xxii edizione - Comune di Prato

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SCUOLA DI MUSICA “G. VERDI”
XXII EDIZIONE
MARZO • OTTOBRE 2010
Sabato 13 marzo ore 17
Museo del Tessuto
Giacomo Ferrari, pianoforte
“RIO DE JANEIRO E BUENOS AIRES:
DUE FACCE DEL TANGO”
RIO DE JANEIRO
Zequinha Abreu
(1880 –1935)
Tico-Tico no fubà (1941)
Ernesto Nazareth
(1863 –1934)
Garoto (1916) - Brejeiro (1920)
Aphanei-te cavaquiño (1925)
Fon-Fon (1930)
BUENOS AIRES
Gerardo De Leone
Reliquias porteñas (1920 circa)
Enrique Delfino
(1895 – 1967)
Griseta (1924)
Julian Plaza
(1928 – 2003)
Nostalgico (1962)
Danzarin (1958)
Emilio Balcarce
(1920 – viv.)
La bordona (1958)
Horacio Salgan
(1916 – viv.)
Don Augustin Bardi (1947)
Grillito (1950)
Alfredo Gobbi
(1912 – 1965)
Camandulaje (1954)
Astor Piazzolla
(1921 – 1992)
Retrato de Alfredo Gobbi (1967)
Milonga del Angel (1965)
Muerte del angel (1965)
Romanza del duende (1968)
Giacomo Ferrari, nato a Firenze nel 1979, inizia all’età di nove anni
lo studio della musica classica, al Conservatorio Cherubini di Firenze, dove si diplomerà col massimo dei voti sotto la guida di Roberto
Caglieri, per il pianoforte e Daniela De Santis per la musica da camera. Svolge un’intensa attività concertistica come solista, sia in formazioni da camera, che come accompagnatore di cantanti lirici. Si è
classificato al primo posto in diversi concorsi italiani e si è esibito in
varie rassegne musicali.
Dal 2002 è allievo di Marco Fumo, pianista di fama internazionale,
col quale affronta lo studio del repertorio afro-americano dell’Ottocento e del Novecento. Nel luglio 2003 ha frequentato il master
tenuto dallo stesso Fumo in occasione dei seminari di “Lanciano
Jazz 2003”, esibendosi in due concerti per l’associazione “Amici
della musica Fedele Fenaroli”. Nel febbraio 2004 ha tenuto un recital
a Prato, all’interno delle conferenze - concerto di “Metastasio Jazz
2004 - Pianoforte senza confini”. Nel maggio 2004 ha suonato nella
categoria “giovani concertisti” al festival “Vicenza Jazz 2004”. Nel
novembre 2004 ha partecipato alla rassegna “Feltre Jazz 2004”. Nell’estate 2005 ha suonato per la stagione musicale di Macerata della
“Associazione musicale Liviabella”, nonché per la rassegna “Notti
d’estate al giardino Garzoni” di Collodi (Pistoia).
Nel 2007 ha conseguito il Diploma Accademico di Secondo Livello
in ”Letteratura Pianistica afro-americana” presso il Conservatorio di
musica “Steffani” di Castelfranco Veneto, presentando una Tesi sul
repertorio in ‘piano solo’ di Duke Ellington e ottenendo la massima
votazione di 110/110.
Recentemente ha suonato per diverse associazioni musicali italiane
e straniere due concerti dedicati ad autori afro–americani: “New York
1910 - 1940” - con musiche di Joplin, Johnson, Gershwin ed Ellington ed il programma di stasera “Rio de Janeiro e Buenos Aires: due
facce del Tango” , con musiche di autori brasiliani ed argentini tra cui
Nazareth, Salgan e Piazzola.
