Lavori-V-2012-2013_files/TESINA Gravina Marilena

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE
I.P.S.I.A. DI BOCCHIGLIERO.
Anno scolastico: 2012/2013.
Alunna: Gravina Marilena.
Il Nazismo
Primo Levi
LA FOLLIA DEL NAZISMO....E L'ANNULLAMENTO
DELLA PERSONALITA'.
L'altoparlante
Alunna: Gravina Marilena
anno scolastico: 2012/2013
L'altoparlante
acusto – elettrici:
Trasduttori
Elettronica
Trasduttori e sensori
Sistemi
nei lager
All' umiliazione del corpo
nella razza ariana...
Dall'esaltazione del corpo
Ed. Fisica
Primo Levi
Italiano
I.P.S.I.A Bocchigliero
La follia del nazismo e l'annullamento della personalità.
classe V
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I.P.S.I.A Bocchigliero
La follia del nazismo e l'annullamento della personalità.
Introduzione.
Studiando gli eventi storici, che hanno caratterizzato il 900, il fenomeno del
Nazismo è quello che mi ha colpito maggiormente.
Mi sono chiesta come una parte della società tedesca dell'epoca abbia potuto
abbracciare una ideologi tanto folle ì, che aveva come elementi centrali la
dottrina razziale: razza ariana in contrapposizione alla razza ebraica.
In realtà l'antisemitismo costituì un forte mezzo psicologico di coesione poiché
dirottò gran parte degli odi, dei risentimenti, e delle paure verso un nemico
fittizio. Nel mio percorso partirò analizzando le cause e le ragioni storiche che
hanno portato all'ascesa di Hitler fino al tragico epilogo con la seconda guerra
mondiale.
Continuerò trattando in letteratura Italiana Primo Levi e il suo romanzo (Se
Questo è un Uomo), che ha vissuto in prima persona l'atrocità dell'olocausto, e
in ed. fisica di come il corpo veniva umiliato nei campi di concentramento e
allo stesso tempo esaltato nell'idea dell'uomo di razza ariana. Concludendo
un'immagine che compare molto spesso attraverso le discipline tecniche
(elettronica-sistemi) descriverò quello che nel libro di Levi diventi il simbolo del
terrore: l'altoparlante, strumento attraverso il quale avvenivano le macabre
convocazioni degli ebrei nel lager.
Ne discuterò in particolare descrivendo i vari tipi di trasduttori acustoelettrici e sensori, facendone anche una breve traduzione in inglese.
Alunna: Gravina Marilena
anno scolastico: 2012/2013
classe V
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I.P.S.I.A Bocchigliero
La follia del nazismo e l'annullamento della personalità.
IL NAZISMO.
Dopo
la
Prima
Guerra
Mondiale,
la
crisi
economica che dovette affrontare la Germania
con le pesanti riparazioni di guerra ai paesi
vincitori e le nuove difficoltà che arrivarono con il
crollo delle borse americane del '29 favorirono
l'ascesa
del
raccoglieva
il
Partito
malessere
Nazionalsocialista
e
l'insoddisfazione
che
di
coloro che si sentivano umiliati dai trattati di pace.
Alla fine degli anni ’20 i traumi prodotti dalla prima guerra mondiale
sembravano essere superati: l’indebitamento pubblico e l’inflazione andavano
riassorbendosi, la distensione franco-tedesca apriva una prospettiva di pace e
di relazioni stabili, e il sistema produttivo statunitense continuava ad
espandersi in modo sostenuto
.
La Germania, grazie alla sua capacità produttiva e alle garanzie fornite dai
governi conservatori che si erano succeduti, attira ingenti capitali americani. Il
Trattato di Locarno del 1925 con il quale il ministro degli esteri Stresemann
ottiene la rateizzazione del debito di guerra da' un'ulteriore impulso alla
ripresa.
