Dicembre 2014
feelgood’snews
Le gioie dell’inverno
Evviva, la prima neve!
Idee regalo
La salute è il dono più bello
Tradizioni natalizie
Tavole imbandite e ricchi addobbi
Nostalgia invernale
La magia della stagione bianca
© gettyimages
Natale in farmacia
Care lettrici, cari lettori
Il Natale è magia. Non è forse il periodo più luccicante,
più decorativo e più atteso dell’anno? Con profumi
che ricordano l’infanzia, illuminazioni scintillanti, vetrine
addobbate a festa e menù raffinati... per grandi e piccini,
Natale si declina in tutte le sfumature della gioia e della
meraviglia.
Natale in farmacia inizia spesso da una vetrina decorata
con Babbo Natale e i personaggi del presepe, che
regalano un po’ di magia al nostro mondo asettico della
salute.
Natale in farmacia è anche una ricca scelta di regali da
mettere sotto l’albero. Bouillotte, profumi, ombretti, ma
anche misuratori di pressione o diffusori di oli essenziali… troverete certamente l’idea giusta per illuminare
di meraviglia il volto dei vostri cari. Ovviamente, se
lo desiderate i vostri doni saranno confezionati con
eleganza dal nostro team.
Natale in farmacia, infine, è un anno che termina portandosi via il suo carico di gioie e sofferenze vissute
con voi, nella quotidianità. Un anno intero all’ascolto dei
vostri problemi di salute, senza bisogno di appuntamento… basta spingere la nostra porta! Siamo sempre
qui, disponibili per scambiare due chiacchiere o darvi
un consiglio. Gratuitamente, va da sé!
Natale è il periodo dell’anno in cui si parla maggiormente
di regali. In questa frenetica corsa alla ricerca di nuove
idee, spesso si dimentica che il dono più bello è la
salute. Prendetevene cura e datele tutte le opportunità
che merita.
Buon Natale!
La vostra farmacista/il vostro farmacista
Prossima edizione: gennaio 2015.
Editore e inserzioni: Winconcept SA, Untermattweg 8, 3027 Berna, tel. 058 852 82 00, [email protected]; Direzione del progetto:
STO Pharmawerbung AG, Gallusstrasse 33a, 9501 Wil; Redazione: STO Pharmawerbung AG, Wil; Stampa: Vogt-Schild Druck AG, Derendingen; Cambiamento d’indirizzo: vi preghiamo di rivolgervi alla vostra farmacia Feelgood’s. Ulteriori argomenti e rivista attuale anche su:
www.feelgoods-farmacie.ch/it
Avvertenza in merito a link e letture consigliate: la disponibilità dei link e dei libri consigliati nei diversi articoli viene controllata alla chiusura
della redazione, con riserva di eventuali modifiche successive.
In questa edizione
Attualità
Durante le festività, molti tendono
a mangiare e a bere più del dovuto,
con conseguente senso di pesantezza dopo i pasti e problemi di
stomaco.
pagina 4
Sommario
Zoom su…
Le malattie da raffreddamento
sono tipiche dell’inverno. Che fare
quando un banale raffreddore si
complica favorendo l’insorgenza di
una sinusite o di un’otite?
pagina 17
Lo sapevate?
I rossori sul volto possono avere
cause diverse. In ogni caso dovreste
evitare fattori aggravanti quali cibi
piccanti e alcool.
Attualità
L’amore passa attraverso lo stomaco
Feelgood’s Viva
Evviva la prima neve!
pagina 25
pagina
4
7
Consigli & astuzie
11
Concorso SMS
12
Benessere
Regali, i mille volti della felicità
13
Zoom su…
Quando il raffreddore si complica
17
SuDoKu
19
Punti di vista
Piccanti & sani
21
Lo sapevate?
Macchie rosse in viso
25
Vita quotidiana
Natale va oltre i regali
26
Bontà & salute
Natale in Europa
29
Tour elvetico
Nostalgia natalizia
32
La parola agli esperti
Bando allo stress natalizio!
33
Oggi in farmacia
36
© gettyimages
Attualità 4
L’amore
passa
attraverso
lo stomaco
Organo della digestione, lo stomaco è anche specchio
della psiche. Quale parte del sistema digerente, si
compone di un tubo muscolo-membranoso. Il sistema
digerente si snoda dalla bocca attraverso esofago,
stomaco e intestino, fino a raggiungere l’ano. Problemi
dell’apparato digerente quali flatulenze, senso di pesantezza, bruciori di stomaco e dolori all’addome superiore
sono in genere parecchio fastidiosi e risalgono a cause
diverse.
Come funziona lo stomaco
Dopo una prima digestione in bocca, il cibo arriva nello
stomaco e si unisce ai succhi gastrici acidi, composti
di enzimi digestivi, acido cloridrico e altri elementi
necessari per l’assorbimento delle sostanze nutritive e
Psiche e digestione sono strettamente legate
tra loro. Lo confermano anche diversi modi
di dire quali «Avere le farfalle nello stomaco»
o «Non riesco proprio a mandarlo giù».
qui prende il nome di chimo. L’acido cloridrico scompone gli alimenti e uccide i germi. Affinché le pareti
dello stomaco non vengano aggredite da questo acido,
alcune particolari cellule producono una mucosa che
forma uno strato protettivo. Attraverso le contrazioni
muscolari dello stomaco, il chimo viene trasportato in
piccole porzioni nell’intestino, dove prosegue la digestione. Il tempo che occorre finché lo stomaco sia definitivamente vuoto dipende da diversi fattori. Il cibo può
sostare nello stomaco dalle tre alle sette ore. La forma
e le dimensioni dello stomaco sono diverse da persona
a persona e dipendono dal sesso e dalla struttura
corporea, ma anche dalle quantità di cibo ingerito. Lo
stomaco svolge la sua funzione inconsapevolmente, su
comando del sistema nervoso autonomo (vegetativo).
Disturbi funzionali dell’addome
Psiche e sistema digerente dipendono largamente uno
dall’altro, nella misura in cui lo stato d’animo si ripercuote sulla digestione: si dice che chi ha paura «se la
fa sotto». Per quanto riguarda il benessere, cervello
e sistema nervoso del tratto gastrointestinale sono in
stretta correlazione. Lo stress influisce sulla digestione
e i disturbi digestivi causano malessere.
Se per problemi di stomaco quali dolori nel tratto superiore, senso di pesantezza, eruttazione, nausea o vomito
non si trovano cause organiche e i dolori persistono nel
tempo, ci si trova di fronte a una dispepsia funzionale.
In questo caso svolgono un ruolo importante fattori psichici quali paura, stress e ansia; chi vive sotto tensione
ha lo stomaco in subbuglio. In genere, assumendo regolarmente porzioni di cibo contenute, riducendo frenesia
e stress, i problemi scompaiono.
© gettyimages
Natale, periodo di pasti luculliani
Durante le festività, molti tendono a mangiare e a bere
più del dovuto, con conseguente senso di pesantezza
dopo i pasti, dolori alla parte superiore dell’addome,
malessere e bruciore di stomaco. Altri disturbi digestivi
quali flatulenze e nausea possono altresì manifestarsi.
In tali situazioni diversi preparati in vendita in farmacia nonché presidi medici vegetali (anice, cumino o
finocchio, olio di menta piperita, zenzero) possono
essere d’aiuto. Qualora vi sia una predisposizione alla
flatulenza, meglio evitare verdure come cavolo, fagioli
o cipolle.
