guida facolta 2009-2010 - Dipartimento di Scienze Umane per la

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Università degli Studi di Milano-Bicocca
FACOLTÀ DI
SCIENZE DELLA FORMAZIONE
Corsi di laurea in
Scienze dell’educazione
Comunicazione interculturale
Scienze della formazione primaria
Corsi di laurea magistrale in
Scienze pedagogiche
Scienze antropologiche ed etnologiche
Formazione e sviluppo delle risorse umane
1
2
INDICE
Introduzione ...................................................................... 7
1. La Facoltà: informazioni generali ................................. 11
2. Docenti e ricercatori .................................................... 17
3. Scienze dell’educazione ............................................... 19
4. Comunicazione interculturale ...................................... 35
5. Scienze della Formazione Primaria .............................. 45
6. Scienze Pedagogiche.................................................... 63
7.Scienze Antropologiche ed etnologiche ......................... 73
8. Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane ................ 83
9. Programma Socrates/Erasmus .................................... 91
10. Corsi post-lauream..................................................... 93
11. Dipartimento di Scienze umane per la formazione
“Riccardo Massa” ............................................................. 97
12. Glossario .................................................................... 99
3
Avvertenze
La presente Guida contiene indicazioni valide
solo per gli studenti immatricolati per la prima
volta negli anni accademici 2008/09 e
2009/10. Gli studenti immatricolati negli anni
precedenti devono fare riferimento alle
indicazioni contenute nel sito della Facoltà:
www.formazione.unimib.it
La lettura della Guida non sostituisce, in ogni caso, la
conoscenza dei Regolamenti didattici di ciascun corso di
laurea, pubblicati per esteso nel sito.
Si comunica, inoltre, che i programmi dei corsi saranno
consultabili online, nel sito sopra indicato, prima dell’inizio
delle lezioni.
Questa guida è in distribuzione gratuita presso le
segreterie della Facoltà e le seguenti librerie in zona
Bicocca: Franco Angeli, Cortina e Emmedue.
4
Riferimenti e contatti utili
Scienze dell'educazione
Stanza: 4184 e 4170 – ed.U6 (4° piano)
Telefono: 02/6448.4919 - 02/6448.4813
e-mail: [email protected]
Comunicazione
Interculturale
Stanza: 4179 – ed.U6 (4° piano)
Telefono: 02/6448.4870
e-mail: [email protected]
Scienze Antropologiche ed
Etnologiche
Stanza 4179 – ed.U6 (4° piano)
Telefono: 02/6448.4855
e-mail: [email protected]
Scienze Pedagogiche
Stanza 4179 – ed.U6 (4° piano)
Telefono: 02/6448.4855
e-mail: [email protected]
Formazione e Sviluppo delle
Risorse Umane
Stanza 4179 – ed.U6 (4° piano)
Telefono: 02/6448.4855
e-mail: [email protected]
Scienze della Formazione
Primaria
Stanza 13 – ed.U16 (2° piano)
Telefono: 02/6448.4811
e—mail: [email protected]
Socrates - Erasmus
Stanza 4184 – ed.U6 (4° piano)
Telefono 02-6448 4919
e-mail: [email protected]
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6
Introduzione
La Facoltà di Scienze della formazione presenta una ricca offerta
formativa e culturale per i futuri insegnanti, formatori, educatori e
professionisti
nei
settori
della
comunicazione
interculturale,
dell’antropologia, della ricerca e progettazione pedagogica e nel campo
della formazione e sviluppo delle risorse umane. L’attività di ricerca sulle
teorie
e
i
modelli
della
formazione
si
avvale
dell’apporto
e
dell’interazione di diversi saperi, quali la pedagogia, la filosofia,
l’antropologia, la linguistica, la psicologia e la sociologia. Al centro della
proposta didattica sono il confronto tra gli approcci epistemologici e
metodologici delle diverse scienze umane e l’interscambio tra saperi
scientifici e umanistici. Il percorso di studi si qualifica per l’equilibrio tra i
momenti teorici e le declinazioni operative del sapere, attraverso lezioni,
seminari d’approfondimento, simulazioni e tirocini guidati. L’innovativa e
articolata organizzazione in lauree di primo livello, quadriennali e
magistrali, corsi di perfezionamento e scuole di dottorato configura una
Facoltà che risponde adeguatamente sia alle necessità degli studenti che
alle richieste del mondo del lavoro.
7
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Ateneo di Milano Bicocca
Facoltà di Scienze della formazione
Corsi di laurea
Scienze dell’educazione
Comunicazione interculturale
Corso di laurea quadriennale
Scienze della formazione primaria
Corsi di laurea magistrali
Scienze pedagogiche
Scienze antropologiche ed etnologiche
Formazione e sviluppo delle risorse umane
Corsi post laurea
Corsi di perfezionamento
Dottorati di ricerca
9
10
1. La Facoltà: informazioni generali
Sede
edificio U6 IV piano
piazza dell’Ateneo nuovo 1
20126 Milano
Segreteria
stanza 4103 – ed.U6
Telefono: 02/6448.4816
e
e-mail:
[email protected]
Web
www.formazione.unimib.it
Preside
Prof.ssa Silvia Kanizsa
La Facoltà offre due corsi di laurea di primo livello, Scienze
dell’educazione e Comunicazione interculturale;
in
un corso di laurea
quadriennale,, Scienze della formazione primaria;
primaria e tre corsi di
laurea magistrale, Scienze pedagogiche,
pedagogiche Scienze antropologiche ed
etnologiche, Formazione e sviluppo delle risorse umane.
umane In
collaborazione con la Facoltà di Psicologia,
Psicologia la Facoltà offre inoltre il corso
di Laurea magistrale in Psicologia dello sviluppo e dei processi
educativi (per informazioni www.unimib.it)
www.unimib.it
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Crediti formativi
I corsi universitari prevedono l’acquisizione di crediti
cre
formativi (CFU). Un
credito equivale a 25 ore di lavoro, comprensive delle ore di lezione in
aula, delle
le ore di laboratorio e di seminario
semi
richieste dal corso di
insegnamento e delle ore di studio personale. Il lavoro di un anno di uno
studente universitario corrisponde
nde convenzionalmente
convenzional
a 60 crediti.
Per ottenere i crediti corrispondenti alle attività formative dei corsi
d’insegnamento è necessario superare i relativi esami, la cui valutazione
è espressa in trentesimi.
I crediti vengono acquisiti anche con altre attività
att
formative: prova
finale, laboratori didattici, tirocini, prove di lingua straniera e di
informatica.
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Per il conseguimento della laurea triennale di primo livello, lo studente
deve aver acquisito 180 crediti. Per conseguire la laurea magistrale lo
studente deve aver acquisito 120 crediti.
Calendario delle lezioni
I corsi, suddivisi in due semestri, si svolgono nel periodo ottobredicembre (I semestre) o nel periodo marzo-maggio (II semestre).
Le lezioni degli insegnamenti di lingua araba, cinese e giapponese si
svolgono da ottobre 2009 a maggio 2010.
Esami di profitto
Gli esami dei corsi di laurea si svolgono nei periodi di gennaio-febbraio,
giugno-luglio e settembre, in appelli definiti dai calendari dei diversi
corsi di laurea. Informazioni e aggiornamenti relativi a date e aule degli
appelli sono disponibili sul sito della Facoltà.
Gli studenti che, dopo essersi iscritti a un appello, decidono di non
sostenere l'esame sono tenuti a cancellare l'iscrizione tramite SIFA.
Calendario degli esami di laurea
La prima sessione di laurea dell’anno accademico 2009/2010 si terrà nel
mese di luglio 2010. Gli esami di laurea previsti per dicembre 2009,
marzo 2010 e aprile 2010 sono da riferirsi all’anno accademico
2008/2009. Tutte le informazioni relative all’esame di laurea
(documenti, tempistiche, avvisi) sono reperibili sul sito di facoltà
www.formazione.unimib alla voce Esami di laurea.
Orientamento
La Facoltà ha attivato, per ciascun corso di laurea, uno sportello di
orientamento, con la funzione di fornire informazioni relativamente al
corso di laurea, all’organizzazione degli studi, ai differenti curricula
proposti, ai metodi di studio, ai sistemi di valutazione.
Piano di studio
Gli studenti sono tenuti a presentare e sottoporre all’approvazione della
Facoltà il proprio piano di studio, tenendo conto delle indicazioni
espresse nei regolamenti didattici dei singoli corsi di laurea. La Facoltà
ha istituito apposite commissioni per la valutazione e la consulenza
relativa ai piani di studio. Le informazioni su scadenze e modalità
previste per ciascun corso di laurea vengono comunicate sul sito web
della Facoltà.
Prove di informatica e lingua straniera
Gli studenti immatricolati nelle lauree triennali nell’a.a. 2009/10 devono
superare le prove di informatica e di lingua straniera entro il primo anno
di iscrizione.
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Agli studenti, finché non abbiano superato le prove, seppur in regola con
le tasse universitarie, non verrà consentita l'acquisizione di crediti
formativi del secondo anno di corso. Gli studenti delle lauree triennali
immatricolati negli anni precedenti devono aver superato tali prove
prima di richiedere la relazione finale.
Prova di laurea
Il titolo di studio del corso di laurea triennale è conferito previo
superamento di una prova finale: essa consiste in un lavoro di sintesi di
materiali bibliografici o documentari da presentare sotto forma di
elaborato scritto o multimediale.
Sono possibili le seguenti tipologie di prova finale:
a)
la lettura ragionata di una serie di testi su una tematica specifica,
da riassumere criticamente in un elaborato scritto di un minimo di trenta
cartelle (80.000 caratteri), indice e bibliografia esclusi;
b)
un breve lavoro di ricerca – documentaria, teorica o applicata che poggi su di una bibliografia criticamente assimilata e che si
concretizzi in un elaborato scritto. Tale lavoro di ricerca può anche fare
parte di un progetto collettivo o di équipe, purché il segmento di ricerca
assegnato a ogni singolo studente abbia un carattere di compiutezza;
c)
uno sviluppo del lavoro di tirocinio, purché la prova finale
rappresenti un impegno concretamente distinto dal tirocinio stesso e
comporti un sostanziale approfondimento anche teorico del tema
trattato. L’obiettivo sarà, anche in questo caso, un elaborato di trenta
cartelle (80.000 caratteri), indice e bibliografia esclusi;
d)
un lavoro di tipo multimediale, accompagnato da una
presentazione di almeno quindici cartelle (40.000 caratteri).
La prova finale dovrà essere concordata dallo studente con il titolare di
un insegnamento del corso di laurea cui afferisce, non prima di aver
accumulato almeno 120 crediti e non prima di aver superato le prove di
lingua e di informatica.
La prova finale viene discussa, preliminarmente al conferimento della
laurea, con il docente relatore e uno o due correlatori. La laurea viene
conferita successivamente in una seduta pubblica di proclamazione. Per
ulteriori informazioni sulle prove finali si rimanda ai regolamenti didattici
e ai capitoli di questa guida relativi a ciascun corso di laurea.
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ATTIVITÀ DIDATTICHE E SCIENTIFICHE DI FACOLTÀ
Corsi in lingua straniera inglese
Nell'a.a. 2009/ 2010 verranno attivati i seguenti corsi in lingua
straniera:
Moral Philosophy (Filosofia morale);
Reading and Writing: From Process to Practice (Didattica della lettura e
della scrittura);
Research Methods in Social and Cultural Anthropology (Metodologia della
ricerca in antropologia sociale e culturale);
Special Education (Pedagogia speciale II).
Laboratori pedagogico-didattici
Sono rivolti a gruppi di 20-30 studenti e richiedono
obbligatoria. Utilizzano metodologie attive, simulazioni,
riflessione e discussione esperienziale, nella prospettiva di
interazione fra teoria e pratica. Il calendario dei laboratori
di iscrizione verranno pubblicati sul sito web della Facoltà.
la frequenza
momenti di
una costante
e le modalità
Laboratorio teatrale
Il laboratorio teatrale prevede un incontro settimanale della durata di 3
ore da novembre a giugno. In esso ha luogo la sperimentazione di un
percorso di elaborazione di gruppo che, partendo dalla lettura di un
testo teatrale, si propone di giungere a una rappresentazione
drammaturgica. Il lavoro permette ai partecipanti di intraprendere un
percorso di formazione che punti l'attenzione sui rimandi metaforici fra
teatro, educazione, formazione, esistenza (per informazioni e iscrizioni,
contattare [email protected] nel mese di ottobre).
Laboratorio informatico
Nell’edificio U16 - III piano - stanza 10 è attivo il laboratorio informatico
LAB1631. Esso è a disposizione degli studenti della facoltà quando non è
occupato per attività didattiche. Il laboratorio dispone di 70 postazioni,
utilizzabili
secondo
le
modalità
indicate
alla
pagina
http://servizi.didattica.unimib.it/
Per accedere gli studenti devono presentarsi col tesserino universitario
ed attivare un account. Si consiglia agli studenti di creare e controllare
lo stato del proprio account prima di partecipare alle lezioni svolte nel
laboratorio.
Laboratorio LISP – Laboratorio Informatico di Sperimentazione
Pedagogica
Nell’edificio U6 - IV piano - stanza 4112 è attivo il Laboratorio
Informatico di Sperimentazione Pedagogica. E’ finalizzato alla
conduzione di ricerche nell’ambito delle tecnologie digitali applicate
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all’apprendimento e ai diversi ambiti della media education; è destinato
a docenti, dottorandi ed eventualmente laureandi che partecipino a
progetti di ricerca attivati dalla Facoltà e dal Dipartimento in queste aree
disciplinari. Presso il LISP viene messa in atto la sperimentazione legata
agli insegnamenti in modalità blended ed e-learning della facoltà
attraverso l’ambiente per l’apprendimento in rete Docebo.
Web: www.lisp.formazione.unimib.it
e-mail: [email protected]
Coro della Bicocca
Dal 2002 è attivo il Coro dell’Ateneo, diretto dal maestro Ilario Nicotra. Il
Coro è aperto a tutte le componenti universitarie. Per partecipare non
occorre saper leggere la musica né aver fatto parte di altri cori (per
maggiori
informazioni
scrivere
a:
[email protected]
o
[email protected]).
Asilo nido
L’asilo nido “Bambini Bicocca” ha sede nell’edificio U16. Alcuni studenti
del corso di laurea in Scienze dell’educazione, indirizzo educatori
dell’infanzia, possono svolgere il tirocinio presso il nido. La selezione tra
gli studenti interessati viene condotta dall’Ufficio tirocinio
e-mail: [email protected]
SERVIZI ON LINE PER GLI STUDENTI
Posta @campus (e-mail di Ateneo)
L'ateneo offre una casella e-mail a tutti gli studenti, compresi dottorandi
e specializzandi. La casella è un canale ufficiale e va quindi utilizzata per
tutte le comunicazioni tra lo studente e l'Università. Ogni studente è
pertanto tenuto a consultarla spesso e a mantenerla libera per eventuali
comunicazioni.
Gli studenti sono liberi, per praticità, di reindirizzare la posta in ingresso
verso una casella di posta già in uso, purché le comunicazioni all'Ateneo
avvengano mediante la casella ufficiale.
Si consiglia agli studenti che devono comunicare con le segreterie, i
docenti e qualsiasi ufficio dell’ateneo, di fornire il maggior numero di dati
via mail, in modo da potere essere aiutati più facilmente (specificando
sempre matricola, nome, cognome, corso di laurea a cui si è iscritti e
l’anno di corso).
Web: https://webmail.campus.unimib.it/
Piattaforma e-learning Docebo
Alcuni insegnamenti, su iniziativa dei docenti, presentano attività
didattiche on line dedicate sia ai frequentanti che ai non frequentanti. Le
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attività sono presenti nei relativi “corsi on line” nell’ambiente per
l’apprendimento in rete Docebo. Per accedere a Docebo è sufficiente
utilizzare gli stessi parametri della posta campus/sifa on line. Le
matricole che al momento dell’attivazione dei corsi non possiedono
ancora l’account d’ateneo possono chiederne uno momentaneo per
accedere a Docebo.
Web: docebo.didattica.unimib.it
e-mail: [email protected]
Community on line
Gli studenti dei corsi di laurea in Scienze dell’educazione, Scienze della
Formazione Primaria, Magistrale in Scienze Pedagogiche e Magistrale in
Formazione e Sviluppo delle Risorse Umane hanno a disposizione uno
spazio di discussione e collaborazione on line dedicato a tutti gli studenti
del proprio corso di laurea (i docenti non possono accedervi). Le
Community sono moderate da e-tutor (generalmente ex studenti) che
aiutano i partecipanti a risolvere i problemi comuni, discutere degli
aspetti della didattica e vita universitaria nonché degli sviluppi del futuro
professionale che li aspetta.
Gli studenti troveranno le community all’interno della stessa piattaforma
e-learning Docebo.
Web: docebo.didattica.unimib.it
e-mail: [email protected]
SIOL – Sistema Iscrizioni On Line
Per agevolare l’iscrizione alle attività di laboratorio di Scienze della
Formazione Primaria e Scienze dell’educazione è stato predisposto un
sistema di iscrizioni on line.
Si specifica che il SIOL non viene usato per l’iscrizione agli esami o a
corsi di laurea, ma solo per i laboratori o altre attività specifiche gestite
integralmente dalla Facoltà di Scienze della Formazione.
Web: http://www.lisp.formazione.unimib.it/iscrizioni/
e-mail: [email protected]
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2. Docenti e ricercatori
Professori Ordinari
Ottavia ALBANESE
Luigi ANOLLI
Emanuele BANFI
Mario BARENGHI
Haim BURSTIN
Mario CINGOLI
Duccio DEMETRIO
Ugo FABIETTI
Maura GELATI
Silvia KANIZSA
Franca LEVEROTTI
Romano MADERA
Susanna MANTOVANI
Roberto MOSCATI
Paolo MOTTANA
Raoul NACAMULLI
Salvatore NATOLI
Anna REZZARA
Professori Associati
Claudia BARACCHI
Alice BELLAGAMBA
Giorgio BERTOLOTTI
Vermondo BRUGNATELLI
Fulvio CARMAGNOLA
Marinella CAROSSO
Marco CASTIGLIONI
Paolo FERRI
Laura FORMENTI
Annastella GAMBINI
Maurizio GHISLENI
Enrica GIORDANO
Mariangela GIUSTI
Ilaria GRAZZANI
Gabriele IANNACCARO
Federico LAUDISA
Roberto MALIGHETTI
Erica MANNUCCI
Raffaele MANTEGAZZA
Vincenzo MATERA
Andrea MAURIZI
Elisabetta NIGRIS
Mauro NOBILE
Telmo PIEVANI
Walter PRIVITERA
Maria Grazia RIVA
Marcella SCHMIDT
Sergio TRAMMA
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Ricercatori
Francesca ANTONACCI
Giorgio ARCODIA
Silvia BARBERANI
Leopoldo BARGNA
Pierangelo BARONE
Giovanna BENVENUTI
Matteo BIANCHIN
Barbara BISETTO
Angela BORGHESI
Chiara BOVE
Piera BRAGA
Francesca CAPUTO
Micaela CASTIGLIONI
Marina CAZZOLA
Federica DA MILANO
Massimo DELLA MISERICORDIA
Davide DIAMANTINI
Eleonora FARINA
Emanuele FERRARI
Caterina FIORILLI
Ivano GAMELLI
Andrea GARAVAGLIA
Roberta GARBO
Monica GUERRA
Cristiano GHIRINGHELLI
Agnese INFANTINO
Mena LAFKIOUI
Chiara LETIZIA
Michelantonio LO RUSSO
Emanuela MANCINO
Marcello MANERI
Fabrizia MANTOVANI
Claudia MATTALUCCI
Vittorio MORFINO
Jole ORSENIGO
Emilio PADOA SCHIOPPA
Cristina PALMIERI
Francesco PAOLETTI
Anna POLI
Barbara QUACQUARELLI
Andrea SACCOMAN
Tatjana SEKULIC
Gabriella SEVESO
Adriano SOLIDORO
Enrico SQUARCINA
Lorenzo STRIK LIEVERS
Lilia TERUGGI
Stefania ULIVIERI
Mauro VAN HAKEN
Marco VANZULLI
Mario VERGANI
Silvia VIGNATO
Italo ZOPPIS
Paolo ZUBLENA
Valentino ZURLONI
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3. Scienze dell’educazione
Inizio dei corsi
1 ottobre 2009
Segreteria e informazioni
stanza 4184 e 4170 – ed.U6
Telefono:
02/6448.4813
02/6448.