Tuttavia, la forte dipendenza dell'economia tedesca dagli investitori e dalle
banche americane fece si che, nel 1929 quando
l'economia statunitense fu travolta dal crollo delle
borse causato dall'eccesiva speculazione, la crisi
economica che ne derivò si ripercuotesse anche
sull'economia tedesca travolgendo le banche e
facendo
fallire
diminuzione
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le
imprese
più
dell'occupazione
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classe V
deboli.
risveglia
pag4di pag4
La
le
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La follia del nazismo e l'annullamento della personalità.
agitazioni sociali ed in questo nuovo clima di malessere pone le sue basi il
partito nazionalsocialista di Hitler.
La sconfitta della Germania nel primo conflitto mondiale creò anche le basi
per il crollo della monarchia che fu definitivamente sostituita da una
democrazia liberale con la nascita della Repubblica di Weimar, che durò dal
1919 al 1933
.
Nel 1923 Hitler tenta un colpo di Stato, il cosiddetto Putsch di Monaco. I
nazisti marciarono verso il Ministero della Guerra bavarese, intendendo
rovesciare il governo separatista di destra della Baviera e da lì marciare su
Berlino. Hitler fece affidamento principalmente sull'aiuto degli ex combattenti
delusi dalla Repubblica di Weimar riuniti nelle organizzazioni paramilitari dei
"Corpi Franchi", ma il colpo di mano fallì ed egli fu condannato per alto
tradimento. Nei 9 mesi di carcere che scontò elaborò il Mein Kampf, la
cosiddetta bibbia del Nazismo.
Quest'opera ruotava attorno a tre semplici concetti:
- la lotta al liberalismo con conseguente disprezzo al parlamentarismo e alla
democrazia.
- lotta al marxismo materialista, alla lotta di classe e alla rivoluzione sociale.
- lotta contro gli ebrei accusati di manipolare l’economia e il mondo
finanziario tedesco: scopo della razza ariana, infatti, era quello di sottomettere
le altre razze e di creare una nuova società “purificata”.
Durante
la
Repubblica
di
Weimar
si
radicalizzarono le opposizioni sia a destra che a
sinistra:
i
nazionalisti
volevano
un
potere
conservatore mentre i comunisti sostenevano la
rivoluzione socialista; entrambe le forze si stavano
coalizzando
in
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funzione
anti-repubblicana.
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La follia del nazismo e l'annullamento della personalità.
Il primo ministro Bruning fu la causa del disfacimento della repubblica poiché
emanò una serie di decreti legge per aggirare la prassi parlamentare e
rafforzare così il potere esecutivo. Proprio in seguito alla bocciatura di un
decreto presidenziale rassegnò le dimissioni e vennero indette delle nuove
elezioni che decretarono il forte successo del partito di Hitler in cui molti
ormai vedevano l’unica forza in grado di risollevare le sorti economiche e
sociali della Germania.
Il 30 gennaio 1933 ad Hitler viene affidato il comando della cancelleria e
questo determina la fine della Repubblica di Weimar.
Si sopprimono i giornali e viene creata una polizia ausiliaria. L’ incendio che il
27-2 distrusse il Reichstag fu preso da pretesto da Hitler per eliminare gli
articoli della costituzione garanti della libertà civile e personale; nel giro di
poco tempo il furer abolì tutti i partiti di Weimar. Dal 14-7 venne dichiarato
lo Stato totalitario e tutti coloro che volevano proseguire un’attività politica
differente dal nazismo furono costretti ad emigrare. Furono proprio questi
ultimi a creare i primi centri di opposizione al nazismo.
Tra gli oppositori di Hitler ci furono anche i cattolici. Nel '33 il furer firmò un
accordo con Pio XII ma non lo rispettò mai e proseguì nel suo tentativo di
eliminare ogni elemento estraneo allo Stato-Partito e quindi anche i partiti
cattolici stessi. Il 29 giugno del '34, durante quella che viene chiamata la notte
dei lunghi coltelli, Hitler eliminò tutti i suoi oppositori, primo fra tutti Rhom,
il capo delle SA. In questa occasione si ritiene che tra le 77 e le 400 persone
furono assassinate.
