62 DISMAMUSICA MAGAZINE - Luglio 2011 Poste Italiane S.p.a. - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Anno XII I - n° 62 - Direttore Responsabile: Gianni Cameroni Editore e proprietario: S&G Partners srl - Via Bainsizza, 30 - 20039 Varedo (MI) Stampa: Emme K srl - Fino Mornasco (CO) Aut. Trib. di Monza 1.701 del 16/12/2003 Organo ufficiale di DISMAMUSICA - Associazione Italiana Produttori e Importatori di Strumenti ed Edizioni Musicali - Anno XIII - n. 62 - LUGLIO 2011 L’ORGOGLIO DI UNA ASSOCIAZIONE di Gianni Cameroni responsabile Ufficio Stampa DISMAMUSICA Si è appena concluso il Summit del nostro setto- In mezzo a tutto questo la presenza discreta di BolognaFiere, che con splendido “aplomb” ha accolto gli ospiti con un Welcome Coffee, ha ospitato il convegno nella sala più prestigiosa del suo imponente Centro Congressi (mettendo a disposizione tutte le strutture e le persone: tecnici, hostess, receptionist) e ha organizzato un raffinato e agile catering per rifocillare tutti in una riuscitissima pausa pranzo completa di “cigliegina sulla torta” (non è una battuta: le ciliegie erano davvero notevolissime: grandi, succose e dolcissime…). Il tutto senza quasi apparire, da ospite discreta e premurosa… L’atmosfera era quindi propizia a sottolineare interventi di notevole spessore, molto apprezzati e ben distribuiti nella giornata: al mattino i contributi, anche emotivamente coinvolgenti, di GFK e Abis Analisi e Strategie, e nel pomeriggio una splendida relazione sulla Distribuzione Selettiva da parte dell’Avvocato Sonia Selletti. In mezzo a tutto questo (nelle pagine interne troverete una sintesi dei lavori), i commenti, la sorpresa per alcune rivelazioni, le discussioni a crocchi durante la pausa pranzo, gli appunti presi con attenzione, le esclamazioni di apprezzamento e, al termine di ogni relazione, un sentito e spontaneo applauso. Un applauso che va soprattutto a Disma- musica e al suo Presidente Claudio Formisano, che non si è risparmiato per fare in modo che il Summit fosse un successo. Che ha lavorato con grande intensità per fare in modo che dopo otto anni si ricominciasse a offrire formazione di altissimo livello, a proporre l’Associazione anche nel ruolo di “luogo di incontro” per la crescita del rapporto di filiera nel segno della collaborazione e della crescita professionale. Dopo il Summit il dibattito è ancora aperto: possiamo accogliere commenti, critiche, contributi. Per riprendere le parole del Presidente nel suo intervento conclusivo, “ricordiamoci che abbiamo una rivista (quella che state leggendo, ndr), una newsletter e un sito Internet. Sfruttiamo queste occasioni per portare contributi, commenti e suggerimenti”. Dall’esperienza di molti nascono le soluzioni di domani. • Il Summit di Bologna 2011. A otto anni di distanza dalla precedente analoga iniziativa, DISMAMUSICA, d’intesa con BolognaFiere, ha organizzato una occasione di incontro e di confronto all’interno del settore degli strumenti musicali, delle edizioni musicali e dei servizi. Una giornata che ha aperto un dialogo possibile tra produzione, editoria, distribuzione all’ingrosso e dettaglianti, con commenti a volte entusiastici, a volte un po’ meno… A lla spicciolata, poiché ciascuno arrivava con un differente mezzo di locomozione, fin dalle nove e mezza del mattino davanti al Palazzo dei Congressi di Bologna si è raccolta un piccola folla. Operatori di tutta Italia — arrivati in treno, con auto private, con i mezzi pubbli- ci o, nel caso di alcuni bolognesi, addirittura a piedi, hanno cominciato a salutarsi e a chiacchierare nel piazzale antistante il palazzo, in attesa che i cancelli aprissero. Buon segno. Si comincia Alle nove e mezza la reception del Summit è stata colta un po’ alla sprovvista: non ci si aspettava evidentemente la puntualità di quasi tutti, e i primi momenti le ragazze che dovevano distribuire i badge e la cartellina sono rimaste un po’ spiazzate. Questione di pochi minuti, poi tutto è andato a regime. Music Italy Show 2012 Il primo incontro Il tradizionale Welcome Coffee è stato a poco a poco raggiunto da molti ospiti e si è subito vivacizzato con commenti e piccoli dibattiti. Rivenditori che non si rivedevano da mesi, agenti e operatori reduci dalle fiere più recenti (Sarzana, Francoforte, Soa- ve...). Poi tutti a convegno. Il Summit Il colpo d’occhio era di forte impatto. La grande sala convegni del Centro Congressi di BolognaFiere era accogliente e fresca. Con un immensegue a pag. 4 Il supplemento allegato Catalogo AGIM 2011 CONFERMATE LE DATE PER LA SECONDA EDIZIONE DI MUSIC ITALY SHOW XIV Acoustic Guitar Meeting CATALOGO 2 0 1 1 SPECIALE Music Italy Show 2012 si svolgerà a Bologna da sabato 5 a lunedì 7 maggio 2012, e riproporrà la riuscita formula espositiva della prima edizione, con importanti aggiunte e con un più ampio respiro sia espositivo che convegnistico. Come lo scorso anno, Music Italy Show rappresenterà il punto focale dell’attenzione del mercato italiano (e in parte anche internazionale) per il 2012, al quale sono chiamati a partecipare tutti gli attori della filiera produttiva e distributiva. SARZANA 18 • 22 maggio 2011 Supplemento editoriale a DISMAMUSICA MAGAZINE - Organo Ufficiale Associazione Dismamusica – Anno XIII - N. LXII - Direttore Responsabile Gianni Cameroni re. Di ritorno da Bologna, dopo l’intensa giornata di lavori costruita con mesi di impegno, ci si guarda in faccia e si tirano le somme. Che sono positive. Anzi, molto positive. Ci si è ritrovati con naturalezza, come ad un appuntamento consueto. Ci si è salutati senza sorpresa e si è entrati subito in argomento. Operatori, rivenditori, giornalisti, agenti, artigiani… Presidenti e gregari, imprenditori e collaboratori, dipendenti e liberi professionisti: una folla variegata che ha avuto il pregio (fondamentale) di rappresentare estensivamente un comparto economico. catalogo_AGIM_2011.indd 1 ALL’INTERNO GUIDA MAPPA DELL’ESPOSIZIONE 11/05/2011 11:28:27 Dismamusica Magazine Luglio 2011 Giornate estive. La voglia di fare proprio il meno possibile per gustare la sensazione (piuttosto rara, in verità) di stare in ozio. La voglia di dire: oggi non ho lavorato per niente. È estate, accidenti! Potrò mettermi in pace a fare il nulla che mi diverte… Ad esempio suonicchiare un po’ la mia chitarra. Prendo la chitarra, e, pigramente, provo ad accordarla bene a orecchio (non lo faccio mai). Tira, molla, tira, molla, tira… e tirando e mollando guardo “sotto” le corde, e vedo un po’ troppa polvere che si confonde con le ditate. Già che ci sono, quasi quasi cambio le corde, è molto che non lo faccio: già chi mai ha il tempo di suonare… Beh, via le vecchie corde e avanti con i liquidini per pulire: panno inumidito, un leggero alone di detergente neutro e poi, sul prezioso palissandro, un velo protettivo. Poi le meccaniche: anche queste vanno pulite, soprattutto lì dove si annidano minuscoli residui di polvere da togliere dolcemente con un pennellino…. No, non viene. La punta di uno stuzzicadenti in legno… beh, così va meglio e non si riga la paletta. E, già che ci sono, dato che le corde non ci sono, guardo la buca: uh che comodo! Ma certo! Ci passo quasi quasi l’aspirapolvere, con il beccuccio flessibile dotato di uno spazzolino antistatico… Così recupero anche il plettro che mi è caduto dentro un paio di mesi fa. A posto. Adesso cambio le corde. E ricomincio ad accordare: tira, molla, tira tira tira, molla, tira… Forse è meglio recuperare l’accordatore elettronico. È nella custodia… o almeno c’era… Ma dove l’avrò messo? Ecco dove! In taverna: sulla mensola del camino. Vado a recuperarlo, e finalmente accordo lo strumento. Poi lo guardo e lo rimiro: lucido, pulito, corde nuove e accordato. Mi ci specchio quasi! È ora di rituffarmi nella sensazione di ozio corroborante e di musica senza fretta. E, a quel punto, una voce giunge dalla cucina: “Bisogna ancora tagliare l’erba! Tra due ore arrivano tutti…”. La voce è allegra, con il tono leggero di chi si accinge ad accogliere festosamente fratelli, figli e nipotini in un sereno sabato sera d’estate. Ma la mia reazione è meno allegra e meno leggera. E il mi-cantino pendulo mi fa capire che forse ho sussultato con troppa energia… Vecchia Volpe in questo numero: Il Summit di Bologna 2011. di Gianni Cameroni Vento di crisi... 