Pirosi
Il passaggio dall’esofago allo stomaco è bloccato dai
muscoli esofagei e dal diaframma. All’atto della deglutizione, questi muscoli si rilassano automaticamente e
il cibo giunge allo stomaco. Se questo meccanismo di
chiusura non funziona correttamente, l’acido gastrico
s’insinua nell’esofago con conseguente pirosi, sintomo
principale del disturbo da reflusso, frequentemente
accompagnato dal bisogno di eruttare. Tra i fattori di
rischio del reflusso si annoverano un massiccio sovrappeso, l’alimentazione (piccante, ricca di grassi, consumo di alcool, cioccolato), lo stile di vita (abbondanti
pasti serali, mancanza di movimento e di sonno, fumo).
Tuttavia, anche alcuni medicinali possono provocare
bruciori di stomaco (antireumatici non steroidei/FANS,
antagonisti del calcio, spasmolitici, steroidi e ferro).
Il mal di stomaco occasionale non accompagnato
da altri sintomi non deve destare preoccupazione. In
genere è sufficiente evitare pietanze grasse e piccanti,
bibite irritanti e alcool e indossare abiti comodi. Sdraiarsi accresce il bruciore e l’eruttazione; è quindi buona
abitudine fare una passeggiata dopo i pasti.
Se uno stile di vita a misura di stomaco non attenua
il disturbo, in farmacia trovate numerosi medicinali
all’uopo. I procinetici stimolano lo svuotamento dello
stomaco. Contro l’acidità sono indicati antiacidi disponibili senza prescrizione medica o antistaminici H2, che
ostacolano la secrezione acida. Se non è sufficiente, si
consiglia l’assunzione di inibitori della pompa protonica
(gastroprotettori) limitata nel tempo, per ostacolare la
formazione di acido gastrico. Se il disturbo persiste oltre
le 4 settimane o subentrano ulteriori sintomi quali inappetenza, spossatezza, nausea e vomito, è necessario
consultare un medico.
Alexandra Werder
Come evitare i disturbi di stomaco
Godetevi i pasti e ritagliatevi il tempo necessario.
Tanti piccoli pasti al giorno sono più facili da digerire di uno grande.
Evitate legumi e cavoli che provocano flatulenza.
Evitate alimenti piccanti e molto speziati, quali alcool, tè nero, caffè,
alimenti ricchi di zucchero e di grassi, spesso causa di pirosi.
Rinunciate al fumo.
In caso di mal di stomaco, dormire con la testa sollevata può essere
d’aiuto.
Se subentrano altri problemi di stomaco, in farmacia trovate una
vasta gamma di tisane lenitive e medicinali appropriati.
Chi vive sotto tensione ha lo stomaco in subbuglio.
Il relax aiuta.
Attualità 5
Psiche e apparato
digerente sono legati
tra loro
La persona illustrata è un modello.
Influenza?
Raffreddore?
NeoCitran Influenza/Raffreddore aiuta con suo
complesso di 4 principi attivi
ad alleviare i sintomi dell’influenza e del raffreddore quali
Dolori muscolari
Mal di testa
Febbre
Rinite
Leggere il foglietto illustrativo
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Feelgood’s Viva 7
© gettyimages
Evviva
la prima
neve!
La prima neve è un evento straordinario,
risveglia i nostri ricordi d’infanzia e il desiderio
di divertirsi nel paesaggio immacolato. A
grandi e piccini si presentano ora numerose
possibilità di stare all’aperto anche durante
il periodo più buio dell’anno.
Quando cade la prima neve, non brillano solo gli occhi
dei bambini. La magia dei bianchi fiocchi che scendono
silenziosi contagia anche i più grandi. La prima nevicata
inaugura ufficialmente l’inverno e, con il paesaggio
dipinto di bianco, il periodo prenatalizio s’immerge nella
giusta atmosfera.
Per i bambini non vi è nulla di meglio che rotolarsi
nella neve fresca, organizzare battaglie a palle di neve,
costruire iglù e pupazzi o semplicemente con gambe
e braccia materializzare per incanto la sagoma di un
angelo nel manto nevoso. Ma anche lanciare palle di
neve contro un bersaglio o creare un’immagine su una
superficie di neve fresca con materiali di recupero dalla
natura sono utili per dar sfogo alla propria creatività.
Chi ama praticare sport all’aperto non deve lasciarsi
scoraggiare delle condizioni meteorologiche invernali.
Numerose attività nel paesaggio imbiancato fanno riaffiorare i ricordi e permettono di osservare l’ambiente da
un’altra prospettiva.
A spasso con le ciaspole
Un’attività sportiva rilassante di questa stagione è l’escursionismo invernale. Il panorama bianco e ovattato,
Continua a pagina 9
Scioglie la tosse da
raffreddamento:
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L’inverno inizia solo
con la prima neve
i favolosi giochi di luci e ombre, la neve che luccica nel
sole invernale creano un’atmosfera meditativa. Occorre
tuttavia considerare alcune particolarità per la pratica
dell’escursionismo durante la stagione fredda: basse
temperature e umidità sono i guastafeste per eccellenza
di tutte le attività sportive in mezzo alla neve. Quale
attrezzatura, s’impongono scarpe stabili, calde e idrorepellenti, con rivestimento isolante e traspirante e due
bastoncini con ampie rotelle da neve.
Per le ciaspolate, l’attrezzatura è molto simile a quella
delle passeggiate invernali. Vanno aggiunte soltanto le
ciaspole o racchette, che grazie alla loro ampia superficie, evitano di sprofondare nella neve fresca. Numerosi
percorsi nella neve e sentieri appositamente battuti consentono di praticare al meglio questo sport. Ma anche
dietro la porta di casa, quando cadono i primi fiocchi,
è possibile muoversi con le ciaspole su traiettorie familiari, senza problemi.
Escursionismo nel periodo più buio dell’anno
Una differenza sostanziale rispetto all’escursionismo
nelle altre stagioni sta nel fatto che d’inverno diventa
buio prima. Inoltre, la velocità di camminata, con o
senza ciaspole, è influenzata dalla presenza della
neve. Le escursioni andrebbero pertanto programmate
in modo da potersi concludere con la luce del giorno.
Infine, occorre considerare che con la neve il paesaggio
appare modificato. I sentieri sono meno visibili e sotto
il manto bianco possono nascondersi punti scivolosi.
Una marcia prudente, una buona cartina dei sentieri e
le informazioni di terzi in merito al percorso prescelto
costituiscono importanti misure precauzionali.
Con un buon allenamento le attività invernali divertono
ancora di più. Alle discipline di resistenza ci si può preparare respirando, durante lo sforzo, attraverso il naso
anziché con la bocca. L’aria fredda nella faringe costituisce infatti un rischio di infezione per gola e bronchi
facilmente prevenibile. Un allenamento regolare della
forza e della coordinazione con esercizi semplici quali
piegamenti sulle ginocchia, equilibrio su una gamba,
rotazione delle braccia in senso inverso e un buon riscaldamento prima dell’attività sportiva evitano il rischio
di infortunio.
Quando cade la prima neve, muoversi all’aperto è bellissimo, che sia a piedi, con la slitta o per le prime discese
sugli sci. Forza, manca poco…!
A beneficio del corpo
Le attività durante l’inverno sollecitano in
misura maggiore il fisico. In farmacia vi consigliamo come prendervene cura al meglio.
Trovate creme e unguenti riscaldanti, per
preparare i muscoli all’attività sportiva.
Per la cura dei muscoli dopo lo sforzo,
si raccomandano unguenti e gel, con le
relative istruzioni per un giusto utilizzo.
L’irradiazione solare nella neve è particolarmente forte; prodotti di qualità per la
protezione della pelle e delle labbra sono
importantissimi!
