2-2010_11-SLIDE-ABINF_scipol_mp_il PC [modalità compatibilità]

annuncio pubblicitario
ABILITA’ INFORMATICHE E
TELEMATICHE
IL Personal Computer
A.A.2010-2011
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
1
Il Personal Computer
• Strumento ICT più diffuso e conosciuto:
quello che sta avendo finora il maggior
impatto
– sulla vita quotidiana delle persone
– sulle modalità pratiche di lavoro in ogni campo
– sull’aumento della produttività
• Il PC è un particolare tipo di elaboratore
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
2
Sistemi di elaborazione
• Sono sistemi tecnologici finalizzati a
– Archiviare
– Elaborare
– Comunicare
in modo “automatico” dati ed informazioni
• Esistono diverse tipologie di sistemi di
elaborazione
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
3
1
Tipologie di elaboratore
• In base alle funzioni che deve svolgere i sistemi di
elaborazione vengono distinti in base a:
– capacità e velocità di elaborazione
– capacità di memorizzazione
– altre funzioni specializzate
– costi e facilità d’uso
• Le principali classi sono le seguenti:
– Mainframe
– Server
– Network computer
– Personal Computer
– Laptop computer (notebook)
– Netbook
– Personal Digital Assistant(PDA)
– Smartphone
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
4
Tipologie di elaboratore
• Mainframe
– grandi sistemi aziendali di elaborazione dati
– elevate prestazioni
– costi elevati
– necessità di personale altamente specializzato
• Minicomputer
– prestazioni e costi contenuti
– utilizzati nelle piccole aziende
– necessità di personale meno specializzato
• Network computer
– prestazioni e costi contenuti
– specializzati per essere interconnessi a computer di maggiore
capacità (Server)
– sprovvisti di risorse proprie
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
5
Tipologie di elaboratore
• Personal computer
– utilizzabili da un solo utente alla volta (personal)
– prestazioni e costi contenuti
– capacità elaborative autonome
– espandibilità
• Laptop computer
– personal computer trasportabili
– ingombro ridotto
– alimentazione autonoma
• Palmare (PDA)
– sistema di dimensioni contenuti
– dotato di touchscreen
– dotato di connessioni wireless
– sempre più evoluto
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
6
2
Tipologie di elaboratore
• Netbook
– Poco ingombrante e leggero
– Ricco di interfacce per la connettività
– capacità elaborative limitate
– Poco espandibile
• MIB (Mobile Internet Device)
– dimensione molto ridotta
– facilità d’uso
– ridotta capacità elaborativa
• Smartphone
– dimensioni molto contenute
– dotato di varie connessioni wireless
– Sempre più evoluto
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
7
Scopo del PC
• Elaborare, secondo un programma memorizzato, dei dati
forniti dall’esterno, producendo dei risultati da presentare
anch’essi all’esterno;
• Il flusso di dati forniti in ingresso si definisce input, mentre
quello dei risultati prodotti (in qualsiasi forma) si dice
output;
• La fase di elaborazione dei dati viene definita processing,
mentre la memorizzazione a lungo termine dei dati di input
o dei risultati intermedi o finali, è detta storage:
• Esso è destinato a un utilizzo general purpose da parte di un
utente generico (fa tutto ma nulla particolarmente bene);
• Tipici impieghi includono l’accesso a Internet, l’invio e la
ricezione di posta elettronica, l’utilizzo di programmi di
video scrittura, l’ascolto di musica, l’esecuzione di
programmi educativi o di intrattenimento (giochi), etc.
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
8
Architettura del PC
• Architettura: organizzazione dei componenti
e delle modalità con cui interagiscono;
• L’attuale architettura è riconducibile al
Modello di Von Neumann (1940);
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
9
3
Architettura del PC
• Un elaboratore è composto da 4
componenti principali:
– il Processore
– ia memoria
– interfacce di Ingresso
– interfacce di Uscita
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2009/10)
10
Architettura del PC
• I componenti architetturali del PC possono
essere classificati in base a due categorie:
– HARDWARE (HW)
– SOFTWARE (SW)
• In realtà esistono altre due categorie:
– Firmware (FW)
– Middleware (MW)
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
11
Hardware
Insieme delle parti fisiche del calcolatore
• Scheda madre
• Memoria
• Alimentatore
• Schede di rete
• Hard disk
• Schede di espansione
• Monitor
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
12
4
Funzione dell’HW
• Progettato per svolgere compiti semplici in
modo
– Rapido
– Accurato
– Ripetibile
• La singola attività NON è interessante: le
operazioni utili agli utenti consistono in un
insieme ordinato e coordinato di operazioni
elementari
• Sussiste la necessità di coordinare le attività
HW: occorre una unità di elaborazione
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
13
Software
• Insieme di procedure codificate
che prescrivono la esecuzione
ordinata e coordinata di grandi
quantità di operazioni elementari
per realizzare compiti di
interesse applicativo significativo
• Sono i cosiddetti Programmi
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
14
HW+SW
• HW e SW sono utili solo se lavorano
assieme:
– HW senza SW: capacità di eseguire compiti ad
un basso livello di astrazione (scarsa utilità
pratica)
– SW senza HW:prescrizioni strutturate di
compiti complessi privi di una macchina che
possa comprenderli ed eseguirli
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
15
5
Tipi di Software
• Software di base (Sistema Operativo)
– Gestisce l’intero sistema
– Fornisce all’utente le funzionalità del sistema
(accesso ai dischi, uso delle periferiche, etc.)
