Array di microbolometri Visione notturna, controllo di incendi e colate laviche da satellite Tutti i corpi ad una temperatura superiore allo zero assoluto emettono radiazioni nello spettro dell'infrarosso. Con lo sviluppo delle tecnologie elettro-ottiche, la radiazione infrarossa è stata utilizzata in varie applicazioni per la rilevazione di oggetti in condizioni di visibilità scarsa o nulla. Nata per scopi militari, la visione notturna e la susseguente termografia sono oggi tecnologie molto diffuse per un vasto ventaglio di attività e settori civili. I bolometri sono sensori termici in grado di trasdurre l’energia assorbita in variazione della propria resistenza elettrica. La radiazione infrarossa colpisce il detector, che la assorbe e la trasduce in un cambiamento del valore di resistenza. L’utilizzo di array permette di raccogliere immagini ad alta velocità. Sono stati realizzati due tipi di dispositivi bolometrici miniaturizzati, a singolo e doppio array, che dimostrano di avere ampie prospettive di applicazione nella visone notturna e nel monitoraggio da micro-satelliti di fenomeni che comportino l’emissione intensa di radiazione infrarossa, come incendi e colate laviche. In particolare, i test effettuati sul doppio array, integrato con Chip MIAO per l’acquisizione dati, hanno dato risultati promettenti ed è attualmente in corso di valutazione una possibile collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana. Referente: [email protected] Consorzio CREO, Centro Ricerche Elettro Ottiche Via Pile 60, 67100 L’Aquila www.consorziocreo.it Ha contribuito allo sviluppo dei dispositivi: Fondazione Bruno Kessler, Centro per la ricerca scientifica e tecnologica, ITC-irst www.itc.it/irst/