02/6448.4819
e-mail:
mail: [email protected]
coordinatore
prof. Duccio Demetrio
§.1 Presentazione del Corso di Laurea
Il corso di Laurea in Scienze dell’educazione (classe delle Lauree in
Scienze dell’Educazione e della Formazione L-19)
L
ha, di norma, una
durata triennale e prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi
universitari (CFU). Nell’anno accademico
acca
2009-2010 sono attivati il I e il
II anno. I 3 anni del corso prevedono complessivamente: 18 esami,
laboratori,
oratori, attività di tirocinio e la prova finale.
Il conseguimento della laurea in Scienze dell’educazione consente
l’accesso ai:
•
Corsi di laurea magistrale,
•
Master di I livello,
Corsi di perfezionamento.
•
§. 2 Obiettivi formativi
assicura
allo studente un’adeguata
Il corso di laurea ha lo scopo di assicurare
padronanza
dronanza di contenuti generali a carattere epistemologico, teorico e
storico,
co, nonché dei metodi necessari alla conoscenza
con
delle problematiche
educative
cative in diverse declinazioni operative.
Il corso
o di laurea offre agli studenti i seguenti curricula di studio:
Educatori dell’infanzia;
Educatori residenziali e territoriali;
Educatori degli adulti.
Il corso di laurea prevede lo studio di discipline pedagogiche,
metodologico-didattiche;
didattiche; psicologiche;
psicologi
linguistico-letterarie; storiche,
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geografiche e artistiche, igienico-sanitarie, della salute mentale e
dell’integrazione dei disabili; filosofiche; demo-etno-antropologiche,
politiche, sociologiche, giuridiche, sociali ed economiche.
Il Corso di laurea forma alle professioni che svolgono attività
pedagogiche - non attinenti all’insegnamento scolastico - rivolte ad ogni
età della vita: tanto nell’ambito della normalità, quanto del disagio
psicosociale,
dell’emarginazione,
della
fragilità
individuale
e
dell’integrazione culturale.
Tali tematiche esigono che il laureato, oltre a possedere buone
conoscenze in merito alle possibilità educative, sappia individuare e
comprendere queste ultime in una luce multidisciplinare, cogliendone al
contempo con consapevolezza le specificità pedagogiche sul piano
dell’intervento operativo.
I bisogni educativi, infatti, si presentano, in forme che possono essere
palesi o tacite, all’esterno e all’interno dei servizi e delle specifiche
strutture. Queste, se non sono sempre tese a sanare o a riequilibrare gli
svantaggi di ordine psichico, fisico, cognitivo, certamente sono volte ad
alleviare la sofferenza, a garantire i diritti alla tutela e alla
emancipazione individuale. Si tratta di esigenze accolte e trattate anche
all’interno delle strutture socio-assistenziali residenziali a tempo pieno o
parziale, concepite e previste per le fasce più deboli e a rischio. Sono poi
gli stessi territori a promuovere e ad offrire ai residenti spazi e
opportunità di incontro, prevenzione e aggregazione sociale che
implicano sempre attenzioni di carattere educativo: in special modo tali
opportunità di formazione sono rivolte ad adulti interessati - anche in
connessione con le attività produttive e di orientamento o di
ricollocazione al lavoro - a migliorare la loro formazione o ad
intraprendere liberi percorsi di rimotivazione esistenziale e di
apprendimento.
In considerazione di tali finalità di acquisizione di competenze e saperi,
gli obiettivi formativi specifici del corso di laurea si configurano pertanto
in questo modo:
capacità propedeutiche che consentano al laureato di gestire
momenti di carattere educativo, di sollecitazione di interessi, di sviluppo
del senso della propria corporeità, di socializzazione di gruppo, di
interazione e conduzione di microcomunità sia infantili, adolescenziali e
giovanili che costituite da adulti e anziani; avvalendosi, in questo, anche
di riferimenti e supporti di tipo artistico, delle opportunità fornite dai
nuovi media, di specifiche metodologie della formazione con adulti e
anziani, con appropriata considerazione delle differenze di genere;
capacità di analizzare i problemi emergenti in situazioni di lavoro
educativo ricorrendo ai metodi della discussione, della riflessività e della
scrittura professionale nell’attenzione per la documentazione orale e
scritta dell’esperienza.
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Per meglio chiarire agli studenti la loro futura figura professionale, si
reputa indispensabile dedicare nel triennio particolare attenzione allo
svolgimento di laboratori, affinché gli studenti possano al più presto
declinare le riflessioni teoriche e metodologiche in attività di carattere
pratico e applicativo.
Al termine del triennio, i laureati saranno in grado di leggere e
interpretare i bisogni specifici delle utenze, nonché di progettare e di
gestire pedagogicamente (coadiuvati da saperi filosofici, storici,
psicologici, antropologici, sociologici, giuridici, linguistico-letterari,
organizzativi) momenti diversi della relazione educativa. Ciò al fine di:
a)
promuovere, facilitare e sostenere, all’interno di strutture
adeguate, i processi di crescita affettiva, cognitiva e di cura, nonché il
soddisfacimento di bisogni quali la socializzazione, il sostegno e l’aiuto
personalizzato e l’arricchimento culturale;
b)
offrire accompagnamento ai destinatari più fragili e svantaggiati,
per condizioni psicologiche e materiali, nell’eventualità di un loro
inserimento in strutture idonee o domiciliari, in ambienti educativi di
cura, protezione, tutela, realizzazione umana e di attenzione da parte
delle comunità di appartenenza.
I laureati, qualora lo desiderassero, potranno inoltre proseguire gli studi
nei corsi di laurea magistrale più consoni alle loro preparazioni e ai loro
interessi.
Abilità linguistiche
Per conseguire la Laurea in Scienze dell’educazione, lo studente deve
aver acquisito 3 CFU relativi alla verifica della conoscenza obbligatoria di
una lingua dell’Unione Europea oltre all’italiano, come disposto dalla
riforma universitaria.
Gli studenti che sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche di
livello “B1” o superiore in una lingua straniera dell’Unione europea non
dovranno sostenere alcuna prova, purché tale competenza sia certificata
secondo i criteri indicati dall’Ateneo nella Guida per le prove di lingua
straniera. Gli studenti che non sono in possesso di una delle
certificazioni linguistiche accreditate dall’Ateneo dovranno superare al
primo anno una “Prova di conoscenza” della lingua straniera scelta,
preceduta da un “Accertamento delle conoscenze linguistiche”. Le
informazioni relative alle prove di conoscenza e all'eventuale prova di
accertamento preliminare saranno contenute nella Guida per le prove di
lingua straniera e fornite all’atto dell’iscrizione al corso di Laurea. In
conformità con la delibera del Senato Accademico del 3 luglio 2006, i
crediti previsti per la lingua straniera devono essere acquisiti prima di
sostenere gli esami del secondo e del terzo anno.
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Abilità informatiche
Gli studenti devono acquisire 3 CFU relativi alle competenze informatiche
di base. Tali crediti si acquisiscono superando le Prove di idoneità
informatica organizzate dall’Ateneo o attraverso l’accreditamento della
patente ECDL (European Computer Driving Licence) o ECDL start. In
conformità con la delibera del Senato Accademico del 3 luglio 2006, i
crediti previsti per le abilità informatiche devono essere acquisiti prima
di sostenere gli esami del secondo e del terzo anno.
§. 3 Sbocchi professionali
I laureati del Corso di laurea in Scienze dell’Educazione, in relazione alle
attuali e ricorrenti domande occupazionali e alle più recenti linee di
tendenza classificate dall’ISTAT oltre che dagli osservatori regionali
sull’evoluzione delle professioni, risultano inseribili nei settori:
- del privato sociale,
- della cooperazione internazionale,
- nei servizi e negli enti pubblici.
Fra gli altri: asili nido, scuole dell’infanzia, nuove tipologie per
l’assistenza alla prima età a sostegno delle famiglie, anche di origine
straniera, fra cui quelle domiciliari, di animazione e gioco; comunità
alloggio, sostegno domiciliare, centri di accoglienza temporanea, istituti
di rieducazione, ma anche case di riposo per anziani, day-hospital,
servizi di igiene mentale, comunità psichiatriche; spazi e libere attività di
aggregazione e prevenzione del disagio minorile, educativa di strada,
centri di incontro e di impegno sociale per l’età anziana o favorenti
l’inserimento nelle comunità locali dei cittadini di origine straniera;
progetti delle comunità locali volti a diffondere la domanda di
acculturazione individuale e collettiva, la partecipazione e il senso di
appartenenza socioculturale al proprio territorio; servizi interessati a
suscitare e ad aggregare richieste di educazione per-manente, di
sviluppo della conoscenza (di sé, del mondo, dei saperi), di
miglioramento delle abilità linguistico-comunicative in qualsiasi
ambiente, comprese le organizzazioni di lavoro, le imprese, i servizi
domiciliari a persone in difficoltà.
Secondo la classificazione ISTAT, il corso prepara pertanto alle
professioni di:
- operatori socio-assistenziali e animatori per l’infanzia e la prima
adolescenza;
- tecnici del reinserimento e dell’integrazione sociale degli adulti, con
padronanza di metodi, di conoscenze scientifiche e di competenze di
livello universitario.
22
§. 4 Modalità e condizioni d’accesso
Per l’accesso al Corso di laurea in Scienze dell’Educazione sono
necessarie le conoscenze di base normalmente acquisite durante il
percorso delle scuole secondarie superiori. L’iscrizione al primo anno del
Corso è regolata dalle leggi di accesso agli studi universitari. Gli
studenti saranno sottoposti ad un accertamento preliminare che
si terrà il giorno 7 settembre 2009, come precisato nel bando di cui
si leggerà alla pagina www.unimib.it, e che sarà volto ad accertare le
capacità di scrittura e comprensione degli studenti. La prova sarà
valutata in base alla comprensione dimostrata, alla correttezza formale,
alla capacità argomentativa.
Se la prova risulterà insufficiente, determinando un debito formativo
aggiuntivo, gli studenti potranno iscriversi al Corso di laurea ma non
potranno sostenere gli esami di profitto finché non abbiano
colmato il debito suddetto tramite la partecipazione ai corsi di
recupero a frequenza obbligatoria predisposti allo scopo e mediante il
superamento di un’ulteriore prova di scrittura. Se anche tale prova
risultasse insufficiente, i candidati dovranno sottoporsi a un tutoraggio
personalizzato, i cui esiti saranno verificati in una terza prova di
scrittura.
Il superamento della prova comporterà immediatamente il diritto di
accesso agli esami di profitto, mentre fin dall’inizio, quale che sia stata
la valutazione dell’elaborato di settembre, gli studenti saranno ammessi
alle prove di lingua straniera e di informatica.
A seguito di delibera del Senato Accademico relativa alla possibilità di
ammettere all'iscrizione ai Corsi di studio anche coloro che sono in
possesso di un titolo di studio di durata quadriennale si comunica quanto
segue:
- ferma restando la necessità di iscriversi e partecipare alla procedura di
valutazione di cui sopra, chi è in possesso di diploma di istituto
magistrale non avrà debiti formativi aggiuntivi;
- chi è in possesso di diploma di liceo artistico dovrà colmare i debiti
formativi acquisendo crediti come sottoindicato, relativamente agli
ambiti disciplinari:
- M-FIL/01, M-FIL/03, M-FIL/06: 8 CFU
- M-PED/01: 8 CFU
- L-FIL-LET/11: 8 CFU
Tali debiti formativi andranno colmati prima di iscriversi al II anno di
corso.
- Chi è già in possesso di titolo superiore (laurea o titolo equivalente)
non avrà debiti formativi aggiuntivi e potrà seguire le norme previste per
i trasferimenti o le seconde lauree.
23
Riconoscimento CFU e modalità di trasferimento
Per l’a.a. 2009-2010 è prevista la possibilità di trasferimento al II anno
per coloro che provengono da altro Corso di Laurea ex D.M.270.
Coloro che provengono dalla Classe di laurea 19 avranno diritto alla
prosecuzione della carriera.
Per essere ammessi al II anno gli studenti provenienti da altro Corso di
Laurea ex D.M.270 dovranno essere in possesso di almeno 24 CFU
relativi ai settori scientifico disciplinari pedagogico, filosofico,
psicologico, sociologico e della letteratura italiana. Nel conteggio dei 24
CFU non rientrano i crediti maturati per le abilità linguistiche ed
informatiche
Coloro che sono in possesso di Laurea ex D.M. 509 e precedenti e coloro
che abbiano comunque crediti maturati precedentemente nei settori
scientifico disciplinari pedagogico, filosofico, psicologico, sociologico e
della letteratura italiana non potranno essere ammessi ad anni diversi
dal primo. Tutti costoro, dopo la prova della preparazione iniziale,
saranno ammessi al primo anno e successivamente potranno presentare
istanza di riconoscimento di crediti maturati.
Secondo quanto previsto dall'articolo 5, comma 7 del decreto
ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, possono essere poi riconosciute le
conoscenze e le abilità professionali certificate individualmente ai sensi
della normativa vigente in materia, nonché le altre conoscenze e abilità
maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui
progettazione e realizzazione l'università abbia concorso fino a un
massimo di 48 CFU.
Gli studenti saranno ammessi al II anno nel rispetto dello sbarramento
previsto per le abilità linguistiche ed informatiche.
§. 5. Attività
Le attività didattiche consistono in lezioni frontali, esercitazioni,
laboratori e attività di tirocinio. I corsi non prevedono, di norma,
l’obbligo di frequenza. I laboratori e i tirocini richiedono invece la
frequenza obbligatoria, con modalità che verranno rese note.
Il profitto viene verificato con esami orali e/o scritti.
Scansione delle attività formative e degli appelli d'esame
Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I
semestre) e nel periodo marzo-maggio (II semestre). L’anno
accademico avrà inizio il 1° ottobre 2009: il calendario delle attività
formative sarà disponibile alla pagina www.formazione.unimib.it. La
scansione e il numero degli appelli, non inferiore al numero di 5,
saranno indicati sul manifesto degli studi.
24
Piano di studio
Gli studenti sono tenuti a presentare il piano di studio nei tempi e nei
modi stabiliti dall’Ateneo. Il piano di studio potrà essere variato nei
tempi e nei modi stabiliti dall’Ateneo. Verranno proposte attività di
orientamento finalizzate alla scelta del curriculum e delle attività
formative in opzione, allo svolgimento delle attività di tirocinio, alla
scelta e alla predisposizione dell’elaborato per la prova finale. Verranno
altresì proposte attività didattiche propedeutiche ai corsi e, nel corso
dell’anno, di tutorato e di sostegno.
§. 6. Conseguimento titolo e prova finale
Il titolo di studio rilasciato è la Laurea in Scienze dell’Educazione. Le
attività relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento
della laurea in Scienze dell’Educazione sono svolte dallo studente sotto
la supervisione di un docente relatore, con modalità quali la ricerca,
l’osservazione e interventi in situazioni di laboratorio o sul campo. La
prova finale consiste nella presentazione di un elaborato individuale o
riconducibile a tali attività, ovvero a carattere teorico o metodologico.
L’elaborato viene esaminato da una Commissione preposta durante un
colloquio finale. Il conferimento della Laurea avverrà in seduta pubblica
davanti ad una Commissione di docenti a ciò preposta, che esprimerà in
centodecimi la valutazione complessiva. L’argomento potrà essere
assegnato dal relatore agli studenti che abbiano acquisito 120 crediti,
comprensivi dei crediti previsti per le abilità linguistiche e informatiche.
Le attività relative alla prova finale comportano l’acquisizione di 8 CFU.
25
Primo anno
(comune a tutti i curricula)
Insegnamento
Settore S. D.
Sem.
CFU
Ambito di attività formativa
Pedagogia generale
M-PED/01
I
8
Disc. pedagogiche met-did.
Filosofia dell’educazione
M-PED/01
I
8
Disc. pedagogiche, met-did.
Psicologia
dell’educazione
M-PSI/04
II
8
Disc. Fil. Psic., Soc. e Antr.
Sociologia generale
SPS/07
II
8
Disc. Fil. Psic., Soc. e Antr.
Letteratura italiana
contemporanea
L-FIL-LETT/11
II
8
Disc. Linguistiche e Artistiche
Politiche dei servizi
SPS/09
II
4
Disc. Sto., Geo., Econ. e
Giurid.
I
8
II
2
Un esame a scelta fra:
Filosofia teoretica
Filosofia morale
Moral philosophy
Storia della filosofia
LAB – Metodi e tecniche
della ricerca pedagogica
M-FIL/01
M-FIL/03
M-FIL/03
M-FIL/06
M-PED/03
Competenze
informatiche
3
Lingua straniera
3
26
Tipologia di
attività
formativa
Base
Base
Base
Base
Caratt.
Caratt.
Affini
Disc. Didattiche e per Integr.
Disabili
Caratt.
Altre
Altre
Secondo anno
Curriculum per educatori dell’infanzia
Tipologia
di attività
Sem. CFU Ambito di attività formativa
formativa
Insegnamento
Settore S. D.
Pedagogia interculturale
M-PED/01
I
8
Disc. pedagogiche met-did.
Pedagogia della famiglia
M-PED/01
I
8
Disc. pedagogiche, met-did.
Pedagogia dell’infanzia
M-PED/01
II
8
Disc. pedagogiche, met-did.
Antropologia culturale
M-DEA/01
I
8
Disc. Fil. Psic., Soc. e Antr.
Organizzazione aziendale e dei
servizi
SECS-P/10
II
8
Istituzioni di linguistica
L-LIN/01
II
8
Un esame a scelta fra:
Storia medioevale
Storia moderna
Storia contemporanea
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/04
8
Tirocini formativi e di orientamento
4
27
Caratt.
Caratt.
Caratt.
Base
Disc. Sto., Geo., Econ. e
Giurid.
Disc. Linguistiche e
Artistiche
Caratt.
II
I
II
Affini
Caratt.
Altre
Terzo anno
Curriculum per Educatori dell’Infanzia
(attivato nell’a.a. 2010-11)
Insegnamento
Due insegnamenti a scelta fra:
Metodologia della ricerca
pedagogica
Pedagogia del gioco del corpo e
della psicomotricità
Psicologia dello sviluppo
Psicologia della disabilità e
dell’integrazione
Psicologia della cultura
Osservazioni scientifiche di base
Didattica
Un insegnamento a scelta fra:
Cinema e arti visive
Musica
Nuove tecnologie per la
formazione
LAB – Didattica delle attività
motorie
Due laboratori a scelta fra:
LAB – Pedagogico-didattico
LAB – Igienico-sanitario
LAB – Artistico-musicale
LAB - Organizzativo
Settore S. D.
CFU
Ambito di attività formativa
Tipologia
di attività
formativa
M-PED/01
M-PED/01
M-PSI/04
M-PSI/04
Affini
16
M-PSI/01
BIO/03
FIS/08
M-PED/03
8
L-ART/06
L-ART/07
M-PED/03
4
M-EDF/01
2
Disc. pedagogiche, met-did.
Base
Affini
M-PED/01
MED/42
L-ART/07
SECS-P/10
Discipline scientifiche
Caratt.
Affini
4
LAB – Psicologia generale
LAB – Psicologia dello sviluppo e
dell’educazione
LAB – Psicologia clinica
M-PSI/01
M-PSI/04
M-PSI/08
A scelta dello studente
12
Tirocini formativi e di
orientamento
6
Prova finale
8
28
A scelta
Altre
Altre
Secondo anno
Curriculum per Educatori residenziali e territoriali
Insegnamento
Settore S. D.
