Regolamento didattico music - Università degli studi di Pavia

Facoltà di Musicologia
Regolamento didattico del corso di laurea in Musicologia
Art. 1
Denominazione e obiettivi formativi
1. Il Corso di laurea in Musicologia è compreso nella classe XIII: Scienze dei Beni Culturali. Afferisce al Consiglio didattico di
Musicologia, che lo gestisce secondo le modalità previste dallo Statuto e dal Regolamento didattico d’Ateneo e dal Regolamento della Facoltà di Musicologia.
2. Il corso si prefigge di fornire conoscenze di base nei settori della teoria musicale e della storia della musica, nonché competenze sugli strumenti e sulle metodologie della filologia musicale, della musicologia sistematica e dei settori rivolti alla tutela,
gestione e fruizione dei beni culturali (teatri, biblioteche, musei, enti concertistici e media).
3. L’insieme delle attività formative definisce il profilo culturale di un laureato in grado di svolgere attività professionali nei
campi della conservazione, gestione, promozione, produzione e valorizzazione del patrimonio musicale e di operare sia in enti
pubblici (scuole, biblioteche e centri di documentazione, teatri, musei, emittenti radiotelevisive, giornali, enti organizzatori di
concerti), sia privati (case editrici e discografiche, imprese artistiche, softwarehouse).
4. Il Corso di laurea mira inoltre a fornire le conoscenze su cui fondare i successivi approfondimenti nell’ambito della laurea
specialistica.
Art. 2
Durata del corso di laurea e relativo titolo di studio
1. La durata del Corso di laurea è stabilita in tre anni per lo studente impegnato a tempo pieno negli studi universitari.
Un’estensione di tale periodo può essere prevista per lo studente contestualmente impegnato in attività lavorative.
2. Lo studente consegue la laurea in Musicologia dopo aver superato gli esami e le altre prove di verifica del profitto indicati
nel proprio piano di studi (con l’acquisizione dei crediti nella quantità prevista dal successivo art. 4), nonché la prova finale.
Numero e modalità degli esami e delle prove di profitto sono stabilite dal corrispondente Consiglio didattico, così come previsto dal successivo art. 11.
3. Il diploma di laurea reca la denominazione del Corso e della classe di appartenenza. Insieme al diploma viene consegnato al
laureato un certificato compilato secondo le modalità di cui al successivo art. 13.
Art. 3
Iscrizione al Corso di laurea
1. Per l’immatricolazione al Corso di laurea è richiesto il possesso di un diploma della scuola secondaria superiore o di altro
titolo di studio equipollente conseguito all’estero, riconosciuto idoneo ai sensi della legislazione vigente.
2. Si presuppongono una preparazione umanistica generale e una conoscenza musicale di base acquisita presso Istituti Musicali
Superiori, Scuole pareggiate o equivalenti oppure mediante studio personale. La conoscenza musicale sarà saggiata al principio
dell’anno accademico tramite un test di valutazione della competenza musicale, obbligatorio per tutti i nuovi iscritti e il cui
mancato sostenimento comporta l’esclusione per l’intera durata dell’anno accademico dagli esami di profitto delle discipline
afferenti ai settori scientifico-disciplinari L-ART/07 e L-ART/08. Agli studenti che in tale test dimostreranno una competenza
musicale inferiore a una soglia minima prefissata sarà attribuito un debito formativo da colmare entro il primo semestre del
primo anno (e in ogni caso prima di qualsiasi altro esame dei settori scientifico-disciplinari L-ART/07 e L-ART/08) mediante
la frequenza di un apposito corso di alfabetizzazione musicale.
3. Ogni anno il Consiglio didattico propone alla Facoltà il numero di studenti stranieri extracomunitari da accogliere.
Art. 4
Crediti formativi universitari
1. Per conseguire la laurea in Musicologia, lo studente deve maturare almeno 180 crediti formativi universitari (di seguito denominati CFU). Il credito formativo è associato a un valore, in termini di tempo di lavoro, pari a 25 ore, comprensive di lezioni, esercitazioni, seminari ed eventuali altre attività formative, nonché dello studio personale necessario per completare la
formazione richiesta.
2. Il carico di lavoro previsto per ciascun anno accademico dovrà essere tale da consentire allo studente l’acquisizione di circa
60 CFU. Eccezioni sostanziali in difetto o in eccesso potranno riguardare gli studenti provenienti da altri corsi di studio, per i
quali è possibile l’abbreviazione del corso, così come previsto dal successivo art. 5
3. Di norma un credito formativo di 25 ore è costituito da 6 ore di lezione e 19 ore di acquisizione dei contenuti e dei metodi in
esse impartiti, di eventuali ore di esercitazioni, seminari e laboratori e di lettura e studio di testi consigliati dal docente.
4. Per gli studenti lavoratori o comunque per tutti quelli che a causa di seri e comprovati motivi non hanno la possibilità di
seguire con sostanziale continuità le lezioni potranno essere concordati programmi di studio personalizzati. Tali programmi,
nel rispetto degli obiettivi formativi stabiliti nel comma 2 del successivo art. 7, dovranno prevedere una quantità di studio
personale che tenga conto delle misure di cui al comma 1 del presente articolo (1 CFU = 25 ore di lavoro).
5. I crediti corrispondenti a ciascun insegnamento o modulo sono acquisiti dallo studente all’atto del superamento dell’esame.
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Art. 5
Riconoscimento di crediti acquisiti dallo studente in altri corsi di studio nonché di conoscenze e professionalità debitamente certificate
1. Ai fini dei passaggi da altri corsi di studio di livello universitario il Consiglio didattico potrà riconoscere un certo numero di
CFU, fino a un massimo di 120, conseguiti in discipline e in settori disciplinari ritenuti congrui con i programmi del corso di
laurea in Musicologia.
2. Il Consiglio didattico può altresì riconoscere crediti formativi acquisiti dallo studente, dopo la scuola secondaria, in corsi di
formazione extrauniversitari purché gestiti secondo modalità e criteri assimilabili a quelli universitari. I crediti potranno riguardare soltanto le discipline di contenuto professionalizzante e, comunque, il loro numero complessivo non potrà superare il
numero di 20. Il Consiglio didattico valuterà di volta in volta l’eventuale opportunità di sottoporre gli studenti a un colloquio
per verificare, dinnanzi ad apposita commissione, la congruenza tra i crediti richiesti e la preparazione effettivamente acquisita.
3. Le competenze musicali teoriche e storiche acquisite dagli studenti al di fuori della Facoltà potranno, a domanda e previa
valutazione nei modi e nelle forme di volta in volta stabiliti dal Consiglio didattico, essere riconosciute come crediti formativi
equivalenti a una o più discipline della formazione caratterizzante generale.
4. Possono formare oggetto di riconoscimento anche gli studi all’estero che non abbiano portato al conseguimento di un titolo
accademico, purché adeguatamente documentati.
5. Il Consiglio didattico, sulla base dei crediti riconosciuti, deciderà l’eventuale abbreviazione del corso.
6. I titoli accademici conseguiti presso Università straniere possono essere riconosciuti secondo le modalità stabilite nell’art. 18
del Regolamento didattico di Ateneo.
Art. 6
Organizzazione dell’attività didattica
1. Ogni anno, in conformità alla scadenza fissata nel Regolamento di Facoltà, il Consiglio didattico organizza l’attività didattica per l’anno accademico successivo, predisponendo la Guida del Corso di laurea con l’indicazione degli insegnamenti attivati nonché il calendario delle attività didattiche.