Anche in inverno il corpo ha bisogno di
liquidi. Le bevande isotoniche garantiscono il giusto equilibrio di sali minerali.
Utili siti internet:
www.ausflugsziele.ch (multilingua)
www.wandersite.ch (d/e)
www.wandern.ch (d/f)
Kurt Meyer
Godersi il paesaggio, vivere la natura,
percepire il corpo.
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La farmacia consiglia
Feelgood’s Viva 9
Continua da pagina 7
Publireportage Adropharm SA 10
Ritrovate una bella
chioma! È possibile !
Un terzo della popolazione maschile e
una donna su dieci è soggetto a caduta dei
capelli. Questo importante cambiamento
nell’aspetto fisico è generalmente difficile da
accettare sia per i giovani che per le persone più avanti negli anni, e può assumere
risvolti drammatici per le donne.
La soluzione miracolosa non esiste. Sono invece molto
incoraggianti i risultati di studi recentemente condotti
da dermatologi tedeschi; questi hanno constatato un
arresto della caduta anomala dei capelli nel 90% dei
pazienti e una ricrescita in 80% degli stessi!
Sono disponibili due trattamenti differenziati
per uomo e donna:
1. Bioxsine siero in fiale e shampoo in caso di caduta
da moderata a forte.
2. La nuova linea Bioxsine forte, 8 volte più concentrata,
in caso di caduta da forte a intensa.
L’applicazione giornaliera semplice e pratica del nuovo
siero spray Bioxsine forte riduce la fase di riposo dei
bulbi piliferi, li rafforza e li nutre. Inoltre migliora la
microcircolazione del cuoio capelluto. Ciò produce un
aumento massiccio della massa di capelli e una ricrescita più forte e sana. Lo shampoo Bioxsine forte altamente concentrato in nutrienti specifici Biocomplex B11
agisce in modo sinergico durante il lavaggio dei capelli
per rendere la capigliatura più densa, più voluminosa e
più brillante.
Sebbene dopo 2 mesi i risultati siano già assolutamente
evidenti, e per ritrovare una chioma sana dopo un periodo di caduta intenso, consigliamo di seguire il trattamento per un intero anno. In caso di semplice caduta
dei capelli stagionale o dovuta allo stress, una cura di
48 giorni con il siero in fiale è già pienamente efficace.
La soluzione vegetale
contro la caduta dei capelli
Studi clinici hanno dimostrato che dopo due mesi di applicazione di BIOXSINE
dei casi la caduta dei capelli
si è arrestata
nell’
dei casi vi è stato un aumento
della quantità di capelli
Il 90% dei partecipanti agli studi clinici confermano che l‘uso di BIOXSINE shampoo in combinazione con BIOXSINE serum ha
permesso di bloccare la caduta dei capelli, mentre il 80% dei partecipanti ha confermato un aumento nella crescita dei capelli.
Biocomplex B11 e Procianidina contenuto nel Bioxsine Forte aumentano la crescita delle cellule dei capelli del 400%.
Temperature glaciali, aria secca e raggi
UV sollecitano la pelle che si disidrata, si
squama, si taglia, si arrossa e diventa terreno
fertile per gli eczemi. La parola d’ordine è:
prevenzione! Proteggete la pelle del viso durante il giorno con una crema grassa a indice
di protezione UV elevato, curatela e nutritela
la sera con un prodotto dermocosmetico
idratante e rigenerante. Per le mani, in farmacia trovate creme curative e protettive, che
penetrano rapidamente e possono essere
applicate più volte nel corso della giornata.
All’aperto indossate un paio di guanti.
Durante le festività più che di etichetta bisognerebbe parlare
di considerazione reciproca. Chi non si concentra – spesso
anche inconsapevolmente - solo sui propri desideri e aspettative, ma con delicatezza e attenzione guarda anche agli altri,
è già sulla buona strada. Inoltre si dovrebbe: lasciare spento
lo smartphone a tavola, consumare alcolici con moderazione
ed evitare argomenti di discussione che potrebbero scatenare
diatribe familiari. Ricordate anche che l’ospite gradisce sicuramente un bouquet di fiori quale gesto di apprezzamento e
la cuoca non disdegna di sicuro qualche complimento!
Sempre informati sul tema
della salute:
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Piccolo galateo per le feste
Desiderate ulteriori ragguagli o consigli di stagione?
Il vostro farmacista sarà lieto di consigliarvi.
Natale:
il fisico non festeggia!
Le calorie sono piccole bestioline che durante la notte si
divertono a restringere gli abiti. E sono particolarmente
attive durante le festività natalizie! Durante il giorno
amano nascondersi in biscotti e cioccolatini, nella salsa
d’arrosto e nei liquori. Tuttavia è inutile cercare di eliminarle, durante le feste sono onnipresenti e garanti di
numerosi piaceri del palato. Affinché il Natale, nonostante questa invasione calorica, non venga guastato
dai rimpianti, ci permettiamo di elargire alcuni consigli:
puntate sulla freschezza vegetale! Verdure e insalate
saziano facilmente, sono sane, contengono meno calorie della pasta e, oltre a completare il menu natalizio
con preziose vitamine, sono un piacere per gli occhi.
Optate per le carni magre e limitate le salse alla panna.
Mangiate lentamente in modo che non vi venga servita
una seconda porzione. Suddividete le fette di torta così
da poter assaporare diversi dolci. Ponete un limite ai
biscotti. Muovetevi a sufficienza. E se tra un piatto e
l’altro volete spizzicare, prediligete mandarini e affini.
Prevenire la secchezza
oculare
Gli occhi secchi non sono fastidiosi solo
perché pizzicano e bruciano, bensì possono
anche infiammarsi facilmente perché la pellicola lacrimale nutre e umidifica l’occhio,
respinge virus e batteri e dilava corpi estranei. Proteggete gli occhi. Con i riscaldamenti
accesi, assicurate la giusta umidità in casa:
l’ideale è una percentuale compresa tra 45 e
50. Interrompete il lavoro al computer regolarmente indirizzando lo sguardo fuori dalla finestra, socchiudete gli occhi consapevolmente
e inumiditeli con due o tre gocce di lacrime
artificiali in vendita in farmacia.
Consigli & astuzie 11
© gettyimages
Proteggere la pelle
dal freddo
Concorso SMS 12
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Tentate la fortuna
e partecipate!
«Les Bains d’Ovronnaz» si trovano:
A: in riva al mare
B: in montagna
C: in campagna
Inviate un SMS al numero 919: FGI + risposta (ad esempio FGI A), CHF 0.80 per SMS, oppure una cartolina
postale con la risposta e il vostro indirizzo completo a:
Winconcept AG, SMS & Win, Untermattweg 8, 3001
Berna.
Condizioni di partecipazione: l’ultimo termine di partecipazione al sorteggio è il 15.01.2015. Possono partecipare le persone domiciliate in
Svizzera, fatta eccezione per i collaboratori delle farmacie Feelgood’s,
i loro famigliari e conviventi. Non verrà tenuta alcuna corrispondenza
in relazione al concorso. Si escludono le vie legali. I vincitori verranno
informati personalmente. Non si prevede la permuta dei premi o la corresponsione in contanti.
1° premio Il centro termale «Les
Bains d’Ovronnaz» propone soggiorni di stra­
ordinario benessere in
montagna. Ritrovate l’energia e la serenità a
contatto con le sorgenti
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Vallese. Vincete un soggiorno wellness per 2
persone del valore di
CHF 689.–. Il pacchetto
comprende 1 pernottamento in un appartamento di 2½ locali lato sud con
servizio alberghiero, l’ingresso libero ai bagni termali,
la prima colazione a buffet, l’accesso illimitato alla
SPA (a partire da 16 anni), 1 massaggio di 50 minuti,
1 fango di 20 minuti, accappatoio, ciabatte e un parcheggio.