1 7 di Claudio Formisano Trionfo di chitarre 9 di Cristiano Cameroni Curci: storia di un anniversario tricolore di Caterina De Gregori Dalle aziende 11 12 a cura della Redazione colophon N. 62 - Luglio 2011 - Direttore Responsabile: Gianni Cameroni Editore e proprietario: S&G Partners srl - Direzione e Amministrazione: Via Bainsizza, 30 - 20039 VAREDO - Tel. 0362 583672 Poste Italiane S.p.a. - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Stampa: Terra Promessa – Novara Aut. Trib. di Monza no 1.701 del 16/12/2003. Direzione Editoriale: Claudio Formisano Redazione: Silvana Antonioli, Cristiano Cameroni, Anna Cristofaro. Hanno collaborato a questo numero: Alessandro De Cristoforis, Caterina De Gregori, Vittorio Gallarotti. Grafica, impaginazione e coordinamento: S&G Partners srl - Via Bainsizza, 30 - 20039 Varedo (MI) - Tel. 0362 583672 Fax 0362 544356 - e.mail: [email protected]. È vietata la riproduzione, anche parziale, di foto, disegni, testi o articoli originali pubblicati su DISMAMUSICA MAGAZINE senza espressa autorizzazione scritta della redazione. Manoscritti, foto o disegni, anche se non pubblicati, non si restituiscono. Legge sulla tutela dei dati personali I dati personali dei lettori in possesso della rivista verranno trattati con la massima riservatezza e non potranno essere ceduti a terzi o utilizzati per finalità diverse senza il preventivo consenso degli interessati. In base alla legge n. 675, in qualsiasi momento l’abbonato potrà decidere di modificare i dati personali o di richiederne la cancellazione. 3 Attualità Attualità Luglio 2011 L’Amministratore Delegato di Eko Music Group Stelvio Lorenzetti. segue dalla prima so schermo, destinato ad accogliere le presentazioni dei vari relatori, alle spalle del tavolo di presidenza. Il logo del Summit campeggiava su di esso appoggiato alle pagine di uno spartito musicale. Il saluto del Presidente “Benvenuti al terzo Summit del settore”, ha salutato il Presidente Claudio Formisano dando inizio ai lavori. Senza dimenticare il personale saluto ai past-president presenti in sala (Antonio Monzino e Roberto Furcht) e un personale grazie a tutti gli intervenuti, operatori soci e non soci, agenti, collaboratori e soprattutto rivenditori di tutta Italia. L’agenda era piuttosto ricca, grazie allo sforzo di Dismamusica, come ha voluto sottolineare il Presidente, che ha investito molte energie e molte risorse per ideare e finanziare i percorsi di approfondimento di questo Sum- 4 mit. E le tematiche in agenda erano destinate ad aprire, ciascuna, un dibattito costruttivo su uno specifico aspetto dell’economia del comparto. Le riassumiamo per titoli: • Il mercato italiano degli strumenti ed edizioni musicali: i dati 2010 (a cura di GFK); • Gli italiani e la Musica attiva: anteprima di una esclusiva ricerca di mercato realizzata nel secondo trimestre del 2011 (Abis Analisi e Staregie); • Come si evolve il “Canale Internet”: l’attitudine del consumatore italiano ed europeo verso l’utilizzo del web per la ricerca e l’acquisto dei prodotti tecnologici (a cura di GFK); • Distribuzione Selettiva: come sta cambiando la disciplina comunitaria in materia di distribuzione, prezzi, concorrenza, Inter- net (Avvocato Sonia Selletti). La presentazione di Music Italy Show Un intervento di Marco Momoli (responsabile di BolognaFiere per Music Italy Show) a margine della prima parte dei lavori ha inoltre introdotto il tema della seconda edizione del Salone di riferimento italiano del nostro settore. Salone che si terrà a Bologna dal 5 al 7 maggio 2012 (venerdì-lunedì) e che, dopo (cito Momoli) “… il grande successo dell’edizione 2010, successo che ha sorpreso gli stessi organizzatori soprattutto considerando che si trattava di una prima edizione, e che nessuno si sarebbe aspettato di sfiorare le 30.000 presenze in tre giorni!” presenterà molte novità e un ampliamento dell’offerta espositiva. I Dati 2010 In altra parte di questo stesso numero di Dismamusica Magazine abbiamo riportato la tabella riassun- tiva dei dati 2010, completata da un attento commento del Presidente Formisano. Dell’intervento di Bologna va sottolineato il relativo sollievo di chi si aspettava un risultato più deludente. Il risultato è stato infatti mitigato da un mix di prodotto che ha decretato il –5,7%. Rispetto ad altri mercati si tratta dunque di un dato che, al di là del segno “meno”, indica una sostanziale tenuta del settore, che proprio perché piccolo e rivolto a consumatori fortemente motivati, non si presta a varianti a due cifre. Gli italiani e la Musica attiva “Gli Italiani e la musica attiva” è il titolo di un’indagine sociologica presentata da Abis Analisi e Strategie ha suscitato un vivace dibattito a proposito delle scelte operative a monte della ricerca. In effetti è stato proposto un nuovo tipo di approccio al nostro settore, che il Consiglio direttivo di Dismamusica ha voluto presentare al Summit Dismamusica Magazine Francesco Monzino (Carisch). Sopra: Anna Bosoni. A sinistra: l’intervento dell’Avvocato Sonia Selletti proprio per proporre una valutazione non consueta del mercato reale e potenziale legato allo strumento e alle edizioni musicali. Il professor Mario Abis ha esposto i risultati di una ricerca che ha impegnato numerosi intervistatori per circa due mesi in tutta Italia, con un’indagine condotta a due livelli. Il primo ha comportato la realizzazione di interviste personali in profondità su musicisti nelle aree di Roma e Milano. Il secondo livello, invece, si è sviluppato su un campione di 200 praticanti di musica e 800 non praticanti di età compresa tra i 18 e i 65 anni di età, equamente suddivisi sul territorio italiano. I risultati dell’analisi non hanno mancato di sorprendere, soprattutto per l’area dei non-musicisti. A partire dalle motivazioni, che ribadiscono come la musica sia soprattutto una passione da sviluppare per dare valore al tempo libero e come forte motivo di aggregazione e di conquista di autostima. Per giungere poi alla comprensione del come e del perché ci si avvicini alla pratica musicale. Qui è importantissima la scoperta che la motivazione prevalente è da trovarsi all’interno della famiglia: se in famiglia c’è un musicista, o qualcuno che suona, si apprezza il percorso della pratica musicale per “prossimità”, e spesso si sceglie di suonare. In subordine, è il gruppo di amici che suonano ad avere un potenziale trainante. Fin qui tutto bene, an- che se implicitamente questo evidenzia le carenze abissali delle agenzie deputate alla formazione culturale di base, in primo luogo la scuola dell’obbligo, che non offre supporto e motivazioni forti all’apprendimento della musica e della pratica musicale. Nella seconda parte del suo intervento, il professor Abis ha affrontato il tema dell’individuazione dei musicisti potenziali: quegli individui che, pur non suonando (ancora), possono essere fortemente motivati a farlo. In altre parole, su chi bisogna puntare per suscitare il bisogno di suonare (e quindi di acquistare uno strumento musicale)? La risposta è stata molto illuminante. Sul campione considera- Il mercato riprende? In altri Paesi (ad esempio in Germania) si sono manifestati chiari segni di ripresa, colti già durante la Musikmesse di Francoforte. Segni e segnali che si potrebbero presto riproporre anche nell’ambito della nostra economia, già caratterizzata peraltro da una maggiore vivacità, negli ultimi mesi, soprattutto a livello di industria dei beni di investimento. Quest’ultimo dato è stato confermato dai dati confortanti scaturiti dalla Conferenza Stampa di presentazione della maggiore fiera mondiale di questo settore, la Emo Hannover 2011, conosciuta come Esposizione Mondiale della macchina Utensile. In quell’occasione Wilfried Schäfer della VDW, l’Associazione dei produttori tedeschi di macchine utensili, ha commentato la forte ripresa già in atto sul mercato tede- sco, e commentando i dati del mercato italiano ha dichiarato: “Dopo una forte flessione nel 2009, l’anno scorso gli investimenti dell’economia italiana si sono rimessi in moto”. Secondo stime economiche attuali, è previsto un incremento pari al 4 per cento nel 2011, e per il settore della produzione e lavorazione dei metalli si ipotizza addirittura un incremento a due cifre. Il consumo italiano di macchine utensili, nel 2011, dovrebbe registrare un incremento dell’11 per cento. Questo significa che l’industria dei beni di investimento, costituita in Italia soprattutto da PMI con grandissime capacità di innovazione tecnologica e design, sta ripartendo. Premessa indispensabile perché l’intero mercato si riprenda. • Dismamusica Magazine Attualità Attualità Luglio 2011 Marco Momoli di BolognaFiere durante il suo intervento. Beatrice Mansi Montenegro (Volonté & Co) e Pietro Camera (Carisch). Davide Buonasorte (Sisme) e I fratelli Cecchini (Pianosound) in compagnia Riccardo Bitossi (Kappaeffe). di Maurizio Berti (Strumenti Musicali Berti). Laura Patrizia Rossi, agente per l’Italia Schott / Boosey & Hawkes. Un momento dell’intervento di Alessandro Bardi, GFK. Il Presidente di AIARP, Luciano Del Rio. Da sinistra: Gianni Cameroni, Gianluca Aramini, Augusto Cherubini. L’editore di Audio Video & Music Pier Calderan con Beppe Pierini di Promofiere. to di non praticanti, i potenziali interessati sono risultati essere il 37,5%, dei quali il 56,7% donne e il 43,3% uomini. Ma la sorpresa non è solo qui: la classe di età a maggiore motivazione (con un pesante 65% circa) è compresa tra i 35 e i 65 anni di età. L’identikit finale del cliente potenziale da avvicinare