TarantoSera
Cultura&Spettacolo
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Sabato 18 - Domenica 19 aprile 2009
All’auditorium della BCC di Grottaglie le vignette messe all’asta on line per aiutare l’Abruzzo
La crisi economica
vista da Pillinini
GROTTAGLIE - “Soddisfatto per l’iniziativa benefica a favore del popolo
abruzzese anche perché il
“mostro”, e cioè il terremoto, lo conosco bene avendo vissuto da piccolo in
una terra a rischio sismico
come il Friuli”. Nico
Pillinini ha messo a disposizione 60 vignette per raccontare la crisi economicafinanziaria e per aiutare
l’Abruzzo. Il pungente
vignettista tarantino autore della mostra “Non ci
resta che ridere” ieri sera
ha tagliato il nastro al nuovo auditorium della BCC
insieme al presidente della
BCC Francesco Cavallo, al
direttore generale Emanuele di Palma e al sindaco
Raffaele Bagnardi. La mostra sarà aperta fino al 24
aprile tutti i giorni, dalle 17
alle 20 e anche domani
(dalle 10 alle 12,30), con
ingresso gratuito. Le opere realizzate da Nico
Pillinini , stampate in formato 50x50 centimetri su
supporto rigido fanno parte di un’asta online (sul sito
www.bccsanmarzano.it)
che si concluderà giovedì
7 maggio alle ore 12. Sarà
sufficiente scegliere una o
più vignette ed effettuare
un’offerta. Alla chiusura
dell’asta, le opere saranno
assegnate alle offerte più
alte. Tutte le vignette assegnate saranno autografate
dall’autore. Pillinini, disegna da sempre. È redattore
(dal 1983) de “La Gazzetta del Mezzogiorno” di
Bari, testata giornalistica
arricchita quotidianamente
dalla sua matita irriveren-
a Massafra
In scena la Compagnia Onirica Teatro
Si recita l’Otello
di Shakespeare
Da sinistra Pillinini, il sindaco Raffaele Bagnardi e il presidente della BCC Francesco Cavallo
te. Formatosi al Liceo Artistico e all’Accademia di
Belle Arti, nei primi anni
Ottanta ha lavorato con il
“Quotidiano” di Lecce. Ha
realizzato vignette per
“Satyricon” di Repubblica,
sotto la direzione di Forattini, insieme a Bucchi,
Vauro, Altan, Ellekappa e
altri vignettisti. Con la casa
editrice Dedalo di Bari ha
pubblicato: “Impertinenze” (1983) “Burlesconi”
(2002), “Bandana Republic” (2004), “Ecce
Gnomo” (2006), “Il Giulivo” (2007). “La volontà
di far emergere le forze
positive del territorio che
rappresentiamo ci ha spinto, in un momento così
complesso per l’economia,
a voler investire nella cul-
tura con la creazione di uno
spazio espositivo capace di
ospitare il talento, i momenti di riflessione, le
idee”, hanno commentato
il presidente Francesco
Cavallo e il direttore generale Emanuele Di Palma
durante l’inaugurazione
dell’auditorium nel quale è
esposta la interessante mostra di Nico Pillinini.
appuntamenti
Incontro con il docente di teoria politica dell’Università di Princeton
Etica, dibattito con Maurizio Viroli
TARANTO - Ospite del
Soroptimist International
d’Italia – Club di Taranto,
sarà stasera alle ore 19, al
Grand Hotel Delfino, Maurizio Viroli, professore di
teoria politica all’Università di Princeton, Senior
Fellow del Reale Collegio
Carlo Alberto Moncalieri e
direttore del Master in
Civic Education presso
Ethica ad Asti. Il professor
«Conosco bene il “mostro”
e cioè il terremoto avendo
vissuto da piccolo in Friuli»
dice il vignettista tarantino
Viroli, autore di numerosi
testi pubblicati negli Stati
Uniti, tradotti in italiano e
in altre lingue, ha recentemente pubblicato per editrice Laterza “Il sorriso di
Nicolò – Storia di Macchiavelli”, dialogo intorno
alla Repubblica con
Norberto Bobbio e per
l’Enaudi, “Come se Dio ci
fosse. Religione e libertà
nella storia dell’Italia”.
Presidente dell’Associazione Stampa Mazziniana
e direttore degli istituti Studi Mediterranei, ha dedicato le sue ricerche alla storia del repubblicanesimo
e dell’umanesimo civile
dal medioevo al Risorgimento.
Recentemente si è occupato dei compiti della filosofia civile repubblicana nell’epoca con tempora. Pro-
prio questi argomenti saranno il fulcro della conversazione organizzata da
Rosa Maria Ladiana, Presidente del Club Soroptimist di Taranto, che
con il tema “Etica e declino” in un confronto con il
dottor Antonio Morelli,
presidente del Tribunale di
Taranto daranno vita ad un
interessante e vivace dibattito.
MASSAFRA - Calerà il sipario, domenica 19 aprile sul
segmento serale della rassegna teatrale “Sognare...forse”
denominato “Dalla Scrittura alla Scena nella Terra delle
Gravine”, organizzato dal “Teatro Le Forche”. Alle ore
19 nel Teatro comunale la Compagnia Onirica Teatro
porterà in scena lo spettacolo “Otello”, tratto dalla tragedia di William Shakespeare, con Rossella Giugliano,
Francesco Lamacchia, Vito Latorre, Marilù Quercia,
Giusy Salomone, Valentina Vecchio. La regia è di Vito
Latorre, le ricerche musicali di Gianni Ciardo, l’audio e
le luci di Giuseppe Dentamaro, le scenografie e i costumi di Rossella Ramunni, vocal training Vanna Sasso. La
compagnia teatrale professionista Onirica nasce nel 2007
con l’intento di essere una “possibilità” per gli artigiani
del teatro concreto. Condividere percorsi, più o meno
lunghi, più o meno intensi, dove Onirica è un processo
sempre in crescita diretto verso una Poetica Teatrale. Ogni
sera uno spettacolo sempre nuovo, vivo, che si adatta
all’emozione e all’energia. L’Otello, pur essendo un classico, resta un dramma coinvolgente e una storia aperta a
infinite interpretazioni. “Perché Otello? Perché avevo gli
attori giusti per farlo - dice Vito Latorre- Otello, un classico. Spesso ci si accosta ai classici partendo dal presupposto che qualcuno, non si sa bene dove, abbia capito e
stabilito come deve essere rappresentato il dramma. Per
Shakespeare sentiamo ripetere continuamente la stessa
raccomandazione: “Recitate quel che è scritto”. Ma cosa
è scritto? Parole su foglio. Nel copione di Shakespeare
non esiste un solo punto di vista, né una sola verità, né
una sola ragione ma tante prospettive quanti i personaggi: questa è stata la ragione che mi ha condotto nelle
prove”. Nell’ambito del progetto collaterale “Nella Terra delle Gravine” di approfondimento e di diffusione della
risorsa del Parco Naturale Regionale della Terra delle
Gravine, il foyer del Teatro ospiterà un’esposizione di
costumi di scena in rame dell’artista Lisa Serio. Il costo
del biglietto dello spettacolo è di 10 euro, ridotto 8 euro.
Info e prenotazioni: “Teatro Le Forche”, via II Santi
Medici 106, Massafra, 74016; 0998801932.