igitale Mostra Guardate le immagini. Fatevi una vostra idea sui contenuti e sulla Computer art di Alessandro Raffi e Ernesto Fialdini. Poi leggete l'articolo e verifichiamo le nostre impressioni. di lda Gerosa menti, nelle emozioni vissute, forse dimenticate, forse accantonate ... e le rappresenta; che con molta forza racconta la nostra antica essenza umana, pur se oggi quest'essenza è sollecitata in maniera nuova dagli stimoli esterni. E' un 'arte che permette all'uomo di sottolineare la sua "eccezionalità ", la coscienza di avere in sé le componenti della vita dell'essere, e di poter essere così filosofi, artisti, scienziati. E' un 'arte che permette di sentire il "battito del cuore ". Alessandro Ratti L a Computer art è un 'arte che permette di aprire uno squarcio molto profondo nell'intimo di ognuno di noi. E' un 'arte che, senza paura, penetra nel pensiero, nei senti46 "Trittico del vento" di Ernesto Fialdini. MCmicrocomputer n. 207 - giugno 2000 Originalità, scelta t convenienza a sole 9.900 lire ogni eD-Rom è originale, integrale, in italiano· ea sole 9.900 lire Microtorum Microforum Italia srl' .' Italia Point. Il meglio a meno. .c -' . .- . . .... . Apex mentis 2000 a Carrara Dal 22 aprile al 1 maggio scorso è stata presentata a Carrara una mostra di "Arte Digitale". Dopo tanti anni dalle prime sperimentazioni, finalmente cominciano a proporsi giovani artisti che operano con il computer. All'interno della Fiera Marmi Macchine, in cui esiste l'estensione "giorni d'arte" della Mostra Nazionale della Casa, è stato allestito un stand per l'arte elettronica di Ernesto Fialdini, Matteo Mazzoni e Alessandro Raffi, tre artisti bravi che hanno perfettamente capito i significati e gli intenti di quest'arte ancora così difficile e ancora così poco conosciuta. Un'arte straordinaria che permette di visitare gli spazi più intimi e profondi del nostro essere, eppure è quella stessa arte che è guardata con sospetto o ... con paura dagli "esperti" che temono di ascoltare le proprie emozioni. Sono quei critici che cercano di non vedere, di non capire una realtà che avanza, quelli che pensano di confondere se stessi e di meravigliare lo spettatore proponendo un'arte/spettacolo che spesso aggredisce violente- Dal 22 aprile al I maggio scorso è stata presentata a Carrara una mostra di "Arte Digitale". Dopo tanti anni dalle prime sperimentazioni, finalmente cominciano a proporsi giovani artisti che operano con il computer. mente, grossolanamente. I tre espositori, con amore e pazienza, hanno proposto la seconda edizione di una mostra curata nei particolari: Apex Mentis". L'alIesti mento delle mostre Per ogni mostra è molto importante l'allestimento perché fin dal primo impatto il visitatore può capire se gli piacerà oppure se si sentirà lontano o peggio escluso. Ernesto Fialdini (non solo IDA GEROSA Artista di Computer art i,gerosa@oluricomit http'//www mclink jt/mcljnklarte 48 "Perturbamento" di Ernesto Fialdini. le, ma anche uditivo. Un intervento di "sound design" ha infatti accompagnato i visitatori fondando una vera e propria installazione. Quindi un evento di "arte digitale" all'interno di un altro evento. Ben vengano queste proposte che cominciano a scardinare i recinti fortificati dell'arte tradizionale. Del resto è rara una mostra di Computer art presentata in sé e per sé, è rara e per questo più preziosa. In ogni caso sia che venga presentata in un ambito a sé stante o inserita in un evento precostituito, è sempre importante perché provocatrice di entusiasmo e stupore nel pubblico che si sente comunque coinvolto e affascinato. computerartista, ma anche regista dedito al cinema digitale) ha curato la parte scenografica. In uno stand di 100x80 metri la "ruggine" ha fatto da filo conduttore, determinando la scelta di colori caldi come gli aranciati uniti, in contrasto con il bianco sporco e il grigio. Le opere, le immagini grandi 2 metri x 1 pendevano dal soffitto, appese a delle catene" arrugginite", lasciando le pareti spoglie. Nel momento in cui ho chiesto al Solo nei