“Cenerentola e l`albero magico” al Bobbio,ESERCIZI DI

APRE DOMANI, VENERDI’ 12
LUGLIO, A CIVIDALE DEL FRIULI
LA
22.MA
EDIZIONE
DI
MITTELFEST
Si muove sulla metafora Microcosmi la 22.ma edizione di
Mittelfest, il festival della Mitteleuropa diretto da Antonio
Devetag, che inaugura domani, venerdì 12 luglio a Cividale del
Friuli. La prima giornata di festival è dedicata a un omaggio
al recente ingresso della Croazia nella UE: alle 17.00 al
Teatro Ristori sarà la Presidente della Regione Friuli Venezia
Giulia Debora Serracchiani a dare l’avvio ufficiale al
festival con il Ministro alla Cultura Massimo Bray, ospite il
vice Ministro croato alla Cultura Berislav Šipuš e il
Presidente della Repubblica di Slovenia Borut Pahor con
l’Ambasciatore della Croazia in Italia Damir Grubiša e
l’Ambasciatore Italiano a Zagabria Emanuela D’Alessandro. Con
loro naturalmente il direttore del festival Antonio Devetag,
il Presidente Lorenzo Pelizzo e il Sindaco di Cividale Stefano
Balloch. Alla cerimonia inaugurale seguirà lo spettacoloconcerto Emigrant con la voce di Nadia Fabrizio: la lingua
e il canto delle radici nutrono l’opera della protagonista,
nata in Svizzera, residente in Francia, figlia e nipote di
emigrati friulani. Nadia appartiene alla grande nazione di
coloro che cercano la terra d’origine. Un popolo di stazioni,
di treni, di valigie. La dimensione di chi vive tra qui e là:
l’eterno tra da cui non ci si stacca mai. Emigrant è uno
spettacolo in cui la musica del poeta Giorgio Ferigo si
mescola a racconti intimi e allo stesso tempo universali. Alle
19.00 l’omaggio alla Croazia prosegue nella Chiesa di San
Francesco con l’atteso concerto della più importante fra le
formazioni da camera croate, I Solisti di Zagabria, che si
esibiranno su pagine di Vivaldi, Tartini, Charles Avison e
Sradan Dedić. Momento culminante della giornata di apertura
l’appuntamento serale al Teatro Nuovo Giovanni da Udine
(coproduttore di sede dello spettacolo) con il debutto in
prima assoluta alle 21.30 della coproduzione tra Croazia,
Italia e Slovenia “Michelangelo”, che unisce gli sforzi
produttivi del Teatro nazionale croato di Zagabria, con
Mittelfest, Pandur. Theaters e Fondazione Giovanni da Udine.
Lo spettacolo è firmato da un regista esaltante, ardito e
visionario come Tomaž Pandur che ha forgiato per la scena la
scrittura del più importante drammaturgo croato del Novecento,
Miroslav Krleža (1938 – 1981). Il Michelangelo di Pandur narra
la vita tormentata del maestro rinascimentale impegnato a
realizzare gli affreschi della Cappella Sistina, offrendoci il
dramma dell’artista in un turbinio di visioni superbamente
rese sul palco da scene di indimenticabile forza e
suggestione.
Dal titolo di una delle opere più note e apprezzate di Claudio
Magris, Microcosmi, prende il titolo l’intera 22.ma edizione
del festival, che ricompone tra prosa, musica e danza la
variegata essenza culturale del mosaico mitteleuropeo.
MICROCOSMI diviene per la prima volta uno spettacolo, un
atteso evento itinerante a stazioni firmato dalla regia di
Giorgio Pressburger, in scena l’attore Giorgio Lupano, con –
tra gli altri – Ariella Reggio e Antonio Salines. Sabato 13
luglio nelle vie di Cividale l’ideale proseguimento del
viaggio iniziato anni fa con Danubio, sempre di Magris. I 9
capitoli del libro saranno ambientati in altrettanti luoghistazioni della città ricomponendo in scena gli oltre 200
personaggi dell’opera.
Un percorso sarà interamente dedicato quest’anno all’intensa
personalità di Pier Paolo Pasolini. Tra i debutti più attesi,
domenica 14 luglio, una vera rarità proposta con la Scuola
Paolo Grassi di Milano, con la prima realizzazione assoluta di
“Vivo e Coscienza”, l’unico progetto concepito da Pasolini per
la danza. Scritto negli anni 60, e rimasto incompiuto, è
riportato ora alla luce da Luca Veggetti, coreografo di fama
internazionale, con la composizione musicale di Paolo Aralla e
i giovani danzatori della scuola milanese, mentre i brani del
testo pasoliniano sono narrati dalla voce, registrata per
l’occasione, di Francesco Leonetti, poeta, amico personale del
grande scrittore e attore emblematico in alcuni suoi film.
Anche Antonio Calenda sarà in prima a Mittelfest con il testo
di Gianni Borgna ispirato a Pasolini Una giovinezza
enormemente giovane, protagonista l’attore Roberto Herlitzka
(giovedì 16 luglio).
Un ventaglio di debutti nazionali e internazionali compongono
il cartellone, da segnalare, tra gli altri, il concerto che
Richard Galliano dedicherà in esclusiva per Mittelfest a
Django Reinhardt e il grande omaggio a Elisabetta Terabust,
protagonista delle scene italiane degli ultimi decenni.
(entrambi sabato 20 luglio). Inoltre, tra i numerosi
protagonisti di questa edizione, una regina della commedia
cinematografica come Lina Wertmüller che presenta Un’allegra
fin de siècle, excursus sulla storia italiana del secolo
scorso, amaro e quanto mai ironico, com’è nel suo stile.
Un’altra icona delle scene internazionali, Adriana Asti,
squaderna con Jean Cocteau il mal de vivre del secolo breve
con i due atti unici di Jean Cocteau (La voce umana e Il
bell’indifferente). Noto al vasto pubblico per le numerose, e
fortunate, colonne sonore (Diaz, Il divo, La ragazza del lago,
tra le più in vista) spicca al festival anche la presenza di
Theo Teardo che proporrà Music for the wilder man, il suo
album 2013.
Tutto
il
programma
e
biglietteria
on
line
su
www.mittelfest.org
Aperte le biglietterie a Cividale del Friuli in Borgo di
Ponte, a Udine presso la biglietteria del Teatro Giovanni da
Udine e al Ticket point di Trieste
E.L.
