SABATO 15, LUNEDÌ 17 MARTEDÌ 18 SABATO 22, LUNEDÌ 24, MARTEDÍ 25 PROKOFIEV ALEKSANDER NEVSKIJ VASILY PETRENKO DIRETTORE VENERDÌ 7 MICHELE CAMPANELLA SABATO 8 E DOMENICA 9 MARATONA LISZT GIOVEDÌ 20 EVGENY KISSIN TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E GENNAIO 2011 DA GIOVEDÌ 20 A DOMENICA 23 GIOVEDÌ 20 CONTEMPORANEA “TRANS” MUSICHE DI STOCKHAUSEN E GLASS BARDO THODOL “IL LIBRO TIBETANO DEI MORTI” LUNEDÌ 24 MARTEDÌ 25 SABATO 29 DOMENICA 30 LUNEDÌ 31 GENNAIO MARTEDÌ 1 FEBBRAIO GENERAZIONE X LA RASSEGNA DEDICATA AI TALENTI DELLA NUOVA MUSICA ITALIANA AUDITORIUM BERLIOZ NOTTI D’ESTATE KAZUSHI ONO DIRETTORE SONIA GANASSI MEZZOSOPRANO Il calendario potrebbe subire delle variazioni GENNAIO 2011 Musica per Roma FONDAZIONE Consiglio di amministrazione Bruno Cagli Presidente - Sovrintendente Presidente Gianni Borgna Antonio Pappano Direttore Musicale Vicepresidente Andrea Mondello Consiglio di amministrazione Presidente Bruno Cagli Amministratore delegato Carlo Fuortes Consiglieri Luigi Abete Bruno Cagli Antonio Calabrò Francesco Gaetano Caltagirone Innocenzo Cipolletta Giovanni Ferreri Gianni Letta Giovanni Malagò Mario Marazziti Michele Mirabella Cesare Romiti Maurizio Tucci Alberto Basso Vice Presidente Consiglieri Giovanni Alemanno Sindaco di Roma Luigi Abete Giorgio Battistelli MUSICA Sala Santa Cecilia ore 18 Gala Viennese Orchestra Roma Sinfonietta Karl Martin, direttore pag 12 DOMENICA 2 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 18 Gala Viennese Orchestra Roma Sinfonietta Karl Martin, direttore pag 12 Paolo Buzzetti MARTEDÌ 4 Giovanni Carli Ballola MUSICA Sala Sinopoli ore 21 La ChiaraStella I Canti di Natale nelle tradizioni popolari Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica diretta da Ambrogio Sparagna pag 12 Fulvio Conti Azio Corghi Vittorio Di Paola Gabriele Galateri Collegio dei revisori dei conti Collegio dei revisori dei conti Presidente Luigi Pezzi Presidente Alessandro Bonura Andrea Pirrottina Demetrio Minuto Antonio Simeoni S O C I SABATO 1 Paolo Germani F O N D A T O R I MERCOLEDÌ 5 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 La ChiaraStella I Canti di Natale nelle tradizioni popolari Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica diretta da Ambrogio Sparagna pag 12 GIOVEDÌ 06 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Roma. La storia dell’arte Filippo Coarelli “L’ideologia della vittoria. L’arte ufficiale romana della media repubblica” pag 25 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 12 Family concert Percussioni dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia La Macchina del Tempo pag 4 VENERDÌ 7 Fornitore ufficiale degli strumenti per Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica 3 2 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Dialogo Bill Frisell, chitarre Vinicius Cantuaria voce, chitarra, percussioni Marivaldo Dos Santos, percussioni pag 13 DOMENICA 9 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 10.30, ore 16 e ore 21 Maratona Liszt I Romantici pag 5 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Sala Santa Cecilia ore 11 Lezioni di musica Antonio Pappano Figure femminili nelle opere di Puccini. Parte II: da La Fanciulla del West a Turandot pag 5 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di storia – Album Italiano “1917. Il mito di Caporetto” con Antonio Gibelli pag 25 EXTRA Teatro Studio ore 11 Lezioni di rock Brian Eno “Before and after science” pag 26 LUNEDÌ 10 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Mahler Sinfonia n. 6 “Tragica” pag 4 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Processi alla storia “Processo a Cagliostro” con Filippo Berselli, Rino Barillari, Antonio Laudati, Umberto Rapetto pag 26 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Michele Campanella pianoforte Liszt Sancta Dorothea, La lugubre gondola II, Nuages gris, En Rêve, Bagatelle sans tonalité, Ave Maria (Die Glocken von Rom), Deuxième Années de pèlerinage: Italie pag 4 L ET T E R AT U R A Teatro Studio ore 21 Vi racconto un romanzo Otto capolavori del Novecento europeo Conversazioni e letture a cura di Valerio Magrelli Elia Schilton legge “Alla ricerca del tempo perduto” di Marcel Proust Introduce Alberto Beretta Anguissola pag 27 SABATO 8 MARTEDÌ 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 10.30, ore 16 e ore 21 Maratona Liszt Le nove Sinfonie di Beethoven pag 4 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 17.45 Dentro la musica – Corso di ascolto musicale ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Mahler Sinfonia n. 6 “Tragica” pag 5 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Mahler Sinfonia n. 6 “Tragica” pag 5 EXTRA Sala Petrassi ore 21 Io sono Antonello Piroso incontro pag 28 GIOVEDÌ 13 MUSICA Sala Petrassi ore 21 La Voce Ardecore in concerto pag 13 VENERDÌ 14 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Solisti dell’Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Alexander Lonquich, pianoforte Mozart, Il Flauto Magico: Ouverture Mozart, Quintetto K. 452 Ibert, 3 Pièces brèves Roussel, Divertissement op. 6 Poulenc, Sestetto per pianoforte e fiati pag 6 MUSICA Teatro Studio ore 21 Cantando sotto la storia Genova. “Con quella faccia un po’ così” Se non ci fossero stati i cantautori? pag 26 SABATO 15 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Vasily Petrenko, direttore Ekaterina Sementchuk, contralto Ciajkovskij, Capriccio italiano Respighi, Vetrate di chiesa Prokofiev, Aleksander Nevskij pag 7 MUSICA Teatro Studio ore 21 La Voce Franca Masu “Almablava” pag 24 DOMENICA 16 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Musica Alexander Lonquich L'Interpretazione e l'Ascolto Musicale Come sono cambiati nel corso di un secolo pag 6 EXTRA Sala Petrassi ore 11 Lezioni di rock La chitarra rock, il mito e la leggenda pag 26 EXTRA Teatro Studio ore 11 Salute: sapere per scegliere Incontri a cura degli esperti della Fondazione Veronesi “Quando la prevenzione comincia a tavola: la nutrigenomica” Relatori: Umberto Veronesi, Chiara Tonelli e Lucilla Titta pag 27 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 12 Family concert Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Vasily Petrenko, direttore Prokofiev, Aleksander Nevskij pag 7 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 16 Tutti a Santa Cecilia Che orecchie grandi che ho! Spettacolo - età consigliata: 0 - 2 anni pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 18.30 Tutti a Santa Cecilia Ad- Agio Spettacolo - età consigliata: dai 18 anni in su pag 11 LUNEDÌ 17 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia Musica che gran gioco! Spettacolo - età consigliata: 2 - 3 anni pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Vasily Petrenko, direttore Ekaterina Sementchuk, contralto Ciajkovskij, Capriccio italiano Respighi, Vetrate di chiesa Prokofiev, Aleksander Nevskij pag 7 EXTRA Sala Petrassi ore 21 Il tempo di Gustav Mahler Regia Massimiliano Finazzer Flory pag 29 L ET T E R AT U R A Teatro Studio ore 21 Vi Racconto un romanzo Otto capolavori del Novecento europeo Conversazioni e letture a cura di Valerio Magrelli Ennio Fantastichini legge “Ho servito il Re d’Inghilterra” di Bohumil Hrabal Introduce Giuseppe Dierna pag 27 MARTEDÌ 18 MUSICA Sala Sinopoli ore 20.30 Associazione Casa della Mamma Christmas in jazz and Happy New Year Lino Patruno Jazz Show con la partecipazione straordinaria di Renzo Arbore e Gigi Proietti pag 29 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 17.45 Dentro la musica – Corso di ascolto musicale ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Vasily Petrenko, direttore Ekaterina Sementchuk, contralto Ciajkovskij, Capriccio italiano Respighi, Vetrate di chiesa Prokofiev, Aleksander Nevskij pag 7 MUSICA Teatro Studio ore 21 Unovantaluna Cumpagnia di musica siciliana pag 24 GIOVEDÌ 20 F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E Sala Petrassi ore 9,30 Proiezione film National Geographic Channel per le scuole World Without Oil introduce Ugo Bardi pag 17 Sala Petrassi ore 11 Proiezione film National Geographic Channel per le scuole Population Overload introduce Giovanni Spataro pag 17 Sala Petrassi ore 19 Lectio magistralis Blues della fine del mondo Ian McEwan introduce Vittorio Bo pag 16 BArt ore 19,30 Aperitivo scientifico Crisi climatica: dalla negazione al panico? Stefano Caserini introduce Giovanni Spataro pag 17 BArt ore 19 Aperitivo Scientifico Buchi neri, acceleratori e fine del mondo Gian Francesco Giudice introduce Claudia Di Giorgio pag 17 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 20.30 Evgeny Kissin, pianoforte Liszt Studio trascendentale n. 9, Sonata in si minore, Funerailles, Vallée d'Obermann, Venezia e Napoli pag 8 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kazushi Ono, direttore Sonia Ganassi, mezzosoprano Benjamin, Dance Figures Berlioz, Nuits d'été Saint-Saens, Sinfonia n. 3 pag 9 F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E CO N T E M P O R A N E A Sala Sinopoli ore 21 Trans La chiave segreta verso l’immortalità Musiche di Karlheinz Stockhausen e Philip Glass Bardo Thodol-Il libro tibetano dei morti pag 20 VENERDÌ 21 F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E Sala Petrassi ore 9.30 Proiezione film National Geographic Channel per le scuole When the Earth Stops Spinning introduce Antonio Meloni pag 17 Sala Petrassi ore 11 Proiezione film National Geographic Channel per le scuole, Betrayed by the Sun introduce Mauro Masserotti pag 17 Sala Petrassi ore 16 Dialogo Guida alla fine del mondo: tutto quello che non avreste mai voluto sapere Enrico Euli, Bill McGuire introduce Telmo Pievani pag 16 Sala Petrassi ore 18 Dialogo Il lontano destino finale della Terra (con qualche serio rischio nel frattempo) Lisa Randall, Robert Smith, Giovanna Tinetti, introduce Andrea Bernagozzi pag 16 BArt ore 18,30 Aperitivo Scientifico Premiazione Concorso “La cattiva Scienza in TV” Claudio Pasqua, Emilio Sassone Corsi, introduce Federico Taddia pag 17 Sala Sinopoli ore 21 L’ultima astronave Spettacolo di e con Stefano Benni pag 18 F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E Teatro Studio ore 11 Lectio Magistralis La “folle corsa” del popolamento umano. Sette miliardi, e quanti ancora? Massimo Livi Bacci, introduce Telmo Pievani pag 16 Sala Petrassi ore 12 Dialogo Terremoti, tsunami, uragani e altre catastrofi Mary Comerio, William M. White introduce Marco Ferrari pag 16 Sala Petrassi ore 16 Dialogo Apocalissi del passato: le estinzioni di massa Michael Benton, Peter Ward introduce Telmo Pievani pag 16 Teatro Studio ore 17 Dialogo Decrescita felice o depressione? Quanto la felicità dipende o non dipende dal PIL Stefano Bartolini, Leonardo Becchetti introduce Rossella Panarese pag 16 Sala Petrassi ore 18 Dialogo Fine del petrolio, fine del mondo? Kjell Aleklett, Ugo Bardi, introduce Marco Cattaneo pag 16 EXTRA/MUSICA Teatro Studio ore 21 After Fluxus Performance Metamkine & Martux-m FLUX-US pag 28 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia Ciak si suona! Lezione-concerto - età consigliata: 9 15 anni pag 11 SABATO 29 DOMENICA 23 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kazushi Ono, direttore Sonia Ganassi, mezzosoprano Benjamin, Dance Figures Berlioz, Nuits d'été Saint-Saens, Sinfonia n. 3 pag 9 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov, direttore Vadim Repin, violino Rossini, Il barbiere di Siviglia: Sinfonia Bruch, Concerto per violino n. 1 Beethoven, Sinfonia n. 3 “Eroica” pag 10 F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E Sala Petrassi ore 11 Dialogo A quando la fine dell'umanità e come sarà il mondo senza di noi? Alan Weisman, Willard Wells introduce Telmo Pievani pag 16 MUSICA Teatro Studio ore 21 Generazione X Repubblica Roma Rock In apertura L’Insolito Clan, Momo, Raffaele Casarano guest Paolo Fresu pag 22 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 La Voce Radiodervish “Bandervish” pag 15 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Roma. La storia dell’arte Andrea Giardina “Via dei Fori Imperiali” pag 25 MARTEDÌ 25 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 12 Family concert Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kazushi Ono, direttore Saint-Saens, Sinfonia n. 3 pag 9 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia Ciak si suona! Lezione-concerto - età consigliata: 9 15 anni pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 17.45 Dentro la musica – Corso di ascolto musicale Teatro Studio ore 12 Incontro The North Slope of Alaska: The End of the World at the End of the Earth? Bill Streever introduce Marco Cattaneo pag 16 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kazushi Ono, direttore Sonia Ganassi, mezzosoprano Benjamin, Dance Figures Berlioz, Nuits d'été Saint-Saens, Sinfonia n. 3 pag 9 Sala Petrassi ore 16 Lectio magistralis Epidemie e pandemie: la guerra senza fine tra l'uomo e i microbi Giuseppe Ippolito introduce Letizia Gabaglio pag 16 MUSICA Teatro Studio ore 21 Generazione X MarteLabel con Underdog, This Armony, Petramante guest Nobraino pag 22 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 17 Tutti a Santa Cecilia Ciak si suona! Lezione-concerto - età consigliata: 9 15 anni pag 11 MERCOLEDÌ 26 F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E F EST I VA L D E L L E SC I E N Z E SABATO 22 LUNEDÌ 24 Teatro Studio ore 17 Lectio Magistralis Il senso della fine. Come il mondo cessò di essere eterno. Remo Bodei introduce Vittorio Bo pag 16 Sala Petrassi ore 18 Dialogo La fine del Mondo: scienza ed etica dell’estinzione umana Massimiano Bucchi, Brandon Carter, John Leslie introduce Telmo Pievani pag 16 BArt ore 19 Aperitivo Scientifico La vera fine del mondo...dei Maya Giovanni Sabato introduce Giovanni Spataro pag 17 Sala Petrassi ore 21 Serata National Geographic Channel I Marziani siamo noi Giovanni Bignami introduce Claudia Di Giorgio pag 18 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 La JuniOrchestra per la Clinica Pediatrica del Policlinico Umberto I pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 10.30 e ore 20.30 Tutti a Santa Cecilia Camera per Quattro Commedia-concerto - età consigliata: 13 - 99 anni pag 11 GIOVEDÌ 27 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 10.30 Tutti a Santa Cecilia Camera per Quattro Commedia-concerto - età consigliata: 13 - 99 anni pag 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Teatro Studio ore 17.30 Nuovi compositori Concerto del “Musica Phoenix” Ensemble pag 11 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Solo Gonzalo