e per il quale costruire un’offerta appetibile, che comprende la formazione (scuole), la documentazione (edizioni), l’oggetto (lo strumento), e il luogo (servizi e sale prova), indica una persona adulta (tra i 35 e i 65), con una buona formazione culturale di base (laureato o diplomato) e con disponibilità di tempo libero e di risorse economiche sufficienti. L’emozione GFK “Il futuro non è più quello di una volta”. Con questa frase, presentata su una diapositiva a tutto schermo, Alessandro Bardi di GFK ha cominciato ad emozionare il pubblico in sala preparando- si a parlare del Canale Internet: altro attesissimo argomento. Analizziamo la frase: sembra una contraddizione in termini. I tempi suonano sbagliati: ma è solo un’impressione. Le aspettative del futuro, che una volta erano disegnabili e preannunciate, immaginabili e confermate, non lo sono più. Il nostro futuro è un’incognita condizionata da tecnologie e comunicazione, dal target di riferimento che usa queste tecnologie, e dalla portata stessa delle tecnologie in campo, potenti e spesso incontrollabili nella loro applicazione e nella loro sorprendente efficacia. Nel solo settore dei beni semidurevoli e durevoli (tra i quali i prodotti tecnologici e gli strumenti musicali) il canale online (cioè Internet) è passato, in un panel di 11 Paesi europei, da un 6,3% del 2006 (cinque anni fa) a un ben più importante 13,6% del 2010. In cinque anni ha più che raddoppiato la sua importanza e il suo peso. L’Italia ha un mode- sto 5,3% in questo panorama, dominato da un outsider quale la Repubblica Ceca (con un impressionante 23,7%) che appartiene a quella fascia di Stati il cui sviluppo economico commerciale successivo alla caduta del blocco comunista non è passato dalla crescita di una distribuzione sul territorio attraverso punti vendita tradizionali. Internet in questo caso è una risposta a un bisogno di reperibilità che il territorio non offre. Guardando avanti, quindi, c’è da compiere lo sforzo di capire come è stato ridisegnato il futuro, come è cambiato rispetto al futuro che ci saremmo aspettati, e anche qui la risposta si allinea all’ipotesi suggerita dalla ricerca esposta da Mario Abis: l’acquirente potenziale è spesso “over 50”, padrone delle nuove tecnologie, capace di destreggiarsi nel mondo di Internet grazie alla dimestichezza con la Rete acquisita sul lavoro, padrone della Daniela Terragni di Music Gallery. I fratelli Tomassone in compagnia di Marco Guazzoni (Mogar Music). Da sinistra: Marco Guazzoni (Mogar) in compagnia di Massimo Barbini, Pietro Camera e Lorena Lifonso (Carisch). Lo staff Roland: Emanuele Barbini, Gabriella Ferrario, Maria Letizia Dorsi. Laura Moro (Edizioni Curci) con Dante Goffetti, Direttore di Ricerca Abis Analisi e Strategie. Rivenditori e agenti a confronto. Da sinistra, Marco Gallo, Giambattista Zerpelloni (Musical Box) e Mauro De Nadai (Lucky Music). Antonio Monzino al suo arrivo al Palacongressi. Due specialisti del settore pianoforti: a sinistra, Attanasio Cecchini (Pianosound); a destra, Gennaro Schlitzer (Queen’s). 5 Attualità Attualità lingua inglese e sicuramente detentore di un reddito tale da consentirgli di effettuare acquisti online senza problemi. La Distribuzione Selettiva Dopo la pausa per il pranzo, servito in un ampio spazio che si è subito trasformato anche in luogo di discussione e dibattito su quanto si era sentito nella mattinata, ha preso la parola l’Avvocato Sonia Selletti, che per lo Studio Astolfi & Associati di Milano aveva preparato una documentatissima descrizione dei prere- Luglio 2011 quisiti e delle condizioni compatibili con la normativa europea in tema di Distribuzione Selettiva, una normativa motivata dall’esigenza di tutela del complesso rapporto “verticale” distributore – rivenditore – consumatore. Il rispetto delle nuove regole, entrate in vigore nel giugno 2011, garantisce un armonico sviluppo di questo particolare modo di distribuire prodotti ad elevato contenuto tecnico, tecnologico e di know-how. La relazione della Dottoressa Selletti, che ha approfon- Distribuzione selettiva (definizione) Sistema in cui un fornitore si impegna a vendere i beni o servizi oggetto del contratto, direttamente o indirettamente, solo a distributori selezionati sulla base di criteri specificati e nel quale questi distributori si impegnano a non vendere i beni o servizi a rivenditori non autorizzati nel territorio che il fornitore ha riservato a tale sistema Prezzi di rivendita (norma di riferimento) È considerata restrizione fondamentale la limitazione della facoltà dell’acquirente di determinare il proprio prezzo di vendita, fatta salva la possibilità per il fornitore di imporre un prezzo massimo di vendita o di raccomandare un prezzo di vendita, a condizione che questi non equivalgano ad un prezzo fisso o ad un prezzo minimo di vendita per effetto di pressioni esercitate o incentivi offerti a una delle parti (art. 4, lett. a). dito l’argomento anche aprendo una importante finestra sulle opportunità offerte del crescente mondo delle vendite online, ha suscitato anche una vivace discussione tra gli intervenuti, molti dei quali, a posteriori, hanno elogiato l’intervento della professionista mi- lanese. Il saluto finale di Claudio Formisano, visibilmente soddisfatto degli esiti di questo Terzo Summit, prelude a un proseguimento dell’offerta di riflessione e di formazione da parte di Dismamusica, probabilmente già a partire dal prossimo “Music Italy Show” che, come detto, si svolgerà a Bologna dal 5 al 7 maggio 2011. • Commenti, critiche e contributi sul Summit possono essere inviati alla nostra redazione o al sito www.dismamusica.it Dismamusica Magazine IDENTIFICAZIONE DEI CONSUMATORI: NASCE IL NEGOZIO POLIZIOTTO? U n nuovo, gravoso problema sta per abbattersi sui punti di vendita italiani. Infatti, si sta avvicinando la data di effettiva operatività delle norme contenute nel D.L. 78/2010 (convertito dalla Legge 30/7/2010 n. 122) e attuate da un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 22 dicembre 2010. Di cosa si tratta? In pratica, allo scopo di acquisire dati utili per la costruzione di uno strumento di verifica fiscale definito, con orrido neologismo, “spesometro”, i dettaglianti avranno l’obbligo di comunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate delle operazioni rilevanti ai fini IVA di imponibile superiore a 3.000 euro (pari a 3.600 euro IVA inclusa). Questa comunicazione telematica deve essere effettuata entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello cui si riferiscono le operazioni: per l’anno 2011 il sistema entrerà in vigore per le operazioni compiute a decorrere dal primo luglio e la relativa comunicazione dovrà essere trasmessa entro il 30 aprile 2012. Cosa occorre comunicare? www.secondhandguitars.com [email protected] 20 novembre 2011 il guitar show più rock’n’roll dell’universo L’anno di riferimento, la partita IVA o il codice fiscale delle due parti (venditore e acquirente). Per i soggetti esteri persone fisiche: cognome, nome, luogo e data di nascita, sesso, residenza, domicilio fiscale, attività esercitata. Per i soggetti esteri persone giuridiche: natura giuridica, denominazione, ragione sociale, sede legale. I corrispettivi dovuti Come era facile immaginare, molte categorie economiche hanno reagito con comprensibile scetticismo e preoccupazione di fronte a questa curiosa figura di ”negozio finanziere” o “negozio poliziotto”. Anche a noi sembra che l’obbligo imposto ai rivenditori al dettaglio di identificare i clienti che compiono acquisti di valore superiore a 3.600 euro sia sproporzionato e inapplicabile. Inoltre, non è giusto scaricare sulla distribuzione commerciale oneri di identificazione e di registrazione della clientela difficilmente gestibili sul lato pratico e assai poco compatibili con la legittima esigenza di riservatezza della clientela di beni dal valore unitario elevato. Tra l’altro, la norma non distingue i pagamenti eseguiti con strumenti finanziari che consentono la tracciabilità della transazione, come carte di credito ed assegni, che dovrebbero pertanto essere esclusi da questo obbligo. Pare, invece, che l’Agenzia delle Entrate sia disposta ad esentare le sole transazioni effettuate con carta di credito. Non è in discussione, evidentemente, l’importanza della lotta contro l’evasione fiscale ed il riciclaggio di denaro, ma ogni obiettivo deve essere perseguito con strumenti adeguati ed efficaci. Andrea Arnaldi Segretario DISMAMUSICA 6 Dismamusica Magazine Attualità Attualità Luglio 2011 Vento di crisi... ...ma evitiamo commenti emotivi! di Claudio Formisano Presidente Dismamusica L’ANNUALE RILEVAZIONE DEI DATI DI MERCATO DISMAMUSICA HA PORTATO IN EVIDENZA CHE LA CRISI GENERALE HA INVESTITO ANCHE IL NOSTRO SETTORE: IL MERCATO NEL 2010 HA REGISTRATO UN -5,7% SUL 2009 “Gli strumenti musicali e le edizioni nel 2010 hanno subìto un pesante ridimensionamento in termini di fatturato.” questo