LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”
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PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI STORIA
Prof. Lucia Comelli (3 ore)
1. FINALITA’
a. s. 2014/15
CLASSE II C
Si fa riferimento al documento del Dipartimento di storia e filosofia presente nel POF di quest’anno
scolastico 2014/15
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE
La classe, che si compone di 18 allievi (tra cui solo tre maschi), segue con attenzione ed interesse le
lezioni; la frequenza scolastica è regolare e la partecipazione di buona parte degli studenti al dialogo
educativo è costante. Gli esiti, complessivamente buoni, di questo primo periodo dell’anno confermano
le più che discrete doti intellettuali di gran parte degli allievi e un impegno domestico in genere
metodico e intelligente. Il comportamento in classe è corretto e cordiale.
Fonti di rilevazione dei dati
. interrogazioni
. tecniche di osservazione
. colloqui con gli alunni
. colloqui con le famiglie
. colloqui con colleghi, anche del biennio
L’INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO DELLA STORIA
Livelli di profitto iniziali
LIVELLO BASSO
(voti inferiori alla sufficienza)
_______________________
N. Alunni 1
1° Livello
(ottimo)
Alunni N. 5
2° Livello
(buono)
Alunni N.6
LIVELLO MEDIO
(voti 6-7)
LIVELLO ALTO
( voti 8-9-10)
___________________
N. Alunni 6
_________________
N. Alunni 11
3° Livello
(discreto)
Alunni N. 5
4° Livello
(sufficiente)
Alunni N. 1
5° Livello
(mediocre)
Alunni N. 1
6° Livello
(insufficiente)
Alunni N. 0
7° Livello
(grav.insufficiente)
Alunni N. 0
3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA*
Obiettivi generali di competenza individuati dal Dipartimento per la II Liceo
1 Riconosce e utilizza le categorie interpretative e il lessico della storiografia
2 Legge e affronta diverse fonti documentaristiche e storiografiche
3 Matura un metodo di studio conforme all’oggetto indicato (sintetizza e schematizza un
testo espositivo di natura storica, coglie i nodi salienti dell’esposizione e
dell’interpretazione di un evento storico)
4 comprende il cambiamento dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso
il confronto tra le epoche, e in una dimensione sincronica, attraverso il paragone fra aree
geografiche e culturali diverse
5 Guarda alla storia come una dimensione significativa per comprendere, attraverso la
discussione critica e il confronto di prospettive e di interpretazioni, le radici del presente
e maturare la propria identità socio-culturale
6 colloca l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente
Esemplificazione metodologica
U.d.A. (unità d’apprendimento) ABILITA’/CAPACITA’
L’Età delle Rivoluzioni:
•
•
•
•
La nascita degli Stati
Uniti
La rivoluzione francese
Napoleone e l’Europa
La prima rivoluzione
industriale
Documenti
• La Dichiarazione di
indipendenza
• Le Dichiarazioni dei
diritti dell’’89 e del ’93
e la Dichiarazione dei
diritti e dei doveri
del’95
Storiografia:
Rivoluzione americana e
francese a confronto:
• Continuità di una
“rivoluzione atlantica”
secondo gli storici
1. Utilizza il lessico delle scienze
storico-sociali, dell’economia e del
diritto:
- puritani, mercantilismo, monopolio,
boicottaggio, Stamp act, Tea Party,
Leggi intollerabili, Balance of powers
federalismo/antifederalismo,
presidenzialismo;
- Stati generali, Assemblea nazionale,
Convenzione, Guardia nazionale,
girondini, giacobini, sanculotti, il
Comitato di salute pubblica, il
Tribunale rivoluzionario, la leva di
massa e il Terrore, il maximum, la
scristianizzazione, il periodo
termidoriano, il Direttorio, la congiura
degli Eguali, la campagna d’Italia e le
Repubbliche giacobine, le insorgenze;
