Data e Ora: 18/10/08 00.40 - Pag: 51 - Pubb: 18/10/2008 - Composite Giornale di Brescia spettacoli 51 Sabato 18 Ottobre 2008 Film-evento, ma senza Zac Columbro e D’Abbraccio romantici mattatori Fans in attesa per la terza pellicola, che sarà al Festival di Roma ROMA A fine mese invaderà le sale italiane in oltre 500 copie, il 26 ottobre in anteprima italiana sarà uno degli eventi più affollati del Festival internazionale di Roma: «High School Musical 3». I fans del film Disney, un fenomeno contagioso tra i teenager di tutto il mondo, resteranno in parte delusi: ad accompagnare il film non ci sarà il bel protagonista Zac Efron, ormai star mondiale grazie alle piroette di «Hsm», né la fidanzatina Vanessa Anne Hudgens (Gabriella Montez). Ci saranno invece il regista e coreografo di fama mondiale Kenny Ortega e due dei protagonisti, la bionda Ashley Tisdale (la vanitosa Sharpay) e il riccioluto Corbin Bleu (Chad). «High School Musical», nato come Disney Original Movie, ossia destinato solo alla tv di Topolino, arriva così sul grande schermo dopo i successi delle due precedenti pellicole diventate fenomeno d’incassi (in dvd), licensing e popolarità (tv). Questa volta Troy (Zac Efron) e Gabriella sono all’ultimo anno di liceo e devono affrontare, coi compagni, le ultime prove di sport, teatro, studi; ma soprattutto i due devono decidere del loro futuro scolastico e forse anche separarsi. Tenero, romantico, pulito (i protagonisti diciottenni hanno la patente, ma non fumano e si scambiano solo castissimi baci), «High School Musical 3: Senior Year» con grandi coreografie e brani musicali inediti e melensi, non deluderà le attese del giovane pubblico. I liceali più amati del mondo comunicano allegria, fiducia per l’avvenire e autostima. E hanno fatto la fortuna dei due protagonisti: Zac Efron è ormai una promessa di Hollywood: ha interpretato «Hairspray» e sarà nelle sale con «Me and Orson Welles» di Richard Linklater, mentre Vanessa Hudgens ha fatto un tour da tutto esaurito col secondo album «Identify». High School Musical la carica dei giovani ■ Gli spettacoli teatrali in scena nel fine settimana in città e provincia. High School Musical Stasera alle 21 e domani alle 16 al Palasanfilippo, in via Bazoli in città, la Compagnia della Rancia diretta da Saverio Marconi presenta «High School Musical». Lo spettacolo, che porta sul palcoscenico la storia, le canzoni e le scene del famoso Disney Channel Original Movie, torna sull’onda del successo fatto registrare nella scorsa stagione. Diretto da Saverio Marconi e interpretato dal vivo da 22 giovanissimi interpreti, il musical è la trasposizione teatrale del film che, negli Stati Uniti, ha sbancato i botteghini. I biglietti d’ingresso costano 30 euro per il parterre numerato, 20 euro per le gradinate non numerate. Sono disponibili posti sia per lo spettacolo odierno che per quello di domani. Informazioni telefonando allo: 030-2791881, www.cipiesse-bs.it. Notti amare Stasera alle 21 al teatro del Quadriportico, in Piazza Vittoria 2 in città, Leonardo Manera e Claudia Penoni replicano «Notti amare». Lo spettacolo comico vede protagonista la coppia polacca formata da Petrektek e Kripstak, divenuta famosa grazie a «Zelig». Ingresso 35 €, 25 i ridotti. Prenotazioni: 030-2943778. Le lac du cygne Stasera alle 21 nella Sala della Filanda di Palazzo Bertazzoli, a Bagnolo Mella, il Teatro Distratto propone «Le lac du cygne». Una ballerina è pronta a iniziare «Il lago dei cigni». Un imprevisto, però, compromette il normale corso delle cose. La situazione diviene disperatamente comica, ma lei non perde la fiducia nella bellezza della danza… A peggiorare la situazione arriva un tecnico con un dubbio senso artistico. Ingresso 7 euro (gratis