documento del consiglio di classe classe 5c

LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI” – ERBA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5C
ANNO SCOLASTICO
2014/2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^C
BREVE PROFILO STORICO DELLA CLASSE
Attualmente la 5^C è costituita da 22 alunni, 21 dei quali provenienti del primo corso di Scienze Applicate
attivato nel nostro Liceo Scientifico ed uno arrivato quest’anno da un altro Istituto. L’opzione Scienze
Applicate, priva dell’insegnamento della lingua latina e con una riduzione delle ore delle materie
umanistiche, si propone come obiettivo generale di valorizzare e promuovere la cultura scientificotecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, della terra,
all’informatica ed alle loro applicazioni. Un alunno ha frequentato il quarto anno presso un Istituto scolastico
degli U.S.A. con il programma Intercultura.
La composizione della classe ha avuto, nel corso dei cinque anni di liceo, le seguenti variazioni:
anno
totale iscritti
ritirati/trasferiti
non promossi
nuove immissioni
1°
29
1
4
/
2°
24
/
/
/
3°
25
2
2
1
4°
21
/
/
/
5°
22
/
/
1
La classe nel triennio non ha potuto avere continuità didattica in tutte le discipline, come si evince dal
seguente prospetto degli insegnanti della classe:
1^C
2^C
3^C
4^C
5^C
Italiano
Locci
Griessing
Granata
Granata
Granata
Geostoria
Locci
Locci
/
/
/
Inglese
Meroni
Meroni
Meroni
Meroni
Meroni
Storia
/
/
Bernasconi
Cicconardi
Bernasconi
Filosofia
/
/
Bernasconi
Bernasconi
Bernasconi
Matematica
Cetti
Cetti
Gaffuri
Gaffuri
Gaffuri
Fisica
Ravasi
Ravasi
Ravasi
Ravasi
Ravasi
Scienze
Sassi
Sassi
Sassi
Sassi
Sassi
Informatica
Cannizzaro
Cefeo
Cefeo
Cefeo
Rizzi
Dis. e st. arte
Zennaro
Zennaro
Zennaro
Zennaro
Conti
Ed. fisica
Zanetti
Zanetti
Zanetti
Zanetti
Zanetti
Religione
Romanò
Romanò
Romanò
Don Bassano
Don Bassano
QUADRO GENERALE DELLA CLASSE E LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI
OBIETTIVI
La classe ha evidenziato fin dagli inizi passione e capacità pienamente coerenti con l’indirizzo di studi
prescelto; le discipline scientifiche e l’attività sperimentale in laboratorio hanno infatti sempre incontrato il
grande interesse di tutti. Nonostante tale evidente propensione, gli alunni hanno affrontato con serietà ed
impegno anche le discipline umanistiche, dove, soprattutto nei primi anni, hanno però dovuto confrontarsi
con qualche difficoltà sul piano espressivo.
Un tratto caratteristico della classe è comunque sempre stata la grande, talvolta entusiastica, disponibilità a
partecipare proficuamente ad ogni attività che sia stata loro proposta.
E’ovvio che, a parte un piccolo nucleo, non tutti gli alunni raggiungano l’eccellenza: alcuni, a causa di uno
studio non sempre adeguato e/o difficoltà di ordine logico-espressivo presentano qualche fragilità, mentre si
riscontra una larga fascia di studenti che, grazie ad impegno ed attenzione generalmente costanti, presentano
una discreta preparazione.
Gli obiettivi delineati dal consiglio di classe all’inizio dell’anno scolastico erano i seguenti:
1) affinamento dell’efficacia del proprio metodo di studio, con particolare attenzione alla capacità di
padroneggiare e gestire un insieme di argomenti e nozioni più ampio e complesso;
2) rafforzamento della capacità di lavorare in maniera autonoma;
3) potenziamento della conoscenza del linguaggio specifico dei diversi ambiti disciplinari nonché della
capacità di esprimersi in modo appropriato e formalmente corretto;
4) incremento delle capacità di analisi e sintesi.
Tali obiettivi possono considerarsi raggiunti da buona parte della classe.
Durante l’anno non sono stati attuati particolari percorsi formativi inter o pluridisciplinari.
Per quanto riguarda gli approfondimenti per il colloquio orale, il Consiglio di classe ha dato agli studenti, in
modo semplice e coerente con la normativa Ministeriale, l’indicazione di svolgere lavori intorno ad un
argomento di loro scelta, senza pretendere necessariamente il coinvolgimento di più discipline. Si è così
voluto evitare i rischi delle discutibili “forzature”che l’imposizione di un taglio pluridisciplinare obbligatorio
può determinare.
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO
Si fa riferimento a quanto stabilito dal Collegio Docenti nella delibera allegata al presente
documento, cui si rimanda.
(Allegato 1)
ATTIVITA’ INTEGRATIVE O COMPLEMENTARI SVOLTE DALLA CLASSE
La classe, già vincitrice nel giugno 2014 del primo premio per l’innovazione del concorso POLICULTURA
del Politecnico di Milano, nel corso dell’anno, ha effettuato le seguenti attività:
-
Viaggio di istruzione in commemorazione del centenario della partecipazione italiana al I conflitto
mondiale a Trento, Rovereto e Asiago.
Partecipazione presso l’Università Bocconi di Milano alle conferenze conclusive dell’iniziativa
Sciences for Peace della Fondazione Veronesi.
Visita alle Gallerie d’Italia a Milano.
Partecipazione alle seguenti rappresentazioni teatrali: Waiting for Godot presso il Teatro Carcano di
Milano e Fuori Misura presso il cineteatro Excelsior di Erba.
Uscite naturalistiche al Sasso Malascarpa e lungo il corso del Cosia
Quindici alunni hanno partecipato all’attuazione degli Open Days della scuola, gestendo varie
attività presso il laboratorio di Fisica.
Otto alunni hanno conseguito la certificazione ECDL.
Cinque alunni hanno conseguito la certificazione F.I.R.S.T.
Una squadra di sei alunni della classe si è qualificata alle semifinali nazionali di Civitavecchia delle
Olimpiadi della Cultura e del Talento
Due alunni si sono qualificati alla fase regionale delle Olimpiadi di Fisica.
Due alunni hanno tenuto presso il Liceo un corso di informatica per gli anziani di Erba.
Un alunno ha frequentato un corso di astrofisica tenuto dal Prof. Lamberti dell’Università
dell’Insubria.
la classe ha partecipato alle varie attività di orientamento universitario organizzate dall’Istituto e
dalle Università.
SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
Entro il termine delle lezioni saranno effettuate le seguenti simulazioni:
Una simulazione di prima prova il 15 maggio 2015
Una simulazione di II prova il 3 giugno 2015.
Una simulazione di terza prova nel primo quadrimestre il 18-12-2014, tipologia B+C, inglese, filosofia,
storia dell’arte, fisica (due quesiti ciascuna), scienze (venti quesiti a risposta multipla), tre ore.
Due simulazioni di III prova nel secondo quadrimestre:
20-04-15 Tipologia B+ C, inglese, storia, informatica (tre quesiti di dieci righe ciascuna) e scienze (venti
quesiti a risposta multipla), tre ore.
29-05-15 Tipologia B, inglese, filosofia, fisica e informatica (ciascuna con due o tre quesiti di dieci righe –
totale complessivo dieci quesiti), tre ore.
I testi delle prove sono riportati in allegato al documento (allegati 2, 3, 4).
In allegato si trovano anche le griglie per la correzione delle tre prove scritte e le griglie dipartimentali delle
singole discipline (allegati 5, 6, 7, 8).
Erba, 15 maggio 2015
PROGRAMMI SVOLTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
ITALIANO
Docente: Prof. Cinzia Granata
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze competenze e capacità
L’obiettivo di conseguire una corretta conoscenza degli autori più rappresentativi della storia della
letteratura italiana dei secoli XIX e XX attraverso la lettura diretta dei loro scritti è stato raggiunto in
termini accettabili da tutta la classe.
Per quanto riguarda le competenze linguistiche, tutti gli alunni si esprimono in modo corretto dal punto di
vista sintattico e grammaticale, ma a volte poco efficace dal punto di vista della comunicazione. Quasi tutti
padroneggiano il linguaggio specifico della materia.
Tutti mostrano di possedere la capacità di analizzare un testo letterario e di contestualizzarlo. Quasi tutti
hanno conseguito la capacità di operare sintesi e di formulare giudizi critici autonomi.
Criteri metodologici e strumenti didattici utilizzati. Osservazioni
A lezioni frontali, soprattutto finalizzate all’inquadramento della poetica degli autori, si sono alternate
letture e analisi dei testi. Per scelta personale, ho limitato lo studio delle cosiddette correnti letterarie
concentrando l’attenzione sulle opere degli autori e derivando da queste – eventualmente – le
caratteristiche di un “sentire” diffuso o un’opposizione a mode letterarie. Là dove è stato possibile ho
insistito di più sulla conoscenza di un narratore a partire dalla lettura completa di almeno un’opera
piuttosto che di una scelta antologica. Così gli alunni hanno letto per intero Malavoglia di Verga, Il fu
Mattia Pascal di Pirandello, La coscienza di Zeno di Svevo.I romanzi presentati in programma con * sono
stati letti in terza e in quarta. Nel momento in cui scrivo, non ho ancora ripreso e (ri)analizzato tali
romanzi all’interno della presentazione generale dell’autore.
Pur cercando sempre di affrontare un autore nella sua completezza, non ho trattato – e dunque non figura in
programma - Mastro Don Gesualdo di Verga, il teatro di D’Annunzio e l’ultimo Pirandello.
I canti del Paradiso dantesco sono stati letti e commentati in classe e poi oggetto di tre verifiche scritte.
L’insegnamento che confido di aver trasmesso è che un autore è quello che ha scritto.