-Il Consolato e l’Impero, il Codice
civile e il Concordato, il blocco
continentale, la guerriglia, il
nazionalismo, Waterloo;
- La rivoluzione industriale: lo
sviluppo di una agricoltura
capitalistica, il processo di
accumulazione originaria del capitale,
la navetta volante, il filatoio idraulico,
il telaio meccanico e la macchina a
vapore, la strozzatura del processo
produttivo, le industrie del cotone e
del ferro, l’utilizzo del carbone coke,
le ferrovie, la fabbrica e la divisione
del lavoro, i salariati, il pauperismo, il
luddismo, il proletariato e le Trade
Unions
2. Si esercita a confrontare e giudicare
diversi testi e a dibattere con i
compagni questioni storiografiche
COMPETENZA*
1. Riconosce e utilizza e le categorie
interpretative e il lessico storiografici
2. Legge e affronta diverse fonti
documentaristiche e storiografiche
6 colloca l’esperienza personale in un
sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a tutela
della persona, della collettività e
dell’ambiente
•
Palmer e Godechot;
Specificità della
rivoluzione americana
per il Burke e il Boorstin
Questioni affrontate:
Da dove nasce e come si sviluppa
il contrasto tra le colonie e la
madrepatria? Come si sviluppa il
conflitto e cosa permette ai coloni
di vincere la guerra? Come si arriva
alla costituzione di uno stato
federale?
Che cosa spinge Luigi XVI a
convocare, in Francia, gli stati
generali? Che cosa innesca e
alimenta la dinamica
rivoluzionaria? Quali i protagonisti:
si può parlare di una “rivoluzione
borghese”? quale il significato
ideologico e quali le ricadute della
Costituzione civile del clero?
Perché la Francia dà inizio ad una
guerra europea? Che cosa
determina il fallimento della
monarchia costituzionale e la
crescente radicalizzazione del
processo rivoluzionario? Quali sono
le contrastanti interpretazioni
storiografiche del Terrore? Cosa
determina, durante il periodo
termidoriano, la politica
espansionistica del Direttorio e
l’ascesa al potere di Napoleone?
Come cambiano il volto politicoterritoriale ed istituzionale
dell’Europa e dell’Italia le
conquiste francesi? Quale bilancio
si può fare della dominazione
napoleonica?
Perché la prima rivoluzione
industriale è avvenuta proprio in
Inghilterra? Quali sono state le
premesse del fenomeno e quali le
maggiori conseguenze economiche
e sociali ?
Cartine dell’Europa e dell’Italia
antecedenti e successive alle guerre
di conquista francesi.
3. Si esercita all’analisi e alla sintesi,
si abitua a porsi domande, a discutere
e ad approfondire
3.Matura un metodo di studio
conforme all’oggetto indicato
(sintetizza e schematizza un testo
espositivo di natura storica, coglie i
nodi salienti dell’esposizione e
dell’interpretazione di un evento
storico)
5 Guarda alla storia come una
dimensione significativa per
comprendere, attraverso la
discussione critica e il confronto di
prospettive e di interpretazioni, le
radici del presente e maturare la
propria identità socio-culturale
4. Memorizza date e colloca eventi
nello spazio
4. Ha cognizione della disciplina
nelle due dimensioni, spaziale
(geografica) e temporale (successione
cronologica e correlazione di eventi)
4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA
La sottoscritta precisa che per la natura stessa della disciplina, tutti i contenuti contribuiscono in
maniera rilevante all’acquisizione e al progressivo perfezionamento delle competenze. Indica in ogni
caso le competenze su cui ritiene di esercitare in modo particolare gli allievi in relazione a quello
specifico contenuto
U.d.A.
L’Europa dell’Ancien
Régime
(settembre/novembre)
Contenuti
•
•
•
Approfondimenti
U.d.A.
Un secolo di lotte per
l’egemonia mondiale
(novembre)
U.d.A.
L’età delle rivoluzioni
(novembre/dicembre)
Approfondimenti
U.d.A.
