01 maggio 22 NOVEMBRE 2015 1 Fin dal mio arrivo alla guida dell’Ambasciata di Francia in Italia, ho potuto constatare quanto la cooperazione culturale tra i nostri due Paesi rappresenti un trait d’union fondamentale per le nostre relazioni bilaterali. In questo campo, numerose sono le sfide in un momento in cui gli sviluppi tecnologici sconvolgono i modelli della creazione e della rappresentazione. Due mi sembrano particolarmente importanti: quella dell’educazione artistica e quella dell’accessibilità agli spettacoli e alle opere, in particolare attraverso i contenuti digitali. In questo contesto, ho il grande piacere di presentarvi la prima edizione della nuova stagione artistica nazionale dell’Ambasciata di Francia in Italia realizzata dall’Institut français Italia, La Francia in Scena. Questa stagione artistica, forte di tutta l’esperienza maturata con i precedenti festival tematici, apre un nuovo ciclo il cui obiettivo è quello di presentare spettacoli e performance che promuovano la multidisciplinarità, l’innovazione e la tecnologia, e l’apertura alle reti artistiche europee. Perché oggi l’incontro fra le arti - ovvero la multidisciplinarità – è il cuore della creazione contemporanea. 60 spettacoli, 10 scambi pedagogici fra i conservatori di musica francesi ed italiani, quattro appuntamenti e progetti curati fra centri d’arte contemporanea francesi ed italiani nell’ambito di PIANO - piattaforma franco-italiana. Sono oltre 100 gli appuntamenti dal 1° maggio al 22 novembre - quasi tutte prime italiane, di musica, danza, circo, spettacoli e performance teatrali in 30 città italiane, da nord a sud, senza dimenticare Sicilia e Sardegna. Ci saranno dunque tante occasioni di scoprire la scena francese per il pubblico italiano, da quello dei più piccoli a quello degli studenti e dei giovani. Questa stagione cosi ricca di talenti, organizzata in collaborazione con l’Institut Français, è stata progettata e realizzata attraverso un dialogo continuo e la costruzione di una solida rete di cooperazione con i principali Festival e le più importanti istituzioni culturali italiane. E la sua nascita avviene in un contesto ancora più particolare ponendosi come un dialogo in occasione di Expo Milano 2015 e il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. A Milano, la creazione artistica francese proposta nell’ambito di questo appuntamento è co-prodotta dai principali operatori e le più importanti istituzioni culturali milanesi e si declinerà in circa 15 date - dall’Institut Français di Milano / Palazzo delle Stelline ai vari luoghi della città. Longue vie à La Francia in Scena! Catherine Colonna Ambasciatrice di Francia in Italia 1 La Francia motore della creazione contemporanea Tutta la vitalità della scena francese in Italia Proponendo una stagione unica dal 1 maggio al 22 novembre 2015, stiamo ridefinendo il ritmo ma non la nostra volontà di costruzione degli scambi artistici tra la Francia e l’Italia. Il nostro obiettivo è quello di mostrare ancora con più convinzione la vitalità della scena francese contemporanea, forte di proposte artistiche per pubblici diversi. Con la complicità di partner fedeli, ma anche di nuovi - festival, teatri e programmatori - facciamo scoprire tutto l’anno progetti innovativi o poco conosciuti in Italia. Per questa prima edizione di La Francia in Scena, ampio spazio è riservato alle creazioni di danza e circo contemporaneo. In particolare numerosi sono gli spettacoli che si rivolgono ai giovani, facendo eco a la Belle Saison. Al centro di questi scambi, la cooperazione musicale tra conservatori francesi e italiani è oggetto di un nuovo accordo tra il Ministero della Cultura e della Comunicazione francese e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - AFAM per i prossimi tre anni, affinché progetti che legano creazione musicale ed educazione raggruppino numerosi partner in Francia e in Italia, ma anche in Europa. Questa programmazione si inserisce nella dinamica realizzata dal 2011 dall’Institut français Italia dedicata alla musica elettronica in combinazione con altre discipline artistiche. Ha appena ricevuto, tramite il programma Europa Creativa, un riconoscimento e un sostegno per i prossimi tre anni, attraverso il percorso sviluppato insieme a LPM di Roma. Ed è proprio a livello europeo che è riconosciuto lo sforzo costante dall’Institut français Italia nella costruzione di nuove reti artistiche: nel 2015 la Commissione europea (programma Creative Europe) ha sostenuto due progetti nei quali programmiamo artisti francesi (LPM con la musica elettronica e drammaturgia contemporanea con Fabulamondi). 2 La musica, dedicata ad un pubblico giovane sarà la protagonista di tanti progetti artistici. E sarà omaggiata in particolare attraverso i legami storici tra musica contemporanea e musica elettronica. A Milano, il miglior suono elettronico sarà presentato dal 15 maggio con i Dj Etienne de Crécy e Nôze per un concerto pensato da Paris Rockin’ e Elita, offerto dal Gioco del Lotto. La Festa della Musica a Milano (21 giugno) Cabaret Contemporain (in tournée anche a Napoli, Foligno e Roma) offrirà il suo tributo musicale a Kraftwerk (pioniere della musica elettronica degli anni ‘70) e il ritorno di Nicolas Godin (Air) con un brillante progetto solista. Rivolgendosi ad un pubblico di studenti e di professori, la collaborazione tra i conservatori francesi e italiani continua a rappresentare un esempio di innovazione negli scambi tra i due paesi. Sono stati scelti vari progetti dedicati agli incontri tra la musica, le nuove tecnologie e la ricerca nel settore della musica elettronica. Si può menzionare tra i primi dieci eventi di alto livello, che abbracciano diversi periodi storici e vari stili musicali, la realizzazione dello straordinario progetto di musica barocca I Vespri di Rubino in scena agli Invalides di Parigi, alla Cattedrale di Strasburgo e alla Cattedrale di Palermo, in Sicilia, dove l’opera è stata creata nel XVII secolo. La programmazione dello spettacolo dal vivo lascia un largo spazio agli artisti della danza contemporanea e del circo contemporaneo perché sono testimoni della varietà di stili e della ricchezza del loro percorso. Il risultato è un quadro preciso della vitalità della scena francese. Una generazione che si interroga sull’identità, sulle identità culturali e sulle nostre riflessioni di fronte alle speranze nate da rivolte o da rivoluzioni. Non è un caso se gli spettacoli circensi contemporanei occupano un posto importante nella programmazione di quest’anno, considerando il contributo di diverse generazioni di artisti francesi per il rinnovo di questa arte e il suo grande successo internazionale. Grazie agli sforzi compiuti dai teatri e dai festival italiani, il 2015 resterà un anno importante per la diffusione di questo linguaggio in terra italiana. Fra teatro e performance, il pubblico italiano sarà invitato a scoprire come l’incrocio di diverse discipline ha rinnovato le forme di narrazione. A Milano, in collaborazione eccezionale con il Piccolo Teatro - Teatro d’Europa, l’autore regista attore Dieudonné Niangouna presenta una favola contemporanea tra cinema e scrittura: “Le Kung Fu” al Teatro Grassi. Sempre a Milano, il giovane pubblico sarà invitato a partecipare alla sfilata moderna di Clédat&Petitpierre e le loro sculture di design colorate (Uovo Kids). Il Festival Drodesera a Dro in Trentino, partner culturale della Francia che ha sempre favorito i progetti artistici di performance, ospita la prima tappa dell’installazione “Les Thermes” dell’Amicale de Production dal 27 luglio al 2 agosto. Le terme è un bagno morale, una spa dedicata alla filosofia stoica. Questo spazio (piscina di palline e sauna concettuale) può diventare un luogo per conferenze o dibattiti avviati da vari ospiti, filosofi e artisti. Infine ci saranno nuovi progetti tra i centri di arte francese e una più ampia gamma di strutture in Italia (nell’ambito di Piano, la piattaforma curatoriale franco-italiana): si tratta di due progetti a Milano (tra Peep-Hole e il Centro d’arte contemporanea La Synagogue de Delme, Viafarini DOCVA e Cab, Centro d’arte contemporanea Bastille, Grenoble), un progetto a Bolzano (ar / ge kunst Galleria Museo e Bétonsalon - Centro per l’arte e la ricerca, Parigi) e un progetto a Firenze (Museo Marino Marini, Quartier Centre d’Art Contemporain di Brest e La Ferme du Buisson, Noisiel). Per concludere voglio rivolgere un ringraziamento ai nostri fedeli partner privati che sostengono la nostra operazione: Il Gioco del Lotto, Edison e le imprese della Fondazione Nuovi Mecenati. Allo stesso tempo vi invito a scoprire tutta la ricchezza della creazione contemporanea francese che questa stagione porta in Italia. Questa stagione è realizzata su iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, con il sostegno dell’Institut Français Italia, dell’Institut Français, della Fondazione Nuovi Mecenati, della SACEM Copie privée, del Ministère de la Culture et de la Communication, della Commissione europea (Europa Creativa) e del Ministero dell’Istruzione italiano, dell’Università e della Ricerca - Afam (MIUR - AFAM). Eric Tallon Anouk Aspisi Consigliere culturale dell’Ambasciata di Francia in Italia e Direttore dell’Institut français Italia Addetta Culturale dell’Institut français Italia e Segreteria generale della Fondazione Nuovi Mecenati. 3 L’Institut français Italia La Fondazione Nuovi Mecenati sostiene la Francia in scena L’Institut français Italia raggruppa i servizi culturali dell’Ambasciata di Francia in Italia e gli Institut français di Milano, Firenze, Napoli e Palermo, e promuove l’originalità e la varietà della cultura francese in Italia. Francia e Italia sono molto più che due semplici paesi confinanti: le loro storie, le loro culture, i loro popoli sono intimamente legati. Se questa relazione speciale si alimenta innegabilmente con il passato, è indispensabile nel contesto della globalizzazione assicurare il mantenimento dei legami eccezionali tra questi due paesi e lavorare per una migliore comprensione reciproca delle due società, della loro creazione, del loro pensiero. È questa la missione dell’Institut français Italia, che si basa sulla grande esperienza di un’intera rete di istituzioni culturali (l’Institut français di Firenze, il primo al mondo, è stato istituito nel 1907) e dei partner privati italiani e francesi per riuscire nella sua missione: la divulgazione e la diffusione della cultura francese in Italia, al servizio dell’amicizia franco-italiana. Gli ambiti del suo intervento sono la cooperazione artistica: musica, danza, teatro e arti visive; la cooperazione audiovisiva; il dibattito intellettuale e la promozione dell’editoria francese in Italia; la diffusione della lingua francese e la cooperazione educativa; lo sviluppo della cooperazione universitaria. Più in generale, l’Institut français Italia intende rafforzare ulteriormente le relazioni e gli scambi tra Francia e Italia. L’Institut français Italia fa parte della vasta rete degli oltre cento Institut français presenti nel mondo. 4 institutfrancais-italia.com Creata nel 2005, la Fondazione ha come missione di sostenere le relazioni culturali franco-italiane nell’ambito della creazione contemporanea. Ne fanno parte aziende di diversi settori e di rilevanza internazionale che, in collaborazione con l’Ambasciata di Francia in Italia, sostengono la circolazione delle opere e degli artisti francesi sul territorio italiano e il finanziamento di residenze, ma partecipano anche a progetti di coproduzione, di incontri e di diffusione. Il sostegno finanziario è dato dalle istituzioni culturali, pubbliche o private, italiane e francesi per progetti che implichino artisti, noti o emergenti, capaci di dare un contributo significativo nella scena culturale. L’azione della Fondazione si concretizza nei settori della musica, della danza, del teatro, del cinema, delle arti visive, ma anche del circo, delle arti di strada e delle manifestazioni letterarie, in stretta collaborazione con artisti e operatori italiani. La Fondazione, di diritto italiano, è stata riconosciuta di utilità pubblica e non ha scopo di lucro. Il consiglio di amministrazione, composto dal Presidente, Ludovico Ortona, dai dirigenti delle aziende sostenitrici e dall’Ambasciatrice di Francia in Italia, Catherine Colonna, si riunisce due volte l’anno per decidere il finanziamento dei progetti selezionati dal comitato artistico. Altri progetti 2015 sostenuti dalla Fondazione RENDEZ-VOUS PIANO ...MA ANCHE La quinta edizione del Festival Rendez-Vous, appuntamento con il nuovo cinema francese, si propone come mezzo di scoperta per il pubblico italiano del cinema francese contemporaneo in tutta la sua diversità. La manifestazione ha fatto tappa a Roma, Bologna, Torino, Napoli e Palermo e si è svolta dall’8 al 19 aprile 2015. Per il secondo anno consecutivo, la Fondazione sostiene la piattaforma Piano e, in particolare, il progetto organizzato al Peep-Hole di Milano in collaborazione con la Sinagoga di Delme e l’esposizione di via Farini e presso il Centre d’Art Bastille di Grenoble. In Italia e Francia. il Festival Controtempo presso Villa Medici a Roma, lo spettacolo « Plan B » della Compagnie 111 di Aurélien Bory presso l’EAR Teatro di Messina, il Festival au désert a Firenze, e molti altri progetti da scoprire sul sito internet della Fondazione. 