per studenti e over 65). Amamaz Per «Città Dolci», stasera alle 21 al Centro Civico, in via Marconi a Castegnato, la Compagnia Bella presenta «Amamaz», con Giampiero Pizzol e Giampiero Bartolini, regia di Angelo Savelli. «Amamaz» è una piccola commedia felliniana: il vitellone romagnolo Ottavio Sozzi lancia come un naufrago solitario un messaggio in una bottiglia, che finisce in testa a un altro comico personaggio. Ingresso 1 euro. Informazioni: 030-3701163. DALLA TV AL TEATRO Grande attesa fra i giovanissimi per l’arrivo in città del musical tratto dall’amatissimo Disney Channel Original Movie, ed affidato ai bravi interpreti della Compagnia della Rancia (la foto in alto è di Enrico Vallin/Photomovie). Fra le numerose proposte teatrali del fine settimana c’è pure «Amamaz» (foto a sinistra), piccola commedia felliniana proposta dalla Compagnia Bella, ovvero Giampiero Pizzol e Giampiero Bartolini Il tacchino Stasera alle 21 al Teatro Comunale, in Piazza Castello a Medole (Mantova), Il Nodo propone «Il tacchino», commedia brillante di Georges Feydeau, regia di Raffaello Malesci. Ingresso 6 euro, 4 euro i ridotti. Ameleto dei porselli Fino a lunedì prossimo, 20 ottobre, tutte le sere alle 21 nel Castello di Padernello, a Borgo San Giacomo, Lorenzo Bartoli, Serena Brindisi, Francesca Debri, Alessandro Federico, Riccardo Festa e Salvatore Li Causi replicano «Ameleto dei porselli», un omaggio a Testori di Riccardo Festa, dove il principe Amleto divenuto «Ameleto» vive in un castello-allevamento di maiali. Il testo utilizza un linguaggio particolare, ispirato a quello teatrale di Giovanni Testori. Ingresso 13 euro. Si prenota allo 030-9408766. Una notte da incubo Stasera alle 21 al Teatro Santa Giulia, in via Quinta al Villaggio Prealpino, il Gruppo 100 X 100 presenta il musical «Una notte da incubo», regia di Chiara Cervati. Ingresso 7 euro, 5 euro i ridotti. Informazioni al: 339-8242919. Un sogno nel castello Domani mattina, domenica, alle 11 nel Teatro Agorà di Ospitaletto va in scena la commedia per famiglie «Un sogno nel castello». Ingresso libero. La «Curt» di Gabusi Fino a domenica, alle 20.45 nel teatro parrocchiale di via Casazza, in città, proseguono le repliche di «Piero ’l fa la Curt dei Pulì», lo spettacolo interpretato da Pieremilio Gabusi, che, oltre a dar corpo e vita a tutti i personaggi, cura anche scene e regia. Si tratta della riproposi- zione della celebre antologia di canti popolari, proverbi e versi della tradizione bresciana composta da Renzo Bresciani. Ingresso 7 euro. Bibbiù Per «Pressione Bassa», stasera alle 21 nel teatro Comunale di Cellatica, Sergio Mascherpa e Bruna Gozio ripropongono «Bibbiù» di Achille Platto, nella bella versione firmata da Giacomo Andrico. Ingresso 5 euro. Teatro dialettale Stasera alle 21 al Teatro della Casa comunale di Erbusco, il Teatro del Borgo rappresenta Chèl che vansa se g’ha de dàghel a chi l’è sènsa di Maria Lazzari Filippini (4 euro). Stasera alle 21 al teatro Don Bosco, in via Malta a Folzano, Chèi de Manèrbe rappresentano L’eredità de Mènec Bràga di Memo Bortolozzi. Stasera alle 20,45 al Teatro Don Gorini di Bedizzole, la compagnia Fil de Fer propone I è robe de macc, di Edoardo Fregoni ed Elvezio Bussei. Stasera alle 20,45 all’oratorio Don Bosco di Flero, il Gruppo teatrale Don Angelo Tedoldi rappresenta la commedia La madóna del dutur. Pazzi per «Gianni Schicchi» BRESCIA Sono in vendita da domani i biglietti per le due rappresentazioni del dittico «Gianni Schicchi» di Giacomo Puccini e «The Medium» di Giancarlo Menotti, in cartellone il 24 ottobre (alle 20,30) e il 26 (alle 15,30) come secondo appuntamento della Stagione lirica al teatro Grande. Il botteghino del teatro è aperto fino al 26 ottobre (11-14 e 16-19), info tel. 030-2979333. Posti in platea e palchi, pochi in prima galleria. Maggiore disponibilità per la replica di domenica 12 (turno B). I posti della seconda galleria (ex loggione) sono andati tutti esauriti in abbonamento per entrambi i turni. Il dittico «Gianni Schicchi» e «The Medium» di Giancarlo Menotti è una nuova co-produzione dei Teatri del Circuito lirico lombardo capitanata in questo caso dal Teatro Ponchielli di Cremona, dove il 9 ottobre è avvenuto il debutto. La direzione d’orchestra e l’allestimento sono affidati rispettivamente al maestro Matteo Beltrami e al regista Andrea Cigni. Intanto oggi sabato 18 ottobre alle ore 11 nel Ridotto del Grande di corso Zanardelli si terrà il secondo appuntamento con «Pazzi per l’opera», il ciclo di incontri dedicati ai titoli operistici in cartellone con i melomani della lirica per capirla ed apprezzarla. Il professor Marco Degiovanni, preside della Facoltà di Fisica e Matematica dell’Università Cattolica di Brescia, racconterà «Gianni Schicchi» e «The Medium». L’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. Degiovanni, veronese, dal 1987 insegna a Brescia, dov’è stato anche docente a Ingegneria. MONTICHIARI Può esistere, tra un uomo e una donna, un’amicizia vera, disinteressata, senza secondi fini? La domanda frulla nella testa dopo aver assistito a «Romantic Comedy», uno dei testi più belli e divertenti di Bernard Slade, proposto l’altra sera al Teatro Bonoris di Montichiari dal bravo Marco Columbro e dall’ancor più brava Mariangela D’Abbraccio (insieme nella foto di Federico Riva). Stuzzicante questa commedia dello scrittore canadese, che andò in scena per la prima volta a Broadway nel 1979 con Mia Farrow e Anthony Perkins, e che nell’83 venne portata sul grande schermo da Dudley Moore e Mary Steenburger. Ebbe anche una memorabile versione teatrale (andata in scena anche al teatro Grande) con un istrionico Giorgio Albertazzi e una incredibilmente e irresistibilmente comica Ornella Vanoni. La commedia racconta l’altalenante rapporto tra Jason, affascinante scrittore in crisi creativa, e Phoebe, giovane aspirante scrittrice, un po’ imbranata, involontariamente comica, ma ricca di talento e di spirito. I due si incontrano, lavorano insieme, fanno amicizia, litigano e naturalmente si amano, anche se la «consumazione» della loro relazione arriva tardi, molto tardi: «Dopo 14 anni da innamorati predestinati, ma mai dichiarati - certifica una voce fuori campo -, ebbero la loro prima notte d’amore». In realtà, più che d’una consumazione, si tratta di un tentativo di consumazione: Jason e Phobe, insomma, ci provano, ma, a causa del tenero legame di amicizia che li lega, non approdano a niente di troppo concreto. Pur non rinunciando all’analisi psicologica (Slade è un maestro nel raccontare con humour le ansie e le gelosie di chi scrive per mestiere, di chi è sempre in balia del giudizio del pubblico e della critica), e pur concedendosi qualche sconfinamento sul versante della farsa (la scena dell’infarto è da comiche vecchia maniera, come ai tempi dei film in bianco e nero), il regista Alessandro Benvenuti è abilissimo a condurre in porto l’allestimento senza mai dimenticare che «Romantic Comedy» è, per l’appunto, una commedia. Particolare, questo, che insieme con la bravura degli interpreti (oltre ai due protagonisti, c’erano in scena Tatiana Winteler, Federica Restani, Erika Puddu e Francesco Gabbrielli), ha consentito al pubblico di passare quasi due ore e mezzo in allegria. A fine spettacolo Marco Columbro ha lanciato un appello in favore della Ciai, il Centro italiano aiuti all’infanzia, l’associazione di cui l’attore milanese è testimonial oramai da alcuni anni. Gianantonio Frosio