SPETTACOLI Titolo Recite Spettatori Ficarra & Picone (Diciamoci la verità) 2 1.911 Genova per Gaber 1 975 Cantando sotto la pioggia (Raffaele Paganini) 4 4.173 I monologhi della vagina 2 944 Alessandro Bergonzoni (Predisporsi al micidiale) 3 1.948 Raf (Concerto) 1 456 Hair 5 3.615 Gene Gnocchi (La neve e l’arte di scioglierla senza farla bollire) 3 1.293 Pinocchio 11 6.203 Luigi De Filippo (Non è vero, ma ci credo 4 2.666 Rugantino 6 3.244 Paolo Hendel (Non ho parole!) 3 1.556 M. Baistrocchi (Esculapia… amore mio) 24 10.858 Ballet de Cuba 3 1.905 Gioele Dix (Edipo.com) 4 1.341 Don Chisciotte (Andrè De La Roche) 2 787 Paolo Poli (Il Ponte di San Luis Rey) 4 1.154 Paolo Rossi (Il signor Rossi contro l’impero del Male) 5 4.802 Giorgio Panariello (Il Borghese Gentiluomo) 6 4.351 Footloose 7 7.097 Galà Nureyev 2 1.280 My fair lady 4 3.354 Daniele Luttazzi (Bollito misto con mostarda) 2 1.858 Gianni Morandi (A chi si ama veramente) 4 4.348 Enrico Bertolino (Vuoti a perdere) 2 1.272 Harry ti presento Sally 3 2.976 Pasiones Tango y musical 3 2.630 Teo Teocoli (Sono tornato normale, show) 5 4.699 Rocky Horror Show 2 2.205 Enzo Iacchetti (Un virus nel sistema) 4 2.010 Gabriele Cirilli (Citofonare Cirilli) 1 636 I Pooh (Concerto) 2 1.412 Alessandro Benvenuti (Come due gocce d’acqua) 2 577 Ficarra & Picone (Sono cose che capitano) 4 4.250 Fichi d’India (Nani, principi e… Fichi d’India) 1 580 Comedy Club 1 917 Incasso lordo 24.645,00 8.475,00 88.958,50 16.159,50 33.650,50 11.482,00 77.005,00 21.212,00 130.676,00 50.634,00 84.803,50 26.499,50 198.625,00 39.734,50 20.141,00 14.254,50 20,244,00 93.204,00 86.497,00 204.106,00 21.969,00 69.368,50 35.521,00 143.950,00 21.805,00 58.433,50 50.854,50 100.527,00 50.633,50 35.126,50 10.994,50 61.850,00 8.586,50 77.165,00 10.126,50 12.404,00 142 96.283 2.020.321,50 1 3.733 135.868,00 143 100.016 2.156.189,50 Il Politeama al traguardo con centomila spettatori «Il futuro? Comici e musical» remila spettatori in più, da 93.179 a 96.283. Ottimo, il bilancio del teatro Genovese nella stagione 2004/2005. Se si aggiungono le 3.733 persone che sono andate al Mazda Palace per Gigi Proietti, si arriva a 100.016 presenze in sette mesi di programmazione (la sala è da 1056 posti). Il direttore artistico Danilo Staiti commenta i numeri, mentre prepara la nuova stagione. Con soddisfazione, ma anche con la voglia di puntualizzare alcuni aspetti di un lavoro difficile. Un primo commento. «Siamo contenti, naturalmente. Analizzando più a fondo la stagione, c’è da notare un calo di circa il 15% circa degli abbonamenti, da quattromila a tremila e cinquecento, più o meno. All’inizio eravamo preoccupati. Però, con il passare delle settimane, abbiamo constatato l’aumento dei biglietti singoli venduti al botteghino». Perché sono stati preferiti i biglietti singoli ai carnet? «Penso per ragioni psicologiche dovute alla crisi economica. La gente si sente più sicura se non spende tanti soldi tutti insieme». A cos’è dovuto questo successo? «In effetti, il dato nazionale non è così incoraggiante. Credo che la nostra stagione abbia coniugato spettacoli popolari e qualità. Non abbiamo come unico obiettivo attirare il pubblico. Se non ci convincono, scartiamo spettacoli che si vendono a occhi chiusi». T «In arrivo per la prossima stagione del Politeama - dice Danilo Staiti - lo spettacolo di Aldo, Giovanni e Giacomo, “Vacanze