APRE DOMANI, VENERDI’ 12 LUGLIO, A CIVIDALE DEL FRIULI LA 22.MA EDIZIONE DI MITTELFEST Si muove sulla metafora Microcosmi la 22.ma edizione di Mittelfest, il festival della Mitteleuropa diretto da Antonio Devetag, che inaugura domani, venerdì 12 luglio a Cividale del Friuli. La prima giornata di festival è dedicata a un omaggio al recente ingresso della Croazia nella UE: alle 17.00 al Teatro Ristori sarà la Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani a dare l’avvio ufficiale al festival con il Ministro alla Cultura Massimo Bray, ospite il vice Ministro croato alla Cultura Berislav Šipuš e il Presidente della Repubblica di Slovenia Borut Pahor con l’Ambasciatore della Croazia in Italia Damir Grubiša e l’Ambasciatore Italiano a Zagabria Emanuela D’Alessandro. Con loro naturalmente il direttore del festival Antonio Devetag, il Presidente Lorenzo Pelizzo e il Sindaco di Cividale Stefano Balloch. Alla cerimonia inaugurale seguirà lo spettacoloconcerto Emigrant con la voce di Nadia Fabrizio: la lingua e il canto delle radici nutrono l’opera della protagonista, nata in Svizzera, residente in Francia, figlia e nipote di emigrati friulani. Nadia appartiene alla grande nazione di coloro che cercano la terra d’origine. Un popolo di stazioni, di treni, di valigie. La dimensione di chi vive tra qui e là: l’eterno tra da cui non ci si stacca mai. Emigrant è uno spettacolo in cui la musica del poeta Giorgio Ferigo si mescola a racconti intimi e allo stesso tempo universali. Alle 19.00 l’omaggio alla Croazia prosegue nella Chiesa di San Francesco con l’atteso concerto della più importante fra le formazioni da camera croate, I Solisti di Zagabria, che si esibiranno su pagine di Vivaldi, Tartini, Charles Avison e Sradan Dedić. Momento culminante della giornata di apertura l’appuntamento serale al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (coproduttore di sede dello spettacolo) con il debutto in prima assoluta alle 21.30 della coproduzione tra Croazia, Italia e Slovenia “Michelangelo”, che unisce gli sforzi produttivi del Teatro nazionale croato di Zagabria, con Mittelfest, Pandur. Theaters e Fondazione Giovanni da Udine. Lo spettacolo è firmato da un regista esaltante, ardito e visionario come Tomaž Pandur che ha forgiato per la scena la scrittura del più importante drammaturgo croato del Novecento, Miroslav Krleža (1938 – 1981). Il Michelangelo di Pandur narra la vita tormentata del maestro rinascimentale impegnato a realizzare gli affreschi della Cappella Sistina, offrendoci il dramma dell’artista in un turbinio di visioni superbamente rese sul palco da scene di indimenticabile forza e suggestione. Dal titolo di una delle opere più note e apprezzate di Claudio Magris, Microcosmi, prende il titolo l’intera 22.ma edizione del festival, che ricompone tra prosa, musica e danza la variegata essenza culturale del mosaico mitteleuropeo. MICROCOSMI diviene per la prima volta uno spettacolo, un atteso evento itinerante a stazioni firmato dalla regia di Giorgio Pressburger, in scena l’attore Giorgio Lupano, con – tra gli altri – Ariella Reggio e Antonio Salines. Sabato 13 luglio nelle vie di Cividale l’ideale proseguimento del viaggio iniziato anni fa con Danubio, sempre di Magris. I 9 capitoli del libro saranno ambientati in altrettanti luoghistazioni della città ricomponendo in scena gli oltre 200 personaggi dell’opera. Un percorso sarà interamente dedicato quest’anno all’intensa personalità di Pier Paolo Pasolini. Tra i debutti più attesi, domenica 14 luglio, una vera rarità proposta con la Scuola Paolo Grassi di Milano, con la prima realizzazione assoluta di “Vivo e Coscienza”, l’unico progetto concepito da Pasolini per la danza. Scritto negli anni 60, e rimasto incompiuto, è riportato ora alla luce da Luca Veggetti, coreografo di fama internazionale, con la composizione musicale di Paolo Aralla e i giovani danzatori della scuola milanese, mentre i brani del testo pasoliniano sono narrati dalla voce, registrata per l’occasione, di Francesco Leonetti, poeta, amico personale del grande scrittore e attore emblematico in alcuni suoi film. Anche Antonio Calenda sarà in prima a Mittelfest con il testo di Gianni Borgna ispirato a Pasolini Una giovinezza enormemente giovane, protagonista l’attore Roberto Herlitzka (giovedì 16 luglio). Un ventaglio di debutti nazionali e internazionali compongono il cartellone, da segnalare, tra gli altri, il concerto che Richard Galliano dedicherà in esclusiva per Mittelfest a Django Reinhardt e il grande omaggio a Elisabetta Terabust, protagonista delle scene italiane degli ultimi decenni. (entrambi sabato 20 luglio). Inoltre, tra i numerosi protagonisti di questa edizione, una regina della commedia cinematografica come Lina Wertmüller che presenta Un’allegra fin de siècle, excursus sulla storia italiana del secolo scorso, amaro e quanto mai ironico, com’è nel suo stile. Un’altra icona delle scene internazionali, Adriana Asti, squaderna con Jean Cocteau il mal de vivre del secolo breve con i due atti unici di Jean Cocteau (La voce umana e Il bell’indifferente). Noto al vasto pubblico per le numerose, e fortunate, colonne sonore (Diaz, Il divo, La ragazza del lago, tra le più in vista) spicca al festival anche la presenza di Theo Teardo che proporrà Music for the wilder man, il suo album 2013. Tutto il programma e biglietteria on line su www.mittelfest.org Aperte le biglietterie a Cividale del Friuli in Borgo di Ponte, a Udine presso la biglietteria del Teatro Giovanni da Udine e al Ticket point di Trieste E.L. LIGNANO ARENA ALPE ADRIA :GIOVANNI ALLEVI e l’Orchestra Sinfonica Italiana – Venerdì 12 luglio l’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro sarà di nuovo il teatro della grande musica dell’estate di Lignano Sabbiadoro, grazie al FESTIVAL DEL SOLE, rassegna che porterà nel centro balneare nomi di grande caratura nel panorama