press L.IfE METTA 01 MODENA 23/09/2010 L'intervista. Il pavullese Paolo Donini presenta con Rentocchini e Barani il nuovo libro «L'ablazione » Il verso si rinnova nella cronaca» Un tragico fatto di sangue spunto per evidenziare l'importanza del linguaggio di Michele Fuoco Alla Biblioteca Auris di Vignola appuntamento, sabato alle 17 .30, con Paolo Donini autore del nuovo libr o dal titolo "L'ablazione", che reca una presentazione d i Milo De Angelis . A parlare dell'ultima fatica del pavullese saranno pure Lorenzo Barani e Emilio Rentocchini . La novità del libro risied e nella capacità della poesia d i farsi cronaca d'attualità, «u n tentativo di omicidio che ha una risultante simbolica, cul turale, ma anche concreta . spiega Donini - Un legam e con fatti che, come l'omicidio di Pasolini, devono esse re letti come paradigmi cultu rali . Nel senso che il poeta ucciso è quello per antonomasia, l'uomo di cultura, ma anche la poesia che compar e come essenza femminile del l'atto violento . C'è anche u n episodio specifico, che è una morte reale da collegare, sim bolicamente, all'assenza di linguaggio, alla distruzion e della comunicazione profonda dell'individuo» . Che valore assume la parola poetica in un episodi o che si offre al dramma? «La parola è il corpo stess o del dramma, nel senso che se non c'è pronuncia poetic a non c'è testimonianza, prov a e neppure il corpo stesso de l reato . Un reato che è culturale, simbolico e concreto accade solo attraverso la poesia che lo porta alla luce . La poe sia è una sorta di sindone , trattiene la traccia dell'uccisione . Senza poesia c'è ablazione totale . Assume valore civico, allude al ripristino d i un linguaggio collettivo» . Nel libro parla anche d e "La solitudine del bene " «Il bene diventa solitario , quando non c'è un linguaggio che lo rende noto, comunicabile, lo afferma, lo testimonia, lo sostiene» . "L'ablazione" ha un significato preciso? «E' una parola complessa e la si trova in due poesie . Il titolo è sorto nella scrittura , come necessità e termine sin tetico e onnicomprensivo . Doppio utilizzo : medico chirurgico, come asportazione di qualcosa di fisico ; e giuri dico come provvedimento che toglie un diritto» . L'opera vive nella sospensione di senso . . . «Il senso rimane sospeso perché un testo di poesia , per quanto speculativo non è mai un testo filosofico o poli - Il poeta pavullese Paol o Donin i ospite a Poesia Festiva l tico, resta tale . Un testo che accetta anche la non risolvibilità nella sua narrazione . Si deve ridare alla poesia l a capacità di dire da sé» . La poesia accoglie pure una sorta di nostalgica malinconia. . . «Lorenzo Barani, docente di filosofia, ha parlato d i "scoratezza", amarezza ch e percorre il libro. E ciò ha a che fare con la presa di coscienza di una perdita, d i qualcosa di irreparabile» . Come convive in te la poesia con la critica d'arte? «Sono due luoghi di scrittura che non hanno delle connessioni dirette . La poesia per me ha preceduto tutto il resto . Un lavoro primario segreto . Convergono invece l à dove ogni critica d'arte riesca a farsi opera per comunicare qualcosa, con un linguaggio che ceda anche a forme di creatività linguistiche , a lettura poetica senza l a quale non si può giungere alla comprensione dell'essenz a dell'opera d'arte» . Pagina 31