è il primo commento che sorge spontaneo a chiunque guardi quel numerino in basso a destra (come quello dei bilanci aziendali, come in effetti è) nella rilevazione dei dati di mercato del 2010. Come dato assoluto il bilancio è negativo, non vi è dubbio, ma se facciamo una analisi più approfondita delle cifre, per capire e non per giustificare, allora ci rendiamo conto che le ferite ci sono ma sono meno serie di quanto sembrino, e che quelle gravi sono decisamente poche, e perfettamente curabili. Scendendo un po’ più nel dettaglio, voglio soffermarmi sulle tre colonne portanti della rilevazione: QUANTITà – FATTURATO – PREZZO. Guardando con attenzione si nota subito che, nella voce QUANTITà, su 24 famiglie che compongono questa colonna (delle quali 21 valorizzate), 10 hanno avuto un incremento e 11 un decremento. Così come nella colonna FATTURATO dove, nonostante appaia evidente il valore negativo, si evidenzia che, su 24 famiglie di prodotti, 12 hanno avuto un incremento e 12 un decremento. È una parità apparente, perché ciò che conta è la somma dei rispettivi fatturati. Questo è vero, però viene alla luce che l’andamento negativo non è generalizzato, non è distribuito su tutte le famiglie, e ciò consente di individuare ed identificare in maniera precisa le aree di prodotto sulle quali si deve intervenire. I settori sui quali grava il peso di questo risultato, dove si riscontra una riduzione sia in termini di pezzi che di fatturato, infatti sono solo 6 su 24, e più precisamente: CHITARRE, tutte, compresi gli STRUMENTI A PLETTRO, che globalmente generano una contrazione di –9.702.627 Euro. STRUMENTI AD ARCO, che generano una contrazione di -533.316 Euro. AMPLIFICAZIONE DEL SUO- NO la cui diminuzione si valuta in -5.123.492 Euro PROCESSORI DI SEGNALE responsabili di una diminuzione di -1.079.841 Euro. EDIZIONI MUSICALI che accusano una contrazione pari a -989.179 Euro. ACCESSORI, la cui diminuzione in fatturato è pari a 9.748.685 Euro. Guardando i dati sopra riportati il cerchio si stringe ancora: infatti, dei 6 settori che compaiono, sono solo 3 i principali responsabili e più precisamente: chitarre, accessori, amplificazione del suono seguiti da processori di segnale, edizioni musicali e strumenti ad arco. A valore, la somma di queste voci totalizza ­– € 27.177.140, mentre la differenza tra il risultato globale degli ultimi due anni è inferiore ed ammonta a – € 20.561.448, il che significa che i settori che PIANOFORTI ACUSTICI 2.128 -12,8 8.417 14,8 PIANOFORTI DIGITALI 27.532 16,5 917 -7,1 ORGANI E CLAVICEMBALI 863 16,8 5.009 -3,8 TASTIERE PORTATILI 61.829 16,5 257 -12,1 5.716 12,5 1.090 -4,8 SYNT E CAMPIONATORI ARRANGERS - LETTORI 4.263 49,3 572 -16,1 CHITARRE ACUSTICHE 171.481 0,2 123 -13,5 CHITARRE ELETTRICHE 75.760 -6,8 435 -7,1 ALTRI A PLETTRO 9.565 -9,5 63 -22,0 STRUMENTI A FIATO 45.463 15,2 405 -13,8 ARMONICHE A BOCCA 59.867 1,6 23 4,2 15.763 -18,5 133 1,0 STRUMENTI AD ARCO ACUSTICI AD ARCO ELETTRONICI 243 -59,3 856 75,8 STRUMENTI A PERCUSSIONE FISARMONICHE 1.412 -2,1 1.249 28,6 STRUMENTI DIDATTICI 408.829 7,2 9 -0,1 AMPLIFICATORI PER STRUMENTI 108.936 -5,6 316 7,0 AMPLIFICAZIONE DEL SUONO 103.189 -14,5 389 4,4 MICROFONI 102.381 3,2 105 -2,6 86.773 -8,2 112 -2,0 PROCESSORI DI SEGNALE REGISTRATORI 14.171 7,8 253 -23,0 EDIZIONI MUSICALI ACCESSORI COMPUTER MUSIC 22.812 -18,7 233 -3,8 17.910.888 25.250.901 4.323.166 15.899.834 6.232.651 2.436.342 21.165.811 32.772.319 599.188 18.391.258 1.360.677 2.097.096 207.973 33.153.771 1.764.081 3.637.329 34.378.214 40.117.267 10.743.607 9.677.866 3.591.164 15.901.274 33.371.303 5.310.227 TOTALE MERCATO STRUMENTI MUSICALI ITALIA 2010 GfK Retail & Technology Italia hanno chiuso l’anno in crescita hanno realizzato un + € 6.615.692, cifra che è stata di grande aiuto sul risultato finale perché ha ridotto le perdite del 24,34%. Ragionando infine a proposito dell’andamento del PREZ- € 340.294.207 ZO, si nota che 8 famiglie hanno aumentato i prezzi e 13 li hanno diminuiti. Delle 8 che li hanno aumentati 5 hanno incrementato il fatturato e 3 l’hanno diminuito con un bilancio positivo a favore di quelle in aumento, men- (-5,7% sul valore del 2009) tre, per le 13 che invece hanno diminuito i prezzi, 6 hanno incrementato il fatturato e 7 l’hanno diminuito con un bilancio finale negativo dovuto principalmente alle chitarre, seguite a ruota dai fiati. COSTRUIRE CON LA MUSICA: UN GRAZIE (ANCHE) A DISMAMUSICA! P iù di seicento strumenti destinati, a titolo completamente gratuito, al sistema delle orchestre giovanili in Italia e all’estero. È il risultato, resono noto nelle scorse settimane dagli organizzatori, di Costruire con la Musica, l’iniziativa tenutasi lo scorso 29 maggio a Milano, presso lo spazio industriale del Padiglione Visconi dei laboratori Scala-Ansaldo, a Milano. Organizzata da Milano Musica in collaborazione con il Teatro alla Scala e in partenariato con Music Fund, la raccolta di strumenti musicali era destinata al Sistema delle Orchestre e dei Cori Infantili e Giovanili italiani, ma anche ad analoghe formazioni musicali e didattiche attive in Medio Oriente e in Africa. 0,1 8,2 12,4 2,4 7,1 25,3 -13,3 -13,4 -29,3 -0,7 5,9 -17,7 -28,5 9,3 25,9 7,1 1,0 -10,8 0,5 -10,0 -17,2 -5,9 -22,6 -21,8 Nell'arco di una sola giornata, hanno dichiarato gli organizzatori nel comunicato finale, sono stai raccolti 234 fra violini, viole, violoncelli e contrabbassi. 165 strumenti a fiato. 146 fra chitarre, bassi e altri strumenti a pizzico. 30 fra pianoforti e tastiere e 25 strumenti a percussione. Un ringraziamento particolare è andato dagli organizzatori alle aziende associate a Dismamusica, che hanno partecipato all'iniziativa con grande generosità. Ad esso si aggiunge il ringraziamento personale del presidente Claudio Formisano, che ha fatto proprio l’invito di Costruire con la Musica e che, in occasione del III Summit Nazionale, ha pubblicamente rin- graziato quanti –distributori, rivenditori, privati impiegati nel settore– hanno risposto all’appello. Per ulteriori informazioni sull’iniziativa: www.milanomusica.org Musica come strumento di sviluppo 7 Attualità Attualità Conclusioni Il 2010 ha dato una scossa a buona parte del comparto strumenti musicali ed edizioni ma ci ha anche indicato dove dobbiamo intervenire. L’anno era iniziato con un segnale di cauto ottimismo derivato dagli incoraggianti risultati del 2009 dai quali sembrava che non avremmo subito l’effetto della crisi economica finanziaria e che l’avremmo addirittura evitata, come già successo in passato. Il risultato del 2010 dimostra inequivocabilmente che la crisi, la più grande e la più lunga dal dopoguerra (iniziata nel 2008), ha interessato invece anche il nostro settore. I dati di mercato del 2010 ne sono l’effetto. La causa principale non risiede nei prezzi o nei prodotti. Anzi, l’analisi fatta dimostra che iniziative da parte di distributori, produttori e rivenditori ce ne sono state e che sforzi ne sono stati fatti in tutte le direzioni per arginare e dirottarne l’incessante avanzata, ma che nonostante il te- Luglio 2011 nace impegno da parte di tutti, questi sforzi non sono stati sufficienti. La causa principale risiede nel fatto che, nonostante il nostro sia un settore di nicchia e di valori modesti, siamo entrati nel vortice di coda della crisi e che probabilmente stiamo attraversando ciò che molti altri settori hanno attraversato e superato parzialmente lo scorso anno. È anche giusto dire che, in generale, per tutte le economie avanzate, inclusa l’eurozona salvo alcune eccezioni nell’area del sud Europa, il 2010 è stato l’anno dell’inversione di un periodo fortemente penalizzante a cui anche l’Italia si è agganciata evidenziando una crescita dell’1,3%. Certo, la crescita è stata inferiore alla media nell’ambito dell’eurozona, e recupera solo un quarto della ricchezza persa nel corso del 2009. Bisogna del resto ammettere che, al netto delle scorte, il cui contributo è stato di circa sette decimi di punto, la crescita risulta essere appena dello 0,6% rispetto al 2009 ma, in tutti i casi, è pur sempre una crescita e una effettiva dimostrazione di inversione di tendenza. Per il biennio 2011-12 le previsioni sono molto prudenti e tracciano una lieve tendenza al ribasso rispetto al 2010 che ridur- rebbe all’1% la crescita dell’anno in corso per risalire ad un +1,2% nel corso del 2012. Condizione imprescindibile per la ripresa della crescita sarà l’intervento sul mondo del lavoro. Infatti il tasso di disoccupazione si è ulteriormente accresciuto e gli impul- si recessivi continuano a trasmettersi soprattutto al sistema produttivo, generando quindi gravi ripercussioni sui comportamenti di spesa visto che il reddito da lavoro rappresenta, per la gran parte delle famiglie italiane, la voce fondamentale nella formazione del reddito Dismamusica Magazine disponibile. Considerando che siamo stati colpiti dalla crisi nella sua fase di coda e che rispetto ad