25 Settembre 2014 - Corsi

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 UNIVERSITA' DEGLI STUDI C A G L I A R I CORSO DI STUDI IN SCIENZE NATURALI (Classe di Laurea in: Scienze e Tecnologie per l’Ambiente) Al Comitato di Indirizzo del Consiglio di Classe Verticale in Scienze Naturali, Università di Cagliari : Ai: Prof. Paola Pittau,Presidente del CdC ; email: [email protected] Prof. Susanna Salvadori, Docente del CdS; email: [email protected] Prof. Elisabetta Marini, Docente del CdS ; email: [email protected] Prof. Franco Frau, Docente del CdS; email: [email protected] Prof. Gianluigi Bacchetta, Docente del CdS; email: [email protected] Prof. Valeria Maria Nurchi, Docente del CdS; email: [email protected] Dr. Alessandra Seu, Docente del CdS; email: : [email protected] Dr.geol. Giosuè Loj, Docente del CdS; email: [email protected] Carla Mercante, Studente del CdS Laurea magistrale; email: [email protected] Giovanni Macaluso, Studente del CdS Laurea triennale; email: [email protected] Elisa Serra, Studente del CdS Laurea triennale; email: [email protected] -­‐ Dott.ssa Paola Zinzula, Direttore Generale Assessorato difesa dell’Ambiente; [email protected], [email protected] [email protected] -­‐ Direzione generale del corpo forestale e di vigilanza ambientale Direttore Generale Comandante Dott. Gavino Diana; [email protected] -­‐ Direzione generale dell'agricoltura e riforma agro-­‐pastorale , Direttore Generale Dott. Sebastiano Piredda; [email protected] -­‐ Dott. Gianluca Cadeddu -­‐ Direttore Generale del Centro Regionale di Programmazione; [email protected] -­‐ Dott. Luigi Moro -­‐ Funzionario Centro Regionale di Programmazione; [email protected] -­‐ Bruno Simola , Direttore Generale Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente in Sardegna (ARPAS); [email protected] -­‐ Dott. Martino Muntoni, Direttore generale Agris; [email protected] -­‐ Dott. Delfo Poddighe , Presidente Ente Foreste della Sardegna (E.F.D.S.); [email protected] -­‐ Dr. Lorenzo Mascia, Direttore dell’Area Marina Protetta del Sinis; [email protected] -­‐ Dr. MARCO ASUNIS , Assessore Pubblica Istruzione e rapporti con l’Università (Comune di Monserrato) [email protected]
-­‐ Dr. Andrea Mameli, in rappresentanza del Parco Scientifico e Tecnologico / CRS4: [email protected] -­‐ Dr.ssa Donatella Mureddu, in rappresentanza della Soprintendenza per i Beni Archeologici per le provincie di Cagliari e Oristano; oristanosba-­‐[email protected] -­‐ Dott. Francesco Piredda, libero professionista; [email protected] -­‐ Prof. Elisabetta Piro, Presidente Associazione nazionale Insegnanti Scienze naturali (ANISN) sez. Sardegna; [email protected] -­‐ Dr. Barbara Pusceddu, Sindaco (Comune di Sinnai); [email protected] -­‐ Dr. Claudio Fantera, TECNOCASIC; e-­‐mail: [email protected]; -­‐ Dr. Anna Giulia Solinas, ISOGEA; email: [email protected]. -­‐ Dott. Marco Caschili, ECOSERDIANA; ([email protected]) -­‐ Dott. Francesca Magnone Centro Ricerca Mammiferi Marini; [email protected] -­‐ Federazione regionale degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati della Sardegna. Presidente: agr. Celestino Pitzolu [email protected] Oggetto: invito alla riunione del Comitato di Indirizzo, Gentilissimi, Il Consiglio di Classe Verticale in Scienze Naturali aggrega al suo interno le Classi di primo e secondo livello delle "Scienze Naturali". Fanno parte dell'attuale Consiglio di Classe Verticale di Scienze Naturali i seguenti corsi di studio: -­‐ Corso di Laurea in Scienze Naturali (Classe L-­‐32) -­‐ Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Natura (Classe LM-­‐ 60) Il COMITATO DI INDIRIZZO del Consiglio di Classe Verticale di Scienze Naturali si occupa di progettare e mantenere modalità di interazione stabile e continuativa con il mondo del lavoro. In particolare realizza: analisi dei fabbisogni e dei possibili sviluppi della professione; valutazione della coerenza tra l'offerta formativa del CdS e le esigenze del mondo del lavoro; diffusione nel mondo imprenditoriale della conoscenza delle nuove figure professionali introdotte dalla riforma universitaria. E' con questi obiettivi che si invitano i componenti in indirizzo a partecipare alla riunione programmata per il giorno giovedì 25 settembre alle ore 17.00, presso i locali dell'Aula Magna del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche, via Trentino 51 – Cagliari. Certi di un