5 calendario cronologico maggio ArtE p. 102-103 DANZA p. 18-19 2 maggio 14 luglio 12 15 Plan B Aurélien Bory e Phil Soltanoff, ore 21, Teatro Vittorio Emanuele di Messina Plan B Aurélien Bory e Phil Soltanoff, ore 21, Teatro Vittorio Emanuele di Messina Empty Moves (Parts I, II & III) Ballet Preljocaj, ore 21, Stazione Leopolda, Firenze Empty Moves (Parts I, II & III) Ballet Preljocaj, ore 21, Stazione Leopolda, Firenze Nell’ambito della XXII edizione del Festival Fabbrica Europa, Firenze 15 Etienne de Crécy et Nôze Elita e Tilt presentano Paris Rockin’ Milano, La Fabrique, ore 22.30-4 Concerto offerto da Il Gioco del Lotto 13 DANZA p. 20-21 14 musica p. 54-55 ArtE p. 108-109 DANZA p. 18-19 15 maggio 1 agosto 16 DANZA p. 18-19 17 musica p. 62-63 17 DANZA p. 18-19 20 musica p. 56 26 musica p. 56 27 musica p. 56 28 musica p. 56 29 musica p. 56 TextiFood, nell’ambito dell’Expo 2015. Concepita e prodotta da lille3000 in linea con le tematiche dell’Esposizione Universale 2015, la mostra TextiFood presenterà il mondo del tessile originato dalle fibre alimentari e la sua incredibile varietà. 30 Piattaforma PIANO 2014-2015: Clémence Seilles - Bassin ouvert ar/ge kunst, Bolzano & Betonsalon Paris Plan B Aurélien Bory e Phil Soltanoff, ore 21, Teatro Comunale, Ferrara Plan B Aurélien Bory e Phil Soltanoff, ore 21, Teatro Comunale, Ferrara Boubacar Traoré Anteprima del Festival au Désert, ore 21.30, Stazione Leopolda, Firenze Plan B Aurélien Bory e Phil Soltanoff, ore 21, Teatro delle Muse, Ancona Natas loves you Showcase Radio 2, Milano Natas loves you Init Club, Roma Natas loves you Ex Cinema Aurora, Livorno Natas loves you Pnbox, Pordenone Natas loves you Officine corsare, Torino GIUGNO DANZA p. 22-23 musica p. 60-61 ArtE p. 104-105 musica p. 58-59 musica p. 58-59 DANZA p. 24-25 6 DANZA p. 24-25 DANZA p. 24-25 circo p. 78-79 circo p. 78-79 circo p. 78-79 circo p. 84-89 musica p. 64-65 musica p. 66 musica p. 66-67 musica p. 58-59 musica p. 68-69 danza p. 26 11 Le ventre de Paris Musica classica, Chiostro Nina Vinchi, Milano, ore 21.30, In coproduzione eccezionale per Expo 2015 con il Palazzetto Bru Zane e il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa danza p. 27 12 giugno 18 luglio 21 Piattaforma PIANO 2014-2015: The Book Society #2 (La società dei libri #2) - Peep-Hole, Milano & Synagogue de Delme Cabaret Contemporain en tournée Institut français de Naples, Napoli Festa della musica a Milano Nicolas Godin del gruppo AIR e Cabaret contemporain, ore 21-00, Giardini della Triennale In collaborazione eccezionale per Expo 2015 con Edison 23 Tracks Brahim Bouchelaghem - Compagnia Zahrbat, ore 19.30, Piccolo Teatro Studio Melato, Milano. In collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa 19 26 Marie-Louise Compagnia l’éolienne, ore 20.30, Piccolo Teatro Strehler, Milano In collaborazione con Il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa 27 Marie-Louise Compagnia l’éolienne, ore 19.30, Piccolo Teatro Strehler, Milano In collaborazione con Il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa 28 Marie-Louise Compagnia l’éolienne, ore 16, Piccolo Teatro Strehler, Milano In collaborazione con Il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa 30 giugno 5 luglio Festival Mirabilia fossano Morsure Compagnia Rasposo Ceci n’est pas un urinoir Collettivo Martine à la plage Vu Compagnia Sacékripa Vigilia Compagnia du chaos Fall, fell, fallen Compagnia Lonely Circus La corde et on Compagnia Hydragon luglio Sa prière Malika Djardi, ore 19, Complesso Le Murate, Firenze Nell’ambito della XXII edizione del Festival Fabbrica Europa, Firenze 5 25 Tracks Brahim Bouchelaghem - Compagnia Zahrbat, ore 20.30 Piccolo Teatro Studio Melato, Milano. In collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa Tracks Brahim Bouchelaghem - Compagnia Zahrbat, ore 19.30, Piccolo Teatro Studio Melato, Milano. In collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa 24 danza p. 27 danza p. 28-29 danza p. 28-29 danza p. 30-31 3 Karim Ziad Festival Fabbrica Europa/Festival au Désert ore 21, Complesso Le Murate, Firenze Vincent Segal Festival Fabbrica Europa/Festival au Désert ore 21, Complesso Le Murate, Firenze 3 Awa Ly Festival Fabbrica Europa/Festival au Désert ore 21, Complesso Le Murate, Firenze 4 Cabaret Contemporain en tournée Festival Dancecity, Foligno MÉDÉRIC COLLIGNON ospite di GIANNI GEBBIA MAGNETIC TRIO ore 21, Terrazza dell’Institut Français, Palermo 2 9 16 Les mémoires d’un seigneur Olivier Dubois (creazione 2015) ore 21, Teatro Comunale di Bolzano. Nell’ambito di Bolzano Danza 18 (Untitled) (2000) Boris Charmatz, ore 19 e 20, Lavatoio e Via Costantino Ruggeri Nell’Ambito di Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza 19 (Untitled) (2000) Boris Charmatz, ore 19 e 20, Lavatoio e Via Costantino Ruggeri Nell’Ambito di Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza 20 le cri Nacera Belaza, ore 21, Teatro Comunale di Bolzano. Nell’ambito di Bolzano Danza La traversée Nacera Belaza, ore 22, Teatro Comunale di Bolzano. Nell’ambito di Bolzano Danza Tenir le temps L’A. / Rachid Ouramdane Teatro Comunale di Bolzano. Nell’ambito di Bolzano Danza 20 21 7 teatro 92-93 Les Thermes e France Distraction Festival Drodesera, Dro DANZA p. 36-37 30 Next day Philippe Quesne Festival Drodesera, Dro teatro p. 98-99 31 Next day Philippe Quesne Festival Drodesera, Dro 27 luglio 2 agosto teatro 94-95 teatro 94-95 settembre ArtE p. 110 da settembre a ottobre DANZA p. 32-33 DANZA p. 34-35 DANZA p. 36-37 DANZA p. 38-39 DANZA p. 48 teatro p. 98-99 circo p. 82-83 circo p. 82-83 DANZA p. 50 5 Paysage inconnu Josef Nadj ore 21, Arena in Fiera, Messina. Nell’Ambito del Festival: No-body is perfect DANZA p. 50 12 Robot Blanca Li ore 21, Arena in Fiera, Messina. Nell’Ambito del Festival: No-body is perfect DANZA p. 50 25 Au temps où les arabes dansaient Radhouane El Meddeb / Compagnie de Soi, ore 21, Teatro Elfo Puccini, Milano In collaborazione eccezionale per Expo 2015 con il Festival Milanoltre DANZA p. 42-43 29 Chut Fanny de Chaillé ore 19.30, Fonderie Limone di Moncalieri, Torino. Nell’Ambito di Torinodanza 29-30 DANZA p. 49 Piattaforma PIANO 2014-2015: Alfred Jarry Archipelago Museo Marino Marini, Firenze & Le Quartier, centre d’art contemporain (Quimper), Centre d’art contemporain de la Ferme du Buisson (Noisiel) DANZA p. 36-37 30 May B Compagnia Maguy Marin ore 21, Teatro Argentina, Roma 14-15-17 Je danse et je vous donne à bouffer Radhouane El Meddeb / Compagnie de Soi, ore 21, CANGO Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza, Firenze. Nell’Ambito del Festival Umano 17 18 Clédat&Petitpierre, la parade moderne Fondazione Teatro Grande di Brescia Au temps où les arabes dansaient Radhouane El Meddeb / Compagnie de Soi, ore 18, CANGO Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza, Firenze. Nell’Ambito del Festival Umano 18 Clédat&Petitpierre, la parade moderne Uovokids, Milano In collaborazione eccezionale per Expo 2015 con Uovo Kids 21-22 Fenêtres Mathurin Bolze, Teatro Franco Parenti, Milano In collaborazione eccezionale per Expo 2015 con il Teatro Franco Parenti 23 Barons perchés Mathurin Bolze, Teatro Franco Parenti, Milano In collaborazione eccezionale per Expo 2015 con il Teatro Franco Parenti 22-23 DANZA p. 44-45 Nos limites Radhouane El Meddeb - Matias Pilet | Alexandre Fournier ore 21, Teatro Vascello, Roma Le mouvement de l’air Adrien M / Claire B ore 21, Teatro Vascello, Roma 24 Le mouvement de l’air Adrien M / Claire B ore 16 - ore 21, Teatro Vascello, Roma 25 Le mouvement de l’air Adrien M / Claire B ore 17, Teatro Vascello, Roma 28 29 Pixel Mourad Merzouki ore 20.45, Fonderie Limone di Moncalieri, Torino. In collaborazione con Torinodanza Pixel Mourad Merzouki ore 20.45, Fonderie Limone di Moncalieri, Torino. In collaborazione con Torinodanza 30 Tel quel Thomas Lebrun / Prima italiana ore 10, Teatro Ariston, Mantova. In collaborazione con il Festival Segni d’infanzia 31 Tel quel Thomas Lebrun Teatro Testoni Ragazzi / La Baracca, Bologna. In collaborazione con il Festival Gender Bender ottobre ArtE p. 106-107 DANZA p. 49 circo p. 80-81 musica p. 58-59 teatro p. 96-97 circo p. 80-81 teatro p. 96-97 DANZA p. 40-41 8 1 ottobre 15 novembre novembre Piattaforma PIANO 2014-2015: Double Cross – From both sides of a mountain (Doppio incrocio – Dai due lati della montagna) Simon Fravega + Mathilde Chenin Viafarini Docva, Milano & Centre d’art Bastille Grenoble Nos limites Radhouane El Meddeb - Matias Pilet | Alexandre Fournier ore 21, Teatro Vascello DANZA p. 44-45 2 Il n’est pas encore minuit... Compagnie XY ore 20.45, Fonderie Limone di Moncalieri, Torino. Nell’Ambito di Torinodanza DANZA p. 46-47 2 DANZA p. 46-47 2 Cabaret Contemporain en tournée Outdoor Festival, Roma Le Kung Fu Dieudonné Niangouna, ore 20.30, Piccolo Teatro Grassi. In coproduzione eccezionale per Expo 2015 con Il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa 3 Il n’est pas encore minuit... Compagnie XY ore 19.30, Fonderie Limone di Moncalieri, Torino. Nell’Ambito di Torinodanza 3 Le Kung Fu Dieudonné Niangouna, ore 19.30, Piccolo Teatro Grassi, Milano. In coproduzione eccezionale per Expo 2015 con Il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa 6 Democracy Maud Le Pladec, ore 20.30, Teatro dell’Arte, Milano In collaborazione eccezionale per Expo 2015 con Milano Musica 1-2-3 DANZA p. 46-47 ArtE p. 106-107 DANZA p. 51 DANZA p. 51 1 Tel quel Thomas Lebrun Teatro Testoni Ragazzi / La Baracca, Bologna. In collaborazione con il Festival Gender Bender 5 l’inizio Amine Boussa, Compagnia Chrikiz ore 21.15, Teatro Libero, Palermo 6 l’inizio Amine Boussa, Compagnia Chrikiz ore 21.15, Teatro Libero, Palermo l’inizio Amine Boussa, Compagnia Chrikiz ore 21.15, Teatro Libero, Palermo 7 15 19-21 22 Piattaforma PIANO 2014-2015: Double Cross – From both sides of a mountain (Doppio incrocio – Dai due lati della montagna) Emilie Parendeau Viafarini Docva, Milano & Centre d’art Bastille Grenoble Questcequetudeviens? Aurélien Bory, ore 21, Teatro Vascello, Roma Questcequetudeviens? Aurélien Bory, ore 17, Teatro Vascello, Roma 9 calendario città ancona DANZA p. 18-19 20/05 Plan B Aurélien Bory e Phil Soltanoff, ore 21, Teatro delle Muse BOLOGNA DANZA p. 44-45 31/10 Tel quel Thomas Lebrun Teatro Testoni Ragazzi / La Baracca. In collaborazione con il Festival Gender Bender 01/11 Tel quel Thomas Lebrun Teatro Testoni Ragazzi / La Baracca. In collaborazione con il Festival Gender Bender BOLZANO ArtE p. 108-109 dal 15/05 al 01/08 danza p. 26 danza p. 28-29 danza p. 28-29 danza p. 30-31 Piattaforma PIANO 2014-2015: Clémence Seilles - Bassin ouvert Betonsalon Parigi & ar/ge kunst 16/07 Les mémoires d’un seigneur Olivier Dubois (creazione 2015) ore 21, Teatro Comunale. Nell’ambito di Bolzano Danza 20/07 Le cri Nacera Belaza, ore 21, Teatro Comunale. Nell’ambito di Bolzano Danza La traversée Nacera Belaza, ore 22, Teatro Comunale. Nell’ambito di Bolzano Danza Tenir le temps L’A. / Rachid Ouramdane Teatro Comunale. Nell’ambito di Bolzano Danza 20/07 21/07 FIRENZE DANZA p. 20-21 15/05 musica p. 62-63 DANZA p. 22-23 musica p. 64-65 musica p. 66 musica p. 66-67 ArtE p. 110 DANZA p. 36-37 BRESCIA teatro p. 98-99 17/10 dal 27/07 al 02/08 teatro p. 94-95 30-31/07 musica p. 58 Les Thermes e France Distraction Festival Drodesera Da agosto a fine ottobre in tournée con la rete TransARTE / Finestatefestival circo p. 84-89 Next day Philippe Quesne Festival Drodesera FERRARa DANZA p. 18-19 DANZA p. 18-19 10 16/05 17/05 Plan B Aurélien Bory e Phil Soltanoff, ore 21, Teatro Comunale, Ferrara Plan B Aurélien Bory e Phil Soltanoff, ore 21, Teatro Comunale, Ferrara 17/05 05/06 Empty Moves (Parts I, II & III) Ballet Preljocaj, ore 21, Stazione Leopolda Empty Moves (Parts I, II & III) Ballet Preljocaj, ore 21, Stazione Leopolda Nell’ambito della XXII edizione del Festival Fabbrica Europa Boubacar Traoré Anteprima del Festival au Désert, ore 22, Stazione Leopolda Sa prière Malika Djardi, ore 19, Complesso Le Murate, Firenze Nell’ambito della XXII edizione del Festival Fabbrica Europa 03/07 Karim Ziad Festival Fabbrica Europa/Festival au Désert ore 21, Complesso Le Murate Vincent Segal Festival Fabbrica Europa/Festival au Désert ore 21, Complesso Le Murate 03/07 Awa Ly Festival Fabbrica Europa/Festival au Désert ore 21, Complesso Le Murate 02/07 da settembre a ottobre Piattaforma PIANO 2014-2015: Alfred Jarry Archipelago Museo Marino Marini, Firenze & Le Quartier, centre d’art contemporain (Quimper), Centre d’art contemporain de la Ferme du Buisson (Noisiel) 14/10 Je danse et je vous donne à bouffer Radhouane El Meddeb / Compagnie de Soi, ore 21, CANGO Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza. Nell’Ambito del Festival Umano 15/10 Je danse et je vous donne à bouffer Radhouane El Meddeb / Compagnie de Soi, ore 21, CANGO Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza. Nell’Ambito del Festival Umano FOLIGNO Clédat&Petitpierre, la parade moderne Fondazione Teatro Grande di Brescia In collaborazione eccezionale per Expo 2015 con Uovo Kids dro teatro