• Programmi applicativi
– Svolgono specifiche funzioni
– Scrittura testi, invio email, navigazione su
Internet, etc.
• Device Driver
– SW di basso livello
– Consentono al S.O. di utilizzare le periferiche
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
16
HW+SW
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
17
Firmware
• Si tratta di codice memorizzato su
memorie a stato solido
• codice necessario per operazioni di base
da eseguire prima del caricamento del
sistema operativo (BIOS)
• Codice per il controllo di dispositivi di
basso livello e/o apparati
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
18
6
Middleware
• Strato software che stabilisce la
comunicazione tra altri due livelli software
• Deve il nome al fatto che si trova nel
mezzo di altri due livelli applicativi
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
19
La scheda madre - 1
• Fornisce supporto funzionale e
meccanico
• Ospita i componenti principali
• Contiene alloggiamenti per
componenti aggiuntivi
• Coordina il flusso delle informazioni
• Mette a disposizione i collegamenti a
periferiche e componenti
• E’ caratterizzante per il PC
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
20
La scheda madre-2
• È la spina dorsale
del PC
• Ospita:
– Cpu
– Chipset
– Cache
– Memoria
– bus
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
21
7
Motherboard
porte
Slot PCI
Express
Slot PCI
microprocessore
Chipset Southbridge
Chipset Northbridge
RAM
P-ATA /S-ATA
Alimentazione
ATX
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
22
Motherboard last generation
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
23
CPU
• Central Processing Unit: dispositivo che
– esegue calcoli
– prende decisioni
– esegue i programmi
• Caratterizzato da
– velocità di funzionamento (GHz)
– piedinatura
– logica di funzionamento (architettura)
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
24
8
Memoria
• Memoria di lavoro (RAM)
– Volatile
– Contiene i programmi in esecuzione ed i
dati su cui si sta operando
– Alta velocità
– Bassa capacità
• Memoria di massa
– Non volatile
– Contiene dati archiviati
– Bassa velocità
– Alta capacità
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
25
La memoria
• Svolge la funzione di magazzino per i programmi
e i dati su cui deve operare il microprocessore;
• L’informazione digitalizzata viene rappresentata e
salvata in memoria sotto forma di numeri binari ;
• L’unità base che può essere memorizzata è il BIT
(BInary Digit);
• Il Bit può assumere solo due valori: 0 e 1
corrispondenti ad una lampadina spenta o accesa;
• Dati e programmi sono memorizzati in unità
minime chiamate Byte
• Un byte è costituito da 8 bit, una sequenza di 8
cifre binarie
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
26
Bit e Byte
0 1 1
0 0
0 1 0
Il significato della stringa di bit dipende dalla codifica
se letto come testo, è la lettera b
se letto come numero, è il valore 98
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
27
9
Rappresentazione binaria
• La singola cifra binaria è detta bit (0 o 1)
• Il bit rappresenta due stati
– Come una lampadina: accesa (1) o spenta (0)
– Come un interruttore chiuso o aperto
• Combinazioni di bit in sequenze di
lunghezza opportuna (sempre multipli di
due) rappresentano i dati;
• Il byte è una sequenza di 8 bit
• Alle combinazioni dei bit può essere
attribuito un significato adottando una
opportuna codifica;
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
28
Codifica ASCII
• American Standard Code for Information
Interchange
• Associa ad ogni byte un carattere
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
29
Codifica ASCII - ESEMPIO
• La parola “casa” viene codificata nel modo
seguente:
– c -> 01100011
– a -> 01100001
– s -> 01110011
– a -> 01100001
• Come memorizzare questo dato nel
calcolatore?