LIGNANO ARENA ALPE ADRIA
:GIOVANNI
ALLEVI
e
l’Orchestra
Sinfonica
Italiana – Venerdì 12 luglio
l’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro sarà di nuovo il
teatro della grande musica dell’estate di Lignano Sabbiadoro,
grazie al FESTIVAL DEL SOLE, rassegna che porterà nel centro
balneare nomi di grande caratura nel panorama musicale
nazionale e internazionale, che prenderà il via domani,
venerdì 12 luglio, con il primo ospite di livello
internazionale, GIOVANNI ALLEVI, che assieme all’ORCHESTRA
SINFONICA ITALIANA porterà a Lignano il suo SUNRISE TOUR 2013,
con inizio alle 21.
Dopo il successo della tournée
primaverile e al rientro dal tour in Giappone, accolto con
incredibile entusiasmo del pubblico asiatico, Giovanni Allevi
ritornerà a grande richiesta quest’estate nelle più suggestive
piazze, arene e venues all’aperto d’Italia. Nel triplice ruolo
di compositore, direttore d’orchestra e pianista,
l’inarrestabile enfant terrible della Musica Classica
Contemporanea attraverserà tutta la penisola accompagnato dal
pianoforte e dall’orchestra per alcuni imperdibili
appuntamenti estivi. Alle seducenti atmosfere con orchestra
delle composizioni sinfoniche di “Sunrise”, ultimo album di
studio pubblicato lo scorso 30 ottobre che ha debuttato ai
primi posti delle classifiche di vendita, l’artista alternerà
le suggestioni del pianoforte solo e i brani più amati del suo
repertorio. C’è poi un’interessante iniziativa dedicata ai fan
dell’artista, il popolo della rete potrà partecipare ad un
contest attivo sulle piattaforme ufficiali dell’artista in cui
ogni utente può scegliere la propria composizione preferita
nella produzione sinfonica di Giovanni Allevi per orchestra e
per pianoforte e orchestra. Il brano più votato sarà inserito
in scaletta ed eseguito dal M° Allevi e dall’orchestra durante
la tournée.
Il Festival del Sole, pensato per poter offrire appuntamenti
musicali di rilievo ai tanti ospiti del centro balneare
friulano e per far rifiorire la bellissima venue dell’Arena
Alpe Adria con eventi di grande richiamo, è organizzato da
Tkkc – Kursaal Club Lignano Riviera, Regione Friuli Venezia
Giulia, Città di Lignano Sabbiadoro, con la collaborazione
artistica di Azalea Promotion. La rassegna è inoltre inserita
nella promozione “Music&Live” realizzata dall’Agenzia
TurismoFVG, che permette a chi soggiorna in regione di
ricevere il biglietto in omaggio (per informazioni
www.musicandlive.it o www.turismofvg.it).
Gli appuntamenti
con il festival del sole continueranno il 17 agosto con una
serata dedicata alle sonorità reggae degli Africa Unite,
formazione guidata da Bunna e considerata come la realtà
reggae italiana più influente di sempre. Il “Babilonia e
Poesia Tour” porterà sul palco i successi dell’omonimo album
che quest’anno compie vent’anni. Per l’occasione la band, che
schiererà la formazione storica, sarà supportata dai Mellow
Mood e dai Playa Desnuda. Chiuderà la rassegna il 19 agosto la
rivelazione del rap italiano, Moreno, già trionfatore del
talent show musicale Amici di Maria de Filippi, il giovane
rapper si affaccia ora ai grandi palcoscenici con il
“Confusione Tour”, dove presenterà dal vivo il suo album
“Stecca”, già campione di vendita.
I biglietti per il
concerto di Giovanni Allevi saranno a disposizione alla cassa
dell’Arena Alpe Adria dalle 19. Per gli altri appuntamenti
della rassegna, Africa Unite + Mellow Mood + Playa Desnuda (17
agosto) e Moreno (19 agosto) i biglietti sono disponibili nei
punti autorizzati Azalea promotion e sul circuito
Ticketone.it.
Per informazioni: Azalea Promotion
www.azalea.it – [email protected]
tel.
0431
510393
–
FESTIVAL DI MAJANO presentata
la 53esima edizione
Nella Sede della Regione Friuli Venezia Giulia a Udine ieri 10
luglio è stato presentato il programma del 53° Festival di
Majano, la celebre kermesse in programma dal 20 luglio al 15
agosto nella cittadina friulana in provincia di Udine che ogni
anno richiama migliaia di visitatori anche da fuori i confini
nazionali.
Il concerto dei Deep Purple, la mostra d’arte dedicata a
Luciano Ceschia e il 6° rally di Majano sono il fiore
all’occhiello del ricco cartellone proposto dalla Pro Majano
che spazia sapientemente tra musica, arte, motori e
gastronomia.
Cresce l’attesa per la 53° edizione del Festival di Majano che
quest’anno si svolgerà da sabato 20 luglio a giovedì 15 agosto
proponendo a tutti i visitatori numerose iniziative che
spaziano dalla musica all’enogastronomia, dalla cultura ai
motori, un vero e proprio contenitore musicale, culturale e
artistico che proporrà eventi a portata di ogni tipo di
visitatore. La 53° edizione del Festival si aprirà con la
prova spettacolo del 6° Rally di Majano – 3° Trofeo Dino
Bortolotti, organizzato dalla Scuderia Sport & Joy, per poi
entrare nel vivo con la gara vera e propria domenica 21 luglio
(prova caratterizzata da tre passaggi su altrettante prove
speciali: Monte Cuar, Pielungo, Muris) portando le auto a
ripercorrere gli scenari della zona collinare per poi
rientrare nel cuore della piazza di Majano dove ci sarà il
palco per le partenze, per gli arrivi e le premiazioni dei
team vincitori. La Pro Majano, grazie alla consolidata
collaborazione con Azalea Promotion (www.azalea.it), continua
a puntare forte sulla musica, che negli ultimi anni è stata un
punto di forza del Festival, con un parterre di grandi nomi
delle scene internazionali e italiane che si alterneranno sul
palco del Festival. Si parte il 24 luglio con i DEEP PURPLE,
la storica band britannica hard & heavy, che verrà anticipata
dallo show dei THE PANICLES, la band vincitrice del Music &
Live Tour 2013, organizzato da TurismoFVG, mentre a chiudere
il concerto ci sarà un aftershow con DJ RINGO, direttamente da
Virgin Radio. Si continua con il rapper FABRI FIBRA, che si
esibirà il 27 luglio all’interno del “Hip Hop Tv Summer
Festival”, durante il quale si svolgeranno tornei di basket,
contest di ballo mixstyle, con la partecipazione di Writers
Raptuz e Peeta, e si concluderà domenica 28 luglio con gli
attesi concerti di FEDEZ e dei CARNICATS. Il ricco calendario
musicale sarà completato dal concerto ad ingresso gratuito di
GIULIANO PALMA, in programma martedì 13 agosto, dal ritorno a
Majano dei PINK SONIC (una delle più autorevoli tribute band
dei Pink Floyd), che si esibiranno il 3 agosto con la
partecipazione straordinaria delle Mc Broom Sisters, le
coriste storiche dei Pink Floyd, e di un concerto a scopo
benefico “ROCK AGAINST CANCER”, in programma il 2 agosto, il
cui ricavato sarà devoluto in beneficenza al CRO di Aviano.