Nazione e libertà
(gennaio/febbraio)
Approfondimenti
•
•
Società ed economia nell’Europa preindustriale
Due modelli di monarchia: l’assolutismo nella Francia
di Luigi XIV e la nascita in Inghilterra, dopo la
Gloriosa Rivoluzione, della prima monarchia
costituzionale
Illuminismo e riforme: l’equivoco del “dispotismo
illuminato” (Guerci)
Cesare Beccaria: L’utilità delle pene
Contenuti
Guerre e spartizioni in Europa
L’espansione europea in Asia e in America
Contenuti
• La nascita degli Stati Uniti
• La rivoluzione francese
• Napoleone e l’Europa
• La prima rivoluzione industriale
Documenti:
• La Dichiarazione di indipendenza
• Le Dichiarazioni dei diritti dell’’89 e del ’93 e la
Dichiarazione dei diritti e dei doveri del ‘95
Storiografia
Rivoluzione americana e francese a confronto:
• continuità di una “rivoluzione atlantica” secondo gli
storici Palmer e Godechot;
• specificità/discontinuità della Rivoluzione
“conservatrice” statunitense rispetto alla francese
nelle interpretazioni del Burk e del Boorstin
Contenuti
Alle origini della politica contemporanea:
liberalismo e democrazia, l’idea di nazione, il
socialismo utopistico
• L’Europa della Restaurazione e i moti liberali e
nazionali fino alla rivoluzione europea del’48
• La Prima Guerra di Indipendenza italiana
Documenti:
Istruzione agli affiliati alla Giovane Italia (Mazzini)
Il programma dei moderati (D’Azeglio)
La soluzione federale (Cattaneo)
Storiografia
Il Risorgimento federalista di Gioberti e Rosmini (Comelli)
•
Competenze*
1,2,3,4,
Competenze
2,3,4
Competenze
1,2,3,4,5
Competenze
1,2,3,5
U.d.A.
Borghesia, proletariato
e grande industria
(febbraio)
U.d.A.
Nazione e imperi
(marzo/aprile)
Approfondimenti
U.d.A.
Educazione alla
cittadinanza
(ottobre/maggio)
Approfondimenti
•
•
Contenuti
Competenze
Contenuti
Competenze
Contenuti
Competenze
Società borghese e movimento operaio
La Seconda Rivoluzione industriale
• La lotta per l’egemonia europea e l’unità tedesca
• L’unità di Italia
• Due nuove potenze: Stati Uniti e Giappone
• L’espansione europea in Asia e in Africa
• L’italia liberale: Destra e Sinistra
Documenti
Dal Carteggio Cavour/La Farina e Cavour/Persano
Storiografia
Il dibattito sull’unificazione italiana, con particolare
riferimento all’analisi dello storico G. Di Fiore
•
•
•
•
La Costituzione italiana: Principi fondamentali;
Diritti e doveri dei cittadini
La Dichiarazione universale dei diritti umani
Il processo di unificazione europea
La Giornata della memoria, la Giornata del ricordo e
dell’Europa
Il centenario della Grande Guerra: letture, incontri, filmati,
ricerche sul territorio
1,2,3,5
1,2,3,5
5e6
1,2,3,5
5. COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI
L’insegnante intende anzitutto sviluppare i possibili collegamenti tra gli argomenti storici trattati con la
filosofia politica e del diritto dell’Età moderna, ma non mancherà di riferirsi alla letteratura italiana e
alla storia dell’arte, o di evidenziare i nessi tra la Costituzione italiana, la storia delle civiltà classiche,
quella italiana ed europea dal Medioevo ai giorni nostri.
6. ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI
•
•
•
•
•
•
•
•
Studio domestico
Elaborazione schemi di sintesi
Risposte a questionari
Lettura dei testi proposti
Approfondimenti individuali
Svolgimento di temi di argomento storico
Lavoro di riflessione critica per piccoli gruppi
Eventuali attività di tutoraggio
7. METODOLOGIE
Lezione frontale
Lezione dialogata
Lettura e commento di documenti
Lettura e confronto di pagine critiche
Utilizzo di cartine, di materiale iconografico e dell’aula video
Impostazione del lavoro di gruppo
Proiezione di film
Proposte di approfondimento
•
•
•
•
•
•
•
8. MEZZI DIDATTICI
Testo in adozione: GIARDINA-SABBATUCCI-VIDOTTO, Nuovi profili storici (dal 1650 al
1900), Editori Laterza.
Testi di consultazione (anche on-line), giornali e fotocopie.
9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
Prove scritte: eventuali temi, articoli e saggi di argomento storico; questionari.
Prove orali: almeno 2 interrogazioni generali per quadrimestre, 3 nei casi incerti
MODALITÀ DI CONSOLIDAMENTO/
RECUPERO (Curricolare)
In coerenza con il POF, la sottoscritta
metterà in atto le seguenti strategie e
metodologie didattiche:
• Riproposizione dei contenuti in
forma diversificata;
• Consigli per migliorare il metodo di
studio e di lavoro;
• Tutoraggio e risposte a questionari in
piccoli gruppi
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
•
•
•
Rielaborazione critica
dei contenuti
Letture /incontri/filmati/uscite
didattiche
Ricerca di documenti/testimonianze
in famiglia e sul territorio
10. CRITERI DI VALUTAZIONE
•
•
•
•
Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure
Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali
aggiustamenti di impostazione;
Valutazione come valorizzazione della persona e stimolo alla crescita (valutazione formativa);
Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione
di partenza (valutazione sommativa)
Il contributo che lo studio della storia e della Costituzione italiana offrono allo sviluppo delle
competenze chiave di cittadinanza
A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1. IMPARARE A IMPARARE:
• La sottoscritta rimanda a contenuti e metodologie illustrate
2. PROGETTARE:
• Tra gli obiettivi didattici individuati dal consiglio di classe, quello di aiutare gli studenti a
individuare le proprie attitudini, abilità ed interessi si collega a questa competenza
3. RISOLVERE PROBLEMI:
• Lo studio della storia e della Costituzione sono impostati in termini problematici
4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
• L’insegnante cerca di sviluppare ogni tipo di collegamento tra le proprie e altrui discipline, e
di confronto con l’esperienza propria e degli studenti (letture, viaggi, incontri…) e l’attualità.
5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
• L’approccio al manuale e ad altri testi è critico, attento a valutare e controllare non solo
quello che viene affermato, ma il modo in cui lo si afferma e quanto, eventualmente, si tace
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
6. COMUNICARE:
L’insegnante cerca di collocare al centro del suo insegnamento il rapporto educativo con i
suoi studenti e la passione per la realtà e le discipline insegnate
7. COLLABORARE E PARTECIPARE:
•
•
La sottoscritta promuove la collaborazione tra gli studenti della classe valorizzando forme di
tutoraggio tra gli studenti e lo studio a piccoli gruppi, incoraggia esperienze di solidarietà sul
territorio proponendo agli allievi la partecipazione a iniziative quali la colletta alimentare o il
doposcuola a ragazzi in difficoltà, cerca di instaurare con ogni allievo un rapporto basato sul
rispetto e sulla fiducia reciproca
Sostiene la motivazione allo studio con una proposta varia di contenuti e dando indicazione
sempre chiara degli obiettivi da raggiungere
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DI SÉ
8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE:
• L’insegnante si propone di favorire la responsabilità individuale e l’autonomia di studio e di
pensiero, aiutando gli studenti a riflettere sulle diverse problematiche culturali, a formarsi idee
personali, ad esprimerle con chiarezza e ad analizzare criticamente, sempre nel rispetto delle
differenze, il pensiero espresso dagli altri
• La stessa esecuzione del lavoro stabilito o di particolari compiti all’interno della classe favorisce
negli allievi la maturazione della responsabilità personale