Rubalcaba, pianoforte pag 14 VENERDÌ 28 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 20.30 Quartetto di Cremona Alessandro Carbonare, clarinetto Colasanti ‘...di tumulti e d’ombre’. Studio per Faust Schubert, Quartetto n. 15 D 887 Brahms, Quintetto con clarinetto op. 115 pag 6 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Roberto Gatto Trio in concerto pag 15 MUSICA Teatro Studio ore 21 Generazione X Fabio Abate guest Carmen Consoli in apertura Montecristo pag 22 DOMENICA 30 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di storia – Album Italiano “1922. L’ambiguità della marcia su Roma” con Salvatore Lupo pag 25 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 12 Family concert Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov direttore Beethoven Sinfonia n. 3 “Eroica” pag 10 MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Franscesco Bearzatti Tinissima Quartet X (Suite for Malcolm) pag 21 MUSICA Teatro Studio ore 21 Generazione X Giulia Ananìa guest Niccolò Fabi con la partecipazione di Filippo Gatti in apertura Marta Venturini pag 23 LUNEDÌ 31 MUSICA Teatro Studio ore 21 Generazione X Kento guest Assalti Frontali in apertura Rancore pag 23 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Yuri Temirkanov, direttore Vadim Repin, violino Rossini, Il barbiere di Siviglia: Sinfonia Bruch, Concerto per violino n. 1 Beethoven, Sinfonia n. 3 “Eroica” pag 10 DOMENICA 23 Parco Pensile dalle ore 10 Il mercato di Campagna Amica Parco Pensile Seminiamo il nostro orto! ore 10.30: laboratorio per bambini dai 5 agli 8 anni. ore 12.00: laboratorio per ragazzi dai 9 ai 12 anni. 3 Giovedì 6 Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto Percussioni dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia La Macchina del Tempo La A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Venerdì 7 Sala Sinopoli ore 20.30 Michele Campanella pianoforte Liszt Sancta Dorothea La lugubre gondola II Nuages gris En Rêve Bagatelle sans tonalité Ave Maria (Die Glocken von Rom) Deuxième Années de pèlerinage: Italie MICHELE CAMPANELLA macchina del Tempo IN COLLABORAZIONE CON SPONSOR TECNICO Dai riti tribali dell’età della pietra ai tamburi militari che incitavano alla Franz Liszt è stato senz’altro il più grande pianista di tutti i tempi: è per suo merito che il pianoforte, da strumento battaglia, gli strumenti a percus- musicale come tutti gli altri, è divenuto un congegno esplosivo capace di contenere un’intera orchestra, e brillare come sione hanno sempre accompa- un fuoco d’artificio di effetti stupefacenti e innovativi ai limiti dell’eseguibilità. È con Liszt che nasce il virtuoso della gnato la Storia dell’Umanità, tastiera in senso moderno, il solista che incanta, seduce e strabilia il suo pubblico, poeta, istrione, affabulatore, gioco- diventando via via sempre più raf- liere… E’ arrivato il 2011, e dunque il bicentenario della sua nascita, e il suo più illustre “ambasciatore” in Italia, il pia- finati e indispensabili componenti nista Michele Campanella, ha ideato un progetto “kolossal” per celebrare il musicista ungherese, iniziato lo scorso per dare maggior corpo e colore maggio e che proseguirà fino al prossimo ottobre: sette maratone in cui, ad eccezione delle versioni alternative e delle al suono di un ensemble o di trascrizioni da altre sue opere, viene eseguita l’integrale dell’opera pianistica di uno dei più prolifici compositori della un’orchestra sinfonica, special- Storia della Musica (oltre 1.400 numeri d’Opera!). Per buona parte dedicato all’Italia, con brani ispirati a Roma, mente nel ‘900. A questo scate- Venezia, Dante e Petrarca, è il recital del 7 gennaio che Campanella ha ideato per la seconda tornata di appuntamen- nato ed esaltante percorso è ti del progetto, abbinato alle maratone di sabato 8 e domenica 9 affidate ad altri solisti di fama che prevede, tra l’al- dedicato tro, l’esecuzione integrale della trascrizione lisztiana di tutte le Nove Sinfonie di Beethoven. l’ormai tradizionale Family Concert dell’Epifania: dalle marce militari di Philidor al recentissimo Millennium Bug di Giovanni Sollima, La Macchina del Tempo è l’occasione per un viaggio veloce e divertente nel mondo del ritmo insieme ai Percussionisti dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia e per conoscere uno strumento nuovo, il ReacTable: un vero e proprio tavolo, che reagisce agli spostamenti degli oggetti sul suo ripiano e al cambiamento delle luci e delle ombre emettendo 4 sorprendenti eventi sonori… MARATONA LISZT Sabato 8 Sala Petrassi Maratona Liszt 2 Le nove Sinfonie di Beethoven Domenica 9 Sala Petrassi Maratona Liszt 3 I Romantici Pianisti, in ordine di apparizione Sabato 8 ore 10.30 Domenica 9 ore 10.30 Monica Leone Roberto Plano Massimiliano Damerini Giovanni Bellucci Caterina Toso Marzia Bisogni Marina Pellegrino Marzia Tramma Davide Osellame Enrica Ruggiero Donata D’Annunzio Lombardi (soprano) Mariangela Vacatello Jacopo Giacopuzzi Daniele Buccio ore 16 Paolo Restani Fedele Antonicelli Paolo Vergari ore 21 Romano Pallottini Bruno Canino e Antonio Ballista ore 16 Costantino Catena Carlo Guaitoli Claudio Curti Gialdino Alessandro De Luca ore 21 Cristiano Burato Roberto Prosseda Maurizio Baglini A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A PAPPANO MAHLER6 T R A G I C A Sabato 8 ore 18 lunedì 10 ore 21 martedì 11 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Mahler Sinfonia n. 6 “Tragica” Gustav Mahler è senz’altro il massimo cantore di una civiltà musicale al tramonto e di un mondo in sfacelo del quale ci parlano, ora in toni disperati, ora ironici e grotteschi, ora lirici e nostalgici, tutti i giganteschi affreschi delle sue Sinfonie. Tra le nove compiute, sei si concludono, nonostante tutto, in un clima di trionfale ottimismo, e altre due (la Quarta e la Nona) si spengono serenamente come annegando in un s oblio di pace crepuscolare. La Sesta, detta non a caso “Tragica”, no. E’ la più cupa e violenta di tutte e pare 12, 14, 15 MARZO Sinfonia n. 1 Antonio Pappano direttore addirittura preludere, con il clangore della sua orchestrazione metallica e tagliente, alla tragedia del Primo Conflitto Mondiale, che quella civiltà e quel mondo spazzerà via per sempre. È la prima composizione della Storia della Musica a “suonare” non come le eroiche battaglie di Beethoven, Wagner o Strauss, ma come una guerra vera dove di eroico non c’è proprio un bel niente. Eppure fu composta nel 1903, in un periodo piuttosto felice per Mahler, durante una vacanza estiva nella sua amata oasi montana di Maiernigg. Di là da venire erano ancora i tre infarti (l’ultimo gli riuscirà fatale), profetizzati dai tre colpi di martello che echeggiano sinistri in una Sinfonia il cui accordo finale, un solenne pizzicato degli archi in pianissimo e in tonalità minore, suona lugubre come una manciata di terra lanciata su una tomba. Antonio Pappano FIGURE FEMMINILI NELLE OPERE DI PUCCINI Antonio Pappano, considerato uno dei massimi interpreti pucciniani al mondo, continua e conclude in questo attesissimo incontro l’esame dei caratteri femminili immortalati dal compositore lucchese nelle sue opere. Ogni appassionato sa che Puccini seppe mettere in musica l’animo femminile con una profondità e una passione che forse nessun altro musicista ha mai eguagliato: in questo incontro, dedicato alle opere mature del compositore, le figure femminili approfondite hanno nomi che fanno sobbalzare il cuore di ogni melomane: Minnie, Magda, Lauretta, Liù, Turandot. Con il suo stile inimitabile e coinvolgente, fatto di esempi al pianoforte, accenni vocali, parole, ascolti in CD, Pappano sa comunicare all’ascoltatore ogni sfaccettatura dei personaggi pucciniani rivelandoci un modo nuovo di ascoltare la grande musica lirica, e di comprendere la segreta unione di parole e musica, pensieri ed emozioni che da sempre rende questo genere musicale tanto amato e universale. 2, 4, 5 APRILE Sinfonia n. 9 Antonio Pappano direttore 22, 23, 24 OTTOBRE Sinfonia n. 8 “dei Mille” Antonio Pappano direttore 12, 14, 15 NOVEMBRE Sinfonia n. 7 Valery Gergiev direttore Domenica 9 Sala Santa Cecilia ore 11 Lezioni di Musica Antonio Pappano FIGURE FEMMINILI DI PUCCINI. DALLA FANCIULLA DEL NELLE OPERE WEST A TURANDOT Biglietti: 8 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub. Abbonameno a tutte le lezioni: 55 euro 5 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Venerdì 14 Sala Sinopoli ore 20.30 Alexander Lonquich pianoforte LONQUICH E I FIATI DI SANTA CECILIA Primus inter pares: questa è la formula con cui accade di fre- Fiati dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia quente che pianisti di fama mondiale rinuncino alla ribalta del Mozart Il Flauto Magico: Ouverture Quintetto K. 452 Ibert 3 Pièces brèves Roussel Divertissement op. 6 Poulenc Sestetto per pianoforte e fiati diverse sezioni dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. recital solistico per condividere fatica e applausi, ma soprattutto la gioia di fare insieme musica, con le prime parti di una delle Stavolta è Alexander Lonquich, tra i maggiori e più riflessivi interpreti di oggi, a “divertirsi”, come suggerisce uno dei brani in programma - il Divertissement di Roussel - con gli strumenti a fiato, per proporre un arrangiamento dell’Ouverture del Flauto Magico e il Quintetto K 452 per oboe, clarinetto, corno, fagotto e pianoforte di Mozart, e una seconda parte tutta francese che, oltre all’elegante brano di Roussel, comprende due pezzi di due straordinari “coloristi” come Ibert e Poulenc. Alexander Lonquich L’INTERPRETAZIONE E L’ASCOLTO MUSICALE Lezione di straordinario interesse tenuta da uno dei maggiori pianisti dei nostri giorni, Alexander Lonquich. Oltre che un celebrato interprete, Lonquich è infatti un apprezzato e raffinato comunicatore ed ama spesso intrattenere gli ascoltatori rivelando alcuni segreti dell’arte pianistica, o alcuni dettagli nascosti che impreziosiscono un partitura. La Lezione ha un argomento davvero stimolante: Lonquich ci mostrerà infatti il modo in cui interpretazione e fruizione si sono trasformate dall’inizio del Novecento ad oggi. Le due “direzioni fondamentali” dell’esperienza musicale - cosa vuole comunicare al suo ascoltatore un interprete, e che cosa a sua volta l’ascoltatore si aspetta da lui – sono infatti in continua evoluzione e trasformazione, rispondono ai bisogni spirituali di una società e di un’epoca. Attraverso esempi dal vivo al pianoforte, ascolti registrati, inserti video, il grande pianista ci condurrà alla scoperta di un ramo affascinante e spesso poco esplorato dell’arte musicale in una Lezione da non perdere. Venerdì 28 Sala Sinopoli ore 20.30 Quartetto di Cremona Alessandro Carbonare clarinetto Colasanti “...di tumulti e d’ombre” Studio per Faust, per quartetto d'archi Schubert Quartetto n. 15 D 887 Brahms Quintetto con clarinetto op. 115 6 Domenica 16 Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di Musica Alexander Lonquich L’INTERPRETAZIONE COME E L’ASCOLTO MUSICALE. SONO CAMBIATI NEL CORSO DI UN SECOLO Biglietti: 8 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub. Abbonameno a tutte le lezioni: 55 euro IL CLARINETTO DI BRAHMS In un’epoca distratta come la nostra, che ci costringe a perdere tempo imprigionati nel traffico o ci induce in tentazione rubandoci con la televisione e internet ore e ore che potremmo dedicare, quando non al sonno o allo sport, almeno alla lettura o all’ascolto in santa pace (dunque non con l’iPod nel pieno del caos cittadino) di un ristoratore brano di musica da camera, l’occasione dell’esecuzione dal vivo del Quintetto per clarinetto e archi di Johannes Brahms è un evento decisamente eccezionale e imperdibile. Tra i vertici assoluti di tutta la musica, è un pezzo paragonabile a un dipinto di Giorgione o a un romanzo di Thomas Mann, di quelli che a non conoscerli si commette – si fa per dire – peccato mortale. Magnifica se ne prospetta l’esecuzione di Alessandro Carbonare, prima parte solista dell’Orchestra di Santa Cecilia nonché tra i migliori clarinettisti del mondo, insieme al Quartetto di Cremona. Ma emozionante è anche il resto del programma: l’ultimo, intensissimo Quartetto per archi di Schubert e la prima assoluta di Di tumulti e d’ombre, commissionato dall’Accademia di Santa Cecilia alla giovane e già affermatissima compositrice Silvia Colasanti, che lo ha dedicato al Quartetto di Cremona. A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Sabato 15 ore 18 lunedì 17 ore 21 martedì 18 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Vasily Petrenko direttore Ekaterina Semenchuk contralto Ciajkovskij Capriccio Italiano Respighi Vetrate di Chiesa Prokofiev Aleksander Nevskij m) sauro Domenica 16 ore 11 introduzione all’ascolto ore 12 concerto Sala Santa Cecilia Prokofiev Aleksander Nevskij Vasily Petrenko Nato 34 anni fa a Leningrado, Vasily Petrenko è stato allievo di Mariss Jansons, Yuri Temirkanov ed Esa-Pekka Salonen. Nel 2006 è stato nominato Direttore principale della Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, destando immediata sensazione non solo tra i critici ma anche nel pubblico di Liverpool che lo ha praticamente adottato, tanto che il suo contratto è stato via via rinnovato fino al prossimo 2015. La sua incisione del Manfred di Ciajkovskij con la RLPO ha vinto nel 2009 il premio per la migliore incisione sinfonica della rivista inglese Gramophone. È in arrivo un’altra delle giovani bacchette in ascesa sulle quali l’Accademia di Santa Cecilia ha molto puntato nel definire il calendario della stagione sinfonica in corso: RICORDANDO EISENSTEIN a cura di Vasily Petrenko. Russo di nascita, ma ormai adottato dal pubblico inglese, affronterà una delle più celebri pagine della letteratura musicale russa, o meglio sovietica: la cantata Aleksander Nevskij di Prokofiev, Per il programma www.santacecilia.it/eisenstein www.romacinemafest.org colonna musicale del primo film sonoro di Sergej Eisenstein (1898 - 1948), uno dei maestri più rivoluzionari della storia del cinema per l’uso innovativo del montaggio. Nel 1938 il pericolo di un’aggressione nazista era particolarmente avvertito nella Russia di Stalin e la vicenda di Nevskij, principe medievale che sconfisse i Teutoni sulle acque ghiacciate del Lago Peipus, fu per il regista il miglior modo di ingraziarsi il dittatore dopo l’insuccesso del suo precedente lavoro. Gran parte della riuscita del film, già di per sé magnifico, si deve alla musica di Prokofiev, che mescola l’antico folklore russo ai violenti, percussivi effetti sonori della furibonda battaglia sui ghiacci con risultati altamente spettacolari. Il giovane Petrenko si cimenterà anche nel Capriccio Italiano di Ciajkovskij e nelle rarissime e splendide Vetrate di Chiesa di Respighi, mentre domenica mattina alle 12 per il pubblico dei Family Concert dirigerà l’Aleksander Nevskij. 