Gennaio - IL MESE PARMA

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Le
Mutande
Prima assoluta l’11
gennaio sul palco del
Teatro delle Passioni
per la nuova
produzione di Ert
dall’opera di
Sternheim
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APPENNINO
Gennaio e febbraio
sul Cimone:
impianti a pieno
ritmo, snowboard
e freestyle
eventi
Un concerto al
Comunale e tante
iniziative in provincia
per la Giornata
della Memoria
CINEMA
Dal 14 gennaio
alla Sala Truffaut
una rassegna di
film dedicati
alla motocicletta
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Il mo
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primopiano
i
LE
MUTANDE
Prima assoluta l’11
gennaio sul palco del
Teatro delle Passioni
per la nuova
produzione di Ert
dall’opera di
Sternheim
pag.04 Debutta a gennaio al teatro delle Passioni Le Mutande nuova produzione Ert
pag.06 In Appennino è sbocciata la stagione pag.08 Il 27 gennaio in città e provincia
r
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in sommario
si celebra la Giornata della memoria
arte
€ 0,50
a
pag.10 Lo spazio del sacro alla Galleria Civica pag.12 Intervista all’artista modenese
a Formigine e a Nonantola pag.15 A Spilamberto i Longobardi in mostra
CINEMA
Dal 14 gennaio
alla Sala Truffaut
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Marina Leonardi - Edicta
via S. Chiara 14
41100 Modena
Tel. 0592034854
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Tiratura 12.000 copie
Stampa
Stamperia s.c.r.l. – PARMA
In copertina una scena dello
spettacolo “Le mutande”
(foto di Flavio Romualdo Garofano)
m
Elio Germano al Teatro
calendario eventi
cinema
pag.28 Alla Truffaut Live to ride-Ride to live: moto bikers dello schermo pag.30 I dimenticati del 7Bis
musica
pag.32 Al Teatro Comunale la Gmi presenta il giovane pianista Abboud Ashkar
pag.34-35 Il Jazz di Piani diversi. AIlBaluardo riapre col Kenny Werner 4et pag.36 Note
di passaggio a Castelnuovo Rangone
incontri
pag.39 Alla Tenda è... Stomaco pag.42 Gli appuntamenti delle Circoscrizioni
Carpi
pag.44 Inzio dell’anno a teatro con il grande Shlomo Mintz
appuntamenti
pag.46 I presepi di Montalbano
il Mese Modena
In tutte le edicole di Modena e provincia, e distribuito
gratuitamente in città:
Comune di Modena, Informagiovani/IAT,
Biblioteca Delfini, Provincia di Modena, Teatro
Storchi, Teatro delle Passioni, Fondazione
Cassa di Risparmio di Modena, Sala Truffaut
In provincia a Carpi:
Comune, Biblioteca Arturo Loria, IAT,
Urp QuiCittà
a Castelfranco Emilia:
Assessorato Cultura
a Vignola:
Fondazione, Rocca
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Per informazioni e contatti
Redazione de Il Mese di Modena:
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Direttore responsabile
Simone Simonazzi,
[email protected]
Art director
Pietro Spagnulo,
[email protected]
Redazione
Marina Leonardi, Alberto
Morsiani, Alessia Pelillo, Michele Pelillo, Erika Varesi
Hanno collaborato
Serena Arbizzi, Dalila Borrelli,
Sante Cantuti, Carlotta Catellani, Eugenio Fedolfi, Letizia
De Felice, Luca Fiorini, Micol
Lombardi, Annalisa Malavolta,
Elisa Nobler, Greta Ronchetti
pag.16 Il Mistero buffo secondo Paolo Rossi pag.17 Marco Paolini allo Storchi con Itis
Galileo pag.19 Al Comunale l’Otello di Danza Autunno pag.20
Fabbri di Vignola pag 22 Arti Vive Habitat a Nonantola
o
Aut. Tribunale di Parma
n. 9 del 24.03.2003
ISSN 1827-5958
euro 0,50
Il Mese di Modena n.92
teatro
s
Un concerto al
Comunale e tante
iniziative anche in
provincia per
celebrare la Shoah
.
MEMORIA
n
Gennaio e febbraio
sul Cimone:
impianti a pieno
ritmo, snowboard
e freestyle
i
APPENNINO
Andrea Chiesi pag.13 I cinema di Vinicio Vecchi alla Poletti pag.14 L’ora più silenziosa
TUTTI
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Si alza il sipario sulla lirica al Comunale
Una stagione che aspetta a teatro
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Kapoor, Anselmo,
Plensa, Long,
Attia... La nuova
mostra della
Galleria Civica
CINEMA
L’Africa sul
grande schermo.
Alla Truffaut
pellicole
da scoprire
di alessia pelillo
Le mutande di Carl Sternheim nuova produzione
Ert per la regia di Monica Conti debutta in prima
assoluta al Teatro delle Passioni dall’11 gennaio
e riapre, con sarcastica ironia, la critica ai parvenu
senza morale che affollano la storia dell’umanità
“U
n affresco sociale di comportamenti umani che daranno
origine al nazismo”, così la regista Monica Conti descrive la commedia
Le mutande di Carl Sternheim, che sarà di
scena in prima assoluta al Teatro delle Passioni
di Modena a gennaio. La nuova produzione di
Ert Fondazione e Teatro Stabile di Brescia
ripropone al pubblico un piccolo classico
che descrive profondamente e con audacia il
contemporaneo. Le mutande, scritto dal
drammaturgo tedesco Carl Sternheim
nel 1908 e rappresentata con grande
scandalo nel 1911, è una satira pungente
della piccola borghesia benpensante. Dietro al paravento di un intreccio tipico della
commedia brillante si sviluppa un intricato
procedimento farsesco che si arricchisce
di una straordinaria profondità nel delineare i soggetti protagonisti. Il pretesto
per mettere a nudo la meschinità della
società è un incidente alquanto bizzarro
accaduto alla signora Luisa Maske, moglie
dell’impiegato piccolo borghese Theobald
Maske, che durante una parata militare
perde le mutande proprio mentre passa il
sovrano. Il marito furente accusa la moglie
di mettere a repentaglio la sua reputazione
e il suo lavoro, almeno fino a quando non
decide di speculare sull’accaduto, affittando a due uomini interessati all’incidente
due stanze in casa propria. Un ulteriore
personaggio, subdolo ed egoista come
gli altri, si insinua nella storia: l’intrigante
vicina Geltrude Deuter, interessata a conquistare Theobald tramando alle spalle di
Luisa, spingendola tra le braccia di uno dei
due nuovi inquilini. Ma a vincere su tutti,
alla fine, sarà solo il marito, che compierà
adulterio con la vicina e facendo i conti in
tasca si renderà conto di poter finalmente
permettersi un figlio.
“Dopo un’edizione privata in un circolo
di Monaco all’inizio del 1911 – spiega la
regista Monica Conti – la prima rappresentazione pubblica a Berlino ebbe, per motivi
di censura, un titolo diverso: Il Gigante. E’
costui, infatti, il più furbo, il borghesuccio
Theobald Maske, che vuole fare un figlio
e diventerà capostipite di una dinastia di
Svelato l’intimo della
IL PERSONAGGIO
L’autore pagò
cara la notorietà
Uomo dalla personalità
inquieta, Carl Sternheim
(Lipsia 1878 – Bruxelles
1942) soffrì per tutta la vita
di crisi depressive a seguito
delle quali subì numerosi
ricoveri. Compiuti gli studi
umanistici, dal 1898 si
dedicò esclusivamente alla
scrittura. Terminò Le mutande, la sua prima commedia, nel 1909, suscitò
[04] - il mese gennaio \2011
enorme scandalo e addirittura la censura,
ma ottenne
anche grande
fama e successo. Scrisse
altre cinque
commedie, il
cosiddetto Ciclo dell’eroe
borghese. Si
trasferì a Bruxelles alla vigilia della prima
guerra mondiale per rientrare
in Germania
l’anno successivo aderendo
al circolo Die
A k t i o n . Tr a
1913 e 1918
completò il ciclo di novelle
Cronaca dell’inizio del ventesimo secolo e
dopo un periodo trascorso in
Olanda, da cui fu espulso per
sospetto bolscevismo, iniziò la
stesura di Europa, romanzo
incompiuto, e di Berlin oder
juste Milieu, pamphlet sarcastico nei confronti della
società guglielmina. Fu
regista di alcune sue commedie, tra cui Le mutande,
che allestì nel 1924 a Dresda. Le crisi psicofisiche lo
costrinsero ad interrompere l’attività e dal 1940 visse
in contumacia a Bruxelles,
occupata dai nazisti che
avevano censurato le sue
opere.
p r i m o p i a n o
capitalisti”. Tutti e cinque i protagonisti
sono accomunati da comportamenti
ossessivi, egoistici, e rappresentano tipologie umane lineari, univoche e semplici
come maschere. Per la prima volta con
Le mutande sale in scena una figura fino
ad allora mai rappresentata dalla lettura
teatrale coeva, quella dell’uomo borghese,
che oggi chiameremmo il parvenu, che
identifica l’ascesa sociale con il denaro.
Meno conosciuto dal pubblico italiano
Carl Sternheim è, insieme a Bertolt
Brecht, unanimemente riconosciuto
come il maggiore drammaturgo tedesco
del Novecento e le sue commedie sono
satire taglienti della piccola borghesia
benpensante e del proletariato in ascesa
nell’età dell’impero guglielmino. Figlio di un
banchiere, costruisce una critica feroce
della borghesia dall’interno, in quanto
integrato in quello stesso sistema che
denuncia e giudica sotto il peso di una
concezione irrimediabilmente pessimistica
dell’uomo, per sua natura egoista, brutale
e privo di scrupoli.
a borghesia
informazioni
Le mutande
di Carl Sternheim
regia di Monica Conti
Dove: Teatro delle Passioni, via
Carlo Sigonio 382, Modena
Quando: dal 11 al 16 / 18 /
dal 20 al 23 / 25 / dal 27 al
30 gennaio 2011 (feriali ore 21,
festivi ore 17).
www.emiliaromagnateatro.com
IL RITORNO
E Ronconi ne fece…un sessantotto!
Torna a Modena, quarant’anni dopo, la commedia di Carl Strernheim che Luca Ronconi
portò in scena al Teatro Comunale nel 1968
con la traduzione di Giorgio Zampa, scelta
anche da Monica Conti. In un periodo caldo
come il Sessantotto, “in tempi di minigonna
con biancheria di sotto assente”, l’incidente
di una signora che, durante una cerimonia,
perde le mutande non sollevò certo lo scalpore che all’inizio del secolo scorso aveva
suscitato. Il pubblico modenese ne apprezzò
comunque la messa in scena, premiandone l’esasperazione farsesca proposta da
Ronconi e riconoscendovi la forte critica
sociale che animava pure quel
periodo. La critica si spese per
la scenografia
di Enrico Job,
che “aveva per
la prima volta
quella chiarezza espositiva che rimarrà l’elemento fondamentale nella sua arte”. I ruoli
dei protagonisti furono assegnati a Sergio
Fantoni, lo spregiudicato Teobaldo Maske,
Valentina Fortunato nei panni della moglie e
Pina Cei, l’amante Geltrude Deuter.
Dobbiamo dirci
qualcosa?
Sabato 15 gennaio alle 18,
nel foyer del Teatro delle
Passioni, la regista Monica Conti e la Compagnia
incontrano il pubblico per
una conversazione libera
sullo spettacolo Le mutande.
Un’occasione di quotidiano
contatto con gli artisti
che Ert Fondazione offre
per ogni appuntamento
in cartellone, mettendo a
disposizione un salotto di
piacevole discussione, con
il bar del teatro aperto per
approfittare di un aperitivo
in compagnia prima della
recita serale.
primopiano
A fianco e a destra: due immagini
delle prove (Flavio Romualdo
Garofano). Sotto il ritratto della
regista Monica Conti, sotto a
sinistra lo scrittore Carl Sternheim
di sante cantuti
15 e 16 gennaio
Big Air Bag
Al Passo del Lupo quarta
edizione della manifestazione
all’insegna dell’adrenalina
e del divertimento per gli
amanti dello snowboard e del
freestyle che si esibiranno
atterrando su un enorme
materasso
29 e 30 gennaio
Vertical Tour
La manifestazione arriva a
Le Polle dopo aver toccato
alcune delle più prestigiose
località invernali italiane.
In programma esibizioni di
freestyle, spettacoli, musica e
animazioni. Alla sera musica,
spettacoli e animazione in un
locale trendy del paese
28 - 30 gennaio
Criterium
Dai banchi del Parlamento alle
piste da sci del Cimone. Dal 28
al 30 gennaio 2011 senatori
e deputati della Repubblica
si ritroveranno a Sestola per
il 2^ Criterium sulla neve
dei parlamentari italiani. In
programma una gara di slalom
gigante e un convegno sulla
Montagna
3-5 febbraio
9° Campionati Sci
Protezione Civile
L’occasione vedrà protagonisti
operatori e funzionari di
protezione civile di comuni,
comunità montane, province
e regioni e tutto il mondo del
volontariato di tutte le regioni
d’Italia. Per partecipare www.
cimonesci.it
18-20 febbraio
Ricola Winter Tour
Un esclusivo tour
promozionale che tocca nel
corso della stagione sciistica
ben undici tra le località
italiane più conosciute e
amate. In programma, tra una
caramella e l’altra, gare, ski
test, concorsi, animazioni in
pista ed in paese. Info: www.
ricolawintertour.it
[06] - il mese gennaio \2011
non solo sport
Le foto dell’apertura, nel testo e
sotto appartengono Archivio Valli
del Cimone – Foto Roberto Leoni
Alla scoperta della
natura e del gusto
Quest’anno il Cimone ha
rinnovato e migliorato diverse strutture dedicate
allo snowboard. Ma il comporensorio non significa
soltanto sport. Per la stagione sono previste anche
una serie di attività per gli
amanti della natura. Si possono fare passeggiate nel
bosco con le ciaspole (le
racchette ai piedi), escursioni a cavallo sulla neve,
gite notturne in motoslitta,
pattinate al Palaghiaccio,
corsi di sleddog (slitte
trainate da cani) e di digital
scooping per fotografare
gli animali del Frignano.
Per chi preferisce invece il
relax allo sport e alle avventure ci sono piscine calde
e saune oltre allo shopping
negli antichi alla ricerca di
prodotti tipici.
p r i m o p i a n o
Ci vediamo
sul Cimone
Salti, discese, gare
ed esibizioni: i maestri
della tavola e degli
sci diventano padroni
dell’Appennino. Da
gennaio a febbraio
un ricco calendario
di eventi per tutti gli
appassionati della neve
ard, in competizioni tra le varie regioni
e in altre attività. Le cucine mobili delle
associazioni saranno presenti durante la
manifestazione.
Infine il “Ricola Winter Tour” (dal 18 al 20
febbraio) chiude la stagione del Cimone
con le sue gare promozionali, con ski test,
concorsi e animazioni di ogni tipo, sia in
pista che in paese.
Info: www.cimonesci.it
primopiano
C
ol nuovo anno si apre una stagione
di manifestazioni sportive organizzate dal Comprensorio del Cimone.
Da gennaio il monte appenninico sarà
particolarmente affollato di sportivi alle
prese con lo Snowboard e il Freestyle.
In seguito al miglioramento dell’half pipe e
di molte altre strutture, il comprensorio
sciistico organizza per il quarto anno il
“Big Air Bag” al Passo del Lupo di Sestola. L’evento prevede due giornate in
cui snowboardisti di ogni livello potranno
esercitarsi nelle loro evoluzioni aeree con
un apposito jump. Un enorme materasso
ad aria da stuntman ammortizzerà le
cadute eliminando qualsiasi rischio. Sarà
presente per tutto il weekend anche un
villaggio di stand con musica, animazioni
e gadget.
Il 29 gennaio (con replica per il giorno
dopo) sarà un giornata dedicata al Freestyle, uno stile “improvvisato” di snowboard
che si ispira a certe tecniche dello skating
e del surfing. Queste due giornate sono
comprese all’interno del “Vertical Tour
2011”, una manifestazione in 10 tappe
che passa anche per il Cimone nella località Le Polle. Nel mattino cominceranno
i Vertical Games che coinvolgeranno il
pubblico anche con un concorso a premi.
Nel pomeriggio i migliori freestyler di fama
internazionale mostreranno al pubblico
presente le loro evoluzioni lanciandosi da
una rampa. L’evento prevede anche un
happy hour con l’estrazione dei premi
e alla sera si sposterà a Sestola con
spettacoli e degustazioni varie.
E sempre a Sestola si terrà il “Criterium
sulla neve dei Parlamentari italiani” dal
28 al 30 gennaio. Senatori e deputati
della Repubblica si ritroveranno in questi
posti innevati nel contesto di una gara di
slalom gigante e una tavola rotonda sulla
montagna italiana. L’evento è alla sua
seconda edizione ed è organizzato con la
collaborazione del Collegio nazionale dei
Maestri di Sci.
Dal 3 al 6 febbraio si terranno anche i
“Campionati italiani di sci della Protezione
Civile”. Operatori della Protezione e da
tutto il mondo del volontariato italiano si
cimenteranno in gare di sci e snowbo-
di marina leonardi
Prosegue al S.Agostino
la mostra di Fondazione
Fotografia: “Breaking
News” oltre cento scatti
che mettono a confronto
le visioni da diverse aree
di Africa e Medio Oriente
L’allestimento è curato
da Maggia per la FCRMO
Se l’obiettivo
punta al Sud
Passioni per il dialogo
con AdM e Università
P
rosegue con grande successo di
pubblico Breaking News. Fotografia contemporanea da Medio
Oriente e Africa, il terzo nucleo di acquisizioni della collezione internazionale di
fotografia contemporanea, film e video
d’artista, curata da Filippo Maggia per
Fondazione Fotografia. Un successo
strettamente legato alla qualità delle
immagini in mostra e ai generi scelti
dagli artisti partecipanti, il ritratto e il
fotoreportage, linguaggi immediati, diretti e descrittivi. E sono davvero immagini
eloquenti quelle che ci parlano dalle pareti
dell’ex Ospedale Sant’Agostino di una bellezza a volte sconvolgente. Ci parlano di
un’area geografica tormentata, segnata
da profonde contraddizioni e al contempo
INFO
BREAKING NEWS
Dove: Ex Ospedale Sant’Agostino
Largo Porta Sant’Agostino 228,
Modena
Quando: fino al 13 marzo 2011
Orari: dal martedì alla domenica dalle
11 alle 19. Ingresso gratuito
Info: Tel 059 239888
www.mostre.fondazione-crmo.it
[08] - il mese gennaio \2011
Sopra, uno scatto di Taghizadeh, in basso
Gosani. Nel box Apagya
intrisa di forza straordinaria.
Come spiega il curatore Filippo Maggia:
“Breaking News si presenta come un
viaggio che dalla Siria all’Iran, dalla Palestina e Israele al Libano, all’Egitto, al Marocco e attraverso il Senegal, la Nigeria
e il Ruanda scende giù sino al Sudafrica
seguendo gli artisti che attraverso il loro
lavoro testimoniano più che raccontare,
mostrano più che interpretare, dichiarano più che sollecitare (le altrui coscienze).
Ancora una volta le immagini palesano
tutta la loro efficacia e potenza comunicativa, immagini che s’impongono per la
loro forza e cruda violenza, sempre un po’
mosse e trascurate: una realtà dai colori
che ricordano quelli sbiaditi anni Settanta, sovraesposta come sembra esserlo
questa parte del mondo che si ostina a
girare a un ritmo differente dagli altri
continenti. Dove non può esserci pace,
dove le guerre di religione si sommano
più che sostituirsi a quelle tribali, di razza
e più di recente anche di genere”.
Dopo Asian Dub Photography, mostra
che ha presentato a fine 2008 la prima
sezione della collezione, dedicata all’arte
dell’Estremo Oriente, e Storia Memoria
Tra le tante iniziative collaterali alla
mostra ci sono una rassegna cinematografica alla Sala Truffaut (di cui trovate
approfondimento alle pagine 28-29) e
Passioni per il dialogo, un ciclo di incontri di riflessione e approfondimento
sui conflitti e i tentativi di dialogo a
cura dell’Associazione Amici della
musica di Modena e della Facoltà di
Lettere e Filosofia
dell’Università di
Modena e Reggio
Emilia. Le inizitive
che si svolgono nei
locali dell’ex Ospedale Sant’Agostino prendono il
via dalle suggestioni offerte dalle
opere di Breaking
News .
Il primo appuntamento il 12 gennaio (ore 21) con
il professor Paolo
Bertella Farnetti (UniMoRe) dal
titolo “Sognando
l’Impero. ModenaAddis Abeba: testimonianze fotografiche e memoria storica”. Il secondo
incontro è previsto per il 2 febbraio (ore
21) con Danilo Franchi (saggista) e
Roberto Pedretti (Università di Milano)
dal titolo Abitare il Conflitto: Memoria
e Giustizia nell’esperienza Sudafricana.
Gli incontri saranno preceduti da una
breve visita guidata (inizio ore 20) alla
mostra BreakingNews.
Identità, incentrata, lo scorso inverno,
sulla scena artistica dell’Est Europa,
l’attenzione della Fondazione Cassa di
Risparmio di Modena si sposta quindi
verso ora verso Sud e porta alla luce
una molteplicità di voci creative capaci
di indagare tanto i retaggi del passato
quanto la complessità contemporanea,
locale e globale.
p r i m o p i a n o
Un concerto per non dimenticare
Il 26 gennaio il Teatro Comunale e gli Amici della Musica celebrano insieme il Giorno della Memoria
M
usiche da Bach ai giorni nostri. Questo è il programma
del Concerto della memoria e del Dialogo in cartellone al
Teatro Comunale Pavarotti mercoledì 26 gennaio alle ore
21. Un importante evento che nasce come già da alcuni anni
dalla fortunata collaborazione tra gli Amici della Musica e la
Fondazione Teatro Comunale di Modena.
“Il Concerto della Memoria e del Dialogo - spiega il curatore
Claudio Rastelli - vuole essere un momento del percorso volto a
superare il pur nobile obiettivo della “celebrazione”, in direzione
dell’approfondimento dei contenuti della Memoria, dei modi di
riproporli ai contemporanei, della funzione della musica come
strumento portante del racconto e della tradizione”.
Al centro del concerto la nuova composizione di Riccardo Vaglini, nata da un diario e dalla voce di chi l’ha scritto. Ai lati le
musiche scelte, organizzate, trascritte e collegate da Claudio
Rastelli. Il concerto intesse una fitta rete di relazioni musicali
ed extra-musicali intorno ai temi della Giornata della Memoria.
Guido Barbieri, nota voce di RAI Radiotre, musicologo e giornalista, accompagna il pubblico in questo percorso ricco di
musica e di contenuti.
La musica scorre grazie all’AdM Ensemble (otto musicisti e
una voce recitante) e a un programma che è, in sé, un’unica
“composizione” con musiche del presente e del passato (da
Bach a oggi), scelte, organizzate, trascritte e collegate da
Claudio Rastelli.
“Mentre l’appuntamento del 2010 – spiega ancora Rastelli - ha
messo in moto giovani eccellenze su un capolavoro di Bartok,
compositore posto dal nazismo nell’elenco degli autori di “musica degenerata” il Concerto di quest’anno torna a esplorare
L’AdM Ensamble
gli aspetti a noi più cari. Ecco quindi la scelta di collaborare
con l’Archivio Diaristico Nazionale, inestimabile banca della
memoria della nostra storia della prima metà del Novecento,
che presto resterà senza testimoni diretti, e senza successori,
vista la scomparsa di anziani che “raccontano la storia” e, forse,
di nuove generazioni capaci di ascoltarla”. Il concerto è reso
possibile dal contributo finanziario della Fondazione CRMO, del
Comune di Modena e della Regione Emilia Romagna.
Info: www.amicidellamusica.info
Dal capoluogo a Fiorano da
Carpi a San Felice s/P tante
iniziative per il 27 gennaio
Tante le iniziative organizzate a Modena
e provincia in occasione della Giornata
della memoria. Il 27 gennaio presso
Il salotto culturale di Simonetta Agazzotti
(viale Muratori 38. tel 059 218 568)
alle ore 21 Giorno della memoria. Per
non dimenticare, concerto dell’Ensemble d’Autore - Klez (ingresso 6 €). Treno
per Auschwitz – Fondazione Fossoli
presenta all’interno della Stagione del
Teatro Comunale di San Felice sul Panaro,
il 27 gennaio alle ore 21.15 per la
Giornata della Memoria un concerto
dell’associazione Corale Luigi Gazzotti
diretta da Giulia Manicardi dal titolo
“Cantami un lidele”. Concerto spettacolo della cultura musicale ebraica con
melodie sinagogali eseguito da circa
50 coristi accompagnati da soprano e
pianoforte. (Biglietti: intero euro 16,
ridotto euro 13). Il Giorno della Memoria
si celebra anche a Fiorano, al Teatro
Astoria, giovedì 27 gennaio alle ore 21
con lo spettacolo teatrale del Teatro
dell’Orsa dal titolo Vivere ancora. Voci dal
filo spinato, di e con Monica Morini e Bernardino Bonzani, al pianoforte Cristina
Debbi, con musica dal vivo e immagini
video proiettate. Ingresso libero.