Sem.
CFU
Ambito di attività formativa
Pedagogia interculturale
M-PED/01
I
8
Disc. pedagogiche met-did.
Pedagogia sociale
M-PED/01
II
8
Disc. pedagogiche, met-did.
Clinica della formazione
M-PED/01
I
8
Disc. pedagogiche, met-did.
Antropologia culturale
M-DEA/01
I
8
Disc. Fil. Psic., Soc. e Antr.
Organizzazione aziendale e dei
servizi
SECS-P/10
II
8
Disc. Sto., Geo., Econ. e Giurid.
Istituzioni di linguistica
L-LIN/01
II
8
Disc. Linguistiche e Artistiche
Un esame a scelta fra:
Storia medioevale
Storia moderna
Storia contemporanea
Tirocini formativi e di
orientamento
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/04
8
4
29
II
I
II
Tipologia
di attività
formativa
Caratt.
Caratt.
Caratt.
Base
Caratt.
Caratt.
Affini
Altre
Terzo anno
Curriculum per Educatori residenziali e territoriali
Percorso Educatori territoriali
(attivato nell’a.a. 2010-11)
Insegnamento
Settore S. D.
Due insegnamenti a scelta fra:
Metodologia della formazione
Pedagogia dell’adolescenza e del
gioco
Pedagogia della famiglia
Estetica
Psicologia della disabilità e
dell’integrazione
Geografia culturale
M-GGR/01
Didattica
M-PED/03
Un insegnamento a scelta fra:
Cinema e arti visive
Musica
Nuove tecnologie per la
formazione
Scritture professionali e pratiche
riflessive
Pedagogia del corpo e della
psicomotricità
Due laboratori a scelta fra:
LAB – Pedagogico-didattico
LAB – Igienico-sanitario
LAB – Artistico-musicale
LAB - Organizzativo
LAB – Psicologia generale
LAB – Psicologia dello sviluppo e
dell’educazione
LAB – Psicologia clinica
LAB – Didattica delle attività
motorie
CFU
Ambito di attività formativa
Tipologia
di attività
formativa
M-PED/01
M-PED/01
16
Affini
M-PED/01
M-FIL/04
M-PSI/04
L-ART/06
L-ART/07
M-PED/03
M-PED/01
8
Disc. pedagogiche, met-did.
Base
Affini
4
M-PED/01
M-PED/01
MED/42
L-ART/07
SECS-P/10
Affini
4
M-PSI/01
M-PSI/04
M-PSI/08
M-EDF/01
2
A scelta dello studente
12
Tirocini formativi e di
orientamento
6
Prova finale
8
30
Discipline scientifiche
Caratt.
A scelta
Altre
Altre
Terzo anno
Curriculum per Educatori residenziali e territoriali
Percorso Educatori residenziali
(attivato nell’a.a. 2010-11)
Insegnamento
Settore S. D.
CFU
M-PED/01
M-FIL/04
M-PSI/04
16
Due insegnamenti a scelta fra:
Pedagogia dell’adolescenza e del gioco
Estetica
Psicologia della disabilità e
dell’integrazione
Geografia culturale
Psicologia clinica
Psicologia della cultura
Gestione delle risorse umane
M-GGR/01
M-PSI/08
M-PSI/01
SECS-P/10
Didattica
M-PED/03
Un insegnamento a scelta fra:
Cinema e arti visive
Musica
Nuove tecnologie per la formazione
Scritture professionali e pratiche
riflessive
Pedagogia del corpo e della
psicomotricità
Due laboratori a scelta fra:
LAB – Pedagogico-didattico
LAB – Igienico-sanitario
LAB – Artistico-musicale
LAB - Organizzativo
LAB – Psicologia generale
LAB – Psicologia dello sviluppo e
dell’educazione
LAB – Psicologia clinica
LAB – Didattica delle attività motorie
L-ART/06
L-ART/07
M-PED/03
M-PED/01
8
Ambito di attività formativa
Tipologia di
attività
formativa
Affini
Disc. pedagogiche, met-did.
Base
Affini
4
M-PED/01
M-PED/01
MED/42
L-ART/07
SECS-P/10
M-PSI/01
M-PSI/04
Affini
4
M-PSI/08
M-EDF/01
2
A scelta dello studente
12
Tirocini formativi e di orientamento
6
Prova finale
8
31
Discipline scientifiche
Caratt.
A scelta
Altre
Altre
Secondo anno
Curriculum per Educatori degli adulti
Insegnamento
Settore S. D.
Sem.
CFU
Ambito di attività formativa
Pedagogia interculturale
M-PED/01
I
8
Disc. pedagogiche met-did
Educazione degli adulti
M-PED/01
I
8
Disc. pedagogiche, met-did
Metodologia della formazione
M-PED/01
I
8
Disc. pedagogiche, met-did
Antropologia culturale
M-DEA/01
I
8
Disc. Fil. Psic., Soc. e Antr.
Organizzazione aziendale e dei
servizi
SECS-P/10
II
8
Disc. Sto., Geo., Econ. e Giurid.
Istituzioni di linguistica
L-LIN/01
II
8
Disc. Linguistiche e Artistiche
Un esame a scelta fra:
Storia medioevale
Storia moderna
Storia contemporanea
Tirocini formativi e di
orientamento
M-STO/01
M-STO/02
M-STO/04
8
4
32
II
I
II
Tipologia
di attività
formativa
Caratt.
Caratt.
Caratt.
Base
Caratt.
Caratt.
Affini
Altre
Terzo anno
Curriculum per Educatori degli adulti
(attivato nell’a.a. 2010-11)
Insegnamento
Due insegnamenti a scelta fra:
Filosofia della scienza
Ermeneutica
Ermeneutica della formazione
Sociologia dell’educazione
Storia della filosofia
contemporanea
Didattica
Un insegnamento a scelta fra:
Cinema e arti visive
Musica
Nuove tecnologie per la
formazione
Scritture professionali e pratiche
riflessive
Pedagogia del corpo e della
psicomotricità
Due laboratori a scelta fra:
LAB – Pedagogico-didattico
LAB – Igienico-sanitario
LAB – Artistico-musicale
LAB – Organizzativo
LAB – Psicologia generale
LAB – Psicologia dello sviluppo e
dell’educazione
LAB – Psicologia clinica
LAB – Didattica delle attività
motorie
Settore S. D.
CFU
M-FIL/02
M-FIL/01
M-PED/01
SPS/08
M-FIL/06
16
M-PED/03
8
L-ART/06
L-ART/07
M-PED/03
M-PED/01
Ambito di attività formativa
Tipologia
di attività
formativa
Affini
Disc. pedagogiche, met-did.
Base
Affini
4
M-PED/01
M-PED/01
MED/42
L-ART/07
SECS-P/10
M-PSI/01
M-PSI/04
Affini
4
M-PSI/08
M-EDF/01
2
A scelta dello studente
12
Tirocini formativi e di
orientamento
6
Prova finale
8
Discipline scientifiche
Caratt.
A scelta
Altre
Altre
* Sono possibili variazioni non sostanziali. In particolare, per gli
insegnamenti indicati come a scelta, l’attivazione sarà subordinata
al numero degli studenti iscritti
33
34
4. Comunicazione interculturale
Inizio dei corsi
1 ottobre 2009
Segreteria e informazioni
stanza 4179 – ed.U6
Telefono: 02/6448.4870
e
e-mail:
[email protected]
coordinatore
prof. Gabriele Iannaccaro
§.1 Presentazione del Corso di Laurea
Il Corso di laurea in Comunicazione interculturale (appartenente alla
Classe delle Lauree in Scienze
ienze della Comunicazione L-20)
L
ha, di norma,
durata triennale e prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi
universitari (CFU). Nei 3 anni sono previsti:
pr
19 esami, altre attività
formative e la prova finale. Nell’anno accademico 2009-2010
2009
sono
attivati il I e il II anno. Il conseguimento della laurea in Comunicazione
C
interculturale consente
sente l’accesso a Corsi di laurea magistrale, a Master di
I livello
lo e a Corsi di perfezionamento.
§. 2 Obiettivi formativi
Il Corso di laurea ha l’obiettivo di assicurare agli studenti un’adeguata
padronanza di contenuti generali a carattere teorico e metodologico
nell’ambito della comunicazione.
In accordo con la più recente normativa europea in materia di
valutazione sia dei percorsi formativi sia dei risultati attesi, il corso di
laurea consente agli studenti di conseguire un’approfondita conoscenza
dei principali aspetti della comunica-zione
comunica
e della loro applicazione, di
sviluppare un’autonoma capacità di giudizio nonché di acquisire
adeguate capacità di trasmettere e applicare efficacemente tale
35
conoscenza. Sono previste discipline linguistico-letterarie, della
comunicazione,
demoetnoantropologiche,
sociologiche,
filosofiche,
pedagogiche
e
psicologiche,
economico-sociali.
Il
carattere
multidisciplinare del corso e la varietà degli approcci teoricometodologici sono motivati dal riconoscimento della centralità e
complessità dei processi comunicativi nella società contemporanea,
legati allo sviluppo delle nuove tecnologie, all’intensificarsi dei processi
di globalizzazione e al carattere sempre più multiculturale della nostra
società.
Il corso di laurea, conforme al quadro di riferimento rappresentato dalla
Classe di laurea in Scienze della comunicazione (Classe 20), forma alle
professioni che svolgono attività di comunicazione: addetti stampa,
comunicatori pubblici, operatori editoriali, esperti multimediali e della
comunicazione, pubblicitari e ruoli affini, esperti nella comunicazione
interculturale. Tali professioni esigono che il laureato, oltre a possedere
conoscenze relative alle dinamiche della comunicazione, dei diversi
modelli comunicativi e dell’interazione sociale, le sappia comprendere in
prospettiva
multidisciplinare
e
applicare
nei
diversi
contesti
organizzativi. Si individuano in particolare i seguenti obiettivi specifici:
inquadrare la comunicazione nell’ambito dei processi cognitivi che
ne sono alla base, attraverso lo studio dei diversi aspetti psicologici della
comunicazione dal punto di vista sia teorico sia applicativo, acquisendo
competenze sulle basi linguistiche della comunicazione, nonché sulle sue
dinamiche sociali, culturali, economiche e giuridiche;
affinare strumenti che consentano di intervenire con competenza
nella gestione di situazioni ed eventi connessi con la comunicazione in
generale e con i suoi aspetti psicopedagogici, interculturali e multietnici,
fornendo il necessario inquadramento teorico di natura antropologica,
linguistica,
semiologica,
letteraria
ed
epistemologico-filosofica.
All’interno di tale quadro sarà dato particolare spazio alle conoscenze di
base di una grande lingua extra-europea di cultura e delle linee fondanti
il quadro storico-culturale in cui essa è diffusa e parlata;
acquisire competenze specifiche nell’uso delle varie metodologie
di raccolta ed elaborazione dati e sviluppare le capacità logiche e
inferenziali di analisi, strutturazione e interpretazione dei dati stessi, al
fine di consentire allo studente di raggiungere una posizione di
autonomia di giudizio e di espressione nel futuro ambito lavorativo;
acquisire la capacità di affrontare una molteplicità di
specializzazioni successive, integrando lo studio di discipline formative
fondamentali con l’apprendimento di metodologie applicative di
avanguardia nel campo della comunicazione, e configurando la
possibilità di approfondimenti successivi tanto nel campo della
formazione e della comunicazione interculturale quanto nel campo
dell’antropologia e degli studi linguistici connessi.
36
Abilità linguistiche
Per conseguire la Laurea in Comunicazione interculturale, lo studente
deve aver acquisito 3 CFU relativi alla verifica della conoscenza
obbligatoria di una lingua dell’Unione Europea oltre all’italiano, come
disposto dalla riforma universitaria.
Gli studenti che sono in possesso di una delle certificazioni linguistiche di
livello “B1” o superiore in una lingua straniera dell’Unione europea non
dovranno sostenere alcuna prova. Copia in originale della certificazione
comprovante la competenza richiesta dovrà essere consegnata alla
Segreteria studenti. Gli studenti che non sono in possesso di una delle
certificazioni linguistiche accreditate dall’Ateneo dovranno superare una
“Prova di conoscenza” della lingua straniera scelta, preceduta da un
“Accertamento delle conoscenze linguistiche”. Le informazioni relative
alle prove di conoscenza e all'eventuale prova di accertamento
preliminare saranno fornite all'atto dell'iscrizione al corso di Laurea.
In conformità con la delibera del Senato Accademico del 3 luglio 2006, i
crediti previsti per la lingua straniera devono essere acquisiti prima di
sostenere gli esami del secondo e del terzo anno.
Abilità informatiche
Gli studenti
devono acquisire 3 CFU relativi alle competenze
informatiche di base. Chi è già in possesso della patente informatica
ECDL o ECDL start non deve sostenere alcuna prova e acquisisce
direttamente i crediti previsti presentando il certificato alla segreteria
studenti. Chi non è in possesso di una di queste certificazioni dovrà
superare una prova di verifica delle competenze informatiche. Ulteriori
informazioni sull’acquisizione dei crediti formativi relativi alle abilità
informatiche possono essere reperite su www.didattica.unimib.it.
In conformità con la delibera del Senato Accademico del 3 luglio 2006, i
crediti previsti per le abilità informatiche devono essere acquisiti prima
di sostenere gli esami del secondo e del terzo anno.
§. 3 Sbocchi professionali
La laurea in Comunicazione interculturale può offrire molteplici sbocchi
occupazionali in un’ampia varietà di ambiti professionali:
addetti stampa, operatori editoriali, esperti di comunicazione
anche multimediale, pubblicitari, comunicatori pubblici, addetti ai settori
della comunicazione di azienda;
operatori con competenze specifiche nell’ambito delle nuove
tecnologie della comunicazione (da quelle relative alla carta stampata a
quelle d’ambito informatico e telematico);
operatori nel settore della formazione nel mondo del lavoro, con
particolare riferimento ai processi comunicativi nelle organizzazioni
pubbliche e nelle strutture aziendali;
37
operatori in grado di fornire la necessaria mediazione in situazioni
comunicative caratterizzate da dinamiche interculturali e interetniche;
operatori in grado di costruire strumenti di rilevazione efficaci
(test, interviste, questionari) e di gestire l’analisi quantitativa e
qualitativa di dati rilevanti per i processi di comunicazione nell’impresa e
nelle istituzioni pubbliche.
La laurea in Comunicazione interculturale prepara inoltre alle professioni
di tecnico del trasferimento e del trattamento delle informazioni,
corrispondente in lingue estere, tecnico del marketing, tecnico della
pubblicità e delle pubbliche relazioni, tecnico delle attività ricettive,
tecnico dell’organizzazione di fiere e convegni.
§. 4 Modalità e condizioni d’accesso
Per l’accesso è richiesta una conoscenza della lingua italiana tale da
permettere la comprensione e l’elaborazione di testi argomentativi. Gli
studenti saranno sottoposti ad un accertamento preliminare che si terrà
il giorno 8 settembre 2009, come precisato nel bando di cui si leggerà
alla pagina www.unimib.it, e che sarà volto ad accertare le capacità di
scrittura e comprensione. La prova sarà valutata in base alla
comprensione dimostrata, alla correttezza formale, alla capacità
argomentativa.
Se la prova risulterà insufficiente, determinando un debito formativo
aggiuntivo, gli studenti potranno iscriversi al Corso di laurea, ma non
potranno sostenere gli esami di profitto finché non abbiano
colmato il debito suddetto tramite la partecipazione ai corsi di
recupero a frequenza obbligatoria predisposti allo scopo e mediante il
superamento di un’ulteriore prova di scrittura. Se anche tale prova
risultasse insufficiente, i candidati dovranno sottoporsi a un tutoraggio
personalizzato, i cui esiti saranno verificati in una terza prova di
scrittura.
Il superamento della prova comporterà immediatamente il diritto di
accesso agli esami di profitto, mentre fin dall’inizio, quale che sia stata
la valutazione dell’elaborato di settembre, gli studenti saranno ammessi
alle prove di lingua straniera e di informatica.
Riconoscimento CFU e modalità di trasferimento
Per l’a.a. 2009-2010 è prevista la possibilità di trasferimento al I o al II
anno per coloro che provengono da altro corso di laurea ex D.M.
270/2004.
Coloro che provengono dalla Classe delle Lauree in Scienze della
Comunicazione L-20 avranno diritto alla prosecuzione della carriera.
Per essere ammessi al I o al II anno gli studenti provenienti da altro
corso di laurea ex D.M. 270/2004 dovranno aver sostenuto la prova di
accertamento preliminare; in particolare per essere ammessi al II anno
è necessario il possesso di almeno 24 CFU relativi ai settori scientifico-
38
disciplinari previsti dal corso di laurea di cui 8 CFU obbligatoriamente tra
Lingua araba, Lingua cinese o Lingua giapponese. Nel conteggio dei 24
CFU non rientrano i crediti maturati per le abilità linguistiche ed
informatiche.
Coloro che sono in possesso di Laurea ex D.M. 509 e precedenti
potranno essere ammessi al I o al II anno senza sostenere la prova di
accertamento; In particolare per essere ammessi al II anno è necessario
il possesso di almeno 24 CFU relativi ai settori scientifico-disciplinari
previsti dal corso di laurea di cui 8 CFU obbligatoriamente tra Lingua
araba, Lingua cinese o Lingua giapponese.
Coloro che abbiano comunque crediti maturati precedentemente nei
settori scientifico-disciplinari previsti dal corso di laurea potranno essere
ammessi al I o al II anno dopo aver sostenuto la prova di accertamento
preliminare; in particolare per essere ammessi al II anno è necessario il
possesso di almeno 24 CFU relativi ai settori scientifico-disciplinari
previsti dal corso di laurea di cui 8 CFU obbligatoriamente tra Lingua
araba, Lingua cinese o Lingua giapponese.
Tutti costoro potranno presentare istanza di riconoscimento dei crediti
maturati.
Con riferimento alle conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi
della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità
maturate in attività formative di livello postsecondario alla cui
progettazione e realizzazione l'università abbia concorso (art. 5 comma
7 DM 270/2004), il numero massimo di crediti riconoscibili è 48.
Gli studenti saranno ammessi al II anno nel rispetto dello sbarramento
previsto per le abilità linguistiche ed informatiche.
§. 5. Attività didattiche
Le attività formative prevedono discipline di base, discipline
caratterizzanti e discipline affini e integrative.
La didattica si articola in corsi, esercitazioni, applicazioni formative.
Nell’ambito della sperimentazione e-learning di Ateneo FORTECH,
finalizzata all’introduzione di metodologie di blended learning nell’offerta
formativa dell’Università, potranno essere attivati alcuni corsi on-line ad
integrazione e/o in alternativa alla didattica.
Attività formative di base
Le attività formative di base sono suddivise in due ambiti disciplinari:
l’Ambito delle Discipline semiotiche, linguistiche e informatiche, a cui
sono attribuiti 32 crediti, e l'ambito delle Discipline sociali e
mediologiche, a cui sono attribuiti 8 crediti. In totale, alle attività
formative di base sono at-tribuiti 40 crediti.
Nell’Ambito delle Discipline semiotiche, linguistiche e informatiche sono
attivati i seguenti insegnamenti: Linguistica generale (L-LIN/01),
Sociolinguistica ed Etnolinguistica (L-LIN/01), Linguistica italiana (L-FIL-
39
LETT/11), Letteratura italiana contemporanea (L-FIL-LETT/12) per 32
CFU; Nell’Ambito delle Discipline sociali e mediologiche è attivato
l'insegnamento di Sociologia della comunicazione (SPS/07), per 8 CFU.