7 Foto: © Sheila Rock A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A KISSIN LISZT Giovedì 20 Sala Santa Cecilia ore 20.30 Nell’anno del bicentenario lisztiano non poteva mancare all’appuntamento uno dei più grandi funamboli del pianoforte, il giocoliere degli 88 tasti, l’ex enfant prodige battezzato addirittura da Herbert von Karajan: Evgeny Kissin, 40 anni il prossimo ottobre, ha negli ultimi tempi acquisito uno spessore interpretativo di rara intensità, che insieme alla sua tecnica strabiliante lo proietta a buon diritto nell’empi- reo dei massimi pianisti viventi. Trascendentale, impervio, incantevole il pro- Evgeny Kissin pianoforte gramma che offrirà al pubblico dell’Accademia di Santa Cecilia per questo suo attesissimo ritorno a Roma, dopo oltre due anni di assenza. E ritorna, non a caso, nel nome del pianismo puro e assoluto di Franz Liszt e di una selezione Liszt Studio trascendentale n. 9 Sonata in si minore Funerailles Vallée d'Obermann Venezia e Napoli 8 di alcuni fra i più importanti e trascinanti pezzi della sua sterminata produzione, tra cui quella che è forse il suo capolavoro, nonché temibile ma imprescindibile banco di prova per chiunque voglia definirsi vero virtuoso della tastiera: la meravigliosa Sonata in si minore… Bentornato, Kissin! A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A m) sauro NOTTI D2ESTATE KAZUSHI ONO SONIA GANASSI Così come il refolo di un condizionatore che ci sfiora la pelle nella canicola estiva regala un gradito anche se momentaneo sollievo, altrettanto piacevole può risultare la suggestione, nelle giornate grigie e umide dell’inverno in città, del tepore notturno delle notti d’estate che può venirci da un quadro, da una fotografia, o dall’ascolto di un brano musicale. E’ il caso delle Nuits d’été di Berlioz, a detta di molti la sua composizione più alta e perfetta, il primo ciclo di “canzoni” (in tedesco si direbbe Lieder, mentre in francese sono Mélodies) della Storia della Musica, su testi in verità piuttosto tetri del poeta Sabato 22 ore 18 lunedì 24 ore 21 martedì 25 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Kazushi Ono direttore Sonia Ganassi mezzosoprano Théophile Gautier. Ad eccezione della prima (Villanelle) e dell’ultima canzone (L’île inconnue), il resto del ciclo parla di assenza e di morte; ma l’orchestra di Berlioz è così essenzia- Benjamin Dance Figures Berlioz Nuits d’été Saint-Saëns Sinfonia n. 3 le da rendere palpabile la sensazione di una asciutta e rarefatta notte d’agosto… Sensibilissima interprete ne sarà il mezzosoprano Sonia Ganassi. Sul podio, un direttore che il pubblico romano già conosce e ha più volte avuto modo di apprezzare, Kazushi Ono. Insieme alle Dance Figures, musica per balletto scritta nel 2004 da George Benjamin, uno degli allievi favoriti di Messiaen e oggi tra i più eminenti compositori inglesi, il direttore tokyota scalerà le vette della monumentale e spettacolare Sinfonia n.3 “con organo” di Saint-Saëns, che verrà replicata per grandi e grandicelli nel Family Concert di domenica 23. Domenica 23 ore 11 introduzione all’ascolto ore 12 concerto Sala Santa Cecilia Kazushi Ono direttore Saint-Saëns Sinfonia n. 3 9 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A TEMIRKANOV DIRIGE L2EROICA Sabato 29 ore 18 lunedì 31 ore 21 martedì 1° febbraio ore 19.30 Sala Santa Cecilia L'Eroica di Beethoven spazza via definitiva- mente la tradizio- Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nale introduzione Yuri Temirkanov direttore Vadim Repin violino Sinfonia ed entra subito in lenta all’inizio di una medias res, enunciando il tema e cominciando la sua eroica cavalcata di oltre tre quarti d'ora di musica. Entusiasta di Napoleone Rossini Il barbiere di Siviglia: Sinfonia Bruch Concerto per violino n. 1 Beethoven Sinfonia n. 3 “Eroica” - nel quale aveva visto appunto “cavalcare lo spirito del mondo” Beethoven volle dedicargli la sua Terza e più ambiziosa Sinfonia nota, appunto, con il nome di Eroica. Con questo capolavoro Beethoven comincia a parlare quel linguaggio grazie al quale è divenuto il più famoso compositore di ogni tempo, non a caso raccontandoci - come Omero, Dante o Michelangelo - dell'Uomo, della sua lotta contro il fato, del suo nobile impegno per realizzare e difendere quanto di più buono e bello c'è al mondo. Domenica 30 ore 11 introduzione all’ascolto ore 12 concerto Sala Santa Cecilia Yuri Temirkanov direttore Beethoven Sinfonia n. 3 “Eroica” Un uomo che è dunque un eroe, da piangersi con una monumentale Marcia Funebre, ma anche da glorificare con gli accenti gioiosi e gagliardi delle trombe e dei timpani scatenati nel Finale. Il programma, affidato alla bacchetta del grande Yuri Temirkanov, vede il ritorno del virtuoso dell'archetto Vadim Repin nel romantico Concerto per violino di Max Bruch. Per aprire la scintillante Ouverture dal Barbiere di Siviglia di Rossini. Replica, ma solo dell'Eroica, e in esclusiva per il pubblico dei Family Concert, la mattinata di domenica 30. P.S. Lotta tra titani: poco prima di dare alle stampe la partitura, resosi conto delle ambizioni imperialistiche di Napoleone, Beethoven non esitò a cancellare la dedica dal frontespizio dell'Eroica! SPONSOR UFFICIALE SERATA 1° FEBBRAIO 10 L'ensemble "Musica Phoenix" nasce all'interno della classe di perfezionamento in Composizione dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Raccogliendo un'idea del Maestro Ivan Fedele, cinque allievi decidono di collaborare ad un progetto artistico nell'ambito del quale ogni componente sia al MUSICA PHOENI4 tempo stesso compositore, esecutore e realizzatore delle musiche prodotte. Da questa idea iniziale nasce e si sviluppa un laboratorio in cui ognuno dei partecipanti mette a disposizione la propria esperienza tecnica e strumentale per renderla occasione di crescita collettiva, attraverso l'esplorazione delle tecniche strumentali ed un intenso confronto sui processi compositivi orientato al Musica Phoenix Ensemble Ivan Solano clarinetto Dominique Delahoche trombone Franco Venturini pianoforte Cesare Saldicco elettronica Musiche in prima esecuzione assoluta di Dominique Delahoche, Marcello Liverani, Cesare Saldicco, Ivan Solano, Franco Venturini miglioramento della qualità dell'interpretazione. Questo stimolante percorso sfocia nel programma di questa sera, concerto di debutto dell'ensemble, in cui il succedersi dei brani A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A GIOVANI COMPOSITORI Giovedì 27 Teatro Studio ore 17.30 Ingresso libero è improntato ad una precisa logica "narrativa" strettamente legata da un filo rosso. Domenica 16 Spazio Risonanze ore 16 Concerto Che orecchie grandi che ho! Spettacolo - età: 0 – 2 anni Lunedì 17 Spazio Risonanze ore 10.30 Concerto Musica che gran gioco! Spettacolo - età: 2 – 3 anni A cura di Andrea Apostoli; in collaborazione con Aigam Professori d’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Concerti interattivi ispirati alle innovative teorie di Edwin E. Gordon secondo le quali il bambino sviluppa la sua attitudine musicale già a partire dai primi mesi di vita. Per i genitori che assistono allo spettacolo ci sarà un incontro preparatorio in cui sarà possibile conoscere e sperimentare da vicino questa interessante metodologia. Domenica 16 Spazio Risonanze ore 18.30 Ad-agio Spettacolo - età: 18 anni in su Professori d’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Introduce Andrea Apostoli; in collaborazione con l’Associazione Aigam. Un concerto innovativo ed unico nel suo genere da ascol- tare e sentire su un grande tappeto con i musicisti tutti intorno. La musica vi attraverserà offrendovi una esperienza di immersione nel suono e di ascolto multisensoriale. Sabato 22 Sala Santa Cecilia ore 9 Prove d’Ascolto Laboratorio riservato alle Scuole Secondarie. A cura di Laura de Mariassevich. Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Kazushi Ono, direttore Sonia Ganassi, mezzosoprano Benjamin, Dance Figures Berlioz, Nuits d’été Saint-Saëns, Sinfonia n. 3 L’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia apre le prove dei concerti sinfonici ai ragazzi. Un tutor introdurrà le musiche in programma con quiz a premi. Domenica 23 ore 17 Lunedì 24 e martedì 25 ore 10.30 Sala Santa Cecilia Ciak si suona! Il cinema e le sue colonne sonore Lezione-concerto - età consigliata: 9 – 15 anni Con la partecipazione della Banda Musicale della Guardia di Finanza. Direttore, Magg. Leonardo Laserra Ingrosso Presenta Gregorio Mazzarese; pianoforte Claudia Gori; elaborazione immagini a cura di NP Video; trombone solista: Andrea Conti Partendo dallo straordinario rapporto creativo nato tra il grande compositore Nino Rota e l’altrettanto grande regista Federico Fellini, la Banda Musicale della Guardia di Finanza condurrà il pubblico nel mondo della musica e del cinema, mostrandoci come i loro confini non siano poi così definiti. Più di cento strumentisti dedicheranno ai ragazzi le straordinarie colonne sonore dei film più famosi della storia del cinema. Mercoledì 26 ore 10.30 e 20.30 Giovedì 27 ore 10.30 Sala Petrassi Camera per quattro di Daniele Ciccolini regia di Roberto Braida musiche di Roberto Granci, Haydn, Mozart, Schubert e Sciostakovic Professori d’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Con la partecipazione di Pietro De Silva. Commedia musicale messa in scena dai professori D’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che recitano e suonano dal vivo. E’ la storia di un quartetto d’archi che riceve la visita di un grande maestro che potrebbe aprire loro le porte di una carriera cameristica da sempre sognata. La difficile coabitazione porta i quattro a scontri e conseguenti riflessioni sulle “cose della vita”. S O L I DA R I ET À LA 3UNIORCHESTRA PER I BAMBINI DEL POLICLINICO UMBERTO I La Musica come elemento fondamentale della comunicazione e nelle relazioni umane: su questo si basa il progetto avviato tre anni fa dall’Accademia di Santa Cecilia e dal Domenica 23 Sala Santa Cecilia ore 19.30 Policlinico Umberto I di Roma, che il 23 gennaio offrono al pubblico romano un concerto il cui ricavato andrà a sostegno del Reparto di Pediatria d’emergenza e terapia intensiva pediatrica del Policlinico. Com’è ormai tradizione, anche quest’anno la JuniOrchestra, da quattro anni vivace e stuzzicante realtà del mondo musicale della Capitale, formata da strumentisti dai 4 ai 18 anni, si esibirà in un grande concerto nella Sala Santa Cecilia, che si auspica riempita in tutti i suoi 2.800 posti da un pubblico di appassionati convinti dell’incredibile forza comunicativa della Musica, specialmente per La JuniOrchestra per la Clinica Pediatrica del Policlinico Umberto I JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia i giovanissimi. Il programma spazia da Beethoven ai Valzer di Strauss fino alle brillanti sonorità della musica di Bernstein. Musiche di Beethoven, Strauss e Bernstein 11 Sabato 1, domenica 2 Sala Santa Cecilia ore 18 Gala Viennese con Orchestra Roma Sinfonietta Karl Martin direttore Biglietti: da 25 a 40 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Orchestra Roma Sinfonietta Karl Martin PROGRAMMA J. J. J. J. Strauss, sen. Marcia Radetzky, op. 228 Strauss Künstlerleben (Vita d‘artista), valzer op. 316 Strauss Leichtes Blut (Sangue leggero), polka op. 319 Strauss Geschichten aus dem Wienerwald (Storie dal bosco viennese), valzer op. 325 P.I. Ciajkovskij Il lago dei cigni, valzer n. 2 P.I. Ciajkovskij La bella addormentata, valzer n. 5 M. Glinka Ruslan e Ludmila, ouverture J. Strauss Rosen aus dem Süden (Rose dal Sud), valzer op. 388 J. Strauss Tritsch – Tratsch, polka op. 214 J. Strauss Il barone zingaro, ouverture J. Strauss An der schönen blauen Donau (Sul bel danubio blu), valzer op. 314 J. Strauss Unter Donner und Blitz (Sotto tuoni e lampi), polka op. 324 J. Brahms Danza ungherese n. 1 Nino Rota 8 ½ - Passarella J. Strauss Unter Donner und Blitz (Sotto tuoni e lampi), polka op. 324 Nella Sala Santa Cecilia, l’Orchestra Roma Sinfonietta diretta da Karl Martin presenta Gala Viennese, una serata speciale con celebri brani della tradizione sinfonica. Oltre ad alcune delle più popolari composizioni di Johann Strauss figlio (Vienna 1825-1899), il “re dei Walzer” come era solito essere chiamato nell’Ottocento, il programma include la “Marcia di Radetzky” di Strauss padre accanto a celebri brani di Glinka e Ciajkovskij fino a “8 ½” di Nino Rota. L’Orchestra Roma Sinfonietta si è costituita nel 1993 e ha iniziato una collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” dove svolge attualmente la propria attività concertistica. È inoltre regolarmente invitata nelle Stagioni dell’Accademia Filarmonica Romana, dell’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma. Da circa 12 anni collabora stabilmente con Ennio Morricone. Karl Martin ha svolto in Italia e all’estero un’attività intensa e fortunata che lo ha visto dirigere fra l’altro al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro La Fenice di Venezia, con l’Accademia di Santa Cecilia di Roma e presso altri importanti teatri ed orchestre. Martedì 4, mercoledì 5 Sala Sinopoli ore 21 “La ChiaraStella” IV Edizione I Canti di Natale nelle tradizioni popolari Un progetto originale di Ambrogio Sparagna per l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica “La ChiaraStella” con la partecipazione del Coro popolare diretto da Anna Rita Colaianni (4 gennaio) e con la partecipazione del Coro di voci bianche delle scuole elementari di Vittoria e Pontinia (5 gennaio) Biglietti: da 15 a 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica Ambrogio Sparagna 12 A grande richiesta torna ”La ChiaraStella” con i più famosi canti natalizi della tradizione Tomassi di Cassino (Fr). Il suono degli strumenti a bordone è arricchito dalla presenza italiana. Particolarità di questa edizione, che cade in occasione del Centocinquantenario delle tante cornamuse tipiche dell’Italia del Nord, affidate a Raffaello Simeoni e dalla dell’Unità d’Italia, è l'attenzione speciale rivolta ai quei repertori di canti popolari sacri ghironda e dalla “torototela” (violino a tromba) di Erasmo Treglia. Questo grande e ori- che con la loro pratica diffusa dal Sud a Nord, a partire dagli inizi del XIX secolo, hanno ginalissimo organico strumentale accompagnerà il 4 gennaio un grande Coro popolare contribuito sensibilmente