A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione 14 marzo 2012 Le nuove classi tecnologiche oggetto di monitoraggio F.I.Te.B. Illustrazione delle classi tecnologiche – 2^ parte Ing. Giuseppe Prato Ing. Roberta Bigaran Ing. Francesca Morena HTM – A.Re.S.S. Regione Piemonte Illustrazione delle classi tecnologiche – 2^ parte |2 I modelli di apparecchiature citati nelle seguenti slide hanno esclusivamente finalità esemplificativa per il riconoscimento delle classi tecnologiche. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione |3 Specialità A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione N.ro EH CARDIOLOGIA/CARDIOCHIRURGIA/EMODINAMICA 9 ET ORTOPEDIA / NEUROCHIRURGIA / MAXILLO-FACCIALE 2 EC CHIRURGIA GENERALE / VASCOLARE 2 EG GINECOLOGIA / OSTETRICIA 1 EW UROLOGIA / ANDROLOGIA 2 ER ANESTESIA / RIANIMAZIONE 5 EN NEUROLOGIA 1 EB FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA / PNEUMOLOGIA 2 EE SISTEMI ENDOSCOPICI 2 EJ GASTROENTEROLOGIA 2 ES EMATOLOGIA / TRASFUSIONI 2 CL BIOLOGIA MOLECOLARE 1 EV OCULISTICA / ORTOTTICA 4 E- ELETTROFISIOLOGIA / TERAPIA MEDICO-CHIRURGICA ER - ANESTESIA / RIANIMAZIONE EAR – EMOGASANALIZZATORE INTRAOPERATORIO (IN-LINE)| 4 Misura e monitorizza parametri sanguigni tra cui la pressione parziale dell'ossigeno, dell'anidride carbonica, l'ematocrito, il ph e la concentrazione dei principali elettroliti nel corso dell'intervento chirurgico. Esempi di modelli in commercio: CDI™ Blood Parameter Monitoring System 500 - ditta Terumo Blood Monitoring Unit BMU 40 - ditta Maquet Caratteristiche Sistema in-line per il monitoraggio continuo intraoperatorio dei più importanti parametri sanguigni (11 per il CDI 500), con un’accuratezza paragonabile alle analisi di laboratorio. Componenti • processore • monitor LCD • batteria integrata • calibratore (*) • coppia sensori/cuvette monouso (*) montabile sul braccio porta-monitor per il tempo • stampante integrata necessario alla calibrazione (circa 10 minuti) A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione EAR – EMOGASANALIZZATORE INTRAOPERATORIO (IN-LINE) Monitoraggio Arterioso Permette un rilevamento immediato di problemi all’ossigenatore o ai gas Permette una regolazione fisiologica del prime BYPASS Fluorescenza Ottica I microsensori contengono specifiche sostanze fluorescenti la cui intensità di emissione varia a seconda delle caratteristiche del sangue (pO2, pCO2, pH, K+,…) A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione SENSORE CUVETTA Monitoraggio Venoso Fornisce continuamente l’indicazione dello stato metabolico del paziente Fornisce i cambiamenti nel livello di anestesia Fornisce l’indicazione della adeguatezza della perfusione PAZIENTE Riflessione Ottica Si hanno due sorgenti led di luce, una nel campo del rosso e una dell’infrarosso. La quantità di luce che ritorna al detettore dipende dalla quantità di cellule presenti (Hct) e dalla concentrazione di emoglobina (Hgb). EAR – EMOGASANALIZZATORE INTRAOPERATORIO (IN-LINE) Applicazioni: Consente l’acquisizione e l’analisi continue dei parametri ematici durante un by-pass cardiocircolatorio. La rilevazione di tali parametri in continuo permette di valutare l’adeguatezza della perfusione dei tessuti, lo stato metabolico e respiratorio del paziente, l’efficienza dell’ossigenazione e degli apparati preposti ad essa, la gestione attiva del livello di potassio, superando i limiti della tradizionale analisi a campione (campioni prelevati in determinati istanti temporali e inviati al laboratorio analisi - tecnica detta “intermittente”). I parametri del sangue, infatti, possono cambiare repentinamente durante l’intervento influenzati da molti fattori, quali: temperatura del sangue, flusso sanguigno, flusso dei gas all’ossigenatore, livello di anestesia, andamento del metabolismo, fluidi immessi, etc. Una gestione della CEC basata su un accurato controllo di tali parametri ha come risultati: minori complicazioni post-operatorie; riduzione del tempo di recupero post-operatorio, riduzione della degenza in unità di terapia intensiva; prevenzione di complicanze. neurologiche. Consumabili: Calibratore A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione Cuvetta Sensore Linee EAR – EMOGASANALIZZATORE INTRAOPERATORIO (IN-LINE) Peculiarità: Il dispositivo BMU 40 può essere calibrato in soli 5 secondi e senza dispositivi o materiali aggiuntivi. Questo grazie a un sistema a codice a barre: i dati di calibrazione dei sensori sono settati nello stabilimento di produzione e memorizzati in un codice a barre, che viene letto da uno scanner integrato nel dispositivo appena prima dell’uso. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione E- ELETTROFISIOLOGIA / TERAPIA MEDICO-CHIRURGICA ER - ANESTESIA / RIANIMAZIONE ITV – IPO/IPERTERMIA INTRAVASCOLARE, SISTEMA PER | 8 Consente il controllo della temperatura corporea mediante un catetere intravascolare all'interno del quale circola una soluzione salina a temperatura controllata. Esempi di modelli in commercio: CoolGard 3000 - ditta Alsius (Zoll Medical) Thermogard XP - ditta Zoll Medical Il sistema Thermogard XP consente il controllo della temperatura corporea (per trattamenti di iper o di ipotermia), attraverso la regolazione della temperatura di una soluzione salina che si fa scorrere all’interno di un catetere. Il catetere è inserito nel sistema venoso centrale del paziente critico o chirurgico (tramite accesso femorale, subclaviale o giugulare interno). L’azione di raffreddamento o riscaldamento è dovuta al passaggio del sangue venoso intorno al catetere, tramite scambio di calore, senza infusione di soluzione. L’utente imposta la temperatura target desiderata ed il sistema provvede a regolare automaticamente la temperatura della soluzione in un range tra 0° e 42°, acquisendo ogni 60 secondi la temperatura del paziente. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione ITV – IPO/IPERTERMIA INTRAVASCOLARE, SISTEMA PER Applicazioni: Le attrezzature Alsius CoolGard 3000®, Thermogard™ o Thermogard XP™ sono indicate in neurochirurgia e in cardiochirurgia: • per indurre e mantenere l’ipotermia durante l’intervento chirurgico o in terapia intensiva; • per raggiungere e/o mantenere la normotermia durante l’intervento chirurgico o in terapia intensiva. Accessori/Consumabili: A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione E- ELETTROFISIOLOGIA / TERAPIA MEDICO-CHIRURGICA ER - ANESTESIA / RIANIMAZIONE OCB – OSSIMETRO CEREBRALE| 10 Invos 5100C Consente il monitoraggio della saturazione regionale rSO2 cerebrale intra e post-operatoria. Esempi di modelli in commercio: Fore-Sight A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione Invos 5100C - ditta Somanetics Fore-Sight - ditta Casmed Equanox - ditta Nonin Medical Misurano le variazioni nei livelli di ossigeno con tecnica NIRS (Near-InfraRed Spectroscopy), con la finalità di proteggere il cervello e gli organi vitali da condizioni di ipossia. Consentono il monitoraggio continuo in tempo Equanox reale dei livelli di ossigeno, utilizzando sensori da posizionare sul capo o su altre parti del corpo. Componenti: - monitor - preamplificatori - cavi riutilizzabili - sensori usa e getta OCB – OSSIMETRO CEREBRALE Tecnica NIRS (Near-InfraRed Spectroscopy): La luce nell’infrarosso vicino è in grado di penetrare tutti i tessuti compreso il cranio. E’ possibile distinguere l’emglobina ossigenata HbO2 da quella non ossigenata Hb, grazie al differente spettro di assorbimento della luce. La HbO2 assorbe meno luce rossa (600-750 nm) e più luce infrarossa (850-1000 nm) rispetto a quella non ossigenata Hb, che ha invece un picco di assorbimento a 740 nm. Utilizzando due lunghezze d’onda nell’infrarosso vicino è possibile distinguere l’una dall’altra. Si usano due sensori di rilevazione posti a distanza differente: il più vicino alla sorgente (a 30mm) è detto rilevatore superficiale, l’altro (a 40 mm) è detto rilevatore profondo. Il rilevatore più vicino riceve infatti i fotoni riflessi dai tessuti meno profondi (osso, tessuti molli): sottraendo il segnale proveniente dal sensore superficiale a quello proveniente dal sensore profondo si possono eliminare i segnali extracranici. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione I diodi emettono a 735 nm e 810 nm. I rilevatori sono 2 fotodiodi di silicio. OCB – OSSIMETRO CEREBRALE Applicazioni: Si applicano a pazienti adulti, pediatrici e neonatali. Trovano applicazione in cardiochirurgia, chirurgia generale e vascolare; reparti di terapia intensiva; pronto soccorsi; in generale in tutte le situazioni in cui cervello e organi vitali sono a rischio di ridotto apporto di ossigeno e di stati ischemici. E’ stato dimostrato che l’utilizzo routinario del monitoraggio della rSO2 nei pazienti sottoposti a cardiochirurgia al fine di guidare il piano anestesiologico, migliora l’outcome del paziente e riduce i tempi di ricovero ospedaliero Accessori/Consumabili: sensori usa e getta (da adulti, pediatrici, infantili/neonatali) A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione E- ELETTROFISIOLOGIA / TERAPIA MEDICO-CHIRURGICA ER - ANESTESIA / RIANIMAZIONE ONO - EROGATORE OSSIDO NITRICO | 13 NoxBox+ Unità di dosaggio e monitoraggio dell'ossido nitrico, utilizzato unitamente ai ventilatori polmonari, che eroga un flusso di NO proporzionale al gas respiratorio in concentrazioni che vanno da 0.1 a 99 ppm. Esempi di modelli in commercio: NoxBoxO2 r e s sMobile NoxBox A Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione NoxBox - ditta Bedfont Scientific INOvent - ditta Datex Ohmeda Caratteristiche NoxBox • Monitoraggio in tempo reale dei livelli di NO, NO2 e O2 [opzionale] • Alimentazione a batteria • Essiccatore intergrato del campione • Può essere usato con la maggior parte dei ventilatori a flusso continuo • Supporta qualsiasi tipo di bombola di gas NO per uso medicale • Dotato di allarmi audio-visibili (*) Sistema specifico per l’erogazione di INOmax® ossido d‘azoto per via inalatoria registrato come farmaco INOvent (*) ITV – IPO/IPERTERMIA INTRAVASCOLARE, APPARECCHIO PER ONO - EROGATORE OSSIDO NITRICO Applicazioni: L'ossido nitrico (NO) è un gas medicale che agisce come vaso-dilatatore polmonare. Introdotto durante la fase di inspirazione, esso diffonde dagli alveoli al sistema vascolare polmonare, inducendo una vaso-dilatazione selettiva, migliorando così l'ossigenazione arteriosa. Sicurezza: • L'ossido nitrico è altamente attivo chimicamente: è infatti una combinazione di ossigeno e diossido di azoto, che a loro volta combinati con acqua diventano acido nitroso e acido nitrico. il rilascio di NO deve essere quindi accompagnato dal monitoraggio di NO2. • E’ necessario terminare la terapia in modo graduale, poiché essa impedisce la naturale produzione di NO dell’organismo. L’improvvisa cessazione di somministrazione dovuta, ad esempio, ad esaurimento della bombola di gas o a scollegamento dal farmaco può essere altamente dannosa. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione E- ELETTROFISIOLOGIA / TERAPIA MEDICO-CHIRURGICA ER - ANESTESIA / RIANIMAZIONE CEX – OSSIGENAZIONE EXTRACORPOREA TERAPEUTICA (ECMO), SISTEMA PER | 15 Consente di eseguire procedure terapeutiche ECMO su pazienti affetti da grave insufficienza respiratoria. Esempi di modelli in commercio: Quadrox e Rotaflow - ditta Maquet Componenti: - Ossigenatore a membrana [Quadrox PLS] - Pompa centrifuga [Rotaflow RF 32] con sensore di flusso - Unità di controllo/Console stand-alone - cannule, linee di drenaggio e reinfusione con rivestimenti emocompatibili - Varie tipologie di staffe e carrelli; - Accessori: unità di trattamento acqua per la regolazione della temperatura crporea. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione Il sistema ha ottenuto la certificazione per un uso continuo di 14 giorni. Progettato per massimizzare l’emocompatibilità: • l’ossigenatore è costituito da innovative fibre polimeriche che prevengono la formazione di microbolle e la perdita di plasma; • la pompa, di ridotte dimensioni, necessita di basso volume di priming (32 ml), ha ridotta area di superficie, non ha zone in cui il sangue può stagnare ed è caratterizzata da basso indice emolitico; • tutto il circuito è rivestito in BIOLINE a base di eparina. CEX – OSSIGENAZIONE EXTRACORPOREA TERAPEUTICA (ECMO), SISTEMA PER | Applicazioni: L’ ECMO è una tecnica di supporto cardiopolmonare che, mantenendo il cuore e/o i polmoni a riposo, si è dimostrata efficace nel ridurre la mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca e/o respiratoria acuta grave (in particolare, del neonato o del bambino) potenzialmente reversibile ma refrattaria al trattamento medico e farmacologico convenzionale. L'ECMO è un trattamento invasivo con potenziali complicazioni, perciò è richiesta un'accurata selezione dei pazienti da sottoporvi. E’ un'evoluzione della tecnologia del bypass cardiopolmonare usato in cardiochirurgia. ECMO Bypass cardiopolmonare Accesso cervicale con anestesia locale Accesso toracico con anestesia generale Supporto lungo-termine (3-10 giorni) Supporto breve-termine (ore) Recupero funzionalità cardiopolmonare Supporto durante interventi cardiochirurgici A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione Altre applicazioni: - Supporto cardio-polmonare