Traduzione esterna PARLAMENTO EUROPEO COMMISSIONE PER L’AMBIENTE, LA SANITÀ PUBBLICA E LA POLITICA DEI CONSUMATORI Comunicazione ai membri Interrogazione orale n. 07/03 presentata da Torben Lund A norma della regola 164 del Regolamento, segue un’interrogazione orale alla Commissione. DIREZIONE GENERALE PER LE COMMISSIONI E LE DELEGAZIONI _____________________________________________________________________________ Oggetto: Ripetuti rinvii della revisione della direttiva sulle pile Può la Commissione confermare che adotterà una proposta per una revisione della direttiva sulle pile nel marzo 2003, come dichiarato nel programma di lavoro per il 2003? Spiegherà la Commissione i motivi sinora addotti per i rinvii? Può la Commissione confermare l’esistenza di tipi di pile rispettosi dell’ambiente non contenenti cadmio in grado di sostituire perfettamente le attuali pile contenenti cadmio? Può la Commissione confermare che l’imminente proposta conterrà un divieto di utilizzo del cadmio in linea con le direttive sulla rottamazione dei veicoli, lo smaltimento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche e le restrizioni imposte alle sostanze pericolose? Giustificazione: La revisione della direttiva sulle pile1 è in preparazione da molti anni, ma è stata ripetutamente rinviata. Nell’autunno del 2000, la Presidenza francese aveva iscritto all’ordine del giorno ufficiale delle sue attività una revisione della direttiva sulle pile; nondimeno, la Commissione non ha adottato alcune proposta, sebbene successivamente l’abbia promessa più volte. Uno dei problemi principali in relazione alle pile è l’utilizzo del cadmio. Il cadmio è un metallo pesante tossico, facilmente assorbito dalle piante, che si fa strada nella catena alimentare giungendo a reni e fegato umani e nuocendo gravemente alla salute. Gli effetti a lungo termine sugli esseri umani di basse concentrazioni di cadmio nell’atmosfera possono provocare patologie croniche a fegato, polmoni, reni e ossa. Inoltre, il cadmio, probabilmente attraverso 1 91/157/CEE, 93/86/CEE e 98/101/CEE. CM\470389IT.doc IT PE 319.428 IT composti dell’ossigeno, aumenta tra l’altro il rischio di tumore alla prostata e ai polmoni, conseguenza di un ambiente di lavoro malsano. Il cadmio è anche molto tossico per gli organismi acquatici e, in relazione al PVC, è vietato per la colorazione e non può essere impiegato come stabilizzante1. A causa delle gravi conseguenze per l’ambiente e la salute, Danimarca e Paesi Bassi hanno introdotto, sin dagli anni Ottanta, un divieto generale di utilizzo del cadmio. Nella risoluzione del Consiglio del 25 gennaio 19882, si è chiesto alla Commissione di proporre quanto prima un programma di azione comunitaria per combattere l’inquinamento ambientale causato dal cadmio. Nondimeno, dal 1991 la Commissione non ha adottato alcuna misura appropriata per quanto concerne le pile. Nella legislazione comunitaria in materia, si osserva che il cadmio è stato vietato in materiali e componenti di veicoli immessi sul mercato dopo il 1° luglio 2003 e nelle nuove apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato dopo il 1° luglio 2006. _____________ 30 gennaio 2003 1 2 91/338/CEE (che modifica per la decima volta la direttiva 76/769/CEE). GU C 30 del 4 febbraio 1988, pag. 1. PE 319.428 IT 2/2 CM\470389IT.doc