Corso Genetica medica CORSO DI GENETICA MEDICA (Prof.ssa V. Gatta) • Korf- Irons Genetica e Genomica Umane. Edi-Ermes Editore 28.00 € • Stuppia, L. Problematiche Psicologiche in Genetica Medica”. Carabba Editore. 10.00 € • Dispense disponibili online www.ediermes.it GENETICA • • • • La Genetica si occupa: della struttura della trasmissione dell’espressione dell’informazione ereditaria. DNA Struttura 1953 • ..a cosa serve il DNA…. depositario delle informazioni che determinano la struttura della cellula, dirigono le sue funzioni e le danno la possibilità di duplicarsi Trasmissione • Noi tutti abbiamo inizio dalla fecondazione di una cellula uovo con uno spermatozoo • Da questa cellula fecondata, trae origine il nostro organismo • Unione di due patrimoni, uno di origine paterna ed uno di origine materna • L’insieme delle caratteristiche genetiche rappresenta il GENOTIPO Espressione: dal genotipo al fenotipo • In che modo l’assetto genetico determina il nostro aspetto e il nostro comportamento? Genotipo e Fenotipo • Genotipo: – Costituzione genetica di ogni singolo individuo • Fenotipo: – L’insieme delle caratteristiche fisiche, biochimiche e mentali di un individuo Fenotipo • Espressione del genotipo • Ma quale rapporto c’è tra fenotipo e genotipo? genotipo F ambiente GENOTIPO Sindrome di Marfan Fenotipo Gene deputato alla formazione della fibrillina costituente del tessuto connettivo Distrofia muscolare di Duchenne • Incidenza 1/3500 maschi nati vivi • X-linked recessiva – Solo maschi affetti – Femmine portatrici sane Gene DMD : 79 esoni proteina Distrofina degenerazione progressiva delle fibre muscolari con conseguente progressiva perdita delle abilità motorie. www.geneclinics.org FENOTIPO Ambiente Genotipo FENOTIPO • INFARTO Scoperto gene che raddoppia rischio ictus e infarto Scoperto un gene che raddoppia il rischio di infarto e ictus. Le mutazioni nel gene 'ALOX5AP'E', secondo i primi risultati Ambiente Tumore ai polmoni • parenti di primo grado dei pazienti che soffrono di tumore dei polmoni presentano un rischio di sviluppare il cancro a loro volta da 2 a 3,5 volte maggiore rispetto alla popolazione generale VARIAZIONE DEI CARATTERI • …nel bene …nel male Struttura 1953 • Cellule Eucariote • Sono caratterizzate da un voluminoso nucleo delimitato da membrana che contiene il materiale ereditario DNA. • Le cellule eucariote hanno il citoplasma organizzato in scompartimenti separati e contengono molti organuli. • La cellule eucariote sono circa 10 volte più grandi di quelle procariote. (10 e i 50 µm ) • Morfologia di alcuni tipi di cellule. Siccome la funzione richiede una particolare forma, da una cellula primordiale, attraverso il differenziamento, si sono evoluti i diversi tipi di cellule, che hanno tutte lo stesso patrimonio genetico. • A cellula del mesenchima - B globulo rosso Globuli bianchi: C granulocita D linfocita E monociti F osteocita G cellula adiposa H neurone I cellula muscolare liscia L cellula muscolare cardiaca M cellula produttrice di muco N cellula epatica O cellula dei muscoli scheletrici P cellula della glia. • A cellula del mesenchima - B globulo rosso Globuli bianchi: C granulocita D linfocita E monociti F osteocita G cellula adiposa H neurone I cellula muscolare liscia L cellula muscolare cardiaca M cellula produttrice di muco N cellula epatica O cellula dei muscoli scheletrici P cellula della glia. • Il nucleo delle cellule eucariote è il compartimento in cui è racchiuso il materiale genetico. • Il nucleo è delimitato da una membrana nucleare ed è costituito da una porzione fluida, il nucleoplasma, in cui è dispersa la cromatina. Il nucleoplasma è una