LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI” – ERBA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5C ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^C BREVE PROFILO STORICO DELLA CLASSE Attualmente la 5^C è costituita da 22 alunni, 21 dei quali provenienti del primo corso di Scienze Applicate attivato nel nostro Liceo Scientifico ed uno arrivato quest’anno da un altro Istituto. L’opzione Scienze Applicate, priva dell’insegnamento della lingua latina e con una riduzione delle ore delle materie umanistiche, si propone come obiettivo generale di valorizzare e promuovere la cultura scientificotecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, della terra, all’informatica ed alle loro applicazioni. Un alunno ha frequentato il quarto anno presso un Istituto scolastico degli U.S.A. con il programma Intercultura. La composizione della classe ha avuto, nel corso dei cinque anni di liceo, le seguenti variazioni: anno totale iscritti ritirati/trasferiti non promossi nuove immissioni 1° 29 1 4 / 2° 24 / / / 3° 25 2 2 1 4° 21 / / / 5° 22 / / 1 La classe nel triennio non ha potuto avere continuità didattica in tutte le discipline, come si evince dal seguente prospetto degli insegnanti della classe: 1^C 2^C 3^C 4^C 5^C Italiano Locci Griessing Granata Granata Granata Geostoria Locci Locci / / / Inglese Meroni Meroni Meroni Meroni Meroni Storia / / Bernasconi Cicconardi Bernasconi Filosofia / / Bernasconi Bernasconi Bernasconi Matematica Cetti Cetti Gaffuri Gaffuri Gaffuri Fisica Ravasi Ravasi Ravasi Ravasi Ravasi Scienze Sassi Sassi Sassi Sassi Sassi Informatica Cannizzaro Cefeo Cefeo Cefeo Rizzi Dis. e st. arte Zennaro Zennaro Zennaro Zennaro Conti Ed. fisica Zanetti Zanetti Zanetti Zanetti Zanetti Religione Romanò Romanò Romanò Don Bassano Don Bassano QUADRO GENERALE DELLA CLASSE E LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI La classe ha evidenziato fin dagli inizi passione e capacità pienamente coerenti con l’indirizzo di studi prescelto; le discipline scientifiche e l’attività sperimentale in laboratorio hanno infatti sempre incontrato il grande interesse di tutti. Nonostante tale evidente propensione, gli alunni hanno affrontato con serietà ed impegno anche le discipline umanistiche, dove, soprattutto nei primi anni, hanno però dovuto confrontarsi con qualche difficoltà sul piano espressivo. Un tratto caratteristico della classe è comunque sempre stata la grande, talvolta entusiastica, disponibilità a partecipare proficuamente ad ogni attività che sia stata loro proposta. E’ovvio che, a parte un piccolo nucleo, non tutti gli alunni raggiungano l’eccellenza: alcuni, a causa di uno studio non sempre adeguato e/o difficoltà di ordine logico-espressivo presentano qualche fragilità, mentre si riscontra una larga fascia di studenti che, grazie ad impegno ed attenzione generalmente costanti, presentano una discreta preparazione. Gli obiettivi delineati dal consiglio di classe all’inizio dell’anno scolastico erano i seguenti: 1) affinamento dell’efficacia del proprio metodo di studio, con particolare attenzione alla capacità di padroneggiare e gestire un insieme di argomenti e nozioni più ampio e complesso; 2) rafforzamento della capacità di lavorare in maniera autonoma; 3) potenziamento della conoscenza del linguaggio specifico dei diversi ambiti disciplinari nonché della capacità di esprimersi in modo appropriato e formalmente corretto; 4) incremento delle capacità di analisi e sintesi. Tali obiettivi possono considerarsi raggiunti da buona parte della classe. Durante l’anno non sono stati attuati particolari percorsi formativi inter o pluridisciplinari. Per quanto riguarda gli approfondimenti per il colloquio orale, il Consiglio di classe ha dato agli studenti, in modo semplice e coerente con la normativa Ministeriale, l’indicazione di svolgere lavori intorno ad un argomento di loro scelta, senza pretendere necessariamente il coinvolgimento di più discipline. Si è così voluto evitare i rischi delle discutibili “forzature”che l’imposizione di un taglio pluridisciplinare obbligatorio può determinare. CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO Si fa riferimento a quanto stabilito dal Collegio Docenti nella delibera allegata al presente documento, cui si rimanda. (Allegato 1) ATTIVITA’ INTEGRATIVE O COMPLEMENTARI SVOLTE DALLA CLASSE La classe, già vincitrice nel giugno 2014 del primo premio per l’innovazione del concorso POLICULTURA del Politecnico di Milano, nel corso dell’anno, ha effettuato le seguenti attività: - Viaggio di istruzione in commemorazione del centenario della partecipazione italiana al I conflitto mondiale a Trento, Rovereto e Asiago. Partecipazione presso l’Università Bocconi di Milano alle conferenze conclusive dell’iniziativa Sciences for Peace della Fondazione Veronesi. Visita alle Gallerie d’Italia a Milano. Partecipazione alle seguenti rappresentazioni teatrali: Waiting for Godot presso il Teatro Carcano di Milano e Fuori Misura presso il cineteatro Excelsior di Erba. Uscite naturalistiche al Sasso Malascarpa e lungo il corso del Cosia Quindici alunni hanno partecipato all’attuazione degli Open Days della scuola, gestendo varie attività presso il laboratorio di Fisica. Otto alunni hanno conseguito la certificazione ECDL. Cinque alunni hanno conseguito la certificazione F.I.R.S.T. Una squadra di sei alunni della classe si è qualificata alle semifinali nazionali di Civitavecchia delle Olimpiadi della Cultura e del Talento Due alunni si sono qualificati alla fase regionale delle Olimpiadi di Fisica. Due alunni hanno tenuto presso il Liceo un corso di informatica per gli anziani di Erba. Un alunno ha frequentato un corso di astrofisica tenuto dal Prof. Lamberti dell’Università dell’Insubria. la classe ha partecipato alle varie attività di orientamento universitario organizzate dall’Istituto e dalle Università. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME Entro il termine delle lezioni saranno effettuate le seguenti simulazioni: Una simulazione di prima prova il 15 maggio 2015 Una simulazione di II prova il 3 giugno 2015. Una simulazione di terza prova nel primo quadrimestre il 18-12-2014, tipologia B+C, inglese, filosofia, storia dell’arte, fisica (due quesiti ciascuna), scienze (venti quesiti a risposta multipla), tre ore. Due simulazioni di III prova nel secondo quadrimestre: 20-04-15 Tipologia B+ C, inglese, storia, informatica (tre quesiti di dieci righe ciascuna) e scienze (venti quesiti a risposta multipla), tre ore. 29-05-15 Tipologia B, inglese, filosofia, fisica e informatica (ciascuna con due o tre quesiti di dieci righe – totale complessivo dieci quesiti), tre ore. I testi delle prove sono riportati in allegato al documento (allegati 2, 3, 4). In allegato si trovano anche le griglie per la correzione delle tre prove scritte e le griglie dipartimentali delle singole discipline (allegati 5, 6, 7, 8). Erba, 15 maggio 2015 PROGRAMMI SVOLTI DELLE SINGOLE DISCIPLINE ITALIANO Docente: Prof. Cinzia Granata Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze competenze e capacità L’obiettivo di conseguire una corretta conoscenza degli autori più rappresentativi della storia della letteratura italiana dei secoli XIX e XX attraverso la lettura diretta dei loro scritti è stato raggiunto in termini accettabili da tutta la classe. Per quanto riguarda le competenze linguistiche, tutti gli alunni si esprimono in modo corretto dal punto di vista sintattico e grammaticale, ma a volte poco efficace dal punto di vista della comunicazione. Quasi tutti padroneggiano il linguaggio specifico della materia. Tutti mostrano di possedere la capacità di analizzare un testo letterario e di contestualizzarlo. Quasi tutti hanno conseguito la capacità di operare sintesi e di formulare giudizi critici autonomi. Criteri metodologici e strumenti didattici utilizzati. Osservazioni A lezioni frontali, soprattutto finalizzate all’inquadramento della poetica degli autori, si sono alternate letture e analisi dei testi. Per scelta personale, ho limitato lo studio delle cosiddette correnti letterarie concentrando l’attenzione sulle opere degli autori e derivando da queste – eventualmente – le caratteristiche di un “sentire” diffuso o un’opposizione a mode letterarie. Là dove è stato possibile ho insistito di più sulla conoscenza di un narratore a partire dalla lettura completa di almeno un’opera piuttosto che di una scelta antologica. Così gli alunni hanno letto per intero Malavoglia di Verga, Il fu Mattia Pascal di Pirandello, La coscienza di Zeno di Svevo.I romanzi presentati in programma con * sono stati letti in terza e in quarta. Nel momento in cui scrivo, non ho ancora ripreso e (ri)analizzato tali romanzi all’interno della presentazione generale dell’autore. Pur cercando sempre di affrontare un autore nella sua completezza, non ho trattato – e dunque non figura in programma - Mastro Don Gesualdo di Verga, il teatro di D’Annunzio e l’ultimo Pirandello. I canti del Paradiso dantesco sono stati letti e commentati in classe e poi oggetto di tre verifiche scritte. L’insegnamento che confido di aver trasmesso è