2. Il Consiglio didattico organizza, col consenso dei professori e dei ricercatori interessati, l’articolazione dell’offerta didattica,
secondo la normativa vigente. L’approvazione definitiva spetta al Consiglio di Facoltà, il quale dovrà procedere al necessario
coordinamento tra le attività previste nei corsi di studio afferenti alla medesima Facoltà.
Art. 7
Ordinamento del Corso di laurea e insegnamenti attivabili con indicazione dei relativi obiettivi formativi
1. La laurea in Musicologia viene rilasciata a conclusione del ciclo di studio disciplinato dal seguente Ordinamento didattico:
Attività formative
Formazione di base. Insegnamenti nei settori scientifico-disciplinari BIO/01, L-ANT/02, L-ANT/03, L-FIL-LET/07, L-FILLET/10, L-FIL-LET/13, M-FIL/06, M-FIL/07, M-FIL/08, M-STO/01, M-STO/02, M-STO/04, M-STO/07 per un totale di 21
CFU, variamente distribuiti in conformità ai vincoli di ripartizione.
Formazione caratterizzante. Insegnamenti nei settori scientifico-disciplinari L-ART/01, L-ART/02, L-ART/03, L-ART/05, LART/06, L-ART/07, L-ART/08, L-FIL-LET/13, L-LIN/01, M-STO/08, M-STO/09, per un totale di 104 CFU, variamente distribuiti in conformità ai vincoli di ripartizione.
Formazione affine o integrativa. Insegnamenti nei settori scientifico-disciplinari CHIM/02, IUS/10, L-FIL-LET/02, L-FILLET/04, L-FIL-LET/05, L-FIL-LET/07, L-FIL-LET/08 per un totale di 26 CFU, variamente distribuiti in conformità ai vincoli
di ripartizione.
Altre attività formative. 4 CFU per la conoscenza della lingua inglese, 5 CFU per una conoscenza informatica di base, 5 CFU
per partecipazione a seminari, tirocini, esercitazioni linguistiche e/o informatiche, per un totale di 14 CFU.
Attività formative scelte dallo studente. Lo studente potrà scegliere tra le attività per le quali non abbia già maturato crediti 10
CFU che ritiene consoni al proprio curriculum.
Prova finale. Alle attività connesse alla preparazione della prova sono attribuiti 5 CFU.
2. Gli insegnamenti attivabili, sono i seguenti, elencati secondo i settori scientifico-disciplinari di appartenenza e con
l’indicazione dei rispettivi obiettivi formativi:
BIO/01 – BOTANICA GENERALE
Elementi di botanica generale (modulo unico, 1 CFU)
Si propone di indagare la biologia dei vegetali a tutti i livelli di organizzazione, di approfondirne gli aspetti dell’organizzazione
strutturale e funzionale e del loro divenire e di studiare l’elaborazione e l’applicazione delle metodiche funzionali alle indagini
di pertinenza e le applicazioni biotecnologiche relative.
CHIM/02 – CHIMICA FISICA
Elementi di chimica fisica (modulo unico, 1 CFU)
Si prefigge di descrivere, sia a livello macroscopico, sia a livello atomico-molecolare, la struttura e le proprietà e le trasformazioni della materia. Basandosi sullo sviluppo di metodologie sperimentali e di calcolo, mira alla costruzione di modelli di in-
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terpretazione e di previsione di parametri sperimentali e alla soluzione di problematiche relative a sistemi complessi di interesse chimico, fisico, biologico, ambientale e dei materiali. Si interessa anche di didattica e storia della chimica.
IUS/10 – LEGISLAZIONE DEI BENI CULTURALI
Legislazione dei beni culturali (modulo unico, 5 CFU)
Si propone di fornire la conoscenza dei principali atti normativi inerenti la conservazione e la fruizione dei beni culturali nel
quadro della legislazione regionale, nazionale ed europea in materia di biblioteche e di archivi, e le normative che regolano il
diritto di informazione e di comunicazione e il diritto d’autore.
L-ANT/02 – STORIA GRECA
Storia greca
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
L-ANT/03 – STORIA ROMANA
Storia romana
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
L-ART/01 – STORIA DELL’ARTE MEDIEVALE
Storia dell’arte medievale
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
L-ART/02 – STORIA DELL’ARTE MODERNA
Storia dell’arte moderna
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
L-ART/03 – STORIA DELL’ARTE CONTEMPORANEA
Storia dell’arte contemporanea
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
L-ART/05 – DISCIPLINE DELLO SPETTACOLO
Storia del teatro
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
L-ART/06 – CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE
Storia del cinema
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
L-ART/07 – MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA
Acustica musicale (modulo unico, 5 CFU)
Mira a fornire conoscenze basilari di acustica generale e ad approfondire i più rilevanti aspetti di acustica della voce e degli
strumenti musicali. Vengono inoltre trattate la percezione del suono nei suoi diversi parametri, l’acustica dell’ambiente,
l’elaborazione numerica del segnale e le tecniche di indagine connesse con la conservazione e il restauro degli strumenti.
Analisi musicale (2 moduli, 5+4 CFU)
L’analisi musicale è qui intesa non tanto come disciplina autonoma quanto come essenziale strumento di conoscenza musicologica, suscettibile delle più varie teorizzazioni e applicazioni pratiche. All’insegna di tale flessibilità metodologica e apertura
interdisciplinare, il corso si pone due obiettivi principali: da un lato illustrare la variabilità di sistemi e approcci analitici a seconda del contesto storico-culturale, dei presupposti teorico-estetici, delle forme e delle opere considerate, dei fini ultimi via
via prefissati; dall’altro familiarizzare lo studente con i metodi analitici stessi, prendendo in esame le forme musicali più rappresentative dell’epoca moderna.
Armonia (2 moduli, 5+4 CFU)
Attraverso lo studio e l’analisi di adeguati esempi di repertorio, si propone di far prendere graduale dimestichezza teorica e
pratica con le implicazioni tecniche, lo sviluppo storico e le funzioni compositive della formazione e della concatenazione degli accordi e dell’organizzazione dei suoni del sistema tonale.
Bibliografia musicale (modulo unico, 5 CFU)
Si propone di fornire la conoscenza dei principali strumenti bibliografici utili alla ricerca musicologia, con attenzione
particolare allo sviluppo di criteri di valutazione della qualità dell’informazione da essi offerta.
Biblioteconomia musicale (modulo unico, 5 CFU)
Si propone di fornire la conoscenza dei principi relativi alla costituzione e alla gestione di una biblioteca musicale, con
particolare riguardo alla metodologia necessaria per la redazione di cataloghi di materiali musicali.
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Conservazione e restauro degli strumenti musicali (modulo unico, 5 CFU)
Introduce alle principali teorie di conservazione e restauro, analisi di specifiche prassi e verifica di alcune metodologie di intervento sugli strumenti musicali.
Contrappunto (modulo unico, 4 CFU)
Corso di base che mira a fornire gli elementi fondamentali della tecnica contrappuntistica. L’impostazione didattica, attraverso
la lettura di testi teorici, l’analisi di composizioni significative ed esercitazioni pratiche di scrittura, ne privilegia fortemente
l’aspetto storico focalizzando lo studio su particolari periodi della tradizione occidentale in cui il contrappunto caratterizza
maggiormente il pensiero compositivo.
Discografia e videografia musicale (modulo unico, 5 CFU)
Mira a illustrare la storia e le tecniche di registrazione della musica su supporti audiovisivi sia in quanto tali, sia in rapporto
con la nuova ricezione delle opere determinata dal loro impiego. Parte del corso verrà dedicata ad approfondimenti e a stages,
con l’apporto di tecnici specializzati.