p. 92-93 14/05 04/07 Cabaret Contemporain en tournée Festival Dancecity FOSSANO 30 giugno 5 luglio Festival Mirabilia fossano Morsure Compagnia Rasposo Ceci n’est pas un urinoir Collettivo Martine à la plage Vu Compagnia Sacékripa Vigilia Compagnia du chaos Fall, fell, fallen Compagnia Lonely Circus La corde et on Compagnia Hydragon 11 livorno musica p. 56 28/05 Natas loves you Ex cinema Aurora MANTOVA DANZA p. 44-45 30/10 tel quel Thomas Lebrun / prima italiana ore 10, Teatro Ariston. In collaborazione con il Festival Segni d’infanzia MESSINA DANZA p. 18-19 12/05 05/09 Plan B Aurélien Bory e Phil Soltanoff, ore 21, Teatro Vittorio Emanuele Plan B Aurélien Bory e Phil Soltanoff, ore 21, Teatro Vittorio Emanuele Paysage inconnu Josef Nadj ore 21, Arena in Fiera. Nell’Ambito del Festival: No-body is perfect 12/09 Robot Blanca Li ore 21, Arena in Fiera. Nell’Ambito del Festival: No-body is perfect 13/05 DANZA p. 32-33 DANZA p. 34-35 ArtE p. 106-107 teatro p. 96-97 teatro p. 96-97 DANZA p. 40-41 teatro p. 98-99 circo p. 82 circo p. 82-83 ArtE p. 106-107 milano musica p. 54-55 musica p. 60-61 ArtE p. 104-105 musica p. 58-59 DANZA p. 24-25 DANZA p. 24-25 DANZA p. 24-25 circo p. 78-79 circo p. 78-79 circo p. 78-79 DANZA p. 36-37 12 15/05 Etienne de Crécy et Nôze Elita e Tilt presentano Paris Rockin’ Milano, La Fabrique, ore 22.30-4 Concerto offerto da Il Gioco del Lotto 11/06 Le ventre de Paris ore 21.30, Chiostro Nina Vinchi. In coproduzione eccezionale per Expo 2015 con il Palazzetto Bru Zane e il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa 12 giugno 18 luglio 21/06 Piattaforma PIANO 2014-2015: The Book Society #2 (La società dei libri #2) - Peep-Hole, Milano & Synagogue de Delme Festa della musica a Milano Nicolas Godin del gruppo AIR e Cabaret contemporain, ore 21-00, Giardini della Triennale. In collaborazione eccezionale con Edison per Expo 2015 23/06 Tracks Brahim Bouchelaghem - Compagnia Zahrbat, ore 19.30, Piccolo Teatro Studio Melato. In collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa 24/06 25/06 Tracks Brahim Bouchelaghem - Compagnia Zahrbat, ore 20.30 Piccolo Teatro Studio Melato. In collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa Tracks Brahim Bouchelaghem - Compagnia Zahrbat, ore 19.30, Piccolo Teatro Studio Melato. In collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa 26/06 Marie-Louise Compagnia l’éolienne, ore 20.30, Piccolo Teatro Strehler. In collaborazione con Il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa 27/06 Marie-Louise Compagnia l’éolienne, ore 19.30, Piccolo Teatro Strehler. In collaborazione con Il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa 28/06 Marie-Louise Compagnia l’éolienne, ore 16, Piccolo Teatro Strehler. In collaborazione con Il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa 25/09 Au temps où les arabes dansaient Radhouane El Meddeb / Compagnie de Soi, ore 21, Teatro Elfo Puccini. In collaborazione eccezionale per Expo 2015 con il Festival Milanoltre 1 ottobre 15 novembre Piattaforma PIANO 2014-2015: Double Cross – From both sides of a mountain (Doppio incrocio – Dai due lati della montagna) Simon Fravega + Mathilde Chenin Viafarini Docva, Milano & Centre d’art Bastille Grenoble 02/10 Le Kung Fu Dieudonné Niangouna, ore 20.30, Piccolo Teatro Grassi. In coproduzione eccezionale per Expo 2015 con Il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa 03/10 Le Kung Fu Dieudonné Niangouna, ore 19.30, Piccolo Teatro Grassi. In coproduzione eccezionale per Expo 2015 con Il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa 06/10 Democracy Maud Le Pladec, ore 20.30, Teatro dell’Arte. In collaborazione eccezionale con Milano Musica per Expo 2015 18/10 Clédat&Petitpierre, la parade moderne Uovokids, Milano In collaborazione eccezionale con Uovo Kids per Expo 2015 21-22/10 Fenêtres Mathurin Bolze, Teatro Franco Parenti. In collaborazione eccezionale con il Teatro Franco Parenti per Expo 2015 23 Barons perchés Mathurin Bolze, Teatro Franco Parenti. In collaborazione eccezionale con il Teatro Franco Parenti per Expo 2015 15 novembre 15 dicembre Piattaforma PIANO 2014-2015: Double Cross – From both sides of a mountain (Doppio incrocio – Dai due lati della montagna) Emilie Parendeau Viafarini Docva, Milano & Centre d’art Bastille Grenoble programmazione milanese nell’ambito di expo 2015 P. 102 2 maggio - 14 luglio 2015 TextiFood Concepita e prodotta da lille3000 in linea con le tematiche dell’Esposizione Universale 2015, la mostra TextiFood presenterà il mondo del tessile originato dalle fibre alimentari e la sua incredibile varietà. 23 maggio 2015 / 16.00 - 22.00 concerto EUNIC Milano per Piano City / Piano City Milano Fuori sede - Giardini della Triennale 26 maggio 2015 serata “Piero Fornasetti: la follia pratica” Michela Moro, produttrice di un documentario inedito sull’arte di Piero Fornasetti, presenterà il libro “Liber singularis” di Miro Silvera. Michela Moro, Barnaba Fornasetti e l’autore illustreranno la figura dell’artigiano e designer Fornasetti. Seguirà la proiezione del documentario “Fornasetti: tema e variazione”. 7-8 giugno 2015 Con_Testo / EUNIC – Fuori sede – Teatro Filodrammatici Cinque autori di cinque paesi diversi saranno chiamati a concepire uno spettacolo teatrale di circa dieci minuti a partire da un fatto di cronaca italiano. Ognuno di loro avrà a disposizione cinque attori e un regista, e dovrà scrivere un’opera teatrale in 24 ore per poterla poi mettere in scena davanti al pubblico. 8 settembre 2015 Pillole Festival / Somministrazioni di Danza d’autore Pillole Festival / Somministrazioni di Danza d’autore, organizzato e promosso da Pandanz, è un evento pluridisciplinare e multiculturale che, a partire dalla danza contemporanea, ha lo scopo di diffondere e promuovere l’arte attraverso spettacoli, produzioni video, concerti musicali, installazioni, formazione di alto livello nonché aprire le porte a un pubblico eterogeneo, curioso ed eclettico. 13 NAPOLI musica p. 58-59 19/06 SANTARCANGELO Cabaret Contemporain en tournée Institut français de Naples PALERMO musica p. 68-69 DANZA p. 46-47 DANZA p. 46-47 DANZA p. 46-47 09/07 MÉDÉRIC COLLIGNON ospite di GIANNI GEBBIA MAGNETIC TRIO ore 21, Terrazza dell’Institut Français 05/11 l’inizio Amine Boussa, Compagnia Chrikiz ore 21.15, Teatro Libero 06/11 l’inizio Amine Boussa, Compagnia Chrikiz ore 21.15, Teatro Libero l’inizio Amine Boussa, Compagnia Chrikiz ore 21.15, Teatro Libero 07/11 PORDENONE musica p. 56 29/05 Natas loves you Pnbox DANZA p. 48 DANZA p. 49 DANZA p. 49 musica p. 58-59 DANZA p. 50 DANZA p. 50 DANZA p. 50 DANZA p. 51 DANZA p. 51 14 27/05 29-30/09 30/09 1-2-3/10 2/10 22-23/10 danza p. 27 18/07 (Untitled) (2000) Boris Charmatz, ore 19 e 20, Lavatoio e Via Costantino Ruggeri Nell’Ambito di Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza 19/07 (Untitled) (2000) Boris Charmatz, ore 19 e 20, Lavatoio e Via Costantino Ruggeri Nell’Ambito di Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza TORINO musica p. 56 DANZA p. 38-39 circo p. 80-81 circo p. 80-81 DANZA p. 42-43 30/05 29/09 Natas loves you Officine corsare Chut Fanny de Chaillé ore 19.30, Fonderie Limone di Moncalieri. Nell’Ambito di Torinodanza 02/10 Il n’est pas encore minuit... Compagnie XY ore 20.45, Fonderie Limone di Moncalieri. Nell’Ambito di Torinodanza 03/10 Il n’est pas encore minuit... Compagnie XY ore 19.30, Fonderie Limone di Moncalieri. Nell’Ambito di Torinodanza 28/10 Pixel Mourad Merzouki ore 20.45, Fonderie Limone di Moncalieri. In collaborazione con Torinodanza Pixel Mourad Merzouki ore 20.45, Fonderie Limone di Moncalieri. In collaborazione con Torinodanza 29/10 roma musica p. 56 danza p. 27 Natas loves you Init Club May B Compagnia Maguy Marin ore 21, Teatro Argentina Nos limites Radhouane El Meddeb - Matias Pilet | Alexandre Fournier ore 21, Teatro Vascello Nos limites Radhouane El Meddeb - Matias Pilet | Alexandre Fournier ore 21, Teatro Vascello Cabaret Contemporain en tournée Outdoor Festival, Roma Le mouvement de l’air Adrien M / Claire B ore 21, Teatro Vascello 24/10 Le mouvement de l’air Adrien M / Claire B ore 16 - ore 21, Teatro Vascello 25/10 19-21/11 Le mouvement de l’air Adrien M / Claire B ore 17, Teatro Vascello Questcequetudeviens? Aurélien Bory ore 21, Teatro Vascello 22/11 Questcequetudeviens? Aurélien Bory ore 17, Teatro Vascello 15 DA NZA Aurélien Bory e Phil Soltanoff PLAN B MESSINA 12-13 maggio ore 21 teatro vittorio emanuele Ferrara 16-17 maggio ore 21 Teatro Comunale Plan B è uno spettacolo che gioca con lo spirito di adattamento degli esseri umani, quotidianamente minati nelle certezze da un mondo che cambia vorticosamente. Quattro uomini in giacca e cravatta, yuppies, sfidano la gravità su un piano inclinato che sembra galleggiare. A un tratto il piano si raddrizza, diventa una parete dove i danzatori-acrobati lottano contro le leggi della fisica, quasi liberi di spiccare un volo liberatorio… Interpreti: Mathieu Bleton, Itamar Glucksmann, Jonathan Guichard, Nicolas Lourdelle Creazione e scenografia: Aurélien Bory Ancona 20 maggio ore 21 Teatro delle Muse Direttore: Phil Soltanoff In Plan B ritroviamo gli elementi fondamentali del teatro di Aurélien Bory: una scenografia vivente come un’installazione e una danza dalla forte vena acrobatica per una visione della drammaturgia aperta all’arte contemporanea, cinematografica e circense. Plan B è la seconda parte di un trittico della Compagnie 111, che ha preso il via con IJK, e che coinvolge il regista ed esperto di fisica acustica Aurélien Bory e il regista newyorkese Phil Soltanoff. Bory, a partire da un’innata passione per la giocoleria, ha sviluppato un “teatro fisico” che vive di innesti tra le arti dello spettacolo (teatro, circo, danza, arti visive, musica…). Plan B (2003) e Più o meno infinito (2005) nascono dalla collaborazione con Phil Soltanoff. 18 19 BALLET Preljocaj Empty Moves (PARTS I, II & III) “In Empty moves gioco sulla costruzione e sulla decostruzione degli schemi coreografici, cercando il modo in cui sviluppare la mia lettura della pièce. La nozione di distanziamento, di disgregazione del movimento e di una nuova articolazione della frase coreografica domina sul senso e sull’essenza dei movimenti. Da questo punto di vista, questa coreografia si avvicina al testo di Henry David Thoreau La Désobéissance civile che costituiva il materiale di base per John Cage. Coreografia: Angelin Preljocaj Firenze 14-15 maggio ore 21 Stazione LeopoldA XXII edizione del Festival Fabbrica Europa Interpreti: Nuriya Nagimova, Yurié Tsugawa, Fabrizio Clemente, Baptiste Coissieu Dopo Empty moves (part I) del 2004 e (part II) del 2007, Angelin Preljocaj continua l’esplorazione dell’opera Empty words di John Cage. Empty moves è anche una riflessione sullo stato del corpo. Come può evolvere e creare una nuova qualità di movimento? Nel percorso dalla prima alla seconda alla terza parte, lo stato del corpo dei danzatori si modifica, questo lega le tre sezioni”. Angelin Preljocaj 20 21 Malika Djardi Sa prière Dopo aver studiato le arti figurative, Malika Djardi si dedica agli studi superiori in danza contemporanea presso l’UQAM di Montréal e poi, dal 2009 al 2011, presso il Centre National de Danse Contemporaine di Angers. Firenze 05 giugno ore 19 Complesso Le Murate Coreografia e interpretazione: Malika Djardi XXII edizione del Festival Fabbrica Europa è invitata da Jean-Marc Adolphe all’edizione 2010 di SKITE dove crea la sua prima pièce di gruppo, Love Song, che riunisce Perle Palombe, Yohann Alex, Charles Chemin, Trajal Harrell, Aude Lachaise et Maud Le Pladec. Con l’assolo Sa Prière creato nell’aprile scorso nell’ambito del festival Danseur a Bruxelles, procede la sua ricerca sul tema della performance come oggetto di documentazione. Dal 2011, danza per Mélanie Perrier, Pierre Droulers, Alexandre Roccoli e lavora come attrice in Suite n°1 “ABC” del regista Joris Lacoste e il suo progetto Encyclopédie de la parole (presentato in Italia nell’ambito di TransARTE 2014). Attualmente, interpreta come solista la pièce Des aveugles di Maurice Maeterlinck, adattata e messa in scena da Clyde Chabot. 22 23 Brahim Bouchelaghem Compagnia Zahrbat Tracks Con Brahim Bouchelaghem, che crea “Tracks” nell’ambito del progetto dansewindows del Centre Chorégraphique National di Roubaix, l’hip hop si confronta col jazz e con la danza contemporanea all’epoca degli “anni folli”. Un incontro strabiliante che riunisce un vecchio jazzista, una cantante ambiziosa, un musicista fallito e anche un brigante. Ognuno con i suoi sogni e le sue speranze cerca di domare l’altro... Una ritmica che si compone di volta in volta in modo buffo o più serio! 