a favorire l’integrazione dell’Unità nazionale. Una inedita cele- diretto da Anna Rita Colaianni, risultato dei Laboratori realizzati nei mesi di novembre e brazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia attraverso l’esecuzione di canti popolari di tutte dicembre all’interno delle attività dell’Auditorium Parco della Musica. Il 5 gennaio al le regioni. Il 4 gennaio una ventina tra giovani voci e strumentisti provenienti da varie posto del coro popolare lo spettacolo si caratterizzerà per la partecipazione speciale di regioni animeranno l'Orchestra caratterizzandone il repertorio. Tra questi la goriziana uno straordinario Coro di voci bianche composto da circa un centinaio di ragazzi pro- Gabriella Gabrielli, il napoletano Gianni Aversano, i siciliani Mario Incudine e Eleonora venienti delle scuole elementari di Vittoria (Ragusa) e Pontinia (Latina) che Ambrogio Bordonaro, il “cuntastorie” abruzzese Antonio Crocetta, i sardi Orlando ed Eliseo Mascia. Sparagna ha selezionato in questi mesi e preparato in collaborazione con il corpo E ancora le zampogne “melodiche” del molisano Aldo Iezza, quelle “a paro” di Antonio docente di ogni scuola appositamente per la quarta edizione della “ChiaraStella” 2011, Vasta di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) e le grandi zampogne “giganti” di Marco per dare vita a uno spettacolo improntato anche sui canti infantili della Natività. M USICA FRISELLCANTUARIA Acclamato nel suo paese come la quintessenza dei musicisti, Vinicius Cantuaria si è conquistato il prestigioso posto che oggi occupa nel panorama artistico brasiliano vestendo i panni del cantante, del chitarrista e del percussionista, nonché firmando numerosi brani di successo per Caetano Veloso, Gal Costa, Gilberto Gil. Cantuaria punta invariabilmente lo sguardo verso nuovi orizzonti. Una musica capace di indagare l’attualità Sabato 8 Sala Sinopoli ore 21 senza la minima traccia di forzature e distacco emotivo. più rappresentativi chitarristi americani della sua generazione. Nei dischi a suo nome, come nelle collaborazioni con altri musicisti, ha spaziato tra i più diversi generi e stili. Uniti da grande amicizia e da un incredibile passione per la musica, questi due leggendari chitarristi presentano il loro nuovissimo e acclamato progetto “Lágrimas Mexicanas” che fonde perfettamente la bellezza del bolero messicano con bossanova brasiliana e jazz. Bill Frisell chitarre Vinicius Cantuaria voce, chitarra, percussioni Marivaldo Dos Santos percussioni Biglietti: 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Giovedì 13 Sala Petrassi ore 21 ARDECORE Ardecore “San Cadoco Tour” M USICA Bill Frisell, insieme a John Scofield e Pat Metheny, è tra i Giampaolo Felici voce, chitarra elettrica, chitarra acustica, mandolino, charango, pianoforte, sinth, percussioni, loops Sarah Dietrich voce Ludovica Valori pianoforte e fisarmonica Fabiano Marcucci contrabbasso Marco Di Gasbarro batteria e percussioni A tre anni dall'uscita dell'album “Chimera”, premiato con la Targa Tenco 2007 come “miglior opera prima”, arriva “San Cadoco”, il terzo disco degli Ardecore, il gruppo che recuperando i temi della tradizione musicale italiana a partire da quella dialettale romana e dalle prime incisioni italiane pre-guerra, ampliandoli con composizioni proprie che da queste radici si sono sviluppate, ha intrapreso un percorso artistico molto originale. Ardecore è un progetto nato da un’idea del cantautore folk blues Giampaolo Felici. Un laboratorio in piena espansione che dal 2005, anno del folgorante esordio omonimo, ha macinato musica, chilometri e consensi. È una creatura musicale mutevole all’interno della quale convivono in armonia molti musicisti di diversa estrazione, tutti accomunati da una straordinaria creatività. Nei concerti e nei dischi del gruppo si sono avvicendati nel corso degli anni artisti come il chitarrista statunitense Geoff Farina (ex leader dei Karate), il virtuoso pianista ed arrangiatore Luca Venitucci, il percussionista Valerio Borgianelli, il chitarrista Manlio Maresca, i componenti degli ZU (Massimo Pupillo, Luca Mai, Jacopo Battaglia). Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 13 M USICA Giovedì 27 Sala Sinopoli ore 21 Gonzalo Rubalcaba Biglietti: 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 14 Per il ciclo Solo, che quest’anno dedica particolare attenzione al pianoforte, non poteva mancare un caposcuola come Gonzalo Rubalcaba. Il suo disco “Gonzalo Rubalcaba SOLO” si è aggiudicato due Latin Grammy Award. Il suo repertorio spazia dal bop al jazz afrocubano, dalle ballate tradizionali ai boleri cubani e messicani. Di origini cubane e proveniente da una famiglia di musicisti, Rubalcaba ha assorbito la cultura e la tradizione musicale del suo paese. La sua formazione è essenzialmente classica, si diploma in composizione musicale all’Istituto di Belle Arti dell’Avana. Contemporaneamente suona la batteria e il pianoforte negli hotel dell’Avana e nei jazz club e inizia presto a suonare in gruppi jazz come sideman e nel 1984 con il suo Grupo Proyecto esibendosi anche in Europa, Asia e Africa. Questi anni sono documentati in una serie di registrazioni della EGREM Studios of Havana e dei Messidor Studios di Francoforte. Rubalcaba scrive anche musiche per balletto (“Pas de Deux di Lourdes Ramírez”, “Panorama de la Musica” di Víctor Cuellar) e per il cinema (“Letters from the Park” di Tomás Gutiérrez Alea, “Confessing to Laura” di Jaime Osorio Gómez). Nel frattempo incontra nel 1985 a l’Avana Dizzy Gillespie, Charlie Haden e il presidente della Blue Note Bruce Lundvall e si trasferisce nella Repubblica Dominicana e poi a Miami. Inizia per lui una carriera a livello internazionale e numerose registrazioni per Toshiba/EMI e Blue Note Records che gli fanno ottenere numerose nomine ai Grammy Award e 4 vittorie in 14 anni. Il suo ultimo progetto si intitola “Avatar”, una collezione di brani originali eseguita con il suo New Quintet. GONZALO RUBALCABA © Clay Patrick McBride batterista di grande sensibilità e ottimo organizzatore musicale e band leader, non esita a mettersi in gioco raccogliendo l'ennesima sfida attraverso questo nuovo progetto in trio. Coprotagonisti Alessandro Lanzoni e Gabriele Evangelista, due dei più interessanti nuovi talenti emersi in Italia negli ultimi anni. Viene spontaneo il riferimento all’impegno e alla dedizione all’insegnamento da parte di un grande artista che nonostante il successo a livello internazionale continua a spendersi per la formazione dei giovani. La conoscenza musicale fra i tre è infatti nata durante le lezioni dell'In.Ja.M. - International Jazz Master Program, prestigioso corso biennale di alta specializzazione di Siena Jazz. Quando le lezioni vanno oltre la semplice trasmissione di nozioni musicali e gli allievi raccolgono questo Venerdì 28 Sala Petrassi ore 21 M USICA Roberto Gatto, uno tra i più stimati musicisti della scena jazzistica mondiale, Roberto Gatto Trio feat . Alessandro Lanzoni e Gabriele Evangelista Roberto Gatto batteria Alessandro Lanzoni piano Gabriele Evangelista contrabbasso messaggio, le barriere si abbattono e si creano i presupposti per l'affermazione di musicisti completi. A questo punto insegnanti e allievi si ritrovano insieme sul palco, accantonando differenze di età e di esperienze, in nome di un progetto condiviso e dell’arricchimento reciproco. Le straordinarie doti musicali di Alessandro Biglietti: da 20 a 25 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Lanzoni e Gabriele Evangelista si fondono perfettamente con l'esperienza e l'eleganza di un fuoriclasse come Roberto Gatto. FEAT5ALESSANDRO LANZONI E GABRIELE EVANGELISTA ROBERTO GATTO TRIO Sabato 29 Sala Sinopoli ore 21 “Bandervish” Radiodervish Livio Minafra La Banda di Sannicandro di Bari Nabil Salameh voce Michele Lobaccaro chitarre e basso Alessandro Pipino pianoforte Livio Minafra fisarmonica e pianoforte Tornano i Radiodervish all’Auditorium tare il nuovo progetto “Bandervish” nel quale le inconfondibili melodie del gruppo si mescolano alle sonorità tradizionali della Banda di Sannicandro di Bari, composta da ben quaranta elementi, trasformandosi in una sorprendente miscellanea di suoni che, a partire dalle feste patronali della Puglia, rimbalza Ospiti Pino Minafra flicorno soprano e tromba Roberto Ottaviano sax soprano Gaetano Partipilo sax contralto Parco della Musica per presen- nel Mediterraneo da oriente a occidente con citazioni da Ennio Morricone e Oum Kalthoum. “Bandervish” è anche un disco, arrangiato da Livio Minafra (premio top jazz 2008 come nuovo talento) che contiene alcuni tra i brani più noti dei Radiodervish, come “Centro del Biglietti: 18 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Mundo”, “L’esigenza” e “L’immagine di te”, e notissime canzoni della tradizione mediorientale come “Fogh “Lamma Badà”. en Nakhal” e H S I V R E D O I D A R FRA LIVIO MINIABARI RO D D N A C I N N DI SA A D N A B A L 15 SCI ENZA Una produzione Ogni cultura, nel corso della millenaria storia dell’umanità, ha rivolto uno speciale interesse alla “fine del mondo”, all’“Apocalisse”, alla catarsi finale. Nei miti, nelle religioni e nelle diverse espressioni artistiche, sempre e ovunque gli uomini hanno mostrato segni di una forte convinzione che un giorno il tempo finirà, spesso accompagnata dalle incertezze e dalle paure suscitate da una simile immagine. Oggi questa attrazione per la “Fine” traspare chiaramente dai meccanismi mediatici, che evidenziano ed esaltano le facili sensazioni connesse a questi temi, recuperando e distorcendo antiche profezie, dai cicli del tempo dei Maya ai vaticini di Nostradamus. Sembra dunque esistere nella specie umana un inconscio e un po’ perverso desiderio di approssimarsi alla catastrofe e di ingigantire il senso della fine, come se fosse un esito naturale o forse la nemesi che viene a riscuotere il prezzo delle nostre colpe. Ma al di là delle storie e delle suggestioni che turbano e invadono l’immaginario collettivo, che cosa sappiamo realmente della fine della specie umana e del pianeta che la ospita? È vicina o lontana da noi? Stiamo sottovalutando o sopravvalutando le potenziali cause di un’estinzione e di una catastrofe? Se fosse davvero vicina, sapremmo prevederlo? E soprattutto, quanto dovremmo preoccuparci? Il Festival delle Scienze di Roma 2011 affronterà il tema come sempre dalla prospettiva della scienza più avanzata, riunendo i grandi nomi della ricerca scientifica italiana e internazionale ma anche filosofi e storici della scienza, osservatori ed esperti per capire e discutere, non senza una certa dose di salutare ironia, che cosa sappiamo davvero del tramonto finale che ci attende. “Don't worry about the world coming to an end today. It is already tomorrow in Australia.” (Charles M. Schulz) Venerdì 21 Sala Petrassi ore 16 GUIDA ALLA FINE DEL MONDO: TUTTO QUELLO CHE NON AVRESTE MAI VOLUTO SAPERE Enrico Euli *, Bill McGuire Introduce Telmo Pievani * (in videoconferenza dall'Isola di Pasqua) Venerdì 21 Sala Petrassi ore 18 IL LONTANO DESTINO FINALE DELLA TERRA (CON QUALCHE SERIO RISCHIO NEL FRATTEMPO) Lisa Randall, Robert Smith, Giovanna Tinetti Introduce Andrea Bernagozzi Sabato 22 Sala Petrassi ore 12 TERREMOTI, TSUNAMI, URAGANI E ALTRE CATASTROFI Mary Comerio, William M. White Introduce Marco Ferrari Sabato 22 Sala Petrassi ore 16 APOCALISSI DEL PASSATO: LE ESTINZIONI DI MASSA Michael Benton, Peter Ward Introduce Telmo Pievani Sabato 22 Teatro Studio ore 17 DECRESCITA FELICE O DEPRESSIONE? QUANTO LA FELICITÀ DIPENDE O NON DIPENDE DAL PIL Stefano Bartolini, Leonardo Becchetti Introduce Rossella Panarese Giovedì 20 Sala Petrassi ore 19 BLUES DELLA FINE DEL MONDO Ian McEwan Introduce Vittorio Bo Sabato 22 Teatro Studio ore 11 LA "FOLLE CORSA" DEL POPOLAMENTO UMANO. SETTE MILIARDI, E QUANTI ANCORA? Massimo Livi Bacci Introduce Telmo Pievani Domenica 23 Sala Petrassi ore 16 EPIDEMIE E PANDEMIE: LA GUERRA SENZA FINE TRA L'UOMO E I MICROBI Giuseppe Ippolito Introduce Letizia Gabaglio 16 Domenica 23 Teatro Studio ore 17 IL SENSO DELLA FINE. COME IL MONDO CESSÒ DI ESSERE ETERNO. Remo Bodei Introduce Vittorio Bo Sabato 22 Sala Petrassi ore 18 FINE DEL PETROLIO, FINE DEL MONDO? Kjell Aleklett, Ugo Bardi Introduce Marco Cattaneo 20 - 23 GENNAIO 2010 Domenica 23 Sala Petrassi ore 11 A QUANDO LA FINE DELL'UMANITÀ E COME SARÀ IL MONDO SENZA DI NOI? Alan Weisman, Willard Wells Introduce Telmo Pievani Domenica 23 Sala Petrassi ore 18 LA FINE DEL MONDO: SCIENZA ED ETICA DELL’ESTINZIONE UMANA Massimiano Bucchi, Brandon Carter, John Leslie Introduce Telmo Pievani Domenica 23 Teatro Studio ore 12 IL NORTH SLOPE DELL’ALASKA: LA FINE DEL MONDO ALLA FINE DELLA TERRA? Bill Streever Introduce Marco Cattaneo Incontro a cura dell’editore EDT ingresso libero Ingresso alle Lectio Magistralis e ai Dialoghi: 2 euro Il calendario potrebbe subire delle variazioni. SCI ENZA Documentari L’alba del giorno dopo l la nuova serie di National Geographic Channel presenta in 4 provocatori episodi scenari catastrofici legati a 4 situazioni limite per il Pianeta illustrando, con il consueto rigore scientifico, ma in maniera divulgativa, semplice da comprendere e soprattutto divertente, le conseguenze di questi cambiamenti radicali. ingresso libero su prenotazione obbligatoria [email protected] Aperitivi scientifici Giovedì 20 BArt ore 19.30 ingresso libero CRISI CLIMATICA: DALLA NEGAZIONE AL PANICO? Stefano Caserini Introduce Giovanni Spataro In collaborazione con Le Scienze Venerdì 21 BArt ore 18.30 ingresso libero PREMIAZIONE DEL CONCORSO “LA CATTIVA SCIENZA IN TV” Claudio Pasqua, Emilio Sassone Corsi Introduce Federico Taddia Sabato 22 BArt ore 19 ingresso libero BUCHI NERI, ACCELERATORI E FINE DEL MONDO Gian Francesco Giudice Introduce Claudia Di Giorgio In collaborazione con Le Scienze Domenica 23 BArt ore 19 ingresso libero LA VERA FINE DEL MONDO...DEI MAYA Giovanni Sabato Introduce Giovanni Spataro In collaborazione con Le Scienze Giovedì 20 Sala Petrassi ore 9.30 per le scuole UN MONDO SENZA PETROLIO Introduce Ugo Bardi Il primo episodio della serie illustra come i nostri cieli, le strade e molto altro, potrebbero essere profondamente ridisegnati nei caotici giorni e mesi seguenti a un improvviso esaurimento delle scorte di petrolio, linfa vitale del mondo moderno. Giovedì 20 Sala Petrassi ore 11 per le scuole SOVRAPPOPOLAMENTO Introduce Giovanni Spataro Il secondo episodio risponde alla questione su come il mondo, così come lo conosciamo, potrebbe essere messo a dura prova se la popolazione dovesse raddoppiare da un giorno all'altro. Venerdì 21 Sala Petrassi ore 9.30 per le scuole QUANDO LA TERRA SMETTE DI GIRARE Introduce Antonio Meloni Il terzo episodio prefigura un tempo nel quale gli emisferi terrestri sono esposti alla luce o al buio per 6 mesi continui e una diminuzione dell’atmosfera rende solo alcuni posti del Pianeta adatti a ospitare la vita Venerdì 21 Sala Petrassi ore 11 per le scuole TRADITI DAL SOLE Introduce Mauro Masserotti L'ultimo episodio della serie esamina l’apocalittico scenario delle roventi temperature e della mega tempeste che investirebbero il nostro pianeta all’aumentare delle dimensioni del sole. Corner Radio 3 In collaborazione con Radio3 Scienza Dal 20 al 23 gennaio Radio3 Scienza racconterà in diretta dall’Auditorium gli eventi del Festival, con interviste ai suoi ospiti più prestigiosi e i commenti quotidiani sugli incontri più significativi con i seguenti orari: giovedì 20 e venerdì 21 gennaio ore 11-11.30. Sabato 22 e domenica 23 gennaio ore 10.50-11.20. 