matrice gelati nosa contenente ioni, proteine, enzimi e nucleotidi. • • • La cromatina è la forma in cui appare il materiale genetico (DNA) quando la cellula non è impegnata nella divisione cellulare. essa ha un aspetto granuloso, e appare suddivisa in zolle più o meno chiare.. La cromatina è formata da DNA e dalle proteine ad esso associate. … Conosciamo il DNA • Tutte le meraviglie della scienza genetica si fondano sulla scoperta della doppia elica del DNA: 1953 Watson e Crick • Questa struttura molecolare è l’agente esclusivo dell’eredità in tutti i viventi Figura 1.1 Struttura a doppia elica del DNA. La doppia elica è mostrata nel lato destro. Le eliche di zucchero e fosfato sono tenute insieme da legami a idrogeno che si instaurano tra le basi adenina e timina (A-T) e guanina e citosina (G-C). La desossiadenosina monofosfato è mostrata in basso a sinistra. A=T C=G Elmenti base del DNA/RNA • Consiste di una sequenza di tre miliardi di questi nucleotidi Genoma • L'intera sequenza del genoma umano, scritta in Times New Roman, dimensione 12, avrebbe una lunghezza di 5000 km A=T C=G Elmenti base del DNA/RNA Replicazione del DNA • Il DNA si duplica in maniera “semiconservativa”, ossia ogni cellula figlia conterrà una catena ereditata dalla cellula madre ed una di nuova formazione Se tutte le molecole fossero unite linearmente coprirebbero una distanza di circa 2 metri LA CROMATINA Nelle cellule degli eucarioti il DNA non è libero ma associato a piccole proteine dette istoni, in un complesso chiamato cromatina. Cromatina • ETEROCROMATINA funzionalmente inattiva (compatta) • EUCROMATINA funzionalmente attiva (decondensata) Figura 1.6 Livelli di organizzazione della cromatina. La doppia elica del DNA ha uno spessore di circa 2 nm. L’unità fondamentale del DNA è il nucleosoma, che consiste di 146 paia di basi di DNA avvolte intorno a una struttura centrale composta da due copie di ognuna delle quattro proteine istoniche (H2A, H2B, H3 e H4). I nucleosomi sono organizzati come perle su un filamento. Il diametro di un nucleosoma è di 11 nm. I nucleosomi sono, a loro volta, condensati intorno a una struttura di 30 nm che è ulteriormente avvolta e condensata per comporre un cromosoma metafasico. Cromosoma: Struttura Intracellulare a forma di bastoncello, composta da DNA contenente i Geni •Geni sono le Unità funzionali, contenute in ciacun cromosoma, che controllano i Diversi caratteri ereditari. Nella Specie Umana Il Corredo Cromosomico è pari a 46 Cromosomi Omologhi: Nella specie umana sono presenti due copie per ciascun cromosoma, pertanto i 46 cromosomi corrispondono a 23 coppie •. Cromosomi sessuali • L'Ultima coppia di Cromosomi (23) Cromosomi Sessuali, determina il sesso dell'Individuo. La coppia XX determina la femmina, mentre la coppia XY determina il maschio. I Cromosomi non sessuali, sono detti Autosomi Telomero p CENTROMERO q Telomero Funzione dei Geni Dogma centrale della genetica molecolare • il DNA produce l’RNA che, a sua volta, codifica la sequenza di aminoacidi di una proteina – semplificazione A=T C=G Elmenti base del DNA/RNA TRASCRIZIONE • Il processo di copiatura delle sequenze di DNA di un gene • nell’RNA messaggero (mRNA) viene definito come trascrizione DNA . RNA • La sequenza dei nucleotidi in un gene è semplice codice per la sequenza degli amminoacidi in una specifica proteina trascrizione Figura 1.7 Elementi attivi in cis- che regolano l’espressione genica. La trascrizione parte a livello del promotore a seguito del legame di una RNA polimerasi. Il controllo dell’espressione genica avviene mediante il legame di fattori di trascrizione a monte del sito di inizio della