2° premio
1 Aromasan Diffusore Ultrasonico Mist’Air
Cocoon Plus e 1 cofanetto freschezza vivificante 3 x 20 ml. Composizione di essenze per
diffusore. Valore 149.–.
3° premio
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CHF 60.–. Facile, rapido e affidabile. Il termometro elettronico Thermoval Duo Scan HARTMANN
sfrutta la tecnologia a infrarossi.
Basta un secondo per misurare
la temperatura auricolare e in tre
secondi si legge la temperatura frontale.
Benessere 13
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Regali, i
mille volti
della
felicità
Natale è alle porte e siete ancora in alto mare
con i vostri acquisti? Siete forse a corto di
idee? O non riuscite a decidervi? Chissà,
forse potremmo aiutarvi a considerare il dono
da una prospettiva diversa…
Il piacere di donare e di ricevere
In questo periodo dell’anno si parla molto di regali. I più
piccoli hanno già spedito la letterina a Babbo Natale. La
vostra dolce metà vi ha certamente già fatto capire con
grazia che cosa le farebbe piacere. E voi siete ancora
alla ricerca di un oggetto raro che potrebbe piacere a
vostra suocera.
In ordine logico, tutti questi pacchetti saranno disposti
sotto l’albero per poi essere scambiati e aperti in un’allegra confusione di carte colorate, baci e abbracci.
I regali sono piccoli e grandi piaceri condivisi. Tuttavia,
alcune famiglie limitano volontariamente i costi per non
dimenticare la cosa più importante di questo gesto: il
piacere di donare e di ricevere.
Il valore di un regalo
«Buoni per… » o meglio regali fatti in casa? Esistono
mille attenzioni quasi gratuite o senza grande valore
materiale. Sorprese che hanno ancora più valore per chi
le dona e per chi le riceve. Regalare senza acquistare
può essere un’occasione per rivedere le proprie priorità,
per ritrovare il senso del dono.
Perché non offrire ai propri cari un momento di benessere, di relax, di complicità condivisa? «Lo scorso
Natale, ho ricevuto da mio padre un buono per una
capanna in giardino», racconta Jeremy, 8 anni. «Ci
siamo messi al lavoro, lui sulla scala, io che gli passavo
chiodi e assi di legno. Alla fine dell’estate la capanna
era finita…che gioia la prima notte fuori casa con gli
amici»! Conviviale, questo tipo di regalo che riunisce
chi da e chi riceve.
Tra i regali che vi sono più cari, il disegno del vostro
ultimo pargoletto, il suo primo capolavoro realizzato alla
scuola dell’infanzia con un gigantesco «ti voglio bene»,
il biglietto romantico di vostro marito infilato in un libro
Continua a pagina 15
Influenza o
raffreddore?
Pretuval ® allevia il mal di testa, i dolori alle articolazioni,
il raffreddore, la febbre e la tosse secca.
Leggere il foglietto illustrativo.
La farmacia è
una miniera di regali
intelligenti
che vi spiega che non ha avuto idee più originali oppure
il sorriso dei vostri genitori sulla foto con tutti i nipotini
davanti all’albero addobbato.
© gettyimages
Regali ecosostenibili
Il pensiero ecologico non si applica soltanto all’alimentazione e alla decorazione, bensì anche ai regali! Se a
Natale il pacchetto non contiene gadget elettronici, abiti
mega trendy o cofanetti DVD… nessun interesse! Ma
questo discorso era valido fino a prima della nuova era,
l’era ecologica, l’era durevole, dove ogni gesto ha un
costo per l’ambiente, dove qualsiasi acquisto può avere
conseguenze sul pianeta. Qualche idea regalo ecoso-
stenibile? Offrite una gita romantica al vostro amore, un
sacchetto di semi ai vostri cari per coltivare il loro orto,
un programma di meditazione a coloro che non sanno
fermarsi per riprendere fiato o i vostri segreti di cucina
alle amiche pubblicandoli in un fotolibro.
E per concludere, avete già pensato di offrire il vostro
tempo, quello che vi sfugge inesorabilmente tra le dita
durante tutto l’anno? Potreste ad esempio decidere di
regalare una bella cartolina sulla quale proponete alle
persone più care un’attività di loro scelta, un fine settimana a piedi «solo tu ed io», una mattinata in slitta, una
giornata in cucina confezionando cup cake o una storia
raccontata tutte le sere ai piedi del letto.
Idee regalo dalla farmacia
Chi dice farmacia pensa generalmente a medicamenti o
malattie. Ma la vostra farmacia è anche una miniera di
regali intelligenti che faranno piacere a tutti.
Al reparto cosmetica innanzi tutto, a Natale i marchi
traboccano di creatività e per l’occasione lanciano ogni
sorta di cofanetto. Ombretti, creme da giorno, da notte
o idratanti per il corpo… regali sempre molto apprezzati!
Per il benessere, la scelta è davvero accattivante.
Confezioni di saponi profumati, oli essenziali aromatici,
eau de toilette inebrianti. Chissà quante persone felici!
Anche le candele profumate o le tisane agli aromi natalizi sono sempre molto gradite… non se ne hanno mai
abbastanza!
Infine, un modo semplice ma sempre apprezzato di
far piacere consiste nell’offrire un buono acquisto. I
fortunati eletti potranno così scegliere personalmente i
prodotti di bellezza o di salute che preferiscono!
Sophie Membrez
La salute è un regalo
E la salute? La vita si trasforma spesso in una corsa affannata
durante la quale dimentichiamo che anche la salute è un vero regalo.
Verità lapalissiana direte voi. Tuttavia, il semplice fatto di prenderne
coscienza ce la fa apprezzare ancora di più.
Quindi, prendetevi cura della vostra salute, poiché è preziosa.
Pensateci ad esempio la prossima volta che vostro figlio vi chiederà
di spegnere la sigaretta.
Tutti questi pacchetti saranno sistemati sotto l’albero
prima di essere scambiati e aperti in un’allegra
confusione di carte colorate, baci e abbracci.
Benessere 15
Continua da pagina 13
Per ogni tipo di pelle secca
il giusto trattamento
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Zoom su... 17
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Quando
il raffreddore si
complica
Sinusite: complicazione di un banale raffreddore
La sinusite è un’infiammazione dei seni paranasali, le
cavità collocate nella profondità delle ossa del volto. I
principali sintomi sono l’ostruzione del naso con dolore
diffuso alla zona di pressione ed escrezioni spesse e
giallastre, frequentemente associate a tosse persistente
e febbre.
In generale, una sinusite inizia con un banale raffreddore
e spesso va a toccare i seni frontali (quelli situati sotto le
La comunicazione anatomica delle vie aeree
superiori favorisce la diffusione dei germi.
Questa è la principale minaccia che si cela
dietro un raffreddore trascurato. L’estensione
può toccare i seni paranasali e provocare una
sinusite oppure salire fino all’orecchio medio
ed essere causa di otite.
sopracciglia). In presenza di un virus, la membrana che
riveste l’interno del naso o mucosa nasale, si gonfia e il
muco s’ispessisce. A seguito di questo rigonfiamento, la
mucosa esercita una pressione sull’orifizio che normalmente lascia colare il muco. Il seno si riempie quindi di
muco e si svuota di ossigeno, il che crea una situazione
ideale per il proliferare di batteri. Si parla quindi di sovrainfezione batterica.