La Fondazione ex Campo Fossoli in occasione della Giornata della Memoria e in
collaborazione con numerosi istituzioni
propone la settima edizione di Un treno
per Auschwitz un viaggio dal 25 al 30
gennaio (dettagli a pagina 44). Sempre a
Carpi, l’Anpi di Carpi organizza per sabato 15 gennaio una Cena Ebraica presso il
circolo Kalinka ( via Tassoni, 6) a Carpi.
La cena è concepita anche come incontro tra diverse culture, affinchè si
sedimenti sempre più una pacifica convivenza sociale, improntata al rispetto
e alla difesa dei principi espressi nella
nostra Costituzione “. In menù: hummus
con azzime, riso con lenticchie, felafel
con insalata israeliana, dolci tipici della
tradizione ebraica, acqua e vino. Alla
cena segue un concerto del gruppo Mutina Golem. Ingresso alla serata 20-22
euro. Prenotazione obbligatoria a info@
anpicarpi.it o [email protected]
primopiano
Parole e note Klez per commemorare la Shoah
>arte di marina leonardi
Ecco lo spazio del sacro
Prosegue alla Civica e alla Palazzina la mostra curata da Pierini
S
acro e arte sono legati fin
dall’antichità, se è vero che la
rappresentazione grafica nasce per
dare un corpo al divino. Ma come
questo rapporto si è evoluto nei
secoli e come lo viviamo noi uomini
e donne del Duemila?
è un po’ questo il tema de Lo spazio
del sacro la bella mostra firmata
da Marco Pierini, organizzata e coprodotta in tandem dalla Galleria
Civica e dalla Fondazione Cassa di
Risparmio. Si tratta di una collettiva
che presenta opere provenienti da
istituzioni pubbliche e collezioni private italiane e straniere di alcuni fra
gli artisti della scena contemporanea internazionale che hanno maggiormente riflettuto
sul tema del sacro: Adel Abdessemed, Giovanni Anselmo, Kader Attia, Paolo Cavinato,
Chen Zhen, Vittorio Corsini, Josep Ginestar, Anish Kapoor, Richard Long, Roberto Paci
Dalò, Jaume Plensa, Wael Shawky.
Ne Lo spazio del sacro ogni opera occupa in completa solitudine un ambiente della
Galleria, da una parte accentuando il rapporto diretto, esclusivo, intimo che ciascuna
di esse instaura con lo spettatore, dall’altra amplificando la propria capacità di entrare
in relazione con gli spazi architettonici di palazzo Santa Margherita e della Palazzina dei
Giardini. L’idea che sta alla base della mostra si riallaccia al pensiero di Mircea Eliade,
un grande intellettuale rumeno e storico delle religioni e cioè che” il sacro, nell’arte
contemporanea, è divenuto irriconoscibile; si è camuffato in forme, propositi e significati che sono apparentemente ‘profani’. Il sacro non è scontato, com’era per esempio
nell’arte del Medioevo. Non si riconosce immediatamente e facilmente, perché non è
più espresso attraverso il convenzionale linguaggio religioso”. E questo è sicuramente
un interessante elemento di riflessione.
“Lo spazio sacro - scrive il curatore Marco Pierini - si costituisce sempre come rapporto tra mondi diversi e come invito per chi guardi a lasciarsi trasportare, ad affidarsi
all’opera e sperimentare una sorta di estraniamento contemplativo o di empatetica
immedesimazione”.
INFO GALLERIA CIVICA
Lo spazio del sacro
Sedi: Galleria Civica, Palazzo S. Margherita
e Palazzina dei Giardini, corso Canalgrande
Periodo: fino al 6 marzo 2011
Orari: mart - ven 10.30 - 13; 15 –
18; sab- dom e fest 10.30 – 19
Ingresso gratuito
Visite guidate: Venerdì 14 gennaio
e 11 febbraio 2011
Sabato 15 gennaio e 12 febbraio
2011
Info: tel. 059 2032883
www.galleriacivicadimodena.it
Tornano dal 29 gennaio
i laboratori per bambini
Con la mostra Lo spazio del sacro
riparte la stagione di appuntamenti
dell’iniziativa I bambini incontrano
l’arte contemporanea, laboratori
didattici dedicati ai piccoli in età
compresa fra i 4 e gli 11 anni, a cura
del Settore Istruzione del Comune di
Modena, in collaborazione con Memo
il Multicentro Educativo Modena
intitolato al pedagogista Sergio Neri.
Come sono organizzati i laboratori?
I bambini accompagnati dai genitori
potranno accedere liberamente e
senza prenotazione nei locali al primo
piano di Palazzo Santa Margherita,
in corso Canalgrande 103 dove si
svolgono le attività e questo nei giorni 29 gennaio, 5, 12 e 19 febbraio
2011, dalle 15,00 alle 17,30 e nelle
domeniche 30 gennaio, 6, 13 e 20
febbraio, dalle 10,30 alle 12,30 e
dalle 15,00 alle 17,30.
Le Nude rovine di Area progetto
Fino al 6 marzo l’installazione della modenese Angelica Porrari
Prosegue con l’installazione di Angelica Porrari nei locali della
Biblioteca Delfini la nuova stagione di Area Progetto, rassegna
dedicata alla creatività giovanile emergente promossa dalla
Galleria Civica in collaborazione con l’Ufficio Giovani d’Arte del
Comune di Modena.
Angelica Porrari, ha rivolto la sua attenzione ai frammenti
di affreschi conservati nelle lunette della sala riservata ai
ragazzi, ne ha reinterpretato i soggetti, le azioni, i gesti. Attraverso l’utilizzo di un diverso codice linguistico ha creato un
filo conduttore tra antico e contemporaneo, in un passaggio
spazio-temporale che l’artista ha colto anche nella evoluzione
della biblioteca stessa. Il progetto, dal titolo /Nude Rovine/
vedrà allestiti un video e una serie di fotografie, frutto della
Manuel Ferreira
rivisitazione delle immagini affrescate, che avranno la forma e
la dimensione delle antiche lunette, installate in uno spazio di uguale forma all’interno
di volte individuate nelle sale della biblioteca, a farne da contrappunto.
Info: tel. 059 2032911/2032940
[10] - il mese gennaio \2011
Al Lapidario i reperti degli scavi nel Novi Sad
Monete e anche un anello che il Sindaco
Pighi vorrebbe benaguranti per le sorti
della cultura modenese. è vero che gli
scavi al Parco Novi Sad hanno messo in
luce importanti testimonianze archeologiche della Modena romana e medievale
aprendo scenari inediti per la conoscenza
e la valorizzazione del patrimonio storico e
culturale della città. I ritrovamenti, a scavo
ancora in corso, sono oggetto della mostra
Parco Novi Sad - Archeologia di uno spazio urbano
inaugurata a dicembre scorso e che proseguirà fino al 17 maggio presso il Lapidario Romano dei Musei Civici, allestito al piano terra del
Palazzo dei Musei di Modena. I primi risultati
del cantiere di scavo, i reperti archeologici
più significativi, pannelli e filmati forniranno
al pubblico ipotesi ricostruttive mirate ad
illustrare il mutare del paesaggio nel tempo
e daranno una prima interpretazione della
destinazione a funzioni produttive e artigianali di questa area a nord ovest dell’attuale
centro storico nel corso dell’età romana
e medievale. Come la grande vasca circolare del diametro di 14 metri destinata
alla raccolta delle acque e di edifici rustici.
Ma a prevalere sembra la destinazione
funeraria dell’area, testimoniata dalle numerose tombe venute in luce ai fianchi di
quello che sembra essere il rinvenimento
più importante: una grande strada in
ciottoli che dal centro urbano si staccava
in direzione nord-ovest, che collegava Modena a Mantova. Orari di apertura: tutti
i giorni dalle 8,30 alle 19,30. Ingresso
gratuito.
Info: tel. 059 2033101
Fotomuseo: Atmosfere persiane
Immagini antiche e rare che provengono dall’Iran dell’800
S
Info: tel. 059 815522
Info: tel. 059 224418 e www.fotomuseo.it
A voi l’arte del Dis-orienteering
Nuovo appuntamento per l’iniziativa Giovani d’Arte A cura di…
Sabato 15 gennaio alle ore 18, presso lo Studio Vetusta e Underdogstudio in via Carteria, 60 e 32 a Modena, inaugura la
mostra Dis-orienteering: il gioco dell’identità nella società del rischio a
cura di Raffaele Quattrone, uno dei vincitori della III edizione
del “Concorso regionale per giovani curatori e critici d’arte A
cura di…”, promosso e realizzato tra gli altri dall’Ufficio Giovani
d’Arte del Comune di Modena. Dis-orienteeringè il quarto e
l’ultimo dei progetti selezionati da una commissione composta
dai critici Valerio Dehò e Luca Panaro. La mostra, pur nella
sua semplicità, cerca di tener conto della complessità e delle
differenze sull’argomento sforzandosi di non sovrapporre la
“voce narrante” del curatore a quella degli artisti invitati ma
di lasciare che convivano piani di analisi e di ricerca sostanzialmente diversi. In mostra
opere di Marina Fulgeri (1978), Francesca Pizzo (1981), Giulio Rimondi (1984), Marco
Scozzaro (1979). Fino al 31 gennaio. Orari: mer 18.00-20.00; ven-sab 10.00-13.00
16.00-20.00, Gli altri giorni su appuntamento: tel. 3316825625 (Matteo Serri).
Info: tel. 059 2032604
Conservazione e archivi
un corso teorico pratico
Il Fotomuseo Giuseppe Panini, museo
dedicato alla storia della fotografia
con oltre un milione e mezzo di foto
storiche conservate, presenta un corso
sul riconoscimento delle antiche tecniche
fotografiche e sulla conservazione in archivio. Il corso si terrà nelle giornate di
venerdì 21 e sabato 22 gennaio 2011
presso il Fotomuseo Giuseppe Panini,
in via Giardini, 160 a Modena e avrà
un tetto massimo di 15 partecipanti.
Il costo delle due giornate, condotte
da Chiara Reverberi e Roberta Russo
che proporrà un’alternanza di docenze
teoriche e pratiche sarà di 200 euro
a partecipante. Si rilascerà regolare
attestato di partecipazione.
Info: www.fotomuseo.it
arte
Sabrina Bastai propone una selezione
delle sue opere presso il negozio di
design Modo Casa (via De Gavasseti
137). Artista modenese affermata
nel circuito dell’arte contemporanea
concettuale, Bastai crea installazioni
appena percettibili in completa simbiosi con lo spazio che le ospita.
i intitola La Persia Qajar 1848-1864. Fotografi italiani nell’Iran
dell’Ottocento la bella mostra allestita fino al 13 marzo
al Fotomuseo Giuseppe Panini (Via Giardini 160), che ne
ha curato la realizzazione in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. La selezione di 70
opere vuole ripercorrere la singolare vicenda dell’attività
dei fotografi italiani nella Persia Qajar attraverso gli scatti
di Luigi Montabone (1827- 1877) e Luigi Pesce (18271864). Le immagini esposte provengono dalla Biblioteca
Nazionale Marciana di Venezia e dal Museo di Storia della
Fotografia Fratelli Alinari di Firenze. La presenza italiana
in Persia ha giocato un ruolo centrale fin dal periodo delle
origini della fotografia, tracciando alcune delle prime e
piuttosto rare testimonianze fotografiche di questo paese. La produzione dei fotografi italiani
tra il 1848 e il 1864 costituiscono la più precoce documentazione a noi nota di quell’area
e approfondiscono quel periodo tra la Seconda e la Terza Guerra di indipendenza, inclusa
la Missione italiana in Persia del 1862.
>arte di marina leonardi
Chiesi a Coney Island
In mostra da Arte su carte 20 anni di grafica dell’artista modenese
D
al 15 gennaio al 19 febbraio la galleria Arte su Carte (Via fratelli Rosselli
21/23/25) ospita una mostra personale
di stampe originali dell’artista modenese
Andrea Chiesi dal titolo Coney Island.
Le opere esposte fanno parte di un corposo
numero di stampe, la cui visione consente di
ripercorrere tutto il percorso creativo dell’artista: dal libro “Camere del silenzio” del 1991,
alle più recenti archeologie industriali.
Chiesi come nasce questo progetto dedicato
a Coney Island?
“è nato durante il mio recente soggiorno a
Brooklyn. Si tratta di un luogo molto suggestivo, in parte abbandonato. Era la spiaggia
di New York, il parco divertimenti nacque
all’inizio del secolo, per poi declinare nei decenni successivi. La terra sparisce nell’oceano, è abitato per lo più da immigrati slavi, le
giostre abbandonate sembrano gigantesche creature dormienti e in lontananza si odono
le sirene delle navi che si avvicinano al porto..”
Per diverso tempo lei ha lavorato sopratutto sul figurativo quando e cosa ha sancito questo
passaggio all’archeologia industriale?
“Le figure esistono ancora nei taccuini e rappresentano la parte istintiva ed emotiva della
mia ricerca. Da più di 10 anni, ho sentito l’esigenza di affiancare un’indagine sul paesaggio
contemporaneo, che ho sviluppato soprattutto nei dipinti ad olio su tela di lino, ma anche
nelle tecniche grafiche”.
Per realizzare le sue opere si ispira a strutture esistenti o si affida alla fantasia?
“Parto sempre da fotografie che scatto durante le mie intrusioni negli spazi che mi interessano: periferie, fabbriche abbandonate, aree industriali, porti, stazioni. parcheggi, cantieri.
Mi interessa la trasformazione del paesaggio come metafora della nostra esistenza e il
concetto di memoria. Nella fase pittorica questi luoghi rinascono in uno spazio nuovo, un
luogo della mente che conserva soltanto una sottile traccia di quello originario”.
Quali sono i suoi progetti futuri? “Una personale presso la galleria Guidi&Schoen di Genova
a febbraio e in primavera una personale a Berlino”.
Inside/Outside dove
la fotografia è donna
Fino al 29 gennaio Metronom (viale
G.Amendola 142) presenta, inside/
OUTSIDE una mostra collettiva con
opere di Benedetta Alfieri (Le sorelle), Elena Arzuffi, Emanuela Ascari
(Sotto la polvere) Barbara Bartolone
(Finestre) e Erica Battello (The red
string). La mostra propone una
riflessione sul tema del paesaggio
interiore: attraverso l’uso del mezzo
fotografico l’immagine diventa strumento per dare corpo a stati d’animo
ed emozioni.
La ricerca delle cinque artiste si dipana su questa sfumatura, attraverso
immagini di oggetti comuni e luoghi,
complice l’inganno connaturato al
mezzo fotografico, che consente
un’apertura su dimensioni intime e
private.
Orari di visita: da martedì a sabato
15.00/19.00 e su appuntamento.
Info: tel. 059344692 www.metronom.it
Info: tel. 059.390354 www.laboratoriodartegraficadimodena.it
L’ambiente illumina il Natale
e il bello nasce dal riciclo
Nello spazio di piazza Grande 17, al
piano terra del Municipio, fino al 12
gennaio sarà allestito L’Ambiente illumina il Natale, un’esposizione di lampade
realizzate da Carlo Baldessari, realizzate con vetro e cristallo riciclato. Una
vetrina nel cuore di Modena, che darà
modo ai modenesi di conoscere questi
oggetti in arte applicata. L’iniziativa,
realizzata in collaborazione con insoliti
Eventi associazione culturale tende a
sottolineare non solo l’importanza della
raccolta differenziata, ma anche come
riciclare vetro possa trasformarsi “in
arte”. L’iniziativa gode del patrocinio
dell’Assessorato all’Ambiente del
Comune.
Info: www.insolitieventi.it/eventi
[12] - il mese gennaio \2011
I destini al Museo della figurina
Ne Il gioco delle sorti vanno in scena miti, astri e dea fortuna
Prosegue la mostra Il gioco delle sorti. Miti, astri e figurine
curata da Sonia Cavicchioli, organizzata e prodotta dal Museo
della Figurina (Palazzo S.Margherita, corso Canalgrande fino
al 20 febbraio) e dalla Fondazione CRMO e che comprende
più di 300 tra figurine, strumenti astronomici tra cui un globo
celeste e una sfera armillare, stampe rare e libri antichi. La
mostra analizza il rapporto costantemente rinnovato fra gli
uomini e gli astri, a cui si lega la rappresentazione in chiave
mitica di questi ultimi e la necessità di dare forma e nome a
ciò che contrasta o favorisce la vita di ogni uomo: il destino,
la fortuna. L’esposizione è articolata in tre grandi sezioni:
Vaghe stelle comprende Il cielo degli dei, Un cosmo animato,
Le opere e i giorni; Uomini e dei racchiude Imprese fatali e
Per aspera ad astra; Il romanzo del cielo prevede Effetto notte
e Out into space. Tra i libri esposti, l’Atlante celeste di Doppelmaier del 1742 e Le
sorti, il libro di cartomanzia e arte divinatoria del 1540 di Francesco Marcolini.
Info: tel. 059 2033090/2032940
Alla Poletti con il cinema di Vinicio Vecchi
Metti un Dessert sul desert…
Alla Galleria 42 le elaborazioni pittoriche di Mattia Barbieri
C
reatelab e la Galleria 42 insieme all’artista visivo
Mattia Barbieri hanno elaborato un progetto espositivo dal titolo Dessert on desert dove la pittura e la
sua cifra poetico emozionale si generano nei laboratori
di ricerca e sviluppo del colore di Createlab. Mattia
Barbieri raggiunge sostenuto dai tecnici di laboratorio
Createlab un percorso di elaborazione pittorica per una
esposizione personale insolita ed unica. La dimensione
industriale delle vernici ecologiche Createlab e l’alchimia
dell’arte di Mattia Barbieri si uniscono alla ricerca di
un nuovo rapporto di identità estetica e visiva. La pittura si prende il suo spazio: lo possiede, lo attraversa,
lo abbandona. La serie d’opere che Mattia Barbieri,
bresciano classe 1985, compone riflettono un’idea di
transito, le figure ignote ci osservano con i nostri occhi, per entrare nella pittura ed
andarsene con lei in quella dimensione di confine, frontiera dell’arte e della vita. La
mostra sarà allestita nella galleria di via Carteria 42 fino al 19 febbraio
Info: tel. 059 222199 www.createlab.it/www.galleria42.com
Anatomia di un paesaggio
all’Ospedale di Sassuolo
Alla Galleria Punto Arte (vicolo Caselline 15) dall’ 8 al 23 gennaio si tiene
una mostra collettiva dal titolo Melting Pop 2k11 che espone le opere
di un gruppo di artisti che lavorano
nell’ambito del Pop. Dal 29 gennaio
sarà la volta di una mostra dedicata
a San Geminiano.
Info: tel. 059 226694
Si intitola Anatomia di un paesaggio,
arte e solidarietà per un futuro migliore la mostra di 28 opere allestita fino
al 6 febbraio all’interno dell’Ospedale
di Sassuolo.
Un’esposizione suggestiva, con una
finalità del tutto peculiare che unisce
in modo virtuoso arte e solidarietà.
Le opere, realizzate da tre artisti,
Raffaella Poletti, Martino Ferri e
Giuliano Soragni potranno essere
acquistate con la possibilità, in un
solo gesto, di ottenere due risultati
importanti. Portarsi a casa un’opera
e contribuire al fondo di solidarietà
del Comune di Sassuolo, destinato ad
aiutare le famiglie in difficoltà.
Info: www.volontariarte.it/Arteesolidariet.htm
tazione di numerose opere pubbliche.
Si specializza nella progettazione di sale
cinematografiche, arrivando a realizzarne
oltre cinquanta, soprattutto nella provincia di Modena.
La mostra vuole fare il punto sul lavoro di
inventariazione dei materiali dell’archivio
donato dagli eredi alla Biblioteca Poletti
nel 2007, presentando i progetti relativi
ai cinema costruiti a Modena e provincia
(tra gli altri il Principe, l’Olimpia, Metropol,
Spendor, Capitol, il Raffaello). Saranno
esposti disegni originali, schizzi, fotografie e altri materiali presenti nell’archivio.
Info: tel. 059 2033372
Le Angolature esterne
di Aguzzoli alla Mies
Da “Gli antichi legni”, libro d’arte
che raccoglie fotografie d’immagini
provenienti dall’archivio fotografico
dell’antiquario Andrea Tassi, prende
forma la mostra Angolature esterne
dell’acuto artista modenese Benito
Aguzzoli. Le stesse opere di particolare suggestione, eseguite con
olio su tela e in digitale attraverso
un intervento ad olio su alluminio,
sono esposte dal 15 gennaio al 20
febbraio alla Galleria Mies di Modena
(piazzetta De Servi, 44 - Inaugurazione 15 gennaio alle ore 17.00).
In questa occasione verrà anche
presentato un libro d’artista realizzato in 9 copie che presenta cinque
lavori su alluminio accompagnati
dal commento poetico di Cristina
Boschini, giornalista del Resto del
Carlino. [Greta Ronchetti]
Info: www.galleriamies.it
arte
Prosegue fino al 29 gennaio alla Biblioteca Poletti (Palazzo dei Musei. Piazza
Sant’Agostino) la mostra Modena: il cinema e i cinema. Le sale cinematografiche
e i progetti dell’architetto Vinicio Vecchi
a cura di Lucio Fontana e Carla Barbieri.
Tra il 1950 e il 1970 Modena era una
delle città con il più alto numero di sale cinematografiche. L’architetto Vinicio Vecchi,
grande protagonista della ricostruzione del
secondo dopoguerra, è stato proprio un
prolifico progettista di cinema realizzati sia
a Modena, sua città natale, che nel resto
d’Italia. Vecchi (Modena 1924-2007) è
una figura di particolare rilievo nella storia
dell’architettura modenese del secondo
dopoguerra. Cresciuto in una famiglia di
decoratori e scultori, dopo aver frequentato
il locale Istituto d’arte, studia architettura
a Roma e a Milano. Tornato a Modena,
diventa il piú giovane consigliere comunale
e collabora con Mario Pucci nella proget-
>arte di aurora patera
La “ragione” dell’arte
I
l rapporto con il sacro che è tipico
sale è allestito il lavoro conclusivo del ciclo
dell’opera di Alberto Mariani ha il suo
delle nicchie architettoniche, altra opera
culmine nella mostra L’ora più silenziosa.
presentata in anteprima.
Un artista al Museo. Dialogo tra passato
La sede della abbazia di Nonantola, invece,
e presente, che viene inaugurata il 28
ospita “Rancitella”, collocata nella navata
gennaio e chiude i battenti il 20 marzo.
inferiore.
L’artista espone nell’Abbazia di Nonantola
Alberto Mariani ha un intimo rapporto
e nel Museo del Castello di Formigine.
con le tematiche sacre fin dalla sua prima
La mostra, ideata dalla Galleria Mies di
collettiva, “Biblia Pauperum”, esposta nel
Modena, fa parte di ArteFiera e viene
1999 presso il Museo
inaugurata in anticipo, il 27 gennaio alle
Diocesano di Jesi. Ha
18, con un incontro sul tema del sacro
frequentato un corso
all’Abbazia di Nonantola.
di trattamento artistico
Il progetto espositivo è sperimentale: il
dei metalli di Arnaldo
museo si apre a nuovi punti di vista, a
Pomodoro nel 1991 e
una diversa chiave di lettura del proprio
in seguito frequentato
racconto. È l’artista a farsi narratore della
l’Accademia di Belle Arti
sacralità propria dei luoghi in cui regna il
di Urbino, Siviglia, Carpassato, grazie a un’opera
realizzata appositamente per
l’esposizione di Formigine,
la mostra
“Ombra di luce” che verrà
Alberto Mariani
realizzata in loco utilizzando
L’ora più silenziosa
una lastra di piombo rivestita
Dove: Castello di Formigine (sab. e
da un sottile strato d’oro
dom. dalle 10.00 -13.00 e 15.00 –
puro e simboleggia il tra19.00) e Abbazia di Nonantola (tutti
sformarsi dell’ombra in luce.
i giorni dalle ore 7,30 – 20,00)
“Città”, invece, rappresenta
Quando: dal 28 gennaio al 20
marzo
una città deserta posta al
Info: www.lorapiusilenziosa.it
vertice di una colonna, da cui
si elevano tre scale dorate
a testimoniare l’aspirazione
ad un viaggio nello spazio e nel proprio io
interiore.
All’interno del corpo di guardia, che ospita il Museo Multimediale del Castello, è
esposto il trittico su tela ”Lavoro cosmico
– dies solis, 1979-2009”. Nelle stesse
rara e Atene. È stato
ospite di molte collettive
e personali fino al 2006,
anno in cui una sua opera viene selezionata
per il primo concorso internazionale della
Fondazione Arnaldo Pomodoro. Nel 2009
Alberto Mariani presenta
la sua ricerca sul tempo,
il sacro e lo spazio.
Una doppia esposizione
a Nonantola e Formigine
ha vinto il premio Giovani “Segnare/disegnare” dell’Accademia Nazionale di San
Luca in Roma.
Branzi, Giliberti e Cremaschi al Castello del Pico
Uno scatto di Branzi
[14] - il mese gennaio \2011
Tanta arte questo mese al Castello Pico
di Mirandola. “Antologica 1952-2010”
di Piergiorgio Branzi, aperta fino al 16
gennaio, è frutto di una selezione tra le
opere più significative di un protagonista
del Novecento. Branzi, artista dalla vocazione internazionale, ha contribuito alla
formazione di quel capitolo della fotografia
italiana definito come “realismo formalista”. L’antologia parte dai primi scatti degli
anni ’50 fino all’approdo alla macchina
fotografica digitale. Dal 22 gennaio sarà
allestita anche l’antologia fotografica del
carpigiano Giorgio Giliberti e presentata
dal professor Paolo Barbaro dell’Università di Parma. La mostra percorrerà
la carriera del fotografo dagli scatti
professionali a quelli più artistici che
immortalano il respiro della città. Il
venerdì, il sabato e la domenica sarà
visitabile anche “Per malghe e per
rifugi in Alto Adige: dove la vita non è
spaventata di sé” di Renzo Caramaschi
che raccoglie alcune foto degli splendidi
paesaggi del Sudtirolo. [S.C.]