17 SCI ENZA Eventi Serali I Marziani siamo noi giovanni bignami l’Ultima Astronave Spettacolo di e con Stefano Benni Domenica 23 Sala Petrassi ore 21 I MARZIANI SIAMO NOI Giovanni Bignami Introduce Claudia Di Giorgio Biglietti: 5 euro. Venerdì 21 Sala Sinopoli ore 21 L'ULTIMA ASTRONAVE Stefano Benni testi e voce recitante Umberto Petrin pianoforte e musiche Fabio Vignaroli allestimento scenico e suono Sandro Sussi disegno luci Una produzione Marangoni spettacolo Biglietti: 20 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 18 Cosa mettere su un’astronave che partirà per gli spazi siderali, una volta che la razza umana sarà estinta? Codici e invenzioni non bastano. Ci vuole la prova della capacità artistica dell’uomo, il suo sogno e il concreto desiderio di comunicare agli altri. Il meglio, forse, della sua storia. Una storia del mondo con in mezzo due scienziati pazzi, un dicitore e un pianoforte, e uno schermo dove appaiono quadri famosi e inattese sorprese. Dai graffiti paleolitici a Leonardo, dai mostri di Bosch a Velasquez, dalla sfida di Van Gogh a Twombly, attraversando Walt Disney, le ninfee, la restauration art, Klee e Bacon. Le parole degli artisti e altre parole scritte e reinventate. Il sorriso e il grido in letteratura, in musica e in pittura. Un viaggio ironico e crudele, in ciò che di meglio e peggio l’uomo ha da mostrare all’universo, nel caso vicino o lontano che debba scomparire. Si parte dal Big Bang , si passa attraverso la creazione di luce e materia, fino al nostro sistema planetario che cerchiamo di capire grazie ad un nuovo tipo di astronomia, la "astronomia di contatto". È l'Universo che viene a trovarci: ogni anno cadono sulla Terra 40.000 tonnellate di materia extraterrestre, con materiale organico molto simile a quello del quale sono fatti gli esseri umani. Di tutto questo materiale, 400 chili all'anno vengono direttamente da Marte. Chissà se, quindi, i Marziani non siamo davvero noi, alla fine... In scena, oltre all’autore, un sasso marziano. SCI ENZA Exhibit CATASTROFI NATURALI: LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE Mostra tematica interattiva a cura di INGV, Hic ad Hoc, ScienzAttiva telecom Italia Future Lab la casa del futuro: tecnologia che aiuta a vivere meglio e contribuisce al risparmio energetico! Dal 20 al 23 Foyer Auditorium ingresso libero Fino a pochi anni fa leggevamo con stupore i libri di fantascienza, poi abbiamo visto qualche film interessante, dove le frontiere della tecnologia diventavano reali, talmente reali da essere strumento di connessione con altre vite, altre dimensioni. Ma come spesso accade la creatività, letteraria o cinematografica, anticipa ciò che, basta pazientare qualche anno, diventa di uso comune. Una cucina che, quando rientriamo a casa, ci riconosce e comincia a preparare il pranzo o la cena semplicemente con qualche tocco o con qualche segnale vocale: il sogno di tutti. Un soggiorno, una zona lettura o la camera da letto che, a seconda del nostro diverso umore o della situazione che vogliamo creare con i nostri ospiti, modulano la luce, la musica, il profumo con delle minime interazioni con il computer di casa, o con il computer dell’auto mentre stiamo tornando a casa dopo una giornata all'aria aperta? Non sono cose impossibili e nemmeno sogni: la Rete consente alle nuove tecnologie di fare questo e molto altro. Gli ospiti del Telecom Italia Future Lab dedicato alla domotica, potranno interagire direttamente con questa casa del futuro. Non si tratta di una semplice mostra ma di ambienti da vivere e con i quali giocare, che il pubblico potrà veder cambiare sotto i propri occhi in base alle indicazioni che ognuno fornirà alle diverse applicazioni. Un modo per prendere coscienza direttamente di quanto la fantascienza e l'immaginazione oggi sono sempre più vicine alla realtà e di quanto la rete di Telecom Italia sia funzionale a farci vivere meglio, a risparmiare energia e a metterci in contatto oggi con il nostro prossimo futuro. Dei vari processi ed eventi predestinati ad essere la causa della fine del mondo alcuni sono basati su eventi concreti e scientificamente osservabili, come terremoti, eruzioni vulcaniche, maremoti, glaciazioni, che hanno origine direttamente dalla energia e dinamica del nostro Pianeta... 1. Macchina del Tempo: exhibit che illustra l’evoluzione geodinamica del Mediterraneo. 2. Vulcani: a partire dalla suggestiva proiezione in 3D di una esplosione vulcanica vengono descritti due grandi eventi vulcanici dell’area mediterranea. 3. Terremoti: una tavola vibrante che simula un terremoto. 4. È scoccata l’ora?: exhibit che mette in relazione la crescita demografica della Terra, con la “finibilità” delle risorse. CATASTROFI NATURALI: COME TI COMPORTERESTI? A cura di Hic ad Hoc Per muovere emozioni e indurre azioni è talvolta più efficace partire da ciò che non è, ma potrebbe essere: giocando con le scene di noti film “catastrofici”, lo spettatore si troverà in situazioni di ‘problem solving’ dove la dimensione ludica diventerà veicolo di riflessione. 1. Al lupo, al lupo! Film catastrofici: spettacolo o realtà? Di fronte alle situazioni critiche presentate dal film il visitatore dovrà decidere rapidamente l'azione da intraprendere, gli strumenti da utilizzare e i compagni con cui collaborare... 2. Buona la prima! Sai controllare le emozioni nei momenti critici? Il visitatore dovrà doppiare gli interpreti di situazioni drammatiche cercando di utilizzare il tono e l'intensità comunicativa più convincente... FINE DEL MONDO, GLI ASTROFISICI RISPONDONO A cura di INAF Istituto Nazionale di Astrofisica Quando si parla di fine del mondo, gli argomenti più discussi sono spesso di carattere astronomico: grazie a una postazione multimediale il pubblico potrà scoprire la ricerca di frontiera nell’ambito dei Pianeti Extrasolari... LE PATAMACCHINE Ovvero come accadde che telefonando a Gigi gli toccai un brufolo A cura di Associazione La luna al guinzaglio Allestimento interattivo che conta ad oggi 10 opere realizzate presso il Salone dei Rifiutati di Potenza, ispirate alle macchine inutili di Tinguely e ai principi della Patafisica di Jarry, ovvero la “Scienza delle soluzioni immaginarie”. Le Patamacchine sono oggetti meccanici interamente costruiti con materiale di scarto o usato, ambasciatrici di un tema fondamentale: il futuro del nostro ambiente dipende dal modo in cui lo viviamo. Scuole Anche quest’anno il festival delle Scienze dedica un’attenzione particolare alle scuole proponendo conferenze e percorsi guidati agli exhibit in programma. Orari: 9 – 13; info e prenotazioni: [email protected] 19 in collaborazione con Una produzione Monastero Tibetano di Drepung Trans musiche di la chiave segreta verso l’immortalità Karlheinz Stockhausen e Philip glass Bardo Thodol IL LIBRO TIBETANO DEI MORTI Giovedì 20 Sala Sinopoli ore 21 TRANS – la chiave segreta verso l’immortalità Musiche di Karlheinz Stockhausen e Philip Glass con la partecipazione straordinaria del Tashi Lama Maestro Cantore ufficiale del Dalai Lama PHILIP GLASS Sand Mandala prima esecuzione assoluta “BARDO THODOL” - Il Libro Tibetano dei Morti KARLHEINZ STOCKHAUSEN Trans m) sauro PHILIP GLASS Escape to India prima esecuzione assoluta Cover of the CD and score of TRANS which may be ordered directly from the Stockhausen-Verlag (www.stockhausen.org) © Archive of the Stockhausen Foundation for Music, Kürten, Germany. Monaci del Monastero Tibetano Drepung Orchestra e Coro da camera del Conservatorio di Santa Cecilia Solisti del PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble Tonino Battista direttore Regia del suono a cura dell’Emufest Biglietti: 15 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub “Trans”, una delle opere magistrali di Karlheinz Stockhausen, è basata su un suo sogno durante la notte tra il 9 e il 10 dicembre 1970 «... Mentre io ero occupato a scrivere altre opere, del tutto inaspettatamente ne ho sognata un'altra. La mattina dopo dovendo andare ad un appuntamento ho avuto solo poco tempo per scrivere velocemente qualche appunto su quel sogno. Ho sognato due file di archi da sinistra a destra, la seconda un poco sopra la prima. Suonavano in sincrono in maniera estremamente lenta e forte, un vero muro di suono cromaticamente denso e compatto. Nello stesso tempo sentivo il suono di macchine in legno per tessere in movimento, o forse rumore di treni, Dio sa come sono arrivato a questa idea! Forse risale alla mia infanzia, forse a miei viaggi in estremo oriente proprio in quegli anni, questi suoni laceranti periodicamente squarciavano l’aria con il loro movimento. E poi una tenda davanti all’orchestra, che strano… e l’orchestra apparire in una nebbia di colore rosso-violetto. E poi ho capito che era Sappiamo che Stockhausen ha sempre preso sul serio i propri sogni e il ricordo del suo secondo sogno è ancora vibrante nei cieli di Roma, l’”Helicopter Quartet”. Per questa ragione, dopo trenta anni di assenza in Italia viene presentato nuovamente “Trans”, il capolavoro onirico del Maestro tedesco in una nuova versione curata dall’Or-chestra del Conservatorio di Santa Cecilia, il PMCE, lo staff scientifico dell’Emufest sotto la direzione di Tonino Battista. Uno spettacolo che raramente avrà repliche nel futuro. Il titolo iniziale di “Trans”, “Musica per il prossimo a morire”, è pensato da Stockhausen come un aiuto e guida al viaggio dei nuovi defunti la stessa luce che ho visto più volte in meditazione quando chiu- di chiara derivazione buddista e ci introduce alla prima parte del concerto: l’ascolto di una do gli occhi e allontano tutti i pensieri». Karlheinz Stockhausen parte dell’opera fondamentale del Buddismo tibetano “Il libro Tibetano dei Morti” (Bardo Todhol). Per la prima volta in Europa avremo la possibilità di ascoltare la voce del Venerabile 20 Il libro tibetano dei morti. Lo lessi all'inizio degli anni Settanta. La prima volta fu un'esperienza traumatica, perché stavo attraversando un periodo molto delicato. Non riuscii ad arrivare in fondo, non potevo neanche tenerlo sul comodino. La seconda volta lo lessi con maggiore padronanza. La terza mi ha fulminato. Franco Battiato Ngawang Tashi Bapu (Lama Tashi) Tashi Lama, primo cantore ufficiale del Monastero di Drepung del Dalai Lama. Nominato nel 2005 al Grammy Awards per le sue incisioni ha collaborato con grandi artisti quali Michael Stipe dei R.E.M., Patti Smith, Ben Harper, Billy Corgan dei Smashing Pumpkins, Sheryl Crow e Philip Glass. E proprio un evento nell’evento sarà la prima esecuzione in pubblico delle famose musiche scritte da Glass per il celebre film “Kundun” di Martin Scorsese, dedicate al Tibet e scritte per il Tashi Lama. CONCERTO STRAORDINARIO M USICA Domenica 30 Sala Santa Cecilia ore 21 Francesco Bearzatti Tinissima 4et “X (Suite for Malcolm)” con proiezioni dal vivo delle illustrazioni di Francesco Chiacchio a cura di Antonio Vanni presenta Francesco Bearzatti sassofoni, clarinetto, xaphoon, electronics Giovanni Falzone tromba, human effects Danilo Gallo basso elettrico Zeno De Rossi batteria e percussioni Biglietto a prezzo speciale: 2 euro ) m l o c l a M r o f e t i u S ( X ima tti Tiniss o Bearza Franceposcleon Maddox 4et lm for Malco X (Suite ) Feat. Na 0 ZZ 201 nno” TOP JA disco dell’a r ) o li lm ig o lc m “ a e for M X (Suit 0 ZZ 201 ’anno” TOP JA gruppo dell or i li tt ig a m “ arz sco Be France a 4tet im s is di Tin ritica della C 2010 io m re P chi a e Dis Music jazz e n io sez FRANCESCO BEARZATTI TINISSIMA 4ET Un concerto straordinario per celebrare il successo di “X (Suite for Malcolm)”, il nuovo progetto del Francesco Bearzatti Tinissima Quartet. Il nuovo lavoro di Francesco Bearzatti scritto per il suo Tinissima Quartet è un concept album dedicato al leader afroamericano, prodotto dalla Parco della Musica Records e pensato per il live come progetto multimediale con proiezioni dal vivo, curate da Antonio Vanni, delle illustrazioni di Francesco Chiacchio, realizzate sulle musiche originali di questa Suite. È un caleidoscopio di idee e di accenti, che muta continuamente dalle atmosfere più liriche e raccolte alle sonorità più rock, dance, hip hop, composto e arrangiato per esaltare le possibilità espressive di quattro fra i musicisti più ispirati e versatili del panorama internazionale. “X (Suite for Malcolm)” è un tributo all’uomo che con la sua azione e il suo pensiero ha contribuito a imprimere un cambiamento radicale nel rapporto fra cittadini bianchi e di colore negli Stati Uniti. Il suo messaggio di libertà e dignità è andato ben oltre la difesa dei diritti degli afroamericani contro il segregazionismo in America, nonostante le numerose manipolazioni e le interpretazioni riduttive che ne sono state date. Tutto questo è tradotto in una musica intensa e incalzante, fatta di melodie struggenti e di accelerazioni improvvise, nel segno di una fortissima tensione. 