Drammaturgia musicale (2 moduli, 5+5 CFU)
Studia il teatro musicale nella sua evoluzione storica, nelle sue componenti (musica, testo, messa in scena) e in riferimento al
sistema produttivo in cui è inserita. Una parte del corso viene dedicata a un problema specifico, trattato negli aspetti storiografici e/o analitici.
Estetica musicale (2 moduli, 5+5 CFU)
Si propone di fornire un profilo di quella multiforme riflessione sulla musica che, dalla Grecia antica, ha impegnato musicisti,
filosofi, letterati e scienziati. Il problema dell’interpretazione dei fatti musicali attraverso il linguaggio delle parole rappresenta
la prospettiva metodologica in cui si affrontano le fonti storiche; si esaminano inoltre i paradigmi concettuali relativi alla musica di tradizione scritta dell’Occidente nella loro evoluzione storica e nella molteplicità semantica.
Filologia musicale a (modulo unico, 5 CFU)
Offre gli orientamenti metodologici indispensabili per comprendere i fenomeni legati alla trasmissione e interpretazione dei
testi musicali nel corso della storia, i problemi relativi alla loro genesi e alla loro ricezione nel tempo, e la tipologia dei rapporti
che essi possono intrattenere con la sfera della prassi esecutiva.
Filologia musicale b-c (2 moduli, 5+5 CFU)
Intende fornire gli strumenti essenziali per la preparazione e la fruizione delle edizioni critiche di opere musicali dell’età moderna e contemporanea. Lo studente dovrà conoscere le metodologie e le tecniche che permettono di realizzare tali edizioni,
nonché le problematiche relative ai vari tipi di fonti manoscritte e a stampa, considerate sia come testimoni per la fissazione del
testo, sia come documenti utili per la ricostruzione del processo compositivo. L’edizione di un’opera musicale breve e di tradizione non complessa potrà essere oggetto di lavoro seminariale e potrà essere presa in considerazione per la prova finale.
Modalità (modulo unico, 2 CFU)
Si propone di introdurre alla conoscenza di una delle dimensioni organizzative dello spazio sonoro dei repertori monodici e
polifonici precedenti l’affermazione pratica e teorica del sistema tonale.
Musica elettronica (modulo unico, 5 CFU)
Al centro del corso stanno le composizioni prodotte con mezzi elettronici o elettro-acustici. L’analisi delle opere viene affiancata da uno studio delle apparecchiature (da quelle tradizionali fino agli attuali sistemi digitali), delle tecniche compositive
(montaggio, programmazione, interazione) e delle tipologie di notazione. Il corso si sofferma altresì sulle tecniche di registrazione, riproduzione ed elaborazione del suono.
Notazione rinascimentale e barocca per strumenti musicali (modulo unico, 5 CFU)
Prende qui in esame i vari tipi di notazione (intavolature, sistemi alfabetici per accordi, ecc.) che sono stati sviluppati per strumenti solistici, le specifiche simbologie accessorie (abbellimenti, cifratura del basso continuo, ecc.) e, in senso più lato, tutto
ciò che riguarda la redazione di partiture e di parti staccate nel campo della musica strumentale d’assieme durante il periodo
considerato.
Organologia musicale (modulo unico, 5 CFU)
Porta alla conoscenza degli strumenti musicali (caratteristiche morfologiche e timbriche, uso nella pratica musicale) e dei più
importanti strumenti storici conservati in collezioni pubbliche e private.
Psicologia della musica (modulo unico, 5 CFU)
Il corso si propone di fornire una buona conoscenza delle principali prospettive scientifiche circa i processi percettivi e cognitivi che determinano la fruizione della musica.
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Semiologia della musica (modulo unico, 5 CFU)
Introduce a una visione interdisciplinare del complesso del fenomeno musicale inteso come processo di significazione e come
evento simbolico, e presenta i principali metodi di analisi musicale che in vario modo si rifanno alle diverse semiotiche contemporanee.
Sociologia della musica (modulo unico, 5 CFU)
Si propone di fornire gli strumenti essenziali per orientarsi tra i molteplici riferimenti alla dimensione sociale presenti negli
studi musicologici contemporanei. Il rapporto tra compositore e società, tra produzione musicale e strutture politiche, nonché le
problematiche delle diffusione della musica e dei comportamenti dei fruitori vengono studiati nel quadro delle maggiori
correnti di pensiero della sociologia.
Storia degli strumenti musicali (modulo unico, 5 CFU)
Si mira a far conoscere, attraverso fonti di varia natura, gli strumenti musicali occidentali nel loro percorso storico, illustrandone classificazioni, morfologie, criteri costruttivi, possibilità musicali, contesti culturali. Vengono presi in considerazione i
loro raggruppamenti storici nell’ambito della letteratura musicale.
Storia della musica barocca e classica (modulo unico, 5 CFU)
Tramite un percorso di ascolti analitici e di indicazioni per ulteriori approfondimenti lo studente riceverà un quadro d’insieme
della musica composta nel XVII e XVIII secolo, e dei relativi problemi di tecniche, stile e generi.
Storia della musica greca, romana e bizantina (modulo unico, 5 CFU)
Si propone di far conoscere forme, strumenti e teorie musicali proprie delle civiltà greca e romana e del mondo bizantino e di
avviare alla lettura degli antichi sistemi di notazione e dei frammenti musicali superstiti.
Storia della musica medioevale (modulo unico, 5 CFU)
Attraverso l’analisi di alcune campionature considera i fondamentali repertori e testimoni della vita musicale negli ambiti principali della società civile e religiosa del medioevo.
Storia della musica rinascimentale (modulo unico, 5 CFU)
Fornisce gli strumenti essenziali per intraprendere lo studio della musica rinascimentale entro il quadro di riferimento storico,
culturale, teorico che le compete, e per accostarsi al repertorio, col sussidio di ascolti mirati, attraverso l’analisi delle principali
forme e tecniche compositive.
Storia della musica romantica e contemporanea (modulo unico, 5 CFU)
Tramite un percorso di ascolti analitici e di indicazioni per ulteriori approfondimenti lo studente riceverà un quadro d’insieme
della musica composta nel XIX e XX secolo, e dei relativi problemi di tecniche, stile e generi.
Storia della poesia per musica a-b (2 moduli, 5+5 CFU)
Introduce allo studio della produzione poetica destinata alla intonazione nelle lingue dell’Europa medievale, con particolare
riguardo alle lingue romanze, con l’obiettivo di fare acquisire competenze nelle metodologie filologiche, linguistiche e
metriche di analisi dei testi, nello studio dell’interazione tra forma poetica e forma musicale, nei problemi di storia della
tradizione.
Storia della poesia per musica c-d (2 moduli, 5+5 CFU)
Ambito disciplinare del corso è la varia interazione tra forma poetica e forma musicale dal Cinquecento ai giorni nostri. In ciascuno dei casi particolari presi in esame, uguale spazio viene dedicato all’analisi e all’interpretazione critica tanto dei testi poetici quanto delle rispettive intonazioni musicali, allo scopo primario di far luce sulla specifica realtà formale ed espressiva generata dall’incontro di due sistemi linguistici e mezzi espressivi così diversi. Fra gli obiettivi del corso vi è anche quello di
chiarire i presupposti storico-culturali, estetici e sociologici che hanno via via reso possibile o direttamente stimolato tale incontro. Particolare attenzione è rivolta al problema della distinzione, non sempre così netta, fra la ‘musicalità’ intrinseca della
‘poesia pura’ e la ‘musicabilità’ estrinseca della ‘poesia per musica’. A questi fini il corso fornisce anche nozioni basilari di
metrica, retorica, teoria poetica e drammaturgica, teoria musicale e analisi.