Attività formative caratterizzanti
Le attività formative caratterizzanti sono suddivise in 3 ambiti
disciplinari: l’Ambito delle Metodologie, analisi e tecniche della
comunicazione, a cui sono attribuiti 8 crediti; l’Ambito delle Scienze
umane ed economico-sociali, a cui sono attribuiti 32 crediti; l’Ambito
delle Discipline giuridiche, storico-politiche e filosofiche, a cui sono
attribuiti 16 crediti. In totale, alle attività formative caratterizzanti sono
attribuiti 56 crediti.
Nell’Ambito delle Metodologie, analisi e tecniche della comunicazione è
attivato l'insegnamento di Estetica (M-FIL/04) per 8 CFU; nell’Ambito
delle Scienze umane ed economico-sociali sono attivati i seguenti
insegnamenti: Antropologia culturale (M-DEA/01) per 8 CFU; Psicologia
della comunicazione (M-PSI/01) per 8 CFU; Pedagogia interculturale (MPED/01) per 8 CFU; Organizzazione aziendale (SECS-P/10) per 8 CFU.
Nell’Ambito delle Discipline giuridiche, storico-politiche e filosofiche sono
attivati i seguenti insegnamenti: Filosofia della scienza (M-FIL/02) per 8
CFU e Istituzioni di cultura araba/cinese/giapponese (SPS/11) per 8
CFU.
Attività affini e integrative
Le attività formative affini e integrative sono suddivise in due gruppi di
affinità, con le seguenti attribuzioni di crediti:
Sono assegnati 24 CFU ad un ambito che comprende, a scelta libera ma
con un sistema di propedeuticità, i settori L-OR 12/21/22 – Lingua
araba/cinese/giapponese. All'interno di questi corsi saranno previste ore
di esercitazione in aula, che assegnano 1 CFU per 25 ore di presenza.
Si assegnano inoltre 8 CFU a scelta dello studente fra gli insegnamenti di
Teoria e tecnica dei nuovi media (SPS/08) e Etnografia della
Comunicazione (M-DEA/01) e 16 CFU a scelta dello studente fra gli
insegnamenti di Geografia culturale (M-GGR/01), Metodologia della
ricerca pedagogica(M-PED/01), Storia dell’antropologia (M-DEA/01),
Antropologia della contem-poraneità (M-DEA/01), Linguistica Applicata
(L-LIN/01).
In totale alle attività affini e integrative sono assegnati 48 crediti.
Attività a scelta
Sono previsti 12 crediti per attività a scelta dello studente. Tali crediti
potranno essere acquisiti seguendo insegnamenti ufficiali e applicazioni
formative dei Corsi di laurea triennali attivati nell’Ateneo.
40
Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro
Gli studenti devono obbligatoriamente acquisire 12 CFU in applicazioni
formative: di questi, 8 si acquisiscono in applicazioni obbligatorie sui
sistemi di scrittura delle lingue orientali e su elementi di scrittura
argomentativa. Tali applicazioni formative verranno adeguatamente
comunicate sul sito della Facoltà www.formazione.unimib.it
Scansione insegnamenti e date appelli d’esame
Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I
semestre) e nel periodo marzo-maggio (II semestre). L’anno
accademico avrà inizio il 1° ottobre 2009: il calendario delle attività
formative sarà disponibile alla pagina www.formazione.unimib.it. La
scansione e il numero degli appelli, non inferiore al numero di 5,
saranno indicati sul manifesto degli studi.
Modalità di verifica del profitto
Gli esami di profitto consistono in una prova orale e/o scritta, secondo
modalità decise dai docenti e in accordo con la struttura degli
insegnamenti indicati nell’apposita sezione.
Frequenza
La frequenza ai corsi non è obbligatoria, ma è altamente consigliata ai
fini di un corretto ed efficace apprendimento.
Piano di studio
Gli studenti sono tenuti a presentare un piano di studio, secondo le
scadenze e le modalità indicate dall’Ateneo, che verrà valutato da una
apposita Commissione. Per le procedure e termini di scadenza di Ateneo
relativamente
alle
immatricolazioni/iscrizioni,
trasferimenti,
presentazione dei Piani di studio consultare il sito web www.unimib.it.
Propedeuticità
Il superamento dell’esame di Lingua cinese I / Lingua araba I / Lingua
giapponese I è propedeutico al superamento dell’esame di Lingua cinese
II / Lingua araba II / Lingua giapponese II
Il superamento dell’esame di Lingua cinese II / Lingua araba II / Lingua
giapponese II è propedeutico al superamento dell’esame di Lingua
cinese III / Lingua araba III / Lingua giapponese III.
La scelta della lingua determina la scelta delle Istituzioni di cultura
corrispondenti.
41
§. 6. Conseguimento titolo e prova finale
Il titolo di studio rilasciato è la Laurea in Comunicazione interculturale.
Le attività relative alla preparazione della prova finale per il
conseguimento della laurea in Comunicazione interculturale sono svolte
dallo studente sotto la supervisione di un docente relatore, con modalità
quali l’osservazione, la ricerca e interventi in situazioni di laboratorio o
sul campo. La prova finale consiste nella presentazione di un elaborato
individuale relativo a tali attività. Il conferimento della Laurea avverrà in
seduta pubblica davanti ad una Commissione di docenti a ciò preposta.
L’argomento potrà essere assegnato dal relatore agli studenti che
abbiano acquisito 120 crediti comprensivi dei crediti previsti per le abilità
linguistiche e informatiche. Le attività relative alla prova finale
comportano l’acquisizione di 6 CFU.
Percorsi
Il Corso di Laurea in Comunicazione Interculturale è a curriculum unico.
Tuttavia gli studenti che in prospettiva fossero interessati al Corso di
Laurea Magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche, troveranno
nel piano di studi la possibilità di configurare un percorso specificamente
antropologico, in grado di fornire un'adeguata formazione di base.
42
Primo Anno
Tipologia
Insegnamento
Settori
Semestre
CFU
Ambito
Linguistica generale
L-LIN/01
I
8
Disc. Sem., ling.
Inf.
base
Antropologia culturale
M-DEA/01
I
8
Scienze umane e
econ soc.
caratterizzanti
Pedagogia interculturale
M-PED/01
I
8
Scienze umane e
econ soc.
caratterizzanti
Psicologia della comunicazione
M-PSI/01
I
8
Scienze umane e
econ soc
caratterizzanti
I-II
8
8
8
Un insegnamento
a scelta tra
Un insegnamento
a scelta tra
Lingua araba I
Lingua cinese I
L-OR/12
L-OR/21
Lingua giapponese I
L-OR/22
Istituz cultura araba
SPS/11
I
8
Istituz cultura Cinese
SPS/11
II
8
Istituz Cultura Giapp
SPS/11
II
8
Verifica lingua straniera
3
Verifica informatica
3
Applicazioni formative
6
43
affini
affini
affini
Disc. Giur. Stopol. e fil.
Disc. Giur. Stopol. e fil.
Disc. Giur. Stopol. e fil.
Altre conoscenze
utili per
l’inserimento nel
mondo del lavoro
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
Altre attività
formative
Secondo anno
Tipologia
Insegnamento
Settori
Semestre
CFU
Ambito
Logica e filosofia della scienza
M-FIL/02
I
8
Disc. Giur. Stopol. E fil.
caratterizzanti
Etnolinguistica
L-LIN/01
I
8
Disc. Sem., ling.
Inf.
base
I-II
8
8
8
Un insegnamento
a scelta tra
Lingua araba II
Lingua cinese II
L-OR/12
L-OR/21
Lingua giapponese II
L-OR/22
affini
affini
affini
Estetica
M-FIL/04
II
8
Metodol. Analisi caratterizzanti
comunicaz.
Organizzazione aziendale
SECS –
P/10
I
8
Scienze umane
e econ soc.
SPS 08
II
8
M-DEA/01
I
8
Un insegnamento a
scelta tra
Teoria e tecnica dei
nuovi media
Etnografia della
Comunicazione
A scelta dello studente
12
44
caratterizzanti
affini
affini
Terzo anno
(attivato nell’a.a. 2010-11)
Settori
CFU
Letteratura ital cont.
L-FIL-LET 11
8
Linguistica Italiana.
L-FIL-LET 12
8
Sociologia della comunicazione
SPS/07
8
Lingua giappon III
L-OR/12
L-OR/21
L-OR/22
8
8
8
Geografia culturale
M-GGR/01
8
Metodologia della
ricerca pedagogica
M-PED 01
8
affini
Linguistica
applicata
L-LIN/01
8
affini
Storia
dell’antropologia
M-DEA 01
8
affini
Antropologia della
contemporaneità
M-DEA 01
8
affini
Antropologia dei
media
M-DEA 01
8
affini
Un insegnamento a
scelta tra
Un insegnamento a
scelta tra
Lingua araba III
Lingua cinese III
Applicazioni formative
6
Prova finale
6
Ambito
Tipologia
Insegnamento
Disc. Sem., ling.
Inf.
Disc. Sem., ling.
Inf.
Discipl. Social e
medlol,
base
base
base
affini
affini
affini
affini
Altre conoscenze
utili per
l’inserimento nel
mondo del
lavoro
Altre attività
formative
* Sono possibili variazioni non sostanziali. In particolare, per gli
insegnamenti indicati come a scelta, l’attivazione sarà subordinata
al numero degli studenti iscritti
45
46
5. Scienze della Formazione Primaria
Inizio dei corsi
1 ottobre 2009
Segreteria e informazioni
stanza 13 – ed.U16, 2° piano
Telefono: 02/6448.4811
e
e-mail:
[email protected]
coordinatrice
prof.ssa Silvia Kanizsa
§.1 Presentazione del Corso di Laurea
Il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, di durata
quadriennale, è rivolto alla formazione dei maestri di scuola dell’infanzia
e primaria. Nell’anno accademico 2009-10
2009
sono attivati il I, il II, il III e il
IV anno.
Gli studi hanno attualmente la durata di quattro anni e sono articolati in
un biennio propedeutico e in due bienni di indirizzo.
Il Corso di Laurea prevede inoltre la possibilità di frequentare le Attività
Didattiche Aggiuntive per l'integrazione scolastica degli alunni in
situazione di handicap (ADA).
§. 2 Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria è stato istituito
isti
per realizzare la preparazione
zione culturale e professionale dei maestri della
scuola dell’infanzia e primaria.
Dopo un biennio
o propedeutico comune a tutti, deve essere effettuata la
scelta relativa al biennio di indirizzo, decidendo fra:
indirizzo per insegnanti di scuola dell’infanzia;
indirizzo per insegnanti di scuola primaria – major linguistico e
major scientifico.
La scelta
celta dell’indirizzo deve essere effettuata contestualmente
all’iscrizione al terzo anno di corso. Al termine degli studi lo studente
47
consegue la Laurea in Scienze della Formazione Primaria, con menzione
dell’indirizzo seguito.
§. 3 Sbocchi professionali
La Laurea, ai sensi della normativa vigente in materia, ha valore di
esame di stato e abilita all’insegnamento nella scuola primaria o
dell’infanzia a seconda dell’indirizzo scelto e menzionato sul titolo stesso.
§. 4 Modalità e condizioni d’accesso
L’iscrizione al primo anno del Corso di Laurea in Scienze della
Formazione Primaria è regolata dalle leggi nazionali di accesso agli studi
universitari. Per l’a.a. 2009-2010 il numero dei posti e la prova di
selezione saranno stabiliti dalle disposizioni ministeriali che verranno
pubblicate, in seguito, su apposito bando, su cui saranno indicati i
termini e le modalità di iscrizione e di partecipazione alla prova di
ammissione che si terrà il giorno 10 settembre 2009.
Per l’a.a. 2009-2010 dovranno superare il test di ammissione per
l’iscrizione coloro che:
sono in possesso del titolo di studio superiore;
desiderano trasferirsi da altri corsi di laurea diversi da Scienze
della Formazione Primaria;
siano già in possesso di altra laurea.
Tutti coloro che supereranno i test di ingresso verranno iscritti al 1°
anno di corso e successivamente potranno chiedere il riconoscimento dei
CFU precedentemente maturati.
Entro il limite dei posti disponibili, annualmente determinati
dall’Università di Milano Bicocca come differenza fra il totale massimo
degli studenti previsti (1600) nelle quattro annualità e il totale degli
studenti effettivamente iscritti nel precedente anno accademico, possono
iscriversi al Corso di laurea senza obbligo di superare il test di ingresso i
laureati in Scienze dell’Educazione presso la Facoltà di Scienze della
Formazione dell’Università di Milano-Bicocca. Per l’anno accademico
2009-10 i posti disponibili sono 50 per il 2° anno di corso e 50 per il 3°
anno. Le richieste dei suddetti laureati verranno vagliate da apposita
Commissione istituita dal Consiglio di Facoltà che redigerà una
graduatoria di ammissione. Le modalità e le scadenze per la
presentazione delle domande verranno pubblicate sul sito di Facoltà. La
graduatoria verrà pubblicata in tempo utile per permettere a coloro che
siano stati esclusi di iscriversi al test di ammissione.
I docenti della scuola dell’infanzia (o materna) e primaria (o elementare)
con incarico a tempo indeterminato all’entrata in vigore della Legge n.
370 del 19/10/99, anche se provvisti di titolo di scuola secondaria
quadriennale (Art. 8, comma 11, L. 19/10/99, n. 370), possono essere
iscritti al Corso di Laurea, senza fare la prova e anche in soprannumero.
48
A seguito di delibera del Senato Accademico relativa alla possibilità di
ammettere all’iscrizione ai Corsi di studio anche coloro che sono in
possesso di un titolo di studio di durata quadriennale, ferma restando la
necessità di iscriversi e partecipare alla procedura di selezione di cui
sopra, chi è in possesso di diploma di Istituto Magistrale, ma non ha i
requisiti per accedere come soprannumerario (non avendo incarico a
tempo indeterminato presso una scuola dell’infanzia o primaria), non
avrà debiti formativi aggiuntivi.
Chi è in possesso di diploma di Liceo Artistico dovrà colmare i debiti
formativi acquisendo crediti come sottoindicato:
una annualità di Letteratura Italiana;
una semestralità propedeutica di Istituzioni di Matematica;
una annualità propedeutica di Storia della pedagogia.
Tali debiti formativi andranno colmati prima di iscriversi al II anno di
corso.
Trasferimenti e seconde lauree
Successivamente all’iscrizione, coloro che hanno superato il test di
ammissione al Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria e
provengono da altro corso di Laurea o sono già laureati potranno veder
riconosciuti i crediti formativi acquisiti precedentemente: tale
riconoscimento non determinerà comunque l’abbreviazione del
Corso degli Studi; perciò l’anno di iscrizione resterà comunque il
primo.
Gli studenti che intendono trasferirsi al Corso di Laurea in Scienze della
Formazione Primaria provenendo dal medesimo corso di laurea attivato
presso un altro Ateneo e i già laureati in un indirizzo in Scienze della
Formazione Primaria presso questo Ateneo che intendono conseguire la
laurea nell’altro indirizzo, non devono superare il test di ammissione e
devono presentare domanda di iscrizione secondo le modalità e i termini
stabiliti da questo Ateneo.
Riconoscimento esami
Possono venire riconosciuti crediti formativi relativi a insegnamenti
seguiti dagli studenti in altre Facoltà o in altro Ateneo, fino a un
massimo del 50% degli esami previsti. Coloro che, in possesso di una
laurea in Scienze della Formazione Primaria relativa ad uno dei due
orientamenti (Scuola d’infanzia o Scuola primaria), desiderassero
conseguire anche la laurea relativa all’altro orientamento, potranno farlo
in non più di due semestri.
Posti riservati a studenti extracomunitari non residenti in Italia
Il Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria riserva 2 posti a
studenti extracomunitari non residenti in Italia.
49
§. 5. Attività
Le attività didattiche offerte dal corso di laurea consistono in lezioni
frontali, lezioni a distanza, esercitazioni, laboratori pedagogico-didattici,
tirocinio.
Il percorso degli studi viene diviso per indirizzi e anni di corso. Le attività
formative – del biennio propedeutico e degli indirizzi – prevedono:
Indirizzo per insegnanti della scuola dell’infanzia:
22,5 annualità o semestralità equivalenti di insegnamenti ufficiali;
12 laboratori pedagogico-didattici;
510 ore di tirocinio formativo.
Indirizzo per insegnanti della scuola primaria:
24 annualità o semestralità equivalenti di insegnamenti ufficiali;
12 laboratori pedagogico-didattici;
480 ore di tirocinio formativo.
Insegnamenti
Gli insegnamenti ufficiali si suddividono in due aree:
Area
1
(funzione docente
e
scienze
dell’educazione),
comprendente
discipline
pedagogiche,
metodologico-didattiche,
psicologiche, socio-antropologiche, mediche e giuridiche;
Area 2 (fondamenti e didattiche disciplinari), corrispondente alle
aree educative, didattiche e disciplinari della scuola dell’infanzia e della
scuola primaria.
Gli insegnamenti opzionali possono essere individuati per l’Area 1 tra
quelli offerti dalla Facoltà, per l’Area 2 anche tra quelli previsti presso
altre Facoltà, dopo aver consultato la Segreteria didattica del Corso di
Laurea. Gli insegnamenti possono essere annuali o semestrali e alcuni
prevedono esercitazioni.
Esercitazioni
Le esercitazioni, che fanno parte degli insegnamenti ufficiali, sono
organizzate in forme e tempi tali da favorire il massimo della frequenza;
nel caso di motivata impossibilità a frequentarle, gli studenti saranno
comunque tenuti a preparare lavori scritti intermedi prima di accedere
alla prova finale.
Lingua straniera
Gli studenti iscritti al Corso di Laurea in Scienze della Formazione
Primaria NON sono tenuti a sostenere la prova di Ateneo di
accertamento della lingua straniera, in quanto devono sostenere l’esame
annuale di Lingua inglese previsto nel piano di studi.
50
Abilità informatiche
Gli studenti iscritti al Corso di Laurea in Scienze della Formazione
Primaria NON devono conseguire la Certificazione Informatica di Ateneo,
in quanto devono sostenere l’esame annuale di Teoria e tecnica dei
nuovi media previsto nel piano di studi.
Laboratori pedagogico-didattici
I laboratori pedagogico-didattici sono collegati agli insegnamenti
dell’Area 1 (scienze dell’educazione) e dell’Area 2 (didattiche
disciplinari). Propongono un approfondimento operativo e riflessivo delle
discipline e la simulazione di attività educativo-didattiche.
Si rivolgono a gruppi di 20/30 studenti per circa 30 ore di attività,
organizzate in modo intensivo (o residenziale), oppure con scansione
settimanale. La frequenza ai laboratori è obbligatoria e si conclude
con una valutazione finale. È previsto il riconoscimento dell’equipollenza
fra i laboratori pedagogico-didattici e alcuni corsi organizzati da
associazioni, Enti ed Istituzioni riconosciuti dall’Amministrazione
Scolastica, secondo criteri stabiliti da una Commissione didattica istituita
dal Consiglio di Facoltà.
Tirocinio
L’indirizzo per insegnanti di scuola dell’infanzia prevede 510 ore di
tirocinio, quello per insegnanti di scuola primaria ne prevede 480. In
entrambi i casi si tratta di attività per le quali è richiesta la frequenza
obbligatoria e che si svolgono a partire dal secondo anno di corso con
la seguente articolazione:
- II Anno: 130 ore;
- III Anno: scuola primaria 130 ore – scuola dell’infanzia 160 ore;
- IV anno: 220 ore.
Il tirocinio è strettamente collegato alle attività dei laboratori e ai corsi
accademici. È coordinato da insegnanti e da dirigenti scolastici di ruolo
(supervisori del tirocinio) della scuola dell’infanzia e primaria, distaccati
a tempo pieno o parziale presso la Facoltà. Prima di effettuare la scelta
dell'indirizzo (scuola dell’infanzia o scuola primaria), all’inizio del 3° anno
di corso, gli studenti dovranno avere effettuato almeno 100 ore di
tirocinio. Nel quarto anno, almeno 60 ore del tirocinio saranno orientate
ad attività relative al tema oggetto della prova finale.