altri settori il nostro risultato per il 2010, seppur negativo, è stato di una percentuale ben più bassa, si profila la reale possibilità di una ripresa che ci riporti verso i valori precedentemente raggiunti. • La Musica del Salone del Libro di Torino P receduto da un consistente battage pubblicitario che ha interessato da vicino il nostro settore, si è tenuto dal 12 al 16 maggio scorsi il XXIV Salone del Libro di Torino. Sebbene il punto focale della manifestazione fosse fortemente sbilanciato sulla ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia, molto è stato fatto per associare la musica a questa edizione del Salone. Nell’ambito del progetto Invasioni Mediatiche, che da due anni a questa parte affianca all’area espositiva tradizionale uno spazio dedicato alle produzioni culturali contemporanee, è stata infatti proposta un’isola dedicata alla musica e allo strumento musicale. Al di là delle estatiche dichiarazioni degli organizzatori –che parlano di “grande successo”per l’area “che di fatto colma il vuoto del mai più riproposto Salone della Musica”, quanto si è visto a Torino è apparso come un complemento dell’offerta espositiva: un divertissement dislocato peral- tro in posizione periferica, all’interno del quale è mancata a nostro parere una visione strutturata della proposta espositiva. Nello spazio di quattro corsie si sono trovati fianco a fianco artigiani, produttori, case editrici, case discografiche, rivenditori e sistemi audio high-end rigorosamente e forzatamente spenti. Al di là del pubblico numeroso registrato in occasione dei 40 concerti organizzati durante i cinque giorni di apertura, sono poche le attestazioni di soddisfazione che abbiamo potuto registrare nel corso della nostra visita. “Devo dire che andava meglio quando eravamo fuori da quest’isola, in mezzo ai libri”, ci ha confidato ad esempio Claudio Chianura. Che ha aggiunto: “Veniamo a questa Fiera per incontrare un pubblico di lettori: molti dei quali, quest’anno, hanno rapidamente girato i tacchi quando hanno visto in quest’area il luccichìo dei piatti delle batterie e la folla di ragazzini che assisteva alle demo”. Un parere analogo è stato espresso anche dagli altri editori presenti, con una divergenza significativa fra chi si affacciava sul corridoio principale e chi languiva nelle corsie interne. Vale, a titolo di misurazione della reale “temperatura”, il dato diffuso dagli stessi organizzatori sul libro che ha “sbaragliato la concorrenza”: il manuale di scale per pianoforte di Oscar Corradini. Soddisfatto è apparso Luigi Borgato, che con il suo Doppio ha come sempre catalizzato l’attenzione –ma che, dopo due giorni di “sofferenza” si è visto costretto ad esporre un cartello che vietava l’esecuzione dei brani più celebri di Allevi. Una moderata soddisfazione è stata espressa anche da Paolo Coriani, che tuttavia si è detto “quasi in vacanza” in attesa del ben più impegnativo Acoustic Guitar Meeting di Sarzana. L’edizione 2012 del Salone del Libro di Torino si terrà presso il Lingotto dal 10 al 14 maggio 2012. • Cristiano Cameroni 8 Dismamusica Magazine Attualità Attualità Luglio 2011 Giugno 2011 TRIONFO DI CHITARRE Facce stanche e soddisfatte, un parterre di artisti e produttori che ha proposto ad un pubblico numeroso e affezionato l’intero arco dell’eccellenza artistica ed artigiana. L’Acoustic Guitar Meeting 2011 ha fatto registrare un grande successo. Che fa ben sperare per il futuro... L o si capisce dalle foto. Dalle espressioni, dalle mani tese in un cordiale saluto. Dal sorriso che si mostra, indice non solo di speranza, ma di soddisfazione. L’edizione 2011 dell’Acoustic Guitar Meeting di Sarzana è andata molto bene. Per l’ennesima volta si è registrato un incremento nella superficie espositiva, nel numero delle iniziative in cartellone e nella soddisfazione complessiva dimostrata da pubblico e operatori. “È stata una faticaccia”, commenta con un sospiro, finalmente rilassato, l’organizzatore Alessio Ambrosi, “ma tutto è andato come meglio non si poteva sperare”. I timori della vigilia erano legati ai capricci meteorologici e al ritardo con cui gli uffici competenti sono intervenuti su alcuni problemi logistici connessi all’uso della Fortezza Firmafede. Ma, per fortuna, gli uni e gli altri si sono dissolti... come neve al sole. Spianando la strada ad un successo ampiamente annunciato. Per quanto riguarda i ricchissimi contenuti della manifestazione (con il consueto tripudio di concerti, seminari, corsi di formazione, workshop...) vi rimandiamo senz’altro al Catalogo che trovate allegato a questo numero di Dismamusica Magazine. Luca “Jurgen” Friso di Accordo / Chitarre, attento osservatore della manifestazione. Piero Chianura (InSound) L’organizzatore dell’Acoustic Guitar Meeting Alessio Ambrosi. Umberto Tonnarelli, responsabile commerciale Eko, con il presidente di Dismamusica Claudio Formisano. Marco Lenzotti, quest’anno presente a Sarzana in veste di visitatore. Il liutaio americano Roy McAlister. Beppe Gambetta e Cristiano Cameroni di Dismamusica Magazine. Mimmo Peruffo (Aquila Corde) e Daniela Gaidano (Mercatino dell’Ukulele): da notare le splendide camicie... Lo staff di Gold Music in compagnia di Claudio Formisano. Il liutaio Roberto Bruno Canova con Gianni Cameroni. Un momento della performance di Pietro Nobile presso lo stand Casale Bauer. Luciano Andrea, di 440 Hz Distribution, presentava le nuove chitarre Burgeois. Janet Deering (Deering Banjos) e Angelo Tordini (Reference Laboratory). Andrea Lavelli (Dogal Strings) ha commentato positivamente l’interesse del pubblico. Fabio Ognibeni (Ciresa Tavole Armoniche) nell’angolo “boscoso” dell’Abete Rosso. Giovanni Matarazzo (Eko Music Group) rifinisce gli ultimi dettagli dello stand. Max Pontrelli (Cris Music) era felicissimo della sua... freschissima postazione. Max Ormea, da anni protagonista dei seminari collaterali “Essere Suono”. Un festoso abbraccio fra Davide Tomassone e Diane Ponzio (Martin). Un importantissimo punto di incontro Dal nostro punto di vista di cronisti, non possiamo che registrare un dato ormai evidentissimo: la manifestazione di Sarzana è diventata un crocevia fondamentale per il settore della chitarra acustica. Uno snodo che fa parte integrante del calendario “naturale” del mercato, e un’occasione di incontro dove, grazie anche allo stile informale di molti allestimenti, le distanze fra grandi e piccoli protagonisti –musicisti, appassionati, distributori, grandi produttori, liutai più o meno noti– si riducono ad una dimensione umanissima. Dove a vincere, prima del mercato, è la musica. • 9 P ianoforte il &I c Notiziario informativo dell’AIARP - Associazione Italiana Accordatori Riparatori Pianoforti ∑ AIARP - Piazza Costa, 5/A 42100 Reggio Emilia Tel e Fax: 0522 432534 www.aiarp.it œ œ œ œ 2011 16 SETTEMBRE CAVALESE 12 – DAVID LOVE – Soluzioni delle Analisi – Diagnosi oforte. restauro del Pian problematiche del Tastiera) nica - Meccanica (Suono - Tavola Armo LO GABRIELE DI NAL per l’esecuzione Nozioni pratiche del Pianoforte. della Accordatura LO SERGIO BRUNEL registrazione Assemblaggio e a pianoforte meccanica/tastier mod. 197 Schulze Pollmann 27/06/2011 09:44:39 io_2011.indd 1 LUGLIO 2011 RESTAURO, A CAVALESE n un mercato sempre più caratterizzato dalla presenza di pianoforti usati, di strumenti di pregio da mantenere o riportare alle loro migliori condizioni, di un “seminuovo” più o meno certificato, i temi del restauro e della ricostruzione del pianoforte costituiscono una chiave di volta della prepaIncontro razione di un buon con il pianoforte tecnico. Non è quindi solo IL RESTAURO TE OR OF per semplice cuDEL PIAN riosità che AIARP propone, al giro di boa dell’appuntamento formativo annuale, una profonda riflessione su queste procedure. Protagonisti, nella consueta cornice dell’accoglientissima Cavalese, tre tecnici di indiscusso valore: David Love, Sergio Brunello e Gabriele Di Nallo. frontespizio_lugl ∑ Esperienza d’Oltreoceano Il primo relatore –David Love, a cui è stata affidata la relazione che impegnerà i primi tre giorni di lavoro– proviene dagli Stati Uniti, ed è considerato uno dei massimi esperti mondiali nel settore del restauro. “Abbiamo scelto di rivolgerci ad un grande tecnico americano”, spiega il presidente AIARP Luciano Del Rio, “forti della grande soddisfazione che i partecipanti hanno dimostrato l’anno scorso in occasione dei corsi tenuti dai tecnici provenienti dagli Stati Uniti. Occorre ricordare che uno degli obiettivi di lungo periodo che ci siamo proposti, come Associazione, è la creazione di un forte legame con il mondo dei tecnici d’oltreoceano, dove contiamo di inviare entro qualche anno una delegazione nutrita in visita per approfondire ulteriormente la formazione tecnica, commerciale e di marketing”. David Love, che vanta trent’anni di esperienza e la collaborazione con istituzioni di prestigio come l’Università di Stan- ford, parlerà dell’analisi dei