L’Happy Area, con le sue atmosfere dance, invece, ospiterà
Tommy Vee con Mauro Ferrucci domenica 4 agosto, Moka Dj e
Principe Maurice giovedì 8 agosto e Albertino da Radio Deejay
domenica 11 agosto.
Per quanto riguarda arte e cultura, lo Spazio d’Arte “Ciro di
Pers” ospiterà la mostra del blasonato artista friulano
Luciano Ceschia, a cura di Alessandro Venuti, mentre nell’area
festeggiamenti saranno ritagliati due spazi per la mostra
“Immobili Abitanti”, sempre a cura di Alessandro Venuti, e
“Arte & Architettura – Premio Marcello D’Olivo”. Ampio spazio
anche allo sport e ai motori, a partire dai più giovani, che
parteciperanno domenica 4 agosto alle ore 16 alla gara
ciclistica categoria Giovanissimi “26° Gran Premio Festival di
Majano”, organizzata dall’Associazione Ciclistica Bujese.
In merito ai motori, oltre al tradizionale Rally di Majano,
domenica 4 agosto dalle ore 9.30, si svolgerà il 5° CAR TUNING
FESTIVAL DI MAJANO MEMORIAL DAVIDE BOGARO, che sarà affiancato
dal raduno di auto d’epoca, dal Truck Day, dal raduno di auto
americane e dall’esibizione di auto radicomandate, mentre
domenica 11 agosto ci sarà un grande spettacolo FREESTYLE
MOTOCROSS con il pilota Andrea Cavina. Quest’anno l’ambito
Premio Pro Majano verrà consegnato martedì 13 agosto a GIORGIO
DI CENTA, plurimedagliato campione olimpico di sci di fondo,
originario di Tolmezzo. Il premio Armando Prada “Un Maestro di
Vita” sarà, invece, consegnato domenica 21 luglio nella sala
del Consiglio Comunale di Majano. Il Festival da sempre molto
sensibile ai bambini anche per l’edizione 2013 ha previsto un
ampio spazio dedicato con i giochi in piazza in programma per
domenica 21 e 28 luglio, domenica 4 e 11 agosto (in
collaborazione con l’Associazione culturale “Le Foglie”verranno organizzate delle attività per scoprire e
sperimentare la natura) e giovedì 15 agosto.
Durante tutta la durata della manifestazione in piazza Italia
ci sarà la tradizionale pesca di beneficenza – abbinata alla
lotteria di Majano – mentre nella zona del campo sportivo
l’Happy Area, a ingresso gratuito, ospiterà ogni sera DJ
locali e provenienti da fuori regione per concludere le serate
a ritmo di musica. Imperdibile l’appuntamento con la serata di
chiusura in programma martedì 15 agosto con il gran finale
musicale che accompagnerà lo spettacolo pirotecnico.Non
dimentichiamoci dei sapori: dopo il grande successo degli anni
scorsi, per tutti gli appassionati di enogastronomia è
confermato l’appuntamento con le Degustazione Guidate, con
l’enologo Stefano Trinco, Diana Candusso e lo Chef Manuel
Marchetti: tre degustazioni guidate di vini e prodotti tipici
che si svolgeranno venerdì 26 luglio, venerdì 2 agosto e
venerdì 9 agosto, alle ore 19 nel Ristorante Dal Asìn (a pochi
metri dall’area festeggiamenti del Festival – informazioni e
prenotazioni allo 0432 959060 oppure [email protected] –
costo: 15 euro a persona). I vari eventi organizzati saranno
accompagnati dai fornitissimi chioschi enogastronomici che
proporranno le migliori specialità agroalimentari regionali
tra le quali: enoteca e gazebo del filetto del Festival,
angolo della bontà con costata di manzo alla brace servita con
patate, il frico con la polenta, Wiener Schnitzel con le
patate cucinata dagli “Amis di San Martin”, il galletto allo
spiedo e l’appuntamento con l’aperitivo nel chiosco centrale,
ogni giorno dalle 18 in poi.
L PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLA MANIFESTAZIONE È DISPONIBILE SUL
SITO www.promajano.it, rivisitato con nuovi contenuti e una
veste grafica aggiornata appositamente per il lancio della
nuova edizione.
Di seguito gli eventi principali del Festival di Majano 2013 e
nel comunicato in allegato trovate l’elenco completo:
21 LUGLIO: 6° RALLY DI MAJANO
24 LUGLIO: DEEP PURPLE in concerto
27 LUGLIO: HIP HOP TV SUMMER FESTIVAL con Fabri Fibra in
concerto
28 LUGLIO: HIP HOP TV SUMMER FESTIVAL con Fedez e Carnicats in
concerto
2 AGOSTO: ROCK AGAINST CANCER concerto con raccolta fondi per
il Cro di Aviano
3 AGOSTO: PINK SONIC special guest Mc Broom Sisters, storiche
vocalist dei Pink Floyd
11 AGOSTO: SPETTACOLO FREESTYLE MOTOCROSS con Andrea Cavina
13 AGOSTO: CERIMONIA CONSEGNA PREMIO PRO MAJANO al campione
olimpico Giorgio Di Centa
13 AGOSTO: GIULIANO PALMA in concerto
15 AGOSTO: SPETTACOLO PIROTECNICO DI FERRAGOST
Sabato 13 luglio ore 21,00
arriva Jovanotti allo Stadio
di Padova Backup tour
Grande
musica
e
tecnologia
all’avanguardia.Stadio
Euganeo,
Padova
Sarà uno dei grandi eventi dell’estate: dopo lo straordinario
tour del 2011 Jovanotti torna dal vivo con il nuovo Backup
Tour, pensato finalmente per gli spazi degli stadi, dove
Lorenzo si esibirà per la prima volta. L’appuntamento è sabato
allo Stadio Euganeo di Padova, che il 13 luglio vibrerà
dell’energia del live. La prima volta negli stadi di Lorenzo
Jovanotti sembra quasi una risposta a quel è qui la festa? che
risuona nell’aria e lo identifica ormai da 25 anni. La
risposta, oggi più che mai, è positiva. Perché è proprio
l’idea di una grande festa negli stadi per celebrare insieme
al proprio pubblico il punto di arrivo di un percorso unico,
di una carriera straordinaria, l’idea che sostiene il nuovo
progetto live di Jovanotti, questo BACKUP TOUR che già si
preannuncia come uno spettacolo incredibile. “Il concerto deve
essere una supermegafesta, una cavalcata sulle montagne russe
della mia musica, un dj set con una band e i successi della
mia vita … In scaletta ci saranno i pezzi della mia carriera,
dagli antichi – Gimme five e La mia moto ai più recenti Ora,
Tensione evolutiva, Ti Porto via con me – il pezzo su cui si
basa lo show, senza dimenticare i grandi classici come Penso
positivo, L’ombelico del mondo e tanti altri”. Non ci saranno
medley, ma un flusso continuo di musica suonata, elettronica,
immagini live trattate, videoarte, luci. Un impianto di
450.000 watts guidato da Pino Pischetola (il sound engineer
che ha registrato e mixato gli ultimi tre album di Lorenzo)
che gestirà il suono in modo assolutamente innovativo. Una
band che mette insieme il meglio dei musicisti che hanno
accompagnato Lorenzo negli anni, Riccardo Onori, Franco
Santarnecchi, Christian Rigano, Gareth Brown, Leonardo Di
Angilla, con la presenza di Saturnino come punta di diamante
di un sodalizio eccezionale. Per questo spettacolo si aggiunge
anche una sezione fiati guidata da Marco Tamburini, con Mattia
dalla Pozza, Federico Pierantoni, Glauco Benedetti. Una
scaletta di oltre 30 canzoni costruita su 25 anni di hit
straordinarie, di classici che hanno segnato momenti di vita
collettivi e altri, altrettanto se non più preziosi,
squisitamente personali.