Vostro cortese riscontro si inviano distinti saluti, Prof.ssa Paola Pittau Presidente del Corso di Studi in Scienze Naturali VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CI del 25 settembre 2014-­‐09-­‐29 (Aula Magna Scienze della Terra, ore 17.15) Sono presenti: P. Pittau(che presiede la riunione), la dott.ssa Alessandra Seu, il prof. Franco Frau, il dott. G. Loj docente e funzionario, il dott. C. Fantera per Tecnocasic, il dott. A. Murgia per il CRS4, la dott.ssa B. Puxeddu sindaco di Sinnai, il Dott. L. Moro funzionario del centro di programmazione Regione Sardegna, il dott. F. Pireddu professionista e collaboratore esterno del Corso di laurea, i rappresentanti degli studenti (L. Deiana, G. Macaluso). Il Coordinatore illustra le innovazioni apportate all’offerta formativa 14-­‐15 del corso di studio. Irrobustimento di: Cartografia e Fotointerpretazione (da 4 a 6 CFU); Ecologia (da 7 a 9 CFU). Vengono illustrati gli obiettivi formativi, le competenze acquisite e i punti di forza del CdS, che consistono in: -­‐Trasversalità disciplinare, attività sul campo e laboratoriale -­‐Tirocini presso aziende, imprese, enti (14 CFU LTr + 8 CFU LM = 550 ore) Attività aggiuntive dell’a.a. 2013/14 Short courses : Piani di gestione SIC (4 ore) Extensive courses: -­‐ Management ambientale (16 ore seminariali + 6 ore visita a impianto) -­‐ Gestione aziendale e contabilità (40 ore) Viene ancora una volta evidenziato che la mancanza di un Ordine a tutela della professione continua a pesare, in particolare ora che le direttive Europee centrano il ruolo dei Naturalisti nella progettazione di Piani di Gestione dei SIC. Si fa presente che gli studenti vengono invitati a sostenere l’esame di ammissione all’Ordine degli Agrotecnici e Agrotecnici laureati anche dopo l’incontro avuto con rappresentanti del Collegio Nazionale e Regionale. E’ molto positiva l’opinione espressa dai rappresentanti che hanno avuto gli studenti del CdS in attività di tirocinio, in particolare il dott. Moro, per il cpr Sardegna, racconta delle capacità e competenze riscontrate nei tirocinanti che hanno operato sui Data Base regionali (Flora e Fauna) e alla definizione delle Linee Guida per i progetti di gestione. La dott.ssa Puxeddu dichiara grande apertura del Comune di Sinnai per l’accoglimento di tirocinanti da inserire nelle fasi progettuali e operative per quanto riguarda educazione e divulgazione della cultura naturalistica presso i centri creati dal comune. Il dott. Fantera espreme opinione positiva per la presenza nel Piano Didattico del CdS del corso di Diritto e Legislazione ambientale e del GIS; fa altresì presente che la preparazione culturale a “tutto tondo” del Naturalista può da una parte diminuire il valore della professionalità, se lo si vede come un “tuttologo”, dall’altra, invece, ne mette in rilievo la capacità di visione globale. Il naturalista potrebbe sviluppare le capacità di certificazione della qualità, alla quale le imprese e industrie primarie e di trasformazione sono obbligate a fare ricorso almeno annualmente, e in ambito di progettazione di piani di gestione potrebbero ricoprire ruoli di coordinamento proprio per la loro capacità di contemplare simultaneamente le diverse variabili del sistema naturale. La prof. Pittau suggerisce che forse un corso di “Progettazione” potrebbe aiutare a costruire una mentalità propositiva nel settore di interventi volto alla conservazione e al ripristino di aree compromesse, sia per aspetti progettuali che gestionali. Questo concetto è ripreso dal dott. Piredda che ricorda il ruolo centrale del naturalista nella gestione e pianificazione ambientale. Evidenzia l’ampiezza della preparazione in relazione ad altri professionisti quali biologi, architetti, ingegneri, che pur possedendo elevate competenze in definiti e parziali campi, mancano di una visione completa riguardante idro-­‐ geo e bio ambienti. Invita il corso di studio a incidere maggiormente nella preparazione di un professionista in grado di UNIVERSITà DEGLI STUDI DI CAGLIARI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE NATURALI RIUNIONE DEL COMITATO DI INDIRIZZO 25 Se3embre 2014 AMBITI DISCIPLINARI CHIM/01 Chimica analiBca CHIM/06 Chimica organica FIS/01 Fisica sperimentale FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali …) MAT/03 IsBtuzioni di matemaBca INF/01 InformaBca SECS-­‐S/01 StaBsBca Discipline biologiche BIO/02 