durante il trasporto dei pazienti; - preservazione degli organi destinati a trapianto. | 17 Specialità A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione N.ro EH CARDIOLOGIA/CARDIOCHIRURGIA/EMODINAMICA 9 ET ORTOPEDIA / NEUROCHIRURGIA / MAXILLO-FACCIALE 2 EC CHIRURGIA GENERALE / VASCOLARE 2 EG GINECOLOGIA / OSTETRICIA 1 EW UROLOGIA / ANDROLOGIA 2 ER ANESTESIA / RIANIMAZIONE 5 EN NEUROLOGIA 1 EB FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA / PNEUMOLOGIA 2 EE SISTEMI ENDOSCOPICI 2 EJ GASTROENTEROLOGIA 2 ES EMATOLOGIA / TRASFUSIONI 2 CL BIOLOGIA MOLECOLARE 1 EV OCULISTICA / ORTOTTICA 4 E- ELETTROFISIOLOGIA / TERAPIA MEDICO-CHIRURGICA EN - NEUROLOGIA TAB - TOPOGRAFO CEREBRALE ALL'INFRAROSSO| 18 Visualizza in modo non invasivo l'attività della corteccia cerebrale misurando l'assorbimento dei raggi all'infrarosso dei vasi sanguigni encefalici. Esempi di modelli in commercio: ETG 4000 – ditta Hitachi Medical Sistema di topografia ottica non invasivo per analisi di emodinamica cerebrale tramite tecnica NIRS (Near-InfraRed Spectroscopy). La tecnica sfrutta i differenti spettri di assorbimento nella regione del Vicino Infrarosso dell’emoglobina nelle sue due forme, ossigenata (HbO2) e non ossigenata (Hb). Dopo aver posizionato le sonde sullo scalpo del soggetto, il sistema: - emette radiazioni luminose di due lunghezze d’onda (695 nm - 830 nm) per mezzo di diodi laser; - riceve e misura la radiazione luminosa riflessa; - elabora immagini real-time della variazione della concentrazione di emoglobina ossigenata, deossigenata e totale, simultaneamente sui diversi siti dell’encefalo. Sono disponibili grafici temporali per ogni canale o mappe 2D. Opzioni: - Unità di posizionamento e Software per elaborazioni 3D (rilevazione della posizione di punti di riferimento e dei sensori posti sul cranio del paziente); - Interfacciamento con immagini MR, per agevolare l’interpretazione dei dati; - Video camera interfacciata con il sistema, per registrare le reazioni del paziente agli stimoli forniti nel corso dell’esame. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione TAB - TOPOGRAFO CEREBRALE ALL'INFRAROSSO Applicazioni: Campi di applicazione in neurologia, psicologia, psichiatria, neonatologia; si possono eseguire indagini relativamente a: • capacità motorie; • studi del linguaggio; • stimolazioni visive; • disordini psichiatrici, inclusi depressione e schizofrenia; • demenza senile; • indagini neonatali (audio, visive,...) • difficoltà nell’apprendimento in età pediatrica • etc. Accessori: Esistono diverse configurazioni di array di sensori, che si distinguono per dimensione e numero di canali di misura. Neonatali 3X5 4X4 A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione 3X11 Casco | 20 Specialità A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione N.ro EH CARDIOLOGIA/CARDIOCHIRURGIA/EMODINAMICA 9 ET ORTOPEDIA / NEUROCHIRURGIA / MAXILLO-FACCIALE 2 EC CHIRURGIA GENERALE / VASCOLARE 2 EG GINECOLOGIA / OSTETRICIA 1 EW UROLOGIA / ANDROLOGIA 2 ER ANESTESIA / RIANIMAZIONE 5 EN NEUROLOGIA 1 EB FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA / PNEUMOLOGIA 2 EE SISTEMI ENDOSCOPICI 2 EJ GASTROENTEROLOGIA 2 ES EMATOLOGIA / TRASFUSIONI 2 CL BIOLOGIA MOLECOLARE 1 EV OCULISTICA / ORTOTTICA 4 E- ELETTROFISIOLOGIA / TERAPIA MEDICO-CHIRURGICA EB - FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA / PNEUMOLOGIA IAR - IMMAGINI POLMONARI FUNZIONALI, SISTEMA PER| 21 Consente di riprodurre immagini dinamiche dei polmoni rilevando le vibrazioni causate dai flussi d'aria durante la respirazione mediante sensori applicati sul dorso del paziente. Esempi di modelli in commercio: VRI (Vibration Response Imaging) – ditta Deep Breeze Componenti: - consolle - array di sensori - software per l’acquisizione e l’elaborazione dei segnali Caratteristiche: - sistema non invasivo, - utilizza array di sensori acustici, V-Arrays (Vibration Arrays), - consente il monitoraggio continuo del paziente - genera immagini dinamiche della funzionalità polmonare, in base ai segnali prelevati - effettua misure della funzionalità polmonare per le diverse aree dei polmoni A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione Posizionamento dei sensori in corrispondenza dei polmoni IAR - IMMAGINI POLMONARI FUNZIONALI, SISTEMA PER Caratteristiche acustiche del segnale prelavato, quali ampiezza, fase e frequenza, vengono analizzate e quantificate, al fine di fornire al personale medico informazioni utili alla diagnosi ed al monitoraggio delle patologie polmonari. Un algoritmo di riconoscimento consente di individuare suoni polmonari legati a specifiche patologie, di correlarli alla fase respiratoria in cui sono stati rilevati e di indicare la localizzazione del sensore che li ha identificati. Attualmente risultano installati circa 150 sistemi di questo tipo al mondo Applicazioni: Il sistema VRI™ viene utilizzato per valutazioni della funzionalità polmonare prima e dopo interventi di chirurgia toracica e all’interno delle terapie intensive (diagnosi precoce di polmonite, monitoraggio dei cambiamenti della quantità di acqua extravascolare polmonare). A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione E- ELETTROFISIOLOGIA / TERAPIA MEDICO-CHIRURGICA EB - FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA / PNEUMOLOGIA SGO - NAVIGAZIONE PNEUMOLOGICA, SISTEMA PER| 23 Permette di guidare l'operatore durante le broncoscopie utilizzando immagini precedentemente acquisite con varie metodologie (generalmente TAC). Esempi di modelli in commercio: Componenti: - consolle - software per la programmazione e la navigazione - canale operativo monouso (EWC Extended Working Channel) - guida monouso (LG - Locatable Guide) contenente un sensore di localizzazione all’estremità distale - strumenti operativi (pinze, aghi, ecc.) A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione i-Logic – ditta Superdimension SGO - NAVIGAZIONE PNEUMOLOGICA, SISTEMA PER iLogic fornisce possibilità di accesso alle lesioni distali attraverso la Electromagnetic Navigation Bronchoscopy® (ENB)™. Utilizza immagini CT per ricostruire l’albero bronchiale del paziente in 3D. Sistemi di registrazione e sincronizzazione aggiornano continuamente la posizione della guida, fino al raggiungimento del target. Una volta raggiunto il target, la guida viene rimossa ed il catetere inserito viene utilizzato come canale per le procedure diagnostiche o terapeutiche. Applicazioni: • Esecuzione di biopsie delle lesioni distali all’interno del sistema respiratorio • Localizzazione dei linfonodi per diagnosi e la pianificazione preoperatoria • Posizionamento di