RAPPORTO DI PROVA Settore Bassa Tensione

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INTEK
RAPPORTO DI PROVA
Settore Bassa Tensione
S.p.A.
RP 07-0017
DIVISIONE PROVE E MISURE
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PROVE EFFETTUATE:
Prova elettrica di continuità di funzionamento alla temperatura di 400°C per 90 minuti secondo circolare ANAS
protocollo 7735 del 08/09/1999 “direttive per la sicurezza della circolazione nelle gallerie stradali”
Secondo richiesta del cliente la prova è stata protratta per un periodo complessivo di 5 ore.
Campione:
Scatola di derivazione con morsettiera
Modello:
T65304HT16-XX - (Campione 1)
T65304HT70-XX - (Campione 2)
Produttore:
COSMEC S.r.l.
Richiedente:
COSMEC S.r.l.
Ordine cliente:
Ordine fax
del:
2006.12.18
N° Conferma d’ordine:
07-0013
del:
2007.01.12
Cliente:
Laboratorio di prova:
COSMEC S.r.l.
Via E. Mattei, 28
Villanova sull'Arda, 29010 (Piacenza), Italy
Tel: +39 0523 837825 Fax: +39 0523 837581
E-mail: [email protected]
INTEK S.p.A. - Divisione Prove e Misure
via Mazzini, 75
25086 Rezzato (BS) – Italia
Tel. +39.030.2591 857
Fax +39.030.2594 351
e-mail: [email protected]
url: http://www.intek.it
Data esecuzione prove:
dal: 2007.01.25
al: 2007.01.25
Data emissione rapporto:
2007.01.26
Tecnico di Laboratorio:
Luigi Sala
………………………………………
Responsabile Settore BT:
Ivo Meroni
………………………………………
Responsabile ASQ:
Anna Mina
………………………………………
Responsabile Divisione Prove e Misure: Enrico Veronesi
00
2007.01.26
Emissione formale
Rev.
Data
Descrizione della modifica
………………………………………
I. Meroni
A. Mina
E. Veronesi
Responsabile Responsabile Responsabile
Settore BT
ASQ
Divisione
I risultati delle prove e dei controlli riportati in questo documento si riferiscono esclusivamente ai campioni così come provati e descritti.
Riproduzioni parziali di questo documento sono assolutamente vietate, salvo autorizzazione scritta da parte di INTEK S.p.A.
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INDICE
1.
SCOPO ......................................................................................................................................................................... 3
2.
DOCUMENTI APPLICABILI..................................................................................................................................... 3
3.
IDENTIFICAZIONE DEL CAMPIONE..................................................................................................................... 3
3.1DESCRIZIONE............................................................................................................................................................. 3
3.2PROVENIENZA CAMPIONI ....................................................................................................................................... 3
3.3ALLESTIMENTO CAMPIONI..................................................................................................................................... 3
4.
MODALITÀ DI PROVA.............................................................................................................................................. 4
4.1CONDIZIONI DURANTE LE PROVE ......................................................................................................................... 4
4.2CONFIGURAZIONE .................................................................................................................................................... 4
5.
RISULTATI DELLE PROVE...................................................................................................................................... 4
6. PROVA ELETTRICA DI CONTINUITÀ DI FUNZIONAMENTO ALLA TEMPERATURA DI 400°C PER 90
MINUTI................................................................................................................................................................................ 5
6.1DESCRIZIONE DELLA PROVA.................................................................................................................................. 5
6.2CONDIZIONI AMBIENTALI....................................................................................................................................... 5
6.3SOMMARIO DEI RISULTATI..................................................................................................................................... 6
7.
STRUMENTAZIONE DI PROVA .............................................................................................................................. 6
7.1ACCURATEZZA DEGLI STRUMENTI UTILIZZATI ................................................................................................. 6
8.
ALLEGATI .................................................................................................................................................................. 7
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1.