romane” e “Tutti insieme appassionatamente” Michelle Hunziker al Genovese con “Tutti insieme... ” Aldo, Giovanni e Giacomo si esibiranno al Politeama nella prossima stagione Delusioni? «Dobbiamo rinunciare con rammarico a spettacoli di qualità che esulano anche solo vagamente dal nostro tipo di proposta, cioè comicità, musical, intrattenimento. Se ci spostiamo da questo ambito, la qualità non basta. Magari, lo stesso spettacolo proposto da un’altra sala cittadina, funziona benissimo, invece. Alessandro Benvenuti e Paolo Poli, così come “I monologhi della vagina”, sono di ottimo livello ma non hanno molto pubblico». La danza? «In questo settore le cose stanno lentamente cambiando. Stiamo riuscendo a portare il pubblico a contatto con spettacoli che non conosce. “Pasiones. Tango y musical” è andato molto bene. Lo riproporremo l’anno ELIANA QUATTRINI (Le prime due puntate dell’inchiesta sui bilanci dei teatri genovesi sono state pubblicate l’11 e il 14 giugno - continua) “Anarchistes” alla Fnac col nuovo cd Goa Boa, la musica con Beck, “Lcd” & C. oa-Boa è un modo di pensare la musica. Chi ne fa parte non ha bisogno di spiegazioni. Sa già dove e quando andare. Per tutti gli altri, è meglio dire che la rassegna del 2005 si divide in tre sezioni: un’anteprima giovedì e venerdì prossimi alla Fiera del Mare con Beck e i Kings of Convenience; il “Goa-Boa Festival” vero e proprio, alla Fiera del Mare dal 7 al 9 luglio, con una carrellata di artisti internazionali; il “Lastminute”, al Porto Antico il 10, 15, 19, 26 luglio con altri nomi ancora. Si tratta di oltre 40 tra spettacoli e concerti. Tutta la rassegna è organizzata dall’associazione Psyco di Totò Miggiano, con il sostegno di Regione Liguria, Comune e Provincia di Genova, e la partecipazione di Heineken, Fnac e Mtv Italia. ■ FILOSOFIA - Il punto, per i non iniziati, è questo. Ogni artista può essere identificato da un’etichetta più o meno adatta. Ad esempio indie, world o house music. Per fare qualche nome. Ma a molti non dicono niente. Meglio partire da un altro presupposto. La filosofia di Miggiano è proporre artisti quando fanno musica ancora viva, non ancora sedati dal successo. Bisogna solo provare ad ascoltarli. Sullo stesso palco suonano nuovi talenti, gruppi che non hanno ancora inciso niente, artisti famosi. Ogni giorno la musica inizia alle 17 e prosegue fino alla notte. Una festa. Solo dopo le etichette hanno un senso. «ll “Goa- Boa” - dichiara Miggiano, camicia, pantaloni corti e sandali - è un festival democratico. Soprattutto, un’occasione di aggiornamento, utile a scoprire nuovi artisti». ■ ANTEPRIMA - Giovedì prossimo arriva Beck, il folletto del suono, appena tornato sui palchi di mezzo mondo con il disco “Guero”, un mix di funk e sperimentazione. La sua esibizione è preceduta da The Raveonettes, gruppo svedese attualmente in tour negli Stati Uniti. Il giorno dopo suonano i Kings of Convenience. prossimo, insieme ad altri eventi di danza. Punteremo di più su questo settore. Dopo dieci anni, riporteremo a Genova i Momix con “Sunflower moon”». Cos’è andato meglio? «Ottimi sono stati i risultati di Paolo Rossi e Ficarra & Picone. La gente sa distinguere. L’anno prossimo ospiteremo il nuovo spettacolo di Antonio Albanese, inoltre Paola Cortellesi e Paolo Rossi con “Chiamatemi Kowalski. Il ritorno”». Tornerete al Mazda Palace? «Sì, con il nuovo spettacolo di