Storia della prassi esecutiva (2 moduli, 5+5 CFU)
Si propone di affrontare, analizzare e inquadrare correttamente i principali problemi relativi alla ricostruzione di una prassi
esecutiva storicamente plausibile per i diversi repertori, fornendo le coordinate metologiche necessarie per un corretto utilizzo
delle fonti teoriche, iconografiche, documentarie e musicali, nonché per la valutazione critica della produzione concertistica e
discografica corrente.
Storia delle teorie musicali a-b (2 moduli, 5+5 CFU)
Si propone di fornire la conoscenza delle principali problematiche relative alla storia della teoria musicale nel Medioevo e nel
Rinascimento, con particolare riguardo alle fonti originali e alla metodologia necessaria per la loro edizione ed interpretazione.
Attraverso seminari ed esercitazioni verranno approfonditi, aspetti peculiari e particolarmente problematici della teoria musicale medioevale e rinascimentale in stretta correlazione con il coevo repertorio musicale.
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Storia delle teorie musicali c-d (2 moduli, 5+5 CFU)
Mira a familiarizzare lo studente con le maggiori problematiche della trattatistica musicale dal Seicento a oggi; i principali
contributi alla fondazione teorica di contrappunto, armonia, forme, ritmo, strumentazione e interpretazione vengono affrontati
in prospettiva storico-sistematica. Una parte del corso è dedicata alle recenti metodologie analitiche e al rapporto tra teoria e
prassi nella composizione contemporanea.
Storia e critica del testo musicale (2 moduli, 5+5 CFU)
Mira al ragionamento critico sulla tradizione manoscritta e sulla prassi editoriale a cominciare dal Medioevo. Affronta le
problematiche di base delle metodologie moderne in stretto rapporto con la prassi esecutiva e interpretativa nel relativo ambito
storico-culturale e musicale.
Teoria e storia della notazione della monodia nel Medioevo (2 moduli, 5+5 CFU)
Si propone di introdurre ai principali modi semiografici con i quali è stato tramandato il repertorio monodico medievale e ai
problemi storico-musicologici che esso suscita, in particolare riguardo alla sua tradizione melodica e alla sua interpretazione
ritmica.
Teoria e storia della notazione della polifonia nel Medioevo (2 moduli, 5+5 CFU)
Si propone di far conoscere le diverse tipologie notazionali con le quali è stato tràdito il repertorio polifonico medievale dai
primordi fino ai primi decenni del secolo quindicesimo e di avvicinare alle principali questione storico-critiche che queste sollevano e alla problematiche della loro interpretazione/traduzione in notazione moderna.
Teoria e storia della notazione musicale nel Rinascimento (2 moduli, 5+5 CFU)
Oggetto del corso è lo studio delle modalità di scrittura del testo musicale attestate dal XV secolo ai primi decenni del XVII. Il
percorso didattico prevede l’analisi della trattatistica teorica a esse inerente e si pone lo scopo di fornire competenze filologiche
non solo per interpretare i testi musicali rinascimentali ma soprattutto per approntarne un’edizione, le cui problematiche sono
affrontate ed esemplate sulla base di saggi di trascrizione delle notazioni originali reperite nei principali monumenti musicali
dell’epoca.
L-ART/08: ETNOMUSICOLOGIA
Antropologia musicale (modulo unico, 5 CFU)
Sviluppatasi come specifica tendenza dell’etnomusicologia, studia le relazioni tra sistemi culturali e forme e comportamenti
musicali, considerando l’analisi musicale come mezzo specifico di interpretazione culturale. Sono fra gli oggetti privilegiati
della sua indagine: i valori simbolici e le funzioni espressive e comunicative delle diverse formalizzazioni sonore; i rapporti tra
repertori musicali e strutture economiche, politiche e sociali; le interazioni fra musica, concezioni religiose e pratiche rituali e
cerimoniali; le funzioni e i ruoli sociali della musica e dei musicisti; i processi di apprendimento, trasmissione e conservazione
della memoria musicale; concezioni, teorie e valori estetici della musica nelle diverse società.
Civiltà musicale afro-americana (modulo unico, 5 CFU)
La disciplina è rivolta allo studio storico e sistematico dei differenti idiomi, forme, stili e comportamenti musicali prodottisi in
America (settentrionale e meridionale), a partire dai secoli XV e XVI, per i diversi incroci fra le tradizioni culturali e musicali
dei colonizzatori europei, degli schiavi e immigrati africani e, in qualche caso, delle popolazioni native. Fra gli oggetti
privilegiati di tale studio sono: le musiche afroamericane degli Stati Uniti d’America (holler, gospel, spiritual, blues, jazz,
rock-fusion, ecc.), quelle delle isole caraibiche e di alcuni paesi continentali dell’America meridionale.
Etnomusicologia (modulo unico, 5 CFU)
Introduzione ai metodi dell’indagine etnomusicologica: ricerca sul campo, sistemi di trascrizione, analisi musicale, comparazione e organizzazione dei dati, nozioni sugli strumenti musicali. Approccio antropologico all’evento musicale attraverso
l’approfondimento delle molteplici relazioni tra la musica e altri aspetti della cultura. Esame di specifici repertori o sistemi musicali. Storia della disciplina e delle attuali tendenze.
Musiche popolari contemporanee (modulo unico, 5 CFU)
Introduzione ai metodi di analisi applicabili ai repertori musicali popolari contemporanei. Analisi delle connessioni musica-società nello studio delle musiche popolari contemporanee. Esame di specifici repertori. Storia dei generi musicali popolari sviluppatisi nel Novecento.
L-FIL-LET/02 – LINGUA E LETTERATURA GRECA
Greco di base
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
Lingua e letteratura greca
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
L-FIL-LET/04 – LINGUA E LETTERATURA LATINA
Latino di base
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
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Lingua e letteratura latina
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
Storia della lingua latina
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
L-FIL-LET/05 – FILOLOGIA CLASSICA
Drammaturgia antica
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
Filologia classica
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
L-FIL-LET/06 – LETTERATURA CRISTIANA ANTICA
Letteratura cristiana antica
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
L-FIL-LET/07 – CIVILTÀ BIZANTINA
Letteratura bizantina
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
Storia bizantina
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
L-FIL-LET/08 – LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA
Letteratura latina medievale e umanistica
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
Storia della tradizione manoscritta
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie
L-FIL-LET/10 –LETTERATURA ITALIANA
Letteratura italiana
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
L-FIL-LET/11 –LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
Letteratura italiana contemporanea
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
L-FIL-LET/13 – FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
Filologia e critica dantesca
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
Filologia italiana
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
L-LIN/01 – GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Glottologia
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
Linguistica generale
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
M-FIL/06 – STORIA DELLA FILOSOFIA
Storia della filosofia
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
M-FIL/07 – STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
Storia della filosofia antica
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
M-FIL/08 – STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
Storia della filosofia medievale
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
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M-STO/01 – STORIA MEDIEVALE
Storia medievale
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
M-STO/02 – STORIA MODERNA
Storia moderna
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
M-STO/04 – STORIA CONTEMPORANEA
Storia contemporanea
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
M-STO/07 – STORIA DEL CRISTIANESIMO E DELLE CHIESE
Storia del cristianesimo in età moderna e contemporanea
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
Storia delle liturgie
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
M-STO/08 – ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA
Archivistica
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
Bibliografia
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
Biblioteconomia
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
M-STO/09 – PALEOGRAFIA
Codicologia
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
Paleografia greca
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
Paleografia latina
Mutuata dal corso di laurea in Scienze letterarie.
