Scarica subito il programma completo della

01 maggio 22 NOVEMBRE 2015
1
Fin dal mio arrivo alla guida dell’Ambasciata di Francia in Italia, ho potuto constatare
quanto la cooperazione culturale tra i nostri due Paesi rappresenti un trait d’union
fondamentale per le nostre relazioni bilaterali.
In questo campo, numerose sono le sfide in un momento in cui gli sviluppi tecnologici
sconvolgono i modelli della creazione e della rappresentazione. Due mi sembrano
particolarmente importanti: quella dell’educazione artistica e quella dell’accessibilità
agli spettacoli e alle opere, in particolare attraverso i contenuti digitali.
In questo contesto, ho il grande piacere di presentarvi la prima edizione della nuova
stagione artistica nazionale dell’Ambasciata di Francia in Italia realizzata dall’Institut
français Italia, La Francia in Scena.
Questa stagione artistica, forte di tutta l’esperienza maturata con i precedenti
festival tematici, apre un nuovo ciclo il cui obiettivo è quello di presentare spettacoli
e performance che promuovano la multidisciplinarità, l’innovazione e la tecnologia,
e l’apertura alle reti artistiche europee.
Perché oggi l’incontro fra le arti - ovvero la multidisciplinarità – è il cuore della creazione
contemporanea.
60 spettacoli, 10 scambi pedagogici fra i conservatori di musica francesi ed italiani,
quattro appuntamenti e progetti curati fra centri d’arte contemporanea francesi
ed italiani nell’ambito di PIANO - piattaforma franco-italiana. Sono oltre 100 gli
appuntamenti dal 1° maggio al 22 novembre - quasi tutte prime italiane, di musica,
danza, circo, spettacoli e performance teatrali in 30 città italiane, da nord a sud, senza
dimenticare Sicilia e Sardegna. Ci saranno dunque tante occasioni di scoprire la scena
francese per il pubblico italiano, da quello dei più piccoli a quello degli studenti e dei
giovani.
Questa stagione cosi ricca di talenti, organizzata in collaborazione con l’Institut
Français, è stata progettata e realizzata attraverso un dialogo continuo e la costruzione
di una solida rete di cooperazione con i principali Festival e le più importanti istituzioni
culturali italiane.
E la sua nascita avviene in un contesto ancora più particolare ponendosi come un dialogo
in occasione di Expo Milano 2015 e il tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. A
Milano, la creazione artistica francese proposta nell’ambito di questo appuntamento è
co-prodotta dai principali operatori e le più importanti istituzioni culturali milanesi e si
declinerà in circa 15 date - dall’Institut Français di Milano / Palazzo delle Stelline ai vari
luoghi della città.
Longue vie à La Francia in Scena!
Catherine Colonna
Ambasciatrice di Francia in Italia
1
La Francia motore della
creazione contemporanea
Tutta la vitalità della
scena francese in Italia
Proponendo una stagione unica dal 1 maggio al 22 novembre 2015, stiamo ridefinendo
il ritmo ma non la nostra volontà di costruzione degli scambi artistici tra la Francia e
l’Italia. Il nostro obiettivo è quello di mostrare ancora con più convinzione la vitalità
della scena francese contemporanea, forte di proposte artistiche per pubblici diversi.
Con la complicità di partner fedeli, ma anche di nuovi - festival, teatri e programmatori
- facciamo scoprire tutto l’anno progetti innovativi o poco conosciuti in Italia. Per
questa prima edizione di La Francia in Scena, ampio spazio è riservato alle creazioni
di danza e circo contemporaneo. In particolare numerosi sono gli spettacoli che si
rivolgono ai giovani, facendo eco a la Belle Saison. Al centro di questi scambi, la
cooperazione musicale tra conservatori francesi e italiani è oggetto di un nuovo
accordo tra il Ministero della Cultura e della Comunicazione francese e il Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - AFAM per i prossimi tre anni, affinché
progetti che legano creazione musicale ed educazione raggruppino numerosi partner
in Francia e in Italia, ma anche in Europa.
Questa programmazione si inserisce nella dinamica realizzata dal 2011 dall’Institut
français Italia dedicata alla musica elettronica in combinazione con altre discipline
artistiche. Ha appena ricevuto, tramite il programma Europa Creativa, un riconoscimento
e un sostegno per i prossimi tre anni, attraverso il percorso sviluppato insieme a LPM
di Roma.
Ed è proprio a livello europeo che è riconosciuto lo sforzo costante dall’Institut français
Italia nella costruzione di nuove reti artistiche: nel 2015 la Commissione europea
(programma Creative Europe) ha sostenuto due progetti nei quali programmiamo
artisti francesi (LPM con la musica elettronica e drammaturgia contemporanea con
Fabulamondi).
2
La musica, dedicata ad un pubblico giovane sarà la protagonista di tanti progetti artistici.
E sarà omaggiata in particolare attraverso i legami storici tra musica contemporanea e
musica elettronica. A Milano, il miglior suono elettronico sarà presentato dal 15 maggio
con i Dj Etienne de Crécy e Nôze per un concerto pensato da Paris Rockin’ e Elita, offerto
dal Gioco del Lotto. La Festa della Musica a Milano (21 giugno) Cabaret Contemporain (in
tournée anche a Napoli, Foligno e Roma) offrirà il suo tributo musicale a Kraftwerk (pioniere
della musica elettronica degli anni ‘70) e il ritorno di Nicolas Godin (Air) con un brillante
progetto solista. Rivolgendosi ad un pubblico di studenti e di professori, la collaborazione
tra i conservatori francesi e italiani continua a rappresentare un esempio di innovazione
negli scambi tra i due paesi. Sono stati scelti vari progetti dedicati agli incontri tra la musica,
le nuove tecnologie e la ricerca nel settore della musica elettronica. Si può menzionare tra i
primi dieci eventi di alto livello, che abbracciano diversi periodi storici e vari stili musicali, la
realizzazione dello straordinario progetto di musica barocca I Vespri di Rubino in scena agli
Invalides di Parigi, alla Cattedrale di Strasburgo e alla Cattedrale di Palermo, in Sicilia, dove
l’opera è stata creata nel XVII secolo. La programmazione dello spettacolo dal vivo lascia
un largo spazio agli artisti della danza contemporanea e del circo contemporaneo perché
sono testimoni della varietà di stili e della ricchezza del loro percorso. Il risultato è un quadro
preciso della vitalità della scena francese. Una generazione che si interroga sull’identità, sulle
identità culturali e sulle nostre riflessioni di fronte alle speranze nate da rivolte o da rivoluzioni.
Non è un caso se gli spettacoli circensi contemporanei occupano un posto importante nella
programmazione di quest’anno, considerando il contributo di diverse generazioni di artisti
francesi per il rinnovo di questa arte e il suo grande successo internazionale. Grazie agli sforzi
compiuti dai teatri e dai festival italiani, il 2015 resterà un anno importante per la diffusione di
questo linguaggio in terra italiana. Fra teatro e performance, il pubblico italiano sarà invitato
a scoprire come l’incrocio di diverse discipline ha rinnovato le forme di narrazione. A Milano,
in collaborazione eccezionale con il Piccolo Teatro - Teatro d’Europa, l’autore regista attore
Dieudonné Niangouna presenta una favola contemporanea tra cinema e scrittura: “Le Kung
Fu” al Teatro Grassi. Sempre a Milano, il giovane pubblico sarà invitato a partecipare alla
sfilata moderna di Clédat&Petitpierre e le loro sculture di design colorate (Uovo Kids). Il
Festival Drodesera a Dro in Trentino, partner culturale della Francia che ha sempre favorito
i progetti artistici di performance, ospita la prima tappa dell’installazione “Les Thermes”
dell’Amicale de Production dal 27 luglio al 2 agosto. Le terme è un bagno morale, una spa
dedicata alla filosofia stoica. Questo spazio (piscina di palline e sauna concettuale) può
diventare un luogo per conferenze o dibattiti avviati da vari ospiti, filosofi e artisti. Infine ci
saranno nuovi progetti tra i centri di arte francese e una più ampia gamma di strutture in
Italia (nell’ambito di Piano, la piattaforma curatoriale franco-italiana): si tratta di due progetti
a Milano (tra Peep-Hole e il Centro d’arte contemporanea La Synagogue de Delme, Viafarini
DOCVA e Cab, Centro d’arte contemporanea Bastille, Grenoble), un progetto a Bolzano (ar
/ ge kunst Galleria Museo e Bétonsalon - Centro per l’arte e la ricerca, Parigi) e un progetto
a Firenze (Museo Marino Marini, Quartier Centre d’Art Contemporain di Brest e La Ferme
du Buisson, Noisiel).
Per concludere voglio rivolgere un ringraziamento ai nostri fedeli partner privati
che sostengono la nostra operazione: Il Gioco del Lotto, Edison e le imprese della
Fondazione Nuovi Mecenati. Allo stesso tempo vi invito a scoprire tutta la ricchezza
della creazione contemporanea francese che questa stagione porta in Italia.
Questa stagione è realizzata su iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, con il
sostegno dell’Institut Français Italia, dell’Institut Français, della Fondazione Nuovi
Mecenati, della SACEM Copie privée, del Ministère de la Culture et de la Communication,
della Commissione europea (Europa Creativa) e del Ministero dell’Istruzione italiano,
dell’Università e della Ricerca - Afam (MIUR - AFAM).
Eric Tallon
Anouk Aspisi
Consigliere culturale dell’Ambasciata di Francia in Italia
e Direttore dell’Institut français Italia
Addetta Culturale dell’Institut français Italia e Segreteria generale della Fondazione
Nuovi Mecenati.
3
L’Institut
français Italia
La Fondazione Nuovi Mecenati sostiene
la Francia in scena
L’Institut français Italia raggruppa
i
servizi
culturali
dell’Ambasciata
di Francia in Italia e gli Institut
français di Milano, Firenze, Napoli
e Palermo, e promuove l’originalità
e la varietà della cultura francese in Italia.
Francia e Italia sono molto più che due
semplici paesi confinanti: le loro storie,
le loro culture, i loro popoli sono
intimamente legati. Se questa relazione
speciale si alimenta innegabilmente con
il passato, è indispensabile nel contesto
della
globalizzazione
assicurare
il
mantenimento dei legami eccezionali
tra questi due paesi e lavorare per una
migliore comprensione reciproca delle
due società, della loro creazione, del
loro pensiero. È questa la missione
dell’Institut français Italia, che si basa
sulla grande esperienza di un’intera
rete di istituzioni culturali (l’Institut
français di Firenze, il primo al mondo,
è stato istituito nel 1907) e dei partner
privati italiani e francesi per riuscire
nella sua missione: la divulgazione e la
diffusione della cultura francese in Italia,
al servizio dell’amicizia franco-italiana.
Gli ambiti del suo intervento sono la
cooperazione artistica: musica, danza,
teatro e arti visive; la cooperazione
audiovisiva; il dibattito intellettuale e
la promozione dell’editoria francese in
Italia; la diffusione della lingua francese
e la cooperazione educativa; lo sviluppo
della cooperazione universitaria. Più in
generale, l’Institut français Italia intende
rafforzare ulteriormente le relazioni e
gli scambi tra Francia e Italia. L’Institut
français Italia fa parte della vasta rete
degli oltre cento Institut français presenti
nel mondo.
4
institutfrancais-italia.com
Creata nel 2005, la Fondazione ha come missione di sostenere
le relazioni culturali franco-italiane nell’ambito della creazione
contemporanea. Ne fanno parte aziende di diversi settori e di
rilevanza internazionale che, in collaborazione con l’Ambasciata
di Francia in Italia, sostengono la circolazione delle opere e degli
artisti francesi sul territorio italiano e il finanziamento di residenze,
ma partecipano anche a progetti di coproduzione, di incontri
e di diffusione.
Il sostegno finanziario è dato dalle istituzioni culturali, pubbliche
o private, italiane e francesi per progetti che implichino artisti,
noti o emergenti, capaci di dare un contributo significativo
nella scena culturale. L’azione della Fondazione si concretizza
nei settori della musica, della danza, del teatro, del cinema,
delle arti visive, ma anche del circo, delle arti di strada e delle
manifestazioni letterarie, in stretta collaborazione con artisti
e operatori italiani.
La Fondazione, di diritto italiano, è stata riconosciuta di utilità
pubblica e non ha scopo di lucro. Il consiglio di amministrazione,
composto dal Presidente, Ludovico Ortona, dai dirigenti delle
aziende sostenitrici e dall’Ambasciatrice di Francia in Italia,
Catherine Colonna, si riunisce due volte l’anno per decidere
il finanziamento dei progetti selezionati dal comitato artistico.
Altri progetti 2015
sostenuti
dalla Fondazione
RENDEZ-VOUS
PIANO
...MA ANCHE
La quinta edizione del
Festival Rendez-Vous,
appuntamento con
il nuovo cinema
francese, si propone
come mezzo di
scoperta per il
pubblico italiano del
cinema francese
contemporaneo in tutta
la sua diversità.
La manifestazione ha
fatto tappa a Roma,
Bologna, Torino, Napoli
e Palermo e si è svolta
dall’8 al 19 aprile 2015.
Per il secondo anno
consecutivo,
la Fondazione sostiene
la piattaforma Piano
e, in particolare,
il progetto organizzato
al Peep-Hole di Milano
in collaborazione con
la Sinagoga di Delme
e l’esposizione
di via Farini e presso
il Centre d’Art Bastille
di Grenoble.
In Italia e Francia.
il Festival Controtempo
presso Villa Medici a
Roma, lo spettacolo
« Plan B » della
Compagnie 111
di Aurélien Bory presso
l’EAR Teatro di Messina,
il Festival au désert
a Firenze, e molti altri
progetti da scoprire
sul sito internet della
Fondazione.
5
calendario cronologico
maggio
ArtE
p. 102-103
DANZA
p. 18-19
2 maggio
14 luglio
12
15
Plan B
Aurélien Bory e Phil Soltanoff, ore 21, Teatro Vittorio Emanuele di Messina
Plan B
Aurélien Bory e Phil Soltanoff, ore 21, Teatro Vittorio Emanuele di Messina
Empty Moves (Parts I, II & III)
Ballet Preljocaj, ore 21, Stazione Leopolda, Firenze
Empty Moves (Parts I, II & III)
Ballet Preljocaj, ore 21, Stazione Leopolda, Firenze
Nell’ambito della XXII edizione del Festival Fabbrica Europa, Firenze
15
Etienne de Crécy et Nôze
Elita e Tilt presentano Paris Rockin’ Milano, La Fabrique, ore 22.30-4
Concerto offerto da Il Gioco del Lotto
13
DANZA
p. 20-21
14
musica
p. 54-55
ArtE
p. 108-109
DANZA
p. 18-19
15 maggio
1 agosto
16
DANZA
p. 18-19
17
musica
p. 62-63
17
DANZA
p. 18-19
20
musica
p. 56
26
musica
p. 56
27
musica
p. 56
28
musica
p. 56
29
musica
p. 56
TextiFood, nell’ambito dell’Expo 2015. Concepita e prodotta da lille3000 in
linea con le tematiche dell’Esposizione Universale 2015, la mostra TextiFood presenterà
il mondo del tessile originato dalle fibre alimentari e la sua incredibile varietà.