Aldo, Giovanni e Giacomo, diretto da Arturo Brachetti». Che musical porterete? «Tornerà “Grease” della Rancia. Avremo “Tutti insieme appassionatamente” con Michelle Hunziker e “Vacanze romane” con Serena Autieri e Carlo Castellano». Problemi da risolvere? «Fare meno fatica. Non pesiamo sulla città, perché non riceviamo sovvenzioni. Le nostre entrate si dividono fra un 60% ai botteghini e un 40% che arriva dagli sponsor. A noi, per mandare avanti il teatro in sedici persone, rimane il 12%. È discutibile che i teatri come i nostri non vengano aiutati, perché proponiamo spettacoli di alto livello, non sempre solamente commerciali. Magari diversi, ma non più commerciali di quelli che si vedono in altre stagioni teatrali». OGGI. PRESENTATA LA RASSEGNA. G 17 .BILANCI/ GENOVESE (3). TUTTE LE CIFRE, TITOLO PER TITOLO. Gigi Proietti (Serata d’onore) Mazda Palace Domenica 19 Giugno 2005 LE ISTRUZIONI. Biglietti,abbonamenti,prezzi e orari ■ ANTEPRIMA I biglietti ■ LASTMINUTE Il con- per Beck e i Kings of Convenience costano 25 euro più i diritti di prevendita. ■ FESTIVAL Il biglietto per le serate del 7, 8 e 9 luglio alla Fiera del mare costano 15 euro più i diritti di prevendita. certo del 10 luglio con Emir Kusturica costa 18 euro più i diritti di prevendita. I successivi, del 15, 19 e 26 luglio, sono in vendita a 15 euro più la prevendita. ■ ABBONAMENTO Si chiama “GBxCINQUE”. Cinque serate a scelta, escluse le anteprime, con l’abbonamento si possono avere a 50 euro più la prevendita. Si comprano solo da Psyco, in piazza Matteotti 76 r. dalle 10 alle 19 (domenica eslcusa). Emir Kusturica il 10 luglio suonerà nell’ambito del “Goa Boa lastminute” ALLA KERMESSE. I musicisti genovesi da Port Royal a Ex-Otago genovesi hanno sempre il loro posto nel “Goa-Boa Festival”. Quest’anno sono stati selezionati Banshee, Silvia Dainese, Ex Otago, Denize e Port-Royal. I Port-Royal sono i più invidiati perché sono lanciati sul suolo britannico. Fra gli altri, all’incontro di presentazione, sono intervenuti ExOtago, Banshee e Denize. Un bel modo di proporsi. Gli ExOtago sono arrivati in barca, uno era in costume da bagno. Ha parlato Alberto Argentesi, cantante e tastierista. La scritta sulla maglietta indica “Alberobello” e al collo ha un portamacchina fotografica finta tirolese. Nel suo genere, un capolavoro. «Siamo abituati a suonare nei club del circuito indie. Speriamo che il palco alto del Goa-Boa non ci penalizzi. Il I nostro cd, “Chestnut’s time” è esaurito. Per il resto siamo on the road. Venite e moltiplicatevi». Sono quattro e suonano gli strumenti Casio che negli anni ’80 servivano a fare lezione. Denize ha la maglietta “Absolut Denize”: «Sono un one-man-band e amo il low-fy, tutto quello che si contrappone all’alta fedeltà. Pur essendo da solo creo una situazione forte, carica, coinvolgente». Banshee ha la maglietta “Back to the future”: «Hanno sentito per caso un nostro demo e siamo finiti su Mediaset in una sigla dove c’è anche Costantino (fischi ndr.). Felicissimi di esserci. Siamo al terzo demo e non ci hanno considerato più di tanto. Facciamo rock ’n’ roll. Ci si diverte, si balla, si suona, si grida». [e.q.] Marlene Kuntz Beck, il cantautore statunitense il 23 giugno sarà protagonista dell’anteprima del Goa Boa Con le loro melodie acustiche, raffinate, hanno fatto scoprire la musica norvegese. Fra i loro successi, “Misread” e “I’d