trascrizione a livello della TATA box. Questi fattori possono essere sia attivatori sia repressori e possono legare sia coattivatori sia corepressori. Altri elementi di regolazione del DNA possono trovarsi negli esoni o negli introni o a una certa distanza, a monte o a valle, del gene. Figura 1.2 La replicazione del DNA procede in direzione 5’ r 3’. Il processo avviene mediante l’aggiunta diretta di basi a un fi lamento del DNA (filamento leading). Nell’altra direzione (filamento lagging), la replicazione ha inizio con la creazione di piccoli inneschi (primer) di RNA. Le basi di DNA sono aggiunte ai primer, e piccoli segmenti, chiamati frammenti di Okazaki, vengono assemblati tra loro. Il DNA a livello della forca di replicazione viene srotolato dall’enzima elicasi. Struttura e funzione di un gene Figura 1.9 Lo splicing dell’RNA comincia con il legame di ribonucleoproteine specifi che (U1 e U2) al sito donatore di splicing e al punto di ramifi cazione (branch point). Questi due siti sono quindi legati insieme da altri componenti dello spliceosoma. Il sito donatore è quindi tagliato e l’estremità libera dell’introne si lega al branch point all’interno dell’introne stesso per formare una struttura a laccio (lariat). Il sito accettore viene, quindi, tagliato, rilasciando il lariat, e gli esoni alle due estremità vengono assemblati. Traduzione Dal DNA alle proteine • Il DNA presente nel nucleo di tutte le nostre cellule contiene l’informazione genetica per produrre le proteine • Al momento necessario, viene prodotto RNA messaggero, che ha il compito di trasportare l’informazione genetica dal nucleo al citoplasma • L’RNAm, insieme all’RNA transfert, provvederà a produrre proteine, che determineranno un certo fenotipo TRADUZIONE • IL GENE=una proteina • TRADUZIONE = CONVERSIONE DEL MESSAGGIO GENETICO DAL LINGUAGGIO DEI NUCLEOTIDI A QUELLO DEGLI AMMINOACIDI • CODICE è LETTO IN TRIPLETTE DI NUCLEOTIDI • DNA e proteine sono molecole lineari composte di specifiche sequenze di subunità. • Un gene si distingue da un altro per l’ordine lineare con cui i quattro nucleotidi compaiono nel DNA (ATCG) • Analogamente una proteina si distingue da un’altra per la specifica sequenza dei venti amminoacidi dei quali è composta – Caino ha ucciso Abele – Abele ha ucciso Caino Lo stratagemma del codice genetico AGTGCTGATCGTAGCTAGCTAGCTAGCTAG AGT-GCT-GAT-CGT-AGC-TAG-CTA-GCT-AGC-TAG aa1 aa2 aa3 aa4 aa5 aa6 Proteina X aa7 aa8 aa9 aa10 Il codice genetico Codice genetico Il codice è letto a triplette 3 basi…1 amm. L’universalità del codice genetico A, G, C, T Cellule specializzate • In ogni cellula sono presenti gli stessi cromosomi,geni • Alcuni geni sono attivi altri inattivi a seconda del tessuto in cui si trovano • espressione specifica regolata da specifiche sequenze presenti vicino ai geni Morfologia di alcuni tipi di cellule. Siccome la funzione richiede una particolare forma, da una cellula primordiale, attraverso il differenziamento, si sono evoluti i diversi tipi di cellule, che hanno tutte lo stesso patrimonio genetico. • A cellula del mesenchima - B globulo rosso Globuli bianchi: C granulocita D linfocita E monociti F osteocita G cellula adiposa H neurone I cellula muscolare liscia L cellula muscolare cardiaca M cellula produttrice di muco N cellula epatica O cellula dei muscoli scheletrici P cellula della glia. • A cellula del mesenchima - B globulo rosso Globuli bianchi: C granulocita D linfocita E monociti F osteocita G cellula adiposa H neurone I cellula muscolare liscia L cellula muscolare cardiaca M cellula produttrice di muco N cellula epatica O cellula dei muscoli scheletrici P cellula della glia.