21 M USICA 24, 25, 29, 30, 31 gennaio e 1 febbraio Teatro Studio ore 21 Lunedì 24 gennaio Teatro Studio ore 21 Fondazione Musica per Roma In apertura presenta Generazione X VI Edizione L’insolito Clan Lunedì 24 gennaio Repubblica Roma Rock + Paolo Fresu in collaborazione con “La vostra musica” di Roma Repubblica.it Martedì 25 gennaio MArteLive presenta MArteLabel + Nobraino Momo Raffaele Casarano Sabato 29 gennaio Fabio Abate + Carmen Consoli Domenica 30 gennaio Giulia Ananìa + Niccolò Fabi Repubblica Roma Rock Guest Paolo Fresu Lunedì 31 gennaio Kento + Assalti Frontali Martedì 1 febbraio Dieciunitàsonanti + Samuele Bersani Biglietti: 15 euro. Riduzione del 20% per la serata MArteLive, per i possessori tessera MArteCard. Abbonamento alle 4 ultime serate a 40 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub "Repubblica Roma Rock" è una serata speciale, una piccola "Woodstock" della musica italiana organizzata in collaborazione con il quotidiano la Repubblica. Vi partecipano band scelte tra i musicisti che hanno inviato un file-audio al sito di Repubblica “La Vostra Musica” e grandi nomi della musica italiana nello spirito di uno scambio di esperienze tra diverse generazioni di artisti. La scelta tra centinaia di file audio spediti dai giovani emergenti a questo sito vuole rappresentare uno spaccato della nuova scena della musica italiana. Martedì 25 gennaio Teatro Studio ore 21 MArteLive presenta Nata dalla passione di Maurizio Viola, Generazione X è la rassegna dedicata ai talenti della nuova musica italiana che hanno l’opportunità di esibirsi insieme ad ospiti d’eccezione. Con la direzione artistica di Paolo Cobianchi, il laboratorio di Generazione X anche quest’anno riprende la sua attività, proponendo nel corso dei sei appuntamenti in programma atmosfere e generi diversi, dall’indie rock al rap passando per il pop più sperimentale. L’obiettivo è quello di valorizzare la creatività giovanile, straordinaria forza di rinnovamento sociale, offrendo un importante trampolino di lancio. Si ringraziano Stefano e Simona Viola per il supporto nell’organizzazione. Con MOSTRA In occasione della nuova edizione di Generazione X lungo il corridoio che porta alla sala Teatro Studio verrà allestita la mostra “Storie di Musica: le immagini di Maurizio Viola”, una raccolta dei migliori scatti ai protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale del fotografo e ideatore della rassegna Maurizio Viola. Uno dei fenomeni più importanti della scena musicale degli ultimi anni. MArteLabel nasce sul finire del 2008 come naturale evoluzione del progetto ScuderieMArteLive su iniziativa di Giuseppe Casa, direttore artistico e fondatore di MArteLive. MArteLabel rappresenta la costola produttiva del festival e seleziona il meglio della nuova musica emergente scoperta attraverso il festival per iniziare un percorso di produzione, management e booking innovativi su tutto il territorio italiano e non solo. M A I N Underdog This Armony Petramante Guest Nobraino S P O N S O R SERVIZI PER L’ELETTRONICA Sabato 29 gennaio Teatro Studio ore 21 In apertura Montecristo in collaborazione con “La vostra musica” di Roma Repubblica.it FABIO ABATE Guest Carmen Consoli 22 La cantantessa Carmen Consoli presenta il giovane cantautore Fabio Abate. Cresciuto in una famiglia di musicisti, Abate studia canto e la chitarra orientandosi verso il blues, il jazz e il rock prima di intraprendere un percorso cantautorale. Nel 2003 conosce Carmen Consoli e da questo incontro nasce l’idea di un progetto discografico per l’etichetta dell’artista catanese, la Narciso Records. Il suo primo album, “Itinerario Precario”, esce nell’aprile 2010. Il brano “Senza farsi male” viene inserito nella colonna sonora del film “L’uomo che ama” di Maria Sole Tognazzi e ha ricevuto una candidatura ai David di Donatello. Il primo singolo “Angela” è un biglietto da visita molto rappresentativo, che mette in luce la sua musica multisapore: mediterranea, teatrale, bohemienne. M USICA Domenica 30 gennaio Teatro Studio ore 21 In apertura Marta Venturini in collaborazione con “La vostra musica” di Roma Repubblica.it GIULIA ANANÌA Guest Niccolò Fabi con la partecipazione di scenografia Filippo Gatti Alessandro Gorla Niccolò Fabi e Filippo Gatti, tra i cantautori più affermati provenienti dalla scena romana presentano la cantautrice e poetessa romana Giulia Anania. La sua musica è fatta di melodie dirette e popolari interpretate con una vena rock graffiante. La passione musicale di Giulia nasce da un amore smisurato per la voce e lo spirito di Gabriella Ferri. Nei suoi brani racconta con un lirismo cinematografico l' Italia di oggi e di ieri, la sua bellezza e le sue contraddizioni, l' amore, i paesaggi urbani, i sogni e le disillusioni della generazione Anni Zero. La sua band è composta da: Marta Venturini alla chitarra elettrica, Filippo Schininà alla batteria e percussioni, Andrea Ruggiero al violino elettrico, Leonardo Milani ai sinth e al piano rhodes". Lunedì 31 gennaio Teatro Studio ore 21 In apertura Rancore in collaborazione con “La vostra musica” di Roma Repubblica.it KENTO Guest Assalti Frontali Gli Assalti Frontali presentano il rap trascinante di Kento che crea uno stile molto personale unendo Rap, Hip Hop, Reggae, musica d’autore italiana e passione per il cinema. Nato e cresciuto all’estrema periferia di Reggio Calabria, Francesco “Kento” Carlo ha mosso i primi passi negli anni delle guerre di ‘ndrangheta ma anche delle ultime grandi lotte sociali condotte dal PCI nei quartieri popolari della città. “Sacco o Vanzetti”, album d’esordio solista ispirato dalle vicende dei due anarchici italiani giustiziati negli Stati Uniti, raccoglie l’esperienza di molti anni sui palchi e le condensa in 17 tracce dedicate all’impegno sociale ma anche alla dimensione personale, ispirate sia dall’hiphop degli anni ‘80 e ‘90 sia da cantautori italiani come Guccini e De André. DIECIUNITÀSONANTI Martedì 1 febbario Teatro Studio ore 21 Guest In apertura Samuele Bersani Don Juan & the Saguaros L’edizione 2011 di Generazione X chiude con Dieciunitàsonanti che presenteranno il loro primo album “Manuale d’Ascesa e Caduta”. A fare da padrino sarà un cantautore molto amato, Samuele Bersani. “Manuale d’Ascesa e Caduta”, uscito nell’ottobre 2010, è una raccolta di storie “esemplari” e un affresco del nostro tempo e del mondo in cui viviamo. E’ un “manuale” perché questo intento ambizioso vuole essere stemperato da un’ironia che è anche distacco dall’oggetto del racconto. Ascese e cadute sono il filo conduttore di tutto il disco, i cui brani oscillano tra l’ansia del successo e lo sguardo di chi perde, la voglia di riscatto e la paura di perdere tutto in un colpo. Sono canzoni che parlano di tutti e a tutti, civili nel senso stretto del termine. in collaborazione con “La vostra musica” di Roma Repubblica.it 23 Franca Masu Almablava Alessandro Girotto chitarra Fausto Beccalossi accordeon Salvatore Maltana contrabbasso Roger Soler percussioni Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub FRANCA Ritorna all’Auditorium una delle voci più mediterranee di oggi Franca Masu. Figlia d’arte e insegnante di lettere riconvertita a cantante appassionata, Franca Masu è l’esponente più internazionale della lingua e dell’antica cultura catalana che ancora vive nel piccolo centro marinaro di Alghero, città di soli 50.000 abitanti nella felice isola della Sardegna, terra che conserva ancora l’eredità dello splendore medievale della Corona catalano-aragonese. Con Almablava presenterà le sue composizioni più suggestive in lingua catalana, sarda e castigliana. Si tratta di interpretazioni particolari, confermate nella loro valenza da un prezioso quartetto scelto dalla “Voce catalana di Sardegna” per affrontare questo viaggio d’amore per mare su territori sonori che si ispirano al jazz ma dove riecheggiano riferimenti andalusi, fadisti e talvolta tangueri, pur conservando il senso predominante della tradizione. Dal jazz al canto tradizionale mediterraneo, dal fado al tango, la cantante sarda si è costruita disco dopo disco una sua originalissima identità artistica che l’ha fatta apprezzare dalla critica internazionale e l’ha portata ad esibirsi in festival e rassegne in tutto il mondo. MASU Foto: J. Tomàs M USICA Sabato 15 Teatro Studio ore 21 M USICA Martedì 18 Teatro Studio ore 21 Il gruppo siciliano degli Unavantaluna propone uno dei suoi concerti/spettacoli di maggiore impatto. Una splendida occasione per presentare l’ultimo album “Novi Jorna Novi Misi”. Unavantaluna Cumpagnia di musica siciliana Un’onda di energia musicale e di vitalità umana che entra nelle ossa e penetra nell’anima e Roberto Cecchetto, uno dei chitarristi Pietro Cernuto nella memoria. Unavantaluna, cumpagnia di musica siciliana, è un ensemble di musicisti più innovativi e originali della scena zampogna, fiscaletti e voce uniti dalle comuni origini siciliane e dalla passione per le arti e le tradizioni popolari della loro musicaleCarmelo italiana, Cacciola presenta “Mantra”, il terra. Sin dalla nascita del gruppo, sono forti la necessità di unire il passato con il presente suo ultimo lauto cretese e vocedalla Parco lavoro pubblicato e il desiderio di ricercare un possibile equilibrio fra tradizione e innovazione musicale. della Musica Luca Centamore Records. «Non capita e voce Un’onda di energia musicale e di vitalità umana che entra nelle ossa e sovente chitarra di rimanere rapiti dall’ascolto di Francesco Salvatore un nuovo cd. Avviene con “Mantra” penetra nell’anima e nella memoria. Negli ultimi due (voce, marranzano e tamburello) anni, con l'inserimento in organico dei due percus- quando questo è ancora una demo Andreae Piccioni percussioni l’accadimento risalee avoce sionisti, Andrea Piccioni e Arnaldo Vacca, le sono- senza nome Arnaldo Vacca e voce diversi mesi prima chepercussioni il disco diventi rità del vicino e lontano Oriente si uniscono effettivamente “reale”. Come per tutti i Biglietti: 15 euro. alle più recenti tendenze e arrangia- work in progress nuova sonora Riduzioni: la Parco dellaopera Musica Card, giomenti della musica internazionale. di Roberto vaniCecchetto fino a 26 anni, 65 inanianni, è un over master American Express, Feltrinelli, Carta Per mato scaldato solo dai suoni che lo abiDue, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral tano. Nelconvenzionati, nudo cd nonInterclub un’ informazione sulla musica che sentiamo… non una info sui quattro musicisti che fanno parte del progetto… Solo un precario suggerimento sull’autore principale dell’opera che, evidentemente, aveva dato quel cd chissà dove. Il sentire è quello routinante della giornata ma già dalla metà del primo brano scatta una curiosità morbosa che porta ad ascoltarlo tutto con un crescente interesse e poi a riascoltarlo ancora. Perché in questo “Mantra” c’è una catarsi dettata dal ribollire di un pensiero filosofico e creativo (mistico?) fatto di calma apparente e tensione emotiva. Molta di quella musica è completamente improvvisata o quasi. Comprendiamo lo spirito. Ci piace molto M USICA UNAVANTALUNA Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Audiogamma LEZIONI DI ASCOLTO Dal vinile all’MP3, dalla cuffia al diffusore, viaggio intorno all’ascolto della musica Con Paolo Corciulo direttore SUONO e DJMag Italia Giancarlo Valletta direttore marketing Audiogamma Martedì 18 Spazio Ascolto ore 21 “Sorgenti” prima parte Lezioni di Ascolto è la nuova rassegna della Fondazione Musica per Roma in collaborazione con Audiogamma che condurrà il pubblico alla scoperta dell’affascinante mondo della riproduzione sonora attraverso una serie di incontri che ne illustreranno la storia e i diversi aspetti con ascolti dal vivo cercando di approfondire la conoscenza delle tecnologie del passato e del futuro. Verranno fatti ascoltare brani musicali compressi in varie forme, dall’MP3 64 kb/s, fino a 128 kb/s, Apple Losless, AIFF, WAV e, infine, il supporto in vinile. Ogni ascolto verrà commentato, spiegando tutti gli standard di compressione e le loro differenze. Verranno poi fatti sentire brani in alta risoluzione 96/24 e spiegata la differenza tra ascolto con i diffusori e quello Lunedì 31 Spazio Ascolto ore 21 con le cuffie, addentrandosi nello specifico di queste ultime, oggi mezzo molto utilizzato per la frui- “Amplificazione” prima parte ascolti verranno fatti su impianto hi-hend con elettroniche Classè e speaker B&W integrando di zione della musica. Per quanto possibile si faranno anche degli ascolti con cuffie a padiglione. Gli volta in volta con ulteriori sorgenti elettroniche e diffusori di pari livello. Un vero e proprio viaggio 24 Biglietti: 5 euro. nel suono che si articola su tre focus: Sorgenti - Amplificazione - Diffusori. EXTRA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA © Archivio fotografico dei Musei Capitolini FILIPPO COARELLI A Roma le meraviglie dei luoghi svelano un universo di stili unico al mondo; passeggiare per le sue vie e le sue piazze è come sfogliare il più ricco manuale della storia dell'arte Roma. La storia dell’arte. Lezioni di arte sul museo a cielo aperto di Roma. occidentale: archi e scalinate, colonne e obe- L’ideologia della vittoria lischi, ville e giardini, palazzi e chiese, fontane L’arte ufficiale romana della media repubblica e monumenti, riflessi della gloria di imperatori, principi e papi, testimoni del genio di artisti raccontano in filigrana storie e avventure di una capitale. Sarebbe troppo pretendere così di imprigionare la città eterna in un unico ritratto, per esauriente e acuto che sia, se non ANDREA GIARDINA in un insieme di segni che offrono sempre ISTITUTO ITALIANO DI SCIENZE UMANE nuove possibilità di lettura. Sì è preferito dun- Giovedì 6 Sala Sinopoli ore 11 Filippo Coarelli L’ideologia della vittoria Domenica 23 Sala Sinopoli ore 11 Andrea Giardina Via dei Fori Imperiali que proporre una serie di percorsi di approfondimento, attraverso un ventaglio di lezioni Via dei Fori Imperiali affidate a studiosi italiani importanti, noti in ambito internazionale e impegnati in diversi campi della ricerca, a comporre uno straordinario mosaico di cultura: perché i cittadini siano messi nella condizione di aspirare alla Biglietti: intero 8 euro; abbonamento a tutte le lezioni a 30 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub bellezza, invitati ancora al piacere della scoperta, alla dolcezza del vivere. © Archivio fotografico della Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma, Mercati di Traiano M A I N S P O N S O R S P O N S O R EXTRA In collaborazione con Antonio Gibelli. Domenica 9 Sala Sinopoli ore 11 1917. Il mito di Caporetto. Antonio Gibelli 1917. Il mito di Caporetto Località Caporetto (Kobarid), oggi in territorio sloveno, fine dell’ottobre 1917. Le truppe austro-tedesche sfondano il fronte italiano. È l’inizio di una disastrosa ritirata che tiene il Paese col fiato sospeso e si ferma solo sul Piave. La vicenda ha un enorme rilievo non solo sul piano militare ma anche su quello politico, dà luogo a interpretazioni fantasiose e mitiche, è vista ora come la rivelazione delle fragilità nazionali ora come le premessa della riscossa. Provoca la caduta del governo e la destituzione del comandante supremo Cadorna e suscita vastissime emozioni e pulsioni autoritarie destinate a svilupparsi nel dopoguerra. In tutti i sensi, Caporetto è un autentico spartiacque reale e simbolico nella storia