che un autore è quello che ha scritto. Non ho fatto storia della critica, ma di ogni autore sono state analizzate alcune interpretazioni critiche come spunto di discussione. Il momento più costruttivo in classe, anche se non sempre capace di coinvolgere tutti, è stato quello della discussione di quanto studiato, utile per sviluppare sia una migliore conoscenza dei dati sia un atteggiamento di riflessione e ripensamento delle proprie affermazioni. Verifiche e tipologie di prove utilizzate Le prove scritte, tre per ogni quadrimestre, hanno sempre contenuto: Analisi di un testo letterario (prosa o poesia); Una serie di documenti che permettesse lo sviluppo di un argomento (letterario o socio-economico o tecnico scientifico) in forma di saggio breve; Un tema di argomento storico e/o generale. Le prove orali, almeno tre per quadrimestre, sono state costituite da: Analisi di testi letterari; Esposizioni argomentate su temi del programma svolto, anche in discussione con i compagni; Singoli quesiti per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza; Test scritti di verifica sugli autori studiati. Criteri di valutazione e parametri del livello di sufficienza Durante il corso dell’anno si sono ritenute sufficienti le prove che nello scritto di Italiano presentano: correttezza formale accettabile senza vistose carenze ortografiche, grammaticali e sintattiche; consequenzialità logica chiaramente individuabile; linguaggio complessivamente adeguato; informazioni e svolgimento argomentativo rispondenti ai punti fondamentali della traccia. E in orale: informazione essenziale dei contenuti; analisi testuale e indicazioni di poetica assimilati in modo essenziale; espressione corretta; uso appropriato del lessico specifico; capacità minima di interloquire. Testo in adozione: A. RONCORONI-M.M.CAPPELLINI-A. DENTI-E. SADA- O. TRIBULATO, Il rosso e il blu, vol. 3a - 3b, Signorelli, Milano 2012 PROGRAMMA G. LEOPARDI Zibaldone: La teoria del piacere (1820. Pensieri: LXXXII. I Canti Ultimo canto di Saffo, L'infinito, La sera del dì di festa, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, A se stesso, La ginestra; Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di Tristano e un amico. G. VERGA Vita dei campi: Amante di Gramigna (prefazione), Rosso Malpelo, La Lupa. Novelle rusticane: La roba, Libertà. I Malavoglia (lettura completa). G.PASCOLI Il Fanciullino. Myricae: Novembre, Temporale, Il lampo, Il tuono, L'assiuolo, X agosto. Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, La mia sera, Nebbia. Poemetti: Digitale purpurea, Italy. Poemi conviviali: L’ultimo viaggio – Il vero. G. D'ANNUNZIO Il piacere Alcyone: Notturno: La vita come opera d’arte (Libro I, cap. I; cap. II) La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, I pastori. Scrivo nell’oscurità. S. CORAZZINI, Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale. G. GOZZANO, I colloqui: La signorina Felicita ovvero la felicità. Totò Merumeni. F.M. MARINETTI, Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista; ZangTumbTumb: Bombardamento, Indifferenza di 2 rotondità… L. PIRANDELLO Novelle per un anno: La carriola, Il treno ha fischiato. L’umorismo: l’arte scompone il reale. Il fu Mattia Pascal (lettura completa); Uno, nessuno e centomila,La vita non conclude. Enrico IV, l’ultima scena. I. SVEVO La coscienza di Zeno (lettura completa). G. UNGARETTI L'allegria: In memoria, Fratelli, San Martino del Carso, Sono una creatura, Mattina, Il porto sepolto, Veglia, Commiato, I fiumi, Soldati. Sentimento del tempo: La madre. Il dolore: Non gridate più. E. MONTALE Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Forse un mattino, Spesso il male di vivere, Cigola la carrucola. Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto, Ti libero la fronte dai ghiaccioli, La casa dei doganieri. La bufera e altro: La primavera hitleriana. Satura: Ho sceso dandoti il braccio… La storia. C.E. GADDA Giornale di guerra e di prigionia, Edolo, 9 settembre1915; Sui margini dell’Asa, 21 luglio 1916. L’incendio di via Keplero. Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, Il cadavere di Liliana. La cognizione del dolore, Manichini ossibuchivori, L’orologio d’oro, L’ultima pagina. B. FENOGLIO Una questione privata* C. PAVESE La luna e i falò* L. SCIASCIA, Il giorno della civetta,* Una storia semplice* I. CALVINO, Il sentiero dei nidi di ragno*, Il cavaliere inesistente*, Ti con zero*, Il conte di Montecristo; Il guidatore notturno. P.P. PASOLINI, Ragazzi di vita.* Scritti corsari, La televisione bombarda le coscienze; Televisione e potere; Aboliamo la tv e la scuola dell’obbligo; Cos’é questo golpe? Io so. Il concetto di Postmoderno U. ECO, Il nome della rosa*. A. BARICCO, Oceano mare*, Novecento*. DANTE, Paradiso, I. VI. XI. XII. XV. XVII. XXXIII. * letti nel corso del triennio Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione INGLESE Docente: Prof. Antonella Meroni Le conoscenze sono, mediamente, sufficienti, con livelli diversi all’interno della classe: un piccolo numero di studenti ottiene buoni risultati; alcuni hanno un profitto discreto o più che sufficiente; il rimanente gruppo raggiunge con difficoltà la sufficienza. Sono mediamente sufficienti le capacità linguistiche, accettabili le capacità di analisi e sintesi. Il lavoro svolto quest’anno ha in generale puntato a migliorare le competenze linguistiche e, nello specifico, la capacità argomentativa nella trattazione di contenuti di carattere letterario. I testi scelti sono stati contestualizzati in ambito culturale, storico e sociale. Oltre alla trattazione cronologica è stata spesso svolta un’analisi tematica; per ogni autore si sono considerate alcune opere significative e possibilmente rappresentative dell’intera produzione. Si è partiti dalla conoscenza della biografia degli autori, delle loro opere più significative e del movimento o corrente di appartenenza; si è poi passati all’analisi stilistica e testuale di alcuni brani e all’individuazione di particolari aspetti interpretativi. La metodologia adottata è stata la tradizionale lezione frontale; alcuni studenti hanno autonomamente approfondito argomenti che hanno poi presentato ai compagni. Maggior coinvolgimento si è avuto nella trattazione di questioni e temi legati alla scienza e alla tecnologia, più vicini agli interessi degli studenti. Sono state svolte tre prove scritte e due orali per quadrimestre, tutte in ambito letterario, queste ultime sul modello dell’interrogazione tradizionale. Sono state somministrate tre simulazioni della terza prova d’esame (tip. B), i cui esiti sono stati valutati per lo scritto. I criteri di valutazione considerati sono stati i seguenti: - efficacia e organicità dell’esposizione - pertinenza delle osservazioni - correttezza linguistica e ricchezza lessicale - capacità di rilevare le principali informazioni di carattere storico, sociale e letterario relativamente ai periodi e agli autori affrontati - capacità di confrontare opere di uno stesso o di più autori - capacità di analizzare un testo letterario, partendo dal riconoscimento dei suoi elementi costitutivi - capacità di formulare e motivare un giudizio personale La sufficienza è data da una conoscenza quasi completa dei contenuti, esposti in modo abbastanza corretto, anche se non sempre sciolto ed efficace, e dalla capacità di cogliere connessioni essenziali. Testi in uso: D.J Ellis, Literature for Life, Loescher D.J. Ellis, Texts for Young Scientists, Loescher (indicati con *i brani tratti da questo testo) THE ROMANTIC AGE The Gothic Novel Mary Shelley From Frankenstein, or the modern Prometheus Vol. I, ch. III Vol. I, ch. IV – V Ch. XVI p. 61* p. 63* p. 188 The Sublime Early Romantic Poetry William Blake From Songs of Innocence and Songs of Experience The Lamb copy The Tyger copy The Ecchoing Green p. 140 The Garden of Love p. 142 London p.143 William Wordsworth From Preface to the Lyrical Ballads copy From Lyrical Ballads Composed Upon Westminster Bridge p. 149 I wondered lonely as a cloud p. 151 Who but is pleased to watch the moon on high p. 202 Samuel Taylor Coleridge From Biographia Literaria p. 160 from The Rime of the Ancient Mariner Part I p. 154 Part II copy Part III copy Part IV copy Part VII (final stanzas) copy THE VICTORIAN AGE The Victorian Novel Charles Dickens from David Copperfield ch. XI ch. XXV from Hard Times p. 229 copy ch. II p. 232 ch. II p. 234 ch. V p.237 Robert Louis Stevenson from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde ch. X p.70* Jekyll’s final decision (ch. X) copy Decadent Art and Aestheticism Oscar Wilde from The Importance of Being Earnest from Act I p. 44 from The Picture of Dorian Gray The Preface p. 259 from ch II p.251 from ch. XX p.254 THE MODERN AGE Modern fiction James Joyce from Dubliners Eveline p. 18 The Dead (final part) p. 278 from Ulysses Molly's monologue (ch. 18) p.287 /copy George Orwell from Why I Write p. 348 from Nineteen Eighty -Four from part I, ch. I p. 342 from part III, ch.2 p. 343 from ch. 4 and 5 p. 54* Aldous Huxley from Brave New World from ch. II p. 48* from ch. XVII p. 50* CONTEMPORARY DRAMA Samuel Beckett