Concerto - Associazione Mozart Italia

annuncio pubblicitario
CONCERTO
18 gennaio 2013 alle h.18.00
presso Auditorium Collegio Mondo Unito dell'Adriatico (Duino).
in collaborazione tra UWC Adriatic, il Luther College (Iowa-USA)
e l’Associazione Mozart Italia – Sede di Trieste
Interpreti:
Spencer Martin , viola
Andrew Whitfield, baritono
Pianisti accompagnatori:
Luca Delle Donne ed Elia Macrì
Toglietemi la vita ancor
Alessandro Scarlatti
(1660-1725)
Per la gloria d’adorarvi
Giovanni Bononcini
(1670-1747)
From Winterreise, D. 911
Gute Nacht
Frühlingsstraum
Die Post
Der Wegweiser
Romance in F Major, Op. 50
Suite Hébräique
Rapsodie
Processional
Affirmation
From Tannhäuser
O! du mein holder Abendstern
Old American Folk Songs
Simple Gifts
At the River
Quatre Poèmes for Voice, Viola, and Piano, Op. 5
Dansons la gigue!
Sérénade
Franz Schubert
(1797-1828)
Ludwig van Beethoven
(1770-1827)
Ernest Bloch
(1880-1959)
Richard Wagner
(1813-1883)
arr. Aaron Copland
(1900-1990)
Charles Martin Loeffler
(1861-1935)
Spencer Martin ha suonato ed insegnato a festival musicali negli Stati Uniti, Canada, Israele, ed in Europa. Si esibisce
spesso nel Quartetto Luther Piano College e si esibisce come violista al Festival da Camera “Bonneville Music Festival”
(Utah). Si è esibito come violista ospite con la Pro Arte String Quartet e con il Piano Trio Amelia. Le sue esibizioni da
solista includono Berlioz Harold in Italia, con la Luther Symphony Orchestra, ed in Austria presso la Konzerthaus di
Vienna. Spencer ha suonato come prima viola nella Sinfonia Tuscaloosa, e si è anche spesso esibito nella sezione viola
della Minnesota Orchestra, dell'Alabama Symphony Orchestra, dell'Orchestra Sinfonica di Wichita, e della
Indianapolis Chamber Orchestra. Si è esibito anche in numerose trasmissioni radiofoniche tra cui la National Public
Radio, la CBC, la Minnesota Public Radio, e la Kansas Public Radio.
Il CD di Spencer, "Gems Rediscovered" ed. Delos - 2012, ha avuto un ottimo riscontro della critica. Ha anche inciso
opere meno note per viola e pianoforte di Ernest Walker, Paul Juon, Robert Fuchs e Benjamin Dale. Spencer può
anche essere sentito anche nel CD edito da Innova "Onde di Pietra, Musiche di Brooke Joyce."
Spencer insegna alla facoltà di musica del Luther College di Decorah, Iowa ed è co-direttore del Festival
Internazionale di Musica del Mare Adriatico, un festival di musica da camera per pianoforte, archi, voce, e
composizione a Duino (www.luther. edu/imfa). Ex membro della facoltà di musica dell'Università di Alabama,
Spencer si è laureato presso la Butler University, Wichita State University e presso la University of Minnesota. I suoi
insegnanti sono Korey Konkol, Catherine Consiglio e Barbara Westphal. E’ anche un sostenitore appassionato della
musica barocca, Spencer si esibisce frequentemente al violino barocco e ha studiato a Berlino con il violinista barocco
Bernhard Forck.
Il baritono Andrew D. Whitfield ha una vivace carriera in qualità di interprete, insegnante e direttore di scena.
Oltre alle apparizioni con Des Moines Metro Opera, Opera Southwest e Pensacola Opera, Andrew è stato anche un
artista residente con la Portland Opera. Tra gli altri punti salienti prestazioni apparizioni con la Symphony
Orchestra Dubuque, il Teatro dell'Opera Cedar Rapids, ed il Peoria Bach Festival. Inoltre, la sua registrazione di
Brooke di Joyce nella Three Iowa Ballads, edito da Innova, ha ricevuto notevoli elogi.
Con la pianista Jessica Paul, Andrew ha eseguito Winterreise di F.Schubert in Colorado, Iowa, Wisconsin. Come
solista, ha recentemente cantato il 'Requiem’ di Brahms e la Lord Nelson Mass (Mass no. 11 in D minor) (Franz
Joseph Haydn). E’ stato anche il baritono solista che si è esibito nella prima mondiale dell’opera di Maometto
Fairouz ‘Anything Can Happen’ con il Collegio dei Cantori Grinnell a Chicago nel mese di marzo del 2012.
Originario di Shelbyville, Indiana, Andrea ha ricevuto la laurea in Musica presso la Butler University, il master in
musica dalla Wichita State University, e il Dottorato in Arti Musicali della Louisiana State University. Attualmente è
Professore Associato di Musica (voce, opera) al Luther College di Decorah, Iowa. Andrew è anche co-direttore del
Festival Internazionale di Musica dell'Adriatico, un festival estivo di musica per pianoforte, archi, voce, e la
composizione tenuto nel campus del Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico di Duino, Italia (www.luther.
edu/imfa).