Art. 8
Modalità di frequenza.
1. La frequenza è considerata parte integrante del percorso formativo. Gli studenti impossibilitati a frequentare un corso devono concordare le necessarie integrazioni con il docente responsabile.
2. È considerato fuori corso lo studente che non abbia acquisito nel triennio i 180 CFU necessari al conseguimento della laurea.
3. La condizione di studente fuori corso è disciplinata dall’art. 13, commi 6, 7 e 8 del Regolamento didattico di Ateneo. La verifica della non obsolescenza dei crediti acquisiti è demandata al Consiglio didattico.
Art. 9
Tipologia e articolazione degli insegnamenti.
1. Il Corso di laurea è articolato in insegnamenti che prevedono uno o due moduli.
2. Il Consiglio didattico può deliberare che una parte degli insegnamenti o dei moduli siano mutuati da un altro corso di laurea
della medesima o di altra Facoltà.
3. Nel caso in cui gli insegnamenti mutuati siano gestiti con un sistema di crediti diverso da quello previsto nel presente corso
di laurea, il Consiglio didattico procederà al necessario conguaglio.
Art. 10
Calendario didattico.
l. L’anno accademico inizia il 1 ottobre di ciascun anno e termina il 30 settembre dell’anno successivo.
2. L’organizzazione del calendario delle lezioni, il numero degli appelli d’esame e i periodi della loro effettuazione saranno
proposti dal Consiglio didattico al Consiglio di Facoltà di Musicologia, il quale deciderà in modo da garantire l’indispensabile
armonizzazione tra i corsi di studio che fanno capo alla medesima Facoltà.
8
Art. 11
Modalità di valutazione del profitto
1. In base alla tipologia degli insegnamenti i singoli docenti responsabili possono stabilire tipologie di verifica differenziate.
Queste potranno consistere in un colloquio orale, elaborati scritti, test elettronici, accertamenti in itinere. Le prove orali sono
pubbliche.
2. La valutazione del profitto in occasione degli esami dovrà tenere conto dei risultati conseguiti nelle eventuali prove periodiche sostenute.
3. Il voto minimo per il superamento dell’esame è di diciotto trentesimi, il voto massimo di trenta trentesimi. Assegnata
quest’ultima votazione la Commissione potrà concedere con decisione unanime la lode. L’annotazione dell’esito dell’esame
sul libretto verrà effettuata soltanto in caso di esito positivo.
4. Le Commissioni giudicatrici degli esami e delle altre prove di verifica del profitto sono nominate dal Preside di Facoltà e
sono costituite in conformità alle disposizioni del Regolamento didattico d’Ateneo.
5. Gli appelli degli esami e delle altre verifiche del profitto devono aver inizio alla data fissata e devono essere portati a compimento con continuità. Eventuali deroghe per gravi ed eccezionali motivi dovranno essere comunicate tempestivamente agli
studenti e, per opportuna conoscenza, al presidente del Consiglio didattico. In nessun caso la data d’inizio di un appello potrà
essere anticipata.
6. In ciascuna sessione lo studente potrà sostenere senza alcuna limitazione tutti gli esami registrati con il solo vincolo delle
eventuali propedeuticità.
Art. 12
Prova finale per il conseguimento della laurea
1. La laurea è conferita a seguito della prova che verificherà il raggiungimento degli obiettivi formativi qualificanti il corso di
laurea. La prova finale, alla quale si può accedere solo dopo aver maturato 175 CFU secondo i vincoli di ripartizione tra i vari
ambiti disciplinari previsti dall’ordinamento didattico, consiste in un saggio o rassegna critica relativamente a un tema o un
problema musicologico coerente con il percorso di studi maturato oppure in una prova scritta tecnico-pratica di applicazione
metodologica nell’ambito di discipline che lo richiedano.
2. La prova finale è pubblica. La Commissione giudicatrice sarà nominata dal preside della Facoltà di Musicologia, secondo le
modalità stabilite dall’art. 22 del Regolamento didattico d’Ateneo.
3. Il calendario delle sedute di laurea è predisposto dal Consiglio di Facoltà.
Art. 13
Certificazioni
Ai sensi dell’art. 11, comma 8, del Regolamento Generale sull’autonomia, la Segreteria studenti rilascia, come supplemento
dell’attestazione del titolo di studio conseguito, un certificato che riporta, secondo modelli conformi a quelli adottati dai paesi
europei, le principali indicazioni relative al curriculum specifico seguito dallo studente per conseguire la laurea. Tale certificato
sarà strutturato secondo modalità definite dal Consiglio di Facoltà su indicazione del Consiglio didattico. Viene altresì rilasciato un certificato attestante il superamento degli esami e il conseguimento dei relativi CFU ai laureati di cui al comma 3 del
precedente art. 2.
Art. 14
Piani di studi
1. Il Consiglio didattico propone cinque percorsi formativi specifici: i curricula di Biblioteconomia musicale, Musica e
spettacolo, Musicologia sistematica, Organologia e Storia e interpretazione dei testi musicali (cfr. allegato 1). I 104 CFU delle
attività caratterizzanti sono suddivisi in due gruppi: a) 49 CFU comuni a tutti i curricula, b) 55 CFU diversificati secondo i
singoli percorsi.
2. I 49 CFU comuni sono articolati in discipline teoriche e storiche. All’interno di questo gruppo vi sono le seguenti
propedeuticità: Modalità e Contrappunto sono propedeutici a Storia della musica medievale e a Storia della musica
rinascimentale; Armonia e Analisi musicale sono propedeutici a Storia della musica barocca e classica e a Storia della musica
romantica e contemporanea.
3. I piani di studi degli studenti compilati in rigorosa adesione ai curricula predisposti dal Consiglio didattico sono automaticamente approvati. Lo studente ha in ogni caso sempre il diritto di presentare un piano di studi individuale, che deve uniformarsi ai requisiti generali indicati nel precedente articolo 7, prevedere i 49 CFU indicati nel comma 1 del presente articolo (ed
elencati nell’allegato 1) nonché 55 CFU a scelta negli ambiti delle attività caratterizzanti (nel rispetto del decreto ministeriale
dell’8 agosto 2000). I piani di studi individuali vengono esaminati dai docenti della Commissione per la programmazione e
l’orientamento didattico e, in caso di valutazione positiva, vengono trasmessi al Consiglio didattico per l’approvazione. La medesima commissione assisterà gli studenti nella compilazione dei piani di studi, operando in luoghi e orari che saranno resi noti
nella Guida didattica.
Art. 15
Periodi di studio effettuati presso Università estere
1. Gli studenti del Corso di laurea possono svolgere parte dei propri studi presso Università estere con le quali siano stipulati
accordi in regime di reciprocità.
2. Lo studente ammesso a trascorrere un periodo di studio all’estero presenterà al Consiglio didattico, per l’approvazione, un
piano di studi nel quale indicherà sia le discipline da frequentare presso l’Università ospitante sia le discipline previste
nell’ordinamento didattico per le quali si chiede la conversione. Il piano di studi dovrà essere avallato da uno o più docenti del
9
Corso di laurea in Musicologia. Al termine del periodo di studi, sulla base della certificazione esibita, il Consiglio delibererà il
riconoscimento degli esami sostenuti all’estero, attribuendo i relativi crediti.