24 Milano 23-24-25 giugno 23 e 25 ore 19.30 24 ore 20.30 piccolo Teatro Studio Melato In collaborazione eccezionale con il Piccolo Teatro - Teatro d’Europa per Expo 2015 Coreografia: Brahim Bouchelaghem Assistente artistico: Vincent Delétang Interpreti: Rachid Hedli (o Vincent Delétang), Chinatsu Kosakatani (o Sandrine Becquet), Alhousseyne N’Diaye e Brahim Bouchelaghem 25 Olivier Dubois (creazione 2015) Les mémoires d’un seigneur Presentata in prima assoluta, la nuova creazione di Olivier Dubois “Les mémoires d’un seigneur”, potrebbe essere nelle intenzioni la storia di un uomo, di un’immensa solitudine. Quella di un re trionfante. Una coreografia per un danzatore, Sébastien Perrault – interprete prediletto di Dubois – e un gruppo di quaranta uomini composto durante un atelier dedicato ad amatori e danzatori non professionisti, come fossero “scenario vivente” o stati d’animo, citazioni e forse chissà civiltà. La scenografia potrebbe anche essere demoltiplicazione come un dissolvimento di sé. Potrebbe diventare foresta, meandro, tormento, campo di battaglia, a meno che non sia pura megalomania o peggio ancora tirannia. è un viaggio di lungo corso immerso nel teatro elisabettiano, dalle memorie di Adriano, da Marc Aurelio a Caligola, da Alessandro il Grande a Gengis Khan. Sono le nostre storie, i nostri sogni, le nostre paure e i nostri ricordi. Bolzano 16 luglio ore 21 Teatro comunale di Bolzano nell’ambito di Bolzano Danza Coreografo: Olivier Dubois Interprete: Sébastien Perrault Boris Charmatz (Untitled) (2000) Tino Sehgal ha raggiunto la notorietà nel campo delle arti visive, esponendo tra l’altro al Guggenheim Museum di New York, alla Tate Modern di Londra, a Documenta 13 a Kassel, e ricevendo il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia. Il suo percorso è iniziato però nella coreografia, e untitled (2000) è la sua ultima creazione per la scena, una “danza scenica” del ventesimo secolo che traspone le pratiche coreografiche e la rappresentazione del corpo in un ordine estetico simile a quello dell’esperienza museale. Anni dopo il suo debutto, il lavoro è stato trasmesso a Boris Charmatz, coreografo e danzatore, direttore del Musée de la Danse di Rennes dedicato proprio alla ricerca sul rapporto tra arti del movimento e arti visive. untitled (2000) apre nuove prospettive sul rapporto tra lo spettatore, la messa in scena, la storia, compiendo un atto di immaginazione su come potrebbe essere il mondo se il sistema di valori della società fosse ispirato dalla danza e dalla coreografia. Interpreti: Boris Charmatz, Frank Willens Autore: Tino Sehgal Santarcangelo di Romagna 18 luglio ore 19 e 20 19 luglio ore 19 e 20 Lavatoio e Via Costantino Ruggeri Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza 26 27 Nacera Belaza Le cri e La traversée Le Cri La Traversée Coreografia: Nacera Belaza Coreografia: Nacera Belaza Interpreti: Dalila Belaza, Nacera Belaza Interpreti: Dalila Belaza, Aurélie Berland, Anne-Sophie Lancelin “Curiosa sensazione per questa pièce che avrebbe dovuto essere la prima… Un movimento che va dall’intimità alla superficie, fino al dissolvimento. Un percorso che instancabilmente prende ognuna delle mie pièce, ma forse questa non andrà oltre, sta in questo luogo, contiene il grido e finisce insieme a lui… Attraverso questo lavoro, il mio proposito artistico non si sviluppa, non si allarga, si concentra sul suo punto di origine. Questo spettacolo scava dentro di noi, attinge e sgorga. Le Cri, è quando l’ancoraggio non cede. è un’idea semplice, vitale e senza fine...” Fare movimento senza fare coreografia o quasi. Questo è in breve il proposito costruito da Nacera Belaza nel corso delle sue creazioni. Dal Cri (2007), risveglio in regola delle lontane forze rituali, a Sentinelles (2010), lento, lentissimo attraversamento della scena, al Trait (2012), progressione continua da un punto ad un altro, il movimento, nella coreografa franco-algerina, non cerca di aggiungere nulla al mondo. è tutto qui, a condizione di ricordarsene e di alleggerire il proprio corpo da qualsiasi sovrastruttura culturale. Quando Nacera Belaza cerca, cerca in verticale, come scavando un pozzo in fondo a se stessi. La sua creazione si affida all’immagine del percorso degli uccelli portati dal vento. Come la deposizione dei corpi per meglio rivelare lo spazio e ricordare ciò che anima la coreografa: ballare per essere libera. Vale a dire per essere più grandi di sé. (Manou Farine, Biennale de la Danse di Lione 2014). Nacera Belaza Atelier: 18 e 19 luglio Bolzano 20 luglio Le Cri ore 21 La traversée ore 22 Teatro comunale di Bolzano nell’ambito di Bolzano Danza con l’Associazione Donne Nissà e Donne del Quartiere Europa Novacella 28 29 L’A./Rachid Ouramdane Tenir le temps Artista franco-algerino sempre più sulla cresta dell’onda, Rachid Ouramdane arriva per la prima volta a Bolzano Danza con il suo nuovissimo Tenir le temps a pochi giorni dal debutto mondiale al festival Montpellier Danse. Lavoro sull’urgenza della saturazione del mondo, Tenir le temps è lo sviluppo tematico del precedente pezzo di 20 minuti Tout autour composto nel 2014 per il Ballet de l’Opéra de Lyon. Sedici i danzatori della L’A. / Rachid Ouramdane che promettono di “Tenere il tempo” scandendo il ritmo della partitura minimalista originale pensata dal compositore Jean-Baptiste Julien. Come in un gigantesco carillon, i corpi si evitano, si toccano, accelerano, saltano, fuggono in un gioco incessante di sincronizzazione tra densità e vuoto. 30 bolzano 21 luglio Teatro Comunale di Bolzano Nell’ambito di Bolzano Danza Coreografia: Rachid Ouramdane Musica originale: Jean-Baptiste Julien Disegni luci: Stéphane Graillot Scenografia: Sylvain Giradeau Costumi: La Bourette 31 Josef Nadj Paysage inconnu “Paysage inconnu (“paesaggio sconosciuto”) evoca la forza che la natura può manifestare, la minaccia dell’uomo al paesaggio. Tuttavia il paesaggio non è astratto, ma è un panorama tangibile, situato non lontano da Kanjiza, sua città natale, nella provincia di Vojvodina in exJugoslavia. Ideazione: Josef Nadj Interpreti: Josef Nadj, Ivan Fatjo (danza), Akosh Szelevényi, Gildas Etevenard (musica) MESSINA 5 settembre ore 21 Arena in Fiera Nell’Ambito del Festival No-body is perfect Questo “paesaggio sconosciuto” di Kanjiza e le persone custodi di relazioni misteriose e feconde che lo popolano, costituiscono una risorsa di straordinaria ispirazione per Josef Nadj. Questa scena potrebbe assomigliare ad uno straniero invitato al tavolo di Nadj, dei suoi amici e dei suoi ospiti. Il poeta Ottó Tolnai, il pittore vagabondo Tihamér Dobó, e l’exlottatore divenuto scultore Antal “Toni” Kovács animano questa bucolica cena fatta da viaggi dello spirito, dove l’arte e la creazione costituiscono la trama essenziale.” Michel Chialvo 32 33 Blanca Li MESSINA 12 settembre ore 21 Robot Lo spettacolo – che vede in scena robot umanoidi (detti NAO) e danzatori – è stato accolto al debutto nel luglio 2013 al Festival Montpellier Danse con una “standing ovation” del pubblico. Il cast è impressionante: sei robot NAO, piccole creature di sessanta centimetri di altezza che camminano e ballano; la spettacolare orchestra di Maywa Denki, fatta di automi che suonano attraverso un sistema elettromeccanico agito dagli umani… Non si sa se siano più poetici gli uni o gli altri! arena in fiera Coreografia: Blanca Li Nell’Ambito del Festival No-body is perfect Interpreti: Majwa Denki, Yacnoy Abreu Alfonso, Iris Florentiny, Géraldine Fournier, Yann Hervé, Africa Manso, Samir M’Kirech, Gaël Rougegrez, Yui Sugano L’affascinante andalusa – la più eclettica coreografa europea, un’artista che ha creato coreografie entrate nel nostro quotidiano, dai videoclip di Blur, Paul Mc Cartney, Goldfrapp e Daft Punk agli spot di Beyoncé e Logchamp fino ai film di Gondry e Almodovar – cercava un partner per uno spettacolo su dei robot (“sono dappertutto nelle nostre vite; chi gestisce chi?”) e i creatori giapponesi dei Majwa l’hanno lasciata letteralmente senza parole. Lo spettacolo che lei ha creato attorno ad essi, magnificandone la presenza misteriosa, dice tutto del suo innamoramento. 34 35 Radhouane El Meddeb compagnie de soi Au temps où les arabes dansaient “Per molti anni gli Arabi hanno vissuto seguendo il ritmo magico del cinema degli anni ’40, ’50, ’60 e ’70 con la sua atmosfera sgargiante, pacchiana e ingannevole. Gli attori cantano, ballano e si amano sui grandi schermi delle sale cinematografiche come su quelli delle televisioni nel salotto di famiglia. Au temps où les Arabes dansaient è un’eco lontana di quelle canzoni e di quei balli, una creazione che ho avvicinato con la tenerezza della speranza e del ricordo, 36 firenze 25 settembre ore 21 17 ottobre / ore 21 18 ottobre / ore 18 Teatro Elfo Puccini In collaborazione eccezionale con il Festival Milanoltre per Expo 2015 CANGO Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza Nell’Ambito del Festival Umano con l’ardore dei cuori e dei corpi. Oggi è anche una delle facce di un presente crudele, sconcertante e cupo.” Radhouane El Meddeb Coreografia: Radhouane El Meddeb Interpreti: Youness Aboulakoul, Philippe Lebhar, Rémi Leblanc-Messager, Arthur Perole Je danse et je vous donne à bouffer La preparazione in famiglia del cuscus, piatto tipico che si serve in tutte le occasioni come matrimoni, circoncisioni e funerali, è lo spunto per Radhouane El Meddeb per dar vita allo spettacolo Je danse et je vous donne à bouffer. La danza e la cucina, le verdure, la semola, la carne, le spezie così come il libero sfogo del corpo sono gli ingredienti di questa proposta coreografica che fa appello a tutti i sensi. Seduti da una milano parte e dall’altra dello spazio scenico, gli spettatori sono presi dagli effluvi che si diffondo tutt’intorno. Lo spiegamento percettibile del corpo segue la lenta diffusione del profumo degli alimenti, il cui tempo di cottura condiziona la durata dello spettacolo. “Davanti alla mia cuscusseria preparo il piatto e danzo con tutta la grandezza, la generosità e la poesia di queste due arti” - Radhouane El Meddeb firenzE 14-15 ottobre ore 21 CANGO Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza 37 Fanny de Chaillé chut (prima italiana) Un uomo solo davanti a uno spazio enorme, una montagna incombente: ispirato da immagini romantiche ed eroi del fumetto, Chut gioca sulle fragilità umane e sul senso del tempo, usando come metro di misura l’acrobazia. Non è casuale la scelta della montagna per Fanny de Chaillé, che da sempre vive un rapporto di attrazione/repulsione con i grandi spazi. E la sua residenza a Chambéry è stata la molla per esplorare coreograficamente queste sensazioni di vertigine e squilibrio, scrivendo un assolo per uno spazio sproporzionato, che permette di ricostruire, almeno mentalmente, la vastità della montagna. Un progetto di Fanny de Chaillé Torino 29 settembre ore 19.30 Fonderie Limone di Moncalieri Nell’Ambito di Torinodanza Interprete: Grégoire Monsaingeon Installazione visiva: Nadia Lauro Alla base di Chut c’è il dipinto di Caspar David Friedrich, Viandante sul mare di nebbia: da questa suggestione malinconica si snoda un lavoro che si trasforma in qualcosa di più comico e acrobatico. Il silenzio del titolo si anima di musica e di disegni che incarnano il solitario protagonista, una figura senza amici, senza famiglia, senza amore, alla ricerca di un equilibrio nello squilibrio. 38 39 Maud Le Pladec Democracy (prima italiana) Se la musica si impone, se la musica incarna la legge, quale potrebbe essere il ruolo della danza? Seguire il ritmo o scegliere la rivolta? Con Democracy, Maud Le Pladec pone il corpo al centro del dibattito politico per una danza “d’interesse pubblico”. Tra il caos e l’equilibrio delle forze, tra la netta separazione e l’eccesso vitale, Democracy offre una danza carica di idee e ritmicità, terreno per una comunità polemica, dove danzatori e percussionisti lottano rompendo schemi spaziali prestabiliti. Ciascuno individualmente, festosi, isolati, moltiplicati, dispersi, uniti, i loro corpi trasmettono il fermento di una democrazia selvaggia. La musica eseguita dal vivo dall’Ensemble TaCTuS costituisce un tessuto sonoro che avvolge, allontana o avvicina i danzatori. 40 Coreografia: Maud Le Pladec milano 6 ottobre ore 20.30 TRIENNALE TEATRO DELL’ARTE In collaborazione eccezionale con milano musica per Expo 2015 Musique: Dark Full Ride di Julia Wolfe e Silence=Death di Francesco Filidei Interpreti: Maria Ferreira Silva, Julien Gallée-Ferré, Corinne Garcia, Mélanie Giffard, Simon Tanguy Musica live: Ensemble TaCTuS “Ying-Yu Chang, Paul Changarnier, Quentin Dubois, Pierre Olympieff” 41 Mourad Merzouki Pixel La prima esperienza di Mourad Merzouki che combina hip hop e video tridimensionali e surreali: per questo progetto il coreografo collabora con l’artista Adrien Mondot e Claire Bardainne della Compagnia BCMA, creatori di mondi grafici astratti, che sfidano la relazione nella consueta cornice dell’immagine. Attraverso proiezioni video che accompagnano i movimenti dei ballerini, Pixel cerca di trovare il delicato equilibrio tra reale e virtuale, l’energia e la poesia, narrativa e abilità tecnica. Nato a Lione nel 1973, Mourad Merzouki ha iniziato a praticare fin da bambino le arti marziali e le arti circensi. A quindici anni incontra la cultura hip hop e attraverso di essa scopre la danza. Al fine di sviluppare il proprio stile artistico e la propria sensibilità, Merzouki nel 1996 ha fondato la propria compagnia, Käfig. Nel giugno 2009 è stato nominato direttore del Centre Chorégraphique National de Créteil et du Val-de-Marne. 