Nei primi anni del potere di Hitler la politica contro
gli ebrei fu moderata ma a partire dal '35, con la
legge di Norimberga essi vennero privati anche della
cittadinanza tedesca e vennero dichiarati estranei alla
Comunità nazionale. La soluzione finale al problema
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La follia del nazismo e l'annullamento della personalità.
ebraico venne messa in atto solo durante la seconda guerra mondiale quando
gli ebrei riempirono i campi di concentramento e dove si stima che furono
uccise circa 7 milioni di persone. Dal 33 l’economia, subordinata del tutto alla
politica, si basò essenzialmente sul riarmo totale in vista della guerra. Lo scopo
primario
della
politica
agraria
fu
quello
di
conseguire
l’autosufficienza
alimentare. La vita economica venne progressivamente militarizzata con lo
scopo di raggiungere l'autarchia e preparare il paese alla guerra ormai
imminente.
La politica estera del fuhrer perseguì quanto era scritto nel Mein kampf.
- Riaffermò la sovranità nazionale della Germania contro il Trattato di
Versailles
-
si
estese
fino
ricongiungendosi
ai
confini
all'Austria,
naturali
strinse
tedeschi
alleanze
annettendo
con
Italia
territori
e
e
Giappone
- affermò apertamente il carattere imperialistico del regime che portò
all’annientamento della Cecoslovacchia e all’annessione di Boemia e Moravia.
L'invasione della Polonia del 1° settembre 1939 innescò la miccia che diede il
via al II conflitto mondiale.
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La follia del nazismo e l'annullamento della personalità.
Primo Levi
La vita
Primo Levi nasce a Torino il 31 luglio 1919 da una
famiglia
ebrea
intellettuali.
piemontese
Laureato
in
di
solide
chimica
e
tradizioni
chimico
di
professione, diventa scrittore in seguito alla traumatica
esperienza della deportazione ad Auschwitz in Polonia
dove fu registrato e subito condotto al campo di BunaMonowitz, allora conosciuto come Auschwitz III, vi
rimase fino alla liberazione da parte dell'Armata Rossa
avvenuta il 27 gennaio 1945. Fu uno dei venti
sopravvissuti fra i 650 che erano arrivati con lui al campo e uno tra i tanti a
pagare il prezzo nell'entrata in vigore anche in Italia delle Leggi Razziali del
1938.E' questo l'evento centrale della sua vita, che fa scattare in lui la molla
della scrittura, sentita come un'impellente necessità di confessione, di analisi e
come un'ineludibile dovere morale e civile. Il ricordo mai estinto di Auschwitz è
anche probabilmente alla base dell'inatteso ed enigmatico suicidio con il quale
lo scrittore pone termine alla sua esistenza nel 1987.
Lo stile letterario
Lo stile letterario di Primo Levi, come
emerge dalle sue maggiori opere, è uno
stile di stampo realista-descrittivo. Si
tratta infatti di una narrazione
asciutta, sintetica ed esauriente quanto
basta per comprendere i sentimenti e
lo sfondo sociale dell'ambientazione
dell'opera: stile che ben si adatta al
vasto pubblico a cui Levi intende rivolgersi, in special modo nella trattazione di
un argomento di estrema importanza, come quello della prigionia in un Lager.
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La follia del nazismo e l'annullamento della personalità.
Levi era consapevole dei problemi che sollevava l'elaborazione stilista di una
materia bruciante e complessa come quella dei Lager, anche se dichiarò che,
appena tornato dal Lager, aveva cominciato a scrivere le sue vicende, senza
preoccupazioni di stile, senza piano, dando la precedenza agli episodi che aveva
più freschi nella memoria. Affermò che all'indomani di Auschwitz, aveva
trascritto quel che gli sembrava più importante, più urgente, più significativo,
senza l'intento di elaborare un'opera propriamente letteraria; scrivendo, gli
sembrava innanzi tutto di adempiere a un dovere, di saldare un debito verso i
compagni morti e insieme di soddisfare un suo bisogno di sfogarsi e di
riconquistare la sua dignità sociale ed intellettuale attraverso il verbo, la
scrittura. Scrivere per Levi significava tornare fra i vivi, reintegrare l'universo
della Ragione e del Logos che riordina il caos e si contrappone alla Follia,
all'orrore concetrazionario. Scrivere offriva a Levi, le possibilità di cancellare
l'offesa di Auschwitz, di ritrovare un posto in una collettività nella quale si
sentiva responsabile di testimoniare l'esperienza vissuta da lui e dai suoi
compagni annientati.