Continua a pagina 18
Zoom su... 18
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Sciacquate il naso
regolarmente per
liberare le mucose
Otite: diffidate del male sordo…
In caso di produzione molto abbondante di muco in
seguito a un raffreddore, la tromba d’Eustachio si ottura.
Le secrezioni stagnano e s’infettano. Si parla allora di
otite o di infiammazione dell’orecchio medio. Adenoidi
ipertrofiche dietro al naso del bambino favoriscono
il ristagno delle secrezioni nella tromba d’Eustachio,
importante causa di otite.
Pus e siero rifluiscono verso il timpano che resiste, si
tende e si gonfia fino, in alcuni casi, a cedere. I dolori
sono lancinanti con parossismi e un’impressione di
calore intenso in fondo all’orecchio. Talvolta il medico
dovrà praticare una paracentesi (incisione del timpano)
per facilitare il deflusso del pus.
Prevenzione…
Curatevi tempestivamente allorché prendete un raffreddore.
Sciacquate diverse volte al giorno il naso con uno
spray all’acqua di mare ricco di oligoelementi o una
soluzione fisiologica per liberare le mucose.
Bevete molto per fluidificare il muco e permettergli di
defluire più facilmente.
Evitate di fumare.
Fate delle inalazioni: il vapore liquefa le secrezioni
nasali permettendo di liberare i seni e lenire la pressione. Aggiungete qualche goccia di olio essenziale
di eucalipto, antisettico e decongestionante delle vie
respiratorie.
Dormite con la testa leggermente sollevata.
Utilizzate un decongestionante orale o nasale (solo
qualche giorno per evitare assuefazione).
Se le secrezioni sono purulente (giallastre – verdastre),
la febbre alta e i dolori eccessivi, consultate immediatamente un medico. L’assunzione orale di antibiotici
o antinfiammatori spesso si rivela indispensabile per
interrompere il circolo vizioso infiammatorio e infettivo.
Sophie Membrez
Contro il raffreddore
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Possono partecipare tutte le per­sone a partire dai 18 anni di età, fatta eccezione per i collaboratori delle farmacie Feelgood’s, i loro famigliari e conviventi. Non sussiste alcun obbligo di
acquisto. Sono escluse le vie legali. Non è consentita la permuta dei premi o la correspon­sione in contanti. Ultimo termine di consegna del tagliando: 31 gennaio 2015.
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Punti di vista 21
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Piccanti &
sani
A differenza del dolce, salato, amaro o acido,
il piccante non è un sapore. Al contrario! È
una sensazione di dolore. Un bruciore benefico visto che libera ormoni della felicità.
Piccante… ma quanto?
Spinto dalla sete di ricchezza e dalla speranza di poter
guadagnare un patrimonio grazie a preziose spezie
praticamente inesistenti in Europa, Colombo salpò alla
volta delle India. Ma scoprì l’America. La tanto ambita
rotta verso le Indie, la cosiddetta via delle spezie, fu
invece aperta da Vasco da Gama nel 1498. Il condottiero
portoghese fece ritorno in patria con un carico di spezie
garantendo al suo paese l’egemonia sul commercio
delle spezie per i successivi 100 anni. All’epoca la via
delle spezie era una delle rotte commerciali più importanti al mondo. Fu molto contesa e portò sulle tavole dei
ricchi europei molte varietà di spezie, tra le quali anche
quelle piccanti.
C’è piccante e piccante
I cibi che mandano a fuoco la bocca degli uni, ad altri
risultano semplicemente molto saporiti. Proprio come la
sensazione di dolore, che varia da persona a persona,
anche la piccantezza viene percepita in modo individuale. Questa percezione sensoriale si produce quando
i recettori del dolore e del caldo vengono stimolati contemporaneamente sulla mucosa della bocca ad esempio dalla capsaicina, la sostanza attiva del peperoncino.
Calore e dolore si sprigionano contemporaneamente.
Quindi, sostanzialmente: più il peperoncino è piccolo e
più la pietanza è calda, più risulta piccante. Ma come si
misura la piccantezza se ognuno la percepisce a modo
suo? Una domanda alla quale ha risposto il farmacologo Wilbur L. Scoville, sviluppando nel 1912 la scala
Scoville. Il numero di unità di Scoville indica il grado
di piccantezza dei vari tipi di peperoncino. I peperoni
misurano 10 Scoville, il tabasco fino a 5000 e, con 16
milioni di unità, la capsaicina pura è la sostanza più
piccante a noi nota.
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Il piccante scatena
contemporaneamente
dolore e calore
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A cosa servono le molecole piccanti?
I cibi piccanti abbassano la temperatura corporea. Ecco
perché nei paesi caldi si mangia spesso e volentieri
molto speziato. Ma non è l’unico motivo per il quale le
spezie piccanti dominano le cucine dei paesi dove la
temperatura è costantemente elevata. Grazie a questa
caratteristica, i cibi si conservano più a lungo, poiché
le spezie piccanti possiedono proprietà antibatteriche
e possono ad esempio proteggere da batteri e funghi.
Di conseguenza migliorano anche le condizioni igieniche e di stoccaggio degli alimenti. Ma il cibo piccante
agisce anche sui batteri che si trovano nello stomaco.
Spezie e piante piccanti quali peperoncino, pepe, curry,
zenzero o senape stimolano la produzione di succhi
gastrici. Il loro effetto antibatterico può prevenire infezioni gastrointestinali e diarrea. Parallelamente aumenta
di parecchio il flusso salivare, con un effetto positivo
sull’igiene orale. E non da ultimo: il piccante fa bene
all’umore! Poiché la sensazione di dolore scatenata
dalla piccantezza agisce sulla secrezione di endorfine,
i cosiddetti ormoni della felicità.
Piccante, ma quanto?
Attenzione: un consumo esagerato di peperoncino &
Co. può provocare irritazioni delle mucose, bruciori di
stomaco, nausea, vomito, diarrea o ipertensione. Le
donne in gravidanza, gli asmatici, le persone con uno
stomaco sensibile e i bambini dovrebbero evitare gli
alimenti piccanti. In caso di dubbio, rivolgetevi al vostro
farmacista o medico. Consigli per l’uso: in cucina, lavorate i peperoncini soltanto con i guanti o lavatevi bene le
mani dopo un eventuale contatto. Non toccate le pareti
interne dei peperoncini: sono particolarmente piccanti
e possono provocare irritazioni cutanee. Conservate
peperoncini e affini in un luogo non accessibile ai bambini. E per la bocca in fiamme? In questo caso, i cibi
grassi possono essere d’aiuto. Puntate su latte, yogurt
o formaggio anziché sull’acqua, poiché la capsaicina
è liposolubile e non idrosolubile. Anche il pane aiuta a
neutralizzare il piccante. La prossima volta sarà meno
terribile, promette la scienza: è stato in effetti dimostrato
che i recettori del dolore nel corpo umano sono capaci
di imparare. Ciò significa che ci si può effettivamente
allenare a mangiare piccante.
Suzana Cubranovic
Piccante in farmacia
In medicina vengono utilizzate diverse spezie piccanti. Mentre lo
zenzero viene utilizzato nei preparati contro vomito, nausea e mal di
viaggio, la capsaicina è contenuta in pomate e cerotti per il trattamento dei dolori neurologici, muscolari e articolari. Questo composto
chimico stimola l’irrorazione sanguina, desensibilizza temporaneamente i recettori del dolore e del caldo nella pelle e contemporaneamente genera una sensazione di calore individuale. Attenzione: da
non utilizzare sulla pelle irritata o ferita! Presso la vostra farmacia vi
consiglieranno con competenza su altri prodotti ed eventuali rischi
e controindicazioni.