Sabato 17 aprile ore 17
Museo del Tessuto
CHOPIN, FRAMMENTI DI VITA
Lettura di scritti di Chopin estratti dal suo epistolario
Paolo Giommarelli, voce recitante
Mirella Di Vita, soprano
Paolo De Felice, pianoforte
Ideazione di Paolo De Felice - Regia di Paolo Giommarelli
Assistenza tecnica Jacopo Aliboni
Fryderyk F. Chopin
(Zelazova Wola, Varsavia 1810 - Parigi 1849)
Preludio op.28 n. 2
Wiosna (Primavera) op.74 n. 2 da 17 Canti polacchi
Polacca op.40 n. 2
Preludio op.28 n. 24
Smutna rzeka (Triste fiume) op.74 n. 3 da 17 Canti polacchi
Preludio op.28 n. 15
Notturno in Do diesis minore op. postuma
Nie ma czego trzeba (Ciò che qui mi manca) op. 74 n. 13 da 17
Canti polacchi
Sliczny chlopiec (Il bel ragazzo) Op. 74 n. 8 da 17 Canti polacchi
Marcia funebre dalla Sonata op. 35
Berceuse (trascr. per voce e pf di Pauline Viardot, testi di L. Pomey)
L’oiselet (trascr. per voce e pf di Pauline Viardot, testi di L. Pomey)
Preludio op.28 n. 4
Preludio op.28 n. 6
Notturno op.9 n. 1
Mirella Di Vita, laureata col massimo dei voti e la lode in Lingue e
Letterature straniere all’Università degli Studi di Pisa, si è diplomata
brillantemente in Canto presso il Boccherini di Lucca, sotto la guida
del Maestro Giovanni Dagnino, perfezionandosi successivamente
con Gabriella Ravazzi sulla vocalità del Novecento e con Raina Ka-
baivanska sull’interpretazione lirica. Vincitrice di alcuni concorsi di
canto, nel 2003 ha ricevuto il premio Boris Christoff , dedicato agli
artisti emergenti. Ha debuttato in ruoli quali La madre in Der Jasager
di Kurt Weill (Teatro del Giglio di Lucca), La Bergere ne L’Enfant et
les Sortileges di Ravel (Goldoni di Firenze), Didone in Dido and Aeneas di Purcell (Oratorio degli Angeli, Lucca), Adina in Elisir d’amore
(Sala dei concerti, IMP Boccherini di Lucca), Gilda in Rigoletto (Teatro Romano di Fiesole), Rosina ne Il Barbiere di Siviglia di Rossini
(Alessandria), Marina nell’opera I Quattro Rusteghi di Wolf Ferrari
(nei teatri Giglio di Lucca, Verdi di Pisa, Goldoni di Livorno, Alighieri
di Ravenna), Clarice ne Il mondo della Luna di Haydn (Metastasio di
Prato), la Baronessa nell’opera Le vicende d’amore di Guglielmi (I
esec. moderna, Teatro Guglielmi di Massa), Rosina ne La Finta semplice di Mozart (Opera de Chambre de Geneve), Bianca ne La Rondine di Puccini (Giglio di Lucca). A Settembre 2009 ha interpretato
il ruolo di Eugenia nell’opera contemporanea Talkshow di Riccardi,
in I esecuzione assoluta a Lucca. Svolge inoltre una intensa attività
concertistica nel repertorio sacro e cameristico. Sarà Rosina ne Il
Barbiere di Siviglia di Rossini al Teatro Nuovo di Torino.
Paolo De Felice, pianista, compositore e direttore di ensemble, da
oltre un ventennio si dedica alla diffusione della musica contemporanea. E’ inoltre un apprezzato interprete del repertorio classico e
romantico ed ha tenuto concerti come solista e orchestra in Italia e
all’estero, sotto la direzione di Tito Ceccherini, Massimo Niccolai e
Michael Mader. Già collaboratore pianistico ai corsi del GAMO dal
2003, è citato su enciclopedie (Enciclopedia Italiana dei Compositori Contemporanei ed. Pagano – Napoli), dizionari (Firenze e la
musica italiana del secondo Novecento ed. LoGisma – Firenze), libri
di musica, riviste musicali e quotidiani. Al suo attivo registrazioni
discografiche radiofoniche: Giuseppe Bonamici musicista pisano,
1998; Frontecontrofrontiera pubblicato da Arsenale musica, 1999;
Nembo registrazione radiofonica in collaborazione con compagnia
teatrale I Magazzini per La scena delle voci prodotto da Rai radio3,
1997. Tiene seminari sulla musica contemporanea e del ‘900 per
l’Accademia Strumentale di Toscana, l’Associazione Musicale Contemporanea, l’IMP Boccherini di Lucca e l’IMP Franci di Siena. Ha
pubblicazioni presso Ars publica di Carrara, PNV Tétraktys di Pisa,
Fenacom 50&Più di Livorno.