from Waiting for Godot from Act II p. 370 from Act II copy Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione FILOSOFIA E STORIA Docente: Prof. Giulio Bernasconi 1. Obiettivi Per quanto riguarda gli obiettivi ed i contenuti fondamentali dell’insegnamento delle due discipline si è fatto riferimento a quelli definiti, oltre che nella normativa di carattere nazionale, nei documenti del Piano dell’Offerta Formativa, in quelli della Programmazione Didattica (elaborata dal Consiglio di Classe) ed in quelli del Coordinamento Disciplinare. Per gli argomenti che sono stati trattati nel corso dell’anno si rimanda ai programmi allegati. Gli obiettivi individuati all’inizio dell’anno, riportati di seguito, possono ritenersi generalmente raggiunti per quanto riguarda le conoscenze, mentre gran parte degli studenti presenta ancora difficoltà nella rielaborazione critica e nel lavoro autonomo. FILOSOFIA CONOSCENZE conoscenza delle caratteristiche principali del pensiero dei filosofi in programma conoscenza delle problematiche fondamentali conoscenza della terminologia filosofica COMPETENZE E CAPACITÀ - capacità di problematizzare capacità di contestualizzare saper operare sintesi capacità di motivare i propri punti di vista comprensione di semplici testi e brani filosofici uso corretto del linguaggio specifico - saper operare confronti tra fatti storici ed individuare i principali fattori sociali, economici, politici e culturali essere in grado di cogliere i rapporti di causa-effetto e quelli tra mezzi e fini capacità di problematizzare in termini storici fenomeni contemporanei e viceversa uso di un registro linguistico specifico STORIA CONOSCENZE conoscenza dei principali eventi storici conoscenza dei principali soggetti storici conoscenza dei principali organismi ed istituzioni nazionali ed internazionali COMPETENZE E CAPACITÀ - 2. Breve giudizio sulla classe La classe ha sempre lavorato con impegno in entrambe le discipline. I livelli di preparazione acquisiti risultano ovviamente diversificati: poco meno di metà classe, grazie ad una seria e costante applicazione nello studio presenta un buon livello di profitto. Solo un paio di alunni per disciplina, nonostante una valutazione finale positiva, risultano ancora piuttosto fragili a causa di uno studio discontinuo e/o difficoltà di ordine logico-espressivo. Gli studenti rimanenti costituiscono una fascia caratterizzata da un profitto complessivamente discreto. 3. Metodologie e tipologie delle verifiche La lezione frontale ha rappresentato il metodo didattico principale, integrata – quando opportuno – da supporti audiovisivi. Considerando il metodo storicistico la premessa fondamentale per lo svolgimento delle due discipline, di ogni periodo ed argomento principale è stata indicata: - la struttura e l’articolazione, ponendone in luce il tessuto delle connessioni interne ed i rapporti con epoche o problemi che rimandano alle fasi precedenti e successive dello sviluppo storico. - le coordinate cronologiche e geografiche basilari. - i tratti ed i nodi problematici fondamentali, con la segnalazione delle principali fonti ed interpretazioni. - i legami ed i riferimenti attinenti le altre discipline. Per quanto riguarda filosofia, per facilitare la comprensione di alcuni argomenti svolti dal libro in modo troppo ampio e/o complesso (ad es. Hegel), si è fatto ricorso a schematizzazioni e semplificazioni. L’accertamento del grado di preparazione è stato affidato ad interrogazioni orali e a prove scritte in forma di questionari. L’attività didattica ordinaria ha previsto momenti specifici volti al recupero degli alunni che, per ragioni diverse (assenze, scarso impegno, capacità inadeguate ecc.) si sono trovati in difficoltà. 4. I criteri di valutazione La valutazione, espressa in base alla griglia del Dipartimento disciplinare riportata nel P.O.F., ha tenuto conto prevalentemente: - del grado di assimilazione dei contenuti proposti e del loro livello di approfondimento; - della capacità di cogliere e di contestualizzare gli elementi fondamentali delle discipline e delle problematiche trattate; - della capacità di organizzare, articolare e sintetizzare i temi trattati; - della padronanza dei codici linguistico-espressivi appropriati. Per il livello di sufficienza si rimanda a quello individuato nella griglia di Dipartimento. 5. Svolgimento dei programmi Lo svolgimento dei programmi, riportati di seguito, non ha presentato alcuna difficoltà o ritardo. 6. Testi in adozione FILOSOFIA: Cioffi, Luppi, Vigorelli, Zanette, Bianchi, De Pasquale, O’Brien, I FILOSOFI E LE IDEE, voll. 3A e 3B, Bruno Mondatori STORIA: Prosperi, Zagrebelsky, Viola, Battini, STORIA E IDENTITÀ, VOL. 3, Einaudi Scuola. CLASSE 5^C - PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA HEGEL ARGOMENTI - - Caratteri generali dell’idealismo HEGEL – presentazione i capisaldi dell’hegelismo la Fenomenologia dello Spirito (caratteri generali; coscienza e autocoscienza) la Filosofia dello Spirito (Spirito soggettivo; Spirito oggettivo: l’eticità-la concezione dello Stato e della Storia; Spirito assoluto: artereligione-filosofia) PAGINE (cenni) pp. 78-85 (vol. 3A) pp. 86-88 (vol. 3A) pp. 105-106 pp. 109-123 (vol. 3A) FEUERBACH ARGOMENTI PAGINE - Destra e Sinistra hegeliana - Feuerbach: le critiche ad Hegel - antropologia e religione MARX p. 219 pp. 220-224 (vol. 3A) ARGOMENTI PAGINE - presentazione – caratteri generali - l’alienazione - il materialismo storico - il Manifesto del Partito Comunista - Il Capitale e l’analisi del capitalismo - La società socialista SCHOPENHAUER pp. 225-247 (vol. 3A) ARGOMENTI PAGINE - fenomeno e cosa in sé - la Volontà - il pessimismo - l’arte e l’ascesi KIERKEGAARD pp. 47-55 (vol. 3A) ARGOMENTI PAGINE LETTURE - presentazione - la comunicazione d’esistenza - l’esistenza umana - gli stadi dell’esistenza IL POSITIVISMO pp. 163-178 (vol. 3A) Don Giovanni e il desiderio (da Aut-Aut) (pp.179-181) ARGOMENTI IL POSITIVISMO - caratteri generali COMTE – l’enciclopedia positivista PAGINE LETTURE LAVORO E ALIENAZIONE (Manoscritti Economico-Filosofici) (pp.250-254) IL MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA lettura integrale pp. 281-292 (vol. 3A) - la legge dei tre stadi NIETZSCHE ARGOMENTI PAGINE LETTURE presentazione la Nascita della Tragedia il prospettivismo la concezione della storia la fase illuministica superuomo, eterno ritorno e volontà di potenza - la critica della morale FREUD E LA PSICOANALISI pp. 334-354 (vol. 3A) Il grande annuncio + Il peso più grande (La Gaia Scienza – 125 e 341) (fotocopie) Le tre metamorfosi (Così parlò Zarathustra) - (pp.365-366) L’eterno ritorno dell’uguale (Così parlò Zarathustra) - (pp.367-371) ARGOMENTI PAGINE - - lo studio dell’isteria terapia e sessualità le topiche il Disagio della Civiltà gli sviluppi della psicoanalisi: Jung, Adler, Rank e Reich pp. 500-514 (vol. 3A) pp. 532-533 (vol. 3A) WITTGENSTEIN - SVILUPPI DELL’EPISTEMOLOGIA ARGOMENTI - Il Convenzionalismo (caratteri generali) - WITTGENSTEIN - L’Empirismo logico (caratteri generali) POPPER e l’epistemologia falsificazionista KUHN, LAKATOS e FEYERABEND PAGINE LETTURE pp. 424-430 (vol. 3A) pp. 97-109 (vol. 3B) pp.122-127 (vol. 3B) pp. 242-251 (vol. 3B) pp. 361-370 (vol. 3B) Il mondo come totalità dei fatti (Tractatus logico-philosophicus) – (pp. 110-111) La raffigurazione logica dei fatti (Tractatus logico-philosophicus) – (pp. 112-113) Il Mistico (Tractatus logico-philosophicus) – (pp. 115-116) PAGINE LETTURE L’ESISTENZIALISMO - SARTRE ARGOMENTI - l’Esistenzialismo: caratteri generali - SARTRE pp. 206-207 (vol. 3B) pp.345-349 (vol. 3B) J.P. Sartre L’ESISTENZIALISMO È UN UMANISMO lettura integrale ALCUNI ASPETTI DEL PENSIERO POLITICO DEL NOVECENTO ARGOMENTI - SCHMITT - ARENDT - RAWLS - NOZICK PAGINE Fotocopie di Fornero vol. D tomo 2, pp. 324-327 pp. 142-143 (vol. 3B) pp. 409-411 (vol. 3B) p. 412 (vol. 3B) CLASSE 5^C - PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA L’ITALIA GIOLITTIANA ARGOMENTI PAGINE - il riformismo giolittiano - il giolittismo e i suoi critici - la politica estera giolittiana - la crisi del sistema giolittiano LA PRIMA GUERRA MONDIALE pp. 26-42 ARGOMENTI PAGINE - lo scoppio del conflitto e il primo anno di guerra - l’Italia dalla neutralità all’intervento - guerra di trincea, tecnologia bellica e mobilitazione totale - 1915-16 – i principali eventi sui vari fronti di guerra - 1917 - la svolta nel conflitto, Caporetto e il Piave - 1918-19 - l’ultimo anno di guerra e i trattati di pace LA RIVOLUZIONE RUSSA E L’URSS pp. 68-107 ARGOMENTI PAGINE - le rivoluzioni di febbraio e d’ottobre - dittatura e guerra civile - dal comunismo di guerra alla NEP - l’URSS e il regime staliniano IL PRIMO DOPOGUERRA IN EUROPA pp. 124-135 ARGOMENTI PAGINE - le trasformazioni sociali e le conseguenze economiche - la Germania da Versailles alla Repubblica di Weimar IL PRIMO DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO pp. 170-171 pp. 206-211 ARGOMENTI PAGINE - problemi e tensioni del dopoguerra nascita e sviluppo del movimento fascista la crisi dello Stato liberale e la marcia su Roma il governo Mussolini - il