Diverse spezie, erbe e verdure sono molto amate
proprio per il loro gusto piccante: pimentano la cucina
e stimolano la digestione.
Punti di vista 23
Continua da pagina 21
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Lo sapevate? 25
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Macchie
rosse in
viso
I rossori sul volto possono avere cause
diverse. Se si manifestano principalmente
su naso, guance, mento, al centro della
fronte o sotto gli occhi, potrebbe trattarsi
della cosiddetta rosacea, acne rosacea o
couperose.
Questa malattia cutanea infiammatoria cronica compare
solitamente dopo i 30 anni. La rosacea colpisce soprattutto le persone dalla pelle chiara, ma potrebbe anche
manifestarsi su qualsiasi tipo di pelle e a qualsiasi età.
Le cause della rosacea sono sconosciute. Probabilmente alla base ci sono processi infiammatori e una predisposizione genetica. Tra i responsabili entrerebbero
in considerazione anche eventuali disturbi del sistema
immunitario. La pelle dei pazienti affetti da rosacea presenta elevate concentrazioni di sostanze antimicrobiche
endogene. Queste provocano un’infiammazione cronica
e di conseguenza la dilatazione e la formazione di nuovi
capillari che irrorano la pelle. Probabilmente, a causa di
questi processi, s’infiammano anche i nervi sottopelle,
provocando un’ipersensibilità cutanea. Raggi UV, calore, freddo, cibi piccanti, alcool, ma anche lo stress
psichico intensificano il rossore. Anche saponi, peeling
e cosmetici possono peggiorare i sintomi.
La rosacea non è guaribile. Ma può essere tenuta sotto
controllo con interventi mirati. I prodotti dermocosmetici in vendita in farmacia aiutano a coprire le macchie
rosse. Per le forme più gravi, con formazione di pustole
e brufoli molto infiammati, si ricorre anche a sostanze
antiinfiammatorie. Possono tuttavia essere prescritti
soltanto in seguito a una diagnosi medica accertata.
In funzione della gravità della malattia, basta un trattamento esterno oppure si possono assumere farmaci
per via orale.
In ogni caso le persone affette da acne rosacea devono
evitare fattori aggravanti quali cibi piccanti e alcool. La
pelle deve essere curata con prodotti dermocosmetici
in vendita in farmacia ed essere sempre protetta con un
potente filtro anti UVA e UVB.
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Vita quotidiana 26
Natale
va oltre
i regali
In questo periodo si addobbano gli abeti, si decorano
le vetrine a festa esponendo ogni sorta di idea regalo,
si installano le luminarie, si organizzano mercatini e
vendite benefiche e si incontrano Babbi Natale ad
ogni angolo di strada. In questi giorni che precedono
il Natale, caratterizzati da una forte spinta al consumo,
la preoccupazione principale è la ricerca del regalo
perfetto, degli addobbi più belli, più glamour, del menu
più invitante. Troppo spesso l’atmosfera natalizia mette
in ombra il desiderio di far del bene, di condividere,
anche se durante l’avvento si moltiplicano le azioni di
Più di ogni altra festa, il Natale contrappone
consumo e mondanità a spiritualità e intimità.
Per credenti e non, un’opportunità per
fermarsi a riflettere sui valori autentici della
nostra vita.
solidarietà, di umana vicinanza o aiuto materiale. Nelle
case, calendari e corone dell’Avvento scandiscono
l’avvicinarsi del 25 dicembre. Un giorno tanto di festa
quanto di afflizione, perché in quelle ore sofferenza,
solitudine, nostalgia, precarietà e sradicamento pesano
di più e oscurano l’orizzonte della vita.
L’aria di casa
Zia Irma era una bambina negli anni 1950 quando
l’abbondanza non abitava ancora nelle case di tutti,
neppure a Natale. Oggi è la decana di una grande
© gettyimages
famiglia, la depositaria delle tradizioni, il punto di riferimento per sanare conflitti, lenire sofferenze, captare
parole non dette ed emozioni celate. Anche il 25 dicembre la sua casa sarà aperta alla famiglia allargata: la
nipote Anita e la sua bambina Alina; l’altro nipote Mirko
con i piccoli Matilde e David che solitamente vivono con
la loro mamma; la cognata Rosa e il suo nuovo partner; il
fratello Walter, vedovo da pochi mesi e senza figli; Nelly,
la sua amica di sempre, rimasta senza parenti prossimi.
Non ci sarà abbondanza ma doni di inestimabile valore
come il calore dello stare in famiglia, i sapori della
cucina tradizionale, il desiderio di pace e armonia in
famiglia e nel mondo. Sulla porta di casa Irma appen-
Meno soli, più solidali
Zia Irma vive la sua terza età nel XXI secolo ma l’abbondanza non è ancora per tutti. Secondo le statistiche
ufficiali, in Svizzera, una persona su 13 vive in povertà.
Irma divide il suo tempo e le sue energie di pensionata
fra la grande famiglia e la comunità, prestando volontariato laddove c’è bisogno. Il centro di distribuzione
locale del Tavolino Magico (www.tischlein.ch) è diventato la sua seconda casa. L’organizzazione umanitaria
recupera generi alimentari dal commercio all’ingrosso
in tutta la Svizzera per distribuirli a persone che vivono
sotto il minimo esistenziale, un’iniziativa che coniuga
utilità economica, responsabilità ecologica e sociale.
Nel bailamme prenatalizio, iniziative benefiche e collette invitano alla solidarietà. Numerosissimi volontari
che operano in seno a fondazioni e associazioni locali,
nazionali o internazionali si impegnano in molti modi per
offrire un pranzo in compagnia alle persone sole e per
portare un messaggio di solidarietà nelle strade, negli
ospedali, negli istituti di cura per anziani o invalidi, nei
centri educativi per minorenni, nelle strutture carcerarie
o nei centri diurni per persone con disagio psichico. A
Natale, la solidarietà sembra abbondare, ma comunque
non basta mai. Quindi, per una volta, perché non fare
una donazione anziché affannarsi per trovare un regalo
adatto? Per donazioni in mani sicure: www.zewo.ch
Lorenza Hofmann
Buon riposo!
Il calendario 2014 ci regala un lungo fine settimana natalizio. Dopo lo stress
pre o post festivo, dopo il tempo dedicato alla famiglia, viene quello per sé
stessi, per volersi bene. Disinserire la sveglia, sottrarsi ai ritmi abituali, godersi
la propria casa, senza obblighi e imposizioni. Una tisana e il dolce far niente,
una dormitina fuori orario, una lettura avvincente, della buona musica. Fate
una passeggiata nella natura, costruite un pupazzo di neve in giardino o
andate a fare una gita in montagna. Insomma, una pausa - un po’ passiva e
un po’ attiva – è l’ideale anche per definire i buoni propositi per salute e
benessere nell’anno che verrà.
Un dono utile o educativo, lo stupore sul volto di
un bimbo, l’intensità di un canto natalizio, la luce di
una candela: tutto questo è Natale!
Vita quotidiana 27
L’ospitalità è
un balsamo per
l’anima
derà la striscia di lino della nonna – un simbolo, quasi
una presenza di chi non c’è più – con scritto a punto a
croce: «Onorerò il Natale nel mio cuore e cercherò di
tenerlo con me tutto l’anno» (Charles Dickens).
Mandate in ferie il bruciore di stomaco.
