Don Fabio Piva - Seminario di Vicenza

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ORDINAZIONI
Don Fabio Piva
dalla parrocchia di Santa Lucia in Lisiera,
in esperienza pastorale nella parrocchia
di San Giovanni Battista in Caldogno.
“Rimanete
nel mio
amore”
(Gv 15,9)
I
n un tempo in cui ogni minuto è contato, tutto è più veloce e si può essere con un amico e nello
stesso istante connesso con tremila altri ‘amici’, la parola “rimanere” può risuonare come una
benedizione. Al contrario dell’immagine del fluire che la vita molto spesso ci consegna, rimanere
ci dona la possibilità di ‘mettere radici’, di andare in profondità, di gustare in pienezza la compagnia
di qualcuno. Rimanere non è fermare il passo, ma l’opportunità che si possa aprire un cammino, nel
quale incontrando l’altro si ritrovi se stessi, la propria identità e umanità.
Sette anni in seminario sono tanti, ma forse è il tempo utile perché, percorrendo la via in compagnia
di altri fratelli seminaristi, pregando, studiando, facendo esperienza pastorale in una nuova comunità,
Caldogno, sia possibile conoscere in profondità quell’Altro che un giorno con il suo Amore mi ha
chiamato. E da questo “rimanere nel suo amore”, fare esperienza di non possedere né argento né oro,
ma che quello che si ha, se donato, nel nome di Gesù Cristo, diventa capace di rialzare uomini e di
farli camminare dritti nella loro vita. Rimanere nel suo amore perché come lui ci ama, anch’io, lì dove
sono chiamato a vivere, possa amare gli altri. Rimanere per scoprire come la sua gioia possa passare
in me. La gioia piena di averlo incontrato nelle persone che mi sono vicine e a cui va il mio grazie:
famiglia, comunità di teologia, di Lisiera e di Caldogno, formatori, insegnanti, preti, amici, compagni
di strada…
Don Fabio Piva
Grazie Fabio…
La vita è fatta di tanti incontri, che danno gioia e senso al cammino. La nostra famiglia ha fatto un incontro speciale con te, Fabio,
in questi anni di servizio prezioso come seminarista nella comunità di Caldogno. Con alcuni GRAZIE al Signore vogliamo dire
ciò che la tua presenza ha significato per noi e la comunità.
GRAZIE...perché sei il mio catechista. Con bontà e pazienza, con
un sorriso e una parola per ognuno, aiuti noi ragazzi di seconda
media a gustare la bellezza dell’amicizia con Gesù.
GRAZIE...quante celebrazioni abbiamo accompagnato io e i miei
fratelli Rachele e Davide assieme a tutta la banda dei chierichetti,
sotto la tua guida instancabile, tra turiboli, navicelle e candele.
Penso al profumo dell’incenso che ci hai insegnato a infondere
abbondantemente per tutta la chiesa, il profumo dell’amore di
Dio per noi.
Don Fabio a Caldogno con papà
Giorgio, mamma Gilda, sorella
Paola, fratelli Michele e Simone
con Marica e nipote Davide, e
don Giampaolo
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GRAZIE...per la tua amicizia, per essere stato compagno di strada
di noi giovanissimi, giovani e adulti in tante esperienze diverse:
campiscuola, animazione dei chierichetti, campo Libera, esperienza ad Assisi, partite di calcetto la domenica. Che bello!: vedere un giovane che sceglie di mettere gratuitamente in gioco la
propria vita per la squadra di Gesù, ci fa dire che essere per gli altri
e per la Vita... ne vale proprio la pena!
GRAZIE...il tuo SI, che abbiamo visto testimoniato in tanti piccoli momenti, ci aiuta a rinnovare il
nostro Sì di genitori e di famiglia, per continuare ad essere “strumento di Dio”, piccole matite che
nelle Sue mani, da e su strade diverse, scrivono e colorano insieme pagine di accoglienza, di vita, di
speranza.
Davide, Angela, Rachele e Sara, Paolo e Marika
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