Art. 16
Orientamento e tutorato degli studenti
La disciplina per l’orientamento e il tutorato degli studenti è dettata dall’art. 11 del Regolamento didattico d’Ateneo.
Art. 17
Responsabilità del corso di studio
Il Consiglio didattico designa un Presidente, il quale assume la responsabilità delle attività didattiche e organizzative del percorso formativo.
Art. 18
Revisione periodica del regolamento
La revisione del presente Regolamento è prevista almeno ogni tre anni.
10
Allegato 1 - Piani di studio consigliati
BIBLIOTECONOMIA MUSICALE
Il curriculum di Biblioteconomia musicale fornisce, accanto a una preparazione musicologica di base, competenze di biblioteconomia e di bibliografia (tanto generali quanto specializzate in musica), paleografia e codicologia. A conclusione dell’iter
formativo un’esperienza di stage presso biblioteche pubbliche e private offre l’opportunità di sperimentare le metodologie e i
contenuti studiati nonché di confrontarsi concretamente con il mondo del lavoro. Il laureato di questo curriculum può trovare
un impiego aderente alle sue competenze nelle biblioteche specialistiche e non (pubbliche e private), negli archivi di grandi
istituzioni (emittenti radio-televisive, teatri), nell’ambito più generale della conservazione, promozione e valorizzazione del
patrimonio culturale (cooperative di catalogatori; settori editoriale e museale).
I anno
Insegnamenti
Modalità
Contrappunto
Storia della musica greca, romana e bizantina
Storia della musica medievale
Storia della musica rinascimentale
Storia dell’arte medievale a o Storia dell’arte moderna a o Storia dell’arte
contemporanea a
Letteratura italiana a e/o Letteratura italiana b e/o Letteratura italiana contemporanea a e/o Filologia italiana a e/o Filologia italiana b
Storia greca e/o Storia romana e/o Storia bizantina a e/o Storia medievale a
e/o Storia medievale b e/o Storia moderna a e/o Storia moderna b e/o Storia
contemporanea a e/o Storia contemporanea b e/o Storia delle liturgie a e/o
Storia delle liturgie b e/o Storia del cristianesimo in età moderna e contemporanea
Latino di base e/o Lingua e letteratura latina a e/o Lingua e letteratura latina b
Informatica di base
Totale crediti
crediti
2
4
5
5
5
5
tipologia attività formative
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
10
base
10
base
10
5
affini
altre attività
61
II anno
Insegnamenti
Armonia a
Armonia b
Analisi musicale a
Analisi musicale b
Storia della musica barocca e classica a
Storia della musica romantica e contemporanea a
Biblioteconomia
Bibliografia
Legislazione dei beni culturali
Greco di base e/o Lingua e letteratura greca a e/o Lingua e letteratura greca b
e/o Letteratura bizantina a e/o Letteratura bizantina b e/o Letteratura latina
medievale e umanistica a e/o Letteratura latina medievale e umanistica b e/o
Storia della lingua latina a e/o Storia della lingua latina b e/o Storia della
tradizione manoscritta a e/o Drammaturgia antica a e/o Drammaturgia
antica b
Elementi di chimica fisica
Elementi di botanica generale
Verifica della conoscenza della lingua inglese
Totale crediti
crediti
5
4
5
4
5
5
5
5
5
10
tipologia attività formative
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
affini
affini
1
1
4
affini
base
altre attività
59
11
III anno
Insegnamenti
Biblioteconomia musicale
Bibliografia musicale
Paleografia greca a e/o Paleografia greca b e/o Paleografia latina a e/o Paleografia latina b e/o Codicologia a e/o Codicologia b e/o Archivistica
Storia degli strumenti musicali a e/o Organologia musicale e/o Storia della
prassi esecutiva a
Filologia musicale a e/o Filologia musicale b e/o Filologia musicale c e/o
Storia e critica del testo musicale a e/o Storia e critica del testo musicale b
e/o Teoria e storia della notazione della monodia nel Medioevo a e/o Teoria
e storia della notazione della polifonia nel Medioevo a e/o Teoria e storia
della notazione musicale nel Rinascimento a e/o Notazione rinascimentale e
barocca per strumenti musicali e/o Storia delle teorie musicali a e/o Storia
delle teorie musicali b e/o Storia delle teorie musicali c e/o Storia delle
teorie musicali d e/o Storia della poesia per musica a o Storia della poesia
per musica b e/o Storia della poesia per musica c o Storia della poesia per
musica d e/o Etnomusicologia e/o Conservazione e restauro degli strumenti
musicali e/o Drammaturgia musicale a e/o Drammaturgia musicale b e/o
Storia della prassi esecutiva b
Lingua e traduzione-lingua tedesca o altra lingua straniera o stage
Attività a scelta dello studente
Prova finale
Totale crediti
crediti
5
5
10
tipologia attività formative
10
caratterizzanti
10
caratterizzanti
5
10
5
altre attività
caratterizzanti
caratterizzanti
60
Si prevedono stages presso biblioteche pubbliche, musicali e non.
MUSICA E SPETTACOLO
Il curriculum di Musica e spettacolo mira a garantire una formazione completa relativa allo spettacolo musicale (tutte le forme
di teatro in cui è previsto l’impiego della musica, ma anche l’impiego della musica nel cinema e gli aspetti spettacolari della
musica di consumo), studiato nei suoi aspetti teorici e storici e nelle sue problematiche filologiche e critiche. La preparazione
fornisce le competenze metodologiche interdisciplinari utili a comprendere il fenomeno nel suo complesso e le conoscenze di
base per la fruizione e la preparazione di edizioni critiche.