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SCOPO
Scopo di questo “Rapporto di Prova” è di contenere i risultati delle prove eseguite al fine di verificare la rispondenza del
campione, così come identificato e descritto nel paragrafo 3, ai requisiti della normativa elencata nel paragrafo 2.
2.
DOCUMENTI APPLICABILI
In accordo a quanto richiesto dal cliente, le prove sono state eseguite in conformità alle norme di seguito riportate:
Norma
Anno
ed.
Titolo
CIRCOLARE ANAS
1999.09.08 -- Direttive per la sicurezza della circolazione nelle gallerie stradali.
protocollo n°7735
3.
3.1
IDENTIFICAZIONE DEL CAMPIONE
DESCRIZIONE
I dati identificativi dei campioni sono riportati sulla prima pagina di questo documento.
Campioni ricevuti:
2
Data di ricevimento:
2007.01.15
Campioni provati:
2
Data di inizio prove:
2007.01.25
Metodo di selezione:
n.a.
Data di fine prove:
2007.01.25
3.2
PROVENIENZA CAMPIONI
I campioni sono stati forniti dal cliente.
Il campionamento iniziale è stato effettuato dal cliente stesso.
3.3
ALLESTIMENTO CAMPIONI
Seconto qanto dichiarato dal cliente, i campioni sono stati così equipaggiati:
Campione 1 - T65304HT16-XX
- scatola di derivazione COSMEC cod.art.65304 in lega di alluminio pressofuso UNI EN 1706, verniciata a forno con resine
epossidiche; grado di protezione IP66; riferimenti dimensionali esterni 253x217x93 mm.
- piastra di fondo COSMEC cod.art. 653014 in lamiera di acciaio zincato
- kit di viti in acciaio di fissaggio
- morsettiera di collegamento in ceramica tipo SAKK4/10 della ditta WEIDMUELLER Ltd
- n° 4 pressacavi COSMEC cod. art. 6018-M16A in ottone nichelato
- n° 4 ghiere COSMEC cod. art. 6006-16A in ottone nichelato
Campione 2 - T65304HT70-XX
Identico al campione 1 escluso:
- morsettiera di collegamento in ceramica, art. 1121 della ditta CRE S.r.l.
Per il collegamento di entrambi i campioni è stato utilizzato il seguente cavo:
- cavo elettrico tipo NVAS della ditta SEVI KABEL in nichel 200 diametro esterno 3.2mm sezione 1mmq.
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4.
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MODALITÀ DI PROVA
4.1
CONDIZIONI DURANTE LE PROVE
4.1.1 PERSONALE PRESENTE ALLE PROVE
Tecnico INTEK S.p.A.:
Luigi Sala
Rappresentante del cliente:
--
4.1.2 SEQUENZA DELLE PROVE
Le prove sono riportate nel “Rapporto di Prova” nell’ordine nel quale sono state eseguite.
4.1.3 MODIFICHE
Nessuna modifica è stata apportata al campione durante le prove.
4.1.4 CONDIZIONI AMBIENTALI/OPERATIVE
Le condizioni ambientali del laboratorio sono registrate durante le prove.
4.1.5 CONVENZIONI
Se applicabile, a destra di ciascun capitolo o paragrafo è presente il riferimento al capitolo o paragrafo corrispondente della
norma di riferimento nel formato: § numero.
4.2
CONFIGURAZIONE
I campioni sono stati provati contemporaneamente configurati secondo i metodi e le procedure indicati nella documentazione
di riferimento e al § 6 del presente rapporto di prova.
5.
RISULTATI DELLE PROVE
Rif. § RP
6
Prova
Norma
Prova elettrica di continuità di funzionamento alla
temperatura di 400°C per 90 minuti.
Esito
circolare ANAS protocollo
Conforme
7735 del 08/09/1999
All. Note
1
#1
Note: #1: Secondo richiesta del cliente la prova è stata protratta per un periodo complessivo di 5 ore.