musicale nazionale e internazionale, che prenderà il via domani, venerdì 12 luglio, con il primo ospite di livello internazionale, GIOVANNI ALLEVI, che assieme all’ORCHESTRA SINFONICA ITALIANA porterà a Lignano il suo SUNRISE TOUR 2013, con inizio alle 21. Dopo il successo della tournée primaverile e al rientro dal tour in Giappone, accolto con incredibile entusiasmo del pubblico asiatico, Giovanni Allevi ritornerà a grande richiesta quest’estate nelle più suggestive piazze, arene e venues all’aperto d’Italia. Nel triplice ruolo di compositore, direttore d’orchestra e pianista, l’inarrestabile enfant terrible della Musica Classica Contemporanea attraverserà tutta la penisola accompagnato dal pianoforte e dall’orchestra per alcuni imperdibili appuntamenti estivi. Alle seducenti atmosfere con orchestra delle composizioni sinfoniche di “Sunrise”, ultimo album di studio pubblicato lo scorso 30 ottobre che ha debuttato ai primi posti delle classifiche di vendita, l’artista alternerà le suggestioni del pianoforte solo e i brani più amati del suo repertorio. C’è poi un’interessante iniziativa dedicata ai fan dell’artista, il popolo della rete potrà partecipare ad un contest attivo sulle piattaforme ufficiali dell’artista in cui ogni utente può scegliere la propria composizione preferita nella produzione sinfonica di Giovanni Allevi per orchestra e per pianoforte e orchestra. Il brano più votato sarà inserito in scaletta ed eseguito dal M° Allevi e dall’orchestra durante la tournée. Il Festival del Sole, pensato per poter offrire appuntamenti musicali di rilievo ai tanti ospiti del centro balneare friulano e per far rifiorire la bellissima venue dell’Arena Alpe Adria con eventi di grande richiamo, è organizzato da Tkkc – Kursaal Club Lignano Riviera, Regione Friuli Venezia Giulia, Città di Lignano Sabbiadoro, con la collaborazione artistica di Azalea Promotion. La rassegna è inoltre inserita nella promozione “Music&Live” realizzata dall’Agenzia TurismoFVG, che permette a chi soggiorna in regione di ricevere il biglietto in omaggio (per informazioni www.musicandlive.it o www.turismofvg.it). Gli appuntamenti con il festival del sole continueranno il 17 agosto con una serata dedicata alle sonorità reggae degli Africa Unite, formazione guidata da Bunna e considerata come la realtà reggae italiana più influente di sempre. Il “Babilonia e Poesia Tour” porterà sul palco i successi dell’omonimo album che quest’anno compie vent’anni. Per l’occasione la band, che schiererà la formazione storica, sarà supportata dai Mellow Mood e dai Playa Desnuda. Chiuderà la rassegna il 19 agosto la rivelazione del rap italiano, Moreno, già trionfatore del talent show musicale Amici di Maria de Filippi, il giovane rapper si affaccia ora ai grandi palcoscenici con il “Confusione Tour”, dove presenterà dal vivo il suo album “Stecca”, già campione di vendita. I biglietti per il concerto di Giovanni Allevi saranno a disposizione alla cassa dell’Arena Alpe Adria dalle 19. Per gli altri appuntamenti della rassegna, Africa Unite + Mellow Mood + Playa Desnuda (17 agosto) e Moreno (19 agosto) i biglietti sono disponibili nei punti autorizzati Azalea promotion e sul circuito Ticketone.it. Per informazioni: Azalea Promotion www.azalea.it – [email protected] tel. 0431 510393 – FESTIVAL DI MAJANO presentata la 53esima edizione Nella Sede della Regione Friuli Venezia Giulia a Udine ieri 10 luglio è stato presentato il programma del 53° Festival di Majano, la celebre kermesse in programma dal 20 luglio al 15 agosto nella cittadina friulana in provincia di Udine che ogni anno richiama migliaia di visitatori anche da fuori i confini nazionali. Il concerto dei Deep Purple, la mostra d’arte dedicata a Luciano Ceschia e il 6° rally di Majano sono il fiore all’occhiello del ricco cartellone proposto dalla Pro Majano che spazia sapientemente tra musica, arte, motori e gastronomia. Cresce l’attesa per la 53° edizione del Festival di Majano che quest’anno si svolgerà da sabato 20 luglio a giovedì 15 agosto proponendo a tutti i visitatori numerose iniziative che spaziano dalla musica all’enogastronomia, dalla cultura ai motori, un vero e proprio contenitore musicale, culturale e artistico che proporrà eventi a portata di ogni tipo di visitatore. La 53° edizione del Festival si aprirà con la prova spettacolo del 6° Rally di Majano – 3° Trofeo Dino Bortolotti, organizzato dalla Scuderia Sport & Joy, per poi entrare nel vivo con la gara vera e propria domenica 21 luglio (prova caratterizzata da tre passaggi su altrettante prove speciali: Monte Cuar, Pielungo, Muris) portando le auto a ripercorrere gli scenari della zona collinare per poi rientrare nel cuore della piazza di Majano dove ci sarà il palco per le partenze, per gli arrivi e le premiazioni dei team vincitori. La Pro Majano, grazie alla consolidata collaborazione con Azalea Promotion (www.azalea.it), continua a puntare forte sulla musica, che negli ultimi anni è stata un punto di forza del Festival, con un parterre di grandi nomi delle scene internazionali e italiane che si alterneranno sul palco del Festival. Si parte il 24 luglio con i DEEP PURPLE, la storica band britannica hard & heavy, che verrà anticipata dallo show dei THE PANICLES, la band vincitrice del Music & Live Tour 2013, organizzato da TurismoFVG, mentre a chiudere il concerto ci sarà un aftershow con DJ RINGO, direttamente da Virgin Radio. Si continua con il rapper FABRI FIBRA, che si esibirà il 27 luglio all’interno del “Hip Hop Tv Summer Festival”, durante il quale si svolgeranno tornei di basket, contest di ballo mixstyle, con la partecipazione di Writers Raptuz e Peeta, e si concluderà domenica 28 luglio con gli attesi concerti di FEDEZ e dei CARNICATS. Il ricco calendario musicale sarà completato dal concerto ad ingresso gratuito di GIULIANO PALMA, in programma martedì 13 agosto, dal ritorno a Majano dei PINK