Le opere.
“SE QUESTO è UN UOMO”
Venne scritto non per vendetta, ma come testimonianza. Levi diceva
testualmente che il libro era nato fin dai giorni di Lager per il bisogno
irrinunciabile di raccontare agli altri, di fare gli altri partecipi ed è scritto per
soddisfare questo bisogno. Il romanzo, durante la sua genesi fu comunque
oggetto di rielaborazione. Al primo impulso di testimoniare l'accaduto, seguì
un secondo mirato ad elaborare l'esperienza vissuta, il che avvenne grazie ai
tentativi, da parte dell'autore, di spiegare in qualche modo l'incredibile verità
dei Lager nazista.
“Se questo è un uomo” è stato scritto tra il dicembre 1945 ed il gennaio
1947.
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“SE QUESTO è UN UOMO”.
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e i visi amici:
considerate se questo è un uomo,
che lavora nel fango,
che non conosce pace,
che lotta per mezzo pane,
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna
senza capelli e senza nome,
senza più forza di ricordare,
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore,
stando in casa andando per via,
coricandovi alzandovi;
ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca
i vostri nati torcano il viso da voi.
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I.P.S.I.A Bocchigliero
La follia del nazismo e l'annullamento della personalità.
PARAFRASI.
Ditemi voi, che vivete al caldo, comodi, nelle vostre belle case, dove nessuno vi
minaccia, circondati dall'affetto dei vostri cari e dalle cure dei vostri amici,
ditemi voi se vi sembra ancora un uomo colui che lavora nel fango, che non
conosce pace, che lotta per un pezzo di pane, che muore per la volontà altrui.
Guardate questa donna, senza capelli e senza più un nome, senza la forza né la
volontà di ricordare chi è o chi era, con gli occhi vitrei, opachi, che vedono
senza vedere, col grembo freddo "come una rana d'inverno" perchè più nessun
bambino lo riempirà.
Ditemelo voi se questa è una donna!
No. Noi non siamo più uomini, ma voi avete il dovere di ricordare quello che ci
è stato fatto. Scolpitelo nel vostro cuore e non dimenticatelo mai, in nessun
momento della vostra giornata perchè, se a noi abbiamo sofferto ma voi
dovete ricordare!
Ma se dimenticherete, che la maledizione di Dio vi colpisca, terribile e
inesorabile, che tutto quello che amate venga distrutto e che perfino i vostri
figli si rifiutino di guardarvi, perchè voi avrete tradito il dovere sacro di
ricordare che questo è accaduto
“LA TREGUA”
Venne scritta nel 1963 ed è il resoconto del travagliato rientro in Italia, dopo
la liberazione. In questo viaggio nell'Europa dell'Est, Levi incontra personaggi
singolari, come l'abilissimo ebreo di Salonicco Mordo Nahum. Soprattutto nel
finale, riemergono però i fantasmi del Lager: quando Levi incontra dei tedeschi
a Mosca, che sembrano debitori insolventi, in miseria ma incapaci di chiedere
perdono; quando rientra a casa, dove non è cancellato il ricordo dei risvegli di
Auschwitz, che torna anche in sogno.
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pag11di pag11
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DALL'ESALTAZIONE DEL CORPO NELLA RAZZA
ARIANA...ALL'UMILIAZIONE DEL CORPO NEI LAGER
Le dittature ed i regimi totalitari hanno sempre
sfruttato l'attività fisica e lo sport sia ai fini della
preparazione
paramilitare
propagandistici
ventennio
e
militare
ideologico-politico.
fascista
il
regime
si
sia
Negli
ai
fini
anni
del
appropria
della
ginnastica e dello sport facendone un formidabile
strumento di propaganda politica, veicolo per quel “consenso autoritario di
massa” sopra il quale fondare il suo potere. La ginnastica e lo sport godono in
quegli anni di un'importanza ed un prestigio mai avuti prima, e gli italiani in
molti sport (quali il calcio, la ginnastica, l'atletica la scherma, il canottaggio,
gli sport equestri) primeggiavano a livello mondiale. L'educazione fisica diviene
una materia obbligatoria e fondamentale nella
scuola; ovunque si costruiscono palestre ed
impianti sportivi. I bambini venivano iscritti a
4 anni ai “Figli della Lupa”, da 8 a 14 anni ai
“Balilla”, da 14 a 18 agli “Avanguardisti”,
oltre
18
anni
alla
“Gioventù
Fascista”.