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
30
10
Struttura della memoria
• La memoria è organizzata in celle
• Ciascuna cella è univocamente
contraddistinta da un indirizzo
• Per semplicità possiamo supporre che ogni
cella contenga un byte
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
31
Dimensione della memoria
• La capacità di immagazzinare informazione in
memoria (storage capacity) è indicata dal
numero di byte di cui è costituita
• La capacità è espressa in diverse unità di misura:
unità
simbolo
numero di byte
kilobyte
KB
210 = 1024
megabyte
MB
220 (> 1 milione)
gigabyte
GB
230 (> 1 miliardo)
terabyte
TB
240 (> 1000 miliardi)
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
32
Gerarchia di memoria
• Per ragioni di costo ed efficienza la memoria di un
elaboratore è:
– distribuita su dispositivi hardware diversi
– Tali dispositivi nel loro insieme costituiscono il sistema
memoria dell'elaboratore, più comunemente chiamato
gerarchia di memoria
• Ai livelli più alti di questa gerarchia sono presenti
le memorie più veloci, e quindi più costose;
• Ai livelli bassi sono presenti le memorie più
economiche ma anche più lente;
• La velocità di una memoria è misurata in base al
tempo di accesso speso dal microprocessore
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
33
11
Livelli della gerarchia di memoria
• I registri
• La cache (di primo, secondo e terzo livello)
• La memoria centrale
• La memoria di massa
• Esempio:
– 32 registri, 512 Kbyte di cache, 512-1024 MB di
memoria centrale e un disco di 160 GB
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
34
La memoria - 4
• I livelli più alti sono più vicini al
processore
– registri
– memoria cache (L1, L2, L3)
• Il livello intermedio è la memoria
centrale
– 512-1024-2048 MB, su chip separati
• I livelli bassi sono fisicamente lontani
– dischi, nastri, DVD-ROM
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
35
Memorie volatili e non
• Esistono due categorie di memoria:
– le memorie volatili
– le memorie non volatili
• Le memorie volatili perdono il loro contenuto
quando viene loro a mancare l'alimentazione
elettrica;
– Es. RAM
• Le memorie non volatili mantengono
l'informazione registrata anche in assenza di
alimentazione elettrica
– Es.ROM,FLASH,HDD
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
36
12
Utilizzo della memoria
• Ad elaboratore spento tutte le
informazioni risiedono sulla memoria di
massa (disco rigido);
• All'accensione del PC, le informazioni
necessarie al funzionamento vengono
trasferite dal disco alla memoria centrale;
• Successivamente dati ed informazioni
vengono trasferiti sino ai livelli più alti
della gerarchia di memoria in funzione del
loro utilizzo.
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
37
Le memorie volatili
• genericamente indicate con il termine RAM
(Random Access Memory)
– i registri della CPU, le cache e la memoria
centrale;
– sono utilizzate per la loro velocità;
– costituiscono una memoria di lavoro nel senso
che contengono i dati e i programmi di uso
corrente;
– Sono realizzate con tecnologie a
semiconduttore
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
38
Memorie non volatili
• Sono memorie più lente e capienti delle
memorie volatili;
• Vengono utilizzate per la archiviazione di
dati e programmi;
• Possono essere realizzati con varie
tecnologie:
– Magnetica (Hard Disk – HDD)
– Ottica (CD, DVD)
– A semiconduttore (Memory card, SSD)
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
39
13
Hard disk
• È la più diffusa memoria di massa
• Realizzata in tecnologia magnetica a piatti
rotanti
• Ogni disco è suddiviso in tracce
• Ogni traccia è ripartita in settori
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
40
Organizzazione dell’Hard disk
• Per poter accedere ai dati i dischi devono essere
preparati tramite la operazione di formattazione;
• Sebbene la formattazione di un disco comporti la
perdita di tutti i dati, non è questo il fine precipuo
della operazione;
• La formattazione è quella operazione con la quale
si predispone il supporto alla memorizzazione dei
dati;
• La formattazione crea la struttura dati del file
system (in pratica la superficie viene suddivisa in
tracce e settori).
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
41
Dispositivi ottici
• Lettori
• Masterizzatori
• Supporti: CD-R, CD-RW, DVD+R, DVD-R,
etc.
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
42
14
Il disco ottico
• Ha un diametro di 12 cm non subisce
• interferenze di campi magnetici
• è meno sensibile al calore
• è sensibile alla luce solare
• non si smagnetizza nel tempo
• è soggetto a graffiature
• garantisce la preservazione dei dati (se
custodito in modo ottimale) per circa 20
anni
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
43
Il CD-ROM
•
Il supporto ottico commerciale si compone di
quattro strati:
– una laccatura ove si può porre l'etichetta
– uno strato acrilico di interposizione
– una lamina di alluminio riflettente
– Uno strato di plastica trasparente
(policarbonato) con funzioni protettive
•
l'informazione viene codificata incidendo
sullo strato di alluminio dei microscopici
solchi detti Pit, la cui dimensione varia a
seconda del tipo di supporto ottico
•
l laser del lettore CD/DVD passando sulla
superficie del supporto ottico incontra una
sequenza di Pit sui quali la sua luce viene
dispersa mentre sulle parti immodificate,
dette Land, essa viene riflessa tornando
indietro.