SONIC (una delle più autorevoli tribute band dei Pink Floyd), che si esibiranno il 3 agosto con la partecipazione straordinaria delle Mc Broom Sisters, le coriste storiche dei Pink Floyd, e di un concerto a scopo benefico “ROCK AGAINST CANCER”, in programma il 2 agosto, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza al CRO di Aviano. L’Happy Area, con le sue atmosfere dance, invece, ospiterà Tommy Vee con Mauro Ferrucci domenica 4 agosto, Moka Dj e Principe Maurice giovedì 8 agosto e Albertino da Radio Deejay domenica 11 agosto. Per quanto riguarda arte e cultura, lo Spazio d’Arte “Ciro di Pers” ospiterà la mostra del blasonato artista friulano Luciano Ceschia, a cura di Alessandro Venuti, mentre nell’area festeggiamenti saranno ritagliati due spazi per la mostra “Immobili Abitanti”, sempre a cura di Alessandro Venuti, e “Arte & Architettura – Premio Marcello D’Olivo”. Ampio spazio anche allo sport e ai motori, a partire dai più giovani, che parteciperanno domenica 4 agosto alle ore 16 alla gara ciclistica categoria Giovanissimi “26° Gran Premio Festival di Majano”, organizzata dall’Associazione Ciclistica Bujese. In merito ai motori, oltre al tradizionale Rally di Majano, domenica 4 agosto dalle ore 9.30, si svolgerà il 5° CAR TUNING FESTIVAL DI MAJANO MEMORIAL DAVIDE BOGARO, che sarà affiancato dal raduno di auto d’epoca, dal Truck Day, dal raduno di auto americane e dall’esibizione di auto radicomandate, mentre domenica 11 agosto ci sarà un grande spettacolo FREESTYLE MOTOCROSS con il pilota Andrea Cavina. Quest’anno l’ambito Premio Pro Majano verrà consegnato martedì 13 agosto a GIORGIO DI CENTA, plurimedagliato campione olimpico di sci di fondo, originario di Tolmezzo. Il premio Armando Prada “Un Maestro di Vita” sarà, invece, consegnato domenica 21 luglio nella sala del Consiglio Comunale di Majano. Il Festival da sempre molto sensibile ai bambini anche per l’edizione 2013 ha previsto un ampio spazio dedicato con i giochi in piazza in programma per domenica 21 e 28 luglio, domenica 4 e 11 agosto (in collaborazione con l’Associazione culturale “Le Foglie”verranno organizzate delle attività per scoprire e sperimentare la natura) e giovedì 15 agosto. Durante tutta la durata della manifestazione in piazza Italia ci sarà la tradizionale pesca di beneficenza – abbinata alla lotteria di Majano – mentre nella zona del campo sportivo l’Happy Area, a ingresso gratuito, ospiterà ogni sera DJ locali e provenienti da fuori regione per concludere le serate a ritmo di musica. Imperdibile l’appuntamento con la serata di chiusura in programma martedì 15 agosto con il gran finale musicale che accompagnerà lo spettacolo pirotecnico.Non dimentichiamoci dei sapori: dopo il grande successo degli anni scorsi, per tutti gli appassionati di enogastronomia è confermato l’appuntamento con le Degustazione Guidate, con l’enologo Stefano Trinco, Diana Candusso e lo Chef Manuel Marchetti: tre degustazioni guidate di vini e prodotti tipici che si svolgeranno venerdì 26 luglio, venerdì 2 agosto e venerdì 9 agosto, alle ore 19 nel Ristorante Dal Asìn (a pochi metri dall’area festeggiamenti del Festival – informazioni e prenotazioni allo 0432 959060 oppure [email protected] – costo: 15 euro a persona). I vari eventi organizzati saranno accompagnati dai fornitissimi chioschi enogastronomici che proporranno le migliori specialità agroalimentari regionali tra le quali: enoteca e gazebo del filetto del Festival, angolo della bontà con costata di manzo alla brace servita con patate, il frico con la polenta, Wiener Schnitzel con le patate cucinata dagli “Amis di San Martin”, il galletto allo spiedo e l’appuntamento con l’aperitivo nel chiosco centrale, ogni giorno dalle 18 in poi. L PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLA MANIFESTAZIONE È DISPONIBILE SUL SITO www.promajano.it, rivisitato con nuovi contenuti e una veste grafica aggiornata appositamente per il lancio della nuova edizione. Di seguito gli eventi principali del Festival di Majano 2013 e nel comunicato in allegato trovate l’elenco completo: 21 LUGLIO: 6° RALLY DI MAJANO 24 LUGLIO: DEEP PURPLE in concerto 27 LUGLIO: HIP HOP TV SUMMER FESTIVAL con Fabri Fibra in concerto 28 LUGLIO: HIP HOP TV SUMMER FESTIVAL con Fedez e Carnicats in concerto 2 AGOSTO: ROCK AGAINST CANCER concerto con raccolta fondi per il Cro di Aviano 3 AGOSTO: PINK SONIC special guest Mc Broom Sisters, storiche vocalist dei Pink Floyd 11 AGOSTO: SPETTACOLO FREESTYLE MOTOCROSS con Andrea Cavina 13 AGOSTO: CERIMONIA CONSEGNA PREMIO PRO MAJANO al campione olimpico Giorgio Di Centa 13 AGOSTO: GIULIANO PALMA in concerto 15 AGOSTO: SPETTACOLO PIROTECNICO DI FERRAGOST Sabato 13 luglio ore 21,00 arriva Jovanotti allo Stadio di Padova Backup tour Grande musica e tecnologia all’avanguardia.Stadio Euganeo, Padova Sarà uno dei grandi eventi dell’estate: dopo lo straordinario tour del 2011 Jovanotti torna dal vivo con il nuovo Backup Tour, pensato finalmente per gli spazi degli stadi, dove Lorenzo si esibirà per la prima volta. L’appuntamento è sabato allo Stadio Euganeo di Padova, che il 13 luglio vibrerà dell’energia del live. La prima volta negli stadi di Lorenzo Jovanotti sembra quasi una risposta a quel è qui la festa? che risuona nell’aria e lo identifica ormai da 25 anni. La risposta, oggi più che mai, è positiva. Perché è proprio l’idea di una grande festa negli stadi per celebrare insieme al proprio pubblico il punto di arrivo di un percorso unico, di una carriera straordinaria, l’idea che sostiene il nuovo progetto live di Jovanotti, questo BACKUP TOUR che già si preannuncia come uno spettacolo incredibile. “Il concerto deve essere una supermegafesta, una cavalcata sulle montagne russe della mia musica, un dj set con una band e i successi della mia vita … In scaletta ci saranno i pezzi della mia carriera, dagli antichi – Gimme five e La mia moto ai più recenti