delitto Matteotti e la dittatura a viso aperto pp. 278-287 pp. 172-189 IL REGIME FASCISTA ARGOMENTI PAGINE - l’Italia fascista - la politica economica del fascismo - la politica estera e l’imperialismo fascista LA CRISI DEL ‘29 pp. 190-205 ARGOMENTI PAGINE - l’economia USA negli anni ‘20 pp. 236-251 - il crollo di Wall Street - il New Deal e la teoria economica di Keynes IL REGIME NAZISTA E LE TENSIONI INTERNAZIONALI DEGLI ANNI ‘30 ARGOMENTI PAGINE - la crisi della repubblica e l’ascesa dei nazisti - la conquista nazista del potere - il Terzo Reich e la politica razziale nazista - la guerra di Spagna e l’espansionismo hitleriano LA SECONDA GUERRA MONDIALE pp. 260-277 ARGOMENTI PAGINE - lo scoppio del conflitto e le prime operazioni militari nel 1939-40 - l’intervento dell’Italia - la guerra in Africa e nei Balcani - l’attacco all’URSS - l’attacco giapponese agli USA e la guerra nel Pacifico - il dominio nazista in Europa: olocausto, resistenza e collaborazionismo - il 1942-43 e la svolta nella guerra - il 1943-45 in Italia, Europa ed Asia la conclusione del conflitto LA GUERRA FREDDA – GLI USA, L’URSS E L’EUROPA pp. 324-379 ARGOMENTI PAGINE - la guerra fredda tra tensioni e coesistenza pacifica - gli USA dal 1945 ad oggi - l’URSS dal 1945 alla dissoluzione - il crollo dei regimi comunisti nell’Europa orientale-l’unificazione tedesca - la dissoluzione della Jugoslavia - il processo di unificazione europea da Ventotene a Maastricht L’ITALIA REPUBBLICANA pp. 418-436 pp. 449-456 pp. 643-651 pp. 686-726 ARGOMENTI PAGINE - l’Italia nel secondo dopoguerra e la nascita della Repubblica gli anni Cinquanta e Sessanta gli anni Settanta e Ottanta gli anni Novanta pp. 297-302 pp. 661-665 + 772-773 pp. 544-601 pp.766-772 Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione MATEMATICA Docente: Prof. Massimo Gaffuri Obiettivi realizzati La classe ha dimostrato nel corso del triennio buone capacità complessive ed un generale interesse nei confronti della disciplina La classe nel suo complesso si è sempre mostrata partecipativa al dialogo educativo, mostrando in diversi casi una spiccata curiosità intellettuale. Per quanto riguarda il conseguimento degli obiettivi la classe raggiunge mediamente esiti buoni o perlomeno più che discreti. I casi che presentano oggettive fragilità con un livello di preparazione non sempre adeguato sono pochissimi. Un secondo gruppo ha superato nel corso del triennio le difficoltà iniziali grazie ad un buon impegno ed ad un atteggiamento positivo nei confronti della scuola e possiede discrete conoscenze di base (a volte schematiche) presentando alcune difficoltà nell'affrontare situazioni non inscrivibili negli schemi prestudiati. La maggior parte degli alunni presenta un livello di preparazione buono o discreto e sono in grado di utilizzare abbastanza consapevolmente le tecniche studiate mentre il rimanente gruppo, numericamente non esiguo, mostra buone capacità che hanno dato luogo allo sviluppo di buone competenze nell’ambito matematico. Metodologie di lavoro Lezione frontale; Risoluzione collettiva di esercizi in classe; Esercizi individuali a casa; Attività di recupero tramite sportello didattico; Tipologie delle verifiche Si è data prevalenza alle prove scritte, con esercizi, problemi e a volte quesiti anche di carattere semiteorico, è stata svolta una delle simulazioni ministeriali della seconda prova. Un’altra simulazione verrà svolta una nell’ultima decade dell’anno scolastico, utilizzando per la valutazione una griglia stabilita dal dipartimento disciplinare. Tale griglia, allegata al documento, viene proposta anche per la valutazione della prova dell'esame di stato. Criteri di valutazione e livelli di sufficienza: Si è giudicato sufficiente, in termini di conoscenze, competenze e capacità, un alunno che: Conoscenze: conosce e comprende le nozioni fondamentali, senza saperle rielaborare per creare proprietà nuove; Competenze: conosce le tecniche di calcolo che applica alle parti non troppo complesse dei quesiti; Capacità: seleziona le informazioni necessarie alla soluzione ma le applica meccanicamente. Per la valutazione si è utilizzata la rubrica contenuta nel POF. Testo in adozione: Baroncini, Manfredi, Fragni - “Lineamenti.MATH blu” Vol. 5 Programma svolto: Ripasso delle funzioni reali di variabile reale Concetto di funzione, grafico di una funzione, funzioni crescenti e decrescenti, periodiche, pari e dispari; campo di esistenza di una funzione. Limiti e continuità Concetto di limite di una funzione in una variabile (definizione e significato): caso finito ed infinito; teoremi sui limiti: unicità (con dimostrazione), permanenza del segno (con dimostrazione), confronto; infinitesimi ed infiniti: loro proprietà e confronto; operazioni con i limiti; forme determinate e di indecisione; limite notevole (senx)/x (con dimostrazione); altri limiti notevoli e prime conseguenze: formule di approssimazione asintotica (Mc Laurin al primo termine polinomiale); risoluzione delle principali forme d’indecisione; definizione di funzione continua; teorema di Weierstrasse; teorema dei valori intermedi, teorema degli zeri; classificazione delle discontinuità di una funzione, cenni all’approssimazione polinomiale di Mc Laurin. Derivate delle funzioni in una variabile Definizione di derivata; derivata delle funzioni elementari; calcolo delle derivate; operazioni con le derivate; derivata di una funzione composta; significato geometrico della derivata; rapporto derivata-monotonia di una funzione, discontinuità delle derivate (punti angolosi, flessi a tangente verticale e cuspidi); teorema di Rolle (con dimostrazione); teorema di Lagrange (con dimostrazione); regola di De L’Hopital, derivata seconda e concavità di una funzione. Massimi e minimi relativi - studio del grafico di una funzione Campo di esistenza di una funzione; asintoti rettilinei (orizzontali, verticali e obliqui); massimi e minimi relativi ed assoluti; concavità e flessi; classificazione dei punti critici di una funzione; studio di una funzione. Problemi di massimo e minimo Teoria dell’integrazione di Riemann Concetto di primitiva di una funzione; integrale indefinito; proprietà dell’integrale indefinito; integrali immediati, integrali per decomposizione, integrali in cui è presente una funzione composta; integrali per sostituzione; integrali di funzioni razionali; integrale per parti. Il problema delle aree; area del trapezoide e definizione dell’integrale definito; proprietà dell’integrale definito; teorema fondamentale del calcolo integrale. Teorema del valor medio integrale (Lagrange); Calcolo di volumi tramite integrali. formula per la determinazione dei volumi dei solidi di rotazione. Integrazione impropria. Equazioni differenziali Definizione di un’equazione differenziale, classificazione delle equazioni differenziali, ordine di un’equazione differenziale, integrale generale di un’equazione differenziale equazioni differenziali lineari ed a variabili separabili. Risoluzioni delle equazioni differenziali del primo ordine separabili o lineari. Equazioni differenziali lineari di ordine superiore. Integrale generale delle equazioni lineari omogenee. Semplici casi di equazioni non omogenee. Il problema di Cauchy al prim’ordine: definizione e risoluzione nei casi di equazioni differenziali studiate. Cenni al problema dell’esistenza ed unicità della soluzione di un problema di Cauchy. Integrazioni numerica di un problema di Cauchy: il metodo di Eulero e del punto centrale. Applicazioni delle equazioni differenziali del primo ordine alla fisica Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione FISICA Docente: Prof. Luigi Ravasi Criteri metodologici e strumenti didattici adottati Durante le lezioni di teoria ho utilizzato per lo più il metodo dell’esposizione frontale, utilizzando la LIM anche per la ricerca di informazioni, immagini, grafici e animazioni nella rete. Ho cercato di tracciare percorsi che toccassero i principali concetti dell’elettromagnetismo, dimostrando i passaggi più importanti e lasciando all’approfondimento individuale i dettagli o gli sviluppi marginali, con relativa esposizione in classe durante le interrogazioni. Quando possibile, ho cercato di introdurre i nuovi argomenti con un inquadramento storico (ad es.: induzione elettromagnetica) o con un’attività di laboratorio (ad es.: circuiti in corrente continua). E’ stata utilizzata la piattaforma per l’eLearning Moodle per allestire un’aula virtuale tramite la quale interagire a distanza con la classe. In questo ambiente lo studente trovava il materiale predisposto dal docente e poteva chiedere chiarimenti vari. Per quanto riguarda la fisica moderna, sono stati trattati alcuni argomenti solo dal mese di maggio in poi. I temi sono stati presentati con lezioni uniche, monotematiche, delle ‘panoramiche’ sui principali concetti scelti tra i seguenti: il corpo nero, la teoria dei quanti di Planck e l’effetto fotoelettrico; i primi modelli atomici; elementi di meccanica quantistica; radioattività e fisica nucleare. Durante il quinquennio si sono accumulati ritardi nello svolgimento dei vari programmi, dovuti