germania. Nel 1997 parte un progetto ben più ambizioso con la band Mediterrâneo e in agosto vengono ultimate le registrazioni dell’album Praça de Santiago, prodotto in Italia con la collaborazione del quartetto di ottoni di Paolo Conte. Sempre nel 1997, Manuel si esibisce al Guimarães Jazz Festival. Da ricordare pure la partecipazione, nel 1998, alle celebrazioni per i 500 anni del Brasile, dove rappresenta il Portogallo. I suoi concerti nella città brasiliana di Niteroi registrano il tutto esaurito per tre giorni di fila. Nel 1998 viene invitato a chiudere in Francia, insieme all’Orchestra Aragon, il Tourcoing Jazz Festival, che quell’anno vede in cartellone ospiti di lusso come Diana Krall, Tomatito, Paolo Conte, Brad Mehldau e Compaio Segundo. Nel 1999, durante il tour promozionale del CD in Italia, suona a Vignola al Jazz In It Festival, dove divide il palco con Richard Galliano, e all’European Musical Relations festival in Sicilia. Tra le principali esibizioni in Portogallo la Festa do Avante e varie partecipazioni a programmi televisivi. L’anno 2000 è riservato alla produzione e alla composizione, alla continua ricerca di una propria identità musicale. È in questo periodo che Manuel incontra Carles Benavent e Jorge Pardo, due musicisti che più avanti inviterà a collaborare al nuovo disco. Il risultato di due anni di lavoro sarà l’album Iberia, pubblicato nel 2002, accolto con entusiasmo dalla critica portoghese e internazionale. Presentato in vari showcase in Portogallo, sarà premiato quale “New Fnac Talent”. Sempre nel 2000, è ospite nel tour “Primeiro Canto” di Dulce Pontes. Nel novembre del 2003, dopo alcuni concerti in Portogallo, Manuel d’Oliveira partecipa al festival Emociona Jazz!! Di Madrid, dividendo il cartellone con artisti importanti quali Chic Corea, Mike Stern, Juan Manuel Canizares e tanti altri. Nel 2004 è ancora ospite di Dulce Pontes per il suo nuovo tour “Focus”. Nello stesso anno, Manuel inizia a lavorare al nuovo album, Amarte, le cui radici musicali si possono trovare nella fusione degli stili iberici. Amarte è registrato dal vivo il 9 e 10 giugno nella Praça de Santiago, a Guimarães. Lo accompagnano José Lima (basso acustico), David Leão (flauto e cornamusa), Mário Gonçalves (batteria) e Rui Ferreira (piano). Il 2006 e il 2007 vengono dedicati principalmente alla promozione di Amarte. Coi Mediterranean, Manuel d'Oliveira porta la propria musica in alcuni dei più grandi auditorium del Paese e in festival internazionali come lo spagnolo Saltafolc di Girona e l’Ollin Kan a Città del Messico, dove si esibisce davanti a migliaia di persone in tre concerti. Amarte è pubblicato dalla casa discografica di fama internazionale Harmonia Mundi e distribuito da World Village in Portogallo, Spagna, Francia, Germania e Inghilterra. Da non dimenticare il lavoro come direttore musicale nello stesso periodo, in particolare per il progetto di Helder Moutinho "Maldito Fado" e il concerto per il maestro Antonio Chaínho dove, in entrambi i casi, è sia direttore che musicista. Nel giugno del 2007 Manuel d'Oliveira presenta, alla Casa da Música, Iberia Fluent, un concerto che lo vede nuovamente insieme a Carles Benavent e Jorge Pardo. Uno spettacolo ricco di canzoni scritte da ognuno dei tre musicisti, accompagnati dai Mediterranean e da altri due ospiti, Pedro Santos (fisarmonica) e Quiné (percussioni). Il 2008 si caratterizza invece per la produzione della musica di altri artisti, tra cui il recente lavoro del cantante di fado Hélder Moutinho, Que Fado é este que trago, dove partecipa alla produzione e alla composizione delle canzoni “Tenho uma onda no mar” e “Nem ventos nem madrugadas”. In dicembre, Manuel d'Oliveira è sul palco del Centro de Artes e Espectáculos São Mamede di Guimarães, in concerto per il primo anniversario di questo spazio (prima era una sala cinematografica) con ospite speciale Yami. Nel luglio del 2009 prende parte al festival italiano Andar Per Musica. Con Paulo Barros al piano e Zé Maria al sax, la musica di Manuel lascia il pubblico italiano, che in mgaggior parte lo ascolta per la prima volta, piacevolmente sorpreso. Da notare anche la partecipazione, il primo di agosto, al festival Paredes de Coura, nel palco jazz. Nello stesso anno prepara il nuovo disco, la cui uscita è prevista nel 2010 per Farol Música, ed è coinvolto in un nuovo progetto musicale, un disco in omaggio al Duo Ouro Negro, in cui oltre alla parte da musicista si occupa anche della produzione artistica e generale, nonché di quella di direttore insieme a Yami, uno dei