marker radiochirurgici per trattamenti radioterapici • Posizionamento di marker per facilitare le procedure di chirurgia toracoscopica videoassistita (VATS) • Guida per la brachiterapia A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione | 25 Specialità A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione N.ro EH CARDIOLOGIA/CARDIOCHIRURGIA/EMODINAMICA 9 ET ORTOPEDIA / NEUROCHIRURGIA / MAXILLO-FACCIALE 2 EC CHIRURGIA GENERALE / VASCOLARE 2 EG GINECOLOGIA / OSTETRICIA 1 EW UROLOGIA / ANDROLOGIA 2 ER ANESTESIA / RIANIMAZIONE 5 EN NEUROLOGIA 1 EB FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA / PNEUMOLOGIA 2 EE SISTEMI ENDOSCOPICI 2 EJ GASTROENTEROLOGIA 2 ES EMATOLOGIA / TRASFUSIONI 2 CL BIOLOGIA MOLECOLARE 1 EV OCULISTICA / ORTOTTICA 4 E - ELETTROFISIOLOGIA / TERAPIA MEDICO-CHIRURGICA EE – SISTEMI ENDOSCOPICI SND - MICROENDOSCOPIA CONFOCALE, SISTEMA PER | 26 Permette analisi istologiche in-vivo attraverso le immagini acquisite con tecnica di microscopia confocale, ottenute attraverso un videoendoscopio dedicato o sonde dedicate introdotte nel canale operativo di un videoendoscopio. Esempi di modelli in commercio: Cellvizio – ditta Mauna Kea Tecnologies ISC-1000 – ditta Pentax La microendoscopia confocale è una tecnica endoscopica che integra la videoendoscopia convenzionale con la microscopia confocale laser. Tale integrazione permette l’identificazione in-vivo delle microstrutture cellulari e subcellulari e consente quindi una diagnosi istologica di tessuto in-vivo e in tempo reale. E’ infatti possibile ottenere immagini del tessuto di qualità comparabile a quelle ottenute utilizzando strumenti tradizionali per le indagini istologiche. Si basa sull’illuminazione del tessuto con una luce laser a bassa potenza focalizzata alla profondità di interesse e sulla successiva rilevazione della luce fluorescente riflessa dal tessuto. Solo la luce che passa attraverso il foro viene rilevata, in modo da aumentare la risoluzione spaziale. Vengono utilizzati mezzi di contrasto somministrati localmente o per via intravenosa. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione SND - MICROENDOSCOPIA CONFOCALE, SISTEMA PER I sistemi in commercio possono utilizzare: endoscopio confocale apposito, che si differenzia da quello standard per l’integrazione sul terminale di un obiettivo microscopico (Pentax) minisonde con microscopio laser inserita nel canale operativo di un endoscopio tradizionale (Mauna Kea Tecnologies) A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione SND - MICROENDOSCOPIA CONFOCALE, SISTEMA PER Componenti: - videoprocessore - fonte di luce laser - monitor - endoscopio Applicazioni: Viene utilizzato in: gastroenterologia pneumologia urologia (futuro) Ed in particolare per • diagnosi precoce di lesioni tumorali o displastiche, • lesioni precancerose come esofago di Barrett, displasie gastriche e adenomi gastrointestinali • studio delle malattie infiammatorie croniche intestinali • sospette lesioni tumorali iniziali di esofago, stomaco, duodeno e colonretto • lesioni tumorali polmonari, enfisema polmonare A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione E - ELETTROFISIOLOGIA / TERAPIA MEDICO-CHIRURGICA EE – SISTEMI ENDOSCOPICI VBX - VISIONE DIRETTA ENDOCANALARE, SISTEMA PER| 29 Esegue procedure di biopsia endocanalare delle vie biliari e del dotto pancreatico, con visione diretta su fibra ottica. Esempi di modelli in commercio: SpyGlass® Direct Visualization System - ditta Boston Scientific Polyscope – ditta Lumenis Componenti: − fonte luminosa − videoprocessore e telecamera − oculare − irrigatore − monitor Utilizza endoscopi flessibili monouso per la visione diretta e l’esecuzione di biopsie endocanalari, caratterizzati da elevate lunghezze e diametri ridotti A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione VBX - VISIONE DIRETTA DELLE VIE BILIARI, SISTEMA PER Consumabili: • endoscopio flessibile monouso, utilizzato come via di ingresso alle vie biliari degli strumenti diagnostici e terapeutici. Ha un diametro di 8 - 10 fr ed è costituito da diversi canali: - ottico - operativo - irrigazione • pinze per biopsia (monouso) La sonda a fibre ottiche, utilizzata per acquisire e trasmettere immagini endoscopiche e portare luce all’interno dell vie biliari, può essere riprocessata dopo ogni uso e riutilizzata. Il sistema Spyglass prevede l’uso di una colonna endoscopica esplicitamente progettata per l’utilizzo con gli endoscopi flessibili monouso ed è pensata per applicazioni in gastroenterologia. Il sistema Polyscope può interfacciarsi a qualsiasi colonna endoscopica e prevede applicazioni anche in urologia e chirurgia vascolare. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione | 31 Specialità A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione N.ro EH CARDIOLOGIA/CARDIOCHIRURGIA/EMODINAMICA 9 ET ORTOPEDIA / NEUROCHIRURGIA / MAXILLO-FACCIALE 2 EC CHIRURGIA GENERALE / VASCOLARE 2 EG GINECOLOGIA / OSTETRICIA 1 EW UROLOGIA / ANDROLOGIA 2 ER ANESTESIA / RIANIMAZIONE 5 EN NEUROLOGIA 1 EB FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA / PNEUMOLOGIA 2 EE SISTEMI ENDOSCOPICI 2 EJ GASTROENTEROLOGIA 2 ES EMATOLOGIA / TRASFUSIONI 2 CL BIOLOGIA MOLECOLARE 1 EV OCULISTICA / ORTOTTICA 4 E - ELETTROFISIOLOGIA / TERAPIA MEDICO-CHIRURGICA EJ – GASTROENTEROLOGIA EBX - TRATTAMENTO TERMICO DELL'ESOFAGO DI BARRETT, SISTEMA PER | 32 Esegue un trattamento di terapia e prevenzione oncologica su pazienti affetti da reflusso gastro-esofageo cronico attraverso l'ablazione a radiofrequenza dell'epitelio di Barrett. Esempi di modelli in commercio: HALO System – ditta Barrx Medical Componenti: - generatore di radiofrequenza - cateteri bipolari monouso per l’ablazione L'epitelio di Barrett, che sostituisce l'epitelio esofageo distale con epitelio colonnare in seguito a reflusso gastroesofageo, ha uno spessore di circa 500 µm. Il generatore e l’array di elettrodi del catetere di ablazione lavorano per ottenere un’ablazione uniforme della superficie tra 500 e 1.000 µm di profondità. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione EBX - TRATTAMENTO TERMICO DELL'ESOFAGO DI BARRETT, SISTEMA PER Accessori/Consumabili L’ablazione dell’epitelio di Barrett prevede 3 fasi: 1) DIMENSIONAMENTO: viene inserito un endoscopio per identificare i punti di riferimento anatomici e la lunghezza dell’esofago di Barrett. Viene introdotta una guida, rimosso l’endoscopio ed inserito il palloncino per la misura del diametro interno dell’esofago. Il palloncino viene rimosso e viene scelto il catetere di dimensioni più adatte per l’ablazione. HALO sizing balloon HALO Guidewire 2) ABLAZIONE: viene introdotto il catetere scelto e, lateralmente rispetto ad esso, l’endoscopio. Viene rilasciata l’energia a radiofrequenza sull’area bersaglio. HALO360+ Ablation Catheter HALO90 Ablation Catheter 3) PULIZIA E RIPETIZIONE DELL’ENDOSCOPIA: viene montato sull’endoscopio l’HALOCAP, per rimuovere il coagulo formatosi. Vengono ripetute le azioni di ablazione ed infine l’endoscopia per verificare l’esito della procedura. HALOCAP A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione E - ELETTROFISIOLOGIA / TERAPIA MEDICO-CHIRURGICA EJ – GASTROENTEROLOGIA SCY - SISTEMA PER AFERESI TERAPEUTICA | 34 Esegue trattamenti di leucocitaferesi in pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali. Esempi di modelli in commercio: Adasystem / Adamonitor – ditta Otsuka Componenti: - colonna di adsorbimento Adacolumn®, - pompa per il sangue con monitor della pressione venosa e arteriosa Adamonitor - linea di infusione Adacircuit A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione Il trattamento Il sangue viene prelevato da una delle braccia del paziente attraverso un accesso venoso. Il sangue è pompato attraverso l’Adacolumn® dove i granulociti e i monociti/macrofagi vengono rimossi. Il flusso extracorporeo è di 30ml/min e viene somministrata eparina come anticoagulante. Dopo essere passato attraverso l’Adacolumn® il sangue ritorna nel corpo del paziente per via endovenosa nell’altro braccio. Il trattamento dura circa 1 ora e viene ripetuto una volta alla settimana (per circa 5 settimane di trattamento). SCY - SISTEMA PER AFERESI TERAPEUTICA Le citochine proinfiammatorie sono presenti nell’intestino dei pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali in quantità da 10 a 100 volte superiori a individui sani. Tra le citochine infiammatorie una delle più importanti è il TNF-alfa (Tumour Necrosis Factor di tipo alfa). Questa citochina è prodotta dai globuli bianchi e serve a richiamare altri globuli bianchi nel punto dove viene prodotta, aumentando quindi l’infiammazione. Adacolumn® contiene perle di acetilcellulosa immerse in soluzione fisiologica. Passando attraverso Adacolumn, i granulociti e monociti/macrofagi contenuti nel sangue vengono assorbiti dalle perle e quindi rimossi dal sangue. Adacolumn® assorbe in modo selettivo i granulociti e monociti attivati, riducendo così i livelli della citochina pro-infiammatoria TNF-α ed altre chitochine. Applicazioni: Adacolumn® viene utilizzato per indurre la remissione o risposta clinica nelle seguenti malattie: • Colite ulcerosa; • Morbo di Crohn; • Artrite reumatoide; • Lupus Eritematoso Sistemico; • Morbo di Behcet oculare. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione | 36 Specialità A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione N.ro EH CARDIOLOGIA/CARDIOCHIRURGIA/EMODINAMICA 9 ET ORTOPEDIA / NEUROCHIRURGIA / MAXILLO-FACCIALE 2 EC CHIRURGIA GENERALE / VASCOLARE 2 EG GINECOLOGIA / OSTETRICIA 1 EW UROLOGIA / ANDROLOGIA 2 ER ANESTESIA / RIANIMAZIONE 5 EN NEUROLOGIA 1 EB FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA / PNEUMOLOGIA 2 EE SISTEMI ENDOSCOPICI 2 EJ GASTROENTEROLOGIA 2 ES EMATOLOGIA / TRASFUSIONI 2 CL BIOLOGIA MOLECOLARE 1 EV OCULISTICA / ORTOTTICA 4 E - ELETTROFISIOLOGIA / TERAPIA MEDICO-CHIRURGICA ES – EMATOLOGIA / TRASFUSIONI AHD - TRATTAMENTO FOTODINAMICO DEL SANGUE, SISTEMA PER | 37 Inattiva materiale genetico virale presente nel sangue tramite processi di illuminazione (luce bianca, monocromatica, UVA) o esegue altri trattamenti fotodinamici off-line su sangue ed emoderivati, come l’esposizione extracorporea di leucociti mononucleati del sangue periferico. Esempi di modelli in commercio: MacoGenic – ditta MacoPharma MacoTronic – ditta MacoPharma Caratteristiche: Sistema integrato per il trattamento fotochimico del sangue, al fine di: - inattivare eventuale materiale genetico virale contenuto nel plasma prima della trasfusione → Theraflex-MB Plasma System - effettuare terapia ECP (extracorporeal chemophototherapy) per il trattamento di alcune patologie del sangue o per ridurre la probabilità di rigetto in caso di trapianti → Theraflex-ECP System Componenti: Theraflex-MB Plasma System: macchina per illuminazione serie MacoTronic + linea MB; Theraflex-ECP System: macchina per illuminazione serie MacoGenic + sacca per illuminazione UV A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione AHD - TRATTAMENTO FOTODINAMICO DEL SANGUE, SISTEMA PER Applicazioni: Trattamento con Theraflex MB-Plasma: Riduce il rischio di contaminazione da agenti patogeni nelle trasfusioni L’inattivazione del materiale genetico avviene tramite trattamento del plasma con Blu di Metilene, colorante in grado di entrare nella struttura degli acidi nucleici, legandosi ai residui di guanina di DNA o RNA. L’irradiazione nella regione dei 590 nm, fa sì che il colorante danneggi il materiale genetico, impedendone la replicazione e determinando la morte del virus. Trattamento con Theraflex-ECP : Tratta alcune patologie del sangue e riduce la probabilità di rigetto in caso di trapianti Combina l’effetto della luce ultravioletta e dell’agente fotosensibilizzante 8-methoxypsoralen (8-MOP) per il trattamento delle cellule mononucleate del sangue periferico (cellule PBMC) del paziente, raccolte generalmente per aferesi e poi reinfuse dopo l’irradiamento. Adatto a tutti i pazienti, anche pediatrici. Consumabili: Theraflex-ECP Theraflex MB-Plasma Filtro per la rimozione del blu di metilene Sacca per illuminazione UV Filtro per il plasma Pillola di blu di metilene A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione Sacca per illuminazione Sacca di raccolta AHD - TRATTAMENTO FOTODINAMICO DEL SANGUE, SISTEMA PER Soluzioni differenziate da: - Lunghezza d’onda della radiazione (luce visibile, UV,…); - Fonte luminosa (lampada, led,…); - Tempo di illuminazione (minuti/secondi); - Monitor (esterno o integrato); - Capacità (numero di sacche per ciclo); - Ingombro/peso; - Accessori (stampante, lettore codici a barre, chip tagging RFID,…) E - ELETTROFISIOLOGIA / TERAPIA MEDICO-CHIRURGICA ES – EMATOLOGIA / TRASFUSIONI SGT - SEPARAZIONE CELLULARE IMMUNOMAGNETICA, SISTEMA PER| 40 Sistema automatico per l'effettuazione dell'isolamento di specifiche popolazioni cellulari tramite il principio di separazione immunomagnetica. Esempi di modelli in commercio: Clinimacs - ditta Miltenyi Biotec Caratteristiche: il sistema consente la selezione di cellule target, isolandole dalle altre, in un ambiente chiuso e sterile, sfruttando la tecnologia MACS (Magnetic Cell Separation). Si usano specifici reagenti costituiti da anticorpi monoclonali selettivi legati a particelle supermagnetiche, della dimensione di 50 nm. I reagenti sono studiati per legarsi a specifici tipi di cellule umane. Le cellule che si legano agli anticorpi possono essere separate passando tramite un magnete permanente. La matrice è biodegradabile, per cui non necessita di essere rimossa dopo la separazione. Componenti: - Strumento CliniMACS Plus; - Set di tubi; - Reagenti; - Buffer. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione SGT - SEPARAZIONE CELLULARE IMMUNOMAGNETICA, SISTEMA PER Componenti principali dello strumento CliniMACS: 1. Computer integrato per il controllo di tutti i componenti e per la riproduzione di sequenze standard; 2. Pompa peristaltica per la generazione del flusso nel circuito; 3. Valvole per la regolazione del flusso; 4. Unità di separazione magnetica con colonna di separazione, dove vengono trattenute le cellule target, finchè il campo magnetico non viene rimosso; 5. Aste porta sacche per: il buffer, la sacca di preparazione cellulare, la sacca di raccolta per le cellule target e quella per le cellule non target ed il liquido di lavaggio); 6. Monitor per la visione dei parametri di settaggio e dello stato di avanzamento della procedura. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione SGT - SEPARAZIONE CELLULARE IMMUNOMAGNETICA, SISTEMA PER Applicazioni: Applicazioni in ematologia, immunologia, biologia cellulare e molecolare, quando serve selezionare o rimuovere una determinata popolazione cellulare. Sono disponibili differenti reagenti per la separazione di: cellule T, NK, B, Dendritiche Consumabili: Vari Buffer disponibili Reagenti: CliniMACS CD3, CD4, Cytokline,… Specifici per la popolazione target A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione Vari Set di tubi disponibili SGT - SEPARAZIONE CELLULARE IMMUNOMAGNETICA, SISTEMA PER Sistema integrato ad elevata automazione per la selezione cellulare. La piattaforma combina: - Unità di separazione magnetica; - Centrifuga; - Incubatore; - Camera di coltura; - Microscopio; -… A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione | 44 Specialità A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione N.ro EH CARDIOLOGIA/CARDIOCHIRURGIA/EMODINAMICA 9 ET ORTOPEDIA / NEUROCHIRURGIA / MAXILLO-FACCIALE 2 EC CHIRURGIA GENERALE / VASCOLARE 2 EG GINECOLOGIA / OSTETRICIA 1 EW UROLOGIA / ANDROLOGIA 2 ER ANESTESIA / RIANIMAZIONE 5 EN NEUROLOGIA 1 EB FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA / PNEUMOLOGIA 2 EE SISTEMI ENDOSCOPICI 2 EJ GASTROENTEROLOGIA 2 ES EMATOLOGIA / TRASFUSIONI 2 CL BIOLOGIA MOLECOLARE 1 EV OCULISTICA / ORTOTTICA 4 C - LABORATORIO CHIMICO / FISICO / BIOLOGICO / FARMACEUTICO CL – BIOLOGIA MOLECOLARE SNX – AMPLIFICAZIONE IN FASE UNICA DEGLI ACIDI NUCLEICI (OSNA), SISTEMA PER|45 Consente il riconoscimento rapido in-vitro, in corso di intervento operatorio, delle metastasi linfonodali, utilizzando la tecnica OSNA (One Step Nucleic Acid Amplification). Esempi di modelli in commercio:: OSNA RD-100i – ditta Sysmex Il test OSNA è una tecnica diagnostica specifica per l’analisi intra-operatoria delle metastasi da carcinoma mammario del linfonodo sentinella, ovvero il primo linfonodo che può essere raggiunto dalle cellule tumorali provenienti dal tumore mammario. E’ una tecnica automatizzata che, mediante l’utilizzo di OSNA RD-100i, determina il livello di espressione di mRNA della citocheratina 19 (CK19), un marcatore delle cellule epiteliali normalmente non presente nel tessuto dei linfonodi e la cui quantità è correlata alle dimensioni delle metastasi. Il tessuto prelevato dal linfonodo viene omogeneizzato in uno speciale reagente (Lynorhag) e la fase liquida viene quindi inserita nell’OSNA RD-100i: la rilevazione della quantità di CK19 mRNA nelle metastasi avviene attraverso misurazione della torbidità della miscela di reazione; l’aumento della torbidità è dovuto ad un prodotto secondario della reazione di amplificazione, generato stechiometricamente nel corso della reazione. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione SNX – AMPLIFICAZIONE IN FASE UNICA DEGLI ACIDI NUCLEICI (OSNA), SISTEMA PER Monitoraggio della reazione in tempo reale Caratteristiche Il test OSNA, utilizzando OSNA RD-100i, offre: - analisi accurata delle metastasi linfonodali - tempi brevi di analisi, che consentono l’impiego intraoperatorio - elevato grado di automazione. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione È possibile seguire lo svolgimento della reazione sul monitor dello strumento in tempo reale; al termine della reazione viene determinato e rappresentato il numero di copie di mRNA marker. I risultati, disponibili in 30 minuti, sono visualizzati in tre categorie: macrometastasi (++) con diametro maggiore a 2 mm, micrometastasi (+) con diametro tra 0,2 e 2 mm e assenza di metastasi (-), in relazione al numero di copie di mRNA della CK19 presenti nel campione. L’identificazione intra-operatoria di metastasi del linfonodo sentinella nelle pazienti affette da carcinoma mammario consente di decidere immediatamente se procedere alla linfoadenectomia ascellare in caso di necessità. Ciò risparmia alle pazienti una seconda anestesia e una nuova procedura chirurgica e consente di avviare la terapia adiuvante in tempi più brevi. SNX – AMPLIFICAZIONE IN FASE UNICA DEGLI ACIDI NUCLEICI (OSNA), SISTEMA PER Componenti: - monitor - unità di rivelazione: rappresenta il cuore dello strumento, in quanto qui avvengono amplificazione e rivelazione di mRNA. Il campione viene riscaldato alla temperatura di reazione di 65°C e contemporaneamente viene misurata la torbidità del campione. - unità dei reagenti: raffredda i reagenti e i campioni a 11°C, garantendo così le condizioni ideali durante la misurazione. - unità di dispensazione: alloggia le punte sterili, che consentono una dispensazione dei reagenti precisa e priva di bolle d’aria. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione Consumabili: - LYNORHAG, reagente di omogeneizzazione - LYNOAMP BC, reagente di amplificazione | 48 Specialità A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione N.ro EH CARDIOLOGIA/CARDIOCHIRURGIA/EMODINAMICA 9 ET ORTOPEDIA / NEUROCHIRURGIA / MAXILLO-FACCIALE 2 EC CHIRURGIA GENERALE / VASCOLARE 2 EG GINECOLOGIA / OSTETRICIA 1 EW UROLOGIA / ANDROLOGIA 2 ER ANESTESIA / RIANIMAZIONE 5 EN NEUROLOGIA 1 EB FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA / PNEUMOLOGIA 2 EE SISTEMI ENDOSCOPICI 2 EJ GASTROENTEROLOGIA 2 ES EMATOLOGIA / TRASFUSIONI 2 CL BIOLOGIA MOLECOLARE 1 EV OCULISTICA / ORTOTTICA 4 E - ELETTROFISIOLOGIA / TERAPIA MEDICO-CHIRURGICA EV – OCULISTICA / ORTOTTICA MCH - MICROCHERATOMO LASER| 49 Laser usato in chirurgia oftalmica per il taglio di settori o calotte di tessuto corneo. Esempi di modelli in commercio: Intralase FS - ditta Abbott Medical Optics Visumax - ditta Zeiss Caratteristiche Laser a femtosecondi utilizzato per creare: • flap o lamelle nella tecnica LASIK; • vari tipi di tagli corneali negli interventi di cheratoplastica e nei trapianti di cornea; • tunnel per l’inserimento degli anelli intrastromali in caso di cheratocono. Il femtolaser viene definito intrastromale, perché è in grado di agire nello spessore dello stroma corneale, nel piano di focalizzazione, lasciando intatto il tessuto corneale attraversato. L’effetto chirurgico di taglio si ottiene attraverso la “fotodistruzione” a livello molecolare, senza trasmissione termica o d’onda d’urto ai tessuti circostanti. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione Il Computer, che controlla il sistema ottico di rilascio dell’energia, consente di portare in rapida sequenza migliaia di impulsi, secondo una strategia ed un disegno programmato in modo da creare geometrie di taglio precise e ripetibili. MCH - MICROCHERATOMO LASER Nella tecnica LASIK il microcheratomo laser (che sostituisce il tradizionale meccanico) consente il taglio di un sottile strato semicircolare di tessuto corneale ("taglio lamellare“, tipicamente per un diametro di circa 9 mm e ad una profondità di circa il 25% dello spessore totale della cornea). Il lembo viene poi sollevato e si può procedere al trattamento con laser ad eccimeri, nella parte interna della cornea così esposta Diversi profili di incisioni possibili negli interventi di cheratoplastica e trapianti corneali Gli anelli intrastromali sono elementi semicircolari in materiale plastico in grado di modificare la curvatura corneale, che vengono inseriti attraverso un’incisione vicina al margine superiore della cornea. Vantaggi rispetto al microcheratomo meccanico tradizionale: - Maggiore precisione di taglio, in particolare per quanto riguarda lo spessore del lembo corneale; - Migliore mantenimento dell’integrità biomeccanica corneale; - maggiore regolarità dei lembi corneali. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione INTRALASE FS (9x) INTRALASE FS (135x)INTRALASE FS (300x) ZYOPTIX XP (9x) ZYOPTIX XP (135x) ZYOPTIX XP (300x) NON CONFONDERE CON: MHA – MICROCHERATOMO A MICROLAME SCZ – SISTEMA LASER PER CORREZIONE VISIVA E - ELETTROFISIOLOGIA / TERAPIA MEDICO-CHIRURGICA EV – OCULISTICA / ORTOTTICA PEH - ANALIZZATORE LASER FUNZIONALITA' NERVO OTTICO| 51 Valuta la gravità del glaucoma mediante una scansione laser in tecnica polarografica del tessuto nervoso retinico. Esempi di modelli in commercio: GDx - ditta Zeiss Caratteristiche Tecnica di imaging dello strato delle fibre nervose retiniche (RNFL), per la diagnosi precoce ed il management del glaucoma, tramite misure oggettive e altamente riproducibili. Il glaucoma è una patologia caratterizzata dalla progressiva sofferenza e morte delle cellule gangliari della retina. Il maggiore fattore di rischio è l’aumento della pressione oculare. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione Consente di quantificare lo spessore delle fibre nervose retiniche peripapillari, il cui assottigliamento è dovuto alla perdita di cellule ganglionari retiniche e dei loro assoni. Inoltre, il sistema consente di identificare le variazioni della microstruttura dell’RNFL, in termini di densità e orientamento, che sembrano precedere l’assottigliamento dello strato stesso. Il principio del GDx è basato sulla misurazione del ritardo di fase nel backscattering della luce che passa attraverso un’area birifrangente di RNFL. Tale ritardo di fase può considerarsi proporzionale allo spessore dell’RNFL, tuttavia si possono avere artefatti da parte di altri tessuti oculari, in particolare della cornea. Al fine di ridurre gli artefatti, sono stati sviluppati algoritmi di compensazione corneale (fissa FCC, variabile VCC, potenziato ECC). PEH - ANALIZZATORE LASER FUNZIONALITA' NERVO OTTICO La colorazione varia dal blu delle zone sottili al rosso delle aree in cui il tessuto è più spesso NASALE TEMPORALE SUPERIORE INFERIORE Nervo ottico normale: le fibre nervose retiniche peripapillari (in giallo ed in rosso) sono presenti sia superiormente che inferiormente al nervo ottico (rappresentato dal cerchio al centro della scansione) Nervo ottico con marcata riduzione dello spessore dello strato delle fibre nervose retiniche peripapillari. Le aree di colore giallo-rosso intorno al nervo ottico si sono considerevolmente ridotte. Nervo ottico con perdita pressoché totale delle fibre nervose peripapillari, tipico esempio di glaucoma in fase avanzata. Intorno al nervo ottico non si osservano più le aree di colore giallo-rosso. Per agevolare la diagnosi, lo strumento permette di: • confrontare le misure con i parametri registrati in un data-base multi-etnico e differenziato per età; • calcolare l’indice NFI (Nerve Optical Index), basato sulla tecnica delle reti neurali, per determinare la probabilità di insorgenza del glaucoma, con una sensibilità dell’83% ed una specificità dell’82%. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione PEH - ANALIZZATORE LASER FUNZIONALITA' NERVO OTTICO Componenti: • sorgente luminosa: diodo laser GaAIAs, lunghezza d’onda 780 nm • computer • monitor • touch screen, mouse o tastiera, a seconda delle versioni, per la navigazione Navigazione Sistema di allineamento automatico dell’immagine, basato sulla posizione dei vasi sanguigni retinici, per la confrontabilità dei risultati anche su sessioni differenti di esame A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione • sistema portatile • area di misura: 15*15 gradi • tempo di acquisizione: 0,7 s • esame rapido: da 1 a 3 minuti Target di visione PEH - ANALIZZATORE LASER FUNZIONALITA' NERVO OTTICO Sistema di reportistica: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione Indicatori di qualità Immagine del Fundus Tabella riassuntiva dei parametri misurati (colorati secondo il confronto con i valori standard) Mappa dello strato delle fibre nevose retiniche (dal blu delle zone sottili al rosso delle aree in cui il tessuto è più spesso) Indicatore NFI Mappa della variazione rispetto alla condizione fisiologica standard Grafico dello TSNIT (spessore dello strato lungo il disco oculare - in grigio il range standard) E - ELETTROFISIOLOGIA / TERAPIA MEDICO-CHIRURGICA EV – OCULISTICA / ORTOTTICA TOF - TOMOGRAFO A COERENZA OTTICA (OCT) DEL SEGMENTO POSTERIORE (RETINA E NERVO OTTICO)55 Stratus OCT Consente di acquisire ed elaborare immagini bidimensionali della sezione