Ora, Tensione evolutiva, Ti Porto via con me – il pezzo su cui si basa lo show, senza dimenticare i grandi classici come Penso positivo, L’ombelico del mondo e tanti altri”. Non ci saranno medley, ma un flusso continuo di musica suonata, elettronica, immagini live trattate, videoarte, luci. Un impianto di 450.000 watts guidato da Pino Pischetola (il sound engineer che ha registrato e mixato gli ultimi tre album di Lorenzo) che gestirà il suono in modo assolutamente innovativo. Una band che mette insieme il meglio dei musicisti che hanno accompagnato Lorenzo negli anni, Riccardo Onori, Franco Santarnecchi, Christian Rigano, Gareth Brown, Leonardo Di Angilla, con la presenza di Saturnino come punta di diamante di un sodalizio eccezionale. Per questo spettacolo si aggiunge anche una sezione fiati guidata da Marco Tamburini, con Mattia dalla Pozza, Federico Pierantoni, Glauco Benedetti. Una scaletta di oltre 30 canzoni costruita su 25 anni di hit straordinarie, di classici che hanno segnato momenti di vita collettivi e altri, altrettanto se non più preziosi, squisitamente personali. A partire dal pomeriggio, sul palco di Jovanotti, si alterneranno i Tre allegri ragazzi morti e il dj Spiller, che riscalderanno l’atmosfera dello stadio. Jovanotti salirà su un palco di 600 metri quadrati (ideato con l’artista da Giancarlo Forza), con i visual pensati per lo show dai direttori artistici del tour Sergio Pappalettera e i Ragazzi della Prateria, che hanno interpretato l’immensa produzione di Lorenzo dimenticando la temporalità, perché la musica di Lorenzo e qui, ORA. La tridimensionalità è l’idea portante del progetto visivo. Lo schermo non è un fondale ma espande il palco in una ulteriore dimensione. Per far questo è stato usato kinect, un hardware passato in poco tempo dal gaming all’arte contemporanea. La ricerca delle immagini ha dimenticato il didascalico, i visual mixano gioco e intrattenimento sostenendo un grande racconto dall’inizio alla fine del concerto. “Più di tutto ho voglia di dare carica alla mia gente e di riceverne, semplicemente, ma si sa che le cose semplici non sono mai così semplici. Per questo in un momento in cui tutti ci vorrebbero minimali e poco sgargianti io ho voluto mettere in piedi un rock’n’roll show per specchiarci nella meraviglia e nella vitalità, che sono risorse fondamentali, specialmente in un periodo come questo”. I biglietti sono in vendita a partire da € 46 online al sito www.zedlive.com e www.fastickets.it e presso Coin Ticket Store Padova e Treviso, le prevendite del nuovo circuito ZED (elenco completo su zedlive.com) Primi alla Prima (Bcc venete e Casse Rurali Trentine), Superflash, Unicredit, Cariveneto e Ticketone. RAMMSTEIN a Villa Manin (Udine), tutto pronto per il grande spettacolo Tutto pronto per il grande concerto evento che vedrà protagonisti domani gli idoli indiscussi del genere Industrial Metal, i tedeschi Rammstein. Saranno dieci mila i fan, molti dei quali provenienti dall’estero, che accorreranno a Villa Manin per l’unica data in tutto il Nord Italia, organizzata da Azalea Promotion e Live Nation, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Azienda Speciale Villa Manin e il Comune di Codroipo. L’evento è inserito inoltre nella promozione “Music&Live” realizzata dall’Agenzia TurismoFVG (www.musicandlive.it). La particolarità degli spettacoli dei Rammstein si rivela specialmente nei loro live, che s’identificano come degli spettacoli in cui a farla da padrone è sicuramente la presenza di effetti pirotecnici invidiabili. C’è da aspettarsi un grande spettacolo domani sera nella suggestiva Villa Manin di Codroipo (Udine) dove fervono i preparativi per quello che si annuncia come il concerto evento dell’estate musicale in Friuli Venezia Giulia. Oltre una settimana di lavoro per le decine di addetti al montaggio del grande palco che ospiterà il concerto, una struttura adatta ad un tour mondiale come il MADE IN GERMANY 2013. L’apertura porte sarà alle 17.30 mentre lo show musicale inizierà alle 20.30 con l’esibizione dei danesi Volbeat. Il culmine dello spettacolo si avrà con il concerto di Till Lindemann e compagni. Grazie al supporto di SAF sarà garantito il servizio intensificato di trasporto pubblico “AL CONCERTO SICURO IN BUS” per raggiungere Villa Manin dalla Stazione Ferroviaria di Codroipo (fermata Piazza Giardini) e dall’autostazione di Udine. Al termine del concerto il servizio proseguirà nel senso inverso fino a esaurimento degli utenti presenti (www.azalea.it) I biglietti per il concerto saranno in vendita anche domani alle casse di Villa Manin, a partire dalle 12.00. PREMIO FRIULADRIA “LA STORIA IN UN ROMANZO” 2013 A MARTIN AMIS PORDENONE – E’ il grande autore inglese Martin Amis, arguto e corrosivo critico del conformismo sociale, considerato la migliore penna della prosa inglese, il vincitore del Premio FriulAdria “La storia in un romanzo” edizione 2013, giunto alla sua 6^ edizione, promosso dal festival pordenonelegge di Pordenone con il festival èStoria di Gorizia, su impulso di Banca Popolare FriulAdria-Crédit Agricole, che sostiene da tempo entrambe le manifestazioni. Dopo Arturo Peréz-Reverte, Abraham Yehoshua, Art Spiegelman, Alessandro Baricco, Ian McEwan, il viene quest’anno assegnato a uno scrittore che ha spesso incrociato il suo percorso letterario con la Storia, attraverso ritratti memorabili e feroci come quello di Stalin, Koba il Terribile, e critiche ragionate e caustiche ai vari “ismi” che hanno caratterizzato sanguinosamente il Novecento. L’autore sarà a Pordenone sabato 21 settembre, e subito dopo la premiazione terrà un incontro per il pubblico del festival incentrato sul nuovo libro Lionel Asbo. Lo stato dell’Inghilterra (Einaudi), in uscita proprio in quei giorni, a pordenonelegge 2013 in prima nazionale. pordenonelegge.it, la Festa del Libro con gli Autori, è in programma quest’anno da