30
Piattaforma PIANO 2014-2015:
Clémence Seilles - Bassin ouvert
ar/ge kunst, Bolzano & Betonsalon Paris
Plan B
Aurélien Bory e Phil Soltanoff, ore 21, Teatro Comunale, Ferrara
Plan B
Aurélien Bory e Phil Soltanoff, ore 21, Teatro Comunale, Ferrara
Boubacar Traoré
Anteprima del Festival au Désert, ore 21.30, Stazione Leopolda, Firenze
Plan B
Aurélien Bory e Phil Soltanoff, ore 21, Teatro delle Muse, Ancona
Natas loves you
Showcase Radio 2, Milano
Natas loves you
Init Club, Roma
Natas loves you
Ex Cinema Aurora, Livorno
Natas loves you
Pnbox, Pordenone
Natas loves you
Officine corsare, Torino
GIUGNO
DANZA
p. 22-23
musica
p. 60-61
ArtE
p. 104-105
musica
p. 58-59
musica
p. 58-59
DANZA
p. 24-25
6
DANZA
p. 24-25
DANZA
p. 24-25
circo
p. 78-79
circo
p. 78-79
circo
p. 78-79
circo
p. 84-89
musica
p. 64-65
musica
p. 66
musica
p. 66-67
musica
p. 58-59
musica
p. 68-69
danza
p. 26
11
Le ventre de Paris
Musica classica, Chiostro Nina Vinchi, Milano, ore 21.30, In coproduzione eccezionale per
Expo 2015 con il Palazzetto Bru Zane e il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
danza
p. 27
12 giugno
18 luglio
21
Piattaforma PIANO 2014-2015:
The Book Society #2
(La società dei libri #2) - Peep-Hole, Milano & Synagogue de Delme
Cabaret Contemporain en tournée
Institut français de Naples, Napoli
Festa della musica a Milano
Nicolas Godin del gruppo AIR e Cabaret contemporain, ore 21-00, Giardini della Triennale
In collaborazione eccezionale per Expo 2015 con Edison
23
Tracks
Brahim Bouchelaghem - Compagnia Zahrbat, ore 19.30, Piccolo Teatro Studio Melato,
Milano. In collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
19
26
Marie-Louise
Compagnia l’éolienne, ore 20.30, Piccolo Teatro Strehler, Milano
In collaborazione con Il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
27
Marie-Louise
Compagnia l’éolienne, ore 19.30, Piccolo Teatro Strehler, Milano
In collaborazione con Il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
28
Marie-Louise
Compagnia l’éolienne, ore 16, Piccolo Teatro Strehler, Milano
In collaborazione con Il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
30 giugno
5 luglio
Festival Mirabilia
fossano
Morsure
Compagnia Rasposo
Ceci n’est pas un urinoir
Collettivo Martine à la plage
Vu
Compagnia Sacékripa
Vigilia
Compagnia du chaos
Fall, fell, fallen
Compagnia Lonely Circus
La corde et on
Compagnia Hydragon
luglio
Sa prière
Malika Djardi, ore 19, Complesso Le Murate, Firenze
Nell’ambito della XXII edizione del Festival Fabbrica Europa, Firenze
5
25
Tracks
Brahim Bouchelaghem - Compagnia Zahrbat, ore 20.30 Piccolo Teatro Studio Melato,
Milano. In collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
Tracks
Brahim Bouchelaghem - Compagnia Zahrbat, ore 19.30, Piccolo Teatro Studio Melato,
Milano. In collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
24
danza
p. 27
danza
p. 28-29
danza
p. 28-29
danza
p. 30-31
3
Karim Ziad
Festival Fabbrica Europa/Festival au Désert
ore 21, Complesso Le Murate, Firenze
Vincent Segal
Festival Fabbrica Europa/Festival au Désert
ore 21, Complesso Le Murate, Firenze
3
Awa Ly
Festival Fabbrica Europa/Festival au Désert
ore 21, Complesso Le Murate, Firenze
4
Cabaret Contemporain en tournée
Festival Dancecity, Foligno
MÉDÉRIC COLLIGNON
ospite di GIANNI GEBBIA MAGNETIC TRIO
ore 21, Terrazza dell’Institut Français, Palermo
2
9
16
Les mémoires d’un seigneur
Olivier Dubois (creazione 2015)
ore 21, Teatro Comunale di Bolzano. Nell’ambito di Bolzano Danza
18
(Untitled) (2000)
Boris Charmatz, ore 19 e 20, Lavatoio e Via Costantino Ruggeri
Nell’Ambito di Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza
19
(Untitled) (2000)
Boris Charmatz, ore 19 e 20, Lavatoio e Via Costantino Ruggeri
Nell’Ambito di Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza
20
le cri
Nacera Belaza, ore 21, Teatro Comunale di Bolzano. Nell’ambito di Bolzano Danza
La traversée
Nacera Belaza, ore 22, Teatro Comunale di Bolzano. Nell’ambito di Bolzano Danza
Tenir le temps
L’A. / Rachid Ouramdane
Teatro Comunale di Bolzano. Nell’ambito di Bolzano Danza
20
21
7
teatro
92-93
Les Thermes e France Distraction
Festival Drodesera, Dro
DANZA
p. 36-37
30
Next day
Philippe Quesne
Festival Drodesera, Dro
teatro
p. 98-99
31
Next day
Philippe Quesne
Festival Drodesera, Dro
27 luglio
2 agosto
teatro
94-95
teatro
94-95
settembre
ArtE
p. 110
da settembre
a ottobre
DANZA
p. 32-33
DANZA
p. 34-35
DANZA
p. 36-37
DANZA
p. 38-39
DANZA
p. 48
teatro
p. 98-99
circo
p. 82-83
circo
p. 82-83
DANZA
p. 50
5
Paysage inconnu
Josef Nadj
ore 21, Arena in Fiera, Messina. Nell’Ambito del Festival: No-body is perfect
DANZA
p. 50
12
Robot
Blanca Li
ore 21, Arena in Fiera, Messina. Nell’Ambito del Festival: No-body is perfect
DANZA
p. 50
25
Au temps où les arabes dansaient
Radhouane El Meddeb / Compagnie de Soi, ore 21, Teatro Elfo Puccini, Milano
In collaborazione eccezionale per Expo 2015 con il Festival Milanoltre
DANZA
p. 42-43
29
Chut
Fanny de Chaillé
ore 19.30, Fonderie Limone di Moncalieri, Torino. Nell’Ambito di Torinodanza
29-30
DANZA
p. 49
Piattaforma PIANO 2014-2015:
Alfred Jarry Archipelago
Museo Marino Marini, Firenze & Le Quartier, centre d’art contemporain (Quimper),
Centre d’art contemporain de la Ferme du Buisson (Noisiel)
DANZA
p. 36-37
30
May B
Compagnia Maguy Marin
ore 21, Teatro Argentina, Roma
14-15-17
Je danse et je vous donne à bouffer
Radhouane El Meddeb / Compagnie de Soi, ore 21, CANGO Centro di produzione
sui linguaggi del corpo e della danza, Firenze. Nell’Ambito del Festival Umano
17
18
Clédat&Petitpierre, la parade moderne
Fondazione Teatro Grande di Brescia
Au temps où les arabes dansaient
Radhouane El Meddeb / Compagnie de Soi, ore 18, CANGO Centro di produzione
sui linguaggi del corpo e della danza, Firenze. Nell’Ambito del Festival Umano
18
Clédat&Petitpierre, la parade moderne
Uovokids, Milano
In collaborazione eccezionale per Expo 2015 con Uovo Kids
21-22
Fenêtres
Mathurin Bolze, Teatro Franco Parenti, Milano
In collaborazione eccezionale per Expo 2015 con il Teatro Franco Parenti
23
Barons perchés
Mathurin Bolze, Teatro Franco Parenti, Milano
In collaborazione eccezionale per Expo 2015 con il Teatro Franco Parenti
22-23
DANZA
p. 44-45
Nos limites
Radhouane El Meddeb - Matias Pilet | Alexandre Fournier
ore 21, Teatro Vascello, Roma
Le mouvement de l’air
Adrien M / Claire B
ore 21, Teatro Vascello, Roma
24
Le mouvement de l’air
Adrien M / Claire B
ore 16 - ore 21, Teatro Vascello, Roma
25
Le mouvement de l’air
Adrien M / Claire B
ore 17, Teatro Vascello, Roma
28
29
Pixel
Mourad Merzouki
ore 20.45, Fonderie Limone di Moncalieri, Torino. In collaborazione con Torinodanza
Pixel
Mourad Merzouki
ore 20.45, Fonderie Limone di Moncalieri, Torino. In collaborazione con Torinodanza
30
Tel quel
Thomas Lebrun / Prima italiana
ore 10, Teatro Ariston, Mantova. In collaborazione con il Festival Segni d’infanzia
31
Tel quel
Thomas Lebrun
Teatro Testoni Ragazzi / La Baracca, Bologna. In collaborazione con il Festival Gender Bender
ottobre
ArtE
p. 106-107
DANZA
p. 49
circo
p. 80-81
musica
p. 58-59
teatro
p. 96-97
circo
p. 80-81
teatro
p. 96-97
DANZA
p. 40-41
8
1 ottobre
15 novembre
novembre
Piattaforma PIANO 2014-2015:
Double Cross – From both sides of a mountain
(Doppio incrocio – Dai due lati della montagna) Simon Fravega + Mathilde Chenin
Viafarini Docva, Milano & Centre d’art Bastille Grenoble
Nos limites
Radhouane El Meddeb - Matias Pilet | Alexandre Fournier
ore 21, Teatro Vascello
DANZA
p. 44-45
2
Il n’est pas encore minuit...
Compagnie XY
ore 20.45, Fonderie Limone di Moncalieri, Torino. Nell’Ambito di Torinodanza
DANZA
p. 46-47
2
DANZA
p. 46-47
2
Cabaret Contemporain en tournée
Outdoor Festival, Roma
Le Kung Fu
Dieudonné Niangouna, ore 20.30, Piccolo Teatro Grassi. In coproduzione
eccezionale per Expo 2015 con Il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
3
Il n’est pas encore minuit...
Compagnie XY
ore 19.30, Fonderie Limone di Moncalieri, Torino. Nell’Ambito di Torinodanza
3
Le Kung Fu
Dieudonné Niangouna, ore 19.30, Piccolo Teatro Grassi, Milano. In coproduzione
eccezionale per Expo 2015 con Il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
6
Democracy
Maud Le Pladec, ore 20.30, Teatro dell’Arte, Milano
In collaborazione eccezionale per Expo 2015 con Milano Musica
1-2-3
DANZA
p. 46-47
ArtE
p. 106-107
DANZA
p. 51
DANZA
p. 51
1
Tel quel
Thomas Lebrun
Teatro Testoni Ragazzi / La Baracca, Bologna. In collaborazione con il Festival Gender Bender
5
l’inizio
Amine Boussa, Compagnia Chrikiz
ore 21.15, Teatro Libero, Palermo
6
l’inizio
Amine Boussa, Compagnia Chrikiz
ore 21.15, Teatro Libero, Palermo
l’inizio
Amine Boussa, Compagnia Chrikiz
ore 21.15, Teatro Libero, Palermo
7
15
19-21
22
Piattaforma PIANO 2014-2015:
Double Cross – From both sides of a mountain
(Doppio incrocio – Dai due lati della montagna) Emilie Parendeau
Viafarini Docva, Milano & Centre d’art Bastille Grenoble
Questcequetudeviens?
Aurélien Bory, ore 21, Teatro Vascello, Roma
Questcequetudeviens?
Aurélien Bory, ore 17, Teatro Vascello, Roma
9
calendario città
ancona
DANZA
p. 18-19
20/05
Plan B
Aurélien Bory e Phil Soltanoff, ore 21, Teatro delle Muse
BOLOGNA
DANZA
p. 44-45
31/10
Tel quel
Thomas Lebrun
Teatro Testoni Ragazzi / La Baracca. In collaborazione con il Festival Gender Bender
01/11
Tel quel
Thomas Lebrun
Teatro Testoni Ragazzi / La Baracca. In collaborazione con il Festival Gender Bender
BOLZANO
ArtE
p. 108-109
dal 15/05
al 01/08
danza
p. 26
danza
p. 28-29
danza
p. 28-29
danza
p. 30-31
Piattaforma PIANO 2014-2015:
Clémence Seilles - Bassin ouvert
Betonsalon Parigi & ar/ge kunst
16/07
Les mémoires d’un seigneur
Olivier Dubois (creazione 2015)
ore 21, Teatro Comunale. Nell’ambito di Bolzano Danza
20/07
Le cri
Nacera Belaza, ore 21, Teatro Comunale. Nell’ambito di Bolzano Danza
La traversée
Nacera Belaza, ore 22, Teatro Comunale. Nell’ambito di Bolzano Danza
Tenir le temps
L’A. / Rachid Ouramdane
Teatro Comunale. Nell’ambito di Bolzano Danza
20/07
21/07
FIRENZE
DANZA
p. 20-21
15/05
musica
p. 62-63
DANZA
p. 22-23
musica
p. 64-65
musica
p. 66
musica
p. 66-67
ArtE
p. 110
DANZA
p. 36-37
BRESCIA
teatro
p. 98-99
17/10
dal 27/07
al 02/08
teatro
p. 94-95
30-31/07
musica
p. 58
Les Thermes e France Distraction
Festival Drodesera
Da agosto a fine ottobre in tournée con la rete TransARTE / Finestatefestival
circo
p. 84-89
Next day
Philippe Quesne
Festival Drodesera
FERRARa
DANZA
p. 18-19
DANZA
p. 18-19
10
16/05
17/05
Plan B
Aurélien Bory e Phil Soltanoff, ore 21, Teatro Comunale, Ferrara
Plan B
Aurélien Bory e Phil Soltanoff, ore 21, Teatro Comunale, Ferrara
17/05
05/06
Empty Moves (Parts I, II & III)
Ballet Preljocaj, ore 21, Stazione Leopolda
Empty Moves (Parts I, II & III)
Ballet Preljocaj, ore 21, Stazione Leopolda
Nell’ambito della XXII edizione del Festival Fabbrica Europa
Boubacar Traoré
Anteprima del Festival au Désert, ore 22, Stazione Leopolda
Sa prière
Malika Djardi, ore 19, Complesso Le Murate, Firenze
Nell’ambito della XXII edizione del Festival Fabbrica Europa
03/07
Karim Ziad
Festival Fabbrica Europa/Festival au Désert
ore 21, Complesso Le Murate
Vincent Segal
Festival Fabbrica Europa/Festival au Désert
ore 21, Complesso Le Murate
03/07
Awa Ly
Festival Fabbrica Europa/Festival au Désert
ore 21, Complesso Le Murate
02/07
da settembre
a ottobre
Piattaforma PIANO 2014-2015:
Alfred Jarry Archipelago
Museo Marino Marini, Firenze & Le Quartier, centre d’art contemporain (Quimper),
Centre d’art contemporain de la Ferme du Buisson (Noisiel)
14/10
Je danse et je vous donne à bouffer
Radhouane El Meddeb / Compagnie de Soi, ore 21, CANGO Centro di produzione
sui linguaggi del corpo e della danza. Nell’Ambito del Festival Umano
15/10
Je danse et je vous donne à bouffer
Radhouane El Meddeb / Compagnie de Soi, ore 21, CANGO Centro di produzione
sui linguaggi del corpo e della danza. Nell’Ambito del Festival Umano
FOLIGNO
Clédat&Petitpierre, la parade moderne
Fondazione Teatro Grande di Brescia
In collaborazione eccezionale per Expo 2015 con Uovo Kids
dro
teatro
p. 92-93
14/05
04/07
Cabaret Contemporain en tournée
Festival Dancecity
FOSSANO
30 giugno
5 luglio
Festival Mirabilia
fossano
Morsure
Compagnia Rasposo
Ceci n’est pas un urinoir
Collettivo Martine à la plage
Vu
Compagnia Sacékripa
Vigilia
Compagnia du chaos
Fall, fell, fallen
Compagnia Lonely Circus
La corde et on
Compagnia Hydragon
11
livorno
musica
p. 56
28/05
Natas loves you
Ex cinema Aurora
MANTOVA
DANZA
p. 44-45
30/10
tel quel
Thomas Lebrun / prima italiana
ore 10, Teatro Ariston. In collaborazione con il Festival Segni d’infanzia
MESSINA
DANZA
p. 18-19
12/05
05/09
Plan B
Aurélien Bory e Phil Soltanoff, ore 21, Teatro Vittorio Emanuele
Plan B
Aurélien Bory e Phil Soltanoff, ore 21, Teatro Vittorio Emanuele
Paysage inconnu
Josef Nadj
ore 21, Arena in Fiera. Nell’Ambito del Festival: No-body is perfect
12/09
Robot
Blanca Li
ore 21, Arena in Fiera. Nell’Ambito del Festival: No-body is perfect
13/05
DANZA
p. 32-33
DANZA
p. 34-35
ArtE
p. 106-107
teatro
p. 96-97
teatro
p. 96-97
DANZA
p. 40-41
teatro
p. 98-99
circo
p. 82
circo
p. 82-83
ArtE
p. 106-107
milano
musica
p. 54-55
musica
p. 60-61
ArtE
p. 104-105
musica
p. 58-59
DANZA
p. 24-25
DANZA
p. 24-25
DANZA
p. 24-25
circo
p. 78-79
circo
p. 78-79
circo
p. 78-79
DANZA
p. 36-37
12
15/05
Etienne de Crécy et Nôze
Elita e Tilt presentano Paris Rockin’ Milano, La Fabrique, ore 22.30-4
Concerto offerto da Il Gioco del Lotto
11/06
Le ventre de Paris
ore 21.30, Chiostro Nina Vinchi. In coproduzione eccezionale per Expo 2015
con il Palazzetto Bru Zane e il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
12 giugno
18 luglio
21/06
Piattaforma PIANO 2014-2015:
The Book Society #2
(La società dei libri #2) - Peep-Hole, Milano & Synagogue de Delme
Festa della musica a Milano
Nicolas Godin del gruppo AIR e Cabaret contemporain, ore 21-00, Giardini della Triennale.