retinica e del nervo ottico ad altissima risoluzione. Esempi di modelli in commercio: Stratus OCT - ditta Zeiss Cirrus HD-OCT - ditta Zeiss Caratteristiche Tecnica di imaging non invasiva per lo studio della testa del nervo ottico, dello strato delle fibre nervose retiniche peripapillari e della regione maculare, tramite misure oggettive e altamente riproducibili. Sfrutta la tecnica di misurazione ottica chiamata interferometria a bassa coerenza Cirrus HD-OCT A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione Il principio di funzionamento è simile a quello dell’ecografo, ma l’OCT sfrutta la riflessione di onde luminose da parte delle diverse strutture oculari, anziché la riflessione delle onde acustiche. Ciò consente la misurazione di strutture e di distanze dell’ordine di qualche µm, senza contatto fisico con il tessuto esaminato. L’OCT proietta sulla retina un fascio di lunghezza d’onda nel vicino infrarosso (750 nm) generato da un diodo superluminescente; confronta quindi i tempi di propagazione dell’eco della luce riflessa dalla retina con quelli relativi allo stesso fascio di luce riflesso da uno specchio di riferimento posto a distanza nota. Nel momento in cui l’interferometro combina gli impulsi del fascio di luce riflessa dalla retina e dallo specchio di riferimento, ha luogo un fenomeno noto come interferenza, individuata e misurata da un fotorilevatore. L’interferometro OCT rileva elettronicamente, elabora e memorizza gli schemi di ritardo dell’eco provenienti dalla retina. TOF - TOMOGRAFO A COERENZA OTTICA (OCT) DEL SEGMENTO POSTERIORE (RETINA E NERVO OTTICO) Esistono 2 principali tipi di OCT: • Time Domain TD-OCT: raggiunge una risoluzione assiale di circa 10 µm e consente velocità di acquisizione dell’ordine delle 400 scansioni al secondo; • Spectral Domain SD-OCT: raggiunge una risoluzione assiale di circa 5 µm e consente velocità di acquisizione dell’ordine delle 20000 scansioni al secondo Componenti: • sistema ottico; • processore; • monitor (integrato o meno) • sistema di centraggio ed allineamento •applicativo per la memorizzazione e la ripetizione dei parametri di scansione in sedute successive • USB per il trasferimento di dati • stampante Applicazioni: Permette la diagnosi, la stadiazione ed il follow-up di numerose affezioni retiniche: - glaucoma; - maculopatie; - altre patologie retiniche; - cataratta (programmazione degli interventi e follow-up); -… A ress NON CONFONDERE CON: TOX – TOMOGRAFO A COERENZA OTTICA (OCT) DEL SEGMENTO ANTERIORE (CORNEA) Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione Sezione tomografica della regione maculare in condizioni normali Distacco del neuroepitelio maculare Edema maculare cistoide Foro maculare (stadio IV) E - ELETTROFISIOLOGIA / TERAPIA MEDICO-CHIRURGICA EV – OCULISTICA / ORTOTTICA TOX –TOMOGRAFO A COERENZA OTTICA (OCT) DEL SEGMENTO ANTERIORE (CORNEA)| 57 Consente di acquisire ed elaborare immagini bidimensionali della sezione corneale ad altissima risoluzione. Include versioni evolute che consentono anche l'analisi del segmento posteriore. Esempi di modelli in commercio: Visante OCT – ditta Zeiss Visante omni – ditta Zeiss L’OCT, senza l’utilizzo di mezzi di contrasto, permette di ricostruire l’anatomia della cornea. Un opportuno software converte le informazioni ottenute in un’immagine su schermo, consentendo una sorta di esame istologico “in vivo” della cornea senza effettuare alcun prelievo anatomico sul paziente. Visante OCT Il segmento anteriore può essere esaminato prima e dopo un'operazione chirurgica o nel corso di una visita oculistica grazie al sistema Visante OCT, che utilizza l’interferometria a bassa coerenza ottica per far attraversare la luce nell’occhio lungo un asse di riferimento. A differenza degli OCT per il segmento posteriore, il Visante OCT proietta sulla cornea un fascio di lunghezza d’onda nel vicino infrarosso di 1310 nm, generato da un diodo superluminescente. Il segnale di ritorno è ricostruito per formare un modello digitale volumetrico della cornea, tramite l'acquisizione di immagini che vengono elaborate dal software del sistema Visante OCT. Si possono misurare le strutture oculari del segmento anteriore, compresa la profondità della camera anteriore (PCA), gli angoli irido-corneali e il diametro della camera anteriore (definito come la distanza da un angolo all'altro). I risultati della misura dell'angolo irido-corneale costituiscono dei dati affidabili, raccolti ress rapidamente,che permettono di valutare la presenza di un angolo chiuso. A Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione TOX – TOMOGRAFO A COERENZA OTTICA (OCT) DEL SEGMENTO ANTERIORE (CORNEA) Visante OCT prevede 6 modalità di imaging: 1. High-Resolution Cornea Single 2. High-Resolution Cornea Quad 3. Pachymetry 4. Anterior Segment Single 5. Anterior Segment Double 6. Anterior Segment Quad In tutte le modalità si può scegliere l’angolo di acquisizione delle immagini. Vantaggi: -- esame non invasivo (tecnologia no-contact OCT) e facilmente ripetibile; -- molto preciso, elevata risoluzione; -- piattaforma software versatile e completa per una migliore pianificazione degli interventi chirurgici e dei controlli post-operatori, grazie ad una vasta gamma di applicazioni per il segmento anteriore; -- possibilità di ampliamento della piattaforma, grazie a moduli software opzionali per la refrazione e per la valutazione dell'angolo irido-corneale. Applicazioni: Topografia per la valutazione del cheratocono (progressivo incurvamento ed assottigliamento di una porzione paracentrale della cornea che nel tempo assume una forma conica); per misurare r e s s tutte le strutture oculari del segmento anteriore. A Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione TOX – TOMOGRAFO A COERENZA OTTICA (OCT) DEL SEGMENTO ANTERIORE (CORNEA) Visante omni Componenti: - Visante OCT - topografo corneale ATLAS 9000 Grazie all'integrazione della pachimetria di Visante OCT con la tecnologia ATLAS, il Visante omni è in grado di fornire una più completa topografia del segmento anteriore. Il topografo corneale è un dispositivo specifico per la mappatura della curvatura della cornea; esso proietta anelli luminosi sulla superficie della cornea, che vengono poi riflessi sulla superficie dello strumento. Applicazioni: Visante OCT Oltre alle applicazioni del Visante OCT, il Visante omni è utilizzato anche per esaminare patologie quali il glaucoma e la cataratta. NON CONFONDERE CON: TOF – TOMOGRAFO A COERENZA OTTICA (OCT) DEL SEGMENTO POSTERIORE (RETINA E NERVO OTTICO) ATLAS 9000 A ress Agenzia Regionale per i Servizi Sanitari Area Organizzazione e Programmazione