Info: www.castellopico.it
Modena- Bologna: una strada, una storia
Prosegue fino al 20 febbraio la mostra
Centuriazione e territorio. Progettazione ed uso dell’ambiente in epoca
romana tra Modena e Bologna presso
il Museo Civico Archeologico di Castelfranco Emilia. La mostra si propone di
approfondire la conoscenza dell’assetto
urbano che da più di due millenni caratterizza vaste aree della Pianura Padana ed in
particolare quelle tra Modena e Bologna.
Infatti, furono per primi i romani che attraverso la bonifica e la creazione di maglie
urbane ad assi perpendicolari portarono
il territorio a connotarsi urbanisticamente
come lo si può vedere oggi creando non
solo una serie di arterie funzionali ai collegamenti tra una città e l’altra, ma anche
modificando l’assetto idrografico impedendo l’impaludamento delle zone attraverso
una fitta rete di fossi e canali.
La mostra, però, non intende solo sottolineare l’importanza storico-artistica di
queste assi viarie ma anche mettere in
luce altri aspetti correlati, come i mezzi
di trasporto, le modalità di costruzione
ma anche i rapporti con l’agricoltura,
l’allevamento e i nuclei abitati.
Insieme a reperti e documenti fotografici, una sezione dell’esposizione è dedicata alla presentazione delle trasformazioni intervenute e delle operazioni
di salvaguardia adottate nel corso dei
secoli, alle norme che tutelano attualmente questo patrimonio e ai progetti
di conservazione futuri.
La mostra sarà visitabile anche con
l’accompagnamento di una guida per
l’approfondimento di alcuni temi proposti nel percorso espositivo. [Annalisa
Malavolta]
Info: tel. 059 959367
Correva l’anno 500
Spilamberto mette in mostra il suo “tesoro” longobardo
I
Info: tel. 059 781270
Prosegue fino al 30 gennaio nella
Sala delle Colonne a Maranello la mostra Paesaggio del borgo di Romano
Gualdi. Una selezione di scatti sulla
città di Nonantola: la seconda natura
costruita dall’uomo.
La mostra è aperta nei giorni di sabato e domenica.
Info: tel. 059 896625
Don Chisciotte e i bronzetti nuragici è
la mostra di Nani Tedeschi, organizzata dai Comuni di Maranello e Fiorano
Modenese in occasione dei 30 anni di
attività del Circolo Nuraghe, allestita allo
Spazio Culturale Madonna del Corso,
via Claudi 277, fino al 16 gennaio.
Info: tel. 059 896625
arte
l Tesoro di Spilamberto. Signori
Longobardi alla frontiera è il titolo di
una mostra, ma potrebbe benissimo
precedere un racconto di guerrieri,
donne, cavalli e di una ragazza dal
velo d’oro. Magari ambientato in
epoca longobarda, in quel 568 che
segna l’arrivo di questo popolo in
Italia, al seguito di Re Alboino.
Un racconto che si svolge nello spazio
eventi “L. Famigli” di Spilamberto, e
che proseguirà fino al 25 aprile ma
che incomincia prima della recente
apertura della mostra, nel 2003,
quando a Ponte del Rio viene scoperta una piccola necropoli costituita da
34 sepolture in semplice fossa. Queste tombe ci raccontano le vite della
più antica comunità stabile di immigrati longobardi nel Modenese. È un ritrovamento
che rende Spilamberto un nodo importante della storia dell’Emilia-Romagna nell’altomedioevo.Non solo dei suoi guerrieri, sepolti supini come da tradizione e con la testa
rivolta ad ovest, assieme al proprio cavallo e alle proprie armi, ma anche di una nobile
dal velo broccato d’oro e della transizione di un’intera comunità, che si riflette nei doni
funebri ritrovati accanto ai corpi.
Infatti mentre le ceramiche rinvenute, realizzate al tornio lento e decorate con motivi
geometrici grazie alla tecnica “a stralucido” e “a stampiglia”, trasmettono l’eredità di
una tradizione extra-italica, gli accessori, in particolare le fibule a “S”, narrano di una
contaminazione avvenuta attraverso i contatti col mondo romano e bizantino.
I corredi funebri sono presentati al centro della sala, su una piattaforma, insieme a
uno dei tre cavalli sepolti accanto ai guerrieri. Fanno da cornice le nicchie tematiche
riservate ad approfondimenti su abbigliamento, ornamenti e gioielli, cura della persona,
armi e vasellame da tavola. [Aurora Patera]
>teatro
Di alessia pelillo
Un Mistero buffo buffo
U
na nave, un palco alla Commedia
rivisitazione giullaresca di alcuni episodi dei
dell’Arte, un musicista e un tavolino.
Vangeli Apocrifi svela immediatamente un
Non serve altro al Mistero buffo che Paolo
approccio differente rispetto alla versione
Rossi ripropone in versione umile pop,
originale. La materia viene infatti ridotta,
in omaggio al Maestro Fo e alla strada.
rispetto alle lunghissime tirate di Fo; l’apFrutto di una personale ricerca sul nuovo
parato scenografico voluto dalla giovane
Teatro Popolare, lo spettacolo vede il
regista Carolina De La Calle Casanova è
comico friulano alle prese con un gigante
una novità e ad accompagnare l’attore
del teatro. Dario Fo portò in scena per la
in scena compare il musicista Emanuele
prima volta Mistero buffo nel 1969 quanDell’Aquila, che apporta
do rappresentava il ritratto di un’epoca, “la
un sapore pop ai misteri,
sintesi di una società che mirava a rispeccon gettoni, adattamenti e
chiarsi nel mito della partecipazione”.
musiche originali. “Questo
Mistero buffo è un monologo la cui pecumio Mistero buffo – precisa
liarità si svela soprattutto nel linguaggio,
Paolo Rossi - sarà un viagreso in un mix linguistico che arriva a
gio che aiuterà il pubblico
creare una neo lingua fortemente onoa crescere a cambiare
matopeica, il grammelot che richiama
così come fece, mi disse
i dialetti del nord Italia, una
sorta di artificio linguistico
utilizzato fin dal Medioevo
L’OPERA
dai giullari, attori itineranti e
Un testo da Nobel
compagnie di comici dell’arte
che recitavano nelle strade e
Con Mistero buffo Dario Fo si aggiunelle piazze usando intrecci di
dica il premio Nobel per la letteratura
lingue e dialetti diversi miste
nel 1997 avendo raggiunto il massimo grado di novità e originalità, sea parole inventate, rafforzanguendo non la tradizione istituzionale
dola con una forte mimica e
del teatro, ma la forza espressiva e
gestualità per arrivare a farsi
la grande carica comunicativa dei
capire da tutti. Fo, che si era
giullari medievali.
dedicato allo studio e all’approfondimento della storia
del teatro medievale, ricrea a
modo suo quel mondo perduto e ne riatDario, con il suo e che
tualizza la figura del giullare, interprete dei
metto finora a disposizione
malumori del popolo verso i detentori del
di chi ancora sogna, lotta e ha voglia di
potere. La nuova messa in scena di questa
cambiare.”
L’istrionico Paolo Rossi
dedica a Dario Fo il suo
nuovo spettacolo in
scena al Teatro Storchi
dal 20 al 23 gennaio
Paolo Rossi (foto di Alessandro Brasile)
(Teatro Storchi dal 20 al 22 gennaio ore
21, 23 gennaio ore 15,30).
Appuntamento con l’operetta più sfavillante
La Vedova Allegra non è musica, ma
un’emozione, un’esperienza sensitiva
che si stampa a lungo nella memoria
di chi l’ascolta. Nel 1861, il commedio[16] - il mese gennaio \2011
grafo e librettista francese Henri Meilhac
(lo stesso della Carmen di Bizet) scrisse
un piacevole vaudeville che divenne però
famoso solo molti anni dopo, nel 1905,
grazie alla musica di Franz Lèhar. La Vedova Allegra è un capolavoro di genuina
ispirazione dove i protagonisti sono coinvolti in un vorticoso e divertente scambio
di coppie, di promesse, di sospetti e di
rivelazioni. Un parapiglia che, come è naturale che sia in una operetta, al termine
si ricompone nel migliore dei modi con il
matrimonio fra la bella vedova Anna Glavari e l’aitante diplomatico Danilo. Il tutto
sullo sfondo di una Parigi elegante e
spensierata, come elegante e spensierata vuole essere questa edizione
della Compagnia Corrado Abbati, in
cui si passa da Chez Maxim a can-can
sfrenati. Ed è in questa sinergia che
l’operetta vola sulle ali del canto, della
danza, della prosa e della maschera.
Dopo 150 anni la storia della Vedova
Allegra è ancora qui fra di noi ed è
ancora oggi uno degli spettacoli più
rappresentati al mondo. Di scena al
Teatro Storchi il 12 gennaio ore 21 e
il 13 gennaio ore 15,30.
ITIS Galileo:
un omaggio
D
al confronto con un passato vecchio
di quattrocento anni, governato da
certezza e rigidità, è il dubbio che si salva.
Quello di Galileo, scienziato vegliardo che
fino alla fine non cessa di interrogarsi.
è curioso il lavoro che Marco Paolini e
Francesco Niccolini hanno dedicato alla
figura di Galileo, il padre della scienza moderna che sembra non avere mai messo
in pensione la testa e che, anzi, compie le
scoperte più importanti in avanzata età,
dopo i sessant’anni. ITIS Galileo è il nuovo
spettacolo che Marco Paolini presenterà
a Modena, al Teatro Storchi, dal 3 al 6
CARTA D’IDENTITà
Siamo fatti di stelle
“Viviamo in un tempo in cui la magia
è tornata a governare il futuro. Sarà
perché le leggi dell’economia non
sono leggi matematiche e contengono una componente di caso rilevante, sta di fatto che il nostro mondo
cerca consolazione negli astri. 400
anni dopo la consacrazione dell’universo post-rivoluzione copernicana,
tutti i giorni molti tra noi consultano
l’oroscopo che utilizza le stelle fisse
di Tolomeo. Alla fine non importa se
il cielo non è così, perché quello che
conta è che ci piace.”
febbraio (feriali ore 21, festivo
ore 15,30). La sua attività si
distingue per il gusto dello studio
dei testi e della ricerca delle
fonti, nonché per l’accostamento
continuo dei fatti a trovate teatrali
spesso dissacranti e ironiche: i
suoi spettacoli affrontano spesso
in questo modo tematiche complesse, come nel caso di questo
nuovo lavoro ispirato a Galileo
Galilei. Non vi troviamo approfondita la tradizionale dialettica federagione, ma piuttosto l’indagine
sulla discussione a tre fra fede, ragione e
superstizione. A partire da alcuni quesiti,
“Come mai quattrocento anni dopo Galileo
continuiamo tutti i giorni a scrutar le stelle
come fossero fisse per fare l’oroscopo?
Che cielo usiamo, quello di Copernico o
quello di Tolomeo? Chi sono i maghi di
oggi? E la scienza, dopo essere stata
formulata come conquista da condividere,
in cosa si è trasformata dal Novecento in
poi?” nasce uno spettacolo dal titolo piuttosto scolastico che serve ad avvertire gli
spettatori che c’è da far fatica per arrivare
a fine serata. Ma poiché l’attore non è un
professore, fa professione di ignoranza
ma è curioso, il copione non sarà mai lo
stesso. Coinvolgere il pubblico nel ragionare, oltre che nel raccontare, è l’obiettivo di
Paolini; non permettere agli spettatori di
Marco Paolini (foto di Caselli Nirmal)
Marco Paolini presenta
il suo recente lavoro sul
palco di Largo Garibaldi
Due repliche per parlare
di fede e di superstizione
e soprattutto di ragione
tema da lui molto sentito
restare tranquillamente seduti a teatro. Il
dialogo è di scena, anche se non proprio
sui massimi sistemi!
APPUNTAMENTI
Un palco tutto per i bambini
Conversando di teatro
Il gatto e gli stivali rinnova l’appuntamento col teatro d’attore
per famiglie. Tratto dalla popolare fiaba, lo spettacolo punta
l’attenzione su una qualità del
sentire umano che tende spesso ad essere soffocata: quella
dell’istinto primordiale che magicamente indica
la strada giusta nella giungla del vivere e ci dà il
coraggio di realizzare un sogno. Mirabolanti imprese proposte da Teatro Kismet Opera, compagnia
barese attiva da vent’anni nel teatro ragazzi.
Nel foyer del Teatro Storchi
incontri liberi per condividere
pensieri sugli spettacoli in
cartellone nella stagione, con
il coordinamento di Davide
Bulgarelli e Tony Contartese.
Al termine un aperitivo viene
offerte a tutti i partecipanti. Questo mese in occasione delle repliche del Mistero buffo di Dario
Fo messo in scena da Paolo Rossi (nell’umile
versione pop) e a febbraio di quelle di ITIS Galileo
di Marco Paolini.
Sabato 22 gennaio - ore 17,30 e sabato 5
febbraio - ore 17,30. Teatro Storchi, Modena
teatro
domenica 9 gennaio - ore 16
Teatro Storchi, Modena
>teatro
Di greta ronchetti
Stasera si ride
al Michelangelo
E’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” dell’artista americano nella
Da Il Club delle vedove allo show di Giacobazzi.
Biblioteca
Panizzi. Dal 22 giugno il cantiere sarà aperto al pubblico
Sul palco di via Giardini salgono i protagonisti
della risata e della commedia all’italiana
G
randi protagonisti della risata al Teatro Michelangelo
garantiscono un inizio d’anno pieno d’ilarità. “Come è
difficile avere una doppia vita da quando c’è Facebook”, ce lo
dimostra Chat a due piazze, la commedia con Raffaele Pisu,
Fabio Ferrari e Lorenza Maio in cartellone al teatro di via
Giardini dall’11 al 13 gennaio. Tutto va a gonfie vele per Mario
Rossi, tassista, sposato da vent’anni con Barbara a Piazza
Irnerio e nello stesso tempo con Carla a Piazza Risorgimento.
La vita gli sorride, il suo segreto è al sicuro, fino a quando
un giorno i suoi due figli, una ragazza della prima famiglia e
un ragazzo della seconda, si conoscono in chat su internet,
e decidono di incontrarsi.
Caterina Costantini, Sandra Milo e Lorenza Guerrieri sono le
protagoniste di Il club delle vedove di Ivan Menchel per la regia
di Caterina Costantini in programma dal 18 al 20 gennaio.
Una commedia dolce e amara che racconta le vicende di tre
amiche di vecchia data, rimaste vedove. La loro convivenza
vede un susseguirsi di situazioni comiche e grottesche quando
nella loro vita irrompe un vedovo molto intraprendente...
Nel nuovo spettacolo dell’ormai mitico Giacobazzi, Una vita da
paura è sempre protagonista la vita quotidiana, il rapporto
con le donne, passando per la ristrutturazione della casa,
la fila all’Ipercoop con i carrelli sghembi, il negozio etnico,
media shopping. Il romagnolo irresistibile è di scena dal 26
al 27 gennaio.
Altro appuntamento con la rassegna comici il 2 e 3 febbraio
Giacobazzi è al Michelangelo il 26 e 27 gennaio
con Giovanni Vernia in Essiamonoi - Revolution. Meglio conosciuto dal grande pubblico come Jonny Groove, ingenuo
e stralunato discotecaro che ha contagiato tutti con i suoi
modi di dire Jonny invita a lasciarsi trasportare dal ritmo della
musica in un mondo fatto di cubiste, pr, musica e avventure.
Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21.15.
Info: www.cinemateatromichelangelo.com
In viaggio con... la valigia delle fiabe
Nuovo appuntamento per i più piccoli al Teatro dei Segni
Proseguono al Teatro dei Segni di via San
Giovanni Bosco 150 gli spettacoli rivolti alla
famiglia della rassegna Dietro le quinte. Domenica 23 gennaio alle ore 16.00 la Fondazione
Teatro Ragazzi&Giovani Onlus mette in scena
La valigia delle fiabe: un magico narratore con
tutto il suo bagaglio percorre il mondo intero e
quando apre una valigia appaiono oggetti, suoni,
immagini sorprendenti. Aladino, I tre porcellini, Hansel&Gretel, Cenerentola, Biancaneve,
La Bell’Addormentata, Cappuccetto Rosso,
schiudono per un attimo il coperchio e lasciano
intravedere a chi abbia voglia di indossare lenti
speciali un mondo incantato.
Il 6 febbraio appuntamento con I Tre Porcellini
di e con Danilo Conti e Antonella Piroli. Lo spettacolo s’ispira alla prima versione
di questo classico della tradizione inglese che risale al 1843 e si pone l’obiettivo
di insegnare in modo divertente e drammatico che la sopravvivenza dipende da un
duro lavoro unito alla capacità di essere previdenti.
Info: tel. 059 7470538
[18] - il mese gennaio \2011
Il 29 (ore 20) e il 30 gennaio (ore 16)
prosegue la rassegna Invito a Teatro
organizzata presso il Teatro Sted (viale Muratori, 75/D). In programma
Pene Immaginifiche di Paul Verlaine
e Marziale di e con Davide Bulgarelli;
immagini e luci di Giorgio Bernucci,
suoni di Enrico Mescoli
Info: 347 6511439
Quel triangolo di passioni
U
n ambiguo triangolo formato da tre
l’étoile Walter Zappolini, la compagnia ha
complesse personalità; Otello, Desdeall’attivo oltre cento balletti allestiti e portati
mona e Cassio, una narrazione danzata che
in scena sia in Italia che all’estero, opere di
mira a svelare le pulsazioni della passione e
valore storico oltre che artistico, firmate da
una suggestiva ambientazione. Sono questi
coreografi italiani e internazionali. Il Balletto
gli ingredienti dell’Otello di Fabrizio Mondi Roma ha visto il susseguirsi di prestigiose
teverde interpretato dal Balletto di Roma
collaborazioni e molteplici anime creative
in scena mercoledì 2 febbraio al Teatro
ma indubbiamente il suo profilo artistico
Comunale Luciano Pavarotti di Modena (ore
attuale è il frutto dell’incontro con il presti21). Dopo il notevole successo di critica
gioso Balletto di Toscana e
e pubblico riscosso nelle scorse stagioni
della sinergia dal 2001 al
con il suo Giulietta e Romeo, il Maestro del
2007 con Cristina Bozzolini.
dance-drama “post romantico” si cimenta
Calcando più di un centinaio
in una nuova rivisitazione ispirata al testo
di palcoscenici, esso muove
shakespeariano.
ogni anno di più i passi verso
Il racconto si consuma in un moderno porto
un futuro fatto di tradiziodi mare e il protagonista è un dominatore
ne e vocazione, storia ed
che sottomette Cassio e soggioga Desdeespressione senza tempo,
mona, figura non più angelicata
come nel racconto originale,
INFO
ma creatura volitiva, passionale
e sensuale. La trama funge
Otello
solo da fil rouge per unire le siMercoledì 2 febbraio ore 21
tuazioni erotiche e le numerose
Balletto di Roma
danze d’insieme. Suggestionato
Direzione artistica Walter Zappolini
anche da atmosfere cinematoCoreografia Fabrizio Monteverde
grafiche il coreografo-regista
Musiche Antonin DvoRák
lascia confluire tutto nel tragico
Scene Fabrizio Monteverde
finale, nel quale la violenza deCostumi Santi Rinciari
Light designer Emanuele De Maria
flagra nell’omicidio della donna,
vittima sacrificale di intrighi,
giochi di prevaricazione e di
subdoli legami psicologici.
confermando la comprovata
Il Balletto di Roma ha festeggiato nel 2010
posizione leader nella danza
i suoi primi cinquant’anni di attività. Nata
italiana.
Info: 059 2033010
grazie al sodalizio artistico di due icone
www.teatrocomunalemodena.it
della danza italiana, Franca Bartolomei e
Danza Autunno si
conclude con l’Otello
rivisitato dall’affermato
coreografo Fabrizio
Monteverde
Otello (foto Gabriele Orlandi)
Attrice, scrittrice, scultrice e pittrice
famosa Sarah Bernhardt, detta la
“voce d’oro”, rappresenta nella storia
teatrale una pietra miliare dello scenario
artistico negli anni a cavallo tra l’Ottocento
e Novecento. Il motto che ha accompagnato le sue scelte per tutta la vita è stato:
“Quand meme”, ad ogni costo; infatti le
cronache dell’epoca riportano la descrizione di una donna capace di sopportare
anche i più atroci dolori, le avversità più
dure per amore della sua grande passione: il teatro. Venerdì 21 gennaio, alle ore
20.45 presso il Salotto Culturale di Simonetta Aggazzotti di Modena, l’Associazione
filodrammatica Anfitrione, presenta uno
spettacolo intitolato proprio Quand même
- Nonostantetutto, scritto e diretto da
Andrea Ferrari. Protagonisti, accanto
alla Bernhardt anche l’autore Gabriele
d’Annunzio e l’attrice Eleonora Duse.
Quand même, è uno spettacolo poliedrico frutto di una ricerca e uno studio
durati quasi due anni, nell’intento di far
emergere la figura di Gabriele d’Annunzio, non come poeta e drammaturgo,
ma come esponente del Decadentismo. è consigliabile la prenotazione al
392 0512219.
Info: www.associazione-anfitrione.it
teatro
D’Annunzio nella rilettura di Anfitrione
>teatro
Di eugenio fedolfi
Tutti matti per il... teatro
Al Fabbri di Vignola l’anno inizia ricco di spettacoli per grandi e bambini
Elio Germano è Thom Pain
M
onologhi d’autore, ricerca, divertimento, balletto e i grandi classici di
ieri e di oggi: il 2011 al teatro Fabbri di
Vignola si apre con un mese ricco di appuntamenti. Il primo spettacolo dell’anno
(giovedì 6 gennaio) è con Thom Pain, solitario e complesso personaggio interpretato
da Elio Germano.
Antonio e Cleopatra alle corse è invece il
titolo della piece di Roberto Cavosi portata
in scena il 13 gennaio dalla regia di Andrée
Ruth Shammah. I due protagonisti vivono
in una strana chiusura al mondo imposta
da una rara malattia che affligge lui, alter-
nando miseria e incomunicabilità, ricerca di un senso e paura
dell’inesorabile fine.
Abbuffata di risate in programma il 16 gennaio alle ore 16,
quando la compagnia Teatro
Necessario porterà sul palco
Clown in libertà, spettacolo per
tutta la famiglia dove musica
e comicità si rincorrono in un
gioco di interruzioni che non
lascia intendere chi faccia da
filo conduttore e chi da comprimario.
L’intramontabile classico Il lago
dei cigni, con le musiche di
Ciaikovskij e la coreografia Alexander Vorotnikov torna il 17 e 19 gennaio
a raccontare la celebre storia d’amore
attraverso le evoluzioni della compagnia
del balletto di Mosca.
Tragedia dell’oggi è Antigone, traduzione e
aggiornamento dell’opera di Sofocle firmata da Jean Anouilh, in cartellone giovedì
20 e venerdì 21 gennaio. Sul palco tutta
la forza degli atavici conflitti fra giovinezza
e vecchiaia, maschile e femminile, leggi del
cuore e osservanza delle regole.
Il linguaggio dei cartoni animati e del
cinema muto entrano in scena nello sperimentale Mannaggia ‘a mort, “Storia di
un uomo e la sua ombra” accompagnato
il calendario
6 gennaio ore 21
THOM PAIN con Elio Germano
13 gennaio ore 21
ANTONIO E CLEOPATRA ALLE CORSE
di Roberto Cavosi, regia A. R. Shammah
16 gennaio ore 16
CLOWN IN LIBERTA’
produzione Teatro Necessario
17 e 19 gennaio ore 21
IL LAGO DEI CIGNI
Balletto di Mosca Teatro La Classique
20 e 21 gennaio 21
ANTIGONE
regia Maurizio Panici, con Mascia Musy
30 gennaio ore 16
MANNAGGIA A’ MORT
regia Giuseppe Semeraro
1 e 2 febbraio ore 16
IL BERRETTO A SONAGLI
regia Giuseppe Dipasquale
da musica eseguita dal vivo che il regista
Giuseppe Semeraro porta a Vignola domenica 30 gennaio.
Pirandello è protagonista con uno dei suoi
grandi classici delle serate di martedì 1
e mercoledì 2 febbraio con Il berretto a
sonagli, interpretato da Pino Caruso.
Info: tel. 059 9120911
Dici classico ed è contemporaneo
Con una rilettura de la Locandiera e due strani Antonio e Cleopatra
Venerdì 28 gennaio il Teatro Troisi di
Nonantola (ore 21) presenta Tanti saluti, un progetto di teatro civile clownesco di Giuliana Musso. Tre clown
raccontano le paure, gli smarrimenti
e le soluzioni paradossali che mettiamo in atto di fronte alla morte.