In collaborazione eccezionale con Edison per Expo 2015
23/06
Tracks
Brahim Bouchelaghem - Compagnia Zahrbat, ore 19.30, Piccolo Teatro Studio Melato.
In collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
24/06
25/06
Tracks
Brahim Bouchelaghem - Compagnia Zahrbat, ore 20.30 Piccolo Teatro Studio Melato.
In collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
Tracks
Brahim Bouchelaghem - Compagnia Zahrbat, ore 19.30, Piccolo Teatro Studio Melato.
In collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
26/06
Marie-Louise
Compagnia l’éolienne, ore 20.30, Piccolo Teatro Strehler.
In collaborazione con Il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
27/06
Marie-Louise
Compagnia l’éolienne, ore 19.30, Piccolo Teatro Strehler.
In collaborazione con Il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
28/06
Marie-Louise
Compagnia l’éolienne, ore 16, Piccolo Teatro Strehler.
In collaborazione con Il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
25/09
Au temps où les arabes dansaient
Radhouane El Meddeb / Compagnie de Soi, ore 21, Teatro Elfo Puccini.
In collaborazione eccezionale per Expo 2015 con il Festival Milanoltre
1 ottobre
15 novembre
Piattaforma PIANO 2014-2015:
Double Cross – From both sides of a mountain
(Doppio incrocio – Dai due lati della montagna) Simon Fravega + Mathilde Chenin
Viafarini Docva, Milano & Centre d’art Bastille Grenoble
02/10
Le Kung Fu
Dieudonné Niangouna, ore 20.30, Piccolo Teatro Grassi. In coproduzione
eccezionale per Expo 2015 con Il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
03/10
Le Kung Fu
Dieudonné Niangouna, ore 19.30, Piccolo Teatro Grassi. In coproduzione
eccezionale per Expo 2015 con Il Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
06/10
Democracy
Maud Le Pladec, ore 20.30, Teatro dell’Arte.
In collaborazione eccezionale con Milano Musica per Expo 2015
18/10
Clédat&Petitpierre, la parade moderne
Uovokids, Milano
In collaborazione eccezionale con Uovo Kids per Expo 2015
21-22/10
Fenêtres
Mathurin Bolze, Teatro Franco Parenti.
In collaborazione eccezionale con il Teatro Franco Parenti per Expo 2015
23
Barons perchés
Mathurin Bolze, Teatro Franco Parenti.
In collaborazione eccezionale con il Teatro Franco Parenti per Expo 2015
15 novembre
15 dicembre
Piattaforma PIANO 2014-2015:
Double Cross – From both sides of a mountain
(Doppio incrocio – Dai due lati della montagna) Emilie Parendeau
Viafarini Docva, Milano & Centre d’art Bastille Grenoble
programmazione milanese
nell’ambito di expo 2015
P. 102
2 maggio - 14 luglio 2015
TextiFood
Concepita e prodotta da lille3000 in linea con le tematiche dell’Esposizione Universale 2015, la mostra
TextiFood presenterà il mondo del tessile originato dalle fibre alimentari e la sua incredibile varietà.
23 maggio 2015 / 16.00 - 22.00
concerto EUNIC Milano per Piano City / Piano City Milano
Fuori sede - Giardini della Triennale
26 maggio 2015
serata “Piero Fornasetti: la follia pratica”
Michela Moro, produttrice di un documentario inedito sull’arte di Piero Fornasetti, presenterà il libro “Liber
singularis” di Miro Silvera. Michela Moro, Barnaba Fornasetti e l’autore illustreranno la figura dell’artigiano
e designer Fornasetti. Seguirà la proiezione del documentario “Fornasetti: tema e variazione”.
7-8 giugno 2015
Con_Testo / EUNIC – Fuori sede – Teatro Filodrammatici
Cinque autori di cinque paesi diversi saranno chiamati a concepire uno spettacolo teatrale di circa dieci
minuti a partire da un fatto di cronaca italiano. Ognuno di loro avrà a disposizione cinque attori e un regista,
e dovrà scrivere un’opera teatrale in 24 ore per poterla poi mettere in scena davanti al pubblico.
8 settembre 2015
Pillole Festival / Somministrazioni di Danza d’autore
Pillole Festival / Somministrazioni di Danza d’autore, organizzato e promosso da Pandanz, è un evento
pluridisciplinare e multiculturale che, a partire dalla danza contemporanea, ha lo scopo di diffondere
e promuovere l’arte attraverso spettacoli, produzioni video, concerti musicali, installazioni, formazione
di alto livello nonché aprire le porte a un pubblico eterogeneo, curioso ed eclettico.
13
NAPOLI
musica
p. 58-59
19/06
SANTARCANGELO
Cabaret Contemporain en tournée
Institut français de Naples
PALERMO
musica
p. 68-69
DANZA
p. 46-47
DANZA
p. 46-47
DANZA
p. 46-47
09/07
MÉDÉRIC COLLIGNON
ospite di GIANNI GEBBIA MAGNETIC TRIO
ore 21, Terrazza dell’Institut Français
05/11
l’inizio
Amine Boussa, Compagnia Chrikiz
ore 21.15, Teatro Libero
06/11
l’inizio
Amine Boussa, Compagnia Chrikiz
ore 21.15, Teatro Libero
l’inizio
Amine Boussa, Compagnia Chrikiz
ore 21.15, Teatro Libero
07/11
PORDENONE
musica
p. 56
29/05
Natas loves you
Pnbox
DANZA
p. 48
DANZA
p. 49
DANZA
p. 49
musica
p. 58-59
DANZA
p. 50
DANZA
p. 50
DANZA
p. 50
DANZA
p. 51
DANZA
p. 51
14
27/05
29-30/09
30/09
1-2-3/10
2/10
22-23/10
danza
p. 27
18/07
(Untitled) (2000)
Boris Charmatz, ore 19 e 20, Lavatoio e Via Costantino Ruggeri
Nell’Ambito di Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza
19/07
(Untitled) (2000)
Boris Charmatz, ore 19 e 20, Lavatoio e Via Costantino Ruggeri
Nell’Ambito di Santarcangelo Festival Internazionale del Teatro in Piazza
TORINO
musica
p. 56
DANZA
p. 38-39
circo
p. 80-81
circo
p. 80-81
DANZA
p. 42-43
30/05
29/09
Natas loves you
Officine corsare
Chut
Fanny de Chaillé
ore 19.30, Fonderie Limone di Moncalieri. Nell’Ambito di Torinodanza
02/10
Il n’est pas encore minuit...
Compagnie XY
ore 20.45, Fonderie Limone di Moncalieri. Nell’Ambito di Torinodanza
03/10
Il n’est pas encore minuit...
Compagnie XY
ore 19.30, Fonderie Limone di Moncalieri. Nell’Ambito di Torinodanza
28/10
Pixel
Mourad Merzouki
ore 20.45, Fonderie Limone di Moncalieri. In collaborazione con Torinodanza
Pixel
Mourad Merzouki
ore 20.45, Fonderie Limone di Moncalieri. In collaborazione con Torinodanza
29/10
roma
musica
p. 56
danza
p. 27
Natas loves you
Init Club
May B
Compagnia Maguy Marin
ore 21, Teatro Argentina
Nos limites
Radhouane El Meddeb - Matias Pilet | Alexandre Fournier
ore 21, Teatro Vascello
Nos limites
Radhouane El Meddeb - Matias Pilet | Alexandre Fournier
ore 21, Teatro Vascello
Cabaret Contemporain en tournée
Outdoor Festival, Roma
Le mouvement de l’air
Adrien M / Claire B
ore 21, Teatro Vascello
24/10
Le mouvement de l’air
Adrien M / Claire B
ore 16 - ore 21, Teatro Vascello
25/10
19-21/11
Le mouvement de l’air
Adrien M / Claire B
ore 17, Teatro Vascello
Questcequetudeviens?
Aurélien Bory
ore 21, Teatro Vascello
22/11
Questcequetudeviens?
Aurélien Bory
ore 17, Teatro Vascello
15
DA
NZA
Aurélien Bory
e Phil Soltanoff
PLAN B
MESSINA
12-13
maggio
ore 21
teatro vittorio
emanuele
Ferrara
16-17
maggio
ore 21
Teatro Comunale
Plan B è uno spettacolo che gioca con lo
spirito di adattamento degli esseri umani,
quotidianamente minati nelle certezze da
un mondo che cambia vorticosamente.
Quattro uomini in giacca e cravatta,
yuppies, sfidano la gravità su un piano
inclinato che sembra galleggiare. A un
tratto il piano si raddrizza, diventa una
parete dove i danzatori-acrobati lottano
contro le leggi della fisica, quasi liberi di
spiccare un volo liberatorio…
Interpreti:
Mathieu Bleton, Itamar Glucksmann,
Jonathan Guichard, Nicolas Lourdelle
Creazione e scenografia:
Aurélien Bory
Ancona
20
maggio
ore 21
Teatro delle Muse
Direttore:
Phil Soltanoff
In Plan B ritroviamo gli elementi fondamentali del teatro di Aurélien Bory: una
scenografia vivente come un’installazione
e una danza dalla forte vena acrobatica
per una visione della drammaturgia aperta
all’arte contemporanea, cinematografica
e circense. Plan B è la seconda parte di un
trittico della Compagnie 111, che ha preso
il via con IJK, e che coinvolge il regista ed
esperto di fisica acustica Aurélien Bory e
il regista newyorkese Phil Soltanoff.
Bory, a partire da un’innata passione per
la giocoleria, ha sviluppato un “teatro
fisico” che vive di innesti tra le arti dello
spettacolo (teatro, circo, danza, arti
visive, musica…). Plan B (2003) e Più
o meno infinito (2005) nascono dalla
collaborazione con Phil Soltanoff.
18
19
BALLET Preljocaj
Empty Moves
(PARTS I, II & III)
“In Empty moves gioco sulla costruzione
e sulla decostruzione degli schemi
coreografici, cercando il modo in cui
sviluppare la mia lettura della pièce.
La nozione di distanziamento, di disgregazione del movimento e di una nuova
articolazione della frase coreografica
domina sul senso e sull’essenza dei
movimenti. Da questo punto di vista,
questa coreografia si avvicina al testo di
Henry David Thoreau La Désobéissance
civile che costituiva il materiale di base
per John Cage.
Coreografia:
Angelin Preljocaj
Firenze
14-15
maggio
ore 21
Stazione
LeopoldA
XXII edizione
del Festival
Fabbrica
Europa
Interpreti:
Nuriya Nagimova, Yurié Tsugawa,
Fabrizio Clemente, Baptiste Coissieu
Dopo Empty moves (part I) del 2004
e (part II) del 2007, Angelin Preljocaj
continua l’esplorazione dell’opera
Empty words di John Cage.
Empty moves è anche una riflessione
sullo stato del corpo. Come può
evolvere e creare una nuova qualità di
movimento? Nel percorso dalla prima
alla seconda alla terza parte, lo stato del
corpo dei danzatori si modifica, questo
lega le tre sezioni”.
Angelin Preljocaj
20
21
Malika Djardi
Sa prière
Dopo aver studiato le arti figurative,
Malika Djardi si dedica agli studi superiori
in danza contemporanea presso l’UQAM
di Montréal e poi, dal 2009 al 2011,
presso il Centre National de Danse
Contemporaine di Angers.
Firenze
05
giugno
ore 19
Complesso
Le Murate
Coreografia e interpretazione:
Malika Djardi
XXII edizione
del Festival
Fabbrica
Europa
è invitata da Jean-Marc Adolphe
all’edizione 2010 di SKITE dove crea la
sua prima pièce di gruppo, Love Song,
che riunisce Perle Palombe, Yohann
Alex, Charles Chemin, Trajal Harrell,
Aude Lachaise et Maud Le Pladec.
Con l’assolo Sa Prière creato nell’aprile
scorso nell’ambito del festival Danseur
a Bruxelles, procede la sua ricerca sul
tema della performance come oggetto
di documentazione.
Dal 2011, danza per Mélanie Perrier,
Pierre Droulers, Alexandre Roccoli e
lavora come attrice in Suite n°1 “ABC”
del regista Joris Lacoste e il suo progetto
Encyclopédie de la parole (presentato
in Italia nell’ambito di TransARTE
2014). Attualmente, interpreta come
solista la pièce Des aveugles di Maurice
Maeterlinck, adattata e messa in scena
da Clyde Chabot.
22
23
Brahim Bouchelaghem
Compagnia Zahrbat
Tracks
Con
Brahim
Bouchelaghem,
che
crea
“Tracks”
nell’ambito
del
progetto dansewindows del Centre
Chorégraphique National di Roubaix,
l’hip hop si confronta col jazz e con la
danza contemporanea all’epoca degli
“anni folli”. Un incontro strabiliante che
riunisce un vecchio jazzista, una cantante
ambiziosa, un musicista fallito e anche
un brigante. Ognuno con i suoi sogni e
le sue speranze cerca di domare l’altro...
Una ritmica che si compone di volta in
volta in modo buffo o più serio!