d’Italia. Domenica 30 Sala Sinopoli ore 11 ANTONIO GIBELLI insegna Storia contemporanea all’Università di Genova Le Lezioni sono introdotte da Paolo Di Paolo Al termine di ogni lezione, “Italia: si gira”. Antologia filmata su come la televisione ha raccontato la storia. A cura di Luigi Bizzarri in collaborazione con Vanessa Roghi Salvatore Lupo. 1922. L’ambiguità della marcia su Roma. La marcia su Roma si risolve nella nomina di Benito Mussolini alla guida del governo italiano. Quei giorni saranno celebrati dagli stessi fascisti come l’evento originario della loro rivoluzione, senza dimenticare nella saga anche battaglie precedenti (lo squadrismo) e successive (la crisi Matteotti). Nei fatti, la marcia appare uno snodo cruciale, ma tra mille ambiguità. Possiamo considerarla davvero un’insurrezione? O si tratta di un colpo di stato, messo in opera dalla monarchia, dall’esercito, dalle classi dirigenti? Oppure siamo nella logica dell’impresa eclatante, pseudo-garibaldina e simildannunziana, del bluff di un grande tattico? A garantirne il successo è comunque il cumulo disorganico di opposte Salvatore Lupo 1922. L’ambiguità della marcia su Roma Biglietti: intero 8 euro. Ridotto over 65 e under 26, 6 euro; ridotto scuole 5 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub mitologie, speranze, arroganze, debolezze, paure e incapacità di comprendere le urgenze straordinarie dei tempi che formava l’Italia di quegli anni. SALVATORE LUPO insegna Storia contemporanea all’Università di Palermo 25 EXTRA DOMENICA 9 BEFORE AND AFTER SCIENCE BRIAN ENO Domenica 9 Teatro Studio ore 11 Domenica 16 Sala Petrassi ore 11 Lezioni di Rock A cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo EXTRA Biglietti: 8 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub Gino Castaldo e Ernesto Assante racconteranno attraverso suoni, parole e immagini uno dei dischi più apprezzati di Brian Eno, compositore, produttore e teorico musicale inglese che si definisce un "musicista non musicista". “Before and after Science” del 1977 esprime tutte le sfaccettature dell’arte di Eno, l’ironia, l’intelligenza, l’energia e nello stesso tempo la vena malinconica. Brian Eno è il padre della cosiddetta musica ambient, perfetta come supporto alle immagini. Molte le sue musiche utilizzate nel cinema, basti pensare alla colonna sonora del film “La Stanza del Figlio” di Nanni Moretti e a quella della fortunata serie televisiva “X Files”. Ha collaborato tra gli altri con Roxy Music, David Bowie, Robert Fripp, Ultravox, Devo, David Byrne, gli U2 e i Coldplay. L’arte di Eno si incontra spesso con lo sviluppo delle tecnologie informatiche e la multimedialità. E’ suo il Microsoft sound, il jingle che si sente all’avvio di Window. DOMENICA 16 LA CHITARRA ROCK, MITI E LEGGENDA Lezioni di Rock affronterà in un appuntamento speciale in Sala Petrassi la storia e l’evoluzione dello strumento principe del rock: la chitarra. La chitarra continua a essere sicuramente lo strumento più amato, più suonato di oggi, che ha conosciuto un’evoluzione unica nella storia della musica. I grandi miti del rock hanno utilizzato tutti questo strumento, tanto che ogni leggenda del rock è rappresentata dalla sua leggendaria chitarra, ogni rockstar ha trasformato nelle sue mani lo strumento in un vero e proprio oggetto di culto. Ernesto Assante e Gino Castaldo percorreranno la storia della chitarra rock attraverso filmati, aneddoti e ascolti, rivelando tutto il fascino di questo strumento che ha rivoluzionato il mondo della musica. MAIN SPONSOR Lunedì 10 Sala Sinopoli ore 21 I Processi alla Storia a cura di Stefano Dambruoso e Massimo Martinelli Cagliostro fu mago, guaritore, alchimista e truffatore. Il più grande di tutti in Processo a Cagliostro Europa nell'arte di far credere al prossimo quello che voleva lui, almeno a cavallo del 1700. Fu il simbolo italico dell'estro e della destrezza intellettuale Presidente della Corte Filippo Berselli messa al servizio del tornaconto personale. Fu processato, condannato e impri- Imputato Rino Barillari gionato alla fine di un percorso rutilante fatto di frequentazioni altolocate, salot- Pubblico Ministero Antonio Laudati zione l'immagine dell'uomo costretto a fin- Avvocato difensore Umberto Rapetto senatore ti e riconoscimenti immeritati. Eppure, per qualcuno, incarna ancora alla perfegersi qualcun altro per riuscire nella vita. Il e avvocato Filippo Berselli, Presidente Commissione Giustizia del Senato Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub e avvocato, sarà il Presidente della Corte, mentre Rino Barillari, giornalidella Repubblica di Bari, e Umberto Rapetto, Colonnello della Guardia di Finanza, Capogruppo Anticrimine Tecnologico, si impegneranno rispettivamente nei ruoli di Pubblico Ministero e Avvocato difensore. EXTRA INNOCENTE sta e fotografo, vestirà i panni dell’Imputato. Antonio Laudati, Procuratore COLPEVOLE Venerdì 14 Teatro Studio ore 21 CANTANDO SOTTO LA STORIA Incontri-racconti musicali sulla canzone Genova ”Con quella faccia un po’ così” ovvero Se non ci fossero stati i cantautori? Roberta Albanesi voce Marco Pescosolido violoncello Luca Bagagli violino Luigi Tufano viola Cinzia Gangarella pianoforte e arrangiamenti GENOVA ”Con quella faccia un po’ così” ovvero Se non ci fossero stati i cantautori? Tutto avvenne quasi per caso, nell’arco di due estati, quelle del 1959 e del 1960. Alla Ricordi decisero di dar vita anche a una etichetta discografica e affidarono l’avventura a due giovani dalle idee anticonformiste: Nanni Ricordi e Franco Crepax. Arrivarono canzoni del tutto diverse da quelle che fino ad allora avevano tenuto banco: si intitolavano “La gatta”, “Arrivederci”, “Non Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub 26 arrossire” e sembravano scritte apposta per incontrare i gusti di un pubblico giovanile assetato di novità. L’idea vincente dei due fu quella di affidare agli stessi autori il compito di cantare le loro opere. Così nacquero Paoli, Bindi, Tenco, De André, Lauzi, Endrigo. Fu un’idea vincente: ad un’Italia profondamente provinciale quei primi cantautori trasmisero una carica di spregiudicatezza; all’Italia dei “favolosi” anni ‘60 queste canzoni nuove diedero una sferzata di verità dando voce al malessere diffuso tra i giovani. Ancora una volta una città diventa punto di incontro di poeti e intellettuali. Vivere a Genova era una vera e propria appartenenza culturale. Quell’esperienza ha influenzato tutta la canzone italiana fino ai nostri giorni. E se non ci fossero stati i cantautori? Ho servito il Re d’Inghilterrra di Bohumil Hrabal Ennio Fantastichini legge “Ho servito il Re d’Inghilterra” di Bohumil Hrabal Introduzione di Giuseppe Dierna Bohumil Hrabal nacque a Brno, in Moravia, nel 1914. Più tardi si trasferì a Nymburk, non lontano da Praga; dall’amore per quest’ultima città, centro vitale dell’Impero Austro-Ungarico, scaturirono le appassionate pagine di “Vuol vedere Praga d'oro?” (1964). Nel 1939, con l’invasione nazista della Cecoslovacchia, dovette interrompere i suoi studi di legge. Comincia da qui la leggenda dei suoi infiniti mestieri, da magazziniere a minutante notarile, da telegrafista a capomovimento ferroviario (esperienza narrata nel 1965 in in “Treni strettamente sorvegliati”, da cui il regista Jìri Menzel trasse la pellicola vincitrice dell’Oscar per il migliore film straniero), da agente assicurativo a commesso viaggiatore, da operaio a comparsa di teatro, su su fino a imballatore di carta da macero (professione che nel 1976 gli detterà il romanzo “Una solitudine troppo rumorosa”). Personalità libera e anarchica di gran bevitore, morì a Praga nel 1997 durante un ricovero: secondo i sanitari e alcuni amici, cadendo da una finestra dopo essersi sporto troppo per nutrire alcuni colombi; secondo un’altra versione, suicida. Tra i suoi capolavori, “Inserzione per una casa in cui non voglio più abitare” (1965) e soprattutto “Ho servito il re d'Inghilterra” (1971). Musacchio&Ianniello Conversazioni e letture a cura di Valerio Magrelli Biglietti: 12 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub William Langewiesche G I O R N A L I S M O D ’ I N C H I E S T A William Langewiesche, autore di straordinari reportage dal vivo sui soldati di stanza in Iraq, su Ground Zero e sugli avvenimenti al confine tra USA e Messico, sarà protagonista del secondo appuntamento della rassegna “Lezioni di Giornalismo”. Laureatosi in antropologia alla Stanford University, inizialmente Langewiesche intraprese la carriera di pilota di aeromobili. Solo a 36 anni di età abbandonò questo mestiere per dedicarsi alla scrittura, collaborando alla rivista The Atlantic Monthly. Attualmente lavora come corrispondente per Vanity Fair. “American Ground”, il secondo libro di William Langewiesche pubblicato in Italia (il primo è stato “Lo schianto dell’EgyptAir 990”) è uno dei più importanti testi editi intorno al fatidico 11 settembre 2001. I tre reportage, pubblicati originariamente su “The Atlantic Monthly”, rivelano perché sia stato l’unico cronista al mondo autorizzato all’ingresso in Ground Zero. Per sei mesi, sette giorni a settimana, il giornalista americano ha percorso i “sei ettari del Cumulo” effettuando “una minuziosa radiografia di un Paese umiliato e offeso”da “un’Apocalisse Moderna in una mattina di settembre” Domenica 23 Teatro Studio ore 21 William Langewiesche “Il giornalismo d’inchiesta” Biglietti: 8 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub SPONSOR S CEI X E TNRZA A I L Umberto Veronesi Chiara Tonelli, Lucilla Titta Quando la prevenzione comincia a tavola: la nutrigenomica questi influenzano la comparsa di malattie: è questo il campo di indagine della nutri- Relatore Umberto Veronesi Direttore Scientifico Istituto Europeo di Oncologia genomica, la scienza che indaga come combinare il profilo genetico individuale con i cibi, per definire un’alimentazione protettiva o addirittura terapeutica. Ne parleranno, per il terzo appuntamento del ciclo “Salute: sapere per scegliere” Umberto Veronesi, CHIARA TONELLI Sera. La nutrigenomica ha l’obiettivo di spiegare perché certi alimenti sono dannosi per un individuo e innocui per altri e viceversa, perché altri alimenti proteggono la salute nella loro interazione con le sostanze che introduciamo nel nostro organismo. per prevenire il tumore, ma anche utilizzare diete arricchite in determinate sostanze come nuovo approccio terapeutico. Chiara Tonelli Professore di Genetica, Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologie Università degli Studi di Milano Lucilla Titta Ricercatrice Ifom-IEO Campus e Università degli Studi di Milano di qualcuno ma sono inefficaci per altri. Sappiamo che la risposta è nei geni, meglio, L’obiettivo di questo complesso studio è arrivare a consigliare una dieta personalizzata Domenica 16 Teatro Studio ore 11 “Quando la prevenzione comincia a tavola: la nutrigenomica” La relazione fra cibo e geni, cioè come ciascuno di noi reagisce agli alimenti e come Chiara Tonelli e Lucilla Titta; moderatore sarà Margherita De Bac de Il Corriere della L ET T E R AT U R A Lunedì 17 Teatro Studio ore 21 legge EXTRA Ennio Fantastichini LUCILLA TITTA Moderatore Margherita De Bac Corriere della Sera Biglietti: 5 euro. 27 Una coproduzione appuntamenti per raccontare e rac- Fondazione Musica per Roma e FremantleMedia Italia contarci il "chi siamo" nell'Italia di “Io sono Antonello Piroso” crisie interessate, omaggi forzati al 11 gennaio primo di una serie di oggi, senza pregiudizi ideologici, ipo"politicamente corretto", ma sicura- Biglietti: 8 euro. Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, American Express, Feltrinelli, Carta Per Due, ACI, Bibliocard, Carta Giovani, Cral convenzionati, Interclub mente con una buona dose di ironia al limite del sarcasmo. Il tutto alternativamente in forma di monologo per un puro spettacolo di parola, oppure di intervista faccia-a-faccia, infine di dibattito a più voci, possibilmente "fuori dal coro", senza la stanca e sempre più stucchevole ritualità dei talk show. Si comincia con un confronto sulle "previsioni" per il 2011 in politica, nella cultura, nello spettacolo, nello sport, con protagonisti (perché M O ST R E no?, "borderline") dell'attualità. PIROSO "Io sono Antonello Piroso": martedì IO SONO ANTONELLO EXTRA Martedì 11 Sala Petrassi ore 21 Dal 28 gennaio al 13 marzo AuditoriumArte dal lunedì al venerdi ore 17 - 21 sabato domenica e festivi: ore 11 - 21 ingresso libero FLUXUS BIENNIAL 730 giorni hic et nunc 2010-2011 a cura di Achille Bonito Oliva MOSTRA Nam June Paik Venerdì 28 Teatro Studio ore 21 #04Nam June Paik A Nam June Paik (Seoul 1932-Miami 2006), figura chiave non solo di Fluxus ma di tutta l'arte contemporanea, è dedicata la quarta mostra di Fluxus Biennial. Conosciuto come il padre della videoarte è stato un pioniere nell'elaborazione elettronica delle immagini, influenzando la ricerca artistica fino ad oggi. Le due opere principali in mostra sono le videoinstallazioni "Homage to Pythagoras" e "Cage in Cage", la prima un tributo a uno dei padri della razionalità occidentale, la seconda un omaggio all'amico John Cage, genio musicale e sponda di un serrato dialogo culturale tra Oriente e Occidente. Così è Nam June Paik, artista ponte tra misticismo orientale e concretezza occidentale, uno sciamano del video che ha saputo trasformare i simboli della cultura orientale in paradigmi di un mondo lontano oggi riempito dalla una cultura di massa che tende ad omogenizzare le differenze. Nam June Paik “Pythagoras” Fondazione Mudima, 1989 Metamkine&Martux_m AFTER FLUXUS PERFORMANCE Metamkine & Martux_m FLUX-US La collaborazione tra Martux_m e i Metamkine è una performance live in divenire. Chris Sydney Un incontro tra suono e immagine per costruire una relazione ibrida e inaspettata Biglietti: 5 euro. tra cinema impuro e architetture sonore. Una performance concepita come pura improvvisazione, dove nulla è già decodificato e dove il gioco dell'incontro - tra suono, immagini di pellicola e luce - è quella componente dove tutto è possibile, alla ricerca di quella giocosa “rivoluzione permanente” oltre i confini delle Metamkine discipline artistiche già caratteristica dei concerti e delle performance Fluxus. Martux_m La Cellule d’Intervention METAMKINE è un gruppo aperto che include musicisti e filmmaker che sperimentano la relazione tra l'immagine e il suono. Metamkine è: Christophe Auger, Xavier Quérel, films e proiettori 16 mm., Jérome Noetinger, strumenti elettroacustici. Maurizio Martusciello aka Martux_m è percussionista, compositore, produttore ma soprattutto musicista elettronico e alchimista elettroacustico tra i più noti e attivi in Italia e all’estero nel campo delle arti elettroniche digitali che coniugano suono e immagine. 