Botanica sistemaBca BIO/05 Zoologia BIO/06 Anatomia comparata e citologia BIO/08 Antropologia BIO/09 Fisiologia BIO/10 Biologia molecolare BIO/18 GeneBca Discipline agrarie, gesBonali e comunicaBve AGR/14 Pedologia IUS/10 Legislazione ambientale L-­‐ANT/01 Preistoria e protostoria MED/42 Igiene generale e applicata Discipline ecologiche BIO/03 Botanica ambientale e applicata BIO/07 Ecologia GEO/04 Geografia fisica e geomorfologia Discipline di Scienze della Terra GEO/01 Paleontologia e paleoecologia GEO/02 Geologia straBgrafica e sedimentologica GEO/04 Cartografia GEO/06 Mineralogia GEO/07 Petrologia e petrografia GEO/08 Geochimica e vulcanologia GEO/09 Georisorse minerarie e applicazioni per l'ambiente e i beni culturali A
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E Chimica analiBca ambientale Diri3o e Legislazione ambientale Rilevamento territoriale e GIS Difesa delle coste e geomorfologia VIA aspe^ geochimici ed ecologici Mineralogia e geochimica ambientale Biodiversità vegetale ed elemenB di VIA Conservazione e gesBone delle risorse naturali q Trasversalità disciplinare, a^vità sul campo e laboratoriale q Tirocini presso aziende, imprese, enB q  (14 CFU LTr + 8 CFU LM = 550 ore) q Short courses : Piani di gesBone SIC (4 ore) q Extensive courses: q  -­‐ Management ambientale (16 ore + 6 ore visita impianto) q  -­‐ GesBone aziendale e contabilità (40 ore) C
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Paleobotanica U
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Zoologia dei vertebraB I
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Museologia naturalisBca A
Evoluzione e biodiversità umana Z
I Comunicazione e dida^ca naturalisBca O
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E Il laureato in Scienze della Natura può svolgere a=vità nella ü  ricerca naturalisBca, sia di base che applicata, ü  gesBone e conservazione delle aree prote3e (nell'ambito della Rete NATURA 2000), ü  della biodiversità (dire^va Habitat) ü  nella comunicazione e divulgazione di temi ambientali e del patrimonio naturalisBco e museale ü  valutazione di incidenza e di valutazione ambientale strategica (VAS). ü  Proge3azione di Piani GesBone (SIC) Oltre quesK profili professionali possesso di un'elevata preparazione scienBfica trasversale nelle discipline che caraOerizzano la classe e che permeOono a questa figura un'a=va partecipazione nella ricerca di base ed applicata del seOore. ü  Stru3ure di ricerca pubbliche e private; ü Amministrazioni, stru3ure pubbliche e private preposte al censimento, al monitoraggio, al recupero, alla conservazione e alla gesBone del patrimonio naturale; ü Amministrazioni, stru3ure pubbliche e private che gesBscono aree naturali prote3e e/o musei scienBfici Inoltre il laureato magistrale in Scienze della Natura può accedere alle professioni inerenB ü comunicazione scienBfica ü coordinamento dei musei scienBfici, parchi naturali e aree prote3e 1  interdisciplinari e cultura sistemica dell'ambiente e della natura applicate ad elaborare soluzioni globali finalizzate a: a.  comunicazione e museologia naturalisBca, con parBcolare a3enzione alla valorizzazione delle risorse naturali del territorio (discipline biologiche, gesBonali e comunicaBve, b.  di scienze della terra, affini); 2  rilevamento, monitoraggio, conservazione e uBlizzo sostenibile dell'ambiente naturale, con parBcolare riferimento al territorio regionale e alle sue coste a.  discipline biologiche, ecologiche, di scienze della terra 3  soluzione di problemi specifici della professione del naturalista (tuOe le discipline); 4  ricerca scienKfica in ambito naturalisKco (tuOe le discipline). -­‐ Abilità sperimentali sul campo e in laboratorio finalizzate a: Ø  mappatura del territorio e dei beni ambientali; Ø  individuazione di iBnerari naturalisBci; Ø  allesBmento e gesBone dei musei; Ø  comunicazione scienBfica, Ø  riconoscimento, classificazione e interpretazione di "reperB naturali"; Ø  monitoraggio sulle specie animali e vegetali e sulla qualità dell'ambiente; Ø  interpretazione dei processi dinamici naturali o sogge^ a pressione antropica; Ø  individuazione degli intervenB necessari per la ricostruzione degli equilibri o la verifica delle condizioni di rischio degli ecosistemi; Ø  diagnosi, prevenzione e soluzione di problemi di habitat naturali e seminaturali. 
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