24
Milano
23-24-25
giugno
23 e 25 ore 19.30
24 ore 20.30
piccolo Teatro
Studio Melato
In collaborazione
eccezionale con
il Piccolo Teatro
- Teatro d’Europa
per Expo 2015
Coreografia:
Brahim Bouchelaghem
Assistente artistico:
Vincent Delétang
Interpreti:
Rachid Hedli (o Vincent Delétang),
Chinatsu Kosakatani (o Sandrine
Becquet), Alhousseyne N’Diaye e
Brahim Bouchelaghem
25
Olivier Dubois
(creazione
2015)
Les mémoires
d’un seigneur
Presentata in prima assoluta, la nuova
creazione di Olivier Dubois “Les
mémoires d’un seigneur”, potrebbe
essere nelle intenzioni la storia di un
uomo, di un’immensa solitudine. Quella di
un re trionfante.
Una coreografia per un danzatore,
Sébastien Perrault – interprete prediletto
di Dubois – e un gruppo di quaranta
uomini composto durante un atelier
dedicato ad amatori e danzatori non
professionisti, come fossero “scenario
vivente” o stati d’animo, citazioni e forse
chissà civiltà. La scenografia potrebbe
anche essere demoltiplicazione come un
dissolvimento di sé. Potrebbe diventare
foresta, meandro, tormento, campo
di battaglia, a meno che non sia pura
megalomania o peggio ancora tirannia.
è un viaggio di lungo corso immerso nel
teatro elisabettiano, dalle memorie di
Adriano, da Marc Aurelio a Caligola, da
Alessandro il Grande a Gengis Khan. Sono
le nostre storie, i nostri sogni, le nostre
paure e i nostri ricordi.
Bolzano
16
luglio
ore 21
Teatro comunale
di Bolzano
nell’ambito
di Bolzano Danza
Coreografo:
Olivier Dubois
Interprete:
Sébastien Perrault
Boris Charmatz
(Untitled) (2000)
Tino Sehgal ha raggiunto la notorietà
nel campo delle arti visive, esponendo
tra l’altro al Guggenheim Museum di
New York, alla Tate Modern di Londra,
a Documenta 13 a Kassel, e ricevendo il
Leone d’Oro alla Biennale di Venezia. Il suo
percorso è iniziato però nella coreografia,
e untitled (2000) è la sua ultima creazione
per la scena, una “danza scenica” del
ventesimo secolo che traspone le pratiche
coreografiche e la rappresentazione del
corpo in un ordine estetico simile a quello
dell’esperienza museale. Anni dopo il suo
debutto, il lavoro è stato trasmesso a
Boris Charmatz, coreografo e danzatore,
direttore del Musée de la Danse di Rennes
dedicato proprio alla ricerca sul rapporto
tra arti del movimento e arti visive.
untitled (2000) apre nuove prospettive
sul rapporto tra lo spettatore, la messa
in scena, la storia, compiendo un atto di
immaginazione su come potrebbe essere
il mondo se il sistema di valori della
società fosse ispirato dalla danza e dalla
coreografia.
Interpreti:
Boris Charmatz, Frank Willens
Autore:
Tino Sehgal
Santarcangelo
di Romagna
18
luglio
ore 19 e 20
19
luglio
ore 19 e 20
Lavatoio e Via
Costantino Ruggeri
Santarcangelo
Festival
Internazionale del
Teatro in Piazza
26
27
Nacera Belaza
Le cri e
La traversée
Le Cri
La Traversée
Coreografia: Nacera Belaza
Coreografia: Nacera Belaza
Interpreti: Dalila Belaza, Nacera Belaza
Interpreti: Dalila Belaza, Aurélie Berland,
Anne-Sophie Lancelin
“Curiosa sensazione per questa pièce
che avrebbe dovuto essere la prima…
Un movimento che va dall’intimità alla
superficie, fino al dissolvimento. Un
percorso che instancabilmente prende
ognuna delle mie pièce, ma forse questa
non andrà oltre, sta in questo luogo,
contiene il grido e finisce insieme a
lui… Attraverso questo lavoro, il mio
proposito artistico non si sviluppa, non
si allarga, si concentra sul suo punto
di origine. Questo spettacolo scava
dentro di noi, attinge e sgorga. Le Cri, è
quando l’ancoraggio non cede. è un’idea
semplice, vitale e senza fine...”
Fare movimento senza fare coreografia
o quasi. Questo è in breve il proposito
costruito da Nacera Belaza nel corso delle
sue creazioni. Dal Cri (2007), risveglio
in regola delle lontane forze rituali,
a Sentinelles (2010), lento, lentissimo
attraversamento della scena, al Trait
(2012), progressione continua da un
punto ad un altro, il movimento, nella
coreografa franco-algerina, non cerca
di aggiungere nulla al mondo. è tutto
qui, a condizione di ricordarsene e di
alleggerire il proprio corpo da qualsiasi
sovrastruttura culturale. Quando Nacera
Belaza cerca, cerca in verticale, come
scavando un pozzo in fondo a se stessi.
La sua creazione si affida all’immagine
del percorso degli uccelli portati dal
vento. Come la deposizione dei corpi
per meglio rivelare lo spazio e ricordare
ciò che anima la coreografa: ballare per
essere libera. Vale a dire per essere più
grandi di sé. (Manou Farine, Biennale de
la Danse di Lione 2014).
Nacera Belaza
Atelier:
18 e 19 luglio
Bolzano
20
luglio
Le Cri ore 21
La traversée
ore 22
Teatro
comunale
di Bolzano
nell’ambito
di Bolzano
Danza
con
l’Associazione
Donne Nissà
e Donne del
Quartiere
Europa
Novacella
28
29
L’A./Rachid Ouramdane
Tenir le temps
Artista franco-algerino sempre più sulla
cresta dell’onda, Rachid Ouramdane
arriva per la prima volta a Bolzano Danza
con il suo nuovissimo Tenir le temps
a pochi giorni dal debutto mondiale
al festival Montpellier Danse. Lavoro
sull’urgenza della saturazione del mondo,
Tenir le temps è lo sviluppo tematico
del precedente pezzo di 20 minuti Tout
autour composto nel 2014 per il Ballet de
l’Opéra de Lyon. Sedici i danzatori della
L’A. / Rachid Ouramdane che promettono
di “Tenere il tempo” scandendo il ritmo
della partitura minimalista originale
pensata dal compositore Jean-Baptiste
Julien. Come in un gigantesco carillon, i
corpi si evitano, si toccano, accelerano,
saltano, fuggono in un gioco incessante
di sincronizzazione tra densità e vuoto.
30
bolzano
21 luglio
Teatro Comunale
di Bolzano
Nell’ambito di
Bolzano Danza
Coreografia:
Rachid Ouramdane
Musica originale:
Jean-Baptiste Julien
Disegni luci:
Stéphane Graillot
Scenografia:
Sylvain Giradeau
Costumi:
La Bourette
31
Josef Nadj
Paysage inconnu
“Paysage
inconnu
(“paesaggio
sconosciuto”) evoca la forza che la natura
può manifestare, la minaccia dell’uomo
al paesaggio. Tuttavia il paesaggio non
è astratto, ma è un panorama tangibile,
situato non lontano da Kanjiza, sua città
natale, nella provincia di Vojvodina in exJugoslavia.
Ideazione: Josef Nadj
Interpreti: Josef Nadj, Ivan Fatjo
(danza), Akosh Szelevényi, Gildas
Etevenard (musica)
MESSINA
5
settembre
ore 21
Arena in Fiera
Nell’Ambito
del Festival
No-body
is perfect
Questo “paesaggio sconosciuto” di
Kanjiza e le persone custodi di relazioni
misteriose e feconde che lo popolano,
costituiscono una risorsa di straordinaria
ispirazione per Josef Nadj. Questa scena
potrebbe assomigliare ad uno straniero
invitato al tavolo di Nadj, dei suoi amici
e dei suoi ospiti. Il poeta Ottó Tolnai, il
pittore vagabondo Tihamér Dobó, e l’exlottatore divenuto scultore Antal “Toni”
Kovács animano questa bucolica cena
fatta da viaggi dello spirito, dove l’arte
e la creazione costituiscono la trama
essenziale.”
Michel Chialvo
32
33
Blanca Li
MESSINA
12
settembre
ore 21
Robot
Lo spettacolo – che vede in scena robot
umanoidi (detti NAO) e danzatori –
è stato accolto al debutto nel luglio
2013 al Festival Montpellier Danse con
una “standing ovation” del pubblico. Il
cast è impressionante: sei robot NAO,
piccole creature di sessanta centimetri
di altezza che camminano e ballano; la
spettacolare orchestra di Maywa Denki,
fatta di automi che suonano attraverso
un sistema elettromeccanico agito dagli
umani… Non si sa se siano più poetici gli
uni o gli altri!
arena in fiera
Coreografia:
Blanca Li
Nell’Ambito
del Festival
No-body
is perfect
Interpreti:
Majwa Denki, Yacnoy Abreu Alfonso,
Iris Florentiny, Géraldine Fournier,
Yann Hervé, Africa Manso,
Samir M’Kirech, Gaël Rougegrez,
Yui Sugano
L’affascinante andalusa – la più eclettica
coreografa europea, un’artista che ha
creato coreografie entrate nel nostro
quotidiano, dai videoclip di Blur, Paul
Mc Cartney, Goldfrapp e Daft Punk agli
spot di Beyoncé e Logchamp fino ai film
di Gondry e Almodovar – cercava un
partner per uno spettacolo su dei robot
(“sono dappertutto nelle nostre vite; chi
gestisce chi?”) e i creatori giapponesi
dei Majwa l’hanno lasciata letteralmente
senza parole. Lo spettacolo che lei ha
creato attorno ad essi, magnificandone
la presenza misteriosa, dice tutto del suo
innamoramento.
34
35
Radhouane El Meddeb
compagnie de soi
Au temps où les
arabes dansaient
“Per molti anni gli Arabi hanno vissuto
seguendo il ritmo magico del cinema
degli anni ’40, ’50, ’60 e ’70 con la sua
atmosfera sgargiante, pacchiana e
ingannevole. Gli attori cantano, ballano
e si amano sui grandi schermi delle sale
cinematografiche come su quelli delle
televisioni nel salotto di famiglia. Au
temps où les Arabes dansaient è un’eco
lontana di quelle canzoni e di quei balli,
una creazione che ho avvicinato con la
tenerezza della speranza e del ricordo,
36
firenze
25
settembre
ore 21
17 ottobre / ore 21
18 ottobre / ore 18
Teatro
Elfo Puccini
In collaborazione
eccezionale
con il Festival
Milanoltre
per Expo 2015
CANGO Centro di
produzione
sui linguaggi del
corpo e della danza
Nell’Ambito del
Festival Umano
con l’ardore dei cuori e dei corpi.
Oggi è anche una delle facce di un
presente crudele, sconcertante e cupo.”
Radhouane El Meddeb
Coreografia:
Radhouane El Meddeb
Interpreti:
Youness Aboulakoul, Philippe Lebhar,
Rémi Leblanc-Messager, Arthur Perole
Je danse et je vous
donne à bouffer
La preparazione in famiglia del cuscus,
piatto tipico che si serve in tutte le
occasioni come matrimoni, circoncisioni
e funerali, è lo spunto per Radhouane
El Meddeb per dar vita allo spettacolo
Je danse et je vous donne à bouffer. La
danza e la cucina, le verdure, la semola,
la carne, le spezie così come il libero
sfogo del corpo sono gli ingredienti
di questa proposta coreografica che
fa appello a tutti i sensi. Seduti da una
milano
parte e dall’altra dello spazio scenico, gli
spettatori sono presi dagli effluvi che si
diffondo tutt’intorno. Lo spiegamento
percettibile del corpo segue la lenta
diffusione del profumo degli alimenti, il
cui tempo di cottura condiziona la durata
dello spettacolo.
“Davanti alla mia cuscusseria preparo il
piatto e danzo con tutta la grandezza, la
generosità e la poesia di queste due arti”
- Radhouane El Meddeb
firenzE
14-15
ottobre
ore 21
CANGO Centro
di produzione
sui linguaggi
del corpo
e della danza
37
Fanny de Chaillé
chut (prima italiana)
Un uomo solo davanti a uno spazio
enorme, una montagna incombente:
ispirato da immagini romantiche ed eroi
del fumetto, Chut gioca sulle fragilità
umane e sul senso del tempo, usando
come metro di misura l’acrobazia. Non
è casuale la scelta della montagna per
Fanny de Chaillé, che da sempre vive
un rapporto di attrazione/repulsione
con i grandi spazi. E la sua residenza a
Chambéry è stata la molla per esplorare
coreograficamente queste sensazioni
di vertigine e squilibrio, scrivendo un
assolo per uno spazio sproporzionato,
che permette di ricostruire, almeno
mentalmente, la vastità della montagna.
Un progetto di
Fanny de Chaillé
Torino
29
settembre
ore 19.30
Fonderie
Limone
di Moncalieri
Nell’Ambito di
Torinodanza
Interprete:
Grégoire Monsaingeon
Installazione visiva:
Nadia Lauro
Alla base di Chut c’è il dipinto di Caspar
David Friedrich, Viandante sul mare
di nebbia: da questa suggestione
malinconica si snoda un lavoro che si
trasforma in qualcosa di più comico e
acrobatico. Il silenzio del titolo si anima
di musica e di disegni che incarnano il
solitario protagonista, una figura senza
amici, senza famiglia, senza amore, alla
ricerca di un equilibrio nello squilibrio.
38
39
Maud Le Pladec
Democracy
(prima italiana)
Se la musica si impone, se la musica
incarna la legge, quale potrebbe essere
il ruolo della danza? Seguire il ritmo o
scegliere la rivolta? Con Democracy,
Maud Le Pladec pone il corpo al centro
del dibattito politico per una danza
“d’interesse pubblico”.
Tra il caos e l’equilibrio delle forze, tra
la netta separazione e l’eccesso vitale,
Democracy offre una danza carica di
idee e ritmicità, terreno per una comunità
polemica, dove danzatori e percussionisti
lottano rompendo schemi spaziali
prestabiliti. Ciascuno individualmente,
festosi, isolati, moltiplicati, dispersi, uniti,
i loro corpi trasmettono il fermento di
una democrazia selvaggia. La musica
eseguita dal vivo dall’Ensemble TaCTuS
costituisce un tessuto sonoro che
avvolge, allontana o avvicina i danzatori.
40
Coreografia:
Maud Le Pladec
milano
6
ottobre
ore 20.30
TRIENNALE TEATRO
DELL’ARTE
In collaborazione
eccezionale
con milano musica
per Expo 2015
Musique:
Dark Full Ride di Julia Wolfe e
Silence=Death di Francesco Filidei
Interpreti:
Maria Ferreira Silva, Julien Gallée-Ferré,
Corinne Garcia, Mélanie Giffard,
Simon Tanguy
Musica live:
Ensemble TaCTuS “Ying-Yu Chang, Paul
Changarnier, Quentin Dubois, Pierre
Olympieff”
41
Mourad Merzouki
Pixel
La
prima
esperienza
di
Mourad
Merzouki che combina hip hop e video
tridimensionali e surreali: per questo
progetto il coreografo collabora con
l’artista Adrien Mondot e Claire Bardainne
della Compagnia BCMA, creatori di
mondi grafici astratti, che sfidano
la relazione nella consueta cornice
dell’immagine. Attraverso proiezioni
video che accompagnano i movimenti
dei ballerini, Pixel cerca di trovare il
delicato equilibrio tra reale e virtuale,
l’energia e la poesia, narrativa e abilità
tecnica. Nato a Lione nel 1973, Mourad
Merzouki ha iniziato a praticare fin da
bambino le arti marziali e le arti circensi. A
quindici anni incontra la cultura hip hop e
attraverso di essa scopre la danza. Al fine
di sviluppare il proprio stile artistico e la
propria sensibilità, Merzouki nel 1996 ha
fondato la propria compagnia, Käfig. Nel
giugno 2009 è stato nominato direttore
del Centre Chorégraphique National de
Créteil et du Val-de-Marne.