mercoledì 18 a domenica 22 settembre, come sempre nel centro storico di Pordenone, dove una trentina di suggestive location ospiteranno oltre 250 protagonisti italiani e stranieri (scrittori, editori, giornalisti, filosofi, sociologi, artisti, scienziati …), chiamati a confrontarsi in centinaia di incontri, dialoghi, lezioni magistrali, anteprime editoriali, degustazioni, percorsi espositivi e spettacoli.Il fecondo intreccio tra storia e narrazione unisce pordenonelegge.it ed èStoria – festival internazionale della storia di Gorizia in una collaborazione che ha visto nascere nel 2008 a Pordenone il Premio FriulAdria “La storia in un romanzo”, e l’anno successivo il Premio FriulAdria “Il romanzo della storia”, conferito a uno studioso che ha saputo dimostrare attenzione per la dimensione narrativa dell’esperienza storiografica. Due premi come due rami di un grande albero che crescono su un unico tronco, che ha radici profonde, vicine e aggrovigliate, ma che rampolla fronde differenti da innesti diversi. Banca Popolare FriulAdriaCrédit Agricole è stata artefice della collaborazione tra i due festival e, con l’attenzione che in molte e diverse forme ha dimostrato per i valori che il territorio produce, ha voluto dare il suo nome a questo gemellaggio culturale, allargandolo successivamente ad un’altra eccellenza regionale: il Premio giornalistico internazionale “Marco Luchetta” dove, dal 2012, si assegna il Premio FriulAdria “Testimoni della Storia” al giornalista che abbia saputo raccontare in maniera avvincente un fatto, un periodo o un personaggio storico.. pordenonelegge.it è un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio I. A. A. di Pordenone attraverso la propria Azienda Speciale ConCentro e la Fondazione pordenonelegge.it e sostenuta da Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di Pordenone, Comune di Pordenone, Fondazione CRUP, Pordenone Fiere, Banca Popolare FriulAdria e Cinemazero. I curatori del festival sono Gian Mario Villalta (Direttore Artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet. Continua la settima edizione di “Lettere Mediterranee” Mercoledì 10 luglio a Panzano si presenta il progetto Atelier Panzano e l’esposizione di Daniele Biacchessi sull’importanza della memoria nel teatro civile e nella letteratura. A seguire giovedì 11, di nuovo in piazza Falcone e Borsellino, Ilaria Guidantoni racconta la vita di Tunisi e Giacomo Cuscunà in diretta skype racconta la sua esperienza “sul fronte” da Gaziantep (Turchia, alle soglie della Siria). E ancora venerdì 12 Paola Gandolfi parla dei movimenti artistici underground della Tunisi d’oggi e a seguire va in scena lo spettacolo teatrale La siora del zogo, dove le tradizioni del nostro territorio sono alla base della magica messa in scena. Si chiude sabato 13 con un intervento quanto mai attuale a Monfalcone: Enrico Bullian parla della sicurezza sul lavoro in Cantiere. Ultimo ospite Marco Cesario, reporter italiano che racconta i paradossi della Turchia, paese evolurissimo ma dove i giornalisti sono messi in carcere perché esprimono le loro opinioni. Continua ad appassionare il proprio pubblico, Lettere Mediterranee, portando testimonianze che sono solo parzialmente riprodotte nei testi che vengono presentati. Gli autori sono tutti attivi in loco, tra il nostro territorio e il Nord Africa, e sulla loro esperienza narrano, costruiscono, spiegano e restituiscono un Mediterraneo fatto di società in mutamento, di lavoro, di movimenti artistici, di giornalismo, di paradossi e grandi conquiste. Mercoledì 10 luglio la rassegna si sposta in piazzetta Esposti Amianto, dove presenta un doppio appuntamento, tutto dedicato alla memoria. Il progetto Atelier Panzano, proposto da CCM – Consorzio Culturale del Monfalconese, in collaborazione con Ecomusei Territorio e Kallipolis viene introdotto al pubblico. Dalle 21.00, “Lettere” si fonde con “Storie di famiglia di ieri e di oggi: il quartiere di Panzano si racconta”. Le storie di famiglia degli abitanti di Panzano diventano il racconto collettivo del quartiere e hanno dato vita nei mesi scorsi un laboratorio partecipativo sugli spazi della memoria del quartiere per la costruzione di una mappa di comunità. Atelier Panzano presenta la sera di mercoledì la conclusione dell’intero progetto con letture, illustrazioni e intermezzi musicali per rappresentare e narrare la vita di Panzano e dei suoi abitanti di ieri e di oggi. A seguire Lettere Mediterranee propone l’incontro con Daniele Biacchessi che parla del “Dovere della memoria, tra teatro civile, letteratura e narrazione”. Giornalista (oggi caporedattore della Radio de Il Sole 24 ore), narratore di teatro, scrittore attento alle tematiche civili del nostro paese (ha scritto libri su Ambrosoli, Tortora, Biagi) e presidente dell’Associazione Ponti di Memoria (che mantiene viva la necessità del rispetto del proprio Paese attraverso la sua storia più e meno recente), Biacchessi, sempre coadiuvato da Turchini, ricostruisce passando per i tanti canali “portatori di memoria” il passato e il possibile futuro dell’Italia e degli italiani. Giovedì 11 luglio 2013 è la volta di Ilaria Guidantoni – http://www.ilariaguidantoni.com/, fiorentina di nascita, che oggi vive tra Roma, Milano e Tunisi, si occupa da anni di politica e sviluppo del territorio. È giornalista e scrittrice, consulente. A Monfalcone racconta del suo recentissimo viaggio a Tunisi del giugno 2013 e delle testimonianze raccolte nel volume “Chiacchiere, datteri e thé. Tunisi, viaggio in una società che cambia” (Albeggi, 2013): http://www.ilariaguidantoni.com/Portals/0/Uff_Stampa/Tunisi_Ch iacchiere,datteri%20e%20th%C3%A9_Comunicato.pdf. Qui l’autrice analizza, attraverso molte testimonianze, l’avvio della Tunisia verso il nuovo governo, tra conflitti e contraddizioni sociali. Ma restituisce anche una serie di paesaggi, odori, descrizioni, atmosfere di una