quattro angoli dello spazio, bravissimo Alessandro Raffi di racconpoggiati su cubi di marmo, 4 monitor tarmi le sue origini artistiche, è nato creavano una nota diversa accendendo uno scorrere di pensieri e di ricordi che un flusso continuo di altre opere. vale la pena riprodurre fedelmente. Ecco, quasi in opposizione, il luogo "I primi passi verso della creazione l'arte li ho mossi dell'immagine e la Per ogni mostra è molto imporsotto la guida del loro rappresentaBeato Angelico, tante l'allestimento perché fin dal zione stampata. del Ooctor AngeUna mostra primo impatto il visitatore può capire licus e di Pierre costruita con at- se gli piacerà oppure se si sentirà lonAngelique, con tenzione che tano o peggio escluso. Ernesto Fialdini metodo e per proponeva un (non solo computerartista, ma anche gradi. Poi è arrivapercorso multiregista dedito al cinema digitale) ha to il primo film in sensoriale: non curato la parte scenografica. sedicesimo, Rasolo visivo o tatti- Pensieri, ricordi vaganti di un artista Perché Apex Mentis? Gli stessi espositori mi hanno dato questa spiegazione. "Il termine apex mentis appartiene alla tradizione della mistica speculativa occidentale, ma si inserisce all'interno di una linea di pensiero tecnologica e filosofica sullo statuto delle "immagini" che sollecita continue riflessioni anche da parte di artisti, movimenti di avanguardia, storici dell'arte e critici. Il termine in sé designa quel "vertice della mente" che recide ogni legame con l'orizzonte delle immagini profane subordinate alla dimensione dell'utile, e permette di attingere alla visione della Luce. L'adozione di questo termine non è legata soltanto alla necessità di stabilire un nesso di continuità con l'esperienza della prima edizione della mostra effettuata al Museo del Marmo di Carraradal 26 giugno al 10 luglio 1999, ma esprime un rifiuto della logica della rappresentazione legata ai processi di mercificazione delle immagini e ai suoi codici dominanti." MCmicrocomputer n, 207 - giugno 2000 più segreta I anno Fanno parte della linea Sexy Collection: Shock the Carne Una scossa psicosessuale che non si dimentica. Strip 81ack Jack Un' appassionante versione sexy del gioco d'azzardo più famoso di Las Vegas refazione Non bloccare antica, edizioni l'immagine flutTracce di Petuante che gallegscara, correva gia sullo specchio l'anno 1987. Rimarino dell'occhio, cordo uno dei non murare le pal- miei maestri di pebre nell'abitudiallora, raccontava che cieco è ne al noto già vicolui che ha ocsto, fai del corpo chi soltanto per un cardine glorioso il Visibile, l'ocche ti apra la porta chio piegato al dell'impossibile. suolo e incurvaDissolviti nel vede- to dalla forza di gravità, inetto re ammonisce un al volo o al trasaggio Sufi. te elettronica, e le loro certezze acquisite. Ecco il loro punto di vista. "Lo sviluppo delle tecnologie digitali nei diversi campi dell'esperienza artistica, se da un lato ha prodotto una tendenzia le omologazione dei risultati, generalmente appiattiti su scelte stilistiche dettate dalle esigenze di mercato, dall'altro ha aperto orizzonti di possibilità che attendono ancora di essere esplorate. La rivoluzione digitale è appena agli inizi. Il progressivo slittamento dall'analogico al digitale non può essere valutato soltanto in termini di flessibilità, velocità, o "potenza" dei nuovi mezzi, ma come una "rottura epistemologica" - nel senso bachelardiano del termine - che merita un 'attenta riflessione critica, soprattutto per le implicazioni di un processo che mette radicalmente in discussione identità acquisite, saperi, paradigmi sensoriali e percettivi, e forme di organizzazione del lavoro. Questa seconda edizione di arte digitale Apex Mentis si è prefissa l'obiettivo di porsi come luogo di incontro e di scambio per una riflessione di questo tipo. smodare. Abitudini percettive o forze rovinose che inAlessandro Raffi. catenano la retina all'io, anziché fame prender forma di un 'immagine digitale un vaso da riempire di Luce .... L'arte cerco di mettermi nella stessa