42
torino
28-29
ottobre
ore 20.45
Fonderie Limone
di Moncalieri
Direzione artistica e coreografia:
Mourad Merzouki
Nell’ambito di
Torinodanza
Ideazione:
Mourad Merzouki e Adrien M/Claire B
Creazione digitale:
Adrien Mondot & Claire Bardainne
Interpreti: Rémi Autechaud detto RMS,
Kader Belmoktar, Marc Brillant, Elodie
Chan, Aurélien Chareyron, Yvener
Guillaume, Amélie Jousseaume, Ludovic
Lacroix, Xuan Le, Steven Valade,
Médésseganvi Yetongnon detto Swing
43
Thomas Lebrun
mantova
30
ottobre
ore 10
Tel quel
“Mi interrogo su che sguardo possa avere
il giovane pubblico sull’arte coreografica
attuale. La danza “del varietà” o le
proposte
coreografiche
presentate
nelle commedie musicali, che da dieci
anni hanno conosciuto uno sviluppo
considerevole e un successo crescente,
permettono
incontestabilmente
alla
danza di avere una certa visibilità
ma soprattutto un approccio artistico
legato al divertimento. Bisogna quindi
porsi delle domande come coinvolgere i
giovani con una danza che ai loro occhi
è meno diretta, meno facile di accesso,
più lontana dalle loro vite di ogni giorno?
Un altro punto sul quale interrogarsi è
quale può essere il margine di apertura
di spirito e di ricezione lasciati ai giovani
nell’ambiente artistico e come possano
essere diffuse le nozioni di diversità,
tolleranza,
indulgenza
e
umanità.
Infine, l’eterno rapporto con il corpo,
intimo, conflittuale, generoso, esposto,
sovresposto… e da qui, la domanda del
genere. Questa creazione deve e parlerà
ai giovani e ai meno giovani: bambini,
adolescenti e adulti. Ciò che verrà
affrontato convocherà ognuno di noi.”
A Mantova in occasione del Festival Segni
d’Infanzia (dal 28 ottobre al 1 novembre
2015), sarà organizzata una tavola rotonda
europea.
progetto promosso da Gender Bender
Festival in partnership con La Baracca
Testoni Ragazzi, ERT Emilia Romagna
Teatro Fondazione, CSGE Centro Studi sul
Genere e l’Educazione del Dipartimento di
Scienze dell’Educazione Giovanni Maria
Bertin dell’Università di Bologna.
Reti europee e
Spettacoli
per il giovane pubblico
- Tavola Rotonda
In occasione della Belle Saison che la
Francia dedica nel 2015 agli spettacoli
per il giovane pubblico, Segni d’infanzia
et l’Institut Français d’Italia organizzano
una giornata di scambi di buone pratiche
e di presentazione delle reti europee e nel
mondo.
44
teatro ariston
Thomas Lebrun
Coregrafia:
Thomas Lebrun
Intepreti:
Julie Bougard, Matthieu Patarozzi,
Veronique Teindas, Yohann Têté
in collaborazione
con il festival
segni d’infanzia
bologna
31ottobre
1novembre
Teatro Testoni
Ragazzi /
La Baracca
in collaborazione
con il Festival
Gender Bender
www.teatroarcobaleno.webs.com
mantova
30
ottobre
ore 10-13.30
e ore 14.30-16.30
www.segnidinfanzia.org
teatro bibiena
A Bologna lo spettacolo è parte del
programma
di
Teatro
Arcobaleno,
spettacoli teatrali per le famiglie e laboratori
per un’educazione alle differenze; un
in occasione del
festival segni
d’infanzia
45
Amine Boussa
Compagnia Chrikiz
l’inizio
Lo
spettacolo
L’Inizio
prende
come spunto principale la Genesi
di Michelangelo, dipinta sulla volta
della Cappella Sistina. Esattamente
come nel dipinto, l’Inizio è diviso in
tre parti principali, divise a loro volta
in tre. Vediamo dapprima la nozione
dell’individuo nel gruppo, in osmosi
con gli altri fino a che poco a poco,
il danzatore si affermi fino a divenire
egoista, gravitando attorno agli altri
senza pertanto fare alcuna concessione.
Queste tre parti sono accompagnate da
diversi universi musicali, da Arvo Pärt a
Miserere di Allegri passando da sonorità
più elettroniche.
palermo
5-6-7
novembre
ore 21.15
Teatro Libero
Interpreti:
Jeanne Azoulay, Damien Bourletsis,
Amine Boussa, Johanna Faye, Johnny
Martinage.
Musica alla quale il corpo si attacca,
si distacca con potenza e leggerezza,
vi ritorna e vi è in osmosi. Questo
corpo, presente nell’Inizio, si mescola
e si confonde, afferma, attraverso le
personalità proprie, un Hip-Hop di un
energia brutale e in sintonia con i tempi.
Ogni interprete assaggia la libertà di
esprimersi in questa danza hip-hop,
giocando tra la sua grande padronanza
delle tecniche pure e la sua apertura a
molte ispirazioni. L’Inizio o l’affresco di
un’umanità vivente.
46
47
romaeuropa festival
(Trentesima edizione)
COMPAGNIE MAGUY MARIN
May B
A festeggiare il trentennale di Romaeuropa
torna la Compagnia di Maguy Marin,
oramai divenuta una storica formazione
di teatro-danza francese: lo fa con “May
B”, un titolo che, ha rivelato la coreografa
franco-spagnola, oggi viene considerato
un classico ed è ispirato all’opera dello
scrittore e drammaturgo Samuel Beckett.
Nata a Tolosa da genitori spagnoli in fuga
dal regine di Francisco Franco, Marin studia
danza classica, entra nella scuola Mudras,
poi nella compagnia di Maurice Béjart,
infine volta pagina per dedicarsi alle sue
creazioni e fondare una sua compagnia.
La sua cifra coreografica è quella del
teatrodanza più nobile, nato in Europa a
partire dagli anni ‘70, e spesso i suoi lavori
sono considerati politici. Definizione che
le si addice, purché la si intenda in senso
alto: la sua intera opera, in effetti, ha come
asse portante la condizione umana. Agli
inizi degli anni ‘80, preparando questa
coreografia, Marin si è confrontata con
lo stesso Beckett: nelle sue opere teatrali
lei ha trovato uno scandaglio ideale per
esaminare l’assurdità della condizione
umana, mai rapinando o plagiando
questo o quel testo, indagandone anzi le
atmosfere e i protagonisti.
Dieci danzatori con le loro insolite
movenze, le loro fisicità agili e bizzarre, le
facce coperte di gesso bianco, sembrano
far incontrare su un unico palcoscenico
Winnie di “Giorni felici”, Lucky e Pozzo
di “Aspettando Godot”, Krapp e altri
personaggi
beckettiani.
Caratteri
universali questi, che nelle mani di questa
coreografa diventano individui simbolici
dell’umanità. Il linguaggio fisico, teatrale,
al tempo stesso stilizzato e coreografico
48
ha reso “May B” un pezzo unico, fuori dal
tempo.
Coreografia:
Maguy Marin Musica Franz Schubert,
Gilles de Binche, Gavin Bryars
Costumi:
Louise Marin Luci Alexandre Béneteaud
Interpreti:
Ulises Alvarez, Kais Chouibi, Laura
Frigato, Florence Girardon, Daphné
Koutsafti, Johana Moaligou, Pierre
Pontvianne, Ennio Sammarco, Marcelo
Sepulveda Rossel, Véronique Teindas
roma
29-30
settembre
ore 21
Teatro
Argentina
Radhouane El Meddeb
Matias Pilet | Alexandre Fournier
Nos limites
È una elegia del ricordo e della vita “Nos
limites” (I nostri limiti), uno spettacolo
dove l’energia del nuovo circo sposa la
danza e dove s’incrociano le strade di
Rahdouane El Meddeb, Matias Pilet e
Alexandre Fournier.
La poesia del limite, da affrontare,
sfiorare e superare, e perfino con cui
giocare, la conosceva bene Fabrice
Champion, personalità esuberante e
singolare, trapezista e volteggiatore di
fama mondiale divenuto paraplegico
a seguito di un incidente nel 2004.
Da allora Champion si era dedicato
all’insegnamento
dell’arte
aerea
dell’acrobazia e aveva stretto amicizia
con due dei suoi allievi più promettenti,
Fournier e Pilet: con loro nel 2011 stava
creando lo spettacolo “Nos limites”,
quando è deceduto durante una
cerimonia sciamanica in Perù.
A completare lo spettacolo è quindi
arrivato El Meddeb, coreografo tunisino
presente con due spettacoli nelle recenti
edizioni del Romaeuropa Festival e
artista associato del Centquatre di
Parigi. Riversando nello spettacolo la
sua grande vitalità, ma soprattutto il
suo talento coreografico, El Meddeb
è riuscito a fondere la danza con la
tumultuosa energia del circo, a collegare
il ricordo di un maestro alle emozioni
legate alla sua perdita.
L’incontro tra due circensi e un
coreografo diviene così la scintilla
creativa per terminare e portare in
scena “Nos Limites”, che è senz’altro
un omaggio e un ricordo di Champion,
ma anche una riflessione sulla vita, sulla
scia di “Acrobates”, lo spettacolo che
ha visto debuttare Pillet e Fournier a
Romaeuropa nel 2014.
roma
30
settembre
ore 21
1-3-4
ottobre
ore 21
Teatro
Vascello
Progetto:
Radhouane El Meddeb*, Matias Pilet &
Alexandre Fournier da un’idea di Fabrice
Champion
Coreografia e drammaturgia:
Radhouane El Meddeb Interpreti
Alexandre Fournier, Matias Pilet
Luci: Xavier Lazarini
Suono: Stéphane Gombert
Regia:
generale Frejya Sylvestre *Radhouane
El Meddeb è artista associato al
CENTQUATRE- Paris
49
adrien m / claire b
Le mouvement de l’air
Dopo il debutto a Romaeuropa l’anno
scorso con “Hakanaï”, questa volta Adrien
M / Claire B tornano a proporsi con il
loro nuovo spettacolo “Le mouvement
de l’air”, un paesaggio onirico e poetico
in movimento tra danza e tecnologia
digitale.
Fin dal 2004 Adrien Mondot, metà
scienziato e metà giocoliere, e Claire
Bardainne, grafica che si muove nella
scenografia digitale, lavorano insieme in
quella terra di confine carica di scambi
che si estende tra l’arte digitale e lo
spettacolo dal vivo.
La poesia dei loro spettacoli è
nella presenza del corpo umano in
movimento, posto al centro di sofisticati
ambienti digitali con cui interagire in
tempo reale: sono scenografie ottenute
attraverso
tecnologie
hardware
e
software spesso sviluppate da loro
stessi, come è il caso di eMotion.
Le loro creazioni sono non figurative,
astratte e contrassegnate da un design
minimalista: si presentano come una
fusione suggestiva tra realtà fisica e
virtuale, appositamente indirizzata a
quanto è specifico della tecnologia
digitale e non può essere espresso con
altri mezzi. Per questo, “Le mouvement
de l’air” è basato su una coreografia per
tre performer (una donna e due uomini),
con una scrittura acrobatica e stilizzata,
che restituisce l’idea di un linguaggio
del corpo fatto per sperimentare nuove
relazioni tra tempo, spazio, mondo.
Questo gioco lirico e sottile della fantasia
è la cifra più autentica di Adrien M /
Claire B, volti alla ricerca di uno spazio
tra la finzione e la realtà, dove tutte le
immagini-le reali dei danzatori, le reali
filtrate dal computer, le sintetichesi compattano in un movimento
avvolgente.
roma
22 ottobre /ore 21
24
ottobre
ore 16 - ore 21
25 ottobre / ore 17
Teatro
Vascello
Ideazione, Direzione artistica, Ideazione
scene e Scenografia:
Claire Bardainne & Adrien Mondot
Computer design: Adrien Mondot
Coreografia: Yan Raballand Danzatori
Rémi Boissy, Farid-Ayelem Rahmouni, Maëlle
Reymond
Collaborazione alla coreografia:
Guillaume Bertrand Disegno luci David
Debrinay Musiche Jérémy Chartier
Costumi: Marina Pujadas
Costruzione scene e Sistema di volo:
Silvain Ohl
Organizzazione generale e Sound
engineering: Pierre Xucla Direzione di palco
Arnaud Gonzales
Illuminotecnica: Yan Godat iT
development Anomes, Hand Coded
Regia Pierre Xucla
Direzione tecnica: Alexis Bergeron
Produzione e booking: Charlotte Auché,
Marek Vuiton, Margaux Létang
Aurélien Bory
Questcequetudeviens?
Incontro al calor bianco quello tra il
regista e drammaturgo Aurélien Bory,
la danzatrice Stéphanie Fuster, con
la collaborazione di José Sanchez e
Alberto Garcia, rispettivamente cantaor
e chitarrista di flamenco: il risultato è
“Questcequetudeviens?”, vale a dire
“Che cosa diventi?”, dove vita e morte,
flamenco e illusionismo, simboli e
rigore, fuoco, aria, acqua si trasformano
in un ritratto scenico di donna.
Nel 1996, dopo essersi diplomata in
danza, Stéphanie Fuster parte per un
corso di flamenco della durata di sei
mesi in Andalusia: resta lì per otto anni.
In definitiva lei è una francese che ha
la spavalderia di penetrare un universo
simbolico tipicamente iberico come il
flamenco, e la sfrontatezza di divenire una
delle sue migliori ballerine, tanto da essere
chiamata a collaborare con celeberrime
compagnie come quella di Israel Galván.
Ideazione, scenografia e regia:
Aurélien Bory
Coreografia: Stéphanie Fuster
Musiche originali:
José Sanchez Luci Arno Veyrat Con
Stéphanie Fuster (danzatrice), José
Sanchez (chitarra), Alberto Garcia (voce)
Assistente alla regia:
Sylvie Marcucci, Hugues Cohen Set
Pierre Dequivre, Arnaud Lucas
Suono: Stéphane Ley
Costumi: Sylvie Marcucci
Direzione tecnica: Arno Veyrat
Direzione di produzione: Florence
Meurisse
Sviluppo internazionale: Barbara Suthoff
Aurélien Bory, che l’aveva frequentata
prima del suo lungo soggiorno spagnolo,
la incontra di nuovo e le dedica uno
spettacolo
non
poco
ambizioso:
“Questcequetudeviens?”.
Con
un
chitarrista e un cantaor di flamenco, una
scenografia di magica semplicità che si
anima grazie a un ammaliziato disegno delle
luci, senza rinunciare a quell’illusionismo
scenico in cui è sapientissimo, Bory
mette in scena l’avventura di una donna.
In un’ora, lo spettacolo articola il tempo di
Stéphanie Fuster attraverso un universo
di simboli: il sogno adolescenziale di
diventare una danzatrice, il confronto
con una cultura diversa, il rigore dello
studio, in un’avventura che dal rosso del
fuoco giunge all’aria e al confronto tra
il movimento coreografico e l’acqua. E
naturalmente la domanda finale “Che cosa
diventi?” non riguarda solo la danzatrice,
e dal palcoscenico arriva fino al pubblico.