Parallelamente le formazioni femminili erano
le “Piccole Italiane” e le “Giovani Italiane”.
Ovunque si preparavano e si organizzavano
manifestazioni,
saggi
ginnici
e
parate
che
venivano chiamate “Adunate”, nelle quali si
esibivano
i
livelli
di
preparazione
fisica
raggiunti. L'Opera Nazionale Balilla aveva il
compito di curare l'educazione fisica e morale della gioventù italiana,
“Formare la coscienza e il pensiero di coloro che saranno i fascisti di domani”.
I giovani maschi italiani in questo periodo, vengono preparati ad affrontare
prove di coraggio, di resistenza alla fatica (per forgiare il carattere) e di lotta.
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classe V
pag12di pag12
I.P.S.I.A Bocchigliero
La follia del nazismo e l'annullamento della personalità.
Soprattutto viene inculcato loro il senso della disciplina e dell'obbedienza
(secondo il motto Fascista “credere, obbedire, combattere”). Anche i bambini
imparano le manovre militari ed a marciare, e vengono addestrati ad
imbracciare il fucile di legno. Le giovani ragazze, invece vengono preparate e
diventare mogli e madri prolifiche. Il fine del matrimonio e la procreazione
(dovevano far nascere il maggior numero di figli possibilmente maschi, per
incrementare numericamente le file dell'esercito italiano). Per questo per le
ragazze
vengono
previste
esercitazioni
atte
a
migliorare
l'armonia
dei
movimenti e la flessuosità. Dovevano insomma essere attraenti e desiderabili
per potersi sposare presto e diventare così mogli sane, robuste e prolifiche.
Anche gli ideologi del Terzo Reich compresero che la ginnastica e lo sport
potevano diventare un formidabile mezzo di propaganda atto a dimostrare la
superiorità della razza Ariana rispetto alle
altre. Oltre all'esaltazione del corpo nella razza
ariana durante il periodo Nazista, il corpo nei
lager veniva totalmente annullato insieme alla
personalità. Le dure condizioni di vita a cui
erano sottoposti i prigionieri all'interno dei
lager
nazisti
durante
la
seconda
guerra
mondiale, per quanto brutali e atroci, non
riuscirono mai a determinare l'annullamento totale della personalità dei
prigionieri, poiché un barlume di speranza, seppur minimo, resisteva negli anni
di alcuni di loro; fu proprio questa speranza che permise, in alcune
circostanze, di tentare una ribellione o comunque di rifiutare ciò che veniva
imposto con la forza. I tentativi di ribellione attuati da questi eroici prigionieri
non sono molto ricordati per una serie di ragioni: in primo luogo non furono
quasi mai delle rivolte di dimensioni enormi e poi si trattò di poche decine di
episodi durante tutto l'arco della guerra. Tuttavia questi moti non furono del
tutto inutili, se non altro perchè sono la chiara dimostrazione del fatto che i
deportati mantennero anche nei lager la propria dignità e che non tutti erano
disposti a lasciarsi annientare.