Paolo Giommarelli, regista e attore, è nato a Pisa dove inizia la sua
attività teatrale lavorando con il nascente Centro Sant’Andrea e con il
C.U.T. In questo periodo alterna l’attività di attore a quella di regista
e pedagogo teatrale, conseguendo un’abilitazione all’insegnamento
della biomeccanica al GITIS di Mosca. Inizia poi collaborazioni con
altri centri teatrali limitrofi come la Fondazione Sipario Toscana/Teatro Politeama e l’Atelier della Costa Ovest; collabora poi con il Teatro
Metastasio di Prato ed altre realtà toscane. Si dedica anche al cinema
e alla televisione, lavorando con C. Lizzani, E. Giorgi, S. Rubini, P.
Virzì e partecipando a fiction sia per la RAI sia per Mediaset.
Sabato 8 maggio ore 17
Biblioteca Lazzerini
TIMELESS SAXOPHONE QUARTET
Sandro Tani, sax soprano
Yuri Nocerino, sax contralto
Giovanni Baglioni, sax tenore
Marco Vanni, sax baritono
musiche di:
J. S. Bach, T. Monk, D. Brubeck, P. Iturralde, D. Liebman
Il Timeless Sax Quartet nasce dall’incontro di musicisti affermati,
ognuno dei quali può vantare lunga esperienza in qualità di solista, in
quartetto di sassofoni, in formazioni varie di musica da camera e con
prestigiose orchestre italiane come il Maggio Musicale Fiorentino,
l’Orchestra della Toscana, l’Orchestra Mozart.
In ambito jazzistico suonano regolarmente in varie formazioni e big
band della Toscana.
Questo progetto nasce dal desiderio di sperimentare nuove sonorità e dall’esigenza dei singoli componenti di intraprendere sempre
nuove sfide musicali, in particolare guardando alla musica come elemento vitale ed essenziale, aldilà dei diversi generi musicali.
Sandro Tani ha studiato presso il Conservatorio Cherubini di Firenze
dove si è diplomato in sassofono.
Con il quartetto “The Saexophones” partecipa al X° Congresso Mondiale del Sassofono, effettua registrazioni per Radio RAI e incide
quattro compact disc per la Pentaphon, l’Amiata Records, la Nuova
Era, Video Radio, Rai Trade.
Ha all’attivo 20 anni di attività, centinaia di concerti, vincitore di vari
concorsi internazionali tra i quali il “Trofeo Kawai” e “Premio Internazionale Astor Piazzolla”. Collabora con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e l’ORT-Orchestra della Toscana e ha suonato con
direttori come Luciano Berio, Georges Pretre, Vinko Globokar, Wayne Marshall, Bruno Bartoletti, Con il gruppo Contempoartensemble
ha registrato per la Arts il Don Perlimplin di Bruno Maderna con cui
si è esibito alla Biennale di Venezia e all’Accademia Chigiana.
Insegna sassofono presso l’Istituto Musicale Pareggiato “G.Braga”
di Teramo e la scuola “G.Verdi di Prato.
Yuri Domenico Nocerino si è diplomato in sassofono presso il Conservatorio “Cimarosa” di Avellino e in musica jazz presso l’Istituto
Musicale Pareggiato “P. Mascagni” di Livorno. Ha svolto attività
professionali in orchestre italiane nel nord Italia con tour esteri e
partecipato a trasmissioni televisive locali e nazionali (Odeon, Tele
Granducato, RAI, Mediaset). Da anni suona in qualità di primo sax
alto in varie big bands toscane, al fianco di ospiti come il sassofonista Stefano “Cocco” Cantini, il trombettista Casati, il trombettista
Tamburini, il chitarrista Fabio Zeppetella e la cantante Garrison.