Non ho fatto storia della critica, ma di ogni autore sono state analizzate alcune interpretazioni critiche come
spunto di discussione.
Il momento più costruttivo in classe, anche se non sempre capace di coinvolgere tutti, è stato quello della
discussione di quanto studiato, utile per sviluppare sia una migliore conoscenza dei dati sia un
atteggiamento di riflessione e ripensamento delle proprie affermazioni.
Verifiche e tipologie di prove utilizzate
Le prove scritte, tre per ogni quadrimestre, hanno sempre contenuto:
Analisi di un testo letterario (prosa o poesia);
Una serie di documenti che permettesse lo sviluppo di un argomento (letterario o socio-economico
o tecnico scientifico) in forma di saggio breve;
Un tema di argomento storico e/o generale.
Le prove orali, almeno tre per quadrimestre, sono state costituite da:
Analisi di testi letterari;
Esposizioni argomentate su temi del programma svolto, anche in discussione con i compagni;
Singoli quesiti per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza;
Test scritti di verifica sugli autori studiati.
Criteri di valutazione e parametri del livello di sufficienza
Durante il corso dell’anno si sono ritenute sufficienti le prove che nello scritto di Italiano presentano:
correttezza formale accettabile senza vistose carenze ortografiche, grammaticali e sintattiche;
consequenzialità logica chiaramente individuabile;
linguaggio complessivamente adeguato;
informazioni e svolgimento argomentativo rispondenti ai punti fondamentali della traccia.
E in orale:
informazione essenziale dei contenuti;
analisi testuale e indicazioni di poetica assimilati in modo essenziale;
espressione corretta;
uso appropriato del lessico specifico;
capacità minima di interloquire.
Testo in adozione: A. RONCORONI-M.M.CAPPELLINI-A. DENTI-E. SADA- O. TRIBULATO, Il rosso e
il blu, vol. 3a - 3b, Signorelli, Milano 2012
PROGRAMMA
G. LEOPARDI
Zibaldone: La teoria del piacere (1820.
Pensieri:
LXXXII.
I Canti
Ultimo canto di Saffo,
L'infinito,
La sera del dì di festa,
A Silvia,
La quiete dopo la tempesta,
Il sabato del villaggio,
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia,
A se stesso,
La ginestra;
Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese,
Dialogo di Tristano e un amico.
G. VERGA
Vita dei campi: Amante di Gramigna (prefazione),
Rosso Malpelo,
La Lupa.
Novelle rusticane: La roba,
Libertà.
I Malavoglia (lettura completa).
G.PASCOLI
Il Fanciullino.
Myricae:
Novembre,
Temporale,
Il lampo,
Il tuono,
L'assiuolo,
X agosto.
Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno,
La mia sera,
Nebbia.
Poemetti:
Digitale purpurea,
Italy.
Poemi conviviali: L’ultimo viaggio – Il vero.
G. D'ANNUNZIO
Il piacere
Alcyone:
Notturno:
La vita come opera d’arte (Libro I, cap. I; cap. II)
La sera fiesolana,
La pioggia nel pineto,
I pastori.
Scrivo nell’oscurità.
S. CORAZZINI, Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale.
G. GOZZANO, I colloqui:
La signorina Felicita ovvero la felicità.
Totò Merumeni.
F.M. MARINETTI,
Manifesto del Futurismo;
Manifesto tecnico della letteratura futurista;
ZangTumbTumb: Bombardamento,
Indifferenza di 2 rotondità…
L. PIRANDELLO
Novelle per un anno:
La carriola,
Il treno ha fischiato.
L’umorismo: l’arte scompone il reale.
Il fu Mattia Pascal (lettura completa);
Uno, nessuno e centomila,La vita non conclude.
Enrico IV, l’ultima scena.
I. SVEVO
La coscienza di Zeno (lettura completa).
G. UNGARETTI
L'allegria:
In memoria,
Fratelli,
San Martino del Carso,
Sono una creatura,
Mattina,
Il porto sepolto,
Veglia,
Commiato,
I fiumi,
Soldati.
Sentimento del tempo: La madre.
Il dolore:
Non gridate più.
E. MONTALE
Ossi di seppia: I limoni,
Non chiederci la parola,
Meriggiare pallido e assorto,
Forse un mattino,
Spesso il male di vivere,
Cigola la carrucola.
Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto,
Ti libero la fronte dai ghiaccioli,
La casa dei doganieri.
La bufera e altro: La primavera hitleriana.
Satura:
Ho sceso dandoti il braccio…
La storia.
C.E. GADDA
Giornale di guerra e di prigionia, Edolo, 9 settembre1915;
Sui margini dell’Asa, 21 luglio 1916.
L’incendio di via Keplero.
Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, Il cadavere di Liliana.
La cognizione del dolore, Manichini ossibuchivori,
L’orologio d’oro,
L’ultima pagina.
B. FENOGLIO
Una questione privata*
C. PAVESE
La luna e i falò*
L. SCIASCIA,
Il giorno della civetta,*
Una storia semplice*
I. CALVINO,
Il sentiero dei nidi di ragno*,
Il cavaliere inesistente*,
Ti con zero*, Il conte di Montecristo;
Il guidatore notturno.
P.P. PASOLINI,
Ragazzi di vita.*
Scritti corsari, La televisione bombarda le coscienze;
Televisione e potere;
Aboliamo la tv e la scuola dell’obbligo;
Cos’é questo golpe? Io so.
Il concetto di Postmoderno
U. ECO, Il nome della rosa*.
A. BARICCO, Oceano mare*,
Novecento*.
DANTE, Paradiso, I. VI. XI. XII. XV. XVII. XXXIII.
* letti nel corso del triennio
Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
INGLESE
Docente: Prof. Antonella Meroni
Le conoscenze sono, mediamente, sufficienti, con livelli diversi all’interno della classe: un piccolo numero di
studenti ottiene buoni risultati; alcuni hanno un profitto discreto o più che sufficiente; il rimanente gruppo
raggiunge con difficoltà la sufficienza. Sono mediamente sufficienti le capacità linguistiche, accettabili le
capacità di analisi e sintesi.
Il lavoro svolto quest’anno ha in generale puntato a migliorare le competenze linguistiche e, nello specifico,
la capacità argomentativa nella trattazione di contenuti di carattere letterario.
I testi scelti sono stati contestualizzati in ambito culturale, storico e sociale. Oltre alla trattazione cronologica
è stata spesso svolta un’analisi tematica; per ogni autore si sono considerate alcune opere significative e
possibilmente rappresentative dell’intera produzione.
Si è partiti dalla conoscenza della biografia degli autori, delle loro opere più significative e del movimento o
corrente di appartenenza; si è poi passati all’analisi stilistica e testuale di alcuni brani e all’individuazione di
particolari aspetti interpretativi.
La metodologia adottata è stata la tradizionale lezione frontale; alcuni studenti hanno autonomamente
approfondito argomenti che hanno poi presentato ai compagni. Maggior coinvolgimento si è avuto nella
trattazione di questioni e temi legati alla scienza e alla tecnologia, più vicini agli interessi degli studenti.
Sono state svolte tre prove scritte e due orali per quadrimestre, tutte in ambito letterario, queste ultime sul
modello dell’interrogazione tradizionale. Sono state somministrate tre simulazioni della terza prova d’esame
(tip. B), i cui esiti sono stati valutati per lo scritto.
I criteri di valutazione considerati sono stati i seguenti:
- efficacia e organicità dell’esposizione
- pertinenza delle osservazioni
- correttezza linguistica e ricchezza lessicale
- capacità di rilevare le principali informazioni di carattere storico, sociale e letterario relativamente ai
periodi e agli autori affrontati
- capacità di confrontare opere di uno stesso o di più autori
- capacità di analizzare un testo letterario, partendo dal riconoscimento dei suoi elementi costitutivi
- capacità di formulare e motivare un giudizio personale
La sufficienza è data da una conoscenza quasi completa dei contenuti, esposti in modo abbastanza corretto,
anche se non sempre sciolto ed efficace, e dalla capacità di cogliere connessioni essenziali.
Testi in uso:
D.J Ellis, Literature for Life, Loescher
D.J. Ellis, Texts for Young Scientists, Loescher (indicati con *i brani tratti da questo testo)
THE ROMANTIC AGE
The Gothic Novel
Mary Shelley
From Frankenstein, or the modern Prometheus
Vol. I, ch. III
Vol. I, ch. IV – V
Ch. XVI
p. 61*
p. 63*
p. 188
The Sublime
Early Romantic Poetry
William Blake
From Songs of Innocence and Songs of Experience
The Lamb
copy
The Tyger
copy
The Ecchoing Green
p. 140
The Garden of Love
p. 142
London
p.143
William Wordsworth
From Preface to the Lyrical Ballads
copy
From Lyrical Ballads
Composed Upon Westminster Bridge
p. 149
I wondered lonely as a cloud
p. 151
Who but is pleased to watch the moon on high
p. 202
Samuel Taylor Coleridge
From Biographia Literaria
p. 160
from The Rime of the Ancient Mariner
Part I
p. 154
Part II
copy
Part III
copy
Part IV
copy
Part VII (final stanzas)
copy
THE VICTORIAN AGE
The Victorian Novel
Charles Dickens
from David Copperfield
ch. XI
ch. XXV
from Hard Times
p. 229
copy
ch. II
p. 232
ch. II
p. 234
ch. V
p.237
Robert Louis Stevenson
from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde
ch. X
p.70*
Jekyll’s final decision (ch. X)
copy
Decadent Art and Aestheticism
Oscar Wilde
from The Importance of Being Earnest
from Act I
p. 44
from The Picture of Dorian Gray
The Preface
p. 259
from ch II
p.251
from ch. XX
p.254
THE MODERN AGE
Modern fiction
James Joyce
from Dubliners
Eveline
p. 18
The Dead (final part)
p. 278
from Ulysses
Molly's monologue (ch. 18)
p.287 /copy
George Orwell
from Why I Write
p. 348
from Nineteen Eighty -Four
from part I, ch. I
p. 342
from part III, ch.2
p. 343
from ch. 4 and 5
p. 54*
Aldous Huxley
from Brave New World
from ch. II
p. 48*
from ch. XVII
p. 50*
CONTEMPORARY DRAMA
Samuel Beckett
from Waiting for Godot
from Act II
p. 370
from Act II
copy
Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
FILOSOFIA E STORIA
Docente: Prof. Giulio Bernasconi
1. Obiettivi
Per quanto riguarda gli obiettivi ed i contenuti fondamentali dell’insegnamento delle due discipline si è fatto
riferimento a quelli definiti, oltre che nella normativa di carattere nazionale, nei documenti del Piano
dell’Offerta Formativa, in quelli della Programmazione Didattica (elaborata dal Consiglio di Classe) ed in
quelli del Coordinamento Disciplinare. Per gli argomenti che sono stati trattati nel corso dell’anno si rimanda
ai programmi allegati.