A partire dal pomeriggio, sul palco di Jovanotti, si
alterneranno i Tre allegri ragazzi morti e il dj Spiller, che
riscalderanno l’atmosfera dello stadio. Jovanotti salirà su
un palco di 600 metri quadrati (ideato con l’artista da
Giancarlo Forza), con i visual pensati per lo show dai
direttori artistici del tour Sergio Pappalettera e i Ragazzi
della Prateria, che hanno interpretato l’immensa produzione di
Lorenzo dimenticando la temporalità, perché la musica di
Lorenzo e qui, ORA. La tridimensionalità è l’idea portante del
progetto visivo. Lo schermo non è un fondale ma espande il
palco in una ulteriore dimensione. Per far questo è stato
usato kinect, un hardware passato in poco tempo dal gaming
all’arte contemporanea. La ricerca delle immagini ha
dimenticato il didascalico, i visual mixano gioco e
intrattenimento sostenendo un grande racconto dall’inizio alla
fine del concerto. “Più di tutto ho voglia di dare carica alla
mia gente e di riceverne, semplicemente, ma si sa che le cose
semplici non sono mai così semplici. Per questo in un momento
in cui tutti ci vorrebbero minimali e poco sgargianti io ho
voluto mettere in piedi un rock’n’roll show per specchiarci
nella meraviglia e nella vitalità, che sono risorse
fondamentali, specialmente in un periodo come questo”.
I biglietti sono in vendita a partire da € 46 online al sito
www.zedlive.com e www.fastickets.it e presso Coin Ticket Store
Padova e Treviso, le prevendite del nuovo circuito ZED (elenco
completo su zedlive.com) Primi alla Prima (Bcc venete e Casse
Rurali Trentine), Superflash, Unicredit, Cariveneto e
Ticketone.
RAMMSTEIN
a
Villa
Manin
(Udine), tutto pronto per il
grande spettacolo
Tutto
pronto per il grande concerto evento che vedrà
protagonisti domani gli idoli indiscussi del genere Industrial
Metal, i tedeschi Rammstein. Saranno dieci mila i fan, molti
dei quali provenienti dall’estero, che accorreranno a Villa
Manin per l’unica data in tutto il Nord Italia, organizzata da
Azalea Promotion e Live Nation, in collaborazione con la
Regione Friuli Venezia Giulia, l’Azienda Speciale Villa Manin
e il Comune di Codroipo. L’evento è inserito inoltre nella
promozione “Music&Live” realizzata dall’Agenzia TurismoFVG
(www.musicandlive.it). La particolarità degli spettacoli dei
Rammstein si rivela specialmente nei loro live, che
s’identificano come degli spettacoli in cui a farla da padrone
è sicuramente la presenza di effetti pirotecnici invidiabili.
C’è da aspettarsi un grande spettacolo domani sera nella
suggestiva Villa Manin di Codroipo (Udine) dove fervono i
preparativi per quello che si annuncia come il concerto evento
dell’estate musicale in Friuli Venezia Giulia. Oltre una
settimana di lavoro per le decine di addetti al montaggio del
grande palco che ospiterà il concerto, una struttura adatta ad
un tour mondiale come il MADE IN GERMANY 2013.
L’apertura porte sarà alle 17.30 mentre lo show musicale
inizierà alle 20.30 con l’esibizione dei danesi Volbeat. Il
culmine dello spettacolo si avrà con il concerto di Till
Lindemann e compagni.
Grazie
al
supporto
di
SAF
sarà
garantito
il
servizio
intensificato di trasporto pubblico “AL CONCERTO SICURO IN
BUS” per raggiungere Villa Manin dalla Stazione Ferroviaria di
Codroipo (fermata Piazza Giardini) e dall’autostazione di
Udine. Al termine del concerto il servizio proseguirà nel
senso inverso fino a esaurimento degli utenti presenti
(www.azalea.it)
I biglietti per il concerto saranno in vendita anche domani
alle casse di Villa Manin, a partire dalle 12.00.
PREMIO FRIULADRIA “LA STORIA
IN UN ROMANZO” 2013 A MARTIN
AMIS
PORDENONE – E’ il grande autore inglese Martin Amis, arguto e
corrosivo critico del conformismo sociale, considerato la
migliore penna della prosa inglese, il vincitore del Premio
FriulAdria “La storia in un romanzo” edizione 2013, giunto
alla sua 6^ edizione, promosso dal festival pordenonelegge di
Pordenone con il festival èStoria di Gorizia, su impulso di
Banca Popolare FriulAdria-Crédit Agricole, che sostiene da
tempo entrambe le manifestazioni. Dopo Arturo Peréz-Reverte,
Abraham Yehoshua, Art Spiegelman, Alessandro Baricco, Ian
McEwan, il viene quest’anno assegnato a uno scrittore che ha
spesso incrociato il suo percorso letterario con la Storia,
attraverso ritratti memorabili e feroci come quello di Stalin,
Koba il Terribile, e critiche ragionate e caustiche ai vari
“ismi” che hanno caratterizzato sanguinosamente il Novecento.
