SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 Comune MODENA Località San Donnino Classe Vincolo MONUMENTALE Tipo Vincolo N° Tutela S122 Diretto Altra/e denominazione/i Denominazione Villa San Donnino Villa Lonardi Ubicazione Via Medicina, 25 Giardino di interesse storico testimoniale Individuazione catastale presente nel Decreto Foglio: 266 Mappale: 199-200-202-203-204-205-314 Individuazione catastale a Febbraio 2006 Foglio: 266 Mappale: 199-200-202-203-204-314 SI C.S. / Z.E. / Extra Urbana Extra Urb. Legge 364/1909 art. 5 Legge 1089/39 artt. 1-3 Legge 1089/39 art. 4 Legge 1089/39 art. 21 Legge 1089/39 art. 71 L. 1089/39 e Cod. Civ. art. 822 Legge 633/1941 art. 20 Decreto Lgs. 490/99 artt. 2-6 Decreto Lgs. 490/99 art. 5 Decreto Lgs. 490/99 art. 49 Decreto Lgs. 42/2004 artt. 10-13 19/07/2004 Decreto Lgs. 42/2004 artt. 10-12 Decreto Lgs. 42/2004 art. 45 30/08/1994 Osservazioni: La dichiarazione di interesse del 19/07/2004 ai sensi del D.lgs. 42/2004 rinnova, ai sensi dell'art.128, la tutela emessa il 30/08/1994 ai sensi della L. 1089/39, ampliandone il perimetro di rispetto. Note: Archivio: comunicazione di avvio procedure ai sensi dell'art. 7 D.lgs. 490/1999, finalizzato all'estensione della tutela al parco circostante la villa (Fg. 266 Mapp. 199, 200, 203, 204 205, 314); prot. 11240 del 15/12/2003. Informazioni Storiche: Vedi Relazione Storica presente nel Decreto. Proprietà: Privata SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 N° Tutela S122 Denominazione Villa San Donnino Individuazione catastale a Febbraio 2006 Foglio: 266 Estratto Catastale scala: 1/5000 Mappale: 199-200-202-203-204-314 SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 Comune MODENA Località San Donnino Classe Vincolo MONUMENTALE Denominazione Villa San Donnino Tipo Vincolo Diretto N° Tutela S122 Altra/e denominazione/i Villa Lonardi Relazione Storica presente nel Decreto di Tutela: Situata nel territorio extra urbano del capoluogo modenese, nella omonima frazione a sud-est della città, la Villa San Donnino è stata dichiarata di interesse particolarmente importante -limitatamente al solo edificio storico e quindi con esclusione delle relative pertinenze, tra le quali il parco e il viale di accesso- con apposito provvedimento di tutele del 30/08/1994. Nella relazione storico-artistica allegata al citato provvedimento, a firma dell'arch. Graziella Polidori, la villa è ampiamente descritta e vengono bene evidenziati i peculiari caratteri stilistici dell'edificio, una delle più significative esperienze del Liberty nel territorio emiliano-romagnolo. "L'esigente committenza di Claudio San Donnino ha qui richiamato fra il 1905 ed il 1911 l'ingegnere, probabilmente romano, V. Benvenuti per progettare una moderna villa in stile Liberty non inquinata da imitazioni provinciali, ma rivolta ad un'approfondita conoscenza dei più aggiornati movimenti artistici europei. Infatti l'edificio presenta un impianto di particolare originalità rispetto alla produzione emiliana come, caratterizzato da corpi fortemente geometrici e differenziati la cui giunzione è risolta dal motivo ricurvo dell'ingresso enfatizzato dalla coppia di lesene in cemento con sovrastante balconcino. In tal modo non esiste una vera torretta Leitmotiv di tanta architettura Liberty, ma una serie di emergenze, rilievi che articolano l'intera costruzione. L'articolata composizione di volumi trova rispondenza all'interno dove l'elegantissima continuità tra l'atrio d'ingresso, i vani del piano terra rialzato e la scala "a giorno" è risolta proprio grazie al gioco dei dislivelli impiegati per differenziare e gerarchizzare la distribuzione dei collegamenti. La soluzione della scala "a giorno" e in quella dell'ampia Hall d'ingresso scandita da massicci pilastri, fa si che la villa San Donnino venga annoverata tra le migliori e più singolari produzioni Liberty in terra emiliana. Il carattere autonomo della costruzione, ed in particolare l'uso di uno stile Liberty di chiara ascendenza nordica, hanno portato ad associare al Benvenuti la collaborazione di un tecnico svizzero per il tetto, e di un tedesco per parte degli interni. Una lapide sovrastante la porta d'ingresso, ricorda come decoratore della villa, Aroldo Bonzagni che oltre all'esecuzione dei graffiti esterni lungo il fascione sottotetto (raffiguranti figure femminili) ha eseguito l'impresa decorativa più rilevante all'interno dell'edificio: lungo le pareti dell'atrio l'ertista, rappresenta alcuni eventi cruciali della vita umana, offrendo in una prova suggestiva un insieme delle più interessanti novità pittoriche degli impressionisti tedeschi a Boccioni. Di tutt'altra connotazione possono considerarsi i restanti decori: dagli eleganti "nastri rosa" che si snodano sulle pareti verde scuro della sala da pranzo, alla più consueta "passeggiata di pavoni" a fregio continuo nelle sale al piano superiore. Il risultato finale di questa costruzione, inconfondibile con le esperienze locali, denota anche l'inizio di un fenomeno destinato a dilatarsi: il definitivo allontanamento della produzione architettonica dai tipi e dalle tecnologie locali." Il parco-giardino che avvolge la villa, concepito secondo un disegno peculiare per le geometriche asimmetrie delle siepi e le curve irregolari delle aiuole disposte a contorno dei percorsi, si caratterizza per una scelta ricercata delle varietà delle essenze vegetali poste a dimora e della posizione di impianto delle grandi alberature. Unitamente al suo viale di accesso, che come l'originario (cancellato dalla costruzione dell'Autostrada del Sole) è stato posizionato a confluire sul lato destro del prospetto principale sino ad incontrare la grande aiuola a forma ovale con fiori antistante l'ingresso ed ai prati a verde confinanti ad ovest e sud con la strada comunale delle Medicine, a nord con l'autostrada ed a est con una carraia adducente ad un insediamento abitativo, il parco-giardino costituisce un unico inscindibile ambito di valenza naturale e paesaggistica, non suscettibile di ulteriori modificazioni dopo l'avvenuta realizzazione della grande infrastruttura autostradale. Per le caratteristiche architettoniche e la particolarità dell'impianto, per la valenza del suo parco-giardino e l'ambito naturalepaesaggistico di riferimento, la "Villa" presenta notevole importanza ed interesse per la conoscenza dell'architettura "Liberty" in Emilia Romagna.