alle difficoltà di ‘calibrazione’ del grado di approfondimento e di integrazione con il lavoro di laboratorio. Il programma quinquennale prevede di seguire tutto lo svolgimento della fisica classica e di quella moderna, ma secondo me non tiene conto delle difficoltà, anche di tipo congiunturale e non solo didattiche che si possono manifestare durante i vari anni. Difficile è conciliare l’introduzione della teoria (anche con richiami storici) col lavoro in laboratorio, con lo svolgimento di un numero adeguato di esercizi e con la necessità di rallentare il ritmo o riprendere argomenti precedentemente trattati per recuperare le situazioni di insufficienze diffuse tra gli studenti. Se si aggiungono a queste difficoltà la ‘perdita’ di ore dovuta a altre attività extracurricolari, il monte ore complessivo a disposizione del docente viene ridotto drasticamente. Detto questo, valutazioni individuali del docente, rivelatesi in seguito troppo ottimistiche, riguardo a tempi e modalità necessari a svolgere particolari argomenti, hanno causato i ritardi di cui si parlava sopra. Verifiche e tipologie delle prove adottate Ho scelto di effettuate solo 2/3 prove scritte per quadrimestre, privilegiando come strumento di verifica le simulazioni della III prova, una durante il primo quadrimestre e due nel secondo, per ‘allenare’ gli studenti alla tipologia di prova alla quale saranno, probabilmente, sottoposti durante l’esame di stato, avendo come obiettivo la padronanza del linguaggio della materia, oltre che la conoscenza e la comprensione dei contenuti e l’abilità nei collegamenti. Le interrogazioni orali, una per quadrimestre, riguardavano sia gli argomenti del programma sia eventuali approfondimenti personali. Durante l’interrogazione lo studente doveva anche risolvere dei semplici esercizi. Verso la fine dell’anno scolastico sono state somministrate verifiche con quesiti della tipologia tipica della terza prova. Criteri di valutazione Valutazione degli scritti: ad ogni esercizio del compito veniva assegnato un punteggio, in base alla difficoltà e alla importanza delle conoscenze e delle competenze necessarie per risolverlo. Veniva fissata una soglia per la sufficienza, un punteggio minimo, in base agli obiettivi minimi che si individuavano. Si assegnava il punteggio totale creando delle fasce di punteggio corrispondenti ai voti dal 1 al 10. Veniva attribuito punteggio anche agli esercizi parzialmente risolti e agli esercizi con risultati errati (viziati da errori di calcolo), ma eseguiti seguendo un procedimento corretto. Gli esercizi dei compiti erano strutturati in modo da valutare l’abilità nell’individuare il tipo di problema, la conoscenza delle formule necessarie per la risoluzione e la capacità di schematizzare la situazione proposta, per meglio delineare il percorso per giungere alla soluzione. Si valutava anche il livello di competenza raggiunto nello svolgimento dei calcoli. Per l’orale, la soglia della sufficienza era raggiunta quando l’alunno dimostrava di possedere una conoscenza dei contenuti non elementare e gli stessi venivano esposti in maniera lineare. Erano tollerate le piccole sbavature nell’uso del linguaggio e le parziali dimenticanze di formule o dati numerici. Si richiedeva, infine, che venissero colte le connessioni essenziali tra concetti in ambiti diversi e che venissero risolti i esercizi non troppo articolati. Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti, noto che la quasi totalità della classe ha acquisito un bagaglio di conoscenze più che discreto. Un gruppo di studenti si è distinto impegnato con costanza ed interesse, per tutto il quinquennio, raggiungendo risultati più che buoni. La maggioranza della classe sa utilizzare in maniera discreta il linguaggio della materia; gli strumenti matematici necessari alla trattazione teorica vengono utilizzati con sufficiente padronanza. Emergono a volte difficoltà di espressione nell’esposizione orale e scritta. La classe ha una sufficiente padronanza degli strumenti necessari per risolvere esercizi e problemi non eccessivamente articolati, ma si rilevano abbastanza spesso errori nell’impostazione e nella risoluzione degli stessi. Un gruppo di studenti ha comunque, raggiunto livelli più alti anche sotto questo aspetto. Un certo numero di studenti ha mostrato di possedere capacità di approfondimento, di studio critico e di rielaborazione personale dei concetti appresi. Altri si limitano a collegamenti intuitivi tra gli argomenti, spesso non sostenuti da uno studio più approfondito degli stessi. Contenuti Osservazioni Per recuperare tempo per lo svolgimento del programma, alcuni approfondimenti ‘marginali’ sono stati saltati (ad esempio, l’interpretazione microscopica delle leggi di Ohm) o sono stati assegnati come approfondimento personale, argomento per introdurre l’interrogazione orale. Per introdurre i concetti base di elettrostatica (forza elettrica, campo elettrico, energia potenziale…), si è scelto di effettuare un parallelo con la teoria della gravitazione, che non è stata svolta durante il terzo anno. Sono stati introdotti, quindi, i concetti base della teoria di Newton in questo contesto. Gravitazione Cenni di cosmologia a partire dalle conoscenze dei greci (approfondimento studenti). Gravitazione universale. Le dimostrazioni di Newton: traiettoria ellittica dei pianeti, dipendenza della forza dall'inverso del quadrato della distanza, la legge della gravitazione. Deduzione di Newton del carattere universale della sua legge sulla gravitazione. Determinazione di G: esperimento di Cavendish. Calcoli di masse. Variazioni di g. Guscio sferico di massa. Deduzione delle leggi di Keplero dai principi di Newton. Campo gravitazionale. Energia potenziale gravitazionale. Moto dei satelliti. Velocità cosmiche. Velocità di fuga. Elettrostatica - Campo elettrico I fenomeni elettrici; l’induzione elettrostatica. La carica elettrica; conservazione della carica. La forza di Coulomb (esperimento di Coulomb). Il concetto di campo elettrico; linee di forza (di campo); principio di sovrapposizione. Il flusso del campo elettrico attraverso una superficie; teorema di Gauss e sue applicazioni (casi trattati: filo rettilineo di lunghezza indefinita, uniformemente carico; distribuzione piana di cariche e doppia distribuzione piana; distribuzione sferica omogenea di carica). Localizzazione delle cariche sulle superfici dei conduttori. Potere delle punte. Schermo elettrostatico. Energia potenziale elettrica (gravitazionale). Potenziale elettrico. Superfici equipotenziali. Dielettrici; la polarizzazione di un mezzo; la costante dielettrica relativa di un mezzo e quella assoluta. La capacità elettrica. Il condensatore piano. Condensatori in serie e condensatori in parallelo. Cariche in moto La corrente elettrica. La resistenza elettrica. Le leggi di Ohm. I circuiti elettrici. Resistenze in serie e resistenze in parallelo L’effetto Joule. La potenza elettrica. La forza elettromotrice (f.e.m.). La resistenza interna di un generatore. La legge dei nodi e la legge delle maglie (principi di Kirchhoff). Circuiti a più maglie. (Assegnato come approfondimento personale: cenni sulla disputa Galvani-Volta, sulle leggi di Volta e sulla pila di Volta). Il campo magnetico Cenni storici: i raggi catodici e la scoperta dell’elettrone. Fenomeni magnetici: esperimenti di Oersted, Ampére e Faraday. Il campo magnetico e le sue linee di forza. Definizione del vettore di induzione magnetica (B) tramite la forza che si esercita su un filo percorso da corrente posto in un campo magnetico. Moto di cariche in campi magnetici e/o elettrici: determinazione del rapporto e/m per l’elettrone (esperimento di Thomson). Lo spettrometro di massa. Campi magnetici prodotti da correnti. La legge di Biot-Savart. La formula di Ampére (interazione tra fili conduttori percorsi da corrente). La legge di Ampére. La definizione dell’ampére come unità fondamentale di misura. Il campo magnetico generato da: spira circolare e da un solenoide. Ipotesi di Ampére sulle correnti microscopiche. Momento magnetico di una spira. Magnetizzazione dei mezzi materiali: cenni su diamagnetismo, paramagnetismo e ferromagnetismo. L’induzione elettromagnetica Cenni storici. I fenomeni descritti da Faraday. La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. Il contributo di Lenz. Il flusso tagliato e l’interpretazione dell’induzione tramite la forza di Lorentz. L’induttanza. Extra correnti di apertura e di chiusura. L’energia associata ad un campo elettrico e l’energia associata ad un campo magnetico. Cenni su: corrente alternata, produzione e trasporto di energia elettrica. Equazioni di Maxwell Circuitazione dei campi elettrico e magnetico. Corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell. Le onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. Fisica moderna Il corpo nero, la teoria dei quanti di Planck e l’effetto fotoelettrico. I primi modelli atomici. Introduzione storica alla meccanica quantistica. Cenni sulla radioattività e sulla fisica nucleare. Laboratorio di fisica Esperimenti sui fenomeni elettrici e magnetici elementari; visualizzazione