Ufficio stampa:
Dorothée Duplan (Plan Bey)
roma
19-21
novembre
ore 21
22
novembre
ore 17
Teatro
Vascello
Una coproduzione Romaeuropa
50
51
MUSICA
Paris Rockin’ Milano
Etienne de Crécy
Nôze
Etienne de Crécy, figura chiave della scena
elettronica internazionale ha prodotto
alcuni degli album elettronici più influenti
al mondo. DJ di talento, ha sempre
riscontrato un enorme successo sui cinque
continenti.
milano
15
maggio
ore 22.30-4
La Fabrique
In collaborazione
con Elita e Tilt
per Expo 2015
Concerto offerto
da Il Gioco
del Lotto
I Nôze, stravagante duo, mescolano con
sapienza e maestria estetica pop e groove
minimale, melodia e ricerca, suoni acustici
e sintetici, atmosfere balcaniche e
sofisticato tocco parigino. è questo il
segreto del successo di Nicolas Sfintescu
e Ezechiel Pailhes, illusionisti prestati alla
musica suonata, esteti con l’indole del
clown.
54
55
TOURNEE
Natas
loves
you
Presentato a fine 2014 in occasione del
MaMA (le Marché des Musiques Actuelles)
a Parigi, Natas Loves You farà la sua
prima tournée in Italia. Una manciata di
amici che vengono dall’hip hop e dal rock
psichedelico sbarcano, all’inizio del 2010, in
un cerchio molto esclusivo del pop. Le loro
origini sono francesi, spagnole, finlandesi o
americane. Tre cantano, Alain Schuman, la
voce principale, il bassista Virgile Arndt e
il tastierista Pierre-Hadrien Trigano. Joonas
Jaatinen, è il batterista. Joachim Masson è il
loro chitarrista attuale.
roma
27
maggio
Init Club
livorno
28
maggio
Excinema aurora
pordenone
29
maggio
pnbox
torino
30
maggio
Officine corsare
56
Festa della musica
a Milano
nicolas godin (aIr)
e Cabaret
contemporain
“A volte durante il mio quarto tour
mondiale con gli AIR, ho capito che
la musica stava occupando solo una
piccola parte della mia vita quotidiana.
Ero diventato quello che Glenn Gould ha
definito “a travelling monkey in the concert
circus.” Ed è proprio Glenn Gould che mi
ha ispirato a circondarmi nuovamente
di musica al mio ritorno a Parigi.
Per me, ci sono due modi di fare musica:
catturare la freschezza, l’innocenza
e la spontaneità che tutti i musicisti
sperimentano all’inizio. O, se si non si è
più un neofita, si deve cercare di risolvere
milano
21
giugno
ore 21-00
giardini dellA
Triennale
In collaborazione
eccezionale
con Edison
per Expo 2015
l’enigma della musica stessa, accettare la
sfida usando tutta la propria esperienza
di musicista. è questo il nuovo percorso
che ho intrapreso adesso.”
Nicolas Godin
Nicolas Godin è un musicista francese
meglio conosciuto per essere parte del
duo di fama mondiale AIR.
è previsto il suo ritorno sulle scene nel
2015 con un progetto solista che porta
il suo nome e che mostrerà la grandezza
del suo talento musicale.
napoli
Cabaret
Contemporain
tournée in Italia
19
giugno
ore 19
Institut français
de naples
foligno
4
luglio
Festival
Dancecity
Cabaret Contemporain è un gruppo
parigino, formato da cinque musicisti tanto
compositori quanto improvvisatori, da un
produttore e da un ingegnere del suono.
I musicisti di Cabaret Contemporain,
attraverso il loro pluralismo di influenze
e di linguaggi, reinventando un nuovo
rapporto interprete-compositore, musica
58
scritta–musica improvisata, interpretano
una musica eclettica, indipendente, capace
di dialogare con il grande pubblico.
www.cabaret-contemporain.com/
roma
2
ottobre
outdoor
Festival 2015
59
Le ventre de Paris
In pieno Ottocento, il guru di una
comunità segreta riunisce intorno a
sé tre fedelissimi per celebrare una
cerimonia dedicata alla... gola! Mai sobri
e sempre allegri, pur sfiorando a volte
il litigio, per non dire l’indigestione, i
quattro gaudenti offrono allo spettatore
un menù stuzzicante tanto per il palato
quanto per lo spirito, alternando tirate
tratte dalla Gastromania (un opuscolo
dell’epoca dedicato all’arte culinaria),
arie da chansonnier e briose pagine
di Hervé, Audran o Ponchon, in una
scatenata e mordace parodia che fa
scoprire al pubblico, in un’atmosfera
festosa, le ricchezze di un repertorio
dimenticato.
60
Interpreti:
Camille Poul (soprano), Caroline Meng
(mezzosoprano), David Ghilardi (tenore),
Arnaud Marzorati (baritono), Cyrielle
Eberhardt (violino), Isabelle Saint-Yves
(violoncello) e Daniel Isoir (pianoforte)
milano
11
giugno
ore 21.30
Chiostro
Nina Vinchi
In Coproduzione
eccezionale con
il Palazzetto
Bru Zane e
il Piccolo
Teatro di Milano
- teatro d’europa
per Expo 2015
61
Festival Fabbrica
Europa/Anteprima
Festival au Desert
firenze
17
maggio
ore 21.30
stazione
leopolda
Boubacar Traoré
Una vera e propria leggenda, il chitarrista
e cantante maliano Boubacar Traoré è
stato un idolo per tutta la costa africana
occidentale negli anni Sessanta, riscoperto
negli anni Ottanta e Novanta grazie alla
collaborazione con il suo amico Ali Farka
Touré e alle lunghe tournée in Europa e
negli Stati Uniti. Nel corso della sua carriera
è stato paragonato a numerose star della
musica, da Robert Johnson a Chuck Berry,
anche se la sua musica rappresenta un
mondo a sé.
Interpreti:
Boubacar Traoré - voce e chitarra
Vincent Bucher - armonica
Babah Koné - calebasse
www.fabbricaeuropa.net
Il suo ultimo disco si intitola “Mbalimaou”
e rappresenta una vera e propria pietra
miliare per la musica del Mali.
62
63
Festival
Fabbrica Europa
Festival au Desert
firenze
2
luglio
ore 21
Complesso
Le Murate
Karim Ziad
Karim Ziad è nato in Algeria nel 1966 e dagli
anni ottanta vive in Francia. Il suo nome
è noto tanto agli amanti del jazz, vista la
sua esperienza come polistrumentista per
Cheb Mami e Joe Zawinul, che ai seguaci
della musica tradizionale, per il fatto che
Ziad dirige il prestigioso Festival Gnawa di
Essaouira, in Marocco.
Interpreti:
Karim Ziad – voce, batteria, guembrì
www.fabbricaeuropa.net
Tra le esperienze più importanti della
sua carriera, la militanza nella Orchestra
National de Barbès, con cui ha attraversato
in lungo e in largo Europa, America e
Africa.
“Il piccolo principe”, questo il soprannome
datogli dai suoi colleghi, ha trasportato
nella batteria i ritmi tradizionali che riesce
a far dialogare in maniera eccelsa con le
armonie complesse della fusion, per un
incontro profondo tra culture.
64
65
Vincent Segal
Violoncellista e bassista francese, è noto
per le sue collaborazioni con artisti del
calibro di Elvis Costello, Cesaria Evora,
Georges Moustaki. Nel 1986 incontra Cyril
Atef con cui forma il duo Bumcello che
riscuote ampio successo e ottiene il premio
Victoires de la Musique nel 2006. Nel
2009 collabora all’album “If on a Winter’s
Night” di Sting partecipando anche alla
tournée. Nello stesso anno lavora con
Ballaké Sissoko al disco “Chamber Music”
che viene registrato nello studio di Salif
Keita in Mali.
Interpreti:
Vincent Segal – violoncello
firenze
3
luglio
ore 21
Complesso
Le Murate
www.fabbricaeuropa.net
Awa Ly
Awa Ly è una cantante francese di origini
senegalesi, un’artista dalle molteplici vite
ed esperienze, tutte rette da un unico filo
conduttore: la musica.
Dopo essersi occupata della direzione
artistica dell’album jazz di musiche francesi
“Chantons!”, distribuito in Giappone, ha
partecipato su invito di Pino Daniele al suo
tour mondiale 2013. È tuttavia l’incontro
con il chitarrista Massimo Giangrande a
stimolare in lei la realizzazione del primo
album, “Modulated” (2009) e dell’EP
“Parole prestate” (2010). La sua musica
è influenzata dal jazz ma si contamina
con incursioni nel mondo del pop, folk e
coir caraibico, a riprova della sua volontà
di superare ogni genere musicale per un
dialogo interculturale. Il suo nuovo disco
“Awa Ly” è stato realizzato tra Parigi,
Berlino e Roma, sotto l’egida del famoso
contrabbassista americano Greg Cohen
(Norah Jones, Tom Waits, Lou Reed, Elvis
Costello, Woody Allen).
66
Interpreti:
Awa Ly - voce
Massimo Giangrande - chitarre
Greg Cohen - contrabbasso
www.fabbricaeuropa.net
67
MÉDÉRIC COLLIGNON
ospite di GIANNI GEBBIA
MAGNETIC TRIO
Il sassofonista e compositore siciliano
Gianni Gebbia ha creato questo trio nel
2013 con lo scopo di concentrarsi sulle
proprie composizioni e melodie sviluppate
in un lunghissimo arco di tempo dai
primi anni ’80 ad oggi attraversando le
esperienze musicali più disparate: dal folk
alla world music, dall’improvvisazione
radicale al jazz contemporaneo. Lo
accompagnano in questa ricerca il bassista
Gabrio Bevilacqua ed il batterista Carmelo
Graceffa, due giovani e solidi musicisti
che supportano e sviluppano le idee del
saxofonista con grande intensità. Gianni
Gebbia utilizza la respirazione circolare
come metodo elettivo per creare un
climax magnetico ed ipnotico che ci porta
in un viaggio che parte dai cantori ignoti
delle strade di Palermo ai maestri sardi
delle launeddas sino alle sonorità di uno
Steve Lacy. In questa occasione offerta
dall’ Institut français Italia, il Magnetic Trio
ospiterà il geniale e versatile trombettista,
cantante e tastierista francese Médéric
Collignon. Solista istrionico e travolgente,
Collignon è stato insignito di numerosi
premi della critica per la sua rielaborazione
di Porgy and Bess ed ha fatto parte del
progetto del clarinettista Louis Sclavis
con il quale ha inciso il cd Napoli’s walls
per l’ECM. Da Miles Davis a Boris Vian,
passando per l’improvvisazione ed il
free la figura di Médéric Collignon è una
delle più estese e complete tra i musicisti
contemporanei in Europa.
68
palermo
9
luglio
ore 21
Terrazza
dell’Institut
français
Palermo
Interpreti:
Médéric Collignon - trombe, voce,
elettronica
Gianni Gebbia - sax soprano
Gabrio Bevilacqua - contrabasso
Carmelo Graceffa - batteria
69
Cooperazione
musicale e
conservatori
La collaborazione da diversi anni tra i
conservatori francesi e italiani continua a
rappresentare un esempio di innovazione
negli scambi tra i due paesi. Dal 2011,
diverse centinaia di studenti e insegnanti
hanno lavorato per realizzare dei concerti,
masterclass, incontri, simposi.
Nel 2015, si può menzionare tra i primi
dieci eventi di alto livello, che abbracciano
diversi periodi storici e vari stili musicali: la
realizzazione, da sei istituti di alta formazione
artistica musicale italiana e francese, dello
straordinario progetto di musica barocca
I Vespri di Rubino (Lo Stellario della Beata
Vergine Maria di Bonaventura) in scena agli
Invalides di Parigi, alla Cattedrale di Strasburgo
e alla Cattedrale di Palermo, in Sicilia, dove
l’opera è stata creata nel XVII secolo. Ma
anche i progetti di spazi acustici dedicati agli
incontri tra la musica, le nuove tecnologie e
la ricerca nel settore della musica elettronica.
Infine il 2015 ha visto la realizzazione di
un progetto a dimensione europea per la
cooperazione bilaterale per promuovere la
formazione di commissioni congiunte di esami
di valutazione franco-italiani a conclusione del
ciclo di studi del conservatorio in Italia e in
Francia. Inizialmente, il progetto coinvolgerà
sei conservatori in Italia e tre conservatori in
Francia.
70
Repertorio della scuola
francese e la musica
di Scelsi
I Conservatori di Bologna e di Lione
proseguono la loro collaborazione
nell’ambito della produzione e realizzano
per l’edizione 2015 uno spazio dedicato
al repertorio della scuola francese e la
musica di Scelsi. Presso la sede di Lione
saranno inoltre eseguite musiche di
Bianca Maria Furgeri per diffondere la
produzione italiana contemporanea. Le
scuole di pianoforte dei due Conservatori
si mettono a confronto e gli studenti
scelti
tramite
audizione
potranno
usufruire anche di lezioni con i docenti
di strumento nelle giornate successive al
concerto.
lione
10marzo
bologna
15
marzo
ore 11
sala farnese
Timothée Urbain, pianoforte
Giacinto Scelsi: Cinque Incantesimi –
extraits / estratti
Tristan Murail: la Mandragore
Claude Debussy: Étude pour les arpèges
composés
Chiara Naldi, pianoforte
Maurice Ravel: Menuet antique (6’)
Claude Debussy: Préludes (Premier livre)
La fille aux cheveux de lin (n°8) (2’30’’)
La sérénade interrompue (n°9) (3’)
2 Etudes (Deuxième livre) N°7 - Pour les
degrés chromatiques (2’30’’)
Maurice Ravel: Valses nobles et
sentimentales (15’)
Biancamaria Furgeri (Rovigo, 1935 - ):
da 8 Piccoli Pezzi per pianoforte (2002)
Una produzione: Conservatori di Lione e
di Bologna
71
Les Vêpres
de
Rubino
1644
(Lo Stellario della Beata
Vergine Maria di Bonaventura)
Il vespro per lo “Stellario della Beata
Vergine”, che fu eseguito per la prima volta
a Palermo nell’agosto del 1644 nella chiesa
di San Francesco d’Assisi per celebrare la
corona di stelle (i dodici privilegi mariani)
della Madonna, è un’attualissima grande
Festa Barocca. Ci rimane una descrizione
coeva dell’evento che ha permesso la
riscrittura delle musiche e la ricostituzione
dell’imponente scenografia composta
da dodici palchi disposti in cerchio
(simboleggianti ciascuno una stella) in cui
venivano ospitati, per tre giorni di seguito,
i musicisti e i cantori (con il pubblico al
centro).
Le partiture di Bonaventura Rubino
furono ritrovate intorno al 1970 a Malta e
pubblicate a cura della casa editrice Leo
Olschki di Firenze nella collana “Musiche
Rinascimentali Siciliane” dell’Università
di Palermo. Oltre alla pubblicazione
delle partiture è stato registrato un CD
dalla casa francese K617 – Le Chemin
du baroque (1995) a seguito della prima
ripresa moderna di questi straordinari
Vespri avvenuta a Palermo nel 1990 e
poi nel 1994. L’edizione discografica
ha ricevuto numerosi premi tra cui il
Diapason d’Or e il Premio Vivaldi della
Fondazione Cini di Venezia.