Attualmente suona nella Magicaboola Brass Band che, da poco costituita, ha già vinto il primo premio internazionale del concorso di
Haizetara ad Amorebieta Etxano nei paesi baschi; ha partecipato al
10° festival “Cuivrò foliz” di Fleurance nel sud della Francia mentre
in Italia ha partecipato ad importanti e rinomati festival Jazz quali
:“Moncalieri Jazz”, “Alassio Jazz”, “Carega Jazz” di Verona, “Peschiera in Jazz”.
Giovanni Baglioni si è diplomato in sassofono presso il Conservatorio Statale di Musica “L. Cherubini” di Firenze ed ha effettuato,
inoltre, studi in campo jazzistico. Ha collaborato con varie orchestre
tra cui l’Orchestra Giovanile di Fiesole, l’orchestra del Conservatorio
“L. Cherubini”. Suona in varie formazioni di musica da camera e in
ambito jazzistico è 1° sax alto della Montecatini City Band diretta da
Franco Campioni.
E’ insegnante di sassofono presso l’Athenaeum Musicale Fiorentino,
l’Accademia San Felice di Firenze e la Scuola Comunale di Musica di
Pescia. E’ docente e responsabile del corso di formazione Musicisti
in Ospedale e svolge attività musicale presso l’Ospedale Mayer di
Firenze.
Marco Vanni ha studiato al Conservatorio Cherubini di Firenze dove
si è diplomato in Sassofono e successivamente in Flauto e Musica
Jazz con il massimo dei voti.
Collabora con l’ Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra
della Toscana e Orchestra Toscana Jazz. Con il quartetto di Sassofoni
The Saexophones ha al suo attivo più di 300 concerti per le più importanti associazioni concertistiche, ed ha vinto numerosi Concorsi
Internazionali tra i quali spiccano il 1° Premio Trofeo Kawai ed il
1° Premio “Astor Piazzolla” di Castelfidardo, ha inciso: Saexotango
(Nuova Era) e One Life to Live (Videoradio).
Ha suonato inoltre in programmi telelevisivi (Rai 2) e concerti trasmessi in diretta dalla Radio 3 Nazionale.
In ambito Jazzistico ha collaborato con di M. Grossi, P. Tonolo, M.
Giammarco, S. Bollani. Suona attualmente nella Valdera Jazz Band e
nella Montecatini City Band diretta da F. Campioni.
Insegna Sassofono al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia.
Sabato 25 settembre ore 17
Teatro Magnolfi
Sarina Rausa, soprano
Leonardo Masi, chitarra
G. Giordani Caro mio ben
(1743-1798)
G. Paisiello Nel cor più non mi sento
(1740-1816)
A. Cesti
Intorno all’idol mio
(1623-1669)
M. Giuliani Fra tutte le pene
(1781-1829)
E. Materassi
(1967)
Sei canzoni popolari
M’affaccio alla finestra (Lazio)
Giovanottina che vieni alla fonte (Toscana)
C’era un grillo (Toscana)
Salutamme (Calabria)
Eccomi bella, t’ho porto la rocca (Toscana)
O pescator dell’onda (Veneto)
J. Rodrigo
Coplas del pastor enamorado
(1901-1999)
M. De Falla
(1876-1946)
Sette canzoni popolari spagnole
El paño moruno
Seguidilla Murciana
Asturiana
Jota
Nana
Canción
Polo
Sarina Rausa, nata a Melbourne, si è laureata in discipline umanistiche, specializzandosi in analisi musicale, teoria, composizione,
musica barocca e didattica musicale presso la University of Melbourne. Trasferitasi in Italia, ha completato la propria formazione diplomandosi in canto e successivamente in musica vocale da camera
presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Dopo essere risultata prima classificata in un concorso internazionale, è attualmente
cantante nel Coro del Maggio Musicale Fiorentino. La sua versatilità
interpretativa le permette di affrontare un vastissimo repertorio che
spazia dalla musica rinascimentale alla lirica a quella contemporanea. Ha fatto parte di vari ensemble vocali: ed in qualità di solista ha
tenuto numerosi concerti in ambito operistico e oratoriale in Italia
e all’estero, esibendosi tra l’altro nell’ambito del Festival di Barga,
del Festival Pucciniano, del Maggio Fiorentino. Ha cantato da solista
in varei opere fra le quali “Sogno di una notte di mezza estate” di
Mendelssohn, “Idomeneo”, “Le Nozze di Figaro”, “Così fan tutte”
e Requiem di Mozart, “Fantasia Corale” di Beethoven, Stabat Mater
di Perglesi, Petite Messe Solennelle di Rossini, Deutsche Requiem
di Brahms, Requiem di Verdi, Requiem di Faurè, Stabat Mater di
Dvorak, “Elektra” di Strauss sotto la direzione di musicisti come I.