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6. PROVA ELETTRICA DI CONTINUITÀ DI FUNZIONAMENTO ALLA TEMPERATURA
DI 400°C PER 90 MINUTI (+ 210 MINUTI)
6.1
DESCRIZIONE DELLA PROVA
La prova elettrica di funzionamento è stata eseguita posizionando i campioni in forno a temperatura ambiente. La
temperatura viene poi portata a 400°C, l’inizio del tempo di prova parte dal raggiungimento del valore di 400 °C.
I campioni in prova sono stati collegati con i cavi descritti al § 3.3 ad un carico a lampade ad incandescenza da 200W alla
tensione di 230V.
Ciascun campione è stato alimentato da un interruttore magnetotermico differenziale N+L 10A 30mA.
La massa dei campioni è stata collegata al circuito di terra tramite corda di rame connessa al bullone esterno presente a lato
di ciascuno dei campioni.
La prova è stata eseguita portando le cassette alimentate alla tensione di prova alla temperatura di 400°C e verificando il
corretto funzionamento per 90min dal raggiungimento della temperatura di 400°C.
La prova è superata se le lampade non si spengono durante la prova e se non intervengono gli interruttori
magnetotermici/differenziali di alimentazione.
Al termine della prova, dopo il raffreddamento dei campioni a temperatura ambiente, dopo averli scollegati dal circuito di
prova (lampade ed interruttori) ma senza rimuoverli dal forno, viene eseguita anche una prova di rigidità dielettrica ed una
misura della resistenza di isolamento tra i poli di alimentazione verso la massa dei campioni e tra i poli.
La prova è stata eseguita in contemporaneità su due campioni alimentati ognuno tramite proprio interruttore
magnetotermico/differenziale.
La conformità è stata verificata mediante:
esame a vista durante la prova e al termine della stessa;
monitoraggio della continuità della corrente nelle lampade tramite sistema di acquisizione dati;
misura della resistenza d’isolamento a 500Vdc;
prova di rigidità dielettrica a 1500 Vac.
Si riportano di seguito i principali parametri di prova:
Campioni in prova:
Stato dei campioni all’inizio della prova:
Temperatura di prova:
Tempo di salita alla temperatura di prova:
Esposizione alla temperatura di prova:
Interruttori di alimentazione:
T65304HT16-XX - (Campione 1) T65304HT70-XX - (Campione 2)
Campioni nuovi
400°C
2 ore circa
90 min + 210 min (totale 5 ore)
Differenziali/magnetotermici N+L 10A 30mA.
La temperatura del forno e lo stato di alimentazione delle lampade sono stati monitorati mediante sistema di acquisizione dati
durante tutto il tempo di prova, la sonda di temperatura è stata posizionata nel forno alla stessa altezza dei campioni in prova.
Il tracciato della temperatura del forno e dello stato delle lampade di prova è disponibile in allegato 2.
Le fotografie dei campioni nel forno prima e dopo delle prove sono presenti dell'allegato 3.
6.2
CONDIZIONI AMBIENTALI
Temperatura:
400 °C
Umidità relativa: --
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6.3
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SOMMARIO DEI RISULTATI
All. n°
Fig. n°
2
1
3
1-2-3-4-5
2
2
3
1-2-3-4-6
Campione n°
Descrizione
Al termine della prova il campione si presenta scurito ma senza
danni alla struttura. Il circuito in prova ha sempre mantenuto la
continuità e l’interruttore magnetotermico/differenziale non è mai
intervenuto.
La resistenza di isolamento misurata tra i poli à massa e tra i poli
stessi risulta sempre > 200 MΩ.
Durante la prova di rigidità dielettrica a 1500 Vac non si verificano
scariche o perforazioni di isolante.
Al termine della prova il campione si presenta scurito ma senza
danni alla struttura. Il circuito in prova ha sempre mantenuto la
continuità e l’interruttore magnetotermico/differenziale non è mai
intervenuto.