Gli obiettivi individuati all’inizio dell’anno, riportati di seguito, possono ritenersi generalmente raggiunti per
quanto riguarda le conoscenze, mentre gran parte degli studenti presenta ancora difficoltà nella
rielaborazione critica e nel lavoro autonomo.
FILOSOFIA
CONOSCENZE
conoscenza delle caratteristiche
principali del pensiero dei filosofi
in programma
conoscenza delle problematiche
fondamentali
conoscenza della terminologia
filosofica
COMPETENZE E CAPACITÀ
-
capacità di problematizzare
capacità di contestualizzare
saper operare sintesi
capacità di motivare i propri punti di vista
comprensione di semplici testi e brani filosofici
uso corretto del linguaggio specifico
-
saper operare confronti tra fatti storici ed individuare i
principali fattori sociali, economici, politici e culturali
essere in grado di cogliere i rapporti di causa-effetto e quelli tra
mezzi e fini
capacità di problematizzare in termini storici fenomeni
contemporanei e viceversa
uso di un registro linguistico specifico
STORIA
CONOSCENZE
conoscenza dei principali eventi
storici
conoscenza dei principali soggetti
storici
conoscenza
dei
principali
organismi ed istituzioni nazionali
ed internazionali
COMPETENZE E CAPACITÀ
-
2. Breve giudizio sulla classe
La classe ha sempre lavorato con impegno in entrambe le discipline. I livelli di preparazione acquisiti
risultano ovviamente diversificati: poco meno di metà classe, grazie ad una seria e costante applicazione
nello studio presenta un buon livello di profitto. Solo un paio di alunni per disciplina, nonostante una
valutazione finale positiva, risultano ancora piuttosto fragili a causa di uno studio discontinuo e/o difficoltà
di ordine logico-espressivo. Gli studenti rimanenti costituiscono una fascia caratterizzata da un profitto
complessivamente discreto.
3. Metodologie e tipologie delle verifiche
La lezione frontale ha rappresentato il metodo didattico principale, integrata – quando opportuno – da
supporti audiovisivi. Considerando il metodo storicistico la premessa fondamentale per lo svolgimento delle
due discipline, di ogni periodo ed argomento principale è stata indicata:
- la struttura e l’articolazione, ponendone in luce il tessuto delle connessioni interne ed i rapporti con epoche
o problemi che rimandano alle fasi precedenti e successive dello sviluppo storico.
- le coordinate cronologiche e geografiche basilari.
- i tratti ed i nodi problematici fondamentali, con la segnalazione delle principali fonti ed interpretazioni.
- i legami ed i riferimenti attinenti le altre discipline.
Per quanto riguarda filosofia, per facilitare la comprensione di alcuni argomenti svolti dal libro in modo
troppo ampio e/o complesso (ad es. Hegel), si è fatto ricorso a schematizzazioni e semplificazioni.
L’accertamento del grado di preparazione è stato affidato ad interrogazioni orali e a prove scritte in forma
di questionari. L’attività didattica ordinaria ha previsto momenti specifici volti al recupero degli alunni che,
per ragioni diverse (assenze, scarso impegno, capacità inadeguate ecc.) si sono trovati in difficoltà.
4. I criteri di valutazione
La valutazione, espressa in base alla griglia del Dipartimento disciplinare riportata nel P.O.F., ha tenuto
conto prevalentemente:
- del grado di assimilazione dei contenuti proposti e del loro livello di approfondimento;
- della capacità di cogliere e di contestualizzare gli elementi fondamentali delle discipline e delle
problematiche trattate;
- della capacità di organizzare, articolare e sintetizzare i temi trattati;
- della padronanza dei codici linguistico-espressivi appropriati.
Per il livello di sufficienza si rimanda a quello individuato nella griglia di Dipartimento.
5. Svolgimento dei programmi
Lo svolgimento dei programmi, riportati di seguito, non ha presentato alcuna difficoltà o ritardo.
6. Testi in adozione
FILOSOFIA: Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, De Pasquale, O’Brien, I FILOSOFI E LE IDEE, voll.
3A e 3B, Bruno Mondatori
STORIA: Prosperi, Zagrebelsky, Viola, Battini, STORIA E IDENTITÀ, VOL. 3, Einaudi Scuola.
CLASSE
5^C - PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA
HEGEL
ARGOMENTI
-
-
Caratteri generali dell’idealismo
HEGEL – presentazione
i capisaldi dell’hegelismo
la Fenomenologia dello Spirito
(caratteri generali; coscienza e
autocoscienza)
la Filosofia dello Spirito
(Spirito soggettivo; Spirito oggettivo:
l’eticità-la concezione dello Stato e
della Storia; Spirito assoluto: artereligione-filosofia)
PAGINE
(cenni)
pp. 78-85
(vol. 3A)
pp. 86-88
(vol. 3A)
pp. 105-106
pp. 109-123
(vol. 3A)
FEUERBACH
ARGOMENTI
PAGINE
- Destra e Sinistra hegeliana
- Feuerbach: le critiche ad Hegel
- antropologia e religione
MARX
p. 219
pp. 220-224
(vol. 3A)
ARGOMENTI
PAGINE
- presentazione – caratteri generali
- l’alienazione
- il materialismo storico
- il Manifesto del Partito Comunista
- Il Capitale e l’analisi del capitalismo
- La società socialista
SCHOPENHAUER
pp. 225-247
(vol. 3A)
ARGOMENTI
PAGINE
- fenomeno e cosa in sé
- la Volontà
- il pessimismo
- l’arte e l’ascesi
KIERKEGAARD
pp. 47-55
(vol. 3A)
ARGOMENTI
PAGINE
LETTURE
- presentazione
- la comunicazione d’esistenza
- l’esistenza umana
- gli stadi dell’esistenza
IL POSITIVISMO
pp. 163-178
(vol. 3A)
Don Giovanni e il desiderio
(da Aut-Aut)
(pp.179-181)
ARGOMENTI
IL POSITIVISMO - caratteri generali
COMTE – l’enciclopedia positivista
PAGINE
LETTURE
LAVORO E ALIENAZIONE
(Manoscritti Economico-Filosofici)
(pp.250-254)
IL MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA
lettura integrale
pp. 281-292
(vol. 3A)
- la legge dei tre stadi
NIETZSCHE
ARGOMENTI
PAGINE
LETTURE
presentazione
la Nascita della Tragedia
il prospettivismo
la concezione della storia
la fase illuministica
superuomo, eterno ritorno e volontà di
potenza
- la critica della morale
FREUD E LA PSICOANALISI
pp. 334-354
(vol. 3A)
Il grande annuncio + Il peso più grande
(La Gaia Scienza – 125 e 341) (fotocopie)
Le tre metamorfosi
(Così parlò Zarathustra) - (pp.365-366)
L’eterno ritorno dell’uguale
(Così parlò Zarathustra) - (pp.367-371)
ARGOMENTI
PAGINE
-
-
lo studio dell’isteria
terapia e sessualità
le topiche
il Disagio della Civiltà
gli sviluppi della psicoanalisi:
Jung, Adler, Rank e Reich
pp. 500-514
(vol. 3A)
pp. 532-533
(vol. 3A)
WITTGENSTEIN - SVILUPPI DELL’EPISTEMOLOGIA
ARGOMENTI
-
Il Convenzionalismo (caratteri
generali)
-
WITTGENSTEIN
-
L’Empirismo logico (caratteri
generali)
POPPER e l’epistemologia
falsificazionista
KUHN, LAKATOS e FEYERABEND
PAGINE
LETTURE
pp. 424-430
(vol. 3A)
pp. 97-109
(vol. 3B)
pp.122-127
(vol. 3B)
pp. 242-251
(vol. 3B)
pp. 361-370
(vol. 3B)
Il mondo come totalità dei fatti
(Tractatus logico-philosophicus) –
(pp. 110-111)
La raffigurazione logica dei fatti
(Tractatus logico-philosophicus) –
(pp. 112-113)
Il Mistico
(Tractatus logico-philosophicus) –
(pp. 115-116)
PAGINE
LETTURE
L’ESISTENZIALISMO - SARTRE
ARGOMENTI
-
l’Esistenzialismo: caratteri generali
-
SARTRE
pp. 206-207
(vol. 3B)
pp.345-349
(vol. 3B)
J.P. Sartre
L’ESISTENZIALISMO È UN UMANISMO
lettura integrale
ALCUNI ASPETTI DEL PENSIERO POLITICO DEL NOVECENTO
ARGOMENTI
- SCHMITT
- ARENDT
- RAWLS
- NOZICK
PAGINE
Fotocopie di Fornero vol. D tomo 2, pp. 324-327
pp. 142-143 (vol. 3B)
pp. 409-411 (vol. 3B)
p. 412 (vol. 3B)
CLASSE
5^C - PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
L’ITALIA GIOLITTIANA
ARGOMENTI
PAGINE
- il riformismo giolittiano
- il giolittismo e i suoi critici
- la politica estera giolittiana
- la crisi del sistema giolittiano
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
pp. 26-42
ARGOMENTI
PAGINE
- lo scoppio del conflitto e il primo anno di guerra
- l’Italia dalla neutralità all’intervento
- guerra di trincea, tecnologia bellica e mobilitazione totale
- 1915-16 – i principali eventi sui vari fronti di guerra
- 1917 - la svolta nel conflitto, Caporetto e il Piave
- 1918-19 - l’ultimo anno di guerra e i trattati di pace
LA RIVOLUZIONE RUSSA E L’URSS
pp. 68-107
ARGOMENTI
PAGINE
- le rivoluzioni di febbraio e d’ottobre - dittatura e guerra civile