Bolton, R. Abbado, S. Ozawa, F. M. Sardelli, J. L. Basso, G. Mega.
R. F. De Burgos.
Leonardo Masi si è laureato in chitarra classica col massimo dei
voti e la lode presso il Conservatorio di Firenze, dove ha studiato
sotto la guida dei Maestri A. Company, A. Borghese e F. Cuoghi. Ha
frequentato le masterclasses in Italia e in Germania dei chitarristi C.
Marcotulli, D. Bogdanovic, P. Steidl, G. Del Vescovo, A. Desiderio,
S. Goss, L. V. Borght, A. Company, A. Borghese e si è perfezionato presso il Conservatorio “F. Chopin” di Varsavia nella classe del
Maestro M. Zalewski. Ha studiato Musica da Camera col Maestro
R. Russo e Canto Armonico (overtone singing) con il Maestro R.
Laneri. Ha conseguito il I premio al Concorso “Riviera della Versilia”,
il II premio ai concorsi “Giulio Rospigliosi” (Lamporecchio), “Nuovi
Orizzonti” (Arezzo), “Città di Massa” e “Città di Padova” e il III premio al “Riviera Etrusca” e al “Città di Cento”, guadagnandosi inoltre
una borsa di studio dei corsi di alto perfezionamento della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole. Svolge attività concertistica in Italia
e all’estero, sia come solista che in numerose formazioni da camera.
Si è esibito per importanti associazioni come “GAMO” di Firenze,
Scuola Superiore di Musica da Camera del Trio di Trieste, partecipando a rassegne e Festival come il “Festival Internazionale della
Chitarra di Ascoli”, il “Festival Internazionale Paganini”, la Settimana
Mozartiana (Associazione Mozart Italia, Mozarteum di Salisburgo).
Dopo il conseguimento della laurea (summa cum laude) in Lingua e
Letteratura Polacca all’Università di Firenze, ha concluso un Dottorato di Ricerca in Slavistica all’Università di Milano. Insegna Lingua e
Letteratura Polacca all’Università di Firenze e Storia ed Estetica della
Musica all’Università Wyszynski di Varsavia.
Sabato 30 ottobre ore 17
Teatro Magnolfi
Clarice Binet, violino
Alex Jellici, violoncello
Irene Novi, pianoforte
L. v. Beethoven
(1770-1827)
Trio n°1 op. 1 in mi bem. maggiore
I. Allegro
II. Adagio cantabile
III. Scherzo - Allegro assai - Trio
IV. Finale - Presto
R. Schumann
(1810-1857)
Trio n°1 op. 63 in re minore
I. Mit Energie und Leidenschaft
II. Lebhaft, doch nicht zu rasch
III. Langsam, mit inniger Empfindung
IV. Mit Feuer
Il trio nasce nel 2009 nell’ambito della Scuola di Musica di Fiesole e
nel novembre dello stesso anno viene ammesso a frequentare il corso di perfezionamento del Trio di Parma presso lo stesso istituto.
Irene Novi, nata a Firenze nel 1986, inizia a studiare pianoforte a
cinque anni e consegue la laurea di I livello con il massimo dei voti e
la lode sotto la guida di Susanna Bigongiari al Conservatorio “Cherubini” di Firenze. Attualmente frequenta il terzo anno del corso di
perfezionamento con Pietro De Maria presso la Scuola di Musica di
Fiesole. In più occasioni si è esibita in concerto come solista; ha tenuto recital al Palazzo dei Vicari a Scarperia e a Villa Aurora a Firenze.