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pag13di pag13
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Trasduttori elettro-acustici : GLI ALTOPARLANTI
Gli altoparlanti sono trasduttori elettro-acustici che trasformano un segnale
elettrico in onde sonore. Tutti gli altoparlanti hanno come elemento essenziale
un organo vibrante, e la loro classificazione può essere fatta in base al modo
con cui dalla corrente fonica si ottiene la forza ponderomotrice che aziona
l'organo vibrante. Si distinguono così gli altoparlanti: magnetodinamici,
elettrodinamici, elettrostatici e quelli piezoelettrici. Gli altoparlanti
magnetodinamici sono caratterizzati da un magnete permanente che genera
un campo magnetico nel quale è immersa una bobina mobile direttamente
collegata al cono dell'altoparlante,ad essa viene applicato un segnale elettrico
amplificato,il quale la fa muovere permettendo al cono di comprimere l'aria
circostante e quindi di produrre un'onda sonora. Gli altoparlanti
Elettrodinamici: il campo magnetico è generato da un solenoide percorso da
corrente. Gli altoparlanti elettrodinamici erano largamente impiegati nelle
radio fino agli anni '40. Gli altoparlanti Piezoelettrici che sfruttano la
Piezoelettricità per convertire il segnale elettrico in onde acustiche. Gli
altoparlanti elettrostatici hanno la possibilità di utilizzare un campo elettrico
al posto di quello magnetico. Il funzionamento tipico di questi altoparlanti si
basa su una proprietà caratteristica dei condensatori,cioè la variazione che si
ottiene variando la distanza di due lamine. Applicando quindi una tensione di
frequenza variabile ai capi dell'altoparlante,la lamina mobile inizia ad essere
attratta in funzione del valore di tensione applicato. Questo dispositivo ha
anche il vantaggio di fermare la tensione continua di polarizzazione, avendo
un'impedenza molto elevata per i segnali che servono a pilotarlo. Un'altra
classificazione può essere fatta in base al modo con cui il sistema vibrante è
accoppiato al mezzo elastico ( aria ambiente) che trasferisce ad esso l'energia
da trasmettere con le onde sonore. Al riguardo si distinguono: gli altoparlanti
magnetodinamici a radiazione diretta, e gli altoparlanti magnetodinamici a
tromba.
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classe V
pag14di pag14
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Altoparlanti magnetodinamici a radiazione diretta
Gli altoparlanti a magnetodinamici a radiazione diretta è in pratica quando la
membrana dell’altoparlante si affaccia direttamente sull’ambiente da
sonorizzare. Essi hanno come organo vibrante un tronco di cono realizzato con
un materiale plastico. Al cono è aggiunta una bobina circolare immersa nel
traferro anulare di un potente magnete. Il passaggio nella bobina di una
corrente fonica di intensità istantanea i, produce sulla bobina una forza
vibromotrice proporzionale. Nella seguente figura sono rappresentati gli
elementi essenziali di un altoparlante magnetodinamico a radiazione diretta. Il
bordo esterno del cono vibrante presenta delle ondulazioni elastiche che
consentono al cono ampie oscillazioni assiali. In corrispondenza del bordo
interno del cono, un centratore flessibile, assicura una costante coassialità del
sistema vibrante rispetto al traferro del magnete.
Questa è la rappresentazione schematica di un altoparlante magnetodinamico
a radiazione diretta: 1)bobina mobile 2) circuito magnetico 3) magnete
permanente 4) cestello 5) cono vibrante 6) centratore.
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classe V
pag15di pag15
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La follia del nazismo e l'annullamento della personalità.
Altoparlanti magnetodinamici a tromba.
Negli altoparlanti magnetodinamici a tromba l'organo vibrante è costituito da
una membrana che comunica con l'ambiente attraverso una tromba acustica,
la cui sezione trasversale cresce gradualmente a partire dalla gola su cui è
affacciata la membrana, fino alla bocca affacciata sull'ambiente esterno.
La seguente figura rappresenta un esempio di altoparlante magnetodinamico a
tromba: 1) magnete permanente 2)bobina mobile 3) membrana vibrante.
La tromba svolge il ruolo di trasformatore di adattamento acustico, adattando
l'impedenza meccanica del diaframma all'impedenza acustica dell'aria. Se ne
distinguono 3 tipi: le trombe esponenziali, quelle iperboliche e quelle iperbolicoesponenziali. Ai fini dell'adattamento di impedenza i risultati migliori si
ottengono con le trombe esponenziali, nelle quali la legge con cui cresce la
sezione trasversale S(x), lungo l'asse longitudinale della tromba, è espressa da:
S  x =S G e
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mx
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pag16di pag16
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La follia del nazismo e l'annullamento della personalità.