L’autore sarà a Pordenone sabato 21 settembre, e subito dopo
la premiazione terrà un incontro per il pubblico del festival
incentrato sul nuovo libro Lionel Asbo. Lo stato
dell’Inghilterra (Einaudi), in uscita proprio in quei giorni,
a pordenonelegge 2013 in prima nazionale. pordenonelegge.it,
la Festa del Libro con gli Autori, è in programma quest’anno
da mercoledì 18 a domenica 22 settembre, come sempre nel
centro storico di Pordenone, dove una trentina di suggestive
location ospiteranno oltre 250 protagonisti italiani e
stranieri (scrittori, editori, giornalisti, filosofi,
sociologi, artisti, scienziati …), chiamati a confrontarsi in
centinaia di incontri, dialoghi, lezioni magistrali, anteprime
editoriali, degustazioni, percorsi espositivi e spettacoli.Il
fecondo intreccio tra storia e narrazione unisce
pordenonelegge.it ed èStoria – festival internazionale della
storia di Gorizia in una collaborazione che ha visto nascere
nel 2008 a Pordenone il Premio FriulAdria “La storia in un
romanzo”, e l’anno successivo il Premio FriulAdria “Il romanzo
della storia”, conferito a uno studioso che ha saputo
dimostrare attenzione per la dimensione narrativa
dell’esperienza storiografica. Due premi come due rami di un
grande albero che crescono su un unico tronco, che ha radici
profonde, vicine e aggrovigliate, ma che rampolla fronde
differenti da innesti diversi. Banca Popolare FriulAdriaCrédit Agricole è stata artefice della collaborazione tra i
due festival e, con l’attenzione che in molte e diverse forme
ha dimostrato per i valori che il territorio produce, ha
voluto dare il suo nome a questo gemellaggio culturale,
allargandolo successivamente ad un’altra eccellenza regionale:
il Premio giornalistico internazionale “Marco Luchetta” dove,
dal 2012, si assegna il Premio FriulAdria “Testimoni della
Storia” al giornalista che abbia saputo raccontare in maniera
avvincente un fatto, un periodo o un personaggio storico..
pordenonelegge.it è un’iniziativa promossa dalla Camera di
Commercio I. A. A. di Pordenone attraverso la propria Azienda
Speciale ConCentro e la Fondazione pordenonelegge.it e
sostenuta da Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia di
Pordenone, Comune di Pordenone, Fondazione CRUP, Pordenone
Fiere, Banca Popolare FriulAdria e Cinemazero. I curatori del
festival sono Gian Mario Villalta (Direttore Artistico),
Alberto Garlini e Valentina Gasparet.
Continua la settima edizione
di “Lettere Mediterranee”
Mercoledì 10 luglio a Panzano si presenta il progetto Atelier
Panzano e l’esposizione di Daniele Biacchessi sull’importanza
della memoria nel teatro civile e nella letteratura. A seguire
giovedì 11, di nuovo in piazza Falcone e Borsellino, Ilaria
Guidantoni racconta la vita di Tunisi e Giacomo Cuscunà in
diretta skype racconta la sua esperienza “sul fronte” da
Gaziantep (Turchia, alle soglie della Siria). E ancora venerdì
12 Paola Gandolfi parla dei movimenti artistici underground
della Tunisi d’oggi e a seguire va in scena lo spettacolo
teatrale La siora del zogo, dove le tradizioni del nostro
territorio sono alla base della magica messa in scena. Si
chiude sabato 13 con un intervento quanto mai attuale a
Monfalcone: Enrico Bullian parla della sicurezza sul lavoro in
Cantiere. Ultimo ospite Marco Cesario, reporter italiano che
racconta i paradossi della Turchia, paese evolurissimo ma dove
i giornalisti sono messi in carcere perché esprimono le loro
opinioni.
Continua ad appassionare il proprio pubblico, Lettere
Mediterranee, portando testimonianze che sono solo
parzialmente riprodotte nei testi che vengono presentati. Gli
autori sono tutti attivi in loco, tra il nostro territorio e
il Nord Africa, e sulla loro esperienza narrano, costruiscono,
spiegano e restituiscono un Mediterraneo fatto di società in
mutamento, di lavoro, di movimenti artistici, di giornalismo,
di paradossi e grandi conquiste. Mercoledì 10 luglio la
rassegna si sposta in piazzetta Esposti Amianto, dove presenta
un doppio appuntamento, tutto dedicato alla memoria. Il
progetto Atelier Panzano, proposto da CCM – Consorzio
Culturale del Monfalconese, in collaborazione con Ecomusei
Territorio e Kallipolis viene introdotto al pubblico. Dalle
21.00, “Lettere” si fonde con “Storie di famiglia di ieri e di
oggi: il quartiere di Panzano si racconta”. Le storie di
famiglia degli abitanti di Panzano diventano il racconto
collettivo del quartiere e hanno dato vita nei mesi scorsi un
laboratorio partecipativo sugli spazi della memoria del
quartiere per la costruzione di una mappa di comunità. Atelier
Panzano presenta la sera di mercoledì la conclusione
dell’intero progetto con letture, illustrazioni e intermezzi
musicali per rappresentare e narrare la vita di Panzano e dei
suoi abitanti di ieri e di oggi.
A seguire Lettere Mediterranee propone l’incontro con Daniele
Biacchessi che parla del “Dovere della memoria, tra teatro
civile, letteratura e narrazione”. Giornalista (oggi
caporedattore della Radio de Il Sole 24 ore), narratore di
teatro, scrittore attento alle tematiche civili del nostro
paese (ha scritto libri su Ambrosoli, Tortora, Biagi) e
presidente dell’Associazione Ponti di Memoria (che mantiene
viva la necessità del rispetto del proprio Paese attraverso la
sua storia più e meno recente), Biacchessi, sempre coadiuvato
da Turchini, ricostruisce passando per
i tanti canali
“portatori di memoria” il passato e il possibile futuro
dell’Italia e degli italiani.
Giovedì 11 luglio 2013 è la volta di Ilaria Guidantoni –
http://www.ilariaguidantoni.com/, fiorentina di nascita, che
oggi vive tra Roma, Milano e Tunisi, si occupa da anni di
politica e sviluppo del territorio. È giornalista e
scrittrice, consulente. A Monfalcone racconta del suo
recentissimo viaggio a Tunisi del giugno 2013 e delle
testimonianze raccolte nel volume “Chiacchiere, datteri e thé.
Tunisi, viaggio in una società che cambia” (Albeggi, 2013):
http://www.ilariaguidantoni.com/Portals/0/Uff_Stampa/Tunisi_Ch
iacchiere,datteri%20e%20th%C3%A9_Comunicato.pdf. Qui l’autrice
analizza, attraverso molte testimonianze, l’avvio della
Tunisia verso il nuovo governo, tra conflitti e contraddizioni
sociali. Ma restituisce anche una serie di paesaggi, odori,
descrizioni, atmosfere di una Tunisi in continuo mutamento.