È necessario iscriversi annualmente alle attività di tirocinio. La
mancata iscrizione comporta l’esclusione dalle attività del
tirocinio.
Insegnanti assunti a tempo indeterminato
Gli insegnanti a tempo indeterminato presso scuole statali o paritarie,
iscritti a questo Corso di laurea, sono esonerati dallo svolgimento delle
attività di tirocinio. L’esonero vale solo per gli insegnanti già in possesso
51
di abilitazione all’insegnamento conseguita mediante il corso di studio
del “vecchio” Istituto Magistrale.
Gli studenti docenti a tempo indeterminato specialisti (religione, inglese,
sostegno H, ecc.) devono iscriversi al tirocinio del terzo anno (svolgere
la seconda tranche del tirocinio del 3° anno), prima di avviare le attività
relative alla relazione finale per l’esame di laurea.
Frequenza e modalità di verifica del profitto
La frequenza ai corsi non è obbligatoria mentre gli studenti devono
frequentare obbligatoriamente i laboratori pedagogico-didattici e le ore
di tirocinio previsti per ogni anno. Il profitto verrà valutato mediante
colloqui orali, elaborati scritti, prove pratiche e attività online.
Piani di studio
Gli studenti iscritti al terzo anno dovranno presentare la proposta di
piano di studio. Gli studenti del quarto anno o fuori corso potranno
richiedere la modifica del piano studi precedentemente approvato.
Scansione delle attività formative e appelli d'esame
Sia gli insegnamenti annuali espletati nell’arco di un semestre (60 ore)
sia gli insegnamenti semestrali (30 ore) si svolgono nel periodo ottobredicembre (I semestre) o nel periodo marzo-maggio (II semestre). Sono
previsti sette appelli per gli esami di profitto: uno in gennaio e due in
febbraio, due in giugno e uno in luglio, uno in settembre.
§. 6. Conseguimento titolo e prova finale
Gli studenti dedicheranno una parte del tirocinio del quarto anno
all’elaborazione e alla stesura della relazione finale, che verrà presentata
e discussa in sede di laurea. Gli insegnanti di ruolo, esonerati dal
tirocinio, dovranno comunque elaborare e redigere una relazione finale.
Ai sensi della normativa attualmente vigente, alla seduta di Laurea è
presente un rappresentante del MIUR.
Attività didattiche aggiuntive per l'integrazione scolastica degli alunni in
situazione di handicap (ADA)
In ottemperanza a quanto previsto dall'art.3 comma 6 del decreto
MURST 26 maggio 1998 è prevista la possibilità per gli studenti del
quarto anno del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria e
ai laureati in Scienze della Formazione Primaria presso il nostro Ateneo
di iscriversi e frequentare 400 ore di attività didattiche aggiuntive per
l’integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap. Tali attività
prevedono quattro annualità o semestralità equivalenti (per un totale
complessivo di 240 ore) e 160 ore di tirocinio guidato e di tirocinio
laboratoriale. Al termine verrà rilasciato un Certificato che attesterà la
partecipazione alle attività didattiche aggiuntive per l’integrazione degli
52
alunni in situazione di handicap. Il periodo di iscrizione alle attività
aggiuntive per l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di
handicap verrà segnalato con apposito avviso affisso presso le
Segreterie Studenti e pubblicato sul sito.
Tutti gli studenti del Corso di Laurea in Scienze della Formazione
Primaria possono inserire nel loro piano di studi come esami a scelta i
corsi previsti per il Corso A.D.A., fatta salva l’approvazione del piano di
studio stesso e sapendo che tali esami non potranno essere riconosciuti
come esami già sostenuti per il Corso A.D.A. I tirocini e le attività di
tirocinio laboratoriale sono invece riservate agli studenti iscritti al corso
ADA.
53
LEGENDA (comune a tutti gli anni)
S = insegnamento Semestrale
A = insegnamento Annuale
S+E = insegnamento Semestrale con Esercitazioni
Biennio Propedeutico
Primo anno
Insegnamenti
Settori scientifico-Disciplinari
Durata
Complementi di fisica 1 A
FIS/08
S+E
Istituzioni di matematiche 1
MAT/02
S+E
Linguistica italiana
L-FIL-LET/12
A
Pedagogia Generale
M-PED/01
A
Psicologia dello sviluppo
M-PSI/04
A
Storia della pedagogia
M-PED/02
A
Storia e didattica della storia
M-STO/04
A
Quattro laboratori, uno per area:
area psicopedagogica
area matematica oppure scientifica
area linguistico-letteraria
area motoria
54
Semestre
I
I
II
I
I
II
II
Secondo anno
Insegnamenti
Settori scientifico-disciplinari
Durata
Didattica della biologia 1
BIO/06-BIO/07
S+E
Istituzioni di matematiche 2
MAT/03
S+E
Didattica generale
M-PED/03
A
Letteratura italiana
L-FIL-LET/10
A
Psicopedagogia
M-PSI/04
A
Geografia
M-GGR/01
A
Sociologia dell’educazione
oppure
Antropologia Culturale
Tre laboratori, uno per area:
area psicopedagogica
area matematica oppure scientifica
area artistico-musicale-motoria
110 ore di tirocinio sul campo con
supervisione pedagogica
SPS/08
A
M-DEA/01
A
Semestre
II
II
I
II
I
I
II
* PROPEDEUTICITÀ BIENNIO COMUNE:
- Complementi di fisica è propedeutico a Didattica della fisica;
- Istituzioni di matematiche 1 è propedeutico a Istituzioni di
matematiche 2;
- Didattica della biologia 1 è propedeutico a Didattica della biologia 2.
55
Biennio di indirizzo
Terzo anno (I – insegnanti di Scuola Materna o d’Infanzia)
Insegnamenti
Settori scientifico-disciplinari
Durata
Pedagogia dell’infanzia
M-PED/01
S
Didattica della matematica 1 A
MAT/04
S
Educazione all’immagine
M-PED/03 – ICAR-17
A
Metodologia della ricerca pedagogica
M-PED/01
A
Metodologia e tecnica del gioco e
dell’animazione
M-PED/03
S
Psicopatologia dello sviluppo 1
MED/39
S
Psicopatologia dello sviluppo 2
MED/39
S
Teoria e tecnica dei nuovi media
SPS/08
S
Didattica della fisica e della biologia
FIS/08
BIO/03
Tre laboratori, uno per area:
area psicopedagogica
area artistico-musicale
area linguistico-letteraria o scientifica
160 ore di tirocinio con supervisione
pedagogica
56
S+E
Semestre
II
II
II
I
I
I
II
II
II
Terzo anno (II – insegnanti di Scuola Elementare o Primaria)
Insegnamenti
Settori scientifico-disciplinari
Durata
Didattica della biologia 2 B
BIO/03
S+E
Didattica della fisica 1 B
FIS/08
S+E
Didattica della lettura e della scrittura I*
M-PED/03
S+E
Didattica della matematica 1 B
MAT/04
S+E
Educazione all’immagine
M-PED/03 - ICAR-17
A
Metodologia della ricerca pedagogica
M-PED/01
A
Psicopatologia dello sviluppo 1
MED/39
S
Psicopatologia dello sviluppo 2
MED/39
S
Teoria e tecnica dei nuovi media
SPS/08
A
Tre laboratori, uno per area:
area psicopedagogica
area storico-geografica
area matematica oppure scientifica
130 ore di tirocinio con supervisione
pedagogica
*Questo corso sarà iterato in Lingua Inglese
57
Semestre
II
I
I
II
II
I
I
II
II
Quarto anno
(I – Insegnanti di Scuola Materna o d’Infanzia)
Insegnamenti
Settori scientifico-disciplinari
Durata
Lingua inglese *
L-LIN/12
A
Pedagogia speciale **
M-PED/03
A
Musica e didattica della musica
L-ART/07
A
Pedagogia della psicomotricità
M-EDF/01
S+E
L-FIL-LET/11
BIO/07
S
S
S
Una semestralità a scelta fra:
Letteratura per l’infanzia
Educazione ambientale
Una semestralità di discipline
linguistiche
Una annualità a scelta nell’Area delle
Scienze dell’Educazione tra i settori
scientifico disciplinari M-PED, M-PSI,
SPS, M-DEA
Due laboratori:
1 di area linguistico-letteraria
1 di area scientifica oppure matematica
220 ore di tirocinio con supervisione
didattica
Semestre
II
I
II
II
I
A
* Gli studenti che hanno già superato la prova di lingua inglese d’ateneo
o siano in possesso di certificazione di livello B1 dovranno sostenere una
sola semestralità.
**Questo Corso sarà iterato in Lingua Inglese
58
Quarto anno
(IIA – Insegnanti di Scuola Elementare o Primaria,
Major Linguistico)
Insegnamenti
Settori scientifico-disciplinari
Durata
Lingua inglese *
L-LIN/12
A
Pedagogia speciale
M-PED/03
A
Musica e didattica della musica
L-ART/07
A
Pedagogia della psicomotricità
M-EDF/01
S+E
M-PED/03
S
M-GGR/01
M-STO/02
L-FIL-LET/0
S
S
S
Due semestralità a scelta tra :
Didattica della lettura e della scrittura
due
Didattica della Geografia
Didattica della storia
Didattica della letteratura italiana
Semestre
II
I
II
II
I
Una semestralità a scelta
S
Una annualità a scelta
A
Due laboratori:
1 di area linguistico-letteraria
1 di area storico-geografica
220 ore di tirocinio con supervisione
pedagogica
* Gli studenti che hanno già superato la prova di lingua inglese d’ateneo
o siano in possesso di certificazione di livello B1 dovranno sostenere una
sola semestralità.
59
Quarto anno
(IIB – Insegnanti di Scuola Elementare o Primaria,
Major Scientifico)
Semestre
Insegnamenti
Settori scientifico-disciplinari
Durata
Lingua inglese *
L-LIN/12
A
II
Pedagogia speciale
M-PED/03
A
I
Musica e didattica della musica
L-ART/07
A
II
Pedagogia della psicomotricità
M-EDF/01
S+E
II
Due semestralità a scelta fra:
Didattica della biologia 3
Didattica della chimica
Didattica dell’astronomia
Didattica della matematica 2
BIO/03
CHIM/02
FIS/08 – GEO/03
MAT/04
S
S
S
S
II
I
I
I
Una semestralità a scelta
S
Una annualità a scelta
A
Due laboratori :
1 di area matematica
1 di area scientifica
220 ore di tirocinio con supervisione
pedagogica
* Gli studenti che hanno già superato la prova di lingua inglese d’ateneo
o siano in possesso di certificazione di livello B1 dovranno sostenere una
sola semestralità.
60
Attività didattiche aggiuntive per l'integrazione scolastica degli
alunni in situazione di handicap (ADA)
Insegnamenti
Settori scientifico-disciplinari
Durata
Psicologia delle disabilità e
dell’integrazione
M-PSI/04
A
Didattica speciale 1
M-PED/03
S
Pedagogia speciale 2
M-PED/03
S
M-PSI/04
A
MED/39
IUS/09
S
S
M-PED/03
L-LIN/01
S
S
Un’annualità più due semestralità
oppure quattro semestralità a scelta
tra:
Psicopedagogia dei processi di
apprendimento
Psicopatologia dello sviluppo 3
Istituzioni di diritto pubblico e
legislazione scolastica
Didattica speciale 2
Lingua italiana dei segni (L.I.S.)
*80 ore di tirocinio con supervisione. 80
ore tirocinio laboratoriale
sulle seguenti aree:
Area psicopedagogica
Area psicologica
Area comunicazione
Area handicap
Semestre
I
I
II
I
I
II
II
I
Totale complessivo 400 ore
* Le ore di tirocinio con supervisione e le ore di tirocinio laboratoriale
sono riservate agli iscritti ADA.
Potranno sostenere l’esame di Psicopatologia dello Sviluppo 3 solo coloro
che, nel corso di studi di Scienze della Formazione Primaria, avranno già
sostenuto gli esami di Psicopatologia dello sviluppo 1 e 2.
61
62
6. Scienze Pedagogiche
Inizio dei corsi
1 ottobre 2009
Segreteria e informazioni
stanza 4855 – ed.U6, 4° piano
Telefono: 02/6448.4179
e-mail:
mail:
[email protected]
coordinatore
Prof. Paolo Mottana
§.1 Presentazione del Corso di Laurea
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze pedagogiche (classe delle Lauree
Magistrali in Scienze Pedagogiche LM-85)
LM
ha, di norma, durata biennale
e prevede l’acquisizione di 120 crediti formativi universitari (CFU). Nei
due anni sono previsti: 12 esami, 3 Laboratori, attività di stage o ricerca
e la prova finale. Nell’a.a. 2009--2010 sono attivati il I e il II anno.
La Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche permette di perfezionare e
approfondire gli studi accedendo successivamente a Master di II livello e
a Dottorati di ricerca. Il corso di laurea è articolato in tre curricula:
Consulenza
a pedagogica e progettazione educativa,
educativa che delinea un
profilo professionale capace di leggere, comprendere, trattare i problemi
che emergono nei contesti educativi, di svolgere funzioni di supporto, di
supervisione individuale e di gruppo nei confronti di tutti i soggetti
impegnati in azioni educative, a livello istituzionale e non, nei contesti
organizzati e nell’ambito del privato;
Coordinamento e organizzazione dei servizi,
servizi mirato a formare
figure che abbiano responsabilità di progettazione, organizzazione,
organizz
gestione e coordinamento di servizi educativi e socioeducativi (asili nido,
scuole dell’infanzia, servizi integrativi extrascolastici, comunità);
Consulenza e pratiche filosofiche,
filosofiche finalizzato a formare figure
capaci di rispondere alla richiesta di cura che nasce da un diffuso disagio
esistenziale,
stenziale, non contrassegnato da specifiche patologie ma, piuttosto,
dalle difficoltà ad affrontare passaggi di vita per i quali si richiede un
aiuto in termini di comprensione affettiva e cognitiva.
63
§. 2 Obiettivi formativi
Il corso di laurea intende formare professionisti nell'ambito dei settori
dell'educazione e della formazione con una buona conoscenza generale
delle teorie e dei problemi pedagogici e con conoscenze e competenze
specifiche negli ambiti di applicazione di tali conoscenze generali. In
particolare la preparazione offerta dal corso sarà volta a:
approfondire le conoscenze e le capacità di comprensione
nell'ambito delle scienze pedagogiche e dei loro rapporti con le altre
scienze sociali;
acquisire conoscenze, competenze e capacità applicative nel
campo della progettazione e della valutazione dei servizi e degli
interventi educativi rispetto a problemi, situazioni, contesti concreti;
sviluppare capacità di analisi, autonomia di giudizio e capacità di
leggere e interpretare i problemi presenti nei processi educativi e
formativi;
sviluppare
conoscenze
e
competenze
nell'ambito
delle
metodologie e degli strumenti per poter fornire consulenze e gestire
contesti organizzativi;
sviluppare capacità di apprendimento e abilità comunicative
nell'ambito educativo e formativo sia in rapporto a partner profes-sionali
(colleghi, dirigenti, committenti, amministratori) sia in rap-porto a
utenti, famiglie, società diffusa.
§. 3 Sbocchi professionali
I laureati in Scienze pedagogiche possono trovare lavoro come
consulenti pedagogici e filosofici a livello individuale, di gruppo, di
comunità nella sfera pubblica o nelle agenzie educative private; come
coordinatori dei servizi educativi o come specialisti della formazione e
della ricerca educativa; come consulenti nella progettazione e gestione
di interventi nelle istituzioni scolastiche o come consiglieri
d'orientamento. Possono operare nella scuola, nei servizi educativi per
l'infanzia, nei servizi di prevenzione del disagio, dell'insuccesso
educativo, della dispersione scolastica; nei servizi riabilitativi, nelle
comunità, nel campo della cooperazione e nei luoghi in cui è necessaria
una formazione interculturale. Possono inoltre operare nel campo
dell'aggiornamento degli insegnanti e degli operatori dei servizi educativi
e socio-educativi. Il loro impiego può anche estendersi a settori del
mondo della produzione e della comunicazione in cui siano presenti
esigenze di orientamento etico, filosofico, sociale e di formazione.
§. 4 Modalità e condizioni d’accesso
Per accedere al Corso di laurea magistrale occorre essere in possesso di
una Laurea o di Diploma universitario triennale conseguiti in Italia o di
altro titolo di studio conseguito all’estero e riconosciuto idoneo. Inoltre,
per essere ammesso al Corso di laurea, lo studente dovrà conoscere gli
64
elementi fondamentali del sapere pedagogico e delle sue connessioni
con il sapere delle altre scienze umane e sociali, con particolare
attenzione alla filosofia, alla psicologia, alla sociologia, all’antropologia.
Dovrà inoltre co-noscere le principali metodologie educative e saper
tradurre tali conoscenze in capacità di leggere i problemi educativi,
individuare metodologie e strumenti più adatti ad affrontarli, collegare
fra loro i saperi pedagogici, filosofici, psicologici, sociologici,
antropologici.
Gli studenti dovranno essere in possesso di almeno 50 crediti, di cui
almeno 16 nell’area pedagogica (SSD M-PED/01/02/03/04). I restanti
crediti possono essere stati acquisiti nelle aree (tutti i settori scientificodisciplinari) di seguito indicate: pedagogica, filosofica, psicologica,
sociologica, antropologica, organizzativa. Un’apposita commissione
procederà alla valutazione dei curricula presentati dagli studenti che
avranno fatto domanda secondo le modalità e le scadenze indicate
dall’Ateneo e pubblicate sul sito www.unimib.it. Per i candidati in
possesso dei requisiti richiesti e di un voto di laurea inferiore a 95/110
l’ammissione al Corso è condizionata alla valutazione dell’adeguatezza
della personale preparazione, mediante colloquio davanti alla
Commissione. I laureati con elevata preparazione, provenienti da
percorsi non perfettamente coerenti con i requisiti richiesti, potranno
essere ammessi previo il suddetto colloquio di valutazione.
Riconoscimento CFU e modalità di trasferimento
Per l’a.a. 2009-2010 è prevista la possibilità di trasferimento al II anno
per coloro che provengono da altro Corso di Laurea Magistrale (ex
D.M.270). Per essere ammessi al II anno gli studenti dovranno essere in
possesso di almeno 40 crediti, di cui 24 nell’area pedagogica (SSD MPED/01/02/03/04), e 16 crediti nei settori sociologico, filosofico,
psicologico. Coloro che provengono dalla Classe di laurea LM-85 avranno
diritto alla prosecuzione della carriera.
Potranno essere ammessi al II anno di corso coloro che abbiano
maturato, nell’ambito di una Laurea Specialistica (ex D.M. 509), almeno
40 crediti, di cui 24 nell’area pedagogica (SSD M-PED/01/02/03/04), e
16 crediti nei settori sociologico, filosofico, psicologico.
Tutti gli studenti possono presentare istanza di riconoscimento di crediti,
maturati precedentemente, nei seguenti settori: pedagogico, filosofico,
psicologico, sociologico, storico.
Secondo quanto previsto dall'articolo 5, comma 7 del decreto
ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, possono essere poi riconosciute le
conoscenze e le abilità professionali certificate individualmente ai sensi
della normativa vigente in materia, nonché le altre conoscenze e abilità
maturate in attività formative di livello postsecondario alla cui
progettazione e realizzazione l'università abbia concorso, fino a un
massimo di 32 CFU. Le attività già riconosciute ai fini della attribuzione
65
di crediti formativi universitari nell’ambito di corsi di laurea non possono
essere nuovamente riconosciute come crediti formativi nell’ambito di
corsi di laurea magistrale.