Sono previsti diversi tipi di stages: periodi di apprendistato presso uffici stampa e altri settori dei teatri d’opera, nonché presso
case editrici con applicazioni pratiche di lavoro di edizione di testi musicali e musicologici
I anno
Insegnamenti
Modalità
Contrappunto
Storia della musica greca, romana e bizantina
Storia della musica medievale
Storia della musica rinascimentale
Storia dell’arte moderna a o Storia dell’arte contemporanea a
Informatica di base
Letteratura italiana a o Letteratura italiana contemporanea a o Filologia
italiana a
Storia della filosofia a e/o Storia della filosofia b e/o Storia della filosofia
medievale a e/o Storia della filosofia medievale b e/o Storia medievale a e/o
Storia medievale b e/o Storia moderna a e/o Storia moderna b e/o Storia
contemporanea a e/o Storia contemporanea b e/o Storia delle liturgie a e/o
Storia delle liturgie b e/o Storia del cristianesimo in età moderna e contemporanea
Latino di base e/o Lingua e letteratura latina a e/o Lingua e letteratura latina
b e/o Letteratura latina medievale e umanistica a e/o Letteratura latina medievale e umanistica b e/o Storia della lingua latina a e/o Storia della lingua
latina b e/o Greco di base e/o Lingua e letteratura greca a e/o Lingua e letteratura greca b e/o Storia bizantina a e/o Letteratura bizantina a e/o
crediti
2
4
5
5
5
5
5
5
tipologia attività formative
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
altre attività
base
15
base
10
affini
12
Letteratura bizantina b e/o Drammaturgia antica a e/o Drammaturgia antica
b e/o Storia della tradizione manoscritta a
Totale crediti
61
II anno
Insegnamenti
Armonia a
Armonia b
Analisi musicale a
Analisi musicale b
Storia della musica barocca e classica a
Storia della musica romantica e contemporanea a
Drammaturgia musicale a
Drammaturgia musicale b
Legislazione dei beni culturali
Latino di base e/o Lingua e letteratura latina a e/o Lingua e letteratura latina b
e/o Letteratura latina medievale e umanistica a e/o Letteratura latina medievale e umanistica b e/o Storia della lingua latina a e/o Storia della lingua
latina b e/o Greco di base e/o Lingua e letteratura greca a e/o Lingua e letteratura greca b e/o Storia bizantina a e/o Letteratura bizantina a e/o
Letteratura bizantina b e/o Drammaturgia antica a e/o Drammaturgia antica
b e/o Storia della tradizione manoscritta a
Elementi di chimica fisica
Elementi di botanica generale
Verifica della conoscenza della lingua inglese
Totale crediti
crediti
5
4
5
4
5
5
5
5
5
10
tipologia attività formative
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
affini
affini
1
1
4
59
affini
base
altre attività
crediti
10
tipologia attività formative
caratterizzanti
5
5
5
10
5
5
10
5
60
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
altre attività
III anno
Insegnamenti
Filologia musicale b e/o Filologia musicale c e/o Storia e critica del testo musicale a e/o Storia e critica del testo musicale b
Storia della poesia per musica c
Storia della poesia per musica d
Musiche popolari contemporanee
Estetica musicale a e/o Estetica musicale b e/o Sociologia della musica a
Storia del teatro o Storia del cinema
Lingua e traduzione-lingua tedesca o altra lingua straniera o stage
Attività a scelta dello studente
Prova finale
Totale crediti
Si prevedono stages presso teatri, case editrici, centri di ricerca votati ai più importanti operisti; stages affidati a direttori di teatro e di istituzioni concertistiche, segretari artistici, musicisti, registi, scenografi; applicazioni pratiche al lavoro di edizione di
testi musicali e musicologici; esperienze musicali pratiche in collaborazione con gli Istituti superiori di musica.
MUSICOLOGIA SISTEMATICA
Il curriculum Musicologia sistematica si occupa dei fondamenti della musica e dell’ascolto. Musiche di diverse epoche e tradizioni vengono studiate dal punto di vista delle strutture sonore, dei modi di diffusione, della loro collocazione nella società e
dei rapporti con le altre forme di espressione dell’uomo. Una parte consistente dello studio è dedicata alla teoria musicale e al
suo rapporto con la pratica compositiva. Il confronto con i metodi dell’estetica, dell’antropologia e delle scienze sociali nonché
con le leggi della fisica acustica è utile ad allargare le prospettive di comprensione dei fenomeni musicali. Affrontando una
grande varietà di repertori e ponendo al centro il problema della comprensione musicale, questo curriculum fornisce una preparazione di base per attività nel campo degli organi di informazione, dei media e della programmazione concertistica.
13
I anno
Insegnamenti
Modalità
Contrappunto
Storia della musica greca, romana e bizantina
Storia della musica medievale
Storia della musica rinascimentale
Storia dell’arte medievale a o Storia dell’arte moderna a o Storia dell’arte
contemporanea a
Letteratura italiana a o Letteratura italiana contemporanea a o Filologia
italiana a
Storia della filosofia a e/o Storia della filosofia b e/o Storia della filosofia
medievale a e/o Storia della filosofia medievale b e/o Storia medievale a e/o
Storia medievale b e/o Storia moderna a e/o Storia moderna b e/o Storia
contemporanea a e/o Storia contemporanea b e/o Storia delle liturgie a e/o
Storia delle liturgie b e/o Storia del cristianesimo in età moderna e contemporanea
Latino di base e/o Lingua e letteratura latina a e/o Lingua e letteratura latina b
e/o Letteratura latina medievale e umanistica a e/o Letteratura latina medievale e umanistica b e/o Storia della lingua latina a e/o Storia della lingua
latina b e/o Greco di base e/o Lingua e letteratura greca a e/o Lingua e letteratura greca b e/o Storia bizantina a e/o Letteratura bizantina a e/o
Letteratura bizantina b e/o Drammaturgia antica a e/o Drammaturgia antica
b e/o Storia della tradizione manoscritta a
Informatica di base
Totale crediti
crediti
2
4
5
5
5
5
tipologia attività formative
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
5
base
15
base
10
affini
5
61
altre attività
crediti
5
4
5
4
5
5
5
5
10
tipologia attività formative
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
affini
5
1
1
4
59
affini
affini
base
altre attività
crediti
5
5
5
5
5
tipologia attività formative
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
II anno
Insegnamenti
Armonia a
Armonia b
Analisi musicale a
Analisi musicale b
Storia della musica barocca e classica a
Storia della musica romantica e contemporanea a
Storia delle teorie musicali a
Storia delle teorie musicali b
Latino di base e/o Lingua e letteratura latina a e/o Lingua e letteratura latina b
e/o Letteratura latina medievale e umanistica a e/o Letteratura latina medievale e umanistica b e/o Storia della lingua latina a e/o Storia della lingua
latina b e/o Greco di base e/o Lingua e letteratura greca a e/o Lingua e letteratura greca b e/o Storia bizantina a e/o Letteratura bizantina a e/o
Letteratura bizantina b e/o Drammaturgia antica a e/o Drammaturgia antica
b e/o Storia della tradizione manoscritta a
Legislazione dei beni culturali
Elementi di chimica fisica
Elementi di botanica generale
Verifica della conoscenza della lingua inglese
Totale crediti
III anno
Insegnamenti
Storia delle teorie musicali c
Storia delle teorie musicali d
Acustica musicale
Estetica musicale a
Estetica musicale b
14
Sociologia della musica a
Etnomusicologia
Linguistica generale
Lingua e traduzione-lingua tedesca o altra lingua straniera o stage
Attività a scelta dello studente
Prova finale
Totale crediti
5
5
5
5
10
5
60
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
altre attività
Si prevedono stages di analisi e registrazione del suono, documentazione multimediale e composizione presso gli Istituti Superiori di Musica, nonché tirocini presso gli archivi di musica, le emittenti radio-televisive e le istituzioni concertistiche.
ORGANOLOGIA MUSICALE
Il curriculum è rivolto a quanti hanno uno specifico interesse per gli strumenti musicali, che sono presi in considerazione sia in
quanto veicoli di musica sia in quanto oggetti d’arte, studiati nel contesto storico e musicale, nella morfologia e nei criteri costruttivi, nella scienza acustica, nella notazione e nell’inscindibile legame con la prassi esecutiva. Con questi obiettivi si avvia
alla capacità di decifrare iscrizioni e documenti relativi agli strumenti musicali, alla conoscenza del patrimonio organologico
esistente anche (ma non solo) nelle principali collezioni di strumenti musicali e si pongono le premesse per un approccio metodologico ai problemi di conservazione e restauro. La partecipazione allo svolgimento dei corsi da parte di costruttori e restauratori e di musicisti offre l’occasione di un concreto raccordo con la realtà operativa. Il curriculum intende fornire la preparazione di base che permetta di occuparsi in qualsiasi attività connessa con studio, catalogazione, conservazione e valorizzazione
degli strumenti musicali, anche attraverso iniziative volte alla fruizione pubblica.