Dove S G indica la sezione della gola (x=0) ed m è una costante che viene
detta costante di apertura, perchè da essa dipende la “rapidità” con cui
avviene l'allargamento di sezione lungo l'asse x. Un perfetto adattamento
d'impedenza potrebbe ottenersi con una tromba di estensione infinita, che
consentirebbe il passaggio “guidato” da un valore di impedenza elevato ad un
valore basso. In pratica, quindi, quanto più lunga è una tromba acustica, tanto
più essa può avvicinarsi al comportamento di un trasformatore di
adattamento ideale. È questa la ragione per cui vengono costruite trombe ad
asse ripiegato come si può vedere in figura:
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classe V
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La follia del nazismo e l'annullamento della personalità.
Electro-Acustic transducers:
Loudspeakers.
A
transducers
is
a
device
that
transforms
a
nonelectrical phenomenon, such as sound, light, hest
or pressure into an electrical impulse. It my also be a
device which performs yhe opposite function, i.e.
It transforms an electrical impulse into a physical
form. An example of the first type is a microphone
of the second a loudspeaker.
Loudspeakers convert electrical energy into sound energy. The basic elements
of a loudspeaker are: Moving coil, magnetic field, permanent magnet, basket,
vibrating cone, centering. The moving coil consists of a small coil at the centre
of a diaphragm. A strong magnetic field is produced by an alectromagnet or a
strong permanent magnet. The input signal arrivies at the coil as an
alternating current and it makes the diaphragm vibrate at the same
frequency producing sound waves.
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classe V
pag18di pag18
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La follia del nazismo e l'annullamento della personalità.
TRASDUTTORI E SENSORI
I trasduttori sono dispositivi che forniscono in uscita un segnale elettrico
proporzionale alle variazioni della grandezza fisica presente al suo ingresso.
I trasduttori possono essere classificati semplicemente in funzione della
grandezza fisica che trasformano: trasduttori di temperatura, di velocità,di
posizione, ecc.
Possiamo inoltre classificare i trasduttori in funzione del:
➢ tipo di segnale fornito;
➢ principio fisico;
➢ tipo di trasformazione;
➢ metodo per la trasformazione da grandezza fisica a segnale elettrico.
Tipo di segnale
Trasduttore analogico
Trasduttore digitale
Il segnale elettrico in uscita segue con continuità le
Il segnale in uscita viene rappresentato con un
variazioni della grandezza fisica in ingresso; questo
codice binario; la successione di impulsi
segnale può assumere tutti i valori all'interno
rappresenta il valore della grandezza d'ingresso.
dell'intervallo di funzionamento.
Principio fisico
Trasduttore di resistenza
Trasduttore di tensione
Trasduttore di capacità
Trasduttore di induzione
(o di corrente)
La grandezza fisica
La grandezza fisica
La grandezza fisica
La grandezza fisica
provoca una variazione
provoca una differenza
provoca una variazione
provoca una variazione
proporzionale della
di potenziale (o una
proporzionale della
proporzionale
resistenza.
corrente) proporzionale.
capacità.
dell'induzione (auto o
mutua).
Tipo di trasformazione
Trasduttori attivi
Trasduttori passivi
Generano direttamente un segnale elettrico
Trasformano le variazioni della grandezza fisica in
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(tensione o corrente); non hanno bisogno di
una variazione di un parametro del circuito (R, L o
ulteriore alimentazione nel circuito.
C a seconda che siano trasduttori di resistenza, di
induttanza o di capacità) dove sono inseriti; in
questo caso è necessario un sistema di
alimentazione per ottenere il segnale elettrico.
Metodi di trasformazione
Trasduttori primari (o diretti)
Trasduttori secondari (o indiretti)
Trasformano direttamente le variazioni della
Effettuano la conversione della grandezza prima in
grandezza fisica nel segnale elettrico.
un parametro e poi in un segnale elettrico.
PARAMETRI CARATTERISTICI DEI TRASDUTTORI
Il campo d'impiego definisce l'intervallo dei valori della grandezza fisica in
ingresso che il trasduttore trasforma correttamente in segnale elettrico.