A seguire la platea si collegherà in diretta skype con Giacomo
Cuscunà da Gaziantep (Turchia) tirocinante per conto
dell’Università Trieste (Scienze Diplomatiche Internazionali)
che opera per una ONG turca: recentemente reporter sul campo
in occasione dei conflitti nella vicina Siria, con Cuscunà
sarà in diretta anche un giovane insegnante siriano, che
porterà le sue testimonianze rispetto alla vita nel suo Paese.
Venerdì 12 luglio Paola Gandolfi, arabista e ricercatrice a
Bergamo, sarà condotta da Turchini nell’excursus derivato da
una ricerca sul campo, nella quale l’autrice ha incontrato
anche molti dei protagonisti delle diverse fasi della rivolta
tunisina. Ricerca che è diventata un libro, “Rivolte in atto.
Dai movimenti artistici arabi a una pedagogia rivoluzionaria”,
edito da Mimesis. Nel libro tutti gli aspetti “espressivi”
delle rivolte tunisine vengono interrogati, il mondo
underground dei gruppi rap, dei graffitisti e quello di
cineasti e artisti riconosciuti. Un libro che serviva, un
libro che legge l’esperienza attraverso le espressioni vere,
quotidiane, attraverso i contenuti lasciati on line sui blog e
sui social network, attraverso le manifestazioni primarie e
istintive di chi vive e capisce “da dentro” i mutamenti della
propria area martoriata.
MITTELFEST
:
STROLIC
di
Valter Sivilotti Sabato 13
luglio alle ore 18.00
Sabato 13 luglio alle ore 18.00 presso la Chiesa San Francesco
a Cividale del Friuli in prima assoluta per il Mittelfest di
STROLIC, con le musiche originali di Valter Sivilotti ed i
testi di Pietro Zorutti. Con Omero Antonutti, Marko Feri,
Claudia Grimaz, Mauro Meroi, Sebastiano Zorza ed il Coro
Natissa di Aquileia diretto da Luca Bonutti.
Domenica 14 luglio ore 21 al Teatro Pasolini di Cervignano e
Mercoledì 17 luglio ore 21 al cortile di casa Virgolin di
Sevegliano, repliche di STROLIC . Presentato dalla Pro Loco
Amici di Strassoldo ed il Coro Natissa il primo concerto e dal
Comune di Bagnaria Arsa il secondo.
Ufficio informazioni
[email protected]
Mittelfest
tel.
0432/730793
e-mail
DIPINGERE IL MISTERO L’arte
della fede oggi
TOLMEZZO (UD), Palazzo Frisacco 12 luglio
– 15 settembre 2013
UDINE, chiesa di Sant’Antonio Abate 17
settembre – 20 ottobre 2013
Dipingere il Mistero. L’arte della fede oggi, è la mostra –
idealmente parallela alla proposta artistica lanciata dalla
Santa Sede alla Biennale di Venezia di quest’anno – che
propone in Friuli Venezia Giulia (dal 12 luglio al 15
settembre 2013 a Palazzo Frisacco a Tolmezzo e dal 17
settembre al 20 ottobre 2013 nella Chiesa di Sant’Antonio
Abate a Udine) la scoperta sorprendente di quanto l’amicizia
tra la fede e gli artisti contemporanei sia viva e feconda:
una selezione di ventiquattro opere da tutta Italia, dipinte
da undici artisti – nove dei quali italiani, un ungherese e un
giovane talento russo –, capaci di impressionare per la
qualità tecnica della pittura, per l’intensità drammatica
delle emozioni che impregnano le tele, per la ricerca
spirituale di autenticità – contro ogni retorica dello
scontato e della provocazione –, per il desiderio di
ricostruire e proporre un nuovo canone di bellezza e per la
genialità nel reinterpretare in modo innovativo le iconografie
antiche, pur riuscendo a custodirne l’eredità. Le opere
portano le firme di artisti – molti dei quali assai giovani e
tanto dedicati all’arte quanto sinceramente appassionati alla
fede – ormai affermati tra i principali pittori della stagione
presente: Oleg Supereco (Mosca), Ádám Kisléghi Nagy (Budapest)
e gli italiani Agostino Arrivabene, Amedeo Brogli, Aurelio
Bruni, Piero Casentini, Roberto Ferri, Giovanni Gasparro,
Luigi Mor, Rocco Normanno, Ezio Pollai. Tra i possibili
linguaggi, la mostra Dipingere il Mistero sceglie quello della
pittura contemporanea, proponendo così la prima tappa di un
percorso che intende proseguire di anno in anno, passando
attraverso la scultura, l’architettura e gli altri linguaggi
che tentano di dire in forme attuali l’attualità dell’annuncio
cristiano. All’interno del vasto panorama della pittura
contemporanea, l’esposizione seleziona in particolare opere di
carattere figurativo, fino a giungere al confine con
l’informale e l’astratto, per riflettere prima di tutto su
quel tipo d’arte che più si addice ai luoghi e alle dinamiche
del culto. L’esposizione è curata e realizzata dal Comitato di
San Floriano di Illegio – incaricato di attuare le mostre
d’arte dell’Anno della Fede dal Pontificio Consiglio per la
Promozione della Nuova Evangelizzazione – come iniziativa
voluta dal Comune di Tolmezzo e dall’Arcidiocesi di Udine.
