IL TEATRO DEI PICARI CURRICULUM DELL`ASSOCIAZIONE L

IL TEATRO DEI PICARI
CURRICULUM DELL’ASSOCIAZIONE
L’Associazione nasce a Macerata, agli inizi del 1995.
Nell’aprile dello stesso anno la compagnia esordisce con La Grande Magia, di
Eduardo De Filippo, regia di Sante Latini. Alla fine del 1995 il gruppo allestisce,
Questi fantasmi! sempre di Eduardo, per la regia di Francesco Facciolli. Questo
lavoro segna per i Picari la consacrazione a livello nazionale.
Esso gli ottiene infatti la Stella d’Oro alla Prima Rassegna Nazionale di Teatro
Comico di Allerona e, il premio per il miglior attore protagonista, a Francesco
Facciolli, alla Rassegna Nazionale di Teatro amatoriale Premio Città di Chioggia.
Il 1997 vede l’allestimento di un’opera originale, Voglia di Volare, basata su un
testo di Sergio Cecconi, poeta e autore maceratese, con il quale i Picari,
nell’estate di quell’anno, si aggiudicano il premio per il miglior lavoro in lingua e
per il miglior attore, assegnato a Pino Facciolli, al Primo Festival Regionale di
Teatro Amatoriale Le Muse. Un’esperienza del tutto particolare è poi l’allestimento
de Il Figlio dell’Uomo, un testo ancora di Sergio Cecconi basato sulle Sacre
Scritture.
Nel 1998 i Picari vanno in scena con L’Avaro, un libero adattamento dal testo di
Molière operato da Sante Latini e Francesco Facciolli, che ne curano anche la
regia. La già ricca stagione culmina con il successo al Festival Le Muse di Ancona,
dove il Gruppo si aggiudica, con Sante Latini e Lucia De Luca, i premi per il
miglior attore protagonista e la miglior attrice caratterista. L’anno successivo vede
i Picari impegnati in un nuovo allestimento di Questi fantasmi!: la diversa
impronta registica e il nuovo cast mettono in risalto i cambiamenti e la crescita
artistica del gruppo, a livello sia collettivo che individuale. A conferma di tutto ciò,
arrivano premi e riconoscimenti in festival regionali e nazionali.
In occasione del Centenario della nascita di Eduardo De Filippo i Picari mettono in
scena quello che può essere considerato il testamento spirituale del grande
Eduardo, il suo ultimo capolavoro: Gli esami non finiscono mai.
Il testo intenso e profondo, e l’impegno profuso dal gruppo, portano ad un
immediato successo. Lo spettacolo infatti viene selezionato per importanti Festival
Nazionali, quali quello di Gorizia, di Pescia, e ai festival prima regionale e poi
interregionale organizzato dalla UILT. In tutti i festival il gruppo si aggiudica
premi lusinghieri.
Nel marzo del 2001, al Festival interregionale U.I.L.T. Amateatro, tenutosi a
Spoleto al Teatro Caio Melisso, i Picari si aggiudicano il primo posto assoluto,
guadagnando così l’accesso alla finale al Festival Nazionale U.I.L.T.
Per la stagione 2001/2002 l’Associazione porta in scena Liolà, di Luigi Pirandello:
un impegno che segna una svolta fondamentale nel percorso artistico del Gruppo.
Il successo è immediato, e supera ogni più rosea aspettativa. Lo spettacolo viene
selezionato per la partecipazione alle edizioni del 2002 del Festival Nazionale
d’Arte Drammatica di Pesaro, del Festival Nazionale di Gorizia, del Festival
Nazionale di Teatro Libero Lyda Borelli di Imola e del Festival Nazionale di Pescia.