La resistenza di isolamento misurata tra i poli à massa e tra i poli
stessi risulta sempre > 200 MΩ.
Durante la prova di rigidità dielettrica a 1500 Vac non si verificano
scariche o perforazioni di isolante.
1
2
Esito
Note
Conforme
#1
Conforme
#1
Note: #1: Secondo richiesta del cliente la prova è stata protratta per un periodo complessivo di 5 ore.
7.
STRUMENTAZIONE DI PROVA
Rif.
§ RP
Descrizione
Costruttore
Modello
Intek ID
G.ELF
--
--
6
Forno
6
Sistema di acquisizione
Agilent Technologies
34970A
0546-UL
6
Slot per termocoppie
Agilent Technologies
34901A
0547-UL
6
Apparecchiatura per prova rigidità dielettrica
RB Elektrotechn
Laboratorium
UM 26/10
0067-UL
6
Insulation tester
ABAG
IT-02
0285-UL
7.1
ACCURATEZZA DEGLI STRUMENTI UTILIZZATI
Se non specificato diversamente dalla norma di riferimento, l’accuratezza degli strumenti utilizzati per tutte le singole prove
è in accordo con i limiti indicati sul documento “Collection of CIG-OSM/IN decision n° OSM/IN 004” meeting n° 7 Item
6.27, con oggetto “Limiti dell’accuratezza degli strumenti che deve essere considerata nelle prove CCA” edito dal CIG
Operational Staff Meeting Installation material and components.
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ALLEGATI
Allegato N°
Descrizione
1
Circolare ANAS protocollo 7735 del 08/09/1999 “direttive per la sicurezza della circolazione nelle gallerie
stradali”
2
Grafici delle temperature della prova di riscaldamento
3
Fotografie dei lay-out di prova
Fine del rapporto di prova
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Allegato al documento: RP 07-0017 rev 00
Annex to the document:
Tecnico:
Technician:
Data: 2007.01.26
Date:
Luigi Sala
Allegato N°:
2
Annex n°:
Pagina:
Page:
1
di
of
2
Fig. 1. - Grafico temperatura (arancio) e continuità del circuito in prova (blu) - Campione n° 1
MD-006, rev 01 del 2006-06-30 - Allegato
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Allegato al documento: RP 07-0017 rev 00
Annex to the document:
Tecnico:
Technician:
Data: 2007.01.26
Date:
Luigi Sala
Allegato N°:
2
Annex n°:
Pagina:
Page:
2
di
of
2
Fig. 2. - Grafico temperatura (arancio) e continuità del circuito in prova (blu) - Campione n° 2
MD-006, rev 01 del 2006-06-30 - Allegato
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Annex to the document:
Tecnico:
Technician:
Data: 2007.01.26
Date:
Luigi Sala
Allegato N°:
3
Annex n°:
Pagina:
Page:
1
di
of
3
Fig. 1. - Disposizione campioni in forno
Fig. 2. - Disposizione campioni in forno
MD-006, rev 01 del 2006-06-30 - Allegato
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Allegato al documento: RP 07-0017 rev 00
Annex to the document:
Tecnico:
Technician:
Data: 2007.01.26
Date:
Allegato N°:
Pagina:
Luigi Sala
3
Annex n°:
Page:
2
di
of
3
Fig. 3. - Setup generale di prova
Fig. 4. - Stato dei campioni al termine della prova (5 ore @ 400 °C)
MD-006, rev 01 del 2006-06-30 - Allegato
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Allegato al documento: RP 07-0017 rev 00
Annex to the document:
Tecnico:
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Data: 2007.01.26
Date:
Allegato N°:
Pagina:
Luigi Sala
3
Annex n°:
Page:
3
di
of
3
Fig. 5. - Campione n° 1 dopo la prova (5 ore @ 400 °C)
Fig. 6. - Campione n° 2 dopo la prova (5 ore @ 400 °C)
MD-006, rev 01 del 2006-06-30 - Allegato
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