- dal comunismo di guerra alla NEP
- l’URSS e il regime staliniano
IL PRIMO DOPOGUERRA IN EUROPA
pp. 124-135
ARGOMENTI
PAGINE
- le trasformazioni sociali e le conseguenze economiche
- la Germania da Versailles alla Repubblica di Weimar
IL PRIMO DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO
pp. 170-171
pp. 206-211
ARGOMENTI
PAGINE
-
problemi e tensioni del dopoguerra
nascita e sviluppo del movimento fascista
la crisi dello Stato liberale e la marcia su Roma
il governo Mussolini - il delitto Matteotti e la dittatura a viso aperto
pp. 278-287
pp. 172-189
IL REGIME FASCISTA
ARGOMENTI
PAGINE
- l’Italia fascista
- la politica economica del fascismo
- la politica estera e l’imperialismo fascista
LA CRISI DEL ‘29
pp. 190-205
ARGOMENTI
PAGINE
- l’economia USA negli anni ‘20
pp. 236-251
- il crollo di Wall Street
- il New Deal e la teoria economica di Keynes
IL REGIME NAZISTA E LE TENSIONI INTERNAZIONALI DEGLI ANNI ‘30
ARGOMENTI
PAGINE
- la crisi della repubblica e l’ascesa dei nazisti
- la conquista nazista del potere
- il Terzo Reich e la politica razziale nazista
- la guerra di Spagna e l’espansionismo hitleriano
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
pp. 260-277
ARGOMENTI
PAGINE
- lo scoppio del conflitto e le prime operazioni militari nel 1939-40
- l’intervento dell’Italia - la guerra in Africa e nei Balcani
- l’attacco all’URSS
- l’attacco giapponese agli USA e la guerra nel Pacifico
- il dominio nazista in Europa: olocausto, resistenza e collaborazionismo
- il 1942-43 e la svolta nella guerra
- il 1943-45 in Italia, Europa ed Asia la conclusione del conflitto
LA GUERRA FREDDA – GLI USA, L’URSS E L’EUROPA
pp. 324-379
ARGOMENTI
PAGINE
- la guerra fredda tra tensioni e coesistenza pacifica
- gli USA dal 1945 ad oggi
- l’URSS dal 1945 alla dissoluzione
- il crollo dei regimi comunisti nell’Europa orientale-l’unificazione tedesca
- la dissoluzione della Jugoslavia
- il processo di unificazione europea da Ventotene a Maastricht
L’ITALIA REPUBBLICANA
pp. 418-436
pp. 449-456
pp. 643-651
pp. 686-726
ARGOMENTI
PAGINE
-
l’Italia nel secondo dopoguerra e la nascita della Repubblica
gli anni Cinquanta e Sessanta
gli anni Settanta e Ottanta
gli anni Novanta
pp. 297-302
pp. 661-665 + 772-773
pp. 544-601
pp.766-772
Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
MATEMATICA
Docente: Prof. Massimo Gaffuri
Obiettivi realizzati
La classe ha dimostrato nel corso del triennio buone capacità complessive ed un generale interesse nei
confronti della disciplina La classe nel suo complesso si è sempre mostrata partecipativa al dialogo
educativo, mostrando in diversi casi una spiccata curiosità intellettuale. Per quanto riguarda il conseguimento
degli obiettivi la classe raggiunge mediamente esiti buoni o perlomeno più che discreti. I casi che presentano
oggettive fragilità con un livello di preparazione non sempre adeguato sono pochissimi. Un secondo gruppo
ha superato nel corso del triennio le difficoltà iniziali grazie ad un buon impegno ed ad un atteggiamento
positivo nei confronti della scuola e possiede discrete conoscenze di base (a volte schematiche) presentando
alcune difficoltà nell'affrontare situazioni non inscrivibili negli schemi prestudiati.
La maggior parte degli alunni presenta un livello di preparazione buono o discreto e sono in grado di
utilizzare abbastanza consapevolmente le tecniche studiate mentre il rimanente gruppo, numericamente non
esiguo, mostra buone capacità che hanno dato luogo allo sviluppo di buone competenze nell’ambito
matematico.
Metodologie di lavoro
Lezione frontale;
Risoluzione collettiva di esercizi in classe;
Esercizi individuali a casa;
Attività di recupero tramite sportello didattico;
Tipologie delle verifiche
Si è data prevalenza alle prove scritte, con esercizi, problemi e a volte quesiti anche di carattere semiteorico,
è stata svolta una delle simulazioni ministeriali della seconda prova. Un’altra simulazione verrà svolta una
nell’ultima decade dell’anno scolastico, utilizzando per la valutazione una griglia stabilita dal dipartimento
disciplinare. Tale griglia, allegata al documento, viene proposta anche per la valutazione della prova
dell'esame di stato.
Criteri di valutazione e livelli di sufficienza:
Si è giudicato sufficiente, in termini di conoscenze, competenze e capacità, un alunno che:
Conoscenze: conosce e comprende le nozioni fondamentali, senza saperle rielaborare per creare proprietà
nuove;
Competenze: conosce le tecniche di calcolo che applica alle parti non troppo complesse dei quesiti;
Capacità: seleziona le informazioni necessarie alla soluzione ma le applica meccanicamente.
Per la valutazione si è utilizzata la rubrica contenuta nel POF.
Testo in adozione:
Baroncini, Manfredi, Fragni - “Lineamenti.MATH blu” Vol. 5
Programma svolto:
Ripasso delle funzioni reali di variabile reale
Concetto di funzione, grafico di una funzione, funzioni crescenti e decrescenti, periodiche, pari e dispari;
campo di esistenza di una funzione.
Limiti e continuità
Concetto di limite di una funzione in una variabile (definizione e significato): caso finito ed infinito; teoremi
sui limiti: unicità (con dimostrazione), permanenza del segno (con dimostrazione), confronto; infinitesimi ed
infiniti: loro proprietà e confronto; operazioni con i limiti; forme determinate e di indecisione; limite
notevole (senx)/x (con dimostrazione); altri limiti notevoli e prime conseguenze: formule di approssimazione
asintotica (Mc Laurin al primo termine polinomiale); risoluzione delle principali forme d’indecisione;
definizione di funzione continua; teorema di Weierstrasse; teorema dei valori intermedi, teorema degli zeri;
classificazione delle discontinuità di una funzione, cenni all’approssimazione polinomiale di Mc Laurin.
Derivate delle funzioni in una variabile
Definizione di derivata; derivata delle funzioni elementari; calcolo delle derivate; operazioni con le derivate;
derivata di una funzione composta; significato geometrico della derivata; rapporto derivata-monotonia di una
funzione, discontinuità delle derivate (punti angolosi, flessi a tangente verticale e cuspidi); teorema di Rolle
(con dimostrazione); teorema di Lagrange (con dimostrazione); regola di De L’Hopital, derivata seconda e
concavità di una funzione.
Massimi e minimi relativi - studio del grafico di una funzione
Campo di esistenza di una funzione; asintoti rettilinei (orizzontali, verticali e obliqui); massimi e minimi
relativi ed assoluti; concavità e flessi; classificazione dei punti critici di una funzione; studio di una funzione.
Problemi di massimo e minimo
Teoria dell’integrazione di Riemann
Concetto di primitiva di una funzione; integrale indefinito; proprietà dell’integrale indefinito; integrali
immediati, integrali per decomposizione, integrali in cui è presente una funzione composta; integrali per
sostituzione; integrali di funzioni razionali; integrale per parti.
Il problema delle aree; area del trapezoide e definizione dell’integrale definito; proprietà dell’integrale
definito; teorema fondamentale del calcolo integrale. Teorema del valor medio integrale (Lagrange); Calcolo
di volumi tramite integrali. formula per la determinazione dei volumi dei solidi di rotazione. Integrazione
impropria.
Equazioni differenziali
Definizione di un’equazione differenziale, classificazione delle equazioni differenziali, ordine di un’equazione
differenziale, integrale generale di un’equazione differenziale equazioni differenziali lineari ed a variabili separabili.
Risoluzioni delle equazioni differenziali del primo ordine separabili o lineari. Equazioni differenziali lineari di ordine
superiore. Integrale generale delle equazioni lineari omogenee. Semplici casi di equazioni non omogenee.
Il problema di Cauchy al prim’ordine: definizione e risoluzione nei casi di equazioni differenziali studiate. Cenni al
problema dell’esistenza ed unicità della soluzione di un problema di Cauchy. Integrazioni numerica di un problema di
Cauchy: il metodo di Eulero e del punto centrale.