In tutte le manifestazioni fioccano i riconoscimenti, il Liolà dei Picari vince il
primo premio, quale miglior spettacolo, al Festival Festival Nazionale U.I.L.T.;
vince il Premio per il gradimento del Pubblico al Festival di Gorizia, si aggiudica il
secondo posto assoluto e il premio a Lucia De Luca come migliore attrice
caratterista al Festival d’Arte Drammatica di Pesaro.
Al Settimo Festival Città dei Fiori di Pescia i Picari chiudono una stagione a dir
poco esaltante vincendo il primo premio assoluto per il miglior spettacolo ed i
premi per il miglior attore protagonista, la miglior attrice protagonista, la miglior
scenografia.
Nel 2002 il bisogno di tentare sempre nuove esperienze porta i Picari a cimentarsi
con la Commedia dell’Arte, i Picari infatti mettono in scena “La Ridiculosa historia
de Pulcinella cornuto immaginario” un testo scritto dal regista Facciolli Francesco.
Con questo spettacolo i Picari cercano un contatto più diretto con il pubblico, un
teatro più istintivo e fisico, più vero. La risposta non si fa attendere e successo e
premi arrivano nelle numerose repliche della commedia.
Il 21 Dicembre del 2003 i Picari affrontano una nuova sfida, al teatro Vaccaj di
Tolentino c’è infatti il debutto del nuovo spettacolo: “MENECMI, una strana
commedia degli equivoci” da Plauto e Shakespeare, un libero adattamento di
G.R.Festa e F. Facciolli per la regia di Francesco Facciolli. Lo spettacolo viene
selezionato per partecipare ai Festival di Gorizia, di Pesaro e alla Maschera d’Oro
di Vicenza. A Pesaro lo spettacolo si aggiudica il primo premio ed il premio per la
migliore scenografia e i costumi.
Nell’anno 2005 Il Teatro dei Picari, aprono la strada della formazione,
organizzando ETT.
ETT, esperienze teatro totale, è una serie di stages formativi sul gesto, la voce e il
corpo, che vedono come docenti professionisti di altissimo livello. ETT si ripete
con lo stesso entusiasmo e gli stessi risultati nel 2007.
Nel 2005 c’è il debutto de “L’intervenuta Ridiculosa”, un atto unico in vernacolo
maceratese, il cui testo, libero adattamento da Francesco Domenico Borrocci,
viene scritto da Cinzia Pacioni e Riccardo Nocelli, che ne cura anche la regia.
Nel dicembre dello stesso anno va in scena “Pulcinella” di Manlio Santanelli, da un
soggetto di Roberto Rossellini, per la regia di Francesco Facciolli. Lo spettacolo ha
un successo immediato portando i picari nei maggiori festival nazionali ed
internazionali e partecipando anche a stagioni di prosa con professionisti.
Pulcinella conquista la piazza d’onore al Festival di Pesaro, che premia Francesco
Facciolli quale miglior attore, e si aggiudica sia la Maschera d’Oro di Vicenza, che
il Premio Sele d’Oro a Oliveto Citra e il Festival di Lanciano. Inoltre lo spettacolo
viene selezionato per rappresentare l’Italia al Festival Internazionale di Teatro
Amatoriale di Girona (Spagna) anno 2008 e al Festival Mondiale del Teatro di
Montecarlo anno 2009.
Nel Febbraio del 2008 l’Associazione presenta “Il Diavolo con le zinne” di Dario
Fo, per la regia di Francesco Facciolli, e lo spettacolo viene selezionato per
partecipare ai Festival di Pesaro e Gorizia , oltre che a numerosi altri Festival e
Rassegne di carattere regionale e nazionale.
Lo spettacolo vince il Festival di Pesaro e in quella occasione Francesco Facciolli si
aggiudica il premio per la migliore regia, Scilla Sticchi quello per la migliore
attrice e quello del gradimento del pubblico. Al festival di Gorizia arrivano i premi
per la regia, la miglior attrice protagonista, l’allestimento, il gradimento del
pubblico ed il miglior attore non protagonista a Leonardo Gasparri.