Una produzione:
Conservatorio “V. Bellini” di Palermo,
capofila del progetto,
Conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo,
Conservatorio National Supérieur de
musique et de danse de Paris,
Conservatoire à rayonnement Régional de
Paris,
Conservatoire à rayonnement Régional
de Paris et Boulogne-Billancourt,
Accademia delle Belle Arti di Palermo
Insieme vocale e strumentale dei tre
conservatori di Pargi e BoulogneBillancourt, di Palermo e di Fermo con
strumenti antichi.
32 musicisti (8 solisti vocali, 2 cori, 2
insiemi strumentali)
Mise en espace sotto la direzione
dell’Accademia delle Belle Arti di Palermo
Direzione: Ignazio Maria Schifani
parigi
16
aprile
Cattedrale Monumentale
di Les Invalides
Strasburgo
La famiglia Melani e
Alessandro Scarlatti
musicisti a
confronto tra
Italia e Francia
Il progetto nasce come vero e proprio
laboratorio di ricerca finalizzato alla
produzione
artistica
coinvolgendo
studenti e docenti del Dipartimento di
Musica antica e proseguendo così la
felice esperienza dell’anno passato, che
ha visto la realizzazione di seminari e
concerti dedicati alla produzione sacra di
Alessandro Scarlatti.
Per la rassegna del 2015 la nostra scelta
è caduta sulla famiglia Melani, che ha
avuto numerosi contatti con la cultura e
la musica francese.
Alessandro Melani appartiene a una
famiglia di musicisti. Il fratello maggiore
Atto è stato un celebre castrato e
compositore,
attivo
anche
come
diplomatico in Francia, mentre Jacopo è
stato autore di opere comiche.
Tra i vari incarichi svolti nella ‘Città eterna’,
Alessandro è stato maestro di cappella a
San Luigi dei Francesi dal 1672 al 1703.
Il progetto, che si articolerà in un
incontro di studi e un concerto, prevede
l’esecuzione di alcuni brani del repertorio
sacro di Alessandro Melani.
Una produzione:
Conservatorio “Licinio Refice” di
Frosinone
Université Paris-Sorbonne
Centre de Musique Baroque de Versailles
seconda metà
di settembre
19
aprile
Cattedrale
palermo
21
aprile
Basilica di San Francesco
d’Assisi
72
73
Espace Acoustique
“CONTRE NATURE…”
ACUSTICA
NATURALE
E RICREATA
Il Dipartimento delle Nuove Tecnologie e
dei Linguaggi Musicali e il Dipartimento di
Teoria e Composizione del Conservatorio
Luigi Canepa di Sassari promuovono
tre giornate di studio e di esecuzioni
per raccontare e celebrare l’opera del
compositore Jean-Claude Risset, figura
cruciale nel panorama della computer
music in rapporto alla creazione
elettroacustica oggi in Sardegna.
L’eterna dialettica fra musica, natura e
astrazione è il filo conduttore di questa
iniziativa.
Il compositore sarà ospite dell’istituzione
per l’intero periodo, per illustrare la
propria opera. Gli studenti dei due
Conservatori
dell’isola
avranno
la
preziosa opportunità di entrare in
contatto diretto con una delle personalità
più significative della contemporaneità.
Una produzione:
Conservatorio “L. Canepa” di Sassari,
capofila del progetto
Conservatorio “G.P. da Palestrina “ di
Cagliari
Conservatoire National Supérieur de
musique et de danse de Lyon
Fondamenti: Jean-Claude Risset - Sassari
Musica Natura Astrazione: elettroacustica
oggi in Sardegna
Omaggio-Creazione: Spazio acustico
sperimentale permanente Jean-Claude
Risset, ideato e realizzato dal corso
di Musica e Nuove Tecnologie del
Conservatorio di Sassari
Sassari
28-29
ottobre
Conservatorio di Musica
Cagliari
30
ottobre
Conservatorio di Musica
MARATHON!
“Musica per 18 musicisti” di Steve Reich
(con il coreografo Sylva in Groud,
il direttore musicale Rémi Durupt e
l’Orchestra del Teatro dell’Opera di
Palermo). Un centinaio di danzatori non
professionisti che hanno imparato a
danzare sul tema di Steve Reich composto
da marimbe, piano, voci femminili, fiati,
archi, fanno parte del pubblico e alla sua
insaputa, lo coinvolgono nella danza.
Concerto di Cabaret Contemporain
“Kraftwerk, l’homme machine”.
Un progetto di collaborazione tra i due
Conservatori e il Centro di produzione
Gaité Lyrique di Parigi per la produzione
di uno spettacolo presso il Teatro
Massimo, ripetuto presso il Conservatorio
di Trapani.
Una produzione:
Conservatorio di Trapani, Conservatorio
di Palermo / Teatro Massimo di Palermo
www.marathonfestival.col
22
novembre
teatro massimo di palermo
Commissioni DI LAUREa
franco-italiane 2015
Progetto europeo per la formazione
di commissioni miste franco-italiane
di valutazione degli esami di fine studi
presso i Conservatori in Italia e in Francia,
che implicherà, in un primo tempo, una
scelta di sei conservatori italiani e di tre
conservatori nazionali francesi.
In Italia, le commissioni saranno formate
da professori italiani e da un professore
francese. In Francia, la composizione sarà
costituita da professori francesi e da un
professore italiano.
Una produzione:
Conservatorio “G.Verdi” di Milano
Conservatorio “G.Verdi” di Torino
Conservatorio “G.Tartini” di Trieste
Conservatorio “G.B.Martini” di Bologna
Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma
Conservatorio “V.Bellini” di Palermo
Conservatoire National Supérieur de
musique de Paris
Conservatoire National Supérieur de
musique de Lyon
Conservatoire de musique de Strasbourg
maggio - novembre
74
75
CIR
CO
Compagnia l’éolienne
Marie-Louise
Marie-Louise deve l’origine del suo
titolo all’espressione francese usata
per indicare lo spazio tra il telaio e
l’immagine di un dipinto. Lo spettacolo
è un viaggio sensoriale ed emozionale
nella storia dell’arte e della pittura. Votato
all’eliminazione delle barriere tra le forme
d’arte, questo “circo coreografico” si
trova al limite tra tecniche coreografiche
e circensi. Sullo sfondo di un grande
schermo
quasi
cinematografico,
i
danzatori/acrobati
si
muovono
in
coreografie circensi, fra musica e
proiezioni video di dipinti di Bosch,
Edward Hopper, Miró, Egon Schiele, e
molti altri.
78
Interpreti:
Laura Collin, Arnaud Jamin, Sébastien
Jolly, Jennifer François, Marion Soyer,
Guillaume Varin
Ideazione e coreografia:
Florence Caillon
milano
26
giugno
ore 20.30
27
giugno
ore 19.30
28
giugno
ore 16
Piccolo Teatro
Strehler
In collaborazione
eccezionale con
Il Piccolo Teatro
di milano - teatro
d’europa
per expo 2015
79
Compagnie XY
Il n’est pas
encore minuit...
Prodezza, ascolto, fiducia nel corpo
come atto di resistenza: questo il motore
della Compagnie XY, un ensemble che
incarna lo spirito di festa, la libertà, la
resilienza del circo. Il n’est pas encore
minuit si sviluppa intorno alla ricerca
artistica legata alla tecnica del porté
acrobatico, e alla creazione di un
linguaggio comune con molte discipline
artistiche. Compagnie XY nasce nel
2004 dall’incontro tra due artisti circensi,
Abdeliazide
Senhadji
e
Mahmoud
Louertani con il loro duo di studenti della
scuola di circo di Lomme.
XY, come qualsiasi compagnia X o Y,
non era destinata a durare al di là dello
spettacolo Laissez-porter, creato nel
2005. Quattro anni e circa 200 repliche
più tardi, Abdel lancia l’idea di riunire un
gruppo di acrobati per sperimentare il
linguaggio del porté.
80
Creazione:
Compagnie XY
Collettivo in tournée:
Abdeliazide Senhadji, Amaia Valle,
Andres Somoza, Airelle Caen, Alice
Noel,
Ann-Katrin Jornot, Antoine Thirion,
Aurore Liotard, Charlie Vergnaud, David
Badia Hernandez, David Coll Povedano,
Denis Dulon, Evertjan Mercier, Guillaume
Sendron, Gwendal Beylier, Jérôme
Hugo, Mohamed Bouseta, Romain
Guimard, Thomas Samacoïts, Thibaut
Berthias, Xavier Lavabre, Zinzi Oegema
torino
2
ottobre
ore 20.45
3
ottobre
ore 19.30
Fonderie
Limone di
Moncalieri
Nell’Ambito di
TorinoDanza
81
Mathurin Bolze
Fenêtres
Lo spettacolo di Mathurin Bolze è stato
rielaborato nel 2014-2015 da un giovane
artista, Karim Messaoudi. La vicenda si
nutre di altre vicende in particolare quella
del Barone Rampante, racconto filosofico,
dove Cosimo passerà la sua vita sugli
alberi. Vi si parla di nuovi sguardi e di
un dolce assioma: “sono stufo di vivere
livellato, nella mia capanna in legno, vivrò
in uno spazio aperto. La mia capanna ha
molte finestre”.
milano
21-22ottobre
Teatro
Franco Parenti
In collaborazione
eccezionale
con il Teatro
Franco Parenti
per Expo 2015
Interpreti:
Karim Messaoudi
Ideazione e coreografia:
Mathurin Bolze
Barons perchés
(Creazione 2015)
In questo spettacolo ritroviamo Bachir, allo
stesso tempo ringiovanito e invecchiato,
questo abitante della capanna con le
finestre. è solamente la sua ombra?
Ha un fratello, si sta inventando un
amico immaginario? Sta diventando
completamente pazzo? Oppure si tratta
solo di un sogno? Come in un racconto
di Dostoevskij o di Poe, è la bizzarria
di questa doppia presenza che instilla
il dubbio… Bachir va su e giù negli spazi
dove si fronteggiano le sue crepe e la
stranezza del reale nello spazio mentale e
tuttavia concreto di questa casa-gabbia.
Entriamo allora completamente in un
immaginario sospeso, fatto di tempo che
passa, di solitudine e di fraternità.
Due capitoli della stessa storia, da vedere
a caso, una doppo l’altra o separatamente:
risonanze o corrispondenze.
82
milano
23ottobre
Teatro
Franco Parenti
In collaborazione
eccezionale
con il Teatro
Franco Parenti
per Expo 2015
83
MIRABILIA FESTIVAL
“Focus France: les frontières de la
création contemporaine”, che incrocia
il programma UE CircusNext (che vede
il suo centro in Francia e di cui Mirabilia
è co-organizzatore) vede compagnie
francesi
innovative
ed
affermate
internazionalmente affiancate a giovani
compagnie sostenute da scene e poli di
circo francesi.
Il Focus France presenta un panorama
delle diverse tendenze sviluppate in
Francia negli ultimi anni ed abbina la
vetrina a incontri, convegni e seminari con
i maggiori esponenti culturali del settore
in Francia e alla futura pubblicazione
di un libro con l’introduzione di Marc
Fouilland (Festival Circa, Auch) e di Jean
Michel Guy (chercheur, Ministère de la
Culture et de la Communication) con gli
interventi di Gigi Cristoforetti (Festival
Torinodanza) e Raffaele de Ritis (Festival
Funambolika) sulle più interessanti
esperienze contemporanee.
Fossano
FESTIVAL
MIRABILIA
Dal 30 giugno
al 5 luglio
Compagnia Rasposo
Morsure
In equilibrio trà l’umanità e l’animalità,
la belva si nasconde nell’animo umano.
Morsure è uno spettacolo complesso,
messo in scena da un’artista giovane
ma ormai estremamente matura, che
attraverso la danza, il teatro e i numeri di
circo di altissimo livello, ci racconta una
storia umana e passionale, una storia da
“tangueiros del Rio de la Plata”.
Scritto e diretto da Marie Molliens,
vincitrice de le Prix des Arts du Cirque
SACD 2014.
Coreografie: Milan Herich
30
giugno
3-4-5
luglio
Compagnia Sacékripa
Vu
Vu è uno spettacolo originale e visionario
il cui umorismo caustico innesca
sistematicamente l’ilarità del pubblico. Al
crocevia tra il teatro dell’oggetto, il circo
in miniatura ed il clown involontario. Un
protagonista delicato, un po’ irascibile e
ordinato ad oltranza si occupa di piccole
cose, talvolta ridicole e banali, come
preparare una tazza di tè. Cose che
sembrano dare un senso alla sua vita.
Coscienziosamente applicato e quasi
maniacale.
3-4-5
luglio
Di e con Etienne Manceau
84
85
Compagnia Lonely Circus
Fall, fell, fallen
Sébastien Le Guen e Jérôme Hoffman
illustrano l’arte di cadere. Lo spettacolo è
la ricerca di un equilibrio e di un dialogo
fisico tra il performer d’avanguardia e
l’artista elettro-acustico. Circo, teatro e
musica si incontrano e si contaminano
in un universo che sfiora lo humor nero,
in un clima di tensione crescente. Il
rischio come elemento drammaturgico,
l’equilibrio come mezzo di espressione,
ci portano a penetrare un universo
fragile e instabile, ove anche il minimo
movimento dell’aria rischia di far crollare,
di far cadere appunto.
Autori ed interpreti:
Sébastien Le Guen e Jérôme Hoffman
1-2
luglio
Fossano
FESTIVAL
MIRABILIA
Dal 30 giugno
al 5 luglio
Collettivo Martine à la plage
CECI n’EST PaS un urInoIr
Due artisti e un musicista conducono il
pubblico attraverso un rituale fatto di
danza, giocoleria e video proiezioni, un
viaggio sciamanico ad alta tecnologia
nelle radici della civiltà, sospeso tra reale
e digitale.
Ideazione: Elie BLANCHARD
Coreografie: Franco DEBIERE
3-4-5
luglio
Rafaël De Paula
Compagnia du chaos
VIgIlIa
Uno spettacolo unico e sorprendente
che ben sintetizza il nuovo circo
contemporaneo più innovativo: Vigilia
è ciò che accade in uno stato di veglia,
un viaggio nello strato sottile ai margini
del sonno e del sogno, quando il
conscio e l’inconscio si fondono insieme,
diventando qualcos’altro. Vigilia si basa
su una correlazione tra movimento, palo
cinese, suoni, luci e video, che scatena le
nostre emozioni più profonde, facendoci
viaggiare dentro un sogno ad occhi aperti.
3-4
luglio
Coreografia e interpretazione:
Rafaël de Paula
86
87
Compagnie Hydragon
LA CORDE ET ON
Una corda appesa, una sedia e una
fisarmonica. Tutto appare scontato
e prevedibile, il musicista dovrebbe
suonare, l’acrobata salire sulla corda.
Ma niente è cio che sembra, e la poesia
prende il sopravvento tra canzoni e
comicità, per creare un’atmosfera rara
e suggestiva, dove tutto è possibile
e permeato di dolcezza e sorpresa.
Hydragon presenta un lavoro di rara
bellezza, apparentemente semplice,
ma di un livello tecnico straordinario
sia nell’ambito delle tecniche circensi,
con un numero di corda assolutamente
unico, sia nel difficile ambito del clown
musicale.
