GUIDA ALLE BANCHE DATI
1. Che cos'è una banca dati
Una banca dati, o base di dati, è un archivio elettronico di informazioni organizzate secondo
criteri che ne consentono il recupero attraverso un software di interrogazione.
Si suddividono in due tipologie principali:
bibliografiche: raccolta di informazioni bibliografiche o citazioni descrittive di un documento,
le cui fonti primarie sono periodici e/o monografie
full text: raccolta di informazioni primarie in cui i documenti sono presenti in forma completa
1.1 Cosa offre una banca dati
spoglio della letteratura periodica internazionale
abstract degli articoli
indicizzazione coerente, precisa e rilevante (tramite thesaurus)
copertura "dall’inizio" a oggi, con update frequenti
abstracting e indexing realizzati da esperti
copertura anche delle sottoaree del soggetto
1.2
A cosa serve una banca dati
per effettuare ricerche su un certo argomento
per verificare una citazione bibliografica incerta o incompleta
per reperire dei dati
1.3 Come si consulta una banca dati Dalla pagina della Biblioteca d’Ateneo si va a Risorse
Elettroniche e poi si sceglie se effettuare la ricerca partendo dalla pagina Basi di dati, che
elenca in ordine alfabetico tutte le basi di dati, o dalla pagina Per area disciplinare, in cui basi
di
dati
ed
e-journal
sono
suddivisi
per
materia.
La consultazione vera e propria dipende invece dal software di interrogazione, ma è opportuno
familiarizzare con concetti comuni utili alla ricerca:
Operatori booleani
Altri operatori
Thesaurus
1.3.A. Operatori booleani
Servono per affinare la ricerca e se ne utilizzano 3:
AND: tra due parole (chemistry AND environmental) indica che si stanno ricercando documenti
contenenti entrambe le parole o valori.
OR: tra due parole (chemistry OR environmental) indica che si stanno ricercando documenti
contenenti almeno una delle parole o valori.
NOT: tra due parole (chemistry NOT environmental) significa che si stanno cercando
documenti contenenti la prima parola o valore e non la seconda. Gli operatori logici vengono
applicati dal sistema secondo quest’ordine: NOT, AND, OR, a meno che non si mettano delle
parentesi.
1.3.B. Altri operatori
Esistono anche numerosi altri operatori, non sempre presenti in tutti i sistemi, utilizzabili per
effettuare
ricerche
più
sofisticate.
Tra i più importanti vanno citati gli operatori:
relazionali: rintracciano valori maggiori (>), minori (<) o uguali (=) a quello cercato.
di prossimità: servono per specificare le posizioni relative tra le parole in un documento e
sono:
ADJ (adjacent to): pone la condizione che le parole chiave siano adiacenti e nell’ordine
voluto (utile per esempio nella ricerca dei nomi di persona), ma non necessariamente nello
stesso campo.
WITH: permette di recuperare i documenti in cui i termini associati in ricerca sono presenti
all'interno dello stesso campo; perciò la ricerca dei due termini associati viene effettuata
campo per campo.
NEAR: ricerca i due termini all'interno di uno stesso campo e all'interno di una stessa frase.
NEARn: pone la condizione che le parole chiave siano a una reciproca distanza specificata,
senza riguardo al loro ordine di successione; per n si intende un carattere numerico che si
riferisce al numero di parole massimo che possono essere presenti tra i due termini di ricerca.
Poichè gli operatori logici sono gerarchicamente sovraordinati agli operatori di prossimità, per
effettuare ricerche utilizzando contemporaneamente operatori differenti sarà necessario
racchiudere tra parentesi i termini posti in relazione da ciascun operatore.
Esempi: banca OR (ente ADJ creditizio)
(licenza ADJ edilizia) OR (concessione ADJ edilizia)
(accordi ADJ deroga) locazioni
1.3.C Thesaurus
Per thesaurus si intende un dizionario di termini controllati che indica le relazioni tra i termini.
Qualora vi sia un thesaurus va considerato un accesso preferenziale alla banca dati, poichè
l’uso di una parola chiave che esprime univocamente il concetto da ricercare da’ garanzia sul
contenuto dei documenti recuperati.
2. Suggerimenti per la ricerca in una banca dati
Di solito è indifferente utilizzare caratteri maiuscoli o minuscoli e se si scrivono le parole senza
accenti
si
trovano
anche
le
parole
che
li
contengono.
Si possono omettere le stop words, cioè parole molto utilizzate come articoli, preposizioni,
congiunzioni...
Es. physics of matter = physics matter
2.1 Ricerca per argomento
L’utilizzo di termini liberi (textwords), tratti dal linguaggio naturale, avvia una ricerca basata
solo
sulla
presenza
di
una
parola
in
qualsiasi
campo
del
record.
Difficoltà:
i termini utilizzati non sono controllati (es. sinonimi)
i termini sono ricercabili esclusivamente nella lingua del documento indicizzato
il numero delle risultati non è necessariamente correlato alla loro rilevanza
2.2. Ricerca per autore
Le difficoltà includono:
differenti database rappresentano gli autori in modo diverso (es. cognome e nome oppure
cognome e iniziale del nome)
attenzione alle omonimie