Tunisi in continuo mutamento. A seguire la platea si collegherà in diretta skype con Giacomo Cuscunà da Gaziantep (Turchia) tirocinante per conto dell’Università Trieste (Scienze Diplomatiche Internazionali) che opera per una ONG turca: recentemente reporter sul campo in occasione dei conflitti nella vicina Siria, con Cuscunà sarà in diretta anche un giovane insegnante siriano, che porterà le sue testimonianze rispetto alla vita nel suo Paese. Venerdì 12 luglio Paola Gandolfi, arabista e ricercatrice a Bergamo, sarà condotta da Turchini nell’excursus derivato da una ricerca sul campo, nella quale l’autrice ha incontrato anche molti dei protagonisti delle diverse fasi della rivolta tunisina. Ricerca che è diventata un libro, “Rivolte in atto. Dai movimenti artistici arabi a una pedagogia rivoluzionaria”, edito da Mimesis. Nel libro tutti gli aspetti “espressivi” delle rivolte tunisine vengono interrogati, il mondo underground dei gruppi rap, dei graffitisti e quello di cineasti e artisti riconosciuti. Un libro che serviva, un libro che legge l’esperienza attraverso le espressioni vere, quotidiane, attraverso i contenuti lasciati on line sui blog e sui social network, attraverso le manifestazioni primarie e istintive di chi vive e capisce “da dentro” i mutamenti della propria area martoriata. MITTELFEST : STROLIC di Valter Sivilotti Sabato 13 luglio alle ore 18.00 Sabato 13 luglio alle ore 18.00 presso la Chiesa San Francesco a Cividale del Friuli in prima assoluta per il Mittelfest di STROLIC, con le musiche originali di Valter Sivilotti ed i testi di Pietro Zorutti. Con Omero Antonutti, Marko Feri, Claudia Grimaz, Mauro Meroi, Sebastiano Zorza ed il Coro Natissa di Aquileia diretto da Luca Bonutti. Domenica 14 luglio ore 21 al Teatro Pasolini di Cervignano e Mercoledì 17 luglio ore 21 al cortile di casa Virgolin di Sevegliano, repliche di STROLIC . Presentato dalla Pro Loco Amici di Strassoldo ed il Coro Natissa il primo concerto e dal Comune di Bagnaria Arsa il secondo. Ufficio informazioni [email protected] Mittelfest tel. 0432/730793 e-mail DIPINGERE IL MISTERO L’arte della fede oggi TOLMEZZO (UD), Palazzo Frisacco 12 luglio – 15 settembre 2013 UDINE, chiesa di Sant’Antonio Abate 17 settembre – 20 ottobre 2013 Dipingere il Mistero. L’arte della fede oggi, è la mostra – idealmente parallela alla proposta artistica lanciata dalla Santa Sede alla Biennale di Venezia di quest’anno – che propone in Friuli Venezia Giulia (dal 12 luglio al 15 settembre 2013 a Palazzo Frisacco a Tolmezzo e dal 17 settembre al 20 ottobre 2013 nella Chiesa di Sant’Antonio Abate a Udine) la scoperta sorprendente di quanto l’amicizia tra la fede e gli artisti contemporanei sia viva e feconda: una selezione di ventiquattro opere da tutta Italia, dipinte da undici artisti – nove dei quali italiani, un ungherese e un giovane talento russo –, capaci di impressionare per la qualità tecnica della pittura, per l’intensità drammatica delle emozioni che impregnano le tele, per la ricerca spirituale di autenticità – contro ogni retorica dello scontato e della provocazione –, per il desiderio di ricostruire e proporre un nuovo canone di bellezza e per la genialità nel reinterpretare in modo innovativo le iconografie antiche, pur riuscendo a custodirne l’eredità. Le opere portano le firme di artisti – molti dei quali assai giovani e tanto dedicati all’arte quanto sinceramente appassionati alla fede – ormai affermati tra i principali pittori della stagione presente: Oleg Supereco (Mosca), Ádám Kisléghi Nagy (Budapest) e gli italiani Agostino Arrivabene, Amedeo Brogli, Aurelio Bruni, Piero Casentini, Roberto Ferri, Giovanni Gasparro, Luigi Mor, Rocco Normanno, Ezio Pollai. Tra i possibili linguaggi, la mostra Dipingere il Mistero sceglie quello della pittura contemporanea, proponendo così la prima tappa di un percorso che intende proseguire di anno in anno, passando attraverso la scultura, l’architettura e gli altri linguaggi che tentano di dire in forme attuali l’attualità dell’annuncio cristiano. All’interno del vasto panorama della pittura contemporanea, l’esposizione seleziona in particolare opere di carattere figurativo, fino a giungere al confine con l’informale e l’astratto, per riflettere prima di tutto su quel tipo d’arte che più si addice ai luoghi e alle dinamiche del culto. L’esposizione è curata e realizzata dal Comitato di San Floriano di Illegio – incaricato di attuare le mostre d’arte dell’Anno della Fede dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione – come iniziativa voluta dal Comune di Tolmezzo e dall’Arcidiocesi di Udine. “Dipingere il Mistero è un’iniziativa che vuole attrarre uno dei più importanti flussi turistici che percorrono oggi l’Europa e anche il Friuli Venezia Giulia, quello del turismo religioso, portando nel capoluogo della Carnia, prima, e a Udine, poi, una parte di tale flusso”, precisa l’Assessore alla Cultura del Comune di Tolmezzo, Aurelia Bubisutti, che ha promosso l’iniziativa; “Tolmezzo si propone anche così all’attenzione del Friuli Venezia Giulia e dell’Italia come un luogo in cui si pensa all’arte del passato e all’arte d’oggi, a quella religiosa e a quella non religiosa, a quella locale e a quella generata da ingegni che stanno fuori dai confini del nostro territorio”. La Pastorale della Cultura e l’Ufficio diocesano per i Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Udine hanno pensato così a questa mostra “come un esempio di una ormai ricca e interessante produzione di arte religiosa del nostro tempo, per lo più ancora largamente ignorata, ispirata dalla fede cattolica”, spiega Mons. Sandro Piussi, direttore dell’Ufficio per i Beni Culturali della diocesi udinese: “la mostra ben si inserisce in quei Percorsi per l’architettura e l’arte sacra in Friuli Venezia Giulia che da alcuni anni, e in vari modi, si propongono di attivare nella nostra Arcidiocesi