Info: tel. 059 546412
[20] - il mese gennaio \2011
Grandi spettacoli al Teatro Nuovo di Mirandola per iniziare
al meglio l’anno teatrale. Primo appuntamento venerdì 14
gennaio con Antonio e Cleopatra alle corse di Roberto Cavosi:
Anna Maria Guarnieri e Luciano Virgilio interpretano moglie
e marito che ricordano, scherzano, si insultano, ballano,
sperimentando le peripezie di una vita “rinchiusa”, senza
soldi e senza sole. Vivono in uno spazio travestito da sala
corse, immersi nel gioco e perdono senza tregua. Come in
una danza ritmata dalla voce surreale di un commentatore
ippico, tenerezza, ironia, crudeltà si intrecciano e sovrappongono alla ricerca di una via di salvezza, per sottrarsi alla
minaccia della fine. Mercoledì 26 è la volta de La locandiera,
capolavoro goldoniano rivisitato in un clima da contemporaneo
Antonio e Cleopatra
bar notturno e di passaggio, un po’ losco e pericoloso e un
po’ rifugio e zattera per naufraghi della propria esistenza, da Elena Bucci e Marco
Sgrosso. Gli spettacoli iniziano alle ore 21. [Carlotta Catellani]
Info: tel. 0535 26500
Tre amici, un artista e tanta ironia in Art
Il 18 gennaio alle ore 21 al Teatro Dadà
di Castelfranco Emilia va in scena Art di
Yasmine Reza. La pluripremiata drammaturga francese raggiunse il successo
internazionale nel 1994 proprio grazie
alla sua terza opera. Lo spettacolo,
diretto da Giampiero Solari, vede la
partecipazione di tre attori molto amati dal
pubblico italiano: Alessio Boni, Alessandro
Haber e Gigio Albert. “Art” è la storia di tre
amici di vecchia data, Serge, dermatologo
appassionato d’arte, Marc, ingegnere più
razionale e scettico e il cartolaio Yvan.
Serge, acquista un costoso quadro dipinto
interamente di bianco suscitando da subito
il disappunto di Marc. Si tratta di genialità
o è una presa in giro del solito artista contemporaneo di turno? I due vanno a fare
visita a Yvan e inscenano così un dibattito
sul significato ultimo dell’arte ma il discorso
è destinato ad andare oltre trasformandosi
presto in un’ironica e pungente esplorazione
dell’amicizia. Lo sguardo acuto dell’autrice riesce a sondare con scintillante
ironia e con un linguaggio minimale,
temi di grande interesse come le dinamiche che intercorrono nelle amicizie,
la virilità maschile talvolta fragile, il ruolo
dell’artista contemporaneo e il tentativo
spesso goffo e vano di comprendere e
interpretare la sua arte. La pièce ha
valso a Yasmine Reza importanti riconoscimenti come il premio Laurence Olivier,
l’Evening Standard Award e il Tony Award
ed è stata tradotta in oltre trenta lingue.
[Sante Cantuti]
Info: tel. 059 959378
Dove Paolo Rossi fa rima con Fo
L’attor comico anche a Pavullo riprende l’opera del suo maestro
N
Info: tel. 059 730496
Info: tel. 0536 304034
Quel cantastorie a San Felice
Andar per burattini: gli
spettacoli di gennaio
David Riondino, celebre artista poliedrico dello spettacolo
italiano, si esibirà con il suo recital al teatro Comunale di San
Felice sul Panaro giovedì 13 gennaio (ore 21.15). Fermata
provvisoria si ispira alla radice popolare di ogni letteratura per
raccontare storie che si intrecciano tra loro così come tra
luoghi e tempi diversi. Un lavoro comico che trova applausi
e ilarità sulla base di una ricerca storica e letteraria, in una
continua attività di reinvenzione e riscrittura. Lo guardi e
ti sembra un comico per caso. Anzi neanche un comico,
perché ti appare troppo colto per la sua categoria, perché
non si lascia scappare neanche una parolaccia e perché non
accenna mai a quelle parti anatomiche che molti suoi colleghi
considerano indispensabili allo scatenamento dell’applauso.
Lo spettacolo Fermata Provvisoria è preciso ed impreciso,
ancora una volta con una formula essenziale: una chitarra, una sedia, un leggio sotto
una luce bianca. [C.C.]
Si torna tutti bambini con gli appuntamenti dedicati ai burattini e al
teatro per i più piccoli. Si parte con
gli spettacoli di marionette: giovedi 6
a Maranello (ore 11.30) con le maschere emiliane Sandrone e Fagiolino
nel castello degli spaventi, domenica
9 a Marano con Il lupo la gallinella il
gigante e la strega e domenica 23 a
San Cesario sul Panaro con Le farse
di Fagiolino. Per gli appuntamenti con
il teatro d’attore segnaliamo a Vignola
il 16 gennaio Alfabeto, spettacolo fatto
di oggetti e musica, e domenica 30 a
Castelvetro le avventure di Gocciolino.
Tutti gli spettacoli, tranne quello del 6,
iniziano alle ore 16.30. [A.M.]
Riondino sul palco del Comunale con “Fermata provvisoria”
Info: www.teatrosanfelice.it
Info: www.iburattinidellacommedia.it
teatro
Un viaggio attraverso le meravigliose
mostruosità d’Italia. Al Teatro La Venere di Savignano sul Panaro Leonardo
Manera venerdì 21 gennaio, ore 21,
ci racconterà tutto il grottesco della
vita nello spettacolo Italian Beauty, tra
un amore che finisce e un’Italia che
continua sempre uguale.
ella sua lunga tournée nel territorio modenese, il
grande comico Paolo Rossi approderà anche al
Teatro Mac Mazzieri di Pavullo nel Frignano mercoledì
19 gennaio (ore 21) con Il mistero buffo di Dario Fo.
Rossi ha scelto questo testo in omaggio al grande artista che ne è l’autore cui lo lega una personale amicizia,
ma anche motivato dalle potenzialità dell’opera che gli
permettono di valorizzare al meglio le sue migliori qualità
istrioniche. Mistero buffo è un monologo, caratterizzato da un mix linguistico dei dialetti del nord Italia, che
rilegge in chiave ironico-grottesca i misteri religiosi e
rovescia il punto di vista di chi ascolta sottolineando le
mistificazioni di avvenimenti storici e letterari che si sono succeduti nel corso dei secoli.
Rossi ricrea a modo suo quel mondo perduto e ne riattualizza la figura del giullare,
interprete dei malumori del popolo verso i detentori del potere. [Carlotta Catellani]
>teatro
Di letizia de felice
Torna Arti Vive Habitat
A Soliera il progetto riparte a gennaio con La Stanza di Pinter portata
in scena dal Teatrino Giullare. A seguire Davide Enia con Maggio ‘43
E’ iniziata la realizzazione del grande “affresco” dell’artista
enerdì 14 gennaio a Soliera per la rassegna “Arti Vive
è stata per
americano
nella Biblioteca Panizzi. Dal ferita
22chegiugno
il
Habitat” va in scena lo spettacolo La stanza, interpretato,
l’Italia la seconda guercantiere
sarà
aperto
al pubblico
costruito e diretto
da Teatrino
Giullare.
ra mondiale: calandosi
V
La stanza - “The room” è la prima commedia di Harold Pinter:
all’interno della finestra di un palazzo di periferia, macchiato
dall’ombra di una presenza misteriosa, si svolgono vicende umane
di solitudine, insicurezza e pericolo incombente dai risvolti comici
ed inquietanti. In bilico tra realtà e finzione, tra falso e vero, due
attori danno vita a 6 personaggi, dando modo ai protagonisti di
manifestare la propria ambiguità. Lo spettacolo è finalista del
Premio Ubu 2010 per la scenografia.
In occasione delle celbrazioni per la Giornata della Memoria, in
collaborazione con l’assessorato alla memoria del Comune di
Soliera, giovedì 27 gennaio, ad ingresso gratuito è in programma
Maggio ‘43 di e con Davide Enia. Il regista scava nella profonda
nei panni del piccolo
Gioacchino che racconta
al fratello morto la sua
esperienza di sfollato,
ancora una volta Enia
dà vita a una miriade di
personaggi, con quell’ironia mista a drammaticità Teatrino Giullare, La stanza
che abbiamo imparato
a riconoscere e ricama una storia fatta di tante altre storie,
ambientate nella Palermo del ’43.
Info: tel. 059 859665
Covatta e Iacchetti insieme sul palco del Carani
Al Teatro Carani di Sassuolo il 5 febbraio
è attesa l’inedita coppia Giobbe Covatta
ed Enzo Iacchetti, coprotagonisti di
Niente progetti per il futuro, un gioco
surreale che racconta una società in
crisi. Due uomini si incontrano di notte
su un ponte della periferia di una grande
città. Entrambi sono lì per il medesimo
gesto: suicidarsi gettandosi dal ponte.
Tobia è un vip della tv, psicologo di nascita ma opinionista-tuttologo di adozione
(televisiva). Ivan è un garagista, uomo di
piacevole concretezza, religioso praticante, con una cultura non certo ricca ma
nutrita da un’insopprimibile curiosità, che
alimenta le sue velleità speculative e filosofiche. Dall’incontro-scontro di questi due
personaggi nasce il dramma - o la commedia, secondo i diversi punti di vista. Con
questo testo Francesco Brandi ha vinto
il Premio Flaiano 2009, fra i più importanti dello spettacolo, con la seguente
motivazione di Masolino D’Amico, Presidente della Giuria: “Dramma sottile e
coinvolgente, spesso imprevedibile, nel
rappresentare l’incontro di un semplice
garagista con un Vip della televisione,
colto e intelligente ma egocentrico oltre
ogni limite. Ne esce il ritratto di una
società intera, priva di valori e piena di
contraddizioni.”
Info: tel. 0536 811084
Potere e privilegi: quelle storie d’Italia irrisolte
A Fiorano Bebo Storti si confronta con tre morti eccellenti. Segue poi Processo a Pulcinella
Processo a Pulcinella è lo spettacolo di
Marco Manchisi in programma al teatro
Astoria di Fiorano il 18 gennaio, ore 21.
Pulcinella, licenziato dal padrone, vorrebbe solo esibirsi in strada per guadagnarsi
da mangiare, ma il suo permesso di
rappresentazione è scaduto. Trascinato
in un aula di tribunale, deve rispondere a
numerose accuse, ma, poco per volta il
giudice si abbandona all’ascolto, si lascia
coinvolgere, constata l’animo multiforme
e contraddittorio di Pulcinella, che non
si sa proprio con quale accusa mettere
in carcere. Il 1 febbraio toccherà invece
[22] - il mese gennaio \2011
allo spettacolo diretto e interpretato da
Bebo Storti e Fabrizio Coniglio, ovvero
Suicidi?, adattamento teatrale dal libro di
Mario Almerighi “3 suicidi eccellenti”. Sia-
mo in piena tangentopoli e due comuni
cittadini italiani indagano su “3 suicidi
eccellenti” di quel periodo: Castellari,
direttore generale degli affari economici
del Ministero delle Partecipazioni Statali
e consulente dell’Eni, Cagliari, presidente
dell’Eni e Gardini, capo della Montedison e
maggior azionista dell’Eni. Riattraversare
quel periodo con queste tre vicende è un
modo per capire “che cosa è il nostro
paese oggi e cosa continuerà ad essere
negli anni, se questo “sistema” non verrà
smantellato”.
Info: tel. 0536 404371- 059 303696
>calendario eventi
Post mortem
di Pablo Larrain
Sala Truffaut, Modena - ore 16.30,
18.30, 20.30, 22.30
Info: 059 236288
domenica 2
Uomini di dio
di Xavier Beauvois
Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 20.30
Info: 059 680546
Post mortem
di Pablo Larrain
Sala Truffaut, Modena - ore 16.30,
18.30, 20.30
Info: 059 236288
lunedì 3
Post mortem
di Pablo Larrain
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 236288
martedì 4
Post mortem
di Pablo Larrain
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 236288
mercoledì 5
The Sun (rock/ita)
Vibra, Modena
Info: www.vibra.tv
Post mortem
di Pablo Larrain
Sala Truffaut, Modena - ore 21.15
Info: 059 236288
venerdì 7
Little Taver & His Crazy Alligators
Kalinka, Carpi
Info: www.kalinkaclub.it
sabato 8
Concerto degli auguri
NeMa Problema! Orkestar
Musica gitana, balcanica, klezmer in jazz
Edoardo Tomaselli, Maurizio Paniccià,
Luca Grazioli tromba, Carlo Coppadoro
tromba, sax contralto, Davide Marzagalli
sassofono contralto, darbuka e congas,
Michele Obizzi sax tenore, Enrico Allorto
basso tuba, Fabio Marconi chitarra,
bombardino tenore, Christopher Martinez basso elettrico, Lucio Sagone
batteria e percussioni
Auditorium Chiesa San Carlo, Modena
- ore 21
Info: 059 235736
Luigi Attademo - chitarra
Musiche di Scarlatti, Bach, Giuliani,
Paganini
“Note di Passaggio”
Castelnuovo Rangone – Sala delle Mura
- ore 17
Info: www.amicidellamusica.info
Corale in Centro Storico
dirige Don Ezio Nicioli
al pianoforte Alessandro Rinaldi e Francesca Berardi
Chiesa di San Carlo, Modena - ore 16.30
Info: 059 2032660
Seraphine
Serial Singers Gospel Choir
Chiesa di Sant’Agostino, Modena - ore
15
Info: 059 2032660
Uomini di dio
di Xavier Beauvois
Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 20.30
Info: 059 680546
Post mortem
di Pablo Larrain
Sala Truffaut, Modena - ore 16.30,
18.30, 20.30, 22.30
Info: 059 236288
mercoledì 12
Le mutande
regia Monica Conti
Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21
Info: 059 2136021
Post mortem
di Pablo Larrain
Sala Truffaut, Modena - ore 16.30,
18.30, 20.30
Info: 059 236288
lunedì 10
Non è ancora domani - La
pivellina
di Tizza Covi, Rainer Frimmel
Cinema 7b, Modena - ore 21
Info: 059 236291
martedì 11
Non è ancora domani - La
pivellina
di Tizza Covi, Rainer Frimmel
Cinema 7b, Modena - ore 21
Info: 059 236291
Le mutande
regia Monica Conti
Legenda per la consultazione
Ezra
di Newton Aduka (Nigeria)
“cinema africano”
Cinema Truffaut, Modena
Info: 059 236288
venerdì 14
La Stanza - Teatrino Giullare
Interpretato, costruito e diretto da Teatrino Giullare
Nuovo Cinema Teatro Italia, Soliera ore 21
Info: 059 859665
Le mutande
regia Monica Conti
Teatro delle Passioni, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Antonio e Cleopatra alle corse
di Roberto Cavosi
Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21
Info: 0535 26500
Dilaila
Kalinka, Carpi
Info: www.kalinkaclub.it
Ministri
Vibra, Modena
Info: www.vibra.tv
domenica 9
di Martin Prevost
Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 20.30
Info: 059 680546
di Will Eno, con Elio Germano
Teatro Fabbri, Vignola - ore 21
Info: 059 9120911
di Ray Conney
regia Gianluca Guidi
Teatro Michelangelo, Modena - ore
21.15
Info: 059 343662
di Pablo Larrain
Sala Truffaut, Modena - ore 16.30,
18.30, 20.30, 22.30
Info: 059 236288
musiche di L. van Beethoven, N. Paganini, E. Ysaye
Teatro Comunale di Carpi - ore 17
Info: 059 649263
Thom Pain
Raffaele Pisu, Fabio Ferrari
Lorenza Mario - “Chat a 2 piazze”
Post mortem
Shlomo Mintz violino
Petr Jirikovsky, pianoforte
giovedì 6
Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21
Info: 059 2136021
Raffaele Pisu, Fabio Ferrari
Lorenza Mario - “Chat a 2 piazze”
di Ray Conney
regia Gianluca Guidi
Teatro Michelangelo, Modena - ore
21.15
Info: 059 343662
Passioni per il dialogo
Paolo Bertella Farnetti (Università di
Modena e Reggio Emilia)
“Sognando l’Impero. Modena-Addis
Abeba: testimonianze fotografiche e
memoria storica”
Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena –
ore 21:00
alle 20:00 visita guidata alla mostra
Info: www.amicidellamusica.info
giovedì 13
Le mutande
regia Monica Conti
Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21
Info: 059 2136021
Antonio e Cleopatra alle corse
di Roberto Cavosi
Teatro Fabbri, Vignola - ore 21
Info: 059 9120911
Raffaele Pisu, Fabio Ferrari
Lorenza Mario - “Chat a 2 piazze”
di Ray Conney
regia Gianluca Guidi
Teatro Michelangelo, Modena
ore 21.15
Info: 059 343662
Bolidi sull’asfalto
di Bruno Corbucci
I selvaggi
di Roger Corman
“Live to ride, ride to live”
Cinema Truffaut, Modena
alle ore 18 inaugirazione mostra “Dream Bikes” e Bikers Party
Info: 059 236288
Persi nel vuoto
di e con Vincenzo Malara
“Reading, vision, music and acting”
“Stomacovuoto Letture”
La Tenda, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
Lavoro: la creazione umana
nelle culture religiose
conferenza. Fondazione San Carlo,
Modena - ore 17.30
Info: 059 421237
sabato 15
Lion D Ras Tewelde Miss
Linda Fidoguido Backed by Livity
Band
Vibra, Modena
Info: www.vibra.tv
Libertà l’è morta
di e con Francesco Benozzo (arpa celtica). Canti popolari libertari tra Ottocento
e primo Novecento
“Stomacovuoto Live”
La Tenda, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
Donizettiana
Gran Galà Operistico
ouvertures, arie e duetti tratti da opere
di G. Donizetti
Orchestra Sinfonica G.Verdi di Parma
Teatro Comunale di Carpi - ore 20.30
Info: 059 649263
Primo amore
di Matteo Garrone
“Stomacovuoto Cinema”
La Tenda, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
Appuntamenti
Cinema
Incontri
Musica
Teatro
calendario eventi
sabato 1
>calendario eventi
1861. Fatta l’Italia cantiamo
in italiano
Gruppo cameristico e allievi delle classi di
canto dell’Istituto Vecchi-Tonelli
Romanze da camera e arie d’opera
Conduce Carlida Steffan
Auditorium Marco Biagi, Modena - ore
17.30
Info: 059 235736
Teatro da scoprire
un percorso visivo e musicale all’interno
del teatro comunale Pavarotti
Modena - ore 11
Info: 059 2033003
Cena ebraica e concerto
Mutina Golem
Le mutande
regia Monica Conti
Teatro delle Passioni, Modena -. ore
15.30
Info: 059 2136021
Clown in libertà
Teatro Necessario
Teatro Fabbri, Vignola - ore 16
Info: 059 9120911
A qualcuno piace carta
con Ennio Marchetto
di Ennio Marchetto
e Sosthen Hennekam
Teatro Comunale di Carpi - ore 16
Info: 059 649263
Kalinka, Carpi
Info: [email protected]
Big Air Bag
snowboard e freestyle
Passo del Lupo, Sestola
Info: www.cimonesci.it
Claim (stoner, Reggio Emilia)
Canaja (metal, Modena), Crimes
(metal, Modena) + Guest
“Stomacodifreddo Live”
La Tenda, Modena - ore 17
Info: 059 214435
Animal kingdom
di David Michod
Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 20.30
Info: 059 680546
Passioni per la musica
Claudio Rastelli: “Le sinfonie di Beethoven (II)”
Lezione con pianoforte e audiovisivi
Centro Musica (via Due Canali, 3),
Modena - ore 17
Passioni per la Musica
Info: www.amicidellamusica.info
Big Air Bag
snowboard e freestyle
Passo del Lupo, Sestola
Info: www.cimonesci.it
Il mistero buffo di Dario Fo
di e con Paolo Rossi
Teatro Mac Mazzieri, Pavullo - ore 21
Info: 0536 304034
Il lago dei cigni
Balletto di Mosca Teatro La Classique
Teatro Fabbri, Vignola - ore 21
Info: 059 9120911
Caterina Costantini e Lorenza
Guerrieri - Il club delle vedove
di Ivan Menchel
regia Caterina Costantini
Teatro Michelangelo, Modena - ore
21.15
Info: 059 343662
O jardim do outro Homen
di Sol de Carvalho (Mozambico)
“cinema africano”
Cinema Truffaut, Modena
Info: 059 236288
Il lago dei cigni
Festa di Sant’Antonio Abate
martedì 18
Sunshine cleaning
di Christine Jeffs
Cinema 7b, Modena - ore 21
Info: 059 236291
Viva Zapata!
di Elia Kazan
Cinema Truffaut, Modena
Info: 059 236288
venerdì 21
Zeus! + Mombu
Kalinka, Carpi
Info: www.kalinkaclub.it
Il bambino che sognava
i cavalli
di Pino Nazio l’autore conversa con
Mariapia Cavani
“Pugnoallostomaco Letture”
La Tenda, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
conferenza
Fondazione San Carlo, Modena
ore 17.30
Info: 059 421237
Balletto di Mosca Teatro La Classique
Teatro Fabbri, Vignola - ore 21
Info: 059 9120911
protettore degli animali
Modena
Una montagna di balle
di e con Nicola Angrisano
“Stomacopieno Cinema”
La Tenda, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
Lavoro: la creazione umana
nelle culture religiose
Sunshine cleaning
regia di Corrado Abbati
Teatro Storchi, Modena - ore 15.30
Info: 059 2136021
Saleem Abboud-Ashkar
Pianoforte
Teatro Comunale “Luciano Pavarotti”,
Modena - ore 21
Info: 059 2033010
mercoledì 19
di Christine Jeffs
Cinema 7b, Modena - ore 21
Info: 059 236291
Hello Dolly!
di Ivan Menchel
regia Caterina Costantini
Teatro Michelangelo, Modena - ore
21.15
Info: 059 343662
Mai più soli
lunedì 17
domenica 16
Caterina Costantini e Lorenza
Guerrieri - Il club delle vedove
di Stefano Benni
con Angela Finocchiaro
Teatro Comunale di Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Le mutande
Escursione di Itinerando
partenza ore 19.30 (per la cena) o
21.30 (senza cena) presso il Rifugio
Capanna Tassone, Ospitale di Fanano
Info: 340 2576781
Le mutande
regia Monica Conti
Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21
Info: 059 2136021
Antigone
regia Maurizio Panici, con Mascia Musy
Teatro Fabbri, Vignola - ore 21
Info: 059 9120911
Processo a Pulcinella
Hello Dolly!