28 EXTRA Domenica 23 Auditorium Parco Pensile dalle ore 10 A cura di Coldiretti Lazio Il Mercato di Campagna Amica torna all’Auditorium Parco della Musica con i prodotti a Km Zero. Agrimercato Lazio Associazione per la Gestione dei Mercati dei Produttori Agricoli in Vendita Diretta il MERCATO di Il Mercato di Campagna Amica Una filiera agricola tutta italiana e firmata dagli agricoltori CAMPAGNA AMICA Associazione EXTRA Si rinnova l’appuntamento con la filiera corta tra i consumatori romani e le imprese agricole laziali. Il 23 gennaio sarà possibile degustare e acquistare i prodotti freschi, stagionali, tipici e tradizionali provenienti un po’ da tutto il Lazio, in grado di offrire le migliori garanzie in termini di qualità, di sicurezza e di un legame stretto con il territorio e le tradizioni locali. L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto “UNA FILIERA AGRICOLA TUTTA ITALIANA E FIRMATA DAGLI AGRICOLTORI”. Una filiera TUTTA AGRICOLA, in quanto gestita per una parte sempre più importante direttamente dagli agricoltori; ITALIANA, in grado di trasferire i valori distintivi del vero Made in Italy fino al consumatore; FIRMATA, nel senso che renda visibile e riconoscibile “l’italianità” al consumatore tramite la creazione di una “firma” che distingua l’intero prodotto agricolo autenticamente Made in Italy, basandosi sulla trasparenza della filiera, sull’indicazione dell’origine in etichetta e sul legame del prodotto con il territorio che lo esprime. Martedì 18 Sala Sinopoli ore 20.30 Una grande serata a sostegno dell’Associazione Casa della mamma con Christmas in Jazz and Happy New Year Lino Patruno, uno dei personaggi storici del jazz italiano e la partecipa- Lino Patruno Jazz Show zione straordinaria di Renzo Arbore e Gigi Proietti. In programma un con la partecipazione straordinaria di repertorio legato ai grandi nomi della storia del jazz: Louis Armstrong, Bix Renzo Arbore e Gigi Proietti Jack Teagarden ... con gioia, allegria e tanto swing. La Casa della Mamma è un’associazione nata nel 1969, con lo scopo di aiutare le ragazze LINO PATRUNO JAZZ SHOW madri spesso allontanate dai loro familiari, in condizioni di grave disagio sociale. La casa si pone come guida per la neomamma, per farle acquisire consapevolezza del proprio ruolo, insegnandole tutto ciò che è necessario per la cura di se stessa, del proprio figlio, dell’ambiente che la circonda, con l’ obiettivo di far crescere il bambino in un ambiente protetto e sereno, educandolo e preparandolo alla vita futura. SOSTIENI LA CASA DELLA MAMMA Dopo il debutto-anteprima al Festival dei Due Mondi di Spoleto, va in scena all'Auditorium Parco della Musica “Il tempo di Gustav Mahler”. Interpretato e diretto da Massimiliano Finazzer Flory, lo spettacolo fa parte della rassegna “Il gioco serio dell’Arte” promossa da Il Gioco del Lotto – Lottomatica. “In occasione dei 100 anni dalla morte – spiega Finazzer Flory – Il tempo di Gustav Mahler ruota intorno a due figure alla ricerca della Natura: un uomo solitario che vaga per l’universo e il bambino abbandonato in attesa del padre”. La rappresentazione, con la partecipazione del filosofo della musica Quirino Principe, ripercorre la biografia del compositore attraverso il corpus delle lettere e altri scritti soffermandosi sui temi dell’eros, della morte, della religione, della crisi di Vienna e del mondo mitteleuropeo, del rapporto tra la musica e la filosofia del tempo in uno dei periodi più decisivi e complessi della nascente modernità. L’originale antologia prevede la lettura di poesie e lettere dello stesso Mahler accompagnata da suggestioni tratte dalle sinfonie e dai lieder, sulle quali prenderanno forma le coreografie di Gilda Gelati, prima ballerina del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala. Alle atmosfere musicali al pianoforte si accompagnano le esecuzioni alla tromba di Gianni Dallaturca. I D O P M E T IL LER H A M V A T GUS Lino Patruno Jazz Show Lino Patruno chitarra Michael Supnick cornetta Alberto Collatina trombone Gianni Sanjust clarinetto Giancarlo Colangelo sax basso Adriano Urso pianoforte Guido Giacomini contrabbasso Riccardo Colasante batteria Mauro Carpi violino Clive Riche voce Spettacolo di beneficenza Info e modalità di ingresso: Associazione Casa della Mamma 06/44231210; 347/1297876 Lunedì 17 Sala Petrassi ore 21 EEXXTTRRA A Beiderbecke, Benny Goodman, Joe Venuti, Eddie Lang, Eddie Condon, Il tempo di Gustav Mahler Regia Massimiliano Finazzer Flory Interpreti Gianni Dallaturca, Massimiliano Finazzer Flory, Gilda Gelati, Quirino Principe Testi Alma e Gustav Mahler Musiche Gustav Mahler Coreografie Gilda Gelati Ingresso gratuito previo ritiro voucher presso il guardaroba Sala Petrassi a partire dalle ore 20 fino ad esaurimento posti disponibili. Info: “Il gioco serio dell’Arte” tel. 392.8159509 www.finazzerflory.it – www.lottomatica.it Ufficio stampa: Verena Merli tel. 347.2266935 [email protected] 29 e h t t a h t n o m This M U Y I R R A O U T I JAN AUD 5 / PETRENKO CONDUCTS PROKOFIEV'S ALEXANDER NEVSKY 35-year-old Vasily Petrenko made his conducting debut in 2004 with the Royal Liverpool Philharmonic Orchestra, becoming the orchestra’s youngest-ever principal conductor. Since then, he has worked with a number of different orchestras, becoming one of the top conductors in the international scene. On 15 January, Petrenko will be at the Auditorium to lead the Santa Cecilia Orchestra and choir in a new musical adventure, beginning with Tchaikovsky’s “Italian Capriccio” and Respighi’s “Vetrate di Chiesa” and ending with one of the most renowned musical masterpieces of the 20th century, Prokofiev’s “Alexander Nevsky”. The music was initially composed for Eisenstein’s 1938 film “Alexander Nevsky”, the Russian hero and key figure of Medieval Russia who rose to legendary status for defeating the German and Swedish invaders. The movie score was created as a 21-section soundtrack but was later rearranged in the form of a cantata for mezzo soprano, choir and orchestra. Different compositional styles and orchestral sections represent different images, with brass instruments evoking the enemy and the folk-like music expressing the arrival of Nevsky’s victorious Russian army. The result is a powerful and breathtaking work expressing both Russia’s ancient splendor and the national pride of Russian artists and musicians in the early 1900s. 7, 8, 9 AND 20 / LISZT ACCORDING TO CAMPANELLA AND KISSIN Said by his contemporaries to have been the most technically advanced pianist of his age and considered today among the greatest of all time, romantic composer Franz Liszt anticipated many 20th-century ideas and invented the symphonic poem, an orchestral composition that musically develops an idea inspired by a literary work: different musical passages, pitches and colors clearly express the images the composer wishes to convey, and the result is a veritable poem in music. This year, the immortal Hungarian composer turns 200, and the Accademia Santa Cecilia celebrates this important anniversary with a number of exceptional concerts. On 7, 8 and 9 January, catch one of the world's top Liszt performers, Michele Campanella. His repertoire includes 137 Liszt works, performed in public at least 2950 times, and his program this month includes pieces that Liszt dedicated to his beloved Italy, such as the “Ave Maria” (“Die Glocken von Rom”) and the “Deuxième Années de pèlerinage: Italie”. On 20 January, get ready for Russian prodigy Evgeny Kissin, who will hit the stage with the “Etudes Transcendentale”s and the “Sonata in B Minor”. Praised by The Times for his “rich, sonorous tone, dazzling fingerwork and, above all, inspired fantasy”, Kissin never fails to impress his audience, so do not miss this fabulous event. 20 - 23 / SCIENCE FESTIVAL 2011 The “End of the World” is the theme for the 2011 Science Festival of Rome, hosted by the Auditorium this month. The Apocalypse is a subject that has fascinated humanity throughout history in every culture. Through religion, myth and art, man has always expressed a strong conviction that the world, as we know it, will one day end. The Festival will aim to respond –with the most advanced scientific theories– to some of the commonly asked questions: Is the end near? Are we under- or over-estimating the potential causes of a catastrophe? If the end were truly near, would we be able to foresee it? And above all, how worried should we be? Some of the biggest names in scientific research, Italian and international, as well as literature, philosophy and history experts, will be gathered to discuss and debate –not without a healthy dose of irony– what we truly know about the final sunset that awaits us. The fascinating discussions and provocative reflections will be led by Brandon Carter, Robert Smith, Lisa Randall, Colin Campbell, Giovanna Tinetti and Bill McGuire, among other esteemed guests. 24 - 31 /GENERATION X Created from the passion of Maurizio Viola, Generation X is an event dedicated to the emerging new talents of Italian music, giving young musicians the opportunity to perform alongside important guests on the stage of Teatro Studio. Under artistic director Paolo Cobianchi, the Generation X workshop is back this year, presenting, over the course of six performances, programs of varying genres, from indie rock to rap, from pop to experimental. The goal is to value young creativity, which brings with it extraordinary strength of social renewal, thereby jumpstarting the careers of talented young artists. Workshops in previous years have instigated the ascension of many new talents including Giovanni Allevi, Mannarino, Bud Spencer Blues Explosion, and The Niro. Among the artists and guests who will be participating this year are Fabio Abate, Giulia Anania, Dieciunitàsonanti, Kento, Carmen Consoli, Niccolò Fabi, Samuele Bersani, and Assalti Frontali. An incredible opportunity to be able to say you saw them before they became stars. Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service) www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 30 M A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.) Page provided by ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI FONDATORI ISTITUZIONALI FEBBRAIO 2011 GENNAIO 2011 SERVIZI L’Auditorium Parco della Musica è aperto tutti i giorni dalle 11 alle 18; domenica e festivi dalle 10 alle 18; il 1° gennaio dalle 12 alle 18. Bibliomediateca La più moderna biblioteca musicale di Roma. Postazioni multimediali per l’ascolto dei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia e accesso alle teche RAI. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17, ingresso libero. tel. 06 80242332 www.santacecilia.it VISITE GUIDATE Stato Italiano FONDAZIONE MUSICA PER ROMA SETTIMA EDIZIONE da martedì 1 a domenica 27 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA LIGABUE TEATRI 2011 – Quasi Acustico mercoledì 2 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA PRIVATI CONTEMPORANEA Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. Il 1° gennaio le visite guidate sono sospese. Dal 2 al 6 gennaio partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. (GET READY TO ZAPPA) Biglietti Visita guidata: intero 9 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5 euro L’opera di addio del grande artista americano prima italiana Informazioni Tel. 06 802.41.281 [email protected] www.auditorium.com “YELLOW SHARK” venerdì 4 ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA YURI TEMIRKANOV direttore VERDI • REQUIEM sabato 5, lunedì 7 e mercoledì 9 ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA OMAGGIO A NINO ROTA “IL GATTOPARDO” E “LA STRADA” sabato 12, lunedì 14, martedì 15 ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA MARTHA ARGERICH S P O N SO R I ST I T U Z I O N A L E Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. YANNICK pianoforte NÉZET-SÉGUIN direttore musiche di Prokofiev e Ravel sab. 26, lun. 28 e mart.1° marzo AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma Biglietteria: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20. Nei giorni di spettacolo la biglietteria chiude a inizio evento. Acquisti telefonici: Tel. 892.982 (servizio a pagamento) dal lunedì al sabato: ore 10 - 13; 14 - 18. Tel. 06.06.08 Comune di Roma Ricevitorie Lottomatica abilitate Tutte le riduzioni previste sono applicabili soltanto presso la biglietteria dell’Auditorium. www.auditorium.com Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 (dalle ore 11 alle ore 18) www.santacecilia.it Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 BIGLIETTI MUSICA PER ROMA A DOMICILIO. Per tutti gli eventi programmati è attivo il servizio di spedizione a casa dei biglietti acquistati via internet, al costo di 12 euro su tutto il territorio nazionale. AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA M E D I A S P O N SO R Nel rispetto dell’ambiente questo numero è stampato su carta MUSICA PER ROMA SPONSOR ISTITUZIONALI MUSA Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle 18. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni: tel. 06 80242382 - 332 http://museo.santacecilia.it [email protected] Ingresso gratuito PARCHEGGIO TARIFFE PARCHEGGI AUDITORIUM (parcheggio a raso con accesso da Viale de Coubertin e parcheggio multipiano con accesso da Viale de Coubertin e/o viale Marescialllo Pilsudski). Carnet di ticket prepagati con posto non assicurato. Da 5 ticket: 10 euro; da 10 ticket: 20 euro. Ticket prepagati singoli con posto assicurato. Costo ticket 3 euro. P A R T N E R CARTA DI CREDITO UFFICIALE Info: www.atac.roma.it Call Center: ATAC Parcheggi 06 57118333 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 T E C N I C I ReD È un innovativo ristorante - show room, aperto da pranzo fino a tarda notte.Tel. 06 80691630 www.redrestaurant.roma.it CREDITS MUSICA PER ROMA Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Responsabile José Manuel Irigoyen Testi di Noemi Di Muro Paolina Baruchello Giorgio Enea Elena Fiorà Marta Fontana Massimo Pasquini Teodora Cosmidis Andrea Figus CREDITS ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Redazione a cura Ufficio Stampa Accademia Nazionale di Santa Cecilia Responsabile Paola Fontecedro Daniele Battaglia Leandro Giori Testi di Anton Giulio Onofri Foto di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello Progetto grafico e impaginazione Marco Sauro Stampa Marchesi Grafiche Editoriali M EDIA