“Dipingere il Mistero è un’iniziativa che vuole attrarre uno
dei più importanti flussi turistici che percorrono oggi
l’Europa e anche il Friuli Venezia Giulia, quello del turismo
religioso, portando nel capoluogo della Carnia, prima, e a
Udine, poi, una parte di tale flusso”, precisa l’Assessore
alla Cultura del Comune di Tolmezzo, Aurelia Bubisutti, che ha
promosso l’iniziativa; “Tolmezzo si propone anche così
all’attenzione del Friuli Venezia Giulia e dell’Italia come un
luogo in cui si pensa all’arte del passato e all’arte d’oggi,
a quella religiosa e a quella non religiosa, a quella locale e
a quella generata da ingegni che stanno fuori dai confini del
nostro territorio”. La Pastorale della Cultura e l’Ufficio
diocesano per i Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Udine hanno
pensato così a questa mostra “come un esempio di una ormai
ricca e interessante produzione di arte religiosa del nostro
tempo, per lo più ancora largamente ignorata, ispirata dalla
fede cattolica”, spiega Mons. Sandro Piussi, direttore
dell’Ufficio per i Beni Culturali della diocesi udinese: “la
mostra ben si inserisce in quei Percorsi per l’architettura e
l’arte sacra in Friuli Venezia Giulia che da alcuni anni, e in
vari modi, si propongono di attivare nella nostra Arcidiocesi
occasioni capaci di favorire una sempre migliore sintonia e
collaborazione tra la committenza e l’artista, chiamato a
sentire e progettare opere che siano segni ed eco del Mistero
incarnato”. L’esposizione si snoda attraverso cinque momenti
spirituali e artistici. Anzitutto si introduce il tema del
rapporto tra bellezza e rivelazione e tra arte e
cristianesimo, mostrando – ad esempio in un’opera come la
Pietà, di Oleg Supereco – come i canoni classici dell’arte
cristiana siano ancora oggi reinterpretabili in modo toccante,
attento al contenuto di fede e al tempo stesso capace di
sorprendere per novità di impostazione. Poi, quasi per
contrasto, si affronta la questione dell’emancipazione dalle
antiche abitudini iconografiche – come ne La visione di Irene,
di Agostino Arrivabene –, che nasce dal desiderio di narrare
con maggiore autenticità spirituale ciò che le abitudini
formali
del
passato
rischiavano
di
nascondere
progressivamente. Quindi, si presenta l’intensità di una
pittura che s’avvicina allo slancio mistico e alla
drammaticità spettacolare della stagione barocca – come ben
attesta, ad esempio, il dipinto La donna vestita di sole, di
Giovanni Gasparro –. Un ulteriore momento del percorso volge
lo sguardo alla “discendenza artistica” di Caravaggio, che
anche oggi cerca di rendere nella potenza del chiaroscuro e in
un realismo formale l’impatto tra grazia divina e vita umana,
insieme al fascino della santità – così il San Francesco
riceve le stigmate, di Aurelio Bruni –. Ultimo cenno della
mostra è per la pittura che essenzializza forme e tratti e
materie, alla ricerca di una semplicità mistica che conduce
per mezzo del visibile sulla soglia dell’invisibile – ad
esempio, Preghiera di Luigi Mor –. La mostra nasce come frutto
dell’Anno della Fede indetto da Benedetto XVI, iniziato con il
cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano
II (11 ottobre 1962) e tutt’ora in atto, con l’apporto della
nuova enciclica Lumen Fidei appena firmata da Papa Francesco.
Quella luce della fede, di cui parla il documento pontificio,
si irradia non solo attraverso la missione secolare della
Chiesa, ma anche nel grandioso patrimonio di opere di ogni
genere d’arte che il cristianesimo ha generato nel tempo,
stimolando di epoca in epoca talento e creatività. Anche oggi
– è il primo messaggio della mostra Dipingere il Mistero –
continua questo rapporto di reciproca vicinanza: la Chiesa
affida agli artisti la missione di dire il Vangelo per
immagini, gli artisti trovano nell’esperienza della fede una
sorgente potente e sempre attuale di ispirazione.
La mostra Dipingere il Mistero è realizzata in collaborazione
con la Provincia di Udine e la Camera di Commercio di Udine.
Biglietti Intero 3€. Ridotto 2€: studenti con meno di 25
anni; oltre 65 anni di età; soci del Touring Club Italiano;
disabili. Biglietto ridotto anche per i visitatori della
mostra Il cammino di Pietro (Illegio, aperta fino al 6
ottobre) e per i visitatori del Museo Carnico delle Arti
Popolari di Tolmezzo. Gratis ai possessori della TurismoFVG
Card, sotto i 6 anni, giornalisti, accompagnatori dei
disabili.
Orari : martedì a sabato, 10.00-19.00; domenica,
9.30-19.30;lunedì chiuso al pubblico ma disponibile per gruppi
su prenotazione.
Per informazioni:
Comitato di San Floriano – tel. 0433 44445 / 0433 2054
– www.comitatosanfloriano.it
Palazzo Frisacco – tel. 0433
41247 Comune di Tolmezzo, Ufficio Cultura – tel. 0433 487961
Homepage Festival 2013 |
Programma dal 12 al 13 luglio
2013
Reggae Back In Town! Il reggae torna in Friuli Venezia Giulia
e precisamente a Udine grazie a Homepage Festival, al
patrocinio di Rototom Sunsplash e al progetto Zion Gate Reggae
Summer promosso da Northern Lights e Red Storm. A tre anni
dalla straordinaria experience dell’Italian Reggae Massive,
Rototom Free, Reggae Back In Town è l’appuntamento da non
perdere per tutti coloro che vogliono farsi travolgere ancora
una volta dalle onde sonore della musica in levare e che si
svolgerà venerdì 12 e sabato 13 luglio, al Parco del Cormor di
Udine, location di Homepage Festival 2013. Quarantott’ore di
puro reggae a Udine dove sul palco di Homepage Festival il
pubblico potrà rivivere le più significative esperienze di
reggae giamaicano, europeo e italiano!
12 LUGLIO 2013, Parco del Cormor, inizio concerti ore 19:00 –
ingresso libero. Main artist di venerdì sarà il giamaicano
Warrior King al secolo Mark Dyer, artista che non ha bisogno
di presentazioni, quintessenza di passione new roots che fin
dalla sua prima hit “Virtuous woman” ha conquistato il
pubblico tanto da diventare uno dei singers più acclamati.
Warrior King è indubbiamente uno dei grandi nel gotha del
reggae, promotore di messaggi positivi e di gran spiritualità.
Nella stessa serata calcheranno il palcoscenico di Homepage
due band nostrane: i Makako Jump e i Maci’s Mobile. I Makako
Jump, sangue triestino e oltre 500 live dalla Sicilia al Mar
Baltico, hanno scritto il loro nome sulle line-up dei maggiori
festival europei. Il loro ultimo album, Munchies (2012), è
un’alchimia di suoni e colori perfetta dove new reggae, dub,
rock, soul e Balkan
music lasciano senza fiato. I Maci’s
Mobile, roster Reddarmy, sono invece bellunesi, anno di
nascita 2002 con 7 elementi più una voce camerunense. Quando
nel 2007 il microfono passa ad Andrea Riva, in arte Mole, il
reggae delle origini si arricchisce di elettronica e dub. La
collaborazione con il fonico/dub master Gabriele Scopel li
porta nel 2009 a “L’Antidoto” (Reddarmy), album glorificato
dalla recensione di Rolling Stone e finito perfino su Il
Corriere della Sera.
Venerdì 12 luglio in scena anche il Sound system firmato
Northern Lights, il primo sound del Nord Est che proprio a
Homepage ha festeggiato a giugno il suo quattordicesimo
anniversario di dancehall con la leggenda assoluta giamaicana
Stone Love.