Si è esibita all’”International Engadiner Sommer Klavier-Akademie”
in Svizzera nel 2009, una masterclass tenuta da Pietro De Maria. Ha
frequentato anche masterclass di Jean Marc Luisada e Alexander
Lonquich. Nel Maggio 2009 ha ottenuto il primo premio al concorso
“Nuovi Orizzonti” ad Arezzo. Si è sempre dedicata con passione alla
musica da camera suonando in varie formazioni. All’attivo collabora
in duo con la flautista Simona Miniati sotto la guida di Daniela De
Santis e in trio sotto la guida del Trio di Parma.
Clarice Binet è nata a Firenze nel 1988. Ha studiato violino presso la
Scuola di Musica di Fiesole e nel 2008 si è diplomata con il massimo
dei voti sotto la guida di A. Company, E. Mazor e P. Vernikov. Ha
vinto il primo premio al “Concorso Nazionale delle Scuole di Musica”
di Campi Bisenzio nel 2003 e nel 2004, al “Concorso Strumentistico Città di Giussano” nel 2004 e vince borse di studio presso la
Scuola di Musica di Fiesole. A 13 anni inizia l’esperienza quartettistica, studia con E. Rosadini, A. Company e A. Nannoni e frequenta
Masterclass tenute da P.Scalvini, H.Beyerle, Altemberg Trio, Daniela
Cammarano, J.Murakami e M. Skampa. Come quartettista vanta
numerosi concerti tenuti a Firenze e in molte città italiane. Suona per
numerose associazioni tra cui ”Il genio Fiorentino”, “Artaria” e molte
altre e nell’ ambito dei festival “Suoni delle Dolomiti”, “Dino Ciani”,
“Festival dei due Mondi”. Nel 2008 si è esibita presso Palazzo Giustiniani a Roma in occasione della consegna del “Praemium Imperiale” assegnato all’ Orchestra Giovanile Italiana in diretta televisiva
con New York, Tokyo e le più importanti capitali europee. Nel 2009
è stata spalla dell’ Orchestra Giovanile Italiana. Attualmente studia
violino con il M° O. Semchuk, è assistente della classe di violino di A.
Company e studia con in trio sotto la guida del Trio di Parma.
Alex Jellici è nato nel 1989 a Bolzano dove inizia gli studi del violoncello con Luca Fiorentini al Conservatorio “C. Monteverdi“. Si diploma nell’autunno 2009 sotto la guida di Lucio Labella Danzi. Membro
di diversi complessi da camera quali il “Conductus Ensemble” di
Merano e l’ensemble su strumenti d’epoca “Polyhymnia”. Partecipa
a diversi concorsi nazionali ottenendo il primo premio al concorso
“Giovani talenti“ – Rovere d’Oro nel 2001 e il primo premio, unico
classificato alle Rassegne nazioni d’archi di Vittorio Veneto nel 2003.
Si è perfezionato con Frans Helmerson, Angelo Zanin e Claudia Ravetto e ha seguito corsi di specializzazione per il repertorio barocco
con Stefano Veggetti e Gordon Murray.
Da ottobre 2008 membro dell’Orchestra Giovanile Italiana, vince nel
2009 l’audizione come primo violoncello con relativa borsa di studio
della Compagnia San Paolo. Attualmente studia con Giovanni Gnocchi e Stefano Cerrato presso l’Accademia di Imola e frequenta corsi
di perfezionamento in Duo all’Accademia Musicale di Firenze con
Pier Narciso Masi e in trio con il Trio di Parma alla Scuola di Musica
di Fiesole.
MUSEO DEL TESSUTO
via S. Chiara,24
ISTITUTO CULTURALE
E DI DOCUMENTAZIONE
A. LAZZERINI
via Puccetti,3s
TEATRO MAGNOLFI
via P. Gobetti, 79
Inizio concerti ore 17
Ingresso libero
per informazioni:
Scuola di musica G. Verdi
tel.0574 612111
In copertina:
Pasquale Scalzi e Aldo Gentileschi
Teatrificio Esse
Foto di Armando Benvenuto
Grafica e Stampa - Alredy Srl - Viareggio
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