§. 5. Attività
L'impianto generale del corso prevede attività di lezione frontale, di
esercitazioni in aula, laboratori, stage, tirocini e di percorsi di ricerca sul
campo o altre attività (project work o affiancamenti in situazioni
significative), necessarie per sperimentare, in contesti specifici quanto
approfondito attraverso lo studio teorico. Sono previste prove di
accertamento mediante colloqui orali, elaborati scritti relativi alle nuove
conoscenze acquisite, alla discussione di casi ed esempi. I laboratori, gli
stage, i tirocini e le ricerche sul campo prevedono la predisposizione di
specifiche prove, adeguate a documentare il percorso svolto dallo
studente e la valutazione del docente di riferimento. Non è previsto
l'obbligo di frequenza ai corsi, tranne che per i laboratori.
Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I
semestre) e nel periodo marzo-maggio (II semestre). L’anno
accademico avrà inizio il 1 ottobre 2009 e il calendario delle lezioni sarà
disponibile alla pagina www.formazione.unimib.it.
La scansione e il numero degli appelli per gli esami di profitto, non
inferiore a 5, saranno indicati sul manifesto degli studi.
§. 6. Conseguimento titolo e prova finale
Per il conseguimento della Laurea Magistrale in Scienze pedagogiche è
prevista una prova finale che consiste nella stesura da parte dello
studente, sotto la guida di un relatore, di un elaborato che potrà essere:
o una rielaborazione e puntualizzazione individuale delle
riflessioni teoriche sull’argomento;
o una riflessione empirica, saldamente ancorata alle teorie di
riferimento, che nasca dalle attività svolte dal candidato in situazioni di
laboratorio o sul campo.
Le attività relative alla prova finale comportano l’acquisizione di 12
crediti formativi. La prova finale consiste nella presentazione e
discussione della tesi, in seduta pubblica, davanti ad una commissione di
docenti.
66
Curriculum in Consulenza pedagogica e progettazione educativa
Primo anno
Settori
Fondamenti della consulenza pedagogica
M-PED/01
I
8
Disc. ped, metdid.
caratterizzanti
Ermeneutica della formazione e pratiche
immaginali
M-PED/01
II
8
Disc. ped, metdid.
caratterizzanti
Teorie e pratiche della narrazione
M-PED/01
II
8
Disc. ped, metdid
caratterizzanti
Progettazione e valutazione dei servizi e degli
interventi educativi
M-PED/03
I
8
caratterizzanti
Psicologia clinica
M-PSI/04
I
8
Politiche sociali II
S-PS/07
II
8
Disc. ped, metdid.
Disc. psic,soc,
antr
Disc. psic,soc,
antr
Pratiche filosofiche
M-FIL/03
I
8
LAB 1 - Conduzione di colloqui
M-PED/01
I
2
LAB 2 - Metodologie dell'osservazione
M-PED/01
II
2
67
Sem CFU
Ambito
Tipologia
Insegnamenti
Disc
Fil e stor
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
affini
affini
Secondo anno
Tipologia
Insegnamenti
Settori
Sem
CFU
Ambito
Consulenza clinica nella formazione: teorie e
pratiche
M-PED/01
II
8
Disc. ped, metdid
caratterizzanti
Consulenza familiare: teorie e pratiche
M-PED/01
I
8
Disc. ped, metdid
caratterizzanti
Pedagogia della devianza e della marginalità
M-PED/01
I
8
Consulenza nel disagio educativo: teorie e
pratiche
M-PED/01
I
8
LAB 3 - Tecniche espressive e corporee
M-PED/01
I
2
A SCELTA DELLO STUDENTE
8
PROVA FINALE
12
Tirocini formativi e di orientamento
6
68
affini
affini
affini
Altre attività
formative
Curriculum in coordinamento e organizzazione dei servizi
Primo anno
Settori
Semestre
Fondamenti della consulenza pedagogica
M-PED/01
I
8
Disc. ped,
met-did
caratterizzanti
Teorie e pratiche della comunicazione
educativa
M-PED/01
II
8
Disc. ped,
met-did
caratterizzanti
Progettazione e valutazione dei servizi e
degli interventi educativi
M-PED/03
I
8
Disc. ped,
met-did
caratterizzanti
Sociologia dello sviluppo e della formazione
S-PS/08
II
8
Disc. psic,soc,
antr
caratterizzanti
Politiche sociali II
S-PS/07
II
8
Disc. psic,soc,
antr
caratterizzanti
Storia delle istituzioni politico sociali
M-STO/01
I
8
Disc
Fil e stor
caratterizzanti
Organizzazione e gestione delle risorse
umane
SECS-P/10
I
8
LAB 1 - Conduzione di colloqui
M-PED/01
I
2
LAB 2 - Metodologie dell'osservazione
M-PED/01
II
2
69
Ambito
Tipologia
Insegnamenti
affini
affini
affini
Secondo Anno
Tipologia
Insegnamenti
Settori
Semestre
CFU
Ambito
Organizzazione e coord. dei servizi educativi
M-PED/03
I
8
Disc. ped,
met-did
caratterizzanti
Pedagogia interculturale e della
cooperazione
M-PED/01
I
8
Disc. ped,
met-did
caratterizzanti
Psicologia della comunicazione e delle
organizzazioni
M-PSI/01
II
8
Disc. psic,soc,
antr
caratterizzanti
Pedagogia dell'integrazione
M-PED/03
I
8
LAB 3 - tecniche espressive e corporee
M-PED/01
I
2
A SCELTA DELLO STUDENTE
8
PROVA FINALE
12
Tirocini formativi e di orientamento
6
70
affini
affini
Altre attività
formative
Curriculum in Consulenza e pratiche filosofiche
Primo anno
Insegnamenti
Settori
Semestre
CFU
Ambito
Fondamenti della consulenza pedagogica
M-PED/01
I
8
Disc. ped, metdid
Ermeneutica della formazione e pratiche
immaginali
M-PED/01
II
8
Disc. ped, metdid
Teorie e pratiche della narrazione
M-PED/01
II
8
Disc. ped, metdid
Sociologia della vita quotidiana
S-PS/07
II
8
Disc. psic,soc,
antr
Pratiche filosofiche
M-FIL/03
I
8
Disc.storicofilos
Filosofia della mente e teoria degli affetti
M-FIL/01
I
8
Filosofia della relazione e del dialogo
M-FIL/03
I
8
LAB - Philosophy for children
M-FIL/03
II
2
LAB 1 - Conduzione di colloqui
M-PED/01
I
2
71
Tipologia
caratterizzant
i
caratterizzant
i
caratterizzant
i
caratterizzant
i
caratterizzant
i
affini
affini
affini
affini
Secondo anno
Consulenza e pratiche filosofiche
Settori
Sem.
Ambito
Consulenza clinica nella formazione:
teorie e pratiche
MPED/01
II
8
Filosofie della persona
M-FIL/01
I
8
Pratiche filosofiche, consulenza e
analisi
M-FIL/03
II
8
LAB -Consulenza filosofica
M-FIL/03
I
2
Disc. ped, met-did
Tipologia
caratterizzanti
affini
affini
affini
Un insegnamento a scelta tra:
Storia delle idee moderne e
contemporanee
M-FIL/06
I
8
Epistemologia
M-FIL/02
II
8
Filosofia della scienza**
M-FIL/02
I
8
A SCELTA DELLO STUDENTE
8
PROVA FINALE
12
Tirocini formativi e di orientamento
6
affini
affini
affini
Altre attività formative
* Sono possibili variazioni non sostanziali. In particolare, per gli
insegnamenti indicati come a scelta, l’attivazione sarà subordinata
al numero degli studenti iscritti.
** Nell’a.a. 2009/10 il corso non sarà attivato.
72
7.Scienze Antropologiche ed etnologiche
Inizio dei corsi
1 ottobre 2009
Segreteria e informazioni
stanza 4179 – ed.16, 4° piano
Telefono: 02/6448.4855
e-mail:
mail:
[email protected]
coordinatore
prof. Roberto Malighetti
§.1 Presentazione del Corso di Laurea
Il Corso di Laurea
a Magistrale in Scienze Antropologiche
Antropo
ed Etnologiche
ha, di norma, durata biennale
ennale e prevede l’acquisizione di 120 crediti
formativi universitari (CFU). Nei due anni sono previsti 12 esami, un
laboratorio e la prova finale.
le. Il Corso di laurea è unico (senza curricula),
curricula)
ma prevede 3 percorsi, articolati prevalentemente nel secondo anno di
studio. Tali percorsi sono stati denominati nel modo seguente:
Culture e società;
Lingue e Culture;
Filosofia
ia delle Scienze umane.
§. 2 Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea
a Magistrale in Scienze Antropologiche
Antropo
ed Etnologiche
promuove lo sviluppo di competenze antropologiche specialistiche
relative alla padronanza delle teorie e della loro applicazione.
appli
Coniugando
do in termini comparativi la riflessione
ri
teorica e metodologica
con la ricerca etnografica, intende contribuire alla comprensione delle
culture e dei rapporti interculturali nel mondo contemporaneo.
§. 3 Sbocchi professionali
Il Corso di Laurea Magistrale
rale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche
forma figure professionali in grado di svolgere attività
at
nel campo della
ricerca
cerca scientifica e dell’insegnamento, della cooperazione e dello
sviluppo, dell'immigrazione e della comunicazione interculturale, della
gestione culturale e dell'analisi organizzativa. La formazione ricevuta
73
può essere spesa all’interno dei servizi sociali, sanitari e giudiziari,
dell'educazione e della formazione professionale nonché in quelli della
pianificazione territoriale e della valorizzazione del patrimonio culturale.
Il corso prepara alle professioni di:
Specialisti in scienze sociologiche e antropologiche;
Antropologi.
§. 4 Modalità e condizioni d’accesso
Per accedere al Corso di Laurea è necessario essere in possesso di una
Laurea o di un Diploma universitario triennale o di un altro titolo di
studio equivalente conseguito all’estero e riconosciuto idoneo. Inoltre,
per essere ammesso al Corso di laurea, lo studente dovrà (DM 270/04,
art. 6, comma 1 e 2) possedere la conoscenza degli elementi
fondamentali del sapere antropologico ed etnologico e delle sue
connessioni con il sapere delle altre scienze umane e sociali. Tali
conoscenze devono sapersi tradurre in competenze relativamente alla
capacità di leggere la realtà socio-culturale, individuando metodologie e
strumenti adeguati. Gli studenti dovranno essere in possesso di almeno
50
crediti
nei
seguenti
ambiti
disciplinari:
discipline
demoetnoantropologiche;
discipline
sociologiche,
statistiche,
pedagogiche e psicologiche; discipline storiche, geografiche e filosofiche;
lingue e civiltà.
Un’apposita commissione procederà alla valutazione dei curricula
presentati dagli studenti che avranno fatto domanda secondo le
modalità e le scadenze indicate dall’Ateneo.
Per i candidati in possesso dei requisiti richiesti e di un voto di laurea
inferiore a 95/110 l’ammissione al Corso è condizionata alla valutazione
dell’adeguatezza della personale preparazione mediante colloquio
davanti alla Commissione.
I laureati con elevata preparazione, provenienti da percorsi non
perfettamente coerenti con i requisiti richiesti, potranno essere ammessi
previo il suddetto colloquio di valutazione.
Riconoscimento CFU e modalità di trasferimento
Per l’a.a. 2009-2010 è prevista la possibilità di trasferimento al II anno
per coloro che provengono da altro Corso di Laurea Magistrale (ex D.M.
270). Per essere ammessi al II anno gli studenti dovranno essere in
possesso di almeno 40 crediti, di cui 24 nell’area antropologica (MDEA/01), e 16 crediti crediti nei settori sociologico, pedagogico,
psicologico, storico, geografico, filosofico, lingue e civiltà. Coloro che
provengono dalla Classe di LM-1 avranno diritto alla prosecuzione della
carriera.
Potranno essere ammessi al II anno di corso coloro che abbiano
maturato, nell’ambito di una Laurea Specialistica (ex D.M. 509), almeno
40 crediti, di cui 24 nell’area antropologica (M-DEA/01), e 16 crediti nei
74
settori sociologico, pedagogico, psicologico, storico, geografico,
filosofico, lingue e civiltà.
Tutti gli studenti possono presentare istanza di riconoscimento di crediti,
maturati
precedentemente,
nei
settori
demoetnoantropologico
sociologico, pedagogico, psicologico, storico, geografico, filosofico,
lingue e civiltà
Secondo quanto previsto dall'articolo 5, comma 7 del decreto
ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, possono essere poi riconosciute le
conoscenze e le abilità professionali certificate individualmente ai sensi
della normativa vigente in materia, nonché le altre conoscenze e abilità
maturate in attività formative di livello postsecondario alla cui
progettazione e realizzazione l'università abbia concorso fino a un
massimo di 40 CFU. Le attività già riconosciute ai fini della attribuzione
di crediti formativi universitari nell’ambito di corsi di laurea non possono
essere nuovamente riconosciute come crediti formativi nell’ambito di
corsi di laurea magistrale.
§. 5. Attività
L’impianto del corso prevede lezioni frontali, esercitazioni e laboratori.
Sono previste prove di accertamento mediante colloqui orali ed elaborati
scritti, relativi alle conoscenze acquisite e alla discussione di casi. I
laboratori prevedono la predisposizione di specifiche prove, adeguate a
documentare il percorso svolto dallo studente. Non è previsto obbligo di
frequenza. Le attività formative si svolgono nel periodo ottobredicembre (I semestre) e nel periodo marzo-maggio (II semestre).
La scansione e il numero degli appelli, non inferiori al numero di 5,
saranno indicati sul manifesto degli studi.
Le attività di insegnamento e di ricerca si avvalgono delle strutture del
CREAM (Centro di Ricerche Etno-Antropologiche Milano), un’istituzione
che afferisce al Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione
“Riccardo Massa” dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. Tali
attività sono finalizzate prevalentemente all’analisi comparativa delle
realtà sociali e culturali del mondo contemporaneo, in collaborazione con
ricercatori italiani e stranieri e promuovono la realizzazione di seminari,
conferenze, incontri e dibattiti finalizzati a facilitare il dialogo e
l’integrazione interculturale.
§. 6. Conseguimento titolo e prova finale
Il titolo di studio rilasciato è la Laurea Magistrale in Scienze
Antropologiche ed Etnologiche. Per il conseguimento della Laurea
Magistrale in Scienze Antropologiche ed Etnologiche è obbligatorio lo
svolgimento di una tesi sotto la guida di un relatore su tematiche
congruenti con gli obiettivi del Corso. Tale elaborato potrà essere una
rielaborazione e puntualizzazione individuale delle riflessioni teoriche
sull’argomento o una riflessione empirica, comunque saldamente
75
ancorata al dialogo con le teorie di riferimento, che nasca dalle attività
svolte sul campo. La prova finale consiste nella presentazione e
discussione della tesi, in seduta pubblica, davanti ad una commissione di
docenti, che esprimerà in centodecimi la valutazione complessiva. Le
attività relative alla prova finale comportano l'acquisizione di 20 CFU.
76
Primo anno
(Comune a tutti i corsi)
Insegnamenti
SSD
Sem
Cfu
M-DEA/01
I
8
M-PED/01
I
8
M-FIL/01
I
8
SSD
Sem
Cfu
Ambito
M-DEA/01
I
8
Discipline Demoetnoantropologiche
M-DEA/01
II
8
Discipline Demoetnoantropologiche
Insegnamenti
SSD
Sem
Cfu
Ambito
Antropologia politica
M-DEA/01
II
8
Discipline Demoetnoantropologiche
Antropologia delle religioni
M-DEA/01
II
8
Discipline Demoetnoantropologiche
Antropologia linguistica
M-DEA/01
II
8
Discipline Demoetnoantropologiche
Insegnamenti
SSD
Sem
Cfu
Ambito
Antropologia economica e
sviluppo
M-DEA/01
II
8
Discipline Demoetnoantropologiche
Antropologia estetica
M-DEA/01
II
8
Discipline Demoetnoantropologiche
Antr. dei processi migratori
M-DEA/01
I
8
Discipline Demoetnoantropologiche
Modelli teorici
dell’antropologia
Pedagogia e culture
dell’educazione
Sistemi di pensiero e storia
della mentalità
Ambiti disciplinari
Discipline
Demoetnoantropologiche
Discipline sociologiche, statistiche
e pedagogiche
Discipline storiche, geografiche e
filosofiche
Tipologia
Caratteriz
Caratteriz
Caratteriz
8 crediti a scelta tra
Insegnamenti
Metodologia della ricerca
antropologica
Research Methods in Social
and Cultural Anthropology
Tipologia
Caratteriz
Caratteriz
16 crediti a scelta tra
Tipologia
Caratteriz
Caratteriz
Caratteriz
8 crediti a scelta tra
77
Tipologia
Caratteriz
Caratteriz
Caratteriz
Percorso culture e società
8 crediti a scelta tra
Insegnamenti
Cultura materiale e
museologia
Antropologia parentela e
genere
Antropologia medica
SSD
Sem
Cfu
M-DEA/01
II
8
M-DEA/01
II
8
M-DEA/01
II
8
Ambito
Tipologia
Affini
Affini
Affini
Percorso lingue e culture
8 crediti a scelta tra
Insegnamenti
SSD
Sem
Cfu
Lingua araba I avanzata
L-OR/12
I-II
8
Lingua cinese I avanzata
L-OR/21
I-II
8
Lingua giapponese I avanzata
L-OR/22
I-II
8
Ambito
Tipologia
Affini
Affini
Affini
Percorso filosofia delle scienze umane
8 crediti a scelta tra
Insegnamenti
SSD
Estetica *
M-FIL 04
Filosofia delle scienze umane
M-FIL/06
Sem.
Cfu
8
II
8
* Nell’a.a. 2009/10 il corso non sarà attivato.
78
Ambito
Tipologia
Affini
Affini
Secondo anno
Percorso culture e società
8 crediti a scelta tra
Insegnamenti
SSD
Sem
Cfu
M-DEA/01
II
8
M-DEA/01
II
8
Culture e società dell’Asia
M-DEA/01
I
8
Culture e società dell’Africa
M-DEA/01
II
8
Insegnamenti
SSD
Sem
Cfu
Cult e soc. del Medio Oriente
M-DEA/01
II
8
Culture e soc. Asia Orientale
M-DEA/01
II
8
Culture e società del Pacifico
M-DEA/01
II
8
Sociologia politica dell’Europa
SPS/11
II
8
Storia e istituzioni dell'Asia
SPS/14
II
8
Culture e società delle
Americhe
Culture e società Europa e
Mediterraneo
Ambito
Tipologia
Affini
Affini
Affini
Affini
8 crediti a scelta tra
Ambito
Tipologia
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
8 crediti a scelta tra
Insegnamenti
SSD
Sem
Cfu
Lingue e letterature del Nord
Africa
Storia istituzioni politiche e
sociali
Sociologia processi culturali e
comunicativi
L-OR/09
I
8
M-STO/02
I
8
SPS/08
II
8
Letterature comparate
L-FIL-LET/14
I
8
79
Ambito
Tipologia
Affini
Affini
Affini
Affini
Percorso lingue e culture
8 crediti a scelta tra
Insegnamenti
SSD
Sem
Cfu
Tipologia lingue del mondo
L-LIN/01
I
8
Istituzioni pianificazione
linguistica
L-LIN/01
I
8
Istituzioni di linguistica storica
L-LIN/01
I
8
Letterature comparate
L-FIL-LET/14
I
8
M-DEA/01
II
8
M-DEA/01
II
8
M-DEA/01
II
8
M-DEA/01
II
8
M-DEA/01
II
8
Culture e società dell’Asia
M-DEA/01
I
8
Culture e società dell’Africa
M-DEA/01
II
8
Cult e soc. del Medio Oriente
M-DEA/01
II
8
Culture e soc. Asia Orientale
M-DEA/01
II
8
Culture e società del Pacifico
M-DEA/01
II
8
Insegnamenti
SSD
Sem
Cfu
Lingua araba II avanzata
L-OR/12
I-II
8
Letteratura araba
L-OR/12
II
8
Lingua cinese II avanzata
L-OR/21
I-II
8
Letteratura cinese
L-OR/21
I-II
8
Lingua giapponese II avanzata
L-OR/22
I-II
8
Letteratura giapponese
L-OR/22
I
8
Cultura materiale e
museologia
Antropologia parentela e
genere
Antropologia medica
Culture e società delle
Americhe
Culture e società Europa e
Medit
Ambito
Tipologia
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
16 crediti a scelta tra
80
Ambito
Tipologia
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
Percorso filosofia delle scienze umane
16 crediti a scelta tra
Insegnamenti
SSD
Sem
Cfu
Ermeneutica filosofica
M-FIL/01
I
8
Teoria della conoscenza
M-FIL/01
I
8
Filosofia della scienza*
M-FIL/02
Epistemologia
M-FIL/02
II
8
Insegnamenti
SSD
Sem
Cfu
Geografia
M-GGR/01
I
8
Psicologia comunicaz e organizzazioni
M-PSI/01
II
8
Storia delle istituzioni politiche e sociali
M-STO/02
I
8
Sociologia processi culturali e
comunicativi
SPS/08
II
8
Antropologia parentela e genere
M-DEA/01
II
8
Antropologia medica
M-DEA/01
II
8
Culture e società delle Americhe
M-DEA/01
II
8
Culture e società Europa e Medit
M-DEA/01
II
8
Culture e società dell’Asia
M-DEA/01
I
8
Culture e società dell’Africa
M-DEA/01
II
8
Cult e soc. del Medio Oriente
M-DEA/01
II
8
Culture e soc. Asia Orientale
M-DEA/01
II
8
Culture e società del Pacifico
M-DEA/01
II
8
Ambito
Tipologia
Affini
Affini
Affini
8
Affini
8 crediti a scelta tra
* Nell’a.a. 2009/10 il corso non sarà attivato.
