Cerchiamo di raggruppare le religioni per tipologia
individuando diversi criteri per classificarle.
Classificare le religioni
Unità di Lavoro 2
1 media | Religione cos’è?
Definizioni
Classificare significa riordinare
un elenco secondo un criterio
stabilito
Di solito la classifica è fatta per
un campionato e si mettono le
squadre dalla più forte alla più
debole, ma esistono molti modi di
classificare… l’ordine alfabetico
ad esempio è il più usato.
La regola secondo cui si riordina
una classifica è detta criterio.
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Un primo criterio per classificare
le religioni
Criterio 1: la natura di dio
Religioni Naturali
Religioni Soprannaturali
Quando l’uomo
riconosce nelle
forze della
natura una
presenza divina.
Quando la
divinità è un
essere
superiore alla
natura ed è
considerato
creatore.
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Un altro criterio per classificare
le religioni, forse il più
conosciuto e usato.
Criterio 2: il numero di divinità
Politeismo
Monoteismo
Le religioni
politeiste
credono
nell’esistenza
di più divinità.
Le religioni
monoteiste
credono
nell’esistenza
di un solo dio.
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Criterio 3: la diffusione per
numero di credenti
2000000000
1500000000
1000000000
1000000000
500000000
400000000
Cristiani
Musulmani
Induisti
Buddhisti
Taoisti
Un criterio minore per classificare le religioni.
100000000
Shintoisti
15000000
Ebrei
6000000
Confuciani
Atei e Agnostici
Criterio 4: la diffusione su
area geografica
Un altro criterio minore per classificare le religioni.
I simboli delle religioni
Ebraismo
Islam
Cristianesimo
Taoismo
Buddhismo
Induismo
Shintoismo
Religione Sikh
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