pagina 2 Lavori Questioni biologiche al Centro Giovanile di rilevanza etica Mercoledì 21 novembre Nonostante i grandi lavori svolti al Centro Giovanile negli anni passati, per renderlo a norma e anche più confortevole, la manutenzione “ordinaria” ci vede ininterrottamente impegnati. Nelle scorse settimane sono stati ridipinti alcuni locali, rovinati dall’umidità o dall’uso quotidiano di molti ragazzi. Alcune porte interne della sala giochi, dopo anni e anni di utilizzo, necessitavano di essere sostituite con porte più solide, e sono state cambiate alcune lampade. Altri lavori di una certa consistenza sono stati la costruzione di una pensilina per l’accesso delle aule da Piazza Crespi, e la sostituzione delle finestre della ex palestra. Speriamo che quest’ultimo lavoro, realizzato con vetri anti sfondamento, possa essere definitivo. Infatti non è la prima volta che avviene questa sostituzione, ma purtroppo alcuni vandali li hanno già più volte sfondati. Per l’attività invece più legata all’animazione e al catechismo sono state acquistate altre sessanta sedie e quindici tavoli. Buon segno, che l’attività è sempre in aumento... Un grazie particolare a tutte le persone che fanno pervenire offerte al Centro Giovanile, che così facendo rendono possibile il mantenimento della struttura, oltre che la realizzazione di tante attività con i ragazzi. La prima serata del programma “Attualità, spiritualità, cultura” è stata dedicata al tema di alcune questioni biologiche di rilevanza etica: fecondazione assistita, embrioni chimera, cellule staminali, eutanasia. Una serata di notevole spessore scientifico, con una attenzione alla dimensione etica che tutte queste complesse questioni comportano. L’incontro è stato preparato per la parte scientifica dalla competenza del dottor Carlo Roccio, che ben conosciamo per la preparazione, la professionalità e la chiarezza espositiva, con cui già ci ha guidati in precedenti serate. La parte etica è stata invece affidata al prof. don Pierdavide Guenzi docente di teologia morale e sociale presso il seminario di Novara e l’Università Cattolica, che più volte ha partecipato ad incontri da noi organizzati. Buona la partecipazione del pubblico per un argomento non certo facile. Questo dimostra come l’avere proposto in questi ultimi anni anche argomenti impegnativi, ha via via creato una disponibilità all’ascolto e alla riflessione su temi che come cittadini e credenti ci vedono coinvolti e ci chiedono di sapere fare delle scelte. Concorso di Natale In vista del Natale, il Centro ha organizzato un “concorso” per le elementari e per i ragazzi delle medie. E’ così strutturato: disegna il Natale parole per dire Natale (poesie e preghiere) Numerosi sono gli iscritti, a cui ricordiamo di con- Il presepio l’albero e la stella Il titolo non è quello di una storia, ma quanto in occasione del Natale si può contemplare nel cortile del Centro. Il presepio è stato realizzato dai bambini delle elementari su pannelli di polistirolo che sono sparsi qua è là, tutti orientati verso la culla di Gesù bambino. Sono tanti personaggi costantemente presenti nel nostro cortile. L’albero con tante lampadine colorate sta nel mezzo. Non è il tradizionale abete di Natale. Di per sé è un albero spoglio, ma ha preso vita appendendogli le decine e decine di disegni, poesie e preghiere realizzate dai bambini e dai ragazzi. Possiamo proprio dire che è un albero vivo! E poi la stella. Da anni illumina il nostro oratorio, grazie agli amici della Troggia che non mancano mai di portarla e anche di montarla. Grazie! Tutto questo rende il nostro cortile piuttosto unico ed interessante; merita di essere visitato... La tre giorni dei giovani e degli adulti È in pieno svolgimento la tre giorni dei giovani che ormai da tempo viene aperta all’arricchente presenza degli adulti (e a dir la verità anche di alcuni anziani). Esperimento un po’ coraggioso iniziato da un buon gruppo di giovani sette anni fa, vede ormai la presenza un po’ di tutti. E questo è molto