delle linee di forza di campi elettrici e di campi magnetici; misure di correnti e di differenze di potenziale; esperimento di Oersted, forza agente su un conduttore percorso da corrente, immerso in un campo magnetico. Testo in adozione: Marazzini, Bergamaschini, Mazzoni, Fenomeni, Leggi, Esperimenti, C, D, E - Minerva scuola Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione INFORMATICA Docente: Prof. Gianpaolo Rizzi Gli alunni della classe 5C dimostrano interesse e predisposizione per lo studio di materie con contenuto tecnologico e scientifico. Malgrado la discontinuità didattica la classe si è fin dall’inizio mostrata impegnata nello studio della disciplina e questo ha agevolato molto il raggiungimento degli obiettivi specifici della disciplina. Gli studenti hanno considerato con interesse gli argomenti proposti dimostrando interesse sia per gli aspetti teorici affrontati che per le applicazioni pratiche proposte. Tutti hanno seguito con impegno anche le esercitazioni riguardanti la realizzazione di sistemi di elaborazione dati basati sul sistema a microprocessore ARDUINO. Si segnalano alcuni studenti che hanno conseguito risultati di eccellenza grazie alle proprie capacità ed al costante impegno dimostrato durante tutto l’anno scolastico. La quasi totalità della classe ha mostrato un impegno adeguato e costante sia nelle lezioni sia nel lavoro individuale domestico. Contenuti Il programma è stato completamente svolto. Si segnala che la scelta del docente precedente di trattare i fondamenti delle tecnologie di rete nella classe quarta, e di posticipare la trattazione della programmazione ad oggetti alla classe quinta ha comportato uno scostamento nella sequenza di trattazione degli argomenti rispetto a quanto consigliato nelle indicazioni ministeriali. Capacità e competenze La totalità degli studenti ha acquisito le capacità e le competenze previste. Gli alunni sono in grado di esprimersi utilizzando la corretta terminologia specifica degli ambiti tecnologici analizzati e di correlare le conoscenze acquisite. Gli studenti padroneggiano i più comuni strumenti software per la ricerca e la comunicazione in rete, la comunicazione multimediale, l'acquisizione e l'organizzazione dei dati, la simulazione di semplici sistemi dinamici. Hanno una conoscenza del paradigma di programmazione ad oggetti che li mette in grado di comprendere l’architettura ed il funzionamento delle applicazioni diffuse in ambito scientifico. L'uso di strumenti e la creazione di applicazioni è accompagnata da una conoscenza adeguata delle funzioni e della sintassi e da un sistematico collegamento con i concetti teorici ad essi sottostanti. Strumenti e metodi Il libro di testo adottato “ Piero Gallo, Pasquale Sirsi Informatica 3” non tratta il tema della programmazione ad oggetti e delle interfacce utente. Per la trattazione dei due temi menzionati si è fatto riferimento agli appropriati capitoli dei due testi “ Piero Gallo, Pasquale Sirsi Informatica 2” e Cloud B _ Piero Gallo, Fabio Salerno. Per lo studio e l’utilizzo del programma Scilab, utilizzato come supporto alla trattazione dell’ algebra lineare, dell’interpolazione e del fitting dei dati e della modellizzazione e della simulazione dei sistemi dinamici sono state utilizzate dispense disponibili sul web. Per la trattazione degli argomenti relativi all’intelligenza artificiale ed alla logica fuzzy è stato utilizzato materiale disponibile sul web. Verifiche e valutazioni Le verifiche soggettive e oggettive sono state somministrate agli studenti secondo quanto concordato in sede dipartimentale. I criteri di valutazione stabiliti, sia in merito alle prove oggettive, sia in merito a quelle soggettive, dal collegio docenti sono state applicate e si sono dimostrate adeguate. Programma di informatica della classe VC liceo scientifico scienze applicate Fondamenti di programmazione orientata agli oggetti (ripasso) Classi di oggetti Comunicazione e interazione tra oggetti : la dot notation Il metodo Main() Le interfacce Information hiding e incapsulamento Ereditarietà Polimorfismo Le interfacce utente Interfacce a carattere e GUI Gerarchie di oggetti e di classi GUI o Oggetti componenti e oggetti contenitori o Creazione ed utilizzo dei contenitori standard o Inserimento ed annidamento di oggetti GUI o Pulsanti e campo di testo La gestione degli eventi o I modelli di gestione degli eventi o Modello evento loop o Modello a delegazione o Il modello di gestione degli eventi adottato o Tipi di eventi o Eventi del mouse o Eventi degli oggetti GUI Uso di una ambiente di progettazione di applicazioni dotate di interfaccia grafica o MIT Appinventor o Realizzazione di semplici applicazioni per sistemi Android Calcolo numerico Elementi di algebra lineare o Matrici e vettori o Operazioni su matrici o Determinante di una matrice o Norme Scilab o o o o Introduzione a Scilab Calcolo matriciale Variabili e operatori Scilab come linguaggio di programmazione Metodi per la soluzione di sistemi lineari e interpolazione o Metodo di Cramer o Sistemi trinagolari o Metodo di eleiminazione di Gauss o Metodo iterativo di JAcobi o Polinomio di interpolazione di Lagrange o Polinomio di interpolazione di Newton o Fitting di dati Teoria della computazione Sistemi e modelli o I sistemi o Caratetristiche e comportamento di un sistema o Sistemi di controllo a catena aperta e chiusa o o o Classificazione dei sistemi Rappresentazione dei sistemi: i modelli Classificazione dei modelli Simulazione di sistemi dinamici con scilab o Serbatoio con valvola in uscita o Sistema massa molla o Circuito RC Teoria degli automi o Introduzione agli automi o Rappresentazione degli automi o Il diagramma degli stati o Le tabelle di transizione o Gli automi riconoscitori o Automi di Melay, di Moore e senza uscite Teoria della calcolabilità o Problemi, algoritmi e modeli computazionali o Un modello computazionale: la macchina di Touring o Comportamento della macchina di Touring o Rappresentazione della funzione di transizione o Macchina di Touring universale e tesi di Church o Macchine astratte o Gerarchie di macchine astratte La complessità computazionale o Qualità di un algoritmo o Costo di un algoritmo o Complessità computazionale o Complessità e valori dei dati di ingresso o Ordine di grandezza e classi di computabilità o Efficienza di un algoritmo o Complessità e classificazione dei problemi Intelligenza artificiale e reti neurali o Paradigmi dell’intelligenza artificiale debole e forte o Le aree di applicazione dell’intelligenza artificiale o Intelligenza artificiale, informatica e robotica o I sistemi esperti o Le reti neurali: generalità o Reti neurali approccio operativo o La logica Fuzzy Cenno ai micro processori programmabili Il sistema Arduino o Realizzazione di un circuito per l’accensione di led o Realizzazione di un circuito con led e foto resistenza per la simulazione di un crepuscolare Testi utilizzati Informatica 3 – Piero Gallo, Pasquale Sirsi Unità prese dai seguenti testi: Informatica 2 – Piero Gallo, Pasquale Sirsi per l’ unità sulla programmazione ad oggetti Cloud B _ Piero Gallo, Fabio Salerno per l’unità relativa alle interfacce utente Dispense sul software Scilab e sul sistema Arduino fornite dal docente Materiale presente sul web per la trattazione della logica fuzzy e dell’intelligenza artificiale Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione SCIENZE Docente: Prof. Davide Sassi Obiettivi raggiunti La totalità della classe ha saputo raggiungere gli elementi di conoscenza fondamentali, necessari alla comprensione della disciplina trattata. Molti alunni sono in grado di comunicare le conoscenze acquisite utilizzando con buona proprietà la terminologia specifica e il lessico appropriato, costruendo un discorso logico e coerente e rivelando significative attitudini. Tutti gli alunni sono in grado di esporre le conoscenze con accettabile fluidità. La capacità di sintetizzare, evidenziando gli aspetti qualificanti e tralasciando quelli marginali è messa in atto dagli alunni che hanno maturato adeguate capacità logiche ed efficaci stili cognitivi. La possibilità di operare correlazioni all’interno della disciplina e di individuare e utilizzare i possibili collegamenti con altre aree disciplinari caratterizza il lavoro degli elementi più dotati, così come l’abilità nel costruire un giudizio critico. Contenuti Testi: Chimica organica, F. Ranaldi, Zanichelli Cod ISBN : 978-88-08-16515-2 Dal carbonio agli OGM. Plus. Biochimica e Biotecnologie Valitutti et al. Zanichelli Cod ISBN : 978-88-08-73539-3 Le Scienze della Terra vol. D Tettonica delle Placche A. Bosellini Cod ISBN ( plus): 978-88-08-93509-0 Le nozioni di storia della Terra e geologia del Triangolo lariano sono state trattate con l’ausilio di materiale informatico, cartaceo e presentazioni in Power Point messi a disposizione degli alunni. Scienze della Terra Richiami di mineralogia e petrografia: minerali e rocce magmatiche, rocce sedimentarie e metamorfiche – Richiami di stratigrafia e tettonica: pieghe e faglie, faglie, falde di ricoprimento, lettura degli elementi fondamentali di una carta geologica – Fenomeni sismici, onde sismiche, Scala Richter e Scala Mercalli – Calore terrestre, magnetismo terrestre e paleomagnetismo – Concetto di isostasia, calore terrestre – Nucleo, mantello e crosta terrestre – Struttura della crosta continentale e oceanica – Teoria della deriva dei continenti – Teoria della tettonica delle zolle: accrescimento fondali oceanici, morfologia delle dorsali – margini convergenti – zone subduzione e archi vulcanici – punti caldi – Storia della terra: suddivisione cronostratigrafica e principali eventi della storia della terra: composizione dell’atmosfera primitiva, inizio della dinamica litosferica, origine della vita – faune di Ediacara e Burgess – Esempi di successo evolutivo: ammonoidi e nautiloidi, dinosauri, evoluzione Vertebrati – Estinzione KT – Geologia del Triangolo lariano, glacialismo e carsismo nel territorio lariano (cenni). Chimica organica Chimica del carbonio: tetravalenza, orbitali ibridi – Idrocarburi alifatici: alcani, alcheni, alchini, dieni, cicloalcani, concetti di isomeria, tautomeria e risonanza, combustione, sostituzione radicalica, addizione elettrofila – Idrocarburi aromatici: benzene, fenolo e principali derivati, sostituzione elettrofila ed effetto dei gruppi sostituenti sull’anello benzenico – Alogeno derivati: preparazione e sostituzione nucleofila – alcoli: preparazione, acidità, ossidazione, disidratazione, eliminazione E1 e E2 , esterificazione – eteri, polialcoli e tioli – Stereoisomeria ottica – Aldeidi e chetoni: reattività del gruppo carbonilico – Acidi carbossilici: reazioni caratteristiche e derivati funzionali, acidi bicarbossilici, ossiacidi e chetoacidi – Ammine e composti eterociclici penta ed esatomici. Biochimica Basi della biochimica e classificazione delle biomolecole – Carboidrati: classificazione, mono e polisaccaridi, legame glucosidico – Amminoacidi: caratteristiche generali, legame peptidico – Peptidi, proteine, enzimi – Lipidi: trigliceridi e colesterolo – Nucleotidi e acidi nucleici – Metabolismo: reazioni anaboliche e cataboliche, NAD e FAD – Metabolismo dei carboidrati: glicolisi, fermentazione, glicogeno sintesi e glicogenolisi, gluconeogenesi – Metabolismo dei lipidi: lipoproteine di trasporto, beta ossidazione, corpi chetonici, biosintesi dei lipidi – Metabolismo degli amminoacidi: ossidazione, transaminazione e ciclo dell’urea – Metabolismo terminale: ciclo di Krebs – Regolazione delle attività metaboliche: controllo della glicemia –– Tecnologia delle colture cellulari – Tecnologia del DNA ricombinante – Analisi del DNA: microarray, bioinformatica – OGM – Biotecnologie mediche: diagnostica, trattamenti terapeutici, terapia genica, terapia cellulare, terapia rigenerativa, anticorpi monoclonali – Biotecnologie agrarie: resistenza alle malattie virali – Biotecnologie ambientali: depurazione degli inquinanti. Criteri metodologici e strumenti In coerenza con le linee guida ministeriali relative all’opzione scienze applicate, si è cercato di abbinare alla trattazione teorica degli argomenti in programma un congruo numero di attività di laboratorio. L'attività pratica di laboratorio è stata impostata prevalentemente nella forma di problem solving, durante la quale i percorsi di svolgimento e le procedure sono state ideate e programmate dagli studenti all'interno dei gruppi di lavoro prima dell'inizio della vera e propria attività. Ad ogni attività è in genere seguita una discussione critica all’interno di ciascun gruppo di lavoro, allo scopo di evidenziare i punti di criticità e per suggerire eventuali miglioramenti nella procedura. Sono state in generale evitate proposte laboratoriali che prevedono la semplice ripetizione meccanica dei contenuti di schede consegnate dall'insegnante. Al momento in cui questa relazione viene consegnata al coordinatore è stata effettuata un’unica uscita didattica sul territorio del Triangolo lariano dedicata all’osservazione della parte centrale della sequenza stratigrafica affiorante nel territorio. Una seconda uscita è in calendario per la fine del mese di maggio. I testi in adozione sono stati utilizzati a fondo come strumento di base per organizzare il lavoro in classe e per indirizzare l’attività di studio degli alunni. Oltre all’utilizzo di dispense appositamente preparate, la trattazione degli argomenti ha richiesto l’allestimento e l’utilizzo di presentazioni in PowerPoint sulla quale si è svolta parte della preparazione dei ragazzi. Attività di laboratorio Preparazione e studio delle proprietà delle soluzioni tampone – Reazione di esterificazione – Titolazione dell’aceto commerciale – Determinazione del fattore limitante – Preparazione di un sapone – Identificazione e classificazioni di trasformazioni endo ed esotermiche – Studio dell’influenza della temperatura e dei catalizzatori sulla velocità di reazione – Decomposizione CaCO3 – Sintesi di ZnCl2 Verifiche e tipologie delle prove utilizzate Le verifiche sono state condotte nella forma di interrogazioni orali e di test a risposta multipla. Di norma è stata privilegiata la modalità della verifica scritta. Nella compilazione dei quesiti a risposta multipla è stato di norma inserito un numero elevato di item (fino a 50) per limitare al massimo la possibilità che risposte casuali condizionassero l’esito della prova. In due occasioni le prove scritte sono state effettuate nell’ambito di una simulazione della terza prova scritta dell’esame di stato, in queste due occasioni gli item sono stati 20. Ogni alunno ha avuto l’opportunità di essere valutato almeno quattro volte nel corso nell’anno. E’ stata inoltre concessa, in ogni momento dell’anno scolastico, la facoltà di proporsi per ulteriori verifiche orali allo scopo di monitorare il progresso della preparazione o, semplicemente, per rendere disponibili ulteriori elementi di valutazione. Criteri di valutazione, esplicitazione del livello di sufficienza I test a risposta multipla consentono, come è noto, di ottenere una fotografia istantanea dello stato delle conoscenze nella classe, e offrono inoltre la possibilità di assegnare scrupolose e oggettive valutazioni, in particolare ricorrendo a tecniche di standardizzazione dei punteggi. Essi consentono inoltre di risparmiare notevoli quantità di tempo. Per contro, presentano lo svantaggio di privilegiare a volte alcuni aspetti più nozionistici, sacrificando le capacità espositive e di sintesi. Le verifiche orali tradizionali e le verifiche scritte a risposta aperta non consentono sempre una soddisfacente oggettività, richiedono molto tempo e pertanto non permettono un monitoraggio efficace del rendimento nel lavoro svolto. Per contro, esse permettono di estendere la valutazione a tutti gli aspetti delle conoscenze, competenze e capacità, intese rispettivamente come: acquisizione dei contenuti disciplinari, capacità di comunicare i contenuti con linguaggio corretto e lessico appropriato, capacità di evidenziare collegamenti all’interno della disciplina e con altri ambiti disciplinari. L’utilizzo di tipologie differenziate di verifica dovrebbe dunque consentire una maggiore completezza nella valutazione. Il livello di sufficienza è dato da 1) conoscenze non necessariamente complete e di taglio prevalentemente mnemonico, ma pertinenti e tali da consentire la comprensione dei contenuti fondamentali; 2) esposizione semplice e mediamente corretta sul piano lessicale; 3) capacità di ordinare i dati cogliendo i collegamenti fondamentali. Schematizzando in gran parte il lavoro critico effettivamente condotto sugli elementi di valutazione raccolti, si può affermare che i criteri utilizzati siano stati i seguenti: è stato considerato sufficiente il profitto di un alunno che abbia dimostrato di avere compreso i concetti fondamentali di tutti gli argomenti trattati e di essere in grado di esporli correttamente ed in modo consapevole. Discreto il profitto di un alunno che abbia dimostrato di conoscere gli argomenti trattati in maniera più approfondita e con maggiore capacità critica. Buona la preparazione di un alunno che, dimostrando costante impegno, interesse ed attitudine, abbia rivelato buone capacità di sintesi ed intuito. Ottimo il profitto di un alunno che, rivelando una spiccata attitudine alla materia e capacità di analisi e di sintesi, impegnandosi nello studio con costanza ed interesse, abbia conseguito una preparazione completa su tutte le parti del programma. Insufficiente o gravemente insufficiente, a seconda dell’entità delle carenze rilevate, il profitto di un alunno che abbia conseguito una preparazione lacunosa o incerta, oppure che abbia evidenziato carenze sia nell'impegno che nell'attitudine. Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione ARTE Docente: Prof. Marinella Conti Obiettivi Realizzati La classe nel complesso si è dimostrata partecipe all’attività didattica proposta e nel corso dell’anno ha mostrato un’adeguata motivazione, ciò ha contribuito a una crescita culturale, anche se differenziata in relazione alle potenzialità, alla formazione di base e agli interessi dei singoli alunni. Gli obiettivi didattici prefissati sono stati raggiunti con un livello di profitto discreto e in qualche caso buono; solo per un piccolo gruppo permangono delle fragilità, che però non hanno impedito di pervenire alla sufficienza. Metodologia di lavoro Le lezioni, dopo una presentazione in sintesi della biografia, della formazione e del periodo in cui inserire ciascun artista, sono state impostate sull’analisi dell’opera pittorica, scultorea ed architettonica; si è fatto ricorso alla lezione frontale, talvolta supportata da video o lavagna LIM. Verifiche Sono state effettuate delle verifiche orali e scritte, sia a risposta multipla che a risposte aperte. Criteri di valutazione Organizzazione adeguata dei dati e corretta contestualizzazione Possesso degli elementi essenziali per la comprensione e lettura di un’opera Uso adeguato della terminologia specifica Partecipazione ed efficace metodo di studio Obiettivi minimi di sufficienza Capacità di collocare cronologicamente i diversi eventi storico-artistici Acquisizione di una corretta metodologia di lettura dell’opera d’arte Capacità di esporre con pertinenza linguistica i diversi argomenti affrontati Osservazioni sullo svolgimento del programma E’ stato impossibile affrontare tutti gli argomenti previsti dal piano di lavoro, per mancanza di tempo; si sono perse ore di lezione per cause indipendenti dalla volontà del docente: uscite didattiche, conferenze, simulazioni varie di prove d’esame, che hanno limitato in parte la programmazione. Testo in adozione Cricco – Di Teodoro “Itinerari nell’arte – Dall’età dei Lumi ai giorni nostri” Volume 3 terza Edizione, Versione Verde Zanichelli Contenuti 1) Il Neoclassicismo - Antonio Canova e la bellezza ideale - La pittura epico-celebrativa; Jacques-Luis David: “La morte di Marat” - Giuseppe Piermarini: “Il Teatro alla Scala” 2) Il Romanticismo - Joan Constable: “Studio di nuvole a cirro” - Joseph Mallord William Turner: la luce che abbaglia - Theodore Gericault: “La Zarrera della Medusa” - Eugene Delacroix: “La Libertà che guida il popolo” - Francesco Hayez: “Il Bacio” 3) Camille Corot e la Scuola di Barbizon 4) Il Realismo - Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo - Il fenomeno dei Macchiaioli - L’Impressionismo: la rivoluzione dell’attimo fuggente - Manet, Monet, Degas, Renoir . Tendenze post-impressioniste: Cezanne, Van Gogh, Gauguin 5) L’Art Noveau - Gustav Klimt 6) Tra Ottocento e Novecento - Fauves e Henri Matisse - L’Espressionismo tedesco: il gruppo Die Brucke - Edvard Munch e il grido della disperazione 7) Il Novecento: l’inizio dell’arte contemporanea - Il Cubismo: Pablo Ricasso, Georges Braque, Juan Gris - La stagione italiana del Futurismo: Filippo Tommaso Martinetti Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione EDUCAZIONE FISICA Docente: Prof. Stefano Zanetti Ore di lezione effettuate ( al 15/5/15 ) :52 Ore di lezione da effettuare : 8 OBBIETTIVI EDUCATIVI Rispetto di se e degli altri Rispetto e cura delle attrezzature disponibili Rispetto delle regole Abitudine al lavoro individuale e di gruppo OBBIETTIVI DIDATTICI Miglioramento generale delle qualità condizionali quali: forza, velocità, mobilità articolare. Miglioramento della coordinazione generale. Acquisizione teorica delle tecniche e tattiche di gioco delle discipline trattate. Conoscenza teorica e capacità tecnico pratica relativa al primo soccorso medico CONTENUTI Esercitazioni sulla mobilità articolare, stretching, coordinazione generale, forza. Giochi sportivi: pallavolo: sviluppo di un programma individuale di fondamentali di base. Introduzione al gioco di squadra,individuazione dei ruoli di gioco, tattica del gioco d’attacco e di difesa. Sviluppo completo teorico pratico di un programma di primo soccorso medico, comprendente aspetti conoscitivi, esercitazioni pratiche sulle emergenze primarie e secondarie. Una parte del programma di primo soccorso medico è stato trattato anche in lingua inglese, con esercitazioni pratiche volte alla conoscenza della terminologia specifica in lingua, per una durata di 10 ore con la presenza dell’insegnante di lingua straniera. METODOLOGIA E VALUTAZIONI Tutte le esercitazioni si sono svolte utilizzando lezioni frontali.lavori di gruppo; con metodo sia globale che analitico.. Le verifiche pratiche sono state effettuate alla fine di ogni argomento trattato, basate sul risultato tecnico e sul miglioramento di ogni singolo allievo. Si sono sviluppate valutazioni teoriche relative alla conoscenza degli argomenti svolti. La valutazione finale terrà conto del livello motorio di base di ogni alunno, oltre che dell’ impegno e della partecipazione dimostrati nel corso di tutto l’anno scolastico. Particolare attenzione è stata riservata alle valutazioni relative al primo soccorso, eseguite sia in forma teorico-pratica, che in forma scritta, al fine di poter rilasciare un’apposita certificazione riconosciuta legalmente. OSSERVAZIONI SULLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Il programma è stato sviluppato, come previsto, nella sua globalità, nonostante si siano rese necessarie alcune lezioni per il recupero delle conoscenze teorico-pratiche relative al pronto soccorso. Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione RELIGIONE Docente: Prof. Don Bassano Pirovano La classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati, impegnandosi nel dialogo sui vari argomenti trattati. L’uso degli audiovisivi ha permesso un approccio più specifico alle tematiche e favorito un’apertura mentale più oggettiva. La presa di coscienza che la religione non è “fuori dalla vita” ma ne fa parte integrante, sviluppa la crescita personale e le scelte di ciascuno mirate al conseguimento di una propria personalità. La convinzione che nessuno possiede la verità ma tutti ne possiedono una briciola, che messa assieme chiarifica e forma il cammino comune, ha permesso di acquisire modalità di comportamento che esprimessero rispetto, stima, collaborazione. Da una morale spesso soggettiva ed egoistica si è arrivati a comprendere l’importanza di condividere e realizzare insieme uno stile di vita aperto e comprensivo d’ogni persona e situazione sottolineando l’impegno comune e sviluppare le doti e accettare i difetti di ciascuno. Il giudizio personale è più che soddisfacente e rispettoso dei tempi e delle modalità di ciascuno nell’avvicinarsi al mistero di Dio e dell’uomo, dell’altro e di se stesso, e la valutazione del singolo ha preso in considerazione l’impegno, la disponibilità, l’attenzione, prendendo atto sempre delle personalità di ciascuno, della sua storia personale, del suo grado di applicazione e interesse nel rispetto della sua crescita. E’ l’ultimo anno di Liceo, momento di verifica di ciò che si è fatto, e anno in cui si prende coscienza di quanto raggiunto sia culturalmente sia fisicamente e anche stile di vita con scelte e impegni diversi. La propria personalità nutrita di fiducia in se stessi e contemporaneamente di maggior stima verso gli altri, la miglior capacità critica nelle varie situazioni che la vita riserva, aiutano a prendere coscienza del proprio valore. Scelte di vita che denotano le modalità e le mete da raggiungere. Riconoscenza per quanto ricevuto e offerta di ciò che si è acquisito. L’ora di religione come amico che ti si pone a fianco e t’indirizza, sostiene e stimola a una meta sempre più alta e a un impegno sempre più forte. TEMI: Le virtù personali altrui, come scoperta di sé ed espressione di collaborazione. Serietà e responsabilità in un mondo sempre più esigente e spesso frivolo. Firma dei rappresentanti degli studenti – per presa visione ALLEGATO 1 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO (Delibera permanente Collegio dei Docenti) · ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO MASSIMO DELLA FASCIA AGLI ALUNNI CHE NELLO SCRUTINIO FINALE ABBIANO OTTENUTO UNA MEDIA CHE VA, RISPETTIVAMENTE, DA 6,5 A 7 (2^ FASCIA), DA 7,5 A 8 (3^ FASCIA), DA 8,5 A 9 (4^ FASCIA), DA 9,1 IN POI (5^FASCIA). · ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO MASSIMO DELLA FASCIA AGLI ALUNNI CHE ABBIANO OTTENUTO UNA CERTIFICAZIONE LINGUISTICA UFFICIALE (P.E.T., FIRST, DELF) O LA CERTIFICAZIONE COMPLETA ECDL (PATENTE INFORMATICA EUROPEA). · GLI ALTRI ELEMENTI CITATI DAL REGOLAMENTO11 O FISSATI DALLA SCUOLA2 (COMPRESO IL CREDITO 3 FORMATIVO ) SONO VALUTATI CASO PER CASO DAL CONSIGLIO DI CLASSE. LA MERA PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÀ INTERNE (CFR. NOTA 2) O ESTERNE ALLA SCUOLA (CREDITO FORMATIVO) SENZA UNA PARTECIPAZIONE POSITIVA ALL’ATTIVITÀ DIDATTICA (CFR. NOTA 1) NON DÀ DIRITTO ALL’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO MASSIMO DELLA FASCIA. “L'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo" (DPR 233, art.11) 2 Partecipazione alla vita scolastica: rappresentante di classe – rappresentante di istituto – ogni qualificata attività extrascolastica segnalata dal docente coordinatore 3 A. Esperienze culturali coerenti con il corso di studio - B. Attività sportive di particolare impegno e di livello almeno regionale - C. Attività di volontariato. 1 ALLEGATO 2 ALLEGATO 3 ALLEGATO 4 ALLEGATO 5 ALLEGATO 6 ALLEGATO 7 ALLEGATO 8 ALLEGATO 9 ALLEGATO 10