problemi connessi al restauro e delle possibili soluzioni. La sua relazione si svolgerà a tutto campo sull’intero pianoforte, dalla meccanica alle corde alla tavola. Con Schulze Pollmann Il quarto giorno di lavoro segnerà il passaggio ad un pianoforte di gusto italiano. Un modello 197 a marchio Schulze Pollmann sarà infatti messo a disposizione di AIARP per un’indagine sulle tecniche di assemblaggio e di registrazione della meccanica e della tastiera. La sessione di lavoro sarà tenuta dal vicepresidente AIARP Sergio Brunello. E per finire... l’accordatura L’ultima relazione vedrà protagonista il nuovo vicepresidente di Europiano, Gabriele Di Nallo. Argomento del suo intervento, una serie di nozioni pratiche per l’esecuzione dell’accordatura. L’iscrizione ai corsi deve avvenire entro il 30 agosto. Per informazioni: www.aiarp.it Esami europei al via! Mentre andiamo in stampa si stanno perfezionando gli ultimi dettagli per il corso di formazione in vista della prima sessione “italiana” degli esami per il conferimento della Certificazione Europea (Europiano Technician Degree). Al corso di formazione, che è reso obbligatorio dal regolamento stesso di Europiano, parteciperanno 17 candidati da tutta italia. Il corso, che è stato organizzato a Reggio Emilia domenica 3 luglio e che è reso possibile anche da un significativo contributo economico di cui si è fatta carico l’Associazione, si svolge in concomitanza con i corsi di aggiornamento di metà anno, che quest’anno vertono sulle tecniche di gestione e promozione dell’attività. Avvicinarsi al pianoforte giocando U n approccio ludico al pianoforte: è quanto si propongono gli organizzatori di Cremona Pianoforte attraverso l’istituzione dell’Area Ludopiano. Immaginato come una sorta di “aula propedeutica”, l’esperimento è costruito sulla falsariga delle “nursery musicali” organizzate in passato presso le manifestazioni di riferimento del settore (Disma Music Show prima, Music Italy Show poi, ma anche il Salone della Musica organizzato a Torino nel 2000). A differenza di quanto si è fatto in passato, questa volta l’attenzione degli animatori presenti sarà focalizzata esclusivamente sul pianoforte; e l’età dei ragazzi a cui la proposta si riferisce andrà dai 6 ai 13 anni. Le sessioni di “lavoro” vedranno la partecipazione di un insegnante specializzato e, a detta degli organizzatori, faranno uso delle tecnologie più moderne. Obiettivo: sondare la propensione allo studio del pianoforte e invogliare alla conoscenza dello strumento. Per ulteriori informazioni: www.cremonamondomusica.it Dismamusica Magazine Attualità Attualità Luglio 2011 CURCI: STORIA DI UN ANNIVERSARIO TRICOLORE Centocinquant’anni. È, più o meno, lo spazio di tempo che divide le foto agli estremi di questa pagina. In mezzo, le vicende di un grande successo editoriale costruito da una famiglia straordinaria. P arlare di centocinquantesimo, in questo periodo, porta ad evocare stendardi e coccarde tricolori, divise fiammeggianti, inni nazionali. Che tutto sommato ci piace ricordare anche su questa pagina. Perché la storia delle Edizioni Curci, che si apre a Napoli nel 1860 e che quindi precede di qualche mese l’avvio della storia unitaria del nostro Paese, ha con le vicende italiane moltissimi punti di contatto. Cresciuta in singolare simbiosi con lo svilupo delle vicende italiane, letteralmente esplosa con il boom della canzone e del cinema nel secondo dopoguerra, la Curci è una delle pochissime imprese del nostro settore ad avere mantenuto inalterati i valori di fondo che ne fanno una azienda italiana tipo: conduzione e proprietà famigliare, grande attenzione agli sviluppi internazionali del A sinistra: Francesco Curci. Napoli, 1890 circa. A destra: Alfredo Curci nell’ufficio di Milano, 1950 circa. Al centro: I quattro fratelli Curci, Napoli, 1945. Da sinistra: Arturo, Alberto, Peppino, Alfredo. In basso a sinistra: Walt Disney con Giuseppe Gramitto Ricci e la moglie Clotilde Curci, Disneyland 1965. A fianco: Fabrizio De André e Giuseppe Gramitto Ricci, Tempio Pausania, 1980. Nella foto in basso a destra: la famiglia Curci Gramitto Ricci oggi. mercato, tradizione (nel senso letterale di “passaggio”) dello spirito aziendale da una generazione all’altra. A raccontare in dettaglio la storia della “dinastia” Curci e del suo impero musicale è una ricca monografia che porta la firma di Luca Cerchiari (Curci: Editori musicali. 1860-2010, i primi 150 anni). In 160 pagine ricchissime di notizie legate alla storia musicale del nostro Paese, si viene condotti dalla prima bottega aperta da Francesco Curci in una Napoli ancora borbonica ai fasti di un’impresa culturale che è entrata in contatto con i maggiori esponenti del mondo dello spettacolo internazionale. Stravinskij, Chaplin, Disney, Cilea, Modugno, D’Anzi, Gaber, Vasco Rossi... Al termine della lettura, si scopre come i componenti della straordinaria dinastia Curci siano stati e siano tuttora, con le loro scelte, gli illuminati responsabili della formazione di buona parte del gusto artistico del nostro Paese. E una delle poche imprese culturali ancora capaci di guardare con fiducia al futuro. • Galliate Master Guitar: quarta edizione ai blocchi di partenza LIVE! Arte e musica a Prato C’è tempo fino al 7 agosto per visitare LIVE!, l’interessante mostra curata da Luca Beatrice e Marco Bazzini ed ospitata a Prato dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. A fare da trait d’union fra musica e arti figurative c’è l’idea, singolare quanto suggestiva, che l’arte contemporanea e la musica rock siano andate sostanzialmente di pari passo nel corso degli ultimi quarant’anni, contribuendo in modo decisivo attraverso i rispettivi in- croci alla definizione della prospettiva culturale contemporanea. Il “viaggio” di Luca Beatrice e Marco Bazzini, che prende forma fra l’altro grazie al contributo decisivo di Casale Bauer, parte nel 1969 con lo storico concerto sul tetto dei Beatles, e prosegue attraverso le incarnazioni di personaggi come David Bowie, Sid Vitious, Madonna, Kurt Cobain, Michael Jackson... fino ad arrivare ai modernissimi Gorillaz. • È in calendario dal 2 al 4 settembre prossimi la quarta edizione di Galliate Master Guitar, la rassegna internazionale della chitarra organizzata dall’Associazione Culturale Valentino Airoldi. La manifestazione, nata anche per tributare il giusto merito al primo inventore della chitarra elettrica, il galliatese Valentino Airoldi –che presentò il primo prototipo dei suoi strumenti nel 1937– ospita anche quest’anno il convegno dei liutai Chitarre in Rivolta. Per chi lo desiderasse, è possibile fare richiesta presso gli organizzatori per entrare a far parte dello Staff. La domanda (scaricabile dal sito www.masterguitar.it), dovrà essere inviata entro e non oltre il 15 luglio. • 11 Dalle Aziende Dalle Aziende Luglio 2011 Dismamusica Magazine Rullo di tamburi: parte Ritmi Show Piani aperti: Crescendo e Schulze Pollmann incontrano il mercato Ha riscosso un notevole successo “Piani Aperti”, l’open day rivolto ai rivenditori e ai tecnici accordatori e riparatori di pianoforti organizzato da Crescendo srl e da Schulze Pollmann il 6 giugno scorso. L’appuntamento, allestito in una sala di rappresentanza dell’hotel Holiday Inn di Assago, ha visto la partecipazione di numerosi operatori provenienti da numerose regioni italiane. “Nel corso della giornata”, ci ha confidato un sorridente Lamberto Calderoni, “abbiamo incontrato rivenditori di tutto il Centro-Nord; ciascuno ha dimostrato profondo interesse per le novità, sia sul fronte Schulze Pollmann sia per quanto riguarda gli altri prodotti da noi distribuiti, primi fra tutti i sistemi PianoDisc e Dampp-Chaser”. Piani Aperti è stata occasione di lancio anche per un nuovo ibrido digitale e per il coda Schulze Pollmann con meccanica sintetica. Quest’ultimo, realizzato grazie alla sinergia con Wessel Nickel & Gross e al decisivo intervento del tecnico AIARP Salvatore Taranti- www.crescendosrl.it CRESCENDO | Piani Aperti Da Schott, per il pianoforte È dedicato al repertorio romantico uno dei più interessanti volumi per pianoforte usciti più di recente da Schott. Non si tratta di una raccolta comune: l’antologia, come sempre curatissima nella veste tipografica, propone infatti 23 brani –che portano la firme di autori come Schubert, Mendelssohn, Dvorák, Schumann, Brahms– per duo pianistico. un dettaglio che, se da un lato non lascia presagire un grandissimo successo di pubblico, fa d’altra parte di questo titolo un’interessante opportunità di allargamento presso studenti e insegnanti interessati ad arricchire i percorsi didattici d’insieme con repertorio di alta qualità. Nell’ambito delle novità, segnaliamo inoltre My first Concert: una raccolta di 25 pezzi facili per violoncello e pianoforte che possono servire egregiamente per l’allestimento di saggi, programmi da concorso e piccoli concerti. Accompagnato da un CD con le backing tracks, il libro spazia dal Rinascimento alle sonorità pop. Per bambini... e non solo! • www.schott-music.com 12 no, aveva fatto parlare di sé a Francoforte (ne avevamo dato notizia sul numero di aprile di Dismamusica Magazine), ma era alla sua “prima” italiana. “Sono molto soddisfatto”, ha concluso Calderoni, “e penso che in futuro organizzerò nuovi open day”. Anche se si avvicina un nuovo anno di Fiere: “Parteciperemo sia a Music Italy Show che a Cremona Pianoforte. È evidente che si tratta di momenti ed occasioni diverse, ma il mercato ha bisogno precisamente di una presenza continua, e di continui stimoli, a tutti i livelli. Se vogliamo vendere il pianoforte, dobbiamo per prima cosa mostrarlo al pubblico e agli operatori...”