2-3
luglio
Fossano
FESTIVAL
MIRABILIA
Dal 30 giugno
al 5 luglio
Autori e compositori:
Christian Pilet e Valentin Bellot
88
89
NC
E
T
EP E
ER AT
FO
RMA R
O
festival Drodesera
France Distraction
con Les Thermes
Le Terme sono concepite come una vasca
“etica”. L’installazione, dedicata alla
filosofia stoica, ricorda una spa con
una piscina riempita con 20.000 sfere
sulle quali sono impressi frammenti
di pensieri filosofici da riscoprire, un
luogo trasformato in “hammam della
riflessione”.
dro
27 luglio
2 agosto
festival
Drodesera
France Distraction collettivo composto
da Belinda Annaloro, Antoine Defoort,
Julien Fournet, Halory Goerger, Sébastien Vial, parteciperà al festival con Les
Thermes.
Il pubblico può recarsi nello spazio in vari
momenti della giornata e immergersi per
leggere queste bolle di testo. Lo spazio
diventa un luogo di conferenze, letture,
dibattiti iniziati da invitati vari.
Les Thermes sarà
in tournée italiana
con la Rete
Finestatefestival
/ Rete TransARTE
A Castel dei Mondi Andria 15-31 agosto
B-Motion - Bassano 27-31 agosto
Short Theatre - Roma 4-14 settembre
Terni festival 18-27 settembre
Contemporanea Festival/Teatro
Metastasio Stabile della Toscana
25-4 ottobre
Approdi - Cagliari 15-25 ottobre
92
93
PhilipPe Quesne
Next day
In Next Day, il coreografo Philippe
Quesne ci catapulta in un altro mondo,
dove accadono situazioni estreme nella
vita ordinaria. Tredici bambini (tra gli 8 e
i 10 anni) sono oggetto di un microcosmo
umano con limiti incerti, che mescolano
sogno e realtà, musica e linguaggi,
solitudine e unione.
I tredici piccoli individui, tutti con una
certa esperienza nella danza, artisti
e musicisti, formano una comunità
bizzarra.
dro
30-31 luglio
festival
Drodesera
Ideazione e coreografia:
Philippe Quesne
Interpreti:
Marthe Bollaert, Tijl De Bleecker, Mona
De Broe, Sven Delbaer, Fons Dhaenens,
Lisa Gythiel, Lars Nevejans, Flo Pauwels,
Sien Tillmans, Camiel Vanden Eynde,
Lizzi Van de Vyver, Ona-Lisa Van Haver,
Jaco Win Mei Van Robays
Sono abbandonati? Sono persi? Oggi
sono innocenti e spensierati, ma che ne
sarà di loro in questa società? E cosa
succederebbe se li considerassimo –
così come si sono presentati a Philippe
Quesne – come apprendisti supereroi,
riuniti per salvare il mondo?
94
95
Dieudonné Niangouna
Le Kung Fu
Le Kung Fu descrive un percorso
individuale dove la vita artistica di un uomo
– Dieudonné Niangouna – dal cinema alla
lettura, dalla lettura alla scrittura, dalla
scrittura al teatro e dal teatro all’impegno
per il teatro, incrocia, ad un dato momento
della sua vita, l’immaginario poetico di
una città e le vicende dei suoi residenti
per raccontare, assieme ai loro desideri e
ai loro sogni, una favola contemporanea
tanto intima quanto universale.
Sul palcoscenico, una storia personale
e collettiva. Una storia trasversale che
appartiene a una comunità di persone
che concorrono a crearla ogni giorno di
più e che adattando l’opera di un grande
artista, la rivivono meglio di un film e la
ricreano in altre speranze e in altri ricordi.
96
Testo e regia:
Dieudonné Niangouna
milano
2
ottobre
ore 20.30
3
ottobre
ore 19.30
Piccolo Teatro
Grassi
In coproduzione
eccezionale con
il Piccolo Teatro
di Milano - Teatro
d’Europa per
Expo 2015
97
Clédat&Petitpierre
la parade moderne
Concepito sul modello delle sfilate del
Carnevale, La parade moderne è un’opera
in movimento, costituita da dieci figure
surreali e coloratissime ispirate alle opere
dei grandi artisti del Novecento: da René
Magritte a Max Ernst, da Giorgio De Chirico
a Edvard Munch. Sono portate in giro per
la città dai partecipanti, guidati da un
gruppo di musicisti che ne scandiscono
l’incedere sulle note del celebre Boléro di
Ravel.
In un andirivieni costante tra arte plastica
e performance, Clédat & Petitpierre
sviluppano da una decina d’anni un’opera
proteiforme, assolutamente originale.
Mescolando il gusto per il lavoro
d’atelier – basato sull’approfondimento
della conoscenza dei materiali e delle
tecniche di fabbricazione – alla passione
per la storia dell’arte, le loro “sculture
da attivare” oscillano tra la dimensione
temporale durevole della mostra e quella
labile ed indefinita dell’happening.
98
brescia
17 ottobre
Fondazione
Teatro Grande
di Brescia
Interpreti:
Clédat & Petitpierre
milano
18 ottobre
Uovokids, Milano
in collaborazione
eccezionale
con uovo kids
per expo 2015
99
AR
TE
co
nt
em
po
ra
ne
a
TEXTIFOOD
Arancia, limone, ananas, banana, noce
di cocco, ortica, caffè, riso, soia, mais,
barbabietola, lino, loto, alghe, funghi,
vini, birre, molluschi e crostacei…
Textifood nella scia delle mostre
Futurotextiles presenta delle fibre
provenienti da specie vegetali e persino
animali, di cui una parte è commestibile
e l’altra viene utilizzata per la creazione
tessile.
Queste fibre provengono da tutti i
continenti. Sono studiate dai ricercatori
del mondo intero per rispondere ai
bisogni di un pianeta sempre più
responsabile.
Per illustrare queste stoffe, spesso
sconosciute, lille 3000, che ha realizzato
e coprodotto il progetto, si è rivolta
a designer e a stilisti consci di una
crescita intelligente e durevole delle
risorse del pianeta per proporre, in
quest’occasione, delle creazioni che
integrino fibre che utilizzano spesso
i residui dei raccolti.
102
milano
2 maggio
al 14 luglio
dal
Degli artisti, come Coralie Marabelle,
Christine Phung, Design Percept, L’Herbe
Rouge, A+Z Design, Egide Paris, hanno
integrato le fibre frutto delle ricerche delle
società tessili incentrate sulla chimica dei
vegetali e il trattamento della biomassa.
Institut
français
Milano
per EXPO 2015
Altri, come Eric Raisina Em Riem, Ditta
Sandico, Kristian Von Forselles, Dognin,
Nina Gautier, hanno integrato fibre naturali
note già da secoli e quasi dimenticate.
Alcuni, come Donna Franklin & Gary Cass,
Jonas Edvard, ou Orange Fiber, hanno
creato nei loro laboratori delle materie
innovative e senza dubbio visionarie.
Concepito da:
lille3000
A cura di:
Caroline David con l’Institut Français Milano.
103
Piattaforma PIANO
The Book Society #2
(La società dei libri #2)
Peep-Hole &
Synagogue de Delme
milano
12 giugno
al 18 luglio
dal
Peep-Hole
Milano
& Synagogue
de Delme
The Book Society #2 (La società dei libri #2)
intende contribuire alla riflessione sul
libro come spazio di sperimentazione dei
linguaggi artistici contemporanei, dando
vita a un programma di mostre, incontri
e workshop che affrontano da diverse
prospettive il tema dell’editoria artistica.
Da Peep-Hole, il progetto consisterà in
una reading room realizzata nello spazio
del centro d’arte che permetterà
la consultazione delle pubblicazioni
prodotte da alcune delle case editrici
europei più interessanti.
104
105
Piattaforma PIANO
Double Cross - From
both sides of a
mountain (Doppio
incrocio – Dai due lati
della montagna)
milano
milano
1 ottobre
al 15 novembre
15 novembre
al 15 dicembre
Simon
Fravrega +
Mathilde
Chenin
Emilie Parendeau
dal
dal
Centre d’art
Bastille Grenoble
& Viafarini Docva
Bastille Grenoble & Viafarini
Docva
Nel corrente gergo scientifico, il
double cross è un processo genetico
che permette di produrre un’entità
ibrida a partire da due entità ibride già
esistenti. Due strutture a vocazione
transdisciplinare e aperte alla fluidità
e alla creolizzazione dei linguaggi
artistici contemporanei si associano per
dare vita ad un progetto di scambio
bilaterale in grado di ibridare le direzioni
artistiche di due luoghi di produzione
contemporanea.
106
A cura di:
Vincent Verlé e Simone Frangi
Artisti: Jacopo Miliani (IT), Alessandro
Di Pietro (IT), Simone Fravega + Mathilde Chenin (FR), Emilie Parendeau (FR)
107
Piattaforma PIANO
Bassin ouvert
Clemence Seilles
Betonsalon Paris
& ar/ge kunst
bolzano
15 maggio
al 1 agosto
dal
Betonsalon
Paris & ar/ge
kunst
Per ar/ge kunst l’artista e designer
francese Clemence Seilles produrrà ed
esplorerà la mostra come medium stesso
e come formato per ripensare modalità
per “vivere e lavorare insieme”.
Seilles utilizza il tempo della mostra
come primo materiale per definire le
condizioni per accogliere e ospitare
interventi di altri partecipanti (siano essi
esperti, compagni di lavoro o membri del
pubblico).
Il suo progetto parte dalla nozione di
“exhibition design” per riconfigurare
gli
elementi
che
costituiscono
l’architettura e trasformarla da spazio di
rappresentazione in spazio di ospitalità
e cura.
In questo senso lo spazio e il tempo
della mostra sono concepiti come una
situazione processuale che permette e
facilita la produzione di conoscenza.
Nel contesto della progetto di Clemence
Seilles, l’artista e coreografa Valentina
Desideri, presenterà a luglio il progetto
Studio Practice – On the Act of Reading
in collaborazione con la filosofa Denise
Ferreira de Silva e la coreografa Jennifer
Lacey.
108
109
Piattaforma PIANO
Il magazine
Le Quartier, centre
d’art contemporain
(Quimper)
Museo Marino Marini
Orientarsi nel mondo
della danza non è
mai stato così facile:
in edicola, sul web
e sul tuo smartphone
Alfred Jarry Archipelago
Poeta, drammaturgo e disegnatore –
definito un proto dadaista per quanto
sembra aver anticipato certi sviluppi
della modernità a venire (da Marcel
Duchamp ad Harald Szeemann passando
per i futuristi ed i surrealisti) – Alfred
Jarry (1873-1907) ha superato i limiti
dell’ordine sociale, morale ed estetico.
Convocando la figura di Jarry come
curatore
postumo,
Alfred
Jarry
Archipelago è composta da una
moltitudine di isole che materializzano
l’universo di vari artisti per tratteggiare
una visione decisamente soggettiva del
suo retaggio. Le opere si espandono
nel tempo e nello spazio attraverso
una successione di luoghi, eventi e
publicazioni.
firenze
da settembre
a ottobre
Danza&Danza,
danzaedanzaweb.com
e Danzadove
per tutti gli appassionati
Centre d’art
contemporain
de la Ferme
du Buisson
(Noisiel) &
Museo Marino
Marini
© Bill Cooper
Le prime tappe sono costituite da due
mostre collettive al Quartier a Quimper e
alla Ferme du Buisson a Noisiel, nonché
da un festival al Museo Marino Marini a
Firenze nel corso del 2015.
Scarica gratis
Danzadove
e scopri tutte
le promozioni
Danzadove
Danzadove
110
www.danzaedanzaweb.com
www.danzadove.com
Seguici su
Un’operazione
In collaborazione con
Brescia
Bologna
Bolzano
Dro (TN)
Bolzano,
la città che
danza!
Bozen tanzt!
CONSERVATORIO
G.B. MARTINI
BOLOGNA
Firenze
Foligno
Fossano (CN)
Mantova
Messina
Con il sostegno
FONDAZIONE
FRANCO - ITALIANA
PER LA CREAZIONE
CONTEMPORANEA
Sponsor
Milano
Vettore ufficiale
Modena
Palermo
Roma
In partenariato
Santarcangelo
di Romagna (RN)
Torino
Tournée
Natas loves you
Tounée
Finestate/Transarte
Trento
Venezia
Agenzia delle Dogane
e dei Monopoli
EXPO MILANO 2015
Partner tecnico
Media
Creative Europe Programme
- Cooperation Projects
La Francia in Scena 2015
Catherine Colonna
Ambasciatrice di Francia in Italia
Maggiori informazioni su
institutfrancais-italia.com
Eric Tallon
Direttore dell’Institut français Italia
Consigliere culturale Ambasciata di
Francia in Italia
Comitato Artistico
Anouk Aspisi
Addetta culturale - Segretaria Generale
Fondazione Nuovi Mecenati
Direzione progetto
In collaborazione con
Gabriella Cogoi e Lan Macabiau
Oscar Pizzo
Consigliere per la cooperazione tra i
conservatori francesi-italiani
Gigi Cristoforetti
Consigliere artistico per la danza e il circo
In collaborazione con
Eric Biagi
Direttore Institut français Palermo
Christian Thimonier
Direttore Institut français Napoli
Sybille Atchouel
Vicedirettrice Institut français Napoli
Olga Poivre d’Arvor
Direttrice Institut français Milano
Isabelle Mallez
Direttrice Institut français Firenze
Angelo Sidori
Responsabile Comunicazione - Institut
français Italia
In collaborazione
con Sarah Bloch e Azzurra Petrungaro
Muriel Peretti
Ufficio stampa Ambasciata di Francia in Italia
François Dufay
Responsabile Internet - Institut français Italia
Violène Verduron
Responsabile Mecenati Institut français
Italia - Fondazione Nuovi Mecenati
Paola Manfredi, PCM Studio
Addetta stampa per la Saison
artistique de l’Institut Français Italia
La Francia in scena
[email protected]
DLV BBDO
Progetto grafico
Crediti fotografici
Konstantin Lipatov
Marc Domage
Christophe Raynaud de Lage
Laurent Philippe
Mario Del Curto
Jean-Claude Carbonne
AMCB
Fre¦üde¦üric Iovino
Severine Charrier
Davide Tremolada
Antoine de Roux
AmÇlie Boissel
Agathe Poupeney
Herve Deroo
Martin Argylogro
Mathieu Cesar
Laurent Philippe
Alexis Dor
115
LA FRANCIA IN SCENA
institutfrancais-italia.com
facebook.com/IFItalia
twitter.com/IF_Italia
#laFranciainScena
INSTITUT FRANÇAIS ITALIA
Ambasciata di Francia in Italia
Palazzo Farnese
Piazza Farnese 67 - Roma
T: +39 06 68 60 11
F: +39 06 60 15 08
[email protected]
institutfrancais-italia.com
Institut français Milano
Palazzo delle Stelline
Corso Magenta 63 - Milano
02 48 59 191
[email protected]
institutfrancais-milano.com
Institut français Firenze
Palazzo Lenzi
Piazza Ognissanti 2 - Firenze
055 27 18 801
[email protected]
institutfrancais-firenze.com
Institut français Napoli
Palazzo Le Grenoble
Via Francesco Crispi 86
081 66 96 65
[email protected]
institutfrancais-napoli.com
Institut français Palermo
Via Paolo Gili 4
091 65 27 755
[email protected]
institutfrancais-palermo.com
L’Institut français Italia raggruppa i servizi culturali dell’Ambasciata di Francia in Italia
e gli Institut français di Milano, Firenze, Napoli e Palermo, e promuove l’originalità e la varietà
della cultura francese in Italia. L’institut français è presente in 161 paesi, nei 5 continenti.
116