Applicazioni delle equazioni differenziali del primo ordine alla fisica
Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
FISICA
Docente: Prof. Luigi Ravasi
Criteri metodologici e strumenti didattici adottati
Durante le lezioni di teoria ho utilizzato per lo più il metodo dell’esposizione frontale, utilizzando la LIM
anche per la ricerca di informazioni, immagini, grafici e animazioni nella rete. Ho cercato di tracciare
percorsi che toccassero i principali concetti dell’elettromagnetismo, dimostrando i passaggi più importanti e
lasciando all’approfondimento individuale i dettagli o gli sviluppi marginali, con relativa esposizione in
classe durante le interrogazioni. Quando possibile, ho cercato di introdurre i nuovi argomenti con un
inquadramento storico (ad es.: induzione elettromagnetica) o con un’attività di laboratorio (ad es.: circuiti in
corrente continua).
E’ stata utilizzata la piattaforma per l’eLearning Moodle per allestire un’aula virtuale tramite la quale
interagire a distanza con la classe. In questo ambiente lo studente trovava il materiale predisposto dal docente
e poteva chiedere chiarimenti vari.
Per quanto riguarda la fisica moderna, sono stati trattati alcuni argomenti solo dal mese di maggio in poi. I
temi sono stati presentati con lezioni uniche, monotematiche, delle ‘panoramiche’ sui principali concetti
scelti tra i seguenti: il corpo nero, la teoria dei quanti di Planck e l’effetto fotoelettrico; i primi modelli
atomici; elementi di meccanica quantistica; radioattività e fisica nucleare.
Durante il quinquennio si sono accumulati ritardi nello svolgimento dei vari programmi, dovuti alle difficoltà
di ‘calibrazione’ del grado di approfondimento e di integrazione con il lavoro di laboratorio. Il programma
quinquennale prevede di seguire tutto lo svolgimento della fisica classica e di quella moderna, ma secondo
me non tiene conto delle difficoltà, anche di tipo congiunturale e non solo didattiche che si possono
manifestare durante i vari anni. Difficile è conciliare l’introduzione della teoria (anche con richiami storici)
col lavoro in laboratorio, con lo svolgimento di un numero adeguato di esercizi e con la necessità di
rallentare il ritmo o riprendere argomenti precedentemente trattati per recuperare le situazioni di
insufficienze diffuse tra gli studenti. Se si aggiungono a queste difficoltà la ‘perdita’ di ore dovuta a altre
attività extracurricolari, il monte ore complessivo a disposizione del docente viene ridotto drasticamente.
Detto questo, valutazioni individuali del docente, rivelatesi in seguito troppo ottimistiche, riguardo a tempi e
modalità necessari a svolgere particolari argomenti, hanno causato i ritardi di cui si parlava sopra.
Verifiche e tipologie delle prove adottate
Ho scelto di effettuate solo 2/3 prove scritte per quadrimestre, privilegiando come strumento di verifica le
simulazioni della III prova, una durante il primo quadrimestre e due nel secondo, per ‘allenare’ gli studenti
alla tipologia di prova alla quale saranno, probabilmente, sottoposti durante l’esame di stato, avendo come
obiettivo la padronanza del linguaggio della materia, oltre che la conoscenza e la comprensione dei contenuti
e l’abilità nei collegamenti.
Le interrogazioni orali, una per quadrimestre, riguardavano sia gli argomenti del programma sia eventuali
approfondimenti personali. Durante l’interrogazione lo studente doveva anche risolvere dei semplici esercizi.
Verso la fine dell’anno scolastico sono state somministrate verifiche con quesiti della tipologia tipica della
terza prova.
Criteri di valutazione
Valutazione degli scritti: ad ogni esercizio del compito veniva assegnato un punteggio, in base alla
difficoltà e alla importanza delle conoscenze e delle competenze necessarie per risolverlo. Veniva fissata
una soglia per la sufficienza, un punteggio minimo, in base agli obiettivi minimi che si individuavano. Si
assegnava il punteggio totale creando delle fasce di punteggio corrispondenti ai voti dal 1 al 10. Veniva
attribuito punteggio anche agli esercizi parzialmente risolti e agli esercizi con risultati errati (viziati da errori
di calcolo), ma eseguiti seguendo un procedimento corretto.
Gli esercizi dei compiti erano strutturati in modo da valutare l’abilità nell’individuare il tipo di problema, la
conoscenza delle formule necessarie per la risoluzione e la capacità di schematizzare la situazione proposta,
per meglio delineare il percorso per giungere alla soluzione. Si valutava anche il livello di competenza
raggiunto nello svolgimento dei calcoli.
Per l’orale, la soglia della sufficienza era raggiunta quando l’alunno dimostrava di possedere una
conoscenza dei contenuti non elementare e gli stessi venivano esposti in maniera lineare. Erano tollerate le
piccole sbavature nell’uso del linguaggio e le parziali dimenticanze di formule o dati numerici. Si richiedeva,
infine, che venissero colte le connessioni essenziali tra concetti in ambiti diversi e che venissero risolti i
esercizi non troppo articolati.
Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità
Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti, noto che la quasi totalità della classe ha acquisito un bagaglio di
conoscenze più che discreto. Un gruppo di studenti si è distinto impegnato con costanza ed interesse, per
tutto il quinquennio, raggiungendo risultati più che buoni.
La maggioranza della classe sa utilizzare in maniera discreta il linguaggio della materia; gli strumenti
matematici necessari alla trattazione teorica vengono utilizzati con sufficiente padronanza. Emergono a volte
difficoltà di espressione nell’esposizione orale e scritta. La classe ha una sufficiente padronanza degli
strumenti necessari per risolvere esercizi e problemi non eccessivamente articolati, ma si rilevano abbastanza
spesso errori nell’impostazione e nella risoluzione degli stessi. Un gruppo di studenti ha comunque,
raggiunto livelli più alti anche sotto questo aspetto.
Un certo numero di studenti ha mostrato di possedere capacità di approfondimento, di studio critico e di
rielaborazione personale dei concetti appresi. Altri si limitano a collegamenti intuitivi tra gli argomenti,
spesso non sostenuti da uno studio più approfondito degli stessi.
Contenuti
Osservazioni
Per recuperare tempo per lo svolgimento del programma, alcuni approfondimenti ‘marginali’ sono stati
saltati (ad esempio, l’interpretazione microscopica delle leggi di Ohm) o sono stati assegnati come
approfondimento personale, argomento per introdurre l’interrogazione orale.
Per introdurre i concetti base di elettrostatica (forza elettrica, campo elettrico, energia potenziale…), si è
scelto di effettuare un parallelo con la teoria della gravitazione, che non è stata svolta durante il terzo anno.
Sono stati introdotti, quindi, i concetti base della teoria di Newton in questo contesto.
Gravitazione
Cenni di cosmologia a partire dalle conoscenze dei greci (approfondimento studenti). Gravitazione
universale. Le dimostrazioni di Newton: traiettoria ellittica dei pianeti, dipendenza della forza dall'inverso
del quadrato della distanza, la legge della gravitazione. Deduzione di Newton del carattere universale della
sua legge sulla gravitazione. Determinazione di G: esperimento di Cavendish. Calcoli di masse. Variazioni di
g. Guscio sferico di massa. Deduzione delle leggi di Keplero dai principi di Newton. Campo gravitazionale.
Energia potenziale gravitazionale. Moto dei satelliti. Velocità cosmiche. Velocità di fuga.
Elettrostatica - Campo elettrico
I fenomeni elettrici; l’induzione elettrostatica. La carica elettrica; conservazione della carica. La forza di
Coulomb (esperimento di Coulomb). Il concetto di campo elettrico; linee di forza (di campo); principio di
sovrapposizione. Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie; teorema di Gauss e sue applicazioni
(casi trattati: filo rettilineo di lunghezza indefinita, uniformemente carico; distribuzione piana di cariche e
doppia distribuzione piana; distribuzione sferica omogenea di carica). Localizzazione delle cariche sulle
superfici dei conduttori. Potere delle punte. Schermo elettrostatico.
Energia potenziale elettrica (gravitazionale). Potenziale elettrico. Superfici equipotenziali.
Dielettrici; la polarizzazione di un mezzo; la costante dielettrica relativa di un mezzo e quella assoluta.
La capacità elettrica. Il condensatore piano. Condensatori in serie e condensatori in parallelo.
Cariche in moto
La corrente elettrica. La resistenza elettrica. Le leggi di Ohm. I circuiti elettrici. Resistenze in serie e
resistenze in parallelo L’effetto Joule. La potenza elettrica. La forza elettromotrice (f.e.m.). La resistenza
interna di un generatore. La legge dei nodi e la legge delle maglie (principi di Kirchhoff). Circuiti a più
maglie. (Assegnato come approfondimento personale: cenni sulla disputa Galvani-Volta, sulle leggi di Volta
e sulla pila di Volta).
Il campo magnetico
Cenni storici: i raggi catodici e la scoperta dell’elettrone. Fenomeni magnetici: esperimenti di Oersted,
Ampére e Faraday. Il campo magnetico e le sue linee di forza. Definizione del vettore di induzione
magnetica (B) tramite la forza che si esercita su un filo percorso da corrente posto in un campo magnetico.
Moto di cariche in campi magnetici e/o elettrici: determinazione del rapporto e/m per l’elettrone
(esperimento di Thomson). Lo spettrometro di massa. Campi magnetici prodotti da correnti. La legge di
Biot-Savart. La formula di Ampére (interazione tra fili conduttori percorsi da corrente). La legge di Ampére.
La definizione dell’ampére come unità fondamentale di misura. Il campo magnetico generato da: spira
circolare e da un solenoide. Ipotesi di Ampére sulle correnti microscopiche. Momento magnetico di una
spira. Magnetizzazione dei mezzi materiali: cenni su diamagnetismo, paramagnetismo e ferromagnetismo.
L’induzione elettromagnetica
Cenni storici. I fenomeni descritti da Faraday. La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. Il
contributo di Lenz. Il flusso tagliato e l’interpretazione dell’induzione tramite la forza di Lorentz.