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
44
I dispositivi di I/O
• Rappresentano l’interfaccia del calcolatore
verso il mondo esterno
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
45
15
Dispositivi di I/O
• Sono dispositivi eterogenei che si collegano
al PC e consentono la interazione tra uomo
e macchina;
• I dispositivi di INPUT consentono all’utente
di inserire comandi e dati:
– Es. Tastiera, Mouse, Microfono
• I dispositivi di OUTPUT consentono
all’utente di visualizzare i risultati di una
elaborazione:
– Es. monitor, stampante, diffusori audio
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
46
I dispositivi di input
• I dispositivi di input acquisiscono
informazioni espresse in un formato
consono all’operatore umano
• Le traducono in un formato consono
all’elaboratore
• le trasmettono alle componenti opportune
del calcolatore
• Esempi: mouse, tastiera, scanner,
microfono;
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
47
I dispositivi di output
• I dispositivi di output acquisiscono
informazioni dall’elaboratore nel formato
di rappresentazione interno
• le traducono in un formato consono all’
operatore umano
• le visualizzano
– Es.: video, stampante
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
48
16
La tastiera
• La sua funzione è quella di trasferire al
calcolatore i caratteri testuali digitati
dall’utente;
• Esistono diverse tipologie di tastiera in
base alla disposizione dei tasti;
– In particolare, la disposizione dei caratteri
dell’alfabeto e dei numeri è spesso uguale
mentre cambia la disposizione dei caratteri
speciali (es |, *, @,…)..
• Oltre ai tasti associati ai caratteri
alfanumerici più comuni sono presenti
sulla tastiera anche altri tasti (tasti
funzione) utili per attivare alcune
funzionalità offerte dai S.O.
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
49
Dispositivi di acquisizione
• I dispositivi di acquisizione svolgono la funzione di trasferire
in formato digitale informazioni analogiche di vario tipi
(cartaceo, immagini, audio, video, etc.)
• I principali dispositivi sono:
– Gli scanner: per l’acquisizione di informazioni su carta
– Le fotocamere o le videocamere digitali
– Le schede di acquisizione video (per la digitalizzazione di fonti
video analogiche)
– Le schede di acquisizione audio (per la digitalizzazione di fonti
audio analogiche)
• Ogni dispositivo di acquisizione si caratterizza:
– Per la velocità di acquisizione
– Per il livello di dettaglio che possiede nella digitalizzazione
di una sorgente analogica (es. i DPI degli scanner , i
MegaPixel delle fotocamere, etc.)
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
50
Dispositivi di Output
• Monitor
– Crt
– Lcd
• Stampante
– Inkjet
– Laserjet
–…
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
51
17
Il monitor
• Il monitor è il dispositivo di output che visualizza le
immagini generate dal PC;
• Si tratta di un dispositivo “stupido” in quanto non
è in grado di produrre alcun tipo di elaborazione:
esso si limita a presentare quanto inviato
dall’adattatore video;
• Attualmente esistono due principali tecnologie di
visualizzazione:
– CRT (Cathode Ray Tube – tubo catodico)
– LCD (Liquid Crystal Display – display a cristalli liquidi)
• Le principali differenze tra le due citate tecnologie
sono le dimensioni e la qualità della immagine
(profondità di colore, brillantezza, risoluzione);
– In particolare, il principale svantaggio di un monitor CRT è
dato da peso e ingombro, entrambi proporzionali alla
dimensione dello schermo.