Un trasduttore è lineare se esiste una relazione di proporzionalità tra
grandezza in ingresso e in uscita:
S u= KS i
K è una costante la cui unità di
misura consente di passare da grandezza fisica a elettrica.
La non linearità viene espressa attraverso il rapporto:
ΔS
Su
dove
Δ S=S −S u
rappresenta la differenza tra il valore misurato in uscita S e quello desiderato
Su, proporzionale all'ingresso:
S u= KS i .
La caratteristica ingresso/uscita è
rappresentata con una retta; è sufficiente poter approssimare con una retta la
curva caratteristica I/O entro l'intervallo del campo d'impiego.
Caratteristica In/Out
Su
segnale
elettrico
(grandezza fisica)
Campo d'impiego
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Si
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Per sensibilità si intende la variazione del segnale elettrico di uscita in
corrispondenza di una variazione unitaria della grandezza fisica in ingresso. La
sensibilità è legata alla pendenza della retta (e alla costante K). Si parla di
insensibilità ai disturbi quando il trasduttore non risente delle variazioni di
grandezze diverse; ad esempio per un trasduttore di temperatura si può
parlare di insensibilità alla pressione o all'umidità.
La stabilità rappresenta la capacità del trasduttore di mantenere costanti nel
tempo le proprie caratteristiche, in particolare la linearità.
Per precisione si intende l'errore massimo commesso, ossia la differenza tra
l'uscita
Δ S=S −S u
presente e quella teorica.
Il potere risolutivo è la minima variazione della grandezza fisica d'ingresso che
il trasduttore riesce a evidenziare in uscita.
Con ripetitività si intende la caratteristica di fornire le stesse prestazioni anche
dopo numerose utilizzazioni; in pratica la capacità di dare la stessa uscita per
la solita sollecitazione in ingresso applicata in tempi diversi.
La velocità di risposta indica il tempo impiegato dal trasduttore per adeguare
l'uscita al nuovo valore presente in ingresso; il dispositivo è caratterizzato da
una costante di tempo.
Il rumore è il segnale indesiderato presente in uscita anche in assenza di
ingresso.
L'isteresi del trasduttore è dovuta al fatto che per lo stesso valore della
grandezza fisica in ingresso il valore dell'uscita dipende dal fatto che l'ingresso
sia in fase di crescita o di diminuzione. In pratica per uno stesso valore della
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grandezza fisica sono possibili 2 valori dell'uscita.
I TRASDUTTORI GENERATORI DI TENSIONE O CORRENTE.
Trasduttori attivi e passivi.
Con questo termine intendiamo i trasduttori attivi e non quelli passivi; infatti
anche un trasduttore passivo genera un segnale elettrico ma in modo
indiretto: questi modifica il valore della resistenza in funzione della grandezza
fisica e otteniamo un segnale elettrico (tensione o corrente) dipendente dalla
grandezza fisica.
Le termocoppie.
Le termocoppie rappresentano un tipico esempio di trasduttore attivo perché
producono una tensione dipendente dalla differenza di temperatura.
Effetto Seebeck.
Il principio di funzionamento si basa sull'effetto Seebeck: due conduttori di
natura diversa, connessi tra loro in modo da formare due giunzioni, vengono
percossi da corrente se le due giunzioni sono a temperature differenti; questa
corrente cresce all'aumentare della differenza di temperatura.
Conduttore 1
T0
T1
I
Termocoppie
Conduttore 2
I
punti
di
contatto
vengono
temperatura
costante
la
chiamati
corrente
giunti:
diventa
mantenendone
funzione,
in
uno
pratica,
a
della
temperatura dell'altro giunto. Se si apre il circuito in un giunto allora si
genera una tensione tra i conduttori funzione della differenza di temperatura.
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I LIMITI.
Definizione: Il limite di una funzione (f) in un punto x0 indica il valore a cui si
avvicinano sempre di più; valori della funzione quando viene calcolato in punti
sempre più vicini a x . Viene indicato con il simbolo lim x ―> x f( x ) in
0
0
0
pratica attraverso il limite si analizza il comportamento di una funzione che si
avvicina a un dato valore.
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