I anno
Insegnamenti
Modalità
Contrappunto
Storia della musica greca, romana e bizantina
Storia della musica medievale
Storia della musica rinascimentale
Storia dell’arte medievale a o Storia dell’arte moderna a o Storia dell’arte
contemporanea a
Letteratura italiana a e/o Letteratura italiana b e/o Letteratura italiana contemporanea a e/o Filologia italiana a e/o Filologia italiana b
Storia greca e/o Storia romana e/o Storia bizantina a e/o Storia medievale a
e/o Storia medievale b e/o Storia moderna a e/o Storia moderna b e/o Storia
contemporanea a e/o Storia contemporanea b e/o Storia delle liturgie a e/o
Storia delle liturgie b e/o Storia del cristianesimo in età moderna e contemporanea
Latino di base e/o Lingua e letteratura latina a e/o Lingua e letteratura latina b
Informatica di base
Totale crediti
crediti
2
4
5
5
5
5
tipologia attività formative
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
10
base
10
base
10
5
affini
altre attività
61
II anno
Insegnamenti
Armonia a
Armonia b
Analisi musicale a
Analisi musicale b
Storia della musica barocca e classica a
Storia della musica romantica e contemporanea a
Organologia musicale e/o Conservazione e restauro degli strumenti musicali
e/o Storia della prassi esecutiva a e/o Storia della prassi esecutiva b
Legislazione dei beni culturali
Letteratura latina medievale e umanistica a e/o Letteratura latina medievale e
umanistica b e/o Storia della lingua latina a e/o Storia della lingua latina b
e/o Greco di base e/o Lingua e letteratura greca a e/o Lingua e letteratura
crediti
5
4
5
4
5
5
10
tipologia attività formative
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
5
10
affini
affini
15
greca b e/o Letteratura bizantina a e/o Letteratura bizantina b e/o Storia
della tradizione manoscritta a
Elementi di chimica fisica
Elementi di botanica generale
Verifica della conoscenza della lingua inglese
1
1
4
Totale crediti
59
affini
base
altre attività
III anno
Insegnamenti
Storia degli strumenti musicali a
Organologia musicale e/o Conservazione e restauro degli strumenti musicali
e/o Storia della prassi esecutiva a e/o Storia della prassi esecutiva b
Acustica musicale
Archivistica o Paleografia latina a o Codicologia a o Etnomusicologia
Biblioteconomia musicale e/o Bibliografia musicale e/o Filologia musicale a
e/o Filologia musicale b e/o Teoria e storia della notazione musicale nel Rinascimento a e/o Notazione rinascimentale e barocca per strumenti musicali
e/o Storia delle teorie musicali a e/o Storia delle teorie musicali b e/o Etnomusicologia e/o Storia dell’arte medievale b e/o Storia dell’arte moderna b
e/o Storia dell’arte contemporanea b
Stage e/o Attività di laboratorio compatibile con il settore scientifico-disciplinare L-ART-07 e/o Lingua e traduzione-lingua tedesca e/o Altra lingua
straniera
Attività a scelta dello studente
Prova finale
Totale crediti
crediti
5
10
tipologia attività formative
5
5
15
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
5
altre attività
caratterizzanti
10
5
60
Si prevedono stages presso musei, biblioteche, enti pubblici e privati.
STORIA E INTERPRETAZIONE DEI TESTI MUSICALI
Il curriculum di Storia e interpretazione dei testi musicali offre la formazione necessaria alla piena comprensione dei testi
musicali, sostenuta da consapevolezza storica e da capacità critiche ed esegetiche. Oggetto privilegiato di studio sono i testi
musicali studiati nel percorso della loro trasmissione nel tempo entro una cornice di riferimento interdisciplinare. Una
particolare attenzione è riservata all’analisi delle notazioni musicali, alle loro relazioni con lo svolgimento storico della teoria
musicale, ai loro rapporti con le scritture dei coevi testi letterari, ai problemi di interpretazione che i diversi sistemi notazionali
sollevano, allo studio dei meccanismi che legano il pensiero compositivo ai modi della sua trasmissione. Gli obiettivi del
curriculum sono duplici. Da un lato fornire gli strumenti necessari per avviarsi alla ricerca storico-musicologica, frequentando
le specializzazioni universitarie attivate, dall’altro fornire strumenti per una attività più direttamente professionale presso
istituzioni concertistiche, festival, case editrici e discografiche, in vista della restituzione critica e della valorizzazione dei
repertori musicali.
I anno
Insegnamenti
Modalità
Contrappunto
Storia della musica greca, romana e bizantina
Storia della musica medievale
Storia della musica rinascimentale
Storia dell’arte medievale a o Storia dell’arte moderna a o Storia dell’arte
contemporanea a
Letteratura italiana a e/o Letteratura italiana b e/o Letteratura italiana contemporanea a e/o Filologia italiana a e/o Filologia italiana b
Storia greca e/o Storia romana e/o Storia bizantina a e/o Storia medievale a
e/o Storia medievale b e/o Storia moderna a e/o Storia moderna b e/o Storia
contemporanea a e/o Storia contemporanea b e/o Storia delle liturgie a e/o
crediti
2
4
5
5
5
5
tipologia attività formative
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
10
base
10
base
16
Storia delle liturgie b e/o Storia del cristianesimo in età moderna e contemporanea
Latino di base e/o Lingua e letteratura latina a e/o Lingua e letteratura latina b
Informatica di base
Totale crediti
10
5
61
affini
altre attività
crediti
5
4
5
4
5
5
5
tipologia attività formative
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
5
10
caratterizzanti
affini
5
1
1
4
59
affini
affini
base
altre attività
crediti
5
5
10
tipologia attività formative
caratterizzanti
caratterizzanti
caratterizzanti
5
5
10
caratterizzanti
caratterizzanti
5
10
5
60
altre attività
II anno
Insegnamenti
Armonia a
Armonia b
Analisi musicale a
Analisi musicale b
Storia della musica barocca e classica a
Storia della musica romantica e contemporanea a
Paleografia greca a o Paleografia latina a o Codicologia a o Archivistica o
Biblioteconomia o Bibliografia
Storia degli strumenti musicali a
Greco di base e/o Drammaturgia antica a e/o Drammaturgia antica b e/o Lingua e letteratura greca a e/o Lingua e letteratura greca b e/o Letteratura bizantina a e/o Letteratura bizantina b e/o Letteratura latina medievale e umanistica a e/o Letteratura latina medievale e umanistica b e/o Storia della lingua latina a e/o Storia della lingua latina b e/o Storia della tradizione
manoscritta a
Legislazione dei beni culturali
Elementi di chimica fisica
Elementi di botanica generale
Verifica della conoscenza della lingua inglese
Totale crediti
III anno
Insegnamenti
Filologia musicale a
Filologia musicale b o Storia e critica del testo musicale a
Teoria e storia della notazione della monodia nel Medioevo a e/o Teoria e
storia della notazione della polifonia nel Medioevo a e/o Teoria e storia della notazione musicale nel Rinascimento a e/o Notazione rinascimentale e
barocca per strumenti musicali
Storia delle teorie musicali a o Storia delle teorie musicali c
Storia della poesia per musica a o Storia della poesia per musica c
Storia della poesia per musica b e/o Storia della poesia per musica d e/o Storia delle teorie musicali b e/o Storia delle teorie musicali d e/o Storia della
prassi esecutiva a e/o Storia della prassi esecutiva b e/o Organologia musicale e/o Etnomusicologia
Lingua e traduzione-lingua tedesca o altra lingua straniera o stage
Attività a scelta dello studente
Prova finale
Totale crediti
Sono previsti stages presso università e istituzioni culturali italiane e straniere.
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