rather dance with you”. La serata si chiude a ballare. Il cantante dei Kings, Erlend Oye, si mette in consolle e sceglie i dischi per chi ha voglia di scatenarsi. ■ FESTIVAL - Il 7 suonano Amadou & Mariam (world music iniziata nel giro di Manu Chao, con cui hanno inciso un disco. «Ma sono andati oltre», commenta Miggiano), Black Uhuru (gruppo giamaicano), Roy Paci (cantante e trombettista degli Aretuska), X Alfonso (prima data europea di un artista che ha ottenuto il disco dell’anno a Cuba), Max Gazzè (italianissimo artista di gusto britannico), Open Season (band svizzera di nove elementi), Sikitikis (banda cagliaritana che ha iniziato rielaborando le musiche dei film poliziotteschi), Banshee, Silvia Dainese (cantautrice ascoltata nel concerto del 1° maggio del 2004, con grande successo). L’8 luglio il “Goa-Boa” ospita ppuntamento musicale oggi alla Fnac. Alle 18 si terrà lo showcase elettro-acustico del gruppo “Les Anarchistes” in occasione della presentazione dell’album “La musica nelle strade!”. La band di Carrara, vincitrice del Premio Ciampi per il miglior debutto discografico del 2002 con il disco “Figli di origine oscura”, torna alla ribalta con un nuovo lavoro, ancor più ricco di contenuti e suggestioni del precendente. Emblematico il titolo, “La musica nelle strade!”, nuovi canti libertari per ribadire un modo di vivere la musica come strumento di unione e impegno sociale. Grandi artisti hanno partecipato alla realizzazione di questo disco: da Giovanna Marini a Moni Ovadia, da Erri De Luca alla Compagnia della Fortezza di Volterra diretta da Armando Punzo, da Steve Conte (già musicista per Willy De Ville, Paul Simon, Maceo Parker) a Piero Milesi (arrangiatore di De André), fino a Il Parto delle Nuvole Pesanti, Petra Magoni, Ibrahim Sampou, il sassofonista free tedesco Matthias Schubert e tanti altri ancora. Un lavoro che unisce la tradizione della musica popolare, non solo italiana, al jazz, al rock e alle sonorità elettroniche, e conferma i Les Anarchistes tra le più originali band in circolazione, unica formazione italiana invitata al Babel Music Festival, primo Forum Mondiale delle Musiche del Mondo, tenutosi lo scorso aprile a Marsiglia, dove hanno ottenuto grande successo di pubblico e di critica, come testimoniano gli inviti per altri importanti festival come “Fiesta del Sud” sempre a Marsiglia, “Festival International de Saint-Nazaire” a Montpelier, “La Fabrica des Ideas” a Madrid “El Espiritu del Sur” a Hueska. A Marc Almond (tra indie ed elettronica) LCD Soundsystem (rivelazione assoluta, assicura Miggiano), Rinocerose (gruppo francese di house music), Meg (italiana, si dedica a diversi espressioni artistiche), Offlaga Disco Pax (da Reggio Emilia), Whitey (artista che ha suonato con molti nomi famosi, ma cela la sua identità), Yuppie Flu, The Film (sono di Bordeaux e si occupano di varie discipline artistiche, a progetto; ora tocca alla musica), Ex Otago. Il 9 arrivano Afterhours, Antony and the Johnsons, Laetitia Sheriff (di Lille, primo concerto in Italia), Marlene Kuntz, Perturbazione, Piers Faccini («un colpo di cuore per il Goa-Boa», dice Miggiano), Super Elastic Bubble Plastic, Denize, Port-Royal. ■ LASTMINUTE - Si svolge il 10, 15, 19, 26 luglio al Porto Antico con Emir Kusturica e la No Smoking Orchestra, Tonino Carotone, Sizzla, Ganjamam, Bandabardò e Bluebeaters. Altre sorprese in arrivo. [e.q.]