musicisti che lo aiutano nell’impresa unitamente a Janita Salomé, Filipa Pais, Ritinha Lobo, Filipe Raposo, Ciro Cruz e Quiné. www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde Duck Baker inizio concerti ore 21,00 ingresso gratuito SABATO 25 AGOSTO Baveno Piazza della Chiesa È uno dei più stimati chitarristi fingerstyle della sua generazione. Il suo repertorio spazia dalla musica tradizionale Irlandese al bluegrass, al blues, al gospel, ragtime e swing. Nonostante la sua reputazione di straordinario virtuoso, il successo delle sue performance dipende largamente dal suo approccio al pubblico: divertente, rilassato e istruttivo, sempre armonioso sia quando canta che quando si cimenta in brani tecnicamente arditi. I suoi arrangiamenti per chitarra hanno influenzato centinaia di musicisti e molti grandissimi della chitarra acustica hanno interpretato e registrato suoi brani e arrangiamenti: Stefan Grossman, John Renbourn, Pat Kirtley e Joe Miller. E’ apparso nei cartelloni dei più importanti festival di chitarra d’America e d’Europa ma la considerazione che il mondo della musica ha di Duck non è dovuta solo a ciò che egli ha fatto per la chitarra: il suo contributo è stato rilevante in molti campi. Diversamente da molti chitarristi che ‘prendono in prestito’ brani da diverse tradizioni musicali per comporre i propri concerti in solo, Duck ha maturato una specifica conoscenza in ciascun ambito suonando in situazioni di gruppo e successivamente ha basato i suoi arrangiamenti in solo su queste formative esperienze. La sua abilità nell’interpretare fedelmente differenti tradizioni musicali si riflette nella varietà di musicisti con cui ha collaborato: da musicisti della tradizione Irlandese e Scozzese come Pat Kilbride, Brian McNeill e Tony McManus, ad artisti old-timey e bluegrass come Art Rosenbaum, Jeff Davis, Dan Cray e Tim O’Brien fino a bluesman come Jerry Ricks, Charlie Musselwhite e Mike Cooper. Nato nel 1949 in Virgina (U.S.A.), Duck ha trascorso la sua adolescenza suonando in band rock e blues, prima di interessarsi al fingerpicking che abbondava nelle coffeehouse locali. Il pianista ragtime Buck Evans ha esercitato sull’evoluzione musicale di Duck un’influenza fondamentale, stimolando il giovane chitarrista all’ascolto del ragtime e del jazz dei primordi in un momento storico in cui erano largamente trascurati. Trasferitosi a San Francisco all’inizio degli anni ’70, Duck si mostra attivo sia in una band bluegrass che nella fiorente scena swing e jazz, avendo così modo di confrontarsi con veterani della Bay Area quali il pianista Burt Bales e il clarinettista Bob Helms. Dalla fine dei ’70 Duck comincia ad esibirsi in solo, viaggiando per tutto il Nord America, l’Australia e l’Europa occidentale, nella quale finisce per stabilirsi per 9 anni prima di ritornare a San Francisco nel 1986. Figura divenuta familiare nelle session negli Irish pub di Londra, Duck fonda a metà degli anni ’80 un’associazione con il violinista di Galway (Irlanda) Kieran Fahy, attiva per più di 10 anni. Subito dopo il suo ritorno a Londra nel 2004, Duck e la flautista cantante Maggie Boyle fondano un trio (The Expatriate Game) con il violinista Ben Paley, per esplorare i legami tra musica irlandese e musica tradizionale Americana. Tantissime le pubblicazioni discografiche e i libri e DVD didattici al suo attivo. …Duck Baker è un vero genio della chitarra… (Stefan Grossman). …Penso che Duck abbia fissato uno standard al quale tutti noi possiamo aspirare… (Leo Kottke). www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde Margarita Escarpa CHITARRA FEMMINILE SINGOLARE Apre la serata Federica Canta Margarita Escarpa Ha frequentato il "Real Conservatorio Superior de Madrid". Ha completato la sua formazione accademica laureandosi con il Premio Straordinario, e poco tempo dopo ha conseguito la sua laurea in Matematica presso la "Universidad Autónoma de Madrid". Ha vinto due premi nazionali e otto internazionali, tra cui il primo premio al 20 ° Concorso Guitar Solo organizzata dalla Guitar Foundation of America. La combinazione di questi premi e il suo talento le ha fornito l'opportunità di partecipare regolarmente in alcuni dei festival musicali più importanti d'Europa, Asia e America. I critici specializzati e pubblico, con entusiasmo, acclamano la sua sensibilità artistica e la sua competenza tecnica. Come solista, Margarita ha inciso numerosi cd per RTVE, Opera Tres, Naxos, GHA Records e Maricam Studio. Insegna attualmente presso il Conservatorio di Vigo in Spagna, dove continua a