81
Ambito
Tipologia
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
Affini
Per tutti i percorsi
Insegnamenti
Cfu
A scelta dello studente
8
Laboratorio
4
Prova finale
20
Ambito
Altre conoscenze utili per l'inserimento nel
mondo del lavoro
Tipologia
Altre attività
formative
* Sono possibili variazioni non sostanziali. In particolare, per gli
insegnamenti indicati come a scelta, l’attivazione sarà subordinata
al numero degli studenti iscritti
82
8. Formazione e Sviluppo delle Risorse
Umane
Inizio dei corsi
1 ottobre 2009
Segreteria e informazioni
stanza 4855 – ed.U6, 4° piano
Telefono: 02/6448.4179
e-mail:
mail:
[email protected]
coordinatore
prof. Raoul Nacamulli
§.1 Presentazione del Corso di Laurea
Il Corso di Laurea Magistrale in Formazione e Sviluppo delle Risorse
Umane è un percorso formativo avanzato a forte caratterizzazione
professionalizzante. Di norma ha durata bienna-le
bienna
e prevede
l’acquisizione di 120 CFU. Nei due anni sono previsti 12 esami, 10 CFU
per ulteriori attività formative (conoscenze
(con
linguistiche, tirocini formativi
e di orientamento), 14 CFU per la discussione della tesi. Nell’a.a. 20092009
10 sono attivati il I e il II anno.
L’iter formativo unisce competenze
tenze teoriche e metodologiche nel campo
della formazione (in una prospettiva di life-long learning) con
competenze di analisi organizzativa da un lato e con competenze
relative alle Information and Communication Technologies (ICT)
dall’altro.
Il Corso si articola in due curricula:
Formazione nelle Aziende e Innovazione Organizzativa,
Organiz
Formazione nel Terzo
rzo Settore e nel Volontariato
83
§. 2 Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea Magistrale in Formazione e Sviluppo delle Risorse
Umane si propone di formare esperti in grado di padroneggiare i
principali modelli teorici, gli strumenti e le tecnologie della formazione,
nonché di promuovere l’acquisizione di una significativa conoscenza
delle imprese e delle organizzazioni pubbliche e private.
Il curriculum Formazione nelle Aziende e Innovazione Organizzativa è
finalizzato a formare figure professionali ad elevata specializzazione in
grado di:
promuovere, progettare e gestire processi di sviluppo delle
risorse umane coerenti sia con le esigenze individuali, sia con le
dinamiche di sviluppo e con le logiche di funzionamento del contesto
organizzativo, e più in generale socio-economico, in cui tali risorse sono
inserite,
interfacciarsi e coordinarsi con altri ruoli organizzativi chiave, a
prescindere dall’unità organizzativa di appartenenza,
tenere conto diverse declinazioni culturali, anche relative alle
differenze di genere,
operare in scenari ad elevato livello di internazionalizzazione.
Il curriculum Formazione nel Terzo Settore e nel Volontariato è
finalizzato
a
promuovere
un’approfondita
conoscenza
delle
caratteristiche del lavoro sociale del terzo settore come strumento di
sviluppo sociale e di comunità, attraverso lo sviluppo di competenze:
sulle modalità di intervento formativo declinato sui progetti di
sviluppo sociale, territoriale e di comunità;
sui metodi di formazione e sviluppo delle risorse umane con
specifico riferimento alle caratteristiche delle figure che operano nei
servizi sociali della Pubblica Amministrazione, nelle agenzie di
formazione professionale, nei progetti di sviluppo locale e di comunità;
di carattere relazionale e legislativo, indispensabili per interagire
con interlocutori politici, amministrativi, economici, culturali e del
territorio coinvolti nei progetti di formazione allo sviluppo sociale;
nella teoria e metodologia della ricerca per l’individuazione di
temi e problemi relativi allo sviluppo della cittadinanza attiva.
§. 3 Sbocchi professionali
Il percorso formativo si propone di preparare:
formatori, in grado di intervenire in prima persona nell’erogazione
di attività formative;
progettisti e coordinatori di progetti formativi, in grado di curare
l’analisi dei fabbisogni, la definizione dei programmi e di presidiare il
rapporto con i fornitori di servizi;
esperti di risorse umane, in grado di integrare la leva formativa
con gli altri sistemi di sviluppo organizzativo;
84
esperti
della
comunicazione
mediata
dalle
tecnologie
dell’informazione e della comunicazione (ICT), in grado di curare la
messa a punto di progetti di e-learning e di portali della formazione.
Sbocchi occupazionali e attività professionali previsti dai corsi di laurea
sono prevalentemente in aziende, istituzioni ed enti sia pubblici sia
privati che erogano azioni, interventi e servizi di formazione continua
(formazione professionale, educazione degli adulti ecc), oltre che in
aziende private, agenzie ed enti di formazione professionale, servizi alle
imprese, servizi per l'impiego, servizi socio-educativi e culturali,
organismi del Terzo Settore, nonché nei servizi formativi della Pubblica
Amministrazione.
§. 4 Modalità e condizioni d’accesso
Ai fini dell’accesso al Corso di laurea magistrale Formazione e Sviluppo
delle Risorse Umane occorre essere in possesso di una Laurea o di
Diploma universitario triennale o altro titolo di studio conseguito
all’estero e riconosciuto idoneo. Inoltre, per essere ammesso al Corso di
Laurea è richiesta una buona conoscenza degli elementi fondamentali
delle scienze umane e sociali in connessione con il sapere organizzativo,
con particolare attenzione alle dinamiche di sviluppo organizzativo, al
ruolo svolto dalle tecnologie come supporto ai processi organizzativi e
alla formazione e gestione delle risorse umane. È richiesta inoltre la
conoscenza delle principali metodologie formative declinate in relazione
alle caratteristiche degli specifici contesti educativi e formativi, nonché la
capacità di applicare tali conoscenze in modo critico e autonomo al fine
di leggere e analizzare i fabbisogni di formazione e di organizzazione
specifici, individuando gli strumenti e le metodologie più adatti ad
affrontarli in chiave interdisciplinare.
Lo studente dovrà essere in possesso di almeno 50 crediti nei settori
scientifico-disciplinari delle aree pedagogica, organizzativa, sociologica,
psicologica, economica, filosofica. Un’apposita commissione procederà
alla valutazione dei curricula presentati dagli studenti che avranno fatto
domanda secondo le modalità e le scadenze indicate dall’Ateneo.
Per i candidati in possesso dei requisiti richiesti e di un voto di laurea
inferiore a 95/110 l’ammissione al Corso è condizionata alla valutazione
dell’adeguatezza della personale preparazione mediante colloquio
davanti alla Commissione.
I laureati con elevata preparazione, provenienti da percorsi non
perfettamente coerenti con i requisiti richiesti, potranno essere ammessi
previo il suddetto colloquio di valutazione.
Riconoscimento CFU e modalità di trasferimento
Per l’a.a. 2009-2010 è prevista la possibilità di trasferimento al II anno
per coloro che provengono da altro Corso di Laurea Magistrale (ex
D.M.270). Per essere ammessi al II anno gli studenti dovranno essere in
85
possesso di almeno 40 crediti, di cui 24 nell’area pedagogica (SSD MPED/01/03) e 16 crediti nel settore organizzativo (SECS-P/10). Coloro
che provengono dalla Classe di laurea LM-57 avranno diritto alla
prosecuzione della carriera.
Potranno essere ammessi al II anno di corso coloro che abbiano
maturato, nell’ambito di una Laurea Specialistica (ex D.M. 509), almeno
40 crediti, di cui 24 nell’area pedagogica (SSD M-PED/01/03) e 16
crediti nel settore organizzativo (SECS-P/10).
Tutti gli studenti possono presentare istanza di riconoscimento di crediti
maturati
precedentemente
nei
seguenti
settori:
pedagogico,
organizzativo, sociologico, psicologico, economico, filosofico.
Secondo quanto previsto dall'articolo 5, comma 7 del decreto
ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, possono essere poi riconosciute le
conoscenze e le abilità professionali certificate individualmente ai sensi
della normativa vigente in materia, nonché le altre conoscenze e abilità
maturate in attività formative di livello postsecondario, alla cui
progettazione e realizzazione l'Università abbia concorso, fino a un
massimo di 32 CFU. Le attività già riconosciute ai fini della attribuzione
di crediti formativi universitari nell’ambito di corsi di laurea non possono
essere nuovamente riconosciute come crediti formativi nell’ambito di
corsi di laurea magistrale.
§. 5. Attività
L’attività didattica è articolata in corsi a livello specialistico negli ambiti
pedagogico e metodologico/didattico, giuridico economico e politico,
psicologico sociologico e filosofico e prevede un laboratorio di
formazione linguistica nonché attività di tirocinio e stages di carattere
territoriale o residenziale da svolgersi in organizzazioni di diversa
tipologia, nelle quali la formazione costituisce un processo ad elevata
significatività.
Gli studenti sono tenuti a svolgere, al II anno, attività di stage presso
aziende, enti privati e pubblici identificati in coerenza con gli obiettivi
formativi e in relazione alla preparazione della tesi di laurea. L’attività si
propone l’obiettivo di verificare e mettere in pratica, nella diretta
esperienza in contesti di lavoro, le competenze acquisite nel corso degli
studi. Gli studenti dovranno svolgere attività di stage per 6 CFU, per un
numero complessivo di 150 ore. Il requisito fondamentale per effettuare
lo stage è di avere conseguito almeno 60 Crediti (CFU).
Le attività formative si svolgono nel periodo ottobre-dicembre (I
semestre) e nel periodo marzo-maggio (II semestre). L’anno
accademico avrà inizio il 1° ottobre 2009: il calendario delle attività
formative sarà disponibile alla pagina www.formazione.unimib.it. La
scansione e il numero degli appelli, non inferiore al numero di 5,
saranno indicati sul manifesto degli studi.
86
§. 6. Conseguimento titolo e prova finale
Per il conseguimento della Laurea Magistrale in Formazione e Sviluppo
delle Risorse Umane è previsto lo svolgimento di una tesi elaborata in
modo individuale dallo studente. Tale elaborato potrà essere
o una rielaborazione e puntualizzazione individuale delle
riflessioni teoriche sull’argomento;
o una riflessione empirica, saldamente ancorata alle teorie di
riferimento, che nasca dalle attività svolte dal candidato in “esperienze
situate”.
La discussione dell’elaborato avrà luogo di fronte a una commissione.
87
Curriculum Formazione nelle Aziende e Innovazione
Organizzativa
Primo anno
Insegnamento
Settori
Sem
CFU
Ambito
Metodologia della formazione
M-PED/03
I
8
Disc. ped, met-did
Tecnologie della formazione
M-PED/03
I
8
Disc. ped, met-did
Organizzazione e gestione delle
risorse umane
SECS-P/10
I
8
Discipline giura,
econ e politiche
Educazione permanente e degli
adulti
M-PED/01
II
8
Disc. ped, met-did
Sociologia dell’innovazione
d’impresa
SPS/09
II
8
Disc. psic,soc, fil
Organizzazione aziendale
avanzato
SECS-P/10
II
8
Discipline giur,
econ e politiche
Organizzazione dell’azienda
internazionale
SECS-P/10
II
8
I
4
Laboratorio di lingua straniera
Tipologia
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
affini
Ulteriori conoscenze
linguistiche
Secondo anno
Insegnamento
Settori
Sem
CFU
Psicologia della comunicazione
e delle organizzazioni
M-PSI/06
II
8
Cambiamento organizzativo
SECS-P/10
II
8
Sistemi informativi per la
gestione della conoscenza
SECS-P/10
I
8
Teorie e modelli della
consulenza pedagogica
M-PED/01
II
8
Ambito
Tipologia
affini
affini
affini
Disc. ped, met-did
caratterizzanti
A scelta dello studente
8
A scelta dello
studente
Tirocini formativi e di
orientamento
6
Altre attività
formative
Prova finale
14
88
Curriculum Formazione nel Terzo Settore e nel Volontariato
Primo anno
Insegnamento
Settori
Sem.
CFU
Ambito
Metodologia della formazione
M-PED/03
I
8
Disc. ped, met-did
Tecnologie della formazione
M-PED/03
I
8
Disc. ped, met-did
Organizzazione e gestione delle
risorse umane
SECS-P/10
I
8
Discipline giur,
econ e politiche
Educazione permanente e degli
adulti
M-PED/01
II
8
Disc. ped, met-did
Sociologia dello sviluppo e della
formazione
SPS/08
II
8
Disc. psic,soc, fil
Organizzazione e gestione del
Terzo Settore
SECS-P/10
II
8
Discipline giur,
econ e politiche
M-STO/02
I
Un
insegnamento
a scelta tra
Storia delle
istituzioni e
delle politiche
sociali I
Antropologia
economica e
dello sviluppo
Tipologia
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
affini
8
M-DEA/01
II
Laboratorio di lingua straniera
affini
4
89
Ulteriori conoscenze
linguistiche
Secondo anno
Insegnamento
Settori
Sem
CFU
Ambito
Pedagogia dello sviluppo di
comunità
M-PED/01
I
8
Disc. ped, met-did
Pedagogia interculturale e della
cooperazione
M-PED/01
I
8
Legislazione nel Terzo Settore
IUS/13
II
8
Psicologia della comunicazione
e delle organizzazioni
M-PSI/06
II
8
A scelta dello studente
8
Tirocini formativi e di
orientamento
6
Prova finale
14
Tipologia
caratterizzanti
affini
affini
affini
A scelta dello studente
Altre attività formative
* Sono possibili variazioni non sostanziali. In particolare, per gli
insegnamenti indicati come a scelta, l’attivazione sarà subordinata al
numero degli studenti iscritti.
90
9. Programma Socrates/Erasmus
Il programma offre agli studenti universitari dell’Unione Europea
l’opportunità di trascorrere un periodo di studi in un altro Stato
dell’Unione e ottenere il riconoscimento accademico delle attività
effettuate all’estero. Gli studenti Erasmus beneficeranno di borse di
studio erogate dalla Commissione Europea, nonché di eventuali
contributi integrativi assegnati dall’Università degli Studi di Milano
Bicocca o dalla Regione Lombardia. Tali borse costituiscono un
contributo per i costi di mobilità supplementari, quali spese di viaggio e
un più elevato costo della vita nel paese ospitante; non sono intese a
coprire l’intero costo del soggiorno di studio all’estero.
Possono presentare domanda di partecipazione agli scambi, per le
attività dettagliate nei bandi specifici, gli studenti dell’Università degli
Studi di Milano Bicocca iscritti, al momento della presentazione della
domanda, ad un corso di laurea, alle scuole di specializzazione e ai
dottorati di ricerca. Gli scambi concordati con le Università partner
saranno descritti nei bandi specifici riguardanti ciascun corso di laurea o
Facoltà. Gli studenti dovranno presentare domanda secondo le modalità
indicate nei bandi. Le domande saranno valutate da un’apposita
commissione istituita presso la Facoltà di Scienze della formazione.
Agli studenti candidati è richiesto un adeguato livello di conoscenza della
lingua inglese o della lingua nella quale saranno svolte le attività
didattiche presso l’Università ospitante, corrispondente almeno al livello
intermedio B1 secondo il Quadro comune europeo di riferimento per le
lingue. La conoscenza della lingua deve essere stata accertata
dall’Ateneo non prima di sei mesi dalla data di selezione. Nel caso lo
studente non abbia il livello di conoscenza richiesto o il livello non sia
stato accertato nei sei mesi antecedenti la selezione, il candidato è
avviato ad una specifica prova di accertamento di conoscenza della
lingua straniera organizzata dalla competente struttura di Ateneo.
91
Le attività di studio da svolgere presso l’Università ospitante possono
riguardare:
–
la frequenza di corsi e il sostenimento dei relativi esami;
–
la preparazione di tesi;
–
lavoro di ricerca, laboratorio, tirocinio richiesti dall’ordinamento
degli studi.
Lo studente che ha accettato la destinazione assegnata dovrà
predisporre, con l’assistenza del tutor nominato dalla Commissione
Socrates/Erasmus della Facoltà, il piano di studio (learning agreement)
da svolgere presso l’Università ospitante. La procedura è descritta in
dettaglio nel Regolamento per l’attuazione della mobilità internazionale
degli studenti, consultabile nel sito web dell’Ateneo.
Per informazioni:
Ufficio Socrates dell’Ateneo
Socrates point - segreterie
Sportello 9, piano Terra
Edificio U21
Via Temolo, 4 - 20125 milano
Telefono: 02/6448.6490
Referente di Facoltà:
dott. ssa Giusy Serraino
Telefono: 02/6448.4919
e-mail: [email protected]
92
10. Corsi post-lauream
CORSI DI PERFEZIONAMENTO
Il formatore immaginale
A fronte di una diffusione sempre più indiscriminata di immagini e
simboli nell'esperienza comune e soprattutto nell'ambito delle attività di
formazione nei più diversi settori (dalla scuola, all'azienda, al territorio,
ai servizi sociosanitari), il corso si propone di fornire a chi opera (o si
appresta ad operare) in tali settori strumenti di discriminazione,
orientamento ed interpretazione che consentano una più proficua
relazione con essi. Attraverso seminari, laboratori ed esperienze mirate
si propone inoltre di far sperimentare un percorso formativo centrato sul
recupero del pensiero poetico-immaginativo e di formare un
professionista capace di condurre esperienze immaginative concrete
all'interno di diversi contesti professionali ed educativi.
Obiettivi:
- acquisire sensibilità, conoscenze e capacità di orientamento riguardo
alle forme, alle pratiche e ai codici immaginativi presenti nella nostra
cultura;
- apprendere tecniche di approfondimento interpretativo e di
arricchimento culturale attraverso l'esplorazione di opere artistiche di
particolare
rilevanza
simbolica
di
tipo
figurativo,
letterario,
cinematografico e musicale;
- apprendere tecniche di conduzione di gruppi impegnati in pratiche di
esplorazione e interpretazione di oggetti immaginali.
Il corso è diretto in particolare a formatori, educatori, insegnanti,
psicologi, operatori dei servizi socio-sanitari, ad operatori del settore dei
beni culturali e artistici, ma anche a tutti coloro che desiderano
approfondire le potenzialità conoscitive inscritte nei saperi immaginativi,
sperimentare e riproporre una via di esplorazione intensa e ravvicinata
delle produzioni dell'arte figurativa, poetica e letteraria, filmica e
musicale.