Una squadra vincente.
Eliminazione degli acidi
Terapia alla radice
Si prega di leggere il foglietto illustrativo.
Takeda Pharma AG, Freienbach 2012-PAC-013
Bontà & salute 29
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Natale in
Europa
Sono i piccoli riti e le tradizioni familiari tramandate da generazioni che trasformano
questa celebrazione cristiana in una festa
speciale, per molti irrinunciabile. Ovviamente
intorno a una tavola riccamente imbandita.
Nel calendario gregoriano, il 24 dicembre non è una data
di grande valenza. Natale si festeggia il 25 dicembre,
il giorno festivo più importante dell’anno liturgico. Ma
allora perché in molte famiglie le feste natalizie iniziano
già il 24 dicembre o prima ancora? Forse a causa dei
vespri che iniziano la vigilia di Natale, ma anche delle
numerose tradizioni alle quali siamo affezionati. Usi
e costumi variano considerevolmente da regione a
regione, alcune anche piuttosto moderne. In Spagna le
feste natalizie debuttano già il 22 dicembre con l’estrazione della lotteria di Natale, in Svezia il tempo di Natale
inizia obbligatoriamente davanti al televisore: il giorno
della vigilia, alle 15.00, tutti incollati al piccolo schermo
per i tradizionali auguri di Paperino e dei suoi amici. Per
gli inglesi, non c’è Natale senza il discorso della regina e
per molte donne di tutte le età, è il film tratto dalla favola
ceca «Tre nocciole per Cenerentola» che crea la magia
dell’atmosfera natalizia.
Sono molto sentite anche le tradizioni più antiche. I
danesi ad esempio lasciano una scodella di Julgrütze
(un budino di riso alle mandorle) in soffitta o davanti
alla porta per gli Julenisse, i folletti che aiutano Babbo
Natale a portare i doni. In Estonia i bambini mettono le
Continua a pagina 30
Bontà & salute 30
Continua da pagina 29
A Natale trionfano
le antiche tradizioni
loro pantofole sul davanzale della finestra affinché gli
elfi possano riempirle di dolciumi. Nei paesi di lingua
tedesca, l’albero di Natale ha una grande tradizione, di
cui fa parte anche il cetriolo natalizio. Questa decorazione da appendere all’abete è stata però (re)importata
soltanto qualche anno fa dagli Stati Uniti. Il cetriolo
natalizio viene appeso di nascosto all’abete addobbato
prima che vengano scambiati i regali. Poi inizia la caccia
e il primo che lo scopre riceve un regalo supplementare.
Proprio come le specialità culinarie, anche i regali rivestono un ruolo importante nelle tradizioni natalizie. In
Svizzera i doni vengono portati la sera della Vigilia da
Gesù Bambino o da Babbo Natale secondo la regione.
In Belgio e nei Paesi Bassi, è Sinterklaas che distribuisce i doni già il 5 o 6 dicembre. In Russia i bambini
devono aspettare Väterchen Frost e la sua nipotina
bionda fino a San Silvestro, mentre i bimbi spagnoli devono essere ancora più pazienti: secondo la tradizione,
i regali vengono portati dai Re Magi il 6 gennaio.
Anche se usanze e termini di consegna sono molto
diversi, tutti festeggiano il primo giorno festivo attorno
a una tavola imbandita. Ogni paese ha le sue specialità tradizionali. Oche o carpe, ma anche tanti dolci e
biscotti arricchiscono il banchetto. In Francia e nelle
regioni di lingua francese come la Svizzera romanda o
la Vallonia, si organizza il grande «réveillon de Noël» la
sera della Vigilia. Di solito si portano in tavola ostriche,
aragoste, lumache e fegato d’oca e si beve un buon
vino. Gli svedesi festeggiano con lo «Smörgåsbord»,
un buffet freddo, e terminano con i tradizionali biscotti
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Bontà & salute 31
speziati, i Pfefferkuchen, che vengono preparati anche
in Finlandia. Qui il menu festivo prevede il famosissimo
prosciutto di Natale servito con gratin di patate e rape
e insalata di barbabietole. In Italia non è Natale senza
panettone, pandoro e torrone!
Per quanto diverse possano essere le usanze
natalizie, tutte prevedono un sontuoso pasto il primo
giorno festivo.
© gettyimages
Doro Bauland
Pfefferkuchen svedesi
(biscotti speziati)
Ingredienti:
300 g di zucchero
1/2 dl di sciroppo di barbabietola da zucchero
o miele (oppure 1/2 dl d’acqua e zucchero)
200 g di margarina o burro
1 dl d’acqua
11/2 cucchiai di cannella in polvere
1/2 cucchiaio di zenzero macinato in polvere
1/2 cucchiaio di chiodi di garofano in polvere
2 cucchiaini di cardamomo
2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
715 g di farina di frumento
© gettyimages
Portate a bollore acqua e zucchero. Mettere
in una ciotola burro/margarina con le spezie,
aggiungete lo sciroppo e mescolate lentamente
amalgamando il tutto. Lasciate raffreddare. Aggiungete farina e bicarbonato, lavorate fino a
ottenere una pasta omogenea e lasciatele riposare in frigorifero durante la notte. Stendete la
pasta in uno strato sottile su una superficie di
lavoro infarinata e ritagliate i biscotti speziati con
i tagliabiscotti. Fateli cuocere a 210 °C per 5-8
minuti. Attenzione: sono sottili, quindi bruciano
facilmente! Fateli raffreddare su una griglia.
© gettyimages
Tour elvetico 32
Nostalgia
natalizia
Nel periodo prenatalizio, nei piccoli borghi
come nelle grandi città aleggia indistintamente un clima nostalgico. I variopinti mercatini con musica natalizia, luci scintillanti e
l’aroma di biscotti e vin brûlé diffondono in
ogni dove un’atmosfera carica di emozioni.
I mercatini di Natale sono un’ottima occasione d’in­
contro con amici, colleghi e familiari, alla ricerca di doni
originali e decorazioni natalizie. L’elenco dei mercatini
natalizi svizzeri con tutte le date è riportato sul sito
www.myswitzerland.com
Christchindli-Märt Bremgarten
Il Weihnachts- und Christchindli-Märt di Bremgarten
(AG) non è più un segreto per nessuno. Con oltre
320 bancarelle, questo mercatino di Natale allestito
davanti al centro storico trova il suo riscontro ben oltre
la cittadina sulla Reuss. Da tempo Bremgarten con il
suo mercato di Natale si è ascritta nella lista delle
attrazioni natalizie di numerose ditte di pullman e occupa un posto di tutto rispetto accanto a destinazioni
quali Strasburgo, Salisburgo, Hulm o Heidelberg. La
20esima edizione del Weihnachts- und ChristchindliMärt di Bremgarten avrà luogo da giovedì 4 a domenica
7 dicembre. www.weihnachtsmarkt.ch
Montreux Noël
Benvenuti nel magico mondo di Babbo Natale: al
mercato di Natale «Montreux Noël», ogni anno da fine
novembre sino alla vigilia di Natale, lungo il Léman
Quai, vengono allestiti, decorati e illuminati 150 chalet.