42 torino 28-29 ottobre ore 20.45 Fonderie Limone di Moncalieri Direzione artistica e coreografia: Mourad Merzouki Nell’ambito di Torinodanza Ideazione: Mourad Merzouki e Adrien M/Claire B Creazione digitale: Adrien Mondot & Claire Bardainne Interpreti: Rémi Autechaud detto RMS, Kader Belmoktar, Marc Brillant, Elodie Chan, Aurélien Chareyron, Yvener Guillaume, Amélie Jousseaume, Ludovic Lacroix, Xuan Le, Steven Valade, Médésseganvi Yetongnon detto Swing 43 Thomas Lebrun mantova 30 ottobre ore 10 Tel quel “Mi interrogo su che sguardo possa avere il giovane pubblico sull’arte coreografica attuale. La danza “del varietà” o le proposte coreografiche presentate nelle commedie musicali, che da dieci anni hanno conosciuto uno sviluppo considerevole e un successo crescente, permettono incontestabilmente alla danza di avere una certa visibilità ma soprattutto un approccio artistico legato al divertimento. Bisogna quindi porsi delle domande come coinvolgere i giovani con una danza che ai loro occhi è meno diretta, meno facile di accesso, più lontana dalle loro vite di ogni giorno? Un altro punto sul quale interrogarsi è quale può essere il margine di apertura di spirito e di ricezione lasciati ai giovani nell’ambiente artistico e come possano essere diffuse le nozioni di diversità, tolleranza, indulgenza e umanità. Infine, l’eterno rapporto con il corpo, intimo, conflittuale, generoso, esposto, sovresposto… e da qui, la domanda del genere. Questa creazione deve e parlerà ai giovani e ai meno giovani: bambini, adolescenti e adulti. Ciò che verrà affrontato convocherà ognuno di noi.” A Mantova in occasione del Festival Segni d’Infanzia (dal 28 ottobre al 1 novembre 2015), sarà organizzata una tavola rotonda europea. progetto promosso da Gender Bender Festival in partnership con La Baracca Testoni Ragazzi, ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione, CSGE Centro Studi sul Genere e l’Educazione del Dipartimento di Scienze dell’Educazione Giovanni Maria Bertin dell’Università di Bologna. Reti europee e Spettacoli per il giovane pubblico - Tavola Rotonda In occasione della Belle Saison che la Francia dedica nel 2015 agli spettacoli per il giovane pubblico, Segni d’infanzia et l’Institut Français d’Italia organizzano una giornata di scambi di buone pratiche e di presentazione delle reti europee e nel mondo. 44 teatro ariston Thomas Lebrun Coregrafia: Thomas Lebrun Intepreti: Julie Bougard, Matthieu Patarozzi, Veronique Teindas, Yohann Têté in collaborazione con il festival segni d’infanzia bologna 31ottobre 1novembre Teatro Testoni Ragazzi / La Baracca in collaborazione con il Festival Gender Bender www.teatroarcobaleno.webs.com mantova 30 ottobre ore 10-13.30 e ore 14.30-16.30 www.segnidinfanzia.org teatro bibiena A Bologna lo spettacolo è parte del programma di Teatro Arcobaleno, spettacoli teatrali per le famiglie e laboratori per un’educazione alle differenze; un in occasione del festival segni d’infanzia 45 Amine Boussa Compagnia Chrikiz l’inizio Lo spettacolo L’Inizio prende come spunto principale la Genesi di Michelangelo, dipinta sulla volta della Cappella Sistina. Esattamente come nel dipinto, l’Inizio è diviso in tre parti principali, divise a loro volta in tre. Vediamo dapprima la nozione dell’individuo nel gruppo, in osmosi con gli altri fino a che poco a poco, il danzatore si affermi fino a divenire egoista, gravitando attorno agli altri senza pertanto fare alcuna concessione. Queste tre parti sono accompagnate da diversi universi musicali, da Arvo Pärt a Miserere di Allegri passando da sonorità più elettroniche. palermo 5-6-7 novembre ore 21.15 Teatro Libero Interpreti: Jeanne Azoulay, Damien Bourletsis, Amine Boussa, Johanna Faye, Johnny Martinage. Musica alla quale il corpo si attacca, si distacca con potenza e leggerezza, vi ritorna e vi è in osmosi. Questo corpo, presente nell’Inizio, si mescola e si confonde, afferma, attraverso le personalità proprie, un Hip-Hop di un energia brutale e in sintonia con i tempi. Ogni interprete assaggia la libertà di esprimersi in questa danza hip-hop, giocando tra la sua grande padronanza delle tecniche pure e la sua apertura a molte ispirazioni. L’Inizio o l’affresco di un’umanità vivente. 46 47 romaeuropa festival (Trentesima edizione) COMPAGNIE MAGUY MARIN May B A festeggiare il trentennale di Romaeuropa torna la Compagnia di Maguy Marin, oramai divenuta una storica formazione di teatro-danza francese: lo fa con “May B”, un titolo che, ha rivelato la coreografa franco-spagnola, oggi viene considerato un classico ed è ispirato all’opera dello scrittore e drammaturgo Samuel Beckett. Nata a Tolosa da genitori spagnoli in fuga dal regine di Francisco Franco, Marin studia danza classica, entra nella scuola Mudras, poi nella compagnia di Maurice Béjart, infine volta pagina per dedicarsi alle sue creazioni e fondare una sua compagnia. La sua cifra coreografica è quella del teatrodanza più nobile, nato in Europa a partire dagli anni ‘70, e spesso i suoi lavori sono considerati politici. Definizione che le si addice, purché la si intenda in senso alto: la sua intera opera, in effetti, ha come asse portante la condizione umana. Agli inizi degli anni ‘80, preparando questa coreografia, Marin si è confrontata con lo stesso Beckett: nelle sue opere teatrali lei ha trovato uno scandaglio ideale per esaminare l’assurdità della condizione umana, mai rapinando o plagiando questo o quel testo, indagandone anzi le atmosfere e i protagonisti. Dieci danzatori con le loro insolite movenze, le loro fisicità agili e bizzarre, le facce coperte di gesso bianco, sembrano far incontrare su un unico palcoscenico Winnie di “Giorni felici”, Lucky e Pozzo di “Aspettando Godot”, Krapp e altri personaggi beckettiani. Caratteri universali questi, che nelle mani di questa coreografa diventano individui simbolici dell’umanità. Il linguaggio fisico, teatrale, al tempo stesso stilizzato e coreografico 48 ha reso “May B” un pezzo unico, fuori dal tempo. Coreografia: Maguy Marin Musica Franz Schubert, Gilles de Binche, Gavin Bryars Costumi: Louise Marin Luci Alexandre Béneteaud Interpreti: Ulises Alvarez, Kais Chouibi, Laura Frigato, Florence Girardon, Daphné Koutsafti, Johana Moaligou, Pierre Pontvianne, Ennio Sammarco, Marcelo Sepulveda Rossel, Véronique Teindas roma 29-30 settembre ore 21 Teatro Argentina Radhouane El Meddeb Matias Pilet | Alexandre Fournier Nos limites È una elegia del ricordo e della vita “Nos limites” (I nostri limiti), uno spettacolo dove l’energia del nuovo circo sposa la danza e dove s’incrociano le strade di Rahdouane El Meddeb, Matias Pilet e Alexandre Fournier. La poesia del limite, da affrontare, sfiorare e superare, e perfino con cui giocare, la conosceva bene Fabrice Champion, personalità esuberante e singolare, trapezista e volteggiatore di fama mondiale divenuto paraplegico a seguito di un incidente nel 2004. Da allora Champion si era dedicato all’insegnamento dell’arte aerea dell’acrobazia e aveva stretto amicizia con due dei suoi allievi più promettenti, Fournier e Pilet: con loro nel 2011 stava creando lo spettacolo “Nos limites”, quando è deceduto durante una cerimonia sciamanica in Perù. A completare lo spettacolo è quindi arrivato El Meddeb, coreografo tunisino presente con due spettacoli nelle recenti edizioni del Romaeuropa Festival e artista associato del Centquatre di Parigi. Riversando nello spettacolo la sua grande vitalità, ma soprattutto il suo talento coreografico, El Meddeb è riuscito a fondere la danza con la tumultuosa energia del circo, a collegare il ricordo di un maestro alle emozioni legate alla sua perdita. L’incontro tra due circensi e un coreografo diviene così la scintilla creativa per terminare e portare in scena “Nos Limites”, che è senz’altro un omaggio e un ricordo di Champion, ma anche una riflessione sulla vita, sulla scia di “Acrobates”, lo spettacolo che ha visto debuttare Pillet e Fournier a Romaeuropa nel 2014. roma 30 settembre ore 21 1-3-4 ottobre ore 21 Teatro Vascello Progetto: Radhouane El Meddeb*, Matias Pilet & Alexandre Fournier da un’idea di Fabrice Champion Coreografia e drammaturgia: Radhouane El Meddeb Interpreti Alexandre Fournier, Matias Pilet Luci: Xavier Lazarini Suono: Stéphane Gombert Regia: generale Frejya Sylvestre *Radhouane El Meddeb è artista associato al CENTQUATRE- Paris 49 adrien m / claire b Le mouvement de l’air Dopo il debutto a Romaeuropa l’anno scorso con “Hakanaï”, questa volta Adrien M / Claire B tornano a proporsi con il loro nuovo spettacolo “Le mouvement de l’air”, un paesaggio onirico e poetico in movimento tra danza e tecnologia digitale. Fin dal 2004 Adrien Mondot, metà scienziato e metà giocoliere, e Claire Bardainne, grafica che si muove nella scenografia digitale, lavorano insieme in quella terra di confine carica di scambi che si estende tra l’arte digitale e lo spettacolo dal vivo. La poesia dei loro spettacoli è nella presenza del corpo umano in movimento, posto al centro di sofisticati ambienti digitali con cui interagire in tempo reale: sono scenografie ottenute attraverso tecnologie hardware e software spesso sviluppate da loro stessi, come è il caso di eMotion. Le loro creazioni sono non figurative, astratte e contrassegnate da un design minimalista: si presentano come una fusione suggestiva tra realtà fisica e virtuale, appositamente indirizzata a quanto è specifico della tecnologia digitale e non può essere espresso con altri mezzi. Per questo, “Le mouvement de l’air” è basato su una coreografia per tre performer (una donna e due uomini), con una scrittura acrobatica e stilizzata, che restituisce l’idea di un linguaggio del corpo fatto per sperimentare nuove relazioni tra tempo, spazio, mondo. Questo gioco lirico e sottile della fantasia è la cifra più autentica di Adrien M / Claire B, volti alla ricerca di uno spazio tra la finzione e la realtà, dove tutte le immagini-le reali dei danzatori, le reali filtrate dal computer, le sintetichesi compattano in un movimento avvolgente. roma 22 ottobre /ore 21 24 ottobre ore 16 - ore 21 25 ottobre / ore 17 Teatro Vascello Ideazione, Direzione artistica, Ideazione scene e Scenografia: Claire Bardainne & Adrien Mondot Computer design: Adrien Mondot Coreografia: Yan Raballand Danzatori Rémi Boissy, Farid-Ayelem Rahmouni, Maëlle Reymond Collaborazione alla coreografia: Guillaume Bertrand Disegno luci David Debrinay Musiche Jérémy Chartier Costumi: Marina Pujadas Costruzione scene e Sistema di volo: Silvain Ohl Organizzazione generale e Sound engineering: Pierre Xucla Direzione di palco Arnaud Gonzales Illuminotecnica: Yan Godat iT development Anomes, Hand Coded Regia Pierre Xucla Direzione tecnica: Alexis Bergeron Produzione e booking: Charlotte Auché, Marek Vuiton, Margaux Létang Aurélien Bory Questcequetudeviens? Incontro al calor bianco quello tra il regista e drammaturgo Aurélien Bory, la danzatrice Stéphanie Fuster, con la collaborazione di José Sanchez e Alberto Garcia, rispettivamente cantaor e chitarrista di flamenco: il risultato è “Questcequetudeviens?”, vale a dire “Che cosa diventi?”, dove vita e morte, flamenco e illusionismo, simboli e rigore, fuoco, aria, acqua si trasformano in un ritratto scenico di donna. Nel 1996, dopo essersi diplomata in danza, Stéphanie Fuster parte per un corso di flamenco della durata di sei mesi in Andalusia: resta lì per otto anni. In definitiva lei è una francese che ha la spavalderia di penetrare un universo simbolico tipicamente iberico come il flamenco, e la sfrontatezza di divenire una delle sue migliori ballerine, tanto da essere chiamata a collaborare con celeberrime compagnie come quella di Israel Galván. Ideazione, scenografia e regia: Aurélien Bory Coreografia: Stéphanie Fuster Musiche originali: José Sanchez Luci Arno Veyrat Con Stéphanie Fuster (danzatrice), José Sanchez (chitarra), Alberto Garcia (voce) Assistente alla regia: Sylvie Marcucci, Hugues Cohen Set Pierre Dequivre, Arnaud Lucas Suono: Stéphane Ley Costumi: Sylvie Marcucci Direzione tecnica: Arno Veyrat Direzione di produzione: Florence Meurisse Sviluppo internazionale: Barbara Suthoff Aurélien Bory, che l’aveva frequentata prima del suo lungo soggiorno spagnolo, la incontra di nuovo e le dedica uno spettacolo non poco ambizioso: “Questcequetudeviens?”. Con un chitarrista e un cantaor di flamenco, una scenografia di magica semplicità che si anima grazie a un ammaliziato disegno delle luci, senza rinunciare a quell’illusionismo scenico in cui è sapientissimo, Bory mette in scena l’avventura di una donna. In un’ora, lo spettacolo articola il tempo di Stéphanie Fuster attraverso un universo di simboli: il sogno adolescenziale di diventare una danzatrice, il confronto con una cultura diversa, il rigore dello studio, in un’avventura che dal rosso del fuoco giunge all’aria e al confronto tra il movimento coreografico e l’acqua. E naturalmente la domanda finale “Che cosa diventi?” non riguarda solo la danzatrice, e dal palcoscenico arriva fino al pubblico. Ufficio stampa: Dorothée Duplan (Plan Bey) roma 19-21 novembre ore 21 22 novembre ore 17 Teatro Vascello Una coproduzione Romaeuropa 50 51 MUSICA Paris Rockin’ Milano Etienne de Crécy Nôze Etienne de Crécy, figura chiave della scena elettronica internazionale ha prodotto alcuni degli album elettronici più influenti al mondo. DJ di talento, ha sempre riscontrato un enorme successo sui cinque continenti. milano 15 maggio ore 22.30-4 La Fabrique In collaborazione con Elita e Tilt per Expo 2015 Concerto offerto da Il Gioco del Lotto I Nôze, stravagante duo, mescolano con sapienza e maestria estetica pop e groove minimale, melodia e ricerca, suoni acustici e sintetici, atmosfere balcaniche e sofisticato tocco parigino. è questo il segreto del successo di Nicolas Sfintescu e Ezechiel Pailhes, illusionisti prestati alla musica suonata, esteti con l’indole del clown. 