Sotto la luna piena con le racchette da neve
di Ivan Menchel
regia Caterina Costantini
Teatro Michelangelo, Modena - ore
21.15
Info: 059 343662
Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21
Info: 059 2136021
testo e regia Marco Manchisi
Teatro Astoria, Fiorano - ore 21
Info: 0536 404371
regia di Corrado Abbati
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
uno spettacolo di Emiliano Pellisari
con 6 danzatori/acrobati
musiche Mozart, Satie, Stravinskj, Bach,
Reich
Teatro Comunale di Carpi - ore 21
Info: 059 649263
Caterina Costantini e Lorenza
Guerrieri - Il club delle vedove
ART
conferenza con Mariagrazia Fanchi
dell’Università Cattolica e i registi Carlo
Lizzani e Carlo Di Carlo
a seguire proiezione di documentari
Sala Truffaut, Modena - dalle ore 17
Info: 059 2033372
Cantica II Divina Commedia
Trapped Dream
di Ubaka Ugochukwu (Nigeria)
“cinema africano”
Cinema Truffaut, Modena
Info: 059 236288
di Yasmina Reza, regia Giampiero Solari
con Alessandro Haber, Alessio Boni,
Gigio Alberti
Teatro Dadà, Castelfranco - ore 21
Info: 059 927138
Modena: il cinema e i cinema
regia Monica Conti
Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21
Info: 059 2136021
Easy rider
giovedì 20
Il mistero buffo di Dario Fo
di e con Paolo Rossi
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
Le mutande
regia Monica Conti
di Dennis Hopper
“Live to ride, ride to live”
Cinema Truffaut, Modena
Info: 059 236288
Quand même – Nonostantetutto
scritto e diretto da Andrea Ferrari
Salotto Culturale
di Simonetta Aggazzotti,
Modena - ore 20.45
Info: 377 1631665
[24] - il mese gennaio \2011
Legenda per la consultazione
Appuntamenti
Cinema
Incontri
Musica
Teatro
Il calendario completo degli appuntamenti in provincia è scaricabile sul sito: www.provincia.modena.it
Il mistero buffo di Dario Fo
di e con Paolo Rossi
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
domenica 23
Il mistero buffo di Dario Fo
Le mutande
di e con Paolo Rossi
Teatro Storchi, Modena - ore 15.30
Info: 059 2136021
Antigone
regia Monica Conti
Teatro delle Passioni, Modena -. ore
15.30
Info: 059 2136021
regia Monica Conti
Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21
Info: 059 2136021
regia Maurizio Panici, con Mascia Musy
Teatro Fabbri, Vignola - ore 21
Info: 059 9120911
Le mutande
Sullo stomaco
ideazione e regia Giulio Costa
a cura di Teatro dei Venti
“Sullostomaco Teatro”
La Tenda, Modena - ore 21
Info: 059 214435
Aggiungi un posto a tavola
commedia musicale di Garinei e Giovannini
scritta con Jaja Fiastri, con Gianluca Guidi,
Enzo Garinei e Marisa Laurito
regia Pietro Garinei e Sandro Giovannini
Teatro Comunale di Carpi - ore 16
Info: 059 649263
Mammuth
di B. Délepine e G. Kerven
Cinema Ariston, San Marino di Carpi ore 20.30
Info: 059 680546
Passioni per il dialogo
Aggiungi un posto a tavola
commedia musicale di Garinei e Giovannini
scritta con Jaja Fiastri, con Gianluca Guidi,
Enzo Garinei e Marisa Laurito
regia Pietro Garinei e Sandro Giovannini
Teatro Comunale di Carpi - ore 21
Info: 059 649263
sabato 22
Gillo Sosia
Vibra, Modena
Info: www.vibra.tv
Incontro con la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano
“la scrittura da gesto individuale a
memoria collettiva: l’antisemitismo e la
repressione politica nei diari degli anni
del fascismo”
Libreria Feltrinelli, Modena – ore 11
Info: www.amicidellamusica.info
lunedì 24
Perdona e dimentica
di Todd Solondz
Cinema 7b, Modena - ore 21
Info: 059 236291
Somacorock Live
My Speaking Shoes (math rock, Sassuolo), Perfect Trick (alternative/shoegaze, Perugia), Rock Destroy Legends
(alternative, Bologna), Baffodoro (post
rock, Modena)
La Tenda, Modena - ore 16.30
Info: 059 214435
Incontri in libreria
Isabella Bossi Fedrigotti presenta Se la
casa è vuota
Libreria La Quercia dell’Elfo, Vignola ore 18
Info: 059 765125
di e con Andrea Sasdelli
Teatro Michelangelo, Modena - ore
21.15
Info: 059 343662
Vivere ancora. Voci dal filo
spinato
di e con Monica Morini e Bernardino
Bonzani
Cristina Debbi, pianoforte
Teatro Astoria, Fiorano - ore 21
Info: 0536 404371
Piani diversi
Musica classica a sorpresa
e improvvisazioni jazz
Maurizio Moretti pianoforte
Andrea Pozza pianoforte jazz
Conduce Maurizio Franco
Baluardo della Cittadella
Modena - ore 21.30
Info: 059 235736
Salvador Allende
di Patricio Guzman
“Stomacochiuso Cinema”
La Tenda
Modena - ore 16.30
Info: 059 214435
Fronte del porto
di Elia Kazan
Cinema Truffaut, Modena
Info: 059 236288
Concerto della Memoria e del
Dialogo
con AdM Ensemble
Teatro Comunale “Luciano Pavarotti”,
Modena - ore 21
Info: 059 2033010
Ensemble d’Autore - Kletz
Salotto culturale di Simonetta Agazzotti,
Modena - ore 21
Info: 059 218568
Corale Luigi Gazzotti
“Cantami un lidele”
Teatro Comunale San Felice s/P - ore
21.15
Info: 0535 85175
Le pelerin du Camp Nou
di Abakar Massar (Chad)
“cinema africano”
Cinema Truffaut, Modena
Info: 059 236288
Lezione-Concerto del Maestro
Mario Baroni con l’arpista Davide
Burani
“L’Armonia dell’Ordine: simmetrie e
violazioni di simmetria nel mondo della
Musica “
Auditorium Marco Biagi, Modena - ore 21
Info: 059 2032940
Uomini Ragno
di Giorgio Scerbanenco
Libro Aperto - Classici della letteratura
narrati e letti da Simone Maretti
Sala delle Mura, Castelnuovo Rangone
- ore 21
Info: 059 534874
Giornata della Memoria
incontro riflessione sul tema dei malati
di mente nel periodo nazista
Biblioteca Rotonda
Circoscrizione 3
Modena - ore 17
Info: 059 2034200
Maggio ‘43 - Davide Enia
Le mutande
Aggiungi un posto a tavola
Le mutande
Giuseppe Giacobazzi - Una vita
da paura
di e con Davide Enia
Nuovo Cinema Teatro Italia, Soliera ore 21
Info: 059 859665
Il mistero buffo di Dario Fo
regia Monica Conti
Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21
Info: 059 2136021
La Locandiera
di Carlo Goldoni
progetto di Elena Bucci e Marco
Sgrosso
Teatro Nuovo, Mirandola - ore 21
Info: 0535 26500
giovedì 27
di e con Paolo Rossi
Teatro Storchi, Modena - ore 21
Info: 059 2136021
commedia musicale di Garinei e Giovannini
scritta con Jaja Fiastri, con Gianluca Guidi,
Enzo Garinei e Marisa Laurito
regia Pietro Garinei e Sandro Giovannini
Teatro Comunale di Carpi - ore 21
Info: 059 649263
mercoledì 26
martedì 25
Perdona e dimentica
di Todd Solondz
Cinema 7b, Modena - ore 21
Info: 059 236291
O Heroi
di Zeze Gamboa (Angola)
“cinema africano”
Cinema Truffaut, Modena
Info: 059 236288
Le mutande
regia Monica Conti
Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21
Info: 059 2136021
regia Monica Conti
Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21
Info: 059 2136021
Vivere ancora. Voci dal filo
spinato
spettacolo di e con Monica Morini e
Bernardino Bonzani
al pianoforte Cristina Debbi, con musica
dal vivo e immagini video proiettate
Teatro Astoria, Fiorano - ore 21
Info: 0536 404371
Giuseppe Giacobazzi - Una vita
da pavura
di e con Andrea Sasdelli
Teatro Michelangelo, Modena
ore 21.15
Info: 059 343662
venerdì 28
Pitch
Kalinka, Carpi
Info: www.kalinkaclub.it
My Awesome Mixtape
Vibra, Modena
Info: www.vibra.tv
Motorpsycho!
di Russ Meyer
“Live to ride, ride to live”
Cinema Truffaut, Modena
Info: 059 236288
Monnezza
di e con Francesco De Filippo
“Voltastomaco Letture”
La Tenda, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
2^ Criterium sulla neve dei
parlamentari italiani
Sestola
Info: www.cimonesci.it
calendario eventi
>calendario eventi
sabato 29
Pene ImmaginiFiche
da Paul Verlaine e Marziale
di e con Davide Bulgarelli
Teatro Sted, Modena - ore 20
Info: 347 6511439
Le mutande
regia Monica Conti
Teatro delle Passioni, Modena -. ore 21
Info: 059 2136021
Nati così in concerto
V Memorial Donini
raccolta fondi per Associazione
Cuamm Medici per l’Africa
“Stomaco Evento”
La Tenda, Modena - ore 21.30
Info: 059 214435
Incontri in libreria
Cecilia Randall presenta Gens Arcana
Libreria La Quercia dell’Elfo, Vignola ore 18
Info: 059 765125
2^ Criterium sulla neve dei
parlamentari italiani
Sestola
Info: www.cimonesci.it
Vertical Tour
esibizioni di freestyle, spettacoli, musica
e animazioni
Le Polle, Sestola
Info: www.cimonesci.it
domenica 30
Pene ImmaginiFiche
da Paul Verlaine e Marziale
di e con Davide Bulgarelli
Teatro Sted, Modena - ore 16
Info: 347 6511439
Festa di San Geminiano
festa del patrono di Modena
Info: 059 828043
Marpiccolo
di Alessandro Di Robilant
Cinema 7b, Modena - ore 21
Info: 059 236291
mercoledì 2 febbraio
Dove: Studio Vetusta e Underdogstudio,
via Carteria, 60 e 32
Quando: dal 15 al 31 gennaio
Orari: mer 18.00-20.00; ven-sab 10.0013.00 16.00-20.00
Info: 059 2032604
Balletto di Roma - Otello
Teatro Comunale “Luciano Pavarotti”,
Modena - ore 21
Info: 059 2033010
Giovanni Vernia - Essiamonoi Revolution
testo e regia Giovanni Vernia e Paolo
Uzzi
Teatro Michelangelo, Modena - ore
21.15
Info: 059 343662
Breaking News - Passioni
per il dialogo
Danilo Franchi (saggista) e Roberto
Pedretti (Università di Milano)
Abitare il Conflitto: Memoria e Giustizia
nell’esperienza Sudafricana;
Alle 20:00 visita guidata alla mostra
Ex Ospedale Sant’Agostino, Modena
ore 21
Info: www.amicidellamusica.info
lunedì 31
Marpiccolo
di Alessandro Di Robilant
Cinema 7b, Modena
ore 21
Info: 059 236291
[26] - il mese gennaio \2011
Melting Pop 2k11
Dove: Galleria Punto Arte via Caselline 15
Quando: dall’8 al 23 gennaio
Orari: 16-19 chiuso lunedì e giovedì
Info: 059 226694
Angolature esterne
Dove: Galleria Mies Piazzetta Dè Servi 44/a
Quando: dal 15 gennaio al 20 febbraio
Orari: lun, merc, ven, sab 10-13;16-19
domenica su appuntamento
Info: www.galleriamies.it
Alberto Mariani L’ora più silenziosa
Dove: Castello Di Formigine, Museo
Abbazia Di Nonantola
inaugurazione venerdì 28 gennaio ore
17.30 Castello di Formigine
fino al 20 marzo
www.lorapiusilenziosa.it
proseguono
Dove: Ex Ospedale Sant’Agostino
Quando: fino al 13 marzo
Orari: martedì-domenica 11-19
Info: 059 239888
Lo spazio del sacro
Dove: Galleria Civica, Palazzo S. Margherita e Palazzina dei Giardini, corso
Canalgrande
Quando: fino al 6 marzo
Orari: mart - ven 10.30 - 13; 15- 18
Info: tel. 059 2032883
Archeologia di uno spazio
urbano
Stomaco di Ferro Live
esibizioni di freestyle, spettacoli,
musica e animazioni
Le Polle, Sestola
Info: www.cimonesci.it
Dis-orienteering
Breaking News
Mannaggia a’ mort
Vertical Tour
Andrea Chiesi. Coney Island
Dream of Dust
di Laurent Salgues (Burkina Faso)
“cinema africano”
Cinema Truffaut, Modena
Info: 059 236288
Storia di un uomo e della sua ombra
Teatro Fabbri, Vignola - ore 16
Info: 059 9120911
Sestola
Info: www.cimonesci.it
aprono
Dove: Arte su Carte, via fratelli Rosselli
21/23/25
Quando: dal 15 gennaio al 19 febbraio
Info: 059 390354
Le mutande
2^ Criterium sulla neve
dei parlamentari italiani
Le mostre da vedere
martedì 1 febbraio
regia Monica Conti
Teatro delle Passioni, Modena
ore 15.30
Info: 059 2136021
Strange Fear (hardcore, Sassuolo)
Burning Like Torches (post-hc, Reggio
Emilia), J7 Bloody Hopes (metalcore,
Modena), La Prospettiva (hardcore,
Ravenna), Amen! (hardcore, Venezia)
And Vespers Came (post-hc, Ravenna)
La Tenda, Modena - ore 16.30
Info: 059 214435
Barriera invisibile
di Elia Kazan
Cinema Truffaut, Modena
Info: 059 236288
giovedì 3 febbraio
Kenny Werner 4et
Baluardo della Cittadella, Modena - ore
21.30
Info: 059 244309
La valle dell’Eden
di Elia Kazan
Cinema Truffaut, Modena
Info: 059 236288
venerdì 4 febbraio
Evel Knivel
di Marvin Chomsky
“Live to ride, ride to live”
Cinema Truffaut, Modena
Info: 059 236288
Dove: Palazzo dei Musei - Lapidario
Romano
Quando: fino al 17 maggio
Orari: tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30
Info: tel. 059 2033100
La Persia Qajar
Dove: Fotomuseo Giuseppe Panini, via
Giardini 160
Quando: fino al 13 marzo
Orari: mart –ven ore 9-12 / 15-17 sab
e dom ore 11-19
Info: www.fotomuseo.it
Il gioco delle sorti. Miti, astri
e figurine
Dove: Museo della Figurina (Palazzo
S.Margherita, corso Canalgrande
Quando: fino al 20 febbraio
Orari: 10.30 - 13 / 15 - 18. Sabato,
domenica e festivi: 10.30 - 18.
Info: 059 2033090/2032940
Il cinema e i cinema di Vinicio
Vecchi
Dove: Biblioteca Poletti, Palazzo dei
Musei, Viale Vittorio Veneto, 5
Quando: fino al 29 gennaio
Orari: lunedì 14.30-19 mart- ven 8.30-
13 e 14.30-19 sab 8.30-13
Info: tel. 059 2033372
La realtà non è forte
Dove: Sala Gandini, Museo Civico d’Arte,
Palazzo dei Musei
Quando: fino al 13 febbraio
Orari: da martedì a venerdì: 9-12 sabato
e domenica: 10-13; 16-19
Info: tel. 059 2033116
Nude Rovine Angelica Porrari
nei locali della Biblioteca Delfini
Dove: Biblioteca Delfini, Palazzo Santa
Margherita
Quando: Fino al 6 marzo
Orari: mart - ven 10.30 - 13; 15 – 18
sab- dom e fest 10.30 – 19
Info: 059 2032911/2032940
I colori
Dove: Cami Love di Via Canalino 12
Quando: fino al 3 febbraio
Orari: del negozio
Info: 059 4270864
Dessert on desert
Dove: Galleria 42 Contemporaneo, via
Carteria 42
Quando: fino al 19 febbraio
Info: tel 059 222199
Inside/Outside
Dove: Metronom, viale G. Amendola 142
Quando: fino al 29 gennaio
Orari: da martedì a sabato ore 15-19
Info: 059 344692
Sabrina Bastai
Dove: Modo Casa via De Gavasseti
angolo via Emilio Po
Quando: esposizione permanente
Orari: del negozio
Info: Tel. 059-815522
Il Tesoro di Spilamberto.
Signori Longobardi alla frontiera
Dove: Spazio Eventi “L. Famigli”,
Viale Rimembranze, 19 Spilamberto
Quando: fino a lunedì 25 aprile 2011
Orari: venerdì 18.30-22; sabato, domenica,
prefestivi e festivi 10-12.30/15-18.30
Info 059 781270
chiudono
Brain damage
Dove: Galleria Betta Frigieri, Via Giovanni
Muzzioli 8
Quando: fino all’8 gennaio
Orari: merc-sab ore 16 - 19 dal 23/12
all’ 8/1 solo su appuntamento
Info: tel. 0597102288
La collezione Lonzana Formiggini - Oggetti di famiglia
Dove: Museo Civico d’Arte , Palazzo dei
Musei, viale V.Veneto 5
Quando: fino al 9 gennaio
Orari: da martedì a venerdì: 9-12 sabato
e domenica: 10-13; 16-19
Info: tel. 059 222742
L’Ambiente illumina il Natale
Dove: Palazzo Comunale, p.za Grande 17
Quando: fino al 12 gennaio
Info: www.insolitieventi.it/eventi/
La casa ovvero diario di una
coltura batterica
Dove: Galleria Spazio Fisico, Via San
Salvatore 13
Quando: fino all’8 gennaio
Info: 059 234673
> patrono
Modena celebra il suo S. Geminiano
Il 31 gennaio così si ricorda il vescovo che con la nebbia salvò la città dai saccheggi degli Unni
I
l giorno 31 gennaio viene celebrata da
tempi immemorabili a Modena la festa
del Patrono, S.Geminiano, durante
la quale vengono esposte in Duomo le
reliquie del Santo, mentre nel centro
storico della città si svolge la fiera con le
tradizionali bancarelle.
San Geminiano nacque probabilmente
nel 313, data dell’Editto di Costantino,
che dava libertà ai cristiani dopo 250
anni di persecuzioni. La storia fa risalire
all’anno 350 l’elezione a Vescovo. Il suo
episcopato si svolse in un periodo di relativa tranquillità politica ed è anche per
questo che la sua memoria è rimasta
tanto cara al cuore dei modenesi. Le
cronache parlano comunque di un uomo
retto e giusto, capace di ascoltare la
povera gente.
E’ certo che Geminiano partecipò al Concilio di Milano nel 390, durante il quale
vennero condannati gli errori di Gioviniano
che negava la verginità della Madonna.
La sua figura è legata all’episodio della
liberazione dal demonio della figlia dell’imperatore. Geminiano morì il 31 Gennaio del 397.
Al Santo sono attribuiti altri miracoli tra cui ricordiamo l’episodio
in cui la città venne salvata dall’invasione degli Unni, grazie ad
una fitta nebbia che la nascose, ed il salvataggio di un bambino
caduto dalla Torre Ghirlandina. Qualcuno, anche recentemente,
ha parlato di miracoli suoi in occasione
della caduta di un soffitto sotto un portico
cittadino e del terremoto.
San Geminiano, nonostante sia patrono anche di due città toscane quella
famosissima che porta il suo nome e di
Pontremoli in provincia di massa, si identifica con Modena, cioè la Ghirlandina, la
Bonissima, la Preda Ringadora, ecc.
Il 31 gennaio alle ore 10.20 dal portico
del Palazzo Comunale si muove un corteo, secondo un’antichissima tradizione,
che vede la presenza dei valletti comunali, in livrea giallo blu, che portano in
offerta al Santo i ceri e l’olio per la lampada che, nella cripta del Duomo, arde
perennemente davanti al sepolcro del
patrono. Alla Santa Messa pontificale è
presente, come ormai da tradizione, una
delegazione con gonfalone, della città di
Pontremoli, il cui santo patrono è San
Geminiano.
In occasione della festa del Patrono si
svolge la 37esima edizione della Corrida,
la corsa che vede impegnati sportivi e
amatori lungo i 13,250 chilometri che portano, dal centro
della città (parco Novi sad) al santuario di San Geminiano a
Cognento. Per i più piccoli e le famiglie è possibile partecipare
alla mini Corrida. Per informazioni e iscrizioni: La Fratellanza:
tel.059 828043
Chioschi di piatti e dolciumi
tocca alle donne la tradizione
di “fare la fiera” agli uomini
Il giorno 17 gennaio per la festa di
S.Antonio Abate, protettore degli animali,
in città si tiene la Fiera omonima. E’ una
delle due che hanno luogo in gennaio dedicate ai cosiddetti “santi della neve”.
La Fiera del 17 gennaio secondo la tradizione popolare prevede che le donne offrano un dono agli uomini mentre pochi giorni
dopo per San Geminiano, saranno invece
gli uomini a comprare un piccolo regalo
per le donne. Si tratta di una tradizione
antica, che risale a quando le fiere popolari
erano molto più sentite dalla gente prima
che si svuotassero di significato religioso
e si trasformassero in un mero mercato
di bancarelle. Sant’Antonio è un’occasione per andare in centro storico e fare
piccoli acquisti. Un tempo, invece, erano
gli animali a ricevere un trattamento di
favore. Si organizzava la benedizione degli
animali domestici, portati in piazza dai
loro padroni. La benedizione di cani,
gatti, cavalli rappresentava un viatico
di salute molto importante. Cavalli, buoi
e somari, infatti erano il piccolo tesoro
gastronomico che assicurava la sopravvivenza alimentare per l’anno dopo.
Che gli animali fossero gli eroi della giornata dedicata a S.Antonio lo dimostra
anche l’iconografia tradizionale che lo
rappresenta sempre accanto a buoi,
bovini e maiali. La sua immagine trovava posto nelle stalle, vicino al lumicino
della porta. Il santo era rappresentato
nei lunari dove il maiale aveva il posto
d’onore. E quando gli statuti cittadini
proibirono l’allevamento dei maiali nelle
strade, l’ordine ospedaliero degli Antoniani ricevette una dispensa e il maiale
continuò a vivere accanto all’uomo,
animale domestico come e più di cani,
gatti e cavalli.
festa del patrono
Sant’Antonio: si festeggia il protettore degli animali
>cinema
>cinema
Di alberto morsiani
Sognando
le due ruote
Alla Sala Truffaut dal 14 gennaio una nuova
rassegna dedicata al mondo rombante dei bikers,
ai suoi personaggi, al suo stile, ai suoi cult. In
contemporanea la mostra di Andrea Semprebon
S
i inaugurano il 14 gennaio a Modena,
presso la sala Truffaut (via Adelardi
4) la rassegna cinematografica Live
to Ride, Ride to Live - Moto e bikers dello
schermo a cura di Alberto Morsiani e la
mostra di dipinti Dream Bikes - Passione
a due ruote di Andrea Semprebon. La
rassegna di film comprende classici dello
schermo quali l’anarcoide e misticheggiante “I selvaggi” di Roger Corman, il celebre
film-manifesto della cultura alternativa
“Easy Rider” di Dennis Hopper, l’energico
road movie “I diari della motocicletta” di
Walter Salles, gemme rare come il mitico
“Scorpio Rising” di Kenneth Anger sulla
moto come feticcio anche omosessuale
e il cinico e violentissimo “Motorpsycho!”
di Russ Meyer, curiosità e bizzarrie quali
“Bike Baba” di Daria Menozzi con un santone indù che gira l’India su di un’Honda o il
fantascientifico “Timerider” di William Dear
in cui un campione di fuoristrada si ritrova
in pieno Vecchio West. In totale verranno
OCCHIO A...
Post mortem: da non
perdere il film di Larrain
Dal 1 al 10 gennaio alla sala Truffaut è
in programmazione il capolavoro di Pablo Larrain Post Mortem. Cile, 1973.
Allende e il suo socialismo democratico.
Mario lavora alla morgue, reparto autopsie. Vede solo corpi di gente morta.
Invidia quel briciolo di vita che anima la
casa della vicina, Nancy. Basta attraversare la strada. Storia di un emarginato
giorno e notte alla deriva tra i cadaveri
e che per un attimo assapora l’illusione
dell’amore, mentre il mondo crolla. Nel
finale cupissimo anche l’amore finisce
sepolto vivo.
proposti una quindicina di titoli fino al mese
di marzo. In parallelo alla rassegna, viene
ospitata sempre alla sala Truffaut la mostra dell’artista e biker modenese Andrea
Semprebon: si tratta di una ventina di
acquerelli, alcuni realizzati per l’occasione,
che riproducono modelli di moto vecchie
e nuove. Tra essi una immagine di Mino
Agostini sulla sua MV Agusta e la Triumph
di Fonzie in “Happy Days!”, oltre a Ducati,
Harley e tante altre due ruote.
Accompagna la manifestazione un cata-
L’Africa raccontata
sul grande schermo
Seconda ricchissima parte della rassegna dedicata all’Africa
e realizzata in occasione della mostra fotografica proposta
dalla Fondazione Cassa di Risparmio all’ex Ospedale Sant’Agostino, dopo l’antipasto sul Maghreb. Il ciclo in anteprima nazionale è dedicato al cinema contemporaneo proveniente dai
paesi dell’Africa sub sahariana. Si tratta di una cinematografia ancora praticamente sconosciuta al pubblico (non a quello
dei festival internazionali) ma di enorme interesse artistico,
culturale e sociale. La rassegna alla Truffaut propone 15
titoli scelti tra i più interessanti visti nel festival internazionali
degli ultimissimi anni, altrettante anteprime nazionali e tutti
sottotitolati appositamente in italiano per l’occasione. Tra i
titoli di gennaio ricordiamo Ezra (Nigeria 2007) di Newton
Aduaka (il 13/1), un lucido racconto della tragica vicenda di
un adolescente costretto a combattere nel corso del recente
conflitto in Sierra Leone; Trapped Dream (Nigeria 2008)
[28] - il mese gennaio \2011
focus on
La sala Truffaut propone 7 film del
grande regista americano Elia Kazan:
America, America, si inaugura giovedì
20 gennaio. Di origine greca, Kazan
(1909 – 2003) si mette in luce come
interprete e regista teatrale. Debutta
al cinema con il dramma sull’alcolismo
“Un albero cresce a Brooklyn” (1945),
dove si rivela già interessato a lavorare sugli attori, invitati a fornire un
supplemento di realismo in ossequio
al Metodo insegnato da Strasberg
all’Actor’s Studio, del quale è cofondatore. Il successivo “Barriera invisibile”
(1947), sull’antisemitismo strisciante
del popolo americano (il 2/2), gli porta
logo riccamente illustrato che propone,
oltre ai testi critici, film e riproduzioni delle
opere in mostra. Un autentico oggetto da
collezione che verrà realizzato in edizione
numerata. Inaugurazione venerdì 14
gennaio alle ore 18 con la presentazione
della rassegna di film e la “vernice” della
mostra. Nell’occasione, si terrà un Bikers
Party offerto e allestito dal Bar Trattoria
Stella di Stella di Serramazzoni, famoso
ritrovo di motociclisti di ogni genere ed
età. In questa occasione è prevista la presenza di famosi campioni di motociclismo.
Dopo il Party, proiezione dei primi due film
in rassegna: Bolidi sull’asfalto di Bruno
Corbucci con Mino Agostini e I selvaggi di
Roger Corman. Il primo è un elogio della
in dote il primo riconoscimento agli Oscar.
Comincia il suo periodo migliore, intriso di
realismo. è il capostipite della nascente
moda di adattamenti cinematografici di
opere teatrali (Un tram che si chiama
desiderio, 1951, da Tennessee Williams).