Il corso di perfezionamento è coordinato dal Prof. Paolo Mottana, e-mail:
[email protected]
93
Educatore alle tecniche espressive
nelle situazioni di disagio
Il Corso di Perfezionamento intende rispondere ad un’esigenza
fortemente presente sia all’interno della scuola che delle strutture socio–
assistenziali, di disporre di operatori ed operatrici che siano in grado sia
di riconoscere situazioni di disagio relazionale e comunicativo all’interno
di contesti gruppali, sia di utilizzare adeguati strumenti per predisporre
progetti e percorsi di interventi e verificarne l’efficacia. Il panorama
formativo attuale in Italia non prevede corsi finalizzati a formare una
figura professionale di questo tipo la cui utilità all’interno delle strutture
sopraccitate è però auspicabile. L’operatore di tecniche espressive potrà
svolgere la propria attività solamente in contesti di piccolo e medio
gruppo, non potrà invece strutturare interventi individuali riservati al
lavoro di sostegno, nel caso della scuola, o al lavoro di terapia, nel caso
dei contesti socio–assistenziali o terapeutici. Il Corso prevede lezioni
frontali e laboratori ed è strutturato su un totale di 158 ore (pari a 17
CFU) organizzate in 80 ore di laboratori e 78 ore di lezione frontale, cui
vanno aggiunti 3 CFU per la prova finale.
Le lezioni avranno luogo presso l’Università di Milano Bicocca; i
laboratori residenziali nei week end presso l’associazione “La Tela” Onlus
di Milano. Numero minimo dei partecipanti 15, massimo 26. È prevista
una selezione di ingresso. Il Corso esonera il personale sanitario
dall’obbligo di acquisire i crediti E.C.M. per l’anno di riferimento.
Responsabile Scientifico: Prof. Ottavia Albanese.
E-mail: [email protected]
94
Antropologia medica.
Il Corso di Perfezionamento intende introdurre all’utilizzo degli strumenti
dell’antropologia medica differenti figure professionali, concentrando
l’aggiornamento e la riqualificazione nei campi dei servizi socio-sanitari,
della cooperazione internazionale e dell’immigrazione. Integra l’interesse
biologico della medicina occidentale per i processi di salute e malattia
con lo studio degli aspetti socio-culturali. Il rapporto fra differenti sistemi
medici è analizzato alla luce della sempre più complessa e articolata
configurazione dei rapporti interculturali nel mondo contemporaneo.
Gli incontri, aperti ad un massimo di 30 corsisti in possesso di laurea
(vecchio o nuovo ordinamento), si tengono presso l’Università degli
Studi di Milano-Bicocca, Piazza dell’Ateneo, 1, Aula Riccardo Massa,
Dipartimento di Scienze Umane, ogni martedì dalle ore 17.00 alle ore
19.45 a partire dal giorno 2 febbraio 2010.
Il personale sanitario è esonerato dall’obbligo di acquisire i crediti E.C.M.
per l’anno di riferimento ai sensi della Circolare del Ministero della Salute
del 5 marzo 2002.
Il corso è coordinato dal Prof. Roberto Malighetti
e-mail: [email protected].
Web: www.unimib.it oppure www.antropologiamilano.it
95
SCUOLA DI DOTTORATO IN SCIENZE UMANE
Afferente al Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo
Massa”.
Dottorato in Antropologia della Contemporaneità: Etnografia
delle Diversità e delle Convergenze Culturali Coordinatore: Prof.
Ugo Fabietti
Il dottorato propone percorsi scientifici e di ricerca che preparano
studiosi e analisti in grado di affrontare le nuove realtà culturali della
nostra epoca: i fenomeni migratori, la circolazione planetaria di
informazioni e modelli culturali, la questione delle risorse e della loro
gestione, le nuove tecnologie e la globalizzazione dei mercati. Il
percorso di studio combina fasi di analisi teorica, anche attraverso la
partecipazione a seminari mirati, con periodi di ricerca sul campo, sia in
Europa sia in contesti extra-europei.
Dottorato in Scienze della Formazione e della Comunicazione
Coordinatore: Prof.ssa Ottavia Albanese
Vice coordinatore: prof.ssa Ilaria Grazzani
Il dottorato è strutturato in tre percorsi:
A)Teorie della formazione e modelli di ricerca in pedagogia e in didattica
Referente Prof.ssa Anna Rezzara;
B) Benessere della persona, salute e comunicazione interculturale
Referente Prof.ssa Ottavia Albanese
C) Percorso Sviluppo organizzativo e comunicazione intermediale,
Referente Prof. Raoul Nacamulli.
96
11. Dipartimento di
di Scienze umane per
la formazione “Riccardo Massa”
Sede
Edificio U6
4° piano
Piazza dell’Ateneo Nuovo, 1
20126 Milano
Segreteria e informazioni
stanza 4111 – ed.U6, 4° piano
Telefono: 02/6448.4878
e-mail:
mail: [email protected]
direttore
Mario Barenghi
Il Dipartimento è la struttura organizzativa della ricerca scientifica
nell’ambito dell’Università. Esso promuove e coordina le attività di
ricerca, gestisce i mezzi e le risorse a disposizione, promuove
l’attivazione di strutture di servizio comuni e ne
n cura il funzionamento.
Il nostro Dipartimento è nato il 1° gennaio 1999 su iniziativa di un
gruppo di docenti e ricercatori di area storica, filosofica, pedagogica e
delle scienze umane e naturali, con lo scopo di promuovere lo studio dei
processi formativi
tivi in chiave interdisciplinare.
interdiscipli
L’attività di ricerca è
ispirata da un lato alla consapevolezza che gli scenari del mondo
contemporaneo richiedono – in modo speciale nel caso della ricerca
scientifica sui processi formativi – nuovi tipi di competenze, dall’altro alla
convinzione che sia possibile concepire le scienze umane e i saperi in
generale non come sistemi compatti e giustapposti di indagine, ma come
campi di discorso che mettono a confronto e fanno interagire diversi
modelli teorici ed interpretativi.
vi.
In questa luce, gli studi sui processi formativi vengono condotti tenendo
egualmente presenti sia gli aspetti pragmatici e sperimentali (che
97
includono la cooperazione con il mondo della scuola, le associazioni e gli
enti locali, le aziende), sia gli aspetti più strettamente teoretici ed
epistemologici, secondo un’idea di formazione concepita come punto di
vista sulle scienze umane nel loro complesso.
Il Dipartimento è sede amministrativa di una Scuola di Dottorato che
comprende due indirizzi, Antropologia della Contemporaneità e Scienze
della Formazione e della Comunicazione, a sua volta articolato in tre
percorsi (Teorie della formazione e modelli di ricerca in pedagogia e in
didattica, Benessere della persona, salute e comunicazione interculturale
e Sviluppo organizzativo e comunicazione intermediale), nonché del
Progetto interdisciplinare Qua_SI (Qualità della vita nella Società
dell’Informazione), che comprende anche un programma triennale di
studi dottorali nel campo delle tecnologie per la comunicazione applicate
ai processi educativi. Il Dipartimento partecipa inoltre al Dottorato di
Ricerca internazionale in Linguistica coordinato dall’Università di Pavia.
Al Dipartimento fanno capo tre Centri di Ricerca di Ateneo: il Centro di
Ricerche Etno-Antropologiche Milano (CREAM), il Centro Studi per le
Scienze della Comunicazione (CESCOM), che opera nel campo della
psicologia della comunicazione, e il Bicocca Training & Development
Centre, che concerne la formazione e l’organizzazione aziendale.
98
12. Glossario
A
Ambito disciplinare
Insieme
di
settori
scientifico
disciplinari
culturalmente
professionalmente affini, definito dai decreti ministeriali.
e
Anno accademico
Periodo di 12 mesi, con inizio ad ottobre, in cui si svolgono le attività
didattiche e di verifica (lezioni, esami, laboratori). All'interno dell'anno
accademico lo svolgimento di lezioni, esercitazioni e attività di
laboratorio ha luogo generalmente da ottobre a giugno secondo il
calendario accademico d'ateneo.
Attività formativa
Per attività formativa si intende ogni attività organizzata o prevista dalle
università al fine di assicurare la formazione culturale e professionale
degli studenti, con riferimento, tra l'altro, ai corsi di insegnamento, ai
seminari, alle esercitazioni pratiche o di laboratorio, alle attività
didattiche a piccoli gruppi, al tutorato, all'orientamento, ai tirocini, ai
progetti, alle tesi, alle attività di studio individuale e di
autoapprendimento.
Attività professionalizzanti
Attività finalizzate a fare acquisire agli studenti specifiche capacità
professionali. Esse possono essere realizzate sia nell'ambito della
docenza accademica, sia attraverso interventi da parte di soggetti
esterni
all'ambito
strettamente
universitario,
in
insegnamenti
professionalizzanti,
seminari,
presentazioni
di
casi
aziendali,
testimonianze.
C
Carico didattico
Quantità di lavoro di apprendimento, compreso lo studio individuale e le
lezioni, richiesto ad uno studente in possesso di un'adeguata
preparazione iniziale, per l'acquisizione di conoscenze, capacità e
comportamenti previsti dagli obiettivi di apprendimento del corso di
studio.
99
Carriera universitaria
Percorso formativo seguito da ogni singolo studente. Con questo termine
si comprende non solo la successione degli anni accademici di iscrizione,
ma anche: la sede universitaria e il corso di studio a cui è stato iscritto
per ciascun anno, nonché i crediti maturati per ciascun anno di
iscrizione. La Carriera universitaria si conclude solo con la rinuncia agli
studi o con il conseguimento di un titolo.
Certificazione informatica
Attestazione del livello di conoscenze e capacità informatiche rilasciata a
seguito di verifiche standard.
Certificazione linguistica
Attestazione del livello di conoscenza e comprensione di una lingua
straniera rilasciata, a seguito di verifiche standard, da un Ente
certificatore accreditato a livello internazionale.
Collaborazioni studentesche
Collaborazione retribuita che gli studenti universitari possono prestare
presso le strutture dell'Ateneo, per un monte ore non superiore a 150
annue. I requisiti e le modalità sono esposti in appositi bandi di
concorso.
Consiglio di Facoltà
Organo di programmazione costituito da un Preside, da professori e da
una rappresentanza di ricercatori e studenti che delibera su tutte le
materie didattiche di competenza della Facoltà. In particolare propone
l'istituzione e l'attivazione dei corsi di studio e programma, sulla base
delle proposte del Consiglio di coordinamento didattico, le relative
attività didattiche.
Corso a numero programmato
Corso a cui si accede attraverso il superamento di un test. Per alcuni
corsi il numero programmato è stabilito a livello nazionale: Medicina e
chirurgia, lauree triennali delle professioni sanitarie, Odontoiatria e
protesi dentaria e Scienze della formazione primaria. Significa quindi che
i programmi e la data di svolgimento delle prove di ammissione sono
uguali in tutta Italia. Esistono poi corsi per i quali l'accesso è stabilito dal
singolo ateneo: i programmi e la data di svolgimento delle prove
saranno pertanto diversi da ateneo ad ateneo.
Corso di studio
Tutti quei corsi che prevedono il rilascio di un titolo accademico: corso di
laurea, di laurea specialistica, di specializzazione, di dottorato di ricerca
e corso per master.
100
Credito Formativo Universitario (CFU)
È la misura del volume di lavoro di apprendimento, compreso lo studio
individuale, richiesto ad uno studente in possesso di adeguata
preparazione iniziale per l'acquisizione di conoscenze e abilità nelle
attività formative previste dagli ordinamenti didattici dei corsi di studio.
Al credito formativo universitario corrispondono 25 ore di lavoro per
studente.
Curriculum
Per curriculum si intende l'insieme delle attività formative universitarie
ed extrauniversitarie specificate nel regolamento didattico del corso di
studio al fine del conseguimento del relativo titolo.
D
Disciplina
È una materia di apprendimento e rientra in un settore scientificodisciplinare.
Dottorato di ricerca
Corso di studio e di ricerca non inferiore a tre anni, finalizzato
all'apprendimento dell'indagine scientifica e metodologica di ricerca. Il
titolo è conferito dal Ministero a coloro che hanno conseguito, a
conclusione dell'omonimo corso di studi, risultati di rilevante valore
scientifico documentati da una dissertazione scritta.
Durata normale dei corsi di studio
Convenzionalmente la durata della laurea triennale è di tre anni e quella
della laurea specialistica di ulteriori due anni (da qui la formula del
3+2). Il conseguimento di un titolo di studio non è però tanto legato al
numero di anni quanto all'acquisizione di crediti: 180 per la laurea e
ulteriori 120 per la laurea specialistica.
E
Esame
È una forma di verifica della preparazione acquisita dallo studente in
relazione a un corso di insegnamento. L'esame dà luogo a votazione e
con-sente di acquisire crediti. Può essere orale e/o scritto e deve essere
sostenuto non prima della conclusione del corso. Esistono anche altre
forme di verifica che non danno luogo a votazione ma permettono di
acquisire crediti.
101
Esame di laurea
Prova finale del corso, alla quale lo studente, in regola con il versamento
delle tasse e dei contributi richiesti, accede dopo aver conseguito tutti i
crediti nelle attività formative previste dal piano di studi e nella quale
viene discussa la tesi di laurea. La votazione minima è 66/110 e quella
massima è 110/110; al voto massimo può essere aggiunta la lode quale
speciale distinzione.
Esame di profitto
Verifica di profitto che lo studente deve sostenere e superare per ogni
in-segnamento previsto dal piano di studi ufficiale e/o individuale del
proprio corso di studio. La votazione minima è 18/30 e quella massima è
30/30; al voto massimo può essere aggiunta anche la lode. Il
superamento dell'esame consente l'acquisizione dei crediti previsti per
ciascun insegnamento del corso.
Esercitazioni
Attività pratiche su argomenti trattati a lezione da svolgersi sul campo,
anche presso strutture pubbliche o private, dove lo studente sarà
chiamato ad operare. Possono essere individuali o guidate, svolte cioè
sotto la supervisione di un docente.
F
Facoltà
Tutti i corsi di un ateneo vengono istituiti all'interno delle varie Facoltà.
Le Facoltà sono le strutture fondamentali per lo svolgimento delle
attività didattiche dei corsi di studio che ad esse fanno capo. Ogni
Facoltà coordina i propri corsi, conferisce i titoli di studio e contribuisce
alla definizione dei programmi di sviluppo dell'ateneo, anche con
riferimento al contesto istituzionale e sociale, agli enti e alle realtà
operanti negli ambiti di sua per-tinenza.
I
Immatricolazione
Iscrizione per la prima volta di uno studente ad un corso di
universitario. In genere, lo studente è in possesso di un titolo di
di scuola superiore e quindi viene immatricolato al primo anno di
L'anno accademico di immatricolazione segna l'inizio di una
carriera universitaria.
102
studio
studio
corso.
nuova
L
Laboratorio
Le attività di laboratorio sono attività pratiche, svolte sotto la guida di
docenti, che consentono di sviluppare argomenti trattati in modo teorico
durante le lezioni, anche attraverso l'utilizzo di strumenti informatici o
appa-recchiature specifiche.
Lezione
Attività didattica di tipo teorico che si svolge in aula. Alle lezioni è
associato lo studio individuale da parte dello studente.
O
Obiettivo formativo
L'insieme di conoscenze e abilità che caratterizzano il profilo culturale e
professionale, al conseguimento delle quali è finalizzato il corso di
studio.
Offerta didattica
Complesso di contenuti ed esperienze formative (esercitazioni,
laboratori, tirocini, etc.) che sono oggetto dei vari insegnamenti e delle
altre attività formative.
Ordinamento didattico di un corso di studio
L'ordinamento didattico di un corso di laurea o di laurea specialistica è
definito nel regolamento didattico di ateneo. Stabilisce la denominazione
del corso e la classe di appartenenza; gli obiettivi formativi; il profilo
professionale del laureato e gli sbocchi occupazionali; il quadro generale
delle attività formative con corrispondente numero di crediti, tipologia
(attività di base, caratterizzante), ambito disciplinare e settore
scientifico-disciplinare; le caratteristiche della prova finale per il
conseguimento del titolo di studio. Stabilisce inoltre a quali corsi di
laurea specialistica lo studente potrà accedere con il pieno
riconoscimento dei crediti acquisiti.
Orientamento
L'attività di orientamento, svolta da un apposito ufficio dell'università e
coordinata da una Commissione d'ateneo, ha lo scopo di assistere nella
scelta universitaria gli studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie
superiori che intendono intraprendere un percorso universitario.
103
R
Rappresentanze studentesche
Sono i delegati degli studenti eletti ogni due anni in alcuni organi
collegiali dell'Università.
Regolamento didattico del corso di studio
Atto normativo che in conformità con l'ordinamento didattico e nel
rispetto della libertà di insegnamento e dei diritti e doveri dei docenti e
degli studenti specifica i dettagli organizzativi del corso di studio e in
particolare l'elenco degli insegnamenti e delle altre attività formative, i
diversi curricula, le modalità didattiche e di esame, gli eventuali obblighi
di frequenza.
Relatore
È il docente che aiuta e segue lo studente nella scelta dell'argomento e
nell'elaborazione della tesi di laurea, necessaria per il conseguimento
della laurea.
Ricercatore universitario
Vincitore di concorso pubblico, su base nazionale, appartiene ai ruoli
dell'Università ove svolge attività di ricerca e attività didattica
integrativa.
Rinuncia agli studi
Atto con cui uno studente rinuncia formalmente a proseguire gli studi. Si
tratta di una dichiarazione irrevocabile.
S
Sbocchi professionali
Settori del mercato del lavoro in cui il laureato può trovare impiego.
Seminario
Attività didattica complementare che consente di approfondire
determinati argomenti di un corso di insegnamento. Prevede la
partecipazione di un numero ristretto di studenti e consente di acquisire
crediti.
Senato Accademico
E' l'organo di programmazione, di coordinamento, di indirizzo e di
controllo delle attività di didattica e di ricerca dell’Ateneo.
104
Settore scientifico-disciplinare
Raggruppamento di discipline in base a criteri di omogeneità scientifica e
didattica legati alle competenze richieste per la materia. Il settore
scientifico-disciplinare di ogni disciplina è stabilito da decreti ministeriali
Sistema dei crediti
Sistema che consente di misurare e confrontare i risultati accademici e
trasferirli da un percorso formativo a un altro. Riguarda anche la
possibilità di far valere crediti acquisiti nella formazione secondaria
superiore (patente ECDL, certificazione delle conoscenze linguistiche).
Stage (tirocinio)
Attività formativa svolta dagli studenti presso aziende o enti esterni
all'università. Tale attività presuppone la predisposizione di un progetto
formativo; inoltre è importante che vengano identificate le figure di tutor
aziendale e accademico, i quali avranno il compito di seguire e
supportare lo studente nel suo periodo di stage.
T
Tesi di laurea
È un elaborato scritto nel quale lo studente sviluppa un progetto o una
ricerca originale, in genere su un argomento relativo a un insegnamento
compreso nel proprio piano di studi. È svolto sotto la guida di un
docente che ha il ruolo di relatore. La presentazione della tesi e la
relativa discus-sione davanti a una commissione è necessaria per il
conseguimento di una laurea.
Titolo di studio
Titolo accademico conseguito al termine di un corso di studio istituito
dall'università. Ha la stessa validità in tutte le università italiane.
Tutorato
Attività di accompagnamento degli studenti durante il loro percorso
formativo.
U
Università
Istituzione che si articola in Facoltà e Dipartimenti cui fanno capo corsi
di laurea, master, corsi di perfezionamento, scuole di specializzazione,
scuole di dottorato. Gli organi direttivi e gestionali dell'Università sono: il
Rettore, il Senato Accademico, il Consiglio di Amministrazione.
105
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