. • Da tempo le aziende impegnate nel settore batteria e percussioni affermano che questo mondo ha poche occasioni per aggregarsi e arricchire le conoscenze dello strumento. Per questo –sulla base dell’esperienza maturata con SHG, rivista e sito web Ritmi– il Gruppo Accordo organizza un evento sperimentale dedicato al mondo dei ritmi. La prima edizione di Ritmi Show si terrà a Milano il 20 novembre 2011, in contemporanea con Second Hand Guitars, all’Hotel Quark, nella grande sala Andromeda. La concomitanza con il grande evento di chitarre darà un traino determinante, a garanzia di un immediato successo di pubblico. L’ingresso a Ritmi Show e agli eventi collegati sarà gratuito per tutti i visitatori. La manifestazione sarà basata sull’esposizione dei prodotti da parte di aziende produttrici, distributori, importatori. A contorno saranno organizzati momenti di consulenza, demo e workshop in collaborazione con gli espositori (il programma sarà online a ottobre). Non è prevista la vendita dei prodotti esposti. Tutte le informazioni su www.ritmishow.com • ACCORDO | Ritmi Show www.ritmishow.com Stompbox Moog: tocca al Cluster Flux È previsto per l’autunno lo “sbarco”del nuovo MF-108M Cluster Flux, un pedale che aggiunge alla linea Moogerfooger i classici effetti di flanger, chorus e vibrato, più un’ampia gamma di modulazioni della linea di delay su cui si agisce attraverso i controlli a pannello, l’LFO con diverse forme d’onda, controllo via MIDI e CV. • MIDIWARE | MF-108M Cluster Flux www.midiware.com Una Eko speciale al... cuore della musica di Jovanotti È una chitarra davvero speciale quella che appare fra le mani di Lorenzo Jovanotti nei concerti del tour di quest’estate. Lo strumento, nato da una storia costellata di coincidenze positive, compare anche nel video di Il più grande spettacolo dopo il Big Bang, ed è stato re- alizzato da... un gruppo di studenti di liceo. Ma andiamo con ordine, e cominciamo dal giorno in cui il Liceo Artistico di Macerata, nell’ambito progetto Ponte per L’Orientamento post Diploma con l’Accademia alle Belle Arti di Macerata, ha ospitato l’arti- sta Franko B. Nel corso del suo intervento, l’artista ha insistito sull’importanza di ascoltare la forza interiore dell’ideazione creativa, unita alla passione per l’arte e per il rigore tecnico. Durante l’incontro sono stati esaminati alcuni prototipi che i ragazzi dell’istituto avevano realizzato per Eko... Da qui all’idea di disegnare una chitarra sul tema delle giornate di studio (Segui il cuore), il passo è stato brevissimo. La chitarra disegnata da Franko B è passata quindi attraverso le mani dei ragazzi, che, guidati dal EKO | Una chitarra per Lorenzo Jovanotti professor Gildo Pannocchia, l’hanno realizzata assieme a tecnici e artigiani della Eko. Lo strumento è poi stato mostrato a Jovanotti, amico ed estimatore di Franko B: anche qui, è bastato uno sguardo perché lo strumento trovasse posto al centro dello spettacolo su cui poggia il tour di quest’anno. Consegnata a Jovanotti il 22 maggio scorso, la chitarra “è a forma di cuore ed è di colore rosso, come il colore di chi vive nelle vene il suo impegno esistenziale e sociale attraverso l’arte”, come hanno annotato gli stessi ragazzi sul loro blog. Al termine del tour, la chitarra verrà messa all’asta, e il ricavato destinato in beneficenza. • www.ekomusicgroup.com Un line array “personale” con grandi idee Sono così tante, e così interessanti, le innovazioni introdotte da K-Array con il modello Blue Line, che ci riesce quasi di pen- sare che questo prodotto per l’amplificazione possa in qualche modo vendersi da solo. L’idea al centro del progetto è quella di portare nel segmento semiprofessionale soluzioni e scelte ingegneristiche tipiche dell’audio pro: così la scelta di proporre una base con woofer da 12” e un’asta con otto driver da 3”, che restituisce la fisionomia classica del li- ne array, con i vantaggi di diffusione e compattezza delle frequenze, in una “scala” ridotta. Utilizzabile “al volo” appena estratto dalla scatola, Blue Line è però anche una potente interfaccia hardware a cui fa da contraltare un software agile che permette di gestire il mixaggio dei quattro ingressi, come pure il routing del segnale da e verso il fonico. Il tutto con la comodità d’uso di una soluzione ibrida, che integra EXHIBO | K-Array Blueline KB1 i vantaggi del software (come la memorizzazione di scene anche molto complesse e la grande flessibilità operativa) e l’affidabilità di un hardware completo, che ruota su un DSP in grado di garantire il perfetto funzionamento di tutti i parametri. • www.exhibo.it Dismamusica Magazine Dalle Aziende Dalle Aziende Luglio 2011 La chitarra classica… con sentimento. Fotovoltaico: Fazioli getta nuova luce sul pianoforte Dopo il grande successo de La chitarra volante, Vito Nicola Paradiso prosegue la sua mission didattica con una originale raccolta di Preludi sentimentali per chitarra classica. Si tratta di 12 brani originali dell’autore che descrivono e raccontano, attraverso la musica, le prime fasi dell’innamoramento adolescenziale. Una licenza poetica che permette all’autore di proseguire idealmente il percorso iniziato con i metodi rivolti ai più piccoli; e di aprire una porta sul mondo dei chitarristi in età adolescenziale, presumibilmente ad un livello di preparazione strumentale e musicale più elevato. I dodici preludi della raccolta sono infatti di media difficoltà tecnica. L’autore, conferendo rilevante importanza all’aspetto melodico e della cantabilità, offre importanti spunti per lo studio dell’interpretazione. Non mancano poi brani che mettono il giovane chitarrista alla prova anche sulle tecniche meno immediate. Formule di arpeggio rapido, armonici naturali ed artificiali, accordi da eseguirsi ad un tempo sostenuto (come nell’ultimo preludio, “Passione”)… Sono tutti ingredienti fondamentali di un’opera che, partendo dal “pretesto” di un accattivante brano melodico rivolto ai giovani chitarristi, esplora ambiti della tecnica sempre più avanzati, con un occhio di riguardo al fondamentale aspetto interpretativo. • Cosa possono avere in comune un pianoforte a coda da concerto e un pannello per la produzione di energia fotovoltaica? Probabilmente nulla, direte voi. E invece no... A differenza della stragrande maggioranza degli strumenti presenti sul mercato, infatti, i pianoforti a marchio Fazioli vengono prodotti facendo largo uso di energia pulita. Il 7 giugno scorso, infatti, è entrato in funzione il grande impianto fotovoltaico installato sulle coperture del complesso industriale di Sacile (nella foto a fianco, una veduta aerea della fabbrica). Progettato da ME Marketing Energy, l’imFAZIOLI | Impegno ambientale pianto copre un’area di 4.700 metri quadrati e riesce ad erogare una potenza di picco di 181, 24 kWp. Una quantità che corrisponde ad oltre un terzo del fabbisogno energetico dello stabilimento e che permette di “risparmiare”più di 100 tonnellate di CO2 l’anno. In pratica, una tonnellata per ogni pianoforte. “Un’azienda nota come Fazioli ha l’obbligo culturale e imprenditoriale di porsi ad esempio nel territorio in cui opera”, ha dichiarato l’Ingegner Paolo Fazioli in occasione dell’inaugurazione dell’impianto. “Adeguarsi al progresso e, in questo caso, alle straordinarie tecnologie offerte dal mondo delle energie rinnovabili, è un imperati- vo a cui nessuno può più sottrarsi. Non raccogliere la sfida energetica significa non stare al passo con i tempi: per una realtà come FAZIOLI sarebbe come continuare ad impiegare l’avorio per il rivestimento dei tasti bianchi dei pianoforti… pratica per fortuna proibita a livello internazionale già da molti anni”. • www.fazioli.com EDIZIONI CURCI Il flauto diritto... al passo con i tempi Da sempre, il flauto dolce rappresenta uno dei “punti di ingresso” più importanti all’educazione musicale per milioni di studenti. Nonostante una così imponente tradizione didattica, tuttavia, sono pochi i libri che vantano un’impostazione moderna della materia. È quindi destinata a suscitare particolare attenzione l’uscita di Recorder Excellence, il nuovissimo metodo per l’insegnamento del flauto dolce scritto a quattro mani da Bruce Pearson e Wendy