Con quest’ultimo film inizia il sodalizio con
Marlon Brando, destinato a ripetersi in
classici nei quali l’incisiva regia trova un
ideale complemento nella vorace fisicità
dell’attore: Viva Zapata! (1952, alla Truffaut il 20 gennaio) e soprattutto il celebre
Fronte del porto (1954), dramma portuale che vinse otto Oscar (il 27). è invece la
fragilità emotiva di James Dean il perno sul
quale costruisce le complesse architetture
narrative di La valle dell’Eden (1955, dal
romanzo di Steinbeck, alla Truffaut il 3
febbraio). Gira ancora film importanti e
molto riusciti, come il melodramma Splen-
passione motociclistica, con i luoghi comuni del caso (mamma apprensiva compresa). Nelle gare in pista si vedono correre
Michelotti, Pasolini, Grassetti e Berga-
di Ubaka Ugochukwu (il 18/1), un thriller emozionante
con al centro la questione dell’emigrazione clandestina
dei giovani africani verso l’Occidente; O jardim do outro
Homem (Mozambico 2005) di Sol de Carvalho (il 19/1),
che racconta la vicenda di Sona, studentessa di 20 anni
che sta terminando il liceo. La giovane, che è cresciuta in
una famiglia molto povera, sogna di diventare medico. Ma è
molestata da un docente. Ancora O Heroi (Angola 2005)
di Zeze Gamboa (il 25/1), storia della faticosa rinascita
di un soldato reduce dalla guerra. Reclutato a 15 anni, è
congedato dopo 20 anni di lotta contro i ribelli. Ha subito
la mutilazione della gamba ed è diventato uno sbandato.
Si prosegue con Le pelerin du Camp Nou (Chad 2009) di
Abakar Massar (il 26/1), ritratto delle difficoltà esistenziali
di un giovane sportivo che diventa allegoria del destino di
molti giovani africani che sognano di evadere dalla loro
misera condizione sociale; Dreams of Dust (Burkina Faso
2007) di Laurent Salgues (l’1/2): l’azione si svolge in una
regione desertica. Tra i disperati che lavorano in una piccola
miniera, dove l’estrazione avviene con metodi pericolosi,
c’è un giovane nigeriano che cela un segreto...
dore nell’erba (1961), alla Truffaut il
10 febbraio, il semibiografico Il ribelle
dell’Anatolia (1963, il 16 febbraio) e il
metalinguistico Gli ultimi fuochi (1976,
il 22 febbraio), da F.S. Fitzgerald.
monti. Il secondo è un film di superculto
e di insuperato nichilismo, considerato il
precursore di Easy Rider, ed esaltato per i
suoi contenuti anarcoidi. Corman ingaggiò
gli Hell’s Angels di Venice, che causarono
non pochi problemi. Gli altri film di gennaio
sono: Easy Rider (1969) di Dennis Hopper
(il 21), presentato in copia originale appositamente sottotitolata, uno dei grandi successi del cinema indipendente americano,
manifesto della cultura alternativa di cui
coniuga alcuni elementi come la musica,
la ribellione, la droga. La storia è quella di
due motociclisti di chopper che dopo una
vendita di droga attraversano l’America
per andare al Carnevale di New Orleans
ma vengono uccisi sulla strada; Motorpsycho! (1965) di Russ Meyer (il 28), altro
film di culto in cui tre motociclisti sbandati
stuprano e uccidono in serie nel deserto
californiano: una vedova e un vedovo si
uniscono per fare giustizia; Evel Knievel
(1971) di Marvin Chomsky (il 4 febbraio),
un film affascinante e divertente su di un
celeberrimo, spericolato stuntman motociclista. Le spettacolari scene degli stunt
sono riprese documentarie dello stesso
Knievel. La biografia mette assieme le
prime corse illegali con una carriera di
sprezzo del pericolo, condite con l’audacia
delle sue leggendarie corse.
Rassegna cinematografica e catalogo
sono stati realizzati grazie alla Fondazione
Cassa di Risparmio di Modena.
Info: tel. 059 236288
In apertura e nel testo scene dal cult “Easy
Rider”, a sinistra “I selvaggi”. Nel box a fianco “O
jardim do outro Homen”. In alto Marlon Brando
in “Il fronte del porto”
cinema
Elia Kazan il regista
che fece nascere miti
>cinema
>cinema Di alberto morsiani
Una Vetrina piena di belle sorprese
Nuove pellicole da scoprire nella rassegna del 7Bis. In programma l’ultimo lavoro di Todd Solondz
P
roseguono in gennaio al Filmstudio 7B gli appuntamenti
settimanali con la Vetrina 7BIS e la rassegna di prime
visioni “Il cinema invisibile”. Sostiene la Fondazione Cassa di
Risparmio di Modena. Quattro i titoli in cartellone.
Il 10 e 11 gennaio si vedrà Non è ancora domani - La pivellina
di Tizza Covi e Rainer Frimmel. La piccola Asia, abbandonata
in un parco, viene soccorsa da Patty, un’artista circense di
San Basilio a Roma.. La ragazza porta la piccola a casa sua e
si mette alla ricerca della madre. Si ride e ci si commuove, si
fa il tifo perché questa piccola peste rimanga lì dove nessuno
l’avrebbe mai portata, senza retorica e furbizia, con rispetto
per queste persone che vivono le difficoltà con il sorriso e la
solidarietà, che cercano l’integrazione che una società benpensante nega loro.
Si prosegue il 17 e 18 con Sunshine Cleaning di Christine
Jeffs. Rose, stanca di pulire le case degli altri e in cerca di
soldi per la scuola del figlio, decide di avviare con la sorella
una singolare impresa di pulizie: ripulire le scene dei crimini.
Studio divertente di una famiglia disfunzionale vista con allegria, con attrici eccezionali.
Terzo appuntamento è il 24 e 25 con Perdona e dimentica
di Todd Solondz, il grande narratore dei nostri tempi feriti. I
fantasmi del passato sono tornati a tormentare e consolare i
vari componenti della famiglia Jordan, un nucleo fragile pieno
di problemi. Tra comico e tragico, con un tono distratto e
insieme implacabile che inchioda gli spettatori allo schermo
e i personaggi alle loro responsabilità.
Una scena da Sunshine Cleaning
Il 31 gennaio e 1 febbraio è in cartellone Marpiccolo di Alessandro Di Robilant. A Taranto, in un quartiere di abusivismo e
illegalità, il 17enne Tiziano va poco a scuola e la sua famiglia
è piena di problemi. Sognando di andarsene, fa dei lavoretti
per un boss locale ma per lui il futuro sembra segnato. Un
film coinvolgente ed emozionante, schietto e appassionato
studio di una adolescenza borderline.
Info: tel. 059 236291
Le prime nelle sale di Bianca Morsiani
La donna che canta
regia Denis Villeneuve
Una donna libanese, in punto di morte, affida due lettere ai suoi due figli, gemelli,
una per il loro padre che
non hanno mai incontrato e
l’altra per un fratello che non
sapevano di avere. La loro
ricerca si interseca presto
ai toni drammatici della
tragedia della guerra in Libano, riservando non poche
sorprese per i fratelli.
Tamara Drewe
regia Stephen Frears
Un paesino benpensante della campagna inglese viene scosso dal ritorno nella sua casa natale di una giornalista molto
attraente, Tamara. Dal giorno del suo arrivo nella comunità si
scatenano tradimenti, odi e passioni sullo sfondo della comicità
maliziosa e pungente di Stephen Frears.
La versione di Barney
regia Richard J. Lewis
Intensa biografia di Barney Panofsky, ebreo canadese ricco e
amante della vita e dei vizi, che decide all’età di settant’anni
di comporre un testo che racconta le sue vicessitudini. Presentato al Festival di Venezia 2010, dove ha colpito l’egregia
interpretazione di Paul Giamatti.
Animals United
regia Curt Linda
Film di animazione che mostra la protesta di un gruppo di animali
contro gli effetti della razza umana sulla natura. Sfiniti dall’invivibilità dell’ecosistema attuale, essi intraprendono una marcia verso
New York per partecipare alla Conferenza Mondiale sull’Ambiente
e cambiarne il programma, tra risate e imprevisti.
[30] - il mese gennaio \2011
Il buon cinema di Prima all’Ariston
A San Marino gennaio apre all’insegna del dramma con Uomini di Dio del francese Beauvois
sfortunata protagonista e che per questo
ruolo si è aggiudicata un Cèsar.
Restando in tema di premi, arriva dal Sundance 2010 come miglior film, l’australiano
Animal Kingdom, in cartellone il 16 gennaio. Una storia dura, dove il protagonista,
un ragazzo, dopo la morte della madre
Uomini di Dio
viene accolta dalla nonna e dagli zii, un
clan di pericolosi gangsters. L’opera prima
di David Michod ci racconta di una sorta
di giungla metropolitana, un regno degli
animali dove il giovane Josh deve farsi strada. Chiude il cartellone di gennaio, il 23,
un altro film francese, Mammuth firmato
dal duo Benoit Délepine e Gustav Kervern
una sorta di Ciprì & Maresco d’Oltralpe.
Protagonisti della pellicola, l’inossidabile
Gerard Depardieu, la sempre affascinamte
Isabelle Adjani e Yolande Moreau (proprio
l’interprete di Seraphine). Mammuth è un
road movie fatto di incontri bizzarri e di
humour noir dove il macellaio Depardieu
si vede costretto a un viaggio indietro nel
tempo per recuperare dagli ex datori di
lavoro pochi contributi che gli mancano per
andare in pensione. Proiezione unica ore
20.30. [Marina Leonardi]
Info: tel. 059 680546
cinema
A
rchiviato il 2010 con tre ottime pellicole l’ironico Potiche, l’inaspettato Io
sono l’amore e l’epopeico Noi credevamo
il Cinema Ariston di San Marino riparte a
gennaio con la sua seguita rassegna Prima
all’Ariston e un altro gruzzolo di bei titoli.
Domenica 2 e giovedì 6 gennaio arriva il
coinvolgente e commovente Uomini di dio,
la pellicola di Xavier Beauvois che in Francia
ha sbancato i botteghini. La drammatica
storia di otto monaci nell’Algeria degli anni
‘90, che ci dimostra come purtroppo la
religione possa, da fonte d’amore, trasformarsi in odio. Domenica 9 gennaio,
Seraphine di Martin Prevost ci porta nella
Francia pre- bellica per parlarci di come il
genio artistico rasenti la follia e raccontarci
la storia vera di una umile donna con una
grande passione e talento pittorico. Bravissima Yolande Moreau (ve la ricordate nel
demenziale Louise-Michelle?) nei panni della
>musica
Un viaggio dove
nascono le opere
Sabato 15 gennaio alle ore 11
si rinnova l’appuntamento con Un
Teatro da Scoprire, percorso visivo
e musicale all’interno del Teatro Comunale Luciano Pavarotti. La visita
guidata condurrà i visitatori non solo
negli spazi normalmente aperti al
pubblico, ma anche in quelli accessibili
solo al personale del teatro, quali la
zona riservata alla produzione degli
spettacoli, la sartoria e la sala di scenografia. Durante il percorso, della
durata di circa due ore, il pubblico
sarà “sorpreso” da alcuni interventi
musicali a tema. Sarà inoltre possibile visitare la mostra di costumi e
attrezzeria che è stata allestita nelle
sale del Ridotto, dove il pubblico potrà
ammirare elementi scenici di alcune
delle più importanti produzioni del
Teatro Comunale : dai costumi di
Tosca, del Trittico pucciniano e di
Madama Butterfly, all’attrezzeria del
Piccolo spazzacamino e del Fantasma
di Canterville. Il costo della visita è di 5
euro a persona. Un teatro da scoprire
si rinnoverà ogni terzo sabato del
mese fino ad aprile. Per informazioni
e prenotazioni: tel. 059 2033003
Di michele pelillo
Il giovane talento
di Abboud Ashkar
Il Comunale e la Gmi proseguono la collaborazione portando sul palco
il bravo pianista palestinese con note di Bach, Schubert e Chopin
Q
uarto anno di collaborazione tra Fondazione Teatro Comunale “Luciano
Pavarotti” e GMI Modena, una
sinergia che nel recente passato ha portato
sul prestigioso palco del teatro grandi pianisti quali Ramin Bahrami, Alexander Romanovski, Fazil Say, e che a gennaio offrirà ai
propri abbonati, in opzione, il concerto del
giovane pianista in grande carriera Saleem
Abboud Ashkar.
Nato a Nazareth (Palestina) nel 1976, formatosi musicalmente alla Royal Academy of
Music di Londra e presso la Hochschule für
Musik di Hannover, in Germania, Saleem ha
debuttato a soli 22 anni alla Carnegie Hall di
New York, collaborando da allora con molte
delle più importanti orchestre del mondo
quali la Filarmonica di Vienna, la Filarmonica
di Israele, la Sinfonica di Chicago, la Filarmonica della Scala, la Gewandhaus di Lipsia,
l’Orchestra Sinfonica di Berlino e l’Orchestra
Sinfonica della città di Birmingham.
Si esibisce regolarmente con direttori quali
Zubin Mehta, Daniel Barenboim, Riccardo
Muti, Lawrence Foster, Bertrand de Billy,
Philip Giordano e Ludovic Morlot.
Dopo un esordio di grande successo con
Christoph Eschenbach e l’Orchestra di
Amburgo, Saleem Abboud Ashkar è stato
invitato a suonare il Concerto di Schumann
con l’Orchestra Sinfonica di Dusseldorf nel
giugno 2010, mentre la scorsa estate
Saleem Abboud Ashkar è stato invitato da
Riccardo Chailly a partecipare ad un tour
con la Gewandhaus di Lipsia, eseguendo il
Primo Concerto per pianoforte di Mendelssohn e celebrando il centenario della morte
del compositore.
Ottimo musicista da camera, spesso anche
I Berliner Symphoniker
preferiscono Beethoven
L’inizio di febbraio vedrà una delle più importanti formazioni
orchestrali tedesche esibirsi al Teatro Comunale “Luciano
Pavarotti”: martedì 8 febbraio infatti i Berliner Symphoniker, sotto l’esperta guida dell’eccezionale Martin Sieghart,
faranno risuonare note di beethoveniana memoria nel
prestigioso Teatro modenese.
Fondata nel 1966 col nome di Symphonisches Orchester
Berlin, con la prima direzione affidata a C.A. Buente,
l’orchestra si è fatta conoscere nei suoi primi anni per il
lavoro artistico programmato principalmente su Berlino;
le tournée inizieranno perlopiù negli anni ‘70, sino a diventare realmente preponderanti nei 15 anni più recenti.
Tra le partecipazioni più prestigiose, ricordiamo quella del
1972 ai programmi culturali dei Giochi Olimpici di Monaco
di Baviera; da menzionare anche il Premio della Critica
Berlinese, conseguito nel 1976 per la qualità del suono
e l’intensità esecutiva, oltre che per il recupero di opere
[32] - il mese gennaio \2011
Musica su misura
rilegge Biancaneve
Domenica 6 febbraio il sipario
si alza sul pubblico bambino
traud Meier.
Il 20 gennaio, ore 21, Saleem si cimenterà
in un impegnativo repertorio di musiche di
Bach (Suite Inglese n.2 in la minore BWV
807), Schubert (Sonata n.16 in la minore D
784) e Chopin (Polacca in fa diesis minore,
Notturni n.1 in si bemolle minore op. 9 e
n.1 in si maggiore op. 32, e Ballate n.3 in
la bemolle maggiore e n.4 in fa minore).
Info: tel. 059 2033010
www.teatrocomunalemodena.it
www.gioventumusicalemodena.it
raramente eseguite.
Il nome attuale - Berliner Symphoniker - è stato adottato sin
dal 1990; la formazione conta stabilmente 65 elementi, e
propone la propria stagione concertistica alla prestigiosa
Philharmonie Halle e alla Shauspielhaus di Berlino.
I Berliner ospitano regolarmente direttori e solisti di fama
internazionale, e ne è un chiaro esempio l’attuale direttore Martin Sieghart, un nome prestigioso della scena
internazionale: nato a Vienna, Sieghart è stato direttore
principale dell’Orchestra da Camera di Stoccarda e della
Linz Bruckner Orchester, con la quale ha effettuato importanti registrazioni discografiche e tournée in tutta Europa
e in Giappone. Ha diretto inoltre, in qualità di direttore
ospite, la Vienna Symphony Orchestra, l’Orchestra della
Rai di Roma, la Mozarteum Orchestra di Salisburgo,
la Ciaikovskij Symphony Orchestra e la Tokio Symphony
Orchestra.
Il programma vede due importanti sinfonie di Beethoven,
la n.2 in re maggiore op.36 e la n.8 in fa maggiore
op.93, introdotte dall’overture op. 43 “Le creature di
Prometeo”, una delle opere meno note nella produzione
del compositore tedesco.
In apertura Saleem
Abboud Ashkar (Foto
di Monika Rittershaus).
Nel box centrale la
Berliner Symphoniker
musica
impegnato in recital, il giovane pianista
appare regolarmente nelle più grandi sale
da concerto del mondo quali il Mozarteum
di Salisburgo, il Musikverein di Vienna, il
Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano;
partecipa ai più importanti festival quali il
Festival di Salisburgo con la Filarmonica di
Vienna, il Festival di Tivoli con la Filarmonica
d’Israele e Zubin Mehta, i Festival di Lucerna, Ravinia, Risor, Mentone ed al Festival
dellaRuhr. Collabora inoltre con artisti quali
Daniel Barenboim, Nikolaj Znaider e Wal-
Continua la rassegna di teatro musicale Musica su Misura, che la Fondazione Teatro Comunale di Modena
promuove sin dal 2007, nell’intento di
offrire spettacoli di qualità al pubblico
dei più giovani.
Penultimo spettacolo del cartellone
quello di domenica 6 febbraio (ore
16): uno stravagante ed originale
adattamento della classica fiaba
Biancaneve e i Sette
Nani a firma Roald
Dahl, musicato da
Helen MacGregor e
Stephen Cadwick ed
orchestrato da Eleonor Alberga, che
piacerà a chiunque
abbia dai 6 ai 99
anni! La Biancaneve
di Dahl ripercorre a
suo modo le vicende
della fiaba originale,
riviste nell’ottica del
mondo a noi contemporaneo, ed ecco che
i Nani diventano exfantini, i cavalli automobili, e la foresta si
trasforma in città; ad
interpretare le vicende sarà il Coro di
Voci Bianche della Fondazione Teatro
Comunale di Modena, assieme ai
maestri preparatori Melitta Lintner
e Paolo Gattolin, accompagnati da
Stefano Seghedoni e dall’Ensemble
da Camera.
Lo spettacolo, che sarà replicato il
giorno seguente alle 10, è ideato e diretto da Vincenzo Dall’Anna, e realizzato in collaborazione con Istituto d’Arte
“A. Venturi”, Istituto Professionale “G.
Deledda”, Istituto Superiore di Studi
Musicali “O. Vecchi - A. Tonelli”, CUBEC
Centro Universale del Bel Canto.
>musica
Di michele pelillo
Nuovo anno con la Gmi
Nel cospicuo cartellone di gennaio
un vivacissimo Concerto degli auguri
e un percorso pensato per celebrare
insieme i 150 anni dell’Unità di Italia
N
uovo anno, nuovi concerti a firma Gioventù Musicale
d’Italia, che dopo un inizio di stagione ricco di grandi
progetti, artisti illustri e collaborazioni importanti,
continua senza sosta nel proporre appuntamenti imperdibili
e tante novità.
Il 2011 sarà accolto nel segno della stravaganza: sabato 8
gennaio ore 21, la NeMa PrObLeMa! Orkestar porterà la
sua eclettica proposta musicale nell’Auditorium della Chiesa
del San Carlo, per uno
speciale ed irripetibile
Concerto degli Auguri.
La formazione, tra le
più particolari dell’intero
cartellone, propone un
repertorio senza confini,
un’energetica turbo - miscela sonora che mescola musiche dell’Europa
dell’est - della tradizione
gitana, dei balcani e della
musica klezmer, con sincopate iniezioni di jazz.
Il repertorio è una mescolanza di brani tradizionali
e di tradizioni, entrate le une nelle altre: scale arabeggianti,
ritmi dispari, musica euro-colta e sapori mediorientali, influenze ebraiche e gitane, afro-americane, spaghetto-jazz,
senza trascurare calypso, mazurche valzerini e mariachi; lo
spettacolo ruba i segreti dell’arte di strada, del teatro serio
e della commedia dell’arte, e li fonde ad un’impeccabile e
ricercata performance musicale. [ingresso 15 euro, ridotto
10 euro]
Sabato 15 gennaio comincia invece l’esclusivo percorso
musicale che GMI Modena ha allestito per celebrare i 150
anni dall’Unità d’Italia, un percorso caratterizzato da quattro
concerti in tre mesi, che ripercorreranno i momenti musicali
più salienti della musica italiana negli ultimi 150 anni.
Questo primo concerto di sabato 15, dal titolo Fatta l’Italia
cantiamo in italiano, è frutto della feconda collaborazione
pluriennale tra GMI e Istituto Vecchi-Tonelli, che si concretizza quest’anno in un percorso musicale e canoro fra arie
d’opera e da salotto, nelle quali si evidenzia la questione della
lingua (i dialetti regionali o l’italiano?), il vero elemento critico
nella ricerca di un comune denominatore per i popoli che
formarono l’Italia.
Il Gruppo Cameristico e gli allievi delle classi di canto dell’Istituto Vecchi-Tonelli saranno condotti dalla musicologa Carlida
Steffan, ricercatrice in diversi ambiti specifici quali le riduzioni
canto e piano dell’Ottocento e la lirica da camera italiana
del primo Ottocento. [inizio ore 17:30; ingresso 12 euro,
ridotto 8 euro].
Info: www.gioventumusicalemodena.it
tel. e fax 059 235736
[email protected]
Piani diversi dove la musica classica incontra il jazz
Il duo Moretti e Pozza
il nuovo appuntamento
della Gioventù Musicale
Torna a gennaio anche Piani Diversi,
l’originale rassegna ideata da GMI Modena nel 2004, che prevede l’incontroscontro tra classica e jazz, mediante
l’esecuzione di brani musicali “classici”
scelti da un pianista di tale estrazione,
e successive improvvisazioni di un
collega jazzista, tenuto all’oscuro del
programma.
Giovedì 27 alle 21.30, sul palco del Baluardo della Cittadella si confronteranno
Maurizio Moretti, pianista classico
che negli anni si è fatto apprezzare
sulla scena internazionale, ed il jazzista
Andrea Pozza, dalla lunga carriera di
prestigiose collaborazioni.
[34] - il mese gennaio \2011
Il primo è ospite regolare di prestigiose
istituzioni, suona per importanti teatri in
tutta Europa tenendo regolari tournee in
Francia, Spagna, Germania, Austria,
Est Europa accompagnando importanti
orchestre quali Concertgebouw Orchester, Chamber Orchestra of Europe,
Filarmonica di Mosca, Orchestra Filarmonica di Praga; il secondo si è esibito
con grandi musicisti come Harry “Sweet” Edison, Bobby Durham, Chet Baker,
Al Grey, Charlie Mariano, Phil Woods,
George Coleman, Scott Hamilton, Massimo Urbani, Larry Nocella, Lee Konitz,
Luciano Milanese.
Ha fatto parte del Quintetto di Enrico
Rava insieme a Roberto Gatto, Rosario
Bonaccorso e Gianluca Petrella, e ha
inoltre collaborato stabilmente con Sal
Nistico.
Inizio 21.30; ingresso 12 euro, ridotto
8 euro.
Info: www.gioventumusicalemodena.it
Al Baluardo si riparte
col Kenny Werner 4et
leader che lo ha visto alla
guida di bands comprendenti Paul Motian, Jack
DeJohnette, Eddie Gomez,
Dave Holland, Charlie Haden, Billy Hart, e in particolare di due edizioni stabili
di questa formazione, la
prima per quattordici anni
con Ratzo Harris e Tom
Rainey, e successivamente
con Johannes Weidenmueller e Ari Hoenig.
Info: tel. 059244309
www.baluardodellacittadella.it
Spira Mirabilis e Schubert
Tra note e corali in Centro
La formazione alla Chiesa di San Carlo
I Serial Singers e il Coro Folk S. Lazzaro
L’atteso appuntamento con
la formazione cameristica di
Spira Mirabilis è ormai alle
porte: lunedì 7 febbraio,
nell’Auditorium della Chiesa
San Carlo, l’amatissima
orchestra si esibirà infatti
in un concerto del tutto
eccezionale, adottando una
inedita formazione da camera di soli otto elementi;
una scelta intrigante, che
permetterà a chi li ha conosciuti come orchestra
(ad esempio nel recente
concerto di dicembre al Comunale) di apprezzarne
questa secondo, nuovo lato espressivo, e a chi si
avvicina loro per la prima volta di entrare in punta
di piedi nell’universo Spira Mirabilis. L’Ottetto in Fa
maggiore op. 166 di Franz Schubert è il repertorio
perfetto per una serata da non perdere.
Gli ultimi echi del Natale risuoneranno i primi giorni di
gennaio nel Centro Storico
di Modena, in due concerti
da non perdere: giovedì 6
gennaio alle 15 la Chiesa di
S.Agostino ospiterà il Serial
Singers Gospel Choir, per un
concerto a sostegno della
Fondazione Diban Promo
Salus per la costruzione
di un centro di nutrizione
e di assistenza pediatrica
in Burkina Faso; domenica
9 invece, alle 16:30, nella
Chiesa di San Carlo si terrà l’XI Edizione della
Rassegna Corale in Centro Storico, a cura dell’Associazione Coro Folk San Lazzaro, con la direzione
di Don Ezio Nicioli ed i pianisti Alessandro Rinaldi
e Francesca Berardi.
L’ingresso ad entrambi gli eventi è gratuito.
musica
Torna a brillare la stella del
jazz sopra al Baluardo della Cittadella, il 3 febbraio
alle 21.30 con il Kenny
Werner 4et, capitanato
dall’omonimo pianista fuoriclasse. Una formazione
eccezionale, capace di
rendere al meglio la visione
jazzistica a 360° del proprio leader mescolandola
con il talento e le capacità
di Johannes Weidenmueller (basso), Ted Poor (batteria) e dell’eccezionale
Benjamin Koppel (sax), uno
dei più brillanti musicisti del
jazz danese.