Luca Delle Donne – Pianoforte. Nasce a Trieste nel 1983 ed inizia lo studio del pianoforte all’età di 6
anni. Si diploma con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore presso il Conservatorio
“G.Tartini” della sua città nella classe di Lorenzo Baldini. Prosegue poi gli studi con Gabriele Vianello
nell’ambito del Biennio specialistico ad indirizzo interpretativo. Ha partecipato a masterclass con
docenti come Benedetto Lupo, Andrea Lucchesini, Sergio Perticaroli, Filippo Gamba, Paolo Bordoni,
Michel Dalberto, Alexander Lonquich, Trio di Parma e Trio di Trieste. Principalmente come solista in
recital ma anche in formazioni cameristiche si esibisce di frequente in Italia ed Europa (Austria,
Svizzera, Olanda, Portogallo, Slovenia e Croazia). Il suo debutto come solista con l’orchestra risale al
novembre 2005 quando esegue il Primo Concerto di F. Liszt nella “Sala Tripcovich” di Trieste. Riceve
dalle mani di Daniel Oren la borsa di studio “Maria Grazia Fabris” suonando nel 2005 e 2006 al Ridotto
del Teatro “G.Verdi” di Trieste. Affronta molti concorsi nazionali ed internazionali risultando sempre
vincitore o finalista come l’ ”International Music competition”, “G.Viozzi” ed il Concorso Internazionale
“Stefano Marizza”. Nel 2010 è finalista al “Premio delle Arti” svoltosi a Genova tra tutti i conservatori
italiani e riceve il “Premio cultura” per la migliore interpretazione di una sonata classica. Attualmente è
allievo di Aquiles Delle Vigne a Coimbra (Portogallo) dove frequenta il “Certificado de Artista Antonio
Fragoso” per musicisti particolarmente distinti. Le ultime attività artistiche lo hanno portato ad esibirsi
al concerto inaugurale presso l'Auditorium del "Conservatorio de Musica" di Coimbra (Portogallo), in duo con la violinista Michela Dapretto presso
l'Auditorium di Gorizia e presso la "Wiener Saal" al Mozarteum di Salzburg.
Elia Macri, pianoforte. Ha studiato con Rita Verardi e Igor Cognolato al Conservatorio G.Tartini di
Trieste ottenendo il diploma con il massimo dei voti e lode e masterclasses e seminari con artisti come
Angela Hewitt, nota per le sue interpretazioni bachiane.
Con la musica nel sangue fin da bambino ha coltivato la sua passione prima a Trieste, poi a Budapest e
ora in Austria, dove lavora con grande entusiasmo al conservatorio di Vienna. È il percorso del triestino
Elia Macrì. «Ho avuto la fortuna di nascere e crescere in una famiglia di musicisti. Il pianoforte era in
salotto a mia disposizione, come pure un organo a canne in un’altra stanzetta – ricorda Elia - tuttavia,
ho intrapreso la carriera violinistica, purtroppo ben presto abbandonata. Successivamente mi sono
iscritto al conservatorio Tartini dove ho conseguito i diplomi ad indirizzo interpretativo di primo e
secondo livello in pianoforte. Ho frequentato anche il corso biennale di musica da camera alla Scuola
del Trio di Trieste a Duino, all’interno del Collegio del Mondo Unito e per quasi tre anni l’accademia “F.
Liszt” di Budapest. La vita musicale ungherese è fantastica».
È proprio Budapest la prima tappa all’estero dove Elia ha trovato il piacere di mettere in pratica il suo
amore per la musica, confrontandosi con realtà differenti. «Vivendo a Trieste sono sempre stato attratto dai “fratelli” austriaci e ungheresi e,
studiando musica, non potevo certamente non apprezzare i loro antenati e la loro cultura così ampia e così affermata in questo campo. Studiando in
Ungheria ho avuto una fortuna enorme, poiché l’accademia “F. Liszt” è sicuramente una delle migliori scuole in Europa». Dopo l’esame d’ammissione
altri due anni con una «didatta fantastica» come Rita Wagner, moglie dell’insegnante della fortunata triade di pianisti Schiff, Ránki, Kocsis. Ritornato a
Trieste ha concluso al Tartini il biennio superiore e poco dopo si è trasferito a Vienna. Ha ricevuto una borsa di studio della Comunità Europea al
Konservatorium di Vienna. L’atmosfera vivace che si respira in città, e in particolare nel settore in cui è impegnato, ha “catturato” Elia, inserito
perfettamente nella realtà austriaca. “Vienna è il paradiso della musica, con mille stimoli e di fronte a te hai i più grandi esempi e i maestri più bravi. Si
lavora seriamente, si investe tanto nell’arte e nella cultura in generale”.
Scarica