ANNO V NUMERO 237 • € 1,20* VENERDÌ 8 OTTOBRE 2010 Redazione e amministrazione: Viale Isonzo, 72/1 - Reggio Emilia - Tel. 0522.924021 - Fax 0522.513754 - E-mail: [email protected] - testata: il Giornale dell’Emilia-Romagna - Reg. Trib. di Reggio Emilia n. 1158/2006 Stampa S.E.L. Cremona - Pubblicità Gruppo Unica S.p.A. Via Guicciardi, 7 - 42100 Reggio Emilia - Tel. 0522.924021 - Fax 0522.513754 - Spedizione in A.P. art. 2 c. 20/B Legge 662 del 23/12/96 - Pubblicità in ogni singolo numero inferiore al 45% *abbinamento obbligatorio con “Il Giornale” al prezzo complessivo di Euro 1,20 Bastian contrario A VEVO deciso per un giorno di staccare la spina dalla politica per dedicarmi, per un attimo, all’ultimo libro di Giampaolo Pansa “I vinti non dimenticano” (anche i vincitori, direi io), perché qualcosa mi è rimasto sullo stomaco, quando sulla nostra edizione di ieri è apparso un illuminante, prezioso e coinvolgente articolo dell’amico on. Dino Felisetti sui dubbi che coinvolgono chi va verso l’epilogo dell’esistenza a proposito del “credere o del non credere”. Felisetti parte da Massimo Cacciari per arrivare a Dante Alighieri. Letto nel suo assunto il ragionamento di Felisetti altro non è che la perfetta definizione di che cos’è, o dovrebbe essere uno spirito “laico”. Essere laici in Italia non è facile, anche perché alla parola è stata data nel tempo una definizione fuorviante. Colpa anche del fatto che dall’Unità ad oggi un’Italia laica, come lo sono la Francia o l’Inghilterra e persino la “protestante” Germania, non è mai esistita. Per molto tempo il laico è stato individuato in uno spirito anticlericale, ovverossia in qualcuno che avrebbe voluto trasferire in politica e nella società i suoi dubbi sul credere o non credere. Il Concordato del 1929 e poi la sua revisione nel 1984 hanno stabilito che la naturale tendenza del popolo italiano è indirizzata verso sentimenti cattolici, il che non esclude che nella pratica di vita ci si possa comportare laicamente intendendo la netta separazione fra le questioni di fede e le regole di vita. Essere laico significa vivere la vita pervasi dal dubbio del credere e del non credere. Man mano che la vita si accorcia il dubbio cresce. Cacciari cerca la fede nel Dio che si fa uomo tra gli uomini, Dante invece idealizza la fede come motore della vita. Sono più i laici che in limine vedono accendersi la luce della fede che viceversa. Forse anche il socialista Felisetti vede la luce. Il caso Processo a Maramotti per evasione fiscale REGGIO – E’ iniziato, e rinviato al 5 maggio 2011, il processo nel quale si contesta a Luigi Maramotti un’evasione di 23 milioni. Il reato sarebbe stato compiuto utilizzando una società con sede a Lugano. INCERTI A PAGINA 3 Dopo l’ingresso di Zanichelli in Iren, la mappa degli ex amministratori in ruoli chiave di aziende pubbliche Ecco i politici riciclati Prima era la coop, oggi il paracadute è la municipalizzata REGGIO – L’ingresso in Iren di Lino Zanichelli ci fa ricordare che spesso i politici reggiani, smessi gli abiti di amministratori pubblici, vengono chiamati a servire le municipalizzate reggiane. La lista è davvero nutrita: si va da Fausto Giovanelli a Lanfranco Fradici, da Raffaele Leoni a Francesco Colosimo, da Angelo Malagoli a Giuseppe Davoli. Come disse Montezemolo proprio a Reggio: “Le municipalizzate sono la discarica dei politici trombati”. ZAMBRANO A PAGINA 5 Commisione consiliare Nessuno si prende la responsabilità per il buco di Rete Il servizio di Lorenzo Chierici a pagina 28 E’ giallo Spari nella notte a Guastalla Ritrovati bossoli calibro 6.35 Reggio Scuse hard all’edicolante per il trucco dei 100 euro GUASTALLA – Spari nella notte nella zona industriale di San Girolamo di Guastalla, con successivo allarme. I carabinieri hanno poi trovato alcuni bossoli calibro 6,35. Qualcuno deve averli esplosi per noia. REGGIO – Prima ha comprato un video porno, poi ha voluto indietro i soldi perché non era adatta a lei. E’ stata la scusa usata da una romena 44enne per derubare l’edicolante di via Matteotti con il trucco dei 100 euro. Luigi Maramotti Matteo Carretti sul calendario 2011 Ragazzo copertina REGGIO – Matteo Carretti, segni particolari umile, bello e perseverante, è il ragazzo copertina del calendario “Solo Uomini”, ideato e realizzato dalla fotografa di Scandiano Ramona Gualtieri. Vincitore di molti titoli a livello nazionale, il giovane di Rubiera è stato il primo in ordine cronologico ad essere selezionato da Ramona, che ammette: «Sono rimasta subito colpita dalla simpatia e dalla semplicità di Matteo, oltre che dalla disinvoltura sfoggiata davanti all’obbiettivo». A PAGINA 22 Matteo Carretti A PAGINA 12 Carabinieri A PAGINA 3 Banconota da 100 euro 9-17 ottobre Renzo Boni REGGIO – Nessuno sembra voglia prendersi la responsabilità del buco di 3 milioni che grava su Rete, e nessuno ha idea di come coprire un deficiti scoppiato tra le mani del sindaco Delrio. Se ne è parlato con toni accesi nella recente commissione consiliare. Dalla Lega accuse ai sindacati per l’internalizzazione dei dipendenti. A PAGINA 6