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
52
Il monitor
• La dimensione fisica di un monitor (es. 17“,
19’’, etc.) si misura diagonalmente, come
per la TV;
• Un monitor ha una risoluzione, che indica il
numero di picture elements, detti pixels, che
può visualizzare (es: 1280 x 1024);
• Una risoluzione alta (più pixels) fornisce
immagini più chiare;
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
53
Dispositivi di stampa
• I dispositivi di stampa svolgono la funzione di trasferire su
supporto cartaceo le informazioni digitali (es. documenti di
testo, immagini)
• I principali dispositivi sono:
– Le stampanti : sono i dispositivi che stampano sui
formati A4, A3
– I plotter: sono dispositivi che stampano su formati più
grandi (es. A0) e sono in genere impiegati per il CAD o
per le stampe grafiche
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
54
18
Dispositivi di stampa
• I dispositivi di stampa si distinguono per:
– Il metodo di stampa (es. a inchiostro o laser);
– La velocità di stampa in bianco e nero o a colori
(quest’ultima non sempre possibile);
– Per la tecnologia di collegamento al computer: diretto
via porta parallela (o LPT) o via USB, via bluetooth o via
collegamento di rete;
• I dispositivi di stampa possono essere:
– Collegati ad un solo PC: sono al servizio esclusivo del PC
– Collegati ad un solo PC ma condivisi: sono al servizio di
più PC ma in maniera vincolata
– Dispositivi di rete: al servizio indipendente di più PC
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
55
Adattatore video
• Mantiene la rappresentazione interna delle
immagini da visualizzare su schermo;
• Genera i segnali elettrici che pilotano il
monitor;
• Scheda esterna o integrata;
• Caratteristiche:
– Tipo e velocità del processore interno
– Quantità e velocità della memoria dedicata
– Larghezza di banda del bus su cui si attesta
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
56
Adattatore video
• Le schede video di fascia bassa
– Sono prive di memoria video dedicata
– Utilizzano parte della memoria di sistema
(shared memory)
– Consumano parte delle risorse disponibili per
le applicazioni
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
57
19
Scheda Audio
• Consente di gestire i flussi audio da
(casse) e verso (microfono) il PC
• Scheda esterna o integrata
Uscita cuffia (verde)
Ingresso microfono
(rosso)
Porta joystick
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
58
L’alimentatore
•
Fornisce l’energia necessaria
al funzionamento del PC
–
Esegue la conversione della tensione dai 220 V
alternati della rete elettrica alle tensioni
richieste dalla scheda madre e dalle periferiche
(+5,-5,+12,-12,+3,3)
–
Provvede alla rettificazione da corrente
alternata a corrente continua
–
Opera il filtraggio per ridurre al minimo
l'ondulazione e il rumore sulle tensioni di uscita
–
Provvede alla regolazione, per fornire tensioni
di uscita stabili, entro le tolleranze previste, e
indipendenti dalle variazioni di tensione di linea
e di corrente assorbita
–
Garantisce l'isolamento elettrico tra la rete
elettrica e le uscite a corrente continua
– Parametro importante è la
EFFICIENZA
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
59
UPS
• Uninterruptibile Power Supply
• Nessuna linea di distribuzione di energia è esente
da disturbi:
• Sovratensioni e transitori
– Possono provocare danni HW
• Sottotensioni e blackout
– Possono causare la perdita di dati
• ha due funzioni:
– Garantisce una fonte di alimentazione secondaria in caso
di blackout
– Corregge le anomalie nell’alimentazione e protegge il
sistema dai picchi di tensione.
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
60
20
Il case
• Il Case (o Chassis o Cabinet) è l’involucro rigido in
plastica o metallo che ospita l’HW;
• Si distingue in base al fattore di forma:
– Tower (mini, mid, etc.): sviluppo verticale
Vani
5,25’’
Vani
3,5’’
– Desktop: sviluppo orizzontale
• Il case è importante perché impatta su:
– Espandibilità
– Raffreddamento
led
on/off
• Tipicamente l’ingombro è direttamente
proporzionale alla espandibilità;
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
61
PC Desktop ESEMPI (2008)
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
62
PC Desktop ESEMPI (2009)
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
63
21
Notebook ESEMPIO (2009)
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
64
Monitor Esempi (2008)
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
65
Monitor – ESEMPI (2009)
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
66
22
Apple
• Non sono PC
– Architettura differente
– Sistema operativo MacOs
– Nel tempo si è avuta una forte convergenza
• Sono contraddistinti da
– Design
– Prestazioni grafiche
– Versatilità di S.O.
• Mercato prevalentemente di nicchia
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
67
Apple
• Sono caratterizzati da:
– Design elegantissimo;
– Interfacce utente curatissime ed altamente usabili;
– Semplicità d’uso e bassi requisiti utente;
– Specifica integrazione tra hw e sw
– Crescente share di mercato
Ottobre 2010
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
68
C’era una volta….il 1992
–Intel 386 DX
–4 MB di RAM
–64 KB di Cache
–HDD 130 MB
– S.O. DR DOS
–Intel 386 SX
–2 MB di RAM
–HDD 40 MB
– S.O. MS DOS
– 3.226.000 lire
– 3.435.000 lire
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2010/11)
69
23
FINE
Ing.M.Paolizzi
Il PC (A.A.2009/10)
70
24
Scarica