54 55 TOURNEE Natas loves you Presentato a fine 2014 in occasione del MaMA (le Marché des Musiques Actuelles) a Parigi, Natas Loves You farà la sua prima tournée in Italia. Una manciata di amici che vengono dall’hip hop e dal rock psichedelico sbarcano, all’inizio del 2010, in un cerchio molto esclusivo del pop. Le loro origini sono francesi, spagnole, finlandesi o americane. Tre cantano, Alain Schuman, la voce principale, il bassista Virgile Arndt e il tastierista Pierre-Hadrien Trigano. Joonas Jaatinen, è il batterista. Joachim Masson è il loro chitarrista attuale. roma 27 maggio Init Club livorno 28 maggio Excinema aurora pordenone 29 maggio pnbox torino 30 maggio Officine corsare 56 Festa della musica a Milano nicolas godin (aIr) e Cabaret contemporain “A volte durante il mio quarto tour mondiale con gli AIR, ho capito che la musica stava occupando solo una piccola parte della mia vita quotidiana. Ero diventato quello che Glenn Gould ha definito “a travelling monkey in the concert circus.” Ed è proprio Glenn Gould che mi ha ispirato a circondarmi nuovamente di musica al mio ritorno a Parigi. Per me, ci sono due modi di fare musica: catturare la freschezza, l’innocenza e la spontaneità che tutti i musicisti sperimentano all’inizio. O, se si non si è più un neofita, si deve cercare di risolvere milano 21 giugno ore 21-00 giardini dellA Triennale In collaborazione eccezionale con Edison per Expo 2015 l’enigma della musica stessa, accettare la sfida usando tutta la propria esperienza di musicista. è questo il nuovo percorso che ho intrapreso adesso.” Nicolas Godin Nicolas Godin è un musicista francese meglio conosciuto per essere parte del duo di fama mondiale AIR. è previsto il suo ritorno sulle scene nel 2015 con un progetto solista che porta il suo nome e che mostrerà la grandezza del suo talento musicale. napoli Cabaret Contemporain tournée in Italia 19 giugno ore 19 Institut français de naples foligno 4 luglio Festival Dancecity Cabaret Contemporain è un gruppo parigino, formato da cinque musicisti tanto compositori quanto improvvisatori, da un produttore e da un ingegnere del suono. I musicisti di Cabaret Contemporain, attraverso il loro pluralismo di influenze e di linguaggi, reinventando un nuovo rapporto interprete-compositore, musica 58 scritta–musica improvisata, interpretano una musica eclettica, indipendente, capace di dialogare con il grande pubblico. www.cabaret-contemporain.com/ roma 2 ottobre outdoor Festival 2015 59 Le ventre de Paris In pieno Ottocento, il guru di una comunità segreta riunisce intorno a sé tre fedelissimi per celebrare una cerimonia dedicata alla... gola! Mai sobri e sempre allegri, pur sfiorando a volte il litigio, per non dire l’indigestione, i quattro gaudenti offrono allo spettatore un menù stuzzicante tanto per il palato quanto per lo spirito, alternando tirate tratte dalla Gastromania (un opuscolo dell’epoca dedicato all’arte culinaria), arie da chansonnier e briose pagine di Hervé, Audran o Ponchon, in una scatenata e mordace parodia che fa scoprire al pubblico, in un’atmosfera festosa, le ricchezze di un repertorio dimenticato. 60 Interpreti: Camille Poul (soprano), Caroline Meng (mezzosoprano), David Ghilardi (tenore), Arnaud Marzorati (baritono), Cyrielle Eberhardt (violino), Isabelle Saint-Yves (violoncello) e Daniel Isoir (pianoforte) milano 11 giugno ore 21.30 Chiostro Nina Vinchi In Coproduzione eccezionale con il Palazzetto Bru Zane e il Piccolo Teatro di Milano - teatro d’europa per Expo 2015 61 Festival Fabbrica Europa/Anteprima Festival au Desert firenze 17 maggio ore 21.30 stazione leopolda Boubacar Traoré Una vera e propria leggenda, il chitarrista e cantante maliano Boubacar Traoré è stato un idolo per tutta la costa africana occidentale negli anni Sessanta, riscoperto negli anni Ottanta e Novanta grazie alla collaborazione con il suo amico Ali Farka Touré e alle lunghe tournée in Europa e negli Stati Uniti. Nel corso della sua carriera è stato paragonato a numerose star della musica, da Robert Johnson a Chuck Berry, anche se la sua musica rappresenta un mondo a sé. Interpreti: Boubacar Traoré - voce e chitarra Vincent Bucher - armonica Babah Koné - calebasse www.fabbricaeuropa.net Il suo ultimo disco si intitola “Mbalimaou” e rappresenta una vera e propria pietra miliare per la musica del Mali. 62 63 Festival Fabbrica Europa Festival au Desert firenze 2 luglio ore 21 Complesso Le Murate Karim Ziad Karim Ziad è nato in Algeria nel 1966 e dagli anni ottanta vive in Francia. Il suo nome è noto tanto agli amanti del jazz, vista la sua esperienza come polistrumentista per Cheb Mami e Joe Zawinul, che ai seguaci della musica tradizionale, per il fatto che Ziad dirige il prestigioso Festival Gnawa di Essaouira, in Marocco. Interpreti: Karim Ziad – voce, batteria, guembrì www.fabbricaeuropa.net Tra le esperienze più importanti della sua carriera, la militanza nella Orchestra National de Barbès, con cui ha attraversato in lungo e in largo Europa, America e Africa. “Il piccolo principe”, questo il soprannome datogli dai suoi colleghi, ha trasportato nella batteria i ritmi tradizionali che riesce a far dialogare in maniera eccelsa con le armonie complesse della fusion, per un incontro profondo tra culture. 64 65 Vincent Segal Violoncellista e bassista francese, è noto per le sue collaborazioni con artisti del calibro di Elvis Costello, Cesaria Evora, Georges Moustaki. Nel 1986 incontra Cyril Atef con cui forma il duo Bumcello che riscuote ampio successo e ottiene il premio Victoires de la Musique nel 2006. Nel 2009 collabora all’album “If on a Winter’s Night” di Sting partecipando anche alla tournée. Nello stesso anno lavora con Ballaké Sissoko al disco “Chamber Music” che viene registrato nello studio di Salif Keita in Mali. Interpreti: Vincent Segal – violoncello firenze 3 luglio ore 21 Complesso Le Murate www.fabbricaeuropa.net Awa Ly Awa Ly è una cantante francese di origini senegalesi, un’artista dalle molteplici vite ed esperienze, tutte rette da un unico filo conduttore: la musica. Dopo essersi occupata della direzione artistica dell’album jazz di musiche francesi “Chantons!”, distribuito in Giappone, ha partecipato su invito di Pino Daniele al suo tour mondiale 2013. È tuttavia l’incontro con il chitarrista Massimo Giangrande a stimolare in lei la realizzazione del primo album, “Modulated” (2009) e dell’EP “Parole prestate” (2010). La sua musica è influenzata dal jazz ma si contamina con incursioni nel mondo del pop, folk e coir caraibico, a riprova della sua volontà di superare ogni genere musicale per un dialogo interculturale. Il suo nuovo disco “Awa Ly” è stato realizzato tra Parigi, Berlino e Roma, sotto l’egida del famoso contrabbassista americano Greg Cohen (Norah Jones, Tom Waits, Lou Reed, Elvis Costello, Woody Allen). 66 Interpreti: Awa Ly - voce Massimo Giangrande - chitarre Greg Cohen - contrabbasso www.fabbricaeuropa.net 67 MÉDÉRIC COLLIGNON ospite di GIANNI GEBBIA MAGNETIC TRIO Il sassofonista e compositore siciliano Gianni Gebbia ha creato questo trio nel 2013 con lo scopo di concentrarsi sulle proprie composizioni e melodie sviluppate in un lunghissimo arco di tempo dai primi anni ’80 ad oggi attraversando le esperienze musicali più disparate: dal folk alla world music, dall’improvvisazione radicale al jazz contemporaneo. Lo accompagnano in questa ricerca il bassista Gabrio Bevilacqua ed il batterista Carmelo Graceffa, due giovani e solidi musicisti che supportano e sviluppano le idee del saxofonista con grande intensità. Gianni Gebbia utilizza la respirazione circolare come metodo elettivo per creare un climax magnetico ed ipnotico che ci porta in un viaggio che parte dai cantori ignoti delle strade di Palermo ai maestri sardi delle launeddas sino alle sonorità di uno Steve Lacy. In questa occasione offerta dall’ Institut français Italia, il Magnetic Trio ospiterà il geniale e versatile trombettista, cantante e tastierista francese Médéric Collignon. Solista istrionico e travolgente, Collignon è stato insignito di numerosi premi della critica per la sua rielaborazione di Porgy and Bess ed ha fatto parte del progetto del clarinettista Louis Sclavis con il quale ha inciso il cd Napoli’s walls per l’ECM. Da Miles Davis a Boris Vian, passando per l’improvvisazione ed il free la figura di Médéric Collignon è una delle più estese e complete tra i musicisti contemporanei in Europa. 68 palermo 9 luglio ore 21 Terrazza dell’Institut français Palermo Interpreti: Médéric Collignon - trombe, voce, elettronica Gianni Gebbia - sax soprano Gabrio Bevilacqua - contrabasso Carmelo Graceffa - batteria 69 Cooperazione musicale e conservatori La collaborazione da diversi anni tra i conservatori francesi e italiani continua a rappresentare un esempio di innovazione negli scambi tra i due paesi. Dal 2011, diverse centinaia di studenti e insegnanti hanno lavorato per realizzare dei concerti, masterclass, incontri, simposi. Nel 2015, si può menzionare tra i primi dieci eventi di alto livello, che abbracciano diversi periodi storici e vari stili musicali: la realizzazione, da sei istituti di alta formazione artistica musicale italiana e francese, dello straordinario progetto di musica barocca I Vespri di Rubino (Lo Stellario della Beata Vergine Maria di Bonaventura) in scena agli Invalides di Parigi, alla Cattedrale di Strasburgo e alla Cattedrale di Palermo, in Sicilia, dove l’opera è stata creata nel XVII secolo. Ma anche i progetti di spazi acustici dedicati agli incontri tra la musica, le nuove tecnologie e la ricerca nel settore della musica elettronica. Infine il 2015 ha visto la realizzazione di un progetto a dimensione europea per la cooperazione bilaterale per promuovere la formazione di commissioni congiunte di esami di valutazione franco-italiani a conclusione del ciclo di studi del conservatorio in Italia e in Francia. Inizialmente, il progetto coinvolgerà sei conservatori in Italia e tre conservatori in Francia. 70 Repertorio della scuola francese e la musica di Scelsi I Conservatori di Bologna e di Lione proseguono la loro collaborazione nell’ambito della produzione e realizzano per l’edizione 2015 uno spazio dedicato al repertorio della scuola francese e la musica di Scelsi. Presso la sede di Lione saranno inoltre eseguite musiche di Bianca Maria Furgeri per diffondere la produzione italiana contemporanea. Le scuole di pianoforte dei due Conservatori si mettono a confronto e gli studenti scelti tramite audizione potranno usufruire anche di lezioni con i docenti di strumento nelle giornate successive al concerto. lione 10marzo bologna 15 marzo ore 11 sala farnese Timothée Urbain, pianoforte Giacinto Scelsi: Cinque Incantesimi – extraits / estratti Tristan Murail: la Mandragore Claude Debussy: Étude pour les arpèges composés Chiara Naldi, pianoforte Maurice Ravel: Menuet antique (6’) Claude Debussy: Préludes (Premier livre) La fille aux cheveux de lin (n°8) (2’30’’) La sérénade interrompue (n°9) (3’) 2 Etudes (Deuxième livre) N°7 - Pour les degrés chromatiques (2’30’’) Maurice Ravel: Valses nobles et sentimentales (15’) Biancamaria Furgeri (Rovigo, 1935 - ): da 8 Piccoli Pezzi per pianoforte (2002) Una produzione: Conservatori di Lione e di Bologna 71 Les Vêpres de Rubino 1644 (Lo Stellario della Beata Vergine Maria di Bonaventura) Il vespro per lo “Stellario della Beata Vergine”, che fu eseguito per la prima volta a Palermo nell’agosto del 1644 nella chiesa di San Francesco d’Assisi per celebrare la corona di stelle (i dodici privilegi mariani) della Madonna, è un’attualissima grande Festa Barocca. Ci rimane una descrizione coeva dell’evento che ha permesso la riscrittura delle musiche e la ricostituzione dell’imponente scenografia composta da dodici palchi disposti in cerchio (simboleggianti ciascuno una stella) in cui venivano ospitati, per tre giorni di seguito, i musicisti e i cantori (con il pubblico al centro). Le partiture di Bonaventura Rubino furono ritrovate intorno al 1970 a Malta e pubblicate a cura della casa editrice Leo Olschki di Firenze nella collana “Musiche Rinascimentali Siciliane” dell’Università di Palermo. Oltre alla pubblicazione delle partiture è stato registrato un CD dalla casa francese K617 – Le Chemin du baroque (1995) a seguito della prima ripresa moderna di questi straordinari Vespri avvenuta a Palermo nel 1990 e poi nel 1994. L’edizione discografica ha ricevuto numerosi premi tra cui il Diapason d’Or e il Premio Vivaldi della Fondazione Cini di Venezia. Una produzione: Conservatorio “V. Bellini” di Palermo, capofila del progetto, Conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo, Conservatorio National Supérieur de musique et de danse de Paris, Conservatoire à rayonnement Régional de Paris, Conservatoire à rayonnement Régional de Paris et Boulogne-Billancourt, Accademia delle Belle Arti di Palermo Insieme vocale e strumentale dei tre conservatori di Pargi e BoulogneBillancourt, di Palermo e di Fermo con strumenti antichi. 