perfezionare la sua tecnica con i suoi allievi. Margarita suona una chitarra George Lowden (Nord Irlanda) e una chitarra di Matthias Dammann (Germania), utilizza corde D'Addario. inizio concerti ore 21,00 ingresso gratuito SABATO 1 SETTEMBRE Madonna del Sasso fraz.Artò chiesa di S. Bernardino da Siena www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde Jon Gomm inizio concerti ore 21,00 ingresso gratuito Ci sono chitarristi che hanno un approccio allo strumento talmente fisico, viscerale, che lasciano quasi sgomenti. Il tatuaggio sul bicipite destro, il simbolo stilizzato che compare sulla copertina di Oracle, non lascia nessun dubbio: Jon Gomm è cresciuto a pane e Micheal Hedges. Ma, al contrario di tanti epigoni in circolazione, convinti che sia sufficiente suonare slap e percussioni, over neck e in accordatura aperta per ‘accostarsi’ al genio americano, l’artista inglese è uno dei pochi che ne ha assimilato la lezione fino in fondo ed è riuscito ad andare avanti, inserendo elementi originali nel suo modo di fare musica. Anche se definirlo chitarrista, in effetti, è riduttivo. L’approccio di Jon alla composizione e all’arrangiamento è molto simile a quello di una band completa, con linee di batteria, basso, chitarra e voce. L’uso delle due mani in maniera completamente indipendente sullo strumento, i frequenti cambi di accordatura durante il brano in accompagnamento al canto sono la caratteristiche predominanti del suo stile. Anche se, come spesso accade a musicisti di questo genere, il forte impatto che hanno sul pubblico rischia di far passare un po’ in secondo piano l’ottimo livello delle composizioni. Lo stile di Jon è al servizio della sua musica, e non viceversa. Per apprezzare appieno il compositore, bisogna per forza chiudere gli occhi davanti alla forza della natura che si scatena sulla chitarra acustica. Dalla rivista Chitarre n° 284, ottobre 2009 SABATO 8 SETTEMBRE Pogno chiesa di S.Caterina www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319 Un Paese a Sei Corde Petra Pola�kova CHITARRA FEMMINILE SINGOLARE Apre la serata Stefania Badalamenti inizio concerti ore 21,00 ingresso gratuito SABATO 15 SETTEMBRE Suno Chiesa della Madonna Pellegrina Petra Poláčková Nata nella Repubblica Ceca nel 1985, ha iniziato a suonare la chitarra all´età di sei anni presso la scuola di musica Rožnov pod Radhoštěm sotto la guida di Bohuslav Faltus e Miroslava Pavelková, continuando i suoi studi a Praga con il Prof. Zdeněk Dvořák. Ha studiato dal 1996 al 2004 presso il liceo classico di Rožnov pod Radhoštěm e nel 2010 si è diplomata al Conservatorio di Pardubice nella classe del Prof. Petr Saidl. Negli anni tra il 2004 e il 2010 è stata insegnante presso la scuola di musica “Habrmanova“ a Hradec Králové e Choceň. Attualmente sta frequentando il Bachelor alla “Universität für Musik und darstellende Kunst“ di Graz con il Prof. Paolo Pegoraro. Ha frequentato varie masterclasses con chitarristi di fama internazionale, tra i quali Giampaolo Bandini, Remi Boucher, Leo Brouwer, Zoran Dukič, Jozsef Eötvös, Massimo Felici, Hubert Käppel, Lorenzo Micheli, Nigel North, Thomas Offermann, Stefano Pallamidessi, Elena Papandreou, Paolo Pegoraro, Thomas Müller-Pering, Judicaël Perroy, Pavel Steidl, Alexander Swete, Jens Wagner, Brigitte Zaczek, Piotr Zaleski. Inoltre ha conseguito il Diploma di Merito presso l´Accademia Musicale Chigiana di Siena nella classe del Maestro Oscar Ghiglia. Svolge anche attività di camerista con Jan Zemen (violoncello) ed è membro della Bohemian Guitar Orchestra. Ha vinto numerosi primi premi in concorsi nazionali e internazionali tra i quali il concorso “Ivan Ballu“ a Dolný Kubín, il concorso dei Conservatori della Repubblica Ceca, il concorso biennale internazionale di Kutná Hora, il „J.K.Mertz“ di Bratislava, ed i concorsi internazionali di Krzyżowa e di Krynica. Nel 2011 ha vinto il secondo premio al concorso internazionale di Rust (Austria), il secondo premio (primo non assegnato) al concorso “Stefano Strata“ Città di Pisa, ed il primo premio alla 36^ edizione del concorso internazionale di Gargnano. Grazie a questi successi è stata invitata a dare concerti e masterclasses in importanti festival internazionali europei, come Bonn, Vienna, Rust, Mikulov, Kutná Hora, Tychy, Wroclaw, Bratislava, Pordenone, Balaton, Szeged, Bar e altri. Suona su uno strumento del liutaio Petr Matoušek (Concert Master Double Top 2007) e Jan Tuláček (copia 2009 N.G. Riess 8-corde, Wien cca 1840). www.unpaeseaseicorde.it lafi[email protected] info. 3287432653 - 3474683319