L’induttanza. Extra correnti di apertura e di chiusura. L’energia associata ad un campo elettrico e l’energia
associata ad un campo magnetico. Cenni su: corrente alternata, produzione e trasporto di energia elettrica.
Equazioni di Maxwell
Circuitazione dei campi elettrico e magnetico. Corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell. Le onde
elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico.
Fisica moderna
Il corpo nero, la teoria dei quanti di Planck e l’effetto fotoelettrico. I primi modelli atomici. Introduzione
storica alla meccanica quantistica. Cenni sulla radioattività e sulla fisica nucleare.
Laboratorio di fisica
Esperimenti sui fenomeni elettrici e magnetici elementari; visualizzazione delle linee di forza di campi
elettrici e di campi magnetici; misure di correnti e di differenze di potenziale; esperimento di Oersted, forza
agente su un conduttore percorso da corrente, immerso in un campo magnetico.
Testo in adozione:
Marazzini, Bergamaschini, Mazzoni, Fenomeni, Leggi, Esperimenti, C, D, E - Minerva scuola
Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
INFORMATICA
Docente: Prof. Gianpaolo Rizzi
Gli alunni della classe 5C dimostrano interesse e predisposizione per lo studio di materie con contenuto
tecnologico e scientifico.
Malgrado la discontinuità didattica la classe si è fin dall’inizio mostrata impegnata nello studio della
disciplina e questo ha agevolato molto il raggiungimento degli obiettivi specifici della disciplina.
Gli studenti hanno considerato con interesse gli argomenti proposti dimostrando interesse sia per gli aspetti
teorici affrontati che per le applicazioni pratiche proposte.
Tutti hanno seguito con impegno anche le esercitazioni riguardanti la realizzazione di sistemi di elaborazione
dati basati sul sistema a microprocessore ARDUINO.
Si segnalano alcuni studenti che hanno conseguito risultati di eccellenza grazie alle proprie capacità ed al
costante impegno dimostrato durante tutto l’anno scolastico.
La quasi totalità della classe ha mostrato un impegno adeguato e costante sia nelle lezioni sia nel lavoro
individuale domestico.
Contenuti
Il programma è stato completamente svolto. Si segnala che la scelta del docente precedente di trattare i
fondamenti delle tecnologie di rete nella classe quarta, e di posticipare la trattazione della programmazione
ad oggetti alla classe quinta ha comportato uno scostamento nella sequenza di trattazione degli argomenti
rispetto a quanto consigliato nelle indicazioni ministeriali.
Capacità e competenze
La totalità degli studenti ha acquisito le capacità e le competenze previste.
Gli alunni sono in grado di esprimersi utilizzando la corretta terminologia specifica degli ambiti tecnologici
analizzati e di correlare le conoscenze acquisite.
Gli studenti padroneggiano i più comuni strumenti software per la ricerca e la comunicazione in rete, la
comunicazione multimediale, l'acquisizione e l'organizzazione dei dati, la simulazione di semplici sistemi
dinamici. Hanno una conoscenza del paradigma di programmazione ad oggetti che li mette in grado di
comprendere l’architettura ed il funzionamento delle applicazioni diffuse in ambito scientifico.
L'uso di strumenti e la creazione di applicazioni è accompagnata da una
conoscenza adeguata delle funzioni e della sintassi e da un sistematico collegamento con i
concetti teorici ad essi sottostanti.
Strumenti e metodi
Il libro di testo adottato “ Piero Gallo, Pasquale Sirsi Informatica 3” non tratta il tema della programmazione
ad oggetti e delle interfacce utente. Per la trattazione dei due temi menzionati si è fatto riferimento agli
appropriati capitoli dei due testi “ Piero Gallo, Pasquale Sirsi Informatica 2” e Cloud B _ Piero Gallo, Fabio
Salerno.
Per lo studio e l’utilizzo del programma Scilab, utilizzato come supporto alla trattazione dell’ algebra
lineare, dell’interpolazione e del fitting dei dati e della modellizzazione e della simulazione dei sistemi
dinamici sono state utilizzate dispense disponibili sul web.
Per la trattazione degli argomenti relativi all’intelligenza artificiale ed alla logica fuzzy è stato utilizzato
materiale disponibile sul web.
Verifiche e valutazioni
Le verifiche soggettive e oggettive sono state somministrate agli studenti secondo quanto concordato in sede
dipartimentale. I criteri di valutazione stabiliti, sia in merito alle prove oggettive, sia in merito a quelle
soggettive, dal collegio docenti sono state applicate e si sono dimostrate adeguate.
Programma di informatica della classe VC liceo scientifico scienze applicate
Fondamenti di programmazione orientata agli oggetti (ripasso)
Classi di oggetti
Comunicazione e interazione tra oggetti : la dot notation
Il metodo Main()
Le interfacce
Information hiding e incapsulamento
Ereditarietà
Polimorfismo
Le interfacce utente
Interfacce a carattere e GUI
Gerarchie di oggetti e di classi GUI
o Oggetti componenti e oggetti contenitori
o Creazione ed utilizzo dei contenitori standard
o Inserimento ed annidamento di oggetti GUI
o Pulsanti e campo di testo
La gestione degli eventi
o I modelli di gestione degli eventi
o Modello evento loop
o Modello a delegazione
o Il modello di gestione degli eventi adottato
o Tipi di eventi
o Eventi del mouse
o Eventi degli oggetti GUI
Uso di una ambiente di progettazione di applicazioni dotate di interfaccia grafica
o MIT Appinventor
o Realizzazione di semplici applicazioni per sistemi Android
Calcolo numerico
Elementi di algebra lineare
o Matrici e vettori
o Operazioni su matrici
o Determinante di una matrice
o Norme
Scilab
o
o
o
o
Introduzione a Scilab
Calcolo matriciale
Variabili e operatori
Scilab come linguaggio di programmazione
Metodi per la soluzione di sistemi lineari e interpolazione
o Metodo di Cramer
o Sistemi trinagolari
o Metodo di eleiminazione di Gauss
o Metodo iterativo di JAcobi
o Polinomio di interpolazione di Lagrange
o Polinomio di interpolazione di Newton
o Fitting di dati
Teoria della computazione
Sistemi e modelli
o I sistemi
o Caratetristiche e comportamento di un sistema
o Sistemi di controllo a catena aperta e chiusa
o
o
o
Classificazione dei sistemi
Rappresentazione dei sistemi: i modelli
Classificazione dei modelli
Simulazione di sistemi dinamici con scilab
o Serbatoio con valvola in uscita
o Sistema massa molla
o Circuito RC
Teoria degli automi
o Introduzione agli automi
o Rappresentazione degli automi
o Il diagramma degli stati
o Le tabelle di transizione
o Gli automi riconoscitori
o Automi di Melay, di Moore e senza uscite
Teoria della calcolabilità
o Problemi, algoritmi e modeli computazionali
o Un modello computazionale: la macchina di Touring
o Comportamento della macchina di Touring
o Rappresentazione della funzione di transizione
o Macchina di Touring universale e tesi di Church
o Macchine astratte
o Gerarchie di macchine astratte
La complessità computazionale
o Qualità di un algoritmo
o Costo di un algoritmo
o Complessità computazionale
o Complessità e valori dei dati di ingresso
o Ordine di grandezza e classi di computabilità
o Efficienza di un algoritmo
o Complessità e classificazione dei problemi
Intelligenza artificiale e reti neurali
o Paradigmi dell’intelligenza artificiale debole e forte
o Le aree di applicazione dell’intelligenza artificiale
o Intelligenza artificiale, informatica e robotica
o I sistemi esperti
o Le reti neurali: generalità
o Reti neurali approccio operativo
o La logica Fuzzy
Cenno ai micro processori programmabili
Il sistema Arduino
o Realizzazione di un circuito per l’accensione di led
o Realizzazione di un circuito con led e foto resistenza per la simulazione di un crepuscolare
Testi utilizzati
Informatica 3 – Piero Gallo, Pasquale Sirsi
Unità prese dai seguenti testi:
Informatica 2 – Piero Gallo, Pasquale Sirsi
per l’ unità sulla programmazione ad oggetti
Cloud B _ Piero Gallo, Fabio Salerno
per l’unità relativa alle interfacce utente
Dispense sul software Scilab e sul sistema Arduino fornite dal docente
Materiale presente sul web per la trattazione della logica fuzzy e dell’intelligenza artificiale
Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
SCIENZE
Docente: Prof. Davide Sassi
Obiettivi raggiunti
La totalità della classe ha saputo raggiungere gli elementi di conoscenza fondamentali, necessari alla
comprensione della disciplina trattata. Molti alunni sono in grado di comunicare le conoscenze acquisite
utilizzando con buona proprietà la terminologia specifica e il lessico appropriato, costruendo un discorso
logico e coerente e rivelando significative attitudini. Tutti gli alunni sono in grado di esporre le conoscenze
con accettabile fluidità. La capacità di sintetizzare, evidenziando gli aspetti qualificanti e tralasciando quelli
marginali è messa in atto dagli alunni che hanno maturato adeguate capacità logiche ed efficaci stili
cognitivi. La possibilità di operare correlazioni all’interno della disciplina e di individuare e utilizzare i
possibili collegamenti con altre aree disciplinari caratterizza il lavoro degli elementi più dotati, così come
l’abilità nel costruire un giudizio critico.
Contenuti
Testi:
Chimica organica, F. Ranaldi, Zanichelli
Cod ISBN : 978-88-08-16515-2
Dal carbonio agli OGM. Plus. Biochimica e Biotecnologie Valitutti et al. Zanichelli
Cod ISBN : 978-88-08-73539-3
Le Scienze della Terra vol. D Tettonica delle Placche A. Bosellini
Cod ISBN ( plus): 978-88-08-93509-0
Le nozioni di storia della Terra e geologia del Triangolo lariano sono state trattate con l’ausilio di materiale
informatico, cartaceo e presentazioni in Power Point messi a disposizione degli alunni.