Barden. Suddiviso in due sezioni progressive, costruito attorno alle teorie didattiche più aggiornate e arricchito da numerosissime illustrazioni che rispondono ad un impianto coerente di stimoli grafici, Recorder Excellence è un punto di partenza formidabile per l’insegnamento del Flauto Dolce - e della musica tout court. Il volume è accompagnato, a richiesta, da un CD audio con la registrazione delle parti di accompagnamento e da un DVD con risorse multimediali a disposizione di allievo ed insegnante. • RUGGINENTI EDITORE 13 Dalle Aziende Dalle Aziende Recording & chat: da Samson un condensatore davvero mobile È finalmente disponibile anche in Italia il “Meteor Mic” di Samson, uno dei prodotti che hanno riscontrato maggiore successo all’estero fra pubblico e operatori in questa prima stagione dell’anno grazie alla felice combinazione tra caratteristiche tecniche, funzionalità e design. Assolutamente inconfondibile per via del disegno vintage che garantisce, assieme all’appeal, una completa versatilità nella dislocazione su qualsiasi piano d’appoggio, Meteor Mic si collega via USB a qualsiasi piattaforma software. Anche senza installazione, il microfono funziona egregiamente con tutti i software disponibili in commercio: e assicura, assieme ad una ripresa fedele in qualità CD, il monitoring diretto a latenza zero. La scocca luccicante ospita dunque un minijack per il collegamento delle cuffie; e un pulsante di muting, particolarmente utile nel caso si voglia utilizzare il nuovo nato di casa Samson anche per le chat o per interagire con i software di riconoscimento vocale. Sul piano tecnico, la qualità è assicurata dalla presenza di un diaframma a condensatore da 25 mm con diagramma cardioide. Capace di lavorare sia a 44.100 che a 48.000 Hz, Meteor Mic si candida al ruolo di “soluzione universale” per il mondo del computer recording... e per tutte le sue derivazioni mobili. www.casalebauer.it Luglio 2011 Dismamusica Magazine Alla scoperta di Donizetti Torna, con il consueto ricco corredo di disegni e di attività collaterali, la fortunata serie Magia dell’Opera. Questi volumetti, che escono per i tipi delle Edizioni Curci, rappresentano ormai un vero e proprio “caso editoriale” di successo, e costituiscono uno degli strumenti più efficaci per introdurre i giovanissimi al mondo dell’Opera Lirica. Protagonista del nuovo volume è Gaetano Donizetti; o, per meglio dire, L’Elisir d’Amore; che qui viene presentato, raccontato, analizzato con la consueta freschezza. Oltre alla presentazione dei personaggi, le 79 pagine in formato A5 pro- pongono fra l’altro una riduzione del libretto, a cui si accompagna una divertente proposta di allestimento “fai da te”. Un simpatico espediente attraverso il quale, in una prospettiva a metà strada fra il gioco e il karaoke, si offre ai giovani lettori una strada in più per arrivare in modo divertente ad una piena conoscenza dell’opera. Graditissimo dai bambini grazie all’impaginazione lineare, ai disegni accattivanti e ai numerosi giochi, il volume è senz’altro da consigliare al numerosissimo pubblico dei bambini del primo ciclo della scuola dell’obbligo. • EDIZIONI CURCI | L’Elisir d’amore www.edizionicurci.it Fiato a quei... legni Carisch propone una nuova serie di arrangiamenti –per clarinetto e pianoforte, per sax e pianoforte– nell’ambito della celebre collana anthology a firma di Andrea Cappellari. Argomento dei nuovi volumi, la musica latina: che qui vive attraverso standard come A Banda, Bésame Mucho, Guantanamera, La Cucaracha. Affiancati come di consueto da un CD con le tracce di accompagnamento, questi volumi si aggiungono a quella che è ormai una delle più imponenti antologie disponibili sul mercato. Con titoli che si aprono a trecentosessanta gradi su tutte le famiglie strumentali, dagli archi alla chitarra e al pianoforte. • CARISCH | Anthology – Latin Duets www.carisch.com Meinl: torna Mike Terrana Ripartono a settembre le Master Clinics Meinl che hanno per protagonista la musica e l’energia di Mike Terrana. Gli appuntamenti, quattro in tutto, sono in calendario la terza settimana di settembre in altrettante regioni italiane. Si comincia il 13 settembre a Sogliano Cavour (LE) da Lazzari, per proseguire il 14 a Mestrino (PD) presso Gruppo Musica Italia. Il 15 è la volta di Boschetto di Curtatone (MN), presso il Biergarten Jolly Music Store; mentre il giorno successivo il tour si conclude presso Four Sticks a Reggio Emilia. Gli incontri, gratuiti, sono aperti a tutti: per ulteriori informazioni consultate il sito Master Music. • MASTER MUSIC | Mike Terrana - Meinl Master Clinics www.master-music.it WSL: look aggressivo, prezzo interessante Suona.it annuncia la disponibilità per il mercato italiano dell’intera gamma WSL. La nuova distribuzione porta nel nostro Paese i particolarissimi strumenti disegnati dai liutai francesi Ori e Clement Chamla. “Sono chitarre”, ci ha confidato Mauro Tagliabue, “nuove, molto diverse dai ‘soliti modelli’, che nascono con un occhio di riguardo per il rock”. La loro natura... aggressiva appare evidente nei modelli della linea Bone: pensati per il mondo del rock “cattivo”, hanno un body con incisioni inconfondibili (vedi foto in alto) e devono molto della loro cattiveria alla presenza di due humbucker splittabili con avvolgimenti a mano. Ai clienti meno... arrabbiati, ma ugualmente attratti dal design estremo, si potranno invece consigliare gli strumenti della serie The Eagle, con grafica in abalone su corpo, manico e paletta e hardware dorato. A completare l’assortimento ci sono poi le linee Lucifer, Road, Black Shadow e Red War (di quest’ultima vi proponiamo un’immagine in basso a sinistra). Tutti i modelli si mettono in luce per l’ottimo rapporto fra caratteristiche tecniche, qualità dei materiali, audacia del disegno e prezzo di riferimento. È ancora Mauro Tagliabue a svelare i dettagli: “La produzione è molto accurata, i legni e i componenti utilizzati sono fra i migliori sul mercato, ed ogni chitarra esce di fabbrica praticamente perfetta”. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti giusti per aspirare ad un lancio... aggressivo. • SUONA.IT www.suona.it SCEGLI SICURO: EKO Music Group e la gestione delle garanzie Riportiamo volentieri alcune precisazioni diramate nelle scorse settimane da Eko Music Group in merito alla spinosa questione delle garanzie sui prodotti acquistati sui mercati europei. In piena aderenza a quanto previsto dalle nuove normative che regolamentano la materia, Eko Music Group S.p.A. presterà garanzia gratuita solamente per i prodotti da essa realmente venduti. Se un negoziante, quindi, avrà acquistato all’estero un prodotto distribuito in Italia da Eko Music Group, la Eko Music Group non sará più responsabile della garanzia gratuita. “Per usufruire della garanzia”, precisano alla Eko, “e per soddisfare la richiesta dell’Utente finale, il rivenditore dovrà in questo caso rivolgersi all’estero, dove ha effettuato l’acquisto. In alternativa Eko Music Group S.p.A., e per essa la Master Service di Loreto, potrà provvedere alla riparazione del prodotto, addebitando naturalmente l’intero importo delle parti di ricambio e della mano d’opera”. Di conseguenza, gli utenti che effettuano acquisti presso rivenditori non autorizzati o all’estero non avranno diritto all’assistenza da parte del personale di Eko Music Group e dovranno rivolgersi esclusivamente al negozio dove hanno acquistato il prodotto. Eko ci ha anche segnalato una serie di siti e-commerce che non fanno parte della rete di vendita di Eko Music Group: thomann.de • musicstore.com • playback-europe.com mixexperience.it • dv247.it 8 djstools.com musiclandia.eu.com musik-produktiv.it • lookat.com indelabelmusic.com Un’ulteriore precisazione riguarda i prodotti software Demo, Trial ed LE di terze parti forniti in dotazione ai prodotti dei marchi distribuiti da Eko Mu- sic Group. Anche in questo caso, EKO non è responsabile del supporto tecnico, commerciale e relativo alle proceddure di installazione. Eko Music Group nulla può neppure nelle procedure di autorizzazione di detti software, in quanto effettuabili direttamente nei siti web dei produttori dei software stessi, e con i quali la EKO Music Group S.P.A. NON ha alcun rapporto di collaborazione e non può intervenire in merito alla risoluzione di eventuali problemi. “Ricordiamo inoltre”, conclude la nota Eko, “che installando i software LE, l’utente accetta i termini e le condizioni proposte dal produttore software tramite una licenza d’uso, le cui specifiche invitiamo a leggere con attenzione”. • 14 CI_T studioconti.biz 2011 DONATO BEGOTTI MAX CARLETTI TONY DE GRUTTOLA MASSIMO IZZIZZARI EGIDIO MAGGIO MICHAEL LENNON PAOLO RAINALDI ANTONINO STELLA ALEX STORNELLO GODFREY TOWNSEND GIANLUCA D’ALESSIO Tu b e P r o g r a m m a b l e Guitar Amplifier VALTER VINCENTI BACK TO THE FUTURE Le nuove tecnologie. 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