disposidigitale mi ha visitato per intercessione zione d'animo di quando sono in paledi Francesco d'Assisi .. Colui che stra di fronte allo specchio con un paio chiamò sorella la nostra morte corporadi manubri in mano. Tom Plaz ammonile, divenne invece il cantore della Luce sce: se non ti disponi mentalmente a di cui la materia è principio di moltiplirendere striati i tuoi muscoli, i tuoi mucazione, piano di irradia mento solcato scoli non diventeranno mai dal tripudio del pensiero e striati. " dall'apice degli affetti. Trovo affasciNon bloccare l'immaginante oltre che intene fluttuante che galleggia ressante ascoltare il sullo specchio marino flusso spontaneo di dell'occhio, non murare le pensieri e di riflessioni palpebre nell'abitudine al noto già visto, fai del corpo che accompagnano un cardine glorioso che ti sempre chi fa quest'arTrovo affascinante oltre apra la porta dell'impossibiche interessante ascoltare te intrigante, ammale. Dissolviti nel vedere il flusso spontaneo di penliante. Vedo che tutti, sieri e di riflessioni che acammonisce un saggio Sufi. una volta entrati in compagnano sempre chi Quando sono davanti al Nel nostro caso parliamo di arte figuintrigante, monitor e visualizzo inte- questo mondo paralle- fa quest'arte rativa digitale. Spesso ingiustamente riormente l'immagine pre- lo, come primo impatto ammaliante. Vedo che tutfraintesa nel concetto generico di comti, una volta entrati in queparatoria da cui procederà si sentono storditi, puter grafica, la nostra disciplina si basa il resto del lavoro, non mi sbalorditi e quindi av- sto mondo parallelo, come su manifestazioni particolari dell'immainteressano i mezzi tecnici vertono la necessità di primo impatto si sentono ginifico che, sia per necessità di elabostorditi, sbalorditi e quindi con cui sto lavorando, razione sia per una ben precisa scelta studiare e di capire avvertono la necessità di piuttosto mi pongo in estetica, vengono realizzate attraverso quello che stanno fastudiare e di capire quello ascolto delle vibrazioni inil mezzo informatico. Specchio del nocendo per arrivare a che stanno facendo per arteriori della materia visiva. stro tempo, territorio inesplorato che si l'amCome dice Kandinsky nel "vedere" l'ambiente in rivare a "vedere" evolve alla stessa velocità con cui cerbiente in cui sono entrati. saggio Lo spirituale nell'arcui sono entrati. chiamo di indagarlo. " Guardare, riflettere, sedite, è allora che i punti di lumentare per imparare ad amare tutte le ce divengono sonori. La materia striata proposte, per poterle "superare" e sedel divenire visivo è come un muscolo renamente inoltrarsi negli spazi sconfiin attesa dell'esercizio che lo condurrà nati. al suo punto apicale di contrazione: per Per questo vorquesto ho intitolato una delle mie imrei che gli stessi magini peak contraction, termine che Alcuni uomini artisti espositori, nel linguaggio del "body building" indivedono la realtà e si Ernesto Fialdini, ca l'istante di contrazione massima del Alcuni uomini vedono la realtà e chiedono "Perché?". Matteo Mazzoni, muscolo oltre il quale si spalanca una si chiedono" Perché?". Altri sognaAlessandro Raffi, Altri sognano cose mai no cose mai esistite e si chiedono nuova soglia sensoriale. Apex mentis raccontassero i esistite e si chiedono innervato nella carne dell'occhio. E "Perché no?". "Perché no?". significati dell'arquando mi concentro per assistere al La parola agli artisti Un'ultima riflessione, questa volta di George Bernard Shaw: 50 MCmicrocomputer n. 207 - giugno 2000 Per cielo, per mare, per terra con la flotta COMEX. generazione POLARIS PM-214 INTEI, PEN1'IUM U MMC2 Schermo LeD 14.1" TFT a /6.8 miliOtli di colori XGA J 024x 768. Inlerfaccia video ArI a 64 bit, 8MB, 64MB RAM espandibile a 384 AI B Sistema audio incorporato (E55 E519785) stereo lfJ..bil, 3D surrowui. Wavetable HIV. Microfono e 2 altoparlanti incorporati. DimcIMioni mm 316 (L) x 256 (P) x 47 (H). Peso 3,6 Kg. compresa batteria. ovunque di comunicazione. 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