Kenny Werner è da molti
anni uno dei più interessanti e particolari pianisti della
scena jazz internazionale.
Attivo dalla seconda metà
degli anni 70, ha collaborato tra gli altri con Charles
Mingus, Ron Carter, Lee
Konitz, Joe Henderson,
Tom Harrell, John Scofield
e Toots Thielemans. Il trio
è la formazione su cui
Werner ha focalizzato la
propria ricerca nel corso
di una lunga carriera come
>musica
Il cantiere dei suoni:
a scuola di musica
Chitarra rock e jazz, pianoforte, clarinetto, sax, flauto traverso, tromba,
canto, basso elettrico, batteria,
percussioni, musica d’insieme e
propedeutica. E ancora teoria musicale, pianoforte complementare,
informatica musicale, armonia funzionale, laboratori musica d’insieme.
Tutto quello che si vuole sapere sulla
musica, gli strumenti, l’esecuzione.
Proseguono a Castelfranco i corsi
di musica promossi dall’assessorato
alla Cultura del Comune.
Con Il cantiere dei suoni è possibile,
fino a maggio, imparare e migliorare
la propria tecnica di esecuzione e
interpretazione. Per informazioni
rivolgersi all’Ufficio Cultura del Comune.
Info: tel. 338 5797905
Chitarra che passione
Per Note di Passaggio Luigi Attademo a Castelnovo Rangone
D
opo la pausa natalizia tornano i grandi concerti di Note di Passaggio,
la rassegnata curata dall’Associazione
Amici della Musica che si svolge su
cinque comuni della provincia. Riprende con un personaggio d’eccezione:
a Castelnuovo Rangone domenica 9
gennaio, alla Sala delle Mura alle 17, con
l’eccezionale chitarra di Luigi Attademo.
Il noto chitarrista presenta un gradevole
programma che spazia dal Barocco al
primo Ottocento. Nella prima parte del
concerto verranno eseguite trascrizioni
da Sonate per clavicembalo di Scarlatti
e da una Partita per violino di Bach,
autori cui Attademo ha dedicato molta
attenzione e diverse incisioni di CD. La
seconda parte, con musica appositaLuigi Attademo
mente composta per chitarra, riguarda il
periodo d’oro dello strumento che, con vari compositori-strumentisti e notevoli virtuosi,
ha dominato nei salotti musicali europei, traendo anche popolarità da omaggi all’opera
lirica, il principale genere musicale italiano dell’Ottocento.
I due giorni successivi, il 10 e l’11 gennaio, sempre a Castelnuovo Rangone gli Amici
della Musica propongono due lezioni concerto per le scuole intitolate “Il suono e gli
strumenti musicali: ascoltare, improvvisare, scrivere e comporre”, una alle 9,30 e
l’altra alle 11, a cura e con Claudio Rastelli e AdM Ensemble.
Altra lezione di Rastelli domenica 16 a Modena, presso il Centro Musica, ore 17,
durante la quale l’esperto parlerà de Le sinfonie di Beethoven (parte II) avvalendosi
sia del pianoforte che di audiovisivi.
Infine il 26 gennaio, al Teatro Comunale Pavarotti di Modena alle 21, l’importante
Concerto della Memoria e del Dialogo, sempre a cura degli Amici della Musica e in
coproduzione con la Fondazione Teatro Comunale di Modena una serata interamente
dedicata alla Giornata della Memoria (vedi primopiano). [Cecilia Vecchi]
Info: www.amicidellamusica.info tel. 059 372467
L’ALBUM
Prière - Meditazioni musicali per arpa
Il nuovo cd di Davide Burani, sedici brani originali e atemporali
Bach, Haendel, Gluck, Gounod, Renié,
Delmas: è una perfetta amalgama di
elementi tradizionali e linee acustiche
in chiave moderna la nuova fatica discografica di Davide Burani, intitolata
Prière – Meditazioni musicali per
arpa. Sedici melodie strumentali in cui
il classico sposa il contemporaneo; sedici brani e altrettante trascrizioni per il
popolare cordofono pizzicato dal tocco
veemente e sofisticato di un autore
modenese atipico e versatile, giunto
alla sua quinta produzione.
[36] - il mese gennaio \2011
Fra le tracce del long-playing, ad accompagnare il giovane arpista in alcune esecuzioni orchestrali sono presenti anche
Giovanni Mareggini e Matteo Malagoli,
applauditi concertisti internazionali che,
coi loro flauti e violini, connotano l’opera
irrobustendone l’impatto emotivo. “è nel
silenzio che si possono assaporare le insolite, inusuali Meditazioni di Davide Burani”,
riferisce la nota introduttiva all’album. Ed è
proprio nella totale assenza di rumore che
si inserisce l’armonia educata e distensiva
di uno fra gli strumenti più antichi della
storia, sacralmente contemplativo nel
tocco di Burani. “L’album coglie un
aspetto particolare della letteratura
artistica”, commenta l’autore: “la preghiera in musica”. [Luca Fiorini]
Un inizio a ritmo di (alt) rock
Il programma del Vibra e del Kalinka. Tra i concerti: Ministri, Little Taver, Zeus!, My Awesome Mixtape
R
icchissimo inizio di anno per i due
circoli ARCI modenesi Vibra e Kalinka, che si preparano a cominciare il
2011 nel segno della migliore musica
alternativa.
Quattro gli appuntamenti live del Vibra:
partenza mercoledì 5 con lo speciale
Befana Rock Party, in compagnia dei The
Sun e altri ospiti; venerdì 14 si esibiranno
gli acclamati alt-rockers italiani Ministri,
forti del nuovo album di recente pubblicazione; seguiranno i My Awesome Mixtape
venerdì 21, mentre il sabato seguente
saliranno sul palco i Gillo Sosia.
Quattro interessanti appuntamenti live
anche per il Kalinka di Carpi, che venerdì
7 gennaio parte in quarta col concerto
di Mr. Little Taver, il Rocker Emiliano
con la R maiuscola: improbabile incrocio
tra Elvis, Buscaglione, Belushi e Little
Tony, Little Taver è una vera e propria
forza della natura, i cui concerti si fanno
ricordare.
Venerdì 14 è il turno della band milanese
Dilaila, giunta alla prova del terzo album,
che ha segnato un cambiamento stilistico
nella band: meno riferimenti anglofoni e
più canzone italiana, ricca di riferimenti
Luca Cavina, nel nuovo progetto Zeus!
’60 eleganti e autorali.
Venerdì 21 si susseguiranno due nuove
realtà musicali: Zeus! è il progetto di
Luca Cavina (Calibro35) e Paolo Mongardi (Il Genio), uniti in una miscela di grind,
noise e post rock; Mombu è un nuovo
progetto di Luca T. Mai (ZU) e Antonio
Zitarelli (Neo) che, dopo la collaborazione
con Udus, decidono di ridurre all’osso
l’organico per cimentarsi in soluzioni musicali di matrice africana, mescolate con
la violenza sonora cara ad entrambe.
Ultimo appuntamento del mese quello di
venerdì 28 con i Pitch, trio rock trainato dalla figura di Alessandra Gismondi,
cantante/bassista di Sonicyouthiana
memoria. Pop rock energico, melodico,
senza troppi fronzoli, spesso affascinante
e trascinante. [M.P.]
Info: Vibra www.vibra.tv
Kalinka www.kalinkaclub.it
!"#!$%&''()*+,)'--...!
!/0!1012!2...!13!4325
musica
CONCERTO
DEGLI AUGURI
>incontri
Di micol lombardi
La Tenda è… stomaco
Da gennaio ancora film, concerti live, libri, mostre e spettacoli
I
l nuovo anno a La Tenda (V.le Monte
Kosica 95/s), la struttura gestita
dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del
Comune si apre nel segno della continuità con la programmazione che continuerà
a spaziare tra le tematiche più varie con
l’obiettivo di raccontare in modo nuovo le
diverse facce della realtà odierna. Sarà
lo Stomaco ad aprire gennaio e come un
pugno allo stomaco si celebrerà il giorno
della memoria con la proiezione del film
Salvador Allende di Guzman (27/1 ore
21.30). E si tratterà di un vero e proprio
viaggio tra le problematiche scottanti
più attuali del nostro paese: dai disturbi alimentari, con il film di Matteo Garrone
Primo amore (13/1); all’emergenza rifiuti con il documentario di Nicola Angrisano
Una montagna di balle (20/1) con la voce narrante di Ascanio Celestini; alla mafia
con il rapimento finito in tragedia del piccolo Giuseppe di Matteo denunciato nel libro
del giornalista Pino Nazio Il bambino che sognava i cavalli (21/1). Non mancherà la
musica tanta e variegata, per tutti i gusti. Da quella popolare di Francesco Benozzo col
recital Libertà l’è morta (15/1), ai live dei giovanissimi dal rock all’hardcore al metal
come il 16/1 dalle 17 con Claim, Canaja e Crimes, il 22 con i My Speaking Shoes,
Perfect Trick, Rock Destroy Legends, e Baffodoro e il con 30 Strange Fear, Burning Like
Torches, J7 Bloody Hopes, La Prospettiva, Amen! e And Vespers Came. Il 29 gennaio
alle 21.30 evento musicale Nati così in concerto, V Memorial Donini, raccolta fondi
per Associazione Cuamm Medici per l’Africa a cura di Cuamm.
Le letture vedono in calendario Persi nel vuoto (14/1) a cura di Vincenzo Malara e
Luca Lolli, musiche De Lord (piano), Tiziano Salgarelli (flauto) con Giuliana Grenzi e gli
attori “No Face” e la presentazione di Monnezza (28/1) di e con Francesco De Filippo.
Per il teatro, sipario il 23 alle ore 21 su Sullo stomaco ideazione e regia Giulio Costa
a cura di Teatro dei Venti.
Lo spazio espositivo ospiterà la mostra del giovane artista modenese Fulvio Romiti dal
titolo “Il sapore del ferro” (13-3071) con fotografie e videoinstallazioni.
Musica e matematica
tra armonia e simmetrie
Che legami ha la musica con la matematica? Apparentemente pochi,
in realtà moltissimi…. Si intitola
L’Armonia dell’Ordine: simmetrie e
violazioni di simmetria nel mondo
della musica la lezione-concerto del
Maestro Mario Baroni con l’arpista
Davide Burani in programma mercoledì 26 gennaio alle ore 21 all’Auditorium Marco Biagi (Largo Marco Biagi
10). L’interessante appuntamento fa
parte di “Facciamo ordine! Simmetrie
e asimmetrie tra natura e pensiero”,
progetto dell’Università di Modena
e Reggio Emilia e delle Biblioteche
del Comune, con il sostegno della
FCRMO. Durante l’incontro Mario
Baroni, profondo conoscitore delle
complesse tessiture musicali del
repertorio classico e della musica
popolare ci illustrerà il suo personale
punto di vista anche attraverso esempi. Ingresso libero.
Info: tel. 059 2032940
Info: tel. 059 214435 www.latendamodena.it
La cultura che non ha età
si rinnova nei corsi dell’Ute
La cultura non ha età all’Università
della Terza Età dove da metà gennaio
a metà marzo 2011 si svolgeranno i
nuovi corsi, di otto incontri della durata
di due ore. Per poter partecipare è necessario aver superato i 40 anni d’età
e non è richiesto alcun titolo di studio.
Tra i temi del 2011, il ciclo di lezioni
di criminologia, una panoramica su
filologia, religione e scienza nel XV e XVI
secolo, il corso di Filosofia Umanesimo
e Rinascimento tenuto dal prof. Carlo
Alberto Sitta, le lezioni di Astronomia
tenute da Luigi Borghi, il corso di storia
universale con il prof. Giuseppe Campana e i percorsi d’arte con Valentino
Borgatti e Giovanna Caselgrandi.
Info: tel. 059 221930
[40] - il mese gennaio
[38]
ottobre \2010
\2011
Gran teatro dialettale alla ribalta
Rassegne alla Polisportiva Mo Est e al Circolo Mora di Carpi
Torna alla Polisportiva Modena Est (sala teatro G. Torri, via
Indipendenza 25) l’appuntamento con il teatro dialettale. La
rassegna inizierà venerdì 7 gennaio alle 21.15 con Un let
in si della Compagnia Lanzarini di Bologna e proseguirà con
uno spettacolo settimanale fino al 29 aprile. Venerdì 14, la
compagnia Qui dal ré de béger (Levizzano) presenta Gris! Il
21 gennaio satarà a Qui d’Puianell (Reggio E.) con In fonda
in fonda i barigas in di braev ragas. Venerdì 28 gennaio
la compagnia La querza ed ganaze (Modena) presenterà
Un bés, sòl un bés mentre il 4 febbraio sarà la volta de la
compagnia Gli artristi (S. Cesario) in Mai fideres di amigh.
Biglietto 7,50 euro. Info: tel. 059 283449. Dialetto anche
a Domeniche da ridere al Circolo Bruno Mora di S.Marino
di Carpi. Si parte domenica 2 alle 15.30 con Spqr segue in
calendario: il 9 Tri sant in na capela, il 16 I fioi al dì d’inco…, domenica 23 Ma chi
l’ha dett, il 30 Finalment la pensiòn e il 6 febbraio Dai Pistòl. Ingresso 8euro.
Info: tel. 059 680546
Dai piccoli cinema alle multisale
ell’ambito dell’iniziativa Modena: il
cinema e i cinema organizzata dalla
Biblioteca civica d’arte Luigi Poletti e dal
Settore Lavori Pubblici del Comune sabato
Info: tel. 059 2033372
Al S.Carlo due conferenze sul tema del lavoro
Nel mese di gennaio la Fondazione San Carlo di Modena
(via S. Carlo, 5) ospita due conferenze del ciclo dedicato al tema Lavoro. La creazione umana nelle culture
religiose organizzato dal Centro Studi Religiosi. Venerdì
14 gennaio alle ore 17,30 Gianni Manzone, professore
di Dottrina sociale della Chiesa alla Pontificia Università
Lateranense di Roma, terrà la conferenza intitolata “Tra
riconoscimento sociale e flessibilità. Il lavoro nella dottrina
sociale della Chiesa”.
Venerdì 21 gennaio, sempre alle ore 17,30, si svolgerà
l’incontro con Franco Riva, professore di Etica sociale
all’Università Cattolica di Milano, che parlerà di “Promesse di felicità. Tempo libero e dignità del lavoro nella
cultura contemporanea”. Il tema “Lavoro” verrà ripreso,
e ulteriormente approfondito tra febbraio e aprile.
Info: tel. 059 421237 o [email protected]
Insieme agli Amici del libro
un mese denso di iniziative
All’Università N. Ginzburg
dalle erbe alla letteratura
All’Associazione Amici del libro (via S.
G. Bosco 153), fino al 29 gennaio mostra di Daniele Ferrari e Max Padovani.
E ancora in calendario: 4 ore 17,30
presentazione de “La Rezdora, ricordi
e ricette delle terre d’Emilia e Romagna; 8 ore 17 Enrico Carlini presenta
“Il contrabbandiere”; il 15 alle 17,30
“L’arte del nuovo millennio”, conversazione con il pittore Massimo Morandi
e altri artisti. Sabato 22 alle 17 Glauco
Casali presenta “Le streghe di Porta
Redecocca”, il 25 alle ore 17,30 letture dai romanzi di Follet e Smith con
L. Marastoni e M. Marcon. Sabato 29
alle ore 17,30, inaugurazione mostra
di Valentina Mazzamurro.
All’Università Libera Età Natalia Ginzburg di via Ciro Menotti 137 proseguono i corsi e gli incontri. Tanti gli
argomenti in programma dalla rilettura dei Promessi sposi (sede il 21 ore
16) ai vari corsi di spagnolo, inglese
e italiano per vari livelli (sede), dallo
studio delle erbe officinali nelle varie
stagioni (via Spontini 19 alle 16), ai
corsi di disegno e pittura sede (1
febbraio) alla filosofia per non filosofi
(Sala Redecocca 2 febbraio), dalla
navigazione in Internet ( 18/1 Iti Corni) al Qi gong (5 febbraio ore 9.30),
all’incontro Dalla fotografia digitale al
computer (Iti Corni 8 febbraio).
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incontri
N
15 gennaio 2011 avrà luogo l’ultimo degli
incontri collegati alla mostra in corso alla
Biblioteca Poletti fino al 29 gennaio 2011.
L’incontro in programma alla Sala Truffaut
(via degli Adelardi, 4 ingresso gratuito) alle
ore 17 è dedicato al tema della trasformazione delle sale cinematografiche in senso
sociologico, alla produzione di documentari
e ai filmati storici dedicati ad alcune città
dell’Emilia-Romagna. Saranno presenti la
professoressa Mariagrazia Fanchi dell’Università Cattolica di Milano e i registi Carlo
Lizzani e Carlo Di Carlo. A seguire proiezioni dei documentari: “I fatti di Modena”
(1950) di Carlo Lizzani “Bologna” (1969)
e “Bologna Roma. Due città a confronto”
(1975) di Carlo Di Carlo.
>incontri
Di micol lombardi
La Circoscrizione 3
celebra la Memoria
Alla Circoscrizione 3 si parte il 6 gennaio a S.Damaso dove
Arriva la befana alla Palestra Bortolamasi (via del Giaggiolo)
alle ore 16. Musica, spettacoli e le tradizionali calze distribuite
dalla befana in persona! Ingresso libero. Giovedì 20 gennaio alle
ore 18 alla sala riunioni di via Padova 149 incontro sul tema
I problemi della deglutizione nella malattia di Parkinson dove
i professionisti che collaborano con l’Associazione Parkinson
Modena risponderanno alle domande del pubblico. Alla Biblioteca Rotonda (via Casalegno
42) il 27 gennaio alle 17
in occasione della Giornata
della Memoria propone un
incontro in biblioteca rivolto
a giovani e adulti. Tema è
la condizione dei malati di
mente nel periodo nazista e
in particolare i fatti raccontati da Francesco Zarzana nel
volume “Il cimitero dei pazzi”.
In occasione dell’iniziativa la
Biblioteca Rotonda proporrà una bibliografia su le leggi razziali,
vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, l’Olocausto, il
destino di intere popolazioni perseguitate e deportate.
Info: tel. 059 2034200
Per la Circoscrizione 2
è tempo di fiabe e feste
Alla Circoscrizione 2, il Comitato Cittadini Modena Est organizza la Festa della befana il 6 gennaio alle ore 15,30 presso
Polisportiva Modena Est (viale Indipendenza n. 25). Tanti i
regalini e uno spettacolo di animazione per bambini. Ingresso
gratuito. Informazioni: tel. 059 284109. Al Teatro dei Segni,
in via S. G. Bosco 150, continua la rassegna Dietro le quinte
...metti una domenica a teatro, spettacoli teatrali per famiglie. Il 23 gennaio alle ore 16 ci sarà La valigia delle fiabe,
uno spettacolo di teatro d’attore della compagnia piemontese
Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus. Le valigie che un
magico narratore porta con sé nei suoi viaggi racchiudono
l’universo delle fiabe basta schiudere per un attimo il coperchio
per far vedere a chi abbia voglia di indossare lenti speciali un
mondo incantato.Uno spettacolo per riaffermare la forza, la
gioia, l’emozione che l’arte del racconto può dare ai bambini
e agli adulti di oggi. Ingresso: euro 5,00.
Info: tel. 059 7470538
Autodifesa al femminile
alla Circoscrizione n.1
La Circoscrizione 1 Centro Storico San Cataldo propone due
corsi di difesa personale rivolti alle donne a cura dell’associazione “A.C.R.S.D 360° LIFE”. L’obiettivo è riuscire ad aumentare nelle partecipanti la capacità di analisi e di valutazione
dell’ambiente circostante, di aumentare il senso di sicurezza e
migliorare la coordinazione a livello motorio per avere maggiori
possibilità di uscita da situazioni difficili. I corsi si terranno
presso la sede della Circoscrizione in piazzale Redecocca 1,
dalle 19.00.alle 20.30 nelle seguenti date: i giovedì 20 e 27
gennaio, 3,10 e 17 febbraio oppure i venerdì 21 e 28 gennaio
e 4,11,18 febbraio. Appuntamento il 10 febbraio alle ore 21
con gli incontri di riflessioni Credere nell’uomo, sperare nel
futuro: al Teatro Tempio (via Piave) Educare in famiglia con
Roberta Zani del Centro italiano di solidarietà.
Info: tel. 059 2033480
Alla 4 tanta filosofia
e immagini di viaggio
Alla Cirscoscrizione 4 torna
Filosofia in Quartiere il
seminario del professore Lorenzo Barani con la
collaborazione di Alkemia.
Titolo dell’edizione 2011
All’ascolto dell’altro, 10
incontri il martedì da gennaio a marzo alle ore 21
nella sala del centro civico
di via M. Curie, 22/a. Ad
ogni incontro corrisponde
la proposta di un testo per cui saranno forniti gli strumenti
concettuali e di lettura. In programma l’11 gennaio: Sintomatologia della sordità nel discorso del capitalista, Massimo
Recalcati nel libro L’uomo senza inconscio. Il 18 gennaio, La
lussazione dell’orecchio e le cure dell’io, Jacques Derrida,
Margini della filosofia. Il 25 gennaio, Babele: come ascoltaretradurre l’Altro? Jacques Derrida, Psyché, Invenzioni dell’altro
e Paul Ricoeur, La traduzione. Una sfida etica. 1 febbraio Che
cosa è ascoltare poeticamente?, Jean-Luc Nancy, All’ascolto.
Sempre a gennaio appuntamento con le proiezioni de gli incontri
dell’Angolo dell’Avventura, nella sede di via Curie, il 19 alle 21
sé in cartellone Equador di Marco Artioli.
Info: tel. 059 203.4030
[40] - il mese gennaio
ottobre \2010
\2011
Alla Quercia dell’Elfo ospiti Isabella Bossi Fedrigotti e Cecilia Randall
S
ono due gli appuntamenti che la
e videogames ma anche l’incertezza
libreria La quercia dell’elfo di Videlle vite dei genitori divisi tra lavori e
gnola propone per il mese di gennaio.
affetti precari.
Il primo è l’incontro con
Il secondo appuntamento
la giornalista e scrittrice
è quello con la scrittrice
milanese Isabella Bossi
modenese Cecilia RanFedrigotti che presenta
dall che, attraverso la
al pubblico il suo ultimo
sua ultima fatica Gens
lavoro Se la casa è vuota
arcana (Mondadori),
(Longanesi). Da sempre
riporta i lettori nella Fiinteressata all’universo
renze medicea all’alba
infantile e vincitrice del
della congiura dei Pazzi
Premio Campiello con il
raccontando la storia di
romanzo “Di buona famiValiano de’ Nieri, figlio
glia”, la scrittrice conduce
ribelle di una famiglia
il lettore attraverso le
aristocratica detentrice
storie di bambini lasciati
di un potere segreto, che
soli da genitori fragili e
dovrà tornare in patria
frustati mettendo in luce
per poter salvare la proIsabella Bossi Fedrigotti
uno spaccato, seppur inpria famiglia dalle mire
quietante, della società attuale. Il destino
espansionistiche del crudele cugino. Da
implacabile di queste sette piccole vite è
sempre interessata al genere fantasy e
narrato con uno stile teso e incalzante
ai romanzi d’avventura, Randall è conoche amplifica la sensazione di solitudine e
sciuta per i suoi romanzi di avventura tra
abbandono di cui parla il titolo del romani quali ricordiamo la saga Hyperversum;
zo e che lascia un gusto amaro di fronte
attualmente lavora come grafica, web
alle speranze vanificate di queste giovani
designer e illustratrice.
vite. Con una delicatezza disarmante la
Entrambi gli incontri si tengono alle ore
scrittrice presenta al lettore la solitudine
18. [Annalisa Malavolta]
Info: tel. 059 765125
dei bambini lasciati davanti a televisione
parliamo di...
Uomini ragno
Capire il mondo, capire noi
Per la rassegna
“Libro aperto” della
biblioteca di Castelnuovo Rangone,
Simone Maretti
legge alcuni classici della letteratura.
Il 27 presso la
Sala delle Mura è
il turno di Uomini
ragno, quattro
racconti di Giorgio
Scerbanenco pubblicati nel ‘46. Le
vicende sono calate nel clima della
Seconda Guerra Mondiale e fanno
luce in quegli anfratti della Storia
meno conosciuti. Lo stile di Scerbanenco, noto per essere crudo e
violento, qui si fa più dolce davanti
alla sofferenza della guerra.
Psicoanalisi e
contemporaneità:
partendo da Freud
la Biblioteca di Castelfranco Emilia
propone un ciclo di
incontri dedicati al
mondo che cambia
e alla sua complessità. Mercoledì
19 “Tra le pieghe
dell’ombra. Capire
la depressione” con Stefano Tugnoli
e Luca Nicoli. L’incontro è il primo
di una serie dedicata ad alcune
tematiche relative al mondo degli
adulti; successivamente si parlerà
di sessualità (il 2 febbraio), delle
problematiche della coppia rispetto
alla separazione (il 23 febbraio).
27 gennaio - ore 21
Info: tel. 059 534874
19 gennaio - ore 21
Info: tel. 059 959375
Viaggiare in fotografia
12 gennaio - ore 21
Presso la Sala
delle Cerimonie del
Castello Campori
a Soliera nuovo
appuntamento con
le proiezioni del Circolo Fotografico “Il
Mulino”. Si andrà “in
giro per il mondo” e
a “Procida: l’isola del
postino”.
