UNITA’ N° 6 IDROSFERA Gli oceani sono enormi serbatoi d’acqua, dai quali si alimenta in continuazione un processo ciclico, fatto di una fase ascendente, l’evaporazione, e di una discendente, durante la quale l’acqua ritorna al mare. Nello stesso tempo essi sono anche grandi serbatoi di calore, poiché accumulano l’energia proveniente dal Sole e la rilasciano lentamente. Quest’aspetto è fondamentale sul piano climatico, perché in mancanza degli oceani gli inverni sarebbero molto più freddi e le estati assai più calde. http://cicloacqua.altervista.org/ciclo/cycle.html LA SALINITA’ DEI MARI L’elemento che più distingue l’acqua di mare da quella presente sui continenti o nell’atmosfera è la salinità. Il contenuto medio dei Sali nelle acque oceaniche è di circa 35 grammi per litro, ma tale valore può subire variazioni abbastanza consistenti. Per esempio, le acque dei mari tropicali sono molto salate a causa dell’intensa evaporazione, mentre quelle dei mari freddi sono più povere di sali, talvolta quasi dolci. La salinità dei mari è provocata dal continui afflusso negli oceani dell’acqua dolce dei fiumi. Quest’ultima infatti, contiene una minima quantità di sali, che le acque dilavano scorrendo sulle rocce e nel terreno. Nel corso di milioni di anni, questi sali si sono progressivamente concentrati nel mare, non potendo uscirne per evaporazione come fa invece l’acqua. Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado Pagina 1 I MARI FREDDI E I GHIACCIAI Nelle regioni polari, dove la temperatura dell’aria scende a decine di gradi sotto lo zero, l’acqua del mare può gelare, formando un sottile strato di ghiaccio, la banchisa, al di sotto del quale l’acqua rimane allo stato liquido. La banchisa polare si estende per milioni di chilometri quadrati, anche se nei mesi estivi tende a ridursi di dimensioni. Ai margini la banchisa non ha un aspetto uniforme, ma tende a rompersi in grandi lastroni di ghiaccio, il pack, che il moto ondoso sposta in continuazione. LA BANCHISA Un iceberg è un grande massa di ghiaccio staccatasi da un ghiacciaio o da una piattaforma di ghiaccio e galleggiante alla deriva nel mare. ICEBERG Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado Pagina 2 GRANDI RISERVE DI ACQUA DOLCE: I GHIACCIAI E LE FALDE ACQUIFERE I MAGGIORI GHIACCIAI OCCUPANO L’ANTARTIDE E LA GROENLANDIA Quando la temperatura dell’aria è sufficientemente bassa, le precipitazioni sono allo stato solido, sotto forma di neve. Nelle regioni temperate, ogni estate la neve si scioglie completamente alle basse quote e si conserva soltanto sui rilievi maggiori, oltre il limite delle nevi perenni, dove viene progressivamente ricoperta da altri strati nevosi. In questo modo la neve più vecchia, compressa da quella sovrastante, si trasforma in ghiaccio. Nelle regioni fredde, oltre i circoli polari artico e antartico, il limite delle nevi perenni si abbassa fino al livello del mare. Di conseguenza, si formano grandi calotte ghiacciate che ricoprono territori vastissimi. La più estesa è la calotta antartica, il cui contenuto idrico è talmente elevato che, se si dovesse sciogliere completamente, potrebbe alzare il livello marino di 60m. Meno estesa ma sempre gigantesca è la calotta che riveste la Groenlandia. LA GROENLANDIA CALOTTA ANTARTICA I GHIACCIAI http://cicloacqua.altervista.org/ghiacciai/ghiacciaio.html Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado Pagina 3 LE FALDE ACQUIFERE SONO LA SECONDA RISERVA D’ACQUA DOLCE Dopo i ghiacciai, che sono il maggiore serbatoio d’acqua dolce della Terra, la seconda più abbondante riserva è rappresentata dalle falde acquifere. La risorsa delle acque sotterranee è particolarmente preziosa nelle aree meno piovose della Terra. Le oasi del deserto, per esempio, sono luoghi in cui la falda acquifera sgorga spontaneamente o è così prossima alla superficie da poter essere raggiunta da pozzi poco profondi. clicca I MOVIMENTI DELL’ACQUA Come abbiamo visto l’acqua è un elemento in perenne movimento: cambia spesso stato (da liquido a solido a gassoso) e posizione, poiché sale nell’atmosfera, sotto forma di vapore acqueo, per ritornare al suolo come pioggia, neve o grandine. Anche l’acqua degli oceani e dei mari si muove continuamente: i movimenti principali sono prodotti dalle onde, dalle maree e dalle correnti. Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado Pagina 4 LE ONDE Il comportamento e le caratteristiche del moto ondoso non sono sempre uguali, ma variano in funzione del vento. Il vento con la sua diversa intensità, produce sulla superficie del mare delle increspature, che vanno aumentando di dimensione in rapporto alla sua forza. LE MAREE http://cicloacqua.altervista.org/mare/marea.html Mentre il moto ondoso avviene in modo irregolare e imprevedibile, il fenomeno delle maree è un movimento periodico e prevedibile. Le maree sono provocate dall’azione gravitazionale esercitata dalla luna e dal sole sulle masse d’acqua che ricoprono la terra. Vi sono due flussi e due riflussi ogni ventiquattro ore e cinquanta minuti. Pertanto l’innalzamento del livello del mare (alta marea) è seguito, dopo circa sei ore dall’abbassamento (bassa marea) e così via. LE CORRENTI Le correnti marine sono masse d’acqua che si spostano all’interno dei mari e degli oceani, percorrendo anche migliaia di chilometri. Le correnti sono calde o fredde, a seconda che provengano dalle regioni equatoriali o da quelle polari e conservano la loro temperatura anche quando sono distanti dall’area d’origine. Esercitano una notevole influenza sul clima. Fra le correnti oceaniche vi è la calda CORRENTE DEL GOLFO che ha un effetto benefico sul clima delle regioni europee bagnate dall’Atlantico. Un’altra corrente atlantica è quella fredda del LABRADOR, che rende più rigido il clima delle regioni costiere nord-orientali dell’America. In effetti, a New York, in inverno, le temperature scendono frequentemente sotto lo zero, benché la metropoli americana si trovi alla stessa latitudine di Napoli. Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado Pagina 5 UN AIUTO PER LO STUDIO I tre oceani della terra sono: il Pacifico, l’Atlantico e l’Indiano V F Il moto ondoso del mare è provocato dall’intensità dell’evaporazione dell’acqua V F La marea è un’oscillazione del livello marino, con flussi e riflussi V F Le maree sono dovute all’azione gravitazionale esercitata dalla luna e dal sole sui mari V F Le correnti marine possono modificare il clima delle regioni costiere che lambiscono V F La corrente del Golfo è una corrente fredda V F RISPONDI 1. Le acque dei mari tropicali sono più salate perché....................................... 2. Come si chiamano i lastroni di ghiaccio galleggiante derivanti dalla frantumazione della banchisa................................................. 3. Per quale motivo l’acqua del mare è salata....................................................... 4. Quali ruoli svolge l’enorme massa d’acqua contenuta negli oceani.......................... 5. Quali sono i principali serbatoi d’acqua dolce.................................................... 6. La seconda più abbondante riserva d’acqua dolce è rappresentata…...................... Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado Pagina 6 I FIUMI E I LAGHI I fiumi maggiori per bacino e portata d’acqua, tra cui il Rio delle Amazzoni e il Congo, si concentrano nella fascia equatoriale, dove le precipitazioni sono abbondanti in tutti i periodi dell’anno. Nella fascia tropicale e subtropicale, dove le piogge sono scarse o limitate a brevi periodi dell’anno, prevalgono i fiumi temporanei, che scorrono solo nel periodo delle piogge. Fanno eccezione i fiumi che nascono da imponenti sistemi montuosi, come il Gange e l’Indo, alimentati dai ghiacciai Himalayani. Anche il Nilo, pur attraversando una fascia desertica, nasce altrove, nella regione dei grandi laghi africani. Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado Pagina 7 B A CI N O DE L Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado G A N GE Pagina 8 Fiume sacro per gli indù, il Gange (2,510 km) nasce nella regione dell'Himalaya, nell'India settentrionale, e sfocia nel golfo del Bengala, in Bangladesh. Per i fedeli indù, bagnarsi nelle acque del Gange costituisce una delle maggiori forme di purificazione; per questo motivo sulle rive del fiume si accalcano folle di pellegrini e l'acqua viene usata anche per bagnare i morenti." Il Nilo nasce dal lago Vittoria, tra il Kenia e la Tanzania e poi come un gigantesco serpente scende tra pareti rocciose, per migliaia di chilometri superando per ben sei volte bruschi dislivelli e formando le famose cascate. In prossimità del Cairo si apre a ventaglio e si tuffa nel Mediterraneo attraverso un grande delta. Questo fiume, per la fertilità delle pianure che lo fiancheggiano, fin dalla preistoria richiamò numerose popolazioni lungo le sue rive. Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado Pagina 9 La fascia temperata, dove le precipitazioni sono relativamente abbondanti, è fitta di corsi d’acqua. Nell’America Settentrionale troviamo il Mississipi, mentre in Asia si trovano Yangtze Kiang (o fiume azzurro), lo Hwang Ho (fiume giallo) e il Mekong. Anche in Europa ci sono fiumi di notevoli dimensioni come il Volga, il Danubio, ecc. IL FIUME GIALLO Gli abbondanti materiali giallastri che il fiume trascina con sé non sono altro che sedimenti fertili raccolti dalle acque durante il percorso attraverso gli altipiani ricoperti di loess. Le regioni fredde sono povere di corsi d’acqua , perché le precipitazioni che si verificano sono scarse e per lo più nevose. Esistono però delle eccezioni come i fiumi della Siberia: Ob – Lena e alcuni fiumi del Nord America come il Mackenzie. Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado Pagina 10 ESERCIZI Costruisci l’istogramma della portata dei maggiori fiumi del mondo. FIUMI PORTATA D’ACQUA Rio delle Amazzoni 212.000 m₃ Congo 75.000 m₃ Yangtze Kiang 32.500 m₃ Mississipi 20.000 m₃ Gange 19.000 m₃ Volga 8.000 m₃ Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado Pagina 11 I LAGHI I laghi sono presenti in tutte le regioni della terra. Il maggior addensamento di laghi glaciali si ha nel Nord America, in Russia, Svezia, Finlandia e nella regione alpina. Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado Pagina 12 In Africa troviamo numerosi laghi tettonici, localizzati lungo la Grande Rift Valley. Nel continente asiatico troviamo un numero ridotto di laghi, molti dei quali sono però di grandi dimensioni. Il maggiore è il mar Caspio, il più vasto lago della Terra, che in origine era in comunicazione con il mar Nero, dal quale fu separato in seguito al sollevamento della Catena del Caucaso. Un altro grande bacino è il lago D’Aral, che negli ultimi anni si è molto ridotto a causa della diminuzione di portata dei suoi affluenti. Mar Caspio È un bacino endoreico situato a 28 metri sotto il livello del mare (Depressione Caspica), fra le zone meridionali della Federazione Russa e il nord dell'Iran. Mar Nero Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado Pagina 13 Laghi più grandi del mondo Superficie media in km quadrati Mar Caspio Europa-Asia Lago Superiore America settentrionale 82.100 Lago Vittoria Africa 69.490 Lago Huron America settentrionale 59.600 Lago Michigan America settentrionale 57.800 Lago Tanganica Africa 32.900 America settentrionale 31.790 Lago Bajkal Asia 31.500 Lago d'Aral Asia 17.160 America settentrionale 28.570 Lago Erie America settentrionale 25.700 Lago Winnipeg America settentrionale 24.390 Lago Niassa Africa 22.490 Lago Ontario America settentrionale 19.010 Lago Ladoga Europa 18.390 Lago Balhaš Asia 18.200 Lago Ciad Africa 17.800 Lago di Maracaibo America meridionale 13.300 Lago Onega Russia 9.610 Lago Eyre Australia 9.300 Grande Lago Orsi Grande Lago Schiavi degli degli 371.000 ESERCIZI Costruisci l’istogramma dei maggiori laghi del mondo Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado Pagina 14 L’ACQUA NEL MONDO LA DISUNIFORME DISTRIBUZIONE DELL’ACQUA A LIVELLO MONDIALE L’acqua è una delle risorse distribuite nel mondo con maggior disuguaglianza Meno di dieci paesi si dividono il 60% delle risorse idriche naturali del mondo. I paesi più poveri di risorse idriche sono quelli più piccoli o più aridi. Il Vicino Oriente è penalizzato da una costante scarsità d’acqua, ulteriormente aggravata da periodi di siccità ricorrenti, che hanno messo in pericolo lo sviluppo economico e agricolo dei paesi di questa regione. Attualmente, nove dei quattordici paesi del Vicino Oriente devono confrontarsi con una situazione di penuria delle risorse idriche. Negli ultimi decenni, la penuria ha interessato anche il nord della Cina, l’America e il Sud Europa. Ora ventisei paesi, per un totale di 232 milioni di abitanti, possono essere considerati con scarse risorse idriche. Paesi come l’Arabia Saudita o la Libia non esitano a basare il loro sviluppo economico su falde acquifere fossili, cioè su risorse idriche che non sono rinnovabili. LA CRESCENTE SCARSITÀ D’ACQUA L’acqua sulla Terra è molta di più di quella necessaria per gli impieghi umani, eppure c’è il problema della sua crescente scarsità Diverse attività umane che “consumano” l’acqua, la stanno rendendo rara e/o inquinata. Principali forme di utilizzo Agricoltura 69% Attività industriali 23% Usi domestici 8% Fattori importanti per la crescente scarsità d’acqua e il suo inquinamento Dighe e canalizzazioni Distribuzione dell’acqua nelle città Eccessivi consumi nelle fasce ricche e nelle aree urbane. Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado Pagina 15 L’ACQUA NEL MONDO DISEGNA SUL TUO QUADERNO LA CARTINA DELLA DISTRIBUZIONE DELL’ACQUA NEL MONDO L’acqua ci minaccia così... http://cicloacqua.altervista.org/ambiente/disastri.html BUONO STUDIO Libro di geografia classe 3° - Scuola secondaria di 1° grado Pagina 16