32 musicisti (8 solisti vocali, 2 cori, 2 insiemi strumentali) Mise en espace sotto la direzione dell’Accademia delle Belle Arti di Palermo Direzione: Ignazio Maria Schifani parigi 16 aprile Cattedrale Monumentale di Les Invalides Strasburgo La famiglia Melani e Alessandro Scarlatti musicisti a confronto tra Italia e Francia Il progetto nasce come vero e proprio laboratorio di ricerca finalizzato alla produzione artistica coinvolgendo studenti e docenti del Dipartimento di Musica antica e proseguendo così la felice esperienza dell’anno passato, che ha visto la realizzazione di seminari e concerti dedicati alla produzione sacra di Alessandro Scarlatti. Per la rassegna del 2015 la nostra scelta è caduta sulla famiglia Melani, che ha avuto numerosi contatti con la cultura e la musica francese. Alessandro Melani appartiene a una famiglia di musicisti. Il fratello maggiore Atto è stato un celebre castrato e compositore, attivo anche come diplomatico in Francia, mentre Jacopo è stato autore di opere comiche. Tra i vari incarichi svolti nella ‘Città eterna’, Alessandro è stato maestro di cappella a San Luigi dei Francesi dal 1672 al 1703. Il progetto, che si articolerà in un incontro di studi e un concerto, prevede l’esecuzione di alcuni brani del repertorio sacro di Alessandro Melani. Una produzione: Conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone Université Paris-Sorbonne Centre de Musique Baroque de Versailles seconda metà di settembre 19 aprile Cattedrale palermo 21 aprile Basilica di San Francesco d’Assisi 72 73 Espace Acoustique “CONTRE NATURE…” ACUSTICA NATURALE E RICREATA Il Dipartimento delle Nuove Tecnologie e dei Linguaggi Musicali e il Dipartimento di Teoria e Composizione del Conservatorio Luigi Canepa di Sassari promuovono tre giornate di studio e di esecuzioni per raccontare e celebrare l’opera del compositore Jean-Claude Risset, figura cruciale nel panorama della computer music in rapporto alla creazione elettroacustica oggi in Sardegna. L’eterna dialettica fra musica, natura e astrazione è il filo conduttore di questa iniziativa. Il compositore sarà ospite dell’istituzione per l’intero periodo, per illustrare la propria opera. Gli studenti dei due Conservatori dell’isola avranno la preziosa opportunità di entrare in contatto diretto con una delle personalità più significative della contemporaneità. Una produzione: Conservatorio “L. Canepa” di Sassari, capofila del progetto Conservatorio “G.P. da Palestrina “ di Cagliari Conservatoire National Supérieur de musique et de danse de Lyon Fondamenti: Jean-Claude Risset - Sassari Musica Natura Astrazione: elettroacustica oggi in Sardegna Omaggio-Creazione: Spazio acustico sperimentale permanente Jean-Claude Risset, ideato e realizzato dal corso di Musica e Nuove Tecnologie del Conservatorio di Sassari Sassari 28-29 ottobre Conservatorio di Musica Cagliari 30 ottobre Conservatorio di Musica MARATHON! “Musica per 18 musicisti” di Steve Reich (con il coreografo Sylva in Groud, il direttore musicale Rémi Durupt e l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Palermo). Un centinaio di danzatori non professionisti che hanno imparato a danzare sul tema di Steve Reich composto da marimbe, piano, voci femminili, fiati, archi, fanno parte del pubblico e alla sua insaputa, lo coinvolgono nella danza. Concerto di Cabaret Contemporain “Kraftwerk, l’homme machine”. Un progetto di collaborazione tra i due Conservatori e il Centro di produzione Gaité Lyrique di Parigi per la produzione di uno spettacolo presso il Teatro Massimo, ripetuto presso il Conservatorio di Trapani. Una produzione: Conservatorio di Trapani, Conservatorio di Palermo / Teatro Massimo di Palermo www.marathonfestival.col 22 novembre teatro massimo di palermo Commissioni DI LAUREa franco-italiane 2015 Progetto europeo per la formazione di commissioni miste franco-italiane di valutazione degli esami di fine studi presso i Conservatori in Italia e in Francia, che implicherà, in un primo tempo, una scelta di sei conservatori italiani e di tre conservatori nazionali francesi. In Italia, le commissioni saranno formate da professori italiani e da un professore francese. In Francia, la composizione sarà costituita da professori francesi e da un professore italiano. Una produzione: Conservatorio “G.Verdi” di Milano Conservatorio “G.Verdi” di Torino Conservatorio “G.Tartini” di Trieste Conservatorio “G.B.Martini” di Bologna Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma Conservatorio “V.Bellini” di Palermo Conservatoire National Supérieur de musique de Paris Conservatoire National Supérieur de musique de Lyon Conservatoire de musique de Strasbourg maggio - novembre 74 75 CIR CO Compagnia l’éolienne Marie-Louise Marie-Louise deve l’origine del suo titolo all’espressione francese usata per indicare lo spazio tra il telaio e l’immagine di un dipinto. Lo spettacolo è un viaggio sensoriale ed emozionale nella storia dell’arte e della pittura. Votato all’eliminazione delle barriere tra le forme d’arte, questo “circo coreografico” si trova al limite tra tecniche coreografiche e circensi. Sullo sfondo di un grande schermo quasi cinematografico, i danzatori/acrobati si muovono in coreografie circensi, fra musica e proiezioni video di dipinti di Bosch, Edward Hopper, Miró, Egon Schiele, e molti altri. 78 Interpreti: Laura Collin, Arnaud Jamin, Sébastien Jolly, Jennifer François, Marion Soyer, Guillaume Varin Ideazione e coreografia: Florence Caillon milano 26 giugno ore 20.30 27 giugno ore 19.30 28 giugno ore 16 Piccolo Teatro Strehler In collaborazione eccezionale con Il Piccolo Teatro di milano - teatro d’europa per expo 2015 79 Compagnie XY Il n’est pas encore minuit... Prodezza, ascolto, fiducia nel corpo come atto di resistenza: questo il motore della Compagnie XY, un ensemble che incarna lo spirito di festa, la libertà, la resilienza del circo. Il n’est pas encore minuit si sviluppa intorno alla ricerca artistica legata alla tecnica del porté acrobatico, e alla creazione di un linguaggio comune con molte discipline artistiche. Compagnie XY nasce nel 2004 dall’incontro tra due artisti circensi, Abdeliazide Senhadji e Mahmoud Louertani con il loro duo di studenti della scuola di circo di Lomme. XY, come qualsiasi compagnia X o Y, non era destinata a durare al di là dello spettacolo Laissez-porter, creato nel 2005. Quattro anni e circa 200 repliche più tardi, Abdel lancia l’idea di riunire un gruppo di acrobati per sperimentare il linguaggio del porté. 80 Creazione: Compagnie XY Collettivo in tournée: Abdeliazide Senhadji, Amaia Valle, Andres Somoza, Airelle Caen, Alice Noel, Ann-Katrin Jornot, Antoine Thirion, Aurore Liotard, Charlie Vergnaud, David Badia Hernandez, David Coll Povedano, Denis Dulon, Evertjan Mercier, Guillaume Sendron, Gwendal Beylier, Jérôme Hugo, Mohamed Bouseta, Romain Guimard, Thomas Samacoïts, Thibaut Berthias, Xavier Lavabre, Zinzi Oegema torino 2 ottobre ore 20.45 3 ottobre ore 19.30 Fonderie Limone di Moncalieri Nell’Ambito di TorinoDanza 81 Mathurin Bolze Fenêtres Lo spettacolo di Mathurin Bolze è stato rielaborato nel 2014-2015 da un giovane artista, Karim Messaoudi. La vicenda si nutre di altre vicende in particolare quella del Barone Rampante, racconto filosofico, dove Cosimo passerà la sua vita sugli alberi. Vi si parla di nuovi sguardi e di un dolce assioma: “sono stufo di vivere livellato, nella mia capanna in legno, vivrò in uno spazio aperto. La mia capanna ha molte finestre”. milano 21-22ottobre Teatro Franco Parenti In collaborazione eccezionale con il Teatro Franco Parenti per Expo 2015 Interpreti: Karim Messaoudi Ideazione e coreografia: Mathurin Bolze Barons perchés (Creazione 2015) In questo spettacolo ritroviamo Bachir, allo stesso tempo ringiovanito e invecchiato, questo abitante della capanna con le finestre. è solamente la sua ombra? Ha un fratello, si sta inventando un amico immaginario? Sta diventando completamente pazzo? Oppure si tratta solo di un sogno? Come in un racconto di Dostoevskij o di Poe, è la bizzarria di questa doppia presenza che instilla il dubbio… Bachir va su e giù negli spazi dove si fronteggiano le sue crepe e la stranezza del reale nello spazio mentale e tuttavia concreto di questa casa-gabbia. Entriamo allora completamente in un immaginario sospeso, fatto di tempo che passa, di solitudine e di fraternità. Due capitoli della stessa storia, da vedere a caso, una doppo l’altra o separatamente: risonanze o corrispondenze. 82 milano 23ottobre Teatro Franco Parenti In collaborazione eccezionale con il Teatro Franco Parenti per Expo 2015 83 MIRABILIA FESTIVAL “Focus France: les frontières de la création contemporaine”, che incrocia il programma UE CircusNext (che vede il suo centro in Francia e di cui Mirabilia è co-organizzatore) vede compagnie francesi innovative ed affermate internazionalmente affiancate a giovani compagnie sostenute da scene e poli di circo francesi. Il Focus France presenta un panorama delle diverse tendenze sviluppate in Francia negli ultimi anni ed abbina la vetrina a incontri, convegni e seminari con i maggiori esponenti culturali del settore in Francia e alla futura pubblicazione di un libro con l’introduzione di Marc Fouilland (Festival Circa, Auch) e di Jean Michel Guy (chercheur, Ministère de la Culture et de la Communication) con gli interventi di Gigi Cristoforetti (Festival Torinodanza) e Raffaele de Ritis (Festival Funambolika) sulle più interessanti esperienze contemporanee. Fossano FESTIVAL MIRABILIA Dal 30 giugno al 5 luglio Compagnia Rasposo Morsure In equilibrio trà l’umanità e l’animalità, la belva si nasconde nell’animo umano. Morsure è uno spettacolo complesso, messo in scena da un’artista giovane ma ormai estremamente matura, che attraverso la danza, il teatro e i numeri di circo di altissimo livello, ci racconta una storia umana e passionale, una storia da “tangueiros del Rio de la Plata”. Scritto e diretto da Marie Molliens, vincitrice de le Prix des Arts du Cirque SACD 2014. Coreografie: Milan Herich 30 giugno 3-4-5 luglio Compagnia Sacékripa Vu Vu è uno spettacolo originale e visionario il cui umorismo caustico innesca sistematicamente l’ilarità del pubblico. Al crocevia tra il teatro dell’oggetto, il circo in miniatura ed il clown involontario. Un protagonista delicato, un po’ irascibile e ordinato ad oltranza si occupa di piccole cose, talvolta ridicole e banali, come preparare una tazza di tè. Cose che sembrano dare un senso alla sua vita. Coscienziosamente applicato e quasi maniacale. 3-4-5 luglio Di e con Etienne Manceau 84 85 Compagnia Lonely Circus Fall, fell, fallen Sébastien Le Guen e Jérôme Hoffman illustrano l’arte di cadere. Lo spettacolo è la ricerca di un equilibrio e di un dialogo fisico tra il performer d’avanguardia e l’artista elettro-acustico. Circo, teatro e musica si incontrano e si contaminano in un universo che sfiora lo humor nero, in un clima di tensione crescente. Il rischio come elemento drammaturgico, l’equilibrio come mezzo di espressione, ci portano a penetrare un universo fragile e instabile, ove anche il minimo movimento dell’aria rischia di far crollare, di far cadere appunto. Autori ed interpreti: Sébastien Le Guen e Jérôme Hoffman 1-2 luglio Fossano FESTIVAL MIRABILIA Dal 30 giugno al 5 luglio Collettivo Martine à la plage CECI n’EST PaS un urInoIr Due artisti e un musicista conducono il pubblico attraverso un rituale fatto di danza, giocoleria e video proiezioni, un viaggio sciamanico ad alta tecnologia nelle radici della civiltà, sospeso tra reale e digitale. Ideazione: Elie BLANCHARD Coreografie: Franco DEBIERE 3-4-5 luglio Rafaël De Paula Compagnia du chaos VIgIlIa Uno spettacolo unico e sorprendente che ben sintetizza il nuovo circo contemporaneo più innovativo: Vigilia è ciò che accade in uno stato di veglia, un viaggio nello strato sottile ai margini del sonno e del sogno, quando il conscio e l’inconscio si fondono insieme, diventando qualcos’altro. Vigilia si basa su una correlazione tra movimento, palo cinese, suoni, luci e video, che scatena le nostre emozioni più profonde, facendoci viaggiare dentro un sogno ad occhi aperti. 3-4 luglio Coreografia e interpretazione: Rafaël de Paula 86 87 Compagnie Hydragon LA CORDE ET ON Una corda appesa, una sedia e una fisarmonica. Tutto appare scontato e prevedibile, il musicista dovrebbe suonare, l’acrobata salire sulla corda. Ma niente è cio che sembra, e la poesia prende il sopravvento tra canzoni e comicità, per creare un’atmosfera rara e suggestiva, dove tutto è possibile e permeato di dolcezza e sorpresa. Hydragon presenta un lavoro di rara bellezza, apparentemente semplice, ma di un livello tecnico straordinario sia nell’ambito delle tecniche circensi, con un numero di corda assolutamente unico, sia nel difficile ambito del clown musicale. 