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Opera d’arte o bruttura abusiva? In via Roma appare un
“cuore di cipolla”
Giovedì 13 aprile 2017
Genova. E’ apparsa quasi improvvisamente, senza che nessuno (neppure un agente della
polizia municipale o un addetto dell’Aster) se ne rendessero conto. La bizzarra
installazione a forma di cuore, creata con pezzi di verdura (in non ottime condizioni) e con
una scritta di ispirazione mistico/religiosa si trova all’interno dell’aiuola in fondo a via XXV
Aprile e via Roma, nel cosiddetto “salotto buono” della città.
Potrebbe trattarsi di un’opera di Melina Riccio, l’artista underground genovese autrice di
centinaia di graffiti e disegni sparsi sui muri del centro, e non solo (a lei, il centro culturale
Beaubourg di Parigi ha dedicato una mostra personale). Così almeno parrebbe in base allo
stile del cuore – un vero e proprio marchio per Melina – e alla grafia. L’autore però
potrebbe essere qualcun altro, magari ancora sconosciuto, creativo di strada.
L’installazione vegetale riaccende però il dibattito su quale sia il confine tra opera d’arte e
elemento di degrado, soprattutto nel momento in cui quest’ultima viene realizzata senza
autorizzazioni e criteri urbanistici. Inoltre, tra qualche ora, le verdure saranno
completamente marce, non un grande spettacolo per i passanti, cittadini e turisti.
Genova24.it
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11.06.2017
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Genova24.it
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11.06.2017