bello, perché è sempre bello fare le cose insieme. Interessante il programma: primo incontro al mattino per le lodi alle ore 6,30 (per permettere a tutti di partecipare prima di andare a scuola o al lavoro). Segue un’ab- bondante colazione in sala giochi. Alla sera: mercoledì proiezione del film “Il grande silenzio”, giovedì la preghiera nelle famiglie, e venerdì alle 21 serata dedicata alle icone. Sempre venerdì ci prepariamo all’esperienza bella e suggestiva dell’adorazione notturna. Si inizia insieme, per un’ora, alle 23 e poi proseguono i turni nella notte, fino alle sette di sabato mattina. Sono tre giorni certamente impegnativi, ma che offrono una particolare ricchezza interiore. segnare i propri lavori entro il 21 dicembre. La premiazione dei vari fogli presentati, che saranno presto al vaglio di una giuria appositamente costituita, sarà nel pomeriggio del 6 gennaio, in sala giochi, durante la tradizionale festa dell’ Epifania. Arrivata la luce della pace Durante la messa delle 18 di sabato 15 dicembre, in una cornice resa suggestiva dal suono delle zampogne, grazie al gruppo Masci (movimento adulti scout cattolici italiani) di Trecate, per il sesto anno consecutivo è giunta a noi la Luce della lampada della pace da Betlemme. Dalla lanterna giunta pochi momenti prima alla stazione di Novara (era partita da Betlemme giorni fa), abbiamo acceso la lampada che è posta davanti all’altare della chiesa parrocchiale, e dove rimarrà accesa fino al giorno dell’ Epifania. Resta un richiamo ad essere costruttori di pace a partire dai rapporti quotidiani con le persone che ci stanno accanto. La tre giorni dei bambini Si potrebbero definire tre giorni di festa quelli vissuti insieme ai bambini mercoledì, giovedì e venerdì della seconda settimana di Avvento. Tantissimi i partecipanti. Subito dopo la scuola, alle 16,30 merenda in sala giochi e poi le attività svolte attorno a tre tematiche: Mercoledì: “La lampada per cercare Gesù” Giovedì: “Il presepio e il fuoco” Venerdì: “La festa del perdono” C’è stato l’impegno di tutti ed è stato davvero bello. Un particolare ringraziamento a tutte le catechiste che con tanta buona volontà (come sempre), si sono rese disponibili per organizzare questi momenti. Mercoledì 11 dicembre L’epoca del Beato Pacifico Una serata davvero molto interessante, nell’ambito del programma “Attualità, spiritualità, cultura “, quella che si è svolta in sala don Francesco martedì 11 dicembre. Relatore il bravissimo prof. don Mario Perotti di Novara. Argomento: quanto succedeva nel mondo e nella chiesa ai tempi del beato Pacifico. Motivo: collocarlo in modo preciso nel momento storico in cui è vissuto per meglio comprendere il suo impegno, le sue passioni, il suo desiderio di dedicarsi a Dio, alla chiesa, agli uomini, con le difficoltà e le ricchezze del tempo in cui è vissuto. Certamente don Mario è riuscito in questo intento con una serata partecipatissima e densa di dati, curiosità e stimolazioni. Un modo nuovo di avvicinarci al tema della vita del Beato Pacifico, e anche, per noi, un modo di fare cultura bello e accessibile. La serata meriterebbe certamente, se possibile, una più dettagliata relazione di quanto esposto. Intanto rinnoviamo i nostri ringraziamenti a don Mario Perotti per essersi reso disponibile, e ci rendiamo conto di quanto sia bello poter imparare sempre nuove cose. Straordinaria mostra di icone Un vero avvenimento nella settimana dal 17 al 23 dicembre al Centro Giovanile in sala don Francesco Quaglia: una straordinaria mostra di icone russe di periodo variabile dal 1600 al 1800. Molti i visitatori che hanno potuto apprezzare delle vere opere d’arte. Di giorno in giorno numerosi gruppi di ragazzi hanno fatto visita alla mostra guidati da Angelo Garavaglia. Proprio ad Angelo dobbiamo dire grazie per avere allestito la mostra ed avere guidato pazientemente e sapientemente i numerosi gruppi e i molti visitatori. Esperto conoscitore di icone ha messo a disposizione le opere e la conoscenza approfondita che ha di esse.