2-3 luglio Fossano FESTIVAL MIRABILIA Dal 30 giugno al 5 luglio Autori e compositori: Christian Pilet e Valentin Bellot 88 89 NC E T EP E ER AT FO RMA R O festival Drodesera France Distraction con Les Thermes Le Terme sono concepite come una vasca “etica”. L’installazione, dedicata alla filosofia stoica, ricorda una spa con una piscina riempita con 20.000 sfere sulle quali sono impressi frammenti di pensieri filosofici da riscoprire, un luogo trasformato in “hammam della riflessione”. dro 27 luglio 2 agosto festival Drodesera France Distraction collettivo composto da Belinda Annaloro, Antoine Defoort, Julien Fournet, Halory Goerger, Sébastien Vial, parteciperà al festival con Les Thermes. Il pubblico può recarsi nello spazio in vari momenti della giornata e immergersi per leggere queste bolle di testo. Lo spazio diventa un luogo di conferenze, letture, dibattiti iniziati da invitati vari. Les Thermes sarà in tournée italiana con la Rete Finestatefestival / Rete TransARTE A Castel dei Mondi Andria 15-31 agosto B-Motion - Bassano 27-31 agosto Short Theatre - Roma 4-14 settembre Terni festival 18-27 settembre Contemporanea Festival/Teatro Metastasio Stabile della Toscana 25-4 ottobre Approdi - Cagliari 15-25 ottobre 92 93 PhilipPe Quesne Next day In Next Day, il coreografo Philippe Quesne ci catapulta in un altro mondo, dove accadono situazioni estreme nella vita ordinaria. Tredici bambini (tra gli 8 e i 10 anni) sono oggetto di un microcosmo umano con limiti incerti, che mescolano sogno e realtà, musica e linguaggi, solitudine e unione. I tredici piccoli individui, tutti con una certa esperienza nella danza, artisti e musicisti, formano una comunità bizzarra. dro 30-31 luglio festival Drodesera Ideazione e coreografia: Philippe Quesne Interpreti: Marthe Bollaert, Tijl De Bleecker, Mona De Broe, Sven Delbaer, Fons Dhaenens, Lisa Gythiel, Lars Nevejans, Flo Pauwels, Sien Tillmans, Camiel Vanden Eynde, Lizzi Van de Vyver, Ona-Lisa Van Haver, Jaco Win Mei Van Robays Sono abbandonati? Sono persi? Oggi sono innocenti e spensierati, ma che ne sarà di loro in questa società? E cosa succederebbe se li considerassimo – così come si sono presentati a Philippe Quesne – come apprendisti supereroi, riuniti per salvare il mondo? 94 95 Dieudonné Niangouna Le Kung Fu Le Kung Fu descrive un percorso individuale dove la vita artistica di un uomo – Dieudonné Niangouna – dal cinema alla lettura, dalla lettura alla scrittura, dalla scrittura al teatro e dal teatro all’impegno per il teatro, incrocia, ad un dato momento della sua vita, l’immaginario poetico di una città e le vicende dei suoi residenti per raccontare, assieme ai loro desideri e ai loro sogni, una favola contemporanea tanto intima quanto universale. Sul palcoscenico, una storia personale e collettiva. Una storia trasversale che appartiene a una comunità di persone che concorrono a crearla ogni giorno di più e che adattando l’opera di un grande artista, la rivivono meglio di un film e la ricreano in altre speranze e in altri ricordi. 96 Testo e regia: Dieudonné Niangouna milano 2 ottobre ore 20.30 3 ottobre ore 19.30 Piccolo Teatro Grassi In coproduzione eccezionale con il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa per Expo 2015 97 Clédat&Petitpierre la parade moderne Concepito sul modello delle sfilate del Carnevale, La parade moderne è un’opera in movimento, costituita da dieci figure surreali e coloratissime ispirate alle opere dei grandi artisti del Novecento: da René Magritte a Max Ernst, da Giorgio De Chirico a Edvard Munch. Sono portate in giro per la città dai partecipanti, guidati da un gruppo di musicisti che ne scandiscono l’incedere sulle note del celebre Boléro di Ravel. In un andirivieni costante tra arte plastica e performance, Clédat & Petitpierre sviluppano da una decina d’anni un’opera proteiforme, assolutamente originale. Mescolando il gusto per il lavoro d’atelier – basato sull’approfondimento della conoscenza dei materiali e delle tecniche di fabbricazione – alla passione per la storia dell’arte, le loro “sculture da attivare” oscillano tra la dimensione temporale durevole della mostra e quella labile ed indefinita dell’happening. 98 brescia 17 ottobre Fondazione Teatro Grande di Brescia Interpreti: Clédat & Petitpierre milano 18 ottobre Uovokids, Milano in collaborazione eccezionale con uovo kids per expo 2015 99 AR TE co nt em po ra ne a TEXTIFOOD Arancia, limone, ananas, banana, noce di cocco, ortica, caffè, riso, soia, mais, barbabietola, lino, loto, alghe, funghi, vini, birre, molluschi e crostacei… Textifood nella scia delle mostre Futurotextiles presenta delle fibre provenienti da specie vegetali e persino animali, di cui una parte è commestibile e l’altra viene utilizzata per la creazione tessile. Queste fibre provengono da tutti i continenti. Sono studiate dai ricercatori del mondo intero per rispondere ai bisogni di un pianeta sempre più responsabile. Per illustrare queste stoffe, spesso sconosciute, lille 3000, che ha realizzato e coprodotto il progetto, si è rivolta a designer e a stilisti consci di una crescita intelligente e durevole delle risorse del pianeta per proporre, in quest’occasione, delle creazioni che integrino fibre che utilizzano spesso i residui dei raccolti. 102 milano 2 maggio al 14 luglio dal Degli artisti, come Coralie Marabelle, Christine Phung, Design Percept, L’Herbe Rouge, A+Z Design, Egide Paris, hanno integrato le fibre frutto delle ricerche delle società tessili incentrate sulla chimica dei vegetali e il trattamento della biomassa. Institut français Milano per EXPO 2015 Altri, come Eric Raisina Em Riem, Ditta Sandico, Kristian Von Forselles, Dognin, Nina Gautier, hanno integrato fibre naturali note già da secoli e quasi dimenticate. Alcuni, come Donna Franklin & Gary Cass, Jonas Edvard, ou Orange Fiber, hanno creato nei loro laboratori delle materie innovative e senza dubbio visionarie. Concepito da: lille3000 A cura di: Caroline David con l’Institut Français Milano. 103 Piattaforma PIANO The Book Society #2 (La società dei libri #2) Peep-Hole & Synagogue de Delme milano 12 giugno al 18 luglio dal Peep-Hole Milano & Synagogue de Delme The Book Society #2 (La società dei libri #2) intende contribuire alla riflessione sul libro come spazio di sperimentazione dei linguaggi artistici contemporanei, dando vita a un programma di mostre, incontri e workshop che affrontano da diverse prospettive il tema dell’editoria artistica. Da Peep-Hole, il progetto consisterà in una reading room realizzata nello spazio del centro d’arte che permetterà la consultazione delle pubblicazioni prodotte da alcune delle case editrici europei più interessanti. 104 105 Piattaforma PIANO Double Cross - From both sides of a mountain (Doppio incrocio – Dai due lati della montagna) milano milano 1 ottobre al 15 novembre 15 novembre al 15 dicembre Simon Fravrega + Mathilde Chenin Emilie Parendeau dal dal Centre d’art Bastille Grenoble & Viafarini Docva Bastille Grenoble & Viafarini Docva Nel corrente gergo scientifico, il double cross è un processo genetico che permette di produrre un’entità ibrida a partire da due entità ibride già esistenti. Due strutture a vocazione transdisciplinare e aperte alla fluidità e alla creolizzazione dei linguaggi artistici contemporanei si associano per dare vita ad un progetto di scambio bilaterale in grado di ibridare le direzioni artistiche di due luoghi di produzione contemporanea. 106 A cura di: Vincent Verlé e Simone Frangi Artisti: Jacopo Miliani (IT), Alessandro Di Pietro (IT), Simone Fravega + Mathilde Chenin (FR), Emilie Parendeau (FR) 107 Piattaforma PIANO Bassin ouvert Clemence Seilles Betonsalon Paris & ar/ge kunst bolzano 15 maggio al 1 agosto dal Betonsalon Paris & ar/ge kunst Per ar/ge kunst l’artista e designer francese Clemence Seilles produrrà ed esplorerà la mostra come medium stesso e come formato per ripensare modalità per “vivere e lavorare insieme”. Seilles utilizza il tempo della mostra come primo materiale per definire le condizioni per accogliere e ospitare interventi di altri partecipanti (siano essi esperti, compagni di lavoro o membri del pubblico). Il suo progetto parte dalla nozione di “exhibition design” per riconfigurare gli elementi che costituiscono l’architettura e trasformarla da spazio di rappresentazione in spazio di ospitalità e cura. In questo senso lo spazio e il tempo della mostra sono concepiti come una situazione processuale che permette e facilita la produzione di conoscenza. Nel contesto della progetto di Clemence Seilles, l’artista e coreografa Valentina Desideri, presenterà a luglio il progetto Studio Practice – On the Act of Reading in collaborazione con la filosofa Denise Ferreira de Silva e la coreografa Jennifer Lacey. 108 109 Piattaforma PIANO Il magazine Le Quartier, centre d’art contemporain (Quimper) Museo Marino Marini Orientarsi nel mondo della danza non è mai stato così facile: in edicola, sul web e sul tuo smartphone Alfred Jarry Archipelago Poeta, drammaturgo e disegnatore – definito un proto dadaista per quanto sembra aver anticipato certi sviluppi della modernità a venire (da Marcel Duchamp ad Harald Szeemann passando per i futuristi ed i surrealisti) – Alfred Jarry (1873-1907) ha superato i limiti dell’ordine sociale, morale ed estetico. Convocando la figura di Jarry come curatore postumo, Alfred Jarry Archipelago è composta da una moltitudine di isole che materializzano l’universo di vari artisti per tratteggiare una visione decisamente soggettiva del suo retaggio. Le opere si espandono nel tempo e nello spazio attraverso una successione di luoghi, eventi e publicazioni. firenze da settembre a ottobre Danza&Danza, danzaedanzaweb.com e Danzadove per tutti gli appassionati Centre d’art contemporain de la Ferme du Buisson (Noisiel) & Museo Marino Marini © Bill Cooper Le prime tappe sono costituite da due mostre collettive al Quartier a Quimper e alla Ferme du Buisson a Noisiel, nonché da un festival al Museo Marino Marini a Firenze nel corso del 2015. Scarica gratis Danzadove e scopri tutte le promozioni Danzadove Danzadove 110 www.danzaedanzaweb.com www.danzadove.com Seguici su Un’operazione In collaborazione con Brescia Bologna Bolzano Dro (TN) Bolzano, la città che danza! Bozen tanzt! CONSERVATORIO G.B. MARTINI BOLOGNA Firenze Foligno Fossano (CN) Mantova Messina Con il sostegno FONDAZIONE FRANCO - ITALIANA PER LA CREAZIONE CONTEMPORANEA Sponsor Milano Vettore ufficiale Modena Palermo Roma In partenariato Santarcangelo di Romagna (RN) Torino Tournée Natas loves you Tounée Finestate/Transarte Trento Venezia Agenzia delle Dogane e dei Monopoli EXPO MILANO 2015 Partner tecnico Media Creative Europe Programme - Cooperation Projects La Francia in Scena 2015 Catherine Colonna Ambasciatrice di Francia in Italia Maggiori informazioni su institutfrancais-italia.com Eric Tallon Direttore dell’Institut français Italia Consigliere culturale Ambasciata di Francia in Italia Comitato Artistico Anouk Aspisi Addetta culturale - Segretaria Generale Fondazione Nuovi Mecenati Direzione progetto In collaborazione con Gabriella Cogoi e Lan Macabiau Oscar Pizzo Consigliere per la cooperazione tra i conservatori francesi-italiani Gigi Cristoforetti Consigliere artistico per la danza e il circo In collaborazione con Eric Biagi Direttore Institut français Palermo Christian Thimonier Direttore Institut français Napoli Sybille Atchouel Vicedirettrice Institut français Napoli Olga Poivre d’Arvor Direttrice Institut français Milano Isabelle Mallez Direttrice Institut français Firenze Angelo Sidori Responsabile Comunicazione - Institut français Italia In collaborazione con Sarah Bloch e Azzurra Petrungaro Muriel Peretti Ufficio stampa Ambasciata di Francia in Italia François Dufay Responsabile Internet - Institut français Italia Violène Verduron Responsabile Mecenati Institut français Italia - Fondazione Nuovi Mecenati Paola Manfredi, PCM Studio Addetta stampa per la Saison artistique de l’Institut Français Italia La Francia in scena [email protected] DLV BBDO Progetto grafico Crediti fotografici Konstantin Lipatov Marc Domage Christophe Raynaud de Lage Laurent Philippe Mario Del Curto Jean-Claude Carbonne AMCB Fre¦üde¦üric Iovino Severine Charrier Davide Tremolada Antoine de Roux AmÇlie Boissel Agathe Poupeney Herve Deroo Martin Argylogro Mathieu Cesar Laurent Philippe Alexis Dor 115 LA FRANCIA IN SCENA institutfrancais-italia.com facebook.com/IFItalia twitter.com/IF_Italia #laFranciainScena INSTITUT FRANÇAIS ITALIA Ambasciata di Francia in Italia Palazzo Farnese Piazza Farnese 67 - Roma T: +39 06 68 60 11 F: +39 06 60 15 08 [email protected] institutfrancais-italia.com Institut français Milano Palazzo delle Stelline Corso Magenta 63 - Milano 02 48 59 191 [email protected] institutfrancais-milano.com Institut français Firenze Palazzo Lenzi Piazza Ognissanti 2 - Firenze 055 27 18 801 [email protected] institutfrancais-firenze.com Institut français Napoli Palazzo Le Grenoble Via Francesco Crispi 86 081 66 96 65 [email protected] institutfrancais-napoli.com Institut français Palermo Via Paolo Gili 4 091 65 27 755 [email protected] institutfrancais-palermo.com L’Institut français Italia raggruppa i servizi culturali dell’Ambasciata di Francia in Italia e gli Institut français di Milano, Firenze, Napoli e Palermo, e promuove l’originalità e la varietà della cultura francese in Italia. L’institut français è presente in 161 paesi, nei 5 continenti. 116