Scienze della Terra
Richiami di mineralogia e petrografia: minerali e rocce magmatiche, rocce sedimentarie e metamorfiche –
Richiami di stratigrafia e tettonica: pieghe e faglie, faglie, falde di ricoprimento, lettura degli elementi
fondamentali di una carta geologica – Fenomeni sismici, onde sismiche, Scala Richter e Scala Mercalli –
Calore terrestre, magnetismo terrestre e paleomagnetismo – Concetto di isostasia, calore terrestre – Nucleo,
mantello e crosta terrestre – Struttura della crosta continentale e oceanica – Teoria della deriva dei continenti
– Teoria della tettonica delle zolle: accrescimento fondali oceanici, morfologia delle dorsali – margini
convergenti – zone subduzione e archi vulcanici – punti caldi – Storia della terra: suddivisione
cronostratigrafica e principali eventi della storia della terra: composizione dell’atmosfera primitiva, inizio
della dinamica litosferica, origine della vita – faune di Ediacara e Burgess – Esempi di successo evolutivo:
ammonoidi e nautiloidi, dinosauri, evoluzione Vertebrati – Estinzione KT – Geologia del Triangolo lariano,
glacialismo e carsismo nel territorio lariano (cenni).
Chimica organica
Chimica del carbonio: tetravalenza, orbitali ibridi – Idrocarburi alifatici: alcani, alcheni, alchini, dieni,
cicloalcani, concetti di isomeria, tautomeria e risonanza, combustione, sostituzione radicalica, addizione
elettrofila – Idrocarburi aromatici: benzene, fenolo e principali derivati, sostituzione elettrofila ed effetto dei
gruppi sostituenti sull’anello benzenico – Alogeno derivati: preparazione e sostituzione nucleofila – alcoli:
preparazione, acidità, ossidazione, disidratazione, eliminazione E1 e E2 , esterificazione – eteri, polialcoli e
tioli – Stereoisomeria ottica – Aldeidi e chetoni: reattività del gruppo carbonilico – Acidi carbossilici:
reazioni caratteristiche e derivati funzionali, acidi bicarbossilici, ossiacidi e chetoacidi – Ammine e composti
eterociclici penta ed esatomici.
Biochimica
Basi della biochimica e classificazione delle biomolecole – Carboidrati: classificazione, mono e
polisaccaridi, legame glucosidico – Amminoacidi: caratteristiche generali, legame peptidico – Peptidi,
proteine, enzimi – Lipidi: trigliceridi e colesterolo – Nucleotidi e acidi nucleici – Metabolismo: reazioni
anaboliche e cataboliche, NAD e FAD – Metabolismo dei carboidrati: glicolisi, fermentazione, glicogeno
sintesi e glicogenolisi, gluconeogenesi – Metabolismo dei lipidi: lipoproteine di trasporto, beta ossidazione,
corpi chetonici, biosintesi dei lipidi – Metabolismo degli amminoacidi: ossidazione, transaminazione e ciclo
dell’urea – Metabolismo terminale: ciclo di Krebs – Regolazione delle attività metaboliche: controllo della
glicemia –– Tecnologia delle colture cellulari – Tecnologia del DNA ricombinante – Analisi del DNA:
microarray, bioinformatica – OGM – Biotecnologie mediche: diagnostica, trattamenti terapeutici, terapia
genica, terapia cellulare, terapia rigenerativa, anticorpi monoclonali – Biotecnologie agrarie: resistenza alle
malattie virali – Biotecnologie ambientali: depurazione degli inquinanti.
Criteri metodologici e strumenti
In coerenza con le linee guida ministeriali relative all’opzione scienze applicate, si è cercato di abbinare alla
trattazione teorica degli argomenti in programma un congruo numero di attività di laboratorio.
L'attività pratica di laboratorio è stata impostata prevalentemente nella forma di problem solving, durante la
quale i percorsi di svolgimento e le procedure sono state ideate e programmate dagli studenti all'interno dei
gruppi di lavoro prima dell'inizio della vera e propria attività. Ad ogni attività è in genere seguita una
discussione critica all’interno di ciascun gruppo di lavoro, allo scopo di evidenziare i punti di criticità e per
suggerire eventuali miglioramenti nella procedura. Sono state in generale evitate proposte laboratoriali che
prevedono la semplice ripetizione meccanica dei contenuti di schede consegnate dall'insegnante.
Al momento in cui questa relazione viene consegnata al coordinatore è stata effettuata un’unica uscita
didattica sul territorio del Triangolo lariano dedicata all’osservazione della parte centrale della sequenza
stratigrafica affiorante nel territorio. Una seconda uscita è in calendario per la fine del mese di maggio. I testi
in adozione sono stati utilizzati a fondo come strumento di base per organizzare il lavoro in classe e per
indirizzare l’attività di studio degli alunni. Oltre all’utilizzo di dispense appositamente preparate, la
trattazione degli argomenti ha richiesto l’allestimento e l’utilizzo di presentazioni in PowerPoint sulla quale
si è svolta parte della preparazione dei ragazzi.
Attività di laboratorio
Preparazione e studio delle proprietà delle soluzioni tampone – Reazione di esterificazione – Titolazione
dell’aceto commerciale – Determinazione del fattore limitante – Preparazione di un sapone – Identificazione
e classificazioni di trasformazioni endo ed esotermiche – Studio dell’influenza della temperatura e dei
catalizzatori sulla velocità di reazione – Decomposizione CaCO3 – Sintesi di ZnCl2
Verifiche e tipologie delle prove utilizzate
Le verifiche sono state condotte nella forma di interrogazioni orali e di test a risposta multipla. Di norma è
stata privilegiata la modalità della verifica scritta. Nella compilazione dei quesiti a risposta multipla è stato di
norma inserito un numero elevato di item (fino a 50) per limitare al massimo la possibilità che risposte
casuali condizionassero l’esito della prova. In due occasioni le prove scritte sono state effettuate nell’ambito
di una simulazione della terza prova scritta dell’esame di stato, in queste due occasioni gli item sono stati 20.
Ogni alunno ha avuto l’opportunità di essere valutato almeno quattro volte nel corso nell’anno. E’ stata
inoltre concessa, in ogni momento dell’anno scolastico, la facoltà di proporsi per ulteriori verifiche orali allo
scopo di monitorare il progresso della preparazione o, semplicemente, per rendere disponibili ulteriori
elementi di valutazione.
Criteri di valutazione, esplicitazione del livello di sufficienza
I test a risposta multipla consentono, come è noto, di ottenere una fotografia istantanea dello stato delle
conoscenze nella classe, e offrono inoltre la possibilità di assegnare scrupolose e oggettive valutazioni, in
particolare ricorrendo a tecniche di standardizzazione dei punteggi. Essi consentono inoltre di risparmiare
notevoli quantità di tempo. Per contro, presentano lo svantaggio di privilegiare a volte alcuni aspetti più
nozionistici, sacrificando le capacità espositive e di sintesi. Le verifiche orali tradizionali e le verifiche scritte
a risposta aperta non consentono sempre una soddisfacente oggettività, richiedono molto tempo e pertanto
non permettono un monitoraggio efficace del rendimento nel lavoro svolto. Per contro, esse permettono di
estendere la valutazione a tutti gli aspetti delle conoscenze, competenze e capacità, intese rispettivamente
come: acquisizione dei contenuti disciplinari, capacità di comunicare i contenuti con linguaggio corretto e
lessico appropriato, capacità di evidenziare collegamenti all’interno della disciplina e con altri ambiti
disciplinari. L’utilizzo di tipologie differenziate di verifica dovrebbe dunque consentire una maggiore
completezza nella valutazione.
Il livello di sufficienza è dato da 1) conoscenze non necessariamente complete e di taglio prevalentemente
mnemonico, ma pertinenti e tali da consentire la comprensione dei contenuti fondamentali; 2) esposizione
semplice e mediamente corretta sul piano lessicale; 3) capacità di ordinare i dati cogliendo i collegamenti
fondamentali.
Schematizzando in gran parte il lavoro critico effettivamente condotto sugli elementi di valutazione raccolti,
si può affermare che i criteri utilizzati siano stati i seguenti: è stato considerato sufficiente il profitto di un
alunno che abbia dimostrato di avere compreso i concetti fondamentali di tutti gli argomenti trattati e di
essere in grado di esporli correttamente ed in modo consapevole. Discreto il profitto di un alunno che abbia
dimostrato di conoscere gli argomenti trattati in maniera più approfondita e con maggiore capacità critica.
Buona la preparazione di un alunno che, dimostrando costante impegno, interesse ed attitudine, abbia
rivelato buone capacità di sintesi ed intuito. Ottimo il profitto di un alunno che, rivelando una spiccata
attitudine alla materia e capacità di analisi e di sintesi, impegnandosi nello studio con costanza ed interesse,
abbia conseguito una preparazione completa su tutte le parti del programma. Insufficiente o gravemente
insufficiente, a seconda dell’entità delle carenze rilevate, il profitto di un alunno che abbia conseguito una
preparazione lacunosa o incerta, oppure che abbia evidenziato carenze sia nell'impegno che nell'attitudine.
Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
ARTE
Docente: Prof. Marinella Conti
Obiettivi Realizzati
La classe nel complesso si è dimostrata partecipe all’attività didattica proposta e nel corso dell’anno ha
mostrato un’adeguata motivazione, ciò ha contribuito a una crescita culturale, anche se differenziata in
relazione alle potenzialità, alla formazione di base e agli interessi dei singoli alunni. Gli obiettivi didattici
prefissati sono stati raggiunti con un livello di profitto discreto e in qualche caso buono; solo per un piccolo
gruppo permangono delle fragilità, che però non hanno impedito di pervenire alla sufficienza.