Info: tel. 333 7556744
Spira Mirabilis a Formigine
25 gennaio - ore 21
Fa tappa anche a
Formigine presso
la Sala Teatro della
Polisportiva il progetto musicale della
Spira Mirabilis. Per
l’occasione i bravi
musicisti internazionali esguiranno
la Sinfonia n. 4 di
Beethoven.
Info: tel. 059 416149
Tutti in... pista!
fino al 31 gennaio
A Formigine grandi
e piccini potranno continuare a
divertirsi all’Arena
del ghiaccio, pista di
pattinaggio allestita
in piazza Calcagnini;
presso i commercianti del centro,
biglietti a prezzo
scontato.
Info: tel. 059 570163
Comediant a Bumport
14 e 21 gennaio
A Bomporto si ride
con la commedia
dialettale. Venerdì
14 gennaio “Il Teatro
del Reno” presenta
“La Presidentésa”
commedia in tre atti
di Annio Govoni; il 21
“La carera ed Don
Ciòch” con la Compagnia Gombolese.
Info: tel. 059 8170343
incontri
Un incontro... di lettere
in breve
>letteratura
La morte ha mille mani
è uscito per Hobby&Work l’ultimo atteso libro di Luigi Guicciardi
l’autore modenese creatore dell’inossidabile commissario Cataldo
“T
redici dicembre, sabato sera. Pioggia battente, che lava i
tetti, rimbalza sulle ringhiere e sul ballatoio”. Così ha inizio
l’ultima prova letteraria di Luigi Guicciardi intitolata La morte
ha mille mani edita da Hobby & Work.
Lo scrittore modenese Luigi Guicciardi, creatore del commissario Cataldo poliziotto al centro di una serie di fortunatissimi
thriller, crea un perfetto intreccio tra giallo e noir miscelando
tutti gli ingredienti essenziali: una morte misteriosa, i molteplici
indizi, i possibili colpevoli, i diversi sospettati.
Ambientato nell’intrigante quanto ambiguo mondo della chirurgia plastica tra cliniche eleganti e personaggi eccellenti la
storia è si svolge nei luoghi della Modena bene e ruota attorno
all’assassinio di un chirurgo: il suo corpo giace senza vita,
assassinato, su un lato di Rua Frati Minori, nel cuore di una
sonnacchiosa Modena che all’alba del 14 dicembre si sveglia
dovendo risolvere un torbido enigma. Chi ha ucciso il re della
chirurgia plastica? A condurre le indagini è il commissario Gio-
vanni Cataldo, esperto
poliziotto che insieme
al suo vice Muliere interroga la moglie, i figli,
i colleghi, i pazienti, i
conoscenti della vittima. Sarà proprio lui a
fare i conti con i baroni,
con le ingiustizie, con
gli errori, le invidie, e
a seguire le molteplici piste: una vendetta
per un intervento non
riuscito, un omicidio a
scopo passionale o economico, la brama di potere. Perché,
come scrisse T.S. Eliot, “la morte ha mille mani e cammina
lungo mille sentieri”. [Greta Ronchetti]
Il significato del “Gesto” nelle belle pagine di Roberto Alessandrini
Dopo le immagini, i gesti.
Torna in libreria Roberto
Alessandrini, con un nuovo
volume della serie Parole
delle fedi dell’Editrice missionaria italiana dal titolo
Gesto. “I gesti descrivono
stati d’animo, comunicano
con immediatezza, sottolineano, precisano, accompagnano o contraddicono le
parole che si pronunciano
o ad esse si sostituiscono.
(…) I gesti possono diven-
tare veri e propri segni di
distinzione, adottati per esprimere un’appartenenza o per
rifiutare consuetudine”. Così
scrive Alessandrini citando
diversi esempi molto calzanti in
questo viaggio nella gestualità
o nella sua interpretazione che
prende le mosse dal Medioevo
e si sviluppa lungo i secoli toccando in special modo la preghiera (e non solo cristiana)
in tutte le sue sfaccettature
e le mani: “Giunte, protese,
Il cospiratore aristocratico: l’enigma Misley
“Vulcanico, intelligente, colto, aristocratico: il prototipo del cospiratore
ottocentesco”. Così è descritto Giovanni Enrico Misley, ispiratore e modello
di Ciro Menotti, nel romanzo-saggio
storico che gli ha dedicato il modenese
Gian Carlo Montanari. Il libro, edito da
Sugarco, si intitola Il cospiratore aristocratico: l’enigma Misley. Il romanzo
di Gian Carlo Montanari, insegnante,
giornalista, ricercatore, si sviluppa
sulle tracce degli scritti di Misley e dei
tanti che si occuparono di lui. Autore
con Ciro Menotti della congiura del
febbraio 1831, Misley è considerato
[40] - il mese gennaio
[42]
ottobre \2010
\2011
il più misterioso ed elitario tra gli uomini
che ispirarono il Risorgimento italiano ed
europeo, tanto che fu definito “l’agitatore
cosmopolita”.
I suoi contatti con i maggiori protagonisti
del periodo in cui visse (Guglielmo Pepe,
il duca Francesco IV, Carlo Alberto, Napoleone III e Radetzky) sono noti. Lo sono
meno i risvolti che crearono intorno a lui
entusiasmi o, al contrario invece, diffidenza
e anche sospetto. Pure su questi risvolti indaga il libro di Montanari, nella convinzione
che la vicenda e la figura di Enrico Misley
meritino di essere conosciute dal grande
pubblico e non solo dagli storici.
amorevoli, accoglienti, discrete. Nella
storia della cultura figurativa dell’Occidente le mani sono lo strumenti principe dei
gesti”. Per chiudersi sul calcio: “che con
i suoi simboli e i suoi gesti si è da tempo
trasformato in una religione sostitutiva
popolare di tipo laico (…) non privo di un
suo lato liturgico” con un gesto che è
diventato esemplare, la testata di Zidane
ai mondiali di Francia. La collana “Parole
delle fedi” fornisce chiavi di lettura del
mutamento religioso in atto, redigendo
le voci di un sempre più necessario vocabolario interreligioso.
La Morfologia di Andrea Sirotti
In libreria per Campanotto Editore il nuovo volumetto del poeta
modenese che incanta gli animi con i suoi ritmi e la sua ironia
E’ iniziata la
“… adesso/ che il freddo
“è apiùf intenso
f r e /s non
c oab-”
biamo più foglie/ solo ci
nella
Biblioteca
resta / il tenue riparo/
lo scaffale
Summula il facsimile
Franco Cosimo Panini Editore
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lettura ci ha felicemente
Panizzi. Dal 22
portato alla memoria il
della stessa attesa. è una
deliziosa lettura quella di
Morfologia, la raccolta di
poesie di Andrea Sirotti
in libreria per Campanotto
Editore. Le sue poesie
sono acqua che scorre, sono divertissement,
piccole chicche, un vero
piacere per l’anima. E’
facile parlare di un autore
raffrontandolo ad un altro,
ma l’accostamento qui viene spontaneo,
grande Giorgio Caproni.
Il ritmo e la melodia delle
parole, la bellezza delle
immagini, l’ironia sagace,
disincantata di certi versi
come non ricordare (ed
essere felici di ritrovarlo)
il poeta livornese. L’attimo
fuggente/ particella subatomica/della moderna
attesa. Ovvero l’insufficenza
dell’attimo/ inesorabilmente
consegnato/ al fin de siècle.
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Franco
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g facsimile
no il
della Summula, il
prezioso manoscritto
estense recuperato
dalla FCRMO e che
riproduce il manoscritto, una raccolta
di profezie, redatto alla metà del
Trecento da un frate francescano.
L’opera conobbe una grandissima
fortuna in tutta Europa già nel tardo
Medioevo.
Emilia la via maestra
Damster Edizioni
Quelle Lettere di corsa ci parlano della “rossa”
Si intitola Lettere di Corsa. Bruno Solmi una vita come
meccanico il libro dello scrittore maranellese Enrico Solmi
(classe 1964) che raccoglie le lettere che il padre Bruno
Solmi inviava alla famiglia, durante le numerose trasferte
per seguire le corse della mitica “rossa”.
“Per vent’anni - racconto Solmi - mio padre ha seguito
le corse della Ferrari, sia in Formula Uno che nelle altre
categorie. Era nella prima squadra corse come cambista.
In questo libro sono raccolte tutte le lettere che scriveva
dalle città in cui si svolgevano le gare. In esse si mescolano gli avvenimenti sportivi con i sentimenti familiari, la
nostalgia di casa con la grande passione per le corse,
in una sorta di grande affresco che descrive bene la vita
di questi uomini umili“.
Sono tutte storie
modenesi quelle
compongono Emilia,
la via maestra
un’antologia di dodici
racconti di altrettanti autori, tutti membri dell’Associazione
di scrittori modenesi
“I Semi Neri”. Quelle
raccolte nel volume
della Damster sono
storie che hanno come filo conduttore la città di Modena, con le
sue tradizioni, i suoi misteri, le sue
atmosfere e la sua storia.
20 anni di diritti, 40 anni
di servizi
Zarzana e il cimitero dei pazzi di Cadillac
In libreria la nuova fatica di Francesco Zarzana dal titolo
Il cimitero dei pazzi. I quattromila dimenticati di Cadillac, Infinito Edizioni, un viaggio nell’agghiacciante realtà
degli ospedali psichiatrici e nelle storie particolari di chi li
ha abitati. Un indimenticabile panorama umano sospeso
tra lucidità e follia, dall’Ottocento a oggi, passando per lo
sterminio “dolce” dei 45.000 “pazzi” di Francia durante il
regime filo-nazista di Vichy di cui 4mila sono sepolti senza
un nome nel cimitero adiacente al manicomio di Cadillac
sur Garonne. “E’ stata una scoperta casuale – racconta
Zarzana – che mi ha molto incuriosito. Grazie all’aiuto del
prof. Michel Bénézech, ho potuto realizzare questa sorta
di viaggio nel tempo che mi permetterà di far conoscere al
lettore le mie ricerche e di raccontare della quotidianità di
questi poveri infelici che nulla hanno avuto dalla vita”.
Illustrazioni d’epoca
e immagini di oggi,
testimonianze di
educatori, genitori e
amministratori raccontano in Vent’anni
di diritti, quarant’anni di servizi la storia
quadri decennale del
primo nido d’infanzia
della città e d’Italia.
L’occasione è data
dal compleanno del nido “Triva” di
via Spontini 4 che all’epoca si chiamava “Bonacini” e poi intitolato alla
memoria del sindaco modenese.
incontri
Edizioni Junior
di DALILA BORRELLI
L’anno nuovo
inizia a teatro
A gennaio il Comunale di Carpi propone un ricco
cartellone che va dalle note del violino del grande
Shlomo Mintz alla comicità di Angela Finocchiaro
alla lirica, alla danza, allo show di figure di carta
L
a stagione teatrale del Comunale
inaugura il 2011 con il botto con il
concerto aperitivo che il 9 gennaio
alle 17 vede protagonista il grande violinisita Shlomo Mintz accompagnato dal
pianista Petr Jiikovsky, con musiche di
Beetoven, Paganini e Ysaye. Grandi interpreti anche per la rassegna Non solo
Teatro, che vede in scena martedì 18 alle
21 la spassosissima Angela Finocchiaro in
Mai più soli. Accompagnata dal musicista
Daniele Trambusti, l’attrice milanese dà
voce all’ironia di Stefano Benni invitandoci
a riflettere, con questo testo, sui mali
della modernità.
Per la Prosa c’è invece in programma un
grande classico, una commedia musicale
targata Garinei e Giovannini rappresentata
in oltre 50 versioni dalla Russia all’Inghilterra, dal Brasile alla Cecoslovacchia,
dall’Austria all’Argentina e poi in Messico,
in Perù e in Spagna, riscuotendo sempre
lo stesso successo e gradimento da parte
del pubblico. Si tratta di Aggiungi un posto
a tavola in programma venerdì 21 alle 21
(turno A), sabato 22 alle 16 (turno B) e
alle 21 (Turno C) e domenica 23 alle 16
(turno D). Veste i panni di Don Silvestro,
il parroco al quale Dio telefona preannun-
ciando un secondo diluvio universale, Gianluca Guidi affiancato da Enzo Garinei e con
la partecipazione straordinaria di Marisa
Laurito. Per la Lirica il Comunale propone
giovedì 13 alle 20.30 Donizettiana, gran
galà operistico seconda edizione (la prima
è quella che, nel 2010, ha presentato
l’opera buffa di Gioacchino Rossini) interamente dedicato a Gaetano Donizetti. A
esibirsi il Dipartimento di Canto del Conservatorio A.Boito di Parma e l’Orchestra
Torna quel treno per Auschwitz
Tra spazio luce e cadaveri devoti
Fondazione Fossoli nel Giorno della memoria
Tante le mostre da Palazzo Pio alla Loria
La Fondazione ex Campo Fossoli, in collaborazione con numerose istituzioni locali (tra cui il Comune di Carpi) in occasione del
Giorno della memoria, propone
la settima edizione del progetto:
Un treno per Auschwitz che si
terrà dal 25 al 30 gennaio. Si
tratta di un viaggio in treno che
ancora una volta partirà dalla
stazione ferroviaria di Carpi da dove, più di 60 anni
fa, gli internati del Campo di concentramento di Fossoli partivano alla volta dei più tragici lager d’Europa
Il viaggio si rivolge agli studenti delle classi finali delle
scuole medie superiori della Provincia di Modena che
viaggeranno assieme a scrittori, giornalisti, studiosi,
testimoni e musicisti.
Info: tel 059688272 [email protected]
[44] - il mese gennaio \2011
Queste le mostre visitabili nella
terra dei Pio. Teatro Spazio di
luce e tempo è la documentazione fotografica che, al Teatro
comunale, fino al 9, ne celebra
il restauro avvenuto negli anni
‘80. Fino al 30 lo Spazio Meme
espone le tavole che Sara Gavioli
ha realizzato per La Governante.
Allegra storia di un cadavere
devoto, libro di Edouard Osmont. Proseguono a
Palazzo Pio, fino al 16, Arkadia Celeste, personale
di Massimo Provasi e, presso la Sala Cervi fino al
27 febbraio, Mirror, percorso espositivo di Susy
Lee. Infine, termina il 6 febbraio, presso la Biblioteca
Loria, Poesia Bianca. Facce, luoghi e animali, tavole
originali del regista d’animazione Simone Massi.
Info: www.carpidiem.it
c
a
r
In apertura Slomo Mintz, nel testo Angela
Finocchiaro
IL PROTAGONISTA
Nato a Mosca nel 1957 ma israeliano d’adozione (emigra in Israele a due
anni), Shlomo Mintz è considerato
tra i più talentuosi violinisti al mondo,
abituato da tempo a esibirsi con le
orchestre più prestigiose. Debutta
a soli 11 anni come violinista e a
18 come direttore d’orchestra. Un
genio. Numerosi i riconoscimenti ottenuti come il Diapason d’Or, il Grand
Prix du Disque, il Gramophone Award
e l’Edison Award.
Sinfonica G.Verdi di Parma. La rassegna
La vita è sogno ci lascia a bocca aperta
con l’incredibile show di Ennio Marchetto A
qualcuno piace carta fissato per domenica
16 alle ore 16. “Un’esperienza incredibile,
emozionante, originalissima, unica nel suo
genere. Una straordinaria successione di
volti, parrucche, costumi spettacolari, accompagnati da movenze personalissime,
manie, tic studiati da un occhio attento e
vigile, riprodotti con minuziosa precisione
e con forte senso ironico”.
Per la Danza due gli appuntamenti in
cartellone: sabato 15 alle 21 Cantica II
Divina Commedia, spettacolo di Emiliano
Pellisari animato da 6 danzatori acrobati
con musiche di Mozart, Satie, Stravinskj,
Bach, Reich e sabato 5 febbraio, sempre
alle 21, Complexions Contemporary Ballet, coreografie di Rhoden e Richardson
su musiche di Bach e U2 passando per
gospels e spirituals. Concludiamo segnalando l’altro Concerto aperitivo, domenica
6 febbraio, sempre alle 17: è la volta del
pianista e compositore Francesco Libetta
con in scaletta musiche di Liszt, Brahms,
Saint-Saëns, Alkan, Godowsky. Di lui il
critico John Ardoin ha detto: “Della nuova
generazione di pianisti, Francesco Libetta
è il più ispirato e creativo”.
p
i
in calendario
Concerti aperitivo
Shlomo Mintz - Petr Jirikovsky
Domenica 9 gennaio, ore 17
Lirica
Donizettiana
Giovedì 13 gennaio, ore 20.30
Danza
Cantica II Divina Commedia
Sabato 15 gennaio, ore 21
La vita è sogno
A qualcuno piace carta
Domenica 16 gennaio, ore 16
Non solo teatro
Angela Finocchiaro - Mai più soli
Martedì 18 gennaio, ore 21
Prosa
Aggiungi un posto a tavola
21 gennaio, ore 21 - Turno A
22 gennaio, ore 16 e ore 21 - Turni
BeC
23 gennaio, ore 16 - Turno D
Danza
Complexions Contemporary Ballet
Sabato 5 febbraio, ore 21
Concerti aperitivo
Francesco Libetta
Domenica 6 febbraio, ore 17
Info: tel. 059 649263 www.carpidiem.it
Con laboratori, spettacoli
e cinema bambini e ragazzi
sono i beniamini del mese
Che non si dica che non si può fare a
meno di mamma tv perché di proposte
per i bambini ce ne sono eccome durante
l’intero mese di gennaio. Cominciamo da
Laboratori che passione che per sabato
22, alle 16.30, organizza presso il Castello dei Ragazzi La filastrocca di Pinocchio,
incontro con l’illustratrice Febe Sillani.
Ingresso gratuito ma con iscrizione. Info:
059 649961/983. Per i bimbi cinefili
ecco i film in programma ogni domenica
presso diversi circoli carpigiani: il 9 il
centro Gorizia propone Space chimps, 3
scimpanzé in missione spaziale; il 16 al
circolo Graziosi si proietta Samson e Sally:
affascinato dalle gesta di Moby Dick, la giovane balena Samson decide di partire per
un lungo viaggio. Sempre il 16, il Centro
Guerzoni propone Battaglia per la terra,
film d’animazione fantascientifico simile
per trama al ben più noto Avatar. Il 30
al circolo Graziosi è il turno di Robots,
dagli stessi ideatori dell’Era glaciale
e il 6 febbraio al Centro Guerzoni di
Una magica notte d’estate, cartoon
ispirato alla commedia shakespeariana
Sogno di una notte di mezza estate. Le
proiezioni cominciano alle 16.30, info:
059 683336. Il teatro non è da meno
con proposte altrettanto allettanti di
scena all’Auditorium San Rocco. Il
16 appuntamento con Biancaneve, il
23 con Pippo Pettirosso e il 30 con
I musicanti di Brema. Orario: 16.30.
Anticipiamo anche Anastasia, Genoveffa e Cenerentola in programma il 6
febbraio alle 17.30.
Info: tel. 059 649905
carpi
Che passione tutti questi pomeriggi animati!
>appuntamenti
IN PRIMO PIANO
A Montalbano
prosegue
l’esposizione dei
presepi nei vicoli
e nelle piazzette
del borgo tra
storia, tradizione
e buona cucina
Dove il tempo sembra
essersi fermato...
A
Montalbano di Zocca l’atmosfera
natalizia prosegue per tutto il mese
di gennaio la splendida esposizione di presepi collocati negli angoli più suggestivi ed
intriganti del borgo antico dal tipico piglio
evocativo. E così, sui saliscendi dei vicoli,
tutto intorno alla chiesetta settecentesca
e la sua graziosa canonica, ora adibita a
locanda, su cui si erge il campanile del Seicento, sarà possibile ripercorrere il viaggio
dei Re Magi per giungere alla capanna del
bambinello. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Culturale “Compagnia del Borgo
Montalbano”. In aggiunta, per confortare i
visitatori dal rigido clima invernale, verranno offerti loro vin brulè e dolci. La nuova
Bastiglia
giovedì 6 dalle 10.30
Presso la palestra
comunale tutti i bambini
potranno divertirsi con
l’arrivo della Befana.
Campogalliano
giovedì 6 dalle 16 alle 19
Al Palazzetto dello sport
baby dance, distribuzione
di dolci e merenda presso
lo stand del gnocco fritto.
Cavezzo
Il paese di Montalbano
edizione di questa mostra di presepi torna
con la possibilità di partecipare all’iniziativa “Terra di Presepi e Arte” organizzata
da Promappennino, con visita dei Musei
all’aperto dell’Appennino, acetaia dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e
mulino. è prevista inoltre una gustosa
pausa pranzo a base di prodotti tipici del
territorio, visita al Borgo dei Presepi e, per
finire, una succulenta merenda nell’antica
Canonica di Montalbano per scoprirne
le bellezze architettoniche da vicino. La
proposta è diretta ad associazioni, gruppi
e famiglie. [Serena Arbizzi]
Info: tel. 347 7638217
consigliati da noi
sabato 8 alle 15.30
A Villa Giardino c’è una
“Befana tutta da leggere”,
grande festa con storie e
musiche sotto l’albero.
Finale Emilia
mercoledì 5 dalle 20
Presso il piazzale della
sala Polivalente il Rogo
della Befana con vin
brulé, gnocco e salsiccia.
Formigine
giovedì 6 ore 16
Al Teatro Incontro di
Corlo in programma
concerto di voci bianche,
musiche, balli.
Pavullo
Ciaspolando per l’Appennino
Sabato 15 gennaio, a Fanano, parte la prima escursione
dell’anno della rassegna Itinerando. Ritrovo alle 19.30 (per
chi vuole cenare in compagnia) o alle 21.30 presso il Rifugio
Capanna Tassone. Prenotazione obbligatoria.
Info: tel 059 535477
Alla scoperta delle cascate del Dardagna
Il 16 gennaio escursione con le racchette da neve da Poggiolforato alle Cascate del Dardagna tramite un sentiero del Parco, che risale il torrente omonimo. Dalle Cascate si raggiunge
facilmente il Santuario della Madonna dell’Acero, ancor più
affascinante se bianco di neve. Info: tel 334 3799202
Per vedere panorami mozzafiato
Il 23 gennaio nuovo itinerario sulle ciaspole. Un angolo caratteristico dell’Appennino settentrionale tra il Lago Santo, il Monte
Giovo e il crinale della Nuda fino ai boschi di faggi e il passo della
Boccaia e poi i piedi della Nuda. Premio, la visione di panorami
mozzafiato dal Cimone al Cusna. Info: tel 334 3799202
[46] - il mese gennaio \2011
andar per
befane
giovedì 6 dalle 16
A teatro Festa della Befana con animazione, stand
gastronomico e calze per
tutti i bambini.
Pievepelago
mercoledì 5 dalle 21
A S.Annapelago Mascherata dell’Epifania con corteo, tradizioni popolari,
musica e gastronomia.
Spilamberto
giovedì 6 ore 20.30
Presso la Chiesa di San
Giovanni Concerto della
solidarietà a cura della
Banda G. Verdi.
Modena/
STAGIONE TEATRALE
2010/2011
GLI APPUNTAMENTI
DI GENNAIO
TEATRO STORCHI
Largo Garibaldi 15
9 GEN /h 16.00
15 GEN /h 21.00
16 GEN /h 15.30
20/21/22 GEN /h 21.00
23 GEN /h 15.30
/ Rassegna di Teatro per Famiglie
STORCHIOPERETTA
IL GATTO E GLI STIVALI
HELLO DOLLY!
IL MISTERO BUFFO
DI DARIO FO
LA DOMENICA
NON SI VA A SCUOLA
TEATRO D’ATTORE
testo e regia LUCIA
ZOTTI
con Monica Contini, Deianira Dragone,
Nico Masciullo
TEATRO KISMET OPERA
di
e
Jerry Herman
Michael Stewart
regia CORRADO
ABBATI
(p.s. nell’umile versione pop)
di e con
Paolo Rossi
regia CAROLINA
DE LA CALLE CASANOVA
Compagnia Corrado Abbati
con la partecipazione straordinaria di Lucia
INSCENA
LA CORTE OSPITALE
Vasini
in collaborazione con FONDAZIONE GIORGIO GABER
TEATRO DELLE PASSIONI
Viale Carlo Sigonio 382
PRIMA ASSOLUTA
11-15, 18, 20-22, 25, 27-29 GEN /h 21.00
19 e 26 GEN / h 15.00
16, 23 e 30 GEN / h 15.30
LE MUTANDE
di
Carl Sternheim, traduzione Giorgio Zampa
CONTI, con Federica Fabiani, Diana Hobel,
regia MONICA
Sergio Mascherpa, Antonio Giuseppe Peligra, Nicola Stravalaci
EMILIA ROMAGNA TEATRO FONDAZIONE
CTB TEATRO STABILE DI BRESCIA
LA CORTE OSPITALE
Biglietteria telefonica
tel. 059/2136021
dal lunedì/venerdì ore 9/13
Biglietteria Teatro Storchi
Largo Garibaldi,15
dal martedì/venerdì
ore 10/14 sabato ore 10/13
Biglietteria Teatro delle Passioni
Via Carlo Sigonio, 382
martedì, giovedì e sabato ore 16.30/19
Biglietteria on line:
www.emiliaromagnateatro.com
www.vivaticket.it
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