occasioni capaci di favorire una sempre migliore sintonia e collaborazione tra la committenza e l’artista, chiamato a sentire e progettare opere che siano segni ed eco del Mistero incarnato”. L’esposizione si snoda attraverso cinque momenti spirituali e artistici. Anzitutto si introduce il tema del rapporto tra bellezza e rivelazione e tra arte e cristianesimo, mostrando – ad esempio in un’opera come la Pietà, di Oleg Supereco – come i canoni classici dell’arte cristiana siano ancora oggi reinterpretabili in modo toccante, attento al contenuto di fede e al tempo stesso capace di sorprendere per novità di impostazione. Poi, quasi per contrasto, si affronta la questione dell’emancipazione dalle antiche abitudini iconografiche – come ne La visione di Irene, di Agostino Arrivabene –, che nasce dal desiderio di narrare con maggiore autenticità spirituale ciò che le abitudini formali del passato rischiavano di nascondere progressivamente. Quindi, si presenta l’intensità di una pittura che s’avvicina allo slancio mistico e alla drammaticità spettacolare della stagione barocca – come ben attesta, ad esempio, il dipinto La donna vestita di sole, di Giovanni Gasparro –. Un ulteriore momento del percorso volge lo sguardo alla “discendenza artistica” di Caravaggio, che anche oggi cerca di rendere nella potenza del chiaroscuro e in un realismo formale l’impatto tra grazia divina e vita umana, insieme al fascino della santità – così il San Francesco riceve le stigmate, di Aurelio Bruni –. Ultimo cenno della mostra è per la pittura che essenzializza forme e tratti e materie, alla ricerca di una semplicità mistica che conduce per mezzo del visibile sulla soglia dell’invisibile – ad esempio, Preghiera di Luigi Mor –. La mostra nasce come frutto dell’Anno della Fede indetto da Benedetto XVI, iniziato con il cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II (11 ottobre 1962) e tutt’ora in atto, con l’apporto della nuova enciclica Lumen Fidei appena firmata da Papa Francesco. Quella luce della fede, di cui parla il documento pontificio, si irradia non solo attraverso la missione secolare della Chiesa, ma anche nel grandioso patrimonio di opere di ogni genere d’arte che il cristianesimo ha generato nel tempo, stimolando di epoca in epoca talento e creatività. Anche oggi – è il primo messaggio della mostra Dipingere il Mistero – continua questo rapporto di reciproca vicinanza: la Chiesa affida agli artisti la missione di dire il Vangelo per immagini, gli artisti trovano nell’esperienza della fede una sorgente potente e sempre attuale di ispirazione. La mostra Dipingere il Mistero è realizzata in collaborazione con la Provincia di Udine e la Camera di Commercio di Udine. Biglietti Intero 3€. Ridotto 2€: studenti con meno di 25 anni; oltre 65 anni di età; soci del Touring Club Italiano; disabili. Biglietto ridotto anche per i visitatori della mostra Il cammino di Pietro (Illegio, aperta fino al 6 ottobre) e per i visitatori del Museo Carnico delle Arti Popolari di Tolmezzo. Gratis ai possessori della TurismoFVG Card, sotto i 6 anni, giornalisti, accompagnatori dei disabili. Orari : martedì a sabato, 10.00-19.00; domenica, 9.30-19.30;lunedì chiuso al pubblico ma disponibile per gruppi su prenotazione. Per informazioni: Comitato di San Floriano – tel. 0433 44445 / 0433 2054 – www.comitatosanfloriano.it Palazzo Frisacco – tel. 0433 41247 Comune di Tolmezzo, Ufficio Cultura – tel. 0433 487961 Homepage Festival 2013 | Programma dal 12 al 13 luglio 2013 Reggae Back In Town! Il reggae torna in Friuli Venezia Giulia e precisamente a Udine grazie a Homepage Festival, al patrocinio di Rototom Sunsplash e al progetto Zion Gate Reggae Summer promosso da Northern Lights e Red Storm. A tre anni dalla straordinaria experience dell’Italian Reggae Massive, Rototom Free, Reggae Back In Town è l’appuntamento da non perdere per tutti coloro che vogliono farsi travolgere ancora una volta dalle onde sonore della musica in levare e che si svolgerà venerdì 12 e sabato 13 luglio, al Parco del Cormor di Udine, location di Homepage Festival 2013. Quarantott’ore di puro reggae a Udine dove sul palco di Homepage Festival il pubblico potrà rivivere le più significative esperienze di reggae giamaicano, europeo e italiano! 12 LUGLIO 2013, Parco del Cormor, inizio concerti ore 19:00 – ingresso libero. Main artist di venerdì sarà il giamaicano Warrior King al secolo Mark Dyer, artista che non ha bisogno di presentazioni, quintessenza di passione new roots che fin dalla sua prima hit “Virtuous woman” ha conquistato il pubblico tanto da diventare uno dei singers più acclamati. Warrior King è indubbiamente uno dei grandi nel gotha del reggae, promotore di messaggi positivi e di gran spiritualità. Nella stessa serata calcheranno il palcoscenico di Homepage due band nostrane: i Makako Jump e i Maci’s Mobile. I Makako Jump, sangue triestino e oltre 500 live dalla Sicilia al Mar Baltico, hanno scritto il loro nome sulle line-up dei maggiori festival europei. Il loro ultimo album, Munchies (2012), è un’alchimia di suoni e colori perfetta dove new reggae, dub, rock, soul e Balkan music lasciano senza fiato. I Maci’s Mobile, roster Reddarmy, sono invece bellunesi, anno di nascita 2002 con 7 elementi più una voce camerunense. Quando nel 2007 il microfono passa ad Andrea Riva, in arte Mole, il reggae delle origini si arricchisce di elettronica e dub. La collaborazione con il fonico/dub master Gabriele Scopel li porta nel 2009 a “L’Antidoto” (Reddarmy), album glorificato dalla recensione di Rolling Stone e finito perfino su Il Corriere della Sera. Venerdì 12 luglio in scena anche il Sound system firmato Northern Lights, il primo sound del Nord Est che proprio a Homepage ha festeggiato a giugno il suo quattordicesimo anniversario di dancehall con la leggenda assoluta giamaicana Stone Love. In scaletta della serata ci saranno anche i Burnin Fyah, Sound system molto attento alle nuove uscite musicali della Giamaica, che spazia tra i generi e che arriva, come i Makako Jump, da Trieste. 