ART in Progress - cantieri del contemporaneo Learning by heart Cantiere didattico a cura di Claudia Zicari 11.01.13 03.03.13 11 Gennaio - 3 Marzo 2013 Galleria Nazionale di Cosenza. Palazzo Arnone Learning by heart = imparare a memoria = imparare con il cuore Learning by heart ovvero imparare a memoria, mentre nella traduzione letteraria è imparare con il cuore. La profondità di senso di questa locuzione della lingua inglese offre l’occasione per una riflessione sul valore della memoria, intesa come strumento metodologico-affettivo, legata alla nostra formazione. Il rimando all’educazione scolastica è immediato e, mentre si ripropone l’ambivalenza di un metodo di apprendimento di tipo nozionistico, si delinea la più articolata ed eclettica educazione intellettuale e sentimentale alla quale ancoriamo i nostri ricordi più intimi legati alle fasi del nostro sviluppo identitario. Analizzando i processi legati alla memoria che caratterizzano le nostre attitudini culturali, emergono le radici della nostra identità -individuale e collettiva- e della nostra scala di valori -intimi e condivisi. E’ un percorso a ritroso che ricostruisce momenti di interiorizzazione, di rottura e di evoluzione, e contemporaneamente apre ad un confronto collettivo, nella misura in cui le esperienze si fanno condivise o antitetiche, comunque coesistenti. Lo scopo è quello di riflettere sull’importanza di conservare e custodire il bagaglio culturale che riteniamo prezioso, che ha determinato la nostra essenza e la nostra esistenza, che ha rappresentato le linea guida nella nostra evoluzione, degno, appunto, di essere ricordato e testimoniato. L’esercizio di memoria qui proposto coincide con il tentativo di costruire la storia della nostra formazione culturale individuandone i pilastri portanti, i passaggi nodali, in un paesaggio mnemonico il cui ordine gerarchico è in continuo cambiamento. Ciò che ricordiamo negli anni, che conserviamo gelosamente nei nostri ricordi, è ciò che ci è rimasto nel cuore in modo più o meno consapevole e cosciente. Spesso capita di mantenere vivo il ricordo di un certo libro, di una poesia che ci ronza nella testa per anni o di un personaggio nel quale ci identifichiamo e che accompagna il nostro percorso esistenziale. Questa costruzione identitaria può essere tanto solida quanto porosa : sempre pronta a evolversi, inglobare, rompersi, avanzare, sintetizzarsi e complicarsi. La riflessione sul valore della memoria, intesa come strumento metodologico-affettivo, permette di individuare le esperienze pregnanti realizzate attraverso la fruizione della letteratura: poesia, saggistica e narrativa diventano il mezzo attraverso cui costruire la nostra coscienza di individui, la nostra struttura etica e morale, in un gioco di identificazione, riconoscimento e distinzione. La flessibilità del linguaggio si fa metafora di un ponte tra il nostro io e il mondo, mentre la memoria diventa metodo e strategia per una piena realizzazione del sé:[…unica via verso una completezza non individualistica da raggiungere attraverso la fedeltà ad una autodeterminazione individuale*]. *I nostri antenati, Italo Calvino, ed. Mondadori, nota all’edizione del 1960. Nota biografica Claudia Zicari, Bergamo 1975 Studi • Liceo Classico • Accademia di Belle Arti di Roma. Sezione di Pittura. 1995/2000. Tesi in Estetica: “La valigia. Progetto per una teoria estetica” correlata dai proff. Dario Evola e Paolo Laudisa • Borsa di studio: Accademia di Belle Arti di Granada. 1999 • Maestra d’arte dei metalli e dell’oreficeria. 2003 • Abilitazione in Discipline pittoriche: Accademia di Belle Arti di Catanzaro. 2005/2007 Sono nata a Bergamo, dove ho vissuto fino all’età di tredici anni. Dopo vari spostamenti mi sono trasferita a Roma. Qui ho terminato gli studi e iniziato la mia ricerca artistica. Dal 2001, tranne brevi parentesi a Milano e Roma, vivo in Calabria. Ho scelto di andare verso sud quando sono diventata madre: i miei genitori sono calabresi ed io, che mi sono sempre sentita una apolide, ho cercato di dare a mio figlio il privilegio di crescere con delle radici e un’identità salde. Non è stato semplice, e non lo è tuttora, ma sono felice di aver fatto questa scelta. La Calabria ha forgiato me e il mio lavoro. La mia ricerca indaga il punto di rottura delle nostre costruzioni mentali, identitarie e sociali e questo significa svelare l’ambivalenza di ciò che riteniamo essere un valore. L’essenza stessa delle cose è ambivalente e intorno a questo dualismo cerco la coesistenza di categorie contrapposte: leggerezza/peso, rigidità/flessibilità, ordine/disordine, visibile/invisibile. Ciò che appare fatato può essere inquietante, le certezze si rivelano precarie e i dubbi stabilmente costanti. I materiali che impiego si prestano a questo scopo per la loro natura intrinseca e offrono un rimando diretto al nucleo concettuale delle opere. ART in Progress - cantieri del contemporaneo Learning by heart Cantiere didattico a cura di Claudia Zicari 11.01.13 03.03.13 Un sapere flessibile costruito sui luoghi sospesi della memoria Il laboratorio didattico diventa un momento di approfondimento intimo e collettivo attraverso un esercizio di memoria. Lo scopo è realizzare un archivio dinamico del sapere, facendosi testimoni attivi di un bagaglio culturale nel quale riconoscersi. Ogni partecipante lascerà traccia di sé e del suo vissuto, un frammento imprescindibile del suo corredo culturale. Cantiere didattico I Step II Step III Step Brain storming Si individueranno gli estratti dei testi ritenuti nevralgici nel percorso di formazione individuale. I partecipanti potranno agire singolarmente o in piccoli gruppi. Realizzazione opere A seguito di una discussione sui diversi contributi raccolti, si procederà ad una sintesi degli elementi più significativi e alla successiva realizzazione dell’opera collettiva: una serie di gomitoli/nastri intagliati con il corpo dei testi selezionati. Installazione e mostra La fase finale del laboratorio consisterà nell’installazione dei gomitoli/nastri all’interno degli spazi dell’ingresso di Palazzo Arnone. Apertura della mostra al pubblico fino al 3 marzo, da martedì a domenica ore 10.00-18.00 # Gli incontri, fissati dalle ore 10.00, sono 9 in tutto, per una durata complessiva di 48 ore. Eventuali cambiamenti del calendario saranno valutati in base alle esigenze che si prospetteranno. Visite studio dalle 10.00 alle 13.00. Calendario I Step Brain storming Venerdì 11 gennaio Martedì 15 gennaio Giovedì 17 gennaio II Step Realizzazione opere Giovedì 24 gennaio Martedì 29 gennaio Giovedì 31 gennaio Martedì 5 febbraio III Step Installazione e mostra Giovedì 7 febbraio Martedì 12 febbraio Giovedì 14 febbraio - vernissage Info: [email protected] - [email protected] - +39328.0140416 - +39328.8027754 http://zahir.unical.it