In scaletta della serata ci saranno anche i
Burnin Fyah, Sound system molto attento alle nuove uscite
musicali della Giamaica, che spazia
tra i generi e che
arriva, come i Makako Jump, da Trieste.
12 LUGLIO 2013, Corte Morpurgo, ore 20:00 – ingresso libero.
Se al Parco del Cormor va in scena il reggae, venerdì nel
centro città si accendono i riflettori sul grande progetto
fotografico WPE – World Photography Expeditions. A presentarlo
nel corso della conferenza dal titolo “Un nuovo modo di
viaggiare. WPE per un turismo sostenibile” ci saranno i
fotografi e fotoreporter Pierpaolo Mittica, Francesco Zanet,
Sara Peronio e Stefano Piasentier. Al termine dell’incontro la
Casa Vinicola Antonutti offrirà un aperitivo.
13 LUGLIO 2013, Parco del Cormor, inizio concerti ore 19:00 –
ingresso libero. Ad aprire, letteralmente, le danze della
serata di sabato sarà il Red Storm Sound System, progetto
friulano con radici udinesi nato nel 2003. I ragazzi si
rifanno a sound di forte ispirazione giamaicana, dal dub allo
ska, dalla foundation al new roots, dalla
dancehall al
bashment a tutta la musica jamaicana contemporanea con
contaminazioni hip hop. Si prosegue coi R.esistence in Dub,
progetto nato nel 2006 e caratterizzato da un mix esplosivo di
reggae, dub ed elettronica. Proporranno il nuovo disco “dub
plate style 2012/13” nella loro nuova formazione che comprende
il noto produttore Paolo Baldini al basso e il cantante della
scuderia di “Alambic cospiracy”, Andrew I, alla voce.
A questo punto il palco sarà pronto per la star, Turbulence,
ossia Sheldon Campbell alla nascita, il giamaicano scoperto
dal produttore Philip “Fatis” Burrell alla fine degli anni
’90 (Xterminator Record Label). Noto come singjay
(combinazione di singer, cantante e deejay), il giovane
Turbulence ha saputo creare uno stile unico e versatile, in
bilico tra dance hall, rnb, reggae. Del 2000 è il suo debutto
con l’omonimo album “Turbulence”. Negli anni successivi la
sua fama è esplosa, con live set di energia travolgente.
A chiudere le danze di Reggae Back In Town ci penseranno gli
Zion Train che col loro dj set faranno aumentare le vibrazioni
di questo straordinario sabato udinese. Cos’è Zion Train? Un
progetto e una prospettiva musicale che non hanno bisogno di
presentazioni e che ha innovato la scena dub come nessuno è
mai riuscito a fare. Tra singoli e remix, gli Zion Train,
nonostante l’attività ultra ventennale (nascono negli anni
’90) hanno un elettro-dance-dub che suona ancora freschissimo
e potente al pubblico più esigente.
Ricordiamo che il 12 e 13 luglio, nel corso dell’evento Reggae
Back In Town, il Parco del Cormor e Homepage Festival 2013
offriranno un punto ristoro dove gustare drink freschissimi al
sapore dell’estate.
Aperto in entrambe le giornate, 12 e 13 luglio, anche il
Mercatino delle pulci con orari 19:00 – 24:00.
Arti Visive. Al Parco del Cormor, da venerdì 12 a sabato 13
luglio, a partire dalle ore 20:00 e fino alla mezzanotte,
nella casetta di legno Edra Omnia Energy, sarà visitabile “A/R
– Amata, Odiata, Tenera Provincia”, mostra di illustrazione a
cura di Monica Faccio e Graphicplayers e realizzata con il
supporto di Homepage Festival e con il sostegno di
Graphistudio. Andare o rimanere? Crogiolarsi al placido ritmo
della vita di provincia o trasferirsi nel luogo dove le cose
accadono, dove le occasioni capitano e il tempo scorre così
veloce da cancellare la noia? A questa implicita domanda hanno
risposto quattordici grafici e artisti. La maggior parte di
questi talenti ha deciso di restare, provando ad esprimersi
nella “propria terra”, magari utilizzando combinazioni
creative di linguaggio globale e locale. Alcuni sono partiti –
è il caso di Bibi Agosto e Roberto Rossolin – inviandoci
preziosi sguardi dall’estero. Proprio Roberto Rossolin è uno
dei pochi a trovare il coraggio di parlare del nostro Paese,
l’altro è Mauro Pistocco: in entrambi il pessimismo non lascia
possibilità d’appello. La scelta di lasciare ciò che si ama
(la pasta, gli amici, la famiglia, il clima…) è molto
difficile, ci dicono Stefano Tortul, Serena Bodigoi e Thomas
Marcuzzi. Certe volte la “tenerezza” della provincia ha la
meglio, come nelle ironiche immagini di Serena Zanardi e di
Alessandro Marzola. Il fascino del viaggio come momento di
incontro e scontro tra culture, segni e storie, si ritrova nel
lavoro di Adriana Aviña che, venendo da Città del Messico e
passando per Amsterdam, ha scelto di vivere in provincia.
Mentre Bibi Agosto, emigrante per vocazione, è partita per
Berlino e poi per Dublino, interessata a cogliere tra la folla
la “densità” di storie personali. Per Massimo Miani viaggiare
significa mettersi in discussione, trasformarsi, e per farlo
bisogna tornare alle origini, il ritorno coincide con una
nuova partenza così come in un loop l’inizio e la fine
coincidono e si confondono. Filippo Marra costruisce una
specie di “gioco dell’oca della vita”, in cui andare e
tornare, noia e divertimento, sono caselle possibili, basta
tentare la sorte.Più filosofica la risposta di Marco Brollo,
per lui la provincia non è un luogo geografico, ma piuttosto
una Weltanschauung che fa di tutto il mondo un paese.
Green. Ricordiamo che Homepage Festival è un evento Green. È
infatti il primo in Regione ad aver siglato l’accordo con
www.carpooling.it, il network europeo che invita a risparmiare
sul consumo di benzina condividendo l’auto. Inoltre è promuove
e valorizza la cultura del riciclo dei rifiuti offrendo al
pubblico la possibilità di smaltire correttamente, grazie a
più punti di raccolta disseminati nell’area del Festival,
qualsiasi residuo.
DISPOSIZIONI IN CASO DI MALTEMPO. Comunichiamo che in caso di
maltempo ogni decisione sullo svolgimento e sulla modifica
della location sarà annunciata sul sito www.hpfestival.com
Aggiornamenti e calendario completo delle attività su
www.homepagefestival.com, www.facebook.com/homepagefestival,
https://twitter.com/hpfestival