Metodologia di lavoro
Le lezioni, dopo una presentazione in sintesi della biografia, della formazione e del periodo in cui inserire
ciascun artista, sono state impostate sull’analisi dell’opera pittorica, scultorea ed architettonica; si è fatto
ricorso alla lezione frontale, talvolta supportata da video o lavagna LIM.
Verifiche
Sono state effettuate delle verifiche orali e scritte, sia a risposta multipla che a risposte aperte.
Criteri di valutazione
Organizzazione adeguata dei dati e corretta contestualizzazione
Possesso degli elementi essenziali per la comprensione e lettura di un’opera
Uso adeguato della terminologia specifica
Partecipazione ed efficace metodo di studio
Obiettivi minimi di sufficienza
Capacità di collocare cronologicamente i diversi eventi storico-artistici
Acquisizione di una corretta metodologia di lettura dell’opera d’arte
Capacità di esporre con pertinenza linguistica i diversi argomenti affrontati
Osservazioni sullo svolgimento del programma
E’ stato impossibile affrontare tutti gli argomenti previsti dal piano di lavoro, per mancanza di tempo; si sono
perse ore di lezione per cause indipendenti dalla volontà del docente: uscite didattiche, conferenze,
simulazioni varie di prove d’esame, che hanno limitato in parte la programmazione.
Testo in adozione
Cricco – Di Teodoro “Itinerari nell’arte – Dall’età dei Lumi ai giorni nostri”
Volume 3 terza Edizione, Versione Verde
Zanichelli
Contenuti
1) Il Neoclassicismo
- Antonio Canova e la bellezza ideale
- La pittura epico-celebrativa; Jacques-Luis David: “La morte di Marat”
- Giuseppe Piermarini: “Il Teatro alla Scala”
2) Il Romanticismo
- Joan Constable: “Studio di nuvole a cirro”
- Joseph Mallord William Turner: la luce che abbaglia
- Theodore Gericault: “La Zarrera della Medusa”
- Eugene Delacroix: “La Libertà che guida il popolo”
- Francesco Hayez: “Il Bacio”
3) Camille Corot e la Scuola di Barbizon
4) Il Realismo
- Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo
- Il fenomeno dei Macchiaioli
- L’Impressionismo: la rivoluzione dell’attimo fuggente
- Manet, Monet, Degas, Renoir
. Tendenze post-impressioniste: Cezanne, Van Gogh, Gauguin
5) L’Art Noveau
- Gustav Klimt
6) Tra Ottocento e Novecento
- Fauves e Henri Matisse
- L’Espressionismo tedesco: il gruppo Die Brucke
- Edvard Munch e il grido della disperazione
7) Il Novecento: l’inizio dell’arte contemporanea
- Il Cubismo: Pablo Ricasso, Georges Braque, Juan Gris
- La stagione italiana del Futurismo: Filippo Tommaso Martinetti
Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
EDUCAZIONE FISICA
Docente: Prof. Stefano Zanetti
Ore di lezione effettuate ( al 15/5/15 ) :52
Ore di lezione da effettuare : 8
OBBIETTIVI EDUCATIVI
Rispetto di se e degli altri
Rispetto e cura delle attrezzature disponibili
Rispetto delle regole
Abitudine al lavoro individuale e di gruppo
OBBIETTIVI DIDATTICI
Miglioramento generale delle qualità condizionali quali: forza, velocità, mobilità articolare. Miglioramento
della coordinazione generale. Acquisizione teorica delle tecniche e tattiche di gioco delle discipline trattate.
Conoscenza teorica e capacità tecnico pratica relativa al primo soccorso medico
CONTENUTI
Esercitazioni sulla mobilità articolare, stretching, coordinazione generale, forza.
Giochi sportivi: pallavolo: sviluppo di un programma individuale di fondamentali di base.
Introduzione al gioco di squadra,individuazione dei ruoli di gioco, tattica del gioco d’attacco e di difesa.
Sviluppo completo teorico pratico di un programma di primo soccorso medico, comprendente aspetti
conoscitivi, esercitazioni pratiche sulle emergenze primarie e secondarie. Una parte del programma di primo
soccorso medico è stato trattato anche in lingua inglese, con esercitazioni pratiche volte alla conoscenza
della terminologia specifica in lingua, per una durata di 10 ore con la presenza dell’insegnante di lingua
straniera.
METODOLOGIA E VALUTAZIONI
Tutte le esercitazioni si sono svolte utilizzando lezioni frontali.lavori di gruppo; con metodo sia globale che
analitico.. Le verifiche pratiche sono state effettuate alla fine di ogni argomento trattato, basate sul risultato
tecnico e sul miglioramento di ogni singolo allievo. Si sono sviluppate valutazioni teoriche relative alla
conoscenza degli argomenti svolti. La valutazione finale terrà conto del livello motorio di base di ogni
alunno, oltre che dell’ impegno e della partecipazione dimostrati nel corso di tutto l’anno scolastico.
Particolare attenzione è stata riservata alle valutazioni relative al primo soccorso, eseguite sia in forma
teorico-pratica, che in forma scritta, al fine di poter rilasciare un’apposita certificazione riconosciuta
legalmente.
OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Il programma è stato sviluppato, come previsto, nella sua globalità, nonostante si siano rese necessarie
alcune lezioni per il recupero delle conoscenze teorico-pratiche relative al pronto soccorso.
Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
RELIGIONE
Docente: Prof. Don Bassano Pirovano
La classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati, impegnandosi nel dialogo sui vari argomenti trattati. L’uso
degli audiovisivi ha permesso un approccio più specifico alle tematiche e favorito un’apertura mentale più
oggettiva. La presa di coscienza che la religione non è “fuori dalla vita” ma ne fa parte integrante, sviluppa la
crescita personale e le scelte di ciascuno mirate al conseguimento di una propria personalità. La convinzione
che nessuno possiede la verità ma tutti ne possiedono una briciola, che messa assieme chiarifica e forma il
cammino comune, ha permesso di acquisire modalità di comportamento che esprimessero rispetto, stima,
collaborazione. Da una morale spesso soggettiva ed egoistica si è arrivati a comprendere l’importanza di
condividere e realizzare insieme uno stile di vita aperto e comprensivo d’ogni persona e situazione
sottolineando l’impegno comune e sviluppare le doti e accettare i difetti di ciascuno.
Il giudizio personale è più che soddisfacente e rispettoso dei tempi e delle modalità di ciascuno
nell’avvicinarsi al mistero di Dio e
dell’uomo, dell’altro e di se stesso, e la valutazione del singolo ha preso in considerazione l’impegno, la
disponibilità, l’attenzione, prendendo atto sempre delle personalità di ciascuno, della sua storia personale, del
suo grado di applicazione e interesse nel rispetto della sua crescita. E’ l’ultimo anno di Liceo, momento di
verifica di ciò che si è fatto, e anno in cui si prende coscienza di quanto raggiunto sia culturalmente sia
fisicamente e anche stile di vita con scelte e impegni diversi. La propria personalità nutrita di fiducia in se
stessi e contemporaneamente di maggior stima verso gli altri, la miglior capacità critica nelle varie situazioni
che la vita riserva, aiutano a prendere coscienza del proprio valore. Scelte di vita che denotano le modalità e
le mete da raggiungere. Riconoscenza per quanto ricevuto e offerta di ciò che si è acquisito.
L’ora di religione come amico che ti si pone a fianco e t’indirizza, sostiene e stimola a una meta sempre più
alta e a un impegno sempre più forte.
TEMI: Le virtù personali altrui, come scoperta di sé ed espressione di collaborazione.
Serietà e responsabilità in un mondo sempre più esigente e spesso frivolo.
Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione
ALLEGATO 1
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
(Delibera permanente Collegio dei Docenti)
· ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO MASSIMO DELLA FASCIA AGLI ALUNNI CHE NELLO SCRUTINIO FINALE
ABBIANO OTTENUTO UNA MEDIA CHE VA, RISPETTIVAMENTE, DA 6,5 A 7 (2^ FASCIA), DA 7,5 A 8 (3^ FASCIA),
DA 8,5 A 9 (4^ FASCIA), DA 9,1 IN POI (5^FASCIA).
· ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO MASSIMO DELLA FASCIA AGLI ALUNNI CHE ABBIANO OTTENUTO UNA
CERTIFICAZIONE LINGUISTICA UFFICIALE (P.E.T., FIRST, DELF) O LA CERTIFICAZIONE COMPLETA ECDL
(PATENTE INFORMATICA EUROPEA).
· GLI ALTRI ELEMENTI CITATI DAL REGOLAMENTO11 O FISSATI DALLA SCUOLA2 (COMPRESO IL CREDITO
3
FORMATIVO ) SONO VALUTATI CASO PER CASO DAL CONSIGLIO DI CLASSE. LA MERA PARTECIPAZIONE AD
ATTIVITÀ INTERNE (CFR. NOTA 2) O ESTERNE ALLA SCUOLA (CREDITO FORMATIVO) SENZA UNA
PARTECIPAZIONE POSITIVA ALL’ATTIVITÀ DIDATTICA (CFR. NOTA 1) NON DÀ DIRITTO ALL’ATTRIBUZIONE
DEL PUNTEGGIO MASSIMO DELLA FASCIA.
“L'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo
educativo" (DPR 233, art.11)
2
Partecipazione alla vita scolastica: rappresentante di classe – rappresentante di istituto – ogni
qualificata attività extrascolastica segnalata dal docente coordinatore
3
A. Esperienze culturali coerenti con il corso di studio - B. Attività sportive di particolare impegno e
di livello almeno regionale - C. Attività di volontariato.
1
ALLEGATO 2
ALLEGATO 3
ALLEGATO 4
ALLEGATO 5
ALLEGATO 6
ALLEGATO 7
ALLEGATO 8
ALLEGATO 9
ALLEGATO 10