la messa celebrata male, un orrore che non ne distrugge

«LA MESSA CELEBRATA MALE, UN ORRORE CHE NON NE DISTRUGGE
L'ESSENZA, MA NE DEVASTA LA FIORITURA»
di don Dolindo Ruotolo (1882-1970)
Non vi è un apostolato più bello di una Messa celebrata bene e santamente.
La rovina del mondo è dovuta principalmente alla Messa celebrata male! E'
un orrore che non distrugge l'essenza della Messa, ma ne devasta la
fioritura.
C'è tanto da purificare fra gli Ordini religiosi, tanto da rinnovare. Se si
entrasse nei migliori ordini religiosi, oggi, a... spazzare un poco, si
solleverebbe un uragano di polvere!
[c'è la necessità di] purificare la Chiesa degli elementi guasti. Perché
tenere a forza tanti Sacerdoti nel seno della Chiesa, quando dovrebbero
essere accompagnati fuori, direi quasi, con la banda e la grancassa, lieti
tutti di liberare la Chiesa degli elementi marciti?
Studiando, lo confesso, mi sono accorto con pena della pericolosa
deviazione degli studi moderni, che si orientano sempre più,
dolorosamente, al razionalismo dissidente e alla filosofia tedesca
Bisognerebbe intensificare le preghiere e la devozione a Maria SS.ma, ma dolorosamente la devozione a Maria SS. è decaduta in tante anime,
che credono, così, di avvicinare alla Chiesa i separati, quando, col loro atteggiamento, si avvicinano agli errori dei dissidenti e non se ne
accorgono... E' una immensa pena per la povera anima mia.
Si stampano su riviste cattoliche e da sacerdoti, errori, veri errori contro la Madonna e le cose più sante delle tradizioni della Chiesa. Si parla di
aggiornamento ai tempi, ma c'è in realtà un aggiornamento al mondo ed allo spirito satanico. Non cooperate alla demolizione di quello che fa
del vostro Ordine uno dei più belli della Chiesa. Rimanete puntello della Chiesa in questi tempi così pericolosi. Occorrono le parole che disse Pio
XII ai Gesuiti: «O rimanete quali siete, nello spirito del fondatore, o è meglio che non siate più». Parole di grande attualità per tutti gli Ordini
religiosi.
pensieri tratti da «Fui chiamato Dolindo che significa dolore».
da "Cordialiter Blog"