N0RME TECNICHE
23/05/2013 SPSAL AUSL Ferrara
TdP Dott. Loreano Veronesi
Punti salienti delle
Norme CEI 64-8/7 “Cantieri di costruzione e
di demolizione”
e
Norme CEI 64-17 “Guida all'esecuzione degli
impianti elettrici nei cantieri”
IMPIANTO ELETTRICO DI CANTIERE
Insieme di componenti elettrici, elettricamente
associati in modo da rendere disponibile l'energia
elettrica agli apparecchi utilizzatori del cantiere.
Fanno parte dell'impianto di cantiere anche i
componenti elettrici alimentati tramite prese a
spina ad eccezione degli impianti utilizzatori.
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ORIGINE DELL'IMPIANTO
Punto di fornitura:
Morsetti dell'interruttore limitatore o del contatore ,
se la fornitura è realizzata direttamente da un ente
fornitore
Morsetti dell'interruttore immediatamente a monte
della linea di cantiere, se l'alimentazione è derivata da
un impianto esistente
La spina della linea di alimentazione del quadro di
cantiere, se l'alimentazione avviene tramite presa a
spina, come per esempio nei piccoli cantieri di
ristrutturazione
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Sistema T T
Deve essere sempre verificata la seguente condizione:
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Ra <= ---------Idn
Esempi:
25
----->= 833,3
0,03
25
------>= 83,3
0,3
25
----- >= 50
0,5
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MESSA A TERRA
(Rif. Norma CEI 64-8/4 – 64-8/5)
Nella protezione con interruzione automatica del circuito è di fondamentale importanza
la realizzazione e l’efficienza dell’impianto di messa a terra.
DEFINIZIONI
Massa
Parte conduttrice facente parte dell’impianto elettrico che può essere toccata e che
non è in tensione in condizioni ordinarie di isolamento, ma che può andare in tensione
in caso di cedimento dell’isolamento principale.
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Massa estranea
Parte conduttrice non facente parte dell’impianto elettrico in grado di introdurre il potenziale
di terra.
Essa può diventare a seguito di un contatto accidentale con parti in tensione,
un pericolosissimo conduttore di elettricità capace di portarla da un ambiente all’altro.
Tipico esempio di masse estranee sono le tubature metalliche di reti estese come quelle
dell’acqua o del gas che possono portare, in caso di guasto, l’elettricità da un locale
all’altro.
Le masse estranee sono collegate al dispersore tramite i conduttori equipotenziali.
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Dispersore di terra
Il dispersore è un corpo metallico, o un complesso di corpi metallici, posto in contatto
elettrico con il terreno e utilizzato per realizzare il collegamento elettrico con la terra.
Valori indicativi delle dimensioni minime del dispersore
Tipo di
dispersore
Dimensione (mm)
Sezione (mm2)
Materiale
Acciaio
zincato a caldo
Acciaio
rivestito di rame
Rame
Spessore
Sezione
3
100
-
3
50
Sezione
50
-
35
Diametro fili
Sezione
1,8
50
-
1,8
35
Picchetto
a tubo
Diametro esterno
Spessore
40
2
-
30
3
Picchetto
massiccio
Diametro
Spessore
20
-
15
-
-
Picchetto
in profilato
Spessore
Altra dimensione
5
50
-
5
50
Nastro
Tondino o
conduttore
massiccio
Conduttore
cordato
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Conduttore di terra
Il conduttore di terra è il conduttore che collega i dispersori al collettore (o nodo)
principale di terra.
Il conduttore che collega i dispersori tra loro, se isolato, è anch’esso un conduttore
di terra.
Sezioni minime per i conduttori di terra
Caratteristiche di posa del conduttore
Sezione minima
(mm2)
Protetto contro la corrosione,
ma non meccanicamente
16 (rame)
16 (ferro zincato)
Non protetto contro la corrosione
25 (rame)
50 (ferro zincato)
Protetto meccanicamente e contro la corrosione
si applica la tabella per i
conduttori di protezione
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Conduttore di protezione
Il conduttore di protezione è il conduttore che collega le masse al collettore (o nodo)
principale di terra.
Sezioni minime convenzionali dei conduttori di protezione
Sezione S
dei conduttori di fase
(mm2)
Sezione minima
del conduttore di protezione
(mm2)
S ≤ 16
16 < S ≤ 35
S > 35
S
16
S/2
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Conduttori equipotenziali
Per i conduttori equipotenziali vale quanto già riportato per i conduttori di protezione.
Essi hanno il compito di collegare, prima fra loro e poi al conduttore di protezione, le
masse estranee.
I conduttori equipotenziali possono essere principali o supplementari.
I conduttori principali collegano il collettore di terra alle masse estranee nel punto
di ingresso dell’edificio e la loro sezione deve essere non inferiore alla metà del
conduttore di protezione di sezione più elevata dell’impianto, con un minimo di 6 mm2.
I conduttori supplementari collegano le masse estranee di luoghi particolari con
maggiori rischi, es. bagni e piscine, al conduttore di protezione e la loro sezione
deve essere non inferiore a 2,5 mm2 se protetti meccanicamente e a 4 mm2 quando
provvisti di protezione meccanica.
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La massa metallica deve essere collegata equipotenzialmente all’impianto di terra quando è una massa estranea, cioè quando presenta una resistenza di terra minore di 200Ω.
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Esempio di quadro generale di cantiere con porta non chiudibile a chiave
Interruttore generale con funzioni di comando di emergenza all’interno del quadro
Interruttore per l’alimentazione del quadro secondario lucchettabile; il sezionamento
degli altri circuiti si applica tramite presa a spina
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Esempio di quadro generale di cantiere: porta chiudibile a chiave e
pulsante di emergenza all’esterno che agisce sull’interruttore generale.
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D. Lgs. 81/08 -Tab. 1 allegato IX – Distanze di sicurezza da parti attive
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CONDUTTURE
Nessuna sollecitazione sulle connessioni
I cavi non devono passare attraverso luoghi di transito
per veicoli o pedoni o avere idonea protezione meccanica
Cavi flessibili tipo HO7RN-F oppure equivalenti
(resistenza all’acqua e all’abrasione)
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Posa di cavo aereo: A) senza fune portante
B) con fune portante
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Giunzione su cavo aereo in cantiere
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PRESE A SPINA
Interruttore differenziale <= 30mA
Alimentate con circuito SELV
Separazione elettrica (un trasformatore di isolamento per ogni presa)
COMPONENTI
Grado di protezione IP adatto alle condizioni ambientali
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Apparecchi d’illuminazione del
cantiere installati sulla gru.
Illuminazione zona di lavoro
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Dove in mancanza di illuminazione ordinaria possono verificarsi
situazioni di pericolo, occorre predisporre una illuminazione di
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sicurezza per l’esodo del personale