Fanno parte di questo splendido mercato un gigantesco
presepe, il paese degli gnomi, un parco delle renne
e, importantissimi, l’officina e l’ufficio postale di Babbo
Natale. Già per la quinta volta consecutiva, Montreux
presenta un villaggio natalizio anche in altura, sopra
la cittadina di Ort Cuax, con una vista incantevole
sul lago di Ginevra e le Alpi. «Montreux Noël»
quest’anno si terrà dal 21 novembre al 24 dicembre.
www.montreuxnoel.com
Mercatino di Natale di Bellinzona
Con la sua atmosfera ineguagliabile, il mercatino di
Natale di Bellinzona è il luogo perfetto per immergersi
nello spirito natalizio. Nel centro storico del capoluogo
ticinese, i visitatori si trovano improvvisamente catapultati nel Medioevo: una nota nostalgica che rende
questo mercato natalizio un evento speciale e, con un
buon bicchiere di vin brûlé e un biscotto di pan pepato
la quotidianità è presto dimenticata! Il «Mercato di
Natale di Bellinzona» è aperto il 14 e il 21 dicembre 2014.
www.ticino.ch
Doro Bauland
La parola agli esperti 33
Bando allo
stress
natalizio!
Avvertite anche voi il desiderio di un Avvento
e di un Natale più intimo, sereno e riposante?
Un desiderio non proprio facile da realizzare,
poiché proprio in questi giorni spesso lo
stress raggiunge livelli assurdi. Tuffatevi con
me nell’affascinante mondo dei minerali biochimici del Dr. Schüssler. I sali di Schüssler
appropriati vi aiuteranno a godervi le feste in
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modo più tranquillo e sereno.
I sali di Schüssler – sali minerali diluiti e dinamizzati
omeopaticamente – prendono il nome dal medico tedesco che ideò questo metodo terapeutico. I dodici
sali principali del dottor Wilhelm Heinrich Schüssler
(1821-1891) e i rimedi integrativi scoperti successivamente sono composti di sali minerali presenti nel corpo
umano. I sali minerali sono d’importanza vitale per il
nostro organismo. Essi svolgono vari compiti in diversi
tessuti e organi. Servono ad esempio per la regolazione dei processi biochimici, sono indispensabili per il
funzionamento delle strutture cellulari e per la trasmissione delle informazioni tra le cellule. Una carenza di
sali minerali nel nostro corpo può provocare alterazioni
cellulari. Questi disturbi devono essere trattati laddove
si manifestano, ossia nelle cellule. Attraverso l’apporto
di sali minerali in dosi infinitesimali, si ristabilisce l’equilibrio nella cellula e la disfunzione si normalizza. Gli stati
La farmacista Helga Grafe lavora presso la «Apotheke zur
Taube» a Küssnacht a.R. Tra gli studi di farmacia e di medicina, la sua professione e la sua lunga attività nell’insegnamento, la signora Grafe ha dedicato oltre 30 anni a questa
scienza. Oggi la sua priorità è la medicina complementare.
Helga Grafe lavora inoltre come terapista riconosciuta in fitoterapia occidentale, aromaterapia e sali di Schüssler, ed è
docente e autrice di libri sui sali di Schüssler.
carenziali vengono eliminati e le forze di autoguarigione
attivate in modo naturale.
La scelta e la combinazione dei sali di Schüssler è
individuale. Ci sono persone che riescono a gestire
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benissimo lo stress, in questi momenti diventano persino più creative e brillanti! Altre invece si fanno prendere dal panico non appena la situazione si complica
leggermente. Ognuno di noi si conosce abbastanza
bene da sapere come si comporta in caso di stress.
La combinazione personale dei sali minerali dovrebbe
quindi rispecchiare questa individualità.
Tra i sali del Dr. Schüssler ce ne sono alcuni particolarmente adatti a calmare il cuore e i nervi. I sali elencati di
seguito vi aiutano a superare il periodo natalizio senza
stress.
Il no. 2 Calcium phosphoricum ad esempio favorisce
l’addormentamento e aiuta in caso di mal di testa
da tensione. Scioglie le contratture della muscolatura
cervicale dovute allo stress e libera l’organismo dalle
conseguenze dello sovraccarico. Il no. 3 Ferrum phosphoricum garantisce un buon approvvigionamento di
ossigeno nell’organismo e rafforza il sistema immunitario contro molti fattori stressogeni. Il rimedio più efficace per l’energia e i nervi tra i sali di Schüssler è il no.
5 Kalium phosphoricum: stabilizza il sistema nervoso,
ripristina l’energia persa ed è di supporto contro la stanchezza fisica e mentale. Il no. 7 Magnesium phosphoricum è il rimedio principale contro lo stress. Scioglie le
contratture e rilassa, ma contemporaneamente rafforza
il corpo, la mente e l’anima. Un’ottima protezione anche
in situazioni di stress. Il no 12 Calcium sulfuricum calma
i nervi e favorisce l’addormentamento. Aiuta le persone
stressate in caso di stanchezza mentale. Il no. 13 Kalium
arsenicosum sostiene il cervello e combatte gli stati di
debolezza, quindi agisce in modo positivo in caso di
stress. Per l’agitazione e l’irrequietezza consigliamo il
no. 14 Kalium bromatum: è indicato in caso di debolezza nervosa causata dall’agitazione. Il no. 16 Lithium
chloratum è un rimedio straordinario contro i disturbi
cardiaci di origine nervosa e lo stress in generale. Il no.
19 Cuprum arsenicosum calma i nervi in caso di stress
e di disturbi del sonno. Per l’apatia, l’agitazione e l’insonnia invece è di aiuto il no. 21 Zincum chloratum. Il
no. 25 Aurum chloratum natronatum è il rimedio dei ritmi
per eccellenza. Qualsiasi tipo di stress disturba il ritmo
interno, creando quindi problemi di addormentamento
e di sonno.
Mangiato troppo a Natale?
Molte persone si alimentano in modo disciplinato. Ma
durante il periodo natalizio, si diventa meno rigorosi.
Difficile resistere a tutte quelle delizie ricche di grassi!
Chi durante le feste natalizie esagera con il cibo, può
stimolare la digestione con i seguenti sali di Schüssler. Il
no. 6 Kalium sulfuricum stimola il metabolismo epatico e
la disintossicazione, accelerando quindi il metabolismo
in generale e il metabolismo lipidico in particolare. Il no.
9 Natrium phosphoricum lega gli acidi e favorisce la loro
espulsione, è quindi un rimedio ideale per chi soffre
di iperacidità. Il no. 10 Natrium sulfuricum favorisce i
processi di eliminazione e agisce su pancreas, fegato,
cistifellea e motilità intestinale. Il fegato, l’organo centrale del metabolismo, è un miracolo biomedico. Senza
fegato, niente digestione. Con una miscela di sali no. 10
Natrium sulfuricum, no. 18 Calcium sulfuratum e no. 26
Selenium, si aiuta il fegato e si ottimizza la digestione.
Il dosaggio giusto
Le compresse devono sciogliersi sulla lingua.
Fase acuta: per 2 ore 1 compressa di ogni sale ogni 5 minuti fino a
miglioramento. Poi 2 compresse di ogni sale ogni 2 ore.
Compresse sotto forma di cocktail
Sciogliere 10 compresse di ogni sale in 0.5-1 litro d’acqua e bere
la soluzione a sorsi durante la giornata.
I sali no. 2, 5, 7, 12, 19 e 25 formano una buona combinazione. Chi ha
bisogno di più energia, può prendere il no. 3, 5 e 8. Se avete qualche
dubbio a livello di composizione, chiedete consiglio in farmacia.
© thinkstock
La parola agli esperti 34
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I sali di Schüssler sono sali minerali preparati
omeopaticamente scoperti dal Dr. Wilhelm Heinrich
Schüssler nel 19° secolo.
sorprese?
Vi piacciono le
Seguiteci nel 2015 e vi sveleremo il
nostro nuovo look per il giornale
‘
Feelgood s news
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Oggi in farmacia 36
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