12 LUGLIO 2013, Corte Morpurgo, ore 20:00 – ingresso libero. Se al Parco del Cormor va in scena il reggae, venerdì nel centro città si accendono i riflettori sul grande progetto fotografico WPE – World Photography Expeditions. A presentarlo nel corso della conferenza dal titolo “Un nuovo modo di viaggiare. WPE per un turismo sostenibile” ci saranno i fotografi e fotoreporter Pierpaolo Mittica, Francesco Zanet, Sara Peronio e Stefano Piasentier. Al termine dell’incontro la Casa Vinicola Antonutti offrirà un aperitivo. 13 LUGLIO 2013, Parco del Cormor, inizio concerti ore 19:00 – ingresso libero. Ad aprire, letteralmente, le danze della serata di sabato sarà il Red Storm Sound System, progetto friulano con radici udinesi nato nel 2003. I ragazzi si rifanno a sound di forte ispirazione giamaicana, dal dub allo ska, dalla foundation al new roots, dalla dancehall al bashment a tutta la musica jamaicana contemporanea con contaminazioni hip hop. Si prosegue coi R.esistence in Dub, progetto nato nel 2006 e caratterizzato da un mix esplosivo di reggae, dub ed elettronica. Proporranno il nuovo disco “dub plate style 2012/13” nella loro nuova formazione che comprende il noto produttore Paolo Baldini al basso e il cantante della scuderia di “Alambic cospiracy”, Andrew I, alla voce. A questo punto il palco sarà pronto per la star, Turbulence, ossia Sheldon Campbell alla nascita, il giamaicano scoperto dal produttore Philip “Fatis” Burrell alla fine degli anni ’90 (Xterminator Record Label). Noto come singjay (combinazione di singer, cantante e deejay), il giovane Turbulence ha saputo creare uno stile unico e versatile, in bilico tra dance hall, rnb, reggae. Del 2000 è il suo debutto con l’omonimo album “Turbulence”. Negli anni successivi la sua fama è esplosa, con live set di energia travolgente. A chiudere le danze di Reggae Back In Town ci penseranno gli Zion Train che col loro dj set faranno aumentare le vibrazioni di questo straordinario sabato udinese. Cos’è Zion Train? Un progetto e una prospettiva musicale che non hanno bisogno di presentazioni e che ha innovato la scena dub come nessuno è mai riuscito a fare. Tra singoli e remix, gli Zion Train, nonostante l’attività ultra ventennale (nascono negli anni ’90) hanno un elettro-dance-dub che suona ancora freschissimo e potente al pubblico più esigente. Ricordiamo che il 12 e 13 luglio, nel corso dell’evento Reggae Back In Town, il Parco del Cormor e Homepage Festival 2013 offriranno un punto ristoro dove gustare drink freschissimi al sapore dell’estate. Aperto in entrambe le giornate, 12 e 13 luglio, anche il Mercatino delle pulci con orari 19:00 – 24:00. Arti Visive. Al Parco del Cormor, da venerdì 12 a sabato 13 luglio, a partire dalle ore 20:00 e fino alla mezzanotte, nella casetta di legno Edra Omnia Energy, sarà visitabile “A/R – Amata, Odiata, Tenera Provincia”, mostra di illustrazione a cura di Monica Faccio e Graphicplayers e realizzata con il supporto di Homepage Festival e con il sostegno di Graphistudio. Andare o rimanere? Crogiolarsi al placido ritmo della vita di provincia o trasferirsi nel luogo dove le cose accadono, dove le occasioni capitano e il tempo scorre così veloce da cancellare la noia? A questa implicita domanda hanno risposto quattordici grafici e artisti. La maggior parte di questi talenti ha deciso di restare, provando ad esprimersi nella “propria terra”, magari utilizzando combinazioni creative di linguaggio globale e locale. Alcuni sono partiti – è il caso di Bibi Agosto e Roberto Rossolin – inviandoci preziosi sguardi dall’estero. Proprio Roberto Rossolin è uno dei pochi a trovare il coraggio di parlare del nostro Paese, l’altro è Mauro Pistocco: in entrambi il pessimismo non lascia possibilità d’appello. La scelta di lasciare ciò che si ama (la pasta, gli amici, la famiglia, il clima…) è molto difficile, ci dicono Stefano Tortul, Serena Bodigoi e Thomas Marcuzzi. Certe volte la “tenerezza” della provincia ha la meglio, come nelle ironiche immagini di Serena Zanardi e di Alessandro Marzola. Il fascino del viaggio come momento di incontro e scontro tra culture, segni e storie, si ritrova nel lavoro di Adriana Aviña che, venendo da Città del Messico e passando per Amsterdam, ha scelto di vivere in provincia. Mentre Bibi Agosto, emigrante per vocazione, è partita per Berlino e poi per Dublino, interessata a cogliere tra la folla la “densità” di storie personali. Per Massimo Miani viaggiare significa mettersi in discussione, trasformarsi, e per farlo bisogna tornare alle origini, il ritorno coincide con una nuova partenza così come in un loop l’inizio e la fine coincidono e si confondono. Filippo Marra costruisce una specie di “gioco dell’oca della vita”, in cui andare e tornare, noia e divertimento, sono caselle possibili, basta tentare la sorte.Più filosofica la risposta di Marco Brollo, per lui la provincia non è un luogo geografico, ma piuttosto una Weltanschauung che fa di tutto il mondo un paese. Green. Ricordiamo che Homepage Festival è un evento Green. È infatti il primo in Regione ad aver siglato l’accordo con www.carpooling.it, il network europeo che invita a risparmiare sul consumo di benzina condividendo l’auto. Inoltre è promuove e valorizza la cultura del riciclo dei rifiuti offrendo al pubblico la possibilità di smaltire correttamente, grazie a più punti di raccolta disseminati nell’area del Festival, qualsiasi residuo. DISPOSIZIONI IN CASO DI MALTEMPO. Comunichiamo che in caso di maltempo ogni decisione sullo svolgimento e sulla modifica della location sarà annunciata sul sito www.hpfestival.com Aggiornamenti e calendario completo delle attività su www.homepagefestival.com, www.facebook.com/homepagefestival, https://twitter.com/hpfestival